Junkers CERAPUR MAXX ZBR Manuale del proprietario

Categoria
Misurazione, test
Tipo
Manuale del proprietario
Istruzioni di installazione e manutenzione per personale qualificato
Caldaia a gas
CERAPURMAXX
ZBR 50-2
ZBR 65-2
ZBR 98-2
6 720 617 315 (2010/10) IT
Indice
6 720 617 315 (2010/10)
2
Indice
1 Spiegazione dei simboli e avvertenze 4
1.1 Spiegazione dei simboli presenti nel libretto 4
1.2 Avvertenze 4
2 Dati sull’apparecchio 6
2.1 Informazioni sulle presenti istruzioni 6
2.2 Dichiarazione di conformità CE 6
2.3 Dichiarazione di conformità CE 6
2.4 Volume di fornitura 6
2.5 Dati generali sul prodotto 7
2.6 Targhetta dati 8
2.7 Accessori abbinabili 8
2.8 Uso conforme alle indicazioni 8
2.9 Antigelo 8
2.10 Protezione antigelo integrata 8
2.11 Prova della pompa 8
2.12 Sistema in cascata 8
2.13 Dati tecnici 9
2.13.1 Condizioni d’impiego 10
2.13.2 Combustibili ed equipaggiamento 10
2.14 Dimensioni e distanze minime 11
2.15 Schema dei collegamenti 13
2.15.1 Automatis. Bruc. 13
2.15.2 Collegamenti 13
3 Disposizioni 14
3.1 Validità delle disposizioni 14
3.2 Norme, disposizioni e direttive 14
3.3 Obbligo di notifica e di autorizzazione 14
3.4 Locale di installazione 15
3.5 Aria comburente 15
3.6 Collegamento aria comburente -
gas combusti 15
3.7 Qualità dell’acqua 15
3.8 Ispezione e manutenzione 16
3.9 Istruzioni al cliente 16
3.10 Qualità delle tubazioni 16
3.11 Attrezzi, materiali e strumenti ausiliari 16
3.12 Smaltimento 16
4 Trasporto della caldaia 17
4.1 Sollevamento e trasporto 17
5 Montaggio 18
5.1 Esempi di applicazione 18
5.2 Distanze consigliate dalle pareti 18
5.3 Montaggio della caldaia a parete 18
5.4 Collegamento caldaia lato gas e lato
acqua senza il gruppo di collegamento 19
5.5 Collegamento caldaia lato gas e lato
acqua con il gruppo di collegamento 19
5.6 Collegamento caldaia lato gas e lato
acqua senza il gruppo di collegamento 19
5.6.1 Creazione collegamento del gas
a cura del committente 19
5.6.2 Montaggio mandata caldaia a
cura del committente 20
5.6.3 Montaggio ritorno caldaia a
cura del committente 20
5.6.4 Montaggio del regolatore della
pressione differenziale 21
5.6.5 Montare il sifone 21
5.6.6 Collegamento scarico condensa 22
5.6.7 Vaso d’espansione solamente per
installazione di caldaia singola 22
5.7 Realizzazione del collegamento per
aria comburente - gas combusti 22
5.8 Esecuzione del collegamento elettrico 23
5.8.1 Smontare il pannello anteriore 23
5.8.2 Smontare la copertura della morsettiera 23
5.8.3 Collegamenti a morsettiera 24
5.8.4 Collegamenti 230 V AC 25
5.8.5 Montaggio della copertura morsettiera 26
5.8.6 Realizzazione dell'allacciamento alla rete 26
5.8.7 Collegare il dispositivo di regolazione
generale 26
5.8.8 Collegare i moduli funzione (accessori) 26
5.9 Conversione della caldaia ad un
altro tipo di gas 27
6 Comando 28
6.1 Riepilogo degli elementi di servizio 28
6.2 Struttura del menu 28
6.2.1 Indicazione di stato 28
6.2.2 Menu «Informazione» 29
6.2.3 Menu «Storico delle disfunzioni» 31
6.2.4 Menu «Impostazioni» 31
6.2.5 Modalità "Spazzacamino" (funzione
in modalità di manutenzione). 33
6.2.6 Blocco tasti 33
7 Messa in esercizio 34
7.1 Riempimento e disaerazione impianto
di riscaldamento 34
7.2 Verifiche e Misurazioni 36
7.2.1 Controllare il sifone 36
7.2.2 Prova di tenuta al gas 36
7.2.3 Sfiatare la tubazione del gas 36
7.2.4 Controllo del collegamento di scarico
e dell’aria comburente 36
7.2.5 Verifica della dotazione degli apparecchi 36
7.2.6 Misurare pressione di flusso
del collegamento gas 36
7.2.7 Controllare e regolare il rapporto
unità aria/gas 38
7.2.8 Esecuzione della verifica di tenuta e
rmetica in stato d'esercizio 39
7.2.9 Misurazione del valore di CO 40
Indice
6 720 617 315 (2010/10) 3
7.2.10 Lettura corrente di ionizzazione 40
7.3 Effettuazione delle impostazioni 40
7.3.1 Preimpostazione della temperatura
massima dell'acqua della caldaia 40
7.3.2 Impostazione della potenza di
riscaldamento 41
7.3.3 Impostare la modulazione della pompa 41
7.3.4 Impostazione della temporizzazione
della pompa 41
7.4 Prove di funzionamento 42
7.5 Lavori finali 42
7.5.1 Applicare la seconda targhetta dati 42
7.5.2 Adesivo «Documentazione» 42
7.5.3 Compilare la garanzia 42
7.5.4 Informare il gestore dell’impianto,
consegnargli i documenti tecnici 42
7.6 Protocollo di messa in esercizio 43
8 Mettere fuori esercizio l’impianto di
riscaldamento 44
8.1 Arresto dell'esercizio dell'impianto di
riscaldamento mediante l'apparecchio
di regolazione 44
8.2 Arresto dell’impianto di riscaldamento
in caso di emergenza 44
9 Ispezione e manutenzione 45
9.1 Contratto di manutenzione/verifica
periodica 45
9.2 Ispezione dell’impianto di riscaldamento 45
9.2.1 Preparazione dell'impianto di
riscaldamento all'ispezione 45
9.2.2 Ispezione visiva di fenomeni generali
di corrosione 45
9.2.3 Verificare la tenuta interna della
valvola del gas 46
9.2.4 Lettura corrente di ionizzazione 46
9.2.5 Misurare pressione di flusso del
collegamento gas 46
9.2.6 Controllo e regolazione del rapporto
gas/aria 46
9.2.7 Esecuzione della verifica di tenuta
ermetica in stato d'esercizio 46
9.2.8 Misurazione del valore di CO 46
9.2.9 Riempire e disaerare l'impianto di
riscaldamento 46
9.2.10 Controllo del collegamento di
scarico e dell’aria comburente 46
9.2.11 Messa in esercizio dell’impianto
di riscaldamento 46
9.3 Manutenzione svolta in base alle
necessità 47
9.3.1 Pulire il bruciatore 47
9.3.2 Controllo del dispositivo di accensione 49
9.3.3 Pulizia del sifone 49
9.3.4 Pulire la vasca della condensa 50
9.3.5 Pulizia dello scambiatore di calore 50
9.3.6 Eseguire il controllo delle funzioni 51
9.3.7 Al termine della manutenzione 51
9.4 Protocollo di ispezione e manutenzione 52
10 Disfunzioni 54
10.1 Istruzioni di sicurezza per i lavori
di manutenzione 54
10.2 Avvisi di stato sul display 54
10.3 Indicazioni d’esercizio 55
10.4 Avviso di funzioni/disfunzioni 57
10.5 Segnalazione dei guasti 58
10.6 Anomalie senza visualizzazione sul display 65
11 Eliminazione guasti 66
11.1 Metodo di misurazione per la verifica
dei contatti elettrici 66
11.2 Verifica/sostituzione fusibile 66
11.3 Controllo trasformatore 67
11.4 Smontaggio sonda 67
12 Allegato 68
12.1 Resistenza idraulica della caldaia 68
12.2 Linee caratteristiche delle sonde di
temperatura 68
Indice analitico 69
Spiegazione dei simboli e avvertenze
6 720 617 315 (2010/10)
4
1 Spiegazione dei simboli e avvertenze
1.1 Spiegazione dei simboli presenti nel
libretto
Avvertenze
Le parole di avvertimento all'inizio delle indicazioni di
sicurezza indicano il tipo e la gravità delle conseguenze
che potrebbero verificarsi nel caso in cui non vengano
presi i provvedimenti per la riduzione dei danni.
INDICAZIONE significa che possono verificarsi leggeri
danni a cose.
ATTENZIONE significa, che possono verificarsi danni
alle persone di lieve o media entità.
AVVERTIMENTO significa che possono verificarsi
danni gravi alle persone.
PERICOLO significa che può sussistere pericolo di
morte per le persone.
Informazioni importanti
Altri simboli
1.2 Avvertenze
1.2.1 Note generali
Pericolo di esplosioni in presenza di odore di gas
BChiudere il rubinetto del gas (Æcapitolo 8.1,
pagina 44).
BAprire porte e finestre.
BNon azionare nessun interruttore elettrico, non tirare
nessuna spina, né usare il telefono o il campanello.
BSpegnere i fornelli e/o qualsiasi fiamma libera. Non
fumare. Non usare accendini.
BAvvertire gli inquilini dall'esterno ma senza suonare il
campanello. Chiamare l'azienda erogatrice del gas e
una ditta specializzata autorizzata.
BIn presenza di perdite udibili lasciare immediata-
mente l'edificio. Impedire l'accesso a terzi e avvisare
la polizia e i vigili del fuoco dall'esterno dell'edificio.
Pericolo in presenza di odore di gas
BSpegnere la caldaia (Æcapitolo 8.2, pagina 44).
BAprire porte e finestre.
BInformare un’azienda specializzata.
Pericolo da avvelenamento. Un’insufficiente alimenta-
zione dell’aria può comportare pericolose fuoriuscite
di gas combusti.
BVerificare che le aperture di ventilazione e di sfiato
non siano ridotte oppure chiuse.
BSe l'anomalia non viene eliminata immediatamente,
non mettere in esercizio la caldaia.
BComunicare per iscritto l'anomalia e il pericolo al
gestore dell'impianto.
Pericolo dovuto a deflagrazione da gas infiammabili
BI lavori sui componenti di convogliamento del gas
devono essere eseguiti soltanto da una ditta specializ-
zata autorizzata.
Pericolo causato da corrente elettrica a caldaia aperta.
Prima di aprire la caldaia:
BInterrompere l’alimentazione di corrente
dall’impianto di riscaldamento tramite l’interruttore
d’emergenza dell’impianto stesso e isolarlo dalla rete
elettrica tramite il corrispondente dispositivo di sicu-
rezza dell’abitazione. Non è sufficiente disinserire
l'apparecchio di regolazione.
BAssicurarsi che l’impianto non possa essere riavviato
accidentalmente.
Le indicazioni di sicurezza nel testo vengo-
no contrassegnate da un triangolo di avver-
timento su sfondo grigio e incorniciate.
In caso di pericolo di scossa elettrica il pun-
to esclamativo nel triangolo viene sostituito
dal simbolo di un fulmine.
Informazioni importanti che non comporta-
no pericolo per persone o cose, sono con-
trassegnate dal simbolo a fianco. Sono
delimitate da linee sopra e sotto il testo.
Simbolo Significato
BFase operativa
ÆRimando ad un altro punto del docu-
mento o ad altri documenti
Numerazione/elenco
Numerazione/elenco (2. livello)
Tab. 1
Spiegazione dei simboli e avvertenze
6 720 617 315 (2010/10) 5
Pericolo di scottature
BFar raffreddare la caldaia prima dei lavori di manuten-
zione. Nell'impianto di riscaldamento possono svilup-
parsi temperature oltre i 60 °C.
1.2.2 Posa in opera, conversione
Pericolo di incendio
BNon utilizzare né depositare materiali facilmente
infiammabili (carta, diluenti, colori, etc.) nei pressi
del generatore di calore.
Attenzione danni all'impianto
BNon attivare la caldaia se un difetto non viene elimi-
nato immediatamente.
BIn caso di modalità d'esercizio dipendente dall'aria
del locale non chiudere né ridurre le aperture di aera-
zione e disaerazione di porte, finestre e pareti.
Nell'installazione mediante condotti, garantire corret-
tamente l'aria comburente.
BNon ostruire in nessun modo le valvole di sicurezza.
Durante il riscaldamento l'acqua può fuoriuscire dalla
valvola di sicurezza dell'accumulatore-produttore di
acqua calda.
BNon modificare le parti intese per la conduzione dei
fumi.
Lavorazioni sulla caldaia
BI lavori di installazione, messa in esercizio, ispezione
ed eventuale riparazione possono essere effettuati
soltanto da una ditta specializzata autorizzata. Il cui
personale, per la formazione ed esperienza professio-
nale, dispone di conoscenze relative agli impianti di
riscaldamento e alle istallazioni a gas. Rispettare a
questo proposito le prescrizioni indicate nel
capitolo 3.
Dati sull’apparecchio
6 720 617 315 (2010/10)
6
2 Dati sull’apparecchio
2.1 Informazioni sulle presenti istruzioni
Le presenti istruzioni di montaggio e manutenzione con-
tengono importanti informazioni per il sicuro e corretto
montaggio, la messa in esercizio e manutenzione delle
caldaie murali a condensazione a gas, funzionanti a gas,
seguenti:
ZBR 50-2
ZBR 65-2
ZBR 98-2.
Queste istruzioni per l'installazione e la manutenzione
sono destinate a professionisti specializzati, che, sulla
base della loro formazione tecnica ed esperienza, hanno
conoscenze in materia d'impianti di riscaldamento e
d'installazione di apparecchi a gas.
Fanno parte del volume di fornitura le seguenti docu-
mentazioni tecniche:
Istruzioni d’uso formato speciale (queste istruzioni
d’uso si trovano nella parte inferiore dell'apparecchio
di riscaldamento)
Istruzioni di installazione e manutenzione
Indicazioni per il passaggio dei gas combusti
Istruzioni di montaggio gruppo di collegamento
Le seguenti documentazioni tecniche sono disponibili su
Internet sul sito della Junkers:
Istruzioni di montaggio gruppo in cascata
Documentazione tecnica
Catalogo delle parti di ricambio
Istruzioni di montaggio «Conversione a gas liquido».
Qualora si desideri sottoporre proposte di miglioria o si
siano rilevate irregolarità, non esitate a contattarci. I dati
dell'indirizzo e l'indirizzo internet sono riportati sul retro
del presente documento.
2.2 Dichiarazione di conformità CE
2.3 Dichiarazione di conformità CE
L’apparecchio corrisponde ai requisiti delle direttive
europee 2009/142/CE, 92/42/CEE, 2006/96/CE,
2004/108/CE ed al prototipo descritto nel relativo certi-
ficato CE.
Soddisfa i requisiti per le caldaie a condensazione ai
sensi della legge sugli impianti di riscaldamento.
In base al § 7, comma 2.1 delle ordinanze per la nuova
versione della Prima e la modifica della Quarta ordinanza
per l'attuazione della legge federale sul controllo delle
immissioni, il contenuto di ossido di azoto nei gas com-
busti, determinato nelle condizioni di prova in base a
DIN 4702, parte 8, edizione marzo 1990, è inferiore a
80 mg/kWh.
Le caldaie appartengono alla classe meno inquinante
prevista dalle norme tecniche EN 677.
2.4 Volume di fornitura
La caldaia viene fornita completamente montato in fab-
brica.
Fig. 1 Volume di fornitura
1Caldaia con rivestimento
2Dado di raccordo di mandata e di ritorno con anello di
tenuta (2×)
3Cavo pompa
4Sifone con la coppa di raccolta ondulata
5Viti e tasselli per supporto a muro (2×)
6Supporto a parete
7Adesivo (2×)
8Documenti tecnici
9Raccordo gruppo di collegamento pompa (2×)
10 Cavo 230 V
BAlla fornitura, controllare l’integrità dell’imballaggio.
BVerificare la completezza del volume di fornitura.
Questo prodotto soddisfa, per struttura e
funzionamento, le direttive europee e le di-
sposizioni nazionali integrative. La conformi-
tà è stata comprovata dal marchio CE.
La dichiarazione di conformità può essere
scaricata direttamente da Internet o richie-
sta al produttore. I dati dell'indirizzo sono ri-
portati sul retro del presente documento.
6 720 617 315-01.2TD
Dati sull’apparecchio
6 720 617 315 (2010/10) 7
2.5 Dati generali sul prodotto
Raffigurazione della caldaia CerapurMaxx ZBR 65-2.
Fig. 1 Panoramica prodotto CerapurMaxx
6 720 614 084-127.1T
D
1Disaeratore automatico
2Chiusure a scatto (4×)
3Piastra di collegamento concentrica
(100/150 mm)
4Adattatore di base per scarico/ali-
mentazione aria comburente
5Targhetta dati
6Raccordo misurazione gas combusti
7Raccordo misurazione aria combu-
rente
8Tubo di aspirazione aria del ventila-
tore con Venturi
9Ventilatore
10 Valvola del gas
11 Bruciatore
12 Spioncino in vetro
13 Elettrodo di ionizzazione
14 Dispositivo d’accensione ad incande-
scenza
15 Sensore temperatura di mandata
riscaldamento
16 Sonda di temperatura di sicurezza
17 Sonda di pressione
18 Scambiatore di calore
19 Sonda della temperatura di ritorno
20 Alloggiamento per il modulo sovra-
pressione gas combusti (qui non uti-
lizzabile)
21 Modulo di identificazione caldaia
(KIM)
22 Unità di servizio con automatismo del
bruciatore integrato
23 Copertura dei collegamenti elettrici
24 Vano per le istruzioni d'uso
Dati sull’apparecchio
6 720 617 315 (2010/10)
8
2.6 Targhetta dati
BControllare la targhetta dati per il tipo di gas, etc.
2.7 Accessori abbinabili
Per la caldaia sono disponibili numerosi accessori.
BPer ottenere i dati esatti relativi all'accessorio ade-
guato, consultare il catalogo.
2.8 Uso conforme alle indicazioni
La caldaia deve essere impiegata soltanto secondo le
disposizioni e nel rispetto delle istruzioni di installazione
e di manutenzione.
Utilizzare la caldaia esclusivamente per il riscaldamento
di acqua di riscaldamento per sistemi di riscaldamento
e/o per sistemi di acqua calda sanitaria (indirettamente
attraverso il compensatore idraulico). L'accessorio non
deve essere utilizzato per altri scopi od utilizzi.
2.9 Antigelo
2.10 Protezione antigelo integrata
La caldaia è dotata di un sistema di protezione antigelo
integrato. La protezione antigelo accende la caldaia a
una temperatura dell'acqua di caldaia di 7 °C e la spegne
a una temperatura dell'acqua di caldaia di 15 °C. In que-
sto caso però, il resto dell'impianto di riscaldamento non
è protetto dal gelo.
2.11 Prova della pompa
Qualora la caldaia non sia stata in funzione per un peri-
odo esteso, la pompa sarà automaticamente azionata
ogni 24 ore consecutive per 10 secondi. Questa proce-
dura evita alla pompa di arrestarsi.
Questo test della pompa viene eseguito per la prima
volta dopo 48 ore consecutive con tensione di rete per-
manente.
2.12 Sistema in cascata
La caldaia può essere installata come sistema singolo o
come sistema multiplo (installazione in cascata pres-
sione bassa). Un sistema in cascata consente il raggrup-
pamento di più caldaie di questo tipo. Possono essere
collegate tra loro un massimo di 4 caldaie, per un totale
di 392 kW su una superficie di suolo di circa 1 m².
Per l'installazione con sistema in cascata sono stati svi-
luppati specificatamente unità a cascata per questa cal-
daia (accessori). Questi gruppi in cascata comprendono
rispettivamente un telaio di montaggio, collettore com-
busti orizzontale, tubi di collegamento per la caldaia,
ecc.
I gruppi in cascata semplificano l’installazione del
sistema a cascata, con minore necessità di lavoro.
E’ assolutamente necessario osservare i dati
riportati sulla targhetta dati della caldaia.
N° certificato CE CE 0063 BP 3663
Categoria II2H 3P
Tipo di apparecchio B23, C13, C33, C43, C53, C83
Tab. 2 Targhetta dati
ATTENZIONE: Danni alla caldaia dovuti a
surriscaldamento!
BLa caldaia è dotata di un sistema di pro-
tezione antigelo integrato. Ciò significa
che non può essere utilizzata nessuna so-
stanza antigelo.
ATTENZIONE: Danni all’impianto a causa
del gelo!
BSe i corpi scaldanti o le parti della con-
duttura, con modalità di funzionamento
secondo la temperatura ambiente, pos-
sono gelare sul posto per effetto dell'am-
biente (ad es. i radiatori dei garage), si
raccomanda di impostare la temporizza-
zione del circolatore della pompa su
24 ore.
Dati sull’apparecchio
6 720 617 315 (2010/10) 9
2.13 Dati tecnici
Dimensione
Unità di
misura
Modello
ZBR 50-2 ZBR 65-2 ZBR 98-2
Carico termico nominale G20 kW 14.6 - 47.5 14.6 – 62.0 19.3 – 95.0
Potenza termica nominale curva termica 80/60 °C kW 14.2 - 46.6 14.2 – 60.4 18.6 – 92.1
Potenza termica nominale curva termica 50/30 °C kW 15.6 - 49.9 15.6 – 65.0 20.5 – 98.0
Portata di gas per G20 m³/h 5.08 6.52 9.85
Rendimento caldaiapotenza massima curva termica
80/60 °C
%98 97
Rendimento caldaiapotenza massima curva termica
50/30 °C
%105 107
Rendimento globale normalizzato curva termica 75/
60 °C
%106 106 107
Rendimento globale normalizzato curva termica 40/
30 °C
%110
Perdite al camino per bruciatore spento % 0.05 0.05 0.06
Altezza di posa massima m 1200
Circuito dell’acqua di riscaldamento
Temperatura acqua di caldaia °C 30 – 90 regolabile sull'unità di servizio
Prevalenza residua per ΔT=20K mbar 200 150 01)
Resistenza per ΔT=20K mbar 90 150 300
Capacità scambiatore calore circuito di riscalda-
mento
l 5
Collegamenti delle tubazioni
Collegamento gas Pollici Filettatura interna Rp1"
Collegamento acqua di riscaldamento mm G1½" dado di raccordo con filettatura interna
accluso
Collegamento condensa mm Ø32
Valori dei gas combusti
Quantità di condensa per gas metano G20,
40/30 °C
l/h 5.2 7.3 11.0
Portata massica gas combusti a pieno carico g/s 21.6 27.9 42.2
Portata massica gas combusti a carico parziale g/s 6.0 6.0 8.6
Temperatura dei gas combusti 80/60 °C,
a pieno carico
°C 60 66 75
Temperatura dei gas combusti 80/60 °C,
a carico parziale
°C 55 55 57
Temperatura dei gas combusti 50/30 °C,
a pieno carico
°C 43 45 50
Temperatura dei gas combusti 50/30 °C,
a carico parziale
°C 33 34 36
Contenuto CO2, pieno carico, metano G20 % 9.3
Fattore d’emissione di CO normalizzato 60/75 mg/kWh 44
Tab. 3 Dati tecnici
Dati sull’apparecchio
6 720 617 315 (2010/10)
10
2.13.1 Condizioni d’impiego
2.13.2 Combustibili ed equipaggiamento
Fattore di emissione NOx 60/70 mg/kWh 50
prevalenza libera del ventilatore2) Pa 85 127 220
Collegamento di scarico fumi
Gruppi di valori gas combusti per LAS II6 (G61)
Ø sistema gas combusti dipendente dall'aria del
locale
mm 100
Ø Sistema gas combusti funzionante con aria
aspirata fuori dall'ambiente, singolo
mm 100/150 concentrico
Ø Sistema gas combusti funzionante con aria
aspirata fuori dall'ambiente, in cascata
mm 110/160 concentrico
Specifiche elettriche
Tensione di alimentazione, frequenza V, Hz 230, 50
Classe di protezione elettrica IP X4D (IP X0D; B23)
Potenza elettrica assorbita, pieno carico/carico par-
ziale
W45/20 76/20 150/26
Dimensioni e peso apparecchio
Altezza×Larghezza×Profondità mm 9803) × 520 × 465
Peso kg 71
1) È necessario il montaggio di un compensatore idraulico dopo il gruppo di collegamento pompa.
2) Compreso passaggio a parete o a tetto.
3) Senza gruppo di collegamento pompa.
Dimensione
Unità di
misura
Modello
ZBR 50-2 ZBR 65-2 ZBR 98-2
Tab. 3 Dati tecnici
Condizioni d’impiego
Unità di
misura Valori
Temperatura massima di mandata °C 90
Pressione di esercizio massima bar 4
Tipo di corrente 230 V AC, 50 Hz, 10 A
Tab. 4 Condizioni d’impiego
Valori
Tipologia costruttiva B23, C13, C33, C43, C53, C83, dipendente e indipendente dall'aria del locale
(Realizzazione di una tenuta ermetica più elevata in caso funzionante con aria
aspirata fuori dall'ambiente).
Combustibile Metano E (G20) (contiene metano H)
Categoria gas secondo EN 437 II2H 3P 20; 50 mbar
Tab. 5 Combustibili ed equipaggiamento
Dati sull’apparecchio
6 720 617 315 (2010/10) 11
2.14 Dimensioni e distanze minime
Fig. 2 Dimensioni e collegamenti senza gruppo di collegamento [mm]
Posizione: Denominazione: Collegamento:
AB Maschera di copertura Rimuovere la copertura soltanto per il collegamento di scarico gas e di
alimentazione aria parallelo
AAK/LAK Collegamento Scarico/Aspirazione aria Singolo: concentrico Ø100/Ø150,
Cascata: concentrico Ø110/Ø160
AKO Uscita condensa Diametro esterno Ø 32 mm
Gas K Raccordo gas caldaia Filetti interni Rp1"
VK Mandata caldaia Dado di raccordo G1½" con filetti interni
RK Ritorno caldaia Dado di raccordo G1½" con filetti interni
6 720 614 084-10.1RS
Dati sull’apparecchio
6 720 617 315 (2010/10)
12
Fig. 3 Dimensioni e collegamenti con gruppo di collegamento [mm]
Posizione: Denominazione: Collegamento:
AB Maschera di copertura Rimuovere la copertura soltanto per il collegamento di scarico gas e di
alimentazione aria parallelo
AAK/LAK Collegamento Scarico/Aspirazione aria Singolo: concentrico Ø100/Ø150,
Cascata: concentrico Ø110/Ø160
AKO Uscita condensa Diametro esterno Ø 32 mm
Gas K/Gas A Raccordo gas caldaia Filetti interni Rp1"
VK Mandata caldaia Dado di raccordo G1½" con filetti interni
RK Ritorno caldaia Dado di raccordo G1½" con filetti interni
VA Mandata gruppo di collegamento filetti esterni G1½" (a tenuta piatta)
RA Ritorno gruppo di collegamento filetti esterni G1½" (a tenuta piatta)
1280
Dati sull’apparecchio
6 720 617 315 (2010/10) 13
2.15 Schema dei collegamenti
2.15.1 Automatis. Bruc.
Fig. 4 Automatis. Bruc.
2.15.2 Collegamenti
Fig. 5 Schema dei collegamenti
1Ventilatore
2Trafo
3Dispositivo d’accensione ad incandescenza
4Valvola del gas ZBR-50, ZBR-65
5Valvola del gas ZBR-98
6Modulo di identificazione caldaia (KIM)
7Verde/giallo - terra
8Nero - Dispositivo d’accensione ad incandescenza
9Sonda di pressione
10 Sensore temperatura di mandata riscaldamento
11 Sonda di temperatura di sicurezza
12 Sonda della temperatura di ritorno
13 Ionizzazione
14 Terra
15 Selezione convogliamento gas combusti a cascata
(non concordante)
16 Grigio1)
17 Bianco - ingresso rete alimentazione 230 V AC
18 Interruttore principale
19 Bianco - modulo di rete 230 V AC
20 Lilla1)
21 Verde - pompa di riscaldamento esterna 230 V AC,
max. 250 W
22 Turchese1)
23 Grigio1)
24 Blu- sonda di temperatura esterna
25 Rosso - contatto di commutazione esterno, privo di tensione
26 Arancione - regolatore temperatura ambiente e Bus BB
27 Verde - termostato di regolazione On/Off, privo di tensione
6 720 614 084-117.2TD
7
B14
B15
6 720 645 088-126.1N
22
23
24
27
25
26
19
20
21
16
17
13 14
8
9
10
11
12
15
18
6
5
4
3
2
1
1) Nessun collegamento possibile.
Disposizioni
6 720 617 315 (2010/10)
14
3Disposizioni
3.1 Validità delle disposizioni
Eventuali modifiche o aggiunte alle disposizioni sono
altresì valide al momento dell’installazione e devono
quindi essere attuate.
3.2 Norme, disposizioni e direttive
L'installatore e/o il gestore dell'impianto devono accer-
tarsi che l'intero impianto soddisfi le disposizioni (di
sicurezza) in vigore, contenute nella seguente tabella.
Per l'installazione e l'esercizio dell'impianto di riscalda-
mento, considerare:
Le locali norme edili relative alle condizioni di posa in
opera.
Le norme edili locali in materia di dispositivi di venti-
lazione e scarico aria nonché di collegamento al
camino.
Le norme sul collegamento elettrico alla rete di ali-
mentazione.
Le norme tecniche dell’azienda del gas sul collega-
mento del bruciatore a gas alla rete del gas locale.
Le disposizioni e le norme sull’equipaggiamento di
sicurezza degli impianti di riscaldamento-idraulici.
Le istruzioni di installazione per gli esecutori di
impianti di riscaldamento.
3.3 Obbligo di notifica e di autorizzazione
L'installazione di un apparecchio a condensazione a
gas deve essere notificata e autorizzata da parte
dell'azienda erogatrice del gas competente.
Tener conto di eventuali autorizzazioni regionali per
l’impianto di scarico dei gas combusti e per il collega-
mento dell’acqua di condensa alla rete fognaria pub-
blica.
Informare le autorità competenti per gli scarichi e per
la pulizia delle canne fumarie prima dell’installazione.
Per il montaggio e l'esercizio dell’impianto
di riscaldamento devono essere rispettate le
norme e le direttive specifiche nazionali.
Norma
Disposizione
Direttiva Descrizione
2009/142/CE Direttiva per apparecchi a gas
92/42/CEE Direttiva sul rendimento
2004/108/CE Direttiva EMV sulla compatibilità elettro-
magnetica
2006/96/CE Direttiva sulla bassa tensione
EN 437 Gas di prova, pressioni di prova, categorie
degli apparecchi
EN 483 Caldaie per combustibili gassosi – caldaie
di tipo C con un carico termico nominale
70°kW
EN 625 Caldaie per combustibili gassosi – requi-
siti speciali relativi alla funzione lato
acqua potabile di caldaie combinate con
un carico termico nominale 70°kW
EN 677 Caldaie per combustibili gassosi – requi-
siti speciali per le caldaie a condensa-
zione con un carico termico nominale
70°kW
EN 12828 Vasi di espansione
EN 12831 Regole per il conteggio del fabbisogno di
calore degli edifici
EN 13384 Impianto per evacuazione di gas combu-
sti, calcolo termotecnico e di previsione
guasti
DIN 1986 Materiali per sistemi di drenaggio
DIN V4701-10 Valutazione energetica degli impianti tec-
nici di riscaldamento e d’aerazione dei
locali
Tab. 6 Norme, disposizioni e direttive
DIN 4708 Impianti per la produzione di acqua calda
sanitaria centralizzati
DIN 4753 Scaldacqua e impianti di riscaldamento
acqua per acqua potabile e per uso indu-
striale
DIN 12828 Sistemi di riscaldamento negli edifici
DIN 18160 Sistemi di scarico fumi
DIN 18380 VOB: impianti di riscaldamento e impianti
di riscaldamento dell’acqua centrali
DIN 18381 VOB: lavori di installazione impianti del
gas, idrici e dell'acqua di scarico
all'interno di edifici
DIN 18382 VOB: impianti elettrici con cablaggio e
cavi negli edifici
Norma
Disposizione
Direttiva Descrizione
Tab. 6 Norme, disposizioni e direttive
Disposizioni
6 720 617 315 (2010/10) 15
3.4 Locale di installazione
3.5 Aria comburente
3.6 Collegamento aria comburente - gas
combusti
Mettere in esercizio la caldaia solo con il sistema di sca-
rico gas combusti specificamente concepito e autoriz-
zato per questo tipo di caldaia.
Se il funzionamento della caldaia dipende dall'aria del
locale, il locale di posa deve essere dotato delle neces-
sarie aperture di alimentazione dell'aria comburente.
Evitare di ostruire tali aperture con oggetti. Gli sfiati per
l’aria dovranno sempre rimanere liberi.
3.7 Qualità dell’acqua
Acqua non adeguata o impura può determinare anomalie
nella caldaia e danneggiamenti dello scambiatore di
calore o dell'alimentazione dell'acqua calda dovuti tra
l'altro a particelle di fango, corrosione o eccessivo cal-
care. Per ulteriori informazioni rivolgersi al servizio di
assistenza tecnica autorizzato. Gli indirizzi di contatto
sono riportati sul retro del presente documento.
Impianto di riscaldamento (acqua di riempimento e di
reintegro)
BEseguire un lavaggio interno di tutto l'impianto prima
di riempirlo.
Utilizzare esclusivamente acqua di rubinetto non trat-
tata (considerare a questo proposito il diagramma
nella figura 6). L'acqua freatica non è consentita.
Non è consentito trattare l'acqua con agenti quali, ad
esempio, sostanze che aumentano/riducono il pH
(additivi e/o inibitori chimici), antigelo o addolcitori di
acqua.
Fig. 6 Requisiti dell'acqua di riempimento della caldaia
per caldaia singola fino a 100 kW
1Volume acqua durante l’intero ciclo di vita della caldaia [m3]
2Durezza dell’acqua [°dH]
3Acqua non trattata
4Al di sopra della curva limite sono necessari dei provvedi-
menti. La separazione del sistema deve essere effettuata
direttamente al di sotto della caldaia con l'ausilio di uno
scambiatore di calore. Se questo non fosse possibile, infor-
marsi presso il punto vendita Junkers riguardo ai provvedi-
menti consentiti. Anche con impianti a cascata.
AVVISO: Danni all’impianto a causa del ge-
lo!
BInstallare l’impianto di riscaldamento in
un locale non esposto a rischi di gelo.
AVVERTENZA: Pericolo di incendio a causa
di materiali o liquidi infiammabili!
BNon depositare materiali o liquidi infiam-
mabili nelle immediate vicinanze della
caldaia.
AVVERTENZA: Danni alla caldaia causati da
aria comburente contaminata o da aria con-
taminata nell'ambiente della caldaia!
BNon utilizzare mai la caldaia in ambiente
polveroso o contaminato da sostanze chi-
miche aggressive, come ad es. officine di
verniciatura, saloni parrucchieri, aziende
agricole (effluente di allevamento) o luo-
ghi in cui si utilizzino o siano immagazzi-
nati tricloroetilene o idrocarburi
alogenati (ad es. contenuti in bombolette
spray, in determinate colle, solventi o de-
tergenti, lacche) o altri agenti chimici ag-
gressivi.
BIn questi casi scegliere assolutamente
una modalità di funzionamento con aria
aspirata fuori dall'ambiente con un locale
di posa separato, chiuso ermeticamente,
con alimentazione di aria fresca.
AVVISO: Danni all'apparecchio dovuti al ri-
torno dei gas combusti.
BNon collegare la caldaia ad un sistema
per gas combusti in sovrapressione per
posa multipla.
300
< 100 kW
< 50 kW
7 746 800 040-203.2TD
Disposizioni
6 720 617 315 (2010/10)
16
3.8 Ispezione e manutenzione
E' necessario eseguire una regolare manutenzione degli
impianti di riscaldamento per le seguenti ragioni:
per mantenere un rendimento elevato e gestire
l'impianto di riscaldamento in modo economico;
per raggiungere un’elevata sicurezza d’esercizio;
per mantenere un alto livello di combustione rispet-
tosa dell'ambiente.
3.9 Istruzioni al cliente
BInformare il cliente in merito al funzionamento della
caldaia.
BIl gestore è responsabile per la sicurezza e la compa-
tibilità ambientale dell'impianto di riscaldamento
(legge federale sul controllo delle immissioni).
BIl cliente deve essere informato del fatto che è non è
autorizzato a effettuare modifiche o riparazioni.
BManutenzione e riparazione possono essere eseguite
soltanto da parte di ditte specializzate autorizzate.
BUtilizzare soltanto pezzi di ricambio originali!
BQualora fossero utilizzabili altre combinazioni, acces-
sori e parti soggette a usura, queste possono essere
impiegate soltanto se sono indicate per l'utilizzo e se
non pregiudicano le caratteristiche prestazionali o i
requisiti di sicurezza.
3.10 Qualità delle tubazioni
In caso di utilizzo di condutture in plastica nell'impianto
di riscaldamento, ad esempio per riscaldamenti a pavi-
mento, è necessario che tali condutture siano ermetiche
alla diffusione d'ossigeno come previsto da DIN 4726/
4729. Se le condutture di plastica non soddisfano que-
ste normative, deve essere effettuata una separazione
del sistema mediante scambiatori di calore.
3.11 Attrezzi, materiali e strumenti ausiliari
Per il montaggio e la manutenzione della caldaia sono
necessari gli utensili standard usati per l'installazione
degli impianti di riscaldamento e nelle installazioni di gas
e acqua.
3.12 Smaltimento
Materiale dell'imballaggio
Componenti
I componenti dell'impianto di riscaldamento da sostitu-
ire, devono essere smaltiti presso un punto autorizzato,
nel rispetto delle norme per la tutela ambientale.
ATTENZIONE: Danni alla caldaia per pulizia
e manutenzione carenti o errate!
BIspezionare e all'occorrenza pulire l'im-
pianto di riscaldamento una volta all'an-
no.
BAll'occorrenza eseguire la manutenzione.
Per evitare danni all'impianto, eliminare
immediatamente le anomalie che si pre-
sentano.
ATTENZIONE: Danni alla caldaia dovuti a
corrosione!
BLa caldaia non è indicata per l’utilizzo in
impianti con impianti a caduta. Inoltre,
non è permessa l’applicazione quale im-
pianto di riscaldamento di tipo aperto.
Per l'imballaggio partecipiamo ai sistemi di
raccolta specifici regionali che garantiscono
un riciclaggio ottimale. Tutti i materiali utiliz-
zati per gli imballi rispettano l’ambiente e
possono essere riutilizzati.
Trasporto della caldaia
6 720 617 315 (2010/10) 17
4 Trasporto della caldaia
BRimuovere le cinghie dell'imballaggio.
BSollevare l'imballaggio di cartone della caldaia.
BRimuovere tutte le parti di polistirolo sopra e lateral-
mente.
BSmaltire l’imballaggio della caldaia secondo le norme
per la tutela ambientale.
4.1 Sollevamento e trasporto
BPer il sollevamento e il trasporto della caldaia affer-
rarla con una mano sul lato inferiore e con l'altra mano
sul lato superiore.
Fig. 7 Sollevamento e trasporto corretti della caldaia
AVVISO: Danni da trasporto
BOsservare le indicazioni per il trasporto
sull'imballaggio.
BPer il trasporto di questo prodotto, utiliz-
zare mezzi di trasporto adeguati, ad
esempio un carrello per sacchi con cin-
ghia di fissaggio.
BIl prodotto deve essere trasportato dirit-
to.
BEvitare gli urti e i colpi.
AVVISO: Danni all’impianto.
Quando la caldaia e disimballata ma non an-
cora installata:
BProteggere i manicotti di collegamento
sotto la caldaia da danni e sporco, toglie-
re la calotta protettiva una volta che la
caldaia è appesa alla parete.
BRicoprire temporaneamente la parte su-
periore dei raccordi per la condotta dei
gas di scarico e per l'adduzione dell'aria.
ATTENZIONE: Rischio di danni fisici e mate-
riali dovuti a sollevamento e trasporto non
corretto.
BSollevare la caldaia almeno in due.
BAfferrare la caldaia lateralmente e non sul
pannello di servizio o sul raccordo per lo
scarico dei gas combusti.
6 720 614 084-09.2TD
Montaggio
6 720 617 315 (2010/10)
18
5 Montaggio
5.1 Esempi di applicazione
Fig. 8 Esempio di applicazione con regolazione climatica
1Caldaia
2Gas
3Rete
4Valvola di sicurezza
5Vaso di espansione
6Valvola di regolazione
9Valvola termostatica
10 Locale di riferimento (soggiorno)
11 altri locali
12 Sonda di temperatura esterna
13 Regolazione climatica
14 Compensatore idraulico
5.2 Distanze consigliate dalle pareti
La caldaia non necessita di distanze laterali (adeguata
per l'installazione da incasso). Per i lavori di manuten-
zione è necessaria una distanza minima di 1m sul
davanti.
Nella scelta del luogo di posa si devono considerare le
distanza per il convogliamento dei gas combusti e il
gruppo di tubazioni di collegamento (Ævedere istruzioni
di montaggio sistema di scarico gas combusti e istru-
zioni di montaggio gruppo di collegamento).
Per ulteriori avvertenze relative al locale di posa:
(Æcapitolo 3.4, pagina 15).
5.3 Montaggio della caldaia a parete
È possibile montare la caldaia soltanto appesa alla
parete o su un profilo di fissaggio.
BPrima di iniziare il montaggio, verificare se il carico
ammesso della parete è adeguato al peso della cal-
daia.
BIn caso di struttura leggera della parete o del pavi-
mento si possono presentare fenomeni di risonanza.
Se necessario rinforzare la struttura.
BMisurare l’altezza di montaggio (Æcapitolo 2.14,
pagina 11).
Fig. 9 Montaggio del supporto a parete
BCon l’aiuto del supporto a parete, tracciare il profilo
dei due fori [1].
BPraticare fori adeguati alla grandezza dei tasselli [2].
BInserire 2 tasselli in dotazione nei fori [3].
Nell'installazione del circuito di riscalda-
mento non è necessario un bypass vicino al
separatore. La caldaia disinserisce il brucia-
tore, non appena a causa di valvole del cor-
po riscaldante chiuse non si ha più nessun
flusso attraverso l'impianto di riscaldamen-
to.
14
6 720 614 084-119.1TD
Può verificarsi la fuoriuscita dalla caldaia di
acqua residua del collaudo finale nello stabi-
limento.
Per informazioni riguardo all'aggancio della
caldaia sul telaio della cascata, vedere le
istruzioni di montaggio del sistema a casca-
ta.
ATTENZIONE: Danni all'impianto a causa di
danneggiamenti o sporcizia!
BDurante il montaggio proteggere dalla
sporcizia la caldaia e i manicotti dell'aria
comburente e dei gas combusti.
Montaggio
6 720 617 315 (2010/10) 19
BMontare orizzontalmente il supporto a parete con 2
viti fornite in dotazione [4].
BCon l’intervento di due persone, sollevare la caldaia
sul lato superiore e sulla guida di trasporto del lato
inferiore e agganciarla al supporto a parete.
BPosizionare la caldaia nella posizione corretta.
5.4 Collegamento caldaia lato gas e lato
acqua senza il gruppo di collegamento
Per eseguire i collegamenti di acqua e gas della caldaia
ci sono due procedure di installazione:
con l'ausilio del gruppo di collegamento (accessorio)
(Æcapitolo 5.5) o
senza il gruppo di collegamento (Æcapitolo 5.6,
pagina 19).
La caldaia, di fabbrica, non è dotata di una pompa.
La pompa/circolatore è contenuta nel gruppo di collega-
mento (accessorio). Raccomandiamo l'installazione del
gruppo di collegamento, poiché questo è allestito in
modo specifico per la caldaia. Inoltre il collegamento è
più semplice e più conveniente.
5.5 Collegamento caldaia lato gas e lato
acqua con il gruppo di collegamento
Fig. 10 Gruppo di collegamento
1Rubinetti di manutenzione (rubinetto acqua fredda e calda
con apparecchio per la misurazione della temperatura)
2Manometro
3Valvola di sicurezza
4Rubinetto del gas
5Circolatore
6Valvola di non ritorno
BInstallare il gruppo di collegamento alla caldaia atte-
nendosi alle istruzioni di montaggio fornite in dota-
zione.
5.6 Collegamento caldaia lato gas e lato
acqua senza il gruppo di collegamento
Se non si utilizza nessun gruppo di collegamento, i com-
ponenti vengono montati separatamente.
5.6.1 Creazione collegamento del gas a cura del com-
mittente
BErmetizzare il collegamento del gas sulla caldaia con
mezzi di tenuta approvati.
BInstallare il rubinetto del gas Rp1” [1] nella tubazione
di alimentazione del gas (GAS) secondo TRGI o TRF.
BCollegare la tubazione del gas con almeno 1" di dia-
metro senza tensione meccanica, al collegamento del
gas.
BSfiatare la tubazione del gas.
Fig. 11 Collegare il gas
1Rubinetto del gas Rp1"
4
5
1
6
2
3
1
6 720 614 084-15.2TD
PERICOLO: Pericolo di morte per l'esplosio-
ne di gas infiammabili!
BEseguire lavori su componenti di convo-
gliamento del gas soltanto se si è in pos-
sesso di una concessione appositamente
valida.
BConsiderare il fatto che la guarnizione
piatta è presente nella tubazione di ali-
mentazione del gas (Ælente, figura 11).
BVerificare l'ermeticità al gas di tutte le tu-
bazioni del gas e di tutti i giunti.
Si consiglia di installare un filtro del gas con-
forme alla normativa DIN 3386 nella tubazio-
ne di alimentazione del gas.
BRispettare le normative e le disposizioni
locali specifiche per il collegamento del
gas.
Montaggio
6 720 617 315 (2010/10)
20
5.6.2 Montaggio mandata caldaia a cura del commit-
tente
BMontare il tubo di mandata con la guarnizione in
gomma piatta, senza tensioni, sul collegamento VK.
Utilizzare una tubazione di mandata con un diametro
minimo di 1½".
Montaggio della valvola di sicurezza
BInserire una valvola di sicurezza da 4 bar
(diametro 1") nel tubo di mandata.
Montaggio del manometro
BCollegare un manometro [2] nel tubo di mandata.
Montaggio rubinetto di manutenzione
BPer la manutenzione e la revisione della caldaia instal-
lare un rubinetto di manutenzione [6] nella mandata.
Utilizzare rubinetti di manutenzione con un diametro
minimo di 1½".
5.6.3 Montaggio ritorno caldaia a cura del commit-
tente
BMontare la tubazione di ritorno con guarnizione di
gomma inserita, senza tensioni, sul collegamento RK.
Utilizzare una tubazione di ritorno con un diametro
minimo di 1½".
Montaggio del rubinetto di carico e scarico, a cura del
committente
BMontare un rubinetto di carico e scarico [4] nel tubo
di ritorno.
Fig. 12 Collegamenti lato acqua e lato gas
1Valvola di sicurezza
2Manometro
3Circolatore
4Rubinetto di carico e scarico
5valvola unidirezionale
6Rubinetto di manutenzione
7Rubinetto del gas
8Vaso di espansione
9Filtro impurità
Selezione e montaggio della pompa
BSelezionare una pompa in base alla resistenza idrau-
lica della caldaia indicata nella tabella 7 o nella curva
caratteristica in (Æfigura 83, pagina 69).
BSe si utilizza la curva caratteristica, rispettare la
minima portata necessaria (Ætab. 7).
BNella scelta della pompa, rispettare la portata mas-
sima della caldaia (Ætab. 7).
BSelezionare una pompa con prevalenza residua di
almeno 200 mbar, con portata minima richiesta
(Ætab. 7).
ATTENZIONE: Danni all’impianto causati da
sovrapressione!
Per evitare che la pressione presente
nell’impianto di riscaldamento raggiunga va-
lori eccessivi, è necessario montare una val-
vola di sicurezza.
BAccertarsi che la valvola di sicurezza sia
sempre adeguatamente collegata tra la
caldaia e il rubinetto di manutenzione. In
questo modo la caldaia risulta collegata
alla valvola di sicurezza anche con i rubi-
netti di manutenzione chiusi.
  • Page 1 1
  • Page 2 2
  • Page 3 3
  • Page 4 4
  • Page 5 5
  • Page 6 6
  • Page 7 7
  • Page 8 8
  • Page 9 9
  • Page 10 10
  • Page 11 11
  • Page 12 12
  • Page 13 13
  • Page 14 14
  • Page 15 15
  • Page 16 16
  • Page 17 17
  • Page 18 18
  • Page 19 19
  • Page 20 20
  • Page 21 21
  • Page 22 22
  • Page 23 23
  • Page 24 24
  • Page 25 25
  • Page 26 26
  • Page 27 27
  • Page 28 28
  • Page 29 29
  • Page 30 30
  • Page 31 31
  • Page 32 32
  • Page 33 33
  • Page 34 34
  • Page 35 35
  • Page 36 36
  • Page 37 37
  • Page 38 38
  • Page 39 39
  • Page 40 40
  • Page 41 41
  • Page 42 42
  • Page 43 43
  • Page 44 44
  • Page 45 45
  • Page 46 46
  • Page 47 47
  • Page 48 48
  • Page 49 49
  • Page 50 50
  • Page 51 51
  • Page 52 52
  • Page 53 53
  • Page 54 54
  • Page 55 55
  • Page 56 56
  • Page 57 57
  • Page 58 58
  • Page 59 59
  • Page 60 60
  • Page 61 61
  • Page 62 62
  • Page 63 63
  • Page 64 64
  • Page 65 65
  • Page 66 66
  • Page 67 67
  • Page 68 68
  • Page 69 69
  • Page 70 70
  • Page 71 71
  • Page 72 72

Junkers CERAPUR MAXX ZBR Manuale del proprietario

Categoria
Misurazione, test
Tipo
Manuale del proprietario