Unical !DEA Guida d'installazione

Categoria
Misurazione, test
Tipo
Guida d'installazione
ITALIANO
ISTRUZIONI PER L’INSTALLATORE E IL MANUTENTORE
CS 28 Inc.
2
http://www.unicalag.it/prodotti/domestico-50/standard-gas/75/dea
Disposizioni per uno smaltimento corretto del prodotto secondo la Direttiva 2002/96/CE
Alla ne del suo ciclo di vita il prodotto non deve essere smaltito come un riuto urbano. Può
essere portato ad un centro speciale di riciclaggio gestito dall’autorità locale, o ad un rivenditore
che offre questo servizio.
Lo smaltimento separato di un apparecchio domestico evita possibili conseguenze negative per
l’ambiente e la salute umana derivanti da uno smaltimento improprio e permette il ricupero dei
materiali di cui è costituito in modo da ottenere signicativi risparmi di energia e risorse.
3
Istruzioni per l’installazione
Caratteristiche Tecnhiche
Informazioni generali
Istruzioni per la manutenzione
ITALIANO
Attenzione il presente manuale contiene istruzioni ad uso esclusivo dell’installatore e/o del manutentore
professionalmente qualicato, in conformità alle leggi vigenti.
L’utente NON è abilitato a intervenire sulla caldaia.
Nel caso di danni a persone, animali o cose derivanti dalla mancata osservanza delle istruzioni conte-
nute nei manuali forniti a corredo con la caldaia, il costruttore non può essere considerato responsabile
2 CARATTERISTICHE TECNICHE E DIMENSIONI ............................................................................................9
2.1 Caratteristiche tecniche ........................................................................................................................... 9
2.2 Vista componenti principali e dimensioni .................................................................................................9
2.3 Diagramma portata / pressione disponibile ...........................................................................................10
2.4 Dati di funzionamento ............................................................................................................................ 11
2.5 Caratteristiche generali ......................................................................................................................... 11
4 ISTRUZIONI PER LA MANUTENZIONE ........................................................................................................23
4.1 Istruzioni per l’ispezione e manutenzione .............................................................................................23
4.2 Parametri modicabili da pannello comandi .......................................................................................... 25
4.3 Adattamento della potenza all’impianto di riscaldamento .....................................................................26
4.4 Note importanti ......................................................................................................................................27
4.5 Schema elettrico ....................................................................................................................................38
4.6 Codici di errore ......................................................................................................................................29
3 ISTRUZIONI PER L’INSTALLATORE .............................................................................................................12
3.1 Avvertenze generali ............................................................................................................................... 12
3.2 Norme per l’installazione .......................................................................................................................12
3.3 Operazioni preventive di verica e adeguamento impianto ...................................................................13
3.4 Imballo ................................................................................................................................................... 13
3.5 Posizionamento della caldaia ................................................................................................................ 14
3.6 Allacciamento condotto scarico fumi .....................................................................................................14
3.7 Allacciamenti .........................................................................................................................................17
3.8 Riempimento dell’impianto ....................................................................................................................17
3.9 Allacciamenti elettrici ............................................................................................................................. 18
3.10 Prima accensione .................................................................................................................................. 19
3.11 Misura in opera del rendimento di combustione ....................................................................................20
3.11.1 Pulsante di sblocco con funzione di taratura ............................................................................ 20
3.11.2 Posizionamento delle sonde ..................................................................................................... 20
3.12 Regolazione del bruciatore ....................................................................................................................21
3.12.1 Regolazione del minimo elettrico .............................................................................................. 22
3.12.2 Adattamento della potenza all’impianto do riscaldamento ........................................................22
1 INFORMAZIONI GENERALI ............................................................................................................................. 4
1.1 Avvertenze generali .................................................................................................................................4
1.2 Simbologia utilizzata nel manuale ...........................................................................................................5
1.3 Uso conforme dell’apparecchio ...............................................................................................................5
1.4 Informazioni da fornire al responsabile dell’impianto ..............................................................................5
1.5 Avvertenze per la sicurezza ....................................................................................................................6
1.6 Targhetta dati tecnici ..............................................................................................................................7
1.7 Trattamento dell’acqua ............................................................................................................................8
1.8 Protezione antigelo della caldaia .............................................................................................................8
4
1
INFORMAZIONI GENERALI
parecchio disattivarlo, astenendosi da qualsiasi
tentativo di riparazione o di intervento diretto. Rivol-
gersi esclusivamente a personale abilitato ai sensi
di legge.
L’eventuale riparazione dei prodotti dovrà essere
effettuata solamente da personale autorizzato da
Unical, utilizzando esclusivamente ricambi originali.
Il mancato rispetto di quanto sopra può compromet-
tere la sicurezza dell’apparecchio e il decadimento
della garanzia.
Per garantire l’efcienza dell’apparecchio e per il suo
corretto funzionamento è indispensabile far effettua-
re da personale abilitato la manutenzione annuale.
Allorché si decida di non utilizzare l’apparecchio, si
dovranno rendere innocue quelle parti suscettibili di
causare potenziali fonti di pericolo.
Prima di rimettere in servizio un apparecchio rimasto
inutilizzato, procedere al lavaggio dell’impianto di
produzione acqua calda sanitaria, facendo scorrere
l’acqua per il tempo necessario al ricambio totale.
Se l’apparecchio dovesse essere venduto o trasferito
ad un altro proprietario o se si dovesse traslocare
e lasciare l’apparecchio, assicurarsi sempre che
il libretto accompagni l’apparecchio in modo che
possa essere consultato dal nuovo proprietario e/o
dall’installatore.
Per tutti gli apparecchi con optional o kit (compresi
quelli elettrici) si dovranno utilizzare solo accessori
originali.
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo
all’uso per il quale è stato espressamente previsto.
Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi
pericoloso (*).
1.1 - AVVERTENZE GENERALI
Il libretto d’istruzioni costituisce parte integrante ed
essenziale del prodotto e dovrà essere conservato
dall’utente.
Leggere attentamente le avvertenze contenute nel
libretto in quanto forniscono importanti indicazioni
riguardanti la sicurezza di installazione, l’uso e la
manutenzione.
Conservare con cura il libretto per ogni ulteriore
consultazione.
L’installazione e la manutenzione del vostro
apparecchio devono essere effettuate in ottem-
peranza alle norme vigenti, secondo le istruzioni
del costruttore, a regola d’arte e da personale
qualicato ed abilitato ai sensi di legge.
Gli impianti per la produzione di acqua calda ad
uso sanitario DEVONO essere costruiti nella loro
interezza con materiali conformi.
Per personale professionalmente qualificato
s’intende, quello avente specica competenza
tecnica nel settore dei componenti di impianti
di riscaldamento ad uso civile, produzione di
acqua calda ad uso sanitario e manutenzione.
Il personale dovrà avere le abilitazioni previste
dalla legge vigente.
Un’errata installazione o una cattiva manutenzio-
ne possono causare danni a persone, animali o
cose, per i quali il costruttore non è responsabile.
Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o
di manutenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete
di alimentazione agendo sull’interruttore dell’impianto
e/o attraverso gli appositi organi di intercettazione.
Non ostruire i terminali dei condotti di aspirazione/
scarico.
In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell’ap-
5
1.2 - SIMBOLOGIA UTILIZZATA NEL MANUALE
Nella lettura di questo manuale, particolare attenzione deve essere posta alle parti contrassegnate
dai simboli rappresentati:
NOTA!
Suggerimenti
per l’utenza
ATTENZIONE!
Possibile situazione
pericolosa per il prodotto
e l’ambiente
PERICOLO!
Grave pericolo
per l’incolumità
e la vita
1.3 - USO CONFORME DELL’APPARECCHIO
La caldaia !DEA è stato costruita sulla base del livello attuale della tecnica e delle rico-
nosciute regole tecniche di sicurezza.
Ciò nonostante, in seguito ad un utilizzo improprio, potrebbero insorgere pericoli per
l’incolumità e la vita dell’utente o di altre persone ovvero danni all’apparecchio oppure
ad altri oggetti.
L’apparecchio è previsto per il funzionamento in impianti di riscaldamento, a circolazione
d’acqua calda, e di produzione di acqua calda sanitaria.
Qualsiasi utilizzo diverso viene considerato quale improprio.
Per qualsiasi danno risultante da un utilizzo improprio UNICAL AG S.p.A. non si assume
alcuna responsabilità.
Un utilizzo secondo gli scopi previsti prevede anche che ci si attenga scrupolosamente
alle istruzioni del presente manuale.
L’utente deve essere istruito sull’utilizzo e sul funzionamento del proprio impianto di riscalda-
mento, in particolare:
Consegnare all’utente le presenti istruzioni, nonché gli altri documenti relativi all’apparecchio
inseriti nella busta contenuta nell’imballo. L’utente deve custodire tale documentazione in
modo da poterla avere a disposizione per ogni ulteriore consultazione.
Informare l’utente sull’importanza delle bocchette di areazione e del sistema di scarico fumi,
evidenziandone l’indispensabilità e l’assoluto divieto di modica.
Informare l’utente riguardo al controllo della pressione dell’acqua dell’impianto nonché sulle
operazioni per il ripristino della stessa.
Informare l’utente riguardo la regolazione corretta di temperature, centraline/termostati e
radiatori per risparmiare energia.
Ricordare che, nel rispetto delle norme vigenti, il controllo e la manutenzione dell’apparec-
chio devono essere eseguiti conformemente alle prescrizioni e con le periodicità indicate dal
fabbricante.
Se l’apparecchio dovesse essere venduto o trasferito ad un altro proprietario o se si dovesse
traslocare e lasciare l’apparecchio, assicurarsi sempre che il libretto accompagni l’apparecchio
in modo che possa essere consultato dal nuovo proprietario e/o dall’installatore.
Nel caso di danni a persone, animali e cose derivanti dalla mancata osservanza delle
istruzioni contenute nel presente manuale il costruttore non può essere considerato
responsabile.
1.4 - INFORMAZIONI DA FORNIRE ALL’UTENTE
NOTA!
Per maggiori informazioni
consultare Info Tecniche:
http://www.unicalag.it/prodotti/
domestico-50/standard-gas/75/dea
6
1.5 - AVVERTENZE PER LA SICUREZZA
ATTENZIONE!
L’apparecchio non puo’ essere utilizzato da bambini con età inferiore ad anni 8.
L’apparecchio puo’ essere utilizzato da persone con ridotte capacità siche sensoriali
e mentali o con mancanza di esperienza e conoscenza, solo sotto la supervisione ed il
controllo di un adulto responsabile.
ATTENZIONE!
L’installazione, la regolazione e la manutenzione dell’apparecchio deve essere eseguita
da personale professionalmente qualicato, in conformità alle norme e disposizioni
vigenti, poichè un’errata installazione può causare danni a persone, animali e cose, nei
confronti dei quali il costruttore non può essere considerato responsabile.
PERICOLO!
Non tentare MAI di eseguire lavori di manutenzione o riparazioni della caldaia di propria
iniziativa.
Qualsiasi intervento deve essere eseguito da personale professionalmente qualicato;
si raccomanda la stipula di un contratto di manutenzione.
Una manutenzione carente o irregolare può compromettere la sicurezza operativa
dell’apparecchio e provocare danni a persone, animali e cose per i quali il costruttore
non può essere considerato responsabile.
Modiche alle parti collegate all’apparecchio (terminata l’installazione dell’apparecchio)
Non effettuare modiche ai seguenti elementi:
- alla caldaia
- alle linee di alimentazione gas, aria, acqua e corrente elettrica
- al condotto fumi, alla valvola di sicurezza e alla sua tubazione di scarico
- agli elementi costruttivi che inuiscono sulla sicurezza operativa dell’apparecchio
ATTENZIONE!
Per stringere o allentare i raccordi a vite, utilizzare esclusivamente delle chiavi a forcella (chiavi
sse) adeguate.
L’utilizzo non conforme e/o gli attrezzi non adeguati possono provocare dei danni (per es.
fuoriuscite di acqua o di gas).
ATTENZIONE!
Indicazioni per apparecchi funzionanti a gas propano
Sincerarsi che prima dell’installazione dell’apparecchio il serbatoio del gas sia stato disaerato.
Per una disaerazione a regola d’arte del serbatoio rivolgersi al fornitore del gas liquido e co-
munque a personale abilitato ai sensi di legge.
Se il serbatoio non è stato disaerato a regola d’arte possono insorgere problemi di accensione.
In tal caso rivolgersi al fornitore del serbatoio del gas liquido.
Odore di gas
Qualora venisse avvertito odore di gas attenersi alle seguenti indicazioni di sicurezza:
- non azionare interruttori elettrici
- non fumare
- non far uso del telefono
- chiudere il rubinetto d’intercettazione del gas
- aerare l’ambiente dove è avvenuta la fuga di gas
- informare la società di erogazione gas oppure una ditta specializzata nell’installazione e
manutenzione di impianti di riscaldamento.
Sostanze esplosive e facilmente inammabili
Non utilizzare o depositare materiali esplosivi o facilmente inammabili (ad es. benzina, vernici,
carta) nel locale dove è installato l’apparecchio.
ATTENZIONE!
Non utilizzare l’apparecchio quale base di appoggio per qualsiasi oggetto.
In particolare non appoggiare recipienti contenenti liquidi (Bottiglie, Bicchieri, Contenitori
o Detersivi) sulla sommità della caldaia.
Se l’apparecchio è installato all’interno di un cassone, non inserire o appoggiare altri oggetti
all’interno dello stesso.
7
Informazioni generali
ITALIANO
1.6 - TARGHETTA DEI DATI TECNICI
Marcatura CE
La marcatura CE documenta che le caldaie soddi-
sfano:
- I requisiti essenziali della direttiva relativa agli
apparecchi a gas (direttiva 2009/142/CEE)
- I requisiti essenziali della direttiva relativa alla
compatibilità elettromagnetica (direttiva 2004/108/
CEE)
- I requisiti essenziali della direttiva rendimenti
(direttiva 92/42/CEE)
- I requisiti essenziali della direttiva bassa tensione
(direttiva 2006/95/CEE)
LEGENDA:
1 = Ente di sorveglianza CE
2 = Tipo di caldaia
3 = Modello caldaia
4 = Numero di stelle (direttiva 92/42/CEE)
5 = (S.N°) Matricola
6 = P.I.N.NumeroIdenticativodelProdotto
7 = Tipidicongurazioniscaricofumiapprovati
8 = (NOx) Classe di NOx
A = Caratteristiche circuito riscaldamento
9 = (Pn) Potenza utile nominale
10 = (Pcond) Potenza utile in condensazione
11 = (Qmax) Portata termica massima
12 = (Adjusted Qn) Regolata per portata termica nominale
13 = (PMS) Pressione max. esercizio riscaldamento
14 = (T max) Temperatura max. riscaldamento
B = Caratteristiche circuito sanitario
15= (Qnw)Portatatermicanominaleinfunzionesanitario(se
diversa da Qn)
16= (D)PortataspecicaA.C.S.secondoEN625-EN13203-1
17= (Rfactor)N°rubinettiinbaseallaquantitàdiacquadi-
chiarata(EN13203-1)
18= (Ffactor)N°stelleinbaseallaqualitàdiacquadichiarata
(EN13203-1)
19 = (PMW) Pressione max. esercizio sanitario
20 = (T max) Temperatura max. sanitario
C = Caratteristiche elettriche
21 = Alimentazione elettrica
22 = Consumo
23 = Grado di protezione
D = Paesi di destinazione
24 = Paesi diretti ed indiretti di destinazione
25 = Categoria gas
26 = Pressione di alimentazione
E = Regolazionidifabbrica
27 = Regolata per gas tipo X
28 = Spazio per marchi nazionali
La targhetta dati tecnici è posta all’in-
terno della caldaia sullo schienale
nella parte inferiore.
8
1.7 - TRATTAMENTO DELL’ACQUA
Il trattamento delle acque di alimen-
tazione consente di prevenire gli
inconvenienti e mantenere funzio-
nalità ed efcienza del generatore
nel tempo.
Il valore di pH ideale dell’acqua negli
impianti di riscaldamento deve essere
compreso:
Per minimizzare la corrosione, è
fondamentale l’uso di un inibitore di
corrosione, afnchè questo funzioni
efcacemente, le superci metalliche
devono risultare pulite.
(vedi listino domestico sez. ACCES-
SORI di protezione impianti)
ATTENZIONE (*) vedi avvertenze
generali 1.1:
I modelli solo riscaldamento NON
sono idonei alla produzione di acqua
per il consumo umano secondo il
D.M. 174/2004.
ATTENZIONE!
QUALSIASI DANNO PROVOCATO
ALLA CALDAIA, DOVUTO ALLA FOR-
MAZIONE DI INCROSTAZIONI O DA
ACQUE CORROSIVE, NON SARÀ CO-
PERTO DA GARANZIA.
1.8 - PROTEZIONE ANTIGELO
DELLA CALDAIA
Per attivare la funzione antigelo posizionare
le due manopole come indicato in gura.
MAX
M
I
N
MAX
MIN
Questa protezione puo’ intervenire
solo se presenti alimentazione
elettrica e gas.
Se una delle due viene a mancare e al
ripristino 11 (SR) rileva una temperatura
< 2 °C, l’apparecchio si comporterà
come descritto alla tab. pos 2.
L’impianto di riscaldamento può
essere efcacemente protetto dal gelo
utilizzando prodotti antigelo con inibitore
per Impianti di riscaldamento.
Non utilizzare prodotti antigelo per
motori d’automobile perchè possono
danneggiare le guarnizioni di tenuta
acqua.
VALORE MIN MAX
PH 6,5 8
Durezza [°fr] 9 15
NOTA!
Maggiori info nella sezione
‘Info Tecniche’’ alla pagina della
caldaia nel sito www.unicalag.it
P
O
S
FUNZIONE ANTIGELO
Alimentazioni 11 - SR (*) Stato
funzione
antigelo
Azioni
Elettrica Gas
1
ON ON < 6 °C ON - Bruciatore e Pompa ON no a che T > 14°C
2
ON OFF
< 2 °C ON
Solo quando alimentazioni entrambe ON:
- Bruciatore e Pompa OFF no a che T > 5°C
- Quando T > 5°C allora Bruciatore e Pompa
ON no a T > 14°C.
OFF ON
OFF OFF
(*) Sensore 11 par. 2.2
9
Caratteristiche Tecnhiche
ITALIANO
2
CARATTERISTICHE TECNICHE
E DIMENSIONI
2.1 - CARATTERISTICHE TECNICHE
2.2 - VISTA CON L’INDICAZIONE DEI COMPONENTI PRINCIPALI E DIMENSIONI
NOTA!
Maggiori info nella sezione
‘Info Tecniche’’ alla pagina della
caldaia nel sito www.unicalag.it
!DEA CS 28 Inc
!DEA CS 28 Inc. Vista dall’alto
Vista da sotto
10
2.3 - DIAGRAMMA PORTATA/PRESSIONE DISPONIBILE PER
L’INSTALLAZIONE
LEGENDA
C.E. S.E. Descrizione
1 db SS Sensore di temperatura
acqua sanitaria
2 FLS Flussostato con ltro acqua
fredda
3 VG Valvola gas
4 Fd E.
ACC/RIL
Elettrodo di accensione/
rilevazione
5 Bruciatore
6 Camera di combustione
7 AF TF Termostato antideborda-
mento fumi
8 Vaso di espansione
9 FR
HT
Scambiatore
10 HL TL Termostato di sicurezza
11 Hb SR Sensore di temperatura
riscaldamento
12 Ht P Circolatore
13 Lp DK Pressostato contro la man-
canza acqua
14 Rubinetto di scarico caldaia
15 Rubinetto di carico
16 Valvola deviatrice
17 Scambiatore a piastre
18 FL
FH
VM Ventilatore
19 AF
AS
PV Pressostato fumi
20 Valvola di sicurezza
21 By-pass automatico
C Uscita acqua calda
sanitaria
G ½
G Ingresso gas G ¾
F Ingresso acqua fred-
da
G ½
M Mandata impianto ri-
scaldamento
G ¾
R Ritorno impianto ri-
scaldamento
G ¾
Rc Rubinetto di carico
Sc Scarico caldaia
Svs Scarico valvola di sicurezza
C.E. = CODICI DI ERRORE vedi
par. 4.6
S.E. = LEGENDA SCHEMA
ELETTRICO vedi par. 4.5
11
Caratteristiche Tecnhiche
ITALIANO
2.5 - CARATTERISTICHE GENERALI !DEA
2.4 - DATI DI FUNZIONAMENTO SECONDO UNI 10348 !DEA
Per i dati di regolazione: UGELLI - PRESSIONI - DIAFRAMMI - PORTATE - CONSUMI fare riferimento al
paragrafo ADATTAMENTO ALL’UTILIZZO DI ALTRI GAS.
Attenzione: qualora le caldaie vengano utilizzate per il riscaldamento di impianti a bassa temperatura (ad. esempio pannelli radianti)
è necessaria una valvola miscelatrice onde evitare fenomeni di condensa.
!DEA CS 28 Inc
Portata termica massima kW 30,1
Portata termica minima kW 11,5
Potenza utile nominale kW 28
Potenza utile minima kW 10,2
Rendimento utile a carico nominale (100%) % 93,18
Rendimento utile richiesto (100%) % 92,9
Rendimento utile al 30% del carico % 90,42
Rendimento utile richiesto (30%) % 90,34
Numero di stelle (secondo 92/42 CEE) n.
Rendimentodicombustioneacariconominale(100%) % 94,46
Rendimento di combustione a carico ridotto % 88,78
Perdite al mantello (min.-max.) % 0,27-1,28
(*) Temperatura dei fumi tf-ta (max.) % 103,5
Portata massica fumi (min.-max) g/s 14,7-14,6
Eccesso aria λ % 35,3
CO
2
% 2,9-8,4
NOx (Valore ponderato secondo EN 297/A3 o EN 483) mg/kWh 186,6
Classe di NOx 2
Perdite al caminoconbruciatorefunzionante(min.-max) % 11,2-5,5
Perdite al camino con bruciatore spento % 0,32
Note: (*) Temperatura Ambiente = 20°C Dati rilevati con apperecchio funzionante a Metano (G20)
!DEA CS 28 Inc
Categoria apparecchio II
2H3P
Portata minima del circuito di riscald. (∆t 20 °C) l/min 7,3
Pressione minima del circuito di riscaldamento bar 0,5
Pressione massima del circuito di riscaldamento bar 3
Contenuto circuito primario l 3,5
Temperatura massima funzionamento in riscald. °C 78
Temperatura minima funzionamento in riscald. °C 45
Capacità totale vaso di espansione l 8
Precarica vaso di espansione bar 1
Capacità massima impianto (calc. temp. max) l 184
Portata minima del circuito sanitario l/min. 2,5
Pressione minima del circuito sanitario bar 0,5
Pressione massima del circuito sanitario bar 6
Portata specica acqua sanitaria (∆t 30 °C) l/min. 13,5
Limitatore di portata sanitaria l/min. 12
Produzione di A.C.S. in funz. continuo con ∆t 45 K l/min. 8,9
Produzione di A.C.S. in funz. continuo con ∆t 40 K l/min. 10,1
Produzione di A.C.S. in funz. continuo con ∆t 35 K l/min. 11,5
Produzione di A.C.S. in funz. continuo con ∆t 30 K l/min. 13,4
Produzione di A.C.S. in funz. continuo con ∆t 25 K (*) l/min. 16,1
Temperatura regolabile in sanitario °C
35-57
Alimentazione elettrica Tensione/Frequenza V-Hz 230/50
Fusibile sull’alimentazione A (F) 2
Potenza massima assorbita W 138
Grado di protezione IP X5D
Peso netto kg 34,7
Peso lordo kg 38
(*) miscelata
12
3
ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE
ATTENZIONE!
Questa caldaia deve essere desti-
nata solo all’uso per il quale è stata
espressamente prevista. Ogni altro
uso è da considerarsi improprio e
quindi pericoloso.
Questa caldaia serve a riscaldare
acqua ad una temperatura inferiore
a quella di ebollizione a pressione
atmosferica.
Prima di allacciare la caldaia far effet-
tuare da personale professionalmente
qualicato:
a) Un lavaggio accurato di tutte le
tubazioni dell’impianto per rimuo-
vere eventuali residui o impurità
che potrebbero compromettere il
buon funzionamento della caldaia,
anche dal punto di vista igeni-
co-sanitario.
b) La verica che la caldaia sia predi-
sposta per il funzionamento con il tipo
di combustibile disponibile.
Questo è rilevabile dalla scritta
sull’imballo e dalla targhetta delle
caratteristiche tecniche;
c) Il controllo che il camino/canna fuma-
ria abbia un tiraggio adeguato, non
presenti strozzature, e che non siano
inseriti scarichi di altri apparecchi,
salvo che la canna fumaria non sia
realizzata per servire più utenze se-
condo le speciche norme e prescri-
zioni vigenti. Solo dopo questo con-
trollo può essere montato il raccordo
tra caldaia e camino/canna fumaria;
ATTENZIONE!
Se nel locale di installazione
sono presenti polveri e/o vapori
aggressivi/corrosivi, l’apparecchio
deve essere adeguatamente
protetto e deve poter funzionare
indipendentemente dall’aria del
locale.
ATTENZIONE!
Montare l’apparecchio solo su una
parete chiusa, di materiale non inam-
mabile, piana, verticale in modo che
possano essere rispettate le distanze
minime richieste per l’installazione e la
manutenzione.
La caldaia deve essere allacciata ad un
impianto di riscaldamento e/o ad una rete
di distribuzione di acqua calda sanitaria,
compatibilmente alle sue prestazioni ed
alla sua potenza.
3.1 - AVVERTENZE GENERALI
3.2 - NORME PER L’INSTALLAZIONE
L’installazione deve essere eseguita da un tecnico
professionalmente abilitato, il quale si assume la
responsabilità per il rispetto di tutte le leggi locali
e/o nazionali pubblicate sulla gazzetta ufciale,
nonchè le norme tecniche applicabili.
3.3 - OPERAZIONI PREVENTIVE DI
VERIFICA E ADEGUAMENTO
IMPIANTO
NOTA!
Per maggiori informazioni riguardo
alle norme, alle regole e alle prescri-
zioni per una sicura installazione del
gruppo termico, consultare la sezio-
ne ‘‘Info Tecniche’’ alla pagina della
caldaia nel sito sito www.unicalag.it
NOTA!
Maggiori info nella sezione
‘Info Tecniche’’ alla pagina della
caldaia nel sito www.unicalag.it
NOTA!
Maggiori info nella sezione
‘Info Tecniche’’ alla pagina della
caldaia nel sito www.unicalag.it
13
Istruzioni per l’installazione
ITALIANO
La caldaia !DEA viene fornita completamente as-
semblata in una robusta scatola di cartone.
Dopo aver rimosso l’apparecchio dall’im-
ballo, assicurarsi che la fornitura sia
completa e non danneggiata.
Gli elementi dell’imballo (scatola di
cartone, reggette, sacchetti di plastica,
etc.) non devono essere lasciati alla
portata dei bambini in quanto poten-
ziali fonti di pericolo.
La Unical AG S.p.A. declina ogni re-
sponsabilità nel caso di danni procurati
a persone, animali o cose subentranti
in seguito a mancata osservanza di
quanto sopra esposto.
Nell’imballo, oltre all’apparecchio, sono contenute:
A BUSTA DOCUMENTAZIONE
- Libretto impianto
- Libretto istruzioni d’uso per l’utente
- Libretto istruzioni per l’installatore e il
manutentore
- Garanzia
- N° 2 Cedole ricambi
- Certicato di conformità
D - Diaframma scarico fumi
E - Vaso espansione
!DEA
CS 28 Inc
P
profondità
L
larghezza
H
altezza
310 mm 570 mm 810 mm
21
3.4 - IMBALLO
14
Ventilazione dei locali
La caldaia deve essere installata in un locale ade-
guato conformemente alle norme in vigore.
L’aria comburente è prelevata direttamente
3.6 - ALLACCIAMENTO CONDOTTO SCARICO FUMI
(3%) pendenza verso l’uscita
B11bs
PER CALDAIE A TIRAGGIO NATURALE
Per l’allacciamento del condotto scarico fumi sono
da rispettare le normative locali e nazionali
Nel caso di sostituzione di caldaie, sostituire
SEMPRE anche il condotto fumi.
La caldaia è omologata per le congurazioni di sca-
rico sottoriportate:
(1%) pendenza verso l’uscita
LUNGHEZZA TOTALE (LA + LS)
COASSIALE Ø60/100 SDOPPIATO Ø80
DIAFRAMMA DIAFRAMMA
CON SENZA CON SENZA
DA [m] A [m] FINO A [m]
DA [Cps] A [Cps]
FINO A [Cps]
0,5 1 3
1+1 8 + 8
40 (20A+20S)
LUNGHEZZA TOTALE (LA + LS)
COASSIALE Ø60/100 SDOPPIATO Ø80
DIAFRAMMA DIAFRAMMA
CON SENZA CON SENZA
DA [m] A [m] FINO A [m]
DA [Cps] A [Cps]
FINO A [Cps]
1 2,5 5 3 16
40(20A+20S)
COASSIALE Ø80/125 SDOPPIATO Ø60
DIAFRAMMA DIAFRAMMA
CON SENZA CON SENZA
DA [m] A [m] FINO A [m]
DA [Cps] A [Cps]
FINO A [Cps]
NA NA NA NA NA NA
Distanza tra condotto entrata
ariae uscita fumi: min250
mm-max500
Terminali orizzontali di scarico e aspirazione di-
retti all’esterno mediante condotti di tipo coassiale
oppure di tipo sdoppiato.
COASSIALE Ø80/125 SDOPPIATO Ø60
DIAFRAMMA DIAFRAMMA
CON SENZA CON SENZA
DA [m] A [m] FINO A [m]
DA [Cps] A [Cps]
FINO A [Cps]
1
2,5
7 NA NA NA
Terminali verticali di scarico e aspirazione diretti
all’esterno mediante condotti di tipo coassiale op-
pure di tipo sdoppiato.
C12
C32
PER CALDAIE A TIRAGGIO FORZATO
1,5 m min.
1,5 m min.
dall’ambiente nel quale la caldaia stessa è
installata.
Tale ambiente dovrà essere provvisto di ventilazio-
ne conferme alle norme.
NOTA!
Maggiori info nella sezione
‘Info Tecniche’’ alla pagina della
caldaia nel sito www.unicalag.it
ATTENZIONE
LT lunghezza totale è un valore di riferimento per
il dimensionamento dei condotti di A Aspirazione
e S Scarico. Sottraendo a LT i valori riferiti a curve
/ terminali / prolunghe si ottiene il valore:
se > 0 = OK - congurazione POSSIBILE
se < 0 = NO - congurazione ERRATA
Cps = Coefciente perdita specica
Valore riferito a curve / terminali / prolunghe
Ø 60 - Ø 80 da sottrarre a LT.
15
Istruzioni per l’installazione
ITALIANO
LUNGHEZZA TOTALE (LA + LS)
SDOPPIATO Ø80 SDOPPIATO Ø60
DIAFRAMMA DIAFRAMMA
CON SENZA CON SENZA
DA
[Cps]
A
[Cps]
FINO A
[Cps]
DA
[Cps]
A
[Cps]
FINO A
[Cps]
1+1
8+8
40
(20A+20S)
NA NA NA
Condotti di aspirazione aria comburente ed eva-
cuazione dei prodotti della combustione separati.
Questi condotti possono scaricare in zone a pres-
sione differenti.
Sistema di canne fumarie collettive compren-
dente due condotti, uno per l’aspirazione dell’aria
comburente e l’altro per l’evacuazione dei prodotti
della combustione, coassiali oppure sdoppiati.
C42
LUNGHEZZA TOTALE (LS)
SDOPPIATO Ø80
DIAFRAMMA
CON SENZA
DA
[Cps]
A
[Cps]
FINO A
[Cps]
1
12
20
Collegamento ad un condotto di evacuazione dei
prodotti della combustione verso l’esterno del
locale, l’aria comburente è prelevata direttamente
nell’ambiente dove l’apparecchio è installato.
C52
B22
ATTENZIONE:
La canna fumaria deve essere conforme
alle norme vigenti.
C62
Caldaia destinata ad essere collegata ad un siste-
ma di adduzione di aria comburente ed evacua-
zione dei prodotti della combustione approvato e
venduto separatamente.
Collegamento ad un terminale per il prelievo dell’a-
ria comburente e scarico fumi mediante camino
individuale o collettivo.
C82
ATTENZIONE
per questa tipologia
di collegamento il lo-
cale segue le stesse
normative d’installa-
zione per le caldaie a
tiraggio naturale.
16
Diaframma
Montaggio del diaframma
Tappi di chiusura in gomma
(rimuovere 1 dei tappi aspirazione aria -
solo con sistemi sdoppiati)
KIT5570C 00361439
Si consiglia di utilizzare solamente con-
dotti di scarico originali Unical.
E’ esclusa qualsiasi responsabilità
contrattuale ed extracontrattuale del
fornitore per i danni causati da errori
nell’installazione e nell’uso e comunque
per inosservanza delle istruzioni date
dal costruttore stesso.
(+) Adattatore per sistemi sdoppiati
NOTA!
Per maggiori informazioni riguardo
alle perdite di carico singoli compo-
nenti, per informazioni riguardo alle
norme, alle regole e alle prescrizioni
per un corretto scarico dei fumi, con-
sultare la sezione ‘‘Info Tecniche’
alla pagina della caldaia nel sito
www.unicalag.it
17
Istruzioni per l’installazione
ITALIANO
Attenzione!
Non miscelare l’acqua del riscalda-
mento con sostanze antigelo o anti-
corrosione in errate concentrazioni!
Può danneggiare le guarnizioni e pro-
vocare l’insorgere di rumori durante il
funzionamento.
La Unical AG S.p.A. declina ogni re-
sponsabilità nel caso danni procurati
a persone, animali o cose subentranti
in seguito a mancata osservanza di
quanto sopra esposto.
- controllare la tenuta di tutti i collegamenti.
- dopo aver effettuato la prima accensione (vedi
par. 3.10) e portato in temperatura l’impianto, ar-
restare il funzionamento della caldaia e ripetere
le operazioni di sfogo aria.
- lasciare raffreddare l’impianto e, se nacessario,
riportare la pressione dell’acqua a 0,8/1 bar.
(Vedi par. 4.4).
3.7 - ALLACCIAMENTO
Pericolo!
L’allacciamento del gas deve essere ese-
guito solo a cura di un installatore abilitato
che dovrà rispettare ed applicare quanto
previsto dalle leggi vigenti in materia
e dalle locali prescrizioni della società
erogatrice, poiché un’errata installazione
può causare danni a persone, animali e
cose, nei confronti dei quali il costruttore
non può essere considerato responsabile.
Avvertendo odore di gas:
a) Non azionare interruttori elettrici,
il telefono o qualsiasi altro oggetto che
possa provocare scintille;
b) Aprire immediatamente porte e
nestre per creare una corrente
d’aria che purichi il locale;
c) Chiudere i rubinetti del gas.
La pressione nella rete di alimentazione
deve essere compresa tra 1 e 3 bar (nel
caso di pressioni superiori installare un
riduttore di pressione).
M MANDATA 3/4’’
R RITORNO 3/4’’
G GAS 3/4’’
C CALDA 1/2’’
F FREDDA 1/2’’
Sc SCARICO CALDAIA
Rc RUBINETTO DI CARICO
Svs SCARICO VALVOLA SICUREZZA
Prevedere, un tubo di scolo con imbuto ed
un sifone che conducano ad uno scarico
adeguato, in corrispondenza di Svs.
Lo scarico deve essere controllabile a vista.
In assenza di tale precauzione, un even-
tuale intervento della valvola di sicurezza
può causare danni a persone, animali e
cose, nei confronti dei quali il costruttore
non può essere considerato responsa-
bile.
Effettuati i collegamenti dell’impianto procedere al
riempimento del circuito.
Tale operazione deve essere effettuata con cautela
rispettando le seguenti fasi:
- aprire le valvole di sfogo dei radiatori ed accertarsi
del funzionamento della valvola automatica in
caldaia.
- aprire gradualmente il rubinetto di carico accer-
tandosi che le eventuali valvole di sfogo aria
automatiche, installate sull’impianto, funzionino
regolarmente.
- chiudere le valvole di sfogo dei radiatori non ap-
pena esce acqua.
- controllare attraverso il manometro che la pres-
sione raggiunga il valore di 0,8/1 bar.
- chiudere il rubinetto di carico e quindi sfogare
nuovamente l’aria attraverso le valvole di sato
dei radiatori.
3.8 - RIEMPIMENTO DELL’IMPIANTO
18
Collegamento sonda
esterna (*)
- Predisposto sulla morsettiera,
morsetti SE
Pericolo!
L’installazione elettrica deve essere
eseguita solo a cura di un tecnico
abilitato.
La caldaia è corredata di un cavo di ali-
mentazione, l’installazione della caldaia
richiede il collegamento elettrico alla rete
di alimentazione. Tale collegamento deve
essere effettuato a regola d’arte come
previsto dalle vigenti norme.
Collegamento termostato
ambiente ON/OFF (*)
- Rimuovere il ponticello e col-
legare i cavi del termostato
ambiente tra i morsetti TA 2.
- Collegare il cavo del termostato
modulante tra i morsetti TA1/OT
dopo aver rimosso il ponticello.
Collegamento termostato
ambiente modulante
RT/OT (*)
Si ricorda che è necessario installare
sulla linea di alimentazione elettrica
della caldaia un interruttore bipolare con
distanza tra i contatti maggiore di 3 mm,
di facile accesso, in modo tale da rendere
veloci e sicure eventuali operazioni di
manutenzione.
La sostituzione del cavo di alimentazio-
ne deve essere effettuata da personale
tecnico autorizzato UNICAL AG S.p.A.,
utilizzando esclusivamente ricambi
originali. Il mancato rispetto di quanto
sopra può compromettere la sicurezza
dell’apparecchio.
Collegamento alimentazione elettrica
3.9 - ALLACCIAMENTI ELETTRICI
Prima di eseguire i collegamenti o qualsiasi ope-
razione sulle parti elettriche, disinserire sempre
l’alimentazione elettrica e assicurarsi che non
possa essere accidentalmente reinserita.
Vedi par. 4.5 posizionamento sulla scheda
(*) Optional
NOTA!
Maggiori info nella sezione
‘Info Tecniche’’ alla pagina della
caldaia nel sito www.unicalag.it
19
Istruzioni per l’installazione
ITALIANO
La prima accensione deve essere effet-
tuata da personale professionalmente
qualicato. La Unical AG S.p.A. declina
ogni responsabilità nel caso danni pro-
curati a persone, animali o cose, suben-
Accensione e spegnimento
tranti in seguito a mancata osservanza di quanto
sopra esposto.
Prima della messa in funzione della caldaia è op-
portuno vericare quanto segue:
3.10 - PRIMA ACCENSIONE
l’installazione risponde alle speciche norme e prescrizioni vigenti sia per quanto riguarda la
parte gas che per quanto riguarda la parte elettrica?
l’adduzione dell’aria comburente e la evacuazione dei fumi avvengono in modo corretto se-
condo quanto stabilito dalle speciche norme e prescrizioni vigenti?
l’impianto di alimentazione del combustibile è dimensionato per la portata necessaria alla
caldaia? E’ dotato di tutti i dispositivi di sicurezza e di controllo prescritti dalle norme vigenti?
la tensione di alimentazione della caldaia è 230V - 50Hz?
l’impianto è stato riempito d’acqua (pressione manometro 0,8/1 bar con circolatore fermo)?;
eventuali saracinesche di intercettazione impianto sono aperte?
il gas da utilizzare corrisponde a quello di taratura della caldaia?: in caso contrario provvedere
ad effettuare la conversione della caldaia all’utilizzo del gas disponibile (vedi sezione: 4.3”);
tale operazione deve essere eseguita da personale tecnico qualicato secondo le norme vigenti;
il rubinetto di alimentazione del gas è aperto?
è stata vericata l’assenza di perdite di gas?
l’interruttore generale esterno è ON?
la valvola di sicurezza dell’impianto e’ efciente, ed è collegata allo scarico fognario?
è stata vericata l’assenza di perdite d’acqua?
sono garantite le condizioni per l’aerazione e le distanze minime per effettuare eventuali ope-
razioni di manutenzione?
è stata eseguita un’accurata pulizia delle tubazioni GAS, RISCALDAMENTO, SANITARIO
con prodotti idonei per ogni circuito?
è installato un sistema di sorveglianza e protezione contro fughe di gas? (Optional)
le tubazioni dell’impianto NON sono usate come prese di terra impianto elettrico?
l’impianto è stato dimensionato in modo corretto, tenendo conto delle perdite di carico radiatori
valvole termostatiche, valvole di arresto dei radiatori
è stato istruito il conduttore e consegnata la documentazione?
Si prega di spuntare le operazioni eseguite
NOTA!
Maggiori info nella sezione
‘Info Tecniche’’ alla pagina della
caldaia nel sito www.unicalag.it
20
Per determinare il rendimento di combustione
occorre effettuare le seguenti misurazioni:
- misura della temperatura aria comburente prele-
vata nell’apposito foro 2.
1
1
A
B
C
CONDOTTI COASSIALI
CONDOTTI SEPARATI
CONDOTTI Ø 80 TIPO
B22
Sonda
fumi
Sonda
Sonda
Sonda
Sonda
aria
aria
aria
fumi
fumi
2
2
3.11 - MISURA IN OPERA DEL RENDIMENTO DI COMBUSTIONE
- misura della temperatura fumi e del tenore della
CO
2
prelevata nell’apposito foro 1.
Effettuare le speciche misurazioni con il ge-
neratore a regime (vedi par. 3.11.1).
ATTENZIONE!
Funzione riservata esclusivamente
ai Centri di Assistenza Autorizzati
Unical AG Sp.A.
3.11.1- ATTIVAZIONE DELLA FUNZIONE DI TARATURA
3.11.2 - POSIZIONAMENTO DELLE SONDE
1 ATTIVAZIONE
Premendo il pulsante (D) per 3 secondi, si attiva
la funzione taratura. Rilasciare quando compare
simbolo SERVICE, Non premere x più di 9’
Tale funzione non si attiva in presenza di blocco o
richiesta sanitaria.
2 MASSIMA POTENZA
Girando la manopola (B) al MAX, la caldaia fun-
zionerà alla massima potenza:
- 3 simboli illuminati
4 DISATTIVAZIONE
La funzione “taratura” rimane attiva per 15 minuti.
Per disattivare la funzione TARATURA prima dello
scadere del tempo togliere e ridare tensione alla
caldaia.
3 MINIMA POTENZA
Girando la manopola (B) in posizione , la cal-
daia funzionerà alla minima potenza:
- 2 simboli illuminati
- 1 lampeggiante
x 3’’
service
L’utente NON è autorizzato all’atti-
vazione della funzione di seguito
descritta.
MAX
M
I
N
service
MAX
M
I
N
service
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  • Page 32 32

Unical !DEA Guida d'installazione

Categoria
Misurazione, test
Tipo
Guida d'installazione