Scholtes TRM 640 C Manuale del proprietario

Categoria
Piani cottura
Tipo
Manuale del proprietario

Questo manuale è adatto anche per

IT
Istruzioni per l’uso
PIANO
Sommario
Installazione, 2-4
Posizionamento
Collegamento elettrico
Descrizione dell’apparecchio, 5
Accensione del piano vetroceramica
Precauzioni e consigli, 6
Consigli pratici per l’uso dell’apparecchio
Sicurezza generale
Smaltimento
Manutenzione e cura, 7
Escludere la corrente elettrica
Pulire l’apparecchio
Smontare il piano
Descrizione tecnica dei modelli, 8
TEM 635.1 O L
TEM 645.1 C
TEM 645.1 L
TEM 646.1 L
TRM 640.1 C
TRM 631 O L
Italiano, 1
IT
Espanol, 33
ES
Deutsch, 25
DE
Français, 9 English,17
GBFR
Português,41
PT
RS
PL NL
   Nederlands,57
2
IT
Installazione
! È importante conservare questo libretto per poterlo
consultare in ogni momento. In caso di vendita, di
cessione o di trasloco, assicurarsi che resti insieme
all’apparecchio per informare il nuovo proprietario sul
funzionamento e sui relativi avvertimenti.
! Leggere attentamente le istruzioni: ci sono importanti
informazioni sull’installazione, sull’uso e sulla sicurezza.
Posizionamento
! Gli imballaggi non sono giocattoli per bambini e vanno
eliminati secondo le norme per la raccolta differenziata
(
vedi Precauzioni e consigli
).
! L’installazione va effettuata secondo queste istruzioni e
da personale professionalmente qualificato. Una errata
installazione può causare danni a persone, animali o
cose.
Incasso
Per garantire un buon funzionamento dell’apparecchio è
necessario che il mobile abbia le caratteristiche adatte:
il piano d’appoggio deve essere di materiale
resistente al calore, a una temperatura di circa
100°C;
se si desidera installare il piano cottura sopra un
forno, questo deve essere provvisto di un sistema
di raffreddamento a ventilazione forzata;
evitare di installare il piano cottura sopra una
lavastoviglie: all’occorrenza frapporre un elemento
di separazione a tenuta stagna fra i due
apparecchi;
a seconda del piano cottura che si desidera
installare (
vedi figure
), il vano del mobile deve
avere le seguenti dimensioni:
560 +/- 1
490 +/- 1
48
590
520
Aerazione
Per consentire un’adeguata aerazione e per evitare
il surriscaldamento delle superfici attorno
all’apparecchio, il piano cottura deve essere posizionato:
a una distanza minima di 40 mm dalla parete
retrostante;
in modo da mantenere una distanza minima di 20 mm
fra il vano per l’incasso e il mobile sottostante.
I mobili situati a fianco, la cui altezza superi
quella del piano di lavoro, debbono essere situati
ad almeno 600 mm dal bordo del piano stesso.
5 mm
min. 20 mm
min. 20 mm
min. 40 mm
CASSETTO
5 mm
min. 40 mm
FORNO
VENTILATO
LATO ANTERIORE
DEL PIANO COTTURA
PIANO DI
APPOGGIO
30
40
PIANO COTTURA
ROVESCIATO
IT
3
Fissaggio
L’installazione dell’apparecchio deve essere effettuata
su un piano d’appoggio perfettamente piano.
Le eventuali deformazioni provocate da un errato
fissaggio potrebbero alterare le caratteristiche e
le prestazioni del piano cottura.
La lunghezza della vite di regolazione dei ganci
di fissaggio va impostata prima del loro montaggio,
in base allo spessore del piano d’appoggio:
spessore di 30 mm: vite 17,5 mm;
spessore di 40 mm: vite 7,5 mm.
Per il fissaggio agire come segue:
1. Con le viti corte senza punta, avvitare le 4 molle di
centraggio nei fori posti al centro di ogni lato del piano;
2. inserire il piano cottura nel vano del mobile, centrarlo
ed esercitare una adeguata pressione sull’intero
perimetro affinché il piano di cottura aderisca bene al
piano d’appoggio.
3. per i piani con profili laterali: dopo aver inserito il
piano cottura nel mobile, inserire i 4 ganci di fissaggio
(ognuno con il suo perno) sul perimetro inferiore del
piano cottura, avvitandoli con le viti lunghe con punta
finché il vetro non aderisce al piano d’appoggio.
! È indispensabile che le viti delle molle di centraggio
rimangano accessibili.
! In conformità alle norme di sicurezza, una volta
incassato l’apparecchio, non debbono essere possibili
eventuali contatti con le parti elettriche.
! Tutte le parti che assicurano la protezione debbono
essere fissate in modo tale da non poter essere tolte
senza l’aiuto di qualche utensile.
Collegamento elettrico
! L’allacciamento elettrico del piano cottura e quello di
un eventuale forno da incasso devono essere realizzati
separatamente, sia per ragioni di sicurezza elettrica sia
per facilitare le operazioni di estrazione del forno.
Morsettiera
L’apparecchio è provvisto, nella
parte inferiore, di una scatola
per il collegamento a differenti
tipi di alimentazione elettrica
(l’immagine è indicativa e può
non corrispondere al modello
acquistato).
Collegamento monofase
Il piano è dotato di cavo di alimentazione già collegato e
predisposto per il collegamento monofase. Effettuare
l’allaccio dei fili in accordo con la tabella e i disegni che
seguono:
Tensione tipo e
frequenza rete
Cavo elettrico Collegamento fili
220-240V 1+N ~
50/60 Hz
: giallo/verde
N
: i 2 fili blu insieme
L
: marrone insieme al nero
Altri tipi di collegamento
Se l’impianto elettrico corrisponde a una delle seguenti
caratteristiche:
Tensione tipo e frequenza di rete
• 400V - 2+N ~ 50/60 Hz
• 220-240V 3 ~ 50/60 Hz
• 400V - 2+2N ~ 50/60 Hz
Separare i cavi ed effettuare il collegamento dei fili in
accordo con la tabella e i disegni che seguono:
Tensione tipo e
frequenza rete
Cavo elettrico Collegamento fili
400V - 2+N ~
50/60 Hz
220-240V 3 ~
50/60 Hz
: giallo/verde;
N: i 2 fili blu insieme
L1: nero
L2: marrone
400V - 2+2N ~
50/60 Hz
: giallo/verde;
N1: blu
N2: blu
L1: nero
L2: marrone
Se l’impianto elettrico corrisponde a una delle seguenti
caratteristiche:
Tensione tipo e frequenza di rete
• 400V 3 - N ~ 50/60 Hz
procedere come segue:
! L’eventuale cavo in dotazione non è utilizzabile per
questi tipi di installazione.
1. Utilizzare un cavo di alimentazione appropriato, tipo
H05RR-F o di valore superiore, delle dimensioni adatte
(sezione cavo: 25 mm).
2. Servendosi di un cacciavite, far leva sulle linguette
del coperchio della morsettiera e aprirla (
vedi immagine
Morsettiera
).
3. Svitare la vite del serracavo e le viti dei morsetti
relativi al tipo di allaccio necessario e posizionare i
cavallotti di collegamento secondo la tabella e i disegni
che seguono.
4. Posizionare i fili in accordo con la tabella e i disegni
che seguono ed effettuare il collegamento stringendo a
fondo tutte le viti dei morsetti.
PIANO COTTURA
ROVESCIATO
4
IT
Tensione tipo e
frequenza rete
Cavo elettrico Collegamento fili
400V 3-N ~
50/60 Hz
Trifase 400
5. Fissare il cavo di alimentazione nell’apposito
fermacavo e chiudere il coperchio.
5
Fase Cavallotto Neutro TerraFase
1
2
3
4
Fase
Trifase 400
Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete
In caso di collegamento diretto alla rete è necessario
interporre tra l’apparecchio e la rete un interruttore
onnipolare con apertura minima fra i contatti di 3 mm.
! L’installatore è responsabile del corretto collegamento
elettrico e dell’osservanza delle norme di sicurezza.
Prima di effettuare l’allacciamento accertarsi che:
la presa abbia la messa a terra e sia a norma di
legge;
la presa sia in grado di sopportare il carico massimo
di potenza della macchina, indicato nella
targhetta caratteristiche posta sull’apparecchio;
la tensione di alimentazione sia compresa nei valori
della targhetta caratteristiche;
la presa sia compatibile con la spina
dell’apparecchio. In caso contrario sostituire la presa
o la spina; non usare prolunghe e multiple.
! Ad apparecchio installato, il cavo elettrico e la presa
della corrente devono essere facilmente raggiungibili.
! Il cavo non deve subire piegature o compressioni.
! Il cavo deve essere controllato periodicamente e
sostituito solo da tecnici autorizzati.
! L’azienda declina ogni responsabilità qualora queste
norme non vengano rispettate.
! Non rimuovere o sostituire per nessun motivo il
cavo di alimentazione. L’ eventuale rimozione o
sostituzione fa’ decadere la garanzia e il marchio
CE. INDESIT non si assume alcuna responsabilita’
per incidenti o danni derivanti dalla sostituzione/
rimozione del cavo di alimentazione originale. E’
ammessa solo la sostituzione con un ricambio
originale ed effettuata da personale autorizzato
INDESIT.
IT
5
Descrizione
dell’apparecchio
H
A
L
O
G
E
N
DD
OO
UU
BB
LL
EE
RR
II
NN
GG
22
55
00
00
WW
A
A
B
A
E
C
D
C
D
G
A
A
F
H
A
L
O
G
E
N
22
55
00
00
WW
O
V
A
L
Z
O
N
E
E
E
E
Accensione del piano vetroceramica
Zone di cottura tradizionali
Gli elementi radianti tradizionali (A) sono composti da
resistenze circolari e diventano rossi solo dopo alcune
decine di secondi dalla loro accensione.
Ciascuna zona di cottura è dotata di una manopola di
comando (D) che permette di selezionare 12 diverse
temperature, da un valore minimo di 1 a un massimo di 12.
Zone di cottura estensibili*
Gli elementi radianti estensibili (B e F) sono riconoscibili
per la presenza di una doppia zona riscaldante. È
possibile accendere solo la zona più interna o
entrambe.
Zone di cottura estensibili circolare*
La manopola di comando (D) permette di scegliere tra
due livelli di potenza, entrambi regolabili da un valore
minimo di 1 a un massimo di 12:
ruotando la manopola in senso orario da 1 a 12 si
imposta il livello di potenza più basso.
ruotando la manopola fino a fine corsa
(
),
identificabile da un leggero scatto, si inserisce la
potenza massima che può essere regolata a sua
volta tra 12 e 1 ruotando la manopola in senso
antiorario. Per ripristinare il valore di potenza minimo
è necessario riportare la manopola in posizione 0.
Nel caso di zone di cottura doppie, la prima parte della
corsa inserisce la zona di cottura più piccola (interna).
Per attivarle entrambe (interna ed esterna) è necessario
portare la manopola nella posizione di fine corsa (
) e
selezionare il livello di potenza desiderato tra 12 e 1.
Zone di cottura estensibili ovali*
tramite la manopola (D) impostare la potenza
desiderata da un valore minimo di 1 a un
massimo di 12;
posizionare la manopola (G) sui simboli:
a.
per utilizzare la sola zona di cottura interna
più piccola.
b.
per utilizzare la zona di cottura circolare.
c.
per utilizzare l'intera zona di cottura ovale.
Livelli di potenza consigliati per i vari tipi di cottura:
Pos.
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Piastra radiante
Spento.
Per sciogliere burro, cioccolata.
Per riscaldare liquidi.
Per creme e salse.
Per cuocere alla temperatura di ebollizione.
Arrostire (forte).
Per grandi lessi.
Per friggere.
La spia di funzionamento (C)
Risulta accesa quando sia stata messa in funzione una
zona riscaldante.
La spia calore residuo (E)
Indica che, una o più zone di cottura, sono a temperatura
superiore a 60°C anche dopo lo spegnimento delle zone di
cottura. Alcuni modelli sono dotati di 4 spie calore residuo,
una per ogni zona di cottura.
*
Presente solo in alcuni modelli.
6
IT
Precauzioni e consigli
! L’apparecchio è stato progettato e costruito
in conformità alle norme internazionali di sicurezza.
Queste avvertenze sono fornite per ragioni di sicurezza
e devono essere lette attentamente.
Questa apparecchiatura è conforme alle
seguenti Direttive Comunitarie:
- 2006/95/CEE del 12/12/06 (Bassa Tensione) e
successive modificazioni
- 2004/108/CEE del 15/12/04 (Compatibilità
Elettromagnetica) e successive modificazioni
- 93/68/CEE del 22/07/93 e successive modificazioni.
Sicurezza generale
! Controllare che la presa d'aria tramite la griglia del
ventilatore non sia mai ostruita. Il piano da incasso,
infatti, necessita di una corretta aerazione per il
raffreddamento dei componenti elettronici.
L’apparecchio è stato concepito per un uso di tipo
non professionale all’interno dell’abitazione.
L’apparecchio non va installato all’aperto, nemmeno
se lo spazio è riparato, perché è molto pericoloso
lasciarlo esposto a pioggia e temporali.
Non toccare la macchina a piedi nudi o con le mani
o i piedi bagnati o umidi.
L’apparecchio deve essere usato per cuocere
alimenti, solo da persone adulte e secondo le
istruzioni riportate in questo libretto. Ogni altro
uso (ad esempio: riscaldamento di ambienti) è da
considerarsi improprio e quindi pericoloso. Il
costruttore non può essere considerato
responsabile per eventuali danni derivanti da usi
impropri, erronei ed irragionevoli.
Non utilizzare il piano come superficie di appoggio,
né come tagliere.
Il piano in vetroceramica è resistente agli urti
meccanici, tuttavia può incrinarsi (o eventualmente
frantumarsi) se colpito con un oggetto appuntito,
quale un utensile. In questi casi, scollegare
immediatamente l’apparecchio dalla rete di
alimentazione e rivolgersi all’Assistenza.
Se la superficie del piano è incrinata, spegnere
l'apparecchio per evitare la possibilità di scosse
elettriche.
Evitare che il cavo di alimentazione di altri
elettrodomestici entri in contatto con parti calde
del piano cottura.
Non dimenticare che la temperatura delle zone di
cottura rimane piuttosto elevata per almeno trenta
minuti dopo lo spegnimento. Il calore residuo è
segnalato anche da un indicatore (
vedi Avvio e
utilizzo
).
Tenere a debita distanza dal piano cottura qualsiasi
oggetto che potrebbe fondere, ad esempio oggetti
in plastica, in alluminio o prodotti con un elevato
contenuto di zucchero. Fare particolare attenzione a
imballaggi e pellicole in plastica o alluminio:
se dimenticati sulle superfici ancora calde o tiepide
possono causare un grave danno al piano.
Assicurarsi che i manici delle pentole siano sempre
rivolti verso l’interno del piano cottura per evitare
che vengano urtati accidentalmente.
Non staccare la spina dalla presa della corrente
tirando il cavo, bensì afferrando la spina.
Non fare pulizia o manutenzione senza aver prima
staccato la spina dalla rete elettrica.
Non è previsto che l'apparecchio venga utilizzato da
persone (bambini compresi) con ridotte capacità
fisiche, sensoriali o mentali, da persone inesperte o
che non abbiano familiarità con il prodotto, a meno
che non vengano sorvegliate da una persona
responsabile della loro sicurezza o non abbiano
ricevuto istruzioni preliminari sull'uso
dell'apparecchio.
Evitare che i bambini giochino con l'apparecchio.
Se presenti, non guardare a lungo le zone di cottura
alogene.
Non posare oggetti metallici (coltelli, cucchiai,
coperchi, ecc.) sul piano perchè possono diventare
caldi.
L'apparecchio non è destinato a essere messo in
funzione per mezzo di un temporizzatore esterno
oppure di un sistema di comando a distanza
separato.
Smaltimento
Smaltimento del materiale di imballaggio: attenersi
alle norme locali, così gli imballaggi potranno essere
riutilizzati.
La direttiva Europea 2002/96/CE sui rifiuti di
apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE),
prevede che gli elettrodomestici non debbano
essere smaltiti nel normale flusso dei rifiuti solidi
urbani. Gli apparecchi dismessi devono essere
raccolti separatamente per ottimizzare il tasso di
recupero e riciclaggio dei materiali che li
compongono ed impedire potenziali danni per la
salute e l’ambiente. Il simbolo del cestino barrato è
riportato su tutti i prodotti per ricordare gli obblighi
di raccolta separata.
Per ulteriori informazioni, sulla corretta dismissione
degli elettrodomestici, i detentori potranno rivolgersi
al servizio pubblico preposto o ai rivenditori.
IT
7
Manutenzione e cura
Escludere la corrente elettrica
Prima di ogni operazione isolare l’apparecchio dalla
rete di alimentazione elettrica.
Pulire l’apparecchio
! Evitare l’uso di detergenti abrasivi o corrosivi, quali
i prodotti in bombolette spray per barbecue e forni,
smacchiatori e prodotti antiruggine, i detersivi in
polvere e le spugne con superficie abrasiva: possono
graffiare irrimediabilmente la superficie.
! Non utilizzare mai pulitori a vapore o ad alta
pressione per la pulizia dell’apparecchio.
Per una manutenzione ordinaria, è sufficiente lavare
il piano con una spugna umida, asciugando quindi
con una carta assorbente per cucina.
Se il piano è particolarmente sporco, strofinare con
un prodotto specifico per la pulizia delle superfici
in vetroceramica, sciacquare e asciugare.
Per rimuovere gli accumuli di sporco più consistenti
servirsi dell’apposito raschietto fornito in dotazione.
Intervenire non appena possibile, senza attendere
che l’apparecchio si sia raffreddato, per evitare
l’incrostazione dei residui. Eccellenti risultati si
possono ottenere usando una spugnetta in filo
d’acciaio inossidabile - specifica per piani in
vetroceramica - imbevuta di acqua e sapone.
! Il raschietto in dotazione è tagliente: utilizzarlo con
attenzione..
In caso sul piano cottura si fossero accidentalmente
fusi oggetti o materiali quali plastica o zucchero,
rimuoverli con il raschietto immediatamente, finché
la superficie è ancora calda.
Una volta pulito, il piano può essere trattato con un
prodotto specifico per la manutenzione e la
protezione: la pellicola invisibile lasciata da questo
prodotto protegge la superficie in caso di scolamenti
durante la cottura. Si raccomanda di eseguire queste
operazioni con l’apparecchio tiepido o freddo.
Ricordarsi sempre di risciacquare con acqua pulita
e asciugare accuratamente il piano: i residui di
prodotti potrebbero infatti incrostarsi durante la
successiva cottura.
Telaio in acciaio inox (solo nei modelli con cornice)
L’acciaio inossidabile può macchiarsi per effetto di
un’acqua molto calcarea lasciata per un periodo di
tempo prolungato a contatto dello stesso oppure a
causa di prodotti per la pulizia contenenti fosforo.
Si consiglia di sciacquare abbondantemente e asciugare
con cura dopo la pulizia del piano. In caso di versamenti
d’acqua, intervenire rapidamente asciugando con cura.
! Alcuni piani cottura hanno una cornice in alluminio
somigliante all’acciaio inox. Non utilizzare prodotti per
la pulizia e lo sgrassaggio non idonei per l’alluminio.
Smontare il piano
Nel caso si renda necessario smontare il piano cottura:
1. togliere le viti che fissano le molle di centraggio sui
lati;
2. allentare le viti dei ganci di fissaggio sugli angoli;
3. estrarre il piano cottura dal vano del mobile.
! Raccomandiamo di evitare di accedere ai
meccanismi interni per tentare una riparazione. In caso
di guasto, contattare l’Assistenza.
Consigli pratici per l’uso dell’apparecchio
Per ottenere le migliori prestazioni dal piano di cottura:
adoperare pentole con fondo piatto per essere certi
che aderiscano perfettamente alla zona riscaldante;
adoperare sempre pentole di diametro sufficiente a
coprire completamente la zona riscaldante, in modo
da garantire lo sfruttamento di tutto il calore
disponibile;
accertarsi che il fondo delle pentole sia sempre
perfettamente asciutto e pulito, per garantire la
corretta aderenza e una lunga durata, sia alle zone
di cottura che alle pentole stesse;
evitare di utilizzare le stesse pentole utilizzate sui
bruciatori a gas: la concentrazione di calore sui
bruciatori a gas può deformare il fondo della
pentola, che perde aderenza;
non lasciare mai una zona di cottura accesa senza
pentola poiché il suo riscaldamento, raggiungendo
rapidamente il livello massimo, potrebbe
danneggiare gli elementi riscaldanti.
8
IT
Descrizione tecnica
dei modelli
In queste tabelle sono riportati, modello per modello, i valori di assorbimento energetico, il tipo di elemento
riscaldante e il diametro di ciascuna zona di cottura.
Piani cottura TEM 645.1 C TEM 645.1 L
Zone di cottura Potenza (in W) Diametro (in mm) Potenza (in W)
Diametro (in mm)
Posteriore sx A 2500 210 A 2500 210
Posteriore dx H 1400 160 H 1400 160
Anteriore sx H 1200 145 H 600 100
Anteriore dx H 1800 180 H 1800 180
Potenza totale 6900 6300
Piani cottura TEM 646.1 L
TRM 640.1 C
Zone di cottura Potenza (in W) Diametro (in mm) Potenza (in W) Diametro (in mm)
Posteriore sx A 2500 210 H 2500 210
Posteriore dx H 1400 160 H 1400 160
Anteriore sx H 1200 145 H 600 100
Anteriore dx A 1800 180 H 1800 180
Potenza totale 6900 6300
Piani cottura TEM 635.1 O L
TRM 631 O L
Zone di cottura Potenza (in W) Diametro (in mm) Potenza (in W) Diametro (in mm)
Posteriore sx A 2500 210 H 2300 210
Posteriore dx H 1400 160 H 1400 160
Anteriore centrale HO 2400/1600/600 170x260 HO 2400/1600/600 170x260
Potenza totale 6300 6100
Legenda:
A = alogena singolo
H = hilight singolo
HO = hilight ovale
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Scholtes TRM 640 C Manuale del proprietario

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