Hermann SPAZIO CONDENSING 26 Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
Spaziozero
Condensing 26
Spazio
Condensing 26
Dati tecnici
Istruzioni per l’installazione,
la regolazione e la manutenzione
Istruzioni per l’uso
parti per l’utilizzatoreparti per il tecnico
2
Indice
INDICE
Avvertenze ....................................4
Dati tecnici ....................................6
Istruzioni per l’installazione .......10
Leggi e norme di sicurezza
per il personale addetto
all’installazione di caldaie ............... 10
Leggi e norme di riferimento per
l’installazione, l’esercizio e la
manutenzione di caldaie................. 10
Scarico per sifone troppo pieno ........... 11
Istruzione dell’utilizzatore .................... 11
Posizionamento della caldaia .............. 11
Caratteristiche dell’aria aspirata...................................... 11
Installazione all’esterno
in luogo parzialmente protetto ............................. 12
Installazione all’interno..................................................... 12
Fissaggio dell’unità da incasso
e attacchi dima
Spaziozero Condensing 26 ............ 13
Dimensioni dell’unità da incasso ..................................... 15
Installazione dei raccordi ................................................. 16
Fissaggio dell’unità termica nell’unità da incasso ......... 17
Fissaggio della caldaia
Spazio Condensing 26 ................... 18
con kit raccordi standard................................................ 18
senza kit raccordi standard ............................................. 19
Allacciamenti idraulici ......................... 20
Scarico della condensa .................................................... 21
Riempimento dell’impianto .................. 22
Protezione antigelo ............................. 22
Allacciamento gas .............................. 23
Allacciamenti elettrici .......................... 24
Installazione comando a distanza ....... 25
Allacciamenti al camino ...................... 26
Installazione guarnizione
flangia aspirazione/scarico fumi .......................... 26
Indicazioni generali per l’installazione
dei condotti d’aspirazione e scarico ................... 26
Dimensionamento dei condotti
di aspirazione e scarico ................. 29
Tipologie di scarico
Spaziozero Condensing 26 ............ 31
Tipologie di scarico
Spazio Condensing 26 ................... 34
Tipi di installazione ............................. 37
Impianto con zona secondaria ............ 38
Collegamenti elettrici ed impostazioni ............................ 39
Kit per impianto a zone (opzionale) ..... 40
Installazione e collegamenti elettrici .............................. 40
Istruzioni per messa in servizio,
regolazione e manutenzione .....42
Operazioni per la prima accensione .... 43
Operazioni per la manutenzione .......... 44
Accesso ai dispositivi di regolazione
Spaziozero Condensing 26 ............ 45
Accesso ai dispositivi di regolazione
Spazio Condensing 26 ................... 45
Spurgo dello scambiatore primario ...... 46
Programmazione
delle regolazioni caldaia ................. 46
Procedura generale .......................................................... 46
PARAMC - Elenco e descrizione dei parametri
funzionamento caldaia.......................................... 47
Pulizia gruppo combustione ................ 49
Controllo e regolazione
della combustione .......................... 51
Regolazione lenta accensione ............. 53
Regolazione potenza MAX
riscaldamento ................................ 53
Accesso alla scheda di gestione ......... 54
Regolazioni ELETTRONICHE ............. 54
Trasformazione GAS ........................... 56
Controllo dei filtri acqua....................... 58
Regolazioni IDRAULICHE ................... 58
Opzioni di funzionamento del
Cronocomando ............................... 60
Procedura generale .......................................................... 60
INFO - menu informazioni ................................................ 61
IMP - menu impostazioni Cronocomando ....................... 61
ERR - menu allarmi ed errori ............................................ 66
LING - menu impostazione lingua messaggi.................. 66
Allarmi riservati al Tecnico................... 67
Svuotamento impianto ........................ 67
Avvertenze per la manutenzione ......... 68
Disegno complessivo in sezione
Spaziozero Condensing 26 /
Spazio Condensing 26 ................... 69
Schema elettrico ................................. 70
parti per l’utilizzatoreparti per il tecnico
3
Indice
Istruzioni per l’uso ......................71
Avvertenze per la messa in servizio
dell’apparecchio ............................. 71
Prescrizioni ......................................... 71
Avvertenze ......................................... 72
Alimentazione della caldaia ................. 73
Il Cronocomando ................................. 73
Tasti ed indicazioni
del Cronocomando ......................... 73
Comando normale ............................... 75
1 Modi di funzionamento .......................................... 75
1.1 Stand-by (OFF) ...................................................... 75
1.2 Sanitario + Riscaldamento (Inverno) ................... 75
1.3 Solo Sanitario (Estate) ......................................... 75
1.4 Solo Riscaldamento .............................................. 75
2 Selezione temperature caldaia ............................ 76
2.1 Temperatura impianto riscaldamento ................... 76
2.1.1 Con sonda esterna ............................................... 76
2.2 Temperatura acqua calda ..................................... 76
3 Termoregolazione riscaldamento ambienti .......... 77
3.1 Termoregolazione Automatica .............................. 77
3.1.1 Termoregolazione Manuale Temporanea ............. 78
3.2 Termoregolazione Manuale ................................... 78
Menu funzioni utente avanzate ........... 78
4 Timer riscaldamento .............................................. 79
5 Info dati caldaia .................................................... 79
6 Gestione del programma automatico .................. 80
6.1 Descrizione del programma automatico .............. 80
6.2 Caricamento di un programma preimpostato ...... 80
6.3 Modifica del programma automatico ................... 82
6.4 Impostazione dei livelli T0, T1 e T2 .................... 82
7 Regolazione orologio e giorno
della settimana ...................................................... 83
Allarmi ................................................ 83
Inattività della caldaia ......................... 88
Messa in sicurezza .......................................................... 88
Stand-by e funzione antigelo/antibloccaggio ................. 89
Eventuale mancato funzionamento ..... 90
Avvertenze durante l’uso .................... 91
4
Avvertenze
parte per il tecnico e per l’utilizzatore
ATTENZIONE
QUESTA CALDAIA È PROGETTATA E PREDISPOSTA PER ESSERE ALI-
MENTATA A GAS NATURALE G20 (METANO) OPPURE A PROPANO COM-
MERCIALE G31. PUÒ ESSERE TRASFORMATA, A CURA DI UN TECNICO
ABILITATO, PER FUNZIONARE CON L’ALTRO TIPO DI GAS TRA QUELLI
SUDDETTI.
NON DEV’ESSERE MAI UTILIZZATO GAS BUTANO G30
(il gas Butano G30 è normalmente presente nelle bombole trasportabili per piani cottura).
IMPORTANTE
LA PRIMA MESSA IN SERVIZIO DELLA CALDAIA DEVE ESSERE ESEGUITA
DA UNA DITTA INSTALLATRICE ABILITATA AI SENSI DEL D.M. 37/08.
Affidando le operazioni di Prima Accensione ad un Centro di Assistenza Tecnica
Autorizzata HERMANN si attiverà automaticamente la particolare ed esclusiva
Garanzia Convenzionale Hermann. Per ulteriori chiarimenti consultare il coupon
che trovate nella busta documenti della caldaia.
Le condizioni della Garanzia Convenzionale Hermann non pregiudicano né invalidano i diritti previsti dalla direttiva europea 1999/44/CE
attuati dalla legislazione italiana con Decreto Legislativo 206/2005 di cui l’Utilizzatore è e rimane Titolare.
DICHIARAZIONE DEL COSTRUTTORE
Le caldaie Hermann hanno ottenuto la certificazione CE (DM 2 Aprile 1998 regolamento di attua-
zione art.32 Legge 10/91) e sono conformi alle seguenti Direttive e successivi aggiornamenti:
Direttiva Gas 90/396; Direttiva Compatibilità Elettromagnetica CE 89/336; Direttiva Rendimenti
CE 92/42; Direttiva Bassa Tensione CE 73/23; rispondono ai requisiti di rendimento minimo a
carico nominale ed al 30% del carico previsti dal DPR 412/93 (regolamento di attuazione Legge
10/91, art. 4, comma 4) e successive modifiche.
PERICOLO: Le avvertenze precedute da questo simbolo DEVONO essere seguite per
evitare infortuni di origine meccanica o generica (es. ferite o contusioni).
PERICOLO: Le avvertenze precedute da questo simbolo DEVONO essere seguite per
evitare infortuni di origine ELETTRICA (folgorazione).
PERICOLO: Le avvertenze precedute da questo simbolo DEVONO essere seguite per
evitare infortuni di origine TERMICA (ustioni).
Attenzione: Le avvertenze precedute da questo simbolo DEVONO essere seguite per evitare
malfunzionamenti e/o danni materiali all’apparecchio o ad altri oggetti.
AVVERTENZE
5
Avvertenze
parte per il tecnico e per l’utilizzatore
Il libretto di istruzioni costituisce parte integrante ed essenziale del prodotto ed è a corredo di ogni caldaia.
Leggere attentamente le avvertenze contenute nel libretto in quanto forniscono importanti indicazioni
riguardanti la sicurezza di Installazione, d’uso e manutenzione.
Conservare con cura il libretto per ogni ulteriore consultazione.
L’installazione deve essere effettuata in ottemperanza delle vigenti norme Nazionali e Locali, da personale
professionalmente qualificato e secondo le istruzioni del costruttore. Si ribadisce la massima importanza
e l’obbligatorietà della ventilazione permanente del locale in cui è installata la caldaia a tiraggio forzato
con aspirazione dall’ambiente (tipo di apparecchio B2), da realizzare e/o dimensionare in conformità con
le vigenti norme Nazionali e Locali.
Per personale professionalmente qualificato s’intende quello avente specifica competenza tecnica del
settore dei componenti di impianti di riscaldamento ad uso civile e produzione acqua calda, come
previsto nel D.M. n° 37 del 22/01/08.
Le operazioni eseguibili dall’utilizzatore sono contenute ESCLUSIVAMENTE nei capitoli “Guida rapida
all’uso” ed “Istruzioni per l’uso”.
È esclusa qualsiasi responsabilità contrattuale ed extracontrattuale del costruttore per i danni causati da
errori nell’installazione e nell’uso, e comunque da inosservanza delle vigenti norme Nazionali e Locali e
delle istruzioni date dal costruttore stesso.
Importante: questa caldaia serve a riscaldare acqua ad una temperatura inferiore a quella di ebollizione a pressione
atmosferica; deve essere allacciata ad un impianto di riscaldamento e/o ad una rete di distribuzione di acqua calda
compatibile alle sue prestazioni ed alla sua potenza.
Non lasciare alla portata dei bambini tutto il materiale tolto dalla caldaia (cartone, chiodi, sacchetti di
plastica, ecc.) in quanto fonti di pericolo.
Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione disinserire l’apparecchio dalla rete di
alimentazione elettrica agendo sull’interruttore dell’impianto e/o attraverso gli appositi organi di intercet-
tazione.
In caso di guasto e/o di cattivo funzionamento disattivare l’apparecchio astenendosi da qualsiasi tenta-
tivo di riparazione o di intervento diretto.
Non ostruire nemmeno momentaneamente e/o parzialmente i terminali d’aspirazione e scarico.
Non lasciare materiali infiammabili, né liquidi, né solidi (es. carta, stracci, plastica, polistirolo) nelle vici-
nanze della caldaia.
Non appoggiare nessun oggetto sulla caldaia.
L’assistenza e la riparazione della caldaia dovrà essere effettuata solamente da personale professionalmente qualificato,
utilizzando esclusivamente ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto sopra può compromettere la sicurezza dell’apparec-
chio.
Qualora si decida di non utilizzare più l’apparecchio, si dovranno rendere innocue quelle parti che possono causare
potenziali fonti di pericolo.
Se l’apparecchio dovesse essere venduto o trasferito ad un altro proprietario o se si dovesse traslocare e lasciare
installata la caldaia, assicurarsi sempre che il libretto accompagni l’apparecchio in modo che possa essere consultato dal
nuovo proprietario e/o dall’installatore.
La caldaia dovrà essere destinata solo all’uso per il quale è stata espressamente prevista. Ogni altro uso è da
considerarsi improprio e quindi pericoloso.
È vietata l’utilizzazione dell’apparecchio per scopi diversi da quanto specificato.
Questo apparecchio deve essere installato esclusivamente a parete.
6
Dati tecnici
parte per il tecnico
DATI TECNICI
* = con temperature dell’acqua in ritorno che NON consentono la condensazione;
** = con temperature dell’acqua in ritorno che consentono la condensazione
ICINCETITAD àtinU arusimid orezoizapS 62gnisnednoC oizapS 62gnisnednoC
ECenoizacifitreC °n2173OB49602173OB4960
a
irogetaC
II
P3H2
II
P3H2
opiT B
32
C-
31
C-
33
C-
34
C
35
C-
36
C-
38
B
32
C-
31
C-
33
C-
34
C
35
C-
36
C-
38
)xam÷nim(otnemanoiznufidarutarepmeT C°06+÷01-06+÷01-
otnemirefiridsaG 02G13G02G13G
)iH(.xamacimreTatatroP Wk0.620
.620.620.62
)iH(.nimacimreTatatroP Wk4.54.54.54.5
*C°08/°06)iH(.xamacimreTaznetoP Wk2.522.522.522.52
*C°08/°06)iH(.n
imacimreTaznetoP Wk2.52.52.52.5
**C°05/°03)iH(.xamacimreTaznetoP Wk3.723.723.723.72
**C°05/°03)iH(.nimacimreTazne
toP Wk6.56.56.56.5
ONessalC
X
5555
ON
X
otarednop hWk/gm6.152.756.152.75
O%0otterrocOC
2
)nQa(mpp031441031441
O%0otterrocOC
2
)rQa(mpp6.49.46.49.4
OC
2
)nQa( %2.92.012.92.01
OC
2
)rQa( %9.87.99.87.9
)**C°05/°03a(nQaasnednocidàtitnauQ h/l3.25.13.25.1
)**C°05/°03a(rQaasnednocidàtitnauQ h/l5.04.05.
04.0
asnednocalledHpiderolaV Hp8.28.28.28.2
OTARUSIMOTNEMIDNER *C°08/°06aelanimonotnemidneR %8.798.79
*C°08/°06anQ
%03laotnemidneR %3.993.99
**C°05/°03aelanimonotnemidneR %1.5011.501
**C°05/°03anQ%03laotnemidneR %3.6013.601
OTNE
MADLACSIRITAD )xam÷nim(arutarepmetenoizelesidopmaC assab/elamronarutarepmetaopmacnoc,elapicnirpanoz C°54÷
02/87÷5354÷02/87÷53
airadnocesanoz)xam÷nim(arutarepmetenoizelesidopmaC C°87÷0287÷02
enoisnapseosaV l0101
enoisn
apseosavenoisserP rab1 1
oizicresexamenoisserP rab3 3
xamarutarepmeT C°5959
ffo/noolegitnaenoiznufarutarepmeT C°03/503
/5
OIRATINASITAD ounitnocoveilerP 'C°52Tnim/l5.415.415.415.41
ounitnocoveilerP 'C°03T 0.210.210.210.21
.nimauqcaatat
roP nim/l3.23.2
oiratinasxamenoisserP rab6 6
)aznedecerpidotatsossulfenoizavittarep(oiratinasnimenoisserP rab4.04
.0
)xam÷nim(arutarepmetenoizelesidopmaC C°55÷0355÷03
noolegitnaenoiznufarutarepmeT C°2 2
EHCIRTTELEEHCITSIRETTA
RAC )elanimonenoisnet(azneuqerF/enoisneT zH/V)V032(05/042-022)V032(05/042-022
avisselpmocatibrossaaznetoP o
legitnaeznetsiseraznes W5.5315.531
avisselpmocatibrossaaznetoP aznetopamissamallaolegitnaeznetsisernoc W861861
enoizetorP D4XPID4XPI
ILANOISNEMIDEHCITSIRETTARAC àtidnoforP-azzetlA-azzehgraL mm "enoizallatsnI".zeserede
V
aiadlacoseP gk 5.24
acimretàtinualososeP gk 63
ossacniadàtinualososeP gk41
)ociracS=S(ITNEMAGELLOC onrotiR/atadnaM cnI"¾"¾
airatinasauqcaaticsU/atartnE cnI"½"½
aiadlacallasaGoccattA cnI"¾"
¾
)dradnatsidroccartik(otteniburlasaGoccattA cnI"½"½
asnednocociracsobutortemaiD mm5252
ocirtnecnocociracs/.ps
aobutortemaiD mm06/00106/001
xam÷nim.zziroocirtnecnocazzehgnuL m01÷101÷1
xam÷nim.trevocirtnecnocazzehgnuL m21÷12
1÷1
xam÷nim.zziroitarapesmm06ØibutazzehgnuL m)41=Sxam(51÷1)41=Sxam(51÷1
xam÷nim.zziro32Bopitmm06Øociracsaz
zehgnuL m51÷5,051÷5,0
xam÷nim.zziro32Beotarapesmm08ØametsisazzehgnuL m)15=Sxam(25÷1)15=Sxam(25÷1
erotalitneva
udiseraznelaverP aP051÷04051÷04
SAGENOIZATNEMILAINOISSERP otnemirefiridsaG 02G13G02G13G
elanimonenoisserP rabm02730
273
SAGotarbilacammarfaidortemaiD mm5.50.45.50.4
SAGOMUSNOC
xamQ m
3
h/57.2 57.2
h/gk 20.2 20.2
nimQ m
3
h/75.0 75.0
h/gk 24.0 24.0
7
Dati tecnici
parte per il tecnico
Ant.
Post.
550
333 217 82 168
250
1140
1214_R01
DIMENSIONI - Spaziozero Condensing 26
DIMENSIONI - Spazio Condensing 26
1246_R00
527
(1)
520
243,5
(1)
(1) Misura comprensiva del
coperchio superiore
1
3
325,5 201,5
128
59,5
1218 _R00
2
424 103
1Scarico
2Aspirazione per sistema coassiale
3Aspirazione per sistema sdoppiato
8
Dati tecnici
parte per il tecnico
PREVALENZA DISPONIBILE ALL’IMPIANTO
con selettore in velocità II e III
Nota: Si raccomanda di selezionare
le velocità II o III.
0
0,5
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
4,5
5
5,5
6,5
7
7,5
6
0 200 400 1000 1200600 800 1400 1600
1279
R00
Portata l/h
By-pass escluso By-pass automatico
Prevalenza m H
2
O
772_1_R00
9
Dati tecnici
parte per il tecnico
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
31
32
2930
33
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
12
13
14
15
R
M
SC
C
F
G
11
SCHEMA DI FUNZIONAMENTO
LEGENDA:
1 By-pass impianto
2 Elettrovalvola caricamento impianto
3 Sonda temperatura sanitario
4 Rubinetto scarico impianto
5 Manometro
6 Valvola di sicurezza circuito risc. 3 bar
7 Circolatore (con valvola automatica
sfogo aria incorporata)
8 Valvola deviatrice idraulica
9 Pressostato mancanza acqua
10 Sonda temperatura mandata impianto
11 Vaso espansione
12 Sonda temperatura ritorno impianto
13 Termostato sicurezza mandata impianto
14 Scambiatore primario
(settore condensazione)
15 Valvola manuale sfogo aria
gruppo combustione
16 Convogliatore fumi
17 Camera stagna
18 Camera di combustione
19 Bruciatore
20 Scambiatore primario
(settore combustione)
21 Tubo iniezione gas
22 Sistema di miscelazione aria/gas
23 Ventilatore
24 Scarico condensa gruppo combustione
25 Pressostato di precedenza
26 Scambiatore sanitario
27 Valvola gas
28 Filtro acqua in ingresso
29 Filtro acqua per elettrovalvola caricamento
30 Valvola di non ritorno
per elettrovalvola caricamento
31 Sifone raccoglicondensa
32 Tappo per pulizia sifone condensa
33 Scarico sifone troppo pieno
RRitorno impianto
MMandata impianto
SC Scarico condensa
CUscita acqua calda
FIngresso acqua fredda
GGas
Attenzione: questo schema ha carattere
solamente FUNZIONALE. Per la realizza-
zione degli allacciamenti idraulici utilizza-
re ESCLUSIVAMENTE la dima di fissag-
gio o il disegno contenuto nel paragrafo
“Installazione”.
10
Istruzioni per l’installazione
parte per il tecnico
ISTRUZIONI PER LINSTALLAZIONE
L’installazione deve essere effettuata in ottemperanza delle vigenti norme Nazionali e Locali, da personale professionalmente
qualificato e secondo le istruzioni del costruttore. I riferimenti alle leggi e norme nazionali, citati in seguito, sono indicativi in
quanto le leggi e le norme possono subire variazioni ed integrazioni da parte dell’autorità competente. Rispettare anche le
eventuali norme e disposizioni locali in vigore nel territorio in cui avviene l’installazione.
Leggi e norme di sicurezza per il personale
addetto all’installazione di caldaie
D. Lgs. 9 aprile 2008, n° 81
e successive modifiche
“Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n.123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei
luoghi di lavoro”
D. Lgs, 04/12/1992, n° 475
“Attuazione della direttiva 89/686/CEE del Consiglio del 21 dicembre 1989, in materia di ravvicinamento delle
legislazioni degli stati membri relative ai dispositivi di protezione individuale”
Durante le operazioni di movimentazione, installazione e manutenzione delle cal-
daie, fare attenzione alle parti metalliche, per evitare la possibilità di lesioni perso-
nali quali tagli e abrasioni. Utilizzate i guanti nelle operazioni suddette.
Leggi e norme di riferimento per l’installazione,
l’esercizio e la manutenzione di caldaie
Legge 05-03-90 n°46 art. 8, 14 e 16
“Norme per la sicurezza degli impianti”.
Legge 09-01-91 n°10
“Norme per l’attuazione del piano energetico na-
zionale in materia di uso razionale dell’energia, di
risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rin-
novabili di energia”.
D.P.R. 26-08-93 n°412
e successive modifiche
“Regolamento recante norme per la progettazio-
ne, l’installazione e la manutenzione degli impianti
termici degli edifici ai fini del contenimento dei
consumi di energia, in attuazione dell’art.4, com-
ma 4 della Legge 9 Gennaio 1991 n°10”.
D.P.R. 02-04-2009 n° 59
“Regolamento di attuazione dell’articolo 4, comma
1, lettere a) e b), del decreto legislativo 19 agosto
2005, n. 192, concernente attuazione della direttiva
2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia”.
D.Lgs 19-08-05 n°192
e successive modifiche
“Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al
rendimento energetico nell’edilizia”.
ALLEGATO G D.Lgs 19-08-05 n°192
Decreto Ministeriale 17-03-03
“Libretto di impianto”.
Decreto Ministeriale 12-04-96
“Approvazione della regola tecnica di prevenzio-
ne incendi per la progettazione, la costruzione e
l’esercizio degli impianti termici alimentati da com-
bustibili gassosi”.
Decreto Ministeriale 22-01-08 n°37
“Regolamento concernente l’attuazione dell’arti-
colo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della
legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordi-
no delle disposizioni in materia di attività di instal-
lazione degli impianti all’interno degli edifici”.
Norma UNI 7129
“Impianti a gas per uso domestico alimentati da
rete di distribuzione”.
Norma UNI 7131
“Impianti a gas di petrolio liquefatti per uso dome-
stico non alimentati da reti di distribuzione”.
Norma UNI 11071
“Impianti a gas per uso domestico asserviti ad
apparecchi a condensazione ed affini”.
Norma UNI 8065
“Trattamento dell’acqua negli impianti termici ad
uso civile”.
Norma per impianti elettrici CEI 64-8
“Impianti elettrici utilizzatori”.
11
Istruzioni per l’installazione
parte per il tecnico
Scarico per sifone troppo pieno
Il sifone della caldaia è provvisto di uno scarico
supplementare di sicurezza [SSC] che salva-
guarda il bruciatore nei casi molto rari in cui la
condensa non riesca a defluire correttamente dal
condotto di scarico a valle del sifone. Poiché
questo è accessibile senza difficoltà dal lato po-
steriore della caldaia, valutate l’opportunità di
collegarlo prima di installare l’apparecchio. Se
desiderate utilizzarlo, collegate al portagomma
[SSC] un tratto di tubetto flessibile adatto alla
condensa ed inseritelo, evitando pieghe e stroz-
zature, in uno scarico adatto, ad esempio l’im-
buto di scarico condensa o della valvola di sicu-
rezza.
In alternativa, sebbene NON sia consigliabile,
potete semplicemente lasciare libero lo scarico
[SSC]. Il bruciatore non si danneggerà se accidentalmente il sifone si bloccasse, ma la condensa
(acida) sarà riversata all’esterno del sifone e potrebbe danneggiare le superfici con cui viene in
contatto.
Controllare la tenuta del sifone, verificando che entrambi i tappi (superiore ed inferiore)
siano correttamente e completamente avvitati.
Istruzione dell’utilizzatore
Al termine dell’installazione, l’Installatore dovrà:
informare l’utilizzatore sul funzionamento della caldaia e sui dispositivi di sicurezza;
consegnare all’utilizzatore il presente libretto e la documentazione di sua competenza, debitamente
compilata dove richiesto.
Posizionamento della caldaia
Caratteristiche dell’aria aspirata
Il locale di installazione della caldaia deve essere conforme alla norma UNI 7129.
L’aspirazione dell’aria deve avvenire in zone prive di inquinanti chimici (fluoro, cloro, zolfo, ammonia-
ca, agenti alcalini o simili).
Nel caso di installazione della caldaia in ambienti con presenza, non trascurabile, di sostanze
chimiche aggressive (a titolo di esempio: negozi di parrucchiere, lavanderie) è opportuno installare
apparecchi di tipo C.
SSC
1532_R00
12
Istruzioni per l’installazione
parte per il tecnico
Installazione all’esterno in luogo parzialmente protetto
La caldaia è stata concepita per l’installazione all’esterno (per il modello Spaziozero è prevista
l’installazione ad incasso) in luogo parzialmente protetto.
Se l’ambiente in cui è installata la caldaia venisse successivamente trasformato da
esterno a interno (es. veranda), occorrerà verificare la conformità della nuova configu-
razione alle normative vigenti ed applicare le modifiche necessarie.
Installazione all’interno
Avendo il focolare una potenza termica inferiore a 35 kW (circa 30000 Kcal/h), non si richiedono per
il locale d’installazione particolari caratteristiche. In sintesi, devono essere rispettate tutte le buone
norme di installazione atte a garantire un funzionamento sicuro e regolare.
IMPORTANTE:
Due apparecchi adibiti allo stesso uso nel medesimo locale o in locali direttamente comunicanti, per
una portata termica complessiva maggiore di 35 kW, costituiscono centrale termica e sono soggetti
alle disposizioni del DM 12/04/96.
La potenzialità di più apparecchi adibiti ad uso diverso (ad es. cottura e riscaldamento), installati
all’interno di una singola unità immobiliare adibita ad uso abitativo, non deve essere sommata.
La presenza di altri apparecchi (es. un piano cottura) può richiedere la realizzazione di aperture
per ventilazione/aerazione o la maggiorazione/integrazione di quelle esistenti, in conformità alle
Norme e Leggi Nazionali e Locali in vigore.
VENTILAZIONE LOCALI in caso di modelli a tiraggio forzato con aspirazione dall’ambiente
(tipo di apparecchio B2)
Si ribadisce la massima importanza e l’obbligatorietà della ventilazione permanente
del locale in cui è installata la caldaia a tiraggio forzato con aspirazione dall’ambiente
(tipo di apparecchio B2), da realizzare e/o dimensionare in conformità con le vigenti
norme Nazionali e Locali.
Esempi di installazione in luogo parzialmente protetto dagli agenti atmosferici
Spaziozero Condensing 26 Spazio Condensing 26
13
Istruzioni per l’installazione
parte per il tecnico
Fissaggio dell’unità da incasso
e attacchi dima Spaziozero Condensing 26
Il modello Spaziozero Condensing 26 è composto da una UNITÀ DA INCASSO e da una UNITÀ
TERMICA.
L’UNITÀ DA INCASSO consente l’installazione in una parete esterna.
Il telaio è munito di ganci per il sostegno dell’UNITÀ TERMICA e di fori nella zona inferiore per il
fissaggio dei tubi di allacciamento all’impianto idrico, al tubo erogatore del gas, alla linea elettrica e
al comando a distanza.
Vari fori pretranciati consentono di realizzare, nelle varie configurazioni, gli allacciamenti ai tubi di
scarico e di aspirazione. Vedere le figure seguenti per i dettagli.
Per il fissaggio dell’UNITÀ DA INCASSO eseguire le istruzioni contenute nelle pagine seguenti.
14
Istruzioni per l’installazione
parte per il tecnico
720R05
1
3
2
Fig.1 - A seconda della profondità della pa-
rete ricavare un nicchia o un’apertura delle
dimensioni dell’unità da incasso e uno spa-
zio sotto a questa per poter eseguire gli al-
lacciamenti.
Piegare verso l’esterno le 4 zanche (parti-
colare P) che si trovano sui fianchi dell’uni-
tà da incasso.
Fig.2 - Inserire l’unità
da incasso nella sede
ed eseguire i vari allac-
ciamenti: elettrico, gas,
acqua e fumi.
Fig.3 - Chiudere l’unità da in-
casso con il pannello fronta-
le, che potrà essere tinteggia-
to del colore dell’edificio.
15
Istruzioni per l’installazione
parte per il tecnico
50
137
379
72
162
68
250 114
137
49
88 39 40
50
97
125
55
168
250
~ 290
81
78
121
1140
~100
~ 875
~100~100
~ 290~ 875
~100
550
121
168
250
73
81
200
87
255
336
333
168
121
333417
431
77
111
81
97
F1 F2 F4
F3 F5
F6 F2 F1
F8 F9
F7
SC
MR CFRB MB
G1
LTA
SS
G3
G2
447.5
721R11
F2, F5, F8, F9 Non utilizzati
con questo modello di caldaia
F1, F3, F7 Scarico per sistema separato e B23
F4, F7 Aspirazione+scarico sistema coassiale
F6 Aspirazione per sistema separato
*Vista dall’interno dell’unità da incasso
RRitorno impianto
riscaldamento
MMandata impianto
riscaldamento
CUscita acqua calda sanitaria
FIngresso Acqua fredda
SS Scarico valvola sicurezza
SC Scarico condensa
LLinea alimentazione elettrica
TA Linea Comando Remoto (CRONOCOMANDO)
G1; G2; G3 Possibili collegamenti gas
MB, RB Non utilizzati con questo modello di caldaia
**
*
Dimensioni dell’unità da incasso
16
Istruzioni per l’installazione
parte per il tecnico
F2, F5, F8, F9 Non utilizzati
con questo modello di caldaia
F1, F3, F7 Scarico per sistema separato e B23
F4, F7 Aspirazione+scarico sistema coassiale
F6 Aspirazione per sistema separato
G (G1; G2; G3) Possibili collegamenti gas
(il raccordo per l’eventuale collegamento G3
è a cura dell’installatore)
FIngresso Acqua fredda
CUscita acqua calda sanitaria
MMandata impianto riscaldamento
RRitorno impianto riscaldamento
SS Scarico valvola sicurezza
SC Scarico condensa
LLinea alimentazione elettrica
TA Linea Comando Remoto
(CRONOCOMANDO)
Installazione dei raccordi
Una volta fissata l’UNITÀ DA INCASSO procedere all’installazione dei raccordi come illustrato nella
figura seguente.
17
Istruzioni per l’installazione
parte per il tecnico
Fissaggio dell’unità termica nell’unità da incasso
Installare l’UNITÀ TERMICA all’interno dell’UNITÀ DA INCASSO appendendo le asole (part.2 in
figura) ai ganci di fissaggio (part.1 in figura);
collegare quindi all’UNITÀ TERMICA i raccordi fissati precedentemente al fondo dell’UNITÀ DA
INCASSO.
18
Istruzioni per l’installazione
parte per il tecnico
367
415
58102
18 Ø12
¾" ½"½"
6
35
734_1_R00
77 35
150 72 88 39 40 30 42
527
851
848
10
C
A
B
SC
Fissaggio della caldaia Spazio Condensing 26
con kit raccordi standard
NOTA: È disponibile separatamente l’apposita dima riutilizzabile in metallo, che agevola il posiziona-
mento degli attacchi (utilizzando il Kit Raccordi Standard) e dei punti di fissaggio direttamente in
opera. Se non si utilizza il Kit Raccordi Standard, vedere la posizione degli attacchi idraulici
della caldaia nel paragrafo successivo “senza kit raccordi standard”.
Considerate, oltre l’ingombro della caldaia, gli spazi necessari per la manutenzione. Sono consi-
gliati: 50mm dai lati e 300mm dalla parte inferiore;
Per fissare la caldaia con tasselli ad espansione (tipo “a prigioniero” con dado), centrate i relativi
fori a parete ai punti [A]. Per appenderla a ganci aperti, predisponete i ganci in modo che il loro
filo di battuta corrisponda ai punti [B].
Predisporre le tubazioni dell’impianto mandata-ritorno, acqua fredda, acqua calda, gas e collega-
menti elettrici rispettando la dima o le misure in figura.
Predisporre il dispositivo di scarico con-
densa idoneo, nella posizione consigliata
indicata in figura. Vedere anche il paragra-
fo “Scarico della condensa”.
Appendere la caldaia ai due tasselli o ai
ganci utilizzando le asole indicate ([A] per
i tasselli e [B] per i ganci aperti).
Togliere i tappi di plastica posti a prote-
zione delle tubazioni della caldaia, e colle-
gare la stessa agli attacchi predisposti.
Per il collegamento dei condotti di aspira-
zione e/o scarico, vedere il paragrafo “Ti-
pologie di scarico”, dove le misure sono
riferite al filo superiore caldaia [C].
Gas (1/2")
Uscita Acqua Calda (1/2")
Entrata Acqua Fredda (1/2")
Mandata Impianto (3/4")
Ritorno Impianto (3/4")
Linea Elettrica
Linea Comando Remoto
(CRONOCOMANDO)
SC Zona indicativa per
scarico condensa
N.B.: Le misure d’ingombro non
comprendono la bombatura
del coperchio superiore.
Quote valide solo installando
il kit raccordi originale specifico
19
Istruzioni per l’installazione
parte per il tecnico
senza kit raccordi standard
RRitorno impianto (3/4”)
MMandata impianto (3/4”)
CUscita acqua calda (1/2”)
FIngresso acqua fredda (1/2”)
SC Posizione indicativa scarico
condensa
GGas (3/4”)
(1) Misura comprensiva del
coperchio superiore
733_2_R00
147
RM CF G
72 88 39 112
114
124
527 (1) 243,5 (1)
785
SC
* Le quote degli attacchi idraulici mostrati in questa
figura sono relativi agli attacchi direttamente sulla
caldaia. Per le quote in dima realizzabili a parete con
l’uso del Kit Raccordi originale specifico, vedere la
figura precedente “Con kit raccordi standard”.
Attacchi idraulici
sulla caldaia *
Attacchi
idraulici
sulla caldaia *
20
Istruzioni per l’installazione
parte per il tecnico
Allacciamenti idraulici
CONSIGLI E SUGGERIMENTI PER EVITARE VIBRAZIONI E RUMORI NEGLI IMPIANTI
Evitare l’impiego di tubazioni con diametri ridotti;
Evitare l’impiego di gomiti a piccolo raggio e riduzioni di sezioni importanti.
PULIZIA E PROTEZIONE IMPIANTO
Il rendimento, la durata e la sicurezza delle caldaie, così come degli impianti termici in genere, in
tutte le loro componenti, dipendono strettamente dalle caratteristiche delle acque che li alimentano
e dal loro trattamento.
Un corretto trattamento dell’acqua consente infatti di proteggere gli impianti nel tempo dalle corro-
sioni (che producono forature, rumorosità, perdite varie, etc.), così come dalle incrostazioni calcaree,
che riducono drasticamente il rendimento nello scambio termico (N.B. 1 mm di incrostazioni calcaree
è in grado di ridurre di oltre il 18% la resa termica del corpo scaldante su cui si è depositato).
HERMANN garantisce i suoi prodotti solamente se le caratteristiche dell’acqua sono conformi a
quanto prescritto nella normativa tecnica UNI 8065, richiamata anche nelle leggi sul risparmio ener-
getico.
Lavare accuratamente l’impianto di riscaldamento con acqua prima di allacciare la
caldaia. Questa pulizia permette di eliminare residui quali gocce di saldatura, scorie, canapa,
mastice, depositi fangosi di varia natura, ruggine e altre impurità dalle tubature e dai radiatori.
Queste sostanze potrebbero depositarsi all’interno della caldaia e rischierebbero di danneg-
giare il circolatore.
Nel caso di impianti vecchi o particolarmente sporchi, per il lavaggio utilizzare prodotti
specifici di comprovata efficacia, nelle corrette dosi secondo le indicazioni del loro produttore.
Se l’acqua di riempimento dell’impianto ha una durezza totale maggiore di 35° fr., è necessario
prevedere un addolcitore, mentre se ha una durezza totale compresa tra i 15° fr. ed i 35° fr. è
sufficiente un trattamento di condizionamento, per riportare le caratteristiche dell’acqua nelle
condizioni previste dalla norma UNI 8065.
Per gli impianti con caldaie a condensazione e distribuzione a pavimento e/o a bassa tempera-
tura, il trattamento dell’acqua deve essere effettuato prevedendo che il prodotto chimico utiliz-
zato per il condizionamento dell’acqua nel circuito sia in grado di effettuare un’azione filmante
(protezione dalle corrosioni e dalle incrostazioni), nonché un’azione batteriostatica e antialghe.
VELOCITÀ DEL CIRCOLATORE
Il circolatore possiede un selettore che permette di ridurne la
velocità, per diminuire l’eventuale rumore causato dalla circo-
lazione troppo rapida del liquido in impianti di riscaldamento
piccoli.
772_1_R00
  • Page 1 1
  • Page 2 2
  • Page 3 3
  • Page 4 4
  • Page 5 5
  • Page 6 6
  • Page 7 7
  • Page 8 8
  • Page 9 9
  • Page 10 10
  • Page 11 11
  • Page 12 12
  • Page 13 13
  • Page 14 14
  • Page 15 15
  • Page 16 16
  • Page 17 17
  • Page 18 18
  • Page 19 19
  • Page 20 20
  • Page 21 21
  • Page 22 22
  • Page 23 23
  • Page 24 24
  • Page 25 25
  • Page 26 26
  • Page 27 27
  • Page 28 28
  • Page 29 29
  • Page 30 30
  • Page 31 31
  • Page 32 32
  • Page 33 33
  • Page 34 34
  • Page 35 35
  • Page 36 36
  • Page 37 37
  • Page 38 38
  • Page 39 39
  • Page 40 40
  • Page 41 41
  • Page 42 42
  • Page 43 43
  • Page 44 44
  • Page 45 45
  • Page 46 46
  • Page 47 47
  • Page 48 48
  • Page 49 49
  • Page 50 50
  • Page 51 51
  • Page 52 52
  • Page 53 53
  • Page 54 54
  • Page 55 55
  • Page 56 56
  • Page 57 57
  • Page 58 58
  • Page 59 59
  • Page 60 60
  • Page 61 61
  • Page 62 62
  • Page 63 63
  • Page 64 64
  • Page 65 65
  • Page 66 66
  • Page 67 67
  • Page 68 68
  • Page 69 69
  • Page 70 70
  • Page 71 71
  • Page 72 72
  • Page 73 73
  • Page 74 74
  • Page 75 75
  • Page 76 76
  • Page 77 77
  • Page 78 78
  • Page 79 79
  • Page 80 80
  • Page 81 81
  • Page 82 82
  • Page 83 83
  • Page 84 84
  • Page 85 85
  • Page 86 86
  • Page 87 87
  • Page 88 88
  • Page 89 89
  • Page 90 90
  • Page 91 91
  • Page 92 92

Hermann SPAZIO CONDENSING 26 Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario