Fujitsu AJY126GALBH Guida d'installazione

Tipo
Guida d'installazione
[Original instructions]
English
OUTDOOR UNIT
PART No. 9378945630
Deutsch
AUßENGERÄT
TM
FrançaisEspañol
UNITÉ EXTÉRIEURE
UNIDAD EXTERIOR
Italiano
UNITÀ ESTERNA
ΕλληνικάPortuguês
ΕΞΩΤΕΡΙΚΉ ΜΟΝΆΔΑ
UNIDADE EXTERIOR
РусскийTürkçe
ВНЕШНИЙ МОДУЛЬ
DIŞ ÜNİTE
AJ*072GALBH
AJ*090GALBH
AJ*108GALBH
AJ*126GALBH
AJ*144GALBH
INSTALLATION MANUAL
For authorized service personnel only.
INSTALLATIONSANLEITUNG
Nur für autorisiertes Fachpersonal.
MANUEL D’INSTALLATION
MANUAL DE INSTALACIÓN
Pour le personnel agréé uniquement.
Únicamente para personal de servicio autorizado.
MANUALE DI INSTALLAZIONE
A uso esclusivo del personale tecnico autorizzato.
ΕΓΧΕΙΡΙΔΙΟ ΕΓΚΑΤΑΣΤΑΣΗΣ
Μόνο για εξουσιοδοτημένο τεχνικό προσωπικό.
MANUAL DE INSTALAÇÃO
Apenas para técnicos autorizados.
РУКОВОДСТВО ПО УСТАНОВКЕ
Только для авторизованного обслуживающего персонала.
Yalnızca yetkili servis personeli için.
MONTAJ KILAVUZU
It-1
Indice
1. PRECAUZIONI DI SICUREZZA .................................................................................. 1
2. INFORMAZIONI SUL PRODOTTO ............................................................................. 2
2.1. Precauzioni per l'utilizzo del refrigerante R410A .............................................. 2
2.2. Attrezzi speciali per R410A .............................................................................. 2
2.3. Accessori ......................................................................................................... 2
2.4. Combinazioni ................................................................................................... 2
2.5. Parti opzionali .................................................................................................. 3
3. LAVORO D'INSTALLAZIONE ..................................................................................... 3
3.1. Selezione della posizione di installazione ........................................................ 3
3.2. Impianto di drenaggio ...................................................................................... 3
3.3. Misure di installazione ...................................................................................... 4
3.4. Trasporto dell'unità ........................................................................................... 5
3.5. Installazione dell'unità ...................................................................................... 5
4. CONFIGURAZIONE DEL SISTEMA ........................................................................... 6
4.1. Confi gurazione del sistema .............................................................................. 6
4.2. Scelta dei tubi .................................................................................................. 7
4.3. Protezione dei tubi ........................................................................................... 8
5. INSTALLAZIONE DEI TUBI ........................................................................................ 8
5.1. Saldatura ......................................................................................................... 8
5.2. Collegamenti dei tubi dell'unità interna ............................................................. 8
5.3. Apertura del foro incompleto ............................................................................ 8
5.4. Collegamento dei tubi ...................................................................................... 9
5.5. Collegamenti multipli ........................................................................................ 9
6. CIRCUITO ELETTRICO.............................................................................................11
6.1. Precauzioni relative al cablaggio .....................................................................11
6.2. Metodo di cablaggio ........................................................................................11
6.3. Foro incompleto ............................................................................................. 12
6.4. Selezione del cavo di alimentazione e dell'interruttore ................................... 12
6.5. Linea di trasmissione ..................................................................................... 12
6.6. Procedura di esecuzione del cablaggio ......................................................... 13
6.7. Input esterno e output esterno ....................................................................... 14
7. IMPOSTAZIONE IN LOCO ....................................................................................... 15
7.1. Impostazione in loco degli interruttori ............................................................. 15
7.2. Impostazione dell'interruttore DIP .................................................................. 15
7.3. Impostazione dell'interruttore rotante ............................................................. 16
7.4. Impostazione dell’interruttore a pressione...................................................... 16
7.5. Impostazione dell'indirizzo degli amplifi catori del segnale.............................. 18
7.6. Impostazione dell'indirizzamento dell'unità interna......................................... 18
7.7. Impostazione dell'indirizzo dell'unità refrigerante secondaria ......................... 18
7.8. Misurazione della resistenza del cavo di trasmissione
(Misurazione con l'interruttore su OFF) .......................................................... 19
8. INSTALLAZIONE DEI TUBI II ................................................................................... 19
8.1. Test di tenuta ermetica ................................................................................... 19
8.2. Tenuta del vuoto............................................................................................. 19
8.3. Carica supplementare .................................................................................... 20
8.4. Installare isolamento ...................................................................................... 21
9. COLLAUDO .............................................................................................................. 21
9.1. Pre-controllo per esecuzione ciclo di prova ................................................... 21
9.2. Metodo di collaudo ......................................................................................... 21
9.3. Lista di controllo ............................................................................................. 21
10. STATO DEL LED ....................................................................................................... 22
10.1. Codici di funzionamento normale ................................................................... 22
10.2. Codici errore .................................................................................................. 22
11. INFORMAZIONI ........................................................................................................ 22
MANUALE DI INSTALLAZIONE
N. PARTE 9378945630
Unità esterna del sistema VRF
1. PRECAUZIONI DI SICUREZZA
• Assicurarsi di leggere questo manuale di installazione con attenzione prima dell'instal-
lazione..
• Le avvertenze e precauzioni indicate nel presente Manuale contengono importanti
informazioni relative alla sicurezza. Rispettarle scrupolosamente.
• Dopo aver installato l'unità, eseguire una prova di funzionamento per assicurarsi che l'u-
nità funzioni normalmente. Spiegare quindi al cliente come utilizzare l'unità ed eseguirne
la manutenzione.
• Consegnare al cliente il presente manuale, insieme al manuale di istruzioni.
Chiedere al cliente di conservare il manuale di istruzioni e il manuale di installazione
in un luogo facilmente accessibile, in modo da poterli consultare facilmente in caso di
spostamento o riparazione dell'unità principale.
AVVERTENZA
Questo simbolo indica procedure la cui esecuzione errata può
provocare ferite gravi o mortali all'utente.
Per l'installazione, è assolutamente necessario utilizzare i pezzi forniti dal fabbricante o
gli altri pezzi prescritti.
L'uso di pezzi diversi provocherà gravi incidenti, come cadute dell'unità, perdite di
refrigerante, perdite d'acqua, scosse elettriche e incendi.
Per l'installazione di un'unità che utilizza refrigerante R410A, utilizzare gli speciali
attrezzi e materiali di tubazione appositamente fabbricati per l'uso con l'R410A.
Poiché la pressione del refrigerante R410A è circa 1,6 volte superiore a quella dell'R22,
il mancato utilizzo dello specifico materiale di tubazione o un'installazione inadeguata
possono provocare la rottura dei tubi o lesioni fisiche.
Possono inoltre causare gravi incidenti, come perdite di refrigerante, perdite d'acqua,
scosse elettriche e incendi.
Non utilizzare l'apparecchiatura con aria o con qualsiasi altro refrigerante non specifica-
to all'interno delle linee di refrigerante.
La pressione in eccesso può provocare una rottura.
Installare l'unità come prescritto, in modo che possa resistere a terremoti, tifoni o venti
molto forti.
Un'installazione inadeguata può provocare il ribaltamento o la caduta dell'unità, o altri inciden-
ti
.
L'unità esterna deve essere installata in modo saldo su un supporto in grado di soste-
nerne il peso.
Un'installazione inadeguata provocherà la caduta dell'unità con conseguente rischio di
lesioni.
In caso di perdita di refrigerante, assicurarsi che il gas non superi il limite di concentra-
zione.
Qualora la perdita di refrigerante superasse il limite di concentrazione, esiste il rischio di
incidenti quali la privazione di ossigeno.
Se durante il funzionamento si verifica una perdita di refrigerante, evacuare immediata-
mente i locali e ventilarli.
L'eventuale contatto del refrigerante con fiamme produce un gas pericoloso.
Il cablaggio deve essere effettuato conformemente alle istruzioni del presente Manuale
da personale autorizzato a norma di legge a livello nazionale o regionale. Utilizzare
tassativamente un circuito dedicato per l'unità.
Un circuito di alimentazione insufficiente o errori di esecuzione nei lavori elettrici posso-
no provocare gravi incidenti come scosse elettriche o incendi.
Per il cablaggio, utilizzare il tipo di cavi indicato, collegarli saldamente ed assicurarsi
che le connessioni dei terminali non siano sottoposte a sollecitazioni esterne.
Cavi allentati o connessi in maniera non adeguata possono provocare gravi incidenti,
come il surriscaldamento dei terminali, scosse elettriche o incendi.
NON accendere l'unità finché il lavoro d'installazione non è stato portato completamente
a termine.
L'accensione dell'unità prima che sia stata completata l'installazione può provocare
gravi incidenti come scosse elettriche o incendi.
Dopo l'installazione, controllare che non vi siano perdite di refrigerante.
L'eventuale contatto del refrigerante fuoriuscito con una fonte di calore come un riscal-
datore a ventilatore, un fornello o un bruciatore, genera un gas pericoloso.
Utilizzare un manicotto per il foro murale. Può altrimenti verificarsi un cortocircuito.
Non posizionare l'unità esterna vicino alla ringhiera del balcone.
I bambini potrebbero arrampicarsi sull'unità esterna, sporgersi e cadere.
Utilizzare esclusivamente il cavo di alimentazione specificato. Un collegamento inadegua-
to, un isolamento insufficiente e il superamento della tensione consentita provocheranno
scosse elettriche e incendi
.
Fissare saldamente i cavi di collegamento al terminale. Oppure fissarli saldamente con
un apposito soppressore.
Un collegamento allentato provocherà problemi di funzionamento, scosse elettriche e
incendi.
Installare un interruttore per interrompere contemporaneamente l'intera alimentazione
CA.
La mancata installazione di un interruttore può provocare scosse elettriche e incendi.
Durante l'installazione, assicurarsi che il tubo del refrigerante sia saldamente collegato
prima di mettere in funzione il compressore.
Non usare il compressore se il tubo del refrigerante non è stato fissato correttamente
con una valvola a 2 vie o a 3 vie aperta. Ciò può provocare una pressione anomala nel
ciclo di refrigerazione e portare a rotture o lesioni.
Durante l'operazione di svuotamento, assicurarsi che il compressore sia spento prima
di rimuovere le tubazioni di refrigerante. Non rimuovere il tubo di collegamento quando
il compressore è in funzione con la valvola a 2 vie o la valvola a 3 vie aperte. Ciò può
provocare una pressione anomala nel ciclo di refrigerazione e portare a rotture o lesioni.
Se durante la manutenzione dovesse essere necessario intervenire sul ventilatore,
accertarsi di SPEGNERE l'alimentazione prima di iniziare l'operazione. Anche se il
suo funzionamento è sospeso, a volte il ventilatore dell'unità esterna potrebbe ruotare
e in caso di movimento improvviso della ventola durante l'intervento di manutenzione
potrebbero verificarsi gravi infortuni.
It-2
ATTENZIONE
Questo simbolo indica procedure che, se eseguite in modo
non corretto, possono provocare lesioni fisiche all'utente o
danni alle cose.
L'installazione di questa unità deve essere effettuata da personale qualificato e in
possesso di una certificazione per la manutenzione di fluidi refrigeranti. Fare riferimento
alle norme e alle leggi vigenti nel luogo di installazione.
L'installazione deve essere eseguita in adempimento alle norme in vigore nel luogo di
installazione e alle istruzioni di installazione del fabbricante.
Questa unità è parte di un insieme che costituisce un condizionatore d'aria. Non deve
essere installata singolarmente o con +++ non autorizzato dal fabbricante.
Questa unità non include componenti riparabili dall'utente. Per le riparazioni rivolgersi
sempre a personale autorizzato.
In caso di spostamento, rivolgersi a personale autorizzato per la disconnessione e
l'installazione dell'unità.
• Quando si collega l'unità esterna all'alimentazione, procurarsi il contratto dell'operatore
della rete di distribuzione sulla capacità elettrica del sistema di alimentazione, sulle
specifiche del cavo, sulle armoniche di corrente ecc.
• Questa unità deve essere collegata a una fonte di alimentazione con impedenza non
superiore a 0,33 ohm. Se l'alimentazione non dovesse soddisfare questo requisito,
rivolgersi al fornitore di elettricità.
• Questo prodotto è destinato ad un uso professionale.
Utilizzare un circuito di alimentazione dedicato.
Non utilizzare mai una sorgente di alimentazione condivisa con un altro apparecchio.
Non installare l'unità nei luoghi seguenti:
• Luoghi in cui vi è una forte presenza di sale, come le zone balneari.
Il sale deteriora i pezzi in metallo, provocando la caduta dei pezzi stessi o perdite
d'acqua dall'unità.
• Luoghi in cui siano presenti olii minerali o possano esservi schizzi d'olio o vapore in
grande quantità, come le cucine.
Tali sostanze deteriorano le parti in plastica, con conseguente rischio di caduta di tali
parti o di perdite di acqua dall'unità.
• Luoghi in cui vengono generate sostanze che danneggiano l'attrezzatura, come gas
solforico, cloro, acido o alcali.
Queste sostanze provocano la corrosione dei tubi in rame e dei raccordi saldati, che
può a sua volta provocare perdite di liquido refrigerante.
• Aree in cui sono presenti apparecchi che generano interferenza elettromagnetica.
poiché potrebbero causare un malfunzionamento del sistema di controllo e impedire il
normale funzionamento dell'unità.
Luoghi in cui possano verificarsi perdite di gas combustibile o nella cui aria si trovino fibre
di carbone, polveri infiammabili o sostanze volatili infiammabili come diluenti o benzina.
In caso di perdita di gas e di accumulo del gas in prossimità dell'unità, può verificarsi
un incendio.
• Evitare di installare l'unità in luoghi in cui possa venire a contatto con urina di animali
o ammoniaca.
Le unità non sono a prova di esplosione, quindi non dovrebbero essere installate in
atmosfera esplosiva.
Non utilizzare l'unità a fini particolari quali la conservazione di alimenti, l'allevamento
di animali, la coltura di piante o la conservazione di strumenti di precisione o di oggetti
d'arte. Si rischia di rovinare gli oggetti conservati.
Mettere l'unità a massa. Non collegare il filo di terra ad un tubo del gas, un tubo dell'ac-
qua, un parafulmine o un filo di terra del telefono. Una messa a terra inadeguata può
dar luogo a scosse elettriche.
Procedere all'esecuzione del drenaggio dell'unità come spiegato nel Manuale d'installa-
zione. Verificare che l'acqua sia correttamente drenata.
Se l'impianto di drenaggio non viene installato correttamente, dall'unità può gocciolare
acqua che rischia di bagnare i mobili.
Non toccare le alette a mani nude.
Fare attenzione a non avviare o arrestare il funzionamento del condizionatore con l'inter-
ruttore generale. In caso contrario, si verificheranno malfunzionamenti o perdite di acqua.
Quando si installa il condizionatore in prossimità di apparecchiature che generano onde
elettromagnetiche o l'onda delle frequenze armoniche più elevate, adottare le opportune pre-
cauzioni contro la rumorosità. In caso contrario, si verificheranno malfunzionamenti o guasti.
Durante l'eccitazione del riscaldatore del carter, avviare l'alimentazione almeno 12 ore prima
dell'inizio del funzionamento. Quando il tempo di eccitazione è breve, si possono verificare
guasti. Inoltre, non scollegare l'alimentazione generale durante la stagione di attività.
I bambini devono essere sorvegliati per evitare che giochino con l'apparecchio.
Questo prodotto non è destinato a essere utilizzato da persone (bambini inclusi) con
disabilità fisiche, sensoriali o mentali, o da persone prive dell'esperienza e delle cono-
scenze necessarie, se non sotto la supervisione o la guida di una persona responsabile
della loro sicurezza.
2. INFORMAZIONI SUL PRODOTTO
2.1. Precauzioni per l'utilizzo del refrigerante R410A
Prestare particolare attenzione a quanto segue:
Poiché la pressione di esercizio è 1,6 volte superiore a quella dei modelli R22, l'instal-
lazione e la manutenzione richiedono un certo numero di tubi e attrezzi speciali. (fare
riferimento alla tabella nella sezione ATTREZZI SPECIALI PER R410A.)
In particolare, quando si sostituisce un modello con refrigerante convenzionale (diverso
dall'R410A) con un modello che funziona con refrigerante R410A, sostituire sempre i tubi e i dadi
svasati convenzionali con tubi e dadi svasati specificamente destinati ai modelli con R410A.
I modelli che funzionano con refrigerante R410A presentano un diverso diametro dei filetti
dell'apertura di caricamento onde evitare il caricamento errato di refrigerante R22 o R407C,
oltre che per ragioni di sicurezza. Verificare prima di procedere. [il diametro dei filetti dell'a-
pertura di caricamento del refrigerante R410A corrisponde a 1/2 UNF 20 filetti per pollice.]
Rispetto all'installazione dei modelli con refrigerante diverso da R410A, prestare parti-
colare attenzione al fine di evitare la penetrazione di corpi estranei (olio, acqua, ecc.) o
di altri tipi di refrigerante nelle tubazioni. Quando si ripongono i tubi, inoltre, chiuderne
bene le aperture con nastro, ecc.
Nel caricare il refrigerante, tenere conto della leggera differenza di composizione della
fase gassosa e di quella liquida ed effettuare sempre il caricamento dal lato della fase
liquida, la cui composizione è stabile.
2.2. Attrezzi speciali per R410A
Nome dell'at-
trezzo
Modifiche apportate all'attrezzo R22
Collettore con
manometro
La pressione è molto elevata e non può essere misurata con un
normale manometro. Onde evitare l'uso erroneo di altri refrigeranti, è
stato modificato il diametro di ciascuna apertura.
Si raccomanda di utilizzare un raccordo del manometro con un campo
di visualizzazione alta pressione da –0,1 a 5,3 MPa e un campo di
visualizzazione bassa pressione da –0,1 a 3,8 MPa.
Tubo flessibile
di carica
Per aumentare la resistenza alla pressione, si è proceduto alla modifi-
ca del materiale del tubo flessibile e delle dimensioni base.
Pompa per il
vuoto
È possibile utilizzare una normale pompa per il vuoto installando un
apposito adattatore.
• È possibile utilizzare una normale pompa per il vuoto installando un
apposito adattatore.
• Fare attenzione a non far rifluire nel sistema l'olio della pompa.
Utilizzare una pompa con valore di depressione pari a –100,7 kPa (5
Ton, –755 mmHg).
Rivelatore di
fughe di gas
Speciale rivelatore di fughe di gas per il refrigerante di tipo HFC
R410A.
2.3. Accessori
Utilizzare i raccordi come prescritto.
Non gettare i raccordi prima di aver portato a termine l'installazione.
Nome e forma Quantità Applicazione
Manuale delle speci-
fiche tecniche
1—
Manuale di instal-
lazione
1
(Questo manuale)
Fascetta
serracavi
4
Per il fissaggio del cavo di
alimentazione e del cavo di
trasmissione
Profilato passacavo
2
Per l'installazione del cavo di
alimentazione e del cavo di
collegamento.
Fissare al foro incompleto.
Tubo di raccordo per il tubo di aspirazione del
gas
Codice modello
072 090 108 126 144
Tubo di raccordo A
(grande, tipo diritto)
11111
Tubo di raccordo B
(grande, tipo a L)
11111
Tubo di raccordo per il tubo di scarico del gas
Codice modello
072 090 108 126 144
Tubo di raccordo
C (piccolo, tipo
diritto)
1111
Tubo di raccordo D
(piccolo, tipo a L)
11111
2.4. Combinazioni
È possibile collegare un
massimo di 3 unità esterne a
1 sistema refrigerante.
Di seguito sono indicati la
combinazione di unità ester-
ne per sistema refrigerante e
il numero di unità interne che
è possibile collegare:
Modello
Capacità nomi-
nale del sistema
[HP]
Percentuale di
capacità com-
plessiva delle
unità interne
collegabili [%]
AJ*072GALBH 8
Da 25 a 150 (*1)
AJ*090GALBH 10
AJ*108GALBH 12
AJ*126GALBH 14
AJ*144GALBH 16
*1: Le condizioni possono variare a seconda dell’unità interna collegata. Per informazioni
dettagliate, fare riferimento al MANUALE TECNICO E DI DESIGN.
It-3
Combinazione salvaspazio
Combinazione (HP)
8 10121416182022242628
Unità esterna 1 (HP)
8 10121416101012121616
Unità esterna 2 (HP)
-----81010121012
Unità esterna 3 (HP)
-----------
Numero massimo di unità interne collegabili
17 21 29 30 34 39 43 47 52 56 60
Combinazione (HP) 30 32 34 36 38 40 42 44 46 48
Unità esterna 1 (HP)
16 16 12 12 16 16 16 16 16 16
Unità esterna 2 (HP)
14 16 12 12 12 12 16 16 16 16
Unità esterna 3 (HP) - - 10 12 10 12 10 12 14 16
Numero massimo di unità interne collegabili
64 64 64 64 64 64 64 64 64 64
Quando si collegano più unità esterne, installare l'unità esterna con la maggiore capacità
nominale del sistema più vicino al tubo di refrigerante e all'unità interna, facendo poi seguire
le unità con capacità nominali inferiori. (Unità esterna 1 ≥ Unità esterna 2 ≥ Unità esterna 3)
Combinazione per risparmio energia
Combinazione (HP)
8 10121416182022242628
Unità esterna 1 (HP)
----8--1481010
Unità esterna 2 (HP) ----8--88810
Unità esterna 3 (HP)
--------888
Numero massimo di unità interne collegabili
****34**47525660
Combinazione (HP) 30 32 34 36 38 40 42 44 46 48
Unità esterna 1 (HP)
10 14 14 14 14 16 14 16 - -
Unità esterna 2 (HP)
10 10 10 14 14 14 14 14 - -
Unità esterna 3 (HP)
10 8 10 8 10 10 14 14 - -
Numero massimo di unità interne collegabili
64 64 64 64 64 64 64 64 * *
* Indica che la combinazione per risparmio energia non è disponibile.
Quando si collegano più unità esterne, installare l'unità esterna con la maggiore capacità
nominale del sistema più vicino al tubo di refrigerante e all'unità interna, facendo poi
seguire le unità con capacità nominali inferiori. (Unità esterna 1 ≥ Unità esterna 2 ≥ Unità
esterna 3)
2.5. Parti opzionali
ATTENZIONE
I seguenti componenti sono opzionali e specificamente destinati ai modelli con refrige-
rante R410A.
Non utilizzare pezzi diversi da quelli sotto elencati.
2.5.1 Unità refrigerante secondaria
Unità re-
frigerante
secondaria
Capacità di raffreddamento complessiva
dell'unità interna [kW]
UTP-RX01AH 8,0 o inferiore
UTP-RX01BH 18,0 o inferiore
UTP-RX01CH 28,0 o inferiore
UTP-RX04BH
18,0 o inferiore (per 1 derivazione)
56,0 o inferiore (totale complessivo di 4
derivazioni) (*1)
UTP-RX08AH
8,0 o inferiore (per 1 derivazione)
72,0 o inferiore (totale complessivo di 8
derivazioni)
UTP-RX12AH
8,0 o inferiore (per 1 derivazione)
95,0 o inferiore (totale complessivo di 12
derivazioni)
*1: In caso di 2 unità
refrigeranti secon-
darie (per un totale
di 8 derivazioni), le
unità interne col-
legabili hanno una
capacità massima
fino a 56,0 kW.
2.5.2 Kit di derivazione unità esterna
Modello
Capacità di raffreddamento complessiva dell'unità
interna [kW]
UTP-DX567A TUTTI I MODELLI
2.5.3 Tubo di separazione
Modello
Capacità di raffreddamen-
to complessiva dell'unità
interna [kW]
per 2 tubazioni per 3 tubazioni
UTP-AX054A 19,6 o inferiore
UTP-AX090A UTP-BX090A 28,0 o inferiore
UTP-AX180A UTP-BX180A Da 28,1 a 56,0
UTP-AX567A UTP-BX567A 56,1 o superiore
2.5.4 Collettore
Modello: per 2 tubazioni Modello: per 3 tubazioni
Capacità di raffredda-
mento complessiva
dell'unità interna [kW]
3-6
derivazioni
3-8
derivazioni
3-6
derivazioni
3-8
derivazioni
UTR-H0906L UTR-H0908L
UTP-J0906A UTP-J0908A
28,0 o inferiore
UTR-H1806L UTR-H1808L
UTP-J1806A UTP-J1808A
Da 28,1 a 56,0
2.5.5 Kit di collegamento esterno
Modello Utilizzo
UTY-XWZXZ6
Per input esterno (CN131, CN133, CN134)
Per output esterno
(Indicazione errore/CN136) (Indicazione funzionamento/CN137)
UTY-XWZXZF Per l'ingresso esterno (CN135)
UTY-XWZXZ9 Per output esterno (Riscaldatore della base/CN115)
3. LAVORO D'INSTALLAZIONE
Per la scelta del luogo d'installazione e l'installazione dell'unità principale, chiedere
l'approvazione del cliente.
3.1. Selezione della posizione di installazione
AVVERTENZA
Installare l'unità su un supporto che possa reggerne il peso e non comporti il rischio di
ribaltamento o caduta dell'unità.
Se l'unità deve essere installata in un luogo chiuso, calcolare l'adeguata concentrazione
del refrigerante.
Quantità totale di refrigerante rifornito
nel circuito refrigerante (kg)
Concentrazione del refrigerante (kg/m³)
(0,42 kg/m³)
Capacità del locale più piccolo in cui l'unità
è installata (m³)
Se i risultati del calcolo superano il limite di concentrazione, aumentare la superficie del
locale o installare un condotto di ventilazione.
ATTENZIONE
Scegliere il luogo di installazione osservando le precauzioni seguenti:
Installare il livello dell'unità. (massimo 3 gradi di dislivello)
Installare questa unità in un luogo ben ventilato.
Se l'unità deve essere installata in un luogo in cui è facilmente a portata del pubblico,
installare secondo necessità una barriera di protezione o un dispositivo analogo per
impedirne l'accesso.
Installare l'unità esterna in un punto in cui non provocherà nessun inconveniente per
i vicini, in quanto questi potrebbero risentire dell'uscita del flusso d'aria, del rumore o
delle vibrazioni.
Se l'unità deve essere installata in un luogo prossimo ai vicini, chiederne l'autorizzazio-
ne.
Se l'unità viene installata in una regione fredda soggetta a forti nevicate o gelo, adottare
le opportune misure per proteggere l'unità.
Per assicurare un funzionamento stabile, installare condotti di ingresso e di uscita.
Installare l'unità in un punto in cui l'eventuale gocciolamento dell'acqua di scarico non
provochi problemi. Provvedere altrimenti ad installare un sistema di drenaggio che non
provochi danni a persone o oggetti.
Installare l'unità in una zona nelle cui vicinanze non vi siano fonti di calore, vapore, o il
rischio di perdite di gas infiammabili.
Installare l'unità in una zona lontana da aperture di scarico o di ventilazione da cui
possano fuoriuscire vapore, fuliggine, polvere o corpi estranei.
Installare l'unità interna, l'unità esterna, il cavo di alimentazione, il cavo di trasmissione
ed il cavo del telecomando ad almeno 1 metro di distanza da televisori o radio.
La suddetta precauzione ha lo scopo di impedire che si producano interferenze nella ri-
cezione televisiva o rumori radioelettrici. (Anche in caso di installazione a più di 1 metro
di distanza, in determinate condizioni possono comunque verificarsi disturbi.)
La lunghezza delle tubazioni delle unità interne ed esterne deve rientrare nella fascia
consentita.
Evitare di interrare le tubazioni per consentire eventuali interventi di manutenzione.
3.2. Impianto di drenaggio
• L'acqua di scarico viene eliminata dalla parte inferiore dell'apparecchio. Costruire un
canale di scarico attorno alla base per evacuare correttamente l'acqua di scarico.
• Nelle installazioni a soffitto, provvedere ad un'impermeabilizzazione adeguata del
pavimento.
Impianto di drenaggio:
• Durante il funzionamento, può fuoriuscire
acqua di scarico dalla base dell'unità
esterna.
Realizzare un impianto di drenaggio a
seconda delle esigenze.
• Se si desidera impedire che l'acqua di
scarico coli intorno al perimetro, costruire
un canale di scarico come illustrato nella
figura.
• Predisporre una vaschetta di drenaggio
centrale a seconda delle esigenze.
Unità esterna
Almeno
10 mm
Almeno
50 mm
It-4
3.3. Misure di installazione
ATTENZIONE
Durante l'installazione dell'unità esterna, fare attenzione ai seguenti elementi.
Prevedere sufficiente spazio per l'installazione: via di accesso, spazio per la manu-
tenzione, spazio di ventilazione, spazio per le tubazioni del refrigerante e spazi per il
passaggio.
Prestare attenzione alle specifiche dello spazio d'installazione secondo quanto indicato
nella figura. Se l'unità non viene installata secondo le specifiche, possono verificarsi
cortocircuiti o problemi di funzionamento. Potrebbero verificarsi frequenti interruzioni del
funzionamento dell'unità a causa della protezione per l'alta pressione.
Non ostruire il percorso di uscita del flusso d'aria. Qualora vi sia un ostacolo sul percor-
so di uscita, installare un condotto di uscita.
Se l'unità si trova di fronte ad una parete, prevedere uno spazio di almeno 500 mm per
la manutenzione.
Se vi è una parete alla sinistra dell'unità, prevedere uno spazio di almeno 30 mm per la
manutenzione.
L'indicazione dello spazio di installazione di questo apparecchio presuppone una tem-
peratura esterna di 35 gradi. Se la temperatura esterna supera 35 gradi e l'unità esterna
funziona ad un carico superiore alla sua capacità nominale, predisporre uno spazio di
ingresso più ampio.
Se si installano più unità esterne rispetto al numero indicato nel presente manuale, pre-
vedere uno spazio sufficiente o rivolgersi al proprio distributore, in quanto le prestazioni
potrebbero risultare compromesse a causa di cortocircuiti o altri problemi.
3.3.1 Installazione in prossimità di pareti con limitazioni di altezza
(1) Installazioni singole e multiple
• Non vi sono limitazioni relative all'altezza della parete laterale.
• Predisporre gli spazi d'installazione L1 e L2 in conformità con la tabella sottostante in
funzione dell'altezza della parete (lato anteriore, lato posteriore).
• Predisporre gli altri spazi d'installazione (diversi da L1 e L2) in funzione delle condizioni
illustrate nella figura qui sotto.
• La resistenza alla ventilazione può essere ignorata quando la distanza dalla parete o da
altri oggetti, ecc., è superiore a 2 m.
Altezza della parete [mm]
Spazio necessario
per l'installazione
[mm]
Quando H1 è pari o infe-
riore a 1.500
L1 ≥ 500
Quando H1 è pari o supe-
riore a 1.500
L1 ≥ 500 + h1÷2
Quando H2 è pari o infe-
riore a 500 (mm)
L2 ≥ 100
Quando H2 è pari o supe-
riore a 500
L2 ≥ 100 + h2÷2
Fig. 1
<Vista laterale>
<anteriore>
<posteriore>
Parete
Parete
Fig. 2 Installazione singola
Almeno
30 mm
Almeno
10 mm
<Vista dall'alto>
<ante-
riore>
<poste-
riore>
Fig. 3 Installazioni multiple
<Vista dall'alto>
Almeno
30 mm
Almeno
20 mm
Almeno
10 mm
<ante-
riore>
<poste-
riore>
Almeno
20 mm
(2) Installazione concentrata
• Predisporre gli spazi di
installazione L3, L4 e L5 in
conformità con la tabella sotto-
stante in funzione dell'altezza
della parete (lato anteriore,
lato posteriore).
• Predisporre gli altri spazi d'in-
stallazione (diversi da L3, L4 e
L5) in funzione delle condizioni
illustrate nella figura qui sotto.
• La resistenza alla ventilazione
può essere ignorata quando
la distanza dalla parete o da
altri oggetti, ecc., è superiore
a 2 m.
Altezza della parete [mm]
Spazio necessario
per l'installazione
[mm]
Quando H3 è pari o inferiore a 1.500
L3 ≥ 500
Quando H3 è pari o superiore a 1.500
L3 ≥ 500 + h3÷2
Quando H4 è pari o inferiore a 500
L4 ≥ 200
Quando H4 è pari o superiore a 500
L4 ≥ 200 + h4÷2
Quando H5 è pari o inferiore a 500
L5 ≥ 200
Quando H5 è pari o superiore a 500
L5 ≥ 200 + h5÷2
Fig. 4
<Vista laterale>
<anteriore>
<posteriore>
PareteParete
Fig. 5
<Vista anteriore>
Parete Parete
Fig. 6
<Vista dall'alto>
Almeno
800 mm
Almeno
800 mm
Almeno
20 mm
Almeno
20 mm
L4
L3
L5L5
Fig. 7
<Vista dall'alto>
Almeno
500 mm
Almeno
1000 mm
Almeno
20 mm
Almeno
20 mm
L4
L3
L5
L5
3.3.2 Installazione in prossimità di pareti senza limitazioni di altezza
(1) Installazioni singole e multiple
• Non vi sono limitazioni relative all'altezza della parete.
• Non deve esservi una parete (senza limitazioni di altezza) ai due lati (sinistro/destro)
dell'unità esterna. Non deve inoltre esservi una parete da entrambi i lati (anteriore/poste-
riore) dell'unità esterna.
• Predisporre gli altri spazi di installazione (diversi da L6) in funzione delle condizioni
illustrate nella figura qui sotto.
• La resistenza alla ventilazione può essere ignorata quando la distanza dalla parete o da
altri oggetti, ecc., è superiore a 2 m.
Installazione con la parte
posteriore dell'unità ester-
na di fronte alla parete
Condizione
Spazio necessario per
l'installazione
Se B ≥ 400 (mm) L6 ≥ 200 (mm)
Se 20 ≤ B < 400 (mm)
L6 ≥ 200 + (400 - B) × 3
(mm)
Fig. 8 Installazione singola
<Vista dall'alto>
<anteriore>
<posteriore>
Almeno
200 mm
Almeno
100 mm
Fig. 9 Installazioni multiple
<Vista dall'alto>
<anteriore>
<posteriore>
Almeno
200 mm
B
L6
B
Esempio:
Quando B è pari a 200 mm
L6 ≥ 200 + (400 - 200) × 3 = 800 mm
Almeno
200 mm
200 mm 200 mm
Almeno
800 mm
It-5
Installazione con la PARTE ANTERIORE dell'unità esterna di fronte alla parete
Fig. 10
<Vista dall'alto>
Almeno 500 mm
Almeno 200 mm
Parete
Parete
Fig. 11
<Vista dall'alto>
Almeno 500 mm
Almeno
200 mm
Almeno
20 mm
Almeno
20 mm
Parete
Parete
(2) Installazione concentrata
Non deve esservi una parete (senza limitazioni di altezza) ai due lati (sinistro/destro) dell'u-
nità esterna. Non deve inoltre esservi una parete da entrambi i lati (anteriore/posteriore)
dell'unità esterna.
• La resistenza alla ventilazione può essere ignorata quando la distanza dalla parete o da
altri oggetti, ecc., è superiore a 2 m.
Fig. 12
<Vista dall'alto>
Almeno
1000 mm
Almeno
400 mm
Almeno
400 mm
Almeno
400 mm
Almeno
800 mm
Almeno
800 mm
Fig. 13
<Vista dall'alto>
Almeno
1000 mm
Almeno
400 mm
Almeno
400 mm
Almeno
400 mm
Almeno
500 mm
Almeno
1000 mm
3.3.3 Quando vi sono ostacoli al di sopra del prodotto
Quando vi sono ostacoli al di sopra del prodotto, rispetta-
re l'altezza di installazione minima indicata nella figura e
installare il condotto di uscita.
Quando si installa il condotto di uscita, è necessario impo-
stare la modalità alta pressione statica con l'interruttore
a pressione.
(Analogamente a quando si installa la protezione anti-
neve)
Almeno
500 mm
Condotto di
uscita
Impostazione della modalità alta pressione statica
Per impostare la modalità alta pressione statica, seguire
le istruzioni indicate nella tabella qui sotto.
Condizione
Impostazione della moda-
lità alta pressione statica
(*2)
Pressione statica (PS):
0 ≤ PS ≤ 30 (Pa) (*1)
Impostare su Alta pressione
statica 1
Pressione statica (PS):
30 < SP ≤ 80 (Pa) (*1)
Impostare su Alta pressione
statica 2
*1: La pressione statica è la resistenza al flusso dell'aria
comprendente la resistenza del condotto di scarico e
altre resistenze aggiuntive quali griglia di scarico ecc.
*2: Consultare la sezione relativa all'Impostazione
dell'interruttore a pressione in “7. IMPOSTAZIONE
IN LOCO”.
3.4. Trasporto dell'unità
Metodo di sollevamento
• Per sollevare l'unità esterna e trasportarla fino al luogo d'installazione, sospenderla con
una fune passando attraverso i 4 fori nella parte inferiore del lato anteriore e di quello
posteriore, come indicato nella figura.
Utilizzare 2 funi di almeno 8 metri
di lunghezza. L'utilizzo di funi
di lunghezza inferiore potrebbe
danneggiare l'unità
.
• Utilizzare una fune in grado di
reggere il peso dell'unità.
• Sistemare il cartone di protezio-
ne o un panno nel punto in cui
l'unità può venire a contatto con
la fune, in modo da proteggere
l'unità. Se non si protegge l'uni-
tà, la struttura esterna rischia di
danneggiarsi o deformarsi.
• Mentre l'unità è sospesa, fare at-
tenzione a mantenerla bilanciata
onde evitarne la caduta.
• Per evitare incidenti causati
dall'oscillazione dell'unità o
per impedirne la caduta, non
esercitare alcun tipo di pressione
sull'apparecchio sospeso.
Spazio di
apertura
Cartoni di
protezione
Massa del prodotto (kg)
AJ*072GALBH 262
AJ*090GALBH 262
AJ*108GALBH 262
AJ*126GALBH 286
AJ*144GALBH 286
Sollevamento mediante car-
rello elevatore
• Se si utilizza un carrello elevato-
re per il sollevamento dell'unità,
passare i bracci attraverso lo
spazio di apertura come illustra-
to qui di seguito.
Carrello
elevatore
Pallet
Carrello elevato-
re o Carrello
elevatore
manuale
<anteriore> <Parte
laterale>
Parte anteriore: parte inferiore
del pallet in legno.
Parte laterale: spazio tra il
pallet ed il corpo dell'unità.
(consente la rimozione del
pallet dal corpo unità.)
• Operare con attenzione per non
danneggiare l'unità.
Sollevamento mediante carrello elevatore (carrello elevatore manuale)
• Se si utilizza un carrello elevatore manuale per il sollevamento dell'unità, passare i
bracci attraverso lo spazio di apertura tra il pallet e il corpo dell'unità.
3.5. Installazione dell'unità
• Installare il livello dell'unità. (entro 3 gradi).
• Installare 4 o più bulloni di ancoraggio negli 8 punti indicati dalle frecce (Fig. A).
• Posizionare i bulloni di ancoraggio di destra e sinistra a una distanza superiore alle
dimensioni di A nella Table A.
(Salvo nel caso in cui i bulloni di ancoraggio siano installati in 8 punti).
Fig. A
732
765
80
80
160160
B
A
Fori:
12 × 17
(8 punti)
Vista dal
basso
(Unità: mm)
Table. A
Modello A B
AJ*072GALBH 610 930
AJ*090GALBH 610 930
AJ*108GALBH 610 930
AJ*126GALBH 920 1240
AJ*144GALBH 920 1240
• Per ridurre al minimo le vibrazioni, non installare l'unità esterna direttamente sul suolo.
Installarla invece su una base solida (come un blocco di cemento). (Fig. B)
• La base di appoggio deve essere in grado di sostenere l'unità e avere una larghezza
superiore a 46,5 mm.
• A seconda delle condizioni di installazione, le vibrazioni emesse dall'unità durante il
funzionamento potrebbero provocare rumore.
Installare materiali a prova di vibrazioni (ad esempio cuscinetti di gomma).
• Durante l'installazione della base, calcolare lo spazio necessario per l'eventuale rimozio-
ne del tubo di collegamento.
• Fissare saldamente l'unità con bulloni di ancoraggio, rondelle e dadi.
Fig. B
Bullone (M10)
*Non utilizzare una base d'appoggio quadrangolare.
CONSENTITONON CONSENTITO
CORRETTO
Fig. C
Per l'installazione di tubazioni dalla
parte inferiore delle unità esterne,
lo spazio necessario al di sotto
dell'unità interna deve essere pari
a ≥ 200 mm.
* Installare il kit di derivazione
orizzontalmente.
Almeno
200 mm
It-6
4. CONFIGURAZIONE DEL SISTEMA
Per informazioni dettagliate, fare riferimento al manuale Design e Informazioni tecniche.
4.1. Confi gurazione del sistema
ATTENZIONE
• Quando si collegano più unità esterne, impostare come principale l'unità esterna più
vicina all'unità interna e al tubo del refrigerante.
• Quando si collegano più unità esterne, installare l'unità esterna con la maggiore capa-
cità nominale del sistema più vicino all'unità interna e al tubo refrigerante, facendo poi
seguire le unità con capacità nominali inferiori.
[Capacità: Principale ≥ Secondaria]
• Rispettare sempre il limite per la quantità totale di refrigerante. Il superamento di tale
limite durante il caricamento provocherà problemi di funzionamento.
4.1.1 Se sono collegate 1 unità esterne
(principale)
Unità esterna
Unità refrigerante secondaria
Unità interna
(*1: solo raff reddamento)
Lunghezza tubo consentita (lunghezza tubo effettiva)
Tra l'unità esterna principale e l'unità interna più
lontana
165 m o meno
a + f
a + p
Tra il primo tubo di separazione e l'unità interna più
lontana
90 m o meno
f, p
(Unità interna più lontana) - (Unità interna più vicina) 60 m o meno
f(p) - g(q)
Lunghezza complessiva dei tubi 700 m o meno
Totale
Differenza di altezza consentita
Tra l'unità esterna e l'unità interna (se l'unità interna
è installata sotto)
50 m o meno
H1
Tra l'unità esterna e l'unità interna (se l'unità esterna
è installata sotto)
40 m o meno
Tra le unità interne 15 m o meno
H2, H3
Tra l'unità refrigerante secondaria e l'unità interna 5 m o meno
H4
Tra le unità refrigeranti secondarie 15 m o meno
H5
• Quantità totale di refrigerante: 35 kg o meno
4.1.2 Se sono collegate 2 unità esterne
(secondaria)
(principale)
(*1: solo raffreddamento)
Unità esterna
Unità refrigerante secondaria
Unità interna
Lunghezza tubo consentita (lunghezza tubo effettiva)
Tra l'unità esterna principale e l'unità interna più
lontana
165 m o meno
a + e + f
a + e + p
Tra il primo tubo di separazione e l'unità interna più
lontana
90 m o meno
f, p
(Unità interna più lontana) - (Unità interna più vicina) 60 m o meno
f(p) - g(q)
Lunghezza complessiva dei tubi 1000 m o meno
Totale
Tra l'unità esterna e il kit di derivazione unità esterna 3 m o meno
a, b
Differenza di altezza consentita
Tra l'unità esterna e l'unità interna (se l'unità interna
è installata sotto)
50 m o meno
H1
Tra l'unità esterna e l'unità interna (se l'unità esterna
è installata sotto)
40 m o meno
Tra le unità interne 15 m o meno
H2, H3
Tra le unità esterne 0,5 m o meno
H4
Tra l'unità refrigerante secondaria e l'unità interna 5 m o meno
H5
Tra le unità refrigeranti secondarie 15 m o meno
H6
• Quantità totale di refrigerante: 70 kg o meno
• Capacità unità esterna: Principale ≥ Secondaria
4.1.3 Se sono collegate 3 unità esterne
(secondaria 2)
(secondaria 1)
(principale)
(*1: solo raffreddamento)
Unità esterna
Unità refrigerante secondaria
Unità interna
Lunghezza tubo consentita (lunghezza tubo effettiva)
Tra l'unità esterna principale e l'unità interna più
lontana
165 m o meno
a + e + f
a + e + p
Tra il primo tubo di separazione e l'unità interna più
lontana
90 m o meno
f, p
(Unità interna più lontana) - (Unità interna più vicina) 60 m o meno
f(p) - g(q)
Lunghezza complessiva dei tubi 1000 m o meno
Totale
Tra l'unità esterna e il kit di derivazione unità esterna 3 m o meno
a, b, c
Tra l'unità esterna più lontana e il primo kit di deriva-
zione unità esterna
12 m o meno
b + d
c + d
Differenza di altezza consentita
Tra l'unità esterna e l'unità interna (se l'unità interna
è installata sotto)
50 m o meno
H1
Tra l'unità esterna e l'unità interna (se l'unità esterna
è installata sotto)
40 m o meno
Tra le unità interne 15 m o meno
H2, H3
Tra le unità esterne 0,5 m o meno
H4
Tra l'unità refrigerante secondaria e l'unità interna 5 m o meno
H5
Tra le unità refrigeranti secondarie 15 m o meno
H6
• Quantità totale di refrigerante: 105 kg o meno
• Capacità unità esterna: Principale ≥ Secondaria 1 ≥ Secondaria 2
NOTA:
• Se si prevede che la temperatura esterna durante il funzionamento in raffreddamento
sia di -5 °C o inferiore, l'unità esterna deve essere installata più in basso rispetto all'uni-
tà interna di 5 m al massimo.
• Fare riferimento al paragrafo “8.3.2. Verifica della quantità totale di refrigerante e
calcolo della quantità di refrigerante da aggiungere”.
It-7
4.2. Scelta dei tubi
ATTENZIONE
Questa unità è specificamente progettata per funzionare con il refrigerante R410A. Con
questa unità non è pertanto possibile utilizzare tubi per il refrigerante R407C o R22.
Non utilizzare tubi già usati. Una scelta inadeguata dei tubi comprometterà le presta-
zioni.
Unità
principale
Unità
secondaria 1
Kit di derivazione unità esterna (opzionale)
Tubo di separazione (opzionale)
Refrigerante secondaria (multitipo)
RB
RB
(tipo
singolo)
Dimensione
del tubo
(table D)
Dimensioni tubo (table A)
Dimensioni tubo (table B)
Dimensioni tubo (table C)
Dimensioni tubo (table E)
Dimensioni tubo (table F)
Unità
secondaria 2
(Spessore della parete e materiale dei tubi per ciascun diametro)
Diametro esterno mm
6,35 9,52 12,70 15,88 19,05 22,22 28,58 34,92 41,27
Spessore della
parete (*3)
mm
0,8 0,8 0,8 1,0 1,2 1,0 1,0 1,2 1,43
Materiale
RAME (*1)
JIS H3300 C1220T-O o equiva-
lente
RAME (*2)
JIS H3300 C1220T-H o
equivalente
*1: Tensione di trazione consentita ≥ 33 (N/mm²)
*2: Tensione di trazione consentita ≥ 61 (N/mm²)
*3: Pressione di resistenza dei tubi 4,2 MPa
Selezionare le dimensioni delle tubazioni nel rispetto delle norme locali.
Table. A (Tra l'unità esterna e il kit di derivazione unità esterna)
HP
Capacità di
raff redda-
mento delle
unità esterne
(kW)
Diametro esterno del tubo [mm (pollici)]
Kit di deriva-
zione
*4
Tubo del
liquido
Tubo di scari-
co del gas
Tubo di aspi-
razione del
gas
8
22,4 12,70 (1/2") 15,88 (5/8") 22,22 (7/8")
UTP-DX567A
10
28,0 12,70 (1/2") 19,05 (3/4") 22,22 (7/8")
12
33,5 12,70 (1/2") 19,05 (3/4") 28,58 (1-1/8")
14
40,0 12,70 (1/2") 22,22 (7/8") 28,58 (1-1/8")
16
45,0 12,70 (1/2") 22,22 (7/8") 28,58 (1-1/8")
Per il metodo di installazione, fare riferimento alla sezione “5.5. Connessioni multiple”.
Table. B (Tra i kit di derivazione delle unità esterne o tra il kit di derivazione
unità esterna e il primo tubo di separazione)
Capacità di raff red-
damento com-
plessiva dell'unità
esterna (kW)
Diametro esterno del tubo [mm (pollici)]
Tubo del liquido
Tubo di scarico del
gas
Tubo di aspirazio-
ne del gas
22,4 12,70 (1/2") 15,88 (5/8") 22,22 (7/8")
Da 22,5 a 28,0 12,70 (1/2") 19,05 (3/4") 22,22 (7/8")
Da 28,1 a 33,5 12,70 (1/2") 19,05 (3/4") 28,58 (1-1/8")
Da 33,6 a 45,0 12,70 (1/2") 22,22 (7/8") 28,58 (1-1/8")
Da 45,1 a 56,0 15,88 (5/8") 22,22 (7/8") 28,58 (1-1/8")
Da 56,1 a 78,5 15,88 (5/8") 28,58 (1-1/8") 34,92 (1-3/8")
Da 78,6 a 96,0 19,05 (3/4") 28,58 (1-1/8") 34,92 (1-3/8")
Da 96,1 a 102,4 19,05 (3/4") 28,58 (1-1/8") 41,27 (1-5/8")
102,5 o superiore 19,05 (3/4") 34,92 (1-3/8") 41,27 (1-5/8")
Table. C (Tra i tubi di separazione o tra il tubo di separazione e l'unità refrige-
rante secondaria)
Capacità di raf-
freddamento com-
plessiva dell'unità
interna (kW)
Diametro esterno del tubo [mm (pollici)]
Tubo di sepa-
razione
Tubo del liqui-
do
Tubo di scari-
co del gas
Tubo di aspira-
zione del gas
per 3 tubazio-
ni
Da 4,4 a 11,1 9,52 (3/8") 12,70 (1/2") 15,88 (5/8")
UTP-BX090A
Da 11,2 a 13,9 9,52 (3/8") 12,70 (1/2") 19,05 (3/4")
Da 14,0 a 22,3 12,70 (1/2") 15,88 (5/8") 22,22 (7/8")
Da 22,4 a 28,0 12,70 (1/2") 19,05 (3/4") 22,22 (7/8")
Da 28,1 a 44,7 12,70 (1/2") 19,05 (3/4") 28,58 (1-1/8")
UTP-BX180ADa 44,8 a 46,9 15,88 (5/8") 19,05 (3/4") 28,58 (1-1/8")
Da 47,0 a 56,0 15,88 (5/8") 22,22 (7/8") 28,58 (1-1/8")
Da 56,1 a 80,0 15,88 (5/8") 28,58 (1-1/8") 34,92 (1-3/8")
UTP-BX567ADa 80,1 a 95,0 19,05 (3/4") 28,58 (1-1/8") 34,92 (1-3/8")
95,1 o superiore 19,05 (3/4") 28,58 (1-1/8") 41,27 (1-5/8")
* Se il diametro del tubo selezionato tra i tubi di separazione (secondo la table “C”) è
superiore al diametro del tubo tra il kit di derivazione unità esterna e il primo tubo di
separazione (secondo la table “B”), selezionare il tubo il cui diametro sia equivalente a
quello del tubo tra il kit di derivazione unità esterna e il primo tubo di separazione.
(se il diametro del tubo C > B, selezionare le dimensioni tubo della table B)
* La "capacità di raffreddamento complessiva dell'unità interna" è il valore totale della
capacità di raffreddamento dell'unità interna collegata a valle.
* Scelta della misura del tubo di scarico del gas: Se è collegata l'unità interna soltanto
di tipo a raffreddamento, si calcola con il valore esclusa la capacità del solo tipo a
raffreddamento.
Table. D (Tra il tubo di separazione e l'unità refrigerante secondaria
)
Codice mo-
dello
Capacità di raffred-
damento dell'unità
interna (kW)
Diametro esterno del tubo [mm (pollici)]
Tubo del
liquido
Tubo di sca-
rico del gas
Tubo di aspi-
razione del
gas
07, 09, 12, 14 2,2 2,8 3,6 4,0 4,5 6,35 (1/4") 9,52 (3/8") 12,70 (1/2")
18, 24, 30 5,6 7,1 8,0 9,0 9,52 (3/8") 12,70 (1/2") 15,88 (5/8")
36, 45, 54 11,2, 12,5, 14,0 9,52 (3/8") 12,70 (1/2") 19,05 (3/4")
60 18,0 9,52 (3/8") 15,88 (5/8") 19,05 (3/4")
72, 90 22,4, 25,0 12,70 (1/2") 19,05 (3/4") 22,22 (7/8")
Per la diramazione dei tubi, utilizzare un tubo di separazione standard. Non utilizzare un
tubo a T, in quanto non distribuirebbe il refrigerante in modo uniforme.
Table. E (Tra i tubi di separazione o tra l'unità refrigerante secondaria e il tubo
di separazione)
Capacità di raffredda-
mento complessiva
dell'unità interna (kW)
Diametro esterno del tubo [mm (polli-
ci)]
Tubo di separa-
zione
Tubo del liquido Tubo per gas per 2 tubazioni
Da 4,4 a 11,1 9,52 (3/8") 15,88 (5/8")
UTP-AX054ADa 11,2 a 13,9 9,52 (3/8") 19,05 (3/4")
Da 14,0 a 19,6 12,70 (1/2") 22,22 (7/8")
Da 19,7 a 28,0 12,70 (1/2") 22,22 (7/8") UTP-AX090A
28,1 × 44,7 12,70 (1/2") 28,58 (1-1/8")
UTP-AX180A
44,8 × 56,0 15,88 (5/8") 28,58 (1-1/8")
Da 56,1 a 80,0 15,88 (5/8") 34,92 (1-3/8")
UTP-AX567ADa 80,1 a 95,0 19,05 (3/4") 34,92 (1-3/8")
95,1 o superiore 19,05 (3/4") 41,27 (1-5/8")
* Se il diametro del tubo selezionato in base alla table “E” è maggiore del diametro del
tubo indicato nella table “C”, selezionare il tubo il cui diametro corrisponda a quello
riportato nella table “C”. Il tubo del gas della table “E” deve essere confrontato con il
tubo di aspirazione del gas della table “C”.
(se il diametro del tubo E > C, selezionare la misura del tubo della table C)
* La "capacità di raffreddamento complessiva dell'unità interna" è il valore totale della
capacità di raffreddamento dell'unità interna collegata a valle.
Table. F (Tra il tubo di separazione e l'unità interna o tra l'unità refrigerante
secondaria e
l'unità interna)
Codice modello
Capacità di raffredda-
mento dell'unità interna
(kW)
Diametro esterno del tubo [mm (polli-
ci)]
Tubo del liquido Tubo per gas
07, 09, 12, 14 2,2 2,8 3,6 4,0 4,5 6,35 (1/4") 12,70 (1/2")
18, 24, 30 5,6 7,1 8,0 9,0 9,52 (3/8") 15,88 (5/8")
36, 45, 54 11,2, 12,5, 14,0 9,52 (3/8") 19,05 (3/4")
60 18,0 9,52 (3/8") 19,05 (3/4")
72, 90 22,4, 25,0 12,70 (1/2") 22,22 (7/8")
It-8
Table. G (Tubo di separazione/Collettore)
Tubo di separazione
Capacità di raff reddamen-
to complessiva dell'unità
interna (kW)
Tubo di separazione (*5)
per 2 tubazioni per 3 tubazioni
19,6 o inferiore UTP-AX054A
28,0 o inferiore UTP-AX090A UTP-BX090A
Da 28,1 a 56,0 UTP-AX180A UTP-BX180A
56,1 o superiore UTP-AX567A UTP-BX567A
Collettore
Capacità di raffred-
damento com-
plessiva dell'unità
interna (kW)
Collettore
*5
per 2 tubazioni per 3 tubazioni
3-6 derivazioni 3-8 derivazioni
3-6 derivazio-
ni
3-8 derivazio-
ni
28,0 o inferiore UTR-H0906L UTR-H0908L UTP-J0906A UTP-J0908A
Da 28,1 a 56,0 UTR-H1806L UTR-H1808L UTP-J1806A UTP-J1808A
Per il metodo d'installazione, fare riferimento alla sezione relativa ai “Collegamenti dei tubi
dell'unità interna” qui sotto.
Table. H (Tabella di confronto della capacità dell'unità interna - L'indicazione
della potenza varia in base al modello).
Codice modello
dell'unità inter-
na
04/
004
07/
007
09/
009
12/
012
14/
014
18/
018
24/
024
30/
030
34/
034
36/
036
45/
045
54/
054
60/
060
72/
072
90/
090
96/
096
Capacità [kW]
1,1 2,2 2,8 3,6 4,5 5,6 7,1 9,0
10,0 11,2 12,5 14,0 18,0 22,4 25,0 28,0
Nel caso di ARXD007GLEH: equivalente al codice modello dell'unità interna
Codice modello 007 → Capacità = 2,2 kW
4.3. Protezione dei tubi
• Proteggere i tubi per impedire l'ingresso di umidità e polvere.
• Prestare particolare attenzione quando si introducono i tubi attraverso un foro o quando
si collega l'estremità di un tubo all'unità esterna.
Posizione Periodo di funzionamento Metodo di protezione
Esterna
1 mese o più Stringere i tubi
1 mese o meno Stringere o nastrare i tubi
Interna Stringere o nastrare i tubi
5. INSTALLAZIONE DEI TUBI
5.1. Saldatura
ATTENZIONE
La penetrazione di aria o di un altro tipo di refrige-
rante nel circuito di raffreddamento eleverebbe oltre
misura la pressione interna del circuito, impedendo
all'apparecchio di funzionare al meglio.
Valvola di regolazione della pressione
Cappuccio
Azoto secco
Zona da saldare
Durante la saldatura dei tubi, utilizzare azoto secco.
Pressione dell'azoto secco: 0,02 MPa (= pressione
sufficientemente percepita sul dorso della mano)
Su un tubo saldato senza azoto secco si formerà una pellicola di ossidazione.
Ciò può ridurre le prestazioni o danneggiare pezzi dell'unità (come il compressore o le
valvole).
Non utilizzare il flusso per la saldatura dei tubi. Se il flusso è al cloro, i tubi si corrode-
ranno.
Inoltre,
se il flusso dovesse contenere fluoruro, si riscontrerebbero danni al circuito di
raffreddamento a causa del deterioramento dell'olio refrigerante.
Come materiale per la saldatura, utilizzare rame fosforoso, che non richiede flusso.
5.2. Collegamenti dei tubi dell'unità interna
ATTENZIONE
Per istruzioni dettagliate, consultare il foglietto di istruzioni d'installazione di ciascun
pezzo.
Tubo di separazione
A:
Unità esterna o kit di deriva-
zione refrigerante
B:
Unità interna o kit di deriva-
zione refrigerante
A
B
A
B
B
A
± 15°
CORRETTO CORRETTO
Orizzontale
Verticale
Canalizzazione orizzontale
oppure
NON CONSEN-
TITO
Collettore
C
H
1
α
1
β
1
D
H
2
α
2
β2
CORRETTO
CORRETTO
Canalizzazione orizzontale
Canalizzazione orizzontale
Vista D
Vista C
Canalizzazione orizzontale
Linea verticale
Tubo per gas
Tubo per liquidi
Lato unità
esterna
Lato unità
esterna
H
1
= da 0 a 10 mm
H
2
= da 0 a 10 mm
1
: 0° - 1°)
β
1
: da -10° a 10°
2
: 0° - 1°)
β
2
: da -10° a 10°
NON CONSEN-
TITO
ATTENZIONE
Non collegare un tubo di separazione dopo il collettore.
Lasciare una distanza di almeno 0,5 m di tubo diritto tra il tubo di derivazione ed il
collettore.
Verso l'unità interna
Verso l'unità interna
Verso l'unità interna
Tubo principale
Tubo principale
Almeno 0,5 m
Almeno 0,5 m
Verso l'unità interna
Tubo di separazione
Collettore
Verso l'unità interna
Almeno 0,5 m
Almeno 0,5 m
Verso l'unità interna
Tubo di separazione
Collettore
5.3. Apertura del foro incompleto
ATTENZIONE
Nell'aprire il foro incompleto, fare attenzione a non deformare o danneggiare il pannello.
Per evitare il rischio che i fili vengano tagliati dopo l'apertura del foro, eliminare tutte le
sbavature lungo il bordo.
Inoltre, onde evitare la formazione di ruggine, si consiglia di applicare sul bordo vernice
antiruggine.
I tubi possono essere collegati da 2 parti: anteriore o inferiore.
(sono predisposti fori incompleti che consentono di collegare i tubi da 2 diverse direzioni.)
Utilizzare il foro incompleto anteriore, se necessario.
Fig. A Posizione dell'apertura
Fig. B Dettaglio della po-
sizione dell'apertura
(parte inferiore)
197
42
82
80
Foro in-
completo
(Unità: mm)
Fig. C Dettaglio della posizione dell'apertura (parte anteriore)
75
95
10
100
43
73
199
125
Foro in-
completo
(Unità: mm)
It-9
5.4. Collegamento dei tubi
ATTENZIONE
Non utilizzare olio minerale sulla parte svasata. Evitare che olio minerale penetri all'in-
terno del sistema, in quanto ciò ridurrebbe la durata utile delle unità.
Durante la saldatura dei tubi, assicurarsi di far passare dell'azoto secco attraverso di
essi.
Le massime lunghezze di questo prodotto sono indicate nella tabella. Se le unità si
trovano a una distanza maggiore rispetto a quella indicata, non è possibile garantire il
corretto funzionamento.
5.4.1 Piegatura dei tubi
ATTENZIONE
Per non rompere il tubo, evitare gomiti bruschi. Piegare il tubo con un raggio di curvatu-
ra di almeno 100 mm.
Se il tubo viene piegato ripetutamente nello stesso punto, si romperà.
• Se i tubi vengono formati a mano, far attenzione a non farli collassare.
• Non piegare i tubi a un angolo superiore di 90°.
• Se i tubi vengono piegati o allungati ripetutamente, il materiale si indurisce, rendendo
difficile l'ulteriore piegatura o allungamento.
• Non piegare o allungare i tubi più di 3 volte.
5.4.2 Rimozione del tubo di arresto
AVVERTENZA
Togliere il tubo di arresto solo dopo aver completamente scaricato il gas interno come
indicato nelle istruzioni qui sotto.
Se rimane gas all'interno, il tubo può fendersi se si fonde il metallo di apporto per salda-
tura dal punto di unione con un bruciatore.
Prima di collegare i tubi, rimuovere il tubo di arresto osservando le istruzioni seguenti:
(1) Assicurarsi che le
valvole a 3 vie del
lato liquido, del lato di
aspirazione del gas e
del lato di scarico del
gas siano chiuse.
(2) Tagliare l'estremità
del tubo di arresto del
lato liquido, del lato di
aspirazione del gas e
del lato di scarico del
gas ed evacuare il gas
all'interno del tubo di
arresto.
(3) Una volta interamente
evacuato il gas, fonde-
re il metallo di apporto
per saldatura sul com-
ponente di collega-
mento utilizzando un
bruciatore e rimuovere
il tubo di arresto.
valvo-
le a 3
vie
Estremità del tubo di
arresto
5.4.3 Raccordo tubi
ATTENZIONE
Stuccare (con stucco acquistato in loco) il foro di passaggio dei tubi in modo che non vi
siano aperture.
Piccoli insetti o animali bloccati all'interno dell'unità esterna possono provocare un cortocir-
cuito nella scatola dei componenti elettrici.
Per non danneggiare i tubi, evitare i gomiti bruschi.
Curvare il tubo ad un raggio di almeno 70 mm.
Non piegare più volte un tubo nello stesso punto, onde evitare che si spezzi.
Dopo aver completato il collegamento di tutti i tubi mediante saldatura, effettuare il colle-
gamento dell'unità interna con un raccordo a collarino pressato.
Durante la rimozione del tubo di arresto o la saldatura del tubo di raccordo, eseguire il
lavoro raffreddando sufficientemente la valvola a 3 vie.
• Saldare il tubo di raccordo alle valvole a 3 vie del lato liquido, di aspirazione e di scarico
del gas.
Installare il tubo di raccordo in modo adeguato per poterlo collegare facilmente al tubo
principale.
• Saldare il tubo di raccordo al tubo principale dal lato liquido, dal lato di aspirazione del
gas e da quello di scarico del gas.
* * Per la saldatura, utilizzare azoto secco.
Fig. A
Foro incompleto
Tubo di raccordo D
(Accessorio)
Tubo di raccordo B
(Accessorio)
Tubo di aspirazione del gas
(da acquistare in loco)
Tubo di scarico del gas
(da acquistare in loco)
Tubo del liquido
(da acquistare in loco)
Tubo di raccordo
(da acquistare in
loco)
Verso unità refrigeranti secondarie
o unità interne
Fig. B
Tubo di raccordo
(da acquistare in loco)
Foro incompleto
Tubo di raccordo C
(accessorio o da ac-
quistare in loco) (*1)
Tubo di raccordo A
(accessorio o da ac-
quistare in loco) (*1)
*1: Accessorio o da acquistare in loco a
seconda del modello. Per informa-
zioni più dettagliate, fare riferimento
alla sezione "2.3. Accessori".
5.5. Collegamenti multipli
ATTENZIONE
• Quando si collegano più unità (massimo 3), installare l'unità di maggiore capacità nella
posizione più vicina all'unità interna.
Ad esempio: AJ*108GALBH (Unità esterna 1) + AJ*090GALBH (Unità esterna 2) +
AJ*072GALBH (Unità esterna 3)
Quando si collegano più unità, impostare l'unità di maggiore capacità come unità principale
e le altre come unità secondarie.
(Fare riferimento al paragrafo “7. IMPOSTAZIONE IN
LOCO”)
• Per il collegamento di più unità, utilizzare il kit di derivazione unità esterna disponibile
in opzione.
Unità esterna 1
(unità principale)
Verso unità interna
Unità esterna 2
(unità secondaria 1)
Unità esterna 3
(unità secondaria 2)
Kit di deriva-
zione unità
esterna
(opzionale)
Tubo del liquido
(da acquistare
in loco)
Tubo di scarico del gas
(da acquistare in loco)
Tubo di aspirazione del gas
(da acquistare in loco)
Tubo di raccordo
(accessorio)
Verso unità interne
(verso tubazioni principali)
Verso unità esterne
Verso unità esterne
Capacità unità esterne
2 Unità: Unità 1 ≥ Unità 2
3 Unità: Unità 1 ≥ Unità 2 ≥ Unità 3
It-10
Limitazioni del kit di derivazione durante l'installazione
Rispettare la seguente limitazione.
(1) Angolo di installazione
Installare il kit di derivazione unità esterna in senso orizzontale, a un'angolazione compre-
sa entro 0° e -10°, in modo che il refrigerante si distribuisca uniformemente.
Verso l'unità interna
Verso unità esterne
Verso unità esterne o il successivo
kit di derivazione
NON CONSENTITO
NON CONSENTITO
NON CONSENTITO
NON CONSENTITO
CONSENTITO:
da 0° a -10°
CONSENTITO:
0° a -10°
Non installare il
kit di derivazio-
ne unità ester-
na in senso
verticale.
NON CONSENTITO NON CONSENTITO NON CONSENTITO
(2) Lunghezza del tubo diritto
Lasciare una distanza di almeno 0,5 m di tubo diritto fino al kit di derivazione unità
esterna.
Verso unità interne
(verso tubazioni principali)
Verso unità esterne
Verso unità esterne
Verso uni-
tà esterne
Almeno 0,5 m
Almeno 0,5 m
Verso unità interne (verso tubazioni principali)
Verso unità
esterne
Verso uni-
tà esterne
(3) Informazioni sulla curvatura di collegamento del tubo e del kit di derivazione:
Il tubo deve essere
collegato al kit di
derivazione in modo
tale che l'angolo
della curvatura sia al
massimo di 3 gradi su
ciascun lato.
0,5 m
*: valore consentito basato su “A” (cen-
tro del tubo) a 0,5 m da “B” (giunzione
del kit di derivazione).
* Da 0 a 26 mm* Da 0 a 26 mm
(4) Per informazioni dettagliate, consultare il foglietto di istruzioni d'installazione del kit di
derivazione unità esterna.
Esempi di installazione di unità multiple
Unità
principale
Unità
secondaria 1
Unità
secondaria 2
(esempio 3)
(esempio 1)
(esempio 2)
Unità principale
Unità secondaria 1 Unità secondaria 2
Unità principale
Unità secondaria 1 Unità secondaria 2
(5) Qui di seguito sono riportati esempi di installazione di più unità.
ATTENZIONE
Per evitare che l'olio si depositi nell'unità non in funzione, installare i tubi tra le unità
esterne in modo che siano a livello o inclinati verso l'alto.
Schemi di
installazione
possibili
CORRETTO
CORRETTO
CORRETTO
Unità
principale
Unità secon-
daria 1
Unità secon-
daria 2
Unità
principale
Unità secon-
daria 1
Unità secon-
daria 2
Unità
principale
Unità secon-
daria 1
Unità secon-
daria 2
Verso unità interna
Verso l'unità interna
Verso l'unità interna
Schemi d'in-
stallazione
non possibili
NON CONSENTITO
Unità
principale
Unità secon-
daria 1
Unità secon-
daria 2
Verso unità interna
NON CONSENTITO
Unità
principale
Unità secon-
daria 1
Unità secon-
daria 2
Verso unità interna
NON CONSENTITO
Unità
principale
Unità secon-
daria 1
Unità secon-
daria 2
Verso unità interna
(6) Se la lunghezza del tubo tra i kit di derivazione unità esterna (o unità secondaria)
è lungo più di 2 m, o è presente una canalizzazione più bassa tra le unità esterne,
sarà necessario creare un rialzo per il tubo del gas (tubo di scarico del gas e tubo
di aspirazione del gas) per impedire che l'olio entri e rimanga nei tubi e nell'unità
esterna inattiva.
Per il tubo di collegamento all'unità principale non è invece necessario eseguire rialzi
nemmeno qualora la lunghezza superi 2 m.
Unità
principale
Unità secon-
daria 1
Unità secon-
daria 2
Verso unità interna
2 m o meno
2 m o meno
Tubo di aspirazio-
ne del gas Tubo di
scarico del gas
Unità
principale
Unità secon-
daria 1
Unità secon-
daria 2
Verso unità interna
Rialzo
(di almeno 200 mm)
Tubo di aspirazione
del gas Tubo di
scarico del gas
Almeno 2 m Almeno 2 m
2 m o meno 2 m o meno
Unità
principale
Unità secon-
daria 1
Unità secon-
daria 2
Tubo di aspirazione
del gas Tubo di
scarico del gas
Rialzo
tubo inferiore
Verso unità interna
500 mm o meno
It-11
6. CIRCUITO ELETTRICO
6.1. Precauzioni relative al cablaggio
AVVERTENZA
Il cablaggio deve essere eseguito da personale qualificato e nel rispetto delle specifi-
che.
Corrente d’ingresso nominale di questo prodotto: 50 Hz, 400 V trifase, 4 fili. La tensione
deve essere compresa nella fascia 342-456 V.
Accertarsi di effettuare la messa a terra. Una messa a terra inadeguata può provocare
scosse elettriche.
Prima di collegare i cavi, assicurarsi che l'alimentazione sia SPENTA.
Assicurarsi di installare un interruttore differenziale con messa a terra. per evitare shock
elettrici o incendi.
Installare un interruttore dotato della capacità specificata. Durante la selezione dell'in-
terruttore, rispettare le norme e la legislazione di ciascun Paese. È necessario instal-
lare un interruttore sull'alimentazione dell'unità esterna. Errori nella selezione e nella
configurazione dell'interruttore causano scosse elettriche o incendi.
Non collegare l'alimentazione CA alla morsettiera della linea di trasmissione.
Un cablaggio errato può danneggiare l'intero sistema.
Collegare saldamente il cavo del connettore al terminale.
Un'installazione non corretta può provocare incendi.
Non modificare il cavo di alimentazione, né utilizzare prolunghe o derivazioni. L'utilizzo
non corretto può provocare scosse elettriche o incendi a causa di un collegamento
inadeguato, un isolamento insufficiente o sovracorrente.
Ricordare di fissare la parte isolante del cavo del connettore con il morsetto fermacavo.
Un isolamento compromesso può dar luogo a cortocircuiti.
Non installare in nessun caso un condensatore con correzione del fattore di potenza. Invece di
correggere il fattore di potenza, il condensatore può surriscaldarsi.
Prima di effettuare la manutenzione dell'unità portare l'interruttore di alimentazione su
OFF. Dopo lo spegnimento, non toccare le parti elettriche per 10 minuti, onde evitare il
rischio di scosse elettriche.
Per questa unità, utilizzare sempre una linea di alimentazione separata e protetta da un
sistema salvavita operante su tutti i cavi, con una distanza tra i contatti di 3 mm.
Utilizzare i terminali ad anello e stringere le viti dei terminali alle coppie specificate,
altrimenti potrebbe verificarsi un surriscaldamento anomalo, con il rischio di gravi danni
all'interno dell'unità.
Installare saldamente il coperchio della scatola elettrica sull'unità. Se il pannello di ser-
vizio non viene installato correttamente, possono verificarsi gravi incidenti come scosse
elettriche o incendi in seguito all'esposizione a polvere o acqua.
Se il cavo di alimentazione è danneggiato, va sostituito dal produttore, dal suo agente
tecnico o da altre persone qualificate al fine di evitare un pericolo.
ATTENZIONE
La capacità dell'alimentazione principale è destinata al condizionatore stesso e non prevede
l'uso concomitante di altri dispositivi.
Collegare i cavi di alimentazione in sequenza positiva. Se sono collegati in sequenza
negativa, verrà visualizzata un'indicazione di errore. Se una delle fasi non è collegata,
l'unità non funzionerà correttamente. Non collegare un cavo di fase N (fase neutra) ad
altre fasi (errore di connessione). Un cablaggio errato provocherà danni ai componenti.
Non utilizzare un cablaggio di alimentazione incrociato per l'unità esterna.
Se l'alimentazione elettrica è inadeguata, rivolgersi alla compagnia di distribuzione
dell'energia elettrica.
Installare un interruttore (incluso l'interruttore differenziale di messa a terra) in un luogo
non esposto a temperature elevate.
Se la temperatura intorno all'interruttore è troppo elevata, l'intensità di corrente al quale
l'interruttore scatta può ridursi.
Utilizzare un interruttore (interruttore differenziale di messa a terra) in grado di gestire
le alte frequenze. Poiché l'unità esterna è controllata da un invertitore, è necessario un
interruttore differenziale alte frequenze con messa a terra onde prevenire problemi di
funzionamento dell'interruttore stesso.
Se si installa il quadro elettrico all'esterno, proteggerne l'accesso con un lucchetto in
modo che non sia facilmente accessibile.
Non affastellare mai il cavo di alimentazione e quello di trasmissione insieme al cavo
del telecomando. Allontanare questi cavi di almeno 50 mm l'uno dall'altro. L'affastella-
mento di questi cavi provocherebbe problemi di funzionamento o guasti.
Rispettare sempre il limite massimo di lunghezza del cavo di trasmissione. Il supera-
mento della lunghezza massima può dar luogo a errori di funzionamento.
L'elettricità statica del corpo umano può danneggiare la scheda di controllo a circuiti
stampati quando la si maneggia per l'impostazione dell'indirizzo, ecc.
Fare attenzione ai punti seguenti.
Eseguire la messa a terra dell'unità interna, dell'unità esterna e dell'attrezzatura opzio-
nale.
Staccare l'alimentazione (interruttore generale).
Toccare la parte in metallo (ad esempio la parte non dipinta della scatola di comando)
dell'unità interna o dell'unità esterna per più di 10 secondi. Scaricare l'elettricità statica
accumulata nel corpo.
Non toccare mai il terminale del componente o i circuiti della scheda.
6.2. Metodo di cablaggio
6.2.1 Diagrammi di connessione
Nella figura è illustrato un esempio di cablaggio di unità refrigeranti secondarie, unità
esterne e unità interne.
*2 *2
*2
*2
*2
*1 *1
*1
*1 *1
Verso l'unità esterna di un altro
circuito refrigerante
Alimentazione
400 V 3 Ø 50 Hz
Unità esterna 1
(unità principale)
Alimentazione
Unità refrigerante
secondaria
Unità interna
Unità interna Unità interna Unità interna
Unità interna
(solo raffreddamento)
Unità refrigerante
secondaria
Tubazione del refrigerante
Alimentazione Alimentazione
Trasmissione
Trasmissione Trasmissione
Unità esterna 2
(unità secondaria 1)
Unità esterna 3
(unità secondaria 2)
Interruttore Interruttore Interruttore
Alimentazione
400 V 3 Ø 50 Hz
Alimentazione
400 V 3 Ø 50 Hz
Alimentazione Alimentazione
Interruttore Interruttore
Interruttore
Interruttore Interruttore Interruttore
Interruttore
Trasmissione
Trasmissione Trasmissione Trasmissione
Trasmissione
Alimentazione
230 V 1 Ø 50 Hz
Alimentazione
230 V 1 Ø 50 Hz
Alimentazione
230 V 1 Ø 50 Hz
Alimentazione
230 V 1 Ø 50 Hz
Alimentazione
230 V 1 Ø 50 Hz
Alimentazione
230 V 1 Ø 50 Hz
Alimentazione
230 V 1 Ø 50 Hz
Alimen-
tazione
Alimen-
tazione
Alimen-
tazione
Alimen-
tazione
Alimen-
tazione
Teleco-
mando
Teleco-
mando
Teleco-
mando
Teleco-
mando
Teleco-
mando
Teleco-
mando
(2 fili)
Teleco-
mando
(2 fili)
Teleco-
mando
(2 fili)
Teleco-
mando
(3 fili)
Teleco-
mando
(3 fili)
*1: Il numero di terminali di alimentazione varia in base al modello di unità interna. Per il
cablaggio, consultare il manuale di installazione dell'unità interna.
*2: Procedere alla messa a terra del telecomando se dotato di un cavo di messa a terra.
• Sono disponibili due tipi di telecomando: il tipo a 2 fili e il tipo a 3 fili. Per informazioni
più dettagliate, consultare il manuale di installazione del relativo telecomando. (per il
collegamento del telecomando tipo a 2 fili, Y3 non viene utilizzato.)
It-12
(2) Selezione dell'interruttore principale e del cavo di alimentazione per il collegamento
di più unità esterne
Se è collegata 3 unità esterna
CONSENTITO
Interruttore
secondario
Cavo di alimentazione dell'unità esterna
400 V 3 ø
50 Hz
Interruttore
principale
Interruttore principale: Interruttore principale ≥
Totale interruttore secondario [Per la capacità
dell'interruttore secondario, consultare la tabella
al punto (1)]
NON CONSENTITO
400 V 3ø
50 Hz
Cavo di alimentazione dell'unità esterna
NON CONSENTITO: cablaggio di
alimentazione incrociato non consentito
Interruttore
NON CONSENTITO: installazione di un
interruttore per ciascuna unità esterna
6.5. Linea di trasmissione
ATTENZIONE
Prestare attenzione durante il cablaggio del cavo:
Per togliere il rivestimento del filo conduttore, utilizzare sempre un attrezzo specifico
come lo spelacavi. Se non si dispone dello speciale attrezzo, spelare il cavo utilizzan-
do una taglierina, ecc., facendo attenzione a non danneggiare il conduttore.
Danni al conduttore possono provocare l'apertura del circuito ed errori di comunica-
zione.
Nel collegare i fili alla morsettiera, fare attenzione ai punti seguenti.
• Non fissare 2 fili su un solo lato.
• Non attorcigliare i fili.
• Non incrociare i fili.
• Non cortocircuitare i fili a monte e a valle.
CORRETTO NON CONSENTITO
1 filo 2 pezzi su un solo lato Fili attorcigliati
2 fili Cortocircuitati a valle Cortocircuitati a monte
6.5.1 Specifi che del cavo di trasmissione
Per il cavo di trasmissione, rispettare le seguenti specifiche.
Utilizzare
Dimensio-
ne
Tipo di cavo Osservazioni
Cavo di trasmis-
sione
0,33 mm²
22 AWG LIVELLO 4 (NEMA),
non polarizzato, 2 nuclei, a
doppino intrecciato nucleo
pieno, diametro 0,65 mm
LONWORKS® cavo
compatibile
Doppino intrecciato di tipo schermato.
Utilizzare il filo schermato specificato ed eseguire sempre la messa a terra di entrambe le
estremità.
6.5.2 Regole da seguire per il cablaggio
(1) Regole di base per il cablaggio
Lunghezza totale della linea di trasmissione: MAX 3.600 m
(A + C + D + E + F + G + H + J + K + N + W ≤ 3.600)
Lunghezza della linea di trasmissione tra ciascuna unità: MAX 400 m
Lunghezza della linea di trasmissione tra unità esterne in un sistema refrigerante MAX
18 m
(L ≤ 18 m, M ≤ 18 m)
Assicurarsi di regolare 1 resistore terminale in ciascun segmento di rete.
Unità interna
Linea di trasmissione
Unità refrigerante
secondaria
Resistore terminale
Unità di controllo del sistema
Telecomando con touch panel
A (da “a” a “b”)
6.3. Foro incompleto
ATTENZIONE
Stuccare (con stucco acquistato in loco) il foro di passaggio dei tubi in modo che non vi
siano aperture.
Piccoli insetti o animali bloccati all'interno dell'unità esterna possono provocare un cortocir-
cuito nella scatola dei componenti elettrici.
Nell'aprire i fori incompleti, fare attenzione a non deformare o graffiare il pannello.
Dopo aver aperto i fori incompleti, eliminare le sbavature ai bordi e fissare il gommino
della conduttura o profilato passacavo (accessori) per evitare di danneggiare i cavi.
Si consiglia di applicare una vernice antiruggine sui bordi.
I fili elettrici possono essere collegati dalla parte anteriore o da sinistra.
(Sono predisposti fori incompleti che consentono di eseguire il cablaggio da 2 direzioni diverse.)
Utilizzare i fori incompleti della parte anteriore o quelli di sinistra in funzione delle proprie esigenze.
<Vista laterale sinistra>
<Vista anteriore>
(Unità: mm)(Unità: mm)
Lunghezza del profilato passacavo Montaggio del profilato passacavo
Profilato passa-
cavo (accessori)
Foro incompleto
Diametro del foro
incompleto (mm)
Dimensione L
(mm)
Ø 50 147
Ø 43,7 130
Ø 34,5 100
Ø 22,2 60
6.4. Selezione del cavo di alimentazione e dell'interruttore
ATTENZIONE
Quando si collega l'unità esterna all'alimentazione, procurarsi il contratto dell'operatore
della rete di distribuzione sulla capacità elettrica del sistema di alimentazione, sulle
specifiche del cavo, sulle armoniche di corrente ecc.
Le norme relative alle dimensioni dei fili e all'interruttore di circuito variano in funzione
della zona geografica; rispettare le norme in vigore a livello locale.
Consultare la tabella delle specifiche del cablaggio e dell'interruttore in funzione delle
condizioni d'installazione.
(1) Selezione del cavo di alimentazione e dell'interruttore per il collegamento di 1 unità esterna
Modello
Interruttore (fusibile ad
azione ritardata o capacità
del circuito)
Cavo di alimentazione dell'unità esterna
Dimensioni consigliate
per il cavo (mm²)
Lunghezza
limitata
cablaggio
(m)
Capacità del
fusibile (A)
Corrente di
dispersione
Cavo di ali-
mentazione
Cavo di
messa a
terra
AJ*072GALBH
20
100 mA
0,1 sec o
meno
4451
AJ*090GALBH
25 6 6 62
AJ*108GALBH
25 6 6 62
AJ*126GALBH
40 10 10 64
AJ*144GALBH
40 10 10 64
Questi valori corrispondono ai dati raccomandati.
• Specifica: utilizzare un cavo conforme Tipo 60245 IEC66
• Lunghezza max. cavo: impostare una lunghezza che comporti un calo di tensione infe-
riore al 2%. Se la lunghezza dei fili è elevata, aumentare il diametro dei fili.
Se è collegata un'unità esterna
CORRETTO
Interruttore
Cavo trasmissione
Cavo del telecomando
Interruttore
400 V 3 ø 50 Hz
230 V 1ø 50 Hz
Cavo di alimen-
tazione dell'unità
esterna
Cavo di alimen-
tazione dell'uni-
tà refrigerante
secondaria
Cavo di
alimentazio-
ne dell'unità
interna
230 v 1 ø 50 Hz
It-13
(2) Nei casi seguenti è necessario un amplificatore del segnale.
Se la lunghezza totale della linea di trasmissione supera 500 m
(A + C + D + E + F + G + H + J + K + N ≥ 500 m)
Se il numero complessivo delle unità è superiore a 64.
C
NS 1
F
H
G
K
J
E
WN
NS 2
NS 3
D
(a)
(b)
(c)
* P + C + D + E + J + K + N ≤ 500 m, Q + F + G + H ≤ 500 m
Amplificatore del segnale
Resistore terminale
P (da “a” a “c”)
Q (da “c” a “b”)
Il cavo di trasmissione collega unità interne che fanno parte dello stesso gruppo refrige-
rante secondario. Non è possibile utilizzare il cavo di trasmissione per collegare unità
interne che fanno parte di diversi gruppi refrigeranti secondari.
Linea di trasmissione
Tubo del refrigerante
Gruppo refrigerante secondario 1
Gruppo refrigerante secondario 1
Gruppo refrigerante secondario 2
Gruppo refrigerante secondario 2
CORRETTO
NON CONSENTITO
Unità refrigerante
secondaria (multitipo)
Linea di trasmissione
Tubo del refrigerante
Unità refrigerante se-
condaria (multitipo)
CONSENTITO
NON CONSENTITO
Gruppo refrigerante
secondario 1
Gruppo refrigerante
secondario 2
Gruppo refrigerante
secondario 3,4
Gruppo refrigerante
secondario 3,4
Gruppo refrigerante
secondario 1
Gruppo refrigerante
secondario 2
• Se il sistema di rete comprende più di
321 unità (*1), è necessario installare un
amplificatore del segnale (con modalità
filtro: on) tra le unità esterne principali. Per
informazioni più dettagliate, consultare
il Manuale di installazione dell'amplifica-
tore di segnale e il Manuale tecnico o di
Design.
*1: Per unità* si intende unità interna,
unità esterna, telecomando con “touch
panel” e unità di controllo del sistema,
amplificatore del segnale, adattatore
single split, convertitore di rete, ecc.
Amplificatore del segnale
(modalità filtro: on)
Non avvolgere i cavi. Si rischia di danneggiare i pezzi e di
compromettere il buon funzionamento.
6.5.3 Abilitazione/Disabilitazione dell'impostazione automatica
dell'indirizzo
È possibile abilitare/disabilitare l'impostazione automatica dell'indirizzo dell'unità interna,
dell’unità refrigerante secondaria e dell'amplificatore del segnale.
Per abilitare l'impostazione automatica dell'indirizzo per l'unità interna, collegare l'unità
interna alle unità esterne nell'ambito dello stesso sistema refrigerante.
Esempio:
Disabilitazione
dell'impostazio-
ne automatica
dell'indirizzo
Sistema refrigerante 1
Sistema refrigerante 2
Linea di trasmissione
Linea di trasmissione
Esempio:
Abilitazione
dell'impostazio-
ne automatica
dell'indirizzo
Sistema refrigerante 1
Sistema refrigerante 2
Linea di trasmissione
Linea di trasmissione
6.6. Procedura di esecuzione del cablaggio
• Togliere il coperchio dell'impianto elettrico e seguire la piastra del terminale per collegare
i fili elettrici al terminale.
• Dopo aver collegato i fili elettrici, fissarli con il fermacavi.
• Collegare i cavi senza esercitare eccessiva tensione.
6.6.1 Sistemazione dei cavi
Fissare con un fermacavi come indicato nella figura in basso.
Collegamento
del cavo di
alimentazione
Collegamento
del cavo di
trasmissione
Disposizione
del cavo di
alimentazione
Disposizione del cavo di
trasmissione
Fascetta
serracavi*
(accessorio)
Morsetto per
cavi
Guida per cavi
Fascetta
serracavi
(accessorio)
* Fissare saldamente la fascetta serracavi in modo che la forza di trazione non si pro-
paghi al collegamento del terminale anche nel caso in cui venga applicata al cavo una
forza pari a 100 N.
6.6.2 Collegamento dei cavi ai terminali
AVVERTENZA
Utilizzare terminali ad anello e serrare le viti dei terminali alle coppie specificate;
altrimenti potrebbe verificarsi un surriscaldamento anomalo, con il rischio di gravi danni
all'interno dell'unità.
Riempire con stucco (da acquistare in loco) i fori del cavo di alimentazione e di quello di
trasmissione.
Se piccoli animali quali insetti penetrano nella scatola dei componenti elettrici, può
verificarsi un cortocircuito.
Coppia di serraggio
Vite M3 Da 5,0 a 0,6 N·m (da 5 a 6 kgf·cm)
Vite M8 Da 5,0 a 7,0 N·m (da 50 a 70 kgf·cm)
It-14
Come eseguire il cablaggio del terminale
Prestare attenzione durante il cablaggio del cavo
(1) Per il collegamento alla morsettiera, utilizzare terminali ad anello con guaine
isolanti come illustrato nella figura.
(2) Fissare saldamente i terminali ad anello ai cavi utilizzando un apposito attrezzo,
onde evitare che i cavi si allentino.
(3) Utilizzare i cavi specificati, collegarli saldamente e fissarli in modo da non creare
sollecitazioni sui terminali.
(4) Utilizzare un cacciavite adeguato per serrare le viti del terminale. Non utilizzare un
cacciavite troppo piccolo, altrimenti si rischia di danneggiare le teste delle viti e di
non riuscire a serrarle adeguatamente.
(5) Non serrare eccessivamente le viti dei terminali altrimenti potrebbero spezzarsi.
(6) Per le coppie di serraggio delle viti dei terminali, consultare la tabella.
Fascetta 10 mm
Cavo
Vite con rondel-
la speciale
Terminale ad anello
Morsettiera
Terminale ad anello
Manicotto
Vite con rondel-
la speciale
Terminale ad
anello
Cavo
6.6.3 Collegamento del cavo di alimentazione
Terminale ad anello: M8
Cavo di messa
a terra
Fissacavi
Da 70 a 80 mm
Da 90 a 100 mm
* Utilizzare un terminale ad anello per collegare i cavi elettrici alla morsettiera di alimen-
tazione.
6.6.4 Collegamento del cavo di trasmissione
Schermatura del cavo di trasmissione
Collegare entrambe le estremità dei
fili schermati del cavo di trasmissio-
ne al terminale di terra dell'appa-
recchio o alla vite di terra accanto
al terminale.
Utilizzare un lato di un cavo a dop-
pino intrecciato quando si utilizza
il cavo di trasmissione con 2 set di
cavi a doppino intrecciato.
Avvolgere con nastro isolante onde evitare cortocircuiti
Utilizzare un lato
del cavo a doppino
intrecciato
Collegare entrambe le estremità
del cavo schermato a terra.
RB
IN
Morsetto per cavi
Fascetta serracavi
(accessorio)
Almeno 40 mm
Da 8 a 10 mm
6.7. Input esterno e output esterno
6.7.1 Posizione del terminale
Input 5
CN135
(ARANCIONE)
Scheda a circuiti stampati dell'unità esterna
CN131
(GIALLO)
CN136
(NERO)
CN137
(BLU)
CN134
(ROSSO)
CN115
(NERO)
CN133
(BIANCO)
Input 4 Input 3 Input 1 Output 1
Output 2
ATTENZIONE
Non affastellare il cavo del
riscaldatore della base con
altri cavi.
(Esempio)
Se è collegata un'Unità
esterna
(1) Inserire il connettore
nel CN134 (Rosso) e
nel CN135 (Arancione)
della scheda di control-
lo a circuiti stampati.
(2) Fissarlo al filo con
l'apposito fermacavi.
Fissacavi
CN134
(rosso)
CN115
(nero)
Fascetta
serracavi
(accessorio)
Cavo
* Non fissare il cavo della
base del riscaldatore.
Fissacavi
CN135
(arancione)
6.7.2 Terminale input esterno
• Dall'esterno è possibile regolare l'impostazione della modalità a bassa rumorosità,
l'impostazione di controllo dei picchi di funzionamento dell'unità esterna, l'arresto di
emergenza/di gruppo e l'impulso del contatore elettrico.
• Esclusa la ricezione degli impulsi del wattmetro (CN135) tra i terminali di input esterno, è
operativa soltanto l'unità principale.
Metodo di cablaggio e specifiche
* È necessario utilizzare un cavo a doppino intrecciato [0,33 mm² (22AWG)] La lunghezza
massima del cavo è di 150 m.
* Utilizzare un cavo di output e input esterno con le dimensioni esterne adeguate, a
seconda del numero di cavi da installare
* Per ciascun input, il pin N. 1 ha una polarità positiva e il pin N. 2 è a livello di massa.
Unità
collegata
Unità
collegata
Unità
collegata
Unità
collegata
CN131
(giallo)
CN133
(bianco)
CN134
(rosso)
CN135
(arancione)
Input 1
Scheda a circu-
iti stampati
Input 3
Input 4
Input 5
It-15
7. IMPOSTAZIONE IN LOCO
ATTENZIONE
Scaricare l'elettricità statica dal proprio corpo prima di procedere all'impostazione degli
interruttori DIP.
Non toccare mai i terminali o i circuiti dei pezzi montati sulla scheda di circuito stampato.
7.1. Impostazione in loco degli interruttori
Togliere il pannello di servizio dell'unità esterna e il coperchio della scatola dei componenti
elettrici per accedere alla scheda a circuiti stampati dell'unità in questione.
Gli interruttori della scheda di circuito stampato per le diverse impostazioni e le visualizza-
zioni a LED sono riportati nella figura.
7.2. Impostazione dell'interruttore DIP
7.2.1 Elenco delle impostazioni
Per l'interruttore DIP è necessario
impostare SET3 e SET5.
Configurare le impostazioni prima di
accendere l'alimentazione. Le impo-
stazioni degli interruttori DIP SET1,
SET2 e SET4 sono predefinite in
fabbrica. Non modificarle.
Interruttore DIP Funzioni
IMPO-
STAZIO-
NE 1
1-4 Non consentito
IMPO-
STAZIO-
NE 2
1-4 Non consentito
IMPO-
STAZIO-
NE 3
1
Impostazione dell'indirizzo
dell'unità esterna
2
3
Impostazione del numero di
unità secondarie
4
IMPO-
STAZIO-
NE 4
1-4 Non consentito
IMPO-
STAZIO-
NE 5
1-2
Numero di unità esterne
installate
3 Non consentito
4
Impostazione del resistore
terminale
Display a LED
a 7 segmenti
Interruttore a pressione
Spia LED
Interruttore rotante
Scheda a circuiti stampati
dell'unità esterna
Interruttore DIP
7.2.2 Impostazioni da confi gurare in loco
(1) Impostazione dell'indirizzo dell'unità esterna
Quando in un solo
sistema refrigerante sono
installate 2 o 3 unità ester-
ne, impostare l'indirizzo di
ciascuna di esse.
Impostare l'indirizzo di
tutte le unità esterne.
SET3 Indirizzo
dell'unità
esterna
Osservazioni
12
OFF OFF 0
Unità principale
(impostazione di
fabbrica)
OFF ON 1 Unità secondaria 1
ON OFF 2 Unità secondaria 2
ON ON - Non consentito
(2) Numero di unità secondarie per l'unità esterna
Impostare il numero delle
unità secondarie colle-
gate ad 1 unico sistema
refrigerante.
Impostare solo l'unità
principale.
SET3 Numero di
unità esterne
collegabili
Osservazioni
34
OFF OFF 0
Solo unità principale
(Impostazione di
fabbrica)
OFF ON 1
1 unità secondarie
collegate
ON OFF 2
2 unità secondarie
collegate
ON ON - Non consentito
(3) Numero di unità esterne installate
È necessario impostare il
numero di unità esterne
collegate ad 1 unico
sistema refrigerante.
Procedere all'imposta-
zione per tutte le unità
esterne.
SET5
Numero di uni-
tà esterne
Osservazioni
12
OFF OFF 1
(impostazione di
fabbrica)
OFF ON 2 -
ON OFF 3 -
ON ON - Non consentito
Condotta di funzionamento
Ciascun terminale di input funziona come segue.
Connettore
Segnale
input
Stato
Unità esterna
Princi-
pale
Se-
con-
daria
Input 1
CN131 (giallo)
OFF Funzionamento normale
O
ON
Funzionamento in modalità a
bassa rumorosità
Input 3
CN133 (bianco)
OFF Funzionamento normale
O
ON
Controllo dei picchi di funzio-
namento dell'unità esterna
Input 4
CN134 (rosso)
OFF Funzionamento normale
O
ON
Funzionamento con Arresto di
gruppo o Arresto di emergen-
za (*1, *2)
Input 5
CN135 (arancione) (*3)
Nessun
impulso
Nessuna informazione prove-
niente dal contatore elettrico
OO
Impulso
Informazioni sull'utilizzo di
energia elettrica dal contatore
elettrico
L'unità secondaria può collegare soltanto l'input 5 (CN135).
Le operazioni di ciascun terminale di input e la selezione della funzione sono impostate
con il tasto sulla scheda di circuito stampato dell'unità esterna. Per quanto riguarda l'impo-
stazione, fare riferimento al punto “7. 4. Impostazione dell'interruttore a pressione”.
NOTE:
*1: La “modalità priorità input esterno” deve essere impostata premendo il pulsante
sulla scheda a circuiti stampati dell'unità esterna. (Fare riferimento al paragrafo "7.
IMPOSTAZIONE IN LOCO").
*2: Lo schema di funzionamento con arresto di gruppo o arresto di emergenza può
essere selezionato mediante il tasto della scheda di circuito stampato dell'unità
esterna. (Fare riferimento al paragrafo "7. IMPOSTAZIONE IN LOCO").
*3: La funzione di arresto di emergenza montata su questo modello non garantisce la
conformità alle norme di ciascun Paese. Per questo motivo, sono necessari oppor-
tuni controlli riguardanti l'utilizzo.
In special modo, considerando che il funzionamento dell'apparecchio non può es-
sere interrotto in modalità di arresto di emergenza nel caso di rottura del cablaggio
ai terminali di input esterni e alla linea di comunicazione, errore di comunicazione
dovuto a rumorosità, problema del circuito di input esterno del sistema VRF, ecc.,
sarà opportuno prevedere in via cautelativa doppie misure di sicurezza che provve-
dano all'interruzione diretta dell'alimentazione per mezzo di un interruttore.
6.7.3 Terminale output esterno (solo unità principale)
• È possibile rilevare la condizione operativa dell'unità esterna e la situazione anomala
delle unità sia interna sia esterna.
• Il terminale output esterno è valido soltanto per l'Unità principale.
Metodo di cablaggio e specifiche
Stato di errore
Questo output indica lo stato “Normale”
o di “Errore” dell'unità esterna e dell'unità
interna collegata.
Stato di funzionamento
Questo output indica lo stato di “Funzio-
namento” dell'unità esterna.
Connettore
Voltaggio
in uscita
Stato
Output 1
CN136
(Nero)
0 V Normale
CC 12-24 V
(*1)
Errore
Output 2
CN137
(Blu)
0 V Arresto
CC 12-24 V
(*1)
Funziona-
mento
Scheda a circuiti stampati
CN136 (nero) o
CN137 (blu)
Alimentazione CC
(esterna) 12-24 V
Carico collegato (spia di funziona-
mento o spia di errore)
Unità collegata
*1: Fornire un'alimentazione da 12 a 24 V CC.
Selezionare una capacità di alimentazione con un ampio avanzo per il carico collegato.
*2: La corrente consentita è di 30 mA o inferiore.
Fornire una resistenza di carico tale che la corrente sia di 30 mA o inferiore.
*3: La polarità è [+] per il pin 1 e [-] per il pin 2. Collegare correttamente.
Non introdurre una tensione superiore ai 24 V nei pin 1-2.
* È necessario utilizzare un cavo a doppino intrecciato [0,33 mm² (22AWG)]
La lunghezza massima del cavo è di 150 m.
* Utilizzare un cavo di output e input esterno con le dimensioni esterne adeguate, a
seconda del numero di cavi da installare.
6.7.4 Terminale del riscaldatore della base
Questo è il segnale di output per il riscaldatore della base. Il segnale di output è ON,
quando la temperatura esterna scende sotto i 2°C, e il segnale è OFF alla temperatura
esterna di 4°C.
Tensione:
tensione in ingresso dell'ali-
mentazione
Cavo
(0,82 mm² (18 AWG))
Scheda a circuiti stampati
Riscaldatore della
base (*2)
CN115
(nero)
(*1)
*1: Collegare al pin 1 e al pin 3. Non collegare il pin 2 e il pin 4.
*2: La corrente consentita è di 1 A o inferiore.
It-16
7.2.3 Impostazione del resistore terminale
ATTENZIONE
Per la regolazione del resistore terminale, seguire le specifiche.
Regolare il resistore terminale per ogni segmento di rete (NS).
Se il resistore terminale è regolato in più dispositivi, si rischia di danneggiare l'intero
sistema di comunicazione.
Se non è regolato il resistore terminale in un dispositivo, possono verificarsi anomalie di
comunicazione.
• Assicurarsi di regolare 1 resistore terminale in ciascun segmento di rete. È possibile
regolare il resistore terminale dell'unità esterna o dell'amplificatore del segnale.
• Per la regolazione del resistore terminale di un amplificatore del segnale, consultare il
manuale d'installazione dell'amplificatore del segnale.
• Quando si regolano più resistori terminali, tenere conto degli elementi seguenti.
(1) Quanti segmenti di rete vi sono in un sistema VRF?
(2) Dove si porranno i resistori terminali in un segmento di rete? (Condizione per 1
segmento: il numero complessivo di unità esterne ed interne e di amplificatori del
segnale è inferiore a 64, oppure la lunghezza totale del cavo di trasmissione è
inferiore a 500 m)
(3) Quante unità esterne sono collegate a 1 sistema refrigerante?
Configurare l'impostazione (interruttore
DIP SET5) del resistore terminale delle
unità esterne come indicato di seguito
nelle condizioni da (1) a (3).
SET5
Resistore
terminale
Osservazioni
4
OFF Disattivato
(impostazione di
fabbrica)
ON Abilitazione
NS2 (segmen-
to di rete 2)
NS3 (Segmen-
to di rete 3)
NS4 (Segmen-
to di rete 4)
NS1 (segmento di rete 1) (Impostare il
resistore terminale delle unità esterne)
Unità principale
Unità principale
Unità principale
Sistema refrigerante 1
Sistema refrigerante 2
Sistema refrigerante 3
Resistore terminale: spento
Resistore terminale: acceso
Resistore terminale: on
L'impostazione del
resistore terminale
Unità esterna
(unità principale)
Installare
Non
installare
: attiva
: disattiva
Amplificatore del segnale
7.3. Impostazione dell'interruttore rotante
L'interruttore rotante (REF AD) consente di impostare l'indirizzo del circuito refrigerante
dell'unità esterna. Configurare le impostazioni unicamente sull'unità principale di un
sistema refrigerante.
Se più sistemi refrigeranti sono collegati, impostare l'interruttore rotante (REF AD) come
indicato nella tabella qui di seguito.
Indirizzo del
circuito
refrigerante
Impostazione
dell'interruttore
rotante
REF AD
×10 × 1
000
101
202
⁞⁞
98 9 8
99 9 9
Imposta-
zione
Intervallo
di regola-
zione
Tipo di interruttore
Indirizzo
del circuito
refrige-
rante
0 × 99
Esempio
di impo-
stazione
63
REF AD × 10
REF AD × 1
Interruttore rotante (REF AD × 1): impostazione di fabbrica
“0”
Interruttore rotante (REF AD × 10): impostazione di
fabbrica “0”
7.4. Impostazione dell’interruttore a pressione
Se necessario è possibile impostare diverse funzioni.
Eseguire le impostazioni dopo aver arrestato tutte le unità interne.
Elenco delle impostazioni
N. Elemento da impostare
Display a 7 segmenti
Impo-
stazione
predefinita
in fabbrica
Prime 2
cifre
Ultime 2
cifre
00
Impostazione
della lunghezza
del tubo (*1)
Standard (da 40 a 65 m)
00
00
z
Tubo corto (meno di 40 m) 0 1
Medio (da 65 a 90 m) 0 2
Lungo 1 (da 90 a 120 m) 0 3
Lungo 2 (da 120 a 150 m) 0 4
Per lunghezza del tubo si intende la lunghezza tra l'unità esterna e l'unità interna più vicina.
10
Variazione avvio
sequenziale (*1)
Normale
10
00
z
Ritardo 21 sec. 0 1
Ritardo 42 sec. 0 2
Ritardo 63 sec. 0 3
È possibile impostare l'orario di avvio dell'unità esterna (compressore) in modo
che ritardi di alcuni secondi.
Questa funzione consente il risparmio energetico iniziale quando vengono instal-
late e accese contemporaneamente più unità esterne.
11
Variazione
della capacità di
raffreddamento
(*1)
Modalità normale
11
00
z
Modalità risparmio energetico
01
Modalità alta potenza 1 0 2
Modalità alta potenza 2 0 3
Non consentito 0 4
Impostare questo elemento secondo le esigenze.
12
Variazione
della capacità di
riscaldamento
(*1)
Modalità normale
12
00
z
Modalità risparmio energetico
01
Modalità alta potenza 1 0 2
Modalità alta potenza 2 0 3
Impostare questo elemento secondo le esigenze.
13
Non consentito (Impostazione predefinita in fabbrica)
1300
z
14
Non consentito (Impostazione predefinita in fabbrica)
1400
z
15
Non consentito (Impostazione predefinita in fabbrica)
1500
z
20
Commutazione tra
arresto di gruppo e
arresto di emergenza
(*1)
Arresto di gruppo
20
00
z
Arresto d'emergenza 0 1
Questa modalità seleziona lo schema della funzione di arresto da parte del termi-
nale di input esterno (CN134).
• Arresto di gruppo: l'arresto di tutte le unità interne collegate allo stesso sistema
refrigerante dovuto al segnale di input proveniente da CN134.
• Arresto d'emergenza: azionando l'arresto di emergenza, l'unità interna non
accetta il comando di funzionamento dal telecomando. Per contro, rilasciando
l'arresto di emergenza (nessun input da CN134), il condizionatore non ritorna
nella modalità di funzionamento originaria fino all'azionamento dell'unità interna
mediante il telecomando.
22
Modalità ventila-
tore protezione
contro la neve (*1)
Abilitazione
22
00
z
Disabilitazione 0 1
Questa modalità consente di azionare il ventilatore dell'unità esterna in modo che
quest'ultima non si disattivi quando viene ricoperta di neve.
23
Impostazione
dell'intervallo
della modalità
ventilatore pro-
tezione contro la
neve (*1)
Standard (30 minuti)
23
00
z
Breve 1 (5 minuti) 0 1
Breve 2 (10 minuti) 0 2
Breve 3 (20 minuti) 0 3
Una volta impostata la modalità ventilatore protezione neve, è possibile selezionare
l'intervallo di funzionamento del ventilatore delle unità esterne.
24
Modalità alta
pressione statica
Standard
24
00
z
Alta pressione statica 1
(equivalente a 30 Pa)
01
Alta pressione statica 2
(equivalente a 80 Pa)
02
Non consentito 0 3
Durante l'installazione di un condotto di scarico in un'unità esterna, impostare la moda-
lità alta pressione statica a seconda della pressione statica del condotto da installare.
Utilizzare inoltre questa impostazione se il flusso d'aria di un'unità esterna è insufficien-
te, ad esempio quando l'apparecchio è installato in un ambiente con soffitto basso.
25
Non consentito (Impostazione predefinita in fabbrica)
2500
z
26
Non consentito (Impostazione predefinita in fabbrica)
2600
z
27
Non consentito (Impostazione predefinita in fabbrica)
2700
z
28
Non consentito (Impostazione predefinita in fabbrica)
2800
z
29
Non consentito (Impostazione predefinita in fabbrica)
2900
z
30
Impostazione
livello risparmio
energetico (*1)
Livello 1 (arresto)
30
00
z
Livello 2
(funzionamento al 40% di capacità)
01
Livello 3
(funzionamento al 60% di capacità)
02
Livello 4
(funzionamento al 80% di capacità)
03
Livello 5
(funzionamento al 100% di capacità)
04
Il limite di capacità può essere selezionato dal terminale di input esterno (CN133)
durante il funzionamento con la “Funzione di esclusione dei picchi di potenza”.
Impostando un livello basso, aumenta l'effetto del risparmio energetico, ma anche
le prestazioni di raffreddamento/riscaldamento diminuiscono di conseguenza.
32
Non consentito (Impostazione predefinita in fabbrica)
3200
z
33
Non consentito (Impostazione predefinita in fabbrica)
3300
z
40
Impostazione
della priorità
alla capacità (in
modalità a bassa
rumorosità) (*1)
Off (priorità al funzionamen-
to silenzioso)
40
00
z
On (priorità alla capacità) 0 1
Se le prestazioni di raffreddamento/riscaldamento diventano insufficienti quando
è impostata la modalità a bassa rumorosità, è possibile impostare “priorità alla
capacità” che annulla automaticamente la modalità a bassa rumorosità (dopo il
ripristino delle prestazioni, la modalità torna automaticamente all'impostazione di
bassa rumorosità).
41
Impostazione della modalità
a bassa rumorosità (*1)
Off (normale)
41
00
z
On (modalità a bassa rumorosità)
01
42
Impostazione
del livello di
funzionamento in
modalità a bassa
rumorosità
Livello 1
42
00
z
Livello 2 0 1
Livello 1: Il rumore di funzionamento scende da circa 3 a 5 dB (A) oltre il valore
nominale
Livello 2: Il rumore di funzionamento scende da circa 3 a 5 dB (A) oltre il Livello 1
It-17
(2) Metodo d'impostazione
Seguendo le procedure descritte
qui di seguito e configurare le
impostazioni utilizzando i tasti
“MODE/EXIT” (MODALITÀ/ESCI),
“SELECT” (SELEZIONA) ed “EN-
TER” (INSERISCI).
(Se non viene eseguita nessuna
impostazione, viene visualizzata
quella predefinita in fabbrica.)
: Premere il tasto “MODE/EXIT”
(MODALITÀ/ESCI)
: Premere il tasto “SELECT” (SE-
LEZIONA)
: Premere il tasto “ENTER” (INSE-
RISCI).
: Premere il tasto “ENTER” (INSE-
RISCI) per almeno 3 secondi.
1: Impostazione delle funzioni
Display LED a 7 segmenti (LED 105, LED 104)
(Lampeggiante)
Prime 2 cifre
Ultime 2 cifre
(Quando è visualizzato da [F3] a [F9], continuare a pre-
mere il tasto “SELEZIONA” finché non compare [F2].)
2: impostazione delle
prime 2 cifre
3: impostazione delle ultime 2 cifre
Continuare a premere il tasto “SELECT” (SELE-
ZIONA) finché non appare il numero desiderato
alle ultime 2 cifre.
Ad ogni pressione
del tasto “SELECT”
(SELEZIONA), cambia
il numero d'impostazio-
ne per le prime 2 cifre.
[Continuare a premere il tasto
“SELECT” (SELEZIONA) finché
non appare il numero desiderato
alle ultime 2 cifre].
L'impostazione è completa quando si accende la spia
Premere il pulsante “ENTER” (INSERISCI) per
tornare a “2: Impostazione delle prime 2 cifre”
(se entro 5 secondi dall'impostazione non viene
effettuata alcuna operazione, si torna alla visualiz-
zazione “2: impostazione delle prime 2 cifre”).
L'impostazione è completa quando si accende la spia
Premere il pulsante “ENTER” (INSERISCI) per tor-
nare a “2: Impostazione delle prime 2 cifre” (se en-
tro 5 secondi dall'impostazione non viene effettuata
alcuna operazione, si torna alla visualizzazione “2:
impostazione delle prime 2 cifre”).
ESCI: Premere il tasto “MODE/EXIT” (MODALITÀ/ESCI) per uscire dalla modalità di
impostazione.
53
Non consentito (Impostazione predefinita in
fabbrica)
5300
z
54
Non consentito (Impostazione predefinita in
fabbrica)
5400
z
60
Operazione di
recupero
(*1)
On
60
00
z
Off 0 1
61
Non consentito (Impostazione predefinita in
fabbrica)
6100
z
62
Non consentito (Impostazione predefinita in
fabbrica)
6200
z
63
Non consentito (Impostazione predefinita in
fabbrica)
6300
z
70
Impostazione
numeri del con-
tatore elettrico
1 (*2)
Numero di impostazione
(x00)
70
00
z
Numero di impostazione
(x01)
01
······ ··· ···
Numero di impostazione
(x98)
98
Numero di impostazione
(x99)
99
Impostare le cifre per i numeri interi e le decine del N. di contatore elettrico
collegato a CN135.
71
Impostazione
numeri del con-
tatore elettrico
2 (*2)
Numero di impostazione
(0xx)
71
00
z
Numero di impostazione
(1xx)
01
Numero di impostazione
(2xx)
02
Impostare le cifre per le centinaia del N. di contatore elettrico collegato a CN135.
72
Impostazione
impulsi del con-
tatore elettrico 1
(*3)
Numero di impostazione
(xx00)
72
00
z
Numero di impostazione
(xx01)
01
⁞⁞
Numero di impostazione
(xx98)
98
Numero di impostazione
(xx99)
99
Impostare le cifre per i numeri interi e le decine dell'impostazione degli impulsi del
N. di contatore elettrico collegato a CN135.
73
Impostazione
impulsi del con-
tatore elettrico 2
(*3)
Numero di impostazione
(00xx)
73
00
z
Numero di impostazione
(01xx)
01
······ ··· ···
Numero di impostazione
(98xx)
98
Numero di impostazione
(99xx)
99
Impostare le cifre per le centinaia e le migliaia dell'impostazione impulsi del
contatore elettrico collegato a CN135.
*1: Non impostare per le unità esterne con impostazione secondaria.
*2: Se il n. del contatore elettrico è impostato su “000” e tra “201 e 299”, gli impulsi in
ingresso al CN135 saranno disattivati. I numeri di impostazione disponibili sono
compresi tra “001” e “200”
*3: Se gli impulsi del contatore elettrico sono impostati su “0000”, l'ingresso degli impul-
si al CN135 sarà disattivato. I numeri di impostazione disponibili sono compresi tra
“0001” e “9999”
(1) Accendere l'unità esterna e attivare la modalità standby.
Quando il sistema funziona normal-
mente
La spia POWER/MODE (ALIMENTAZIONE/
MODALITÀ) si illumina. (La spia ERROR
è spenta.)
Spia ALIMENTAZIO-
NE/MODALITÀ: ON
Spia ERRORE: OFF
Tasto SELECT (SELEZIONA)
Pulsante
ENTER
Tasto MODE/
EXIT (MODA-
LITÀ/ESCI)
Display a LED a
7 segmenti: OFF
In caso di anomalie
Verificare le impostazioni in quanto deve
esservi un errore nelle impostazioni dell'in-
dirizzo dell'unità esterna (interruttore DIP
SET 3-1, 2) o nel numero di unità seconda-
rie collegate (interruttore DIP SET3-3, 4).
Spia ALIMENTAZIO-
NE/MODALITÀ: ON
Display a LED
a 7 segmenti:
display “-”
Spia ERRORE: lampeggiante
It-18
7.5. Impostazione dell'indirizzo degli amplifi catori del se-
gnale
7.5.1 Impostazione dell'indirizzo degli amplifi catori del segnale
Quando si utilizzano gli amplificatori del segnale, è necessario impostarne l'indirizzo.
L'indirizzo degli amplificatori del segnale può essere impostato automaticamente da 1
unità esterna (unità principale) della rete.
Per un esempio di cablaggio, fare riferimento a “Fig. Esempio di cablaggio per l'imposta-
zione automatica dell'indirizzo” (capitolo 7.6.1).
(Per l'impostazione manuale dell'indirizzo, consultare il manuale di installazione dell'ampli-
ficatore del segnale.)
7.5.2 Impostazione automatica dell'indirizzo degli amplifi catori del
segnale
Per l'impostazione dell'indirizzo dell'amplificatore del segnale, utilizzare l'impostazione di
fabbrica. (consultare il manuale di installazione dell'amplificatore del segnale)
• Se il sistema funziona normalmente, sul display a 7 segmenti non sarà visualizzato
nulla.
• Se compare l'indicazione ERROR (ERRORE), verificare le unità.
Seguendo le procedure descritte qui di seguito, configurare le impostazioni utilizzando i
tasti “MODE/EXIT” (MODALITÀ/ESCI), “SELECT” (SELEZIONA) ed “ENTER” (INSERI-
SCI) sulla scheda a circuiti stampati dell'unità esterna.
1: Impostazione delle funzioni
Prime 2 cifreUltime 2 cifre
(il display quando è attivata l'alimentazione)
Selezionare la modalità di impostazione delle funzioni [F3].
(Quando è visualizzato da [F4] a [F9], continuare a premere
il tasto “SELECT” (SELEZIONA) finché non compare [F3]).
Impostazione automatica dell'indirizzo
degli amplificatori del segnale
Premere il tasto “SELECT” (SELEZIONA) finché non viene
visualizzato “10”.
Premere il tasto “ENTER” (INSERISCI) per almeno
3 secondi.
L'impostazione è terminata quando è visualizzato il
numero di unità
Termine
7.6. Impostazione dell'indirizzamento dell'unità interna
7.6.1 Impostazione dell'indirizzamento dell'unità interna
È necessario impostare l'indirizzo dell'unità interna.
Impostazione
manuale
Per l'impostazione con l'interruttore all'interno dell'unità
interna, consultare il manuale di istruzioni dell'unità interna.
• Per l'impostazione con il telecomando, consultare il manua-
le di istruzioni del telecomando.
Impostazione
automatica
Controllare che il cablaggio sia come indicato nella figura
in basso. Mettere in funzione utilizzando l'unità esterna
principale di ciascun sistema refrigerante.
Esempio di cablaggio per l'impostazione automatica dell'indirizzo
(1): Esempio di cablaggio dell'amplificatore del segnale
(2)(3): Esempio di cablaggio dell'unità interna
(Collegare le unità interne e le unità esterne dello stesso sistema refrigerante come
illustrato qui di seguito.)
Sistema refrigerante 1
Sistema refrigerante 2
Unità principale
Unità principale
(1) Amplificatore del segnale
NOTE:
• Quando la rete è collegata ad altri sistemi refrigeranti, non è possibile utilizzare la funzio-
ne di indirizzo automatico.
• Gli indirizzi delle unità interne che sono stati configurati in modo automatico non posso-
no essere assegnati secondo l'ordine di installazione. (per le procedure di controllo degli
indirizzi, consultare il manuale di installazione delle unità interne.)
7.6.2 Procedure di abilitazione dell'impostazione automatica dell'in-
dirizzo delle unità interne
Assicurarsi che l'interruttore rotante IU AD sulla scheda a circuiti stampati dell'unità
interna sia posizionato su “00”. Se non è posizionato su “00”, l'indirizzo del dispositivo in
questione non è impostato. (l'impostazione predefinita in fabbrica è “00”).
Accendere le unità interne ed esterne.
• Se il sistema funziona normalmente, sul display a 7 segmenti non sarà visualizzato
nulla.
• Se compare l'indicazione ERROR (ERRORE), verificare le unità.
Seguendo le procedure descritte qui di seguito, configurare le impostazioni utilizzando i
tasti MODE/EXIT (MODALITÀ/ESCI), SELECT (SELEZIONA) ed ENTER (INSERISCI)
sulla scheda a circuiti stampati dell'unità esterna.
1: Impostazione delle funzioni
(il display quando è attivata l'alimentazione)
Selezionare la modalità di impostazione delle funzioni [F3].
(Quando è visualizzato da [F4] a [F9], continuare a premere
il tasto “SELECT” (SELEZIONA) finché non compare [F3]).
Premere il tasto “SELECT” (SELEZIONA) finché non
viene visualizzato “11”.
Premere il tasto “ENTER” (INSERISCI) per almeno
3 secondi.
Termine
Il numero delle unità interne correttamente impostate
sarà visualizzato nelle prime 2 cifre del display LED a 7
segmenti. Il numero delle unità interne con errori sarà
visualizzato alle ultime 2 cifre.
NOTA:
Una volta premuto il tasto “ENTER” (INSERISCI), l'elabo-
razione prosegue per circa 30 secondi. Durante questo
intervallo di tempo, il display LED a 7 segmenti lampeggia.
Impostazione automatica
dell'indirizzo per le unità interne
Prime 2 cifre Ultime 2 cifre
7.7. Impostazione dell'indirizzo dell'unità refrigerante se-
condaria
ATTENZIONE
Terminata la configurazione dell'indirizzo delle unità interne ed esterne e dell'ampli-
ficatore del segnale, configurare le impostazioni dell'indirizzo dell'unità refrigerante
secondaria.
7.7.1 Impostazione dell'indirizzo dell'unità refrigerante secondaria
È necessario impostare l'indirizzo dell'unità refrigerante secondaria.
Verificare il cablaggio. (Fare riferimento alla sezione 6.5 Linea di trasmissione)
Impostazione
manuale
Per l'impostazione con l'interruttore all'interno dell'unità re-
frigerante secondaria, consultare il manuale di installazione
dell'unità refrigerante secondaria.
Impostazione
automatica
Mettere in funzione utilizzando l'unità esterna principale di
ciascun sistema refrigerante.
7.7.2 Procedure di abilitazione dell'impostazione automatica dell'in-
dirizzo delle unità refrigeranti secondarie
Assicurarsi che l'interruttore rotante REF AD e RB AD sulla scheda a circuiti stampati
dell'unità refrigerante secondaria sia posizionato su “00”. Se non è posizionato su “00”,
l'indirizzo del dispositivo in questione non è impostato. (l'impostazione predefinita in
fabbrica è “00”).
Accendere le unità refrigeranti secondarie e quelle interne ed esterne.
Se il sistema funziona normalmente, sul display LED a 7 segmenti non sarà visualizzato
nulla.
Se compare l'indicazione ERROR (ERRORE), verificare le unità.
Seguendo le procedure descritte qui di seguito, configurare le impostazioni utilizzando i
tasti MODE/EXIT (MODALITÀ/ESCI), SELECT (SELEZIONA) ed ENTER (INSERISCI)
sulla scheda a circuiti stampati dell'unità esterna.
It-19
Se sono colle-
gate più unità
esterne
Valvola di regolazione della pressione
Manometro
Unità esterna Unità esterna
Azoto
Scala
Pompa per
il vuoto
Unità refrigerante secondaria
Unità interna
Fig. B
Tappo di caricamento
Valvola
Coperchio
Chiudere
Chiave
esagonale
Chiudere
Aprire
Aprire
Stelo
Table. A
Tipo di valvola Stelo Coperchio Tappo di caricamento
Liquido
Da 9,0 a 12,0 N·m
(da 90 a 120 kgf·cm)
Da 20,0 a 24,0 N·m
(da 200 a 240 kgf·cm)
Da 12,5 a 16,0 N·m
(da 125 a 160 kgf·cm)
Aspirazione
gas Scarico
gas
Da 27,0 a 33,0 N·m
(da 270 a 330 kgf·cm)
Da 25,0 a 30,0 N·m
(da 250 a 300 kgf·cm)
Da 12,5 a 16,0 N·m
(da 125 a 160 kgf·cm)
8.1. Test di tenuta ermetica
ATTENZIONE
Utilizzare solo azoto secco.
Non utilizzare mai gas refrigerante, ossigeno, gas infiammabile o tossico per pressuriz-
zare il sistema. (Se si utilizza l'ossigeno, c'è rischio di esplosione).
Durante il test di tenuta ermetica, evitare di applicare urti.
Vi è altrimenti il rischio di rottura dei tubi e di gravi lesioni.
Non attivare l'alimentazione finché non sono state completate tutte le operazioni.
Non ostruire le pareti e il soffitto finché non sono stati portati a termine il test di tenuta
ermetica e il rifornimento del gas refrigerante.
Dopo aver collegato i tubi, eseguire un test di tenuta ermetica.
Prima di eseguire il test di tenuta ermetica, ricontrollare che la valvola a 3 vie sia in posi-
zione di chiusura. (Fig. B)
Introdurre azoto secco nel tubo del liquido e nel tubo del gas.
Per eseguire il test di tenuta, pressurizzare l'azoto secco a 4,2 MPa.
Verificare tutti i punti delle connessioni a cartella e delle saldature.
Quindi verificare che la pressione non sia scesa.
Confrontare le pressioni dopo la pressurizzazione e tenerle sotto controllo per 24 ore
verificando che la pressione non sia diminuita.
* Quando la temperatura esterna cambia di 5 °C, la pressione del test cambia di 0,05 MPa.
Se la pressione è diminuita, è possibile che i raccordi dei tubi perdano.
Se si rileva una perdita, ripararla immediatamente ed eseguire di nuovo il test di tenuta.
* Prima di procedere alla saldatura, ridurre la pressione dell'azoto secco
Dopo aver portato a termine il test di tenuta, liberare l'azoto secco da entrambe le valvole.
Liberare l'azoto secco lentamente.
8.2. Tenuta del vuoto
ATTENZIONE
Non attivare l'alimentazione finché non sono state completate tutte le operazioni.
Se l'evacuazione del sistema non è effettuata a sufficienza, le prestazioni possono
ridursi.
Assicurarsi di evacuare il sistema refrigerante mediante una pompa a vuoto.
Quando si apre una valvola chiusa dopo l'evacuazione del sistema per mezzo di una
pompa a vuoto, talvolta la pressione del refrigerante potrebbe non salire. Questo
dipende dalla chiusura del sistema refrigerante dell'unità esterna da parte della valvola
di espansione elettronica. e non pregiudica il funzionamento dell'unità.
Utilizzare un raccordo del manometro pulito e un tubo flessibile di carica progettati
appositamente per essere utilizzati con l'R410A. L'uso della stessa apparecchiatura a
vuoto per refrigeranti diversi potrebbe danneggiare la pompa a vuoto o l'unità.
Non spurgare l'aria con i refrigeranti, ma utilizzare una pompa a vuoto per evacuare il
sistema.
• In caso di penetrazione di umidità nei tubi, seguire le indicazioni seguenti. (ovvero, nel
caso di lavori eseguiti nella stagione piovosa, se il lavoro effettivo richiede un tempo
di esecuzione tale da causare la formazione di condensa all'interno dei tubi, se la
pioggia può penetrare nei tubi durante l'intervento, ecc.)
• Dopo un funzionamento di 2 ore della pompa a vuoto, pressurizzare a 0,05 MPa (cioè,
rottura del vuoto) con azoto, quindi depressurizzare fino a -100,7 kPa (-755 mmHg)
per un'ora con la pompa a vuoto (tenuta del vuoto).
• Se la pressione non raggiunge -100,7 kPa (-755 mmHg) anche dopo una depressuriz-
zazione di almeno 2 ore, ripetere la procedura di rottura del vuoto - tenuta del vuoto.
Dopo tale procedura, mantenere il vuoto per un'ora e verificare che la pressione non
aumenti controllandola con un vacuometro.
1: Impostazione delle funzioni
(il display quando è attivata l'alimentazione)
Selezionare la modalità di impostazione delle funzioni [F3].
(Quando è visualizzato da [F4] a [F9], continuare a premere
il tasto “SELECT” (SELEZIONA) finché non compare [F3]).
Premere il tasto “SELECT” (SELEZIONA) finché non
viene visualizzato “22”.
Premere il tasto “ENTER” (INSERISCI) per almeno
3 secondi.
Termine
Il numero delle unità refrigeranti secondarie per le quali
l'impostazione automatica dell'indirizzo è stata effettuata
con successo sarà visualizzato alle prime due cifre. Il
numero delle unità refrigeranti secondarie per le quali
l'impostazione automatica dell'indirizzamento non è stata
effettuata con successo sarà visualizzato alle ultime 2 cifre.
NOTA:
La configurazione errata dell'interruttore rotante "RB_AD"
o "REF AD" sulla scheda a circuiti stampati dell'unità refri-
gerante secondaria o il cablaggio non corretto potrebbero
impedire l'impostazione automatica dell'indirizzo.
Impostazione automatica dell'indirizzo
per le unità refrigeranti secondarie
Prime 2 cifre Ultime 2 cifre
7.8. Misurazione della resistenza del cavo di trasmissione
(Misurazione con l'interruttore su OFF)
ATTENZIONE
Non attivare l'alimentazione se la
resistenza tra i terminali del cavo di tra-
smissione non risulta normale. Si rischia
altrimenti di danneggiare la scheda a
circuiti stampati.
Misurare la resistenza tra i 2 terminali del
cavo di trasmissione.
(1) Cavo di trasmissione che colle-
ga unità interne, unità esterne e
amplificatori di segnale. Misurare la
resistenza del terminale dell’amplifica-
tore del segnale e del terminale delle
unità interne ed esterne collegate più
lontano dal dispositivo in cui si misura
il resistore terminale.
Viene visualizzato uno dei valori della
tabella, in funzione della distanza tra
l'amplificatore del segnale ed il disposi-
tivo in cui si trova il resistore terminale.
Il suddetto valore è indicativo.
(2) Cavo di trasmissione che collega
le unità esterne in un impianto
refrigerante
La resistenza tra i terminale del cavo
di trasmissione è 45-60 Ω.
Il suddetto valore è indicativo.
Distanza dal resistore terminale
(m)
0 ~ 100 ~ 200 ~ 300 ~ 400 ~ 500
Resistenza approssimativa (Ω)
0 ~
50
Si è prodotto un cortocircuito o
sono collegati 2 o più resistori
terminali.
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
~
Problema di contatto o lunghezza
del cablaggio superiore a 500 m
1K
~∞
Problema di contatto, circuito aper-
to o assenza di resistore terminale
8. INSTALLAZIONE DEI TUBI II
Fig. A Sistema di collegamento
Se è collegata 1 unità
esterna
Unità esterna
Manometro
Pompa per
il vuoto
Scala
Valvola di regolazione della pressione
Azoto
Unità refrigerante secondaria
Unità interna
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Fujitsu AJY126GALBH Guida d'installazione

Tipo
Guida d'installazione