Indesit IPG 640 S (GR) Guida utente

Tipo
Guida utente
IT
PIANO
IPG 640 S
S ommario
Installazione, 2-5
Posizionamento
Collegamento elettrico
Collegamento gas
Targhetta caratteristiche
Caretteristiche dei bruciatori ed ugelli
Descrizione dell’apparecchio, 6
Vista d’insieme
Avvio e utilizzo, 7
Consigli pratici per l’uso dei bruciatori
Precauzioni e consigli, 8
Sicurezza generale
Smaltimento
Manutenzione e cura, 9
Escludere la corrente elettrica
Pulire l’apparecchio
Manutenzione rubinetti gas
Anomalie e rimedi, 10
Assistenza, 11
Assistenza attiva 7 giorni su 7
Istruzioni per l’uso
Italiano, 1
IT
English, 12
GB
Français, 22
FR
Nederlands, 34
NL
ES
Español, 46 Português, 57
PT
Deutsch, 68
BE
2
IT
! È importante conservare questo libretto per poterlo
consultare in ogni momento. In caso di vendita, di
cessione o di trasloco, assicurarsi che resti insieme
all’apparecchio per informare il nuovo proprietario sul
funzionamento e sui relativi avvertimenti.
! Leggere attentamente le istruzioni: ci sono importanti
informazioni sull’installazione, sull’uso e sulla sicurezza.
Posizionamento
! Gli imballaggi non sono giocattoli per bambini e
vanno eliminati secondo le norme per la raccolta
differenziata (vedi Precauzioni e consigli).
! L’installazione va effettuata secondo queste istruzioni e
da personale professionalmente qualificato. Una errata
installazione può causare danni a persone, animali o cose.
! Questo apparecchio può essere installato e funzionare
solo in locali permanentemente ventilati secondo le
prescrizioni delle Norme UNI-CIG 7129 e 7131 in vigore e
successivi aggiornamenti.Debbono essere osservati i
seguenti requisiti:
Il locale deve prevedere un sistema di scarico all’esterno
dei fumi della combustione, realizzato tramite una cappa
o tramite un elettroventilatore che entri automaticamente
in funzione ogni volta che si accende l’apparecchio.
Il locale deve prevedere un sistema che consenta l’afflus-
so dell’aria necessaria alla regolare combustione. La por-
tata di aria necessaria alla combustione non deve essere
inferiore a 2 m
3
/h per kW di potenza installata.
Il sistema può essere realizzato
prelevando direttamente l’aria
dall’esterno dell’edificio tramite un
condotto di almeno 100 cm
2
di
sezione utile e tale che non
possa essere accidentalmente
ostruito.
Ovvero, in maniera indiretta da
locali adiacenti, dotati di un
condotto di ventilazione con
l’esterno come sopra descritto, e
che non siano parti comuni
dell’immobile, o ambienti con
pericolo di incendio, o camere da
letto.
I gas di petrolio liquefatti, più pesanti dell’aria, ristagnano
verso il basso. Quindi i locali contenenti bidoni di GPL
debbono prevedere delle aperture verso l’esterno così da
permettere l’evacuazione dal basso delle eventuali fughe
di gas. Pertanto i bidoni di GPL, siano essi vuoti o parzial-
mente pieni, non debbono essere installati o depositati in
locali o vani a livello più basso del suolo (cantinati, ecc.).
É opportuno tenere nel locale solo il bidone in utilizzo,
collocato in modo da non essere soggetto all’azione diret-
ta di sorgenti di calore (forni, camini, stufe, ecc.) capaci di
portarlo a temperature superiori ai 50°C.
Incasso
I piani a gas e misti sono predisposti con grado di
protezione contro i riscaldamenti eccessivi di tipo X, è
pertanto possibile l’installazione a fianco di mobili la cui
altezza non superi quella del piano di lavoro. Per una
corretta installazione del piano di cottura vanno osservate
le seguenti precauzioni:
I mobili situati a fianco, la cui altezza superi quella del
piano di lavoro, debbono essere situati ad almeno 600
mm dal bordo del piano stesso.
Le cappe debbono essere installate secondo i requisiti
richiesti nei libretti istruzioni delle cappe stesse, comun-
que ad una distanza minima di 650 mm.
Posizionare i pensili adiacenti alla cappa ad un’altezza
minima dal top di 420 mm (vedi figura).
Allorchè il piano di cottura venga
installato sotto un pensile, quest’ul-
timo dovrà mantenere una distan-
za minima dal top pari a 700 mm
(vedi figura).
Il vano del mobile dovrà avere le dimensioni indicate nella
figura. Sono previsti dei ganci di fissaggio che consento-
no di fissare il piano su top da 20 a 40 mm. di spessore.
Per un buon fissaggio del piano è consigliabile usare tutti
i ganci a disposizione.
555
mm
475
mm
55
mm
Schema di fissaggio dei ganci
Posizione gancio per Posizione gancio per
top H=20mm top H=30mm
Installazione
Maggiorazione della fessura
fra porta e pavimento
Locale
adiacente
Locale
da ventilare
A
Esempi di aperture di
ventilazione
per l’aria comburente
In camino o in canna fumaria ramificata
(riservata agli apparecchi di cottura)
Direttamente
all’esterno
600mm min.
420mm min.
700mm min.
IT
3
Avanti
Posizione gancio per Dietro
top H=40mm
! Usare i ganci contenuti nella "confezione accessori"
Nel caso in cui il piano non sia installato su di un forno
incasso, è necessario inserire un pannello di legno come
isolamento. Esso dovrà essere posizionato ad una distanza
minima di 20 mm. dalla parte inferiore del piano stesso.
Aerazione
Per garantire una buona aerazione è necessario eliminare
la parete posteriore del vano. È preferibile installare il forno
in modo che appoggi su due listelli in legno oppure su un
piano continuo che abbia un’apertura di almeno 45 x 560
mm (vedi figure).
! E' possibile installare il piano solo sopra forni incasso dota-
ti di ventilazione di raffreddamento.
Collegamento elettrico
I piani dotati di cavo di alimentazione tripolare, sono
predisposti per il funzionamento con corrente alternata alla
tensione e frequenza di alimentazione indicate sulla targhetta
caratteristiche (posta sulla parte inferiore del piano). Il
conduttore di terra del cavo è contraddistinto dai colori giallo-
verde. Nel caso di installazione sopra un forno da incasso
l’allaccio elettrico del piano e quello del forno deve essere
realizzato separatamente, sia per ragioni di sicurezza
elettrica che per facilitare l’eventuale estraibilità del forno.
Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico
indicato nella targhetta caratteristiche. In caso di
collegamento diretto alla rete è necessario interporre tra
l’apparecchio e la rete un interruttore onnipolare con
apertura minima fra i contatti di 3 mm dimensionato al
carico e rispondente alle norme in vigore (il filo di terra non
deve essere interrotto dall’interruttore). Il cavo di
alimentazione deve essere posizionato in modo tale che
in nessun punto superi di 50°C la temperatura ambiente.
! L’installatore è responsabile del corretto collegamento
elettrico e dell’osservanza delle norme di sicurezza.
Prima di effettuare l’allacciamento accertarsi che:
la presa abbia la messa a terra e sia a norma di legge;
la presa sia in grado di sopportare il carico massimo di
potenza della macchina, indicato nella targhetta
caratteristiche;
la tensione di alimentazione sia compresa nei valori
nella targhetta caratteristiche;
la presa sia compatibile con la spina dell’apparecchio.
In caso contrario sostituire la presa o la spina; non
usare prolunghe e multiple.
! Ad apparecchio installato, il cavo elettrico e la presa
della corrente devono essere facilmente raggiungibili.
! Il cavo non deve subire piegature o compressioni.
! Il cavo deve essere controllato periodicamente e
sostituito solo da tecnici autorizzati (vedi Assistenza).
! L’azienda declina ogni responsabilità qualora queste
norme non vengano rispettate.
Collegamento gas
Il collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla
bombola del gas dovrà essere effettuato come prescritto
dalle Norme UNI-CIG 7129 e 7131 e successivi
aggiornamenti, solo dopo essersi accertati che esso è
regolato per il tipo di gas con cui sarà alimentato. In caso
contrario eseguire le operazioni indicate al paragrafo
“Adattamento ai diversi tipi di gas”. Nel caso di
alimentazione con gas liquido, da bombola, utilizzare
regolatori di pressione conformi alle Norme UNI-EN 12864
e successivi aggiornamenti.
! Per un sicuro funzionamento, per un adeguato uso
dell’energia e maggiore durata dell’apparecchiatura,
assicurarsi che la pressione di alimentazione rispetti i
valori indicati nella tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori
ed ugelli”.
Allaccio con tubo rigido (rame o acciaio)
! L’allaccio all’impianto gas deve essere effettuato in
modo da non provocare sollecitazioni di alcun genere
all’apparecchio.
Sulla rampa di alimentazione dell’apparecchio è presente
un raccordo a “L” orientabile, la cui tenuta è assicurata da
una guarnizione. Nel caso risulti necessario ruotare il
raccordo sostituire tassativamente la guarnizione di tenuta
(in dotazione con l’apparecchio). Il raccordo di entrata del
gas all’apparecchio è filettato 1/2 gas maschio cilindrico.
560 mm.
45 mm.
4
IT
Allaccio con tubo flessibile in acciaio inossidabile a
parete continua con attacchi filettati
Il raccordo di entrata del gas all’apparecchio è filettato 1/2
gas maschio cilindrico.
La messa in opera di tali tubi deve essere effettuata in
modo che la loro lunghezza, in condizioni di massima
estensione, non sia maggiore di 2000 mm. Ad
allacciamento avvenuto assicurarsi che il tubo metallico
flessibile non venga a contatto con parti mobili o
schiacciato.
! Utilizzare esclusivamente tubi conformi alla Norma UNI-
CIG 9891 e guarnizioni di tenuta conformi alle Norme
Nazionali in vigore.
Controllo Tenuta
! Ad installazione ultimata controllare la perfetta tenuta di
tutti i raccordi utilizzando una soluzione saponosa e mai
una fiamma.
Adattamento ai diversi tipi di gas
Per adattare il piano ad un tipo di gas diverso da quello
per il quale esso è predisposto (indicato sulla etichetta
fissata nella parte inferiore del piano o sull'imballo),
occorre sostituire gli ugelli dei bruciatori effettuando le
seguenti operazioni:
1. togliere le griglie del piano e sfilare i bruciatori dalle loro
sedi.
2. svitare gli ugelli, servendosi di una chiave a tubo da
7mm e sostituirli con quelli adatti
al nuovo tipo di gas (vedi tabella
1 “Caratteristiche dei bruciatori ed
ugelli”).
Nel caso del bruciatore Mini
WOK, per svitare l’ugello
utilizzare una chiave aperta da
7mm (vedi figura).
3. rimontare le parti eseguendo all’inverso le operazioni.
4. al termine dell’operazione, sostituite la vecchia etichetta
taratura con quella corrispondente al nuovo gas
d’utilizzo, reperibile presso i Nostri Centri Assistenza
Tecnica.
Regolazione aria primaria dei bruciatori
I bruciatori non necessitano di nessuna regolazione
dell’aria primaria.
Regolazione minimi
1. Portare il rubinetto sulla posizione di minimo;
2. Togliere la manopola ed agire sulla vite di regolazione
posta all’interno o di fianco all’astina del rubinetto fino
ad ottenere una piccola fiamma regolare.
3. Verificare che ruotando rapidamente la manopola dalla
posizione di massimo a quella di minimo non si
abbiano spegnimenti dei bruciatori.
4. Negli apparecchi provvisti del dispositivo di sicurezza
(termocoppia), in caso di mancato funzionamento del
dispositivo con bruciatori al minimo aumentare la
portata dei minimi stessi agendo sulla vite di
regolazione.
5. Effettuata la regolazione, ripristinate i sigilli posti sui by-
pass con ceralacca o materiali equivalenti.
! Nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione dovrà
essere avvitata a fondo.
! Al termine dell’operazione sostituire la vecchia etichetta
di taratura con quella corrispondente al nuovo gas di
utilizzo, reperibile presso i nostri Centri Assistenza
Tecnica.
! Qualora la pressione del gas utilizzato sia diversa (o
variabile) da quella prevista, è necessario installare, sulla
tubazione d’ingresso un appropriato regolatore di
pressione (secondo EN 88-1 e EN 88-2 “regolatori per gas
canalizzati”).
Collegamenti
elettrici
TARGHETTA CARATTERISTICHE
vedi targhetta caratteristiche
Questa apparecchiatura è conforme alle
seguenti Direttive Comunitarie:
- 2006/95/CEE del 12/12/06 (Bassa
Tensione) e successive modificazioni
- 2004/108/CEE del 15/12/04
(Compatibilità Elettromagnetica) e
successive modificazioni
- 93/68/CEE del 22/07/93 e successive
modificazioni.
- 2009/142/CEE del 30/11/09 (Gas) e
successive modificazioni.
- 2002/96/CE e successive modificazioni.
IT
5
Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli
Tabella 1 Gas Liquido Gas Naturale
Nominale (mbar)
Minima (mbar)
Massima (mbar)
37
25
45
28-30
20
35
20
17
25
Rapido (R)
Rapido Ridotto (RR)
Semi Rapido (S)
Ausiliario (A)
Mini WOK (MW)
Pressioni
di
alimentazione
Bruciatore
Diametro
(mm)
Potenza termica
kW (p.c.s.*)
100
100
75
55
110
3.00
2.60
1.65
1.00
3.50
Nomin. Ridot.
0.70
0.70
0.40
0.40
1.50
By-pass
1/100 (mm)
41
41
30
30
(1)
39
39
28
28
61
Ugello
1/100
Portata*
g/h
(mm) ***
86
80
64
50
91
Ugello
1/100
Portata*
l/h
(mm)
116
110
96
79
138
286
248
157
95
333
218
189
120
73
254
**
214
186
118
71
250
* A 15°C e 1013 mbar-gas secco
** Propano P.C.S. = 50.37 MJ/Kg
*** Butano P.C.S. = 49.47 MJ/Kg
Naturale P.C.S. = 37.78 MJ/m
3
(1) Solo per apparecchi con dispositivo di sicurezza contro le fughe di gas
A
S
RS
A
MW
RR
S
S
IPG 751 S
IPG 640 S
6
IT
Descrizione
dell’apparecchio
Vista d’insieme
Griglie di appoggio per
RECIPIENTI DI COTTURA
BRUCIATORI GAS
Manopole di comando dei
BRUCIATORI GAS
BRUCIATORI GAS
Griglie di appoggio per
RECIPIENTI DI COTTURA
Manopole di comando dei
BRUCIATORI GAS
DISPOSITIVO DI
SICUREZZA *
Candela di accensione dei
BRUCIATORI GAS *
*
Presente solo in alcuni modelli.
BRUCIATORI GAS sono di diverse dimensioni e
potenze. Scegliete quello più adatto al diametro del
recipiente da utilizzare.
Manopole di comando dei BRUCIATORI GASper la
regolazione della fiamma.
Candela di accensione dei BRUCIATORI GAS*
permette l’accensione automatica del bruciatore
prescelto.
DISPOSITIVO DI SICUREZZA* in caso di
spegnimento accidentale della fiamma, interrompe
l’uscita del gas.
IT
7
! Su ciascuna manopola è indicata la posizione del
bruciatore gas corrispondente.
Bruciatori gas
Il bruciatore prescelto può essere regolato dalla
manopola corrispondente come segue:
Spento
Massimo
Minimo
Per accendere uno dei bruciatori, avvicinare allo stesso
una fiamma o un accenditore, premere a fondo e
ruotare la manopola corrispondente in senso antiorario
fino alla posizione di massima potenza.
Nei modelli dotati di dispositivo di sicurezza, è
necessario mantenere premuta la manopola per circa 6
secondi finchè non si scalda il dispositivo che
mantiene automaticamente accesa la fiamma .
Nei modelli dotati di candela di accensione, per
accendere il bruciatore prescelto, prima premere il
pulsante di accensione, identificato dal simbolo
,
poi premere a fondo e ruotare la manopola
corrispondente in senso antiorario fino alla posizione di
massima potenza.
Alcuni modelli sono dotati di accensione integrata
all’interno della manopola, in questo caso è presente la
candela di accensione ma non il pulsante di
accensione. Per accendere il bruciatore prescelto è
sufficiente prima premere a fondo la manopola
corrispondente, poi ruotarla in senso antiorario fino alla
posizione di massima potenza, tenendola premuta fino
alla avvenuta accensione.
! Nel caso di una estinzione accidentale delle fiamme
del bruciatore, chiudere la manopola di comando e
ritentare l’accensione dopo almeno 1 minuto.
Per spegnere il bruciatore occorre ruotare la manopola
in senso orario fino all’arresto (corrispondente al
simbolo “•”).
Consigli pratici per l’uso dei bruciatori
Al fine di ottenere il massimo rendimento è utile
ricordare quanto segue:
utilizzare recipienti adeguati a ciascun bruciatore
(vedere tabella) al fine di evitare che le fiamme
fuoriescano dal fondo dei recipienti.
utilizzare sempre recipienti a fondo piatto e con
coperchio.
al momento dell’ebollizione ruotare la manopola fino
alla posizione di minimo.
Bruciatore ø Diametro Recipienti(cm)
Rapido (R) 22 – 24
Semi Rapido (S) 16 – 20
Ausiliario (A) 10 – 14
Pentole da usare sui piani 60 cm
Bruciatore ø Diametro Recipienti(cm)
Rapido Ridotto (RR) 24 – 26
Semi Rapido (S) 16 – 20
Ausiliario (A) 10 – 14
Mini WOK (MW) 24 – 26
Pentole da usare sui piani 75 cm
Per identificare il tipo di bruciatore fate riferimento ai
disegni presenti nel paragrafo "Caratteristiche dei
bruciatori ed ugelli".
! Non utilizzare diffusori, tostapane o griglie per
carne in acciaio inossidabile sui fuochi a gas.
Avvio e utilizzo
*
Presente solo in alcuni modelli.
8
IT
Precauzioni e consigli
! L’apparecchio è stato progettato e costruito in conformità
alle norme internazionali di sicurezza. Queste avvertenze
sono fornite per ragioni di sicurezza e devono essere lette
attentamente.
Sicurezza generale
Questo apparecchio riguarda un apparecchio da
incasso di classe 3.
Gli apparecchi gas necessitano, per un corretto
funzionamento, di un regolare ricambio d’aria.
Accertarsi che nella loro installazione siano
rispettati i requisiti richiesti nel paragrafo relativo al
“Posizionamento”.
Le istruzioni sono valide solo per i paesi di
destinazione i cui simboli figurano sul libretto e
sulla targa matricola.
L’apparecchio è stato concepito per un uso di tipo non
professionale all’interno dell’abitazione.
L’apparecchio non va installato all’aperto, nemmeno se
lo spazio è riparato, perché è molto pericoloso lasciarlo
esposto a pioggia e temporali.
Non toccare la macchina a piedi nudi o con le mani o i
piedi bagnati o umidi.
L’apparecchio deve essere usato per cuocere
alimenti, solo da persone adulte e secondo le
istruzioni riportate in questo libretto. Ogni altro uso
(ad esempio: riscaldamento di ambienti) è da
considerarsi improprio e quindi pericoloso. Il
costruttore non può essere considerato
responsabile per eventuali danni derivanti da usi
impropri, erronei ed irragionevoli.
Evitare che il cavo di alimentazione di altri
elettrodomestici entri in contatto con parti calde del
forno.
Non ostruire le aperture di ventilazione e di smaltimento
di calore.
Assicurarsi sempre che le manopole siano nella
posizione “”/“
” quando l’apparecchio non è
utilizzato.
Non staccare la spina dalla presa della corrente tirando
il cavo, bensì afferrando la spina.
Non fare pulizia o manutenzione senza aver prima
staccato la spina dalla rete elettrica.
In caso di guasto, in nessun caso accedere ai
meccanismi interni per tentare una riparazione.
Contattare l’Assistenza (vedi Assistenza).
Assicurarsi che i manici delle pentole siano sempre
rivolti verso l’interno del piano cottura per evitare che
vengano urtati accidentalmente.
Non chiudere il coperchio in vetro (se presente) con i
bruciatori gas ancora caldi.
Non utilizzare pentole instabili o deformate.
Non è previsto che l'apparecchio venga utilizzato da
persone (bambini compresi) con ridotte capacità
fisiche, sensoriali o mentali, da persone inesperte o che
non abbiano familiarità con il prodotto, a meno che non
vengano sorvegliate da una persona responsabile della
loro sicurezza o non abbiano ricevuto istruzioni
preliminari sull'uso dell'apparecchio.
Evitare che i bambini giochino con l'apparecchio.
L'apparecchio non è destinato a essere messo in
funzione per mezzo di un temporizzatore esterno
oppure di un sistema di comando a distanza
separato.
Smaltimento
Smaltimento del materiale di imballaggio: attenersi alle
norme locali, così gli imballaggi potranno essere
riutilizzati.
La direttiva Europea 2002/96/CE sui rifiuti di
apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE),
prevede che gli elettrodomestici non debbano essere
smaltiti nel normale flusso dei rifiuti solidi urbani. Gli
apparecchi dimessi devono essere raccolti
separatamente per ottimizzare il tasso di recupero e
riciclaggio dei materiali che li compongono ed impedire
potenziali danni per la salute umana e l’ambiente. Il
simbolo del cestino barrato è riportato su tutti i prodotti
per ricordare gli obblighi di raccolta separata.
Si potranno consegnare gli elettrodomestici dimessi al
servizio di raccolta pubblico, portarli presso le apposite
aree comunali o, se previsto dalla legge nazionale in
materia, renderli ai rivenditori contestualmente
all’acquisto di un nuovo prodotto di tipo equivalente.
Tutti i principali produttori di elettrodomestici sono attivi
nella creazione e gestione di sistemi di raccolta e
smaltimento degli apparecchi dimessi.
IT
9
Manutenzione e cura
Escludere la corrente elettrica
Prima di ogni operazione isolare l’apparecchio dalla rete di
alimentazione elettrica.
Pulire l’apparecchio
! Evitare l’uso di detergenti abrasivi o corrosivi, quali gli
smacchiatori e prodotti antiruggine, i detersivi in polvere e
le spugne con superficie abrasiva: possono graffiare
irrimediabilmente la superficie.
! Non utilizzare mai pulitori a vapore o ad alta pressione
per la pulizia dell’apparecchio.
Per una manutenzione ordinaria, è sufficiente lavare il
piano con una spugna umida, asciugando quindi con
una carta assorbente per cucina.
Gli elementi mobili dei bruciatori vanno lavati
frequentemente con acqua calda e detersivo avendo
cura di eliminare le eventuali incrostazioni.
Nei piani dotati di accensione automatica occorre
procedere frequentemente ad una accurata pulizia
della parte terminale dei dispositivi di accensione
istantanea elettronica e verificare che i fori di uscita del
gas non siano ostruiti.
L’acciaio inox può rimanere macchiato se a contatto per
lungo tempo con acqua fortemente calcarea o con
detergenti aggressivi (contenenti fosforo). Si consiglia
di sciacquare abbondantemente ed asciugare dopo la
pulizia. E’ inoltre opportuno asciugare eventuali
trabocchi d’acqua.
prima di iniziare a cucinare, la superficie del piano
deve essere pulita usando un panno umido per
rimuovere polvere o residui di cibi cotti
precedentemente. La superficie del piano dovrà
essere pulita regolarmente con una soluzione di
acqua tiepida e detergente non abrasivo.
Periodicamente sarà necessario usare dei prodotti
specifici per la pulizia dei piani di cottura in
vetroceramica.
Dapprima togliere dal
piano di cottura tutti i
resti di vivande e
spruzzi di grasso con
un raschietto per la
pulizia per esempio
(non in
dotazione).
Pulire il piano di
cottura quando è tiepido; utilizzare un prodotto di
pulizia adatto (come quello della linea Solutions
disponibile presso tutti i Centri Assistenza Tecnica)
e carta da cucina, strofinare con un panno umido ed
asciugare. Fogli di alluminio, oggetti in plastica o
materiale sintetico, che si siano accidentalmente
liquefatti, come pure lo zucchero o vivande ad alto
contenuto zuccherino vanno eliminati
immediatamente dalla zona di cottura ancora
calda con un raschietto. Prodotti di pulizia specifici
formano uno strato superficiale trasparente
repellente allo sporco. Questo protegge anche la
superficie da eventuali danni causati da vivande ad
alto contenuto
zuccherino. In nessun
caso utilizzare
spugne o prodotti
abrasivi, anche
detersivi
chimicamente
aggressivi come gli
spray da forno o
prodotti smacchianti
vanno evitati.
Manutenzione rubinetti gas
Con il tempo può verificarsi il caso di un rubinetto che si
blocchi o presenti difficoltà nella rotazione, pertanto sarà
necessario provvedere alla sostituzione del rubinetto
stesso.
!
Questa operazione deve essere effettuata da unQuesta operazione deve essere effettuata da un
Questa operazione deve essere effettuata da unQuesta operazione deve essere effettuata da un
Questa operazione deve essere effettuata da un
tecnico autorizzato dal costruttore.tecnico autorizzato dal costruttore.
tecnico autorizzato dal costruttore.tecnico autorizzato dal costruttore.
tecnico autorizzato dal costruttore.
10
IT
Anomalie e rimedi
Può accadere che l'apparecchio non funzioni. Prima di telefonare all'Assistenza, controllare che non si tratti di un
problema facilmente risolvibile aiutandosi con il seguente elenco.
Possibili cause / Soluzione:
Sono ostruiti i fori di uscita del gas del bruciatore.
Sono montate correttamente tutte le parti mobili
che compongono il bruciatore.
Ci sono correnti d'aria nelle vicinanze del piano.
Non avete premuto a fondo la manopola.
Non avete mantenuto premuta a fondo la
manopola per un tempo sufficiente ad attivare il
dispositivo di sicurezza.
Sono ostruiti i fori di fuoriuscita del gas in
corrispondenza del dispositivo di sicurezza.
Sono ostruiti i fori di fuoriuscita del gas.
Ci sono correnti d'aria nelle vicinanze del piano.
La regolazione del minimo non è corretta.
Il fondo del recipiente è perfettamente piano.
Il recipiente è centrato sul bruciatore o sulla
piastra elettrica.
Le griglie sono state invertite.
Anomalie
Il bruciatore non si accende o la fiamma non è
uniforme.
La fiamma non rimane accesa nelle versioni con
sicurezza.
Il bruciatore in posizione di minimo non rimane
acceso.
I recipienti sono instabili.
IT
11
Assistenza
Prima di contattare l’Assistenza:
Verificare se l’anomalia può essere risolta autonomamente (vedi Anomalie e Rimedi);
Riavviare il programma per controllare se l’inconveniente è stato ovviato;
In caso negativo, contattare il Servizio Assistenza Tecnico Autorizzato.
! Non ricorrere mai a tecnici non autorizzati.
Comunicare:
Il tipo di anomalia;
Il modello della macchina (Mod.)
Il numero di serie (S/N)
Queste ultime informazioni si trovano sulla targhetta caratteristiche posta sull’apparecchio
Assistenza attiva 7 giorni su 7
In caso di necessità d’intervento chiamare il Numero Unico Nazionale 199.199.199*.
Un operatore sarà a completa disposizione per fissare un appuntamento con il Centro Assistenza Tecnico
Autorizzato più vicino al luogo da cui si chiama.
È attivo 7 giorni su 7, sabato e domenica compresi, e non lascia mai inascoltata una richiesta.
*Al costo di 14,26 centesimi di Euro al minuto(iva inclusa) dal Lun. al Ven. dalle 08:00 alle 18:30, il Sab. dalle 08:00 alle
13:00 e di 5,58 centesimi di Euro al minuto (iva inclusa) dal Lun. al Ven. dalle 18:30 alle 08:00, il Sab. dalle 13:00 alle
08:00 e i giorni festivi, per chi chiama da telefono fisso.
Per chi chiama da radiomobile le tariffe sono legate al piano tariffario dell’operatore telefonico utilizzato.
Le suddette tariffe potrebbero essere soggette a variazione da parte dell’operatore telefonico; per maggiori informazioni
consultare il sito www.indesit.com
ATTENZIONE
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Indesit IPG 640 S (GR) Guida utente

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