roco LOKMAUS 2 Manuale utente

Tipo
Manuale utente


Inhaltsverzeichnis deutscher Text .................................................... 4
Content English Text ......................................................................... 20
Table des matières du manuel en francais ......................................... 39
Indice del testo italiano .................................................................... 56
Fig.1 ................................................................................................. 2
Fig.2 ................................................................................................. 35
Fig.3 ................................................................................................. 36
Fig.4 ................................................................................................. 37
Fig.5 ................................................................................................. 37
Fig.6 ................................................................................................. 38
Fig.7 ................................................................................................. 38
Fig.8 ................................................................................................. 71



INDICE DEL TESTO ITALIANO
Fig. 1: Connessione degli confezioni iniziali con Lokmaus 2
®
2
Cosa può fare il Lokmaus 2
®
? 56
Installazione e gioco: Connessione del Lokmaus 2
®
56
DataBUS 57
Uso del Lokmaus
®
(vedi gura) 57
Trasferimento degli indirizzi delle locomotive 58
Funzione Smart Search 58
Principio master e slave 59
Quali funzioni sono attive solo sul master? 59
Modica della modalità livello di marcia (14 / 28 / 128 livelli di marcia) 59
Modalità di programmazione e procedure di programmazione del Lokmaus 2
®
60
Modalità standard di programmazione 60
Programmazione del CV29 61
Modalità di programmazione avanzata 61
Procedura di programmazione 62
Programmazione del comando digitale per deviatoi 42624 62
Cortocircuito e sovraccarico 63
Booster 10762 63
Connessione di uno o più booster 10762 63
Utilizzo di una locomotiva analogica con il sistema digitale con Lokmaus 2
®
63
Compatibilità fra vecchio sistema (Maus-Bus) e nuovo sistema (DataBUS) 64
Compatibilità di dispositivi e decoder 64
Impostazioni di menù 65
Combinazione di parti dimpianto digitali e non digitali 66
Installazione del modulo di separazione 10768 66
Linea di raccordo 67
Tracciato elicoidale in esercizio digitale 67
Eliminazione di problemi 67
Messaggi d‘errore 68
Lista compatibilità per decoder per locomotive 70
Dispositivi di terzi utilizzati come dispositivi di input sul DataBUS 70
Lokmaus 2
®
come dispositivo di input su altre centraline 70



 Il Lokmaus 2
®
della ROCO è un comando digitale economico, sviluppato sia
per neoti del digitale che anche per utenti avanzati con esigenze più ambiziose. È il naturale sviluppo
del ROCO Lokmaus
®
della prima generazione. La compatibilità con lo standard NMRA-DCC garantisce
un sistema conforme agli standard mondiali di modellini ferroviari digitali a 2 conduttori. L’unicità del
Lokmaus
®
2 si manifesta nei diversi tipi di comando. Nonostante le numerose funzioni, il Lokmaus
2
®
continua infatti ad essere di facile utilizzo. Le funzioni che possono creare dei problemi in caso di
utilizzo da parte dei bambini, possono però essere bloccate in modo mirato per impedire che vi si possa
accedere inavvertitamente (protezione bambini). È un sistema digitale che consente di gestire le princi-
pali applicazioni senza impiegare il vostro tempo prezioso nella lettura dei manuali.
Nello stato fornito alla consegna garantisce la possibilità di controllare in maniera chiara il Vostro im-
pianto digitale e comprende anche importanti funzioni professionali. Questo livello utente è descritto
nelle istruzioni in breve allegate al kit di avviamento ed ai singoli Lokmaus 2 venduti.
Il presente manuale completo descrive in maniera esauriente la modalità utente avanzato per il mod-
ellista ferroviario impegnato. Vi auguriamo buon divertimento nella lettura del presente manuale e
ovviamente anche nel gioco con il Lokmaus 2
®
.
In caso di utilizzo di componenti di altre ditte insieme a componenti ROCO, non ci assumiamo
nessuna responsabilità per danni o anomalie funzionali, a meno che tali componenti non siano
elencati espressamente fra gli elementi compatibili nelle presenti istruzioni.
COSA PUÒ FARE IL LOKMAUS 2
®
?
4 gestione di 99 diversi indirizzi di locomotive
4 controllo della luce e di 4 funzioni supplementari delle locomotive
4 regolazione semplice di velocità e direzione di marcia della locomotiva mediante manopola
4 semplice modalità standard di programmazione per indirizzo, tensione di avvio, ritardo in decel-
erazione ed avviamento e velocità massima (programmazione dei CV 1-5)
4 programmazione del CV29 con impostazioni importanti per il funzionamento della locomotiva
4 visualizzazione del’lindirizzo impostato della locomotiva o di altre informazioni su display a due
caratteri
4 pilotaggio delle locomotive a 14, 28 e 128 livelli di marcia in totale o singolarmente per ogni
indirizzo di locomotiva
4 arresto d’emergenza con spegnimento dellintero impianto
4 congurazione automatica dellindirizzo dei dispositivi DataBUS
4 il sistema può essere ampliato no a 31 dispositivi supplementari come Lokmaus 2
®
, tastiera
deviatori ecc.
4 molte possibilità di modicare le impostazioni di default
4 protezione bambini per funzioni che possono creare problemi ai bambini (esclusione della pro-
grammazione)
4 comando di decodicatori per articoli elettromagnetici (per es. deviatoi o segnali), sempre che
possano essere programmati con l’indirizzo di una locomotiva (altri sono comandati con tastiera
deviatoi)
4 compatibilità con il sistema Lenz Digital plus ed altri sistemi di controllo compatibili con lo stand-
ard NMRA
4 prestazioni iniziali ampliabili mediante la connessione di massimo 4 booster 10762 + trasforma-
tore a max 15A

4 programmazione semplice dei CV 1-99 con valori compresi fra 0 e 99
4 asto sistema a menù per l’impostazione di sequenze di comando e funzioni
4 con l’utilizzo di un amplicatore adatto, lettura dei valori dei CV 1-99 (per es. con una combina-
zione LZ100 e LV100 della Lenz o con amplicatore supplementare disponibile successivamente
presso la Roco).



INSTALLAZIONE E GIOCO: CONNESSIONE DEL LOKMAUS 2
®
Inserire il cavo del binario di raccordo nelluscita binario (track out) dellamplicatore. Collegare quindi
il cavo bipolare dell’amplicatore ai due morsetti del trasformatore. Inserire il connettore Western del
Lokmaus 2
®
nel connettore femmina dell’amplicatore contrassegnato con “master”. Il connettore
“slave” serve per il collegamento di altri Lokmaus
®
. Questo connettore consente di collegare diretta-
mente un Lokmaus
®
. Se si devono collegare altri Lokmaus
®
, è necessario il distributore DataBUS 10758.
Lo schema circuitale 1 a pagina 2 illustra schematicamente il cablaggio.
DATABUS
DataBUS è il collegamento dellamplicatore ai Lokmaus della seconda generazione. È illustrato
schematicamente nella gura di cui sopra a pagina 2. Al connettore contrassegnato “master”
dell’amplicatore deve essere connesso assolutamente un Lokmaus 2
®
. Esso funge in tal modo da unità
centrale (quindi da coordinatore del sistema). Se non è collegato nessun Lokmaus 2
®
, il sistema non
può funzionare, perché è il Lokmaus 2
®
collegato a questo connettore che genera il segnale di binario.
La tastiera deviatoi non può essere master, non può quindi essere connessa al connettore master.
Il sistema gestisce no a 31 indirizzi di dispositivi. Il numero massimo di dispositivi utilizzabili dipende
tuttavia dal consumo di corrente. Per questo motivo può pertanto essere possibile per esempio connet-
tere massimo 10 Lokmaus
®
al sistema.
Nel DataBUS ogni dispositivo deve avere un proprio indirizzo DataBUS, in modo che il Lokmaus
®
master
possa distinguere i dispositivi collegati e pilotarli in modo mirato. Il Lokmaus 2 dispone di una modalità
di autocongurazione, che cerca automaticamente il successivo indirizzo libero e imposta il Lokmaus
2
®
su tale indirizzo. Per tale motivo con il Lokmaus
®
non dovrete preoccuparvi di impostare gli indirizzi
DataBUS. Quando un nuovo Lokmaus 2
®
viene utilizzato per la prima volta sul sistema e se sull’uscita
slave è già inserito un altro dispositivo con lo stesso indirizzo (per es. un altro Lokmaus 2
®
), il Lokmaus
®
lo rileva e si imposta automaticamente sull’indirizzo successivo libero dopo aver inviato un messaggio
d’errore (E6).
In caso vengano utilizzati per la prima volta diversi nuovi dispositivi, consigliamo di non connettere
contemporaneamente tutti i dispositivi, ma di collegarli al sistema in successione. In tal modo si facilita
limpostazione degli indirizzi DataBUS nella modalità di autocongurazione.
Il numero di dispositivi collegati non deve essere maggiore del numero di indirizzi da interrogare
stabilito nelle impostazioni di menù C8. Di default sono impostati 5 dispositivi. Questo numero
può essere aumentato no a 28 indirizzi (vedi pagina 67).
Due indirizzi sono riservati a componenti specici: Lindirizzo 29 per il modulo di conversione
10759 del vecchio Lokmaus
®
10750 e l’indirizzo 30 per l’interfaccia PC Lenz LI100. Questi
indirizzi sono interrogati indipendentemente dalle impostazioni del menù C8. Se si desidera
collegare al Roconet dispositivi di altri produttori, preghiamo di vericare la disponibilità di con-
nettori allindirizzo ‘www.roco.cc/digital’. Una connessione errata dei dispositivi può distruggere
sia questi dispositivi che anche l’amplicatore. Lavorare con precauzione e fare attenzione che
non si formino corto circuiti! Chiedete eventualmente la consulenza della nostra assistenza.
USO DEL LOKMAUS
®
(VEDI FIGURA)
 a due caratteri a sette segmenti fornisce, per mezzo di menù, infor-
mazioni sull’indirizzo corrente della locomotiva e sui valori impostati. Seg-nala
inoltre un arresto d’emergenza, l’utilizzo di locomotive controllate da altri disposi-
tivi di controllo manuale e visualizza, se necessario, messaggi d’errore. Dato che è
illuminato, è ben leggibile anche in locali oscurati.
 si stabilisce la velocità e la direzione di marcia. In posizione
centrale la velocità è 0, la locomotiva è ferma. Ruotando la manopola in senso
orario, la locomotiva si sposta in avanti a velocità crescente; ruotando la mano-



pola in senso antiorario, la locomotiva si sposta in retromarcia. Ruotare nuova-
mente la manopola verso la posizione centrale per rallentare la locomotiva. La
locomotiva reagisce in base al ritardo di avviamento e decelerazione, ovvero una
locomotiva con un tempo lungo di ritardo di avviamento o decelerazione non
reagisce immediatamente al movimento della manopola del Maus con una visibile
variazione della velocità, ma con un determinato ritardo! In tal modo il ricevitore
per locomotiva simula la massa di un treno pesante.
 consentono di selezionare in qualsiasi istante
l’indirizzo di una locomotiva. Premendo brevemente il tasto “up” si seleziona
l’indirizzo di locomotiva immediatamente superiore, premendolo per un tempo
prolungato viene avviato il ciclo di ricerca ad indirizzi crescenti. Analogamente
con il tasto “down” si seleziona l’indirizzo immediatamente inferiore o si avvia il
ciclo di ricerca ad indirizzi decrescenti. La selezione della locomotiva diviene attiva
solo dopo aver dato un comando di marcia o un comando di funzione all’indirizzo
di locomotiva visualizzato, ovvero quando si ruota la manopola o si aziona un
tasto funzione.
La funzione Smart-Search del Lokmaus 2
®
facilita la ricerca di una locomotiva
(vedi più avanti).
In un menù i tasti “up” e “down” servono a modicare i parametri impostati.
     determina larresto d’emergenza. Tutte
le locomotive si arrestano e viene tolta corrente all’impianto. In questo stato è
possibile dare alle locomotive nuovi comandi di marcia o fermarle, in modo che
non ripartano alla riaccensione dell’impianto. Questi comandi sono eseguiti im-
mediatamente dopo l’accensione. Premendo una seconda volta il tasto STOP si
elimina
l’arresto d’emergenza e le locomotive ripartono. Con il tasto STOP si elimina anche
un corto circuito.
Nel modo programmazione, questo tasto serve ad abbandonare il menu attivo.
 attiva la modalità programmazione per locomotive
e ricevitori per deviatoi e permette di accedere a diversi menù d’impostazione.
Questo tasto serve a confermare i parametri impostati e ad attivare la vera e
propria procedura di programmazione.
 accende la luce della locomotiva. Premendo nuovamente il tasto,
la luce della locomotiva si spegne.(Importante: il numero di livelli di marcia im-
postato nel Lokmaus 2
®
e nel ricevitore della locomotiva devono coincidere vedi
Programmazione del CV29 - pagina 62).
sono dedicati alle funzioni supplementari di una
locomotiva, come per es. generatore di fumo, accoppiamento digitale e suono o
le funzioni supplementari di una carrozza con decoder per funzioni, per es. fanale,
luce interna di una vettura pilota o segnalatore acustico. La prima pressione del
tasto attiva la funzione, la seconda la esclude.
Nella gru digitale ROCO la funzione è deselezionata con i tasti “luce” e “F1”.
 L’indirizzo della gru digitale deve essere assolutamente impostato sul Lokmaus 2
®
con
modalità a 14 livelli di marcia!
 La maggior parte di decoder per locomotive dispongono solo della funzione luce, alcuni di
una funzione ausiliare (per es. un generatore di fumo attivabile per via digitale, accoppiamento digitale,
suono, ecc.). Per questo motivo i tasti da F1 a F4 non richiamano in genere nessuna funzione, a meno
che il decoder della locomotiva non disponga di tali funzioni o che non sia installato un decoder per
funzioni supplementare. ROCO prevede di arricchire in futuro il valore ludico del plastico con nuove
funzioni, questo è il motivo per cui queste funzioni sono già state integrate nel nuovo Lokmaus 2
®
.



TRASFERIMENTO DEGLI INDIRIZZI DELLE LOCOMOTIVE
Un indirizzo di locomotiva selezionato diviene attivo solo dopo aver dato un comando di marcia o un
comando funzionale (ovvero aver azionato la manopola o un tasto funzionale). A questo punto si ac-
cende il punto destro. Quando una locomotiva è stata rilevata da un altro regolatore, il punto destro
lampeggia. Ogni indirizzo di locomotiva selezionato è trasferito alla funzione Smart Search. Questa
funzione offre notevoli vantaggi di praticità nella selezione degli indirizzi di locomotiva.
FUNZIONE SMART SEARCH
La funzione Smart Search costituisce un aiuto per richiamare una locomotiva. Ogni indirizzo di loco-
motiva richiamato durante il gioco viene registrato nella lista Smart-Search. Attivando con i tasti ‘up’
e ‘down’ il ciclo di ricerca per gli indirizzi di locomotiva, il ciclo si arresta brevemente su ogni indirizzo
che è già stato richiamato una volta durante il gioco. In tal modo è possibile trovare molto rapidamente
gli indirizzi utilizzati (per es. gli indirizzi 04, 17, 45 e 98). La lunghezza della lista Smart-Search e quindi
il numero degli indirizzi memorizzati è denito nel menù impostazioni. Il numero massimo di indirizzi
inseribili nella lista degli indirizzi Smart-Search è 22 indirizzi; il numero minimo è uno. In fabbrica
sono impostati 5 indirizzi. L’indirizzo meno recente viene eliminato dalla Smart Search, qualora venga
richiamato un numero di locomotive maggiore di quello impostato per la ricerca Smart Search. Tutti gli
indirizzi Smart Search vengono cancellati riavviando il sistema (interruzione dell’alimentazione elettrica
o distacco del Lokmaus 2
®
master). La lunghezza lista impostata resta memorizzata.
PRINCIPIO MASTER E SLAVE
Nel nuovo sistema digitale ROCO con Lokmaus 2
®
, ogni Lokmaus
®
ha l’intelligenza di una unità
centrale (master). Inserendo un Lokmaus 2
®
nell’ingresso master dell’amplicatore, esso diventa auto-
maticamente master. A questo ingresso dell’amplicatore deve essere connesso un solo Lokmaus 2
®
.
Tutti i Lokmaus 2
®
o altri dispositivi collegati all’ingresso slave hanno automaticamente stato slave.
Staccando il Lokmaus 2
®
master, si ha automaticamente un arresto d’emergenza. Il sistema perde tutte
le informazioni di marcia impostate e la lista Smart Search viene cancellata. I Lokmaus
®
slave possono
essere inseriti e disinseriti a piacere durante il funzionamento, senza che il sistema si arresti o che
vadano perdute informazioni.
QUALI FUNZIONI SONO ATTIVE SOLO SUL MASTER?
Ogni Lokmaus
®
può essere master o slave. Dipende unicamente a quale presa dell’amplicatore il Lok-
maus
®
viene collegato. Funzioni importanti sono attive unicamente sul Lokmaus
®
master:
â Gli indirizzi Smart Search (la lista Smart Search) vengono gestiti solo a questo livello
â Impostazioni di default e livelli di marcia delle locomotive sono memorizzati solo a questo livello
â Il master memorizza le impostazioni dei deviatoi per la keyboard deviatoi 10770 / 10772.
In tal modo, in caso di più Lokmaus è necessario fare attenzione quale Lokmaus
®
sia master, in modo
da non perdere queste informazioni cambiando le connessioni dei Lokmaus. Un altro Lokmaus 2
®
che
precedentemente era slave può avere memorizzato altre impostazioni. Scambiando master e slave, si
attivano le impostazioni del precedente Lokmaus 2
®
slave. Le impostazioni di default memorizzate dal
Lokmaus 2
®
master precedente, diventano inattive per la presenza del nuovo Lokmaus 2
®
master,ma
non sono sovrascritte nella sua memoria. In tal modo è possibile memorizzare con due Lokmaus due
diverse impostazioni di default (per esempio modalità livelli di marcia delle locomotive) e attivare una
o l’altra congurazione in funzione del Lokmaus 2
®
utilizzato come master.
MODIFICA DELLA MODALITÀ LIVELLO DI MARCIA (14 / 28 / 128 LIVELLI DI MARCIA)
È possibile impostare il Lokmaus 2
®
in modo tale che tutte le locomotive siano pilotate con 14, 26 e 128
livelli di marcia o che siano controllati singoli indirizzi di locomotiva con diverse modalità di livello di
marcia. L’impostazione di default alla consegna (e dopo un reset) è l’esercizio di tutti gli indirizzi delle



locomotive con 28 livelli di marcia. Questa impostazione per tutte le locomotive è data nel menu
impostazioni C6 (vedere pagina 65). In questo menù è possibile per esempio impostare il Lokmaus 2
®
per un esercizio di norma a 14 livelli di marcia, qualora i decoder abbiano problemi con la modalità a
28 livelli di marcia.
L’impostazione della modalità livelli di marcia di ogni singola locomotiva può essere modicata durante
il funzionamento:
Richiamare la locomotiva e impostare il regolatore della marcia sullo zero (in posizione centrale).
Premere quindi il tasto di programmazione P e tenerlo premuto. Premere ora anche il tasto “up” o
“down”. Viene visualizzato il numero di livelli di marcia impostato al momento. Una barra signica
14 livelli di marcia, due barre 28 e tre barre 128 livelli di marcia. Premendo una seconda volta “up”
o “down” il numero di livelli di marcia viene aumentato (con “up”) o diminuito (con “down”). Viene
quindi visualizzato il numero di livelli di marcia impostato. Il Lokmaus 2
®
memorizza la modalità di
livello di marcia impostata anche dopo aver spento l’impianto o in caso di altro tipo di mancanza di
tensione.
Per visualizzare unicamente il numero di livelli di marcia impostati al momento per la locomotiva, senza
modicarlo, la manopola di regolazione non deve essere sullo zero.
Il ricevitore per locomotive deve essere assolutamente impostato allo stesso numero di livelli di
marcia del Lokmaus 2
®
. I decoder per locomotive sono impostati per lo più mediante program-
mazione del CV29 (vedere pagina 61). Per essere sicuri nel cambiare il numero di livelli di marcia
in un decoder, leggere il manuale del decoder o delle locomotive digitali. In caso non vi trovaste
le relative informazioni, chiedere al produttore. Una tabella con le possibili impostazioni per i
decoder per locomotiva ROCO è riportata a pagina 34 La mancata corrispondenza del numero di
livelli di marcia del Lokmaus 2
®
e del decoder locomotiva si manifesta con funzioni luci errate o
col mancato funzionamento delle luci. In nessun caso tuttavia unerrata impostazione può dan-
neggiare il ricevitore della locomotiva o la locomotiva stessa.
Decoder per locomotive meno recenti (anche della ROCO) riconoscono spesso solo la modalità
a 14 livelli di marcia. Unerrata impostazione dei livelli di marcia si manifesta con funzioni luci
errate o con la mancata partenza della locomotiva (nella modalità a 128 livelli di marcia). Se
per esempiosi pilota una locomotiva, il cui decoder è stato impostato con CV29 a 14 livelli di
marcia, nella modalità a 28 livelli di marcia, non potrete accendere o spegnere la luce e la luce
si accenderà in fase di accelerazione o decelerazione.
MODALITÀ DI PROGRAMMAZIONE E PROCEDURE DI PROGRAMMAZIONE DEL LOKMAUS 2
®
Prima di programmare il ricevitore della locomotiva, consultare le istruzioni del decoder per locomotiva
o della locomotiva digitale e controllare quali procedure di programmazione prevede il ricevitore per
locomotiva e quali parametri possano essere impostati su questo decoder. La tabella di compatibilità a
pagina 70 riporta un elenco dei decoder ROCO e dei decoder di altri produttori che sono stati provati.
Per i decoder ROCO è riportata anche una lista con i valori ammissibili per diverse impostazioni.
Con il Lokmaus 2
®
è possibile sfruttare tutte le possibilità del decoder per locomotive compresa la pro-
grammazione. Due sono le modalità di programmazione. La programmazione standard e la program-
mazione avanzata. Nella modalità di programmazione standard è possibile programmare indirizzo
della locomotiva, tensione di avvio, ritardo di avviamento e decelerazione, velocità massima e CV29 di
una locomotiva. Nella modalità avanzata si programmano anche tutte le altre impostazioni importanti
dei ricevitori per locomotiva (CV da 01 a 99 con valori da 00 a 99).
La programmazione deve essere effettuata su un binario di programmazione separato, a
meno che sul binario vi sia una sola locomotiva digitale o decoder deviatoio o altro cablaggio
unitoall’amplicatore. Se la programmazione è effettuata sul normale binario di marcia e se
sul binario vi è più di una locomotiva digitale (o anche altri decoder per deviatoi diversi dal
comando digitale per deviatoi ROCO 42624), con un comando di programmazione si modicano



tutte le impostazioni dei decoder nel sistema. Si può per esempio programmare per errore tutti
i decoder con lo stesso indirizzo di locomotiva.
Per la programmazione sul binario di programmazione separato, collegare sull’uscita binario
dell’amplicatore una sezione di binario isolata elettricamente dal restante sistema o utilizzare
un interruttore per passare da un sistema binario allaltro, ovvero da “marcia” a “programmazi-
one” e viceversa (vedere gura 4 a pagina 37).
MODALITÀ STANDARD DI PROGRAMMAZIONE
Nella modalità standard di programmazione è possibile programmare indirizzo della locomotiva,
tensione di avviamento, ritardo di avviamento e decelerazione, velocità massima e CV29 di una lo-
comotiva. Con le combinazioni di tasti indicate più avanti si accede alla modalità di programmazione
standard e si seleziona contemporaneamente con i tasti, quale funzione del ricevitore per locomotiva
si intende programmare.
Premendo contemporaneamente i due tasti, sul display compare SP e la marcia sull’impianto è ar-
restata. La modalità di programmazione standard è riconoscibile per il fatto che i due punti del display
lampeggiano alternativamente. Rilasciando i due tasti il mouse scrive il valore impostato in fabbrica
(valore di default) della maggior parte di decoder ROCO sul display (in caso di connessione del Lok-
maus
®
ad un dispositivo con capacità di lettura, il valore letto). Se si desidera programmare un valore
differente, impostare on i tasti “up” e “down” il valore desiderato, per es. un nuovo indirizzo. Il tasto
“P” serve ad attivare la vera e propria procedura di programmazione e a scrivere il valore nel decoder.
La procedura ha una certa durata, che dipende dal numero di procedure di programmazione selezion-
ate. Il display segnala la procedura di programmazione in corso con una “P”. Quindi il Lokmaus 2
®
ritorna automaticamenteal normale esercizio di marcia. Con “STOP” si abbandona anticipatamente la
modalità programmazione dei valori anche senza programmare un valore.
Rispettare nella programmazione lintervallo di valori valido per il parametro. Tali valori sono
indicati nelle istruzioni del decoder per locomotiva. Per il decoder per locomotive Roco, tali valori
sono riportati nella tabella riportata più avanti!
Questa modalità di programmazione può essere bloccata nel menu impostazioni tramite C3
(protezione bambini vedere pagina 67)
P + luce programma l’indirizzo della locomotiva, con cui richiamare la locomotiva (valori da 01 a 99,
impostato di default 03)
P + F1 velocità minima, a cui la locomotiva parte anche nel primo livello di marcia (valori da 00 a
99, impostato di default 08)
P+ F2 il ritardo di avviamento consente un comportamento realistico della locomotiva
all’avviamento (valori da 00 a 99, impostato di default 04)
P + F3 il ritardo di decelerazione fa fermare la locomotiva secondo un modello (valori da 00 a 99,
impostato di default 04) e
P + F4 programma la velocità massima, in modo che corrisponda al modello. Questa impostazione
è possibile solo nei decoder con regolazione in funzione del carico (valori da 00 a 99, im-
postato di default 15)
P + STOP stabilisce tramite CV29 le impostazioni principali del decoder per locomotiva (valori da 00 a
99, impostato di default 06).
PROGRAMMAZIONE DEL CV29
Il CV29 serve ad impostare i ricevitori per locomotiva in base alle caratteristiche della centralina o
dell’impianto. Per richiamare la programmazione del CV29 premere contemporaneamente i tasti P +
STOP. CV29 serve a determinare le seguenti caratteristiche:
â direzione di marcia del veicolo
â modalità livelli di marcia



â riconoscimento della modalità analogica (in questo modo per esempio la corrente continua può
arrestare la locomotiva in sezioni di decelerazione).
Valori validi per CV29 per la maggior di decoder per locomotiva sono:
Valore Signicato
0 direzione locomotiva normale 14 livelli di marcia solo digitale
1 direzione locomotiva invertita 14 livelli di marcia solo digitale
2 direzione locomotiva normale 28 livelli di marcia solo digitale
3 direzione locomotiva invertita 28 livelli di marcia solo digitale
4 direzione locomotiva normale 14 livelli di marcia digitale e analogico
5 direzione locomotiva invertita 14 livelli di marcia digitale e analogico
6 direzione locomotiva normale 28 livelli di marcia digitale e analogico (impost.di fabbrica)
7 direzione locomotiva invertita 28 livelli di marcia digitale e analogico
MODALITÀ DI PROGRAMMAZIONE AVANZATA
Premere il tasto “P” per almeno 8 secondi (questo tempo può essere modicato per mezzo delle im-
postazioni di menù C5). Si giunge così alla modalità di programmazione avanzata. Il display visualizza
quindi “EP” e i due punti lampeggiano contemporaneamente. Rilasciare il tasto “P” ed il display passa
a visualizzare “01” per la prima posizione di memoria. Se si desidera programmare una posizione di
memoria diversa, impostare con i tasti “up” e “down” questo valore, per esempio il valore 04 per la
posizione di memoria corrispondente al ritardo in decelerazione. È possibile immettere valori da 01 a
99 per le posizioni di memoria da 01 a 99).
Confermare la scelta con il tasto F1 se si desidera leggere il decoder, con F4 se si desidera programmare.
Premendo il tasto F1 per la lettura, durante la procedura di lettura compare sul display FS per Ricerca
e quindi viene visualizzato il valore letto.
Con l’amplicatore 10761 la procedura non è possibile. Sul display del Lokmaus 2
®
viene visual-
izzato un messaggio d’errore. È previsto per il futuro un dispositivo ROCO con funzioni ampliate,
con il quale è possibile leggere il decoder per locomotiva. Utilizzando il Lokmaus
®
insieme al
LZ100 e LV100 della Lenz è possibile leggere già ora i decoder per locomotive.
Se è stata selezionata con F4 la procedura di scrittura, impostare con i tasti “up” e “down” il
valore che si desidera scrivere nella posizione di memoria selezionata. In linea di massima è pos-
sibile immettere valori da 00 a 99,manon tutti i decoder hanno un campo di valori così ampio
per tutte le posizioni dimemoria. Per il ritardo in decelerazione di cui sopra, la maggior parte dei
decoder per locomotiva ROCO accetta solo valori no a 31. Nel nostro esempio impostare quindi
il valore 10 per il ritardo in decelerazione.
Con il tasto “P” si avvia la vera e propria procedura di programmazione, con cui il valore viene scritto
nel decoder. Questa procedura ha una certa durata, durante la quale il display segnala la procedura
di programmazione in corso con un FP. Quindi il Lokmaus 2
®
ritorna nella selezione della posizione di
memoria ed è possibile programmare una seconda posizione di memoria. Con STOPsi abbandona la
modalità di programmazione e si ritorna all’esercizio di marcia. In qualsiasi altro punto, il tasto STOP
interrompe laprogrammazione e si ritorna all’esercizio di marcia senza programmare il valore.
Questa modalità di programmazione può essere inibita nel menù impostazioni, impostando C5, op-
pure può essere stabilito il tempo per cui il tasto “P” deve restare premuto per giungere alla modalità
programmazione avanzata (vedi pagina 65).
PROCEDURA DI PROGRAMMAZIONE
Per trasmettere le informazioni programmate ai decoder per locomotiva sono disponibili diverse pro-
cedure: modalità address-only, modalità register, modalità paged e programmazione diretta CV. La
modalità Address-Only-Mode può modicare solo l’indirizzo di una locomotiva. È pensata per ricevitori



per locomotiva semplici, che non supportano funzioni di programmazione più ampie.
La programmazione  è la procedura di programmazione più datata. Le infor-
mazioni di programmazione sono trasmesse in forma di comandi per gli indirizzi di locomotiva da 120
a 127 e sono riconosciute da tutte le locomotive dopo un reset come comandi di programmazione (per
questo motivo gli indirizzi da 120 a 127 non andrebbero utilizzati per pilotare le locomotive). L’indirizzo
della locomotiva determina in questo procedimento la posizione di memoria programmata nel decoder
della locomotiva. In questo sono disponibili massimo otto posizioni di memoria. Molto presto è risul-
tato tuttavia che otto posizioni di memoria non sono più sufcienti a seguito delle prestazioni crescenti
dei decoder per locomotiva, per disporre di tutte le impostazioni desiderate (per es. le informazioni per
la tabella delle velocità).
La modalità  è stata per così dire la soluzione che ha riparato a questo problema. Con
lausilio di due registri, ovvero il registro RG5 e RG6, sono rese accessibili altre posizioni di memoria. La
procedura di programmazione viene realizzata in due fasi. Nella prima fase con il RG5 si comunica al
ricevitore della locomotiva la posizione di memoria che deve essere programmata; nella seconda fase
tramite il RG6 si trasmette il valore da memorizzare. Si tratta di un procedimento complicato che non
ha avuto lunga vita.
La programmazione  risolve il problema in maniera più elegante. Le infor-
mazioni della programmazione sono trasmesse in un unico passo insieme al numero della posizione di
memoria. Per l’utente è importante che il Lokmaus 2
®
supporti tutti e quattro i metodi di programmazi-
one. Attraverso l’impostazione di menù C9 si determina quale metodo di programmazione il Lokmaus
2
®
debba eseguire (vedere pagina 67).
I metodi di programmazione, le posizioni di memoria ed i valori che possono essere programmati
in un decoder sono differenti a seconda del tipo di decoder! Consultare accuratamente le istruzi-
oni del decoder!
CORTOCIRCUITO E SOVRACCARICO
In caso di cortocircuito o sovraccarico sull’impianto, il Lokmaus 2
®
lo visualizza sul display mediante
linee verticali lampeggianti in alternanza. Si esclude l’alimentazione di tensione all’impianto. Eliminare
quindi il guasto o il sovraccarico. Premendo una volta il tasto STOP si accende nuovamente l’impianto
con un ritardo di circa un secondo.
BOOSTER 10762
È necessario un booster se l’impianto viene spento spesso senza che si sia vericato un cortocircuito,
ovvero nessuna locomotiva o carrozza sia uscita dai binari o senza che si sia vericato un errore di
cablaggio. In questo caso si ha un sovraccarico a seguito di un numero eccessivo di utenze, come per es.
locomotive e carrozze illuminate. Il booster mette a disposizione energia supplementare ed elimina in tal
modo il sovraccarico. Ogni booster deve ricavare la propria energia da un proprio trasformatore 10718.
 booster e amplicatore o due booster non devono essere connessi sullo stesso trasformatore!

Suddividere l’impianto in diverse sezioni di alimentazione e precisamente in modo tale che in ogni
sezione di alimentazione sia presente se possibile lo stesso numero di utenze. Il consumo di corrente in
una sezione viene calcolato nel modo seguente:
â locomotive ferme con luce circa 100 mA
â locomotive in moto a seconda di dimensioni e carico da circa 500 a 600 mA
â carrozza illuminata, per lampadina ad incandescenza circa 30 mA
â accoppiamento digitale o generatore di fumo circa 100 mA
Se il consumo di corrente supera i 2500mA (2,5A) la sezione è sovraccaricata e deve essere suddivisa.
In particolare nelle lampadine ad incandescenza tenere presente che sono possibili grandi tolleranze di
assorbimento di corrente. Se si utilizzano comandi digitali per deviatori 42624 o si connettono altri de-



coder per deviatoi direttamente al circuito di corrente di trazione, è necessario considerare una riserva
di circa 500 mA per la corrente dei deviatoi.
Per l’esercizio di marcia o la commutazione dei deviatori, questa suddivisione non ha nessuna impor-
tanza. In ogni momento ed in qualsiasi punto dell’impianto sono disponibili sempre le stesse informazi-
oni di pilotaggio. Per questo motivo non è necessario sapere nella zona di quale booster si trovi una
locomotiva per pilotarla.
Spegnere l’impianto. Suddividere l’impianto in sezioni di alimentazione. Separare elettricamente i
binari nei relativi punti, utilizzando connettori di rotaia di plastica ROCO42611 con binari di sepa-
razione o tagliando i proli delle rotaie. Montare nella nuova sezione di alimentazione un binario di
raccordo 42517 o utilizzare il cavo di connessione 22217. Collegarlo al booster sull’uscita “track out”.
Collegare il booster per mezzo del suo cavo di raccordo bipolare al relativo trasformatore. Collegare
ancora il booster con il cavo speciale allegato all’amplicatore, inserendolo nell’amplicatore nella
presa “booster out” e nel booster nella presa “booster in”. La gura 3 a pagina 36 illustra il cablaggio
completo.
Al connettore ‘booster out’ del booster possono essere collegati, se necessario, altri booster.
All’amplicatore possono essere collegati un massimo di quattro booster.
Fare attenzione che nei punti di raccordo i binari abbiano la stessa polarità, in modo che quando
i treni transitano sui punti di separazione non si verichi un corto circuito. Se si verica un corto
circuito, ruotare il connettore del binario di raccordo di 180°.
UTILIZZO DI UNA LOCOMOTIVA ANALOGICA (LOCOMOTIVA SENZA DECODER DIGITALE) CON
ILSISTEMA DIGITALE CON LOKMAUS 2
®
La seconda generazione del sistema digitale della ROCO non consente, come già la prima generazione,
l’uso di una locomotiva analogica. L’uso di una locomotiva analogica determina infatti un rumore ad
alta frequenza molto disturbante. In esercizio analogico su impianto digitale esiste inoltre il pericolo
che alcune locomotive ROCOcon motori N (sono montati anche su locomotive più piccole H0), il motore
sia danneggiato.
Non collegare assolutamente mai in parallelo al comando digitale un trasformatore normale allo
stesso circuito di corrente. L’amplicatore digitale verrebbe distrutto.
Le locomotive che possedete possono essere dotate anche successivamente di un decoder per locomo-
tive. In caso di locomotive con interfaccia digitale l’operazione è semplice e veloce, in quanto è suf-
ciente collegare il decoder in una presa all’interno della locomotiva. Su queste locomotive non sono
necessari interventi meccanici, dato che è anche già previsto lo spazio per il decoder. Il montaggio del
decoder è inoltre descritto nelle istruzioni di queste locomotive.
In caso di locomotive senza interfaccia digitale incorporata, il montaggio successivo di un decoder è
possibile nella maggior parte dei casi. Per queste locomotive rivolgersi ad unofcina specializzata in
quanto talvolta sono necessari anche lavori meccanici ed elettrici.
Anche le locomotive di altri produttori possono essere dotate di decoder per locomotive Roco. Se sono
dotate di interfaccia digitale, la conversione è altrettanto facile come per le locomotive Roco. In caso
di locomotive senza interfaccia, è necessario vericare preventivamente se sia disponibile spazio suf-
ciente per il montaggio del ricevitore per locomotiva o se tale spazio possa essere creato con lavori di
fresatura. Se si desidera montare un decoder per locomotiva con regolazione in funzione del carico
10745, la locomotiva deve disporre di un motore a corrente continua oppure il motore universale pre-
sente deve essere trasformato in un motore a corrente continua.
COMPATIBILITÀ FRA VECCHIO SISTEMA (MAUS-BUS) E NUOVO SISTEMA (DATABUS)
A differenza del sistema Digital-is-Cool con Lokmaus
®
10750 e centralina 10751, il Lokmaus 2
®
ges-
tisce un numero decisamente maggiore di indirizzi e può essere ampliato con numerosi dispositivi.
Offre inoltre una funzionalità nettamente migliorata con comandi semplici. È stato possibile ottenere



questi risultati abbandonando la vecchia struttura del trasferimento dati. Il Lokmaus 2
®
non può quindi
lavorare sul vecchio sistema e non deve essere connesso alla vecchia centralina 10751 (impossibile
anche per la diversità dei connettori).
Il vecchio sistema digitale della ROCO (Lokmaus
®
10750 e centralina 10751) può essere utilizzato in
maniera illimitata sul nuovo sistema, mantenendo tutte le vecchie funzioni. A tale scopo è necessario
unicamente il modulo di conversione 10759 che viene allacciato semplicemente come un Lokmaus 2
®
al nuovo amplicatore (connettore slave) o a un connettore del distributore (vedi gura 2 a pagina
35). Con il vecchio Lokmaus
®
è possibile quindi pilotare gli indirizzi 1-8 e controllare la luce più una
funzione ausiliaria. Anche i deviatori 1- 8 possono essere ancora controllati con il Lokmaus
®
come pure
la gru digitale.
Le locomotive pilotate con il vecchio Lokmaus devono essere impostate in modalità a 14 livelli di
marcia, in quanto il Lokmaus
®
della prima generazione gestisce unicamente questa modalità. La
nuova gru per container 40112 non può essere pilotata con il Lokmaus vecchio, né con quello
nuovo. È necessario un Joystik 10780.
COMPATIBILITÀ DI DISPOSITIVI E DECODER
Il nuovo Lokmaus
®
è compatibile con i dispositivi correnti del sistema Digital plus della Lenz (X-Bus e
XpressNet). Dati più precisi sulle versioni dei dispositivi Lenz compatibili e sugli schemi di connessione
per combinazioni di dispositivi, sono disponibili presso lassistenza tecnica ROCO competente per il
Vostro paese o in internet all’indirizzo ‘www.roco.cc’.
Su un impianto pilotato dal Lokmaus 2
®
è quindi possibile utilizzare non solo locomotive con decoder
per locomotive Roco, ma anche veicoli con decoder di altri produttori, se conformi alla norma NMRA-
CDD.
Anche le locomotive di altri produttori possono essere dotate di decoder per locomotiva Roco, è tuttavia
necessario che esse abbiano uno spazio sufciente per l’installazione del ricevitore per locomotiva. Se
si desidera montare il decoder per locomotiva 10745 con regolazione in funzione del carico, la loco-
motiva deve possedere un motore a corrente continua o il motore universale esistente deve essere
trasformato in motore a corrente continua.
IMPOSTAZIONI DI MENÙ
In questo menù d’impostazione si stabiliscono le caratteristiche del sistema. Per esempio si inserisce la
sicurezza per bambini e si impedisce in tal modo una programmazione involontaria e l’attivazione di
un arresto demergenza.
Per giungere nel menù impostazioni staccare dapprima il Lokmaus 2
®
dall’amplicatore. Reinserire
quindi il Lokmaus
®
e tenere premuto il tasto P. Il display visualizza C0. Con “up” si selezionano altre
opzioni del menù, per es. C3. Premere nuovamente P ed il display mostra il valore corrente di C3.
Con “up” e “down” si modica il valore di C3 e con P si attiva questa impostazione. Stop riporta
all’esercizio di marcia.
La lista seguente elenca le diverse impostazioni di menù e le rispettive funzioni.

. Viene impostato normalmente automaticamente per mezzo della fun-
zione di autocongurazione del Lokmaus 2
®
. Se, impostando CA è stata esclusa l’autocongurazione,
è opportuno immettere manualmente lindirizzo del dispositivo. Sono disponibili indirizzi di dispositivi
da 01 a 30, di default è impostato 01.
      , minimo 1, massimo 22 indirizzi possibili. Questo
parametro stabilisce quanti indirizzi sono memorizzati nella memoria della funzione Smart-Search. Il
numero immesso non dovrebbe essere maggiore del numero di locomotive utilizzate. È tuttavia senza
dubbio possibile far viaggiare un numero di locomotive superiore al numero impostato nella lista
Smart-Search.
Questa impostazione riguarda tutti i dispositivi collegati (Lokmaus
®
). Solo l’impostazione sul Lokmaus
®



master è attiva. Le modiche su un Lokmaus
®
slave non hanno effetto sull’esercizio, ma sono memoriz-
zate in questo Lokmaus
®
e sono attive solo quando questo Lokmaus è utilizzato come master.
. Immettendo il valore 00, la funzione Smart-Search del singolo
dispositivo in questione viene esclusa, ovvero la ricerca su questo Lokmaus 2
®
non si arresta su un
indirizzo già richiamato una volta, ma continua. Con il valore 01 si attiva la funzione Smart-Search.
. Questa impostazione blocca nel singolo Lokmaus 2
®
la modalità di
programmazione standard e la variazione dei livelli di marcia, immettendo il valore 00. Con questo
Lokmaus
®
2 non è più possibile variare il numero di livelli di marcia di una locomotiva e programmare
una locomotiva in modalità di programmazione standard. Immettendo 01 le funzioni sono nuovamente
abilitate.
 Con questa impostazione si blocca il tasto di arresto d’emergenza di
questo singolo Lokmaus 2
®
, immettendo il valore 00. Con questo Lokmaus
®
non è più possibile attivare
un arresto d’emergenza. Dopo un corto circuito è tuttavia possibile riattivare lesercizio di marcia pre-
mendo il tasto “STOP”. Con il valore 01 la funzione viene nuovamente abilitata.
 e tempo di reazione dei tasti “P”. Con questa impostazione si blocca
la modalità di programmazione avanzata di questo singolo Lokmaus 2
®
, immettendo il valore 00. Con
questo Lokmaus
®
non è più possibile richiamare la modalità di programmazione avanzata. Con i valori
da 01 a 15 si abilita nuovamente la funzione e si stabilisce contemporaneamente per quanto tempo il
tasto P deve restare premuto, per richiamare la modalità di programmazione avanzata.
 in forma di dato pressato per tutte le locomo-
tive. I livelli di marcia sono visualizzati in forma di barre orizzontali. Una barra signica 14 livelli di
marcia, 2 barre 28 livelli di marcia e 3 barre 128 livelli. Discostandosi da tali impostazioni, è possibile
stabilire per ogni locomotiva singolarmente un numero di livelli di marcia diverso. Selezionando per
esempio per tutte le locomotive la modalità a 28 livelli di marcia, è possibile impostare singolarmente
per esempio per gli indirizzi di locomotiva 05, 23 e 74, che hanno un decoder per locomotiva più vec-
chio, la modalità a 14 livelli di marcia.
 Questo parametro è impostato normalmente su 00. Impostando 01 e confermando con il
tasto “P”, si riportano tutte le impostazioni di questo Lokmaus 2
®
allo stato della consegna (reset di
sistema).
 Determina il numero di indirizzi di dispositivi indirizzati dal Lok-
maus 2
®
master. Solo un dispositivo indirizzato può pilotare una locomotiva o commutare un deviatoio.
Per tale motivo è necessario aumentare il valore impostato di default 05, qualora siano collegati più di
cinque dispositivi di input, come per es. Lokmaus 2
®
o keyboard deviatoi 10770/10772. Gli indirizzi da
29 a 30 riservati per il modulo di conversione 10759 e allinterfaccia Lenz L/100, sono sempre indirizzati
e pertanto non devono essere presi in considerazione. Daltro canto non è opportuno impostare C8 ad
un valore superiore a quello necessario, in quanto si ridurrebbe il tempo di reazione del sistema.
 Il Lokmaus 2
®
può programmare una locomotiva con
quattro metodi di programmazione (vedi pagina 62). Dato che ogni programmazione richiede anche
tempo, è opportuno escludere i metodi di programmazione che non sono necessari. La tabella seguente
mostra il valore da impostare su C9 per attivare i metodi di programmazione necessari:
Valore AO RG CV PM Valore AO RG CV PM
00 - - - - 08 on - - -
01 - - - on 09 on - - on
02 - - on - 10 on - on -
03 - - on on 11 on - on on
04 - on - - 12 on on - -
05 - on - on 13 on on - on
       
07 - on on on 15 on on on on



(AO = address only, RG = register, CV = CV diretto, PM = paged mode)
Il valore di default è 14 (valore 06 nei pacchetti di avviamento 41203 e 41212) con il quale vengono
eseguiti in successione i metodi di programmazione Adress only, Register e CV diretto. È attiva solo
limpostazione sul Lokmaus 2
®
master. Un’impostazione su un Lokmaus 2
®
slave è inattiva, ma viene
memorizzata in questo Lokmaus
®
.
 ovvero impostazione automatica dell’indirizzo dei dispositivi per DataBUS.
Normalmente è attivata con il valore 01. Con il valore 00 è possibile escludere l’autocongurazione
degli indirizzi dei dispositivi. In questo caso è necessario impostare manualmente lindirizzo del disposi-
tivo. Questa opzione è necessaria unicamente in caso di combinazioni di dispositivi che non supportano
l’autocongurazione o qualora durante un’autocongurazione siano comparsi problemi.

Il valore visualizzato fornisce informazioni sulla versione
Software di tale Lokmaus 2
®
. Il valore può ovviamente solo essere letto. Non è possibile modicarlo.
 Il valore visualizzato fornisce informazioni sulla versione Software
DataBUS. Il valore può ovviamente solo essere letto. Non è possibile modicarlo.
COMBINAZIONE DI PARTI DIMPIANTO DIGITALI E NON DIGITALI
Tutte le locomotive digitali ROCO viaggiano senza problemi sia su impianto digitale sia su impianto
a corrente continua “normale”. Il decoder della locomotiva rileva automaticamente il sistema su cui
si trova. Per tale motivo è molto semplice costruire un impianto su cui sono presenti entrambi i sis-
temi, in modo da poter pilotare le locomotive non ancora digitalizzate sulla parte a corrente continua
dell’impianto.
INSTALLAZIONE DEL MODULO DI SEPARAZIONE 10768
La parte di impianto digitale ed analogica deve essere isolata nei punti di raccordo su entrambi i lati,
in modo che non vi sia connessione elettrica tra i due sistemi. A tale scopo utilizzare il connettore per
rotaia isolata 42811 o segare i proli della rotaia (vedi gura 6 a pagina 38).
Le ruote dei veicoli causerebbero comunque un corto circuito tra corrente di trazione digitale e normale,
che potrebbe distruggere l’amplicatore. Per evitarlo, montare il modulo di separazione nella linea di
alimentazione del normale trasformatore di marcia al binario di raccordo. Esso interrompe la connes-
sione tra il trasformatore normale ed il binario di raccordo, non appena viene creato un ponte sul punto
di separazione fra i due sistemi. In tal modo la funzione di rilevamento del cortocircuito del Lokmaus 2
®
non interrompe il circuito e il treno può passare il punto di separazione.
Nel passaggio dall’esercizio di marcia digitale a quello a corrente continua, il decoder della locomotiva
riconosce immediatamente la diversa modalità operativa e regola la velocità della locomotiva in base
alla tensione presente. Durante questo passaggio il decoder verica inoltre la polarità della corrente
continua. Se non combacia con la direzione di marcia, il treno si arresta con il ritardo di decelerazione
programmato. Se il treno deve ripartire, è necessario portare dapprima il regolatore di marcia dei tras-
formatori sullo zero e quindi avviare nuovamente il treno.
Lo stesso comportamento assume il ricevitore della locomotiva anche durante il passaggio in direzione
opposta. Egli riprende nel circuito digitale immediatamente le proprie informazioni di marcia digitali e
prosegue corrispondentemente il suo viaggio. Anche in questo caso il decoder della locomotiva veri-
ca la direzione di marcia e arresta il treno con il ritardo di decelerazione programmato, qualora non
combaci con la direzione corrente. È quindi necessario modicare con il Lokmaus 2
®
la direzione del
treno, afnché riparta.
LINEA DI RACCORDO
Uno svantaggio del tipo semplice di circuito descritto con modulo di separazione 10768 si verica
quanto diversi treni sono presenti nella parte dimpianto convenzionale:
Mentre un treno attraversa il punto di separazione, l’intera zona convenzionale viene alimentata con
corrente digitale, per cui le locomotive normali si fermano e/o le locomotive digitali ricevono nuova-



mente le loro informazioni digitalizzate e in tale momento si basano su di esse. Questo effetto inde-
siderato può essere evitato con una linea di raccordo (vedi gura 7 a pagina 38). Essa deve avere una
lunghezza tale da contenere il treno più lungo. I due poli sono isolati sui due lati ed essa è controllata
dal modulo di separazione e comandata di conseguenza. L’esercizio di marcia sul resto dellimpianto
resta completamente indisturbato.
TRACCIATO ELICOIDALE IN ESERCIZIO DIGITALE
Chiunque, patito di modellismo ferroviario conosce già nel proprio impianto convenzionale il problema
dei tracciati elicoidali. Anche nell’esercizio digitale, dopo un tracciato elicoidale il prolo sinistro della
rotaia incontra quello destro e determinerebbe un corto circuito senza un circuito adeguato.
Il modulo ROCO tracciati elicoidali 10769 elimina nell’esercizio digitale i problemi di un tracciato eli-
coidale. Separare i due poli del tracciato elicoidale sui due lati, ottenendo una separazione elettrica
completa del tracciato elicoidale dal resto dell’impianto per mezzo di connettori isolati o segando i
proli delle rotaie (vedi gura 5 a pagina 37). Il percorso separato all’interno del tracciato elicoidale
deve essere assolutamente più lungo del treno più lungo che può transitare sul tracciato elicoidale.
L’alimentazione elettrica del tracciato elicoidale è realizzata tramite il modulo tracciato elicoidale alla
cui uscita è collegato. Questo modulo viene collegato ad un binario esterno al tracciato elicoidale o
direttamente all’amplicatore.
Il modulo tracciato elicoidale funziona come segue: quando un treno entra nel tracciato elicoidale in-
dipendentemente dal lato e la polarità dei binari davanti al tracciato e al suo interno non è identica, si
forma un contro circuito all’interno del modulo che lo rileva immediatamente ed inverte la polarità del
tracciato elicoidale anche prima che il rilevamento tracciato elicoidale dell’amplicatore noti qualcosa
o il treno rallenti. A questo punto il tragitto elicoidale ha la polarità giusta per il passaggio del treno. A
seguito di questa inversione di polarità del tracciato elicoidale, la sua polarità è ovviamente errata per
luscita del treno. Per tale motivo la procedura di inversione della polarità viene ripetuta all’uscita del
treno. Dato che in esercizio digitale la polarità dei binari non determina la direzione di marcia del treno,
il treno può passare il tracciato elicoidale senza arrestarsi ed anche senza dover intervenire.
Afnché il modulo tracciato elicoidale possa rilevare una polarità errata in maniera sufcientemente
veloce, è necessario impostare la sua sensibilità con il potenziometro visibile lateralmente (vedi istruzi-
oni per luso del modulo tracciato elicoidale).
ELIMINAZIONE DI PROBLEMI
La luce non funziona corret-
tamente, lampeggia o non si
accende.
L’impostazione dei livelli di marcia nel Lokmaus
®
e nel decoder
della locomotiva non combacia. I livelli di marcia sono regolati
errata mente nel Lokmaus
®
o il CV29 non è programmato corret-
tamente. Vedere la regolazione dei livelli di marcia del Lokmaus 2
®
a pagina 60, vedere la programmazione del CV29 a pagina 62.
La locomotiva non parte (128
livelli di marcia)
Limpostazione dei livelli di marcia nel Lokmaus
®
e nel decoder
della locomotiva non combacia (vedi sopra) o il ricevitore della
locomotiva non gestisce questa modalità di livelli di marcia. Vedere
la regolazione dei livelli di marcia del Lokmaus a pagina 60, vedere
la programmazione del CV29 a pagina 62.
Errata direzione di marcia della
locomotiva
La direzione di marcia della locomotiva è stata impostata errata
mente nella programmazione del CV29. Vedere la programmazione
del CV29 a pagina 62.
Cambio di luci sulla vettura
pilota non corrisponde alla
Attraverso la programmazione del CV29 è necessario invertire la
direzione di marcia della sola vettura pilota (collocare la vettura
pilota direzione di marcia senza locomotiva sul binario di program-
mazione). Vedere la programmazione del CV29 a pagina 62.




Impossibile modicare la mo-
dalità livelli di marcia
La manopola di regolazione della velocità non è sullo zero. In ques-
ta posizione della manopola è possibile leggere la modalità livelli
di marcia, ma non modicarla. Vedere la modica della modalità
livelli di marcia a pagina 60.
Messaggio PA sul display Nel sistema programma un Lokmaus
®
differente. È possibile pro-
grammare sempre e solo da un Lokmaus e in questo tempo non
sono possibili altri input da altri Lokmaus
®
. Terminata la procedura
di programmazione, il messaggio scompare automaticamente e
riprende lesercizio di marcia.
MESSAGGI DERRORE
Codice d’errore E1 Cortocircuito sul binario di programmazione. Controllare che la locomotiva sia
disposta correttamente sul binario e che il cablaggio non abbia errori. In caso
di locomotiva appena modicata è possibile che il decoder non sia connesso in
modo corretto.
Codice d’errore E2 Non è stato trovato nulla alla lettura del decoder della locomotiva, ovvero il
decoder della locomotiva non reagisce al comando di lettura. Controllare che la
locomotiva sia disposta correttamente sul binario e che il cablaggio non abbia
errori. In caso di locomotiva appena modicata è possibile che il decoder non sia
connesso in modo corretto.
Codice d’errore E3 Risultato della lettura di un decoder per locomotiva fuori dai valori che il Lok-
maus
®
è in grado di visualizzare. Può infatti visualizzare unicamente valori da 0
a 99. Se il valore è più alto, compare questo messaggio d’errore.
Codice d’errore E6 Indirizzo DataBUS assegnato due volte. Dopo questo messaggi derrore, il
Lokmaus 2
®
cerca automaticamente un altro indirizzo DataBUS libero. Se
l’autocongurazione è disattivata, è necessario modicare manualmente
l’indirizzo DataBUS del Lokmaus 2
®
. Vedere l’impostazione degli indirizzi dei
dispositivi a pagina 66.
Codice d’errore E7 L’indirizzo DataBUS, sul quale il Lokmaus 2
®
corrente è impostato, non viene
interrogato. Questo messaggio d’errore segnala che gli indirizzi dei dispositivi
immessi nelle impostazioni C8 non sono sufcienti. Impostare un numero più
alto di indirizzi di dispositivi. Vedere l’impostazione del numero di indirizzi di
dispositivi a pagina 66. Questo messaggio derrore può comparire anche quando
viene connesso il Lokmaus
®
in esercizio, qualora la spina sia inserita lentamente
nella presa e quindi le linee dati abbiano il contatto dopo l’alimentazione elet-
trica. In questo caso lerrore si elimina automaticamente.
Codice d’errore E8 Errore di trasmissione su DataBUS. Se dopo questo messaggio d’errore l’impianto
non funziona più, staccare e inserire nuovamente il Lokmaus 2
®
Master.
Codice derrore E9 Comando sconosciuto. Il messaggio d’errore è prodotto per esempio se il
Lokmaus 2
®
è collegato ad un amplicatore che non supporta la lettura di un
decoder per locomotiva. Con STOP il messaggio d’errore viene eliminato.
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