Candy CDI 1012/1 Manuale utente

Tipo
Manuale utente
Guida pratica all’uso
IT
CDI 1012
LAVASTOVIGLIE
3
INDICE
Indicazioni di sicurezza
Messa in opera, Installazione
Note tecniche per mobilieri
Impianto di decalcificazione
Caricare il sale
Regolazione del cesto superiore
Caricamento delle stoviglie
Informazioni per laboratori di prova
Caricamento detersivo
Tipi di detersivo
Caricamento brillantante
Pulizia filtri
Consigli pratici
Pulizia e manutenzione ordinaria
Descrizione dei comandi
Dati tecnici
Scelta dei programmi e funzioni particolari
Elenco dei programmi
Ricerca piccoli guasti
pag. 4
pag. 5
pag. 8
pag. 12
pag. 13
pag. 14
pag. 15
pag. 17
pag. 18
pag. 19
pag. 20
pag. 21
pag. 22
pag. 23
pag. 25
pag. 25
pag. 26
pag. 28
pag. 30
La preghiamo di leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente libretto, in
quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d'uso,
di manutenzione ed alcuni utili consigli per utilizzare al meglio la propria nuova lava-
stoviglie.
Conservi con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione.
Fig. A
3
2
1
4
5
2
Complimenti,
con l'acquisto di questo elettrodomestico Candy, Lei ha dimostrato di non accettare compromessi: Lei vuole il meglio.
Candy è lieta di proporLe questa nuova lavastoviglie, frutto di anni di ricerche e di esperienze maturate sul mer-
cato, a contatto diretto con i Consumatori.
Lei ha scelto la qualità, la durata e le elevate prestazioni che questa lavastoviglie Le offre.
Candy Le propone inoltre una vasta gamma di elettrodomestici:
lavatrici, lavastoviglie, lavasciuga, cucine, forni a microonde, forni e piani di cottura, frigoriferi e congelatori.
Chieda al Suo Rivenditore il catalogo completo dei prodotti Candy.
La preghiamo di leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente libretto in quanto forniscono impor-
tanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d'uso, di manutenzione ed alcuni utili consigli per il
migliore utilizzo della lavastoviglie.
Conservi con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione.
Servizio Assistenza Clienti
CERTIFICATO DI GARANZIA: cosa fare?
Il Suo prodotto è garantito, alle condizioni e nei termini riportati sul certificato inserito nel prodotto ed in base alle
previsioni del decreto legislativo 24/02, fino a 24 mesi decorrenti dalla data di consegna del bene.
Il certificato di garanzia dovrà essere da Lei conservato, debitamente compilato, per essere mostrato al Servizio
Assistenza Tecnica Autorizzato, in caso di necessità, unitamente ad un documento fiscalmente valido rilasciato
dal rivenditore al momento dell’acquisto (bolla di consegna, fattura, scontrino fiscale, altro) sul quale siano indi-
cati il nominativo del rivenditore, la data di consegna, gli estremi identificativi del prodotto ed il prezzo di cessione.
Il Servizio di Assistenza Tecnica Autorizzato GIAS, verificato il diritto all’intervento, lo effettuerà senza addebita-
re il diritto fisso di intervento a domicilio, la manodopera ed i ricambi che sono totalmente gratuiti.
ESTENSIONE DELLA GARANZIA FINO A 5 ANNI: come?
Le ricordiamo inoltre che sullo stesso certificato di garanzia convenzionale Lei troverà le informazioni ed i docu-
menti necessari per prolungare la garanzia dell’apparecchio sino a 5 anni e così, in caso di guasto, non paga-
re il diritto fisso di intervento a domicilio, la manodopera ed i ricambi.
Per qualsiasi informazione necessitasse, La preghiamo rivolgersi al numero telefonico del Servizio Clienti
0392086811.
ANOMALIE E MALFUNZIONAMENTI: a chi rivolgersi ?
Per qualsiasi necessità il centro assistenza autorizzato è a Sua completa disposizione per fornirLe i chiarimen-
ti necessari; comunque qualora il Suo apparecchio presenti anomalie o mal funzionamenti, prima di rivolgersi al
Servizio Assistenza Autorizzato, consigliamo vivamente di effettuare i controlli indicati nel capitolo “Ricerca pic-
coli guasti”.
UN SOLO NUMERO TELEFONICO PER OTTENERE ASSISTENZA.
Qualora il problema dovesse persistere, componendo il “Numero Utile” sotto indicato, sarà messo in contatto
direttamente, con il Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato che opera nella Sua zona di residenza.
Attenzione:
la chiamata è a pagamento. Il costo verrà comunicato, tramite messaggio vocale, dal Servizio Clienti dell'ope-
ratore telefonico utilizzato. Dettagli sono presenti sul sito internet www.candy.it.
MATRICOLA DEL PRODOTTO. Dove si trova?
E’importante che comunichi al Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato la sigla del prodotto ed il numero di matri-
cola (16 caratteri che iniziano con la cifra 3) che troverà sul certificato di garanzia oppure sulla targa matricola
posta all’interno dello sportello, sul bordo superiore destro. In questo modo Lei potrà contribuire ad evitare tra-
sferte inutili del tecnico, risparmiando oltretutto i relativi costi.
5
INSTALLAZIONE
(Notazioni tecniche)
IMPORTANTE
Nel caso si installi la macchina su un
pavimento ricoperto da tappeti o con
moquette, controllare che le apertu-
re di ventilazione alla base dell'appa-
recchio non vengano ostruite.
Inoltre, la spina dell'apparecchio
deve rimanere accessibile anche
dopo l'installazione.
Alimentazione elettrica
L'apparecchio è conforme ai requisiti di
sicurezza previsti dagli istituti normativi ed
è munito di spina tripolare con polo di terra
che assicura la completa messa a terra del
prodotto.
Prima di alimentare elettricamente l'elettro-
domestico accertarsi:
1. che la presa abbia un corretto collega-
mento di messa a terra;
2. che la portata amperometrica del con-
tatore elettrico risulti idonea per l'assor-
bimento indicato dai dati di targa del-
l'elettrodomestico.
ATTENZIONE!
L'efficacia della sicurezza è comun-
que subordinata anche alla corretta
messa a terra del Vostro impianto.
Per la mancanza di un efficiente
impianto di terra, si avverte una lieve
dispersione di corrente sulle parti
metalliche dell'elettrodomestico per
la presenza del filtro antidisturbo
radio.
La società costruttrice resta sollevata da
ogni responsabilità per eventuali danni a
persone o cose, derivanti dal mancato
allacciamento della linea di terra.
Apparecchio conforme alle
Direttive Europee 89/336/CEE,
73/23/CEE e successive modifi-
che.
4
INDICAZIONI DI SICUREZZA
L'uso di un qualsiasi apparecchio elet-
trico comporta l'osservanza di alcune
regole fondamentali.
Installazione
In caso di incompatibilità tra la presa e la
spina dell'apparecchio, fare sostituire la
presa con altra di tipo adatto, da perso-
nale qualificato. Quest'ultimo, in partico-
lare, dovrà anche accertare che la sezio-
ne dei cavi della presa sia idonea alla
potenza assorbita dall'apparecchio.
Fare attenzione che l'apparecchiatura
non schiacci il cavo di alimentazione.
In generale è sconsigliabile l'uso di adat-
tatori, prese multiple e/o prolunghe.
Qualora si rendesse necessaria la sosti-
tuzione del cavo di alimentazione del-
l’apparecchio, rivolgersi al Servizio di
Assistenza Tecnica Autorizzato.
Sicurezza
Non toccare l'apparecchio con mani o
piedi bagnati o umidi.
Non usare l'apparecchio a piedi nudi.
Non tirare il cavo di alimentazione, o
l'apparecchio stesso, per staccare la
spina dalla presa di corrente.
Non esporre l'apparecchio ad agenti
atmosferici (pioggia, sole, ecc.).
Non permettere che l'apparecchio sia
usato dai bambini senza sorveglianza.
Non si deve bere l'acqua che rimane
nella macchina o sulle stoviglie alla fine
dei programmi di lavaggio.
Non lasciare la porta aperta in posizione
orizzontale, al fine di evitare potenziali
pericoli (es. inciampare).
Appoggiarsi o sedersi sulla porta aperta
della lavastoviglie, può causarne il
ribaltamento.
ATTENZIONE!
Coltelli ed altri utensili con l’estremità
appuntite devono essere collocati nel
cesto con le punte rivolte verso il
basso o in posizione orizzontale.
Utilizzo quotidiano
Questo apparecchio dovrà essere desti-
nato solo all’uso domestico.
La lavastoviglie è progettata per il lavag-
gio di normali utensili domestici:
oggetti contaminati da benzina, vernice,
avanzi di acciaio o ferro, prodotti chimici
corrosivi, acidi o alcalini non devono
essere lavati in lavastoviglie.
Se l'abitazione è dotata di impianto per
addolcire l'acqua non è necessario
aggiungere sale nell'addolcitore della
lavastoviglie.
I coltelli e le posate ottengono un lavag-
gio migliore se posti nel cestello con i
manici in basso.
In caso di guasto e/o di cattivo funziona-
mento dell'apparecchio, spegnerlo,
chiudere il rubinetto dell'acqua e non
manomettere l'elettrodomestico.
Per l'eventuale riparazione rivolgersi
solamente ad un Centro di Assistenza
Tecnica (GIAS) e richiedere l'utilizzo di
ricambi originali.
Il mancato rispetto di quanto sopra può
compromettere la sicurezza dell'appa-
recchio e dell'utilizzatore.
Smaltimento
Questo apparecchio è fabbricato con
materiali riciclabili, per permetterne un
corretto smaltimento degli stessi.
Volendo eliminare una vecchia lavasto-
viglie, si abbia cura di togliere la chiusu-
ra sportello, per evitare che i bambini
possano chiudersi nella macchina. Dopo
aver staccato la spina dalla presa di cor-
rente, è importante tagliare il cavo di ali-
mentazione.
7
Collegamento allo scarico
d'acqua
Infilare il tubo nell'impianto di scarico,
senza creare pieghe (fig. 4).
Lo scarico fisso deve avere il diametro
interno di almeno 4 cm e dev'essere
posto ad una altezza minima di 40 cm.
Si raccomanda di predisporre il sifone
antiodore (fig. 4X).
Se necessario si può allungare il tubo di
scarico fino a 2,5 m, tenendolo però ad
una altezza massima di 85 cm dal pavi-
mento. A tale scopo, contattare il Centro
Assistenza Tecnica.
L'estremità ricurva del tubo di scarico
può essere appoggiata al bordo di un
lavello, ma non deve rimanere immersa
nell'acqua, per evitare il risucchio
nell'apparecchio durante il programma di
lavaggio (fig. 4Y).
Nel caso di installazione sotto piano con-
tinuo, la curva deve essere fissata
immediatamente sotto il piano nel punto
più alto possibile (fig. 4Z).
Nell'installare la macchina, controllare
che i tubi di carico e scarico non siano
piegati.
4
Apertura dello sportello
Inserire la mano nell'incavo e tirare.
Se lo sportello viene aperto durante il fun-
zionamento della macchina, una sicurezza
elettrica fa si che tutte le funzioni vengano
automaticamente interrotte.
IMPORTANTE
Per un corretto funzionamento evi-
tare di aprire lo sportello mentre la
lavastoviglie è in funzione.
Chiusura dello sportello
Inserire i cestelli.
Verificare che entrambi i bracci lavanti pos-
sano ruotare e che non ci siano posate,
pentole o piatti che ne limitino o impedisca-
no la rotazione.
Chiudere lo sportello e bloccarlo mediante
leggera pressione.
Alimentazione idrica
IMPORTANTE
L’apparecchio deve essere connesso
alla rete idrica, solo con i nuovi tubi
di carico forniti in dotazione. I vecchi
tubi di carico non devono essere riu-
tilizzati.
I tubi di carico e scarico possono esse-
re orientati indifferentemente verso
destra o verso sinistra.
IMPORTANTE
La lavastoviglie può essere allaccia-
ta all'impianto dell'acqua fredda o
calda purchè non superi i 60°C.
La pressione idrica deve essere compre-
sa tra un minimo di 0,08 MPa e un mas-
simo di 0,8 MPa. Per pressioni inferiori
consultare il Centro Assistenza Tecnica.
E' necessario un rubinetto a monte del
tubo di carico per isolare la macchina
dall'impianto idrico quando non è in fun-
zione (fig. 1 B).
La lavastoviglie è dotata di un tubo per la
presa d'acqua terminante con ghiera
filettata 3/4" (fig. 2).
Il tubo di carico “A” deve essere avvitato
ad un rubinetto dell'acqua “B” con
attacco da 3/4" assicurandosi che la
ghiera sia ben stretta.
Se necessario, si può allungare il tubo di
carico fino a 2,5 m. A tale scopo, contat-
tare il Centro Assistenza Tecnica.
Qualora l'acqua di rete presentasse dei
residui calcarei o sabbia, è consigliabile
richiedere presso il Centro Assistenza
Tecnica, il filtro accessorio art. 9226085
(fig. 3).
Il filtro “D” va inserito tra la presa d'acqua
da 3/4" “B” ed il tubo di carico “A”, ricor-
dando di mettere le guarnizioni “C”.
Se la macchina viene collegata a tuba-
zioni nuove o rimaste inutilizzate per
lungo tempo, è consigliabile far scorrere
l'acqua per alcuni minuti prima di allac-
ciare il tubo di carico. In tal modo evite-
rete che depositi di sabbia o di ruggine
possano otturare il filtrino di ingresso
acqua.
1
2
3
6
Fissare le due cornici date in dotazione
con le 4 viti dal diametro 4 x 16 mm posi-
zionandole al centro delle asole (fig. 6).
Agganciare il pannello sulla porta della
lavastoviglie e se risultasse non allinea-
to provvedere registrando le cornici tra-
mite l’asolatura.
Fissare le cornici con le rimanenti 6 viti
4x16 mm nei fori predisposti (fig. 6).
Fissare il pannello alla porta della lava-
stoviglie con le 6 viti a testa svasata dia-
metro 3,5 x 13 mm (fig. 7).
N.B.:
Nel caso in cui si voglia applicare un
pannello in legno con finto cassetto,
presso il nostro Centro Assistenza
Tecnica è disponibile l’apposito kit.
Applicazione del pannello
in legno
Questo modello di lavastoviglie è dotato di
un sistema di autobilanciamento della
porta ed è predisposta per l’applicazione di
un pannello di rivestimento in legno avente
le seguenti dimensioni:
Larghezza 596,5 mm max.
Altezza da 645 a 715 mm max.
Spessore da 18 a 22 mm max.
Può così essere utilizzata una comune
antina di un mobile base con peso compre-
so fra 3 e 7 kg; per rivestimenti con peso
inferiore chiedere informazioni al Centro
Assistenza.
Predisposizione foratura
Forare il pannello con una punta dal dia-
metro 2 mm per una profondità di
12 mm secondo le quote riportate nella
figura 5.
715 max.
645 min.
350 178
596,5 max.
=
=
572
6
7
5
9
2
8
NOTE TECNICHE PER
MOBILIERI
Questo modello di lavastoviglie è adatto
per l’inserimento in mobili componibili sotto
piano top, sotto piano top continuo o sotto
lavello.
Il vano di alloggiamento deve avere le
dimensioni indicate in figura 1.
I piedini regolabili permettono di variare
l’altezza della macchina da 820 mm a
885 mm.
Inserimento sotto tavolo
Regolare l’altezza della lavastoviglie
adattandola al vano “A” curandone il
livellamento tramite i piedini regolabili
bloccandoli bene con il controdado
(fig. 2 e 3).
Inserire nel vano e collegare idraulica-
mente ed elettricamente la macchina
attenendosi al libretto istruzioni d’uso; se
necessario, registrare nuovamente l’al-
tezza dei piedini anteriori e posteriori
avendo cura di bloccarli nuovamente
con il controdado.
Fissare la lavastoviglie al piano di lavoro
con le viti “A” lunghe 30 mm date in
dotazione (fig. 4).
600
570
550
550
597
100
40
820+(65)
100
170
+(65)
820+(65)
160
598
1
3
4
8f
11
8e
620 min.
9
8a
8b
8c
8d
10
Attenzione!
Nel caso in cui, dopo aver montato il
pannello di legno, sia necessario spedire la
macchina per l’installazione finale,
consigliamo di lasciarla nel suo imballo
originale.
Per questo motivo l’imballo è stato realiz-
zato in maniera tale da consentire il
montaggio del pannello di legno senza
disimballare completamente la macchina,
procedendo come indicato nella sequenza
di figure da 8a a 8f:
A) Tagliare con un coltello il film (fig. 8a).
B) Sollevare il film ed il cartone e togliere
il listello di legno (fig. 8b).
C) Rompere i due angolari anteriori
ruotando i medesimi (fig. 8c) per
permettere l'apertura dello sportello.
D) Dopo aver fissato le due cornici al
pannello di legno (fig. 5-6), montare
l'antina sulla macchina fissandola con
le 6 viti a testa svasata da 3,5 x 13 mm
aprendo leggermente lo sportello
(fig. 8d).
E) Riposizionare il cartone ed il film nella
posizione iniziale (fig. 8e).
F) Richiudere i tagli con del nastro
adesivo (fig. 8f).
Adattamento dello zoccolo
In alcuni casi per permettere la rotazione
dell’antina, è necessario praticare uno
scarico sullo zoccolo come indicato in
figura 9.
Procedere nel seguente modo:
Aprire leggermente la porta della lavasto-
viglie, far appoggiare allo zoccolo il rive-
stimento e tracciare con una matita il filo
inferiore sullo zoccolo; asportare la parte
d’interferenza.
CARICARE IL SALE
Sul fondo della macchina, è sistemato il
contenitore del sale che serve a rigene-
rare l'apparecchio decalcificatore.
È importante utilizzare esclusivamente
sale specifico per lavastoviglie, altri tipi
di sale contengono sensibili percentuali
di sostanze insolubili che potrebbero col
tempo rendere inefficiente l'impianto di
decalcificazione.
Per l'introduzione del sale, svitare il
tappo del contenitore che si trova sul
fondo.
Durante l'operazione un po' d'acqua tra-
bocca; continuate in ogni caso a versa-
re il sale fino al riempimento del conte-
nitore, mescolando la miscela con un
cucchiaio. Ultimata l'operazione, pulire
la filettatura dai resti di sale e riavvitare
il tappo.
Si consiglia di far seguire al rifornimen-
to, un ciclo di lavaggio completo, oppu-
re il programma AMMOLLO. Il conteni-
tore ha una capacità di circa 1,5÷1,8 kg
13
Indicatore di riempimento sale
Questo modello è fornito con tappo cieco.
In tal caso, è opportuno controllare periodi-
camente il livello del sale, a seconda della
regolazione del proprio impianto di decalci-
ficazione.
IMPORTANTE
La comparsa di macchie biancastre
sulle stoviglie è generalmente un
indice importante di mancanza del
sale.
di sale e, per una efficace utilizzazione
dell'apparecchio, è necessario riempirlo
periodicamente a secondo della regola-
zione del proprio impianto di decalcifi-
cazione.
IMPORTANTE
Solo all'installazione della lavastovi-
glie, dopo aver riempito completa-
mente il contenitore del sale, è
necessario aggiungere dell'acqua
fino al trabocco dal contenitore.
IMPIANTO DI DECALCIFICAZIONE
L'acqua contiene in misura variabile, a
seconda delle località, sali calcarei e mine-
rali che si depositano sulle stoviglie
lasciando macchie e depositi biancastri.
Più elevato è il contenuto di questi sali,
maggiore è la durezza dell'acqua.
La lavastoviglie è corredata di un decalcifi-
catore che, utilizzando del sale rigenerante
specifico per lavastoviglie, fornisce acqua
priva di calcare (addolcita) per il lavaggio
delle stoviglie.
Potete richiedere il grado di durezza della
vostra acqua all'Ente erogatore di zona.
Regolazione del decalcificatore
con programmatore elettronico
Il decalcificatore può trattare acqua con
durezza fino a 90°fH (gradi francesi) 50°dH
(gradi tedeschi) tramite 6 livelli di regola-
zione.
I livelli di regolazione vengono riportati
nella tabella seguente con la relativa
acqua da trattare.
* La regolazione è stata impostata dalla
fabbrica al livello 3 (spia N° 3) in
quanto questo soddisfa la maggior
parte dell'utenza.
Aseconda del livello di appartenenza della
vostra acqua, impostare il valore di decal-
cificazione nel seguente modo:
IMPORTANTE
Iniziare la procedura SEMPRE dalla
condizione di lavastoviglie spenta.
1. Premere il tasto "AVVIO/ARRESTO".
2. Attendere che le spie dei programmi
inizino a lampeggiare.
3. ENTRO 2 MINUTI dall'accensione della
lavastoviglie, mantenere premuto il
pulsante "SELEZIONE PROGRAMMA"
(PR.) per almeno 10 secondi (verrà emesso
un segnale acustico intermittente).
4. Rilasciare il pulsante nel momento in
cui le prime 3 spie da sinistra si illumi-
neranno a luce fissa e non si udirà più
il segnale acustico.
5. La spia corrispondente al livello di
decalcificazione corrente si illuminerà a
luce fissa, accompagnata da un breve
segnale acustico. Per cambiare l'impo-
stazione, premere il pulsante "SELE-
ZIONE PROGRAMMA": ad ogni pres-
sione del pulsante si illuminerà la spia
successiva (per il livello 5 si illumine-
ranno tutte le spie).
6. Al raggiungimento del livello scelto,
attendere il segnale acustico che indi-
cherà che il valore impostato è stato
memorizzato (le spie dei programmi
torneranno a lampeggiare).
ATTENZIONE!
Se per qualsiasi motivo non si
riuscisse a terminare la procedura,
spegnere la lavastoviglie premendo il
tasto "AVVIO/ARRESTO" e ripartire
dall'inizio (PUNTO 1).
1 N°2 N°3 N°4
Pulsante “SELEZIONE PROGRAMMA”
Tasto
“AVVIO/ARRESTO”
12
Livello
°fH
(gradi
francesi)
°dH
(gradi
tedeschi)
NO
SI
SI
SI
SI
SI
Spia N° 1
Spia N° 1
Spia N° 2
Spia N° 3
Spia N° 4
Spie N°
1,2,3,4
Durezza
dell'acqua
Regolazione
di
decalcificazione
Uso sale
rigenerante
0
1
2
*3
4
5
0-5
6-15
16-30
31-45
46-60
61-90
0-3
4-9
10-16
17-25
26-33
34-50
15
CARICAMENTO DELLE
STOVIGLIE
Utilizzo del cesto superiore
Il cesto superiore è dotato di supporti
mobili agganciati alla sponda laterale, in
grado di assumere due posizioni: alzata
e abbassata. Nella posizione abbassata i
supporti servono per appoggiarvi tazze
da the, caffè, lunghi coltelli e mestoli.
Sulle estremità dei supporti stessi, si
possono appendere i bicchieri a forma di
calice. Sotto di essi possono prendere
posto bicchieri, tazze, sottotazze e piatti
da dessert.
In posizione rialzata, i supporti permetto-
no l'alloggiamento di piatti piani e fondi.
Questi ultimi vanno sistemati in posizio-
ne verticale con la parte concava rivolta
verso il lato anteriore, avendo cura di
verificare che rimanga sempre uno spa-
zio tra un piatto e l'altro, per consentire
all'acqua di passare liberamente.
Per sfruttare la massima capienza del
cesto, si consiglia di raggruppare i piatti
di uguale forma.
I piatti possono essere caricati su un
unica fila (fig. 1) o su entrambe le file
(fig. 2).
Si consiglia di posizionare i piatti di
dimensione maggiore, con un diametro
di circa 270 mm, leggermente inclinati
verso il lato anteriore in modo da favori-
re il facile inserimento del cesto all'inter-
no della macchina.
Nel cesto superiore possono trovare
alloggiamento anche stoviglie quali insa-
latiere e ciotole di plastica, che si consi-
glia di bloccare per evitarne il capovolgi-
mento a causa dei getti.
Il cesto superiore è stato studiato al fine
di offrire la massima flessibilità di utilizzo.
Esso può essere caricato con soli piatti,
posizionati in doppia fila sino ad un mas-
simo di 24 pezzi, con soli bicchieri, su
cinque file sino a 30 pezzi, oppure per
carichi misti.
Utilizzo del cesto inferiore
Nel cesto inferiore vengono alloggiate
pentole, padelle, zuppiere, insalatiere,
coperchi, piatti da portata, piatti piani,
piatti fondi e mestoli.
Le posate vanno sistemate con il manico
verso il basso, nell'apposito contenitore
in plastica posizionato nel cesto inferiore
(fig. 3) assicurandosi che le posate stes-
se non impediscano la rotazione delle
rampe.
IMPORTANTE
Il cesto inferiore è dotato di un
dispositivo di fine corsa per rendere
sicura la sua estrazione anche a
pieno carico.
Per le operazioni di carico sale, puli-
zia filtro e manutenzione ordinaria, è
necessaria l'estrazione completa del
cesto.
14
REGOLAZIONE DEL
CESTELLO SUPERIORE
Utilizzando abitualmente piatti da 27 cm a
31 cm di diametro, caricarli nel cesto infe-
riore dopo aver spostato quello superiore
nella posizione più alta, procedendo nel
seguente modo:
1. Ruotare i fermi anteriori “A” verso
l'esterno;
2. Sfilare il cesto e rimontarlo nella
posizione più alta;
3. Rimettere i fermi “A” nella posizione
originale.
Con questa operazione, nel cesto superiore
non si possono caricare stoviglie con diame-
tro superiore a 20 cm e non si possono uti-
lizzare i supporti mobili nella posizione alta.
A
A
A
F
C
C
C
G
B
E
D
H
H
5
Cesto inferiore (fig. 6)
M = 8 + 4 piatti fondi
N = 11 + 1 piatti piani
O = 12 piatti dessert
P = piatto da portata
Q = posate
17
Cesto superiore (fig. 5)
A = 5 + 5 + 2 bicchieri
B = 12 sottotazze
C = 4 + 6 + 2 tazze
D = coppa piccola
E = coppa media
F = coppa grande
G = 1 forchetta
H = 1 + 1 cucchiai da servizio
I = 3 + 3 cucchiai da dessert
L = 3 + 3 cucchiaini da caffé
INFORMAZIONE PER I LABORATORI DI PROVA
Programma comparativo generale (Norme EN 50242)
(vedi tabella programmi di lavaggio)
1. Posizione cesto superiore: bassa
2. Carico normalizzato
3. Posizione regolatore brillantante: 6
Carico normalizzato 12 coperti internazionali (Norme EN 50242)
La corretta disposizione del carico è quella indicata, nella fig. 5 per il cesto superiore,
nella fig. 6 per il cesto inferiore e nella fig. 7 per il cesto posate.
Cesto posate privo di ribaltine centrali
(fig. 7)
Disporre le rimanenti posate, avendo cura di
non mettere più di due posate identiche per
scomparto.
4. Quantità di detersivo:
- 8 g per il prelavaggio;
- 22 g per il lavaggio.
L
I
7
QN
M
P
O
M
N
6
A
A
16
Un carico standard giornaliero è rappresentato nelle
fig. 1, 2 e 3.
Cesto superiore (fig. 1)
A = piatti fondi
B = piatti piani
C =piatti dessert
D = sottotazze
E = tazze
F = bicchieri
Cesto superiore (fig. 2)
A = piatti fondi
B = piatti piani
C =piatti dessert
D = sottotazze
E = tazze
F = bicchieri
G = semi cesto posate
Cesto inferiore (fig. 3)
A = pentola media
B = pentola grande
C = padella
D = coperchi
E = zuppiere, piatti da portata
F = posate
G = tegami, teglie
La disposizione razionale e corretta delle stoviglie è
condizione essenziale per un buon risultato di
lavaggio.
Cesto posate (fig. 4)
Il cesto porta posate è formato da due parti divisibi-
li, così da poter offrire diverse possibilità di carico.
La divisione in due del cestello avviene facendo
scorrere in senso orizzontale le due parti l'una
rispetto all'altra e viceversa per il riaggancio.
D
FAG
E
B
C
3
4
A
B
C
D
G
E
F
2
F
1
A
B
C
D
E
F
CARICAMENTO DETERSIVO
Il detersivo
IMPORTANTE
Utilizzare esclusivamente detersivi
in polvere, liquidi o in pastiglie spe-
cifici per lavastoviglie.
Nella lavastoviglie si trova una confezione
campione di ”FINISH” che assicura ottimi
risultati di lavaggio.
Detersivi non idonei (come quelli per il
lavaggio a mano) non contengono gli
ingredienti adatti al lavaggio in lavastoviglie
ed impediscono il corretto funzionamento
della macchina.
Caricare il detersivo
La vaschetta per il detersivo del lavaggio è
situata all'interno della porta (fig. A "2").
Se lo sportellino del contenitore risultasse
chiuso, per aprirlo basterà agire sul
pulsante di aggancio (A): al termine di
un qualsiasi programma di lavaggio lo
sportellino risulta sempre aperto, pronto
per il successivo impiego.
ATTENZIONE!
Nel cesto inferiore, non caricare le
stoviglie in posizione tale da impedire
l'apertura dello sportellino o da non
permettere l'asportazione del detersivo.
La dose di detersivo può variare in funzione
del grado di sporco e del tipo di stoviglie. Si
consiglia di versare 20 ÷ 30 g di detersivo
nella vaschetta lavaggio (B).
18
Dopo aver versato il detersivo nel
contenitore, richiudete lo sportellino, prima
spingendolo (1) ed infine premendo
leggermente su di esso (2) fino a sentire lo
scatto d'arresto.
Poichè i detersivi non sono tutti uguali,
consultate anche le istruzioni sulle confezioni.
Ricordiamo che quantità insufficienti di
detersivo provocano una incompleta
asportazione dello sporco, mentre un
eccesso di detersivo, oltre a non migliorare
i risultati di lavaggio, rappresenta uno spreco.
IMPORTANTE
Non eccedere nell'uso di detersivo
rappresenta un contributo al
contenimento dell'inquinamento
ambientale.
A
B
19
TIPI DI DETERSIVO
Detersivi in pastiglie
I detersivi in pastiglie di differenti produttori
si sciolgono a velocità diverse, quindi nei
programmi brevi, alcune pastiglie
potrebbero non riuscire ad essere
pienamente efficaci non essendosi dissolte
completamente. Se si utilizzano questi
prodotti, si consiglia di scegliere programmi
più lunghi per garantire la completa
utilizzazione del detersivo.
IMPORTANTE
Per ottenere risultati di lavaggio
soddisfacenti, le pastiglie DEVONO
essere inserite nella vaschetta per
il detersivo di lavaggio e NON
direttamente in vasca.
Detersivi concentrati
I detersivi concentrati, a ridotta alcalinità e
con enzimi naturali, combinati con i
programmi di lavaggio a 50°C, permettono
di avere un minor impatto sull'ambiente e
salvaguardano le stoviglie rispettando
anche la lavastoviglie.
I programmi di lavaggio a 50°C sono stati
ideati appositamente per sfruttare in pieno
le proprietà di scioglimento dello sporco da
parte degli enzimi, permettendo quindi, con
l'utilizzo dei detersivi concentrati, di ottenere
gli stessi risultati dei programmi a 65°C già
ad una temperatura inferiore.
Detersivi combinati
I detersivi che contengono anche il
brillantante devono essere inseriti nella
vaschetta per il detersivo di lavaggio.
Il contenitore del brillantante deve essere
vuoto (se non fosse così, prima di utilizzare
i detersivi combinati, regolare al minimo il
dosatore del brillantante).
Detersivi combinati "3 in 1"
Qualora si decida di utilizzare detersivi
combinati che potrebbero rendere super-
fluo l’impiego di sale e/o brillantante, si
devono rispettare scrupolosamente le
seguenti avvertenze:
leggere attentamente ed attenersi
scrupolosamente alle istruzioni per l’uso
e alle avvertenze indicate sulla confezione
del detersivo combinato che si intende
utilizzare;
l’efficacia dei prodotti che rendono non
necessario l’utilizzo del sale dipende
dalla durezza dell’acqua di alimentazione
dell’apparecchio. Verificare allo scopo
che la durezza dell’acqua sia compresa
nell’intervallo di funzionamento indicato
nelle istruzioni del detersivo.
Se con l'uso di questo tipo di prodotto si
ottenessero risultati di lavaggio non
soddisfacenti, rivolgersi al produttore
del detersivo.
L’utilizzo improprio di questi prodotti
potrebbe portare:
alla formazione di depositi di calcare
nell’apparecchio e sulle stoviglie;
ad un degrado delle prestazioni di
asciugatura e/o di lavaggio.
IMPORTANTE
Nel caso di reclami che possono
essere legati direttamente all’impie-
go improprio di questi prodotti, non
verrà fornita alcuna prestazione in
garanzia.
Si ricorda che l'uso dei detersivi "3 in 1"
rende superfluo l'uso delle segnalazioni
di mancanza sale e brillantante (previsti
solo in alcuni modelli).
Nel caso in cui si verificassero problemi di
lavaggio e/o asciugatura si consiglia di
riprendere l’uso dei prodotti tradizionali
(sale, brillantante, detersivo in polvere).
In questo caso, si raccomanda di:
riempire nuovamente i contenitori del
sale e del brillantante;
eseguire un normale ciclo di lavaggio
senza carico.
Si evidenzia che ritornando all’utilizzo del
sale di tipo tradizionale, saranno necessari
alcuni cicli di lavaggio prima che il sistema
di decalcificazione dell’acqua ritorni a
funzionare in modo ottimale.
21
1
2
3
PULIZIA DEI FILTRI
Il sistema filtrante (fig. A "4") è costituito da:
Bicchierino centrale, che trattiene le parti-
celle più grosse di sporco;
Piastra, che filtra continuamente l'acqua di
lavaggio;
Microfiltro, posto sotto la piastra, che trat-
tiene anche le particelle di sporco più pic-
cole assicurando un'ottimo risciacquo.
Per ottenere sempre ottimi risultati, è
necessario ispezionare e pulire i filtri
prima di ogni lavaggio.
Per estrarre il gruppo dei filtri, basta
impugnare il manico e ruotarlo in senso
antiorario (fig. 1).
Il bicchierino centrale è asportabile, per
facilitare le operazioni di pulizia (fig. 2).
Rimuovere la piastra filtro (fig. 3) e
lavare il tutto sotto un getto di acqua,
eventualmente aiutandosi con uno
spazzolino.
Con il Microfiltro Autopulente, la
manutenzione è ridotta e l'ispezione del
gruppo filtri può essere effettuata ogni
15 giorni. Tuttavia, è consigliabile con-
trollare dopo ogni lavaggio che il bic-
chierino centrale e la piastra non siano
intasati.
ATTENZIONE!
Dopo aver pulito i filtri, assicurarsi
che siano fissati correttamente tra
loro e che la piastra sia inserita per-
fettamente sul fondo della lavastovi-
glie.
Avere cura di riavvitare, in senso
orario, il filtro nella piastra perchè un
inserimento impreciso del gruppo fil-
trante può pregiudicare il funziona-
mento della macchina.
IMPORTANTE
Non usare la lavastoviglie senza filtri.
CARICAMENTO BRILLANTANTE
Il brillantante
Questo additivo, che viene immesso
automaticamente nell'ultima fase di risciacquo,
favorisce una rapida asciugatura delle
stoviglie evitando il formarsi di macchie e
sedimenti opachi.
Caricare il brillantante
Alla sinistra della vaschetta del detersivo, si
trova il contenitore del brillantante
(fig. A "3").
Per aprire il coperchio, premere in
corrispondenza del riferimento posto su di
esso e contemporaneamente, tirare verso
l'alto la linguetta d'apertura.
Usare sempre additivi di risciacquo adatti a
lavastoviglie automatiche.
E' possibile controllare il livello del
brillantante per mezzo del visualizzatore
ottico (C) posto sul contenitore di erogazione.
Regolazione del brillantante da 1 a 6
Il regolatore (D) è posto sotto il coperchio
e si può ruotare con una moneta. La
posizione consigliata è 4.
Il contenuto in calcare dell'acqua influenza
notevolmente sia la presenza di incrostazioni
che il grado di asciugatura.
E' perciò importante regolare il dosaggio del
brillantante per ottenere prestazioni sempre
ottimali.
Nel caso le stoviglie presentino delle striature
al termine del lavaggio, diminuire la
regolazione di una posizione. Nel caso le
stoviglie presentino macchie o aloni biancastri
aumentare la regolazione di una posizione.
20
PIENO VUOTO
riflesso scuro riflesso chiaro
C
D
23
1
2
1b
DOPO L'USO
Dopo ogni lavaggio chiudere il rubinetto
dell'acqua, per isolare la lavastoviglie dalla
rete idrica di alimentazione e disinserire il
tasto di avvio/arresto per isolare la
macchina dalla rete elettrica.
Se la macchina deve rimanere ferma a
lungo, consigliamo le seguenti operazioni:
1. eseguire un programma di lavaggio
senza stoviglie, ma con detersivo per
sgrassare la macchina;
2. togliere la spina;
3. chiudere il rubinetto dell'acqua;
4. riempire il contenitore del brillantante
per risciacqui;
5. lasciare la porta leggermente aperta;
6. lasciare l'interno della macchina pulito;
7. se la macchina viene lasciata in ambienti
dove la temperatura è inferiore a 0°C, l'ac-
qua residua nelle condutture può gelare.
Assicurarsi perciò che la temperatura sia
sopra gli 0°C ed attendere circa 24 ore
prima di attivare la macchina.
PULIZIA E MANUTENZIONE
ORDINARIA
Per pulire l'esterno della lavastoviglie
non si devono usare, né solventi (sgras-
santi) né abrasivi, ma solo un panno
imbevuto di acqua tiepida.
La lavastoviglie non richiede alcuna
manutenzione speciale, poichè la vasca
di lavaggio è autopulente.
Pulire regolarmente la guarnizione in
gomma dello sportello con un panno
umido, eliminando accuratamente even-
tuali tracce di cibo, o brillantante.
Per meglio garantire la rimozione di picco-
li depositi di calcare o di sporco, si consi-
glia di eseguire periodicamente un lavag-
gio completo, versando preventivamente
un bicchiere di aceto sul fondo della mac-
china ed impostando il programma delica-
to.
Se malgrado la normale pulizia dei filtri si
notano stoviglie o pentole insufficientemen-
te lavate o sciacquate, controllare che tutti
gli spruzzatori dei bracci lavanti (fig. A "5")
siano liberi da residui di sporco.
Se ciò non fosse, procedere alla loro puli-
zia nel seguente modo:
1.togliere il braccio lavante superiore,
ruotandolo fino a portare in posizione il
fermo contrassegnato dalla freccia
(fig. 1b). Spingerlo verso l'alto (fig. 1) e,
mantenendolo premuto, svitare in senso
orario (per rimontarlo ripetere l'opera-
zione, ma ruotare in senso antiorario).
Il braccio lavante inferiore si estrae tiran-
dolo semplicemente verso l'alto (fig. 2) ;
2.lavare i bracci rotanti sotto un getto d'ac-
qua, liberando dallo sporco gli spruzza-
tori otturati;
3.al termine dell'operazione, rimettere i
bracci lavanti nella identica posizione,
ricordando per quello superiore di porta-
re in posizione il fermo e di avvitare a
fondo.
Sia la vasca che l'interno dello sportello
sono d'acciaio inossidabile. Se tuttavia
dovessero riscontrarsi formazioni di
macchie di ossido, ciò dovrà essere
imputato solo ad una forte presenza di
sali di ferro nell'acqua.
Per togliere le macchie si consiglia l'uso
di abrasivo a grana sottile; non usare
mai sostanze al cloro, pagliette d'ac-
ciaio, ecc.
22
CONSIGLI PRATICI
Consigli per ottenere ottimi
risultati di lavaggio
Prima di disporre le stoviglie nella mac-
china, asportare i residui di cibo (ossici-
ni, lische, avanzi di carne o verdure,
residui di caffè, bucce di frutta, cenere
di sigaretta, stuzzicadenti ecc.) per evi-
tare di intasare i filtri, lo scarico e gli
spruzzatori dei bracci lavanti.
Non è necessario risciacquare le stovi-
glie prima di collocarle nella macchina.
Qualora le pentole e padelle fossero
eccessivamente incrostate da residui di
cibo bruciati o arrostiti, si consiglia di
tenerle in ammollo in attesa del lavag-
gio.
Sistemare le stoviglie con l'apertura
rivolta verso il basso.
Se possibile evitare che le stoviglie stia-
no a contatto tra di loro, una corretta
sistemazione vi darà migliori risultati di
lavaggio.
Dopo aver sistemato le stoviglie, verifi-
care che i bracci lavanti possano girare
liberamente.
Pentole ed altre stoviglie che presenta-
no residui di cibo molto tenaci o bru-
ciacchiati, dovranno essere messe in
ammollo con acqua e detersivo per
lavastoviglie.
Per il perfetto lavaggio di argenteria è
necessario:
a) sciacquarla appena dopo l'uso,
sopratutto se è stata impiegata per
maionese, uova, pesce, ecc.;
b) non cospargerla con detersivo;
c) non metterla a contatto con altri
metalli.
Consigli utili per risparmiare
Nel caso si volesse lavare a pieno cari-
co, riponete le stoviglie nella macchina
appena terminati i pasti, sistemandole
in più riprese, effettuando eventualmen-
te il programma AMMOLLO per ammor-
bidire lo sporco ed eliminare i residui
più grossi tra un carico e l'altro, in atte-
sa di eseguire il programma di lavaggio
completo.
In presenza di sporchi poco consistenti
o cesti non molto carichi, selezionate un
programma ECONOMICO, seguendo
le indicazioni riportate nell'elenco pro-
grammi.
Cosa non lavare
È bene ricordare che non tutte le stovi-
glie sono adatte per essere lavate nella
lavastoviglie; evitare di utilizzare pezzi
in materiale termoplastico, posate con
manici di legno o di plastica, pentole
con manici di legno, stoviglie in allumi-
nio, di cristallo o vetro piombato se non
specificatamente indicato.
Certe decorazioni possono tendere a
sbiadire, pertanto si consiglia di effet-
tuare più volte il lavaggio in macchina di
un solo pezzo e solo dopo essere certi
che non si scolori, inserire il carico totale.
È consigliabile non lavare posate in
argento con posate in acciaio ossidabi-
le, per evitare che si verifichi una rea-
zione chimica tra esse.
IMPORTANTE
Quando si acquistano nuove stovi-
glie accertarsi sempre che siano ido-
nee al lavaggio in lavastoviglie.
Suggerimenti al termine del
programma
Per evitare eventuali sgocciolamenti dal
cestello superiore, estrarre prima il
cestello inferiore.
Se le stoviglie vengono lasciate per
qualche tempo nella macchina, aprire
leggermente lo sportello, per favorire la
circolazione d'aria e migliorare ulterior-
mente l'asciugatura.
25
Coperti (EN 50242)
Capacità con pentole e piatti
Pressione ammessa nell'impianto idraulico
Ampere fusibile
Potenza max assorbita
Tensione d’alimentazione
12
8 persone
Min. 0,08 - Max 0,8 MPa
(vedere targhetta dati)
(vedere targhetta dati)
(vedere targhetta dati)
A Tasto "AVVIO/ARRESTO"
B DESCRIZIONE PROGRAMMI
C Pulsante "SELEZIONE PROGRAMMA"
D Spie "SELEZIONE PROGRAMMA"
Altezza
Profondità
Larghezza
Ingombro con porta aperta
cm
cm
cm
cm
82÷88,5
55
59,8
117
DESCRIZIONE DEI COMANDI
DATI TECNICI:
DIMENSIONI:
C
B
A
D
27
Esclusione suoneria
La segnalazione acustica di fine programma
può essere disattivata nel seguente modo:
IMPORTANTE
Iniziare la procedura SEMPRE dalla
condizione di lavastoviglie spenta.
Premere il tasto "AVVIO/ARRESTO".
Attendere che le spie dei programmi
inizino a lampeggiare.
ENTRO 2 MINUTI dall'accensione della
lavastoviglie, mantenere premuto il pul-
sante "SELEZIONE PROGRAMMA"
per almeno 30 secondi (verrà emesso
un segnale acustico intermittente).
Rilasciare il pulsante nel momento in cui
le prime 2 spie da sinistra si illumineranno
a luce fissa (per indicare che la
suoneria è attiva) e non si udirà più il
segnale acustico.
Premere nuovamente il pulsante
"SELEZIONE PROGRAMMA".
Le prime 2 spie da sinistra si spegneranno,
mentre le altre 2 si illumineranno
per indicare che la suoneria è stata
disattivata.
Attendere il segnale acustico che
indicherà che l'impostazione è stata
memorizzata (le spie dei programmi
torneranno a lampeggiare).
Per riattivare la suoneria, seguire la
stessa procedura.
ATTENZIONE!
Se per qualsiasi motivo non si riu-
scisse a terminare la procedura, spe-
gnere la lavastoviglie premendo il
tasto "AVVIO/ARRESTO" e ripartire
dall'inizio.
Segnalazione anomalie
Qualora durante lo svolgimento di un
programma si dovesse verificare un
malfunzionamento o un’anomalia, la spia
corrispondente al ciclo scelto (2 spie per il
programma "AMMOLLO") lampeggerà in
maniera molto veloce e verrà emesso un
segnale acustico.
In questo caso, spegnere la lavastoviglie
premendo il tasto "AVVIO/ARRESTO".
Dopo aver controllato che il rubinetto
dell'acqua sia aperto, che il tubo di scarico
non sia piegato, che il sifone non sia
otturato o i filtri intasati, impostare
nuovamente il programma scelto.
Se l’anomalia dovesse ripetersi, sarà
necessario contattare il Servizio
Assistenza Tecnica.
IMPORTANTE
Questa lavastoviglie è dotata di un
dispositivo di sicurezza antitrabocco
che, in caso di anomalia, interviene
scaricando l’acqua in eccesso.
ATTENZIONE!
Per evitare l'intervento intempestivo
del dispositivo di sicurezza antitrabocco,
si raccomanda di non muovere o
inclinare la lavastoviglie durante il
funzionamento.
Nel caso sia necessario muovere o
inclinare la lavastoviglie, assicurarsi
prima che abbia completato il ciclo di
lavaggio e che non ci sia acqua nella
vasca.
26
SCELTA DEL PROGRAMMA
E FUNZIONI PARTICOLARI
Impostazione dei programmi
Aprire lo sportello ed introdurre le
stoviglie da lavare.
Premere il tasto "AVVIO/ARRESTO" .
Dopo aver premuto il tasto
"AVVIO/ARRESTO", le spie dei
programmi lampeggeranno.
Scegliere un programma premendo il
pulsante "SELEZIONE PROGRAMMA"
(PR.) .
La spia corrispondente al programma
scelto si illuminerà a luce fissa.
Per il programma "AMMOLLO" si illumi-
neranno 2 spie.
Chiudere lo sportello (dopo un segnale
acustico, il programma si avvierà
automaticamente).
Interruzione di un programma
Sconsigliamo l’apertura dello sportello
durante lo svolgimento del programma, in
particolare durante la fase centrale del
lavaggio e del risciacquo finale caldo.
Tuttavia, se a programma avviato si apre lo
sportello (per esempio perché si vogliono
aggiungere delle stoviglie) la macchina si
ferma automaticamente.
Richiudendo lo sportello, senza premere
alcun pulsante, il ciclo ripartirà dal punto
in cui era stato interrotto.
ATTENZIONE!
Se si apre lo sportello mentre la
lavastoviglie è nella fase di asciugatura,
viene attivato un segnale acustico
intermittente per avvisare che il ciclo
non è ancora terminato.
Modifica di un programma in
corso
Se si vuole cambiare o annullare un
programma già in corso, procedere nel
seguente modo:
Tenere premuto il pulsante "SELEZIONE
PROGRAMMA" finché le spie dei
programmi inizieranno a lampeggiare.
Il programma in corso verrà annullato.
A questo punto sarà possibile impostare
un nuovo programma.
ATTENZIONE!
Prima di far partire un nuovo
programma, è bene accertarsi che
non sia già stato asportato il detersivo;
se lo fosse, ripristinare la dose nel
contenitore.
Nel caso d’interruzione di corrente, la
lavastoviglie conserverà in memoria il
programma in fase di svolgimento che
verrà ripreso, dal punto in cui era stato
interrotto, non appena sarà ripristinata
l’alimentazione elettrica.
Fine del programma
La fine del programma verrà indicata
tramite un segnale acustico (se non
disattivato) della durata di 5 secondi, ripetuto
per 3 volte ad intervalli di 30 secondi.
Le spie dei programmi inizieranno a
lampeggiare.
Sarà quindi possibile prelevare le stoviglie
appena lavate e spegnere la lavastoviglie
premendo il tasto "AVVIO/ARRESTO",
oppure effettuare un nuovo carico per un
altro ciclo di lavaggio.
UNIVERSALE
IGIENIZZANTE
ECO-BIO
RAPIDO 32’
AMMOLLO
28
Programma Descrizione
Adatto al lavaggio di stoviglie e pentole
normalmente sporche.
Adatto al lavaggio di pentole e di tutte le altre
stoviglie particolarmente sporche.
Adatto al lavaggio di stoviglie e pentole
normalmente sporche utilizzando detersivi
contenenti enzimi.
Programma normalizzato EN 50242.
Ciclo superveloce da eseguire a fine pasto,
indicato per un lavaggio di stoviglie fino a 4/6
coperti.
Breve prelavaggio per le stoviglie usate al
mattino o mezzogiorno, quando si vuole
rimandare il lavaggio del carico completo.
Lavaggio con prelavaggio
Nel caso si imposti il programma IGIENIZZANTE, occorre aggiungere una seconda dose di
detersivo, circa 20 grammi (1 cucchiaio da tavola) direttamente nella lavastoviglie.
ELENCO DEI PROGRAMMI
29
Operazioni da compiere Svolgimento del Programma
Durata
media
in minuti
Detersivo
prelavaggio
Detersivo
lavaggio
Pulizia filtro e piastra
Controllo scorta
brillantante
Controllo scorta sale
Prelavaggio caldo
Prelavaggio freddo
Lavaggio
Primo
risciacquo freddo
Secondo
risciacquo freddo
Risciacquo caldo con
brillantante
Con acqua fredda (15°C)
(Tolleranza ± 10%)
5
••
••
50°C
32
65°C
95
••
45°C
140
••
75°C
120
30
RICERCA PICCOLI GUASTI
Se la Vostra lavastoviglie non funzionasse, prima di chiamare il Servizio Assistenza,
fare i seguenti controlli:
Inserire spina
Inserire tasto
Chiudere sportello
Controllare
Controllare
Aprire il rubinetto acqua
Posizionare correttamente il pro-
grammatore
Eliminate le pieghe del tubo
Pulite il filtrino posto
all’estremità del tubo di carico
Pulire filtro
Raddrizzare tubo di scarico
Seguite esattamente le
istruzioni per il collegamento
del tubo di scarico
Consultate un tecnico
qualificato
Alzare il tubo di scarico ad almeno
40 cm dal pavimento
Ridurre dose detersivo.
Utilizzare detersivo specifico
Controllare
Pulire piastra e filtro
Spegnere la macchina.
Aprire il rubinetto.
Reimpostare il ciclo.
ANOMALIA CAUSA RIMEDIO
1 - Non funziona con qualsiasi
programma
2 - Non carica acqua
3 - Non scarica acqua
4 - Scarica acqua in continuazio-
ne
5 - Non si sentono ruotare
i bracci di lavaggio
6 - Nelle macchine elettroniche
senza display: una o più spie
lampeggiano rapidamente
Spina corrente elettrica non inserita
nella presa
Tasto O/I non inserito
Sportello aperto
Manca energia elettrica
Vedi cause 1
E’ chiuso il rubinetto acqua
Programmatore non
correttamente posizionato
Il tubo di carico è piegato
Il filtrino del tubo di carico acqua è
intasato
Filtro sporco
Tubo di scarico piegato
La prolunga del tubo di scarico non
è corretta
Lo scarico a muro non ha
lo sfiato in aria
Tubo di scarico in posizione troppo
bassa
Eccessivo dosaggio di detersivo
Oggetto del carico che impedisce la
rotazione dei bracci
Piastra filtrante e filtro
eccessivamente sporchi
Rubinetto dell'acqua chiuso
31
NOTA BENE: Qualora un inconveniente sopracitato provocasse un cattivo lavaggio o una insufficiente
sciacquatura, è necessario rimuovere manualmente lo sporco dalle stoviglie, in quanto la fase finale di
asciugatura provoca l’essicazione dello sporco che un secondo lavaggio in macchina non è in grado di
asportare.
Se il malfunzionamento dovesse persistere, si rivolga al Centro di Assistenza Tecnica comunicando il
modello di lavastoviglie, riportato sulla targhetta posta all’interno dello sportello nella parte superiore o sul
foglio di garanzia. Fornendo tali informazioni, otterrete un intervento più tempestivo ed efficace.
La Ditta costruttrice declina ogni responsabilità per eventuali errori di stampa contenuti nel pre-
sente libretto. Si riserva inoltre il diritto di apportare le modifiche che si renderanno utili ai propri
prodotti senza comprometterne le caratteristiche essenziali.
ANOMALIA CAUSA RIMEDIO
7 - Se il carico viene
parzialmente lavato
8 - Mancata o parziale
asportazione del detersivo
9 - Presenza di macchie
bianche sulle stoviglie
10 - Rumorosità durante
il lavaggio
11 - Le stoviglie non sono
perfettamente asciutte
Vedi cause 5
Fondo di pentole non
perfettamente lavato
Bordo di pentole non
perfettamente lavato
Spruzzatori parzialmente otturati
Le stoviglie non sono sistemate bene
L’estremità del tubo di scarico è
immersa nell’acqua
Il detersivo non è dosato
adeguatamente, è vecchio o
indurito
Il tappo del contenitore sale non è
chiuso bene
Il programma di lavaggio scelto è
troppo blando
Posate, piatti, pentole, ecc…
interferiscono con l'apertura dello
sportellino della vaschetta detersivo.
Acqua di rete con eccessiva durezza
Le stoviglie sbattono tra di loro
I bracci rotanti sbattono sulle stoviglie
Mancanza di circolazione d’aria
Mancanza brillantante
Controllare
Croste troppo tenaci, da ammorbidire
prima del lavaggio in lavastoviglie
Posizionare meglio la pentola
Smontare i bracci di lavaggio,
svitando le ghiere di fissaggio in
senso orario e lavare il tutto sotto un
getto d’acqua
Non addossate troppo le
stoviglie tra di loro
L’estremità del tubo di scarico non
deve toccare l’acqua scaricata
Aumentate la dose in funzione della
quantità di sporco o sostituite il
prodotto
Avvitatelo fino in fondo
Scegliete un programma più
energico
Caricare le stoviglie in modo che
non impediscano l'apertura dello
sportellino della vaschetta detersivo.
Controllare il livello del sale e del
brillantante e regolarne il dosaggio.
Se l’anomalia persiste, richiedere
intervento Assistenza Tecnica
Sistematele meglio nei cesti
Sistemate meglio le stoviglie
Lasciate socchiusa la porta della
macchina alla fine del
programma di lavaggio per
favorire l’asciugatura naturale
Utilizzare il brillantante
SERVIZIO ASSISTENZA TECNICA
199.123.123
06.06 - 41020441 - www.graficaestampa.it - Printed in Italy - Imprimé en Italie
IT
Questo elettrodomestico è marcato conformemente alla Direttiva Europea 2002/96/CE sui rifiuti da apparec-
chiature elettriche ed elettroniche (WEEE).
Assicurandovi che questo prodotto sia smaltito correttamente, aiuterete ad evitare possibili conseguenze
negative all’ambiente e alla salute delle persone, che potrebbero verificarsi a causa d’un errato trattamento di
questo prodotto giunto a fine vita.
Il simbolo sul prodotto indica che questo apparecchio non può essere trattato come un normale rifiuto
domestico; dovrà invece essere consegnato al punto più vicino di raccolta per il riciclo delle apparecchiature
elettriche ed elettroniche.
Lo smaltimento deve essere effettuato in accordo con le regole ambientali vigenti per lo smaltimento dei rifiuti.
Per informazioni più dettagliate sul trattamento, recupero e riciclo di questo prodotto, per favore contattare
l’ufficio pubblico di competenza (del dipartimento ecologia e ambiente), o il vostro servizio di raccolta rifiuti a
domicilio, o il negozio dove avete acquistato il prodotto.
La Ditta costruttrice declina ogni responsabilità per eventuali errori di stampa contenuti
nel presente libretto. Si riserva inoltre il diritto di apportare le modifiche che si rende-
ranno utili ai propri prodotti senza compromettere le caratteristiche essenziali.
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Candy CDI 1012/1 Manuale utente

Tipo
Manuale utente