3.1 Combustibile - Fig. 30
Usare legna ben stagionata e secca, inferiore al 20% di umidità.
Per ottenere legna pronta da ardere è necessario che questa venga asciugata all'aperto ed al riparo dalle precipitazioni atmosferiche
perlomeno 2 anni dopo il taglio.
Più bassa è la quantità di umidità relativa del legno e più alto è il potere calorifico, la legna appena tagliata possiede un potere energetico
inferiore del 50% rispetto a quella secca.
Bruciando legna troppo umida si sprecano gran parte delle calorie per l'evaporazione dell'acqua in essa contenuta e soprattutto si
incrostano notevolmente le pareti della camera di combustione e del condotto di evacuazione fumi, compromettendone la buona resa.
Quindi come si vede dalla tabella sottostante all’aumentare dell’umidità diminuisce il potere calorifico.
* Valori indicativi.
E' buona norma acquistare la legna durante il periodo estivo (giugno-luglio), in quanto i tagli dei boschi si eseguono prevalentemente in
autunno, quindi siamo sicuri che è stagionata già da circa 1 anno.
Possiamo classificare il legno da ardere in due qualità: "buone" e "mediocri o cattive". La suddivisione è dovuta alla resa termica della legna,
dal maggior tempo di fiamma che esercita, dalla sua composizione e dalla consistenza.
Combustibili di classe buona
- Possono essere consigliati i legnami della famiglia delle latifoglie forti: faggio, carpino, quercia, robinia, frassino, betulla, acero,
olmo.
- Sono maggiormente indicati come legno da ardere tutti i legnami
poco resinosi e di tipo consistente, rappresentando un legno duro e
pesante, fornendo al focolare una fiamma sostenuta e persistente.
Combustibili di classe mediocre o cattiva
- Possono essere sconsigliati i legnami della famiglia delle conifere, il
salice, il pioppo, ontano. Questi legnami hanno la caratteristica di
essere resinosi, creando: più fuliggine, poca brace, scoppiettii, richiesta
di una pulizia più frequente alla canna fumaria e all’apparecchio.
-
Un’altra caratteristica di questi legnami è che sono rappresentati da un legno
tenero e leggero, che fornisce al focolare una fiamma si vivace ma di breve
durata, che comporta un consumo di legna superiore a parità di potenza.
Combustibili non idonei
- Non usare mai legno umido o legno con pece.
- Non possono essere usati: scarti (immondizie), la carta straccia; le bricchette di carta; il legno compensato o truciolato; i pannelli fibrosi;
gli imballaggi; legno verniciato o legni impellicciati con materiale sintetico, laminati plastici, cartone, cartoni di latte.
È vietato utilizzare combustibile liquido di qualsiasi genere.
Tutti questi materiali o loro simili possono essere: pericolosi per l’utente, danneggiare il focolare, il raccordo scarico fumi, la
canna fumaria e non come ultimo inquinare la natura.
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Italiano
3.0 USO DT2010891-00
• Alcune importanti nozioni possono essere determinanti per la
buona resa di funzionamento del vostro prodotto, di seguito
citiamo alcune nozioni in merito per utilizzarlo al meglio cercando
di esservi di aiuto sulla scelta della legna da ardere, sulla
regolazione dei registri, e per un regolare utilizzo dell’apparecchio.
• Durante il funzionamento, alcune parti del prodotto (porta,
maniglia, registri, rivestimento) possono raggiungere temperature
elevate. Fate dunque molta attenzione ed usate le dovute
precauzioni.
• Quando dovete ricaricare il focolare di legna o regolare l'afflusso
d'aria, usate se in dotazione il guanto o la mano fredda.
• Se il prodotto non ha la chiusura automatica della porta, il
funzionamento con focolare aperto potrà avvenire solo sotto un
controllo costante della fiamma.
DT2010055-00
Percentuale di umidità (W) Tempo di stagionatura POTERE CALORIFICO DELLA LEGNA (Faggio)*
kWh/kg kcal/kg kWh/dm3
20 dopo 2 anni 4 3400 2.9
30 dopo 1 anno 3.4 2900 2.8
40 dopo 6 mesi 2.8 2410 2.7