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4.1.3.3 Premodulata
Come nel caso delle correnti interferenziali, una frequenza a frequenza portante media viene utilizzata
per far transitare la frequenza di stimolazione a bassa frequenza (battimento) attraverso la pelle (4.1.4.1).
‘Premodulata’ implica che la modulazione d’ampiezza si verifica a livello del dispositivo, consentendone
l’applicazione mediante una singola coppia d'elettrodi.
La corrente alternata premodulata viene spesso utilizzata quando l'obbiettivo è quello di rafforzare il
muscolo e cambiare la distribuzione delle fibre muscolari (velocità dello spasmo muscolare). La
frequenza pulsazione viene impiegata per influire sulla distribuzione delle fibre muscolari. La frequenza
portante ottimale per questo scopo varia tra 2000 e 4000 Hz.
Ad una bassa frequenza pulsazione (fino a circa 20 Hz), il muscolo diviene ‘rosso’, mentre ad una
frequenza pulsazione più elevata (fino a circa 150 Hz), il muscolo diviene ‘bianco’. Questo fattore può
essere impiegato per aumentare il rilascio esplosivo di energia nel caso dei saltatori in alto, a condizione
di integrarlo con esercizi funzionali. Le contrazioni tetaniche più confortevoli vengono ottenute ad una
frequenza pulsazione compresa tra 40 e 80 Hz.
La stimolazione muscolare viene normalmente applicata con un programma di sovracorrente transitoria,
consentendo ai muscoli di riposarsi tra i cicli d’esercizi.
Parametri:
Frequenza portante, espressa in kHz, rappresenta la frequenza di base della corrente alternata.
Frequenza pulsazione, espressa in Hz, definisce la velocità alla quale viene modulata internamente
l'ampiezza.
Modulazione frequenza, espressa in Hz, definisce un intervallo di frequenza variabile che viene
addizionato alla frequenza pulsazione: ad esempio, se la frequenza pulsazione è impostata a 80 Hz, e se
la modulazione di frequenza è predisposta a 40 Hz, la frequenza finale varierà tra 80 e 120 Hz.
Programma modulazione definisce il tempo e la sequenza in cui la frequenza scandirà l’intervallo della
modulazione di frequenza.
Si può utilizzare un programma di sovracorrente transitoria per regolare sequenze ripetute di
contrazione e periodi di riposo (8.2.5.6).
4.1.3.4 Stimolzaione russa
Questa corrente è alternata intermittente, con una frequenza portante intorno ai 2500 Hz (4.1.4.2).
La stimolazione russa è stata utilizzata per la prima volta da Kots, un professore in medicina dello sport
all’Accademia Statale di Mosca. Kots l’aveva impiegata per il rafforzamento muscolare in prostesiologia e
per l’allenamento dei cosmonauti russi. Con questa tecnica, l’elettrostimolazione viene applicata sia ai
singoli muscoli, sia ai gruppi muscolari (sia direttamente, sia tramite il nervo). Nella stimolazione diretta, è
stato trovato che una frequenza di 2500 Hz produce la massima contrazione, mentre la frequenza
ottimale per la stimolazione indiretta era di 1000 Hz.
Una specifica caratteristica di questo tipo di stimolazione muscolare è data dal fatto che la corrente
alternata si interrompe 50 volte al secondo. Questo fatto produce un treno d’impulsi, comparabile al
‘burst’ nelle TENS. La durata totale del treno d'impulsi è di 20 ms, il che produce un rapporto durata di
fase/intervallo di fase di 1:1. Kots utilizza una frequenza di burst di 50 Hz, all’incirca al centro dello spettro
delle frequenze utilizzato per produrre una contrazione tetanica (da 40 a 80 Hz). Oltre al rapporto 1:1,
Kots descrive pure un rapporto durata della fase/intervallo della fase di 1:5.
L’ampiezza dev’essere incrementata fino a che non si produca una potente contrazione (dal livello della
stimolazione motoria, fino al limite tollerabile). Come con tutte le applicazioni di stimolazione muscolare,
si può utilizzare un programma di sovracorrente transitoria, consentendo ai muscoli di riposare tra i cicli di
esercizi.
Parametri:
Frequenza portante, espressa in kHz, rappresenta la frequenza di base della corrente alternata.
Frequenza Burst, espressa in Hz, definisce la velocità di ripetizione dei burst.