Husqvarna 235 Manuale del proprietario

Categoria
Motoseghe
Tipo
Manuale del proprietario

Questo manuale è adatto anche per

235 236
240
EN Operator's Manual,
6-23
ES Manual de instrucciones,
24-43
SE Bruksanvisning,
44-61
FI Käyttöohje,
62-79
DK Brugsanvisning,
80-97
NO Bruksanvisning,
98-115
IT Istruzioni per l’uso,
116-135
PT Instruções para o uso,
136-156
GR
∂Á¯ÂÈÚ›‰ÈÔ ÃÚ‹Û˘
,
157-179
CZ
Návod k pouÏití,
180-197
SK
Operátorská príruãka,
198-215
SI
Navodila za uporabo,
216-233
HU
Használati utasítás,
234-252
PL
Instrukcja obs∏ugi,
253-273
EE
Käsitsemisõpetus,
274-291
LV
Lieto‰anas pamÇc¥ba,
292-309
LT
Naudojimosi instrukcijos,
310-327
HR
Priruãnik,
328-345
BG
úêîâîäñòâî çà åêñïëîàòàöèß,
346-368
FR
Manuel d'utilisation,
369-387
DE Bedienungsanweisung,
388-407
NL Gebruiksaanwijzing,
408-427
TR
Kullaním kílavuzu,
428-445
RO
Instrucöiuni de utilizare,
446-463
INTRODUZIONE
116 – Italian
1153134-26 Rev. 3 2010-02-11
Alla gentile clientela
Congratulazioni per aver scelto di acquistare un prodotto
Husqvarna! Le origini della Husqvarna risalgono al 1689
quando il re Karl XI fece costruire una fabbrica sulle rive
del fiume Huskvarnaån per la produzione di moschetti. La
posizione sul fiume Huskvarnaån è spiegata dal fatto che
il fiume veniva usato per produrre energia, rappresentando
così una vera e propria centrale idroelettrica. Durante gli
oltre 300 anni della sua esistenza, l'azienda Husqvarna ha
fabbricato innumerevoli prodotti, dalle stufe a legna fino ai
moderni elettrodomestici, dalle macchine da cucire alle
biciclette e alle motociclette. Nel 1956 venne lanciato il
primo rasaerba a motore, seguito dalla motosega nel 1959
ed è proprio questo il settore di competenza odierno della
Husqvarna.
La Husqvarna è oggi uno dei leader mondiali nella
produzione di articoli per giardinaggio e silvicultura, con
qualità e prestazioni come priorità assoluta. L'idea
commerciale si basa sullo sviluppo, la produzione e la
commercializzazione di prodotti a motore destinati a
giardinaggio e silvicultura ed anche al settore edilizio e a
quello dell'installazione di impianti. La Husqvarna vuole
inoltre essere all'avanguardia per quanto concerne
l'ergonomia, le esigenze dell'operatore, la sicurezza e il
rispetto dell'ambiente, motivi per cui sono state introdotte
una serie di innovazioni tecnologiche al fine di migliorare i
prodotti da questi punti di vista.
Siamo convinti che sarete pienamente soddisfatti della
qualità e delle prestazioni del nostro prodotto per un lungo
tempo a venire. L'acquisto di uno dei nostri prodotti vi
garantisce l'accesso alla competenza di personale
qualificato per l'assistenza e le riparazioni in caso di
necessità. Se non avete acquistato la macchina presso
uno dei nostri rivenditori autorizzati, rivolgetevi alla più
vicina officina di assistenza.
Ci auguriamo che rimarrete soddisfatti della vostra
macchina e speriamo di potervi servire per molto tempo in
futuro. Non dimenticate che questo manuale delle
istruzioni è un documento di valore. Seguendone il
contenuto (uso, assistenza, manutenzione ecc.) potrete
aumentare notevolmente la durata della vostra macchina e
anche il suo valore di usato. Se vendete la macchina,
ricordate di consegnare il manuale delle istruzioni al nuovo
proprietario.
La ringraziamo per aver scelto un prodotto Husqvarna.
La Husqvarna AB procede costantemente allo sviluppo dei
propri prodotti e si riserva quindi il diritto di apportare,
senza alcun preavviso, modifiche riguardanti fra l’altro la
forma e l’aspetto esteriore.
I simboli sulla macchina:
AVVERTENZA! La motosega può
essere pericolosa! L’uso improprio del
mezzo può provocare lesioni anche
mortali all’operatore o a terzi.
Prima di usare la macchina, leggere
per intero le istruzioni per l’uso e
accertarsi di averne compreso il
contenuto.
Usare sempre:
Elmetto protettivo omologato
Protezioni acustiche omologate
Occhiali o visiera di protezione
Il presente prodotto è conforme alle
vigenti direttive CEE.
Emissioni di rumore nell’ambiente in
base alla direttiva della Comunità
Europea. L’emissione della macchina è
indicata al capitolo Dati tecnici e sulla
decalcomania.
L'operatore deve usare la motosega
afferrandola con entrambe le mani.
Non deve mai usare la motosega
tenendola con una sola mano.
È necessario evitare che la punta della
lama venga a contatto con altri oggetti.
AVVERTENZA! Il contatto fra punta
della lama e corpi estranei può dare
origine a sobbalzo, provocando una
reazione che scaglia la lama verso l’alto
e all’indietro, in direzione dell’utente.
Possono insorgere gravi lesioni
personali.
Freno della catena attivato (a
sinistra) Freno della catena
non attivato (a destra)
I restanti simboli/decalcomanie riguardano particolari
requisiti necessari per ottenere la certificazione in
alcuni mercati.
INTRODUZIONE / INDICE
Italian – 117
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Che cosa c’è nella motosega? (1)
1 Targhetta prodotto e numero di serie
2 Fermo del gas (impedisce accelerazioni involontarie).
3 Impugnatura anteriore
4 Coperchio del cilindro
5 Protezione anticontraccolpo
6 Marmitta
7 Appoggio per la corteccia
8 Rotella di punta della catena
9 Impugnatura posteriore con paramani destro
10Comando del gas
11Coperchio della frizione
12Fermo della catena
13Lama
14Catena
15Maniglia di avviamento
16Serbatoio olio catena
17Dispositivo di avviamento
18Serbatoio carburante
19Comando dello starter/fermo gas di avviamento
20Impugnatura posteriore
21Interruttore di arresto. Inserimento/disinserimento
accensione.
22Viti di regolazione carburatore
23Pompa carburante
24Decalcomania di informazioni e avvertenza
25Vite tendicatena
26Coprilama
27Chiave combinata
28Istruzioni per l’uso
Indice
INTRODUZIONE
Alla gentile clientela .................................................. 116
I simboli sulla macchina: ........................................... 116
Che cosa c’è nella motosega? .................................. 117
INDICE
Indice ........................................................................ 117
NORME GENERALI DI SICUREZZA
Interventi prima di usare una nuova motosega ......... 118
Importante ................................................................. 118
Impiegare sempre il buon senso. .............................. 118
Abbigliamento protettivo ............................................ 119
Dispositivi di sicurezza della macchina ..................... 119
Attrezzatura di taglio ................................................. 121
MONTAGGIO
Montaggio di lama e catena ...................................... 124
OPERAZIONI CON IL CARBURANTE
Carburante ................................................................ 124
Rifornimento .............................................................. 125
Carburante ................................................................ 125
AVVIAMENTO E ARRESTO
Avviamento e arresto ................................................ 126
TECNICA DI LAVORO
Ad ogni utilizzo: ......................................................... 127
Istruzioni generali di lavoro ....................................... 127
Prevenzione del contraccolpo ................................... 130
MANUTENZIONE
Generalità .................................................................. 131
Regolazione del carburatore ..................................... 131
Controllo, manutenzione e servizio dei dispositivi di
sicurezza della motosega ......................................... 131
Marmitta .................................................................... 132
Filtro dell’aria ............................................................. 132
Candela ..................................................................... 132
Schema di manutenzione .......................................... 133
CARATTERISTICHE TECNICHE
Caratteristiche tecniche ............................................ 134
Combinazioni di lama e catena ................................. 135
Dichiarazione di conformità CE ................................. 135
NORME GENERALI DI SICUREZZA
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Interventi prima di usare una
nuova motosega
Leggere attentamente le istruzioni per l’uso.
(1) - (51) si riferiscono alle illustrazioni a pag. 2-5.
Controllare il montaggio e la messa a punto
dell’attrezzatura di taglio. Vedi istruzioni alla voce
Montaggio.
Effettuare il rifornimento e accendere la motosega.
Vedere le istruzioni alle sezioni Movimentazione del
carburante e Avviamento e arresto.
Non usare la motosega prima che la catena sia stata
raggiunta da una quantità sufficiente di olio. Vedi
istruzioni alla voce Lubrificazione dell’attrezzatura di
taglio
Una lunga esposizione al rumore può comportare
lesioni permanenti all'udito. Usare quindi sempre cuffie
di protezione omologate.
Importante
Impiegare sempre il buon senso.
(2)
È impossibile prevedere tutte le situazioni che possono
insorgere durante l’utilizzo di una motosega. Agire sempre
con cautela e impiegare il buon senso. Evitare situazioni
per le quali non si ritiene di essere sufficientemente
qualificati. Se restano dubbi in merito alle procedure di
lavoro anche dopo aver letto le presenti istruzioni,
rivolgersi a un esperto prima di continuare. Non esitare a
contattare il rivenditore o il produttore per qualsiasi
domanda sull’utilizzo della motosega. Siamo a vostra
disposizione per fornirvi consigli che vi permettono di
utilizzare la motosega in modo migliore e più sicuro. Vi
consigliamo di frequentare un corso sull’utilizzo delle
!
AVVERTENZA! Evitare assolutamente di
modificare la versione originale della
macchina senza l’autorizzazione del
fabbricante. Usare sempre accessori
originali. Modifiche e/o accessori non
autorizzati possono causare lesioni
gravi o mortali all’operatore o a terzi.
!
AVVERTENZA! Se usata in modo
improprio o non attento, la motosega
può essere un attrezzo pericoloso, in
grado di causare lesioni gravi o
addirittura mortali. È di estrema
importanza leggere e comprendere il
contenuto di questo manuale di
istruzioni.
!
AVVERTENZA! L’interno della marmitta
contiene sostanze chimiche che
potrebbero essere cancerogene. Evitare
il contatto con queste sostanze in caso
di marmitta danneggiata.
!
AVVERTENZA! L’inalazione prolungata
dei gas di scarico del motore, dei vapori
dell’olio della catena e della polvere di
segatura può essere dannosa per la
salute.
!
AVVERTENZA! Questa macchina genera
un campo elettromagnetico durante il
funzionamento che in determinate
circostanze può interferire con impianti
medici attivi o passivi. Per ridurre il
rischio di gravi lesioni personali o
mortali, i portatori di tali impianti devono
consultare il proprio medico e il relativo
produttore prima di utilizzare la
macchina.
IMPORTANTE!
Questa macchina è progettata esclusivamente per
segare il legno.
Si raccomanda di utilizzare esclusivamente le
combinazioni lama/catena indicate nel capitolo Dati
tecnici.
Non utilizzare mai la macchina in condizioni di
stanchezza oppure sotto l’effetto di alcolici,
stupefacenti o farmaci in grado di alterare la vista, la
capacità di valutazione o la coordinazione.
Usare sempre abbigliamento protettivo. Vedi istruzioni
alla voce Abbigliamento protettivo.
Non modificare mai la macchina né utilizzarla se
sembra essere stata modificata da altri.
Non usare mai una macchina difettosa Seguire le
istruzioni per l’uso e la manutenzione indicate nel
presente manuale. Alcuni interventi devono essere
eseguiti da personale specializzato. Vedi istruzioni alla
voce Manutenzione.
Usare solo i ricambi e gli accessori consigliati nel
presente manuale. Vedi istruzioni alle voci Attrezzatura
di taglio e Caratteristiche tecniche.
N.B! Indossare sempre occhiali protettivi o una visiera
per ridurre il rischio di danni legati alla proiezione di
oggetti. Una motosega è in grado di proiettare con
elevata violenza oggetti quali segatura, trucioli ecc.
Possono insorgere seri danni, in particolare agli occhi.
!
AVVERTENZA! Un motore acceso in un
ambiente chiuso o mal ventilato può
essere causa di morte per soffocamento
o avvelenamento da monossido di
carbonio.
!
AVVERTENZA! Il rischio di sobbalzo è
maggiore in caso di gruppo di taglio
errato o combinazione lama/catena
errata! Utilizzare esclusivamente le
combinazioni lama/catena
raccomandate e attenersi alle istruzioni
per l’affilatura. Vedere le istruzioni alla
sezione Dati tecnici.
NORME GENERALI DI SICUREZZA
Italian – 119
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motoseghe. Il rivenditore, un istituto professionale o la
biblioteca possono consigliarvi il materiale didattico
disponibile oppure informarvi sui corsi di addestramento.
Lavoriamo continuamente al miglioramento di design e
tecnologia; queste migliorie aumentano la vostra sicurezza
e la vostra efficienza. Recatevi regolarmente dal vostro
rivenditore, che sarà lieto di illustrarvi le novità più utili.
Abbigliamento protettivo
Elmetto protettivo omologato
Cuffie auricolari protettive
Occhiali o visiera di protezione
Guanti con protezione antitaglio
Pantaloni con protezione antitaglio
Stivali con protezione antitaglio, calotta di acciaio e
suola antiscivolo.
Tenere sempre a portata di mano la cassetta di pronto
soccorso.
Estintore e vanga
L’abbigliamento in generale deve essere tale da non
ostacolare la libertà di movimento.
Dispositivi di sicurezza della
macchina
Questa sezione descrive i dispositivi di sicurezza della
macchina e la loro funzione. Per i controlli e gli interventi di
manutenzione, vedere le istruzioni alla sezione Controllo,
manutenzione e assistenza dei dispositivi di sicurezza
della motosega. Vedere le istruzioni alla sezione
Identificazione delle parti per localizzare questi dispositivi
sulla macchina.
La durata della macchina può ridursi e il rischio di incidenti
aumentare se la manutenzione non viene eseguita
correttamente e se l'assistenza e/o le riparazioni non
vengono effettuate da personale qualificato. Per ulteriori
informazioni rivolgersi alla più vicina officina di assistenza.
Freno della catena con protezione
anticontraccolpo
La motosega è dotata di freno della catena progettato per
fermare la catena in caso di sobbalzo. Un freno della
catena riduce il rischio di incidenti, ma solamente l’utente
può prevenirli con il suo operato.
Lavorate con cautela e fate in modo che il settore ”a rischio
di contraccolpo” non venga mai in contatto con nessun
oggetto.
Il freno della catena (A) si attiva manualmente (con la
mano sinistra) o tramite la funzione di inerzia.(3)
Il freno si attiva quando la protezione (B) viene spinta in
avanti. (3)
Il movimento attiva un dispositivo a molla che agisce sul
nastro del freno (C) intorno al sistema di trazione della
catena del motore (D) (tamburo della frizione). (4)
La protezione anticontraccolpo non serve solo ad
attivare il freno della catena: Riduce anche ad un
minimo il rischio che la mano sinistra entri in contatto
con la catena qualora si perda la presa
dell’impugnatura.
Il freno della catena deve essere inserito all’avviamento
della motosega per prevenire la rotazione della catena.
Utilizzare il freno della catena come 'freno di
stazionamento' all’avviamento e durante i brevi
spostamenti per prevenire incidenti dovuti al contatto
involontario fra utente o altri e catena in movimento.
Il freno della catenaviene disattivato portando indietro la
protezione anticontraccolpo verso l’impugnatura
anteriore.
Il contraccolpo è improvviso e può essere molto
violento. Nella maggior parte dei casi questi fenomeni
sono leggeri e non provocano l’arresto della catena. In
queste situazioni basta tenere ben salda la motosega e
non lasciarla andare.
Il modo di attivazione del freno, manuale o inerziale,
dipende dalla violenza del contraccolpo e dalla
posizione della motosega rispetto all’oggetto venuto in
contatto con il settore ”a rischio”.
In caso di sobbalzo violento e laddove il settore a rischio
di sobbalzo della lama è più distante possibile
dall’utente, il freno della catena è progettato in modo da
attivarsi per effetto del relativo contrappeso (inerzia) nel
senso di sobbalzo.
!
AVVERTENZA! La maggior parte degli
incidenti si verifica quando la catena
colpisce l’operatore. Lavorando con la
macchina usare sempre abbigliamento
protettivo omologato. L’uso di
abbigliamento protettivo non elimina i
rischi di lesioni, ma riduce gli effetti del
danno in caso di incidente. Consigliatevi
con il vostro rivenditore di fiducia per la
scelta dell’attrezzatura adeguata.
IMPORTANTE! Marmitta, lama, catena o altre fonti
possono originare scintille. Tenere sempre a portata di
mano un estintore o altri attrezzi per spegnere le
fiamme. In questo modo potete contribuire alla
prevenzione degli incendi boschivi.
!
AVVERTENZA! Non utilizzare mai una
macchina con dispositivi di sicurezza
difettosi. I dispositivi di sicurezza
devono essere controllati e sottoposti a
manutenzione. Vedere le istruzioni alla
sezione Controllo, manutenzione e
assistenza dei dispositivi di sicurezza
della motosega. Se la macchina non
supera anche uno solo dei controlli,
rivolgersi a un centro di assistenza per le
necessarie riparazioni.
NORME GENERALI DI SICUREZZA
120 – Italian
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In caso di movimenti meno violenti o in quelle situazioni
in cui il settore ”a rischio” è vicino all’operatore, il freno
della catena viene azionato dalla mano sinistra.
In posizione di abbattimento, la mano sinistra si trova in
una posizione che non permette l’attivazione manuale
del freno della catena. Durante questo tipo di interventi,
cioè quando la mano sinistra per la sua posizione non è
in grado di agire sulla protezione dal sobbalzo, il freno
della catena può essere attivato solo tramite la funzione
di inerzia.
È sufficiente il contatto con la mano per
attivare sempre il freno della catena in
caso di sobbalzo?
No. È necessaria una certa forza per spingere in avanti la
protezione dal sobbalzo. Se la mano sfiora solamente la
protezione dal sobbalzo oppure ci scivola sopra, può darsi
che la forza non sia sufficiente ad attivare il freno della
catena. Durante il lavoro è necessario mantenere inoltre
una presa sicura dell’impugnatura della motosega. Così
facendo, in caso di sobbalzo potreste non rilasciare la
mano dall’impugnatura anteriore e non attivare il freno
della catena oppure il freno della catena potrebbe attivarsi
dopo che la motosega ha continuato a girare un altro po’.
In questa situazione il freno della catena potrebbe non
fermare la catena in tempo e la catena potrebbe colpirvi.
Vi sono anche posizioni di lavoro nelle quali la mano non
può raggiungere la protezione dal sobbalzo e attivare il
freno della catena, per esempio quando si tiene la
motosega in posizione di abbattimento.
Il freno della catena è sempre attivato
dalla funzione di inerzia in caso di
sobbalzo?
No. In primo luogo il freno deve essere funzionante. È
facile provare il freno. Vedere le istruzioni alla sezione
Controllo, manutenzione e assistenza dei dispositivi di
sicurezza della motosega. Si raccomanda di eseguire
questa operazione all’inizio di ogni turno. In secondo luogo
il sobbalzo deve essere di forza sufficiente ad attivare il
freno della catena. Se il freno della catena fosse troppo
sensibile, si attiverebbe continuamente causando inutili
interruzioni del lavoro.
Il freno della catena protegge sempre
l’utente da danni in caso di sobbalzo?
No. In primo luogo il freno deve essere funzionante, per
dare la protezione prevista. In secondo luogo deve attivarsi
come descritto in precedenza, affinché la catena si fermi in
caso di sobbalzo. In terzo luogo il freno della catena
potrebbe attivarsi, ma se la lama è troppo vicina all’utente,
può darsi che il freno non abbia il tempo di rallentare e
fermare la catena prima che la motosega venga a contatto
con l’utente.
Solamente l’utente e una corretta tecnica di lavoro
possono eliminare sobbalzi e relativi rischi.
Fermo del gas
Il fermo dell’acceleratore ha il compito di prevenire
l’attivazione involontaria dell’acceleratore. Premendo il
fermo (A) all’interno dell’impugnatura (= tenendo
l’impugnatura) si sblocca l’acceleratore (B). Rilasciando
l’impugnatura, sia l’acceleratore che il relativo fermo
ritornano nelle posizioni originarie. In questa posizione,
l’acceleratore è automaticamente bloccato sul minimo. (5)
Fermo della catena
È costruito in modo da bloccare la catena qualora questa
salti o si strappi. Questi fenomeni si evitano normalmente
con un tensionamento corretto della catena (vedi istruzioni
alla voce Montaggio) e con la corretta manutenzione di
lama e catena (vedi istruzioni alla voce Istruzioni generali
di lavoro).
Protezione della mano destra
Oltre a proteggere la mano in caso di salto o rottura della
catena, assicura la presa sull’impugnatura posteriore
nonostante la presenza d rami o frasche.
Sistema di smorzamento delle vibrazioni
Il sistema di smorzamento delle vibrazioni adottato, elimina
la maggior parte delle vibrazioni che si sviluppano durante
l’uso della macchina.
Il sistema di smorzamento delle vibrazioni della macchina
ne riduce la propagazione tra gruppo motore/gruppo di
taglio e impugnature. Il corpo della motosega, compreso il
gruppo di taglio, è sospeso alle impugnature tramite
elementi smorzatori.
Il taglio in un legno duro (la maggior parte delle latifoglie)
produce più vibrazioni del taglio in un legno tenero (gran
parte delle conifere). Le vibrazioni aumentano se
l’attrezzatura di taglio non è ben affilata o se è di tipo non
adeguato .
Interruttore di arresto
L’interruttore di arresto serve a spegnere il motore.
Marmitta
La marmitta è progettata per ridurre il livello acustico e
allontanare dall’operatore i gas di scarico del motore.
!
AVVERTENZA! La sovraesposizione a
vibrazioni può provocare lesioni
vascolari o nervose in soggetti che
soffrono di disfunzioni circolatorie.
Rivolgersi a un medico se si provano
sintomi ricollegabili alla
sovraesposizione a vibrazioni. Esempi di
questi sintomi: intorpidimento, perdita di
sensibilità, ”formicolio”, ”torpore”,
dolore, mancanza di forza o riduzione
delle forze normali, alterazioni di colore
o aspetto della pelle. Questi sintomi si
manifestano solitamente a dita, mani o
polsi. I sintomi possono accentuarsi a
temperature rigide.
!
AVVERTENZA! I gas di scarico del
motore sono molto caldi e possono
contenere scintille in grado di provocare
incendi. Non avviare mai la macchina in
ambienti chiusi o vicino a materiale
infiammabile!
NORME GENERALI DI SICUREZZA
Italian – 121
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In aree dal clima caldo e asciutto può sussistere un grosso
pericolo di incendi. In alcune di queste aree la legislazione
può prevedere, per esempio, che la marmitta sia dotata di
rete parascintille omologata (A). (6)
Attrezzatura di taglio
Questa parte vi indica, con la corretta manutenzione e
l’uso del tipo di attrezzatura di taglio, come:
Ridurre la tendenza al contraccolpo della macchina.
Riduce il pericolo di caduta o rottura della catena.
Fornisce prestazioni di taglio ottimali.
Aumentare la durata dell’attrezzatura di taglio.
Previene l’aumento dei livelli di vibrazioni.
Regole basilari
Usare solo attrezzatura di taglio da noi consigliata!
Vedere le istruzioni alla sezione Dati tecnici.
Tenere sempre ben affilati i denti della catena!
Seguire le istruzioni e usare i riscontri
raccomandati. Se la catena non è ben affilata,
aumenta il rischio di incidenti.
Mantenere un angolo di spoglia corretto! Seguire le
nostre istruzioni, utilizzando l’affilatore
raccomandato per l’angolo di spoglia. Un angolo di
spoglia troppo grande aumenta il rischio di sobbalzo.
Controllare la tensione della catena! Una catena
troppo lenta salta facilmente e aumenta l’usura di ruota
di rinvio, lama e catena.
Curare la lubrificazione e la manutenzione
dell’attrezzatura di taglio! Una lubrificazione
insufficiente aumenta il rischio di rottura della catena e
di usura di ruota di rinvio, lama e catena.
Gruppo di taglio a sobbalzo ridotto
Il contraccolpo si può prevenire solo evitando di toccare un
qualsiasi oggetto con la parte superiore della punta della
lama, il così detto settore ”a rischio”.
Adottando attrezzatura di taglio con riduzione del
contraccolpo ”incorporata” e mantenendo sempre ben
affilata la catena è possibile ridurre gli effetti del
contraccolpo.
Lama
Minore è il raggio del puntale, minore è la propensione al
sobbalzo.
Catena
La catena è costituita da una serie di maglie disponibili in
versione standard o a riduzione del contraccolpo.
Alcuni termini relativi a lama e catena
Per mantenere tutti i dispositivi di sicurezza del gruppo di
taglio, si raccomanda di sostituire le combinazioni lama/
catena usurate o danneggiate con ricambi raccomandati
da Husqvarna. Vedere le istruzioni alla sezione Dati tecnici
in merito alle combinazioni lama/catena raccomandate.
Lama
Lunghezza (pollici/cm)
Numero di denti nella rotella di punta (T).
Partitura della catena (=pitch) (pollici). La rotella di
punta della lama e l’ingranaggio di trascinamento della
catena devono essere adeguati alla distanza tra le
maglie di trascinamento. Numero di maglie di
trascinamento (pz). Ogni lunghezza di lama, unita alla
partitura della catena e ai denti della rotella di punta,
risulta in un preciso numero di maglie di trascinamento.
Larghezza della guida della lama (pollici/mm). La
larghezza della guida della lama deve essere adeguata
alla larghezza delle maglie di trascinamento.
Foro di lubrificazione della catena e foro del perno
tendicatena. La lama dev’essere adeguata alla
costruzione della motosega.
Catena
Partitura (=pitch) (pollici)
Larghezza della maglia di trascinamento (mm/pollici)
Numero di maglie di trascinamento (pz)
N.B! La marmitta è molto calda durante l’uso e per un
po’ di tempo dopo. Quanto detto vale anche se la
macchina funziona al minimo. Considerare il pericolo di
incendio, specialmente quando si movimentano
sostanze e/o gas infiammabili.
!
AVVERTENZA! Non utilizzare mai una
motosega se la marmitta è difettosa o
mancante. Una marmitta difettosa può
aumentare sensibilmente il livello
acustico e il pericolo di incendio. Tenere
a portata di mano un estintore o altri
attrezzi per spegnere le fiamme. Non
utilizzare mai una motosega se è
difettosa o manca la rete parascintille
obbligatoria per legge nella vostra area.
!
AVVERTENZA! Il rischio di sobbalzo è
maggiore in caso di gruppo di taglio
errato o combinazione lama/catena
errata! Utilizzare esclusivamente le
combinazioni lama/catena
raccomandate e attenersi alle istruzioni
per l’affilatura. Vedere le istruzioni alla
sezione Dati tecnici.
IMPORTANTE! Nessuna catena è in grado di eliminare
completamente il rischio di sobbalzo.
!
AVVERTENZA! Il contatto con una
catena in rotazione può provocare danni
molto seri.
NORME GENERALI DI SICUREZZA
122 – Italian
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Affilatura e regolazione dell’angolo di
spoglia della catena
Generalità sull’affilatura della catena
Non segare mai con una catena usurata. La catena è
usurata quando è necessario forzare il gruppo di taglio
nel legno e i trucioli sono molto piccoli. Se la catena è
molto usurata, non produce alcun truciolo. Si produce
solamente segatura.
Se la catena è affilata correttamente, penetra nel legno
e produce trucioli grandi e lunghi.
La parte tagliente di una catena è definita anello
tagliente e si compone di un dente di taglio (A) e un
aggetto di spoglia (B). La distanza in altezza fra queste
parti rappresenta la profondità di taglio. (7)
Per l’affilatura del dente di taglio occorre considerare
quattro misure.
1 Angolo di affilatura
2 Angolo di appoggio
3 Posizione della lima
4 Diametro della lima tonda
È estremamente difficile affilare correttamente una catena
senza gli attrezzi adatti. Per questo consigliamo il nostro
affilatore. Affilando la catena con esso, si otterranno la
massima riduzione del sobbalzo e le migliori prestazioni di
taglio.
Vedere le istruzioni alla sezione Dati tecnici in merito ai
fattori da osservare per l’affilatura della catena della
motosega.
Affilatura dei denti
Per l’affilatura del dente di taglio occorrono una lima tonda
e un affilatore. Vedere le istruzioni alla sezione Dati tecnici
in merito al diametro della lima tonda e all’affilatore
raccomandato per la catena della motosega.
Controllare che la catena sia ben tesa. In caso contrario
la catena si muove lateralmente ed è più difficile
ottenere una corretta affilatura.
Affilare sempre il dente di taglio dall’interno verso
l’esterno. Allentare la pressione sulla lima in fase di
ritorno. Affilare prima tutti i denti di un lato, girare poi la
motosega e ripetere l’operazione.
Affilare facendo in modo che tutti i denti siano di uguale
lunghezza. Quando il dente di taglio è di soli 4 mm
(0,16"), la catena è usurata e va rottamata. (8)
Generalità sulla regolazione dell’angolo di spoglia
Affilando il dente di taglio si riduce l’angolo di spoglia (=
profondità di taglio). Per mantenere le migliori
prestazioni di taglio, l’aggetto di spoglia deve essere
abbassato al livello raccomandato. Vedere le istruzioni
alla sezione Dati tecnici in merito all’angolo di spoglia
adatto alla catena della motosega.
Regolazione dell’angolo di spoglia
Prima di regolare l’angolo di spoglia, verificare che i
denti di taglio siano stati affilati di recente. Si
raccomanda di regolare l’angolo di spoglia ogni tre
affilature della catena. NB - Questa raccomandazione
presuppone che i denti di taglio non siano stati affilati a
una lunghezza anomala.
Per la regolazione dell’angolo di spoglia occorrono una
lima piatta e un affilatore. Si raccomanda l’utilizzo del
nostro affilatore per l’angolo di spoglia, che garantisce
un angolo di spoglia corretto e un angolazione corretta
dell’aggetto di spoglia.
Appoggiare l’affilatore sulla catena. Le informazioni per
l’uso dell’affilatore sono riportate sulla confezione.
Utilizzando la lima piatta, asportare l’eccedenza della
sporgenza dell’aggetto di spoglia. L’angolo di spoglia è
corretto quando, facendo passare la lima sull’affilatore,
non si incontra alcuna resistenza.
Tensionamento della catena
La lunghezza della catena aumenta con l’uso. È
importante quindi regolare l’attrezzatura di taglio in seguito
a cambiamenti del genere.
Controllare spesso la tensione della catena, meglio se ad
ogni occasione di rifornimento. N.B! Se la catena è nuova,
richiede un periodo di rodaggio durante il quale va
controllata più spesso.
Tendere la catena il più possibile, ma in modo che possa
essere facilmente fatta girare con la mano. (9)
Allentare i dadi della lama che bloccano il coperchio
della frizione/freno della catena. Usare la chiave
combinato. Stringere poi i dadi a mano, il più possibile.
(10)
Sollevare la punta della lama e tirare la catena
avvitando la vite del tendicatena con l’utensile
combinato. Tendere la catena fino a quando non rimane
nella scanalatura intorno alla lama. (11)
Stringere i dadi con la chiave combinata tenendo
sollevata la punta della lama. Tendere la catena il più
possibile, ma in modo che possa essere facilmente fatta
girare con la mano. (12)
!
AVVERTENZA! Indossare sempre i
guanti durante i lavori sulla catena per
prevenire lesioni alle mani.
!
AVVERTENZA! Il mancato rispetto delle
istruzioni di affilatura aumenta
sensibilmente la propensione al
sobbalzo della catena.
!
AVVERTENZA! Un angolo di spoglia
troppo grande aumenta la propensione
al sobbalzo della catena!
!
AVVERTENZA! Una catena troppo lente
salta facilmente, e rappresenta motivo di
pericolo in quanto può provocare lesioni
gravi o mortali.
!
AVVERTENZA! Utilizzare sempre guanti
protettivi omologati. Anche una catena
immobile può provocare serie lesioni
all'utente o altri, in caso di contatto.
NORME GENERALI DI SICUREZZA
Italian – 123
1153134-26 Rev. 3 2010-02-11
Lubrificazione dell’attrezzatura di taglio
Olio per catena
L’olio per catena deve presentare una buona aderenza e
buone proprietà di scorrimento, sia d’estate che d’inverno.
In qualità di produttori di motoseghe abbiamo messo a
punto un olio per catena ottimale e, grazie alla base
vegetale, biodegradabile. Consigliamo l’utilizzo del nostro
olio per assicurare la massima durata della motosega e
tutelare l’ambiente. Qualora il nostro olio per catena non
fosse disponibile, utilizzare un comune olio per catene.
Non utilizzare mai oli esausti! È nocivo per voi, la
macchina e l’ambiente.
Rifornimento dell’olio per catena
Tutti le nostre motoseghe sono dotate di lubrificazione
automatica della catena. Su alcuni modelli il flusso
dell’olio è regolabile.
Serbatoio dell’olio della catena e serbatoio del
carburante sono dimensionati in modo che il carburante
si esaurisca prima dell’olio.
Questa funzione di sicurezza prevede tuttavia l’utilizzo
di un olio della catena corretto (se l’olio è troppo fluido,
il relativo serbatoio si svuota prima dell’esaurimento del
carburante), il rispetto delle nostre raccomandazioni
sulla registrazione del carburatore (se la miscela è
troppo 'magra', il carburante dura più dell’olio della
catena) e il rispetto delle nostre raccomandazioni sulla
scelta del gruppo di taglio (una lama troppo lunga
richiede più olio della catena).
Controllo della lubrificazione della catena
Controllare il funzionamento della lubrificazione ad ogni
rifornimento. Vedere le istruzioni alla sezione
Ingrassaggio del puntale a rocchetto della lama.
Puntare la lama contro una superficie chiara, da una
ventina di centimetri (8 pollici) di distanza. Dopo un
minuto circa, a 3/4 di gas, la superficie dovrà presentare
evidenti tracce d’olio.
Se la lubrificazione non funziona:
Controllare che il canale di lubrificazione della lama non
sia ostruito. Pulire se necessario.
Controllare che la scanalatura sulla lama sia pulita.
Pulire se necessario.
Controllare che la rotella di punta giri liberamente e che
il foro di lubrificazione sia pulito. Pulire e lubrificare se
necessario.
Se la lubrificazione non funziona, nonostante i controlli e
gli interventi relativi, contattare immediatamente
un’officina autorizzata.
Rotella di trascinamento della catena
Il tamburo della frizione è dotato di una puleggia Spur (la
puleggia della catena saldata al tamburo).
Controllare regolarmente il livello di usura della rotella di
trascinamento. Sostituire se necessario. La rotella va
sostituita ogni volta che si cambia la catena.
Controllo dell’usura dell’attrezzatura di taglio
Controllare giornalmente la catena, ed in particolare:
Presenza di fratture o lesioni sui perni o sulle maglie.
Elasticità della catena.
Usura inconsueta di maglie e denti.
Gettare la catena se mostra uno o più dei suddetti difetti.
Per riferimento usare una catena nuova.
Quando la lunghezza del dente di taglio è di soli 4 mm,
sostituire la catena con una nuova.
Lama
Controllare con regolarità:
La presenza di graffi sui lati della lama. Eliminare con
una lima se necessario. (13)
Se la scanalatura della lama è usurata oltre il normale.
Sostituire la lama se necessario. (14)
Se la punta della lama è usurata irregolarmente. In caso
di formazione di un ”affossamento” alla fine della
curvatura della punta, la catena non è correttamente
tesa.
Per la massima durata girare la lama giornalmente.
!
AVVERTENZA! Una lubrificazione
insufficiente dell’attrezzatura di taglio
provoca la rottura della catena con gravi
rischi di lesioni personali anche mortali.
IMPORTANTE! Utilizzando un olio della catena
vegetale, rimuovere e pulire scanalatura della lama e
catena prima di lunghi periodi di rimessaggio. In caso
contrario sussiste il rischio di ossidazione della catena,
con conseguente irrigidimento della catena e
grippaggio del puntale a rocchetto della lama.
!
AVVERTENZA! La maggior parte degli
incidenti si verifica quando la catena
colpisce l’operatore.
Usare sempre abbigliamento protettivo.
Vedi istruzioni alla voce Abbigliamento
protettivo.
Evitare operazioni per le quali non vi
sentite qualificati. Vedi istruzioni allle
voci Abbigliamento protettivo,
Prevenzione del contraccolpo,
Attrezzatura di taglio e Istruzioni
generali di lavoro.
Evitare situazioni con rischio di
contraccolpo. Vedi istruzioni alle voci
Dispositivi di sicurezza sulla macchina.
Usare attrezzatura di taglio
raccomandata e controllarne lo stato.
Vedi istruzioni alle voci Istruzioni
generali di lavoro.
Controllare il funzionamento dei
dispositivi di sicurezza della motosega.
Vedi istruzioni alle voci Istruzioni
generali di lavoro e Norme generali di
sicurezza.
MONTAGGIO / OPERAZIONI CON IL CARBURANTE
124 – Italian
1153134-26 Rev. 3 2010-02-11
Montaggio di lama e catena
Controllare che il freno della catena non sia attivato tirando
la protezione anticontraccolpo verso l’impugnatura
anteriore.
Svitare i dadi della lama, togliendo anche il coperchio della
frizione (freno della catena). Eliminare la protezione per il
trasporto.(A) (15)
Montare la lama sui perni di fissaggio. Spingere la lama
indietro al massimo. Sistemare la catena sopra la ruota
motrice e farla passare nella scanalatura. Cominciare dalla
parte superiore. (16)
Controllare che il taglio dei denti sia rivolto in avanti, sul
lato superiore della lama.
Montare il coperchio della frizione (il freno della catena) e
individuare il tendicatena nella sede sulla lama.
Controllare che i denti di trazione della catena prendano
nella ruota motrice e che la catena sia a posto nella
scanalatura. Stringere con le dita i dadi di fissaggio della
lama. (17)
Tendere la catena con la vite apposita e la chiave
combinata avvitandola in senso orario. La tensione è
corretta quando la catena rimane nella scanalatura intorno
alla lama. Vedere le istruzioni alla sezione Tensionamento
della catena. (18)
La tensione è corretta quando la catena rimane nella
scanalatura intorno alla lama ed è possibile farla scorrere
con le dita, senza sforzo. Serrare a fondo i dadi con la
chiave combinata tenendo sollevata la punta della lama.
(19)
Controllare spesso la tensione di una nuova catena fino al
termine del rodaggio. Eseguire il controllo regolarmente.
Una catena correttamente tesa significa migliori
caratteristiche di taglio e lunga durata. (20)
Montaggio dell’appoggio per la corteccia
Per il montaggio dell’appoggio della corteccia contattare il
rivenditore autorizzato.
Carburante
Osservare! La macchina è dotata di motore a due tempi e
deve sempre funzionare con una miscela di benzina e olio
per motori a due tempi. Per garantire il corretto rapporto di
miscelazione, misurare accuratamente la quantità di olio
da miscelare. Preparando piccole quantità di carburante,
anche un minimo errore nella quantità di olio può
influenzare notevolmente il rapporto di miscelazione.
Benzina
Usare benzina di buona qualità, con o senza piombo.
Il numero minimo di ottani consigliato è 90 (RON). Un
esercizio con numero di ottani inferiore a 90 può far sì
che il motore "si inchiodi". Ciò comporta un aumento
della temperatura e del carico, con la possibilità di gravi
danni al motore.
Lavorando spesso ai massimi regimi del motore, come
in caso della diramatura, usare una benzina con un più
alto tenore di ottani.
Rodaggio
Evitare regimi eccessivi per periodi prolungati durante le
prime 10 ore di esercizio.
Olio per motori a due tempi
Per un risultato ottimale, utilizzare l’olio per motori a due
tempi HUSQVARNA, studiato appositamente per i
nostri motori a due tempi con raffreddamento ad aria.
Non utilizzare mai olio per motori a due tempi formulato
per motori fuoribordo con raffreddamento ad acqua
(outboardoil - TCW).
Non usare mai olio per motori a quattro tempi.
Un olio di qualità scadente o una miscela carburante/
olio troppo ricca può pregiudicare il corretto
funzionamento della marmitta e ridurne la vita utile.
Miscela
1:50 (2%) con olio per motori a due tempi HUSQVARNA.
1:33 (3%) con altri oli per motori a due tempi con
raffreddamento ad aria classificati a norma JASO FB/ISO
EGB.
Preparazione della miscela
Preparare la miscela in recipiente pulito e a parte,
omologato per la benzina.
Iniziare con il versare metà della benzina da usare.
Aggiungere tutto l’olio. Mescolare agitando. Versare la
benzina rimanente.
Mescolare (agitare) accuratamente prima di procedere
al rifornimento.
Preparare una quantità di miscela necessaria al
massimo per un mese.
In caso di rimessaggio prolungato, vuotare e pulire il
serbatoio del carburante.
!
AVVERTENZA! Controllo e/o
manutenzione devono essere effettuati a
motore spento. Il contatto di arresto
torna automaticamente in posizione di
avviamento. Prevenire l’avviamento
involontario staccando sempre il
cappuccio dalla candela prima di
effettuare operazioni di montaggio,
controllo e/o manutenzione.
Indossare sempre i guanti durante i
lavori sulla catena per prevenire lesioni
alle mani.
!
AVVERTENZA! Durante il rifornimento
assicurare la massima ventilazione.
Benzina, litri Olio per motori a due tempi, litri
2% (1:50) 3% (1:33)
5 0,10 0,15
10 0,20 0,30
15 0,30 0,45
20 0,40 0,60
OPERAZIONI CON IL CARBURANTE
Italian – 125
1153134-26 Rev. 3 2010-02-11
Olio della catena
Per la lubrificazione si consiglia un olio speciale (olio per
catene) dalle buone proprietà di adesione.
Non usare mai olio di recupero. Ciò comporterebbe
danni alla pompa, alla lama e alla catena.
E’ importante usare olio adatto alla temperatura dell’aria
(corretta viscosità).
Con temperature inferiori a 0°C alcuni olio diventano più
densi. Questo può sovraccaricare la pompa
danneggiandone i componenti.
Per la scelta dell’olio contattare l’officina di servizio.
Rifornimento
Pulire intorno al tappo del serbatoio carburante. Pulire
regolarmente il serbatoio carburante e quello dell’olio della
catena. Sostituire il filtro del carburante almeno una volta
l’anno. L’entrata di impurità nel serbatoio provoca disturbi
di funzionamento. Agitare la miscela prima del
rifornimento. Il volume del serbatoio del carburante è
adeguato a quello del serbatoio dell’olio della catena.
Rifornire quindi di olio e di carburante
contemporaneamente.
Carburante
Effettuare sempre il rifornimento a motore spento.
Durante il rifornimento e la preparazione della miscela
(benzina e olio per motori a due tempi) assicurare la
massima ventilazione.
Prima di avviare la macchina spostarla di almeno 3
metri dal luogo del rifornimento.
Non accendere mai la macchina:
1 Se vi sono gocce di carburante oppure olio della catena
sulla macchina. Eliminare ogni traccia di sporco e
lasciare evaporare i resti di benzina.
2 Se avete versato del carburante su voi stessi o sui vostri
abiti, cambiare abiti. Lavare le parti del corpo che sono
venute a contatto con il carburante. Usare acqua e
sapone.
3 Se vi sono perdite di carburante nella macchina.
Controllare con regolarità la presenza di eventuali
perdite dal tappo del serbatoio o dai tubi di
alimentazione.
Trasporto e rimessaggio
Conservare motosega e carburante in luogo ben
ventilato e lontano da fiamme o sorgenti di calore. Ad
esempio: macchine elettriche, motori elettrici,
connettori/interruttori, caldaie eccetera.
Per la conservazione del carburante usare solo
recipienti omologati.
In caso di lungo rimessaggio e trasporto della
motosega, vuotare sempre i serbatoi del carburante e
dell’olio della catena di taglio. Contattare la stazione di
rifornimento più vicina per lo smaltimento del carburante
e dell’olio in eccesso.
Accertarsi che la macchina sia ben pulita e che sia stata
sottoposta a tutte le operazioni di assistenza prima di
ogni rimessaggio a lungo termine.
Per prevenire il contatto involontario con le parti affilate
della catena, la protezione per il trasporto del gruppo di
taglio deve essere sempre montata durante il
trasferimento o il rimessaggio della macchina. Anche
una catena immobile può provocare serie lesioni
all’utente o altri, in caso di contatto.
Mettere in sicurezza la macchina durante il trasporto.
Lunghi periodi di rimessaggio
Svuotare i serbatoi di carburante e olio in un luogo
sufficientemente ventilato. Conservare il carburante in
taniche omologate e in un luogo sicuro. Montare la
protezione della lama. Pulire la macchina. Vedere le
istruzioni alla sezione Schema di manutenzione.
!
AVVERTENZA! I seguenti accorgimenti
diminuiscono il pericolo di incendio:
Non fumare né collocare oggetti caldi
nelle vicinanze del carburante.
Spegnere il motore e lasciarlo
raffreddare alcuni minuti prima del
rifornimento.
Aprire il tappo del serbatoio con cautela,
per eliminare eventuali sovrappressioni.
Dopo il rifornimento chiudere bene il
tappo.
Spostare sempre la macchina dal luogo
del rifornimento prima della messa in
moto.
!
AVVERTENZA! Il carburante ed i relativi
vapori sono particolarmente
infiammabili. Maneggiare con cura olio
della catena e carburante. Attenzione al
pericolo di incendio ed esplosione.
!
AVVERTENZA! Non utilizzare mai una
macchina che presenta danni visibili a
protezione e cavo della candela.
Sussiste il rischio di formazione di
scintille, con conseguente pericolo di
incendio.
AVVIAMENTO E ARRESTO
126 – Italian
1153134-26 Rev. 3 2010-02-11
Avviamento e arresto
Motore freddo
Avviamento: Il freno della catena dev’essere inserito
all’avviamento della motosega. Attivare il freno spingendo
avanti la protezione anticontraccolpo. (21)
1. Pompa carburante: Premere più volte sulla sacca in
gomma della pompa fino a quando la sacca comincia a
riempirsi di carburante. Non è necessario che la sacca sia
completamente piena. (24)
2. Aria: Estrarre completamente lo starter blu/
acceleratore (alla posizione FULL CHOKE). Quando il
comando dell’aria è completamente estratto, si imposta
automaticamente una posizione di gas all’avviamento
corretta. (22)
Gas di avviamento: Si ottiene automaticamente con il
comando in posizione di starter. (23)
Avviamento
Afferrare saldamente l’impugnatura anteriore con la
sinistra. Porre il piede destro sulla parte inferiore della
maniglia posteriore e premere la motosega contro il
terreno.
3. Tirare lentamente la cordicella con la destra, fino a
quando fa resistenza (entra in presa il dispositivo di
avviamento) e tirare quindi con strappi decisi e veloci. Non
avvolgere mai la cordicella di avviamento intorno alla
mano. (26)
N.B! Non estrarre completamente la cordicella e non
lasciare la maniglia di avviamento con la cordicella
estratta. Questo potrebbe danneggiare la macchina.
4. Spingere il comando della valvola dell'aria
sull'impostazione "1/2 comando dell'aria" non appena il
motore dà segno di accendersi, cioè quando si sente
sbuffare. (22)
5. Continuare a toirare con forza la corda fino
all'avviamento del motore. (27) Far riscaldare il motore per
30 secondi, quindi premere il grilletto acceleratore per
impostare in modalità minimo normale.
Dato che il freno della catena è ancora inserito, il regime
del motore deve scendere al minimo il più presto possibile,
il che si ottiene premendo velocemente sulla leva
dell'acceleratore. In questo modo si evita di usurare
inutilmente la frizione, il tamburo della frizione e il nastro
del freno.
Osservare! Ripristinare il freno della catena portando la
protezione dal sobbalzo (contrassegnata con ”PULL BACK
TO RESET”) verso la staffa dell’impugnatura. (28) A
questo punto, la motosega è pronta per l’uso. Sul bordo
posteriore (A) della motosega è presente
un’indicazione di avviamento semplificata che
descrive per immagini le singole fasi.
Motore caldo
Procedere come per il motore a freddo, ma senza agire
sullo starter. Regolare l'acceleratore sulla posizione di
avviamento tirando in fuori il comando blu dello starter e
quindi reinserendolo completamente. (25)
Non avviare mai la motosega prima che la lama, la
catena e tutti i carter siano correttamente montati. Vedi
istruzioni alla voce Montaggio. Quando lama e catena
sono smontate dalla motosega, la frizione può staccarsi
e provocare seri danni. (29)
Il freno della catena deve essere inserito all’avviamento
della motosega. Vedere le istruzioni alla sezione
Avviamento e arresto. Non avviare mai la motosega
facendola cadere e tenendola per la fune. Questo
metodo è estremamente pericoloso, perché si perde
facilmente il controllo della motosega. (30)
Non accendere mai la macchina in ambienti chiusi. Non
dimenticate che i gas di scarico sono velenosi.
Osservare l’ambiente circostante per escludere il
rischio che persone o animali vengano a contatto con gli
attrezzi di taglio.
Tenere sempre saldamente la motosega con entrambe
le mani. Tenere la mano destra sull’impugnatura
posteriore e la mano sinistra su quella anteriore. Tutti
gli utenti, destri o mancini che siano, devono
utilizzare questa presa. Mantenere una presa stabile,
in modo che pollici e dita circondino le impugnature
della motosega. (31)
Arresto
Arrestare il motore premendo il pulsante di arresto. (32)
!
AVVERTENZA! Prima dell’avviamento
osservare quanto segue:
Il freno della catena deve essere inserito
all’avviamento della motosega per
ridurre il rischio di contatto con la
catena in rotazione.
Non avviare mai la motosega prima che
la lama, la catena e tutti i carter siano
correttamente montati. La frizione
potrebbe staccarsi e causare danni alle
persone.
Situare la macchina su una superficie
fissa. Accertarsi di avere una posizione
stabile e che la catena non venga a
contatto con corpi estranei.
Osservare che non vi siano non addetti
ai lavori nelle vicinanze.
!
AVVERTENZA! L’inalazione prolungata
dei gas di scarico del motore, dei vapori
dell’olio della catena e della polvere di
segatura può essere dannosa per la
salute.
TECNICA DI LAVORO
Italian – 127
1153134-26 Rev. 3 2010-02-11
Ad ogni utilizzo: (33)
1 Controllare che il freno della catena funzioni
adeguatamente e che non sia danneggiato.
2 Controllare che la protezione posteriore della mano
destra non sia danneggiata.
3 Controllare che il fermo dell’acceleratore funzioni
adeguatamente e che non sia danneggiato.
4 Controllare che il contatto di arresto funzioni
correttamente e sia integro.
5 Controllare che tutte le impugnature siano prive di olio.
6 Controllare che il sistema antivibrazioni funzioni e che
non sia danneggiato.
7 Controllare che la marmitta sia ben fissa e che non sia
danneggiata.
8 Controllare che tutti i componenti della motosega siano
serrati e che non siano danneggiati o mancanti.
9 Controllare che il perno fermacatena sia al suo posto e
che non sia danneggiato.
10Controllare la tensione della catena.
Istruzioni generali di lavoro
Norme basilari di sicurezza
1 Osservare l’ambiente circostante:
Per escludere la presenza di persone, animali o altro
che possa interferire sul vostro controllo della
macchina.
Per evitare che i suddetti non vengano a contatto con la
catena o siano colpiti dall’albero in caduta.
N.B! Osservare quanto sopra e non lavorare mai con la
motosega se non potete chiedere aiuto in caso di
incidente.
2 Evitare di lavorare in condizioni di tempo sfavorevoli. Ad
esempio nebbia, pioggia intensa, vento forte ecc. Il
lavorare con tempo cattivo è spesso stancante e
comporta situazioni di rischio, come ad esempio il
terreno scivoloso, cambio di direzione di caduta
dell’albero ecc.
3 Prestare la massima cautela durante il taglio di rametti
sottili ed evitare di segare i cespugli (più rametti in una
volta). I rametti possono essere afferrati dalla catena,
posti i rotazione e causare lesioni.
4 Accertarsi di poter camminare e lavorare in posizione
sicura. In caso di spostamenti, controllare che non vi
siano ostacoli (ceppi, radici, rami, fossati ecc.) Fare
particolare attenzione lavorando su terreni in pendenza.
5 Usare la massima prudenza segando alberi in tensione.
Un albero in tensione può scattare indietro per
riassumere la sua posizione originaria, sia prima che
dopo l’operazione. Una posizione sbagliata
dell’operatore o del taglio può far sì che l’albero colpisca
l’operatore o la macchina in modo da fargli perdere il
controllo. In entrambi i casi vi è rischio di gravi danni
personali.
6 Fermare la catena agendo sul freno della catena e
spegnere il motore prima di trasferirsi da un luogo ad un
altro. Portare la motosega con lama e catena rivolte
all’indietro. In caso di trasporti lunghi usare il coprilama.
7 Quando si appoggia la motosega a terra, bloccare la
catena con il relativo freno e tenere d’occhio la
macchina. Per soste più lunghe, spegnere il motore.
Regole basilari
1 Conoscendo il fenomeno del contraccolpo e i motivi che
lo causano, è possibile eliminare il fattore ”sorpresa”. La
sorpresa aumenta il rischio di incidenti. La maggior
parte dei contraccolpi sono di entità limitata, ma
possono verificarsi anche fenomeni improvvisi e molto
violenti.
2 Impugnare saldamente la motosega con la mano destra
sull’impugnatura posteriore e quella sinistra
sull’anteriore. Tutte le dita devono essere ben chiuse
intorno alle impugnature. Questa presa vale per tutti gli
operatori, anche se mancini. In questo modo si riduce al
massimo l’effetto del contraccolpo e si mantiene il
controllo della motosega. Non abbandonare ma le
impugnature!
3 La maggior parte degli incidenti causati da contraccolpo
si verifica durante la diramatura. Accertarsi di avere una
posizione stabile e che non vi siano corpi estranei sul
terreno che possano farvi inciampare o perdere
l’equilibrio.
Una mancanza cautela può far sì che il settore a rischio
della lama incontri inavvertitamente un ramo, un albero
abbattuto o altri oggetti che potrebbero causare il
contraccolpo.
Tenere d’occhio il pezzo. Se i pezzi da segare sono
piccoli e leggeri, possono restare impigliati alla catena
ed essere proiettati con violenza. Anche se questa
situazione non è necessariamente pericolosa, potrebbe
cogliervi di sorpresa e farvi perdere il controllo della
motosega. Non segare mai cataste di tronchi o rami.
IMPORTANTE!
Questo capitolo affronta le regole di sicurezza basilari
per lavorare con una motosega. Queste informazioni
non possono assolutamente sostituire l’esperienza e la
professionalità di un professionista. In caso di dubbi o
insicurezza consultatevi con un esperto. Rivolgetevi al
vostro rivenditore, ad un officina autorizzata o un
operatore competente. Evitare qualsiasi operazione
per la quale non vi riteniate sufficientemente qualificati!
Prima di usare la motosega è necessario comprendere
cos’è il contraccolpo e come può essere evitato. Vedi
istruzioni alla voce Prevenzione del contraccolpo.
Prima di usare la motosega assicurarsi di avere capito
la differenza tra il taglio con la parte inferiore e
superiore della lama. Vedere le istruzioni alle sezioni
Provvedimenti di prevenzione del sobbalzo e
Dispositivi di sicurezza della macchina.
Usare sempre abbigliamento protettivo. Vedi istruzioni
alla voce Abbigliamento protettivo.
!
AVVERTENZA! A volte restano incastrate
schegge nel coperchio della frizione,
causando un inceppamento della
catena. Spegnere sempre il motore
prima della pulizia.
TECNICA DI LAVORO
128 – Italian
1153134-26 Rev. 3 2010-02-11
Separarli prima del taglio. Segare un solo tronco o
pezzo alla volta. Rimuovere i pezzi segati, in modo da
mantenere sicura l’area di lavoro.
4 Non usare la motosega ad un’altezza superiore alle
spalle. Non segare con la punta della lama. Non
usare mai la motosega con una sola mano! (34)
5 Per avere il pieno controllo della motosega è necessario
assumere una posizione stabile. Non lavorare mai in
piedi su una scala, su un albero o senza un piano
stabile su cui stare. (35)
6 Tagliare sempre con un’elevata velocità della catena,
cioè con il motore al massimo.
7 Fare particolare attenzione lavorando con la parte
superiore della lama, cioè dalla sezione inferiore
dell’oggetto. Questa tecnica è definita con catena a
spingere. La catena ha la tendenza a spingere la
motosega all’indietro, contro l’operatore. Se la catena
resta impigliata, la motosega può essere scagliata
all’indietro verso l’utente.
8 Se l’operatore non tiene ben salda la motosega, c’è il
rischio che questa si sposti all’indietro di modo che il
settore a rischio della lama incontra il tronco,
provocando un contraccolpo improvviso. (36)
Il taglio con la parte inferiore della lama,cioè dalla parte
superiore dell’oggetto verso il basso, si chiama taglio
con catena a tirare. La motosega viene tirata verso il
tronco e il bordo anteriore del corpo della motosega
diventa un appoggio naturale. Questa tecnica assicura
il massimo controllo della motosega e della posizione
del settore a rischio.
9 Seguire le istruzioni di affilatura e manutenzione di lama
e catena. Sostituendo la lama e la catena, utilizzare solo
le combinazioni raccomandate. Vedi istruzioni alle voci
Attrezzatura di taglio e Caratteristiche tecniche.
Tecnica basilare di taglio
Generalità
Tagliare sempre con il motore al massimo!
Dopo ogni taglio decelerare il motore (l’esercizio
prolungato del motore ad alti regimi senza essere sotto
carico, vale a dire se la catena gira a vuoto, provoca
gravi avarie).
Tagliare dall’alto verso il basso = con la catena a tirare.
Tagliare dal basso verso l’alto = con la catena a
spingere.
La tecnica di taglio con catena a spingere implica un
maggior rischio di contraccolpo Vedi istruzioni alla voce
Prevenzione del contraccolpo.
Terminologia
Taglio = Il comune taglio di un legno.
Diramatura = Si intende il taglio dei rami da un tronco
abbattuto.
Taglio con rottura = Quando il tronco da tagliare si rompe
prima di aver completato il taglio.
Prima di apprestarsi al taglio considerare cinque
fattori di estrema importanza:
1 L’attrezzatura di taglio non deve bloccarsi nel taglio
stesso.
2 L’oggetto da tagliare non deve separarsi per rottura.
3 La catena non deve andare a batter sul terreno o altri
oggetti durante e alla conclusione del taglio.
4 Sussiste il rischio di contraccolpo?
5 Il terreno e altri fattori circostanti possono
compromettere l’equilibrio della vostra posizione?
Il blocco della motosega nel taglio e la rottura del tronco da
tagliare dipendono da due fattori: il sostegno dato al tronco
da tagliare durante e dopo il taglio e l’eventuale tensione a
cui è sottoposto.
Quanto sopra può essere evitato eseguendo il taglio in due
fasi successive, da sopra e da sotto. Si tratta di
neutralizzare la tendenza naturale del tronco a bloccare
lama e catena o a rompersi.
L’elenco che segue è una descrizione teorica delle
situazioni più comuni che l’operatore può essere costretto
ad affrontare lavorando con una motosega.
Diramatura
Per la diramatura di rami più spessi valgono gli stessi
principi del taglio comune.
Eliminare i rami più difficili successivamente, pezzo per
pezzo.
Taglio
Se si dispone di una catasta di tronchi, è necessario
prendere un tronco alla volta, sistemarlo su un cavalletto o
simile e quindi segarlo.
Rimuovere i pezzi segati dall’area di lavoro. Lasciandoli
nell’area di lavoro si corre sia un maggior rischio di
sobbalzo involontario, sia il rischio di inciampare e perdere
l’equilibrio durante il lavoro.
Il tronco è per terra. Nessun rischio di bloccaggio della
catena o di rottura del tronco. Esiste il rischio che la catena
vada a colpire il terreno alla conclusione del taglio.
Tagliare dall’alto verso il basso attraverso tutto il tronco.
Procedere con cautela alla fine del taglio per evitare che la
catena incontri il terreno. Mantenere la massima velocità
della catena ma essere pronti ad affrontare eventuali
sorprese. (37)
!
AVVERTENZA! Non utilizzare mai una
motosega tenendola con una mano sola.
Una mano non è sufficiente per il
controllo sicuro di una motosega.
Mantenere una presa sicura e stabile
delle impugnature, con entrambe le
mani.
IMPORTANTE! Se la motosega si blocca nel taglio:
spegnere il motore! Non provare a liberare la motosega
scuotendola o tirandola. Potreste ferirvi con la catena.
Per liberare la motosega servitevi di una leva.
!
AVVERTENZA! Non segare mai tronchi
accatastati o vicini fra loro. Queste
procedure aumentano sensibilmente il
rischio di sobbalzo, provocando gravi
lesioni o morte.
TECNICA DI LAVORO
Italian – 129
1153134-26 Rev. 3 2010-02-11
Se è possibile (si può girare il tronco?) terminare a 2/3
dello spessore del tronco.
Ruotare il tronco e tagliare la parte rimanente dall’alto
verso il basso.
Il tronco appoggia da una parte sola. Rischio elevato di
rottura durante il taglio.
Cominciare il taglio dal di sotto (circa 1/3 del diametro).
Terminare il taglio dal di sopra andando ad incontrare il
taglio già eseguito.
Il tronco appoggia alle due estremità. Rischio elevato
che la catena si incastri.
Cominciare il taglio dal di sopra (circa 1/3 del diametro).
Terminare il taglio dal di sotto andando ad incontrare il
taglio già eseguito.
Tecnica di abbattimento
Distanza di sicurezza
La distanza di sicurezza dall’albero da abbattere è di 2,5
volte l’altezza dell’albero stesso. Osservare che non vi
siano nessuno nella zona di pericolo prima e durante
l’abbattimento. (38)
Direzione di abbattimento
Scopo dell’abbattimento è di far cadere l’albero nella
migliore posizione per la successiva diramatura e il
sezionamento del tronco. Dev’essere possibile camminare
e sostare senza pericolo.
Dopo aver deciso in quale direzione far cadere l’albero,
valutare la direzione naturale di caduta dell’albero.
I fattori decisivi sono:
L’inclinazione dell’albero
La sua curvatura
La direzione del vento
La concentrazione di rami
Il peso della neve eventualmente accumulata
Ostacoli nel raggio di azione dell’albero: per esempio
altri alberi, linee elettriche, strade ed edifici.
Controllare se il tronco presenta danni o segni di
decomposizione per i quali l’albero potrebbe cedere e
cadere prima del previsto.
Può darsi che risulti necessario far cadere l’albero lungo la
sua direzione naturale di caduta, in quanto cercare di farlo
cadere in un’altra direzione potrebbe essere impossibile o
troppo pericoloso.
Un altro fattore importante da non trascurare, che non
influisce sulla direzione di caduta ma che riguarda la vostra
sicurezza personale, è la presenza di rami morti o spezzati
che potrebbero staccarsi durante l’abbattimento e
rappresentare un pericolo.
Evitare che un albero in caduta vada ad impigliarsi in
un’altro. Far cadere un albero che si è impigliato è
un'operazione molto pericolosa sussiste un grave pericolo
di incidenti. Vedi istruzioni alla voce Movimentazione di un
abbattimento mal riuscito.
Diramatura prima del taglio e percorso di ritirata
Sramare il tronco fino all’altezza delle spalle. La tecnica più
sicura è lavorare dall’alto verso il basso, tenendo il tronco
fra se stessi e la motosega.
Eliminare la vegetazione bassa intorno all’albero e
osservare eventuali ostacoli (pietre, radici, fosse ecc.) in
modo da avere un percorso di ritirata senza ostacoli. Il
percorso dovrebbe essere a circa 135° all’indietro rispetto
alla direzione di caduta del tronco. (39)
1 Zona di rischio
2 Via di fuga
3 Direzione di abbattimento
Abbattimento
Per l’abbattimento eseguire tre tagli. Prima di tutto il taglio
direzionale che si compone di taglio superiore e taglio
inferiore, e quindi il taglio di abbattimento. La posizione
corretta di questi tre tagli assicura un perfetto controllo
della direzione di caduta.
Taglio direzionale
Eseguire prima la parte superiore del taglio direzionale.
Stare a destra dell’albero e tagliare con la catena a tirare.
Eseguire poi la parte inferiore del taglio direzionale che
deve andare a finire esattamente alla fine della parte
superiore. (40)
La profondità del taglio direzionale deve essere di 1/4 del
diametro del tronco, con un angolo tra il taglio superiore e
quello inferiore di almeno 45°.
L’incontro tra i due tagli è chiamato linea del taglio
direzionale. La linea deve essere perfettamente
orizzontale e ad angolo retto (90°) rispetto alla direzione di
caduta. (41)
Taglio di abbattimento
Sull’altro lato effettuare il taglio di abbattimento, appena al
di sopra della linea del taglio direzionale. Stare sulla
sinistra dell’albero e tagliare con la catena a tirare.
Posizionare il taglio di abbattimento 3-5 cm (1,5-2") sopra
il piano della linea del taglio direzionale.
Inserire l’appoggio per la corteccia dietro il fulcro (se è
stato montato l’apposito dispositivo). Lavorare a pieno gas
e far avanzare la catena/lama lentamente nel tronco.
Controllare che l’albero non si muova in direzione opposta
a quella prevista per la caduta. Inserire un cuneo di
abbattimento o un grimaldello non appena possibile. (42)
IMPORTANTE! L’abbattimento di un albero richiede
molta esperienza ed è un operazione che un
principiante deve evitare. Non eseguire alcuna
operazione per la quale non vi ritenete
sufficientemente qualificati!
IMPORTANTE! Durante operazioni di abbattimento
critiche, sollevare immediatamente le protezioni
acustiche dopo il taglio, in modo da poter percepire
rumori insoliti ed eventuali segnali di avvertimento.
!
AVVERTENZA! Sconsigliamo agli
operatori meno esperti di abbattere un
albero con una lama più corta del
diametro del tronco!
TECNICA DI LAVORO
130 – Italian
1153134-26 Rev. 3 2010-02-11
Il taglio di abbattimento deve finire parallelo alla linea del
taglio direzionale, con una distanza tra i due di almeno 1/
10 del diametro del tronco. La parte di tronco non tagliata
è il fulcro.
Il fulcro è la cerniera che guida l’albero nella sua caduta.
(43)
Se il fulcro è insufficiente, se è stato segato
completamente o se il taglio direzionale è male eseguito,
non è possibile controllare la caduta dell’albero.
Non appena il taglio direzionale e quello di abbattimento
sono completati, l’albero deve cominciare a cadere, da
solo o con l’aiuto di un cuneo di abbattimento o di un
grimaldello.
Si raccomanda l’utilizzo di una lama di lunghezza
superiore al diametro del tronco, in modo che tagli di
abbattimento e direzionali possano essere eseguiti in
un’unica operazione. Vedere le istruzioni alla sezione Dati
tecnici in merito alla lunghezza della lama raccomandata
per la motosega.
Vi sono metodi per abbattere alberi con lame più corte del
diametro del tronco. Questi metodi aumentano però in
modo considerevole il rischio di contraccolpo.
Movimentazione di un abbattimento mal
riuscito
Abbattimento di un albero impigliatosi in un altro.
Far cadere un albero che si è impigliato è un'operazione
molto pericolosa sussiste un grave pericolo di incidenti.
Non segare mai un albero su cui sia caduto un altro albero.
Non lavorare mai nell’area di pericolo intorno ad alberi
semicaduti e rimasti in sospeso.
Il metodo più sicuro è di usare un argano.
Montato sul trattore
Manuale
Taglio di tronchi e rami in tensione
Preparativi: Giudicare verso quale direzione tende a
muoversi la tensione e dove si trova il punto di rottura (vale
a dire il punto dove si romperebbe se aumentasse la
tensione).
Valutare come alleggerire la tensione e se pensate di
riuscirci. In casi più complessi la soluzione migliore è di
rinunciare al taglio e di lavorare con un argano.
In generale:
Mettetevi in modo tale da non essere colpiti dall’albero/
ramo quando si libera dalla tensione.
Eseguire uno o più tagli su o in prossimità del punto di
rottura. I tagli devono essere di profondità tale da liberare
la tensione e ottenere la rottura proprio nel punto di rottura.
Non tagliare mai completamente un ramo o un tronco
in tensione!
Se è necessario praticare un taglio passante nell’albero/
ramo, eseguire due o tre tagli di profondità di 3-5 cm a
intervalli di 3 cm.
Praticare tagli sempre più profondi finché non si allenta la
tensione dell’albero/ramo.
Segare l’albero/ramo dal lato opposto, dopo aver tolto la
tensione.
Prevenzione del contraccolpo
Che cos’e il contraccolpo?
Il contraccolpo è un movimento violento che fa
impennarela la motosega e la lama verso l’operatore,
quando la lama incontra un oggetto con la parte superiore
della punta, il settore a rischio di contraccolpo. (44)
Il contraccolpo avviene sempre lungo il piano di taglio della
lama. Di solito il movimento di motosega e lama è verso
l’alto e verso l’operatore. Possono tuttavia verificarsi altre
situazioni a seconda della posizione della motosega nel
momento in cui il settore a rischio viene a contatto con un
corpo estraneo.
Il contraccolpo può verificarsi solo quando il settore ”a
rischio” della lama incontra un oggetto. (45)
Diramatura
Accertarsi di avere una posizione stabile! Lavorare dal lato
sinistro del tronco, con il corpo vicino alla motosega. Non
appena possibile appoggiare tutto il peso del corpo al
tronco.
Spostarsi solo con il tronco tra voi e la motosega.
Taglio di un tronco in sezioni
Vedi istruzioni alla voce Tecnica basilare di taglio.
!
AVVERTENZA! Il contraccolpo è un
fenomeno improvviso e violento che fa
impennare motosega, lama e catena
contro l’operatore. Se la catena è in
movimento e colpisce l’operatore può
provocare lesioni anche mortali. È
importante capire come si verifica il
contraccolpo e come sia possibile
evitarlo con una corretta tecnica di
lavoro e un’adeguata prudenza.
!
AVVERTENZA! La maggioranza degli
incidenti per sobbalzo si verifica durante
la sramatura. Non utilizzare il settore a
rischio di sobbalzo della lama. Prestare
la massima cautela ed evitare che la
punta della lama venga a contatto con
tronco, altri rami o corpi estranei.
Prestare la massima cautela a rami in
tensione. Possono rimbalzare in
direzione dell’utente, provocando la
perdita del controllo della macchina e
gravi danni.
MANUTENZIONE
Italian – 131
1153134-26 Rev. 3 2010-02-11
Generalità
L'utilizzatore può eseguire solo le operazioni di
manutenzione e assistenza descritte in questo manuale
delle istruzioni. Per operazioni di maggiore entità rivolgersi
ad un'officina autorizzata.
Regolazione del carburatore
Il vostro prodotto Husqvarna è stato fabbricato e prodotto
in base a norme che permettono di ridurre le emissioni di
scarico dannose.
Funzionamento
Attraverso l’acceleratore, il carburatore regola il regime
del motore. La miscela aria/benzina avviene nel
carburatore. Tale miscela è regolabile. Per poter
sfruttare al meglio la potenza della macchina, la
regolazione del carburatore deve essere corretta.
La vite T regola la posizione dell’acceleratore al minimo.
Avvitando in senso orario il regime del minimo si alza,
mentre agendo in senso antiorario il regime di giri del
motore al minimo si abbassa.
Regolazione primaria del carburatore e
rodaggio
Il carburatore è messo a punto al collaudo in fabbrica. La
registrazione definitiva dev'essere eseguita da una
persona competente.
Regime consigliato con motore al minimo: Vedi istruzioni
alla voce Caratteristiche tecniche.
Regolazione finale del minimo T
La regolazione del minimo viene eseguita con la vite T. Se
necessario, avvitare la vite T in senso orario e a motore in
moto fino a quando la catena comincia a girare. Svitare poi
in senso antiorario fino a che la catena non si fermi. Il
minimo è correttamente regolato quando il motore gira
regolarmente in ogni posizione e con buon marginale
prima che la catena cominci a girare.
Controllo, manutenzione e
servizio dei dispositivi di
sicurezza della motosega
Freno della catena con protezione
anticontraccolpo
Controllo dell’usura del nastro del freno
Pulire il freno e il tamburo della frizione eliminando
segatura, resina e sporco. Lo sporco e l’usura influiscono
sul funzionamento del freno. (46)
Controllare con regolarità che la fascia frenante abbia
almeno uno spessore di 0,6 mm nel punto di maggiore
usura.
Controllo della protezione anticontraccolpo
Controllare che la protezione sia integra e senza difetti
evidenti, come lesioni del materiale.
Spostare la protezione avanti e indietro per verificare che
si muova liberamente e che sia ben ancorata nel coperchio
della frizione. (47)
Controllo dell’automatismo ad inerzia
Tenere la motosega, a motore spento, su un ceppo o altro
oggetto stabile. Rilasciare l’impugnatura anteriore e
lasciare cadere la motosega per gravità, in rotazione
attorno all’impugnatura posteriore, in direzione del ceppo.
La punta della lama battendo contro il ceppo deve far
scattare il freno della catena. (48)
Controllo dell’effetto frenante
Mettere in moto e appoggiare la motosega su una base
stabile. Evitare che la catena venga a contatto con il
terreno o con corpi estranei. Vedi indicazioni alla voce
Avviamento e arresto.
Reggere l’impugnatura con entrambe le mani, secondo
quanto indicato in figura.
Accelerare al massimo e attivare il freno della catena
girando il polso sinistro verso la protezione
anticontraccolpo. Non lasciare l’impugnatura anteriore. La
catena deve bloccarsi immediatamente.
Fermo del gas
Controllare che l’acceleratore sia bloccato sul minimo
quando il fermo è in posizione di riposo.
Premere sul fermo del gas e controllare che ritorni in
posizione di riposo non appena viene rilasciato.
!
AVVERTENZA! Se il minimo non può
essere regolato in modo da avere la
catena ferma contattare l’officina per
l’assistenza. Non usare la motosega
prima di aver eseguito le necessarie
riparazioni.
Osservare! Per l’assistenza e la riparazione della
macchina occorre una formazione specifica. Quanto
detto vale in particolare per i dispositivi di sicurezza
della macchina. Se la macchina non supera anche uno
solo dei seguenti controlli, si raccomanda di rivolgersi
al centro di assistenza. Tutta la manutenzione e gli
interventi non previsti nel presente manuale devono
essere eseguiti da personale specializzato (il
rivenditore).
Spegnere il motore e staccare il cavo della candela
prima di riparazioni o manutenzione
MANUTENZIONE
132 – Italian
1153134-26 Rev. 3 2010-02-11
Controllare che acceleratore e fermo del gas si
muovano liberamente e che le molle di richiamo
funzionino a dovere.
Mettere in moto e accelerare al massimo. Rilasciare
l’acceleratore e controllare che la catena si fermi e
rimanga ferma. Se la catena si muove con
l’acceleratore al minimo controllare la regolazione del
minimo del carburatore.
Fermo della catena
Controllare che il fermo della catena sia integro e ben
montato nel corpo della motosega.
Protezione della mano destra
Controllare che la protezione della mano destra sia integra
e senza difetti apparenti, quali lesioni del materiale.
Sistema di smorzamento delle vibrazioni
Controllare con regolarità che gli smorzatori non siano
deformati o lesi.
Controllare che gli smorzatori siano correttamente ancorati
tra gruppo motore e gruppo impugnature.
Interruttore di arresto
Mettere in moto e controllare che il motore si spenga
portando l’interruttore in posizione di arresto.
Marmitta
Non usare mai la macchina se la marmitta è in cattive
condizioni. Controllare con regolarità che la marmitta sia
ben fissa nella macchina.
Osservare: La rete parascintille (A) di questa macchina è
sostituibile. (49) Se la retina è danneggiata, va sostituita
immediatamente. Se la retina è ostruita la macchina si
surriscalda, danneggiando cilindro e pistone. Non usare la
macchina se la marmitta è in cattive condizioni. Non usare
mai una marmitta con la retina danneggiata o senza
retina.
Generalmente, in caso di uso privato, non occorre
sostituire la marmitta e la rete parascintille. Dopo 75 ore di
utilizzo, si raccomanda di fare sostituire la marmitta presso
un rivenditore autorizzato Husqvarna.
Filtro dell’aria
Pulire regolarmente il filtro dell’aria per evitare :
Disturbi di carburazione
Problemi di messa in moto
Riduzione della potenza sviluppata
Inutile usura dei componenti del motore
Consumi più elevati.
Rimuovere il carter del cilindro, la vite (1) e il carter del
filtro dell’aria (2), quindi smontare il filtro dell’aria (3). In
sede di montaggio, verificare che il filtro dell’aria sia
perfettamente a tenuta sul portafiltro. Pulire il filtro
scuotendolo o spazzolandolo. (50)
Per una pulizia più accurata lavare il filtro in acqua
saponata.
Il filtro non ritorna mai completamente pulito. Pertanto va
sostituito periodicamente con uno nuovo. Un filtro
danneggiato va sostituito immediatamente.
Una motosega HUSQVARNA può venir dotata di filtri
dell’aria di diverso tipo, a seconda dell’ambiente di lavoro,
delle condizioni climatiche, della stagione ecc.
Consigliatevi con il vostro rivenditore.
Candela
Lo stato della candela dipende da:
Carburatore non tarato.
Miscela carburante/olio non corretta (quantità eccessiva
di olio oppure olio non idoneo).
Filtro dell’aria ostruito .
Questi fattori causano depositi sull’elettrodo della candela,
e conseguenti disturbi di funzionamento e di messa in
moto.
Se la macchina ha potenza insoddisfacente, difficoltà di
messa in moto o il minimo irregolare, controllare
innanzitutto la candela. Se questa è incrostata, pulirla e
controllare la distanza tra gli elettrodi, che deve essere 0,5
mm. La candela andrebbe cambiata di regola dopo circa
un mese di esercizio o prima se necessario.
Osservare! Usare candele originali o di tipo raccomandato!
Altre candele possono danneggiare cilindro e pistone.
Controllare che la candela sia munita di dispositivo di
soppressione interferenze radio.
Italian – 133
MANUTENZIONE
1153134-26 Rev. 3 2010-02-11
Schema di manutenzione
Qui di seguito troverete una lista delle operazioni di manutenzione da eseguire sulla macchina. La maggior parte dei punti
è descritta al capitolo Manutenzione.
Manutenzione giornaliera(Ogni 5-10
ore)
Manutenzione settimanale(Ogni 10-
25 ore)
Manutenzione mensile(Ogni 25-40
ore)
Pulire le parti esterne della macchina.
Controllare il dispositivo di
avviamento, la relativa cordicella e la
molla di ritorno.
Controllare l’usura del nastro del freno
della catena. Sostituire quando il
punto più usurato presenta uno
spessore inferiore a 0,6 mm.
Controllare che i componenti del
comando del gas funzionino in modo
sicuro (fermo del gas e acceleratore).
Controllare l’integrità degli smorzatori
di vibrazioni.
Controllare l’usura del centro, della
molla e del tamburo della frizione.
Pulire il freno della catena e
controllarne il funzionamento dal
punto di vista della sicurezza.
Controllare che il fermo della catena
sia integro e sostituire se necessario.
Limare eventuali irregolarità sui lati
della lama.
Pulire la candela. Controllare che
l’elettrodo abbia una distanza di 0,5
mm.
Girare la lama giornalmente per
ottenere un’usura uniforme.
Controllare che il foro per la
lubrificazione della lama sia libero.
Pulire la guida della catena. Se la
lama è dotata di ruota di rinvio
terminale, pulirla e lubrificarla.
Pulire la zona del carburatore. Pulire esternamente il carburatore.
Controllare che lama e catena siano
sufficientemente lubrificate.
Pulire il filtro dell’aria. Sostituire se
necessario.
Controllare il filtro del carburante e il
tubo di alimentazione. Sostituire se
necessario.
Controllare se rivetti e anelli della
catena presentano crepe superficiali,
se la catena è rigida oppure se rivetti
e anelli sono usurati in modo anomalo.
Sostituire all’occorrenza.
Svuotare e pulire internamente il
serbatoio del carburante.
Affilare la catena e controllarne lo
stato e la tensione. Controllare che la
ruota motrice della catena non sia
particolarmente consumata, sostituire
se necessario.
Svuotare e pulire internamente il
serbatoio dell’olio.
Pulire la presa d’aria del dispositivo di
avviamento.
Controllare tutti i cavi e i collegamenti.
Controllare che dadi e viti siano ben
serrati.
Controllare che l’interruttore d’arresto
funzioni.
Controllare che non ci siano perdite di
carburante nel motore, nel serbatoio o
nei flessibili carburante.
CARATTERISTICHE TECNICHE
134 – Italian
1153134-26 Rev. 3 2010-02-11
Caratteristiche tecniche
Nota 1: Emissione di rumore nell’ambiente misurato come potenza acustica (L
WA
) in base alla direttiva CE 2000/14/CE.
Nota 2: il livello di pressione acustica equivalente, ai sensi della norma ISO 22868, è calcolato come la quantità di energia,
in media ponderata rispetto al tempo, dei livelli di pressione acustica a diverse condizioni di esercizio. La dispersione
statistica tipica del livello di pressione acustica equivalente è una deviazione standard di 1 dB (A).
Nota 3: il livello di vibrazioni equivalente, ai sensi della norma ISO 22867, è calcolato come la quantità di energia, in media
ponderata rispetto al tempo, dei livelli di vibrazione a diverse condizioni di esercizio. I dati riportati per il livello di vibrazione
equivalente hanno una dispersione statistica tipica (deviazione standard) di 1 m/s
2
.
235 236 240
Motore
Cilindrata, cm
3
34 34 38
Corsa, mm 32 32 32
Regime del motore al minimo, giri/min 3000 3000 3000
Potenza, KW 1,3 / 9000 1,4 / 9000 1,5 / 9000
Sistema di accensione
Candela Champion RCJ 7Y Champion RCJ 7Y Champion RCJ 7Y
Distanza all’elettrodo, mm 0,5 0,5 0,5
Carburante, lubrificazione
Capacità serbatoio carburante, litri 0,3 0,3 0,3
Capacità pompa dell’olio a 8500 giri/min, ml/min 7 7 7
Capacità serbatoio olio, litri 0,20 0,20 0,20
Tipo di pompa dell’olio Automatico Automatico Automatico
Peso
Motosega senza lama e catena, a secco, kg 4,6 4,6 4,7
Emissioni di rumore (vedi nota 1)
Livello potenza acustica, misurato dB(A) 112 112 113
Livello potenza acustica, garantito L
WA
dB(A) 118 118 118
Livelli di rumorosità (vedi nota 2)
Livello di pressione acustica equivalente, all’udito
dell’utente, dB(A) 98,6 98,6 100,7
Livelli equivalenti di vibrazione, a
hveq
(vedi nota 3)
Impugnatura anteriore, m/s
2
2,4 2,4 2,1
Impugnatura posteriore, m/s
2
3,9 3,9 2,7
Lama/catena
Lama di lunghezza standard, pollici/cm 16/40 16/40 16/40
Lunghezze raccomandate della lama, pollici/cm 12-18 / 31-46 12-18 / 31-46 12-18 / 31-46
Lunghezza di taglio effettiva, pollici/cm 11-17 / 29-43 11-17 / 29-43 11-17 / 29-43
Partitura, pollici/mm 0,325/8,3 0,325/8,3 0,325/8,3
3/8 / 9,52 3/8 / 9,52 3/8 / 9,52
Spessore della maglia di trazione, pollici/mm 0,050/1,3 0,050/1,3 0,050/1,3
Tipo di puleggia/numero di denti 7 7 7
Velocità della catena alla potenza massima, m/
secondo 20,0 20 20,0
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Husqvarna 235 Manuale del proprietario

Categoria
Motoseghe
Tipo
Manuale del proprietario
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