Genius STEP T Istruzioni per l'uso

Tipo
Istruzioni per l'uso
AVVERTENZE PER L’INSTALLATORE
OBBLIGHI GENERALI PER LA SICUREZZA
1) ATTENZIONE! È importante per la sicurezza delle persone seguire attentamente tutta l’istruzione.
Una errata installazione o un errato uso del prodotto può portare a gravi danni alle persone.
2) Leggere attentamente le istruzioni prima di iniziare l’installazione del prodotto.
3) I materiali dell’imballaggio (plastica, polistirolo, ecc.) non devono essere lasciati alla portata
dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
4) Conservare le istruzioni per riferimenti futuri.
5) Questo prodotto è stato progettato e costruito esclusivamente per l’utilizzo indicato in questa
documentazione. Qualsiasi altro utilizzo non espressamente indicato potrebbe pregiudicare
l’integrità del prodotto e/o rappresentare fonte di pericolo.
6) GENIUS declina qualsiasi responsabilità derivata dall’uso improprio o diverso da quello per cui
l’automatismo è destinato.
7) Non installare l’apparecchio in atmosfera esplosiva: la presenza di gas o fumi infiammabili
costituisce un grave pericolo per la sicurezza.
8) Gli elementi costruttivi meccanici devono essere in accordo con quanto stabilito dalle Norme
EN 12604 e EN 12605.
Per i Paesi extra-CEE, oltre ai riferimenti normativi nazionali, per ottenere un livello di sicurezza
adeguato, devono essere seguite le Norme sopra riportate.
9) GENIUS non è responsabile dell’inosservanza della Buona Tecnica nella costruzione delle
chiusure da motorizzare, nonché delle deformazioni che dovessero intervenire nell’utilizzo.
10) L’installazione deve essere effettuata nell’osservanza delle Norme EN 12453 e EN 12445. Il livello
di sicurezza dell’automazione deve essere C+D.
11) Prima di effettuare qualsiasi intervento sull’impianto, togliere l’alimentazione elettrica e scollegare
le batterie.
12) Prevedere sulla rete di alimentazione dell’automazione un interruttore onnipolare con distanza
d’apertura dei contatti uguale o superiore a 3 mm. È consigliabile l’uso di un magnetotermico
da 6A con interruzione onnipolare.
13) Verificare che a monte dell’impianto vi sia un interruttore differenziale con soglia da 0,03 A.
14) Verificare che l’impianto di terra sia realizzato a regola d’arte e collegarvi le parti metalliche
della chiusura.
15) L’automazione dispone di una sicurezza intrinseca antischiacciamento costituita da un control-
lo di coppia. E' comunque necessario verificarne la sogli di intervento secondo quanto
previsto dalle Norme indicate al punto 10.
16) I dispositivi di sicurezza (norma EN 12978) permettono di proteggere eventuali aree di pericolo
da Rischi meccanici di movimento, come ad Es. schiacciamento, convogliamento,
cesoiamento.
17) Per ogni impianto è consigliato l’utilizzo di almeno una segnalazione luminosa nonché di un
cartello di segnalazione fissato adeguatamente sulla struttura dell’infisso, oltre ai dispositivi citati
al punto “16”.
18) GENIUS declina ogni responsabilità ai fini della sicurezza e del buon funzionamento dell’auto-
mazione, in caso vengano utilizzati componenti dell’impianto non di produzione GENIUS.
19) Per la manutenzione utilizzare esclusivamente parti originali GENIUS.
20) Non eseguire alcuna modifica sui componenti facenti parte del sistema d’automazione.
21) L’installatore deve fornire tutte le informazioni relative al funzionamento manuale del sistema in
caso di emergenza e consegnare all’Utente utilizzatore dell’impianto il libretto d’avvertenze
allegato al prodotto.
22) Non permettere ai bambini o persone di sostare nelle vicinanze del prodotto durante il
funzionamento.
23) Tenere fuori dalla portata dei bambini radiocomandi o qualsiasi altro datore di impulso, per
evitare che l’automazione possa essere azionata involontariamente.
24) Il transito tra le ante deve avvenire solo a cancello completamente aperto.
25) L’Utente utilizzatore deve astenersi da qualsiasi tentativo di riparazione o d’intervento diretto e
rivolgersi solo a personale qualificato.
26) Non mettere in corto circuito i poli delle batterie e non tentare di ricaricarle con alimentatori
diversi dalle schede Master o Slave.
27) Non gettare le batterie esauste nei rifiuti ma smaltirle utilizzando gli appositi contenitori per
consentirne il riciclaggio. I costi di smaltimento sono già stati pagati dalla casa costruttrice.
28) Tutto quello che non è previsto espressamente in queste istruzioni non è permesso
IMPORTANT NOTICE FOR THE INSTALLER
GENERAL SAFETY REGULATIONS
1) ATTENTION! To ensure the safety of people, it is important that you read all the following
instructions. Incorrect installation or incorrect use of the product could cause serious harm to
people.
2) Carefully read the instructions before beginning to install the product.
3) Do not leave packing materials (plastic, polystyrene, etc.) within reach of children as such
materials are potential sources of danger.
4) Store these instructions for future reference.
5) This product was designed and built strictly for the use indicated in this documentation. Any other
use, not expressly indicated here, could compromise the good condition/operation of the
product and/or be a source of danger.
6) GENIUS declines all liability caused by improper use or use other than that for which the
automated system was intended.
7) Do not install the equipment in an explosive atmosphere: the presence of inflammable gas or
fumes is a serious danger to safety.
8) The mechanical parts must conform to the provisions of Standards EN 12604 and EN 12605.
For non-EU countries, to obtain an adequate level of safety, the Standards mentioned above
must be observed, in addition to national legal regulations.
9) GENIUS is not responsible for failure to observe Good Technique in the construction of the
closing elements to be motorised, or for any deformation that may occur during use.
10) The installation must conform to Standards EN 12453 and EN 12445. The safety level of the
automated system must be C+D.
11) Before attempting any job on the system, cut out electrical power and disconnect the
batteries.
12) The mains power supply of the automated system must be fitted with an all-pole switch with
contact opening distance of 3mm or greater. Use of a 6A thermal breaker with all-pole circuit
break is recommended.
13) Make sure that a differential switch with threshold of 0.03 A is fitted upstream of the system.
14) Make sure that the earthing system is perfectly constructed, and connect metal parts of the
means of the closure to it.
15) The automated system is supplied with an intrinsic anti-crushing safety device consisting of a
torque control. Nevertheless, its tripping threshold must be checked as specified in the
Standards indicated at point 10.
CONSIGNES POUR L'INSTALLATEUR
RÈGLES DE SÉCURITÉ
1) ATTENTION! Il est important, pour la sécurité des personnes, de suivre à la lettre toutes les
instructions. Une installation erronée ou un usage erroné du produit peut entraîner de graves
conséquences pour les personnes.
2) Lire attentivement les instructions avant d'installer le produit.
3) Les matériaux d'emballage (matière plastique, polystyrène, etc.) ne doivent pas être laissés
à la portée des enfants car ils constituent des sources potentielles de danger.
4) Conserver les instructions pour les références futures.
5) Ce produit a été conçu et construit exclusivement pour l'usage indiqué dans cette
documentation. Toute autre utilisation non expressément indiquée pourrait compromettre
l'intégrité du produit et/ou représenter une source de danger.
6) GENIUS décline toute responsabilité qui dériverait d'usage impropre ou différent de celui
auquel l'automatisme est destiné.
7) Ne pas installer l'appareil dans une atmosphère explosive: la présence de gaz ou de fumées
inflammables constitue un grave danger pour la sécurité.
8) Les composants mécaniques doivent répondre aux prescriptions des Normes EN 12604 et EN
12605.
Pour les Pays extra-CEE, l'obtention d'un niveau de sécurité approprié exige non seulement le
respect des normes nationales, mais également le respect des Normes susmentionnées.
9) GENIUS n'est pas responsable du non-respect de la Bonne Technique dans la construction des
fermetures à motoriser, ni des déformations qui pourraient intervenir lors de l'utilisation.
10) L'installation doit être effectuée conformément aux Normes EN 12453 et EN 12445. Le niveau de
sécurité de l'automatisme doit être C+D.
11) Couper l'alimentation électrique et déconnecter la batterie avant toute intervention sur
l'installation.
12) Prévoir, sur le secteur d'alimentation de l'automatisme, un interrupteur omnipolaire avec une
distance d'ouverture des contacts égale ou supérieure à 3 mm. On recommande d'utiliser un
magnétothermique de 6A avec interruption omnipolaire.
13) Vérifier qu'il y ait, en amont de l'installation, un interrupteur différentiel avec un seuil de 0,03 A.
14) Vérifier que la mise à terre est réalisée selon les règles de l'art et y connecter les pièces
métalliques de la fermeture.
15) L'automatisme dispose d'une sécurité intrinsèque anti-écrasement, formée d'un contrôle du
couple. Il est toutefois nécessaire d'en vérifier le seuil d'intervention suivant les prescriptions des
Normes indiquées au point 10.
16) Les dispositifs de sécurité (norme EN 12978) permettent de protéger des zones éventuellement
dangereuses contre les Risques mécaniques du mouvement, comme l'écrasement,
l'acheminement, le cisaillement.
17) On recommande que toute installation soit doté au moins d'une signalisation lumineuse, d'un
panneau de signalisation fixé, de manière appropriée, sur la structure de la fermeture, ainsi que
des dispositifs cités au point “16”.
18) GENIUS décline toute responsabilité quant à la sécurité et au bon fonctionnement de
l'automatisme si les composants utilisés dans l'installation n'appartiennent pas à la production
GENIUS.
19) Utiliser exclusivement, pour l'entretien, des pièces GENIUS originales.
20) Ne jamais modifier les composants faisant partie du système d'automatisme.
21) L'installateur doit fournir toutes les informations relatives au fonctionnement manuel du système
en cas d'urgence et remettre à l'Usager qui utilise l'installation les "Instructions pour l'Usager"
fournies avec le produit.
22) Interdire aux enfants ou aux tiers de stationner près du produit durant le fonctionnement.
23) Eloigner de la portée des enfants les radiocommandes ou tout autre générateur d'impulsions,
pour éviter tout actionnement involontaire de l'automatisme.
24) Le transit entre les vantaux ne doit avoir lieu que lorsque le portail est complètement ouvert.
25) L'Usager qui utilise l'installation doit éviter toute tentative de réparation ou d'intervention directe
et s'adresser uniquement à un personnel qualifié.
26) Ne pas mettre en court-circuit les pôles des batteries et ne pas tenter de les recharger avec
d'autres platines d'alimentation que les platines Maître ou Esclave.
27) Ne pas jeter les batteries épuisées à la poubelle, mais les éliminer dans les conteneurs
spécifiques pour le recyclage. Les coûts d'élimination des déchets ont déjà été payés par le
constructeur.
28) Tout ce qui n'est pas prévu expressément dans ces instructions est interdit.
16) The safety devices (EN 12978 standard) protect any danger areas against mechanical
movement Risks, such as crushing, dragging, and shearing.
17) Use of at least one indicator-light is recommended for every system, as well as a warning sign
adequately secured to the frame structure, in addition to the devices mentioned at point “16”.
18) GENIUS declines all liability as concerns safety and efficient operation of the automated
system, if system components not produced by GENIUS are used.
19) For maintenance, strictly use original parts by GENIUS.
20) Do not in any way modify the components of the automated system.
21) The installer shall supply all information concerning manual operation of the system in case of
an emergency, and shall hand over to the user the warnings handbook supplied with the
product.
22) Do not allow children or adults to stay near the product while it is operating.
23) Keep remote controls or other pulse generators away from children, to prevent the automated
system from being activated involuntarily.
24) Transit through the leaves is allowed only when the gate is fully open.
25) The user must not attempt any kind of repair or direct action whatever and contact qualified
personnel only.
26) Do not short-circuit the poles of the batteries and do not try to recharge the batteries with power
supply units other than Master or Slave cards.
27) Do not throw exhausted batteries into containers for other waste but dispose of them in the
appropriate containers to enable them to be recycled. Disposal costs have already been
paid for by the manufacturer.
28) Anything not expressly specified in these instructions is not permitted.
1
ITALIANO
olledoMT-PETS
enoizatnemilA cdV21
)W(atibrossaelanimonaznetoP 84
).nim/m(xamotouvaeraenilàticoleV 51
)N(acita
tsazroF 051
aciracairettabaivitucesnocilciC 03
airettaballedaciraciridopmeT otiugeseolcicingorep'2~
)C°(etn
eibmaarutarepmeT 55+÷02-
)gK(erotarepooseP 3,5
enoizetorpidodarG 44PI
)m(atnaxamazzehgnuL 5
)gK(atnaxamoseP 00
3
)mm(PxHxLerotarepoorbmognI 2.giFidev
Fig.01
Fig.02
• quote in mm
Automazione STEP-T
Le presenti istruzioni sono valide per il seguente modello:
GENIUS STEP-T
L’automazione STEP-T, consente di automatizzare cancelli scor-
revoli residenziali con ante fino a 5 m di lunghezza e 300 Kg di
peso.
È costituita da un motoriduttore elettromeccanico irreversibile,
alimentato a 12 Vdc tramite trasformatore toroidale e scheda
alimentazione. Alloggiata all'interno del STEP-T vi è un'apparec-
chiatura elettronica programmabile che permette di impostare
le logiche di funzionamento, i tempi di lavoro (in auto-apprendi-
mento) e di pausa, la velocità del cancello, la sensibilità dell'an-
tischiacciamento e l'ampiezza dell'apertura parziale.
Il sistema irreversibile garantisce il blocco meccanico del cancello
quando il motore non è in funzione. Uno sblocco manuale rende
manovrabile il cancello in caso di disservizio.
L'automazione STEP-T è stata progettata e costruita per controllare
l’accesso veicolare. Evitare qualsiasi altro diverso utilizzo.
1. DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE TECNICHE
Tab. 1 - Caratteristiche tecniche operatore STEP-T
La protezione termica software permette di eseguire 30 cicli con-
secutivi. Il tempo di recupero è di 2 minuti per ogni ciclo eseguito.
1) Operatore STEP-T
2) Fianchetti laterali di protezione
3) Pignone
4) Sblocco manuale
5) Piastra di fondazione
6) Scheda elettronica
7) Trasformatore toroidale
8) Supporto trasformatore e scheda alimentazione
9) Scheda alimentazione
10) Carter paramani
11) Antenna (Optional)
2. DIMENSIONI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
2
ITALIANO
2x1,5 mm + (230Vac)
2
Fig.03
Fig.04
Fig.05
175,5
0
÷
50
90
°
1
Fig.06
Fig.07
0
÷
50
90,5
90
°
1
1) Operatore con apparecchiatura
2) Fotocellule
3) Pulsante a chiave
4) Lampeggiatore
5) Ricevente radio
*Utilizzare le quote in base al tipo di cremagliera
Cremagliera zincata 30x6 = 36,5mm
Cremagliera zincata 30x12 = 39,5mm
Cremagliera in nylon 30x20 = 41,5mm
Dir. chiusura
*Utilizzare le quote in base al tipo di cremagliera
Cremagliera zincata 30x6 = 36,5mm
Cremagliera zincata 30x12 = 39,5mm
Cremagliera in nylon 30x20 = 41,5mm
Dir. chiusura
3. DESCRIZIONE IMPIANTO - Predisposizioni elettriche
(impianto standard)
Note:
1) Per la messa in opera dei cavi elettrici utilizzare adeguati tubi
rigidi e/o flessibili.
2) Per evitare qualsiasi interferenza separare sempre i cavi di
collegamento a bassa tensione da quello di alimentazione a
230 Vac.
4. INSTALLAZIONE DELL'AUTOMAZIONE
4.1. Verifiche preliminari
Per la sicurezza e per un corretto funzionamento dell’automazio-
ne, verificare l’esistenza dei seguenti requisiti:
• La struttura del cancello deve essere idonea per essere auto-
matizzata. In particolare verificare che sia sufficientemente ro-
busta e rigida e che dimensioni e massa siano conformi a quelle
indicate nelle caratteristiche tecniche.
• Verificare che non vi siano pendenze nello scorrimento del can-
cello.
• Verificare il movimento regolare e uniforme del cancello, privo
di attriti irregolari durante tutta la corsa.
• Le caratteristiche del terreno devono garantire una sufficiente
tenuta dei tasselli di fissaggio della piastra di fondazione.
• Verificare la presenza di una guida superiore e degli arresti
meccanici di finecorsa.
• Rimuovere eventuali serrature e chiavistelli.
Si raccomanda di effettuare gli eventuali interventi fabbrili prima
d'installare l'automazione.
4.2. Preparazione piastra di fondazione
• Inserire nei 4 fori quadrati della piastra i 4 dadi in gabbia in
dotazione come da Fig. 4.
4.3. Fissaggio piastra di fondazione
1) La piastra di fondazione deve essere posizionata come da Fig.
5 (chiusura destra) o Fig. 6 (chiusura sinistra) per garantire il
corretto ingranamento tra il pignone e la cremagliera.
2) Fissare la piastra di fondazione a pavimento utilizzando ade-
guati tasselli (Fig. 7) prevedendo una o più guaine per il pas-
saggio dei cavi elettrici attraverso la piastra (Figg. 5-6 Rif. 1)
Verificare la perfetta orizzontalità della piastra con una livella.
3
ITALIANO
Fig.09
Fig.08
Fig.10
Fig.11
A
B
Fig.12
* Utilizzare le quote in base al tipo di cremagliera
Cremagliera zincata 30x6 ! A = 46,5mm e B =146mm
Cremagliera zincata 30x12 ! A = 49,5mm e B =146mm
Cremagliera in nylon 30x20 ! A = 51,5mm e B =112,5mm
4.4. Posizionamento operatore
• Predisporre i cavi elettrici per il collegamento degli accessori e
l'alimentazione elettrica come da Fig. 3. Per effettuare agevol-
mente i collegamenti fare fuoriuscire i cavi della lunghezza ne-
cessaria per la connessione in morsettiera, al trasformatore e
alla scheda di decodifica (se presenti).
• Posizionare l'operatore sulla piastra utilizzando le viti in dotazio-
ne come da Fig. 8.
4.5. Regolazione operatore
• Registrare la distanza dell'operatore dal cancello facendo rife-
rimento a Fig. 9.
4.6. Fissaggio operatore
• Fissare provvisoriamente l'operatore impuntando le viti come
da Fig. 10.
4.7. Sblocco dell'operatore
Predisporre l'operatore per il funzionamento manuale come indi-
cato di seguito:
• Aprire lo sportello di protezione utilizzando una moneta.
• Estrarre la chiave in dotazione alloggiata all'interno dello spor-
tello; inserirla nell'apposito sistema di sblocco e ruotarla in senso
orario fino alla battuta meccanica (Fig. 11).
4.8 Montaggio della cremagliera
4.8.1. Cremagliera di acciaio a saldare (Fig. 12)
1) Montare tre nottolini filettati sull'elemento della cremagliera
posizionandoli nella parte superiore dell'asola. In tale modo il
gioco sull'asola consentirà nel tempo le eventuali regolazioni.
2) Portare manualmente l'anta in posizione di chiusura.
3) Appoggiare sul pignone il primo pezzo di cremagliera a livello
e saldare il nottolino filettato sul cancello come indicato in Fig.
15.
4) Muovere manualmente il cancello, verificando che la crema-
gliera sia in appoggio sul pignone e saldare il secondo e il terzo
nottolino.
5) Accostare un altro elemento di cremagliera al precedente
utilizzando, per mettere in fase la dentatura dei due elementi,
un pezzo di cremagliera come indicato in Fig. 16 rif.1.
6) Muovere manualmente il cancello e saldare i tre nottolini filet-
tati proseguendo fino alla copertura completa del cancello
4.8.2. Cremagliera di acciaio ad avvitare (Fig. 13)
1) Portare manualmente l'anta in posizione di chiusura.
2) Appoggiare sul pignone il primo pezzo di cremagliera a livello
ed interporre il distanziale tra cremagliera e cancello, posizio-
nandolo nella parte superiore dell'asola.
3) Segnare il punto di foratura sul cancello. Forare ø 6,5 mm e
filettare con maschi M8 mm. Avvitare il bullone.
4) Muovere manualmente il cancello, verificando che la crema-
gliera sia in appoggio sul pignone e ripetere le operazioni del
punto 3.
5) Accostare un altro elemento di cremagliera al precedente
utilizzando, per mettere in fase la dentatura dei due elementi,
un pezzo di cremagliera come indicato in Fig. 16 rif.1.
6) Muovere manualmente il cancello e procedere nelle opera-
zioni di fissaggio come per il primo elemento, proseguendo fino
alla copertura completa del cancello.
4
ITALIANO
1
1
.
5
m
m
Fig.13
Fig.14
Fig.16
Fig.15
Fig.17
4.8.3. Cremagliera di nylon ad avvitare (Fig. 14)
1) Portare manualmente l'anta in posizione di chiusura.
2) Appoggiare sul pignone il primo pezzo di cremagliera a livello
e segnare il punto di foratura sul cancello; forare con punta ø
4mm ed avvitare la vite autofilettante 6x20 mm con relativa
piastrina di rinforzo.
3) Muovere manualmente il cancello, verificando che la crema-
gliera sia in appoggio sul pignone e ripetere le operazioni al
punto 2.
4) Accostare un altro elemento di cremagliera al precedente
utilizzando, per mettere in fase la dentatura dei due elementi,
un pezzo di cremagliera come indicato in Fig. 16 rif.1.
5) Muovere manualmente il cancello e procedere nelle opera-
zioni di fissaggio come per il primo elemento, proseguendo fino
alla copertura completa del cancello.
Note sull'installazione della cremagliera
• Verificare che durante la corsa del cancello tutti gli elementi
della cremagliera ingranino correttamente con il pignone.
• Non saldare assolutamente gli elementi della cremagliera né ai
distanziali né tra di loro.
• Terminata l'installazione della cremagliera, regolare la distanza
tra i denti del pignone e la gola della cremagliera verificando
che la distanza sia di 1,5 mm. (Fig. 17) per tutta la corsa, sfrut-
tando le asole della cremagliera.
• Verificare manualmente che il cancello raggiunga regolarmente
le battute di arresto meccaniche di finecorsa e che non vi
siano attriti durante la corsa.
• Non utilizzare grasso o altri prodotti lubrificanti tra pignone e
cremagliera.
5
ITALIANO
F
V
DEL enoizammargorpidsdeL
P acitsongaideenoisnetazneserpiddeL
1P "enoiznuF"enoizammargorpidetnasluP
2P "erola
V"enoizammargorpidetnasluP
1F A02F-erotomeairettabelibisuF
1J irosseccAareittesroM
2J otazzilitunoN
3J erotom
otnemagellocareittesroM
4J enoizatnemilaoppurgotnemagellocerottennoC
5J nip5itneveciR
01J ocitengamerosnesa
reittesroM
enoizatnemilA zH06/05)%01-%6+(~V032
atibrossaaznetoP W081
erotomxametnerroC A51
etneibmaarutarepmeT C°55+÷C°
02-
enoizetorpidilibisuF A02-1°N
otnemaiccaihcsitnaenoiznuF etnerrocollortnoC/redocnE
cdV42airosseccaxamoc
iraC Am051
odiparerottennocxamociraC Am05
otnemanoiznufidehcigoL acitamotuaimeS/azzeruciS/"ossapossap"acit
amotuA/acitamotuA
arusuihc/arutrepaidopmeT otnemidnerppaotuanI
asuapidopmeT .ces03,02,01,5elibammargorP
el
aizraparutrepa'lledazzeipmA .mc081,051,021,09
àticoleV illevil4uselibanoizeleS
acitatsazrofenoizalogeR ill
evil4uselibanoizeleS
otnematnellaR ocinorttelE
areittesromniissergnI erosneS-.hcniezzeruciS-.paniezzeruci
S-potS-elaizrapnepO-nepO
areittesromnieticsU cdV21-cdV42irosseccaenoizatnemilA-aipsadapmal-erotaiggepma
L-erotoM
irottennoC enoizatnemilaoppurG-nip5itneveciR
ilibammargorpinoiznuF
àticolev-otnemaiccaihcsitnaid
azrof-elaizraparutrepa'lledazzeipma-asuapopmet-acigoL
erotarepo'lled
Fig.18
J1
J2
J3
J4
P2
P1
P
J10
J5
LED
Posizione ponticelli
da non modificare
APPARECCHIATURA ELETTRONICA
AVVERTENZE
Attenzione : Prima di effettuare qualsiasi intervento sull'apparecchiatura elettronica (collegamenti, manutenzione) scollegare
l'alimentazione elettrica.
• Prevedere a monte dell'impianto un interruttore magnetotermico differenziale con adeguata soglia di intervento.
• Separare sempre il cavo di alimentazione 230V~ da quelli di comando e di sicurezza (pulsanti, ricevente, fotocellule, ecc.). Per
evitare qualsiasi disturbo elettrico utilizzare guaine separate o cavo schermato (con schermo collegato a massa).
5. LAYOUT SCHEDA
Nota: il Gruppo Alimentazione è costituito dal trasformatore
toroidale e dalla scheda alimentatore.
6. CARATTERISTICHE TECNICHE APPARECCHIATURA ELETTRONICA
Tab. 2 - Caratteristiche Tecniche
6
ITALIANO
Fig.19
ottesroMenoizircseD otagellocoirosseccA
1ANEPO)1atnaarutrepaodnamoc( )evaihcaetnaslup.sE(.A.Nottatnocnocovi
tisopsiD
2BNEPO)elaizraparutrepaodnamoc( )evaihcaetnaslup.sE(.A.NottatnocnocovitisopsiD
3POTS)ollecnacoccolb
odnamoc( .C.NottatnocnocovitisopsiD
)1(
4POWSF)arutrepaniezzerucisottatnoC( elullecotoF
)1(
5LCWSF)arusuihcniezzerucisottatnoC( elullecotoF
)1(
6OTAZZILITUNON /
8-7+ )V42enoizatnemilaovitisop( Am051idirosseccaXAMelatototnemibrossA
11-9.L.W)aipsadapmalenoi
zatnemilA( W5,0-V21adadapmaL
11-01PMAL)erotaiggepmalenoizatnemilA( V21erotaiggepmaL
51÷21- )cdV42enoizatnemila
ovitagen( /
7. COLLEGAMENTI ELETTRICI
Eseguire i cablaggi come indicato in Fig. 19
7.1 Descrizione morsettiera J1
Tab. 3 - Descrizione collegamento accessori
(1)
Se non vi è collegato nulla collegare il morsetto a massa (morsetti 12 ÷ 15)
*
Per il collegamento delle fotocellule vedi par. 7.3
Non
utilizzato
*
7
ITALIANO
J2
J3
J4
J2
J3
J4
Fig.20
Gruppo alimentazione
Blu
Blu
Marrone
Marrone
Dir. Chiusura
Dir. Chiusura
7.2 Cablaggio del motore
Cablare il motore del STEP-T come indicato nella figura seguente a seconda della direzione di chiusura del cancello.
7.3 Collegamento fotocellule e dispositivi di sicurezza
Prima di collegare le fotocellule (o altri dispositivi) è opportuno sceglierne il tipo di funzionamento in base alla zona di movimento da
proteggere (vedi Fig. 21).
N.B.: se due dispositivi con contatto N.C. hanno la stessa funzione
vanno collegati in serie tra di loro (Fig. 22).
Fig.21
Fig.22
Fig.23
Sicurezze in chiusura
Sicurezze in apertura
Sicurezze in apertura o
apertura/chiusura
Collegamento di 2 contatti N.C. in serie Collegamento di 2 contatti N.A. in parallelo
N.B.: se due dispositivi con contatto N.A. hanno la stessa funzione
vanno collegati in parallelo tra di loro (Fig. 23).
Gruppo alimentazione
8
ITALIANO
Fig.24
1 coppia di fotocellule in CHIUSURA
collegamento di nessun dispositivo
1 coppia di fotocellule in APERTURA
2 coppie di fotocellule in CHIUSURA
1 coppia di fotocellule in CHIUSURA
e 1 in APERTURA / CHIUSURA
Attenzione: alla scheda elettronica si possono collegare al massimo 2 coppie di fotocellule
Esempi di collegamenti di fotocellule
7.4 Collegamento schede riceventi
Inserire nel connettore a pettine J5 (Fig. 18) la scheda ricevente come indicato in Fig. 25.
Per la programmazione della scheda ricevente riferirsi alle singole istruzioni.
J10
AB CDE
1234
F
V
F
V
Fig.25
9
ITALIANO
AB CDE
1234
F
V
F
V
max 5mm
ossifoseccA
eeteridenoisnetalledazneserpalacidnI
osu'llaatnorpadehcs
etnaiggepmaL
enoisnecca(ecolev
).cesm
052ingo
enoizetorpalledenoizavitta'lacidnI
2onemlaerednettaerroccO.acimret
olcicnueriugeseretoprepitunim
otnepS
.eteridenoisnetalledaznacnamalacidnI
nonenoizamotua'lesafatseuqetnaruD
anoiznuf
Fig.26
Fig.27
Fig.28
1
2
3
2
1
LED 1
!
P2
P1
8. MESSA IN FUNZIONE
8.1 Accensione impianto
Dopo aver eseguito tutti i cablaggi descritti precedentemente
alimentare l'impianto per poter eseguire la diagnostica, il posizio-
namento dei magneti di finecorsa, la verifica dello stati degli in-
gressi e la programmazione.
8.2 Diagnostica
Il led "P" (vedi Fig. 18), visibile solo dall'interno del contenitore, ha la
funzione di diagnostica. Gli stati del led sono 3 come indicato
nella tabella seguente.
Tab. 4 - Descrizione stato led P
8.3 Posizionamento dei magneti di finecorsa
8.3.1 Preparazione
L'operatore STEP-T è dotato di un sensore che, rilevando il passag-
gio di due magneti fissati sulla parte superiore della cremagliera,
comanda l'arresto, in apertura o in chiusura, del cancello.
Per posizionare correttamente i magneti in dotazione procedere
come segue:
• Assemblare i magneti in funzione della cremagliera utilizzata:
1) Cremagliera zincata 30 x 6 modulo 4 (Fig. 26 - Rif. 1)
2) Cremagliera zincata 30 x 12 modulo 4 (Fig. 26 - Rif. 2)
3) Cremagliera in nylon rinforzato 30 x 20 modulo 4 (Fig. 26 - Rif. 3)
8.3.2 Piazzamento
• Posizionare i magneti sulla cremagliera come indicato in Fig. 27
Rif 1. Verificare che la distanza fra il magnete e il corpo dell'ope-
ratore sia al max. 5mm (Fig. 27 Rif. 2).
• Stringere definitivamente le viti di fissaggio dell'operatore (Fig.
10).
8.3.3 Regolazione e Fissaggio
• Entrare nella funzione stato degli ingressi premendo il pulsante
P2 (Fig. 28 e par. 8.4).
• Portare manualmente il cancello in posizione di apertura la-
sciando 2 cm dall'arresto meccanico di finecorsa.
• Fare scorrere il magnete sulla cremagliera (Fig. 29) fino a vedere
lo spegnimento del led 1 sulla scheda elettronica (Fig. 28).
• Stringere le viti di fissaggio del magnete.
• Portare manualmente il cancello in posizione di chiusura la-
sciando 2 cm dall'arresto meccanico di finecorsa.
• Fare scorrere il magnete sulla cremagliera (Fig. 30) fino a vedere
lo spegnimento del led 1 sulla scheda elettronica (Fig. 28).
• Stringere le viti di fissaggio del magnete.
Fig.29
Fig.30
10
ITALIANO
AB CDE
1234
F
V
F
V
Fig.31
deL
oseccA
)osuihcottatnoc(
otnepS
)otrepaottatnoc(
AnepO=AovittaodnamoC ovittaniodnamoC
BnepO=BovittaodnamoC o
vittaniodnamoC
potS=C ovittaniodnamoC ovittaodnamoC
powsF=D etangepmisidezzeruciS etangepmiezzeruciS
lcwsF=E
etangepmisidezzeruciS etangepmiezzeruciS
erosneS=1 otangepmisiderosneS otangepmierosneS
P1
P2
!
P1
P2
!
P1
P2
!
!
!
8.3.4 Blocco dell'operatore
• Assicurarsi che il cancello sia in posizione di chiusura.
• Ruotare la chiave di sblocco in senso antiorario (Fig. 31).
• Estrarre la chiave di sblocco e riporla nell'apposita sede; chiu-
dere lo sportello di protezione.
• Muovere il cancello fino all'ingranamento dello sblocco.
8.4 Stato degli ingressi
La scheda è dotata di una funzione per la verifica dello stato
degli ingressi sulla morsettiera.
Nello stato di tutti i leds spenti (sia quelli con le lettere che quelli
con i numeri) premere il pulsante P2.
L'accensione dei Leds segnala lo stato degli ingressi come riporta-
to in Tab. 5.
8.5.1 Logica Funzionamento
Nello stato di tutti i Leds spenti premere il pulsante P1.
Il led A si accenderà assieme al led 4.
Premendo il tasto P2 si potranno scegliere 4 diverse logiche di
funzionamento.
A1 automatica
A2 sicurezza
A3 automatica passo-passo
A4 semiautomatica passo-passo (default)
8.5.2 Tempi Pausa
Premendo nuovamente il pulsante P1 il led B si accenderà assie-
me al led 1.
Premendo il tasto P2 si potranno scegliere 4 diversi tempi di pau-
sa.
B1 5 secondi (default)
B2 10 secondi
B3 20 secondi
B4 30 secondi
P1
P2
!
P1
P2
!
!
!
8.5.3 Ampiezza dell'Apertura Parziale
Premendo nuovamente il pulsante P1 il led C si accenderà assie-
me al led 2.
P1
P2
!
Tab. 5 - Descrizione leds stato ingressi
Note:
• In neretto le condizioni dei leds con il cancello chiuso a riposo.
• Nella funzione stato degli ingressi il pulsante P1 comanda un
OPEN A.
Al termine delle verifiche premere nuovamente il pulsante P2 per
uscire dalla funzione stato degli ingressi.
8.5 Programmazione
La scheda ha le seguenti impostazioni di base:
Logica funzionamento: A4
Tempi pausa: B1
Ampiezza apertura parziale: C2
Forza statica: D3
Velocità: E3
Nel caso si voglia eseguire una programmazione personalizzata
(vedi par. da 8.5.1 a 8.5.5) e per eseguire l'apprendimento tempi
(vedi par. 8.5.6) seguire i passaggi seguenti.
11
ITALIANO
P1
P2
!
P1
P2
!
P1
P2
!
P1
P2
!
P1
P2
!
!
!
!
!
!
!
P1
P2
!
P1
P2
!
P1
P2
!
aipsadapmalotatSollecnacotatS
atnepSosuihC
aseccAasuapniotrepA-otrepA
etnaiggepmaLarusuihcnI
aseccAarutrepanI
a
seccAotaccolB
Premendo il tasto P2 si potranno scegliere 4 diverse aperture par-
ziali.
C1 90 cm
C2 120 cm (default)
C3 150 cm
C4 180 cm
8.5.4 Forza Statica
Premendo nuovamente il pulsante P1 il led D si accenderà assie-
me al led 3.
Premendo il tasto P2 si potranno scegliere 4 diverse forze statiche.
D1 bassa
D2 medio bassa
D3 medio alta (default)
D4 alta
8.5.5 Velocità
Premendo nuovamente il pulsante P1 il led E si accenderà assie-
me al led 3.
Premendo il tasto P2 si potranno scegliere 4 diverse velocità.
E1 bassa
E2 medio bassa
E3 medio alta (default)
E4 alta
8.5.6 Apprendimento semplice
Premendo nuovamente il pulsante P1 tutti e 5 i led da A a E si
accenderanno.
(Accertarsi che il cancello sia chiuso e l'operatore bloccato)
Premendo il tasto P2 per 1 secondo il cancello inizierà a muoversi
fino a che il magnete di finecorsa di apertura andrà ad impe-
gnare il sensore a bordo operatore. Durante questa fase i 5 leds
lampeggieranno.
Terminato l'apprendimento i 5 leds restano accesi fissi.
Premere nuovamente il pulsante P1 per uscire (tutti i leds spenti).
Dare un impulso di OPEN A col radiocomando o pulsante a chia-
ve per far richiudere il cancello.
8.6 Stato lampada spia
Nel caso si voglia utilizzare una lampada spia da 12V-0,5W (mor-
setto 9 - 11 di J1, vedi Fig. 18), nella tabella seguente sono riportati
gli stati della lampada in funzione della posizione del cancello.
Tab. 6 - Stati lampada spia
8.7 Prova dell'automazione
Terminata la programmazione, procedere alla verifica funzionale
accurata dell'automazione e di tutti gli accessori ad essa colle-
gati, in particolare dei dispositivi di sicurezza.
12
ITALIANO
Fig.32
ailamonA esuaCilibissoP enoizuloS
adehcsalledPdeLataccolbenoizamotuA
.otneps
.eteridenoisnetidaznacnaM
aléhcnifotaccolbàrramiroll
ecnaclI
.anrotirnoneteridenoisnet
nocevoumisnoN.ataccolbenoizamotuA
oodnamocoidar(odnamocnussen
)evaihcae
rotteles
non)5e4(WSFe)3(POTSidittesroM
.itagelloc
ellusotatropiremociggalbacierallortnoC
enoisneccaatterr
ocaleracifireveinoizurtsi
.issergniilgedotatsollenE,D,Csdelied
.ottoradehcselibisuF
lieriutitsosetnemlau
tnevedeerallortnoC
.)A02F(elibisuf
nocolosevoumiS.ataccolbenoizamotuA
.evaihcaodnamoc
.otsaugodnamocoidaR
alodnamocoidarortlanunoceracifireV
de,otnaipmi'lledàtilanoiznufatterroc
odnamocoidarlieriutitsosetnemla
utneve
.osottefid
.atsaugetneveciradehcS
ataccolberesseatlusirenoizamotua'leS
liaisnonehcotatreccarevaopo
dehcna
aleriutitsos,otsaugeressedaodnamocoidar
.etneveciradehcs
,avittaiserotomlI.ataccolbenoizamotuA
.ev
oumisnonollecnacliam
asrocenifliotnuiggaraherotomlI
.ocinaccem
ademocasrocenifitengamierametsiS
.enoizurtsi
etrevniotnemivomlietnarudenoizamotua'L
.enoigaraznesotomli
olocatsonocortnocni(assabopportazroF
.)oizi
ttif
nonollecnacledosrocreplenehceracifireV
otlafsaoissasilauq,ilocatsoonaisiv
ledacitatsazrofaleratnemuaeossennocs
.erotom
idasrocaleugeseenoizamotua'L
niattutarusuihc/arutrepa
asroceniflusatserraiseruppo,otn
ematnellar
.otnematnellarlieriugeseaznes
otiugesenonotnemidnerppA
.etnematterroc
.inoizurtsiademocotnemid
nerppaeriugesE
èasrocenifetengamledenoizisopaL
.atarre
emocasrocenifiedenoizisopaleracifireV
etnemavouner
iugesedeenoizurtsiad
.otnemidnerppa'l
aacinaccematuttabniavirraollecnaclI
.aneipàticolev
èasrocenifetenga
mledenoizisopaL
.atarre
emocasrocenifiedenoizisopaleracifireV
etnemavouneriugesedeenoizurtsiad
.otnemidne
rppa'l
GUIDA ALLA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI
SBLOCCA
BLOCCA
9. FUNZIONAMENTO MANUALE
Nel caso sia necessario azionare manualmente il cancello a cau-
sa di disservizio dell'automazione, agire sul dispositivo di sblocco
come segue:
• Aprire lo sportello di protezione utilizzando una moneta.
• Estrarre la chiave in dotazione alloggiata all'interno dello spor-
tello; inserirla nell'apposito sistema di sblocco e ruotarla in senso
orario fino alla battuta meccanica (fig. 32).
• Effettuare manualmente la manovra di apertura o chiusura.
10. RIPRISTINO DEL FUNZIONAMENTO NORMALE
Qualora si voglia ribloccare il cancello agire sul dispositivo di sbloc-
co/blocco come segue:
• Riportare manualmente il cancello in posizione di chiuso.
• Ruotare la chiave di sblocco in senso antiorario fino alla battu-
ta meccanica (Fig. 32).
• Estrarre la chiave di sblocco e riporla nell'apposita sede; chiu-
dere lo sportello di protezione.
• Muovere il cancello fino all'ingranamento dello sblocco.
11. MANUTENZIONE
Effettuare almeno semestralmente le seguenti operazioni:
• Verifica della corretta regolazione dell'antischiacciamento.
• Controllo efficienza del sistema di sblocco.
• Controllo efficienza dei dispositivi di sicurezza e degli accessori.
12. RIPARAZIONI
Per eventuali riparazioni, rivolgersi ai Centri di Riparazione auto-
rizzati.
13
ITALIANO
a/7.baT
"1A"ACIGOL ISLUPMI
OLLECNACOTATSA-NEPOBNEPOPOTSARUTREPAEZZERUCISARUSUIHCEZZERUCISHC/PAEZZERUCIS
OSUIHC a
suapidopmetliopodeduihciree/atna'lerpA )otibiniNEPO(otteffenusseNotteffenusseN
nepO(otteffenusseN
)otibin
i
ASUAPniOTREPA asuapopmetliaciraciR
otnemanoiznufliaccolB
otteffenusseNasuapopmetliaciraciR
ARUSUIHCNI etne
mataidemmie/atna'lerpaiR otteffenusseN
nietnemataidemmietrevnI
arutrepa
ongepmisidlaeaccolB
arutrepanietre
vni
ARUTREPANI otteffenusseN
nietnemataidemmietrevnI
arusuihc
otteffenusseN
ongepmisidlaeaccolB
erirpadaauni
tnoc
OTACCOLB e/atna'leduihCotteffenusseNotteffenusseN)otibininepO(otteffenusseN
b/7.baT
"2A"ACIGOL ISLUPMI
OLLECNACOTATSA-NEPOBNEPOPOTSARUTREPAEZZERUCISARUSUIHCEZZERUCISHC/PAEZZERUCIS
OSUIHC a
suapidopmetliopodeduihciree/atna'lerpA )otibiniNEPO(otteffenusseNotteffenusseN
nepO(otteffenusseN
)otibin
i
ASUAPniOTREPA etnemataidemmie/atna'leduihciR
otnemanoiznufliaccolB
otteffenusseN ongepmisidla)otibiniNEP
O("5opodeduihC
ARUSUIHCNI etnemataidemmie/atna'lerpaiR otteffenusseN
etnemataidemmietrevnI
arutrepani
ongep
misidlaeaccolB
arutrepanietrevni
ARUTREPANI etnemataidemmie/atna'leduihciR
nietnemataidemmietrevnI
arusuih
c
otteffenusseN
ongepmisidlaeaccolB
erirpadaaunitnoc
OTACCOLB e/atna'leduihCotteffenusseNotteffenusseN)otibin
inepO(otteffenusseN
c/7.baT
"3A"ACIGOL ISLUPMI
OLLECNACOTATSA-NEPOBNEPOPOTSARUTREPAEZZERUCISARUSUIHCEZZERUCISHC/PAEZZERUCIS
OSUIHC a
suapopmetliopodeduihciree/atna'lerpA )otibiniNEPO(otteffenusseNotteffenusseN
otteffenusseN
)otibininepO(
A
SUAPniOTREPA otnemanoiznufliaccolB
otnemanoiznufliaccolB
otteffenusseNasuapopmetliaciraciR
ARUSUIHCNI etnem
ataidemmie/atna'lerpaiR otteffenusseN
nietnemataidemmietrevnI
arutrepa
ongepmisidlaeaccolB
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ni
ARUTREPANI otnemanoiznufliaccolB
nietnemataidemmietrevnI
arusuihc
otteffenusseN
ongepmisidlaeaccolB
erirp
adaaunitnoc
OTACCOLB e/atna'leduihCotteffenusseNotteffenusseN)otibiniNEPO(otteffenusseN
d/7.baT
"4A"ACIGOL ISLUPMI
OLLECNACOTATSA-NEPOBNEPOPOTSARUTREPAEZZERUCISARUSUIHCEZZERUCISHC/PAEZZERUCIS
OSUIHC e
/atna'lerpA )otibiniNEPO(otteffenusseNotteffenusseN
NEPO(otteffenusseN
)otibini
OTREPA etnemataidemmie/atna
'leduihciR
otnemanoiznufliaccolB
otteffenusseN
)otibiniNEPO(otteffenusseN
ARUSUIHCNI otnemanoiznufliaccolB
nietnemataidemmietrevnI
arutrepa
ongepmisidlaeaccolB
arutrepanietrevni
ARUTREPANI otnemanoiznufliaccolB
nie
tnemataidemmietrevnI
arusuihc
otteffenusseN
ongepmisidlaeaccolB
erirpadaaunitnoc
OTACCOLB
osrevniosnesnioto
mliednerpiR:NEPOopoD
etnemataidemmie/atna'leduihciR:POTSopoD
NEPO(otteffenusseN
)otibini
otteffenusseN
ecs
ibini,erirpaevedes(
)NEPO
)otibininepO(otteffenusseN
00058I0142 Rev.2
Le descrizioni e le illustrazioni del presente manuale non sono impegnative. GENIUS si riserva il diritto, lasciando inalterate le caratteristiche essenziali dell’apparecchiatura, di apportare in qualunque momento
e senza impegnarsi ad aggiornare la presente pubblicazione, le modifiche che essa ritiene convenienti per miglioramenti tecnici o per qualsiasi altra esigenza di carattere costruttivo o commerciale.
The descriptions and illustrations contained in the present manual are not binding. GENIUS reserves the right, whils leaving the main features of the equipments unaltered, to undertake any modifications to holds
necessary for either technical or commercial reasons, at any time and without revising the present publication.
Les descriptions et les illustrations du présent manuel sont fournies à titre indicatif. GENIUS se réserve le droit d’apporter à tout moment les modifications qu’elle jugera utiles sur ce produit tout en conservant les
caractéristiques essentielles, sans devoir pour autant mettre à jour cette publication .
Las descripciones y las ilustraciones de este manual no comportan compromiso alguno. GENIUS se reserva el derecho, dejando inmutadas las características esenciales de los aparatos, de aportar, en
cualquier momento y sin comprometerse a poner al día la presente publicación, todas las modificaciones que considere oportunas para el perfeccionamiento técnico o para cualquier otro tipo de exigencia
de carácter constructivo o comercial.
Die Beschreibungen und Abbildungen in vorliegendem Handbuch sind unverbindlich. GENIUS behält sich das Recht vor, ohne die wesentlichen Eigenschaften dieses Gerätes zu verändern und ohne
Verbindlichkeiten in Bezung auf die Neufassung der vorliegenden Anleitungen, technisch bzw, konstruktiv / kommerziell bedingte Verbesserungen vorzunehmen.
De beschrijvingen in deze handleiding zijn niet bindend. GENIUS behoudt zich het recht voor op elk willekeurig moment de veranderingen aan te brengen die het bedrijf nuttig acht met het oog op technische
verbeteringen of alle mogelijke andere productie- of commerciële eisen, waarbij de fundamentele eigenschappen van het apparaat gehandhaafd blijven, zonder zich daardoor te verplichten deze
publicatie bij te werken.
Timbro rivenditore: / Distributor’s stamp: / Timbre de l’agent: /
Sello del revendedor: / Fachhändlerstempel: / Stempel dealer:
GENIUS S.p.A.
Via Padre Elzi, 32
24050 - Grassobbio
BERGAMO-ITALY
tel. 0039.035.4242511
fax. 0039.035.4242600
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DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITÁ
Fabbricante: GENIUS S.p.A.
Indirizzo: Via Padre Elzi, 32 - 24050 - Grassobbio-
Bergamo - ITALIA
Dichiara che: L’operatore mod. STEP-T
• è costruito per essere incorporato in una macchina o per
essere assemblato con altri macchinari per costituire una
macchina ai sensi della Direttiva 2006/42/CE;
• è conforme ai requisiti essenziali di sicurezza delle seguenti
altre direttive CEE:
• 2006/95/CE direttiva Bassa Tensione.
• 2004/108/CE direttiva Compatibilità elettromagnetica.
Inoltre dichiara che non è consentito mettere in servizio il macchinario
fino a che la macchina in cui sarà incorporato o di cui diverrà
componente sia stata identificata e ne sia stata dichiarata la
conformità alle condizioni della Direttiva 2006/42/CEE e successive
modifiche.
Grassobbio, 30 Dicembre 2009
L’Amministratore Delegato
D. Gianantoni
CE DECLARATION OF ONFORMITY
Manufacturer: GENIUS S.p.A.
Address: Via Padre Elzi, 32 - 24050 - Grassobbio-
Bergamo - ITALY
Declares that: Operator mod. STEP-T
• is built to be integrated into a machine or to be assembled
with other machinery to create a machine under the
provisions of Directive 2006/42/EC;
• conforms to the essential safety requirements of the following
EEC directives:
• 2006/95/EC Low Voltage directive.
• 2004/108/EC Electromagnetic Compatibility directive.
and also declares that it is prohibited to put into service the machinery
until the machine in which it will be integrated or of which it will
become a component has been identified and declared as
conforming to the conditions of Directive 2006/42/EEC and
subsequent modifications.
Grassobbio, December 30, 2009
Managing Director
D. Gianantoni
DÉCLARATION CE DE CONFORMITÉ
Fabricant: GENIUS S.p.A.
Adresse: Via Padre Elzi, 32 - 24050 - Grassobbio-
Bergamo - ITALIE
Déclare que: L’opérateur mod. STEP-T
• est construit pour être incorporé dans une machine ou pour
être assemblé à d’autres appareillages, afin de constituer
une machine conforme aux termes de la Directive 2006/42/
CE;
• est conforme aux exigences essentielles de sécurité des
directives CEE suivantes:
• 2006/95/CE directive Basse Tension.
• 2004/108/CE directive Compatibilité Électromagnétique.
On déclare en outre que la mise en service de l’outillage est interdite
tant que la machine à laquelle il sera incorporé ou dont il deviendra
un composant n’a pas été identifiée et déclarée conforme aux
conditions de la Directive 2006/42/CEE et modifications successives.
Grassobbio, 30 décembre 2009
L’Administrateur Délégué
D. Gianantoni
CE-KONFORMITÄTSERKLÄRUNG
Hersteller: GENIUS S.p.A.
Adresse: Via Padre Elzi, 32 - 24050 -
Grassobbio- Bergamo – ITALIEN
Erklärt, dass: Der Antrieb STEP-T
• hergestellt wurde, um in eine Maschine eingebaut oder mit
anderen Maschinen zu einer Maschine zusammengebaut zu
werden, gemäß der Richtlinien 2006/42/EG;
• den wesentlichen Sicherheitsanforderungen der folgenden
EWG-Richtlinien entspricht:
• 2006/95/EG Niederspannungsrichtlinie.
•2004/108/EG Richtlinie zur elektromagnetischen
Verträglichkeit.
und erklärt außerdem, dass die Inbetriebnahme solange
untersagt ist, bis die Maschine, in welche diese Maschine
eingebaut wird oder von der sie ein Bestandteil ist, bestimmt
wurde und deren Übereinstimmung mit den Voraussetzungen
der Richtlinie 2006/42/EWG und nachträgliche Änderungen.
Grassobbio, 30. Dezember 2009
Geschäftsführer
D. Gianantoni
DECLARACIÓN CE DE CONFORMIDAD
Fabricante: GENIUS S.p.A.
Dirección: Via Padre Elzi, 32 - 24050 - Grassobbio-
Bergamo - ITALIA
Declara que: El operador mod. STEP-T
• ha sido fabricado para ser incorporado en una máquina o
para ser ensamblado con otras maquinarias para constituir
una máquina de conformidad con la Directiva 2006/42/CE;
• cumple con los requisitos esenciales de seguridad de las
siguientes directivas CEE:
•2006/95/CE directiva de Baja Tensión.
•2004/108/CE directiva de Compatibilidad
Electromagnética.
Asimismo declara que no está permitido poner en funcionamiento
la maquinaria hasta que la máquina en la que deberá incorporarse
o de la cual será un componente haya sido identificada y se haya
declarado su conformidad con las condiciones de la Directiva
2006/42/CEE y sucesivas modificaciones.
Grassobbio, 30 de diciembre 2009
El Administrador Delegado
D. Gianantoni
CE VERKLARING VAN OVEREENSTEMMING
Fabrikant: GENIUS S.p.A.
Adres: Via Padre Elzi, 32 - 24050 - Grassobbio-
Bergamo - ITALIE
Verklaart dat: De aandrijving mod. STEP-T
• is gebouwd voor opname in een machine of voor assemblage
met andere machines, met het doel een machine te vormen
in de zin van de Richtlijn 2006/42/EG;
•in overeenstemming is met de fundamentele veiligheidseisen
van de volgende EEG-richtlijnen:
• 2006/95/EG Laagspanningsrichtijn.
• 2004/108/EG richtlijn Elektromagnetische Compatibiliteit.
En verklaart daarnaast dat het niet is toegestaan het apparaat in
bedrijf te stellen tot de machine waarin het wordt ingebouwd of
waar het een onderdeel van zal worden, is geïdentificeerd, en
conform de vereisten van Richtlijn 2006/42/EEG en
daaropvolgende wijzigingen.
Grassobbio, 30 december 2009
De Algemeen Directeur
D. Gianantoni
1
Step-T
Fig. 1 Fig.2
ITALIANO
SBLOCCA
UNLOCK
DEBLOQUE
DESBLOQUEA
VERRIEGELT
DEBLOKKEN
BLOCCA
LOCK
BLOQUE
BLOQUEA
ENTRIEGELT
BLOKKEN
Guida per l'utente - User’s guide - Instructions pour l'usager - Guía para el usuario - Führer
für den Benutzer - Gids voor de gebruiker
Leggere attentamente le istruzioni prima di utilizzare il prodotto e
conservarle per eventuali necessità future
NORME GENERALI DI SICUREZZA
L'automazione STEP-T, se correttamente installata ed utilizzata,
garantisce un elevato grado di sicurezza.
Alcune semplici norme di comportamento possono evitare inoltre
inconvenienti accidentali:
• Non transitare tra il cancello quando questo è in movimento.
Prima di transitare tra il cancello, attendere l'apertura comple-
ta.
• Non sostare assolutamente sulla via di movimento del cancello.
• Non sostare e non permettere a bambini, persone o cose di
sostare nelle vicinanze dell’automazione, evitandolo ancor più
durante il funzionamento.
• Tenere fuori dalla portata dei bambini, radiocomandi o qualsi-
asi altro datore d’impulso per evitare che l'automazione possa
essere azionata involontariamente.
• Non permettere ai bambini di giocare con l’automazione.
• Non contrastare volontariamente il movimento del cancello.
• Evitare che rami o arbusti possano interferire col movimento del
cancello
• Mantenere efficienti e ben visibili i sistemi di segnalazione lumi-
nosa.
• Non tentare di azionare manualmente il cancello se non dopo
averlo sbloccato.
• In caso di malfunzionamento, sbloccare il motoriduttore per
consentire l’accesso ed attendere l’intervento tecnico di perso-
nale qualificato.
• Prima di intervenire sullo sblocco manuale scollegare le batte-
rie.
• Non eseguire alcuna modifica sui componenti facenti parte
del sistema d’automazione.
• Astenersi da qualsiasi tentativo di riparazione o d’intervento
diretto e rivolgersi solo a personale qualificato.
• Far verificare almeno semestralmente l’efficienza dell’automa-
zione, dei dispositivi di sicurezza e degli accessori.
DESCRIZIONE
Le presenti istruzioni sono valide per il seguente modello:
GENIUS STEP-T
L’automazione STEP-T per cancelli scorrevoli residenziali è costitu-
ita da un operatore elettromeccanico irreversibile, alimentato a
12 Vdc e abbinato ad un'apparecchiatura elettronica dotata
di batteria di lavoro (non di black-out), che garantisce il funziona-
mento dell'automazione anche in caso di interruzione della ten-
sione di rete.
Il sistema irreversibile garantisce il blocco meccanico del cancello
quando il motore non è in funzione. Uno sblocco manuale rende
manovrabile il cancello in caso di disservizio.
Il funzionamento del motoriduttore è gestito da una centralina
elettronica di comando , alloggiata all'interno del motoriduttore
con adeguato grado di protezione agli agenti atmosferici.
Il cancello normalmente si trova in posizione di chiusura.
Quando la centralina elettronica riceve un comando di apertu-
ra tramite il radiocomando o qualsiasi altro datore di impulso,
aziona il motoriduttore ottenendo il movimento del cancello, fino
alla posizione di apertura che consente l’accesso.
Se è stato impostato il funzionamento automatico, le ante si
richiudono da sole dopo il tempo di pausa selezionato.
Se è stato impostato il funzionamento semiautomatico, è neces-
sario inviare un secondo impulso per ottenere la richiusura.
Un impulso di stop (se previsto) arresta sempre il movimento.
Per il dettagliato comportamento dell'automazione nelle diverse
logiche di funzionamento, fare riferimento al Tecnico installatore.
Nelle automazioni sono presenti dispositivi di sicurezza che impe-
discono il movimento del cancello quando un ostacolo si trova
nella zona da loro protetta.
L'automazione STEP-T è dotata di un dispositivo regolabile di an-
tischiacciamento che, in caso di contatto con un ostacolo, inver-
te il movimento del cancello.
La segnalazione luminosa indica il movimento in atto del cancel-
lo.
FUNZIONAMENTO MANUALE
Nel caso sia necessario azionare manualmente il cancello a cau-
sa di disservizio dell'automazione, agire sul dispositivo di sblocco
come segue:
• Aprire lo sportello di protezione utilizzando una moneta .
• Estrarre la chiave in dotazione riposta all'interno dello sportello;
inserirla nell'apposito sistema di sblocco e ruotarla in senso orario
fino alla battuta meccanica (Fig. 1).
• Effettuare manualmente la manovra di apertura o chiusura.
RIPRISTINO DEL FUNZIONAMENTO NORMALE
• Riportare manualmente il cancello in posizione di chiuso.
• Ruotare la chiave di sblocco in senso antiorario fino alla battu-
ta meccanica (Fig. 2).
• Muovere il cancello fino all'ingranamento dello sblocco.
• Estrarre la chiave di sblocco e riporla nell'apposita sede; chiu-
dere lo sportello di protezione.
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Genius STEP T Istruzioni per l'uso

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