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13. VERSIONE MACCHINA CON
RISCALDAMENTO SUPPLEMENTARE A
GAS
ATTENZIONE: L’installazione della macchina
e tutte le eventuali operazioni di regolazione
o adattamento al tipo di gas devono essere
effettuate da personale professionalmente
qualificato.
La macchina esce dalla ditta predisposta per essere
alimentata con gas liquido (GPL), pertanto sul
regolatore gas (1) è applicato il relativo iniettore indi-
cato nella tabella sottostante
:
:
Il regolatore della presa aria primaria (2) è fissato con
la tacca di riferimento indicata con “GPL” in corrispon-
denza della vite di fissaggio (3).
La regolazione della fiamma (minimo e massimo) è re-
lativa a tale tipo di gas.
Dovendo alimentare la macchina con un diverso tipo di
gas, occorre provvedere alla sostituzione dell’iniettore
come rilevato dalla tabella e ruotare il regolatore del-
l’aria primaria (2) che, nel caso di gas naturale, deve
essere posizionato con la tacca di riferimento indicata
con “N” in corrispondenza della vite di fissaggio (3).
Per fare ciò occorre naturalmente allentare la vite di
fissaggio (3) e quindi riavvitarla dopo aver effettuato la
rotazione del regolatore aria primaria (2).
Il collegamento alla rete del gas, dal rubinetto di esclu-
sione del gas, appositamente predisposto nel locale, al
rubinetto valvolato installato sulla macchina, deve es-
sere effettuato nel rispetto delle norme vigenti utiliz-
zando tubo flessibile o tubo rigido in rame ricotto.
Nel primo caso si applica l’apposito portagomma che vie-
ne fissato a tenuta sul rubinetto valvolato mediante l’ogiva
biconica e relativo dado di fissaggio in dotazione.
Nel secondo caso il tubo di rame ricotto può essere
collegato, sempre con apposite ogive biconiche e rela-
tivi dadi, direttamente al rubinetto valvolato.
Una volta che è stato eseguito il collegamento della mac-
china alla rete del gas, e dopo aver provveduto al
caricamento dell’acqua in caldaia secondo le istruzioni
del libretto “USO E MANUTENZIONE”, si può procedere
all’accensione del bruciatore agendo come segue:
z Aprire il rubinetto di esclusione del gas.
z Premere la manopola del rubinetto valvolato, ruotarla
di 90° in senso antiorario e mantenerla premuta, con-
temporaneamente agire premendo una o più volte
sul pulsante dell’accensione piezoelettrico (identifi-
cato da una scintilla stilizzata) fino a che il bruciato-
re si accende.
z Attendere circa 20 secondi, quindi rilasciare la ma-
nopola del rubinetto valvolato ed il bruciatore ri
mar-
rà acceso (la fiamma è visibile dal foro appositamente
realizzato sul pannello posto dietro ai gruppo
erogatori).
NOTA:
In caso di mancata accensione non insistere e rilascia-
re la manopola del rubinetto valvolato, quindi verificare
che la scintilla di accensione sul bruciatore sia regola-
re e lunga circa 5 mm.
Nel caso la fiamma si spenga al rilascio della manopo-
la verificare la posizione della termocoppia ed il circui-
to collegato alla stessa.
La fiamma deve essere di un colore azzurro brillante,
diversamente agire minimamente sul regolatore della
presa d’aria primaria (2) fino a raggiungere questo ri-
sultato.
Attendere che la macchina raggiunga la pressione di
taratura e che questa sia al valore voluto, diversamen-
te agire sul regolatore pressostatico del gas che è mu-
nito di due viti per le regolazioni.
Quella più sporgente (4) serve per la regolazione della
pressione di esercizio della caldaia, mentre l’altra (5)
serve per la regolazione del minimo.
A macchina in pressione verificare la regolazione del
minimo agendo sulla vite (4); dopo aver allentato il re-
lativo controdado, svitarla fino a sentirla libera (condot-
to principale del gas chiuso) e verificare che in queste
condizioni rimanga accesa una fiamma bassa, con la
funzione di pilota.
Se la fiamma è troppo alta occorre agire sulla vite (5)
ruotandola leggermente in senso orario, dopo aver na-
turalmente allentato il relativo controdado; viceversa se
la fiamma tende a spegnersi occorre agire sulla vite (5)
ruotandola in senso antiorario fino ad ottenere una fiam-
ma molto bassa ma sicura.
Raggiunta la giusta regolazione della fiamma del mini-
no mantenere ferma la vite relativa e bloccare il
controdado della stessa.
Agire quindi sulla vite (4) ruotandola in senso orario fino
ad avere una fiamma alta ed attendere che la caldaia
raggiunga la pressione di esercizio stabilita; se la fiam-
ma si abbassa prima di aver raggiunto la pressione ri-
chiesta avvitare ulteriormente la vite (4), se si abbassa
ad una pressione più alta occorre svitarla.
Verificare una o due volte il funzionamento agendo sul
rubinetto vapore per scaricare la pressione in caldaia,
quindi provvedere a bloccare il controdado mantenen-
do ferma la vite (4).
Modello
Portata
termica
nominale
GPL
G30 - 29 mbar
Gas naturale
G20 - 20 mbar
2 Gr.
2,5 KW
(2150 Kcal/h.)
75 102
3-4 Gr.
3,3 KW
(2850 Kcal/h.)
90 135
Fig. 13