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ATTENZIONE! Non forzare il collegamento. Ruotare il cavo in modo che il bordo piatto del connettore sia rivolto
verso l’alto.
2. Collegare l’estremità opposta del cavo USB a una porta USB del computer o alla scheda adattatore USB.
NOTA: il cavo funziona con connessioni host USB 3.0 e USB 2.0. Per ottenere le massime prestazioni, collegare
l’unità a una connessione USB 3.0 (scheda adattatore o integrata). Una volta collegata l’unità a USB 2.0, le
prestazioni saranno limitate alle velocità di trasferimento USB 2.0 (massimo 480 Mbit/sec).
NOTA: l’estremità piccola del cavo USB fornisce un alimentatore ausiliario il cui impiego è necessario solo se la
connessione host USB non eroga alimentazione sufficiente tramite l’altra estremità a disposizione.
3. Utenti PC: l’icona dell’unità viene visualizzata in Risorse del computer o in Esplora risorse. Fare doppio
clic sull’applicazione contenuta nella partizione CD virtuale per impostare la crittografia. Per istruzioni di
configurazione dettagliate, visitare l’area del supporto tecnico su www.iomega.com.
Utenti Mac: l’unità viene fornita formattata in NTFS. Utilizzare utility Disco per riformattare l’unità Mac OS
Extended Journaled. Per le istruzioni relative, visitare l’area del supporto tecnico su www.iomega.com. Il
software di gestione della crittografia non è supportato con Mac OS X.
Uso dell’unità
Scollegamento dell’unità
ATTENZIONE! Per evitare che si verifichino perdite di dati, non scollegare l’unità durante il trasferimento di
informazioni (la spia verde di attività lampeggia). Quando si scollega l’unità, usare sempre la procedura di
rimozione sicura specifica per il sistema operativo usato.
Esecuzione di backup con l’unità
Iomega consiglia di eseguire backup di dati più frequenti per garantire la protezione dei dati critici. La frequenza di
esecuzione dei backup dovrebbe dipendere dall’importanza dei dati. Per proteggere i dati, è sufficiente trascinare
sull’unità le copie dei dati più importanti.