Pulsar AWZ110 Istruzioni per l'uso

Marca: Pulsar

Modello: AWZ110

Tipo: Istruzioni per l'uso

PSU-B/A-13,8V/L-1A/1/EL-TR-7Ah/MC

AWZ 110

v.1.0

Alimentatore a buffer, lineare

Istruzioni d’uso e di montaggio

Edizione: 2 del 17.03.2009

Sostituisce edizione: 1 del 01.06.08

INDICE:

1. Descrizione tecnica.

1.1. Descrizione generale

1.2. Principio di funzionamento

1.3. Diagramma a blocchi

1.4. Descrizione degli elementi e giunti dell’alimentatore

1.5. Parametri tecnici

2. Istallazione.

2.1. Requisiti

2.2. Procedura d’istallazione

3. Segnalamento del lavoro dell’alimentatore.

3.1. Segnalamento ottico

3.2. Segnalamento acustico

3.3. Uscite tecniche

4. Manutenzione e uso.

4.1. Avvio dell’alimentatore con l’accumulatore

4.2. Scollegamento dell’accumulatore scarico

4.3. Test dinamico dell’accumulatore

4.4. Limitazione della corrente di caricamento dell’accumulatore

4.5. Lavoro a batterie – tempi di prontezza

4.6. Sovraccarico dell’alimentatore

5. Conservazione.

1. Descrizione tecnica.

1.1. Descrizione generale.

L’alimentatore a buffer è destinato ad alimentare in modo continuo i dispositivi richiedenti la tensione

stabilizzata del valore 12V/DC (+/-15%). L’impianto di stabilizzazione utilizzato nel dispositivo garantisce la

tensione con un livello di rumori più basso e con tempi di risposta al disturbo più ridotti, rispetto all’utilizzo dello

stabilizzatore a impulsi. L’alimentatore fornisce tensione U= 11,0V÷13,8 V DC (10,0V÷13,8 V DC –

lavoro a batterie) di rendimento di corrente complessivo I=1,2A. La mancanza della tensione della

rete provoca una commutazione immediata in alimentazione ad accumulatori.

L’alimentatore è dotato di dispositivi di sicurezza: di tipo: anti cortocircuito (SCP), sovraccarico

(OLP), termico (OHP), a massimo di tensione (OVP). È adattato al lavoro con l’accumulatore a piombo-

acido, secco (SLA). L’alimentatore controlla automaticamente il processo di caricamento e di

conservazione dell’accumulatore. Inoltre, è dotato del test dinamico dell’accumulatore e una sua

protezione contro lo scaricamento eccessivo (UVP). È dotato di un sistema di segnalazione ottica ed

acustica che informa sulle modalità di lavoro (alimentazione, avarie). L’alimentatore è dotato d'uscita tecnica

(BS, AW) che serve a controllare a distanza il lavoro (Sistemi di Segnalamento del Furto e Assalto, Controllo

d’accesso).

L’alimentatore è situato in una cassa di metallo (colore RAL 9003) con lo spazio per l’accumulatore

7Ah/12V. La cassa è dotata di un micro interruttore che segnala l’apertura delle porte (frontali).

L’alimentatore possiede il certificato di conformità alla norma PN-EN 50131-6:2000

TIPO A, GRADO 1

Ente di certificazione:

Instytut Tele-i Radiotechniczny

03-450 Varsavia, ul. Ratuszowa 11

1.2. Principio di funzionamento.

AWZ 110 è un alimentatore trasformatore stabilizzato di coefficiente di stabilizzazione della

tensione elevato. La tensione della rete ~230V viene ridotta dal trasformatore ed in seguito,

drizzata tramite il sistema di raddrizzamento e filtro passa-basso. La tensione d’uscita DC viene

raggiunta sullo stabilizzatore lineare. La tensione d’uscita viene corretta secondo la modalità operativa

dell’alimentatore (fase di caricamento e manutenzione dell'accumulatore). La mancanza dell’alimentazione di

base provoca una commutazione incessante in alimentazione a batterie. Durante il lavoro a batterie

l’alimentatore controlla la tensione dell'accumulatore e dopo aver raggiunto 10,0V, grazie al sistema

elettronico, viene scollegato e protetto dal danneggiamento. Dopo il ritorno dell’alimentazione

~230V, l’alimentatore automaticamente carica

e conserva l’accumulatore.

La modalità operativa dell’alimentatore è segnalata dalle spie LED situate sul pannello frontale:

• LED rosso – segnalamento dell'avaria

(inoltre, l'avaria può essere segnalata dal segnalatore acustico)

• LED verde – segnalamento dello stato d'alimentazione AC/DC

Per il controllo a distanza dell’alimentatore servono tre uscite tecniche:

• BS – controllo dello stato d’alimentazione di base

• AW – controllo dello stato d’avaria

• TAMPER – controllo d’apertura della cassa dell’alimentatore

1.3. Diagramma a blocchi (fig. 1).

Fig. 1 Diagramma a blocchi dell’alimentatore.

1.4. Descrizione degli elementi e giunti dell’alimentatore (fig. 2, tab. 1, tab. 2).

Tabella 1.

[fig. 2]

Descrizione dell’elemento

[1] segnalamento acustico

[2] ZB jumper

[3] STOP pulsante

[4] START pulsante

[5] Z1, Z2, Z3, Z4 jumper

[6] USCITE dell’accumulatore

[7] LED ROSSO segnalamento ottico

[8] LED VERDE segnalamento ottico

[9] CHARGE jumper

[10] ~AC~ giunto d’alimentazione AC

[11] USCITE giunto (Tab.2)

[12] P1 regolazione della tensione

[13] F1 fusibile nel circuito dell’accumulatore

[14] 230V – 0V giunto d’aliment. 230V/AC

[15] F2 fusibile nel circuito primario del trasformatore

[16]

giunto (col conduttore di protezione PE giallo-verde)

Tabella 2.

[11] Descrizione dell’uscita

+AUX

- AUX

uscita d’alimentazione DC +U

uscita d’alimentazione DC 0V (GND)

uscita tecnica dell’avaria - NC (0V), tipo OC

uscita tecnica di mancanza 230V/AC – NO (hiZ) tipo OC

TAMPER

contatti dell’interruttore antisabotaggio - NC

Fig. 2. Vista dell’alimentatore

1.3. Parametri tecnici:

- parametri elettrici (tab.3)

- diagramma Uwy=f (Io) (fig. 3)

- parametri meccanici (tab. 4)

- sicurezza d’utilizzo (tab.5)

Tabella 3.

Tipo dell’alimentatore

A, grado 1

Tensione d’alimentazione

230V/AC (-15%/+10%)

Frequenza d’alimentazione

50Hz (47÷53Hz)

Potenza dell’alimentatore P

17W max.

Presa di potenza

0,21 A max. (2,5 A „start a freddo”)

Tensione d’uscita

11,0V÷13,8Vdc – lavoro a buffer

10,0V÷13,8Vdc – lavoro a batterie

Tempi di stabilizzazione, crescita e sostenimento

della tensione d’uscita

500ms/150ms/110ms

Campo d’impostazione della tensione

11,0 V÷15,0 V

Campo di regolazione della tensione

± 1%

Tensione di pulsazione

20mV p-p...250mV p-p

Corrente d’uscita

1,0 A max. ( grado 1= 0,69A)

Presa di corrente da parte dei sistemi dell’alimentatore

15 mA max.

Corrente di carico dell’accumulatore

450mA max. (@7Ah, U bat.=10,0V) (± 5%)

Tipo dell’accumulatore

EUROPOWER EP 7,2-12

Tempo massimo di caricamento dell’accumulatore

72h

Sicurezza contro cortocircuito SCP

200% ÷ 250% di potenza dell’alimentatore– limitazione

della corrente e/o danneggiamento del fusibile

nel circuito dell’accumulatore (richiede sostituzione del

fusibile di ricambio)

Sicurezza contro sovraccarico OLP

110% ÷ 150% (@25ºC÷65ºC) di potenza dell’alimentatore -

limitazione della corrente tramite il fusibile di ritorno PTC,

riavvio manuale (scollegamento del circuito d’uscita DC)

Sicurezza contro cortocircuito nel circuito

dell’accumulatore SCP

4A - limitazione della corrente, fusibile F4A (richiede

sostituzione del fusibile di ricambio)

Protezione a massimo di tensione OVP

U>17,0 V scollegamento della tensione d’uscita, ripristinato

automaticamente

U> 15,0 V segnalamento dell’avaria

Protezione dell’accumulatore contro lo scaricamento

eccessivo UVP

U<10,0 V (± 5%) – scollegamento del morsetto -BAT

Uscite tecniche:

- AW uscita di segnalamento avaria dell’alimentatore:

uscite (attivazione SCP, OCP, OVP), dell’accumulatore

(attivazione UVP, SCP)

- BS uscita di segnalamento avaria d’alimentazione della

rete

- TAMPER – uscita di segnalamento apertura della cassa

dell’alimentatore

- tipo OC, 50mA max. Modalità normale: livello L (0V),

avaria: livello hi-Z

- tipo OC, 50mA max. Modalità normale: livello hi-Z, avaria:

livello L (0V)

- microswitch, contatti NC (cassa chiusa),

0,5A@50V DC (max.)

Fusibile F1

F 4A

Fusibile F2

T 200 mA/ 250V

Tabella 4.

Dimensioni della cassa

205x 235 x 88 (Fig.2) WxHxD

Fissaggio

175 x 203, Φ 6 (Fig.2) WxH

Spazio per accumulatore

7Ah/12V (SLA)

Peso netto/brutto

1,9/2,0 kg

Colore della cassa

RAL 9003

Chiusura

Vite a cilindro: dalla fronte della cassa

Note

Lo spazio libero fra il fondo della cassa e la base di montaggio permette di passare i cavi.

Tabella 5.

Classe di protezione PN-EN 60950-1:2004

I (prima)

Grado di protezione PN-EN 60529: 2002 (U)

IP20

Rigidità dielettrica dell’isolante:

- fra il circuito d’ingresso (di rete) ed i circuiti d’uscita dell’alimentatore (I/P-O/P)

- fra il circuito d’ingresso ed il circuito di sicurezza PE (I/P-FG)

- fra il circuito d’uscita ed il circuito di sicurezza PE (O/P-FG)

3000 V/AC min.

1.500 V/AC min.

500 V/AC min.

Resistenza d’isolamento:

- fra il circuito d’ingresso e d’uscita o di sicurezza

100 MΩ, 500V/DC

0 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8

13,1

13,2

13,3

13,4

13,5

13,6

13,7

13,8

13,9

Wykres Uwy(Io)

I[A]

U[V]

Fig. 3. Uwy=f(Io).

2. Istallazione.

2.1 Requisiti.

Il montaggio dell’alimentatore a buffer deve essere affidato a un istallatore qualificato dotato di adeguate

(richieste e necessarie per il Paese) abilitazioni e autorizzazioni relative all’allacciamento (integrazione) agli impianti

230V/AC e impianti a bassa tensione. Il dispositivo va montato all’interno dei locali chiusi conformemente alla II

classe ambientale, con umidità d’aria normale (RH=90% max senza condensazione) e con temperatura da +5ºC a

+40ºC. Il posizionamento verticale dell’alimentatore deve assicurare libero flusso di convezione d'aria tramite

sfiatatoi della cassa.

Prima di procedere all’istallazione, elaborare il bilancio di carico dell’alimentatore. Durante l’uso normale la

somma delle correnti assorbite da parte dei ricevitori non può superare I=1,2A (P=17W max.) tenendo conto

della corrente massima di caricamento dell’accumulatore Ibat=0,45A.

Dato che l’alimentatore è stato concepito per il lavoro continuo, non è dotato di un interruttore

d’alimentazione e per questo occorre provvedere ad un’adeguata protezione di sovraccarico nel circuito

d’alimentazione. Inoltre, occorre informare l’utente sulla modalità di scollegamento dell'alimentatore dalla tensione

della rete (solitamente individuando e segnando il relativo fusibile nella valvoliera). L’istallazione elettrica deve

essere eseguita secondo le norme e prescrizioni vigenti.

2.2 Procedura d’istallazione.

1. Prima di procedere all’istallazione assicurarsi che la tensione nel circuito d’alimentazione 230V sia

scollegata.

2. Montare l’alimentatore nel posto prescelto e collegare i conduttori d’allacciamento.

3. Togliere il fusibile di rete che protegge il circuito primario del trasformatore [15].

4. I conduttori d’alimentazione ~230V collegare ai morsetti AC 230V del trasformatore [14]. Collegare il filo di terra

al morsetto contrassegnato col simbolo di messa a terra [16]. Il collegamento va eseguito con il cavo a tre

conduttori (col conduttore di protezione PE giallo-verde). Collegare i conduttori d’alimentazione ai relativi morsetti

della piastrina d’allacciamento [14] [16] tramite il passante d’isolazione.

Prestare particolare attenzione all’esecuzione regolare del circuito di protezione antiscosse:

il conduttore di protezione giallo-verde del cavo d’alimentazione deve essere collegato da

una parte al morsetto contrassegnato col simbolo nella cassa dell’alimentatore. È

VIETATO il funzionamento dell’alimentatore senza il circuito di protezione antiscosse

regolarmente effettuato e tecnicamente efficiente. Si corre il rischio del danneggiamento

dei dispositivi o di scosse elettriche.

5. Collegare i conduttori dei ricevitori ai giunti +AUX, -AUX della morsettiera sulla piastrina dell’alimentatore [11].

6. Se necessario, collegare i conduttori dei dispositivi (centrale d’allarme, controllore, segnalatore, ecc.) alle uscite

tecniche [11]:

- BS uscita di segnalamento avaria della rete 230V.

L’uscita tecnica BS durante il lavoro regolare dell’alimentatore è separata dalla massa (-AUX), invece in caso di

perdita dell’alimentazione 230V AC, viene collegata alla massa (-AUX) dopo il periodo definito dai jumper Z1, Z2 [5]

(fig. 5).

- AW uscita di segnalamento avarie.

L’uscita tecnica AW durante il lavoro regolare dell’alimentatore è collegata alla massa (-AUX), invece l'avaria

provoca separazione dell'uscita dalla massa.

7. Tramite i jumper Z3, Z4 [5] definire il tempo di scollegamento dell’accumulatore (in caso di funzionamento a

batterie) quando la tensione sui suoi morsetti sarà inferiore a ~10V.

8. Definire la corrente di caricamento dell’accumulatore sui perni CHARGE [9]:

Ibat = 0,45A max. - jumper montato

Ibat = 0,90 A max. - jumper tolto (vietato per: AWZ110, AWZ224).

9. Collegare l’alimentazione 230V AC e montare il fusibile di rete che protegge il circuito primario del trasformatore

[15]. Controllare il segnalamento ottico del funzionamento dell’alimentatore.

La tensione d’uscita dell’alimentatore a vuoto è pari a U= 13,8V DC.

Durante il caricamento dell’accumulatore la tensione può essere U= 11,0V÷13,8V DC.

10. Collegare l’accumulatore conformemente ai segni [6] rosso = (+), nero = (-).

Fissare l’accumulatore tramite fascia di fissaggio 700x8mm secondo la procedura della fig. 4.

- inserire l’accumulatore nella cassa

- far passare la fascia attraverso il foro sinistro A

- far passare la fascia sopra la superficie superiore dell’accumulatore

- far passare la fascia attraverso il foro B

- far passare l’estremità della fascia attraverso il foro di fissaggio

- serrare la fascia con la coppia di serraggio pari a 150N-200N

- tagliare la parte eccessiva della fascia sporgente dal morsetto

11. Col pulsante STOP [3] accendere o spegnere il test dinamico dell’accumulatore.

Parallelamente allo spegnimento del test avviene lo spegnimento del segnalamento dell'avaria dell'accumulatore

all'uscita AW, però viene mantenuto il sistema di protezione dell'accumulatore contro lo scaricamento totale.

12. Eseguire il test dell’alimentatore: segnalamento ottico [7] [8] (Tab.6), acustico [1] (Tab.7), uscite tecniche

tramite [11]:

- scollegamento dell’alimentazione 230V AC: segnalamento ottico ed acustico – immediatamente,

mentre l’uscita tecnica BS solo dopo il tempo definito dai jumper Z1, Z2 (fig. 5)

- scollegamento dell’accumulatore: segnalamento ottico, acustico, uscita tecnica AW - dopo l’esecuzione

del test dell’accumulatore (~ 10 min).

13. Col pulsante STOP [3] accendere o spegnere il test dinamico dell’accumulatore.

Disattivazione del test scollega anche il segnalamento dell’avaria dell’accumulatore all’uscita.

LED ROSSO

•

••

• lampeggia – segnala stato d’avaria (tab.6)

LED VERDE

•

••

• acceso - alimentatore alimentato con la tensione

230V

AC, lavoro standard

•

••

• lampeggia - alimentazione 230V AC non presente,

lavoro con l’accumulatore

14. Sui perni ZB [2] definire se il segnalamento acustico (tab.7) deve essere attivo (jumper montato) o meno

(jumper tolto).

15. Dopo l’istallazione e verifica della regolarità del funzionamento dell’alimentazione, chiudere la cassa.

Fig. 4. Procedura di fissaggio dell’accumulatore.

3. Segnalamento del lavoro dell’alimentatore.

L’alimentatore è dotato di un sistema di segnalamento ottico ed acustico delle modalità di lavoro. Le modalità di

lavoro dell’alimentatore sono controllate tramite due uscite tecniche.

3.1 Segnalamento ottico:

Numero dei

flash del LED

AVARIA

Tipo del difetto

Causa

Note

accumulatore non

funzionante

accumulatore non caricato,

accumulatore non collegato,

fusibile dell’accumulatore bruciato

verificare la correttezza di

collegamento e fusibile

dell’accumulatore

2 accumulatore scaricato

segnala il calo della tensione

dell’accumulatore sotto 10V

durante il funzionamento a

batterie

tensione d’uscita

troppo bassa U <10V

uscita sovraccaricata

eliminare la causa, scollegare il

carico e riavviare dopo 30-60 s

tensione d’uscita

troppo alta segnalata

Uout > 14.5V

stabilizzatore della tensione rotto,

regisistrazione del potenziometro di

regolazione non regolare P1

verificare la registrazione del

potenziometro di regolazione

surriscadlamento

dell’alimentatore

temperatura della piastrina PCB

>120°C

verificare il bilancio dei carichi,

provvedere alla ventilazione

della cassa

protezione a massimo

di tensione

Uout > 17.0V

stabilizzatore della tensione rotto

LED acceso

high-voltage

Tabella 6.

3.2 Segnalamento acustico:

I casi d’avaria sono segnalati acusticamente tramite il buzzer. La frequenza e numero dei segnali dipende

dal tipo del difetto riscontrato (tab.7). Per disattivare il segnalamento acustico, togliere il jumper ZB.

Descrizione

Evento

1 segnale ogni 8 s

- funzionamento a batterie, mancanza

d’alimentazione 230V AC

2 2 segnali ogni 16 s

accumulatore non caricato, mancanza

dell’accumulatore durante il lavoro della rete,

fusibile dell’accumulatore bruciato

segnali veloci

per 3 s

restart dell’alimentatore

4 12 segnali

disattivazione del test dell’accumulatore

5 3 segnali

attivazione del test dell’accumulatore

6 segnalamento continuo

avaria, tipo segnalato: LED ROSSO

Tabella 7.

3.3 Uscite tecniche:

L’alimentatore è dotato di due uscite tecniche autonome che permettono di trasmettere l’informazione sulla

mancanza d’alimentazione AC e sulle avarie del sistema.

•

AW - uscita dell’avaria: uscita tipo OC segnala il riscontro del difetto dell’alimentatore.

In caso di mancata avaria, l’uscita è collegata alla massa dell’impianto. Il riscontro dell’avaria provoca il suo

scollegamento.

•

BS – uscita, mancanza d’alimentazione 230V AC: - uscita tipo OC segnala perdita dell’alimentazione

230V AC.

Nella condizione normale, ad alimentazione 230V, l’uscita non è collegata. In caso di perdita dell’alimentazione,

l’alimentatore attiverà l’uscita dopo il tempo definito dai jumper Z1, Z2 (fig.5)

Figura 5.

4. Manutenzione e uso.

4.1. Avvio del lavoro con l’accumulatore.

I tempi di lavoro con alimentazione ad accumulatore dipendono dalla capacità dello stesso, grado di caricamento e

portata in ampere. Ad esempio, il massimo tempo del lavoro di un tipico accumulatore pienamente caricato, di

capacità 7Ah e portata in Ampere pari a 2A, è pari a circa 3h.

•

Avvio dell’alimentatore con l’accumulatore: premere e tenere premuto per 5 secondi il pulsante

START sulla piastra del dispositivo.

•

Stop dell’alimentatore con l’accumulatore: premere e tenere premuto per 2 secondi il pulsante STOP

sulla piastra del dispositivo. L’alimentatore scollegherà l’uscita dopo circa 10 secondi.

4.2 Scollegamento dell’accumulatore scarico.

L’alimentatore è dotato di un sistema di scollegamento e segnalamento dello scaricamento

dell’accumulatore. La riduzione della tensione sui morsetti dell’accumulatore sotto ~10V durante il funzionamento,

provoca l’avvio del conteggio del tempo rimasto per lo scollegamento dell’accumulatore. Il tempo di scollegamento

dell’accumulatore è regolato dai jumper Z3, Z4 (fig.6).

Figura 6.

4.3 Test dinamico dell’accumulatore.

Ogni 10 min l’alimentatore esegue un test dell’accumulatore tramite una riduzione temporanea della

tensione all’uscita e misurazione della tensione sui relativi morsetti. L’avaria viene segnalata qualora la tensione è

inferiore a ~12,2V. La funzione del test dell’accumulatore può essere disattivata qualora per esempio esso non è

collegato all’alimentatore.

Disattivazione/attivazione del test: premere e tenere premuto per 3 secondi il pulsante STOP durante il

funzionamento a rete dell’alimentatore. Il dispositivo confermerà acusticamente l’attivazione o disattivazione del

test in modo seguente (tab.7).

• esecuzione del test disattivata 12 suoni

•

esecuzione del test attivata 3 suoni

ATTENZIONE:

•

Attivazione/disattivazione del test è memorizzata anche dopo lo scollegamento

dell'alimentazione del dispositivo

• Parallelamente allo spegnimento del test avviene lo spegnimento del segnalamento

dell'avaria dell'accumulatore all'uscita AW, anche se viene mantenuto il sistema di protezione

dell'accumulatore contro lo scaricamento totale.

4.4 Limitazione della corrente di caricamento dell’accumulatore.

L’alimentatore è dotato di un sistema della limitazione della corrente di caricamento dell’accumulatore:

•

Ibat = 0,45A max. - jumper CHARGE montato [9]

4.5 Lavoro a batterie – tempi di prontezza.

Per conservare i tempi di prontezza bisogna limitare la corrente assorbita dall’alimentatore durante il

funzionamento a batterie.

Dati per accumulatore 7Ah/12V SLA:

− per il grado 1 (8h) corrente Id=0,69A

QAKU = 1.25*[(Id + Iz)*Td] – formula di base

dove: QAKU – capacità dell’accumulatore [Ah]

1.25 – coefficiente di riduzione della capacità della batteria a causa dell'invecchiamento

Id – corrente assorbita dai ricettori durante la sorveglianza [A]

Iz – corrente assorbita per bisogni propri dell’alimentatore [A]

Td – durata della sorveglianza richiesta [h]

4.6 Procedimento in caso di sovraccarico dell’alimentatore.

L’alimentatore è dotato di una protezione del grado d’uscita tramite il fusibile a polimero PTC. Al riscontro

del caricamento dell’alimentatore di corrente che supera 1A (110% ÷ 150%), la tensione d'uscita viene

automaticamente scollegata. Tale fatto è segnalato dal LED rosso AVARIA (tab.6). In tal caso occorre scollegare il

carico dall’uscita dell’alimentatore per un periodo di ca. 1 min.

5. Conservazione.

Tutte le operazioni di conservazione vanno eseguite previo scollegamento dell’alimentatore dalla rete

elettroenergetica. L’alimentatore non richiede l’esecuzione di alcun intervento speciale di manutenzione,

comunque in caso di presenza elevata di polvere, si raccomanda di pulire le parti interne con aria compressa. In

caso di sostituzione del fusibile, usare pezzi di ricambio conformi a quelli originali.

MARCATURA WEEE È vietato buttare i prodotti elettrici ed elettronici consumati con altri rifiuti domestici.

Secondo la direttiva WEEE vigente nell’UE per i dispositivi elettrici ed elettronici consumati, applicare i

metodi di smaltimento individuali.

Pulsar K.Bogusz Sp.j.

Siedlec 150,

32-744 Łapczyca, Polska

Tel. (+48) 14-610-19-40, Fax. (+48) 14-610-19-50

e-mail:

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CONDIZIONI GENERALI DI GARANZIA

1. Pulsar K. Bogusz Sp.j. (produttore) concede sui dispositivi una garanzia qualitativa di due anni a partire dalla data d'acquisto presente sulla

relativa quietanza.

2. In caso di mancata quietanza d’acquisto alla denuncia del reclamo, il periodo di tre anni sarà calcolato dalla data di produzione del prodotto.

3. La garanzia riguarda una riparazione o sostituzione gratuita con un equivalente funzionale (la scelta spetta al produttore) del prodotto invalido per

motivi imputabili al produttore, inclusi difetti di produzione e materiali, a patto che difetti siano stati denunciati durante il periodo di garanzia (punto

1 e 2).

4. Il prodotto coperto dalla garanzia va consegnato al centro dove è stato acquistato o direttamente presso la sede del produttore.

5. La garanzia riguarda i prodotti completi col tipo di diffetto descritto nel modulo di reclamo regolarmente compilato.

6. Il produttore, in caso d’accettazione del reclamo, sarà obbligato a effettuare le riparazioni di garanzia nel più breve tempo possibile, non oltre 14

giorni feriali dalla data della consegna del prodotto al centro di riparazione del produttore.

7. Il periodo di riparazione di cui al punto 5 potrà essere prolungato in caso di mancate possibilità tecniche per eseguirla, nonchè in caso di prodotti

accettati per riparazione condizionatamente per motivi di mancato adempimento alle condizioni di garanzia da parte del reclamante.

8. Ogni servizio di riparazione relativo alla garanzia sarà svolto esclusivamente presso il centro di riparazione del produttore.

9. La garanzia non riguarda i difetti imputabili a:- cause per cui non risponde il produttore.

- diffetti meccanici;

- stoccaggio e trasporto inadeguati;

- uso non conforme alle raccomandazioni definite nelle istruzioni d’uso o destinazione del prodotto;

- infortuni, inlcuse scariche atmosferiche, avarie della rete energetica, incendio, alluvione, azione delle temperature elevate e agenti chimici;

- istallazione e configurazione improprie (non conformi ai principi definiti dalle istruzioni d’uso);

10. L’attestazione delle modifiche costruttive o riparazioni eseguite fuori dal centro di riparazione del produttore, nonchè il cambiamento o

danneggiamento dei numeri di serie o etichette di garanzia applicati sul prodotto, provoca la perdita del diritto alla garanzia.

11. La responsabilità del produttore nei confronti dell’acquirente è limitata al valore del prodotto definito secondo il prezzo all’ingrosso suggerito dal

produttore nel giorno d’acquisto.