Miller PROHEAT HEAVY DUTY INDUCTION COOLER (24 VOLT) CE Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario

Questo manuale è adatto anche per

ProHeattGruppo di raffreddamento
per sistema a induzione per impiego
intensivo (24 V)
CE
Processi
Descrizione
Gruppo di raffreddamento per sistema
a induzione per impiego intensivo
Riscaldamento ad induzione
OM271973E/ita 2020-01
MANUALE D’USO
Per informazioni sul prodotto,
traduzioni del manuale d’uso e
altro, visitare il sito Web
www.MillerWelds.com
Congratulazioni e Grazie per aver scelto Miller. Da adesso potrete
realmente lavorare in modo ottimale. Noi sappiamo che oggi non si può
fare altrimenti.
Per questo motivo Niels Miller, quando ha iniziato a fabbricare saldatrici
ad arco nel 1929, si assicurò di fornire prodotti di qualità superiore,
destinati ad offrire prestazioni ottimali per lunghissimo tempo.
Come Voi, i suoi Clienti esigevano i prodotti migliori disponibili sul
mercato.
Oggi, la tradizione continua, grazie agli uomini che fabbricano e vendono
i materiali Miller, con l’intento di fornire apparecchi e servizi, che
rispondano agli stessi criteri rigorosi di qualità e valore, stabiliti nel 1929.
Questo Manuale di Istruzioni è studiato per aiutarvi ad approfondire e
sfruttare al meglio i vostri prodotti Miller. Leggete con attenzione le
prescrizioni relative alla sicurezza; vi aiuteranno a proteggervi da
eventuali pericoli, nel luogo di lavoro. Miller vi permetterà
un’installazione rapida e un utilizzo semplice.
Mantenuto correttamente il materiale Miller vi
assicurerà performance immutate ed affidabili per
lunghissimo tempo. Se per qualche ragione
l’apparecchiatura necessitasse di riparazione, è
disponibile una sezione “Risoluzione dei
problemi” che vi aiuterà a identificare il problema
e, al contempo, la nostra vasta rete di assistenza
sarà pronta per aiutarvi a risolverlo. Vengono
fornite anche informazioni dettagliate riguardanti
garanzia e manutenzione della vostra
apparecchiatura.
Miller Electric produce una linea completa
di saldatrici ed apparecchi legati alla
saldatura. Per informazioni sugli altri
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catalogo aggiornato completo o i singoli fogli del catalogo.
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Uniti, a essere certificato
secondo le norme de
assicurazione e controlle
della qualità ISO 9001.
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come voi, tutti i generatori
Miller vengono accompa-
gnati e sostenuti dalla mi-
gliore garanzia priva di
problemi che esista nel
settore.
INDICE
SEZIONE 1 PRECAUZIONI DI SICUREZZA LEGGERE PRIMA DELL’USO 1......................
1-1. Uso Simboli 1.........................................................................
1-2. Rischi del riscaldamento ad induzione 1...................................................
1-3. Rischi riguardanti installazione addizionale, operazione e manutenzione 2......................
1-4. Avvertenze “California Proposition 65” 3...................................................
1-5. Norme di Sicurezza Principali 3..........................................................
1-6. Informazione EMF 3...................................................................
SEZIONE 2 DEFINIZIONI 4..................................................................
2-1. Ulteriori simboli di sicurezza e relative definizioni 4..........................................
2-2. Simboli vari e relative definizioni 5........................................................
SEZIONE 3 CARATTERISTICHE 6............................................................
3-1. Posizione del numero di serie e della targa dati 6...........................................
3-2. Caratteristiche 6.......................................................................
3-3. Caratteristiche del liquido refrigerante 6...................................................
3-4. Caratteristiche ambientali 6..............................................................
SEZIONE 4 INSTALLAZIONE 8..............................................................
4-1. Selezione dell’ubicazione 8..............................................................
4-2. Installazione della saldatrice sul gruppo di raf
freddamento
9..................................
4-3. Collegamenti del tubo del liquido refrigerante al gruppo di raf
freddamento
10.....................
4-4. Collegamenti del tubo del liquido refrigerante al cavo di uscita singolo 11.........................
4-5. Collegamenti del tubo del liquido refrigerante ai cavi di uscita doppi 12...........................
4-6. Installazione dello scambiatore di calore esterno opzionale 13..................................
SEZIONE 5 MANUTENZIONE 14..............................................................
5-1. Manutenzione ordinaria 14...............................................................
5-2. Manutenzione del liquido refrigerante 14....................................................
5-3. Procedura di spurgo/scarico del sistema di raf
freddamento
15.................................
5-4. Direzione del flusso con accessorio singolo 16..............................................
5-5. Individuazione guasti 17.................................................................
SEZIONE 6 SCHEMA ELETTRICO 19..........................................................
SEZIONE 7 ELENCO PARTI 20...............................................................
GARANZIA
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ
per i prodotti della Comunità Europa (con marcatura CE).
MILLER Electric Mfg. Co., 1635 Spencer Street, Appleton, WI 54914 U.S.A. dichiara che i prodotti
identificati in questa dichiarazione sono conformi ai requisiti e alle disposizioni essenziali delle
Direttive e delle Norme del Consiglio indicati.
Identificazione prodotto/apparato:
Prodotto
Numero stock
ProHeat 35, 400-460V (CE) 907690
Cooler/ProHeat Heavy Duty Induction 301298
Direttive del Consiglio:
·2014/35/EU Low voltage
·2014/30/EU Electromagnetic compatibility
·2011/65/EU Restriction of the use of certain hazardous substances in electrical and electronic equipment
Standard:
IEC 60974-1:2012 Arc welding equipment – Part 1: Welding power sources
IEC 60974-2:2013 Arc welding equipment – Part 2: Liquid cooling systems
IEC 60974-10:2014 Arc welding equipment – Part 10: Electromagnetic compatibility requirements
Firmatario:
_____________________________________ ___________________________________________
David A. Werba
Data dichiarazione
MANAGER, PRODUCT DESIGN COMPLIANCE
272703B
March 27, 2017
OM271973 Pagina 5
SEZIONE 1 PRECAUZIONI DI SICUREZZA LEGGERE
PRIMA DELL’USO
ihom_2020-01_ita
Proteggerestessi e gli altri da possibili lesioni — leggere, rispettare e conservare queste importanti precauzioni di sicurezza e
istruzioni d’uso.
1-1. Uso Simboli
PERICOLO! Indica una situazione pericolosa che, in as-
senza di contromisure, può causare lesioni gravi o fa-
tali. I possibili pericoli sono raffigurati dai simboli con-
tigui o spiegati nel testo.
Indica una situazione pericolosa che, in assenza di con-
tromisure, può causare lesioni gravi o fatali. I possibili
pericoli sono raffigurati dai simboli contigui o spiegati
nel testo.
AVVISO Indica dichiarazioni non connesse a possibili lesioni.
. Indica istruzioni speciali.
Questo gruppo di simboli significa:
AVVERTENZA! Attenzione! Pericolo di ELETTROCUZIONE, PEZZI
IN MOVIMENTO e COMPONENTI CALDI. I simboli e le istruzioni per
evitare i pericoli sono riportati qui di seguito.
1-2. Rischi del riscaldamento ad induzione
I simboli seguenti vengono usati in tutto il presente manuale ai fini
di richiamare l’attenzione su e per identificare i possibili rischi.
Quando si vede uno di questi simboli, fare attenzione e seguire le
istruzioni relative ai fini di evitare possibili rischi. L’informazione
data in seguito è solo un riassunto di quella più completa che si
può trovare nelle Norme di Sicurezza elencate nella Sezione 1-5.
Leggere e seguire tutte le Norme di Sicurezza.
Installazione, messa in funzione, manutenzione e riparazione della
presente apparecchiatura devono essere effettuate esclusivamen-
te da personale qualificato. Per personale qualificato si intende
chiunque sia in possesso di un diploma o attestato riconosciuto,
o con requisiti professionali acquisiti o con una profonda cono-
scenza, formazione ed esperienza, che abbia ampiamente
dimostrato la sua capaci nel risolvere problemi legati alla mate-
ria, al lavoro o progetto in questione e abbia ricevuto formazione
sulla sicurezza al fine di saper riconoscere ed evitare i rischi con-
nessi.
Durante il funzionamento tenere lontani gli altri e in particolar
modo i bambini.
Le SCOSSE ELETTRICHE possono
uccidere.
Toccare parti sotto tensione può causare scosse
mortali o gravi ustioni. Il circuito di potenza e le
sbarre collettrici o le connessioni sono in tensione
quando la macchina è in funzione. Anche il circuito di alimentazione
ed i circuiti interni della macchina sono in tensione quando l’alimenta-
zione è accesa. L’installazione o la messa a terra non corrette della
macchina costituiscono un rischio.
D Non toccare parti elettriche sotto tensione.
D Isolare tutte le sbarre collettrici ed i raccordi del refrigerante per impe-
dirne il contatto involontario.
D Indossare guanti isolanti asciutti e privi di fori e protezione per il corpo.
D Isolarsi dal piano di lavoro e da terra usando tappetini isolanti asciutti
o coperture di dimensioni sufficienti a evitare qualsiasi contatto fisico
con il piano di lavoro o con il pavimento.
D Quando si verifica una delle seguenti condizioni di rischio di scossa
elettrica, occorre prendere delle precauzioni di sicurezza aggiuntive:
in ambienti umidi o quando si indossano indumenti bagnati; su struttu-
re metalliche come scale, grigliati o impalcature; quando ci si trova in
posizioni con limitata possibilità di movimento (posizione seduta, ingi-
nocchiata o sdraiata) oppure quando esiste un rischio elevato di
contatto inevitabile o accidentale con il pezzo da saldare o la terra.
Per queste condizioni, consultare la normativa ANSI Z49.1 riportata
al paragrafo Norme di sicurezza. Inoltre, è buona norma non lavorare
mai da soli.
D Scollegare l’alimentazione prima di installare o effettuare operazioni
di manutenzione sulla macchina. Seguire la procedura di messa fuori
servizio della macchina secondo quanto indicato dalla norma OSHA
29 CFR 1910.147 (vedi Norme di sicurezza).
D Usare esclusivamente tubi non conduttori per il refrigerante e con una
lunghezza minima di 457 mm (18 pollici) per ottenere l’isolamento.
D Installare, mettere a terra e utilizzare l’attrezzatura rispettando quan-
do contenuto nel Manuale d’uso, nonché le normative nazionali,
statali e locali.
D Controllare sempre la messa a terra della rete controllare e assicurarsi
che il filo di messa a terra del cavo di rete sia collegato in modo
appropriato con il terminale di terra dell’interruttore di circuito o che la
spina sia collegata ad una presa messa a terra in modo appropriato.
D Nel fare qualsiasi collegamento di rete attaccare per primo il condut-
tore di messa a terra controllare sempre i collegamenti.
D Mantenere i cavi asciutti, senza macchie o depositi d’olio o di grasso
e protetti contro il metallo caldo e le scintille.
D Controllare frequentemente il cavo della corrente per individuare
eventuali danni o cavi scoperti sostituire immediatamente qualsiasi
cavo danneggiato i cavi scoperti possono uccidere.
D Spegnere tutte le attrezzature quando non in uso.
D Non usare cavi scoperti, danneggiati, di misura inferiore al normale o
non giuntati in modo appropriato.
D Non avvolgere i cavi intorno al corpo.
D Non toccare il circuito di potenza se si è in contatto con il pezzo da
lavorare, la terra od un altro circuito di potenza di un’altra macchina.
D Usare solo attrezzature in buone condizioni. Riparare o sostituire im-
mediatamente
parti danneggiate. Mantenere la macchina in
conformità
a quanto descritto nel manuale.
D Indossare un’imbragatura di sicurezza nel caso si lavori sospesi da terra.
D Tenere tutti i pannelli e i coperchi al loro posto.
D Quando si utilizza un’attrezzatura ausiliaria in ambienti umidi o in pre-
senza di acqua, assicurarsi che sia prevista la protezione di un
interruttore
differenziale.
Sulle saldatrici ad inverter, è presente una TENSIONE
CONTINUA ELEVATA ANCHE DOPO l’interruzione del-
l’alimentazione.
D Spegnere l’unità, scollegare la tensione di alimentazione e scaricare i
condensatori seguendo le istruzioni riportate nel Manuale prima di
toccare qualsiasi parte.
I FUMI E I GAS possono essere peri-
colosi.
Il riscaldamento ad induzione di alcuni materiali,
degli adesivi e dei flussi può produrre fumi e gas.
L
’inalazione
di questi fumi può essere nociva.
D Tenere la testa fuori dai fumi. Non respirare i fumi.
D Aerare l’ambiente e/o usare un sistema di ventilazione forzata in cor-
rispondenza dell’arco per rimuovere i fumi e i gas prodotti dalla
saldatura. Per determinare il livello di ventilazione adeguato, si racco-
manda di prelevare un campione e analizzare la composizione e la
quantità di vapori e gas a cui è esposto il personale.
D Nel caso ci sia poca ventilazione, indossare un respiratore ad aria di
modello approvato.
OM271973 Pagina 6
D Leggere attentamente le Schede di Sicurezza dei Materiali (MSDS) e
le istruzioni del costruttore relative ad adesivi, flussi, metalli, materiali
di consumo, rivestimenti, detergenti e sgrassanti.
D Lavorare in ambiente chiuso solo se ben ventilato, oppure se si indos-
sa un respiratore autonomo. Lavorare sempre con un assistente
esperto al fianco. I fumi e i gas derivanti dal riscaldamento ad induzio-
ne possono alterare la qualità dell’aria abbassando il livello di
ossigeno e quindi causare problemi od essere letali. Assicurarsi che
la qualità dell’aria resti all’interno dei livelli di sicurezza.
D Non scaldare in luoghi dove vengono effettuate operazioni di sgrassatu-
ra, pulizia o spruzzatura. Il calore e i raggi emessi dall’arco possono
reagire con i vapori e formare gas estremamente tossici ed irritanti.
D Non surriscaldare metalli rivestiti, quali acciaio zincato, piombato o
cadmiato a meno che il rivestimento non venga rimosso dalla zona
riscaldata, l’area sia ben ventilata o, se necessario, si indossi un re-
spiratore autonomo. I rivestimenti e qualsiasi metallo contenente tali
elementi possono rilasciare fumi tossici quando vengono scaldati.
Consultare le schede di sicurezza del materiale di rivestimento per
conoscere le temperature critiche.
RISCHIO DI INCENDIO OD ESPLO-
SIONE.
D Non surriscaldare le parti.
D Prestare attenzione alle possibilità di incendi;
tenere un estintore a portata di mano.
D Tenere i materiali infiammabili a distanza di sicurezza dalla zona di
lavoro.
D Non posizionare la macchina su, al di sopra di o vicino a superfici
combustibili.
D Non usare la macchina per disgelare tubature.
D Non installare la macchina in vicinanza di materiali infiammabili.
D Non coprire una coperta raffreddata ad aria con alcun materiale che
causerà il surriscaldamento della coperta.
D Non saldare in ambienti in cui è possibile la presenza di polveri, gas o
vapori liquidi (ad es. benzina) infiammabili.
D Una volta completato il lavoro, ispezionare l’area e verificare l’assen-
za di scintille, tizzoni ardenti e fiamme.
D Usare solamente i fusibili o gli interruttori di sicurezza giusti. Non au-
mentarne in modo eccessivo l’amperaggio né escluderli.
D Leggere attentamente le schede di sicurezza dei materiali (MSDS) e
le istruzioni del costruttore relative ad adesivi, rivestimenti, detergen-
ti, consumabili, refrigeranti, sgrassanti, flussi e metalli.
D Indossare indumenti per la protezione di tutto il corpo realizzati in ma-
teriale ignifugo e resistente (pelle, cotone pesante, lana). Tale
protezione deve comprendere indumenti privi di sostanze a base
oleosa, quali ad esempio guanti in pelle, camicia pesante, pantaloni
senza risvolto, scarpe pesanti e casco.
IL RISCALDAMENTO AD INDUZIONE
può causare ustioni.
D Non toccare le parti calde a mani nude.
D Attendere che le parti scaldate o l’attrezzatura
si raffreddino prima di effettuare qualsiasi ope-
razione su di esse.
D Non toccare o maneggiare le teste/bobine d’induzione durante il
loro funzionamento eccetto che l’apparecchiatura sia stata pro-
gettata e destinata per essere utilizzata in questo modo, come
specificato nel manuale d’istruzioni.
D Tenere gioielli e gli altri oggetti personali metallici lontani dalla te-
sta/induttore
durante il riscaldamento.
D Per movimentare parti calde, usare gli attrezzi adatti e/o indossa-
re guanti per saldatura e indumenti spessi e isolati per prevenire
bruciature.
1-3. Rischi riguardanti installazione addizionale, operazione e manutenzione
LE PARTI IN CADUTA possono
causare ferimenti.
D Usare le maniglie e far sollevare la macchina
da una persona di forza fisica adeguata.
D Utilizzare un carrello a mano od un dispositivo
simile per spostare la macchina.
D Per le macchine sprovviste di maniglia, usare procedure corrette e
un’apparecchiatura
di portata adeguata per sollevare la macchina.
D Mantenere le apparecchiature (i fili ed i cavi) lontano dai veicoli in
movimento quando si lavora in posizione sopraelevata.
D Nel caso si usassero carrelli con forche ai fini di spostare la mac-
china, assicurarsi che tali forche siano di una lunghezza sufficiente a
raggiungere
il lato opposto della macchina stessa.
D Seguire le istruzioni riportate nel Manuale applicativo dell’equazione
NIOSH per le attività di sollevamento, versione aggiornata (Pubblica-
zione Nd 94–110) quando si sollevano manualmente parti o
apparecchiature
pesanti.
I PEZZI DI METALLO VOLANTI o lo
SPORCO possono danneggiare gli
occhi.
D Indossare occhiali di protezione approvati,
con schermi laterali, oppure indossare
una maschera.
LE PARTI IN MOVIMENTO possono
causare ferimenti.
D Tenersi lontani da parti in movimento quali
i volani.
D Tenere tutti i portelli, i pannelli, i coperchi e le protezioni chiusi e al loro
posto.
D Se necessario, per la manutenzione e la riparazione dei guasti, far ri-
muovere gli sportelli, i pannelli, i coperchi o le protezioni solo da
personale qualificato.
D Rimontare gli sportelli, i pannelli, i coperchi e le protezioni quando la
manutenzione
è terminata e prima di collegare il connettore di alimen-
tazione.
I CAMPI ELETTROMAGNETICI (EMF)
possono influenzare il funzionamen-
to dei dispositivi medicali impiantati
(pace-maker ecc.)
D I portatori di pacemaker e di altri dispositivi medi-
ci impiantati devono mantenersi a distanza.
D I portatori di dispositivi medici impiantati devono consultare il proprio
medico ed il fabbricante del dispositivo prima di avvicinarsi alle ope-
razioni di saldatura ad arco e a punti, sgorbiatura, taglio
arcoplasma o di riscaldamento ad induzione.
Il VAPORE E IL LIQUIDO REFRI-
GERANTE CALDO possono causare
ustioni.
Se il liquido refrigerante si surriscalda, il tubo può
rompersi.
D Non scollegare le estremità del tubo montato su un pezzo da
lavorare caldo.
D Se l’erogazione di liquido refrigerante si arresta, lasciare
un’estremità
del tubo collegata per consentire al liquido di
ritornare nel gruppo di raffreddamento e scaricare la pressione.
D Per prevenire danni, rimuovere il tubo dal pezzo da lavorare.
D Ispezionare visivamente lo stato dei tubi, delle funi e dei cavi prima di
ogni utilizzo e non utilizzare tali componenti se si riscontrano danni.
D Lasciare raffreddare prima di effettuare qualsiasi operazione sulla
saldatrice.
I FLUIDI AD ALTA PRESSIONE possono
causare lesioni anche mortali.
D Il refrigerante può essere sottoposto a
pressione elevata.
D Rilasciare la pressione prima di operare sul
refrigerante.
OM271973 Pagina 7
D In caso di QUALSIASI fluido iniettato sotto pelle o nel corpo, rivolger-
si immediatamente a personale medico.
L’USO ECCESSIVO può causare
SURRISCALDAMENTO DELL’APPA-
RECCHIATURA.
D Permettere che l’apparecchiatura si raffreddi.
D Ridurre la corrente oppure ridurre il ciclo di lavoro prima di ricomincia-
re a scaldare.
D Seguire il ciclo operativo nominale.
L’ELETTRICITA’ STATICA può
danneggiare le parti sul circuito.
D Indossare fascetta di messa a terra sul polso
PRIMA di maneggiare circuiti o parti.
D Usare sacchi o scatole antistatica per imma-
gazzinare, muovere o trasportare cartelle di
circuito stampato.
L’ESPLOSIONE DELLA BATTERIA
può causare ferimenti.
D Non utilizzare la saldatrice per caricare le
batterie o per l’avviamento assistito di veicoli, a
meno che non disponga di una funzione di
carica della batteria specificatamente
progettata
per questi scopi.
LE RADIAZIONI EMESSE DALL’ALTA
FREQUENZA possono causare delle
interferenze.
D Le radiazioni ad alta frequenza possono interferi-
re con la radionavigazione, i servizi di sicurezza, i
computer e gli strumenti di comunicazione.
D L
’installazione
deve essere effettuata esclusivamente da persone
qualificate
ed esperte di attrezzature elettroniche.
D É responsabilità dell’utente fare correggere immediatamente qualsia-
si problema di interferenza che si presenti in seguito all’installazione
da un elettricista qualificato.
D Qualora avvisati dall’FCC (Ufficio Controllo Frequenze) riguardo in-
terferenze, smettere immediatamente di usare l’attrezzatura.
D Assicurarsi che l’apparecchiatura sia regolarmente controllata e
mantenuta in efficienza.
D Tenere i portelli e i pannelli della fonte di alta frequenza ben chiusi.
LEGGERE LE ISTRUZIONI.
D Leggere attentamente tutte le etichette ed il
Manuale d’uso e seguire le indicazioni ivi ripor-
tate prima di installare, mettere in funzione o ri-
parare la macchina. Leggere le informazioni di
sicurezza riportate all’inizio del manuale ed in
ciascuna sezione.
D Usare solamente pezzi di ricambio originali, forniti dal fabbricante.
D Eseguire l’installazione, la manutenzione e le riparazioni in con-
formità a quanto riportato nel Manuale tecnico, negli standard in-
dustriali e nelle normative nazionali, statali e locali applicabili.
1-4. Avvertenze “California Proposition 65”
AVVERTENZA: questo prodotto può esporre chi lo usa a so-
stanze chimiche, tra cui il piombo, note allo stato della
California come cause di cancro e malformazioni alla nascita o
altre anomalie nella riproduzione.
Per maggiori informazioni visitare il sito www.P65W
arnings.ca.gov
.
1-5. Norme di Sicurezza Principali
Safety in Welding, Cutting, and Allied Processes, ANSI Standard Z49.1,
is available as a free download from the American Welding Society at ht-
tp://www.aws.org or purchased from Global Engineering Documents
(phone: 1-877-413-5184, website: www
.global.ihs.com).
Safety in Welding, Cutting, and Allied Processes, CSA Standard W117.2,
from Canadian Standards Association, Standards Sales, 5060 Spectrum
Way, Suite 100, Mississauga, Ontario, Canada L4W 5NS (phone:
800-463-6727, website: www.csagroup.org).
OSHA, Occupational Safety and Health Standards for General Industry, Title
29, Code of Federal Regulations (CFR), Part 1910.177 Subpart N, Part 1910
Subpart Q, and Part 1926, Subpart J, from U.S. Government Printing Office,
Superintendent of Documents, P.O. Box 371954, Pittsburgh, PA 15250-7954
(phone: 1-866-512-1800) (there are 10 OSHA Regional Offices—phone for
Region 5, Chicago, is 312-353-2220, website: www.osha.gov).
National Electrical Code, NFPA Standard 70, from National Fire Protec-
tion Association, Quincy, MA 02169 (phone: 1-800-344-3555, website:
www.nfpa.org and www. sparky.org).
Canadian Electrical Code Part 1, CSA Standard C22.1, from Canadian
Standards Association, Standards Sales, 5060 Spectrum Way, Suite 100,
Mississauga, Ontario, Canada L4W 5NS (phone: 800-463-6727, website:
www.csagroup.org).
Safe Practice For Occupational And Educational Eye And Face Protec-
tion, ANSI Standard Z87.1, from American National Standards Institute,
25 West 43rd Street, New York, NY 10036 (phone: 212-642-4900, web-
site: www.ansi.org).
Applications Manual for the Revised NIOSH Lifting Equation, The National In-
stitute for Occupational Safety and Health (NIOSH), 1600 Clifton Rd, Atlanta,
GA 30329-4027 (phone: 1-800-232-4636, website: www.cdc.gov/NIOSH).
1-6. Informazione EMF
Il passaggio della corrente elettrica in qualsiasi conduttore genera campi
elettromagnetici localizzati (EMF). La corrente di saldatura crea un campo
elettromagnetico intorno al circuito e agli apparecchi utilizzati per la saldatura.
I campi elettromagnetici possono interferire con alcune protesi o dispositivi
medicali, tra cui i pacemaker. Le persone a cui sono stati impiantati
apparecchi medicali devono assumere misure protettive, ad esempio la
limitazione dell’accesso ai non addetti e la valutazione dei rischi individuali per
i saldatori. Ad esempio, limitare l’accesso ai passanti o eseguire singole
valutazioni del rischio per le saldatrici. Tutti i saldatori sono tenuti a rispettare
le seguenti procedure al fine di ridurre al minimo l’esposizione ai campi EMF
creati intorno al circuito di saldatura:
1. Tenere i cavi insieme attorcigliandoli o avvolgendoli con nastro
oppure utilizzando una guaina copricavo.
2. Non frapporsi tra i cavi di saldatura. Disporre i cavi su un lato e
lontano dall’operatore.
3. Non avvolgere i cavi intorno al corpo.
4. Tenere testa e busto quanto più lontano possibile dall’apparecchiatura.
5. Fissare il morsetto al pezzo da lavorare il più vicino possibile al
punto di saldatura.
6. Non lavorare, sedersi o restare in prossimità della saldatrice.
7. Non eseguire la saldatura mentre si trasporta la saldatrice o l’ali-
mentatore di filo.
Per ulteriori informazioni sul riscaldamento ad induzione e sull’espo-
sizione ai campi elettromagnetici, consultare il bollettino disponibile a
questo percorso:
https://www.millerwelds.com//media/millerelectric/files/pdf/safety/bul-
letins/bulletinoninductionheatingandemfexposure-it.pdf
Informazioni sui dispositivi medicali impiantati negli esseri umani:
Le persone su cui sono stati impiantati dispositivi medicali devono
rivolgersi al proprio medico e al produttore del dispositivo prima di
avvicinarsi a luoghi dove si svolgono operazioni di saldatura ad arco,
saldatura a punti, scriccatura, taglio ad arco plasma e riscaldamento a
induzione. In caso di autorizzazione da parte del proprio medico, si
raccomanda di seguire le procedure descritte sopra.
OM271973 Pagina 4
SEZIONE 2 DEFINIZIONI
2-1. Ulteriori simboli di sicurezza e relative definizioni
. Alcuni simboli vengono riportati solo su prodotti CE.
Significa Attenzione! Questa operazione comporta possibili rischi! Tali rischi vengono illustrati dai simboli.
Safe1 201205
Non rimuovere o coprire in alcun modo le etichette.
Safe20 201704
Non smaltire il prodotto con i rifiuti generici.
Riutilizzare o riciclare i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche o Elettroniche (RAEE) rivolgendosi, per lo smaltimento,
a un centro di raccolta autorizzato.
Contattare la società di smaltimento rifiuti locale oppure il distributore locale per maggiori informazioni.
Safe37 201704
Il refrigerante usato deve essere riciclato oppure eliminato in modo ecologico.
Safe119 201505
Staccare la spina di alimentazione o disinserire la corrente prima di effettuare lavori sulla macchina.
Safe30 201205
XXXXX
Utilizzare il refrigerante consigliato dal costruttore.
Safe52 201205
Prima di intervenire su questa macchina, leggere il Manuale
d’istruzioni.
Safe70 201206
Safe50 201205
I filtri o le tubazioni ostruite possono causare il surriscaldamento
della saldatrice e della torcia.
100 h. Std.
Safe51 201205
Controllare e pulire il filtro o controllare le condizioni delle tubazioni
ogni 100 ore.
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2-2. Simboli vari e relative definizioni
. Alcuni simboli vengono riportati solo su prodotti CE.
A
Ampere
Corrente alternata
Alimentazione
(ingresso)
Gruppo di
raf
freddamento
con pompa
di circolazione
V
Volt
Ingresso acqua
(Liquido di
raf
freddamento)
Uscita acqua
(Liquido di
raf
freddamento)
Collegamento
alla linea di
alimentazione
Messa a terra
IP
Grado di
protezione
I
1
Corrente primaria
Hz
Hertz
“On” (acceso)
“Off” (spento)
U
1
Tensione primaria
Monofase
U
2
Tensione al carico
nominale o
tensione a carico
I
2
Corrente nominale
di saldatura
Raf
freddamento
P
1
Potenza di
raf
freddamento
nominale (gruppi
di raf
freddamento)
p
max
Pressione
massima
nominale (gruppi
di raf
freddamento)
Note
OM271973 Pagina 10
SEZIONE 3 CARATTERISTICHE
3-1. Posizione del numero di serie e della targa dati
Il numero di serie ed i dati nominali del prodotto si trovano nella parte anteriore. Fare riferimento alla targa dati per i requisiti di alimentazione e/o l’uscita
nominale. Riportare il numero di serie nello spazio fornito sulla quarta di copertina di questo manuale per riferimento futuro.
3-2. Caratteristiche
Tensione di alimentazione
Dimensioni generali
Peso
Motore pompa Compressore
Serbatoio
liquido
refrigerante
Vuoto
Serbatoio
liquido
refrigerante
Pieno
24 VCC a commutazione 24 VCC
Lunghezza (A): 30 pollici
(762 mm)
Larghezza (B): 211/4 pollici
(540 mm)
Altezza (C): 123/4 pollici
(324 mm)
105 lb
(48 kg)
122 lb
(55 kg)
3-3. Caratteristiche del liquido refrigerante
Non utilizzare liquido refrigerante conduttivo.
Utilizzare il liquido refrigerante n. 043810 a bassa conduttività.
Il liquido refrigerante n. 043810 protegge a una temperatura di -37 °F (-38 °C) e resiste allo sviluppo di alghe.
AVVISO L’utilizzo di un liquido refrigerante diverso da quelli elencati invalida la garanzia su tutte le parti a contatto con il refrigerante stesso (pompa,
radiatore ecc.).
3-4. Caratteristiche ambientali
A. Classificazione IP
Classificazione IP
IP23C
Questa apparecchiatura è progettata per uso esterno. Può essere riposta, ma non è destinata a essere utilizzata per la saldatura all’esterno
durante precipitazioni, a meno che non sia riparata.
IP23 201406
B. Informazioni sulla compatibilità elettromagnetica (EMC)
! Questo dispositivo di classe A non è adatto all’uso in applicazioni residenziali in cui l’alimentazione elettrica sia fornita da una
rete pubblica a bassa tensione. In questo caso, possono esservi potenziali difficoltà ad assicurare la compatibilità
elettromagnetica,
a causa di interferenze sia per conduzione che per radiazione.
ceemc 3 201407
OM271973 Pagina 11
C. Specifiche di temperatura
ProHeat Gruppo di raf
freddamento
Induttore mobile Cavi di riscaldamento
° C ° F Conservazione Funzionamento Conservazione Funzionamento Conservazione Funzionamento Conservazione Funzionamento
60 140
Efficienza
ridotta sopra i
40 °C
Efficienza
ridotta sopra i
40 °C
55 131
50 122
45 113
40 104
35 95
30 86
25 77
20 68
15 59
10 50
5 41
0 32
5 23
10 14
15 5
Energizzare il
sistema di
frequente per
mantenere la
temperatura
del liquido
refrigerante
sopra i 10 °C
(14 °F).
Energizzare il
sistema di
frequente per
mantenere la
temperatura
del liquido
refrigerante
sopra i 10 °C
(14 °F).
Energizzare il
sistema di
frequente per
mantenere la
temperatura
del liquido
refrigerante
sopra i 10 °C
(14 °F).
20 4
25 13
Conservare in
luogo asciutto
Conservare in
luogo asciutto
Conservare in
luogo asciutto
30 22
35 31
40 40
Non raccomandato
Con qualifiche
Normale funzionamento con liquido refrigerante
AVVISO L’induttore mobile Miller ProHeat 35 è previsto per funzionare a temperature comprese tra 10 °C e 60 °C (da 14 °F a 140 °F). Per il
funzionamento
tra i 40 °C e i -10 °C (da -40 °F a 14 °F), adottare le seguenti precauzioni per evitare danni alle apparecchiature:
Collegare le linee di refrigerante al conduttore mobile a secco o quando la temperatura ambiente supera i 20 °C (4 °F).
Azionare il gruppo di raffreddamento per sistema a induzione per impiego intensivo ProHeat 35 solo a temperature comprese tra 10 °C e 40 °C
(da 14 °F a 104 °F) durante il funzionamento dell’induttore mobile/dei cavi con raffreddamento a liquido.
Utilizzare sempre il liquido refrigerante Miller (codice articolo Miller: 043810).
Il liquido refrigerante deve scorrere continuamente attraverso l’induttore mobile/cavi con raffreddamento a liquido e deve essere fornita
alimentazione
a induttore mobile/cavi con raffreddamento a liquido a intervalli regolari per mantenere la temperatura del liquido refrigerante sopra i
10 °F (14 °F).
Conservare induttore mobile/cavi con raffreddamento a liquido in luogo asciutto. Asciugare l’unità utilizzando aria compressa a 40 psi (2,75 bar)
massimo per espellere il liquido refrigerante dall’induttore mobile e dal cavo di alimentazione.
Conservare il gruppo di raffreddamento per sistema a induzione per impiego intensivo ProHeat 35 a temperature comprese tra 20 °C e 55 °C (da
4 °F a 131 °F).
. Il liquido refrigerante non inizierà a fluire fino a quando la temperatura è pari a 10 5C (14 °F).
AVVISO Per una conservazione più fredda, il gruppo di raffreddamento deve essere conservato in luogo asciutto. Asciugare l’unità utilizzando aria
compressa a 40 psi (2,75 bar) massimo per espellere il liquido refrigerante da linee di refrigerante, contenitori del filtro, pompa, indicatore
di flusso e scambiatore di controllo.
. Il fattore di correzione della potenza di raffreddamento a una temperatura ambiente di 40 5C (104 5F) è di 0,625.
OM271973 Pagina 12
SEZIONE 4 INSTALLAZIONE
4-1. Selezione dell’ubicazione
! Non spostare o mettere in
funzione la macchina se si
trova in posizione
instabile.
Loc_cooler
2016-08
OM271973 Pagina 13
4-2. Installazione della saldatrice sul gruppo di raffreddamento
! Spegnere e togliere tensione dalla
saldatrice.
1 Saldatrice
2 Occhiello per sollevamento
3 Cavo di connessione del gruppo
di raf
freddamento
4 Gruppo di raf
freddamento
5 Vite 0,25020 (8)
Rimuovere le viti dal pannello laterale
destro, scollegare il connettore dalla
ventola interna, quindi togliere il pannello
laterale destro dalla saldatrice.
Rimuovere il tappo di chiusura applicabile
a scatto dalla base della saldatrice.
Individuare e allentare il cavo di connessione
per il gruppo di raffreddamento all’interno
della saldatrice, inserire i connettori
nel foro alla base, quindi inserire l’anello
di tenuta applicabile a scatto.
Utilizzare l’occhiello di sollevamento
per sospendere la saldatrice sopra
il gruppo di raffreddamento e collegare
il cavo di connessione ai rispettivi
connettori nel coperchio superiore del
gruppo.
! Quando si abbassa la saldatrice
sul gruppo di raffreddamento, fare
attenzione a mani e dita evitando
i punti di possibile schiacciamento.
Abbassare lentamente la saldatrice
sul coperchio superiore del gruppo di
raf
freddamento,
assicurandosi che il cavo
di connessione non rimanga schiacciato
tra la base della saldatrice e il gruppo.
Inserire le viti fornite negli 8 punti previsti
per fissare la saldatrice al gruppo
di raf
freddamento.
Ricollegare la ventola interna e montare
il pannello laterale destro della saldatrice.
Attrezzi necessari:
3/8"
1
3
4
5
2
272 546-B
OM271973 Pagina 14
4-3. Collegamenti del tubo del liquido refrigerante al gruppo di raffreddamento
1
Saldatrice/Gruppo
di raf
freddamento
2 Tubo del liquido refrigerante
3 Raccordo uscita liquido refrigerante
4 Raccordo entrata liquido refrigerante
5 Tappo del serbatoio del refrigerante
. I raccordi del tubo del liquido
refrigerante
hanno filettature
sinistrorse.
Collegare i tubi del liquido refrigerante ai
raccordi sul gruppo di raf
freddamento.
Vedere Riempire il serbatoio come specifi-
cato nella Sezione 3-3. Mantenere il livello
del liquido refrigerante nella parte inferiore
del bocchettone di riempimento.
6 Indicatore di flusso/sensore
L’indicatore di flusso/sensore ruota
per indicare che il liquido refrigerante
nel sistema scorre. Se il flusso del liquido
refrigerante
scende al di sotto di
0,25 gal/min (1,14 L/min), l’erogazione
di corrente della saldatrice verrà interrotta.
6
1
2
2
3
4
5
272 547-A
OM271973 Pagina 15
4-4. Collegamenti del tubo del liquido refrigerante al cavo di uscita singolo
1
Saldatrice/Gruppo
di raf
freddamento
2 Cavo di uscita raffreddato a liquido
3 Tappo protettivo
4 Tubo del liquido refrigerante
Collegare il cavo di uscita all’uscita n. 1
sulla saldatrice. Collegare il connettore di
protezione all’uscita n. 2 della saldatrice.
Collegare il raccordo rapido a entrambi
i tubi del liquido refrigerante dal gruppo
di raf
freddamento
ai raccordi dei cavi
di uscita premendo il raccordo del tubo
del liquido refrigerante sul raccordo del
cavo di uscita.
Per rimuovere i tubi del liquido refrigerante,
afferrare l’anello nero sul raccordo del tubo
del liquido refrigerante ed estrarlo dal
raccordo del cavo di uscita. Il raccordo del
tubo del liquido refrigerante si separerà da
quello del cavo di uscita.
. Per ridurre al minimo le perdite
di liquido refrigerante, i raccordi sono
dotati internamente di valvole a molla
che chiudono quando il raccordo
viene scollegato da quello di un cavo
di uscita.
1
2
2
3
3
4
4
272 548-A
Collegamento
di una sola
uscita raffreddata a liquido
Al gruppo
di raffred-
damento
OM271973 Pagina 16
4-5. Collegamenti del tubo del liquido refrigerante ai cavi di uscita doppi
1
Saldatrice/Gruppo
di raf
freddamento
2 Cavo di uscita raffreddato a liquido
. I cavi devono essere della stessa
lunghezza: 10 ft (3 m), 25 ft (7,6 m)
o 50 ft (15,2 m).
3 Tubo del liquido refrigerante
4 Tubo del liquido refrigerante
con doppio cavo di uscita
Collegare i cavi di uscita all’uscita n. 1
e all’uscita n. 2 della saldatrice.
Per il funzionamento con doppia uscita,
i tubi del liquido refrigerante tra i cavi di
uscita e il gruppo di raffreddamento devono
essere collegati in serie. Collegare il tubo
del liquido refrigerante con doppia uscita
tra i raccordi dei cavi di uscita n. 1 e n. 2
premendo il raccordo del cavo del liquido
refrigerante
sul raccordo del cavo di uscita.
Collegare il raccordo rapido a entrambi
i tubi del liquido refrigerante dal gruppo di
raf
freddamento
ai restanti raccordi dei cavi
di uscita.
Per rimuovere i tubi del liquido refrigerante,
afferrare l’anello nero sul raccordo del tubo
del liquido refrigerante ed estrarlo dal
raccordo del cavo di uscita. Il raccordo del
tubo del liquido refrigerante si separerà da
quello del cavo di uscita.
. Per ridurre al minimo le perdite
di liquido refrigerante, i raccordi sono
dotati internamente di valvole a molla
che chiudono quando il raccordo
viene scollegato da quello di un cavo
di uscita.
. I cavi di riscaldamento devono essere
della stessa lunghezza: 9,1 m (30 ft),
15,2 m (50 ft), 24,2 m (80 ft) o 42,7 m
(140 ft).
. La lunghezza totale dei cavi di
riscaldamento e delle prolunghe non
deve superare i 110 m (360 ft).
La lunghezza della prolunga deve
essere contata due volte poiché
prevede un cavo di alimentazione ed
uno di ritorno.
2
1
2
2
3
3
4
2
3
3
4
Collegamento di due uscite
con raffreddamento a liquido
Al gruppo
di raffred-
damento
272 549-A
OM271973 Pagina 17
4-6. Installazione dello scambiatore di calore esterno opzionale
269 886-A
1
1
2
3
4
5
67
8
8
1 Vite di base
Rimuovere le due viti dalla base
dell’unità, come mostrato. Ripor-
re le viti per l’installazione dello
scambiatore di calore.
2 Montaggio del gruppo di
raf
freddamento
Svitare e rimuovere la vite di
montaggio del gruppo di raffred-
damento sul lato sinistro dell’uni-
tà. Gettare la vite.
3 Scambiatore di calore
Allineare i fori di montaggio dello
scambiatore di calore con i fori
nella base. Fissare lo scambiato-
re di calore con le viti rimosse al
punto precedente.
4 Vite autoforante da 1/420 x
3/4 in.
Fissare la parte inferiore dello
scambiatore di calore con una
vite autoforante.
5 Tubo
6 Pinza imbottita
7 Vite da 1/420 x 3/4 in.
Instradare i tubi attraverso le
pinze imbottite in dotazione.
Allineare le pinze con il foro libero
nella base e fissarle con la vite in
dotazione.
Collegare i tubi del gruppo di raf-
freddamento agli accessori, come
mostrato nell’immagine seguente.
8 Etichetta (Avviso)
Applicare l’etichetta alla saldatri-
ce dove indicato.
OM271973 Pagina 18
SEZIONE 5 MANUTENZIONE
5-1. Manutenzione ordinaria
! Scollegare l’alimentazione prima
di effettuare la manutenzione.
n = Controllare Z = Cambiare ~ = Pulire Δ = Riparare l = Sostituire
* Far eseguire da un tecnico di assistenza autorizzato
Ogni
3
mesi
~ Pulire il filtro del liquido refrigerante.
Condizioni ambientali particolari possono
richiedere una pulizia più frequente (uso
continuo, temperature alte/basse, ambiente
sporco ecc.). La pulizia non corretta del fil-
tro del liquido refrigerante annullerà la
garanzia sulla pompa.
~ Soffiare la polvere dalle alette
dello scambiatore di calore.
n Controllare il livello del liquido refrigerante.
Se necessario, rabboccare con acqua distillata
o deionizzata.
Ogni
6
mesi
nl Tubi flessibili
nl Etichette/targhe
Z Cambiare il liquido refrigerante.
Sostituzione del
liquido refrigerante
(se si usa acqua)
Ogni
12
mesi
Z Cambiare il liquido refrigerante.
Sostituzione del liquido
refrigerante
(se si usa il liquido
refrigerante Miller)
. Utilizzare solo sigillante per tubi, nastro o silicone non anaerobico in caso di sostituzione degli accoppiatori a sgancio rapido del liquido refrigerante.
5-2. Manutenzione del liquido refrigerante
1
1
272 550-A
! Prima di effettuare un intervento di
manutenzione, scollegare la spina del
gruppo di raffreddamento dalla presa
del generatore per saldatura.
! Smaltire il liquido refrigerante utilizza-
to conformemente ai codici di sic-
urezza nazionali, statali e locali. Non
svuotare i rifiuti in uno scarico.
1 filtro del liquido refrigerante
Svitare l’alloggiamento per pulire il filtro. Smal-
tire correttamente il liquido nell’alloggiamento.
Sciacquare il filtro e l’alloggiamento.
Sostituzione del liquido refrigerante
Svuotare il liquido refrigerante ribaltando in
avanti l’unità. Riempire con acqua pulita e
azionare per 10 minuti. Svuotare e riempire.
AVVISO Se si sostituiscono i tubi flessibili,
utilizzare tubi compatibili con glicole etilenico,
ad esempio Bunan, neoprene o Hypalon. I tu-
bi per ossiacetilene non sono compatibili con i
prodotti contenenti glicole etilenico.
OM271973 Pagina 19
Y Spegnere e scollegare la tensione di
alimentazione dalla saldatrice.
AVVISO: non azionare la pompa senza liquido
refrigerante.
Rimuovere i cavi dal pezzo da saldare.
Se è stato utilizzato un liquido refrigerante non
Miller, ispezionare il gruppo di raffreddamento
per la presenza di alghe.
Adattare un tubo dell’aria alle filettature da 1/4 di
pollice NPT di un raccordo maschio a rilascio
rapido per il collegamento al raccordo del gruppo
di raffreddamento.
Adattare un raccordo maschio a rilascio rapido a
un tubo di gomma da 1,5 m (5 piedi) per il
collegamento al raccordo di scarico del gruppo di
raffreddamento.
Realizzare un adattatore per raccordo flessibile
mediante due raccordi maschio a rilascio rapido
con un raccordo da 15 cm (6 pollici) di tubo NPT
da 1/4 di pollice. L’adattatore collegherà il tubo di
scarico del liquido refrigerante al tubo di ingresso
del liquido refrigerante per lavare i componenti
interni. Se uno scambiatore di calore esterno
viene spurgato e lavato saranno necessari due
adattatori.
Ispezione del serbatoio
Rimuovere il tappo dal bocchettone di
riempimento
del liquido refrigerante. Utilizzare
una torcia per osservare il livello del liquido
refrigerante e la presenza di alghe nel serbatoio.
In presenza di alghe, separare il gruppo di
raffreddamento dalla saldatrice ProHeat.
Inclinare il gruppo di raffreddamento e scaricare
il liquido refrigerante. Pulire il serbatoio con un
prodotto alghicida e risciacquare con acqua.
. Non utilizzare composti detergenti quali
aceto, perossido di idrogeno, candeggina al
cloro o detersivo per piatti. Questi prodotti
chimici possono danneggiare i componenti
in gomma nel gruppo di raffreddamento.
. Durante gli interventi di manutenzione, non
spingere le alghe attraverso la pompa del
liquido refrigerante.
Scarico del liquido refrigerante precedente
1 Collegare il tubo di scarico lavorato alla
porta di scarico del liquido refrigerante sul
gruppo di raffreddamento. Posizionare
l’altra estremità del tubo nel cestello da
19 L (5 gal).
2 Accendere ProHeat 35 e attendere 1
minuto affinché il sistema si stabilizzi.
Premere il pulsante del gruppo di
raffreddamento su ProHeat 35 per iniziare
a scaricare il liquido refrigerante di scarto.
Al termine dello scarico di liquido
refrigerante, premere nuovamente il
pulsante del gruppo di raffreddamento per
spegnere la pompa del gruppo di
raffreddamento.
3 Verificare che il livello del liquido
refrigerante sia al di sotto del bocchettone
di riempimento del serbatoio prima di
spurgare liquido refrigerante aggiuntivo dal
cavo riscaldante, dal sensore di flusso e
dallo scambiatore di calore.
4 Se viene spurgato solo il gruppo di
raffreddamento, collegare un tubo dell’aria
a bassa pressione al tubo di ingresso del
liquido refrigerante del gruppo di
raffreddamento. Impostare la pressione
dell’aria a 207 kPa (30 psi). Soffiare aria
nel tubo con una serie di impulsi (5
secondi di erogazione, 5 secondi di pausa)
per due minuti per spingere l’eventuale
liquido refrigerante residuo nel serbatoio.
Premere il pulsante del gruppo di
raffreddamento per pompare il liquido
refrigerante di scarto nel cestello. Al
termine dello scarico nel cestello del
liquido refrigerante, premere il pulsante del
gruppo di raffreddamento per spegnere.
Se si spurgano anche il cavo riscaldante, il
sensore di flusso e lo scambiatore di calore,
collegare la porta lato fluido del cavo riscaldante
al tubo di ingresso del liquido refrigerante e
collegare l’alimentazione dell’aria a bassa
pressione al raccordo a rilascio rapido
all’estremità
opposta del cavo riscaldante.
Soffiare aria nel tubo con una serie di impulsi (5
secondi di erogazione, 5 secondi di pausa) per
due minuti per spingere l’eventuale liquido
refrigerante residuo nel serbatoio. Premere il
pulsante del gruppo di raffreddamento per
pompare il liquido refrigerante di scarto nel
cestello. Al termine dello scarico nel cestello del
liquido refrigerante, premere il pulsante del
gruppo di raffreddamento per spegnere.
5 Ispezionare il serbatoio con una torcia per
escludere la presenza di detriti, residui o
impurità metalliche. Rimuovere gli oggetti
metallici sparsi dal serbatoio con un
magnete. Risciacquare il serbatoio con
acqua per rimuovere più residui possibili.
Per evitare danni alla girante della pompa,
utilizzare un aspirapolvere a umido/secco
per rimuovere sabbia o detriti granulosi.
6 Rimuovere entrambe le vaschette del filtro
e scaricare il liquido refrigerante residuo
nel cestello. Lavare le membrane filtranti in
acqua distillata o deionizzata. Verificare
che le guarnizioni siano posizionate
correttamente nelle vaschette del filtro e
reinstallarle.
Risciacquo con acqua pulita
7 Riempire il sistema con acqua distillata o
deionizzata. Rimuovere il tubo di scarico
dal tubo di scarico del liquido refrigerante.
Smaltire il liquido refrigerante di scarto.
8 Collegare l’adattatore da maschio a
maschio tra i tubi di scarico e di ingresso
del liquido refrigerante. Se il cavo
riscaldante viene lavato, può essere
collegato tra questi tubi.
9 Far funzionare il gruppo di raffreddamento
per cinque minuti per lavare il sistema.
10 Rimuovere l’adattatore da maschio a
maschio o il cavo riscaldante dai tubi di
scarico e di ingresso del liquido
refrigerante.
Scarico dell’acqua/Riempimento con liquido
refrigerante
11 Ripetere i passaggi da 1 a 6 per spurgare
e scaricare l’acqua di lavaggio dal sistema.
Al termine, smaltire le acque reflue.
12 Quando il sistema è pulito e privo di detriti,
riempire il serbatoio con il liquido
refrigerante Miller 043810 secondo le
istruzioni riportate nella Sezione 5-2.
5-3. Procedura di spurgo/scarico del sistema di raffreddamento
Aspirapolvere a umido/secco
Torcia Tubo in gomma da
1,5 m (5 piedi)
Chiave da 11/16 pollici
Cestello da
19 L (5 gal)
11 L (3 gal) di
liquido
refrigerante pulito
Tubo dell’aria a bassa
pressione (30 psi
[207 kPa])
Raccordo maschio a
rilascio rapido 4 o 6
(filettature da 1/4 di
pollice NPT)
15 L (4 gal) di
acqua distillata
pulita
Tubo dell’acqua con
ugello
Strumenti
necessari:
Materiali
necessari:
OM271973 Pagina 20
5-4. Direzione del flusso con accessorio singolo
A. Direzione del flusso con accessorio singolo
Pompa
Filtro
Radiatore
Indicatore/Sen
-
sore di flusso
Serbatoio
Bobina di
induzione
Bypass
Filtro
B. Direzione del flusso con due accessori
Prima bobina
di induzione
Seconda
bobina di
induzione
Pompa
Bypass
Filtro
Sensore
di flusso
Filtro
Scambiatore
di calore
Serbatoio
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Miller PROHEAT HEAVY DUTY INDUCTION COOLER (24 VOLT) CE Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
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