Savio EVODENS MAX HE Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario

Questo manuale è adatto anche per

Note d’impiego e
Tecniche per
l’installazione
Inovia Max Plus
- 2 -
WARNING
Complimenti per la scelta.
La Vostra caldaia è modulante a regolazione e accensione elettronica.
ad alto rendimento
a camera stagna
con accumulo sanitario
La Vostra caldaia a condensazione, a differenza delle caldaie tradizionali, consente di recuperare
energia condensando il vapore acqueo contenuto nei fumi di scarico; cioè, a parità di calore pro-
dotto, consuma meno gas ed inoltre i fumi di scarico contengono meno sostanze dannose per
l'ambiente.
I materiali che la compongono e i sistemi di regolazione di cui è dotata Vi offrono sicurezza, comfort
elevato e risparmio energetico così da farVi apprezzare al massimo i vantaggi del riscaldamento
autonomo.
PERICOLO: Le indicazioni contrassegnate da questo simbolo devono essere osser-
vate per evitare infortuni di origine meccanica o generica (es. ferite o contusioni).
PERICOLO: Le indicazioni contrassegnate da questo simbolo devono essere osser-
vate per evitare infortuni di origine elettrica (folgorazione).
PERICOLO: Le indicazioni contrassegnate da questo simbolo devono essere osser-
vate per evitare il pericolo d’incendio e di esplosione.
PERICOLO: Le indicazioni contrassegnate da questo simbolo devono essere osser-
vate per evitare infortuni di origine termica (ustioni).
ATTENZIONE: Le indicazioni contrassegnate da questo simbolo devono essere os-
servate per evitare malfunzionamenti e/o danni materiali all’apparecchio o ad altri
oggetti.
ATTENZIONE: Le indicazioni contrassegnate da questo simbolo sono informazioni
importanti che devono essere lette attentamente.
ATTENZIONE: Pericolo di taglio / puntura. È obbligatorio utilizzare guanti protetti-
vi.
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WARNING
IMPORTANTE
Il libretto deve essere letto attentamente; si potrà così utilizzare la caldaia in modo razionale e
sicuro; deve essere conservato con cura poiché la sua consultazione potrà essere necessaria in
futuro. Nel caso in cui l'apparecchio venga ceduto ad altro proprietario dovrà essere corredato
dal presente libretto.
La prima accensione deve essere effettuata da uno dei Centri Assistenza Autorizzati il cui elen-
co è reperibile sul sito internet www.biasi.it/assistenza; la validità della garanzia è a partire dalla
data di acquisto del prodotto -vedi condizioni riportate sul certificato specifico-.
Il costruttore declina ogni responsabilità da eventuali traduzioni del presente libretto dalle
quali possano derivare interpretazioni errate; non può essere considerato responsabile per l'i-
nosservanza delle istruzioni contenute nel presente libretto o per le conseguenze di qualsiasi
manovra non specificamente descritta.
DURANTE L'INSTALLAZIONE
L'installazione deve essere eseguita da personale qualificato in modo che, sotto la sua respon-
sabilità, vengano rispettate le leggi e le norme nazionali e locali vigenti in merito.
La caldaia permette di riscaldare acqua ad una temperatura inferiore a quella di ebollizione e
deve essere allacciata ad un impianto di riscaldamento e/o a una rete di distribuzione di acqua
sanitaria, compatibilmente alle sue prestazioni e alla sua potenza.
La caldaia deve essere alimentata con gas Metano (G20) o Propano (G31).
Lo scarico della condensa deve essere collegato al condotto di scarico condensa domestico e
deve risultare ispezionabile (UNI 11071 e norme correlate).
La caldaia dovrà essere destinata solo all'uso per la quale è stata espressamente prevista; inol-
tre:
Non deve essere esposta agli agenti atmosferici.
• Questo apparecchio non è destinato all'uso da parte di persone con ridotte capacità psichi-
che o motorie, o con mancanza di esperienza e conoscenza (inclusi i bambini), a meno che ci
sia la supervisione di una persona responsabile alla loro sicurezza e vi sia data un'adeguata
istruzione sull'uso dell'apparecchio.
Evitare l'uso scorretto della caldaia.
Evitare manovre su dispositivi sigillati.
Evitare il contatto con parti calde durante il funzionamento.
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WARNING
DURANTE L'USO
È vietato poiché pericoloso ostruire anche parzialmente la o le prese d'aria per la ventilazione
del locale dov'è installata la caldaia (UNI 11071 e norme correlate);
Le riparazioni devono essere eseguite esclusivamente dai Centri di Assistenza Autorizzati uti-
lizzando ricambi originali; limitarsi pertanto a disattivare la caldaia (vedere istruzioni).
Avvertendo odore di gas:
non azionare interruttori elettrici, il telefono e qualsiasi altro oggetto che possa provocare
scintille.
aprire immediatamente porte e finestre per creare una corrente d'aria che purifichi il locale.
chiudere i rubinetti del gas.
chiedere l'intervento di personale professionalmente qualificato.
Prima di avviare la caldaia, si consiglia di far verificare da personale professionalmente quali-
ficato che l'impianto di alimentazione del gas:
sia a perfetta tenuta.
sia dimensionato per la portata necessaria alla caldaia.
sia dotato di tutti i dispositivi di sicurezza e controllo prescritti dalle norme vigenti;
assicurarsi che l'installatore abbia collegato lo scarico della valvola di sicurezza ad un imbuto
di scarico.
Il costruttore non è responsabile di danni causati dall'apertura della valvola di sicurezza e
conseguente uscita d'acqua, qualora non correttamente collegata ad una rete di scarico.
assicurarsi che l'installatore abbia collegato lo scarico del sifone della condensa ad un appo-
sito imbuto di scarico (UNI 11071 e norme correlate) che deve essere realizzato in modo da
evitare il congelamento della condensa ed assicuri la sua corretta evacuazione.
Non toccare l'apparecchio con parti del corpo bagnate o umide e/o a piedi nudi.
Nel caso di lavori o manutenzioni di strutture poste nelle vicinanze dei condotti dei fumi e/o
nei dispositivi di scarico dei fumi o loro accessori, spegnere l'apparecchio e, a lavori ultimati,
farne verificare l'efficienza da personale professionalmente qualificato.
Apparecchio in categoria: II2H3P (gas G20 20 mbar, G31 37 mbar)
Paese di destinazione: IT
Questo apparecchio è conforme alle seguenti Direttive Europee:
Regolamento (UE) 2016/426 sugli apparecchi che bruciano carburanti gassosi
Direttiva Rendimenti 92/42/CEE
Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 2014/30/UE
Direttiva Bassa Tensione 2014/35/UE
Direttiva Progettazione Ecocompatibile 2009/125/CE
Il costruttore nella costante azione di miglioramento dei prodotti, si riserva la possibilità di modificare i dati
espressi in questa documentazione in qualsiasi momento e senza preavviso.
La presente documentazione è un supporto informativo e non considerabile come contratto nei confronti di terzi.
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INDICE
1 DESCRIZIONE DELLA CALDAIA.............6
1.1 Vista d’assieme ................................6
1.2 Valvole di intercettazione e rubinetti............6
1.3 Pannello comandi..............................7
1.4 Caratteristiche generali LCD ....................8
2 ISTRUZIONI PER L’USO ...................12
2.1 Avvertenze ...................................12
2.2 Accensione ...................................12
2.3 Temperatura del circuito di riscaldamento .....13
2.4 Temperatura acqua sanitaria ..................17
2.5 Esclusione bollitore ...........................18
2.6 Spegnimento .................................19
3 CONSIGLI UTILI ..........................20
3.1 Riempimento del circuito riscaldamento.......20
3.2 Riscaldamento................................20
3.3 Protezione antigelo ...........................20
3.4 Manutenzione periodica ......................21
3.5 Pulizia esterna ................................21
3.6 Anomalie di funzionamento...................21
3.7 Visualizzazioni in modalità INFO ...............22
3.8 Codice anomalia remoto ......................23
3.9 Sonda fumi e termofusibile....................23
4 CARATTERISTICHE TECNICHE .............24
4.1 Vista d’assieme ...............................24
4.2 Schema di principio...........................25
4.3 Schema elettrico..............................27
4.4 Dati tecnici M262MK.2025 SB..................28
4.5 Dati tecnici M262MK.2530 SB..................32
4.6 Caratteristica idraulica ........................36
4.7 Vaso d’espansione riscaldamento..............36
4.8 Vaso d’espansione sanitario ...................36
5 INSTALLAZIONE..........................37
5.1 Avvertenze ...................................37
5.2 Precauzioni per l’installazione .................37
5.3 Installazione del supporto caldaia .............38
5.4 Raccordi ......................................38
5.5 Dimensioni ...................................39
5.6 Montaggio della caldaia.......................39
5.7 Installazione del condotto di espulsione fumi ..40
5.8 Dimensioni e lunghezze scarichi fumi..........41
5.9 Intubamento canna fumaria tipo C63.............44
5.10 Posizionamento dei terminali di tiraggio.......46
5.11 Collegamento elettrico........................46
5.12 Collegamento di un termostato ambiente o
valvole di zona................................47
5.13 Funzionamento antilegionella.................49
5.14 Installazione della sonda esterna di
temperatura ..................................50
5.15 Collegamento elettrico tra caldaia e sonda
esterna .......................................50
5.16 Collegamento elettrico del remoto (opzionale) 50
5.17 Abilitazione funzionamento con sonda
esterna da remoto ............................51
5.18 Settaggio del coefficiente K della sonda
esterna .......................................51
5.19 Settaggio della postcircolazione della pompa..54
5.20 Selezione della frequenza di riaccensione......55
5.21 Esempi di impianti idraulici con separatore
idraulico (opzionale) ..........................57
6 PREPARAZIONE AL SERVIZIO .............58
6.1 Avvertenze ...................................58
6.2 Sequenza delle operazioni ....................58
7 VERIFICA REGOLAZIONE GAS.............61
7.1 Avvertenze ...................................61
7.2 Operazioni e settaggio gas ....................61
8 TRASFORMAZIONE GAS ..................64
8.1 Avvertenze ...................................64
8.2 Operazioni e settaggio gas ....................64
9 MANUTENZIONE .........................66
9.1 Avvertenze ...................................66
9.2 Programmazione periodo di manutenzione....66
9.3 Smontaggio pannelli carrozzeria ..............67
9.4 Svuotamento del circuito sanitario ............68
9.5 Svuotamento del circuito riscaldamento .......68
9.6 Pulizia dello scambiatore primario
condensante e del bruciatore .................69
9.7 Verifica della pressurizzazione del vaso
d’espansione riscaldamento ...................70
9.8 Verifica della pressurizzazione del vaso di
espansione sanitario ..........................70
9.9 Controllo dell’anodo al magnesio..............70
9.10 Controllo del condotto di espulsione fumi .....70
9.11 Verifica funzionamento pompa / sblocco
pompa .......................................70
9.12 Verifica del rendimento della caldaia...........71
9.13 Controllo del sifone scarico condensa..........71
9.14 Settaggio della funzione spazzacamino caldaia 72
9.15 Impostazioni per cambio scheda comando ....73
10 SMALTIMENTO E RICICLAGGIO CALDAIA ..76
Modelli Sigla certificazione caldaia
Inovia Max Plus 25S M262MK.2025 SB
Inovia Max Plus 30S M262MK.2530 SB
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USO
DESCRIZIONE DELLA CALDAIA
1 DESCRIZIONE DELLA CALDAIA
1.1 Vista d’assieme
Il modello e la matricola della caldaia sono
stampati nel certificato di garanzia.
Figura 1.1
1
1 Pannello comandi
1.2 Valvole di intercettazione e rubi-
netti
Figura 1.2
2
9
10 11 12
67
13
8
16
17
15
14
5
4
3
2 Etichetta alimentazione gas
3 Rubinetto di riempimento del circuito ri-
scaldamento
4 Tubo scarico condensa
5 Rubinetto di svuotamento del circuito ri-
scaldamento
6 Rubinetto gas
7 Manometro circuito riscaldamento
8 Tubo ritorno riscaldamento
9 Tubo mandata riscaldamento
10 Tubo ricircolo sanitario
11 Tubo uscita acqua sanitaria
12 Valvola miscelatrice termostatica di regola-
zione acqua calda sanitaria
13 Rubinetto entrata acqua sanitaria
14 Scarico acqua sanitaria del bollitore
15 Rubinetto di svuotamento del circuito sa-
nitario
16 Valvola di sicurezza a 8 bar
17 Valvola di sicurezza a 3 bar
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USO
DESCRIZIONE DELLA CALDAIA
1.3 Pannello comandi
Figura 1.3
18
19
20 21
22
23
24
25
26
18 Tasto aumento temperatura acqua bolli-
tore
19 Tasto riduzione temperatura acqua bolli-
tore
20 Tasto Stand-by/Inverno/Estate
21 Tasto Reset
22 Tasto accesso menù funzioni
23 Tasto riduzione temperatura riscaldamen-
to
24 Tasto aumento temperatura riscaldamento
25 Tasto orologio: consente l'accesso alle fun-
zioni di orologio (regolazione Ora/Giorno/
Data) e timer (temporizzazione mandata
riscaldamento)
26 Display LCD
Il RESET che riporta tutti i parame-
tri al valore di fabbrica, avviene
solo impostando il "parametro
08=04". L'avvenuto reset viene vi-
sualizzato dall’accensione di tutti i
simboli presenti sul display.
La pressione contemporanea dei
tasti 21 e 25 (Figura 1.3) per 5 se-
condi permetterà di azzerare tutte
le programmazioni orarie di riscal-
damento.
Dopo l’azzeramento o in condizio-
ni di default sarà attiva la funzione
riscaldamento per tutti i giorni e
per tutte le 24 ore.
Questa condizione è anche quella
di default con cui escono le calda-
ie.
Conferma dell’azzeramento si ha
mediante il lampeggio della scritta
RESET e del simbolo
.
- 8 -
USO
DESCRIZIONE DELLA CALDAIA
1.4 Caratteristiche generali LCD
Per le caratteristiche tecniche della caldaia
consultare la sezione "CARATTERISTICHE TEC-
NICHE" a pagina 24.
Figura 1.4
LEGENDA
Tutti i simboli rappre-
sentati con delle linee
che lo circondano, in-
dicano che il simbolo
sta lampeggiando.
Acceso fisso: funzione
spazzacamino abili-
tata.
Acceso fisso: la pre-
senza del simbolo
durante il normale
funzionamento indi-
ca che il timer per il
riscaldamento è stato
impostato.
Lampeggiante: indica
che l’orologio non è
stato ancora imposta-
to dall’utente.
Acceso fisso: accen-
sione caldaia ritardata
da inibizione (AFCT)
od altri eventi.
Ingresso menu INFO
abilitato.
Indicano lo stato di
richiesta della pro-
grammazione oraria
Lampeggiante:
programmazione
comfort in corso;
programmazione
ridotta in corso.
Il giorno della setti-
mana viene visua-
lizzato accendendo
il numero con que-
sta seq. 1=Lun …
7=Dom.
Acceso fisso: funzione
sanitario abilitata.
Lampeggiante: fun-
zione sanitario in cor-
so.
Lampeggiante: pom-
pa del circuito solare
in funzione.
Lintegrazione del so-
lare durante il prelie-
vo sanitario è indicato
dall’accensione delle
barrette.
Versioni SV: le barret-
te indicano il valore
della temperatura
dell’accumulo solare
(range 40...80°C).
Acceso fisso: richie-
sta riscaldamento da
zona 1 e/o zona 2.
Lampeggiante: fun-
zione riscaldamento
in corso.
Acceso fisso: sonda di
mandata e/o sonda di
ritorno.
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USO
DESCRIZIONE DELLA CALDAIA
L’accensione della
chiave, della freccia,
di M, e del mese (1 o
2) indica la prossima
scadenza della manu-
tenzione.
Il lampeggio del sim-
bolo, della freccia, di
M e di 0 indica l’av-
venuta scadenza del
periodo di manuten-
zione.
Unità misura tempe-
ratura.
Lampeggiante: scari-
ca (prima della rileva-
zione fiamma).
Acceso fisso: fiamma
presente e livello di
modulazione.
Acceso fisso: errore di
blocco. La caldaia può
essere riattivata diret-
tamente dal utente,
premendo il pulsante
di ripristino.
Errore non ripristina-
bile.
La retroilluminazione
deve lampeggiare.
Acceso fisso: valore
impostato.
Acceso fisso: viene
visualizzata la tempe-
ratura senza decimali
ma con segno (sonda
collegata).
Indica la pressione di
caldaia.
Acceso fisso: control-
lo remoto collegato.
Lampeggiante: richie-
sta da controllo remo-
to in corso.
Acceso fisso: pompa
attiva.
Licona rimane accesa
anche per la post-cir-
colazione.
Acceso fisso: antigelo
caldaia attivo.
Antifrostat
Acceso fisso: antigelo
impianto attivo.
SEGNALAZIONI DATE DAL LCD
LCD FUNZIONE
E01 + Blocco di sicurezza per
mancata accensione.
E02 + Blocco per intervento
termostato di sicurezza.
E03 + Blocco generico.
E04 +
Poca pressione nell'im-
pianto o trasduttore
pressione scollegato.
E05 +
Anomalia controllo ven-
tilatore.
E06 +
Guasto sonda NTC man-
data riscaldamento.
E07 +
Guasto sonda NTC bolli-
tore.
E08 +
Guasto sonda NTC ester-
na (con K impostato).
E09 + Guasto sonda fumi.
E10 + Intervento sonda fumi.
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USO
DESCRIZIONE DELLA CALDAIA
LCD FUNZIONE
Fiamma parassita (lam-
peggio An + lampeggio
numero errore).
E12 +
Guasto sonda NTC ritor-
no riscaldamento.
E13 +
DT mandata-ritorno >
40K.
E14 + Mancanza di circolazio-
ne T >105°C.
E14 +
Mancanza di circolazio-
ne da gradiente tempe-
ratura (>2K/s).
E19 +
Guasto sonda sanitaria
ingresso.
E50 +
Assenza di comunicazio-
ne con remoto connesso a
zona 2.
E69 +
Blocco per errore cablag-
gio.
E98 +
Guasto della centralina
solare.
E99 + Caldaia non configurata.
L 01 Limitazione NTC prima-
rio in sanitario.
Caldaia Stand-By, i tratti-
ni vengono accesi in se-
quenza per simulare uno
scorrimento (protezione
antigelo attiva).
LCD FUNZIONE
In caso di pressione non
corretta il valore viene vi-
sualizzato con il simbolo
lampeggiante.
Al raggiungimento della
pressione il simbolo ri-
mane acceso per 15 s poi
scompare.
Lampeggiante:
pressione elevata > 2.8
bar ON, 2.6 bar OFF;
pressione intermedia
0.15 < P < Pon in salita
0.15 < P < (Pon-0.2) in
discesa;
pressione critica
0.00 < P < 0.15 bar.
Pompa attiva per la fase
di post-circolazione
(lampeggio Po + lam-
peggio temperatura).
Caldaia in fase antigelo
(lampeggio bP + lam-
peggio temperatura).
Caldaia in richiesta po-
tenza sanitario.
Viene visualizzata la tem-
peratura sanitario.
Caldaia in richiesta po-
tenza riscaldamento e
remoto collegato.
Set Riscaldamento
(vengono disabilitati tut-
ti gli altri simboli).
Set Sanitario
(vengono disabilitati tut-
ti gli altri simboli).
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USO
DESCRIZIONE DELLA CALDAIA
LCD FUNZIONE
Ritardo accensione bru-
ciatore per impostazione
di sistema (si accende il
simbolo della clessidra).
Caldaia in funzione spaz-
zacamino.
L’attivazione dello spaz-
zacamino avviene im-
postando il "parametro
P09=01" e viene visua-
lizzato:
LP = minimo sanitario;
hP = minimo riscalda-
mento;
cP = massimo riscalda-
mento;
dP = massimo sanitario.
Il passaggio avviene con
i tasti 24 (aumento) e 23
(diminuzione) tempera-
tura sanitario.
Le scritte nel display si
alternano.
- 12 -
USO
ISTRUZIONI PER L’USO
2 ISTRUZIONI PER L’USO
2.1 Avvertenze
Controllate che il circuito riscalda-
mento sia regolarmente riempito
d'acqua anche se la caldaia doves-
se servire alla sola produzione
d'acqua calda sanitaria.
Provvedete altrimenti al corretto riempi-
mento vedi sezione "Riempimento del cir-
cuito riscaldamento" a pagina 20.
Tutte le caldaie sono dotate di un sistema "an-
tigelo" che interviene nel caso in cui la tem-
peratura della stessa scenda al di sotto di 5°C;
pertanto non disattivare la caldaia.
Nel caso in cui la caldaia non venga utilizzata
nei periodi freddi, con conseguente rischio di
gelo fate quanto indicato nella sezione "Prote-
zione antigelo" a pagina 20.
2.2 Accensione
I rubinetti della caldaia e quelli previsti in in-
stallazione devono essere aperti (Figura 2.1).
Figura 2.1
Posizione
d'apertura
Alimentate elettricamente la caldaia azio-
nando l'interruttore bipolare previsto in in-
stallazione. Il display LCD visualizza lo stato
in cui si trova la caldaia (ultimo memorizzato)
Figura 2.2.
Figura 2.2
Stand-by
I trattini vengono ac-
cesi in sequenza per
simulare uno scorri-
mento
Inverno
Estate
Impostazione Ora/Giorno/Data
Entrare in "modalità programmazione" tenen-
do premuto per 5 secondi il tasto 25 (Figura
2.5) fino a far apparire sul display il simbolo
.
Agendo sui tasti 23 (diminuzione) e 24 (au-
mento) Figura 2.5 è possibile impostare i valori
di ora, giorno e data, agendo sui tasti 18 e 19 è
possibile passare da un parametro all'altro.
Premendo brevemente il tasto 25 verranno
memorizzati i valori impostati e nel display
comparirà la scritta OK di conferma (Figura
2.3).
Figura 2.3
Il display visualizzerà:
- 13 -
USO
ISTRUZIONI PER L’USO
Figura 2.4
per ora e minuti
per il giorno della settimana
(1=Lun, ..., 7=Do)
per giorno e mese
per l'anno
per il formato
Per uscire dalla programmazione, tenere pre-
muto per 5 secondi il tasto 25 (tutte le modi-
fiche verranno salvate) oppure attendere 60
secondi.
N.B. Qualora venga collegato un remoto, la
scheda acquisisce i dati di ora, data e anno dal
remoto stesso, sincronizzandosi con quest’ul-
timo (ID 20).
Funzionamento in riscaldamento/sanitario
Tenere premuto per 2 secondi il tasto 20 fino
a far apparire sul display entrambe i simboli
e Figura 2.5.
Figura 2.5
18
19
20 21
22
23
24
25
Il display LCD visualizza la temperatura di
caldaia (circuito primario) ed i simboli e
; il simbolo lampeggia lentamente
Figura 2.6.
Figura 2.6
Funzionamento della sola produzione di ac-
qua calda
Tenere premuto per 2 secondi il tasto 20 fino
a far apparire sul display il simbolo Fi-
gura 2.7.
Figura 2.7
18
19
20 21
22
23
24
25
Il display LCD visualizza la temperatura di cal-
daia (circuito primario) ed il simbolo ; il
simbolo lampeggia lentamente Figura 2.8.
Figura 2.8
2.3 Temperatura del circuito di riscal-
damento
La temperatura dell’acqua calda di mandata
riscaldamento è regolabile agendo sui tasti
23 (diminuzione) e 24 (aumento) (Figura 2.7)
da un minimo di circa 25°C ad un massimo di
circa 85°C. Alla prima pressione di uno dei due
tasti si ha la visualizzazione del valore di "set",
- 14 -
USO
ISTRUZIONI PER L’USO
alla seconda pressione si accede alla modifica.
Trascorsi 5s dall’ultima modifica esce dal menu.
Segnalazione data dal display LCD:
il valore di "set" della temperatura dell’acqua
calda di mandata riscaldamento ed il simbo-
lo lampeggiano. Il fondo del display
appare illuminato (Figura 2.9).
Figura 2.9
Regolazione della temperatura riscalda-
mento in funzione della temperatura ester-
na (senza sonda esterna)
Regolare la temperatura dell’acqua calda di
mandata riscaldamento come segue:
da 25 a 35 con temperatura esterna compre-
sa tra 5 e 15°C
da 35 a 60 con temperatura esterna compre-
sa tra -5 e +5°C
da 60 a 85 con temperatura esterna inferiore
a -5°C.
Il Vostro installatore qualificato, Vi potrà sug-
gerire le regolazioni più indicate per il Vostro
impianto.
La verifica del raggiungimento della tempera-
tura impostata è visibile sul display LCD dall'as-
senza del simbolo
.
Richiesta di potenza in riscaldamento
Quando la caldaia ha una richiesta di potenza
in riscaldamento sul display è visibile il simbo-
lo
(modulazione fiamma) seguito da un au-
mento del valore di temperatura dell'acqua di
mandata riscaldamento. Il simbolo lam-
peggia e si attiva il circolatore
(Figura 2.10).
Figura 2.10
Regolazione della temperatura riscalda-
mento con sonda esterna installata
Quando è installata la sonda esterna (opziona-
le) la vostra caldaia regola automaticamente
la temperatura dell'acqua di mandata dell'im-
pianto di riscaldamento in relazione alla tem-
peratura esterna.
In questo caso la caldaia deve essere imposta-
ta da un installatore qualificato (sezione "Set-
taggio del coefficiente K della sonda esterna"
a pagina 51).
Comunque se la temperatura ambiente non
dovesse essere confortevole si può aumentare
o diminuire la temperatura di mandata dell'im-
pianto riscaldamento di ± 15°C agendo sui
tasti 23 (diminuzione) e 24 (aumento) (Figura
2.7).
Regolazione della temperatura riscalda-
mento, indipendente, tra due zone con co-
mando remoto installato
Quando sono installate le valvole di zona una
comandata dal termostato ambiente e l’altra
dal comando remoto è possibile avere due dif-
ferenti temperature di mandata riscaldamento
all’impianto.
La temperatura riscaldamento della valvola di
zona comandata dal termostato va impostata
sul pannello comandi della caldaia agendo sui
tasti 23 e 24 Figura 2.27.
La temperatura riscaldamento della valvola di
zona comandata dal comando remoto va im-
postata agendo sui tasti di regolazione tempe-
ratura riscaldamento del comando remoto.
Impostazione delle fasce orarie riscalda-
mento zona 1 (zona locale/TA)
Affinché si possa soddisfare una richiesta ri-
- 15 -
USO
ISTRUZIONI PER L’USO
scaldamento dovrà essere attivo sia il TA che
l’ON dell’orologio.
La seconda zona invece è gestita in maniera
indipendente dal remoto (quindi ha già le sue
fasce orarie).
NB: Nel caso di singola zona comandata da TA
e orologio caldaia (se programmato con fasce
orarie), per avere richiesta di riscaldamento,
dovranno esserci entrambi i consensi del TA e
dell'orologio.
NB: La programmazione oraria delle fasce ri-
scaldamento non influenza una eventuale ri-
chiesta di antigelo di impianto (AF) che viene
servita indipendentemente dalla fascia oraria
impostata.
Per l'impostazione delle fasce orarie:
Entrare in ”modalità programmazione pre-
mendo contemporaneamente per 5 secondi i
tasti 24 e 25 (Figura 2.12) fino a far apparire sul
display LCD i simboli evidenziati in Figura 2.11.
Figura 2.11
Figura 2.12
18
19
20 21
22
23
24
25
Premere i tasti 18 o 19 (Figura 2.12) per sele-
zionare il singolo giorno (1)(2)(3)(4)(5)(6)(7)
oppure se si vogliono gruppi di giorni con la
stessa programmazione di fasce orarie tenere
premuto il tasto 18 fino alla visualizzazione dei
gruppi (1÷5), (1÷6), (1÷7), (6÷7) (lampeggia-
no), quindi confermare premendo il tasto 20.
I giorni o gruppi di giorni selezionati saranno
indicati tramite le relative icone sul lato sinistro
dell’LCD Figura 2.13.
Figura 2.13
Premere il tasto 20 successivamente il tasto
24 per programmare il primo periodo di ac-
censione (PI on), confermare con il tasto 25, il
sucessivo spegnimento (PI off) si propone già
incrementato di 15 minuti (intervallo minimo
di programmazione) per modificare premere
il tasto 20 e successivamente il tasto 24 per
modificare e quindi confermare con tasto 25.
Ripetere questa sequenza per P2 on e P2 off,
..., P4 on e P4 off, per ogni giorno o gruppo di
giorni selezionati (Figura 2.14).
Figura 2.14
Nel caso in cui non si utilizzino tutti e 4 i pro-
grammi (P1÷P4), quelli non utilizzati devono
essere impostati a 0 come indicato in Figura
2.15.
- 16 -
USO
ISTRUZIONI PER L’USO
Figura 2.15
Una volta impostata la programmazione a
00:00 confermare con il tasto 25 la relativa
fascia di spegnimento in automatico andrà a
00:00 (Figura 2.16).
Premendo brevemente il tasto 25 verranno
memorizzati i valori impostati e nel display
comparirà la scritta OK di conferma (Figura
2.16).
Figura 2.16
Per uscire dalla programmazione, tenere pre-
muto per 5 secondi il tasto 25 (tutte le modi-
fiche verranno salvate) oppure attendere 60
secondi.
NB: Se si rientra in programmazione per mo-
dificare i valori, le nuove fasce sovrascrivono
se necessario le precedenti, laddove siano già
state programmate, o si sovrappongono in tut-
to o in parte.
Per il reset/azzeramento di tutte le fasce orarie
fare riferimento al paragrafo 1.3 a pagina 7.
Funzione riscaldamento manuale tempo-
rizzato
Con questa funzione è possibile escludere
temporaneamente, senza modificarlo, il pro-
gramma automatico (vedi "Impostazione delle
fasce orarie riscaldamento zona 1 (zona locale/
TA)" a pag. 14) e attivare/disattivare la fun-
zione di riscaldamento. Gli step di program-
mazione vanno da 1 a 23 ore (con incrementi
di 1 ora) e successivamente 1 a 30 giorni (con
incrementi di 1 giorno).
Attivazione:
Entrare nel ”menu di programmazione della
funzione riscaldamento manuale temporiz-
zato premendo contemporaneamente per 2
secondi i tasti 23 e 24 (Figura 2.17) fino a far
apparire sul display LCD i simboli evidenziati in
Figura 2.18.
Figura 2.17
18
19
20 21
22
23
24
25
Figura 2.18
Premere il tasto 20 (Figura 2.17) per modificare
lo stato della funzione:
- oFF = funzione riscaldamento manuale
temporizzato non abilitata;
- ch on = funzione riscaldamento manuale
temporizzato attiva, una volta com-
- 17 -
USO
ISTRUZIONI PER L’USO
pletata la fase di programmazione i
simboli
,
e
lampeggiano;
- ch oF = funzione riscaldamento manuale
temporizzato disattivata, una volta
completata la fase di programma-
zione i simboli
e
lampeggiano.
La funzione selezionata verrà visualizzata in
basso a destra nel display LCD Figura 2.19.
Figura 2.19
Premere i tasti 18 o 19 (Figura 2.17) per modifi-
care l'intervallo di tempo della funzione riscal-
damento forzato da un minimo di 1 ora a un
massimo di 30 giorni.
Se non viene modificata la durata rispetto allo
00-h verrà applicato di default un tempo di 1
giorno Figura 2.20.
Figura 2.20
Premendo brevemente il tasto 25 verranno
memorizzati i valori impostati con la conse-
guente uscita dal menù, nel display comparirà
la scritta OK di conferma (Figura 2.21).
Figura 2.21
Per uscire dalla programmazione, senza modi-
ficare niente, premere contemporaneamente
per 2 secondi i tasti 23 e 24 (Figura 2.17) oppu-
re attendere 60 secondi.
NB: Il reset delle fasce orarie provoca anche il
reset di queste impostazioni.
Disattivazione / Termine della funzione:
La funzione cessa allo scadere del tempo im-
postato oppure impostando lo stato della fun-
zione su "oFF".
Tenere premuti contemporaneamente per 2
secondi i tasti 23 e 24 (Figura 2.17) fino a far
apparire sul display LCD il tempo residuo e lo
stato della funzione in corso.
Premere il tasto 20 (Figura 2.17) per modificare
lo stato della funzione in "oFF".
Premendo brevemente il tasto 25 verranno
memorizzati i valori impostati con la conse-
guente uscita dal menù, nel display comparirà
la scritta OK di conferma (Figura 2.22).
Figura 2.22
Per uscire dalla programmazione, senza modi-
ficare niente, premere contemporaneamente
per 2 secondi i tasti 23 e 24 (Figura 2.17) oppu-
re attendere 60 secondi.
2.4 Temperatura acqua sanitaria
La temperatura dell’acqua calda sanitaria può
essere regolata, da un minimo di 42 °C ad un
massimo di 60 °C, agendo sulla VALVOLA MI-
SCELATRICE TERMOSTATICA 12 (Figura 2.23),
posta sotto il bollitore sanitario.
Impostare al massimo il Set di cal-
daia della temperatura A.C.S.
agendo sul tasto 18 (aumento).
Alla prima pressione del tasto si ha
la visualizzazione del valore di
set, alla seconda pressione si ac-
cede alla modifica.
- 18 -
USO
ISTRUZIONI PER L’USO
Figura 2.23
Riferimento
di lettura
Rosso
CALDOFREDDO
Blu
12
Segnalazione data dal display LCD:
il valore di "set" dell’acqua calda sanitaria ed
il simbolo lampeggiano. Il fondo del di-
splay appare illuminato (Figura 2.24).
Figura 2.24
Regolazione
Se la quantità di calcare presente nell’acqua è
particolarmente elevata è consigliabile far in-
stallare un piccolo addolcitore.
Per evitare rischi dovuti alla possibile forma-
zione di microrganismi (legionella) presenti
nell’acqua sanitaria, si può attivare la Funzione
antilegionella (sezione "Funzionamento antile-
gionella" a pag. 49).
La funzione antilegionella innalza la tempera-
tura dell’acqua contenuta nel bollitore oltre i
65 °C per un determinato tempo eliminando
così eventuali microrganismi presenti nell’ac-
qua stessa.
Richiesta di acqua calda sanitaria
Quando la caldaia ha una richiesta potenza in
acqua calda sanitaria, sul display è visibile il
simbolo
seguito da un aumento del valore
di temperatura dell'acqua sanitaria. Il simbolo
lampeggia (Figura 2.25).
Figura 2.25
2.5 Esclusione bollitore
Per escludere la funzione bollitore in caso di
solo svuotamento dell’acqua sanitaria bisogna
impostare la temperatura dell’acqua calda sa-
nitaria del bollitore ad una temperatura com-
presa tra 10 °C e 34 °C.
Sul display appare la scritta – t seguita dalla
temperatura dell’acqua calda di mandata ri-
scaldamento (Figura 2.26).
Figura 2.26
La funzione antigelo rimane attiva solo sul ri-
scaldamento.
Per ripristinare il normale funzionamento ba-
sta reimpostare la temperatura dell’acqua sa-
nitaria tra i 35 °C e i 60 °C
- 19 -
USO
ISTRUZIONI PER L’USO
2.6 Spegnimento
Tenere premuto per 2 secondi il tasto 20 (Figu-
ra 2.27) fino a far apparire sul display il simbolo
(Figura 2.28).
Figura 2.27
18
19
20 21
22
23
24
25
Figura 2.28
Nel caso si preveda un lungo periodo di inatti-
vità della caldaia:
Scollegate la caldaia dalla rete di alimenta-
zione elettrica;
Chiudete i rubinetti della caldaia Figura 2.29;
Figura 2.29
Posizione
di chiusura
Provvedete, se necessario, allo svuotamento
dei circuiti idraulici vedi sezione "Svuota-
mento del circuito sanitario" a pagina 68
e sezione "Svuotamento del circuito riscalda-
mento" a pagina 68.
- 20 -
USO
CONSIGLI UTILI
3 CONSIGLI UTILI
3.1 Riempimento del circuito riscalda-
mento
Figura 3.1
APERTO
CHIUSO
"Rubinetto di
riempimento del
circuito riscaldamento"
7
Aprite il rubinetto di riempimento in Figura 3.1
posto sotto la caldaia e verificate contemporane-
amente la pressione del circuito riscaldamento
sul manometro 7 in Figura 3.1.
La pressione dovrà essere compresa tra un valore
di 1 bar, 1,5 bar (es. 1,3 bar in (Figura 3.2).
Figura 3.2
Pressione = 1 bar
Ad operazione effettuata, richiudete il rubinetto
di riempimento e sfiatate eventualmente l'aria
presente nei radiatori.
3.2 Riscaldamento
Per un servizio razionale ed economico fate in-
stallare un termostato ambiente.
Non chiudete mai il radiatore del locale nel quale
è installato il termostato ambiente.
Se un radiatore (o un convettore) non riscalda,
verificate l'assenza d'aria nell'impianto e che il
rubinetto dello stesso sia aperto.
Se la temperatura ambiente è troppo elevata,
non agite sui rubinetti dei radiatori, ma diminuite
la regolazione della temperatura riscaldamento
tramite il termostato ambiente o agendo sui tasti
23 e 24 di regolazione riscaldamento (Figura 3.3).
Figura 3.3
18
19
20 21
22
23
24
25
3.3 Protezione antigelo
Il sistema antigelo, ed eventuali protezioni ag-
giuntive, proteggono la caldaia dai possibili dan-
ni dovuti al gelo.
Tale sistema non garantisce la protezione dell'in-
tero impianto idraulico.
Nel caso in cui la temperatura esterna possa
raggiungere valori inferiori a 0°C si consiglia di
lasciare attivo l'intero impianto regolando il ter-
mostato ambiente a bassa temperatura.
La funzione antigelo è attiva anche con caldaia
in stand-by (i trattini vengono accesi in sequenza
per simulare uno scorrimento) (Figura 3.4).
Figura 3.4
In caso si disattivi la caldaia fare effettuare da un
tecnico qualificato lo svuotamento della caldaia
(circuito riscaldamento e sanitario) e lo svuota-
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Savio EVODENS MAX HE Manuale del proprietario

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