www.pulsar.pl RN500
2. Installazione.
2.1. Requisiti.
Il modulo del riduttore di tensione è destinato al montaggio eseguito da un installatore qualificato, dotato degli adeguati
(necessari e richiesti in un dato paese) permessi e concessioni all’allacciamento (interventi) agli impianti a bassa tensione. Il
dispositivo va montato nei locali chiusi ai sensi della II classe ambientale, con normale umidità d’aria (RH=20%90% max senza
condensa) e temperatura da -10°C a +40°C. Il modulo deve funzionare in posizione per assicurare il libero flusso d’aria di
convezione intorno al modulo.
Prima di cominciare l’installazione bisogna redigere il bilancio del carico del riduttore. Durante il normale
impiego, la somma delle correnti assorbite dai ricevitori non può superare I=5A (Pmax=60W). Per il corretto
funzionamento del modulo bisogna garantire un’adeguata efficienza di corrente della fonte di alimentazione. La fonte
di alimentazione (alimentatore) deve essere dotata di protezione contro i cortocircuiti SCP e contro il sovraccarico
OLP.
Il dispositivo va montato nell’incapsulazione in metallo (armadio, dispositivo) e per soddisfare le esigenze
LVD e EC bisogna soddisfare i principi: alimentazione, incapsulazione, schermatura - adeguatamente per l’impiego.
2.2. Procedura d’installazione.
1. Montare l’incapsulazione, l’alimentatore (armadio ecc.) e inserire il cablaggio attraverso i passaggi dei cavi.
2. Montare il riduttore di tensione RN500 (lista di montaggio con nastro autoadesivo oppure i perni di montaggio x 4)
3. Collegare la tensione di alimentazione DC ai morsetti +IN, -IN, mantenendo la polarizzazione.
4. Collegare i cavi dei ricevitori ai morsetti +AUX, -AUX mantenendo la polarizzazione.
5. Collegare l’alimentazione DC (il diodo IN rosso dovrebbe lampeggiare in modo fisso, il diodo AUX verde dovrebbe
lampeggiare in modo fisso).
6. Controllare la tensione di uscita (la tensione nominale del riduttore dovrebbe essere pari a 12V). Qualora il valore della
tensione necessita la correzione, bisogna eseguire l’impostazione tramite il potenziometro P1, monitorando la tensione
nell’uscita AUX del riduttore.
7. Dopo l’esecuzione dei test e del controllo del funzionamento, chiudere l’incapsulazione, l’armadio ecc.
3. Segnalazione del funzionamento del modulo del riduttore di tensione.
3.1. Segnalazione visiva.
Il riduttore di tensione è dotato di due diodi a LED di segnalazione dello stato del funzionamento: IN, AUX.
IN- diodo rosso: in stato normale (alimentazione DC) il diodo è illuminato con luce continua. La mancanza di
alimentazione DC è segnalata tramite lo spegnimento del diodo IN.
AUX- diodo verde: segnala lo stato di alimentazione DC sull’uscita del modulo del riduttore. Nello stato normale è
illuminato con la luce continua, in caso di cortocircuito o sovraccarico dell’uscita il diodo è spento.
4. Servizio e impiego.
4.1. Sovraccarico dell’uscita del riduttore.
In caso di cortocircuito o sovraccarico dell’uscita AUX, si verifica lo scollegamento automatico della tensione in uscita e
tale fatto viene segnalato dallo spegnimento dal diodo AUX. In tal caso scollegare il carico dall’uscita del riduttore per ca. 1
minuto.
4.2. Manutenzione.
Il riduttore di tensione non richiede l’esecuzione di alcune specifiche operazioni di manutenzione, comunque nel caso
della significativa polverosità si consiglia solamente di spolverare il suo interno con l’aria compressa.
NORMATIVE WEEE
Secondo la direttiva WEEE vigente nell’UE per i dispositivi elettrici ed elettronici esauriti, è necessario non
smaltire gli apparecchi come rifiuti indifferenziati ma applicare i metodi di smaltimento specifici
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