Candy DSI 710 Manuale utente

Tipo
Manuale utente

Questo manuale è adatto anche per

Istruzioni per l’uso
Mode d’emploi
Instrucciones para el uso
Bedienungsanleitung
IT
FR
ES
DE
DSI 710 X
3
Indice
Prescrizioni di sicurezza
Messa in opera, Installazione
Apertura dello sportello
Impianto di addolcimento dell'acqua
Regolazione del cesto superiore
Caricamento delle stoviglie
Informazioni per laboratori di prova
Caricamento detersivo e brillantante
Pulizia filtri
Consigli pratici
Pulizia e manutenzione ordinaria
Descrizione dei comandi
Dati tecnici
Scelta dei programmi e funzioni particolari
Elenco dei programmi
Ricerca piccoli guasti
pag. 4
pag. 5
pag. 7
pag. 7
pag. 9
pag. 10
pag. 14
pag. 14
pag. 16
pag. 17
pag. 18
pag. 20
pag. 20
pag. 21
pag. 22
pag. 24
23
1
4
5
Fig. A
2
Complimenti,
con l'acquisto di questo elettrodomestico Candy, Lei ha dimostrato di non accettare compromessi: Lei vuole il meglio.
Candy è lieta di proporLe questa nuova lavastoviglie, frutto di anni di ricerche e di esperienze maturate sul mer-
cato, a contatto diretto con i Consumatori.
Lei ha scelto la qualità, la durata e le elevate prestazioni che questa lavastoviglie Le offre.
Candy Le propone inoltre una vasta gamma di elettrodomestici:
lavatrici, lavastoviglie, lavasciuga, cucine, forni a microonde, forni e piani di cottura, frigoriferi e congelatori.
Chieda al Suo Rivenditore il catalogo completo dei prodotti Candy.
La preghiamo di leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente libretto in quanto forniscono impor-
tanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d'uso, di manutenzione ed alcuni utili consigli per il
migliore utilizzo della lavastoviglie.
Conservi con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione.
Servizio Assistenza Clienti
CERTIFICATO DI GARANZIA: cosa fare?
Il Suo prodotto è garantito, alle condizioni e nei termini riportati sul certificato inserito nel prodotto ed in base alle
previsioni del decreto legislativo 24/02, fino a 24 mesi decorrenti dalla data di consegna del bene.
Il certificato di garanzia dovrà essere da Lei conservato, debitamente compilato, per essere mostrato al Servizio
Assistenza Tecnica Autorizzato, in caso di necessità, unitamente ad un documento fiscalmente valido rilasciato
dal rivenditore al momento dell’acquisto (bolla di consegna, fattura, scontrino fiscale, altro) sul quale siano indi-
cati il nominativo del rivenditore, la data di consegna, gli estremi identificativi del prodotto ed il prezzo di cessione.
Il Servizio di Assistenza Tecnica Autorizzato GIAS, verificato il diritto all’intervento, lo effettuerà senza addebita-
re il diritto fisso di intervento a domicilio, la manodopera ed i ricambi che sono totalmente gratuiti.
ESTENSIONE DELLA GARANZIA FINO A 5 ANNI: come?
Le ricordiamo inoltre che sullo stesso certificato di garanzia convenzionale Lei troverà le informazioni ed i docu-
menti necessari per prolungare la garanzia dell’apparecchio sino a 5 anni e così, in caso di guasto, non paga-
re il diritto fisso di intervento a domicilio, la manodopera ed i ricambi.
Per qualsiasi informazione necessitasse, La preghiamo rivolgersi al numero telefonico del Servizio Clienti
0392086811.
ANOMALIE E MALFUNZIONAMENTI: a chi rivolgersi ?
Per qualsiasi necessità il centro assistenza autorizzato è a Sua completa disposizione per fornirLe i chiarimen-
ti necessari; comunque qualora il Suo apparecchio presenti anomalie o mal funzionamenti, prima di rivolgersi al
Servizio Assistenza Autorizzato, consigliamo vivamente di effettuare i controlli indicati nel capitolo “Ricerca pic-
coli guasti”.
UN SOLO NUMERO TELEFONICO PER OTTENERE ASSISTENZA.
Qualora il problema dovesse persistere, componendo il “Numero Utile” sotto indicato, sarà messo in contatto
direttamente, con il Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato che opera nella Sua zona di residenza.
MATRICOLA DEL PRODOTTO. Dove si trova?
E’importante che comunichi al Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato la sigla del prodotto ed il numero di matri-
cola (16 caratteri che iniziano con la cifra 3) che troverà sul certificato di garanzia oppure sulla targa matricola
posta all’interno dello sportello, sul bordo superiore destro. In questo modo Lei potrà contribuire ad evitare tra-
sferte inutili del tecnico, risparmiando oltretutto i relativi costi.
5
INSTALLAZIONE (Notazioni tecniche)
Importante: nel caso si installi la macchina su un pavimento ricoperto da
tappeti o con moquette controllare che le aperture di ventilazione alla base
dell'apparecchio non vengano ostruite.
Inoltre la spina dell'apparecchio deve rimanere accessibile anche dopo
l'installazione.
Alimentazione elettrica
L'apparecchio è conforme ai requisiti di sicurezza previsti dagli istituti normativi ed è
munito di spina tripolare con polo di terra che assicura la completa messa a terra del
prodotto.
L'efficacia della sicurezza è comunque subordinata anche alla corretta messa a terra
del Vostro impianto. Per la mancanza di un efficiente impianto di terra, si avverte una
lieve dispersione di corrente sulle parti metalliche dell'elettrodomestico per la
presenza del filtro antidisturbo radio.
Pertanto, prima di alimentare elettricamente l'elettrodomestico accertarsi:
1. che la presa abbia un corretto collegamento di messa a terra;
2. che la portata amperometrica del contatore elettrico risulti idonea per l'assorbi-
mento indicato dai dati di targa dell'elettrodomestico.
La società costruttrice resta sollevata da ogni responsabilità per eventuali danni
a persone o cose, derivanti dal mancato allacciamento della linea di terra.
Apparecchio conforme alle Direttive Europee 89/336/CEE, 73/23/CEE e
successive modifiche.
Alimentazione idrica
I tubi di carico e scarico possono essere orientati indifferentemente verso destra o
verso sinistra.
La lavastoviglie può essere allacciata all'impianto dell'acqua fredda o calda
purchè non superi i 60°C.
La pressione idrica deve essere compresa tra un minimo di 0,08 MPa e un massimo
di 0,8 MPa. Per pressioni inferiori consultare il Centro Assistenza Tecnica.
E' necessario un rubinetto a monte del tubo di carico per isolare la macchina
dall'impianto idrico quando non è in funzione (fig. 1 B). La lavastoviglie è dotata di un
tubo per la presa d'acqua terminante con ghiera filettata 3/4" (fig. 2). Il tubo di
carico “A” deve essere avvitato ad un rubinetto dell'acqua “B” con attacco da 3/4"
assicurandosi che la ghiera sia ben stretta. Se necessario si può allungare il tubo di
carico. A tale scopo è disponibile la prolunga art. 9225014, lunga 1,5 m.
Qualora l'acqua di rete presentasse dei residui calcarei o sabbia è consigliabile
richiedere presso il Centro Assistenza Tecnica, il filtro accessorio art. 9226085 (fig. 3).
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Prescrizioni di sicurezza
La preghiamo di leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente libretto
in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione,
d'uso, di manutenzione ed alcuni utili consigli per utilizzare al meglio la propria nuova
lavastoviglie.
Conservi con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione.
L'uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l'osservanza di alcune regole
fondamentali.
In particolare:
non toccare l'apparecchio con mani o piedi bagnati o umidi
non usare l'apparecchio a piedi nudi
non tirare il cavo di alimentazione, o l'apparecchio stesso, per staccare la spina
dalla presa di corrente
non esporre l'apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia, sole, ecc.).
non permettere che l'apparecchio sia usato dai bambini senza sorveglianza
In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell'apparecchio, fare sostituire la
presa con altra di tipo adatto da personale qualificato. Quest'ultimo, in particolare,
dovrà anche accertare che la sezione dei cavi della presa sia idonea alla potenza
assorbita dall'apparecchio.
fare attenzione che l'apparecchiatura non schiacci il cavo di alimentazione.
se l'abitazione è dotata di impianto per addolcire l'acqua non è necessario
aggiungere sale nell'addolcitore della lavastoviglie.
la lavastoviglie è progettata per il lavaggio di normali utensili domestici:
oggetti contaminati da benzina, vernice, avanzi di acciaio o ferro, prodotti chimici
corrosivi, acidi o alcalini non devono essere lavati in lavastoviglie.
–Volendo eliminare una vecchia lavastoviglie si abbia cura di togliere la chiusura
sportello per evitare che i bambini possano chiudersi nella macchina. Dopo aver
staccato la spina della presa di corrente è importante tagliare il cavo di alimenta-
zione.
Questo apparecchio è fabbricato con materiali riciclabili, per permetterne un
corretto smaltimento degli stessi.
Qualora si rendesse necessaria la sostituzione del cavo di alimentazione dell’ap-
parecchio, rivolgersi al Servizio di Assistenza Tecnica Autorizzato.
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso domestico.
In generale è sconsigliabile l'uso di adattatori, prese multiple e/o prolunghe.
In caso di guasto e/o di cattivo funzionamento dell'apparecchio, spegnerlo,
chiudere il rubinetto dell'acqua e non manomettere l'elettrodomestico.
Per l'eventuale riparazione rivolgersi solamente ad un Centro di Assistenza
Tecnica (GIAS) e richiedere l'utilizzo di ricambi originali.
Il mancato rispetto di quanto sopra può compromettere la sicurezza dell'apparec-
chio e dell'utilizzatore.
Non si deve bere l'acqua che rimane nella macchina o sulle stoviglie alla fine dei
programmi di lavaggio.
Appoggiarsi o sedersi sulla porta aperta della lavastoviglie, può causarne il
ribaltamento.
– I coltelli e le posate ottengono un lavaggio migliore se posti nel cestello con i
manici in basso, tuttavia, per evitare di ferirvi con le punte o le lame, potete dispor-
li con i manici in alto.
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Regolazione decalcificazione
con decalcificatore
Nella tabella seguente trovate la corrispondenza tra durezza acqua di rete da trattare e livello
di regolazione del decalcificatore.
* Il decalcificatore è regolato sul livello 2 in quanto questo soddisfa la maggior parte delle
utenze.
Se la vostra acqua appartiere al livello 0, non è necessario usare il sale rigenerante né
effettuare alcuna regolazione, in quanto è già dolce.
A seconda del livello di appartenenza della
vostra acqua regolare il decalcificatore nel
seguente modo:
- estrarre il cesto inferiore, svitare e toglie-
re il tappo del contenitore sale rigenerante
posto sul fondo della vasca(Fig.A”1”);
- ruotare il selettore fino ad evidenziare la
posizione desiderata con l’ausilio di un
cacciavite o di un coltello.
Per chiudere lo sportello
Inserire i cestelli.
Verificare che entrambe le rampe lavanti possano ruotare e che non ci siano posate, pentole
o piatti che ne limitino o impediscano la rotazione.
Chiudere lo sportello e bloccarlo mediante leggera pressione.
Impianto di addolcimento dell’acqua
L’acqua contiene in misura variabile, a seconda delle località, sali calcarei e minerali che si
depositano sulle stoviglie lasciando macchie e depositi biancastri.
Più elevato è il contenuto di questi sali maggiore è la durezza dell’acqua.
La lavastoviglie è corredata di un decalcificatore che, utilizzando del sale rigenerante specifico
per lavastoviglie, fornisce acqua priva di calcare (addolcita) per il lavaggio delle stoviglie. Il
decalcificatore può trattare acqua con durezza fino a 60°fH (gradi francesi) 33°dH (gradi
tedeschi) tramite 5 livelli di regolazione.
Potete richiedere il grado di durezza della vostra acqua all’Ente erogatore di zona.
Livello
0
1
*2
3
4
Durezza
dell'acqua
°fH gradi
francesi
0-9
10-30
31-40
41-50
51-60
Durezza
dell'acqua
°dH gradi
tedeschi
0-5
6-16
17-22
23-27
28-33
Uso
sale
rigenerante
NO
SI
SI
SI
SI
Regolazione
del decalci-
ficatore
LIBERA
posizione N.1
posizione N.2
posizione N.3
posizione N.4
lavaggi
circa
50
40
30
20
TIPO 1
TIPO 2
Apertura dello sportello
Inserire la mano nell’incavo e premere verso l’alto.
Se lo sportello viene aperto durante il funzionamento della macchina, una sicurezza elettrica
fa si che tutte le funzioni vengano automaticamente interrotte.
Per un corretto funzionamento evitare di aprire lo sportello mentre la lavastoviglie è in
funzione.
6
Il filtro “D” va inserito tra la presa d'acqua da 3/4" “B” ed il tubo di carico “A”,
ricordando di mettere le guarnizioni “C”.
Se la macchina viene collegata a tubazioni nuove o rimaste inutilizzate per lungo
tempo, è consigliabile far scorrere l'acqua per alcuni minuti prima di allacciare il tubo
di carico. In tal modo eviterete che depositi di sabbia o di ruggine possano otturare
il filtrino di ingresso acqua.
Collegamento allo scarico d'acqua
Infilare il tubo nell'impianto di scarico, senza creare pieghe, (fig. 4).
Lo scarico fisso deve avere il diametro interno di almeno 4 cm, e dev'essere posto
ad una altezza minima di 40 cm. Si raccomanda di predisporre il sifone antiodore
(fig. 4x).
Se necessario si può allungare il tubo di scarico fino a 2,6 m, tenendolo però ad una
altezza massima di 85 cm dal pavimento. A tale scopo è disponibile la prolunga
articolo 9269214 e raccordo articolo 9264427.
L'estremità ricurva del tubo di scarico può essere appoggiata al bordo di un lavello
(l'estremità non deve rimanere immersa nell'acqua, per evitare il risucchio nell'appa-
recchio durante il programma di lavaggio. Fig. 4y).
Nel caso di installazione sotto piano continuo la curva deve essere fissata immedia-
tamente sotto il piano nel punto più alto possibile (fig. 4z).
Nell'installare la macchina, controllare che i tubi di carico e scarico non siano piegati.
123
4
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Regolazione del cestello superiore
Utilizzando abitualmente piatti da 27 cm a 31 cm di diametro, caricarli nel cesto
inferiore dopo aver spostato quello superiore nella posizione più alta, procedendo nel
seguente modo:
1) Ruotare i fermi anteriori A verso l'esterno.
2) Sfilare il cesto e rimontarlo nella posizione più alta.
3) Rimettere i fermi A nella posizione originale.
Con questa operazione nel cesto superiore non si possono caricare stoviglie con
diametro superiore a 20 cm e non si possono utilizzare i supporti mobili nella
posizione alta.
A
A
Caricare il sale
La lavastoviglie è dotata di un decalcificatore che
depura l'acqua dal calcare che potrebbe incro-
starla o danneggiarla.
Sul fondo della macchina è sistemato il conteni-
tore del sale che serve a rigenerare l'apparec-
chio decalcificatore.
La massa filtrante dell'impianto di depurazione
deve essere riattivata con sale di rigenerazione
per decalcificatori di lavastoviglie.
Altri tipi di sale contengono sensibili percentuali
di sostanze insolubili che potrebbero col tempo
rendere inefficiente l'impianto di decalcificazione.
Per l'introduzione del sale, svitare il tappo del contenitore che si trova sul fondo.
Durante l'operazione un po' d'acqua trabocca; continuate in ogni caso a versare il
sale fino al riempimento del contenitore mescolando la miscela con un
cucchiaio.Ultimata l'operazione, pulire la filettatura dai resti di sale e riavvitare il
tappo. Se non si deve effettuare alcun lavaggio subito, inserire il programma
Prelavaggio freddo in modo che la soluzione salina traboccata venga scaricata dalla
macchina. Il contenitore ha una capacità di circa 1,5÷1,8 kg di sale e, per una effi-
cace utilizzazione dell'apparecchio, è necessario riempirlo periodicamente a secondo
della regolazione del proprio impianto di decalcificazione.
Importante: Solo all'installazione della lavastoviglie dopo aver riempito com-
pletamente il contenitore del sale è necessario aggiungere dell'acqua, fino al
trabocco dal contenitore.
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Indicatore di riempimento sale
Questo modello è fornito di tappo cieco, in tal caso è opportuno controllare periodi-
camente il livello del sale, a seconda della regolazione del proprio impianto di decal-
cificazione.
Importante: la comparsa di macchie biancastre sulle stoviglie è generalmente un
indice importante di mancanza del sale.
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Un carico standard giornaliero è rappresen-
tato nelle fig. 1, 2 e 3.
cesto superiore (fig. 1)
A = piatti fondi
B = piatti piani
C =piatti dessert
D = sottotazze
E = tazze
F = bicchieri
cesto superiore (fig. 2)
A = piatti fondi
B = piatti piani
C =piatti dessert
D = sottotazze
E = tazze
F = calici
G = bicchieri
H = semi cesto posate
cesto inferiore (fig. 3)
A = pentola media
B = pentola grande
C = padella
D = coperchi
E = zuppiere, piatti da portata
F = posate
G = tegami, teglie
La disposizione razionale e corretta delle
stoviglie è condizione essenziale per un
buon risultato di lavaggio.
1
2
3
A
B
C
D
FE
GH
DF AG
E
B
C
A
B
C
D
E
F
10
Caricamento delle stoviglie
Carico delle stoviglie
Per garantire ottimi risultati di lavaggio nel tempo é opportuno asportare dalle
stoviglie i residui più grandi delle pietanze (ossa, lische, stuzzicadenti, avanzi di
carne o verdure, bucce di frutta, etc.) per evitare di intasare i filtri, lo scarico e gli
spruzzatori dei bracci lavanti, con conseguente riduzione dell'efficacia di lavaggio.
Non è necessario risciacquare le stoviglie prima di collocarle nella macchina.
Qualora le pentole e padelle fossero eccessivamente incrostate da residui di cibo
bruciati o arrostiti, si consiglia di tenerle in ammollo in attesa del lavaggio.
Utilizzo del cesto superiore
Il cesto superiore é dotato di supporti mobili agganciati alla sponda laterale, in grado
di assumere due posizioni: alzata e abbassata. Nella posizione abbassata i supporti
servono per appoggiarvi tazze da the, caffè, lunghi coltelli e mestoli. Sulle estremità
dei supporti stessi si possono, appendere i bicchieri a forma di calice.
Sotto di essi possono prendere posto bicchieri, tazze, sottotazze e piatti da dessert.
In posizione rialzata, i supporti permettono l'alloggiamento di piatti piani e fondi.
Questi ultimi vanno sistemati in posizione verticale con la parte concava rivolta verso
il lato anteriore, avendo cura di verificare che rimanga sempre uno spazio tra un
piatto e l'altro, per consentire all'acqua di passare liberamente.
Per sfruttare la massima capienza del cesto si consiglia di raggruppare i piatti di
uguale forma.
I piatti possono essere caricati su un unica fila (fig. 1) o su entrambe le file (fig. 2).
Si consiglia di posizionare i piatti di dimensione maggiore, con un diametro di circa
270 mm, leggermente inclinati verso il lato anteriore in modo da favorire il facile
inserimento del cesto all'interno della macchina.
Nel cesto superiore possono trovare alloggiamento anche stoviglie quali insalatiere
e ciotole di plastica, che si consiglia di bloccare per evitarne il capovolgimento a
causa dei getti.
Il cesto superiore è stato studiato al fine di offrire la massima flessibilità di utilizzo.
Esso può essere caricato con soli piatti, posizionati in doppia fila sino ad un massimo
di 24 pezzi, con soli bicchieri, su cinque file sino a 30 pezzi, oppure per carichi misti.
Utilizzo del cesto inferiore
Nel cesto inferiore vengono alloggiate pentole, padelle, zuppiere, insalatiere, coperchi,
piatti da portata, piatti piani, piatti fondi e mestoli.
Le posate vanno sistemate con il manico verso il basso nell'apposito contenitore in
plastica posizionato nel cesto inferiore (fig. 3) assicurandosi che le posate stesse
non ostruiscano la rotazione delle rampe.
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cesto posate (fig. 7)
Il cesto porta posate è formato da due parti
divisibili, così da poter offrire diverse possi-
bilità di carico.
La divisione in due del cestello avviene
facendo scorrere in senso orizzontale le due
parti l'una rispetto all'altra e viceversa per il
riaggancio.
7
cesto inferiore (fig. 5)
M = 8 + 4 piatti fondi
N = 11 + 1 piatti piani
O = 12 piatti dessert
P = piatto da portata
Q = posate
cesto posate (fig. 6)
Nelle due ribaltine abbassate inserire
n.° 6 + 6 coltelli (R); nei rimanenti scomparti
sistemare le posate con i manici rivolti verso
il basso, avendo cura di non mettere più di
due posate identiche per scomparto.
12
QN
M
P
O
M
N
R
A
F
C
C
C
G
B
E
D
H
H
L
I
Carico normalizzato 12 coperti internazionali (secondo EN 50242).
La corretta disposizione del carico è quella indicata nella fig. 4 per il cesto superiore,
nella fig. 5 per il cesto inferiore e fig. 6 cesto posate.
4
5
6
cesto superiore (fig. 4)
A = 5 + 5 + 2 bicchieri
B = 12 sotto tazze
C = 4 + 4 + 4 tazze
D = coppa piccola
E = coppa media
F = coppa grande
G = 1 + 1 forchette
H = 1 + 1 cucchiai da servizio
I = 3 + 3 + 3 + 3 cucchiai da dessert
L = 3 + 3 + 3 + 3 cucchiaini da caffé
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Informazioni per laboratori di prova
Programma comparativo generale
(vedi tabella programmi di lavaggio)
Secondo le norme EN 50242:
1) Posizione cesto superiore: bassa
2) Carico normalizzato
3) Posizione regolatore brillantante 5
4) Quantità di detersivo:
– 8 gr per il prelavaggio.
– 22 gr per il lavaggio.
Lavaggio normale
La vaschetta per il detersivo del lavaggio è
situata all'interno della porta (fig. A "2"). Se il
coperchio del contenitore risultasse chiuso,
per aprirlo basta agire sul pulsante di aggan-
cio: al termine di un qualsiasi programma di
lavaggio il coperchio risulta sempre aperto,
pronto per il successivo impiego.
La dose di detersivo può variare in funzione
del grado di sporco e del tipo di stoviglie. Si
consiglia di versare 20 ÷ 30 gr di detersivo
nella vaschetta lavaggio (1).
Dopo aver versato il detersivo nel conte-
nitore richiudete il coperchio.
Poichè i detersivi non sono tutti uguali, con-
sultate anche le istruzioni sulle confezioni.
Ricordiamo che quantità insufficienti di
detersivo provocano una incompleta aspor-
tazione dello sporco, mentre un eccesso di
detersivo, oltre a non migliorare i risultati di
lavaggio, rappresenta uno spreco.
Non eccedere nell'uso di detersivo rappresenta un contributo al contenimento
dell'inquinamento ambientale.
Lavaggio con ammollo
Nel caso si imposti il programma Universale Intensivo, occorre aggiungere nella
macchina una seconda dose di detersivo, circa 20 grammi (1 cucchiaio da tavola)
nella vaschetta prelavaggio (2).
Caricamento detersivo e brillantante
Caricare il detersivo
Utilizzare esclusivamente detersivi in polvere, liquidi o in pastiglie specifici per
lavastoviglie. Nella macchina si trova una confezione campione di FINISH che
assicura ottimi risultati di lavaggio ed è facilmente reperibile sul mercato.
Detersivi non idonei (come quelli per il lavaggio a mano), non contengono gli ingre-
dienti adatti al lavaggio in lavastoviglie ed impediscono il corretto funzionamento della
macchina.
15
Caricare il brillantante
Alla destra della vaschetta del detersivo si trova il contenitore
dell'additivo per il risciacquo, la cui capacità è circa 130 ml
(Fig. A "3").
Ruotare il tappo (3) in senso antiorario e versare il liquido,
che servirà per numerosi lavaggi, sino al livello max indicato.
Richiudere il tappo.
Questo additivo, che viene immesso automaticamente
nell'ultima fase di risciacquo, favorisce una rapida asciuga-
tura delle stoviglie evitando il formarsi di macchie e sedi-
menti opachi.
Usare sempre additivi di risciacquo adatti a lavastoviglie
automatiche.
E' possibile controllare il livello del brillantante per mezzo
del visualizzatore ottico posto al centro del distributore (4).
Regolazione del brillantante da 1 a 6
Il regolatore è posto sotto il tappo (3) e si può ruotare con
una moneta. La posizione consigliata è 3.
Il contenuto in calcare dell'acqua influenza notevolmente
sia la presenza di incrostazioni che il grado di asciugatura.
E' perciò importante regolare il dosaggio del brillantante
per ottenere prestazioni sempre ottimali.
Nel caso le stoviglie presentino delle striature al termine del
lavaggio, diminuire la regolazione di una posizione. Nel
caso le stoviglie presentino macchie o aloni biancastri
aumentare la regolazione di una posizione.
Qualora si scelga un programma con prelavaggio, le prestazioni possono essere migliorate
aggiungendo detersivo, anche in quantità minima, in questa fase.
ATTENZIONE!
AVVERTENZA IMPORTANTE PER L’USO DEI DETERSIVI COMBINATI
Qualora si decida di utilizzare detersivi combinati che potrebbero rendere superfluo l’impiego di
sale e/o brillantante, si devono rispettare scrupolosamente le seguenti avvertenze:
- leggere attentamente ed attenersi scrupolosamente alle istruzioni per l’uso e alle avvertenze
indicate sulla confezione del detersivo combinato che si intende utilizzare;
- alcuni prodotti combinati, ed in particolar modo quelli contenenti brillantante, hanno un’effica-
cia ottimale soltanto qualora si utilizzino determinati programmi;
- l’efficacia dei prodotti che rendono non necessario l’utilizzo del sale dipende dalla durezza
dell’acqua di alimentazione dell’apparecchio. Verificare allo scopo che la durezza dell’acqua
sia compresa nell’intervallo di funzionamento indicato nelle istruzioni del detersivo.
L’utilizzo improprio di questi prodotti potrebbe portare:
- alla formazione di depositi di calcare nell’apparecchio e sulle stoviglie;
- ad un degrado delle prestazioni di asciugatura e/o di lavaggio.
Nel caso in cui si verificassero problemi di lavaggio e/o asciugatura si consiglia di ripren-
dere l’uso dei prodotti tradizionali (sale, brillantante, detersivo in polvere). Si evidenzia che
ritornando all’utilizzo del sale di tipo tradizionale, saranno necessari alcuni cicli di lavaggio
prima che il sistema di decalcificazione dell’acqua ritorni a funzionare in modo ottimale.
ATTENZIONE!
Nel caso di reclami che possono essere legati direttamente all’impiego improprio di
questi prodotti, non verrà fornita alcuna prestazione in garanzia.
3
4
3
PIENO VUOTO
riflesso scuro riflesso chiaro
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Consigli pratici
Scelta del programma
Questa lavastoviglie vi offre un'ampia gamma di programmi di lavaggio che si adat-
tano alle varie esigenze di sporco e stoviglie da trattare.
Consultare "L'ELENCO PROGRAMMI" allegato per la scelta del programma più
adatto.
Suggerimenti al termine del programma
Per evitare eventuali sgocciolamenti dal cestello superiore, estrarre prima il cestello
inferiore. Se le stoviglie vengono lasciate per qualche tempo nella macchina, aprire
leggermente lo sportello, per favorire la circolazione d'aria e migliorare ulteriormente
l'asciugatura.
Consigli utili per RISPARMIARE
1) Nel caso si volesse lavare a pieno carico, riponete le stoviglie nella macchina appena
terminati i pasti sistemandole in più riprese, effettuando eventualmente il programma
PRELAVAGGIO A FREDDO per ammorbidire lo sporco ed eliminare i residui più
grossi tra un carico e l'altro in attesa di eseguire il programma di lavaggio completo.
2) In presenza di sporchi poco consistenti o cesti non molto carichi selezionate un
programma ECONOMICO seguendo le indicazioni riportate nell'elenco programmi.
Consigli per ottenere ottimi RISULTATI di lavaggio
1) Sistemare le stoviglie con l'apertura rivolta verso il basso.
2) Se possibile evitare che le stoviglie stiano a contatto tra di loro, una corretta
sistemazione vi darà migliori risultati di lavaggio.
3) Prima di disporre le stoviglie nella macchina, asportare i residui di cibo (ossicini,
lische, avanzi di carne o verdure, residui di caffè, bucce di frutta, cenere di sigaretta
ecc.) che potrebbero otturare lo scarico e gli spruzzatori dei bracci lavanti.
4) Dopo aver sistemato le stoviglie, verificare che i bracci lavanti possano girare
liberamente.
5) Pentole ed altre stoviglie che presentano residui di cibo molto tenaci o bruciacchiati,
dovranno essere messe in ammollo con acqua e detersivo per lavastoviglie.
6) Per il perfetto lavaggio di argenteria è necessario:
a) sciacquarla appena dopo l'uso, sopratutto se è stata impiegata per maionese,
uova, pesce, ecc.
b) non cospargerla con detersivo
c) non metterla a contatto con altri metalli
Cosa FARE se
1) Nel caso si debba fermare la macchina ed aprire lo sportello per introdurre altre
stoviglie da lavare quando l'apparecchio è nella fase centrale di lavaggio, effettuare
l'apertura solo dopo aver disinserito il tasto O/I.
Dopo la chiusura dello sportello, attendere 3 minuti prima di far ripartire la macchina.
Cosa non lavare se
È bene inoltre ricordare che non tutte le stoviglie sono adatte per essere impiegate
nella lavastoviglie; evitare di utilizzare pezzi in materiale termoplastico, posate con
manici di legno o di plastica, pentole con manici di legno, stoviglie in alluminio, di cri-
stallo o vetro piombato se non specificatamente indicato.
Certe decorazioni possono tendere a sbiadire, pertanto si consiglia di effettuare più
volte il lavaggio in macchina di un sol pezzo e solo dopo essere certi che non si
scolori inserire il carico totale.
È inoltre consigliabile non lavare posate in argento con posate in acciaio ossidabile
per evitare che si verifichi una reazione chimica tra esse.
IMPORTANTE
Quando si acquistano nuove stoviglie accertarsi sempre che siano idonee al
lavaggio in lavastoviglie.
16
Il sistema filtrante (fig. A "4") è costituito da:
Bicchierino centrale, che trattiene le parti-
celle più grosse di sporco.
Piastra, che filtra continuamente l'acqua di
lavaggio.
Microfiltro, posto sotto la piastra, che trat-
tiene anche le particelle di sporco più picco-
le assicurando un'ottimo risciacquo.
Per ottenere sempre ottimi risultati è neces-
sario ispezionare e pulire i filtri prima di ogni
lavaggio.
Per estrarre il gruppo dei filtri, basta impu-
gnare il manico e ruotarlo in senso antiorario
(fig. 1).
Il bicchierino centrale è asportabile, per faci-
litare le operazioni di pulizia (fig. 2).
Rimuovere la piastra filtro (fig. 3) e lavare il
tutto sotto un getto di acqua ed eventual-
mente aiutandosi con uno spazzolino.
Con il Microfiltro Autopulente, la manuten-
zione è ridotta e l'ispezione del gruppo filtri
può essere effettuata ogni 15 giorni. Tuttavia
è consigliabile controllare dopo ogni lavag-
gio che il bicchierino centrale e la piastra non
siano intasati.
Attenzione: dopo aver pulito i filtri, assi-
curarsi che siano fissati correttamente
tra loro e che la piastra sia inserita per-
fettamente sul fondo della lavastoviglie.
Avere cura di riavvitare, in senso orario, il
filtro nella piastra perchè un inserimento
impreciso del gruppo filtrante può pre-
giudicare il funzionamento della macchi-
na.
Importante: non usare la lavastoviglie
senza filtri.
Pulizia dei filtri
1
2
3
19
La resistenza per il riscaldamento dell'acqua è realizzata con uno speciale acciaio
inossidabile. Dopo qualche tempo può assumere una diversa colorazione che non
influisce affatto sulle sue prestazioni e sulla sua durata trattandosi unicamente di una
normale reazione del metallo (nelle macchine con resistenza all'interno della vasca).
Sia la vasca che l'interno dello sportello sono d'acciaio inossidabile. Se tuttavia
dovessero riscontrarsi formazioni di macchie di ossido, ciò dovrà essere imputato
solo ad una forte presenza di sali di ferro nell'acqua.
Per togliere le macchie si consiglia l'uso di abrasivo a grana sottile; non usare mai
sostanze al cloro, pagliette d'acciaio, ecc.
DOPO L'USO
Dopo ogni lavaggio chiudere il rubinetto dell'acqua, per isolare la lavastoviglie dalla
rete idrica di alimentazione e disinserire il tasto di avvio-arresto per isolare la
macchina dalla rete elettrica.
Se la macchina deve rimanere ferma a lungo, consigliamo le seguenti operazioni.
1. eseguire un programma di lavaggio senza stoviglie ma con detersivo per sgrassare
la macchina.
2. togliere la spina.
3. chiudere il rubinetto dell'acqua.
4. riempire il contenitore del brillantante per risciacqui.
5. lasciare la porta leggermente aperta.
6. lasciare l'interno della macchina pulito.
7. se la macchina viene lasciata in ambienti dove la temperatura è inferiore a 0°C,
l'acqua residua nelle condutture può gelare.
Assicurarsi perciò che la temperatura sia sopra gli 0°C ed attendere circa 24 ore
prima di attivare la macchina.
18
Pulizia e manutenzione ordinaria
La carrozzeria esterna può essere pulita con apposito prodotto per superfici smalta-
te, purchè non abrasivo.
La lavastoviglie non richiede alcuna manutenzione speciale, poichè la vasca di
lavaggio è autopulente. Pulire regolarmente la guarnizione in gomma dello sportello
con un panno umido, eliminando accuratamente eventuali tracce di cibo, o brillan-
tante.
Per meglio garantire la rimozione di piccoli depositi di calcare o di sporco, si consi-
glia, periodicamente, di eseguire un lavaggio completo versando preventivamente 1
bicchiere di aceto sul fondo della macchina ed impostare il programma delicato.
Se malgrado la normale pulizia dei filtri si notano stoviglie o pentole insufficiente-
mente lavate o sciacquate, controllare che tutti gli spruzzatori dei bracci lavanti
(fig. A "5") siano liberi da residui di sporco.
Se ciò non fosse, procedere alla loro pulizia nel seguente modo:
Per togliere quello superiore è necessario ruotare il braccio lavante fino a portare in
posizione il fermo contrassegnato dalla freccia (fig. 1b). Spingerlo verso l'alto e man-
tenendolo premuto svitare in senso orario (fig. 1) (per rimontarlo ripetere l'opera-
zione ma ruotare in senso antiorario), mentre quello inferiore si estrae tirandolo
semplicemente verso l'alto (fig. 2).
- Lavare i bracci rotanti sotto un getto d'acqua liberando dallo sporco gli spruzzatori
otturati.
- Al termine dell'operazione rimettere i bracci lavanti nella identica posizione ricor-
dando per quello superiore di portare in posizione il fermo e di avvitare a fondo.
1 2
1b
20
Coperti EN 50242
Capacità con pentole e piatti
Pressione ammessa nell'impianto idraulico:
Ampere fusibile
Potenza max assorbita
Tensione d’alimentazione
12
8 persone
Min. 0,08 - Max 0,8 MPa
(vedere targhetta dati)
(vedere targhetta dati)
(vedere targhetta dati)
A Tasto di Avvio e Arresto
B Tasto “65°C”
C Tasto 32 minuti
D Tasto Economia
E Maniglia di apertura sportello
F Manopola selezione programmi
G Spia luminosa di funzionamento
Altezza
Profondità
Larghezza
Ingombro con porta aperta
cm
cm
cm
cm
82÷88,5
55
59,8
117
Descrizione dei comandi
Dati Tecnici
Dimensioni:
21
Attenzione
Questa lavastoviglie è dotata di un dispositivo di sicurezza anti alla-
gamento, funzionante anche in assenza di energia elettrica, che
blocca automaticamente l’afflusso dell’acqua nel caso che questa
superi il normale livello a causa di un eventuale malfunzionamento.
Importante
Per evitare l’intervento intempestivo del dispositivo di sicurez-
za antitrabocco, si raccomanda di non muovere o inclinare la
lavastoviglie durante il funzionamento.
Nel caso sia necessario muovere o inclinare la lavastoviglie,
assicurarsi prima che abbia completato il ciclo di lavaggio e
che non ci sia acqua nella vasca.
Per impostare il programma, ruotare la manopola in senso
orario fino a far coincidere l’indice ( ) con il simbolo del
programma scelto sul cruscotto comandi, quindi premere il
tasto Avvio/Arresto. Accertarsi che il rubinetto dell’acqua sia
aperto, che la porta sia ben chiusa.
Tasto “65°C”
Il Tasto “65°C” nei cicli “UNIVERSALE INTENSIVO 65°C” e
“GIORNALIERO INTENSIVO 65°C” aumenta la temperatura
dell’acqua di lavaggio da 50°C a 65°C.
Tasto 32 minuti
Il tasto “32 minuti” abbinato al programma delicato
permette di lavare stoviglie poco sporche in 32 minuti.
ATTENZIONE:
Con questo tasto inserito la manopola di selezione
programmi si fermerà su .
Tasto Economia
Il tasto "E" riduce il riscaldamento finale dell'acqua durante
l'ultimo risciacquo. Si attiva così una asciugatura naturale
come nei normali scolapiatti, semplicemente socchiudendo la
porta a fine ciclo per favorire la circolazione naturale dell'aria.
Il tasto "E" consente un risparmio di energia di oltre il 20% e
abbrevia il ciclo. Consigliato per il lavaggio serale, quando non
si desidera riavere subito, perfettamente asciutte, le stoviglie
appena lavate.
ATTENZIONE:
Con questo tasto inserito la manopola di selezione
programmi si fermerà su .
Il ciclo è terminato
Quando la manopola programmi raggiunge il simbolo S il ciclo
è terminato.
Premere il tasto Avvio/Arresto per togliere tensione alla
lavastoviglie e solo successivamente aprire lo sportello.
Scelta del programma e funzioni particolari
AB C D
E
F
G
23
6
50°C
Operazioni da compiere Svolgimento del Programma
Durata
media
in minuti
Funzione
facoltativa
Detersivo
Prelavaggio
Detersivo
lavaggio
Pulizia filtro e piastra
Controllo scorta
brillantante
Controllo scorta sale
Prelavaggio caldo
Prelavaggio freddo
Lavaggio
Risciacquo intermedio
Risciacquo caldo
con brillantante
Con acqua fredda
(15°C)
Tasto “65°C”
Tasto 32 minuti
Tasto Economia
•••
•••
•••
•••
50°C
105
75
SI
65°C
110
SI
SI
SI
65°C
150
•••
50°C
135
Programma Descrizione
ELENCO DEI PROGRAMMI
PRELAVAGGIO
UNIVERSALE
INTENSIVO 65°C
UNIVERSALE ECO 50°C
GIORNALIERO
INTENSIVO 65°C
GIORNALIERO 50°C
DELICATO 50°C
Breve prelavaggio per le stoviglie usate al mat-
tino o mezzogiorno, quando si vuole rimanda-
re il lavaggio del carico completo dopo la cena
Adatto al lavaggio di pentole e di tutte le altre
stoviglie di uso quotidiano particolarmente
sporche.
Adatto al lavaggio di stoviglie e pentole di uso
quotidiano normalmente sporche utilizzando
detersivi contenenti enzimi.
Programma normalizzato EN 50242.
Adatto al lavaggio di stoviglie e pentole di uso
quotidiano normalmente sporche.
Adatto al lavaggio di stoviglie e pentole di uso
quotidiano da usarsi subito dopo il pasto.
Adatto al lavaggio di stoviglie delicate e con
decorazioni e cristalleria.
Indicato anche per il lavaggio di stoviglie d’uso
quotidiano poco sporche, ad esclusione delle
pentole.
22
+
+
SI
SI
SI
SI
25
NOTA BENE: Qualora un inconveniente sopracitato provocasse un cattivo lavaggio o una insufficiente
sciacquatura è necessario rimuovere manualmente lo sporco dalle stoviglie in quanto la fase finale di
asciugatura provoca l’essicazione dello sporco che un secondo lavaggio in macchina non è in grado di
asportare.
Se il malfunzionamento dovesse persistere si rivolga al Centro di Assistenza Tecnica comunicando il
modello di lavastoviglie, riportato sulla targhetta posta all’interno dello sportello nella parte superiore o sul
foglio di garanzia. Fornendo tali informazioni otterrete un intervento più tempestivo ed efficace.
La Ditta costruttrice declina ogni responsabilità per eventuali errori di stampa contenuti nel presente libret-
to. Si riserva inoltre il diritto di apportare le modifiche che si renderanno utili ai propri prodotti senza com-
prometterne le caratteristiche essenziali.
ANOMALIA CAUSA RIMEDIO
8 - Se il carico viene
parzialmente lavato
9 - Presenza di macchie
bianche sulle stoviglie
10 - Rumorosità durante
il lavaggio
11 - Le stoviglie non sono
perfettamente asciutte
Vedi cause 5
Fondo di pentole non
perfettamente lavato
Bordo di pentole non
perfettamente lavato
Spruzzatori parzialmente otturati
Le stoviglie non sono sistemate bene
L’estremità del tubo di scarico è
immersa nell’acqua
Il detersivo non è dosato
adeguatamente, è vecchio o
indurito
Il tappo del contenitore sale non è
chiuso bene
Il programma di lavaggio scelto è
troppo blando
Stoviglie cesto inferiore non lavate
Acqua di rete con eccessiva durezza
Le stoviglie sbattono tra di loro
I bracci rotanti sbattono sulle stoviglie
Mancanza di circolazione d’aria
Controllare
Croste troppo tenaci, da ammorbidire
prima del lavaggio in lavastoviglie
Posizionare meglio la pentola
Smontare i bracci di lavaggio,
svitando le ghiere di fissaggio in
senso orario e lavare il tutto sotto un
getto d’acqua
Non addossate troppo le
stoviglie tra di loro
L’estremità del tubo di scarico non
deve toccare l’acqua scaricata
Aumentate la dose in funzione della
quantità di sporco o sostituite il
prodotto
Avvitatelo fino in fondo
Scegliete un programma più
energico
Disinserire tasto mezzo carico
Controllare il livello del sale e del
brillantante e regolarne il dosaggio.
Se l’anomalia persiste, richiedere
intervento Assistenza Tecnica
Sistematele meglio nei cesti
Sistemate meglio le stoviglie
Lasciate socchiusa la porta della
macchina alla fine del
programma di lavaggio per
favorire l’asciugatura naturale
SERVIZIO ASSISTENZA TECNICA
199. 123. 123
Inserire spina
Inserire tasto
Chiudere sportello
Controllare
Controllare
Aprire il rubinetto acqua
Posizionare correttamente il pro-
grammatore
Eliminate le pieghe del tubo
Pulite il filtrino posto
all’estremità del tubo di carico
Pulire filtro
Raddrizzare tubo di scarico
Seguite esattamente le
istruzioni per il collegamento
del tubo di scarico
Consultate un tecnico
qualificato
Alzare il tubo di scarico ad almeno
40 cm dal pavimento
Ridurre dose detersivo.
Utilizzare detersivo specifico
Controllare
Pulire piastra e filtro
Spegnere la macchina.
Aprire il rubinetto.
Reimpostare il ciclo.
Spegnere la macchina.
Aprire il rubinetto.
Reimpostare il ciclo.
ANOMALIA CAUSA RIMEDIO
Ricerca piccoli guasti
Attenzione!
Prima di togliere qualsiasi pannello: 1. Posizionare la manopola in STOP.
2. Staccare la spina.
Se la Vostra lavastoviglie non funzionasse, prima di chiamare il Servizio Assistenza, fare i
seguenti controlli:
1 - Non funziona con qualsiasi
programma
2 - Non carica acqua
3 - Non scarica acqua
4 - Scarica acqua in continuazione
5 - Se non si sentono ruotare
i bracci di lavaggio
6 - Nelle macchine elettroniche
senza visualizzatore spia: "eco"
e spia "N°1" lampeggianti con
segnale acustico
7 - Nelle macchine elettroniche
con visualizzatore: "comparsa
E1" sul visualizzatore con
segnale acustico
Spina corrente elettrica non inserita
nella presa
Tasto O/I non inserito
Sportello aperto
Manca energia elettrica
Vedi cause 1
E’ chiuso il rubinetto acqua
Programmatore non
correttamente posizionato
Il tubo di carico è piegato
Il filtrino del tubo di carico acqua è
intasato
Filtro sporco
Tubo di scarico piegato
La prolunga del tubo di scarico non
è corretta
Lo scarico a muro non ha
lo sfiato in aria
Tubo di scarico in posizione troppo
bassa
Eccessivo dosaggio di detersivo
Oggetto del carico che impedisce la
rotazione dei bracci
Piastra filtrante e filtro
eccessivamente sporchi
Rubinetto dell'acqua chiuso
Rubinetto dell'acqua chiuso
24
27
Indice
Conseils de sécurité
Mise en marche, installation
Ouverture de porte
Adoucisseur d’eau
Réglage du panier supérieur
Chargement de la vaisselle
Information pour les tests laboratoire
Chargement de la lessive et du produit de rinçage
Nettoyage des filtres
Quelques conseils pratiques
Entretien et nettoyage courants
Description de la machine
Données techniques
Sélection du programme et fonctions particulières
Liste des programmes
Identification des anomalies mineures
pag. 28
pag. 29
pag. 30
pag. 31
pag. 33
pag. 34
pag. 38
pag. 38
pag. 40
pag. 41
pag. 42
pag. 44
pag. 44
pag. 45
pag. 46
pag. 48
23
1
4
5
Fig. A
26
Compliments,
en ayant acheté un appareil électroménager Candy, vous avez fait
preuve d’une très grande éxigence: vous voulez le meilleur.
Candy est heureux de vous proposer cette nouvelle machine, fruit
d’années de recherches et d’expériences confirmées sur le marché.
Vous avez choisi la qualité, la fiabilité et les prestations techniques
élevées.
Candy vous propose de plus, une gamme complète d’appareils
d’électroménagers: machines-à-laver, lave-vaisselle, machines-à-
laver séchantes, séche-linge, four à micro-ondes, fours et plaques
de cuisson, réfrigérateurs et congélateurs.
Demandez à votre Revendeur le catalogue complet des produits
Candy. Nous vous prions de lire attentivement les indications
contenues dans ce mode d’emploi. Vous y trouverez d’importantes
indications, sur la sécurité d’installation, d’emploi, de manutention et
d’autres conseils utiles pour le meilleur emploi du lave-vaisselle.
Conservez avec soin ce mode d’emploi pour des consultations
futures.
Cette machine est livrée avec un certificat de garantie qui permet de
contacter gratuitement l’assistance technique.
Veuillez garder votre ticket d’achat et le mettre dans un endroit sûr
en cas de besoin.
Garantie
29
INSTALLATION (Remarques techniques)
Les ouvertures à la base de l'appareil ne doivent en aucun cas être obstruées
par des tapis, moquette ou autre objets.
À l'installation il est important de verifier que la prise soit facilement accessible.
Alimentation Electrique
L'appareil est conforme aux exigences de sécurité prévues par les différents instituts
de Normes, et c'est la prise tripolaire avec un pôle de terre qui assure la mise à la
terre complète de l'appareil.
L'efficacité de la sécurité est donc subordonnée à la mise à la terre correcte de votre
propre installation.
En cas d'absence d'un branchement efficace de la mise à la terre, il peut subvenir
une légère dispersion de courant sur les parties métalliques de la machine, due à la
présence d'un filtre antiparasite radio.
Par conséquent, avant de brancher la machine sur le circuit électrique s'assurer:
1) Que la prise murale est correctement reliée à la terre.
2) Que le réglage du contacteur électrique correspond bien à la puissance absorbée
indiquée sur la plaque signalétique du lave-vaisselle.
Le constructeur décline toute responsabilité pour des dommages éventuels
survenus aux personnes et aux biens imputables à un mauvais raccordement
de la ligne de terre.
Cet appareil est conforme aux directives 89/336/EEC, 73/23/EEC et
modifications successives.
Branchement Hydraulique
Les tuyaux de vidange et de remplissage peuvent être orientés de façon indifféren-
te vers la droite ou vers la gauche.
Le lave-vaisselle peut-être relié de façon indifférente à l'eau froide ou chaude
à condition que la température ne dépasse pas les 60°C.
La pression hydraulique doit être comprise d'un minimum de 0,08 MPa à un
maximum de 0,8 MPa. Pour des pressions inférieures, nous vous conseillons de
demander des instructions à notre service Après-vente.
Il est nécessaire de prévoir un robinet en amont du tube de chargement pour isoler
la machine du système hydraulique, quand celle-ci ne fonctionne pas (Fig. 1B), le
lave vaisselle est doté d'un tuyau pour la prise d'eau avec un embout fileté 3/4" (Fig. 2).
Le tuyau d'alimentation "A" devra être vissé à un robinet d'eau "B" à l'aide de l'atta-
che 3/4" en s'assurant que le collier est bien serré.
Si nécessaire il est possible de rallonger le tube de vidange jusqu'à 1,5 m utiliser le
prolongateur art. 9225014.
Il est conseillé de placer un filtre "D" d'entrée d'eau si celle-ci présente des résidus
calcaires ou sablonneux (Fig. 3).
Dans ce cas le filtre "D" doit être placé entre la prise d'eau 3/4" "B" et le tuyau
d'alimentation "A", ne pas oublier de mettre les joints "C".
28
Conseils de sécurité
Lire attentivement les instructions contenues dans ce livret car elles donnent
d'importantes indications sur la sécurité d'installation, d'utilisation et de maintenance
ainsi que quelques conseils utiles pour mieux utiliser le lave-vaisselle.
Conserver avec soin ce livret pour toute consultation ultérieure.
L'emploi de n'importe quel appareil électrique comporte l'observation de règles
fondamentales.
En particulier:
Ne pas toucher l'appareil avec les mains ou pieds mouillés ou humides
Ne pas utiliser l'appareil pieds nus
Ne pas tirer sur le câble d'alimentation de l'appareil pour débrancher la prise du
courant
Ne pas laisser exposer l'appareil à des agents atmosphériques (pluie, soleil etc...)
Ne pas permettre que l'appareil soit utilisé par des enfants sans surveillance
Le socle ainsi que la prise mâle de l'appareil doivent correspondre à la puissance
maximum absorbée par l'appareil.
En cas de nécessité de remplacement de l'un ou de l'autre de ces éléments, faire
effectuer la modification par un professionel patenté.
S'assurer que l'appareil n'écrase pas le fil électrique d'alimentation
– S'il y a une installation d'adoucissement de l'eau dans l'habitation, il n'est pas
nécessaire d'ajouter de sel dans l'adoucisseur monté dans le lave-vaisselle
Le lave-vaisselle est conçu pour laver des ustensiles domestiques normaux. Les
objets contaminés par de l'essence, de la peinture, des restes d'acier ou de fer,
des produits chimiques corrosifs, acides ou alcalins ne doivent pas être lavés en
machine
Si l'on veut se débarrasser d'un vieux lave-vaisselle, enlever le système de
fermeture de la porte pour que les enfants ne puissent pas s'enfermer dans la
machine.
Cet appareil est fabriqué avec des matériaux recyclables pour permettre de les
éliminer avec facilité
L'utilisation de prises multiples et/ou rallonges est déconseillée et dégage le
constructeur de toutes responsabilités.
Si le remplacement du câble d'alimentation s'avère nécessaire, l'opération doit
être réalisée par le Service Après-vente.
A la fin du programme de lavage, l’eau résiduelle dans l’appareil ou sur la vaisselle,
ne doit pas être consommée.
S’appuyer ou s’asseoir sur la porte ouverte du lave vaisselle risque d’entraîner son
basculement.
La coutellerie est mieux lavée si les manches sont positionnés vers le bas dans le
panier à couverts.
Cet appareil devra être destiné uniquement à l'utilisation à usage domestique.
En cas de panne et/ou de mauvais fonctionnement de l'appareil, l'éteindre, fermer le
robinet d'arrivée d'eau et ne pas ouvrir l'appareil.
Appelez le service après vente de votre revendeur en lui précisant bien le type de
votre appareil.
Le non respect des prescriptions énoncées ci-dessus peut compromettre la sécurité
de l'appareil.
Raccordement à la vidange
Pour la vidange, introduire le tuyau dans l'installation de vidange, en prenant soin
de ne pas le plier car l'écoulement des eaux s'en trouverait perturbé (fig. 4).
Le tuyau de vidange fixe doit avoir au moins un diamètre intérieur de 4 cm et doit être
placé à une hauteur minimum de 40 cm. Pour éviter les odeurs, nous recommandons
de prévoir un siphon (fig. 4x).
Si nécessaire il est possible de rallonger le tube de vidange jusqu'à 2,6 mètres en
le maintenant cependant à une hauteur maximum de 85 cm du sol.
Utiliser le prolongateur pièce No. 9269214 et le raccord pièce No. 9264427.
L'extrémité recourbée du tuyau de vidange peut être accrochée au bord d'un évier,
(l'extrémité ne doit pas
rester immergée) pour
éviter le siphonnage de
l'appareil pendant le
programme de lavage
(fig. 4y).
En cas d'installation sous
un dessus continu, le
coude doit être fixé immé-
diatement sous le dessus
au point le plus haut
possible (fig. 4z).
Pendant l'installation de la
machine, contrôler que les
tubes de remplissage et
de vidange ne sont pas
pliés.
30
Si la machine est branchée à des tuyauteries neuves, ou qui n'ont pas été utilisées
pendant une longue période, faire couler l'eau pendant quelques minutes avant de
brancher le tuyau d'alimentation. On évitera ainsi la formation de dépôts de sable ou
de rouille qui pourraient boucher le filtre d'entrée de l'eau.
123
4
Ouverture de la porte
Mettre la main dans le creux, et appuyer vers le haut.
Si la porte s'ouvre durant le fonctionnement de l'appareil, une sécurité électrique
permet d'interrompre automatiquement les fonctions préétablies.
Pour une utilisation correcte ne pas ouvrir la porte du lave-vaisselle pendant
son fonctionnement.
Réglage de l’adoucisseur d’eau
Dans le tableau ci-dessous sont indiqués les différents degrés de dureté de l’eau avec
les positions de réglage de l’adoucisseur correspondantes.
31
Fermeture de la porte
Mettre les paniers.
Vérifier que les plats ou casseroles ne gênent pas les rampes avants et s'assurer
que celles-ci tournent librement.
Fermer la porte et la bloquer avec force.
Adoucisseur d’eau
Selon la source d’approvisionnement, l’eau contient des quantités variables de
calcaire et de minéraux qui se déposent sur la vaisselle en laissant des taches et des
marques blanchâtres.
Plus la densité de minéraux dans l’eau est élevée, plus celle-ci est dure.
Le lave vaisselle est équipé d’un dispositif d’adoucisseur d’eau qui, avec l’utilisation
du sel régénérant, fournit de l’eau douce pour laver la vaisselle.
L’adoucisseur d’eau peut traiter de l’eau d’une dureté allant jusqu’à 60°fH
(graduation française) ou 33°dH (graduation germanique) à partir de cinq positions
de réglage différentes.
Le degré de dureté de votre eau peut vous être communiqué par votre fournisseur d’eau.
*L’adoucisseur d’eau est réglé en usine sur le niveau 2, adapté à la majorité des cas.
Si votre eau est au niveau 0, vous ne devez
pas utiliser de sel régénérant, ni effectuer de
réglage car votre eau est douce.
Selon le degré de dureté de votre eau,
procédez au réglage de l’adoucisseur d’eau
comme suit :
Retirez le panier inférieur. Dévissez et ôtez
le bouchon du réservoir à sel situé en bas de
la cuve (Fig.A’1’’)
Tournez la visse de réglage sur la position
requise avec un tournevis ou un couteau.
Niveau
0
1
*2
3
4
Dureté
de l'eau
°fH
(France)
0-9
10-30
31-40
41-50
51-60
Dureté
de l'eau
°dH
(Allemagne)
0-5
6-16
17-22
23-27
28-33
Utilisation
de sel
régénérant
NO
OUI
OUI
OUI
OUI
Position du
bouton de réglage
de l'adoucisseur
d'eau
LIBRE
position N.1
position N.2
position N.3
position N.4
de
lavages
50
40
30
20
TYPE 1
TYPE 2
32
Indicateur de remplissage du sel
Ce modèle est pourvu d’un couvercle opaque, dans ce cas le niveau de sel doit être
contrôlé régulièrement, la consommation de sel dépendant du réglage opéré sur
l’adoucisseur d’eau.
Important: la vaisselle tachée de blanc est généralement une indication importante
d'absence de sel.
Chargement du sel
Le lave-vaisselle est pourvu d'un adoucisseur qui
purifie l'eau du calcaire pouvant incruster et
endommager le lave-vaisselle.
Sur le fond de la machine se trouve le bac à sel
pour la régénération de l'adoucisseur d'eau.
Les résines de l'adoucisseur d'eau doivent être
régénérés par le sel régénérant.
Autres types de sel contenant de sensibles
percentages de substances insolubles qui
pourraient avec le temps rendre inèfficace le
système de l'adoucisseur.
Pour introduire le sel, dévisser le bouchon du bac.
Pendant l'opération de remplissage un peu d'eau débordera: continuez à verser le
sel jusqu'à ce que le réservoir soit plein (mélanger à l'aide d'une cuillère).
Après cette opération nettoyer le filetage en enlevant les résidus de sel; revisser le
bouchon.
Si vous n'avez aucun lavage à faire immédiatement, mettre en route le programme
Prélavage froid de façon à ce que la solution saline ayant débordé soit vidangée par
la machine.
Pour une utilisation optimale de l’appareil, le réservoir à sel, dont la capacité varie de
1,5 à 1,8 kg, doit être rempli de temps en temps en fonction du réglage opéré sur
l’adoucisseur d’eau.
Important: Ce n'est qu'au cours de la phase d'installation de la machine à laver
la vaisselle qu'il faudra, après avoir remplí complètement le bac à sel, ajouter
de l'eau jusqu'à ce qu'elle déborde du bac.
33
Réglage du panier supérieur
Quand on utilise habituellement des assiettes de 27 à 31 cm de diamètre, charger
celles-ci dans le panier inférieur après avoir mis le panier supérieur à sa position la
plus haute en procédant comme suit:
1) Faire tourner les butées avant "A" vers l'extérieur.
2) Dégager le panier et le remonter à sa position la plus haute.
3) Remettre les butées "A" dans leur position d'origine.
Cette opération permet de charger dans le panier supérieur de la vaisselle d'un
diamètre de plus de 20 cm et ne permet pas d'utiliser les supports mobiles en
position haute.
A
A
34
Charger la vaisselle
Chargement de la vaisselle
Pour garantir constamment d'excellents résultats de lavage, éliminer la plus grosse
partie des restes (os, arêtes, curedents, restes de viande et de légumes, peaux de
fruits, etc.) afin d'éviter d'obstruer les filtres, la vidange et les gicleurs des bras de
lavage, causant la diminution de l'efficacité de lavage.
Eviter de rincer la vaisselle avant de la placer dans la machine.
Si les poêles et les casseroles sont excessivement incrustées de restes de mets
brûlés, nous vous conseillons de les laisser tremper avant le lavage.
Utilisation du panier supérieur
Le panier supérieur est pourvu de supports mobiles accrochés au bord latéral et
pouvant occuper deux positions: haute et basse. Sur la position basse les supports
servent pour recevoir les tasses à thé, à café, les couteaux longs et les louches. Aux
extrémités des supports, vous pouvez suspendre les verres à pied.
En-dessous vous pouvez ranger les verres, les tasses, les soucoupes et les
assiettes à dessert.
Quand les supports occupent la position haute, ils permettent de placer les assiettes
plates et creuses.
Ayez soin de placer les assiettes creuses verticalement et en tournant leur partie
concave vers l'avant de la machine; laisser toujours de l'espace entre chaque
assiette pour que l'eau circule librement.
Pour exploiter au maximum la capacité du panier nous vous conseillons de grouper
les assiettes de même forme.
Les assiettes peuvent être placées sur une seule rangée (fig. 1) ou sur les deux
rangées (fig. 2). Nous vous conseillons de ranger les plats de grande dimension,
dont le diamètre est d'environ 270 mm, légèrement inclinés vers l'avant de façon à
favoriser l'introduction du panier à l'intérieur de la machine.
Dans le panier supérieur vous pouvez ranger différente vaisselle comme le saladier
et les bols en plastique qu'il vaut mieux bloquer afin d'éviter que les jets d'eau ne les
renversent.
Le panier supérieur a été conçu pour permettre une souplesse maximum
d'utilisation. Il peut n'être chargé qu'avec des assiettes placées sur deux rangées, 24
pièces maximum, avec des verres sur cinq rangées, 30 pièces maximum, ou bien
avec de la vaisselle mixte.
Utilisation du panier inférieur
Dans le panier inférieur vous placerez les casseroles, les poêles, les soupières, les
saladiers, les couvercles, les plats, les assiettes plates et creuses et les louches.
Les couverts doivent être placés manche vers le bas dans le panier à couverts, que
l'on placera à son tour dans le panier inférieur (fig. 3) en s'assurant qu'il n'entrave
pas la rotation des bras de lavage.
35
Un chargement standard journalier est
indiqué fig. 1, 2 et 3.
panier supérieur (fig. 1)
A = assiettes creuses
B = assiettes plates
C = assiettes à dessert
D = soucoupes
E = tasses
F = verres
panier supérieur (fig. 2)
A = assiettes creuses
B = assiettes plates
C = assiettes à dessert
D = soucoupes
E = tasses
F = verres à pied
G = verres
H = demi panier couverts
panier inférieur (fig. 3)
A = casserole moyenne
B = casserole grande
C = poêle
D = couvercles
E = soupières, plats
F = couverts
G = plats à rôtis
Le rangement rationnel et correct de la
vaisselle est la condition essentielle pour
obtenir un excellent lavage.
1
2
3
A
B
C
D
FE
GH
DF AG
E
B
C
A
B
C
D
E
F
36
QN
M
P
O
M
N
R
A
F
C
C
C
G
B
E
D
H
H
L
I
4
5
6
panier inférieur (fig. 5)
M = 8 + 4 assiettes creuses
N = 11 + 1 assiettes plates
O = 12 assiettes à dessert
P = plat
Q = couverts
panier à couverts (fig. 6)
Disposer 6+6 couteaux (R) dans les grilles.
Dans les autres compartiments, mettre les
autres couverts manche vers le bas; éviter
de mettre plus de deux couverts identiques
dans le même compartiment.
Chargement standard 12 couverts internationaux (conformément à EN 50242).
Le rangement correct du chargement est indiqué fig. 4 pour le panier supérieur et
fig. 5 pour le panier inférieur. Fig. 6 panier à couverts.
panier supérieur (fig. 4)
A = 5 + 5 + 2 verres
B = 12 soucoupes
C = 4 + 4 + 4 tasses
D = coupe petite
E = coupe moyenne
F = coupe grande
G = 1 + 1 fourchette
H = 1 + 1 cuillère à soupe
I = 3+3+3+3
cuillère à dessert
L = 3+3+3+3 cuillère à café
panier à couverts (fig. 7)
Le panier à couverts est formé de deux
parties offrant ainsi différentes possibilités
de chargement .
La séparation en deux parties du panier se
fait en faisant glisser, dans le sens horizontal,
les deux parties l'une par rapport à l'autre et
vice versa pour les ré-enclencher.
7
37
38
Information pour les essais en laboratoire
Programme comparatif général
(voir liste des programmes de lavage)
Chargement de la lessive et du produit de rinçage
Chargement de la lessive
Il est indispensable d'utiliser de la lessive en poudre, liquide ou en pastilles
spécialement destiné aux machines à laver la vaisselle.
Les lessives non adaptées (comme cettes pour le lavage à la main) ne contiennent
pas les ingrédients appropriés au lavage en machine et empêchent le fonctionnement
correct de l'appareil.
Selon norme EN 50242:
1) Panier supérieur en position: bas
2) Chargement normalisé
3) Réglage du produit de rinçage sur index: 5
4) Quantité de lessive:
– 8 gr pour le prélavage
– 22 gr pour le lavage.
Lavage normal
La boîte à produits se trouve à l'intérieur de la
porte (fig. A "2"). Si le couvercle du récipient
est fermé, pour l'ouvrir il suffit d'appuyer sur le
bouton d'accrochage: à la fin de chaque
programme de lavage, le couvercle est
toujours ouvert, prêt pour l'utilisation suivante.
Les doses de lessive peuvent varier selon le
degré de salissure et le type de vaisselle.
Nous conseillons de verser de 20 à 30 gr de
lessive dans le bac "lavage" (1).
Après avoir versé la lessive dans la boîte à produits, fermer le couvercle.
Comme les lessives ne sont pas toutes de même nature, consulter aussi les
instructions sur les emballages.
Nous rappelons que des quantités insuffisantes de lessive peuvent éliminer la saleté
de façon incomplète, tandis qu'une dose excessive de lessive, non seulement
n'améliore pas les résultats de lavage, mais est un gaspillage.
Ne pas exagérer dans l'utilisation de la lessive, c'est contribuer à limiter la
pollution de l'environnement.
Lavage précédé d'un prélavage
Dans le cas où l'on utilise le programme INTENSIF il faut également mettre une
dose de lessive, 20 grammes (1 cuillère à soupe) dans le bac "prélavage" (2).
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Chargement produit de rinçage
Ala droite du bac à lessive se trouve le réservoir du produit de
rinçage qui a une capacité d'environ 130 ml (Fig. A "3").
Tourner le couvercle dans le sens contraire des aiguilles d'une
montre (3) et verser le liquide, qui servira pour plusieurs
cycles de lavage, jusqu'au niveau maxi comme indiqué.
Refermer le couvercle.
Cet additif qui est introduit automatiquement à la dernière
opération de rinçage, assure le séchage rapide de la vaisselle
et évite la formation sur celle-ci de taches blanchâtres.
Utiliser toujours un produit de rinçage adapté au lave-vaisselle
automatique.
Il est possible de contrôler le niveau du produit de rinçage au
moyen du voyant optique placé au centre du distributeur (4).
Réglage de dosage du produit de rinçage de 1 à 6
Le réglage est situé sous le couvercle (3) et peut être réglé au
moyen d'une pièce de monnaie. La position conseillée est 3.
La présence de calcaire dans l'eau se manifeste soit par la
présence d'incrustation, soit par le degré de séchage.
C'est pourquoi il est important de régler le débit du produit de
rinçage pour obtenir des prestations optimales.
Dans le cas où la vaisselle présente des dépôts à la fin du
lavage, diminuer le réglage d'une position.
Dans le cas de vaisselle présentant des marques ou auréoles
blanchâtres, augmenter le réglage d'une position.
Si vous sélectionnez un programme avec un cycle de prélavage, la performance sera améliorée si
vous ajoutez un peu de produit lessiviel pendant cette phase du cycle.
ATTENTION: NOTE IMPORTANTE SUR L’UTILISATION DES PRODUITS LESSIVIELS COMBINES
Si vous envisagez d’utiliser des produits lessiviels combinés, par exemple ceux composés de sel
et/ou d’ agents de rinçage, nous vous conseillons de:
- Lire attentivement et de suivre les instructions du fabricant, notées sur les emballages;
- Certains détergents combinés, particulièrement ceux composés d’agents de rinçage, apportent de
meilleurs résultats quand ils sont utilisés avec des programmes spécifiques ;
- La performance de certains produits lessiviels composés de sel/adoucisseur d’eau dépend de la
dureté de votre eau. Vérifiez que le niveau de dureté de votre eau est inclus dans l’échelle de
performance donnée sur l’emballage du produit lessiviel.
Dans certains cas l’utilisation de détergents combinés peut occasionner:
- Dépots de calcaire sur la vaisselle ou dans le lave-vaisselle;
- Une réduction des performances lors du lavage et du séchage.
Dans ce cas, nous vous recommandons d’utiliser des produits lessiviels traditionnels séparés – sel,
produit lessiviel et agent de rinçage. Ceci vous garantira que l’adoucissement de l’eau dans le
lave-vaisselle s’opèrera correctement.
Notez que si vous réutilisez du sel traditionnel, un certain nombre de cycles sera nécessaire avant
que le système devienne à nouveau complètement efficace.
REMARQUE
Tout problème dû au résultat direct de l’utilisation de ces produits combinés n’est pas
couvert par notre garantie.
3
4
3
PLEIN VIDE
Reflet sombre Reflet clair
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Candy DSI 710 Manuale utente

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