Scholtes PP 93 G SF Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
IT
PIANO
PP 93 G F
PP 93 G SF
Istruzioni per luso
Italiano,1 Français,23English,12
GB FR
Deutsch,34
Español,56Nederlands,45
NLDE ES
IT
Sommario
Installazione, 2-6
Posizionamento
Collegamento elettrico
Collegamento gas
Targhetta caratteristiche
Caretteristiche dei bruciatori ed ugelli
Descrizione dellapparecchio, 7
Vista d’insieme
Avvio e utilizzo, 8
Consigli pratici per l’uso dei bruciatori
Precauzioni e consigli, 9
Sicurezza generale
Smaltimento
Manutenzione e cura, 10
Escludere la corrente elettrica
Pulire l’apparecchio
Manutenzione rubinetti gas
Anomalie e rimedi, 11
Assistenza attiva 7 giorni su 7
2
IT
! È importante conservare questo libretto per poterlo
consultare in ogni momento. In caso di vendita, di
cessione o di trasloco, assicurarsi che resti insieme
all’apparecchio per informare il nuovo proprietario sul
funzionamento e sui relativi avvertimenti.
! Leggere attentamente le istruzioni: ci sono importanti
informazioni sull’installazione, sull’uso e sulla sicurezza.
Posizionamento
! Gli imballaggi non sono giocattoli per bambini e
vanno eliminati secondo le norme per la raccolta
differenziata (vedi Precauzioni e consigli).
! L’installazione va effettuata secondo queste istruzioni e
da personale professionalmente qualificato. Una errata
installazione può causare danni a persone, animali o cose.
! Questo apparecchio può essere installato e funzionare
solo in locali permanentemente ventilati secondo le
prescrizioni delle Norme UNI-CIG 7129 e 7131 in vigore e
successivi aggiornamenti. Debbono essere osservati i
seguenti requisiti:
• L’apparecchio deve scaricare i prodotti della combustione
in una apposita cappa, che deve essere collegata ad un
camino, canna fumaria o direttamente all’esterno (fig.1).
• Se non è possibile l’applicazione di una cappa, è
permesso l’uso di un elettroventilatore, istallato su
finestra o su parete affacciate all’esterno, da mettere in
funzione contemporaneamente all’apparecchio.
Ventilazione ambiente cucina
E’ necessario che nell’ambiente dove viene istallato
l’apparecchio possa affluire una quantità di aria pari a
quanta ne viene richiesta dalla regolare combustione del
gas e dalla ventilazione dell’ambiente. L’afflusso naturale
dell’aria deve avvenire attraverso aperture permanenti
praticate su pareti del locale che danno verso l’esterno,
oppure da condotti di ventilazione singoli o collettivi
ramificati conformi alla norma UNI-CIG 7129.
L’aria deve essere prelevata direttamente dall’esterno,
lontana da fonti di inquinamento.
L’apertura di aerazione dovrà avere le seguenti
caratteristiche (fig.2A):
• Savere una sezione libera totale netta di passaggio di
almeno 6 cm
2
per ogni kW di portata termica nominale
dellì’apparecchio, con un minimo di 100 cm
2
(la portata
termica è rilavabile nella targhetta segnaletica);
• essere realizzata in modo che le bocche di apertura, sia
all’interno che all’esterno della parete, non possano
venire ostruite;
• essere protette ad esempio con griglie, reti metalliche,
ecc. in modo da non ridurre la sezione utile suindicata;
• essere situate ad una altezza prossima al livello del
pavimento.
L’afflusso dell’aria può essere ottenuto anche da un locale
adiacente purché questo locale non sia una camera da
letto o un ambiente con pericolo di incendio quali rimesse,
farage, magazzini di materiale combustibile, ecc.., e che
sia ventilato in conformità alla norma UNI-CIG 7129. Il
flusso dell’aria dal locale adiacente a quello da ventilare
deve avvenire liberamente attraverso aperture permanenti,
di sezione non minore di quella suindicata. Tali aperture
potranno anche esssere ricavate maggiorando la fessura
tra porta e pavimento (fig.2B). Se per l’evacuazione dei
prodotti della combustione viene usato un
elettroventilatore, l’apertura di ventilazione dovrà essere
aumentata in funzione della massima portata dello stesso.
L’elettroventilatore dovrà avere una portata sufficiente a
farantire un ricambio orario di aria pari a 3 --- 5 volte il
volume del locale. Un utilizzo intensivo e prolungato
dell’apparecchio può necessitare di un’aerazione
supplementare, per esempio l’apertura di una finestrra o
un’aerazione più efficace aumentando la potenza di
aprirazione dell’elettroventilatore se esso esiste. Gli
apparecchi sprovvisti di dispositivo di sicurezza per
assenza di fiamma possono essere utilizzati solo in
ambienti con ventilazione maggiorata con una sezione
minima di apertura di aerazione 200 cm
2
(D.M. 21-04-94).
I gas di petrolio liquefatti, più pesanti dell’aria, ristagnano
verso il basso. Quindi i locali contenenti bidoni di GPL
debbono prevedere delle aperture verso l’esterno così da
permettere l’evacuazione dal basso delle eventuali fughe di
gas. Pertanto i bidoni di GPL, siano essi vuoti o
parzialmente pieni, non debbono essere installati o
depositati in locali o vani a livello più basso del suolo
(cantinati, ecc.). É opportuno tenere nel locale solo il
bidone in utilizzo, collocato in modo da non essere
soggetto all’azione diretta di sorgenti di calore (forni,
camini, stufe, ecc.) capaci di portarlo a temperature
superiori ai 50°C.
Installazione
Maggiorazione della fessura
fra porta e pavimento
Locale
adiacente
Locale
da ventilare
A
Esempi di aperture di
ventilazione
per l’aria comburente
In camino o in canna fumaria ramificata
(riservata agli apparecchi di cottura)
Direttamente
all’esterno
Fig.2B
Fig.2A
Fig.1
IT
3
Installazione dei piani di cottura
È necessario prendere le opportune precauzioni al
fine di assicurare una installazione rispondente alle
norme antinfortunistiche in vigore (CEI-UNI-CIG) per
l’allacciamento elettrico e gas.
Per il buon funzionamento dei piani di cottura
installati nei mobili devono essere rispettate le
distanze minime indicate in Fig.3. Inoltre, le superfici
adiacenti e la parete posteriore devono essere idonee
per resistere ad una sovratemperatura di 65°C.
Fissaggio al mobile
Il fissaggio al mobile deve essere eseguito come
segue:
Per fissare il piano al mobile sono previste delle
squadrette “S” da montare come illustrato nel
dettaglio (fig. 5B)
Prima di procedere al fissaggio al top, posizionare
la guarnizione “G” (in dotazione) lungo il perimetro
del piano come rappresentato in fig. 5A.
Il vano del mobile dovrà avere le dimensioni
indicate nella fig. 4
Fig.5B
Fig.4
N.B.: al fine di permettere una adeguata
assistibilità, è necessario prevedere che dopo
l’installazione, la zona del piano sotto la cottura
sia adeguatamente accessibilie (no eventuali
moduli chiusi)
s
Fig.3
Fig.5A
G
Incasso
I piani a gas e misti sono predisposti con grado di
protezione contro i riscaldamenti eccessivi di tipo X, è
pertanto possibile l’installazione a fianco di mobili la cui
altezza non superi quella del piano di lavoro. Per una
corretta installazione del piano di cottura vanno osservate
le seguenti precauzioni:
• I mobili situati a fianco, la cui altezza superi quella del
piano di lavoro, debbono essere situati ad almeno 50
mm dal bordo del piano stesso.
4
IT
! Ad apparecchio installato, il cavo elettrico e la presa della
corrente devono essere facilmente raggiungibili.
! Il cavo non deve subire piegature o compressioni.
! Il cavo deve essere controllato periodicamente e
sostituito solo da tecnici autorizzati (vedi Assistenza).
! L’azienda declina ogni responsabilità qualora queste
norme non vengano rispettate.
Collegamento gas
Il collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla
bombola del gas dovrà essere effettuato come prescritto
dalle Norme UNI-CIG 7129 e 7131 e successivi
aggiornamenti, solo dopo essersi accertati che esso è
regolato per il tipo di gas con cui sarà alimentato. In caso
contrario eseguire le operazioni indicate al paragrafo
“Adattamento ai diversi tipi di gas”. Nel caso di
alimentazione con gas liquido, da bombola, utilizzare
regolatori di pressione conformi alle Norme UNI-EN 12864
e successivi aggiornamenti.
! Per un sicuro funzionamento, per un adeguato uso
dell’energia e maggiore durata dell’apparecchiatura,
assicurarsi che la pressione di alimentazione rispetti i
valori indicati nella tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori
ed ugelli”.
Allaccio con tubo rigido (rame o acciaio)
! L’allaccio all’impianto gas deve essere effettuato in modo
da non provocare sollecitazioni di alcun genere
all’apparecchio.
Sulla rampa di alimentazione dell’apparecchio è presente
un raccordo a “L” orientabile, la cui tenuta è assicurata da
una guarnizione. Nel caso risulti necessario ruotare il
raccordo sostituire tassativamente la guarnizione di tenuta
(in dotazione con l’apparecchio). Il raccordo di entrata del
gas all’apparecchio è filettato 1/2 gas maschio.
Allaccio con tubo flessibile in acciaio
inossidabile a parete continua con attacchi
filettati
La messa in opera di tali tubi deve essere effettuata in
modo che la loro lunghezza, in condizioni di massima
estensione, non sia maggiore di 2000 mm. Ad
allacciamento avvenuto assicurarsi che il tubo metallico
flessibile non venga a contatto con parti mobili o
schiacciato.
600
mm
m
in
.
540
mm
m
in
.
700
mm
m
in
.
• Le cappe debbono essere
installate secondo i requisiti
richiesti nei libretti istruzioni delle
cappe stesse, comunque ad una
distanza minima di 700 mm.
• Posizionare i pensili adiacenti
alla cappa ad un’altezza minima
dal top di 540 mm (vedi figura).
Allorchè il piano di cottura venga installato sotto
un pensile, questultimo dovrà mantenere una
distanza minima dal top pari a 700 mm (vedi
figura).
Collegamento elettrico
I piani dotati di cavo di alimentazione tripolare, sono
predisposti per il funzionamento con corrente alternata alla
tensione e frequenza di alimentazione indicate sulla
targhetta caratteristiche (posta sulla parte inferiore del
piano). Il conduttore di terra del cavo è contraddistinto dai
colori giallo-verde. Nel caso di installazione sopra un forno
da incasso l’allaccio elettrico del piano e quello del forno
deve essere realizzato separatamente, sia per ragioni di
sicurezza elettrica che per facilitare l’eventuale estraibilità
del forno.
Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico
indicato nella targhetta caratteristiche.
In caso di collegamento diretto alla rete è necessario
interporre tra l’apparecchio e la rete un interruttore
onnipolare con apertura minima fra i contatti di 3 mm
dimensionato al carico e rispondente alle norme in vigore (il
filo di terra non deve essere interrotto dall’interruttore). Il
cavo di alimentazione deve essere posizionato in modo
tale che in nessun punto superi di 50°C la temperatura
ambiente.
! L’installatore è responsabile del corretto collegamento
elettrico e dell’osservanza delle norme di sicurezza.
Prima di effettuare l’allacciamento accertarsi che:
la presa abbia la messa a terra e sia a norma di
legge;
la presa sia in grado di sopportare il carico
massimo di potenza della macchina, indicato
nella targhetta caratteristiche;
la tensione di alimentazione sia compresa nei
valori nella targhetta caratteristiche;
la presa sia compatibile con la spina
dellapparecchio. In caso contrario sostituire la
presa o la spina; non usare prolunghe e multiple.
IT
5
Fig.6
! Utilizzare esclusivamente tubi conformi alla Norma UNI-
CIG 9891 e guarnizioni di tenuta conformi alle Norme
Nazionali in vigore.
Controllo Tenuta
! Ad installazione ultimata controllare la perfetta tenuta di
tutti i raccordi utilizzando una soluzione saponosa e mai
una fiamma.
Adattamento ai diversi tipi di gas
Per adattare il piano ad un tipo di gas diverso da quello per
il quale esso è predisposto (indicato sulla etichetta fissata
nella parte inferiore del piano o sull'imballo), occorre
sostituire gli ugelli dei bruciatori effettuando le seguenti
operazioni:
1. togliere le griglie del piano e sfilare i bruciatori dalle loro
sedi.
2. svitare gli ugelli, servendosi di una chiave a tubo da 7
mm. e sostituirli con quelli adatti al nuovo tipo di gas
(vedi tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”).
3. rimontare le parti eseguendo all’inverso le operazioni.
4. al termine dell’operazione, sostituite la vecchia etichetta
taratura con quella corrispondente al nuovo gas
d’utilizzo, reperibile presso i Nostri Centri Assistenza
Tecnica.
Regolazione aria primaria dei bruciatori
I bruciatori non necessitano di nessuna regolazione
dell’aria primaria.
Regolazione minimi
1. Portare il rubinetto sulla posizione di minimo;
2. Togliere la manopola ed agire sulla vite di regolazione
posta all’interno o di fianco all’astina del rubinetto fino ad
ottenere una piccola fiamma regolare (Fig.6).
3. Verificare che ruotando rapidamente la manopola dalla
posizione di massimo a quella di minimo non si abbiano
spegnimenti dei bruciatori.
4. Negli apparecchi provvisti del dispositivo di sicurezza
(termocoppia), in caso di mancato funzionamento del
dispositivo con bruciatori al minimo aumentare la portata
dei minimi stessi agendo sulla vite di regolazione.
5. Effettuata la regolazione, ripristinate i sigilli posti sui by-
pass con ceralacca o materiali equivalenti.
! Nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione dovrà essere
avvitata a fondo.
! Al termine dell’operazione sostituire la vecchia etichetta di
taratura con quella corrispondente al nuovo gas di utilizzo,
reperibile presso i nostri Centri Assistenza Tecnica.
TARGHETTA CARATTERISTICHE
Colle
g
amenti
elettrici
tensione 220-240V ~ 50/60Hz
(vedi tar
g
hetta caratteristiche)
Questa apparecchiatura è
conforme alle se
g
uenti Direttive
Comunitarie: 2006/95/CEE del
12/12/06 (Bassa Tensione) e
successive modificazioni -
2004/108/CEE del 15/12/04
(Compatibilità Elettroma
g
netica) e
successive modificazioni -
93/68/CEE del 22/07/93 e
successive modificazioni.
90/336/CEE del 29/06/90 (Gas) e
successive modificazioni.
2002/96/CE e successive
modificazioni
! Qualora la pressione del gas utilizzato sia diversa (o
variabile) da quella prevista, è necessario installare, sulla
tubazione d’ingresso un appropriato regolatore di pressione
(secondo UNI-EN 88-1 e 88-2 “regolatori per gas
canalizzati”).
6
IT
Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli
Tabella 1 Gas liquido Gas naturale
BRUCIATORE
Diametro
(mm)
Potenza termica
kW (H.s.*)
By-pass
1/100
(mm)
Ugello
1/100
(mm)
Portata *
g/h
Ugello
1/100
(mm)
Portata *
l/h
Nomin. Ridot. G30 G31 G20
D.
Tripla Corona 130 3.25 1.3 57 91 236 232 124 309
C.
Rapido 100 3.00 0.7 40 86 218 214 116 286
B.
Semirapido
75 1.65 0.4 30 64 120 118 96 157
A.
Ausiliario
55 1.0 0.4 30 50 73 71 71 95
Pressioni di alimentazione
Nominale (mbar)
Minima (mbar)
Massima (mbar)
28-30
20
35
37
25
45
20
17
25
* A 15°C e 1013 mbar-gas secco
** Propano P.C.S. = 50.37 MJ/Kg
*** Butano P.C.S. = 49.47 MJ/Kg
Naturale P.C.S. = 37.78 MJ/m
3
! E' possibile installare il piano solo sopra forni
incasso dotati di ventilazione di raffreddamento.
A
B
D
C
PP 93 G SF - PP 93 G F
IT
7
Descrizione
dellapparecchio
Vista dinsieme
DISPOSITIVO DI
SICUREZZA
Candela di accensione dei
BRUCIATORI GAS
BRUCIATORI GAS sono di diverse dimensioni e
potenze. Scegliete quello più adatto al diametro
del recipiente da utilizzare.
Manopole di comando dei BRUCIATORI GAS
per la regolazione della fiamma o della potenza.
Candela di accensione dei BRUCIATORI GAS
permette l’accensione automatica del bruciatore
prescelto.
DISPOSITIVO DI SICUREZZA in caso di
spegnimento accidentale della fiamma, interrompe
l’uscita del gas.
BRUCIATORI GAS
Griglie di appoggio per RECIPIENTI DI COTTURA
Manopole di comando
dei BRUCIATORI GAS
8
IT
! Su ciascuna manopola è indicata la posizione del
bruciatore gas o della piastra elettrica
corrispondente.
Bruciatori gas
Il bruciatore prescelto può essere regolato dalla
manopola corrispondente come segue:
0 Spento
Massimo
Minimo
Per accendere uno dei bruciatori, avvicinare allo
stesso una fiamma o un accenditore, premere a
fondo e ruotare la manopola corrispondente in senso
antiorario fino alla posizione di massima potenza.
Nei modelli dotati di dispositivo di sicurezza, è
necessario mantenere premuta la manopola per circa
2-3 secondi finchè non si scalda il dispositivo che
mantiene automaticamente accesa la fiamma.
Nei modelli dotati di candela di accensione, per
accendere il bruciatore prescelto, premere a fondo e
ruotare la manopola corrispondente in senso
antiorario fino alla posizione di massima potenza,
tenendola premuta fino all’avvenuta accensione.
! Nel caso di una estinzione accidentale delle fiamme
del bruciatore, chiudere la manopola di comando e
ritentare l’accensione dopo almeno 1 minuto.
Per spegnere il bruciatore occorre ruotare la
manopola in senso orario fino all’arresto
(corrispondente al simbolo “0”).
Consigli pratici per luso dei bruciatori
Al fine di ottenere il massimo rendimento è utile
ricordare quanto segue:
utilizzare recipienti adeguati a ciascun bruciatore
(vedere tabella) al fine di evitare che le fiamme
fuoriescano dal fondo dei recipienti.
utilizzare sempre recipienti a fondo piatto e con
coperchio.
al momento dell’ebollizione ruotare la manopola
fino alla posizione di minimo.
! Evitare che le pentole fuoriescano dai bordi del
piano durante l’uso.
Per identificare il tipo di bruciatore fate riferimento ai
disegni presenti nel paragrafo "Caratteristiche dei
bruciatori ed ugelli".
Avvio e utilizzo
Note
In assenza di corrente elettrica, è possibile
accendere il bruciatore con un fiammifero
mettendo la manopola sulla grande fiamma.
Per accendere uno dei bruciatori, avvicinare allo
stesso una fiamma o un accenditore, premere a fondo e
ruotare la manopola corrispondente in senso antiorario fino
alla posizione di massima potenza.
Bruciatore Diametro della pentola in cm.
Ausiliario A da 6 a 14
Semirapido B da 15 a 22
Rapido C da 21 a 26
Tripla Corona D da 24 a 26
IT
9
Precauzioni e consigli
! L’apparecchio è stato progettato e costruito in
conformità alle norme internazionali di sicurezza.
Queste avvertenze sono fornite per ragioni di
sicurezza e devono essere lette attentamente.
Sicurezza generale
Questo apparecchio riguarda un apparecchio da
incasso di: Classe 1
Gli apparecchi gas necessitano, per un corretto
funzionamento, di un regolare ricambio d’aria.
Accertarsi che nella loro installazione siano
rispettati i requisiti richiesti nel paragrafo relativo al
“Posizionamento”.
Le istruzioni sono valide solo per i paesi di
destinazione i cui simboli figurano sul libretto
e sulla targa matricola.
L’apparecchio è stato concepito per un uso di tipo
non professionale all’interno dell’abitazione.
L’apparecchio non va installato all’aperto,
nemmeno se lo spazio è riparato, perché è molto
pericoloso lasciarlo esposto a pioggia e temporali.
Non toccare la macchina a piedi nudi o con le
mani o i piedi bagnati o umidi.
L’apparecchio deve essere usato per cuocere
alimenti, solo da persone adulte e secondo le
istruzioni riportate in questo libretto. Ogni
altro uso (ad esempio: riscaldamento di
ambienti) è da considerarsi improprio e
quindi pericoloso. Il costruttore non può
essere considerato responsabile per eventuali
danni derivanti da usi impropri, erronei ed
irragionevoli.
Evitare che il cavo di alimentazione di altri
elettrodomestici entri in contatto con parti calde
del forno.
Non ostruire le aperture di ventilazione e di
smaltimento di calore.
Assicurarsi sempre che le manopole siano nella
posizione “0” quando l’apparecchio non è utilizzato.
Non staccare la spina dalla presa della corrente
tirando il cavo, bensì afferrando la spina.
Non fare pulizia o manutenzione senza aver prima
staccato la spina dalla rete elettrica.
In caso di guasto, in nessun caso accedere ai
meccanismi interni per tentare una riparazione.
Contattare l’Assistenza (
vedi Assistenza
).
Assicurarsi che i manici delle pentole siano
sempre rivolti verso l’interno del piano cottura per
evitare che vengano urtati accidentalmente.
Non chiudere il coperchio in vetro (se presente)
con i bruciatori gas o la piastra elettrica ancora
caldi.
Non utilizzare pentole instabili o deformate.
Trattandosi di fonti di pericolo, evitare che bambini
e incapaci abbiano contatti con la zona di cottura
vetroceramica (se presente), durante e subito dopo
il funzionamento, visto che rimane calda per
almeno mezz'ora dopo lo spegnimento;
Eliminare eventuali liquidi presenti sul coperchio
prima di aprirlo.
Evitare che i bambini giochino con l’apparecchio.
Non è previsto che l’apparecchio venga utilizzato
da persone (bambini compresi) con ridotte
capacità fisiche, sensoriali o mentali, da persone
inesperte o che non abbiano familiarità con il
prodotto, a meno che non vengano sorvegliate da
una persona responsabile della loro sicurezza o
non abbiano ricevuto istruzioi preliminari sull’uso
dell’apparecchio.
Le condizioni di regolazione sono riportate
sull’etichetta (o su targa dati), prima
dell’istallazione verificare che le condizioni locali di
distribuzione e lo stato di regolazione siano
compatibili
Un utilizzo intenso e prolungato dell’apparecchio
può rendere necessaria un’aerazione
supplementare, per esempio l’apertura di una
finestra o un’aerazione più efficace, per esempio
aumentando la potenza dell’eventuale aspirazione
meccanica.
Smaltimento
Smaltimento del materiale di imballaggio: attenersi
alle norme locali, così gli imballaggi potranno
essere riutilizzati.
La direttiva Europea 2002/96/CE sui rifiuti di
apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE),
prevede che gli elettrodomestici non debbano
essere smaltiti nel normale flusso dei rifiuti solidi
urbani. Gli apparecchi dimessi devono essere
raccolti separatamente per ottimizzare il tasso di
recupero e riciclaggio dei materiali che li
compongono ed impedire potenziali danni per la
salute umana e l’ambiente. Il simbolo del cestino
barrato è riportato su tutti i prodotti per ricordare gli
obblighi di raccolta separata.
Si potranno consegnare gli elettrodomestici
dimessi al servizio di raccolta pubblico, portarli
presso le apposite aree comunali o, se previsto
dalla legge nazionale in materia, renderli ai
rivenditori contestualmente all’acquisto di un
nuovo prodotto di tipo equivalente.
Tutti i principali produttori di elettrodomestici sono
attivi nella creazione e gestione di sistemi di
raccolta e smaltimento degli apparecchi dimessi.
10
IT
Escludere la corrente elettrica
Prima di ogni operazione isolare l’apparecchio dalla
rete di alimentazione elettrica.
Pulire lapparecchio
! Evitare l’uso di detergenti abrasivi o corrosivi, quali
gli smacchiatori e prodotti antiruggine, i detersivi in
polvere e le spugne con superficie abrasiva: possono
graffiare irrimediabilmente la superficie.
! Non utilizzare mai pulitori a vapore o ad alta
pressione per la pulizia dell’apparecchio.
Per una manutenzione ordinaria, è sufficiente
lavare il piano con una spugna umida, asciugando
quindi con una carta assorbente per cucina.
Gli elementi mobili dei bruciatori vanno lavati
frequentemente con acqua calda e detersivo
avendo cura di eliminare le eventuali incrostazioni.
Nei piani dotati di accensione automatica occorre
procedere frequentemente ad una accurata pulizia
della parte terminale dei dispositivi di accensione
istantanea elettronica e verificare che i fori di
uscita del gas non siano ostruiti.
L’acciaio inox può rimanere macchiato se a
contatto per lungo tempo con acqua fortemente
calcarea o con detergenti aggressivi (contenenti
fosforo). Si consiglia di sciacquare
abbondantemente ed asciugare dopo la pulizia. E’
inoltre opportuno asciugare eventuali trabocchi
d’acqua.
Manutenzione rubinetti gas
Con il tempo può verificarsi il caso di un rubinetto
che si blocchi o presenti difficoltà nella rotazione,
pertanto sarà necessario provvedere alla
sostituzione del rubinetto stesso.
! Questa operazione deve essere effettuata da
un tecnico autorizzato dal costruttore.
Manutenzione e cura
IT
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Anomalie e rimedi
Può accadere che il piano non funzioni o non funzioni bene. Prima di chiamare l'assistenza, vediamo che cosa si
può fare. Innanzi tutto verificare che non ci siano interruzioni nelle reti di alimentazione gas ed elettrica, ed in
particolare i rubinetti gas a monte del piano siano aperti.
Possibili cause / Soluzione:
Sono ostruiti i fori di uscita del gas del bruciatore.
Sono montate correttamente tutte le parti mobili
che compongono il bruciatore.
Ci sono correnti d'aria nelle vicinanze del piano.
Non avete premuto a fondo la manopola.
Non avete mantenuto premuta a fondo la
manopola per un tempo sufficiente ad attivare il
dispositivo di sicurezza.
Sono ostruiti i fori di fuoriuscita del gas in
corrispondenza del dispositivo di sicurezza.
Sono ostruiti i fori di fuoriuscita del gas.
Ci sono correnti d'aria nelle vicinanze del piano.
La regolazione del minimo non è corretta.
Il fondo del recipiente è perfettamente piano.
Il recipiente è centrato sul bruciatore o sulla
piastra elettrica.
Le griglie sono state invertite.
Anomalie
Il bruciatore non si accende o la fiamma non è
uniforme.
La fiamma non rimane accesa nelle versioni con
sicurezza.
Il bruciatore in posizione di minimo non rimane
acceso.
I recipienti sono instabili.
Se, nonostante tutti i controlli, il piano non funziona e l'inconveniente da voi rilevato persiste, chiamate il Centro
Assistenza Tecnica. Comunicare:
il modello della macchina (Mod.)
il numero di serie (S/N)
Queste ultime informazioni si trovano sulla targhetta caratteristiche posta sull’apparecchio e/o sull’imballo.
! Non ricorrete mai a tecnici non autorizzati e rifiutate sempre l'installazione di pezzi di ricambio non originali.
Assistenza Attiva 7 giorni su 7
Se nasce il bisogno di assistenza o manutenzione basta chiamare il Numero Unico Nazionale 199.199.199* per
essere messi subito in contatto con il Centro Assistenza Tecnica più vicino al luogo da cui si chiama.
È attivo 7 giorni su 7, sabato e domenica compresi, e non lascia mai inascoltata una richiesta.
* Al costo di 14,25 centesimi di Euro al minuto (iva inclusa) dal Lun. al Ven. dalle 08:00 alle 18:30, il Sab. dalle 08:00 alle
13:00 e di 5,58 centesimi di Euro al minuto (iva inclusa) dal Lun. al Ven. dalle 18:30 alle 08:00, il Sab. dalle 13:00 alle
08:00 e i giorni festivi, per chi chiama dal telefono fisso.
Per chi chiama da radiomobile le tariffe sono legate al piano tariffario dell’operatore telefonico utilizzato.
Le suddette tariffe potrebbero essere soggette a variazione da parte dell’operatore telefonico; per maggiori informazioni
consultare il sito www.scholtes.com.
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Scholtes PP 93 G SF Manuale del proprietario

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