Applicazione EOBD
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Applicazione EOBD
Che cos'è l'EOBD?
L'Agenzia per la protezione dell'ambiente americana e la Comunità europea hanno
fissato obiettivi per ridurre i livelli di inquinamento prodotti dai veicoli privati e
commerciali. Per raggiungere tali obiettivi, i costruttori sono tenuti a creare veicoli
che soddisfino le norme sempre più severe in fatto di emissioni. I costruttori devono
inoltre mantenere tali livelli di emissione per la durata utile del veicolo. Per
raggiungere e mantenere questi standard, i veicoli sono dotati di sistemi di
diagnostica di bordo (On-Board Diagnostic) che monitorano l'integrità e l'efficacia
di tutti i componenti correlati alle emissioni.
Vista la crescente complessità dei veicoli, molti dei sistemi in essi installati sono
sorvegliati da moduli di controllo elettronici. In gran parte, i veicoli odierni sono
dotati di più moduli di controllo (ad es. motore, trasmissione, carrozzeria,
sospensioni, ecc.) situati in punti diversi del veicolo. I sistemi di diagnostica di bordo
sono integrati nei moduli di controllo del veicolo.
Vista la molteplicità dei veicoli e dei costruttori di componenti esistenti, si è resa
necessaria un'interfaccia comune in grado di comunicare con tutti i moduli di
controllo. Nel 1988 la SAE (Society of Automotive Engineers) creò uno standard
che definì una presa diagnostica uniforme (J1962) e un set di segnali di prove
diagnostiche.
Una volta concordata la scelta di tali elementi, è stato creato un altro standard per
definire un metodo di ispezione e diagnosi universale atto a verificare che le
prestazioni di un veicolo corrispondano alle specifiche OEM (Original Equipment
Manufacturer). Questo standard è conosciuto con il nome di EOBD (European On-
Board Diagnostics: Diagnostica di bordo europea).
Il requisito fondamentale di un sistema EOBD è che in caso di guasto di un
componente correlato alle emissioni, un codice DTC (Diagnostic Trouble Code:
codice diagnostico di guasto) sia salvato nella memoria del modulo di controllo
responsabile del componente e che una spia di segnalazione di un'anomalia (MI,
Malfunction Indicator) si accenda nel quadro strumenti del veicolo per avvertire il
conducente. Il codice DTC può essere recuperato con l'apparecchiatura
diagnostica per determinare il tipo e lo stato del guasto.