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DESCRIZIONE DELLA TECNOLOGIA DIGITALE IMPIEGATA
Il TOUR V2 CON PINSEEKER emette impulsi laser ad infrarossi, invisibili, sicuri per gli occhi. Il
microprocessore Advanced Digital e il chip ASIC (Application-Specific Integrated Circuit) utilizzati nel
nel TOUR V2 con PINSEEKER permettono di ottenere letture immediate e precise ogni volta. Sofisticati
circuiti digitali calcolano istantaneamente le distanze misurando l’intervallo necessario a ciascun impulso
emesso per raggiungere il bersaglio e ritornare al telemetro.
PRECISIONE DELLE LETTURE
La precisione delle letture ottenibili con il TOUR V2 è di +/- un metro nelle maggior parti delle condizioni.
La portata massima dello strumento dipende dal grado di rilfettività del bersaglio. La distanza massima
per la maggior parte degli oggetti è di 640 metri, mentre per oggetti ad alta riflettività il massimo è di
914 metri. Nota: Sarà possibile ottenere sia la distanza massima che quella minima, a seconda delle
proprietà riflettenti del bersaglio particolare e delle condizioni ambientali presenti nel momento in cui
viene misurata la distanza di un oggetto.
Il colore, la finitura superficiale, la dimensione e la forma del bersaglio influiscono sul potere riflettente
e sulla distanza. Quanto più brillante è il colore, tanto maggiore sarà la distanza di mira possibile.
Per esempio, il rosso è altamente riflettente, e consente distanze di mira più lunghe del nero, che è
il colore meno riflettente. Una finitura lucida consente una mira maggiore di una finitura opaca. Un
bersaglio piccolo è più difficile da puntare di un bersaglio più grande. Anche l’angolazione rispetto al
bersaglio influisce sul potere riflettente e sulla distanza. Mirare ad un bersaglio ad un’angolazione di
90 gradi (dove la superficie del bersaglio è perpendicolare al percorso di volo degli impulsi di energia
emessi), offre un buon campo di mira, mentre un’angolazione molto stretta permette un campo di mira
limitato. Inoltre, le condizioni di luce (per esempio, la quantità di luce solare) influiscono sulle capacità
di puntamento dell’unità. Quanto minore sarà l’entità della luce disponibile (per esempio, con un cielo
molto nuvoloso), tanto maggiore sarà la capacità di mira massima dell’unità. Analogamente, giornate
molto soleggiate riducono la capacità di mira massima dell’unità.