Whirlpool MB 4031 NFE Guida utente

Tipo
Guida utente
Combinato frigo/freezer
Installazione e uso
Êîìáèíèðîâàííûé õîëîäèëüíèê-
ìîðîçèëüíèê
Óñòàíîâêà è èñïîëüçîâàíèå
MB 4031 NFE
Combinato frigo/freezer 1
Istruzioni per l'installazione e l'uso
Êîìáèíèðîâàííûé õîëîäèëüíèê-ìîðîçèëüíèê
13
Èíñòðóêöèè ïî óñòàíîâêå è èñïîëüçîâàíèþ
I
CSI
Per garantire l’efficienza e la sicurezza di questo elettrodomestico:
- rivolgetevi esclusivamente a centri di assistenza tecnica autorizzati
- richiedete sempre l’utilizzo di parti di ricambio originali
Ïðîèçâîäèòåëü îñòàâëÿåò çà ñîáîé ïðàâî áåç ïðåäóïðåæäåíèÿ âíîñèòü çìåíåíèÿ
â êîíñòðóêöèþ, íå óõóäøàþùèå ýôôåêòèâíîñòü ðàáîòû áîðóäîâàíèÿ.
- Íåêîòîðûå ïàðàìåòðû, ïðèâåäåííûå â ýòîé èíñòðóêöèè, ÿâëÿþòñÿ ïðèáëèçèòåëüíûìè.
- Ïðîèçâîäèòåëü íå íåñåò îòâåòñòâåííîñòè çà íåçíà÷èòåëüíûå îòêëîíåíèÿ îò óêàçàííûõ
âåëè÷èí.
1
I
La sicurezza, una buona abitudine
tete in bocca cubetti di ghiaccio appena estratti dal freezer
poiché rischiate di ustionarvi.
7. Non fate né pulizia né manutenzione senza aver prima
staccato la spina; non basta, infatti, portare le manopole
per la regolazione della temperatura sulla posizione " "
per eliminare ogni contatto elettrico.
8. Prima di farvi ritirare il vecchio frigorifero, mettete fuori
uso l’eventuale serratura per evitare che i bambini, giocan-
do, possano rimanere chiusi dentro l’apparecchio.
9. In caso di guasto, prima di chiamare il servizio-assistenza,
controllate al capitolo “C’è qualche problema?” per verifi-
care se è possibile eliminare l’eventuale inconveniente. Non
tentate di riparare il guasto, cercando di accedere alle parti
interne.
10. In caso di sostituzione del cavo di alimentazione rivol-
gersi ai nostri Centri di Assistenza. In alcuni casi le connes-
sioni sono eseguite con terminali speciali, in altri è richiesto
l’uso di un utensile speciale per accedere ai collegamenti.
11. Non usate apparecchi elettrici all'interno dello scompar-
to conservatore di cibi, se questi non sono del tipo racco-
mandato dal costruttore.
12. Al termine della vita funzionale dell'apparecchio, conte-
nente gas ciclopentano nella schiuma isolante ed eventual-
mente gas R600a (isobutano) nel circuito refrigerante, lo stes-
so dovrà essere messo in sicurezza prima dell'invio in disca-
rica. Per questa operazione rivolgetevi al vostro negoziante
o all'Ente Locale preposto.
Installazione
Per garantire un buon funzionamento e un consumo
contenuto di elettricità è importante che l’installazio-
ne sia eseguita correttamente.
L’aerazione
Il compressore ed il condensatore emettono calore e richie-
dono perciò una buona aerazione. Sono poco adatti am-
bienti con una non perfetta ventilazione. L’apparecchio va
quindi installato in un ambiente servito da un’apertura (fi-
nestra o portafinestra) che assicuri il necessario ricambio del-
l’aria e che non sia troppo umido.
Fare attenzione, durante l'installazione, a non coprire od
ostruire le griglie che permettono la buona ventilazione del-
l'apparecchio.
Per una buona aerazione dell'apparecchio occorre lasciare:
- una distanza di almeno 10 cm tra la parte superiore ed
eventuali mobili sovrastanti;
- una distanza di almeno 5 cm tra le fiancate ed eventuali
mobili/pareti laterali.
Lontano dal calore
Evitare di posizionare l'apparecchio in un luogo direttamen-
te esposto alla luce solare, accanto alla cucina elettrica o
similari.
In piano
L'apparecchio deve essere ben in piano; se il pavimento non
è livellato, è possibile intervenire con gli appositi piedini re-
golabili posti anteriormente.
Collegamento elettrico e messa a terra
Prima di procedere al collegamento elettrico, controllare che
il voltaggio indicato sulla targhetta caratteristiche, posta in
basso a sinistra accanto alla verduriera, corrisponda a quel-
lo del vostro impianto di casa, e che la presa sia dotata di
una regolare messa a terra, come prescrive la legge sulla
sicurezza degli impianti 46/90. Se manca la messa a terra, la
Casa Costruttrice declina ogni responsabilità. Non usate pre-
se multiple o adattatori. Posizionare l’apparecchio in
modo che la presa, a cui è collegato, sia accessibile.
La potenza è insufficiente?
La presa elettrica deve essere in grado di sopportare il carico
massimo di potenza dell’apparecchio, indicato sulla targhetta
caratteristiche posta in basso a sinistra accanto alla verduriera.
Prima di collegarlo elettricamente
Dopo il trasporto posizionare l’apparecchio verticalmente
ed attendere almeno 3 ore prima di collegarlo alla presa per
consentire un corretto funzionamento.
ATTENZIONE
Leggete attentamente le avvertenze contenute nel presen-
te libretto in quanto forniscono importanti indicazioni riguar-
danti la sicurezza di installazione, d’uso e di manutenzione.
Questa apparecchiatura è conforme alle se-
guenti Direttive Comunitarie:
- 73/23/CEE del 19/02/73 (Basse Tensioni) e successive
modificazioni;
- 89/336/CEE del 03/05/89 (Compatibilità Elettromagnetica)
e successive modificazioni.
1. Questo apparecchio non va installato all’aperto, nemme-
no se lo spazio è riparato da una tettoia; è molto pericoloso
lasciarlo esposto alla pioggia e ai temporali.
2. Deve essere usato soltanto da adulti ed esclusivamente
per conservare e congelare i cibi, seguendo le istruzioni d’uso
scritte in questo manuale.
3. Non toccate né manovrate mai l’apparecchio a piedi nudi
o con le mani o i piedi bagnati.
4. Sconsigliamo di ricorrere a prolunghe e prese multiple. Se
il frigorifero è installato tra i mobili, controllate che il cavo
non subisca piegature o compressioni pericolose.
5. Non tirate mai il cavo né il frigorifero per staccare la spina
dalla presa a muro: è molto pericoloso.
6. Non toccate le parti interne raffreddanti soprattutto con
le mani bagnate poiché potreste ustionarvi o ferirvi. Né met-
2
I
Visto da vicino
A
Pulsante per il raffreddamento rapido
Premuto (si accende la spia gialla "C")
permette di abbassare al minimo la
temperatura nel vano frigo.
B
Manopola per la regolazione della temperatura
dello scomparto frigorifero
Questa manopola consente di rego-
lare la temperatura del frigorifero su
diverse posizioni:
1 meno freddo;
5 più freddo;
temperatura ottimale a bassi
consumi:
funzione vacanza attivata.
C
Spia gialla di raffreddamento rapido
Questa spia gialla si accende quando si
attiva il raffreddamento rapido premendo il
pulsante "A"
D
Spia verde
Quando questa spia verde è accesa vuol dire
che l'apparecchio è collegato alla rete di ali-
mentazione.
E
Spia di congelamento rapido
Questa spia gialla si accende quando si
preme il pulsante di congelamento rapido
"G".
Nota: queste tre spie servono anche per segnalare un
anomalo aumento di temperatura nel vano conge-
latore (vedi paragrafo "Allarmi sonori e visivi").
F
Manopola per la regolazione della temperatura
dello scomparto congelatore
Questa manopola consente di regolare la temperatu-
ra del congelatore su diverse posizioni:
l'apparecchio è spento;
1 meno freddo;
5 più freddo;
temperatura ottimale a bassi
consumi:
Ricordate che portando la manopola nella posizione
" " interrompete il funzionamento di tutto l'appa-
recchio (frigo compreso).
G
Pulsante per il congelamento rapido
Premuto (si accende la spia gialla
"E") permette il congelamento di
cibi freschi.
H
Balconcino estraibile con coperchio, con
portauova e scatola burro
I
Balconcino estraibile portaoggetti
J
Portabottiglia ribaltabile
K
Ferma bottiglie
L
Balconcino bottiglie
M
Bacinelle per la produzione di ghiaccio
N
Piedini di regolazione
O
Vani per la conservazione
P
Vano utilizzabile per il congelamento e la
conservazione
Q
Cassetti per frutta e verdura
R
Scomparto "Fresh box" per carni e pesci e
S
Ripiani estraibili e regolabili in altezza
3
I
A
B C
D
E
F G
R
N
K
L
J
M
Q
P
S
O
N
I
I
I
H
4
I
Come avviare il combinato
Come utilizzare al meglio il reparto frigorifero
La temperatura all'interno del reparto frigorifero si regola
automaticamente in base alla posizione della manopola per
la regolazione della temperatura.
1 = meno freddo
5 = più freddo
Quando il vano frigo viene riempito dopo una grossa spesa,
utilizzate la funzione Raffreddamento rapido (attivata pre-
mendo il pulsante "A") in modo da raggiungere rapidamente
un'ottima condizione di funzionamento. Una volta trascor-
so il tempo necessario la funzione si disattiva automatica-
mente.
Seguite attentamente i nostri consigli sulla durata massima
della conservazione: qualsiasi cibo, anche il più fresco, non
rimane intatto molto a lungo.
Contrariamente a quanto si crede, i cibi cotti non si manten-
gono più a lungo di quelli crudi.
Lo scomparto frigorifero è dotato di pratici ripiani estraibili e
regolabili in altezza grazie alle apposite guide (Fig. 1). Per
questo è possibile inserire anche grandi contenitori e cibi di
notevoli dimensioni. La forma innovativa dei ripiani consen-
te la regolazione in altezza senza estrarre completamente il
ripiano.
Inserite soltanto alimenti freddi o, al massimo, appena tiepi-
di, evitando di inserire quelli caldi: alzerebbero subito la tem-
peratura interna costringendo il compressore ad un surlavoro
che spreca tanta energia elettrica.
Non inserite i liquidi in recipienti scoperti perché pro-
vocherebbero l’aumento di umidità all’interno del fri-
gorifero e di conseguenza la formazione di brina.
Il portabottiglie laterale è utilizzabile sia per riporre bottiglie
(Fig. 2) che per più lattine (2-4) posizionate orizzontalmente
(Fig. 3). In caso di non utilizzo, è possibile comunque
richiudere il portabottiglie/lattine ed avere così più spazio
disponibile all'interno del frigo.
Fig. 1
ATTENZIONE
Dopo il trasporto, posizionare l’apparecchio vertical-
mente ed attendere circa 3 ore prima di collegarlo alla
presa di corrente per favorire un buon funzionamento.
Prima di mettere gli alimenti nel frigorifero pulite bene l’in-
terno con acqua tiepida e bicarbonato.
Tempo protezione motore.
Questo modello è provvisto di un controllo
salvamotore, pertanto se all’installazione il compres-
sore non parte immediatamente non preoccupatevi
perché si attiverà automaticamente dopo circa 8 minu-
ti. Così accadrà dopo ogni interruzione dell’alimenta-
zione, sia a causa di un black-out che per uno spegni-
mento da voi impostato (ad esempio per la pulizia o lo
sbrinamento del freezer).
Dopo aver collegato la spina alla presa di corrente accertarvi
che la spia verde "D" sia accesa e che la manopola del conge-
latore "F" non sia nella posizione di "
".
Scomparto frigorifero
Ruotate la manopola "B" su una posizione media e dopo
qualche ora potrete mettere i cibi nel frigorifero.
Scomparto congelatore
Ruotate la manopola "F" su una posizione media e premete
il pulsante "G" del congelamento rapido (la spia gialla "E"
si accenderà). Quando il congelatore avrà raggiunto la tem-
peratura ottimale, la spia gialla "E" si spegnerà. A questo
punto potrete introdurre nel congelatore i surgelati.
2
1
Fig. 2
Fig. 3
AVVERTENZA: per evitare di ostacolare la circolazione
dell'aria all'interno del frigorifero, si raccomanda di non
ostruire con cibi o contelitori i fori di ereazione.
5
I
Uso dello scomparto "Fresh box" per carni e
pesci
Questo scomparto è stato studiato per poter consentire tempi
di conservazione più lunghi per la carne ed il pesce freschi
(anche fino ad una settimana).
Ciò è possibile in quanto all’interno di questo vano è dispo-
nibile la temperatura più fredda di tutto il frigorifero
Lo sportello trasparente protettivo dello scomparto evita i
fenomeni di ossidazione o di annerimento caratteristici della
carne e del pesce esposti alla circolazione di aria.
Lo scomparto "Fresh box", inoltre, può anche essere usato
per poter raffreddare piatti che normalmente si consumano
“freddi”; prosciutto e melone, fichi e prosciutto, mozzarelle
e pomodori.
Come utilizzare al meglio il reparto congelatore
Per la preparazione dei cibi da congelare consultare
un manuale specializzato.
Un alimento scongelato, anche solo parzialmente, non deve
mai essere ricongelato: lo dovete cuocere per consumarlo
(entro 24 ore) oppure per ricongelarlo.
Gli alimenti freschi da congelare non devono essere posti a
contatto con quelli già congelati o surgelati ma vanno messi
nel vano superiore "Q" dove la temperatura scende sotto i
-18°C ed è l'ideale per congelar bene i cibi. Non bisogna
infatti dimenticare che la buona conservazione degli alimenti
congelati dipende dalla velocità di congelazione.
La quantità massima giornaliera da congelare è indicata sul-
la targhetta caratteristiche posta all'interno dello scompar-
to frigorifero.
La prima volta, o dopo che il congelatore è stato inattivo,
potete congelare i cibi solo dopo aver fatto funzionare al
massimo l’apparecchio.
Premete il pulsante di congelamento "G" (lampada gialla
"E" accesa) e introducete i cibi da congelare. Dopo 24 ore,
o una volta raggiunte le temperature ottimali, la funzione di
congelamento rapido si disinserisce automaticamente (lam-
pada gialla "E" spenta).
Durante il congelamento evitate di aprire la porta del freezer.
Per ottenere una conservazione e un successivo
scongelamento ottimali è consigliabile dividere i cibi in pic-
cole porzioni così da poterli congelare rapidamente e in modo
omogeneo. Sulle confezioni riportate le indicazioni sul con-
tenuto e sulla data di congelamento.
Non aprite la porta del freezer in caso di mancanza di cor-
rente o di un guasto, ritarderete così l’aumento della tem-
peratura al suo interno. In questo modo i surgelati e i con-
gelati si conserveranno senza alterazioni per circa 9-14 ore.
Non mettete nel congelatore bottiglie piene: potrebbero rom-
persi poiché, gelandosi, tutti i liquidi aumentano di volume.
AVVERTENZA: per evitare di ostacolare la circolazione
dell'aria all'interno del congelatore, si raccomanda di
non ostruire con cibi o contelitori i fori di ereazione.
6
I
Bacinelle ghiaccio
Questo nuovo concetto di bacinelle ghiaccio, è un brevetto
esclusivo Merloni. Il fatto di essere poste sulla controporta
del vano freezer assicura maggiore ergonomia e pulizia: il
ghiaccio non viene più a contatto con i cibi riposti nel vano
freezer; inoltre si evita lo sgocciolamento dell’acqua nella
fase di caricamento (in dotazione anche il coperchio per chiu-
dere il foro dopo l’operazione di carico dell’acqua).
Per estrarre le bacinelle
ghiaccio dalla loro sede, spin-
gere la bacinella verso l'alto
e poi estrarre (fig. 4). Per ri-
porre la bacinella, inserire la
parte superiore nell'apposita
sede e, una volta messa in
verticale, lasciarla ricadere.
Modalità d’uso (Fig. 5)
Riempite la bacinella con acqua attraverso l’apposito foro
fino al livello indicato (MAX WATER LEVEL), prestando at-
tenzione a non superarlo: l’inserimento dell’acqua in quan-
tità superiore a quella necessaria, comporterà una tale for-
mazione di ghiaccio che potrebbe ostacolare la fuoriuscita
dei ghiaccioli.
Nel caso in cui abbiate utilizzato una quantità eccessiva di
liquido, bisognerà attendere che il ghiaccio si sciolga, svuo-
tare la bacinella, e ripetere l’operazione di carico.
Una volta effettuata l’operazione di carico attraverso il foro
indicato, ruotate la bacinella di 90°. Per il principio dei vasi
comunicanti l’acqua va a riempire le apposite forme,
dopodichè si potrà chiudere il foro con l’apposito tappo ed
allocare la bacinella nella controporta.
Fig. 4
MAX
WATER LEVEL
MAX
WATER LEVEL
Fig. 5
Dopo che il ghiaccio si sarà formato, basterà battere la baci-
nella su una superficie dura affinché i ghiaccioli si stacchino
dalle loro sedi e siano fatti uscire dallo stesso foro da cui è
stata introdotta l’acqua. Per migliorare l’uscita dei ghiaccioli
bagnare con acqua l’esterno della bacinella.
ATTENZIONE: ogni volta che si effettua il caricamento con
acqua, verificare che la bacinella sia completamente vuota e
non siano presenti residui di ghiaccio.
Il tempo minimo necessario per una ottimale formazione di
ghiaccio è circa 8 ore.
7
I
Guida all'utilizzo del reparto freezer
Carni e pesci
Tipo Confezionamento
Frollatura
(giorni)
Conservazione
(mesi)
Scongelamento
Arrosto e bollito di
manzo
Avvolto in foglio di alluminio 2 / 3 9 / 10 Non necessario
Agnello Avvolto in foglio di alluminio 1 / 2 6 Non necessario
Arrosto di maiale Avvolto in foglio di alluminio 1 6 Non necessario
Arrosto e bollito di
vitello
Avvolto in foglio di alluminio 1 8 Non necessario
Bistecche e braciole di
maiale
Ogni fetta avvolta in politene e quindi in
foglio di alluminio in numero di 4-5
6 Non necessario
Fettine e cotolette di
agnello o manzo
Ogni fetta avvolta in politene e quindi in
foglio di alluminio in numero di 4-5
6 Non necessario
Carne macinata
In contenitori di alluminio ricoperti con
politene
Freschissi-
ma
2 Lentamente in frigorifero
Cuore e fegato In sacchetti di politene 3 Non necessario
Salsicce In fogli di politene o alluminio 2 A seconda dell’uso
Polli e tacchini Avvolti in fogli di alluminio 1 / 3 9 Lentamente in frigorifero
Anatre e oche In fogli di alluminio 1 / 4 6 Lentamente in frigorifero
Anatre selvatiche,
fagiani e pernici
In fogli di alluminio 1 / 3 9 Lentamente in frigorifero
Conigli e lepri In fogli di alluminio 3 / 4 6 Lentamente in frigorifero
Cervo e capriolo In fogli di alluminio o politene 5 / 6 9 Lentamente in frigorifero
Pesci grossi In fogli di alluminio o politene 4 / 6 Lentamente in frigorifero
Pesci piccoli In buste di politene 2 / 3 Non necessario
Crostacei In buste di politene 3 / 6 Non necessario
Molluschi
In contenitori di alluminio o plastica
ricoperti con acqua e sale
3 Lentamente in frigorifero
Pesci cotti In fogli di alluminio o politene 12 In acqua calda
Pesci fritti In sacchetti di politene 4 / 6 Direttamente in padella
8
I
Tipo Preparazione
Scottatura
(min)
Confezionamento
Conservazione
(mesi)
Scongelamento
Mele e pere
Sbucciare e tagliare a
pezzetti
2’
In contenitori ricoperti di
sciroppo
12 Lentamente in frigorifero
Albicocche, pesche,
ciliege e prugne
Snocciolare e pelare 1’ / 2’
In contenitori ricoperti di
sciroppo
12 Lentamente in frigorifero
Fragole, more e
mirtilli
Pulire, lavare e lasciare
asciugare
In contenitori ricoperti di
zucchero
10 / 12 Lentamente in frigorifero
Frutta cotta
Tagliare, cuocere e
passare
In contenitori,
aggiungere 10% di
zucchero
12 Lentamente in frigorifero
Succhi di frutta
Lavare, tagliare e
schiacciare
In contenitori, zucchero
a piacere
10 / 12 Lentamente in frigorifero
Cavolfiori
Spezzettare e scottare
in acqua e succo di
limone
2’ In sacchetti di politene 12 Non necessario
Cavolo e cavolini
Pulire e lavare
(spezzettare)
1’ / 2’ In sacchetti di politene 10 / 12 A temperatura ambiente
Piselli Sbucciare e lavare 2’ In sacchetti di politene 12 Non necessario
Fagiolini
Lavare e tagliare a
pezzetti
2 In sacchetti di politene 10 / 12 Non necessario
Carote, peperoni e
rape
Tagliare a fette,
pelare, lavare
3’ / 4’ In sacchetti di politene 12 Non necessario
Funghi e asparagi Lavare e tagliare 3’ / 4’ In sacchetti o contenitori 6 A temperatura ambiente
Spinaci Lavare e tagliuzzare 2’ In sacchetti di politene 12 A temperatura ambiente
Verdure varie per
minestra
Lavare e tagliare a
pezzetti
3’
In sacchetti in piccole
porzioni
6 / 7 A temperatura ambiente
Cibi vari Preparazione Scottatura Confezionamento
Conservazione
(mesi)
Scongelamento
Pane In sacchetti di politene 4
A temperatura ambiente o
nel frigorifero
Torte In fogli di politene 6
A temperatura ambiente e
cuocere a 100/200°C
Panna In contenitori di plastica 6
A temperatura ambiente o
nel frigorifero
Burro
Nel suo incarto originale
avvolto in alluminio
6 In frigorifero
Cibi cotti,
minestrone
Suddiviso in contenitori
di plastica o vetro
3 / 6
A temperatura ambiente e
in acqua calda
Uova
Congelare senza guscio
in piccoli contenitori
10
A temperatura ambiente o
nel frigorifero
Frutta e verdura
9
I
- Installatelo bene
E cioè lontano da fonti di calore, dalla luce diretta del sole,
in un locale ben aerato e con le distanze indicate nel para-
grafo "Installazione/L'aerazione".
- Il freddo giusto
Il troppo freddo fa aumentare i consumi
- Non riempitelo troppo
Per conservare bene i cibi il freddo deve circolare liberamen-
te all’interno del frigorifero. Riempirlo troppo significa im-
pedire questa circolazione facendo lavorare di continuo il
compressore.
- A porte chiuse
Aprite il vostro frigorifero il meno possibile perché ogni volta
che lo fate va via gran parte dell’aria fredda. Per ristabilire la
temperatura il motore deve lavorare a lungo consumando
molta energia.
- Occhio alle guarnizioni
Mantenetele efficienti e pulite in modo che aderiscano bene
alle porte; solo così non lasceranno uscire nemmeno un po’
di freddo.
- Niente cibi caldi
Una pentola calda messa nel frigorifero alza immediatamente
la temperatura di diversi gradi, lasciatela raffreddare a tem-
peratura ambiente prima di introdurla nel frigorifero.
Consigli per risparmiare
Allarmi sonori e visivi
Allarme per porta aperta
Nel caso in cui la porta del frigorifero rimane aperta per un
tempo superiore ai due minuti viene emesso un segnale acu-
stico. Il suono cessa alla chiusura della porta.
Allarme per riscaldamento anomalo del
freezer
1. Per segnalare un eccessivo riscaldamento del freezer vie-
ne emesso un segnale acustico ed iniziano a lampeggiare
le due spie gialle "C" e "E" a segnalare un pericoloso
riscaldamento. Per non far ricongelare il cibo, il freezer si
manterrà ad una temperatura intorno a 0°C, permetten-
dovi di consumare gli alimenti entro le 24 ore o di
ricongelarli previa cottura. Tramite l'apposita procedura
di tacitazione allarme (aprire e chiudere la porta del frigo)
si può spegnere il segnale acustico. Per tornare al norma-
le funzionamento si dovrà invece portare la manopola
del freezer "F" nella posizione " " (frigorifero spento) e
successivamente riaccendere il prodotto.
2. Se la temperatura continua a salire verso valori eccessiva-
mente alti viene emesso nuovamente il segnale acustico
ed iniziano a lampeggiare le due spie gialle "C" e "E"
insieme a quella verde "D" a segnalare l'eccessivo riscal-
damento. Si consiglia di verificare lo stato del cibo, po-
trebbe essere necessario gettarlo. Tramite l'apposita pro-
cedura di tacitazione allarme (aprire e chiudere la porta
del frigo) si può spegnere il segnale acustico. Per tornare
al normale funzionamento si dovrà invece portare la ma-
nopola del freezer "F" nella posizione " " (frigorifero
spento) e successivamente riaccendere il prodotto.
+ segnale acustico
+ segnale acustico
Riscaldamento
pericoloso
Riscaldamento
eccessivo
10
I
Come tenerlo in forma
Prima di procedere a qualsiasi operazione di pulizia
staccare l'apparecchio dalla rete di alimentazione (po-
sizionare su " " la manopola "F" e poi disinserire la
spina). Nel caso in cui tale procedura non sia eseguita,
si potrebbe verificare una condizione di allarme. AT-
TENZIONE: tale allarme non è sintomo di anomalia. Per
ripristinare il corretto funzionamento del prodotto
portare la manopola "F" nella posizione " " e succes-
sivamente nella posizione voluta.
Pulizia e manutenzioni particolari
Prima di pulire il frigorifero posizionare su " " la ma-
nopola "F" e successivamente disinserire la spina.
- I materiali con i quali è stato fabbricato il vostro apparec-
chio sono igienici e non trasmettono odori ma per mante-
nere queste qualità è necessario che i cibi vengano sempre
protetti e ben chiusi, per evitare macchie difficilmente rimo-
vibili o la creazione di cattivi odori.
- Solo acqua e bicarbonato. Per pulire sia l’interno che l’ester-
no usate una spugnetta con acqua tiepida e bicarbonato di
sodio che, tra l’altro, è anche un buon disinfettante. Se non
l’avete in casa potete impiegare del sapone neutro (quello
di Marsiglia ad esempio).
- Cosa non usare. Mai abrasivi, mai candeggina, mai ammo-
niaca. Proibitissimi i solventi e altri prodotti simili.
- Tutto ciò che si può togliere, mettetelo a bagno in acqua
calda con sapone o detersivo per i piatti. E prima di rimet-
terlo a posto, risciacquatelo e asciugatelo bene.
- E per il retro? Qui la polvere si ferma e si concentra provo-
cando qualche problema al buon funzionamento dell’appa-
recchio. Usate la bocchetta lunga del vostro aspirapolvere,
alla potenza media per eliminarla. E con molta delicatezza!
- Quando sta fermo a lungo. Se decidete di fermare il frigorife-
ro durante il periodo estivo, bisogna pulire l’interno e lasciare
le porte aperte.
- Come sostituire la lampadina interna.
Per sostituire la lampada di illuminazione dello scomparto
frigorifero staccate l'apparecchio dalla rete di alimentazione
e cambiate la lampada avariata con un'altra di potenza non
superiore a 10 W.
Per accedere alla lampada agire come indicato in Fig. 6.
FUNZIONE VACANZE. Quello
delle muffe e cattivi odori che
si formano all'interno del fri-
gorifero spento quando si par-
te per le vacanze, non è più un
problema: basta attivare la
funzione Holiday (posizionando opportunamente la
manopola "B"). In questo modo, con un basso consu-
mo, si mantiene la temperatura nel vano frigo nell'in-
torno di 15°C (potete conservare ad esempio trucchi e
cosmetici) e si lascia funzionare il congelatore al mini-
mo, indispensabile per la conservazione dei cibi.
Un doppio breve segnale acustico vi confermerà l'atti-
vazione della funzione, mentre la disattivazione sarà
indicata da uno singolo.
Fig. 6
11
I
C'è qualche problema?
Mod.
RG 2330
TI
Cod.
93139180000 S/N 704211801
220 - 240 V- 50 Hz 150 W
W
Fuse
A
Max 15 w
Total
Gross
Bruto
Brut
Compr.
Kompr.
Syst.
R 134 a
kg 0,090
Gross
Bruto
Brut
340
Net
Util
Utile
Gross
Bruto
Brut
Freez. Capac
Poder de Cong
75
Made in Italy 13918
Test
P.S-I.
Pressure
HIGH-235
LOW 140
kg/24 h
4,0
Class
Clase
N
Classe
Non ricorrete mai a tecnici non autorizzati e rifiutate
sempre l’installazione di pezzi di ricambio non origi-
nali.
La spia verde non si accende
Avete controllato se:
· l’interruttore generale dell’appartamento è disinserito;
· la spina non è correttamente inserita nella presa di corren-
te;
· la presa non è efficiente; provate a collegare la spina ad
un'altra presa del locale.
Il motore non parte
Avete controllato se:
· sono trascorsi 8 minuti dopo l’accensione?
Questo modello, infatti, è dotato di un controllo
salvamotore che lo fa avviare solo dopo circa 8 minuti
dall’accensione.
Le spie sono debolmente accese
Provate a invertire la spina nella presa, ruotandola
Il frigorifero e il congelatore raffreddano poco
Avete controllato se:
· le porte non chiudono bene o le guarnizioni sono rovinate;
· le porte vengono aperte molto spesso;
· le manopole di regolazione della temperatura non sono in
posizione corretta;
· il frigorifero o il congelatore sono stati riempiti eccessiva-
mente.
Nel frigorifero gli alimenti si gelano troppo
Avete controllato se:
· la manopola di regolazione della temperatura non è in
posizione corretta;
· gli alimenti sono a contatto con la parte posteriore, la più
fredda.
Il motore funziona di continuo
Avete controllato se:
· l'interruttore di congelamento è stato premuto (lampada
gialla accesa o lampeggiante);
· la porta non è ben chiusa o è stata aperta di continuo;
· la temperatura esterna è molto alta.
L’apparecchio emette troppo rumore.
Avete controllato se:
· Il frigorifero non è posto ben in piano:
· è stato installato tra mobili o oggetti che vibrano ed emet-
tono rumori;
· il gas refrigerante interno produce un leggero rumore an-
che quando il compressore è fermo (non è un difetto).
Se, nonostante tutti i controlli, l’apparecchio non funziona e
l’inconveniente da voi rilevato continua ad esserci, chiamate
il Centro di Assistenza più vicino, comunicando queste in-
formazioni: il tipo di guasto, la sigla del modello (Mod.) e i
relativi numeri (S/N) scritti sulla targhetta delle caratteristi-
che posta in basso a sinistra, accanto alla verduriera (vedi
esempi nelle figure seguenti).
12
I
1313
CSI
Óñòàíîâêà
Áåçîïàñíîñòü  õîðîøàÿ ïðèâû÷êà
Èìåéòå â âèäó, ÷òî óñòàíîâêè òåðìîñòàòà â ïîëîæåíèå " "
íåäîñòàòî÷íî äëÿ ïîëíîãî îòêëþ÷åíèÿ ýëåêòðîïèòàíèÿ õîëîäèëü-
íèêà.
8. Ïðåæäå ÷åì èçáàâèòüñÿ îò ñòàðîãî õîëîäèëüíèêà íåîáõîäè-
ìî ñëîìàòü èëè ñíÿòü ñ íåãî çàïèðàþùèå ïðèñïîñîáëåíèÿ, ÷òîáû
îáåçîïàñèòü äåòåé, êîòîðûå ìîãóò çàêðûòü ñåáÿ âíóòðè âî âðåìÿ
èãðû.
9. Ïðè âîçíèêíîâåíèè íåñòàíäàðòíîé ñèòóàöèè îòêëþ÷èòå
õîëîäèëüíèê îò ñåòè è ïîçâîíèòå â ñåðâèñíûé öåíòð, òåëåôîí
êîòîðîãî íàïå÷àòàí â ãàðàíòèéíîì äîêóìåíòå (ñåðâèñíîì
ñåðòèôèêàòå, ñåðâèñíîé êíèæêå). Ïåðåä çâîíêîì â ñåðâèñíûé
öåíòð ïðî÷èòàéòå ðàçäåë «Óñòðàíåíèå íåèñïðàâíîñòåé». Âîçìîæ-
íî Âû ñàìè ðåøèòå âîçíèêøóþ ïðîáëåìó. Íå ïûòàéòåñü ñàìî-
ñòîÿòåëüíî ÷èíèòü õîëîäèëüíèê, åñëè òðåáóåòñÿ âìåøàòåëüñòâî
â åãî âíóòðåííèå êîìïîíåíòû.
10. Åñëè íåîáõîäèìî çàìåíèòü ïèòàþùèé êàáåëü, îáðàòèòåñü â
ñåðâèñíûé öåíòð (â ëþáîì ñëó÷àå ïðè ïîäñîåäèíåíèè êàáåëÿ
äîëæíû èñïîëüçîâàòüñÿ ñïåöèàëüíûå êîíòàêòû è èíñòðóìåíòû).
Çàïðåùàåòñÿ èçìåíåíèå êîíñòðóêöèè õîëîäèëüíèêà è âìåøà-
òåëüñòâî ëèö, íå óïîëíîìî÷åííûõ ïðîèçâîäèòåëåì íà
ãàðàíòèéíûé ðåìîíò.
11. Íå èñïîëüçóéòå ýëåêòðîïðèáîðû, ïðåäíàçíà÷åííûå äëÿ
ïðèãîòîâëåíèÿ ïèùè, äëÿ åå õðàíåíèÿ â õîëîäèëüíèêå, åñëè ýòî
íå ðåêîìåíäîâàíî ïðîèçâîäèòåëåì.
12. Åñëè Âû ðåøèëè áîëüøå íå èñïîëüçîâàòü Âàø õîëîäèëüíèê,
ïåðåä òåì êàê âûáðîñèòü, ïîçàáîòüòåñü îá åãî óòèëèçàöèè. Âàø
õîëîäèëüíèê ñîäåðæèò öèêëîïåíòàíîâûé ãàç â èçîëÿöèîííîé ïåíå
è, âîçìîæíî, èçîáóòàí (R600) â îõëàæäàþùåì êîíòóðå  â ïîñëåäíåì
ñëó÷àå Âàì íåîáõîäèìî ñâÿçàòüñÿ ñ ìåñòíîé îðãàíèçàöèåé,
îòâåòñòâåííîé çà óòèëèçàöèþ.
Âíèìàòåëüíî ïðî÷èòàéòå äàííîå ðóêîâîäñòâî: îíî ïîìîæåò Âàì
îçíàêîìèòüñÿ ñ âîçìîæíîñòÿìè õîëîäèëüíèêà, ïðàâèëàìè åãî
ìîíòàæà, èñïîëüçîâàíèÿ è îáñëóæèâàíèÿ.
Âàø õîëîäèëüíèê èçãîòîâëåí â ñîîòâåòñòâèè ñ ìåæäóíàðîäíûìè
ñòàíäàðòàìè áåçîïàñíîñòè (EN 60). Çà óäîâëåòâîðåíèå òðåáîâàíèé
ýëåêòðîáåçîïàñíîñòè Âåëèêîáðèòàíèè õîëîäèëüíèê áûë îòìå÷åí
ìàðêîé ñîîòâåòñòâèÿ (IMQ). Îáîðóäîâàíèå îòâå÷àåò òðåáîâàíèÿì
ÅÑ (äèðåêòèâà ÅÑ 87/308 îò 02.06.89) î ïðåäîòâðàùåíèè è
óñòðàíåíèè ðàäèîïîìåõ.
1. Õîëîäèëüíèê ðàçðàáîòàí äëÿ èñïîëüçîâàíèÿ âíóòðè ïîìåùå-
íèé. Íè ïðè êàêèõ îáñòîÿòåëüñòâàõ íå èñïîëüçóéòå îáîðóäîâà-
íèå íà óëèöå.
2. Õîëîäèëüíèê äîëæåí èñïîëüçîâàòüñÿ â äîìàøíèõ óñëîâèÿõ
äëÿ çàìîðàæèâàíèÿ ñâåæèõ ïðîäóêòîâ è õðàíåíèÿ çàìîðîæåí-
íûõ ïðîäóêòîâ â ñîîòâåòñòâèè ñ èíñòðóêöèÿìè äàííîãî
ðóêîâîäñòâà.
3. Íå êàñàéòåñü îáîðóäîâàíèÿ ìîêðûìè èëè ñûðûìè ðóêàìè. Íå
ïîëüçóéòåñü õîëîäèëüíèêîì áîñèêîì.
4. Íå èñïîëüçóéòå äëÿ ïîäêëþ÷åíèÿ õîëîäèëüíèêà óäëèíèòåëè
è òðîéíèêè. Åñëè õîëîäèëüíèê óñòàíîâëåí ìåæäó ïðåäìåòàìè
ìåáåëè, óáåäèòåñü, ÷òî ïðîâîä íå ïåðåêðó÷åí è íå ïðèæàò.
5. Íèêîãäà íå òÿíèòå çà ïðîâîä èëè çà ñàì õîëîäèëüíèê, ÷òîáû
îòñîåäèíèòü åãî îò ðîçåòêè. Ýòî î÷åíü îïàñíî.
6. Íå êàñàéòåñü âíóòðåííèõ îõëàæäàþùèõ ýëåìåíòîâ õîëîäèëü-
íèêà, îñîáåííî âëàæíûìè ðóêàìè, ÷òîáû íå ïîëó÷èòü ìåñòíîå
îáìîðîæåíèå. Íå áåðèòå ñðàçó â ðîò êóáèêè ëüäà, âûíóòûå èç
ìîðîçèëüíîãî îòäåëåíèÿ  Âû ìîæåòå îáæå÷üñÿ.
7. Ïåðåä âûïîëíåíèåì ëþáûõ ðàáîò ïî ìîéêå èëè îáñëóæèâà-
íèþ îòñîåäèíèòå õîëîäèëüíèê îò ñåòè, âûíóâ âèëêó èç ðîçåòêè.
Ïðàâèëüíàÿ óñòàíîâêà íåîáõîäèìà äëÿ îáåñïå÷åíèÿ
íàäåæíîé è íàèáîëåå ýôôåêòèâíîé ðàáîòû õîëîäèëü-
íèêà.
Âåíòèëÿöèÿ
Êîìïðåññîð è êîíäåíñàòîð õîëîäèëüíèêà â ïðîöåññå ðàáî-
òû íàãðåâàþòñÿ, ïîýòîìó íåîáõîäèìî îáåñïå÷èòü äîñòàòî÷-
íóþ âåíòèëÿöèþ. Õîëîäèëüíèê äîëæåí áûòü óñòàíîâëåí â
õîðîøî ïðîâåòðèâàåìîì ïîìåùåíèè ñ íîðìàëüíîé âëàæ-
íîñòüþ. Çàïðåùåíî óñòàíàâëèâàòü õîëîäèëüíèêè â ïîìåùå-
íèÿõ ñ ïîâûøåííîé âëàæíîñòüþ, íàïðèìåð, âàííûõ
êîìíàòàõ, ïîäâàëàõ. Ñëåäèòå, ÷òîáû âî âðåìÿ ýêñïëóàòà-
öèè äîñòóï âîçäóõà ê îòâåðñòèÿì äëÿ âåíòèëÿöèè íå áûë
ïåðåêðûò èëè çàòðóäíåí:
 ðàññòîÿíèå ìåæäó âåðõíåé ÷àñòüþ õîëîäèëüíèêà è ìå-
áåëüþ äîëæíî áûòü íå ìåíåå 10 ñì;
 ðàññòîÿíèå ìåæäó ñòåíêàìè õîëîäèëüíèêà è ìåáåëè (ñòå-
íàìè) äîëæíî áûòü íå ìåíåå 5 ñì.
Íå ðàñïîëàãàéòå âáëèçè èñòî÷íèêîâ òåïëà
Íå ñëåäóåò óñòàíàâëèâàòü õîëîäèëüíèê òàê, ÷òîáû îí íàõî-
äèëñÿ ïîä âîçäåéñòâèåì ïðÿìûõ ñîëíå÷íûõ ëó÷åé èëè ðÿ-
äîì ñ èñòî÷íèêàìè òåïëà (êóõîííûìè ïëèòàìè, äóõîâêàìè è
ò.ï.).
Âûðàâíèâàíèå
Äëÿ õîðîøåé ðàáîòû õîëîäèëüíèêà âàæíî, ÷òîáû îí íàõî-
äèëñÿ íà ðîâíîé ïëîñêîñòè. Ïîñëå óñòàíîâêè õîëîäèëüíèêà
íà ìåñòî îòðåãóëèðóéòå åãî ïîëîæåíèå ïóòåì âðàùåíèÿ
íîæåê â åãî ïåðåäíåé ÷àñòè.
Ïîäêëþ÷åíèå ê ýëåêòðîñåòè
Ïåðåä ïîäêëþ÷åíèåì ê ýëåêòðîñåòè óáåäèòåñü, ÷òî íàïðÿ-
æåíèå ñåòè ñîîòâåòñòâóåò äàííûì, óêàçàííûì â òàáëèöå,
êîòîðàÿ íàõîäèòñÿ íà ëåâîé ñòîðîíå õîëîäèëüíîãî îòäåëå-
íèÿ ðÿäîì ñ ÿùèêàìè äëÿ õðàíåíèÿ îâîùåé è ôðóêòîâ;
ðîçåòêà çàçåìëåíà â ñîîòâåòñòâèè ñ íîðìàìè áåçîïàñíîñòè.
Çàïðåùåíî èñïîëüçîâàíèå ïåðåõîäíèêîâ è óäëèíèòåëåé, òàê
êàê îíè ñîçäàþò îïàñíîñòü âîçãîðàíèÿ.
Îáîðóäîâàíèå, ïîäêëþ÷åííîå ñ íàðóøåíèåì òðåáîâàíèé
áåçîïàñíîñòè áûòîâûõ ïðèáîðîâ áîëüøîé ìîùíîñòè, èçëî-
æåííûõ â äàííîé èíñòðóêöèè, ÿâëÿåòñÿ ïîòåíöèàëüíî
îïàñíûì. Ïðîèçâîäèòåëü íå íåñåò îòâåòñòâåííîñòè çà óùåðá
çäîðîâüþ è ñîáñòâåííîñòè, åñëè îí âûçâàí íåñîáëþäåíè-
åì óêàçàííûõ íîðì óñòàíîâêè.
Õîëîäèëüíèê äîëæåí áûòü óñòàíîâëåí òàêèì îáðàçîì,
÷òîáû Âû âñåãäà èìåëè äîñòóï ê ðîçåòêå.
Ðîçåòêà
Ðîçåòêà äîëæíà âûäåðæèâàòü ïîëíóþ ýëåêòðè÷åñêóþ íàãðóç-
êó õîëîäèëüíèêà, êîòîðàÿ óêàçàíà â òàáëè÷êå õàðàêòåðèñòèê
îáîðóäîâàíèÿ.
Ïåðåä ïîäêëþ÷åíèåì ê ýëåêòðîñåòè
Óñòàíîâèòå õîëîäèëüíèê âåðòèêàëüíî è ïîäîæäèòå ïðèìåð-
íî 3 ÷àñà ïåðåä ïîäêëþ÷åíèåì åãî ê ýëåêòðîñåòè  ýòî íå-
îáõîäèìî äëÿ ïðàâèëüíîé ðàáîòû õîëîäèëüíèêà.
14
CSI
Îïèñàíèå
A
Êíîïêà áûñòðîãî îõëàæäåíèÿ
Ïðè íàæàòèè êíîïêè (çàãîðèòñÿ æåëòûé èíäè-
êàòîð "C") òåìïåðàòóðà õîëîäèëüíîãî
îòäåëåíèÿ ïîíèæàåòñÿ äî ìèíèìàëüíîãî
çíà÷åíèÿ.
B
Òåðìîñòàò õîëîäèëüíîãî îòäåëåíèÿ
Ðóêîÿòêà òåðìîñòàòà ñïîëüçóåòñÿ äëÿ
ðåãóëèðîâàíèÿ òåìïåðàòóðû â õîëî-
äèëüíîì îòäåëåíèè:
õîëîäèëüíîå îòäåëåíèå
âûêëþ÷åíî;
1ìèíèìàëüíîå îõëàæäåíèå;
5 ìàêñèìàëüíîå îõëàæäåíèå
îïòèìàëüíûé òåìïåðàòóðíûé ðåæèì
(ïîíèæåííûé ðàñõîä ýíåðãèè)
âêëþ÷åíèå ôóíêöèè "Holiday".
C
Æåëòûé èíäèêàòîð áûñòðîãî îõëàæäåíèÿ
Èíäèêàòîð çàãîðàåòñÿ ïðè âêëþ÷åíèè ðåæèìà
áûñòðîãî îõëàæäåíèÿ õîëîäèëüíîãî îòäåëåíèÿ
íàæàòèåì êíîïêè "A".
D
Çåëåíûé èíäèêàòîð
Ãîðÿùèé çåëåíûé èíäèêàòîð ïîêàçûâàåò, ÷òî
õîëîäèëüíèê ïîäêëþ÷åí ê ýëåêòðîñåòè.
E
Èíäèêàòîð áûñòðîãî çàìîðàæèâàíèÿ
Ýòîò æåëòûé èíäèêàòîð ãîðèò ïðè âêëþ÷åíèè
ðåæèìà áûñòðîãî çàìîðàæèâàíèÿ íàæàòèåì êíîïêè
"G".
Ïðèìå÷àíèå: ýòè òðè èíäèêàòîðà òàêæå ñîîáùàþò îá àíîìàëü-
íîì âîçðàñòàíèè òåìïåðàòóðû â ìîðîçèëüíîì îòäåëåíèè (ñì. ãë.
Çâóêîâûå ñèãíàëû è âèçóàëüíûå ïðåäóïðåæäåíèÿ").
F
Òåðìîñòàò ìîðîçèëüíîãî îòäåëåíèÿ
Ðóêîÿòêà òåðìîñòàòà ïîçâîëÿåò ðåãóëèðîâàòü òåìïåðàòóðó â
ìîðîçèëüíîì îòäåëåíèè â ñëåäóþùèõ ïîçèöèÿõ:
 ìîðîçèëüíîå îòäåëåíèå âûêëþ÷åíî;
1  ìèíèìàëüíîå îõëàæäåíèå;
5  ìàêñèìàëüíîå îõëàæäåíèå
 îïòèìàëüíûé òåìïåðàòóðíûé ðå-æèì -
ïîíèæåííûé ðàñõîä ýëåêòðîýíåðãèè
Ïîìíèòå, ÷òî Âû ìîæåòå ïîëíîñòüþ âûêëþ÷èòü
õîëîäèëüíèê (õîëîäèëüíîå è ìîðîçèëüíîå
îòäåëåíèÿ) óñòàíîâêîé ðóêîÿòêè â ïîçèöèþ "
".
G
Êíîïêà áûñòðîãî çàìîðàæèâàíèÿ
Èñïîëüçóéòå êíîïêó (ïðè åå íàæàòèè çà-
ãîðèòñÿ æåëòûé èíäèêàòîð "E") äëÿ çà-
ìîðàæèâàíèÿ ñâåæèõ ïðîäóêòîâ.
H
Ñúåìíàÿ ïîëêà ñ ëîòêîì äëÿ ÿèö è ìàñëåíêîé
I
Ñúåìíàÿ ïîëêà äëÿ ðàçíûõ ïðîäóêòîâ
J
Îòêèäíàÿ ïîëêà äëÿ áóòûëîê
K
Äåðæàòåëü áóòûëîê
L
Ñúåìíàÿ äâåðíàÿ ïîëêà äëÿ áóòûëîê
M
Ëîòîê äëÿ ëüäà
N
Ðåãóëèðóåìûå íîæêè
O
Îòäåëåíèå äëÿ õðàíåíèÿ çàìîðîæåííûõ
ïðîäóêòîâ
P
Îòäåëåíèå äëÿ çàìîðàæèâàíèÿ ñâåæèõ
ïðîäóêòîâ è õðàíåíèÿ çàìîðîæåííûõ
ïðîäóêòîâ
Q
ßùèêè äëÿ îâîùåé è ôðóêòîâ
R
Îòäåëåíèå "Fresh Box" äëÿ õðàíåíèÿ ðûáû è
ìÿñà
S
Ñúåìíûå, ðåãóëèðóåìûå ïî âûñîòå ïîëêè
1515
CSI
A
B C
D
E
F G
R
N
K
L
J
M
Q
P
S
O
N
I
I
I
H
16
CSI
Èñïîëüçîâàíèå îòäåëåíèÿ
äëÿ õðàíåíèÿ ðûáû è ìÿñà "Fresh Box" (S)
Äàííîå îòäåëåíèå ðàçðàáîòàíî äëÿ õðàíåíèÿ ñûðîãî ìÿñà
è ðûáû (â òå÷åíèå íåäåëè).
"Fresh Box" - ýòî ñïåöèàëüíîå íèçêîòåìïåðàòóðíîå
îòäåëåíèå õîëîäèëüíîé êàìåðû.
Ïðîçðà÷íàÿ çàùèòíàÿ äâåðöà îòäåëåíèÿ ïðåäîõðàíÿåò
ìÿñî è ðûáó îò îêèñëåíèÿ è ïîòåìíåíèÿ, òèïè÷íûõ äëÿ ýòèõ
ïðîäóêòîâ ïðè èõ êîíòàêòå ñ âîçäóõîì.
Êðîìå òîãî, îòäåëåíèå ìîæåò èñïîëüçîâàòüñÿ äëÿ îõëàæ-
äåíèÿ áëþä, êîòîðûå ïðèíÿòî åñòü õîëîäíûìè  äûíÿ,
âåò÷èíà, èíæèð, ïîìèäîðû ñ ñûðîì è ïð.
ÏÐÈÌÅ×ÀÍÈÅ:
ïîñëå äîñòàâêè ïîñòàâüòå õîëîäèëüíèê âåðòèêàëüíî è
ïîäîæäèòå ïðèìåðíî 3 ÷àñà ïðåæäå, ÷åì âêëþ÷àòü åãî
â ñåòü  ýòî íåîáõîäèìî äëÿ íîðìàëüíîé ðàáîòû îáî-
ðóäîâàíèÿ.
Ïåðåä ïîìåùåíèåì ïðîäóêòîâ â õîëîäèëüíîå è ìîðîçèëü-
íîå îòäåëåíèÿ ïðîìîéòå õîëîäèëüíèê èçíóòðè òåïëîé âî-
äîé ñ ïèùåâîé ñîäîé.
Ñèñòåìà çàùèòû êîìïðåññîðà
Âàø õîëîäèëüíèê îáîðóäîâàí ñèñòåìîé çàùèòû êîìïðåññî-
ðà. Ýòà ñèñòåìà ïðåäîòâðàòèò íåìåäëåííûé ñòàðò êîìïðåñ-
ñîðà ïîñëå âêëþ÷åíèÿ õîëîäèëüíèêà â ñåòü, íå âîëíóéòåñü,
êîìïðåññîð íà÷íåò ðàáîòàòü ïðèìåðíî ÷åðåç 8 ìèíóò. Ñèñòåìà
çàùèòû êîìïðåññîðà áóäåò ñðàáàòûâàòü êàæäûé ðàç ïîñëå
îòêëþ÷åíèÿ ýëåêòðîýíåðãèè (íàïðèìåð, âñëåäñòâèå ïåðåáîåâ
â ýëåêòðîñíàáæåíèè èëè ïðè îòêëþ÷åíèè äëÿ îáñëóæèâàíèÿ
è óõîäà).
Ïîñëå âêëþ÷åíèÿ õîëîäèëüíèêà â ñåòü, óáåäèòåñü, ÷òî èíäèêàòîð
"D" ãîðèò. Åñëè íåò, ïðîâåðüòå, íå íàõîäèòñÿ ëè ðóêîÿòêà
òåðìîñòàòà ìîðîçèëüíîé êàìåðû "F" â ïîëîæåíèè " ".
Õîëîäèëüíîå îòäåëåíèå
Óñòàíîâèòå ðóêîÿòêó òåðìîñòàòà "B" â ñðåäíåå ïîëîæåíèå,
÷åðåç íåñêîëüêî ÷àñîâ Âû ìîæåòå ïîìåñòèòü ïðîäóêòû â
õîëîäèëüíîå îòäåëåíèå.
Ìîðîçèëüíîå îòäåëåíèå
Óñòàíîâèòå ðóêîÿòêó òåðìîñòàòà ìîðîçèëüíîãî îòäåëåíèÿ
"F" â ñðåäíåå ïîëîæåíèå è íàæìèòå êíîïêó áûñòðîãî çàìî-
ðàæèâàíèÿ "G" (çàãîðèòñÿ èíäèêàòîð "E" è íà äèñïëåå
ìîðîçèëüíîãî îòäåëåíèÿ ïîÿâèòñÿ çíà÷åíèå òåìïåðàòóðû
-35°C). Êîãäà â ìîðîçèëüíîì îòäåëåíèè áóäåò äîñòèãíóòà
îïòèìàëüíàÿ òåìïåðàòóðà, æåëòûé èíäèêàòîð "E" ïîãàñíåò.
Òåïåðü âû ìîæåòå çàêëàäûâàòü çàìîðîæåííûå ïðîäóêòû â
ìîðîçèëüíîå îòäåëåíèå.
Èñïîëüçîâàíèå õîëîäèëüíîãî îòäåëåíèÿ
Òåìïåðàòóðà âíóòðè õîëîäèëüíèêà àâòîìàòè÷åñêè ðåãóëè-
ðóåòñÿ â ñîîòâåòñòâèè ïîçèöèåé ðóêîÿòêè òåðìîñòàòà:
1  íàèìåíüøåå îõëàæäåíèå;
5  íàèáîëüøåå îõëàæäåíèå.
Êîãäà õîëîäèëüíîå îòäåëåíèå ïåðåïîëíåíî (íàïðèìåð, ïîñëå
áîëüøèõ çàêóïîê), äëÿ áûñòðîãî äîñòèæåíèÿ îïòèìàëüíîãî
ðåæèìà âêëþ÷èòå ôóíêöèþ Quick Cool function ("Áûñòðîå
îõëàæäåíèå") íàæàòèåì êíîïêè "A". Ïî èñòå÷åíèè íåîáõîäèìîãî
âðåìåíè ôóíêöèÿ îòêëþ÷èòñÿ àâòîìàòè÷åñêè.
Ñëåäóéòå èíñòðóêöèè ïî õðàíåíèþ: ïðè íåïðàâèëüíîì õðàíåíèè
äàæå ñàìûå ñâåæèå ïðîäóêòû áûñòðî èñïîðòÿòñÿ.
Âîïðåêè îáùåèçâåñòíîìó ìíåíèþ ïîìíèòå, ÷òî ïðèãîòîâëåííûå
ïðîäóêòû ìîæíî õðàíèòü ìåíüøåå âðåìÿ, ÷åì ñâåæèå.
Õîëîäèëüíîå îòäåëåíèå îáîðóäîâàíî ïðàêòè÷íûìè ñúåìíûìè
ïîëêàìè (Ðèñ. 1), âûñîòà êîòîðûõ ìîæåò ðåãóëèðîâàòüñÿ, ýòî ïî-
çâîëÿåò ðàçìåùàòü êðóïíûå óïàêîâêè è áîëüøèå åìêîñòè. Ïîëêè
ìîãóò áûòü íàêëîíåíû äëÿ õðàíåíèÿ îòêðûòûõ áóòûëîê.
Äàéòå ïèùå îñòûòü, ïåðåä òåì êàê ïîìåùàòü åå â õîëîäèëüíèê.
Ýòî ïîçâîëèò èçáåæàòü ïîâûøåíèÿ òåìïåðàòóðû â õîëîäèëüíèêå,
à ñëåäîâàòåëüíî, äîïîëíèòåëüíîé íàãðóçêè íà êîìïðåññîð è
äîïîëíèòåëüíîãî ðàñõîäà ýëåêòðîýíåðãèè.
Íå ñòàâüòå â õîëîäèëüíèê æèäêîñòè â îòêðûòûõ
åìêîñòÿõ, ýòî óâåëè÷èò âëàæíîñòü è ïðèâåäåò ê
ôîðìèðîâàíèþ èíåÿ íà ñòåíêàõ.
Áîêîâàÿ îòêèäíàÿ ïîëêà äëÿ áóòûëîê (J) ìîæåò èñïîëü-
çîâàòüñÿ äëÿ ãîðèçîíòàëüíîãî õðàíåíèÿ ëþáîé áóòûëêè
(Ðèñ. 2) èëè íåñêîëüêèõ (2-4-õ) êîíñåðâíûõ áàíîê (Ðèñ. 3).
Åñëè ïîëêà íå èñïîëüçóåòñÿ, åå ìîæíî çàêðûòü, îñâîáîäèâ
ìåñòî â õîëîäèëüíèêå.
ÏÐÅÄÓÏÐÅÆÄÅÍÈÅ: âî èçáåæàíèå ñîçäàíèÿ ïðåïÿòñòâèé
äëÿ öèðêóëÿöèè âîçäóõà âíóòðè õîëîäèëüíîé êàìåðû
íå ðåêîìåíäóåòñÿ çàêðûâàòü ïðîäóêòàìè èëè åìêîñòÿìè
âåíòèëÿöèîííûå îòâåðñòèÿ.
Âêëþ÷åíèå
Ðèñ. 2
Ðèñ. 3
1
2
Ðèñ. 1
1717
CSI
Äëÿ ïîäãîòîâêè ïðîäóêòîâ ê çàìîðàæèâàíèþ ñìîòðèòå
ñïåöèàëüíóþ èíñòðóêöèþ.
Ïðîäóêòû, õîòÿ áû ÷àñòè÷íî ðàçìîðîæåííûå, íå ñëåäóåò
çàìîðàæèâàòü ïîâòîðíî: èñïîëüçóéòå èõ äëÿ ïðèãîòîâëå-
íèÿ áëþä, êîòîðûå ñëåäóåò ëèáî óïîòðåáèòü â òå÷åíèå 24
÷àñîâ, ëèáî çàìîðîçèòü ïîñëå ïðèãîòîâëåíèÿ.
Êîãäà çàìîðàæèâàåòå ñâåæèå ïðîäóêòû, íå äîïóñêàéòå,
÷òîáû îíè êàñàëèñü ðàíåå çàìîðîæåííûõ èëè ãëóáîêî
çàìîðîæåííûõ ïðîäóêòîâ. Ïîìåñòèòå ïðîäóêòû, êîòîðûå
âû õîòèòå çàìîðîçèòü, â âåðõíåå îòäåëåíèå ìîðîçèëüíîé
êàìåðû "Q", ãäå òåìïåðàòóðà îïóñòèòüñÿ íèæå -18°Ñ  òåì-
ïåðàòóðû, èäåàëüíîé äëÿ çàìîðàæèâàíèÿ ïðîäóêòîâ. Ïî-
ìíèòå, ÷òî ñîõðàííîñòü ïðîäóêòîâ çàâèñèò îò ñêîðîñòè èõ
çàìîðàæèâàíèÿ.
Ìàêñèìàëüíîå êîëè÷åñòâî ïðîäóêòîâ, êîòîðîå âû ìîæåòå
çàìîðîçèòü â äåíü, óêàçàíî â òàáëè÷êå, ðàñïîëîæåííîé
âíóòðè õîëîäèëüíîãî îòäåëåíèÿ.
 ïåðâûé ðàç èëè, åñëè ìîðîçèëüíîå îòäåëåíèå áûëî îò-
êëþ÷åíî, âû ìîæåòå çàìîðàæèâàòü ïðîäóêòû òîëüêî ïîñëå
óñòàíîâêè õîëîäèëüíèêà íà ìàêñèìàëüíûé ðåæèì.
Hå ïðåâûøàþùåãî ìàêñèìàëüíûé îáúåì, óêàçàííûé â
òàáëèöå, ïðîñòî íàæìèòå êíîïêó áûñòðîãî çàìîðàæèâàíèÿ
"G" (çàãîðèòñÿ æåëòûé èíäèêàòîð "E") è ïîëîæèòå ïðîäóê-
òû â ìîðîçèëüíîå îòäåëåíèå "Q". ×åðåç 24 ÷àñà ïðîäóêòû
áóäóò çàìîðîæåíû è ðåæèì áûñòðîãî çàìîðàæèâàíèÿ àâòî-
ìàòè÷åñêè îòêëþ÷èòñÿ (èíäèêàòîð áûñòðîãî çàìîðàæèâàíèÿ
"E" ïîãàñíåò).
Ñòàðàéòåñü íå îòêðûâàòü äâåðü ìîðîçèëüíîãî îòäåëåíèÿ
âî âðåìÿ çàìîðàæèâàíèÿ.
Äëÿ îïòèìàëüíîãî õðàíåíèÿ è ëåãêîñòè ïîñëåäóþùåãî ðàç-
ìîðàæèâàíèÿ ðåêîìåíäóåì ðàçäåëèòü ïðîäóêòû íà íåáîëü-
øèå ïîðöèè, ÷òîáû îíè çàìîðàæèâàëèñü áûñòðî è
ðàâíîìåðíî. Íà óïàêîâêàõ óêàæèòå ñîäåðæèìîå è äàòó
çàìîðàæèâàíèÿ.
Äëÿ òîãî, ÷òîáû îñâîáîäèòü áîëüøå ïðîñòðàíñòâà â ìîðî-
çèëüíîì îòäåëåíèè, Âû ìîæåòå óäàëèòü ñðåäíþþ ñåêöèþ è
ïîëîæèòü ïðîäóêòû ïðÿìî íà ïëàñòèíó èñïàðèòåëÿ. Ïîñëå
ðàçìåùåíèÿ ïðîäóêòîâ óäîñòîâåðüòåñü, ÷òî äâåðü çàêðû-
âàåòñÿ ïëîòíî.
 ñëó÷àå îòêëþ÷åíèÿ/ñáîåâ â ýëåêòðîïèòàíèè íå îòêðûâàé-
òå äâåðöó ìîðîçèëüíîãî îòäåëåíèÿ. Ýòà ïðåäîñòîðîæíîñòü
çàìåäëèò ïîâûøåíèå òåìïåðàòóðû â îòäåëåíèè è ïîìî-
æåò ñîõðàíèòü ïðîäóêòû, ïî êðàéíåé ìåðå, â òå÷åíèå 9-14
÷àñîâ.
Íå ïîìåùàéòå â ìîðîçèëüíèê ïîëíûå áóòûëêè: îíè ìîãóò
ëåãêî ëîïíóòü, òàê êàê ïðè çàìîðàæèâàíèè îáúåì æèäêîñòè
óâåëè÷èâàåòñÿ.
ÏÐÅÄÓÏÐÅÆÄÅÍÈÅ: âî èçáåæàíèå ñîçäàíèÿ ïðåïÿòñòâèé
äëÿ öèðêóëÿöèè âîçäóõà âíóòðè ìîðîçèëüíîé êàìåðû
íå ðåêîìåíäóåòñÿ çàêðûâàòü ïðîäóêòàìè èëè åìêîñòÿìè
âåíòèëÿöèîííûå îòâåðñòèÿ.
Èñïîëüçîâàíèå ìîðîçèëüíîãî îòäåëåíèÿ
Èíñòðóêöèè ïî èñïîëüçîâàíèþ (Ðèñ. 5)
Çàïîëíèòå ëîòîê âîäîé ÷åðåç ñïåöèàëüíîå îòâåðñòèå äî
óêàçàííîãî óðîâíÿ (ÌÀÕ WATER LEVEL  ìàêñèìàëüíûé
óðîâåíü âîäû), ïðåâûøåíèå óðîâíÿ ìîæåò ïðèâåñòè ê òîìó,
÷òî èçâëå÷åíèå ëüäà èç ôîðìû áóäåò çàòðóäíåíî.
Åñëè Âû âñå-òàêè ïðåâûñèëè ìàêñèìàëüíî äîïóñòèìûé
óðîâåíü, ïîäîæäèòå ïîêà ëåä ðàñòàåò, îïîðîæíèòå ôîðìó
è çàïîëíèòå åùå ðàç.
Ïîñëå òîãî, êàê Âû çàïîëíèëè ôîðìó äî óêàçàííîãî óðîâ-
íÿ, ïîâåðíèòå åå íà 90 ãðàäóñîâ. Áëàãîäàðÿ ñîîáùàþùèì-
ñÿ îòäåëåíèÿì âîäà çàïîëíèò ôîðìó, ïîñëå ýòîãî çàêðîéòå
åå êðûøêîé è ïîìåñòèòå ôîðìó íà âíóòðåííþþ ïîâåðõíîñòü
äâåðöû ìîðîçèëüíîãî îòäåëåíèÿ.
Êîãäà ëåä áóäåò ãîòîâ, ïîñòó÷èòå ôîðìîé î òâåðäóþ ïîâåð-
õíîñòü, ÷òîáû êóáèêè ëüäà âûøëè èç ôîðìîâî÷íûõ ãíåçä,
çàòåì âûòðÿñèòå èõ ÷åðåç çàëèâíîå îòâåðñòèå. Ãîòîâûå êó-
áèêè ëüäà áóäåò ëåã÷å âûòðÿõíóòü, åñëè âû íàìî÷èòå
âíåøíþþ ïîâåðõíîñòü ôîðìû.
ÏÐÅÄÓÏÐÅÆÄÅÍÈÅ: êàæäûé ðàç ïåðåä èñïîëüçîâàíèåì
ôîðìû óáåäèòåñü, ÷òî îíà ñîâåðøåííî ïóñòà è â íåé íå
îñòàëèñü êóñî÷êè ëüäà.
Ìèíèìàëüíîå âðåìÿ, íåîáõîäèìîå äëÿ ïðèãîòîâëåíèÿ ëüäà
 ïðèìåðíî 8 ÷àñîâ.
MAX
WATER LEVEL
MAX
WATER LEVEL
Ðèñ. 5
Ðèñ. 4
Ëîòêè äëÿ ëüäà
Íîâàÿ ñèñòåìà óñòðîéñòâà ôîðì äëÿ ëüäà çàïàòåíòîâàíà
êîìïàíèåé Ìåðëîíè Ýëåòòðîäîìåñòè÷è.
Îíè ðàñïîëàãàþòñÿ íà âíóòðåííåé ïîâåðõíîñòè äâåðöû ìî-
ðîçèëüíîãî îòäåëåíèÿ, ÷òî îáåñïå÷èâàåò áîëüøóþ ýðãîíî-
ìè÷íîñòü è ÷èñòîòó: ëåä íå ñîïðèêàñàåòñÿ ñ ïðîäóêòàìè,
ïîìåùåííûìè â ìîðîçèëüíîå îòäåëåíèå. Áîëåå òîãî, èñ-
êëþ÷àåòñÿ ïðîëèâ âîäû âî âðåìÿ çàïîëíåíèÿ (ïîñëå çà-
ïîëíåíèÿ çàêðîéòå ïðèëàãàåìîé êðûøêîé).
×òîáû óäàëèòü ëîòêè èç èõ
ãíåçä, ïîäòîëêíèòå ëîòîê
ââåðõ è çàòåì âûíüòå (Ðèñ.
4). ×òîáû îáðàòíî óñòàíî-
âèòü ëîòîê, äåðæèòå åãî
âåðòèêàëüíî è âñòàâüòå
ñíà÷àëà âåðõíþþ ÷àñòü â
ãíåçäî, è òîëüêî çàòåì îïó-
ñòèòå ëîòîê íà ìåñòî.
18
CSI
2-3 9-10
1-2 6
16
18
  
6
  
6

2
 3
 2
1-3 9
1-4 6

1-3 9
3-4 6
5-6 9
4-6
2-3
 3-6

3
12
4-6
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