Ariston XBC 902 GH DC Guida utente

Tipo
Guida utente
PIANO
XBC 902 GH DCXBC 902 GH DC
XBC 902 GH DCXBC 902 GH DC
XBC 902 GH DC
Istruzioni per l’uso
Italiano, 1 Français, 21English,11
GB FR
Deutsch, 31
Nederlands,41
NL
DEDE
DEDE
DE
ITIT
ITIT
IT
Sommario
Installazione, 2-5
Posizionamento
Collegamento elettrico
Collegamento gas
Targhetta caratteristiche
Caretteristiche dei bruciatori ed ugelli
Descrizione dell’apparecchio, 6
Vista d’insieme
Avvio e utilizzo, 7
Consigli pratici per l’uso dei bruciatori
Precauzioni e consigli, 8
Sicurezza generale
Smaltimento
Manutenzione e cura, 9
Escludere la corrente elettrica
Pulire l’apparecchio
Manutenzione rubinetti gas
Anomalie e rimedi, 10
Assistenza attiva 7 giorni su 7
Español , 51
ES
Português, 61
PTPT
PTPT
PT
ITIT
ITIT
IT
2
ITIT
ITIT
IT
! È importante conservare questo libretto per poterlo
consultare in ogni momento. In caso di vendita, di
cessione o di trasloco, assicurarsi che resti insieme
all’apparecchio per informare il nuovo proprietario sul
funzionamento e sui relativi avvertimenti.
! Leggere attentamente le istruzioni: ci sono importanti
informazioni sull’installazione, sull’uso e sulla sicurezza.
Posizionamento
! Gli imballaggi non sono giocattoli per bambini e
vanno eliminati secondo le norme per la raccolta
differenziata (
vedi Precauzioni e consigli
).
! L’installazione va effettuata secondo queste istruzioni e
da personale professionalmente qualificato. Una errata
installazione può causare danni a persone, animali o cose.
! Questo apparecchio può essere installato e
funzionare solo in locali permanentemente ventilati
secondo le prescrizioni delle norme UNI-CIG 7129 e
7131 e successivi aggiornamenti. Debbono essere
osservati i seguenti requisiti:
• Il locale deve prevedere un sistema di scarico all’esterno
dei fumi della combustione, realizzato tramite una
cappa o tramite un elettroventilatore che entri
automaticamente in funzione ogni volta che si accende
l’apparecchio.
• Il locale deve prevedere un sistema che consenta
l’afflusso dell’aria necessaria alla
regolare combustione. La portata
di aria necessaria alla
combustione non deve essere
inferiore a 2 m3/h per kW di
potenza installata.
Il sistema può essere realizzato
prelevando direttamente l’aria
dall’esterno dell’edificio tramite un
condotto di almeno 100 cm2 di
sezione utile e tale che non possa
essere accidentalmente ostruito.
Ovvero, in maniera indiretta da
locali adiacenti, dotati di un
condotto di ventilazione con
l’esterno come sopra descritto, e
che non siano parti comuni
dell’immobile, o ambienti con pericolo di incendio, o
camere da letto.
• I gas di petrolio liquefatti, più pesanti dell’aria, ristagnano
verso il basso. Quindi i locali contenenti bidoni di GPL
debbono prevedere delle aperture verso l’esterno così
da permettere l’evacuazione dal basso delle eventuali
fughe di gas. Pertanto i bidoni di GPL, siano essi vuoti o
parzialmente pieni, non debbono essere installati o
depositati in locali o vani a livello più basso del suolo
(cantinati, ecc.). É opportuno tenere nel locale solo il
bidone in utilizzo, collocato in modo da non essere
soggetto all’azione diretta di sorgenti di calore (forni,
camini, stufe, ecc.) capaci di portarlo a temperature
superiori ai 50°C.
Incasso
I piani a gas e misti sono predisposti con grado di
protezione contro i riscaldamenti eccessivi di tipo X,
è pertanto possibile l’installazione a fianco di mobili
la cui altezza non superi quella del piano di lavoro.
Per una corretta installazione del piano di cottura
vanno osservate le seguenti precauzioni:
• I mobili situati a fianco, la cui altezza superi quella del
piano di lavoro, debbono essere situati ad almeno 50
mm dal bordo del piano stesso.
• Le cappe debbono essere installate secondo i requisiti
richiesti nei libretti istruzioni delle
cappe stesse, comunque ad una
distanza minima di 700 mm.
• Posizionare i pensili adiacenti
alla cappa ad un’altezza minima
dal top di 540 mm (
vedi figura
).
Allorchè il piano di cottura venga
installato sotto un pensile,
quest’ultimo dovrà mantenere una
distanza minima dal top pari a 700 mm (
vedi figura
).
Installazione dei piani da appoggioInstallazione dei piani da appoggio
Installazione dei piani da appoggioInstallazione dei piani da appoggio
Installazione dei piani da appoggio
È necessario prendere le opportune precauzioni al
fine di assicurare una installazione rispondente alle
norme antinfortunistiche in vigore (CEI-UNI-CIG) per
l’allacciamento elettrico e gas. Per il buon
funzionamento dei piani di
cottura da appoggio
installati nei mobili devono
essere rispettate le
distanze minime indicate in
fig.1. Inoltre, le superfici
adiacenti e la parete
posteriore devono essere
idonee per resistere ad una
sovratemperatura di 65°C.
Installazione
Maggiorazione della fessura
fra porta e pavimento
Locale
adiacente
Locale
da ventilare
600mm min.
540mm min.
700mm min.
A
Esempi di aperture di
ventilazione
per l’aria comburente
In camino o in canna fumaria ramificata
(riservata agli apparecchi di cottura)
Direttamente
all’esterno
Fig.1
ITIT
ITIT
IT
3
Collegamento elettrico
I piani dotati di cavo di alimentazione tripolare, sono
predisposti per il funzionamento con corrente alternata alla
tensione e frequenza di alimentazione indicate sulla
targhetta caratteristiche (posta sulla parte inferiore del
piano). Il conduttore di terra del cavo è contraddistinto dai
colori giallo-verde. Nel caso di installazione sopra un forno
da incasso l’allaccio elettrico del piano e quello del forno
deve essere realizzato separatamente, sia per ragioni di
sicurezza elettrica che per facilitare l’eventuale estraibilità
del forno.
Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico
indicato nella targhetta caratteristiche.
In caso di collegamento diretto alla rete è necessario
interporre tra l’apparecchio e la rete un interruttore
onnipolare con apertura minima fra i contatti di 3 mm
dimensionato al carico e rispondente alle norme in vigore (il
filo di terra non deve essere interrotto dall’interruttore). Il
cavo di alimentazione deve essere posizionato in modo
tale che in nessun punto superi di 50°C la temperatura
ambiente.
! L’installatore è responsabile del corretto collegamento
elettrico e dell’osservanza delle norme di sicurezza.
Prima di effettuare l’allacciamento accertarsi che:
la presa abbia la messa a terra e sia a norma di legge;
la presa sia in grado di sopportare il carico massimo di
potenza della macchina, indicato nella targhetta
caratteristiche;
la tensione di alimentazione sia compresa nei valori
nella targhetta caratteristiche;
la presa sia compatibile con la spina dell’apparecchio. In
caso contrario sostituire la presa o la spina; non usare
prolunghe e multiple.
! Ad apparecchio installato, il cavo elettrico e la presa della
corrente devono essere facilmente raggiungibili.
! Il cavo non deve subire piegature o compressioni.
! Il cavo deve essere controllato periodicamente e
sostituito solo da tecnici autorizzati (
vedi Assistenza
).
! L’azienda declina ogni responsabilità qualora queste
norme non vengano rispettate.
Collegamento gas
Il collegamento alla rete del gas o alla bombola del
gas può essere effettuato con un tubo flessibile in
gomma o in acciaio, secondo le norme UNI-CIG 7129
e 7131 e successivi aggiornamenti e dopo essersi
accertati che l’apparecchio sia regolato per il tipo di
gas con cui sarà alimentato (vedi etichetta di taratura
sul coperchio: in caso contrario
vedi sotto
). Nel caso
di alimentazione con gas liquido da bombola,
utilizzare regolatori di pressione conformi alle norme
UNI EN 12864 e successivi aggiornamenti. Per facilitare
l’allacciamento, l’alimentazione del gas è orientabile
lateralmente*: invertire il portagomma per il
collegamento con il tappo di chiusura e sostituire la
guarnizione di tenuta fornita in dotazione.
! Per un sicuro funzionamento, per un adeguato uso
dell’energia e per una maggiore durata
dell’apparecchio, assicurarsi che la pressione di
alimentazione rispetti i valori indicati nella tabella
Caratteristiche bruciatori e ugelli (
vedi sotto
).
Allacciamento gas con tubo flessibile in gomma
Verificare che il tubo risponda alle norme UNI-CIG
7140. Il diametro interno del tubo deve essere: 8 mm
per alimentazione con gas liquido; 13 mm per
alimentazione con gas metano.
Effettuato l’allacciamento assicurarsi che il tubo:
non sia in nessun punto a contatto con parti che
raggiungono temperature superiori a 50°C;
non sia soggetto ad alcuno sforzo di trazione e di
torsione e non presenti pieghe o strozzature;
non venga a contatto con corpi taglienti, spigoli
vivi, parti mobili e non sia schiacciato;
sia facilmente ispezionabile lungo tutto il percorso
per poter controllare il suo stato di conservazione;
abbia una lunghezza inferiore a 1500 mm;
sia ben calzato alle sue due estremità, dove va
fissato con fascette di serraggio conformi alle
norme UNI-CIG 7141.
! Se una o più di queste condizioni non può essere
rispettata o se la cucina viene installata secondo le
condizioni della classe 2 - sottoclasse 1
(apparecchio incassato tra due mobili), bisogna
ricorrere al tubo flessibile in acciaio (
vedi sotto
).
Allacciamento gas con tubo flessibile in acciaio
inossidabile a parete continua con attacchi filettati
Verificare che il tubo sia conforme alle norme UNI-
CIG 9891 e le guarnizioni di tenuta metalliche in
alluminio conformi alla UNI 9001-2 o guarnizioni in
gomma conformi alla UNI EN 549.
Per mettere in opera il tubo eliminare il portagomma
presente sull’apparecchio (il raccordo di entrata del
gas all’apparecchio è filettato 1/2 gas maschio
cilindrico).
! Effettuare l’allacciamento in modo che la lunghezza
4
ITIT
ITIT
IT
della tubatura non superi i 2 metri di estensione
massima, e assicurarsi che il tubo non venga a
contatto con parti mobili e non sia schiacciato.
Controllo tenuta
A installazione ultimata, controllare la perfetta tenuta
di tutti i raccordi utilizzando una soluzione saponosa
e mai una fiamma.
Adattamento ai diversi tipi di gas
Per adattare il piano ad un tipo di gas diverso da quello per
il quale esso è predisposto (indicato sulla etichetta fissata
nella parte inferiore del piano o sull'imballo), occorre
sostituire gli ugelli dei bruciatori effettuando le seguenti
operazioni:
1. togliere le griglie del piano e sfilare i bruciatori dalle loro
sedi.
2. svitare gli ugelli, servendosi di una chiave a tubo da
7mm. e sostituirli con quelli adatti al nuovo tipo di gas
(vedi tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”).
3. rimontare le parti eseguendo all’inverso le operazioni.
4. al termine dell’operazione, sostituite la vecchia etichetta
taratura con quella corrispondente al nuovo gas
d’utilizzo, reperibile presso i Nostri Centri Assistenza
Tecnica.
Sostituzione degli ugelli su bruciatore a “doppie fiamme”
indipendenti
1. togliere le griglie e sfilare i bruciatori dalle loro sedi. Il
bruciatore è composto da due parti separate (vedi
figure);
2. svitare gli ugelli, servendosi di una chiave a tubo da 7
mm. Il bruciatore interno ha un ugello, il bruciatore
esterno ne ha due (della stessa dimensione). Sostituire
gli ugelli con quelli adattati al nuovo tipo di gas ( tab1).
3. rimettere in posizione tutti i componenti seguendo le
operazioni inverse rispetto alla sequenza di cui sopra.
Regolazione aria primaria dei bruciatori
I bruciatori non necessitano di nessuna regolazione
dell’aria primaria.
Regolazione minimi
1. Portare il rubinetto sulla posizione di minimo;
2. Togliere la manopola ed agire sulla vite di regolazione
posta all’interno o di fianco all’astina del rubinetto fino ad
ottenere una piccola fiamma regolare.
3. Verificare che ruotando rapidamente la manopola dalla
posizione di massimo a quella di minimo non si abbiano
spegnimenti dei bruciatori.
4. Negli apparecchi provvisti del dispositivo di sicurezza
(termocoppia), in caso di mancato funzionamento del
dispositivo con bruciatori al minimo aumentare la
portata dei minimi stessi agendo sulla vite di
regolazione.
5. Effettuata la regolazione, ripristinate i sigilli posti sui by-
pass con ceralacca o materiali equivalenti.
! Nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione dovrà
essere avvitata a fondo.
! Al termine dell’operazione sostituire la vecchia etichetta
di taratura con quella corrispondente al nuovo gas di
utilizzo, reperibile presso i nostri Centri Assistenza Tecnica.
! Qualora la pressione del gas sia diversa (o
variabile) da quella prevista, è necessario installare
sulla tubazione d’ingresso un regolatore di pressione,
secondo le norme EN 88-1 e EN88-2 per i “regolatori
per gas canalizzati”.
TARGHETTA CARATTERISTICHE
Collegamenti
elettrici
tensione 230V ~ 50/60Hz
(vedi targhetta caratteristiche)
Questa apparecchiatura è
conforme alle seguenti Direttive
Comunitarie: 2006/95/CEE del
12/12/06 (Bassa Tensione) e
successive modificazioni -
2004/108/CEE del 15/12/04
(Compatibilità Elettromagnetica) e
successive modificazioni -
93/68/CEE del 22/07/93 e
successive modificazioni.
2009/142/CEE del 30/11/09 (Gas)
e successive modificazioni.
2002/96/CE e successive
modificazioni.
ITIT
ITIT
IT
5
Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli
* A 15°C e 1013 mbar-gas secco
** Propano P.C.S. = 50.37 MJ/Kg
*** Butano P.C.S. = 49.47 MJ/Kg
Naturale P.C.S. = 37.78 MJ/m
3
! E' possibile installare il piano solo sopra forni incasso dotati di ventilazione di raffreddamento.
BB
BB
B
BB
BB
B
AA
AA
A
CC
CC
C
DD
DD
D
Tabella 1 Gas liquido Gas naturale
BRUCIATORE
Diametro
(mm)
Potenza
termica
kW (H.s.*)
By-pass
1/100
(mm)
Ugello
1/100
(mm)
Portata *
g/h
Ugello
1/100
(mm)
Portata *
l/h
Nomin. Ridot. G30 G31 G20
C. Rapido 100 3.00 0.7 40 86 218 214 116 286
B. Semirapido 75 1.65 0.4 30 64 120 118 96 157
A. Ausiliario 55 1.0 0.3 27 50 73 71 71 95
D. Doppie fiamme (DC DR interno) 30 0.90 0.4 30 44 65 64 70 86
D. Doppie fiamme (DC DR Esterno) 130 4.10 1.3 57 70 298 293 110 390
Pressioni di alimentazione
Nominale (mbar)
Minima (mbar)
Massima (mbar)
28-30
20
35
37
25
45
20
17
25
6
ITIT
ITIT
IT
Descrizione
dell’apparecchio
Vista d’insieme
BRUCIATORI GAS
Griglie di appoggio per
RECIPIENTI DI COTTURA
Manopole di comando dei
BRUCIATORI GAS
DISPOSITIVO DI
SICUREZZA
Candela di accensione dei
BRUCIATORI GAS
BRUCIATORI GAS sono di diverse dimensioni e
potenze. Scegliete quello più adatto al diametro
del recipiente da utilizzare.
Manopole di comando dei BRUCIATORI GAS
per la regolazione della fiamma o della potenza.
Candela di accensione dei BRUCIATORI GAS
permette l’accensione automatica del bruciatore
prescelto.
DISPOSITIVO DI SICUREZZA in caso di
spegnimento accidentale della fiamma, interrompe
l’uscita del gas.
ITIT
ITIT
IT
7
! Su ciascuna manopola è indicata la posizione del
bruciatore gas o della piastra elettrica
corrispondente.
! Prima dell'uso, togliere tassativamente le pellicole
in plastica poste ai lati dell'apparecchio
Bruciatori gas
Il bruciatore prescelto può essere regolato dalla
manopola corrispondente come segue:
0 Spento
Massimo
Minimo
Per accendere uno dei bruciatori, avvicinare allo
stesso una fiamma o un accenditore, premere a
fondo e ruotare la manopola corrispondente in senso
antiorario fino alla posizione di massima potenza.
Nei modelli dotati di dispositivo di sicurezza, è
necessario mantenere premuta la manopola per circa
2-3 secondi finchè non si scalda il dispositivo che
mantiene automaticamente accesa la fiamma.
Nei modelli dotati di candela di accensione, per
accendere il bruciatore prescelto, premere a fondo e
ruotare la manopola corrispondente in senso
antiorario fino alla posizione di massima potenza,
tenendola premuta fino all’avvenuta accensione.
! Nel caso di una estinzione accidentale delle
fiamme del bruciatore, chiudere la manopola di
comando e ritentare l’accensione dopo almeno 1
minuto.
Per spegnere il bruciatore occorre ruotare la
manopola in senso orario fino all’arresto
(corrispondente al simbolo “0”).
Il bruciatore a “doppie fiamme indipendenti”:Il bruciatore a “doppie fiamme indipendenti”:
Il bruciatore a “doppie fiamme indipendenti”:Il bruciatore a “doppie fiamme indipendenti”:
Il bruciatore a “doppie fiamme indipendenti”:
Questo bruciatore a gas è formato da due fuochi
concentrici, che possono funzionare insieme o in
modo indipendente. L’utilizzo contemporaneo al
massimo consente un’elevata potenza che riduce i
tempi di cottura rispetto ai bruciatori tradizionali. La
doppia corona di fiamma, inoltre, rende più uniforme
la distribuzione di calore sul fondo della pentola, in
particolare utilizzando entrambi i bruciatori al minimo.
Per utilizzare al meglio il bruciatore a doppia fiamma,
non regolare mai contemporaneamente la corona
interna al minimo e quella esterna al massimo.
Possono essere usati contenitori di tutte le
dimensioni, in questo caso per piccoli recipienti
accendete il solo bruciatore interno. Ogni singola
corona che compone il bruciatore a “doppie fiamme
indipendenti” ha una sua manopola di comando:
la manopola individuata dal simbolo
controlla la
corona esterna;
la manopola individuata dal simbolo
controlla la
corona interna.
Per accendere la corona desiderata premere a fondo
e ruotare in senso antiorario fino alla posizione di
massimo
la manopola corrispondente. Il bruciatore è
dotato di accensione elettronica che entra in funzione
automaticamente premendo la manopola.
Poichè il bruciatore è dotato di dispositivo diPoichè il bruciatore è dotato di dispositivo di
Poichè il bruciatore è dotato di dispositivo diPoichè il bruciatore è dotato di dispositivo di
Poichè il bruciatore è dotato di dispositivo di
sicurezzasicurezza
sicurezzasicurezza
sicurezza, è necessario mantenere premuta la
manopola per circa 2-3 secondi finchè non si scalda
il dispositivo che mantiene automaticamente accesa
la fiamma.
Il bruciatore prescelto può essere regolato dalla
manopola corrispondente come segue:
0 Spento
Massimo
Minimo
Per spegnere il bruciatore occorre ruotare la
manopola in senso orario fino all’arresto
(corrispondente al simbolo “0”).
! Alcuni modelli sono dotati di bruciatore a doppie
fiamme indipendenti. In questo caso per accenderlo
è sufficiente prima ruotare la manopola in
corrispondenza del simbolo
, poi premerla a
fondo e mantenerla premuta per circa 6 secondi
finchè non si scalda il dispositivo che mantiene
automaticamente accesa la fiamma.
Consigli pratici per l’uso dei bruciatori
Al fine di ottenere il massimo rendimento è utile
ricordare quanto segue:
utilizzare recipienti adeguati a ciascun bruciatore
(vedere tabella) al fine di evitare che le fiamme
fuoriescano dal fondo dei recipienti.
utilizzare sempre recipienti a fondo piatto e con
coperchio.
al momento dell’ebollizione ruotare la manopola
fino alla posizione di minimo.
Bruciatori ø Diametro dei recipienti (cm.)
A. Ausiliarie 6 – 14
B. Semi-rapido 15 – 22
C. Rapido 21 – 26
I. DC-DR (interno) 10 - 14
I. DC-DR (esterno) 24 - 28
Avvio e utilizzo
No
te
In assenza di corrente elettrica, è possibile
accendere il bruciatore con un fiammifero mettendo
la manopola sulla grande fiamma.
Per accendere uno dei bruciatoriPer accendere uno dei bruciatori
Per accendere uno dei bruciatoriPer accendere uno dei bruciatori
Per accendere uno dei bruciatori, avvicinare allo
stesso una fiamma o un accenditore, premere a
fondo e ruotare la manopola corrispondente in senso
antiorario fino alla posizione di massima potenza.
8
ITIT
ITIT
IT
Precauzioni e consigli
! L’apparecchio è stato progettato e costruito in
conformità alle norme internazionali di sicurezza.
Queste avvertenze sono fornite per ragioni di
sicurezza e devono essere lette attentamente.
Sicurezza generale
Questo apparecchio riguarda un apparecchio da
incasso di:
- Categoria II 2H3+ -Classe 1
Gli apparecchi gas necessitano, per un corretto
funzionamento, di un regolare ricambio d’aria.
Accertarsi che nella loro installazione siano
rispettati i requisiti richiesti nel paragrafo relativo al
“Posizionamento”.
Le istruzioni sono valide solo per i paesi di
destinazione i cui simboli figurano sul libretto e
sulla targa matricola.
L’apparecchio è stato concepito per un uso di tipo
non professionale all’interno dell’abitazione.
L’apparecchio non va installato all’aperto,
nemmeno se lo spazio è riparato, perché è molto
pericoloso lasciarlo esposto a pioggia e temporali.
Non toccare la macchina a piedi nudi o con le
mani o i piedi bagnati o umidi.
L’apparecchio deve essere usato per cuocere
alimenti, solo da persone adulte e secondo le
istruzioni riportate in questo libretto. Ogni altro
uso (ad esempio: riscaldamento di ambienti) è da
considerarsi improprio e quindi pericoloso. Il
costruttore non può essere considerato
responsabile per eventuali danni derivanti da usi
impropri, erronei ed irragionevoli.
Evitare che il cavo di alimentazione di altri
elettrodomestici entri in contatto con parti calde
del forno.
Non ostruire le aperture di ventilazione e di
smaltimento di calore.
Assicurarsi sempre che le manopole siano nella
posizione “0” quando l’apparecchio non è utilizzato.
Non staccare la spina dalla presa della corrente
tirando il cavo, bensì afferrando la spina.
Non fare pulizia o manutenzione senza aver prima
staccato la spina dalla rete elettrica.
In caso di guasto, in nessun caso accedere ai
meccanismi interni per tentare una riparazione.
Contattare l’Assistenza (
vedi Assistenza
).
Assicurarsi che i manici delle pentole siano
sempre rivolti verso l’interno del piano cottura per
evitare che vengano urtati accidentalmente.
Non chiudere il coperchio in vetro (se presente)
con i bruciatori gas o la piastra elettrica ancora
caldi.
Non utilizzare pentole instabili o deformate.
Trattandosi di fonti di pericolo, evitare che
bambini e incapaci abbiano contatti con la zona
di cottura vetroceramica (se presente), durante e
subito dopo il funzionamento, visto che rimane
calda per almeno mezz'ora dopo lo spegnimento;
Occorre rivolgersi a centri di assistenza
autorizzati dal costruttore in caso di rottura della
superficie vetroceramica.
È opportuno disconnettere l'apparecchio dalla rete
di alimentazione elettrica in caso di rottura della
zona vetroceramica;
Eliminare eventuali liquidi presenti sul coperchio
prima di aprirlo.
Evitare che i bambini giochino con l'apparecchio.
Non è previsto che l’apparecchio venga utilizzato da
persone (bambini compresi) con ridotte capacità fisiche,
sensoriali o mentali, da persone inesperte o che non
abbiano familiarità col prodotto, a meno che non vengano
sorvegliate da una persona responsabile della loro
sicurezza o abbiano ricevuto istruzioni preliminari sull’uso
dell’apparecchio.
• Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio
può necessitare un’ aerazione supplementare, per
esempio un’apertura di una finestra o un’aerazione
più efficace, per esempio aumentando la potenza
dell’eventuale aspirazione meccanica.
• L'apparecchio non è destinato a essere messo in
funzione per mezzo di un temporizzatore esterno
oppure di un sistema di comando a distanza
separato.
Smaltimento
Smaltimento del materiale di imballaggio:
attenersi alle norme locali, così gli imballaggi
potranno essere riutilizzati.
La direttiva Europea 2002/96/CE sui rifiuti di
apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE),
prevede che gli elettrodomestici non debbano
essere smaltiti nel normale flusso dei rifiuti solidi
urbani. Gli apparecchi dimessi devono essere
raccolti separatamente per ottimizzare il tasso di
recupero e riciclaggio dei materiali che li
compongono ed impedire potenziali danni per la
salute umana e l’ambiente. Il simbolo del cestino
barrato è riportato su tutti i prodotti per ricordare gli
obblighi di raccolta separata.
Si potranno consegnare gli elettrodomestici
dimessi al servizio di raccolta pubblico, portarli
presso le apposite aree comunali o, se previsto
dalla legge nazionale in materia, renderli ai
rivenditori contestualmente all’acquisto di un
nuovo prodotto di tipo equivalente.
Tutti i principali produttori di elettrodomestici sono
attivi nella creazione e gestione di sistemi di
raccolta e smaltimento degli apparecchi dimessi.
ITIT
ITIT
IT
9
Escludere la corrente elettrica
Prima di ogni operazione isolare l’apparecchio dalla
rete di alimentazione elettrica.
Pulire l’apparecchio
! Evitare l’uso di detergenti abrasivi o corrosivi, quali
gli smacchiatori e prodotti antiruggine, i detersivi in
polvere e le spugne con superficie abrasiva: possono
graffiare irrimediabilmente la superficie.
! Non utilizzare mai pulitori a vapore o ad alta
pressione per la pulizia dell’apparecchio.
Per una manutenzione ordinaria, è sufficiente
lavare il piano con una spugna umida, asciugando
quindi con una carta assorbente per cucina.
Gli elementi mobili dei bruciatori vanno lavati
frequentemente con acqua calda e detersivo
avendo cura di eliminare le eventuali incrostazioni.
Nei piani dotati di accensione automatica occorre
procedere frequentemente ad una accurata pulizia
della parte terminale dei dispositivi di accensione
istantanea elettronica e verificare che i fori di
uscita del gas non siano ostruiti.
L’acciaio inox può rimanere macchiato se a
contatto per lungo tempo con acqua fortemente
calcarea o con detergenti aggressivi (contenenti
fosforo). Si consiglia di sciacquare
abbondantemente ed asciugare dopo la pulizia. E’
inoltre opportuno asciugare eventuali trabocchi
d’acqua.
Manutenzione rubinetti gas
Con il tempo può verificarsi il caso di un rubinetto
che si blocchi o presenti difficoltà nella rotazione,
pertanto sarà necessario provvedere alla
sostituzione del rubinetto stesso.
!
Questa operazione deve essere effettuata da unQuesta operazione deve essere effettuata da un
Questa operazione deve essere effettuata da unQuesta operazione deve essere effettuata da un
Questa operazione deve essere effettuata da un
tecnico autorizzato dal costruttore.tecnico autorizzato dal costruttore.
tecnico autorizzato dal costruttore.tecnico autorizzato dal costruttore.
tecnico autorizzato dal costruttore.
Manutenzione e cura
10
ITIT
ITIT
IT
Anomalie e rimedi
Può accadere che il piano non funzioni o non funzioni bene. Prima di chiamare l'assistenza, vediamo che cosa si
può fare. Innanzi tutto verificare che non ci siano interruzioni nelle reti di alimentazione gas ed elettrica, ed in
particolare i rubinetti gas a monte del piano siano aperti.
Possibili cause / Soluzione:
Sono ostruiti i fori di uscita del gas del bruciatore.
Sono montate correttamente tutte le parti mobili
che compongono il bruciatore.
Ci sono correnti d'aria nelle vicinanze del piano.
Non avete premuto a fondo la manopola.
Non avete mantenuto premuta a fondo la
manopola per un tempo sufficiente ad attivare il
dispositivo di sicurezza.
Sono ostruiti i fori di fuoriuscita del gas in
corrispondenza del dispositivo di sicurezza.
Sono ostruiti i fori di fuoriuscita del gas.
Ci sono correnti d'aria nelle vicinanze del piano.
La regolazione del minimo non è corretta.
Il fondo del recipiente è perfettamente piano.
Il recipiente è centrato sul bruciatore o sulla
piastra elettrica.
Le griglie sono state invertite.
Anomalie
Il bruciatore non si accende o la fiamma non è
uniforme.
La fiamma non rimane accesa nelle versioni con
sicurezza.
Il bruciatore in posizione di minimo non rimane
acceso.
I recipienti sono instabili.
Se, nonostante tutti i controlli, il piano non funziona e l'inconveniente da voi rilevato persiste, chiamate il Centro
Assistenza Tecnica. Comunicare:
il modello della macchina (Mod.)
il numero di serie (S/N)
Queste ultime informazioni si trovano sulla targhetta caratteristiche posta sull’apparecchio e/o sull’imballo.
! Non ricorrete mai a tecnici non autorizzati e rifiutate sempre l'installazione di pezzi di ricambio non originali.
Assistenza Attiva 7 giorni su 7
Se nasce il bisogno di assistenza o manutenzione basta chiamare il Numero Unico Nazionale 199.199.199* per
essere messi subito in contatto con il Centro Assistenza Tecnica più vicino al luogo da cui si chiama.
È attivo 7 giorni su 7, sabato e domenica compresi, e non lascia mai inascoltata una richiesta.
* Al costo di 14,25 centesimi di Euro al minuto (iva inclusa) dal Lun. al Ven. dalle 08:00 alle 18:30, il Sab. dalle 08:00 alle
13:00 e di 5,58 centesimi di Euro al minuto (iva inclusa) dal Lun. al Ven. dalle 18:30 alle 08:00, il Sab. dalle 13:00 alle
08:00 e i giorni festivi, per chi chiama dal telefono fisso.
Per chi chiama da radiomobile le tariffe sono legate al piano tariffario dell’operatore telefonico utilizzato.
Le suddette tariffe potrebbero essere soggette a variazione da parte dell’operatore telefonico; per maggiori informazioni
consultare il sito www.aristonchannel.com.
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Ariston XBC 902 GH DC Guida utente

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Guida utente