TERMET MINIMAX ELEGANCE Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
M in iM a x
tipo G C O -D P -13 -1 0
1450
SPETTABILE CLIENTE,
I nostri complimenti per aver scelto un prodotto Termet.
Vi consegniamo un prodotto moderno, economico, non inquinante, collaudato secondo i più severi standard di qualità delle normative
europee.
Vi chiediamo di leggere attentamente il presente manuale d’uso, perché la conoscenza delle regole d’utilizzo ed osservazione delle
raccomandazioni del produttore della caldaia, garantiscono un funzionamento affidabile, un risparmio energetico e un utilizzo sicuro.
Il manuale d’uso deve essere conservato per l’intero periodo dell’utilizzo della caldaia.
Vi auguriamo molta soddisfazione durante l’utilizzo del nostro prodotto.
termet
Importanti consigli sulla sicurezza e sul corretto funzionamento
Leggere prima dell’installazione ed utilizzo della caldaia
Il manuale d'installazione e uso costituisce parte integrante ed essenziale della caldaia e deve essere conservato per tutta
la vita della caldaia.
L'impianto dei gas combusti e dell’aria deve essere realizzato in modo ermetico.
La mancanza di tenuta sui collegamenti dei tubi di scarico fumi può causare l’ingolfamento dell’interno della caldaia con
il condensato.
Il produttore non è responsabile dei danni e difetti della caldaia che derivano da tale fatto.
L’installazione della caldaia deve essere affidata ad una persona competente ed adeguatamnte qualificata 1).
Assicurarsi, che l’installatore confermi per scritto l’esecuzione del controllo di ermeticità dell’impianto a gas, dopo
il collegamento all’apparecchio.
La purezza dell’aria e dell’ambiente in cui deve essere installata la caldaia, deve corrispondere alle normative vigenti,
riguardanti i locali destinati per il soggiorno delle persone.
Il locale in cui deve essere installata la caldaia di tipo B deve garantire l'alimentazione dell'aria e la sua ventilazione.
Sugli impianti di riscaldamento e dell’acqua utilizzabile dovranno essere montati adeguati filtri, che non sono in dotazione alla
caldaia.
I difetti causati dalla mancanza dei filtri sull’impianto di riscaldamento e dell’acqua sanitaria, e sull’allacciamento del gas,
non saranno riparati in garanzia.
L’impianto di riscaldamento deve essere sciacquato accuratamente con l’acqua, è la purezza dell’acqua nell’impianto
di riscaldamento deve essere paragonabile alla purezza dell’acqua calda sanitaria.
Per evitare il processo dannoso d’incrostazione dello scambiatore di calore gas combusti - acqua occorre:
- assicurare una corretta ermeticità dell'impianto di riscaldamento - evitando frequenti rabbocchi di acqua.
- verificare il grado di durezza dell'acqua, se supera 15OC, bisogna addolcirla utilizzando i prodotti per addolcire l'acqua
disponibili sul mercato
- i reclami per l'incrostazione dello scambiatore di calore gas combusti - acqua non saranno riconosciuti in garanzia.
La prima messa in funzione della caldaia, le riparazioni, regolazioni e manutenzione, possono essere realizzate esclusivamente
dal SERVIZIO AZIENDALE AUTORIZZATO.
La caldaia deve essere manovrata esclusivamente da una persona adulta.
Non effettuare coi propri mezzi nessuna riparazione o modifica della caldaia.
Non tamponare le griglie di ventilazione affluente - effluente.
Non conservare nelle vicinanze della caldaia, contenitori con sostanze infiammabili, aggressivi fortemente corrosivi.
I difetti della caldaia causati dall’inadempimento alle raccomandazioni di cui al presente manuale d’uso non possono costituire
oggetto di rivendicazione di garanzia.
Si esclude qualsiasi responsabilità del produttore per i danni causati dall’errata installazione o dall’utilizzo non corretto,
che risultano dall’inosservanza delle istruzioni indicate dal produttore, e delle norme vigenti.
L’adempimento alle raccomandazioni contenute al presente manuale d’uso, permetterà un esercizio durevole, sicuro
ed affidabile della caldaia.
Sentendo l’odore del gas:
- non usare i selettori elettrici che possono causare una scintilla,
- aprire le porte e le finestre,
- chiudere la valvola principale del gas,
- chiamare l’assistenza tecnica qualificata.
Nel caso in cui si manifesta l’avaria:
- scollegare la caldaia dall'impianto elettrico
- chiudere la valvola di afflusso del gas alla caldaia,
- chiudere l’afflusso e scaricare l’acqua dalla caldaia, e da tutto l’impianto di riscaldamento, se esiste il rischio di gelo
dell'impianto.
- scaricare l’acqua anche nel caso in cui si verifichi la possibilità di allagamento per la mancata tenuta,
- avvisare il più vicino SERVIZIO AZIENDALE AUTORIZZATO,(l’indirizzo è riportato nell’elenco allegato) oppure il produttore
1) La persona qualificata è quella, che possiede le adeguate qualifiche tecniche nel campo delle attività di montaggio nella casa,
necessarie per collegamento delle apparecchiature all’impianto a gas, riscaldamento e scarico dei gas combusti, in osservanza alle
regole e normative in vigore.
MiniMax Elegance/turbo ISU-477:2011/IT rev.1 pag.1
INDICE:
1. INTRODUZIONE ............................................................................................................................................................................................................................................................................. 2
2. DESCRIZIONE DELL’APPARECCHIO ................................................................................................................................................................................................................................................. 2
2.1. Descrizione tecnica ................................................................................................................................................................................................................................................................ 2
2.1.1 Proprietà tecniche .......................................................................................................................................................................................................................................................... 2
2.2 Costruzione e dati tecnici della caldai ..................................................................................................................................................................................................................................... 3
2.2.1 Principali gruppi della caldaia ......................................................................................................................................................................................................................................... 3
2.2.2 Dati tecnici ..................................................................................................................................................................................................................................................................... 3
2.3 Equipaggiamento di protezione .............................................................................................................................................................................................................................................. 5
2.4 Descrizione del funzionamento ............................................................................................................................................................................................................................................... 5
2.4.1 Modalità di riscaldamento dell’acqua per il riscaldamento centralizzato ....................................................................................................................................................................... 5
2.4.1.1 Regolazione di temperatura dipendente dalla temperatura esterna ..................................................................................................................................................................... 6
2.4.2 Modalità di riscaldamento dell’acqua sanitaria .............................................................................................................................................................................................................. 6
2.4.3. Funzionamento della pompa a velocità di rotazione regolabile. ................................................................................................................................................................................... 6
3. INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA ................................................................................................................................................................................................................................................... 7
3.1. Condizioni d’installazione della caldaia .................................................................................................................................................................................................................................. 7
3.1.1. Normative riguardanti l’impianto dell’acqua, del gas e di scarico dei gas combusti ...................................................................................................................................................... 7
3.1.2. Normative riguardanti il locale ...................................................................................................................................................................................................................................... 7
3.1.3. Requisiti di servizio per l’impianto elettrico .................................................................................................................................................................................................................. 7
3.2. Attività preliminari di controllo .............................................................................................................................................................................................................................................. 7
3.3. Fissaggio della caldaia al muro .............................................................................................................................................................................................................................................. 7
3.4. Allacciamento all’impianto del gas ........................................................................................................................................................................................................................................ 8
3.5. Allacciamento della caldaia all’impianto dell’acqua di riscaldamento ................................................................................................................................................................................... 8
3.6. Allacciamento della caldaia all’impianto dell’acqua sanitaria................................................................................................................................................................................................ 9
3.7. Scarico dei gas combusti ........................................................................................................................................................................................................................................................ 9
3.8. Collegamento del regolatore di temperatura ambiente ......................................................................................................................................................................................................... 9
3.9. Collegamento del sensore di temperatura interna ............................................................................................................................................................................................................... 11
4. REGOLAZIONE DELLA CALDAIA ED IMPOSTAZIONI PRELIMINARI ............................................................................................................................................................................................... 11
4.1. Osservazioni preliminari ....................................................................................................................................................................................................................................................... 11
4.2. Regolazione del flusso di gas nella caldaia ........................................................................................................................................................................................................................... 11
4.2.1. Attivazione della funzione di servizio .......................................................................................................................................................................................................................... 11
4.2.2. Regolazione della pressione massima d'uscita nella caldaia ........................................................................................................................................................................................ 11
4.2.3. Regolazione della pressione minima d'uscita nella caldaia .......................................................................................................................................................................................... 12
4.2.4. Valori del consumo e della pressione del gas nell'ugello ............................................................................................................................................................................................. 12
5. MESSA IN FUNZIONE ED UTILIZZO DELLA CALDAIA ..................................................................................................................................................................................................................... 12
5.1. Prima messa in funzione della caldaia ................................................................................................................................................................................................................................. 12
5.2. Funzionamento del pannello di controllo ............................................................................................................................................................................................................................. 13
5.3. Acensione della caldaia ........................................................................................................................................................................................................................................................ 13
5.4. Modalità di funzionamento del controllore PLC ................................................................................................................................................................................................................... 13
5.5. Segnalazione degli stati di funzionamento ........................................................................................................................................................................................................................... 13
5.5.1. Segnalazione dell'inizio del riscaldamento nel circuito di riscaldamento [CO] o circuito dell'acqua calda sanitaria [CWU] ......................................................................................... 14
5.5.2. Segnalazione di funzionamento della funzione antigelo in modalità d'attesa [standby].............................................................................................................................................. 14
5.5.3. Visualizzazione del valore della pressione dell'acqua nell'impianto di riscaldamento ................................................................................................................................................. 14
5.5.4. Visualizzazione del valore attuale della temperatura di ritorno dell'acqua di riscaldamento ...................................................................................................................................... 14
5.6. Modifica dell'impostazione della temperatura del riscaldamento [CO] o dell'acqua calda sanitaria [CWU] ....................................................................................................................... 14
5.6.1. Impostazione del riscaldamento [CO].......................................................................................................................................................................................................................... 14
5.6.1.1. Modifica del valore di coefficiente Kt ....................................................................................................................................................................................................................... 14
5.6.2. Impostazione dell’acqua calda sanitaria [CWU] ........................................................................................................................................................................................................... 15
5.7. Configurazione del controllore PLC impostazione dei parametri della caldaia ................................................................................................................................................................... 15
5.7.1. Accesso alla modalità di programmazione .................................................................................................................................................................................................................. 15
5.8. Esclusione della caldaia dall’utilizzo ..................................................................................................................................................................................................................................... 16
5.9. Diagnostica .......................................................................................................................................................................................................................................................................... 16
5.9.1. Segnalazione dei codici di errore durante l'attuazione delle procedure di emergenza ................................................................................................................................................ 16
5.9.2. Segnalazione dei codici di errore delle situazioni di emergenza senza blocco ............................................................................................................................................................. 16
5.9.3. Segnalazione di spegnimento d'emergenza con blocco ............................................................................................................................................................................................... 16
5.9.4. Elenco errori ................................................................................................................................................................................................................................................................ 16
6. MANUTENZIONE, CONTROLLI PERIODICI, VERIFICA DEL FUNZIONAMENTO .............................................................................................................................................................................. 18
6.1. Controlli periodici e manutenzione ....................................................................................................................................................................................................................................... 18
6.1.1. Manutenzione dello scambiatore di calore gas combusti - acqua ............................................................................................................................................................................... 18
6.1.2. Manutenzione del bruciatore. ..................................................................................................................................................................................................................................... 18
6.1.3. Pulizia dei filtri dell'acqua in ingresso alla caldaia........................................................................................................................................................................................................ 18
6.1.4. Pulizia del filtro del gas in ingresso alla caldaia. .......................................................................................................................................................................................................... 18
6.1.5. Pulizia del limitatore di flusso ...................................................................................................................................................................................................................................... 18
6.1.6. Manutenzione dello scambiatore di calore tipo acqua - acqua pos. 21 ....................................................................................................................................................................... 18
6.1.7. Operazioni di manutenzione che potranno essere eseguite direttamente dall'utente. ............................................................................................................................................... 18
6.2. Controllo di funzionamento dei componenti. ....................................................................................................................................................................................................................... 19
6.2.1. Controllo di funzionamento della protezione contro la fuoriuscita del gas incombusto .............................................................................................................................................. 19
6.2.2. Controllo di funzionamento della protezione contro la diminuzione del tiraggio della canna fumaria. ....................................................................................................................... 19
6.2.3. Controllo di funzionamento della protezione contro il superamento del limite massimo di temperatura dell’acqua ................................................................................................. 19
6.2.4. Controllo di funzionamento della protezione contro l’eccessivo riscaldamento dell’acqua - funzionamento del modulatore .................................................................................... 19
6.2.5. Controllo di funzionamento della protezione contro il gelo ........................................................................................................................................................................................ 19
6.2.6. Controllo di funzionamento del regolatore di temperatura ambiente ........................................................................................................................................................................ 19
6.2.7. Controllo di funzionamento del regolatore di temperatura dell'acqua di riscaldamento ........................................................................................................................................... 19
6.2.8. Controllo di funzionamento del regolatore di temperatura dell'acqua sanitaria ........................................................................................................................................................ 19
6.2.9. Controllo di funzionamento della protezione contro la pressione eccessiva dell'acqua .............................................................................................................................................. 19
6.2.10. Controllo dei sensori di temperatura ........................................................................................................................................................................................................................ 20
6.2.12. Controllo di funzionamento della pompa dell'acqua. ................................................................................................................................................................................................ 20
6.3. Sostituzione della scheda di comando guasta nel pannello di controllo. .............................................................................................................................................................................. 20
7. ACCESSORI DELLA CALDAIA ......................................................................................................................................................................................................................................................... 21
Tabella 7.1 ....................................................................................................................................................................................................................................................................................... 21
MiniMax Elegance PWM ISU-640:2015/IT pag.2
1. INTRODUZIONE
Nel presente manuale d’uso sono descritte le caldaie a gas per riscaldamento centralizzato con doppia funzione, a rapida
vaporizzazione, a camera di combustione aperta, destinate sia per l’alimentazione dell’impianto di riscaldamento che per la produzione
di acqua calda sanitaria.
Questi apparecchi a tiraggio naturale sono previsti per essere collegati ad un condotto (comune per tanti
appartamenti negli edifici già esistenti) di evacuazione dei prodotti della combustione verso l'esterno del locale.
L'aria comburente è prelevata direttamente nell'ambiente dove gli apparecchi sono installati. La caldaia è dotata di
un interruttore di tiraggio (antirefouleur). Per motivo di rendimento ridotto occorre evitare qualsiasi altro uso di
questa caldaia, che potrebbe provocare maggior consumo energetico e costi di gestione più elevati.
Qui di seguito sono descritti i seguenti tipi di caldaie:
tipo GCO-DP-13-10-21/21 MINIMAX ELEGANCE - la caldaia tipo B (a camera di combustione aperta) di potenza 7 ÷ 21 kW
tipo GCO-DP-13-10-13/24 - MINIMAX ELEGANCE - la caldaia tipo B (a camera di combustione aperta) di potenza sul circuito di
riscaldamento centralizzato da 7 a 13 kW e sul circuito di acqua calda sanitaria pari a 24 kW
tipo GCO-DP-13-10-24/24 MINIMAX ELEGANCE - la caldaia tipo B (a camera di combustione aperta) di potenza 7 ÷ 24 kW
Le caldaie a camera di combustione aperta (tipo B) sono dotate di protezioni contro la diminuzione del tiraggio della canna fumaria.
Questo tipo di realizzazione della caldaia è contrassegnato con il simbolo: B11BS.
2. DESCRIZIONE DELL’APPARECCHIO
2.1. Descrizione tecnica
2.1.1 Proprietà tecniche
Scorrevole modulazione elettronica di fiamma del bruciatore, per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria;
Accensione elettronica con il controllo ionizzante della fiamma;
Possibilità di posizionare la potenza della caldaia;
Regolazione di temperatura dell’acqua di riscaldamento e dell’acqua sanitaria :
Funzione di accensione delicata;
Stabilizzazione di pressione del gas all’ingresso;
Adattamento al lavoro con l’impianto di riscaldamento centralizzato del sistema chiuso;
Interruttore
di alimentazione
Caldaia GCO-DP-13-10 di tipo B1
Vista dalla parte inferiore della caldaia
Fig. 2.2.1.1 Dislocazione degli elementi di caldaia
MiniMax Elegance PWM ISU-640:2015/IT pag.3
2.2 Costruzione e dati tecnici della caldai
2.2.1 Principali gruppi della caldaia
Descrizioni dei disegni 2.2.1.1 e 2.2.1.2
7 Pompa
8 Gruppo di gas
9 Elettrodo di controllo della fiamma
10 Elettrodo di accensione
11 Bruciatore
12 Valvola di scarico
13 Scambiatore di calore gas combusti acqua
15 Limitatore di temperatura come protezione contro il superamento
del limite massimo di temperatura dell’acqua
16 Limitatore di temperatura come protezione contro la diminuzione
del tiraggio della canna fumaria (nelle caldaie di tipo B)
17 Vaso d'espansione
18 Sensore NTC di temperatura dell’acqua di riscaldamento
PWM-controllo del circolatore PWM C1 sensore di temperatura
dell'acqua di riscaldamento WG sul ritorno
19 Trasduttore di pressione dell’acqua di riscaldamento
20 Scaricatore automatico dell'aria
21 Scambiatore di calore a piastre
22 Valvola di riempimento dell’impianto
25 Valvola di sicurezza 3 bar
26 Sensore di flusso dell’acqua sanitaria
27 Sensore NTC di temperatura dell’acqua sanitaria
30 Generatore della scintilla
33 Valvola di scarico
34 Limitatore di flusso dell’acqua sanitaria
A alimentazione dell'impianto di riscaldamento centralizzato
B acqua calda sanitaria
C apporto del gas
D acqua fredda sanitaria
E ritorno dall'impianto di riscaldamento
Fig. 2.2.1.2 Schema di principio del
funzionamento della caldaia
Solo in disegno 2.2.1.2
1. Selettore di funzionamento della caldaia
2. Selettore di temperatura del riscaldamento
centralizzato o dell’acqua calda sanitaria
3. Display di temperatura dell’acqua di riscaldamento,
l’acqua sanitaria e di pressione statica dell’acqua di
riscaldamento con la diagnostica dello stato di avaria.
4. Panello di controllo
2.2.2 Dati tecnici
Parametro
Unità
21/21
13/24
24/24
P a r a m e t r i e n e r g e t i c i
Circuito di riscaldamento
Potenza termica della caldaia:
per i gas 2H; 3P; 3B/P
kW
7 ÷ 21
7 ÷ 24
7 ÷ 24
Carico termico del bruciatore:
per i gas 2H; 3P; 3B/P
kW
7.6 ÷ 22.5
7.6 ÷ 14.1
7.6 ÷ 25.7
Potenza termica della caldaia impostata:
per i gas 2H; 3P; 3B/P
kW
7 ÷ 21
7 ÷ 13
7 ÷ 24
Rendimento utile della caldaia alla potenza
nominale
%
92.8
91.4
93.1
Rendimento utile della caldaia alla potenza minima
%
90.4
90.4
90.4
Efficienza energetica
33 C
3
2
8
GCO-DP-13-10
ABDE
18
27
12
21
10
15
25
K1
1
4
20
22
26
7
18
19
16
9
17
11
13
MiniMax Elegance PWM ISU-640:2015/IT pag.4
efficienza energetica stagionale del riscaldamento
d’ambiente ɳs
%
Classe di efficienza energetica stagionale del
riscaldamento d’ambiente
Produzione di calore utile:
- alla potenza termica nominale P4
-al 30% della potenza termica nominale P1
kW
kW
21.0
7.0
13.0
7.0
24.0
7.2
Efficienza utile:
- ɳ4
- ɳ1
%
83,5
81,4
82,3
81,4
83,8
81,4
Consumo del gas 1) naturale:
2H-G20 2E-G20 20mbar
3P G3137mbar
3B/P G3030mbar
m3 / h
kg/h
0.7 ÷ 2.4
0.5 ÷ 1.8
0.5 ÷ 1.8
0.8 ÷ 1.5
0.6 ÷ 1.1
0.6 ÷ 1.1
0.8 ÷ 2.7
0.6 ÷ 2.0
0.6 ÷ 2.0
1) Il consumo dei singoli tipi di gas è stato indicato per i gas di riferimento nelle condizioni di riferimento ((il gas asciutto di 15oC, la pressione di 1013
mbar) prendendo in considerazione il rendimento della caldaia indicato
Dimensione del diametro di ugello del bruciatore /
simbolo del gas:
2H-G20 20mbar
3P-G31- 37mbar
3B/P G3030mbar
mm
1.25
0.85
0.82
125
85
82
1.30
0.85
0.82
130
85
82
1.30
0.85
0.82
130
85
82
Pressione massima dell’acqua
MPa (bar)
0,3 (3)
Temperatura massima di esercizio del
riscaldamento
oC
95
Temperatura impostata riscaldamento standard
oC
40 ÷ 85
Temperatura impostata riscaldamento a pavimento
oC
35 ÷ 55
Prevalenza della pompa con il flusso 0
kPa (bar)
60 (0,6)
Circuito di acqua calda sanitaria
Potenza termica: per i gas 2H, 3P; 3B/P
kW
7 ÷ 21
7 ÷ 24
7÷24
Carico termico del bruciatore: per i gas 2H; 3P;
3B/P
kW
7.6 ÷ 22.5
7.6 ÷ 25.7
7.6 ÷ 25.7
Rendimento utile della caldaia alla potenza
massima
%
93.2
Pressione dell’acqua
MPa (bar)
0,01 (0,1) 0.6(6)
Classe di efficienza energetica di riscaldamento dell’acqua
B
Profilo di carico
L
Flusso massimo dell’acqua (limitatore di flusso)
dm3/min
10
10
10
Campo di regolazione di temperatura dell’acqua
oC
30 - 60
Flusso dell’acqua sanitaria per t=30K (valore
calcolato)
dm3/min
10
11.4
11.4
P a r a m e t r I i d r a u l i c i
Resistenza idraulica della caldaia con il flusso
dell’acqua di riscaldamento di 10 dm3/min
kPa (mbar)
35 (350)
Capacità del vaso d’espansione
dm3
6
Pressione nel vaso d’espansione
MPa (bar)
0.08-0.02 (0.8-0.2)
P a r a m e t r I e l e t t r i c i
Tipo voltaggio della corrente elettrica
V
~ 230 ±10%/
Grado di protezione
IP 44
Presa di potenza
W
60
Consumo di energia in modo stand-by PSB
kW
0,005
Consumo di energia elettrica:
- a pieno carico elmax
- a carico parziale elmin
kW
kW
0,02
0,02
Valore massimo della corrente dei morsetti di uscita
A
2
Classificazione del controllore PLC secondo PN EN
298
AMRLXM
Tipo di sensore della fiamma
ionizzante
P a r a m e t r i d e i g a s c o m b u s t i
Portata massica dei gas combusti
g/sec
---
----
----
Temperatura dei gas combusti alla potenza
massima misurata a 1 m nel tubo di combustione
oC
~130
~145
~145
Temperatura minima dei gas combusti alla potenza
termica minima
oC
----
----
----
Flusso di massa alla potenza termica minima
g/sec
---
----
----
Temperatura di surriscaldamento dei gas combusti
oC
----
----
----
Concentrazione di CO2
%
P r o t e z i o n e d e l l ’a m b i e n t e
Emissioni di ossidi di azoto
mg/kWh
148
Classe NO2
3
Livello di potenza sonora LWA
dB
57
P a r a m e t r i d i t e m p o
Tempo di movimento della pompa e limite L3 nel
sistema di riscaldamento centralizzato
s
180
MiniMax Elegance PWM ISU-640:2015/IT pag.5
Tempo di movimento della pompa nel sistema
dell’acqua sanitaria
s
A funzionamento terminato nella modalità di acqua calda sanitaria, la pompa viene
avviata per un tempo di 20s, se allo scadere di questo tempo la temperatura
indicata dal sensore NTC dell'acqua calda sanitaria supera i 50o C, la pompa
continua a funzionare affinché la temperatura raggiungerà questo valore oppure
per un tempo massimo di 180 sec.
Tempo di attività della funzione di programmazione
min
10
Funzione „orologio 24 ore”
ora / s
si accende ogni 24 ore per un tempo di 180 sec.
Funzione di servizio „spazzacamino”
min
15
D i m e n s i o n i d i m o n t a g g i o
Allacciamento al condotto di scarico fumi
(vedi punto 3.7 e tabella 7.1)
mm
130
Allacciamento dell’acqua di riscaldamento e del gas
pollici
G3/4
Allacciamento dell’acqua sanitaria
pollici
G1/2
Dimensioni di ingombro
mm
700 x 360 x 300
Peso della caldaia
kg
26
Il produttore, si riserva il diritto di apportare modifiche nella costruzione della caldaia, senza indicarle nel manuale d’uso, se tali modifiche non influiscono
sulle proprietà dell’utilizzo e caratteristiche tecniche del prodotto.
2.3 Equipaggiamento di protezione
Protezione contro il superamento della temperatura massima di esercizio nel
circuito dell’acqua di riscaldamento
Protezione contro la fuoriuscita del gas
incombusto
Protezione contro il superamento del limite massimo
di temperatura dell’acqua di riscaldamento
Protezione contro l’accensione esplosiva del gas
Protezione contro l’aumento della pressione dell’acqua di I grado -
elettronica,
Protezione contro la caduta di pressione
dell’acqua
Protezione contro l’aumento della pressione dell’acqua di II grado -
meccanica,
Protezione contro l’eccessivo riscaldamento
dell’acqua,
Protezione contro la diminuzione del tiraggio della canna fumaria
Protezione della caldaia contro il gelo
Protezione contro la possibilità di bloccaggio della pompa
La protezione contro la diminuzione del tiraggio della canna fumaria nelle
caldaie di tipo B è costituita dal limitatore di temperatura pos.16 collegato ad
un sistema di controllo elettronico. Lo scopo di questa protezione è di
chiudere l'afflusso del gas al bruciatore, al momento in cui si verifica la
mancanza del tiraggio della canna fumaria.
Attenzione:
In caso di conferma degli spegnimenti ripetitivi della caldaia, causati dalla protezione contro la diminuzione del tiraggio della
canna fumaria, occorre:
* contattare il Servizio Autorizzato per stabilire la causa di spegnimento della caldaia ed effettuare una riparazione
* comunicare la verifica della correttezza del tiraggio della canna fumaria all’azienda specializzata nella pulizia e nel controllo
delle canne fumarie.
Non escludere dal funzionamento la protezione contro la mancanza del tiraggio della canna fumaria.
Non è consentita l’esecuzione di nessuna modifica nei circuiti di protezione, fatta senza autorizzazione.
Esclusione dal funzionamento oppure il danneggiamento della protezione nelle caldaie di tipo B può causare fughe di gas
combusti nel locale.
2.4 Descrizione del funzionamento
2.4.1 Modalità di riscaldamento dell’acqua per il riscaldamento centralizzato
La caldaia si accende se la temperatura dell’acqua di riscaldamento è inferiore a 5°C rispetto a quella impostata secondo la modalità
descritta nel punto 5.6.1, e quando il regolatore di temperatura ambiente manda il segnale „riscalda”. A questo punto avvengono le
seguenti azioni:
avviamento della pompa dell'acqua - pos.7
avviamento del generatore della scintilla - pos.30
avviamento del gruppo di gas - pos.8 e del modulatore.
Il mantenimento della temperatura desiderata è assicurato dal modulatore di flusso del gas. La caldaia si spegne, quando il regolatore di
temperatura ambiente segnala il raggiungimento della temperatura impostata nel locale, oppure quando la temperatura dell’acqua di
riscaldamento superi di 5°C la temperatura impostata dell’acqua di riscaldamento (in questo caso sul campo di visualizzazione a destra
viene visualizzato il simbolo L3).
Dopo lo spegnimento della caldaia la pompa funziona per circa 180 sec.
Il riavviamento della caldaia avverrà automaticamente, dopo il raggiungimento allo stesso tempo, delle seguenti condizioni:
la temperatura dell’acqua di riscaldamento si è abbassata di min. 5°C rispetto alla temperatura impostata.,
è scaduto il tempo di 180 sec.,
il regolatore di temperatura ambiente manda il segnale „riscalda”.
MiniMax Elegance PWM ISU-640:2015/IT pag.6
-40
0
50 C
Kt=0
40 C
0
60 C
0
Kt=1
-10-20-30
85 C
70 C
0
80 C
0
Kt=2
0Kt=3 Kt=4
+20+100+25
Kt=8Kt=6 Kt=10
Temperatura esterna
Temperatura di riscaldamento
2.4.1.1 Regolazione di temperatura dipendente dalla temperatura esterna
In caso di collegamento esterno del sensore di
temperatura, il controllore PLC riconosce automaticamente
la sua presenza e passa nel ciclo
di funzione del tempo.
Il PLC seleziona la temperatura dell’acqua di
riscaldamento, subordinandola alla temperatura esterna e
al coefficiente di inclinazione della curva
di riscaldamento Kt, secondo il diagramma di Fig. 2.4.1.1
La modifica
del valore del coefficiente Kt avviene nel modo descritto al
punto 5.6.1.1.
Fig. 2.4.1.1.1. Curva di riscaldamento
2.4.2 Modalità di riscaldamento dell’acqua sanitaria
Le caldaie riscaldano l’acqua durante il flusso. La temperatura dell’acqua sanitaria si imposta con i pulsanti +/- (vedi articolo 5.6.2) nel
campo di misura da 30 C a 60 C ad un flusso del getto d'acqua - vedi il diagramma sottostante.
Il circuito dell’acqua sanitaria nella caldaia è dotato di un limitatore, che limita il flusso dell’acqua a 10 litri/min nelle caldaie da 21kW e
24kW. Il flusso più piccolo dell’acqua deve essere regolato con la valvola a rubinetto nel punto di presa dell’acqua. Dopo aver aperto la
valvola a rubinetto dell'acqua sanitaria avviene la commutazione della valvola a tre vie - pos.12 ed apertura del circuito dell'acqua di
riscaldamento attraverso lo scambiatore di calore acqua - acqua pos. 21. Allo stesso tempo il segnale dal sensoredi flusso dell’acqua
sanitaria pos. 26 viene inviato al pannello di controllo elettronico.
15
0
5
0
10
50
30
20
25
35
40
45
55
60
±10%
t [°C]
Temperatura dell'acqua sanitaria in ingresso t=5°C
1032 541 6 7 98 1512 1311 14 1916 1817
Temperatura dell'acqua sanitaria in ingresso t=15°C
Limitatore di flusso
20 Q [l/min.]
t min.
t max
Limitatore di flusso
Temperatura dell'acqua sanitaria in ingresso t=5°C
Temperatura dell'acqua sanitaria in ingresso t=15°C
15
210
0
5
10
5 63 4 10987 11
50
30
25
20
40
35
45
t [°C]
60
55
±10%
211615141312 201917 18 Q [l/min.]
2322
t min.
t max
Fig. 2.4.2.1 Diagramma di temperatura dell’acqua sanitaria
all’uscita della caldaia con potenza termica di 21kW a
seconda del volume di flusso dell’acqua.
Fig. 2.4.2.2. Diagramma di temperatura dell’acqua sanitaria
all’uscita della caldaia con potenza termica di 24kW a seconda
del volume di flusso dell’acqua.
Il segnale dal pannello di controllo controlla il funzionamento della valvola del gas e del dispositivo che modula il flusso di gas al
bruciatore. L’acqua calda di riscaldamento passa attraverso i segmenti dello scambiatore di calore acqua - acqua, riscaldando l’acqua
sanitaria. L’acqua calda sanitaria viene indirizzata al suo punto di presa.
Al raggiungimento della temperatura desiderata viene avviato il modulatore di flusso del gas che in funzione alla temperatura dell'acqua
sanitaria impostata regola la quanti di gas fornita alla combustione nel bruciatore pos. 11, mantenendo costante la temperatura
impostata.
Attenzione:
Nel caso di raggiungimento del campo d'esercizio minimo del modulatore, causato dal basso consumo di acqua sanitaria, avviene
l'aumento di temperatura dell'acqua sanitaria. L'interruzione del flusso del gas al bruciatore principale avviene quando la temperatura
dell'acqua sanitaria supera i 65°C.
2.4.3. Funzionamento della pompa a velocità di rotazione regolabile.
.
Nelle caldaie dotate di un circolatore a velocità variabile (PWM) durante il processo di produzione di acqua calda il circolatore lavora
alla velocità massima.
Nel caso di riscaldamento del circuito WG (dell' acqua di riscaldamento) la pompa modulante PWM funziona a velocità di rotazione
modulata. La velocità di rotazione viene selazionata in modo, da ricevere in cooperazione con il modulatore il valore ΔT (specificato con
il parametro P11) fra la temperatura
di mandata e temperatura di ritorno dell'acqua di riscaldamento WG. La priorità di raggiungere e mantenere la temperatura impostata
dell'acqua di riscaldamento WG viene
rispettata. Il parametro P12 specifica la velocità di rotazione minima ammessa della pompa. Il parametro P13 specifica la velocità di
rotazione massima ammessa della pompa.
MiniMax Elegance PWM ISU-640:2015/IT pag.7
ATTENZIONE:
Se il sensore di temperatura dell'acqua di riscaldamento WG sul ritorno è difettoso oppure non è stato collegato, la pompa
durante il processo di riscaldamento dell'acqua di riscaldamento WG funziona con una velocità massima costante,
definita con il parametro P13
3. INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA
La caldaia deve essere installata in conformità alle normative vigenti da un’azienda di installazione autorizzata. All’installazione avvenuta
della caldaia, bisogna effettuare il controllo dell’ermeticità di tutti i collegamenti del gas, dell’acqua e di scarico dei gas combusti.
L’azienda che ha realizzato l’installazione è responsabile per la corretta installazione della caldaia.
Il montaggio della caldaia all’impianto deve essere effettuato in modo tale, che non crei le tensioni dell’impianto,
che possano aumentare la rumorosità di esercizio.
3.1. Condizioni d’installazione della caldaia
3.1.1. Normative riguardanti l’impianto dell’acqua, del gas e di scarico dei gas combusti
L’impianto dell’acqua, del gas e di scarico dei gas combusti e l’utilizzo degli impianti a gas e di ventilazione, e dei condotti del fumo deve
essere conforme alle normative locali.
3.1.2. Normative riguardanti il locale
I requisiti di servizio, riguardanti i locali in cui sono montati gli apparecchi a gas, devono essere conformi alle normative locali. Il locale in
cui deve essere installata la caldaia deve garantire l'alimentazione dell'aria necessaria alla combustione del gas e deve essere dotato di
un sistema di ventilazione richiesto dalle normative in vigore. La posizione dell'apertura di ventilazione non deve generare il rischio di
gelo dell’impianto dell’acqua. La temperatura nel locale in cui è installata la caldaia deve essere superiore a 8°C. Il locale deve essere
esente da polvere e gas aggressivi. Le lavanderie, essiccatoi, magazzini delle vernici, detersivi, solventi e spray non sono ammessi.
3.1.3. Requisiti di servizio per l’impianto elettrico
La caldaia è stata progettata come l’apparecchio di classe I ed è adatta all'alimentazione dalla rete di corrente alternata monofase di
tensione nominale 230V / 50 Hz.
Caldaia dotata di un cavo di alimentazione con la spina deve essere collegata ad una presa di corrente con il perno della terra in
conformità al Documento di Armonizzazione HD 60364-4-41.
È necessario prestare attenzione al corretto collegamento del cavo di alimentazione.
In caso di collegamento errato del cavo di alimantazione:
- la caldaia passa in modalità di guasto
- sul display viene visualizzato il codice di errore E01 (vedi punto 5.9.4)
In tale caso occorre - invertire la posizione dei cavi “L” e “N”. La caldaia riprende il suo funzionamento automaticamente, dopo aver
rivelato la corretta polarità di collegamento.
In caso di collegamento dell’impianto alla sorgente di alimentazione in modo permanente, tale collegamento deve essere realizzato
tramite una scatola di giunzione.
Le scatole di giunzione devono possedere un grado di protezione contro scosse elettriche adeguato alla zona di montaggio .
In caso di collegamento dell’apparecchio tramite una scatola di giunzione, l’impianto elettrico deve essere equipaggiato condispositivi di
distacco dell'apparecchio dalla sorgente di alimentazione.
Per collegare lo caldaia alla scatola di giunzione occorre:
- tagliare il cavo di alimentazione alla lunghezza corretta per la connessione alla scatola di giunzione
- togliere l'isolamento dal cavo
- unire estremità dei cavi con lega di saldatura oppure o usare un tubetto terminale preisolato di diametro adeguato.
Collegare i cavi come mostrato nello schema seguente:
Colori dei fili: L- marrone; N blu; PE giallo-verde
La presa di alimentazione della caldaia deve essere conforme alla norma PN-IEC-60364-6-61:2000
3.2. Attività preliminari di controllo
Prima di iniziare i lavori d’installazione controlla, se:
la caldaia acquistata è adattata dal produttore al gas che si trova nell’impianto a gas, a cui deve essere collegata. Il tipo di gas,
a cui è stata adattata la caldaia, è indicato sull’imballo e targhetta dati posizionata sul mantello posteriore;
l’impianto dell’acqua è i termosifoni sono stati sciacquati adeguatamente con l’acqua, con lo scopo di eliminare la ruggine,
limatura, scorie,sabbia ed altri oggetti che potrebbero disturbare il funzionamento della caldaia (per esempio aumentare le
resistenze di flusso dell’acqua nell’impianto di riscaldamento) oppure sporcare lo scambiatore di calore,
la presa di corrente è munita di un'efficiente messa a terra
3.3. Fissaggio della caldaia al muro
Fissare la caldaia sui ganci sistemati in modo permanente al muro, utilizzando una trave nella parte superiore della caldaia. La caldaia
deve essere sistemata in modo tale da permettere la sua eventuale riparazione, senza la necessità di smontarla dall’impianto.
Cavo di alimentazione
Cavo dell’impianto elettrico
Scatola di giunzione
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130 178 321
G1/2
5360 53 60
111
G3/4 G3/4
G1/2
G3/4
700
671.5
300 360
circa 100 circa 100
circa 2000 mm
670.5 (per tubo di giunzione gas.)
Fori per
appendere
la caldaia
al muro
Fig. 3.3.1 Dimensioni d’installazione
3.4. Allacciamento all’impianto del gas
della valvola gas G3/4
G3/4
Tubo di giunzione
Componente di connessione
0696.00.00.00
Collegare il tubo del gas al tubo di giunzione della valvola di gas della caldaia tramite
un componente di connessione N. 0696.00.00.00 come illustrato in Fig. 3.4.1.
Sull’alimentazione del gas deve essere montato un filtro del gas. Il filtro non in
dotazione alla caldaia. L’installazione del filtro del gas è necessaria per un
corretto esercizio del gruppo di gas e del bruciatore.
Prima della caldaia, deve essere montata la valvola di arresto sul tubo del gas nel
posto più facilmente raggiungibile.
Fig. 3.4.1 Collegamento del componente di connessione per gas
3.5. Allacciamento della caldaia all’impianto dell’acqua di riscaldamento
I tubi di giunzione dell’alimentazione e del ritorno di riscaldamento della caldaia, devono essere collegati tramite raccordi G3/4
all’impianto.
Sul ritorno dell’acqua del circuito di riscaldamento (prima della pompa) deve essere montato un filtro dell’acqua. Il filtro non
in dotazione alla caldaia.
Prima di collegare la caldaia, sciacquare accuratamente l’impianto di riscaldamento.
Tra la caldaia ed impianto di riscaldamento devono essere montate le valvole di arresto, che permetteranno lo smontaggio
della caldaia senza lo scarico dell’acqua dall’impianto.
Nel locale, in cui è stato montato il regolatore di temperatura, non devono essere installate le valvole termostatiche sui
termosifoni. La funzione di controllo della temperatura adotterà il regolatore di temperatura ambiente,
che lavora con la caldaia.
Almeno su uno dei termosifoni nell’impianto di riscaldamento, non si deve montare una valvola termostatica.
Si raccomanda di portare l’acqua dalla valvola di sicurezza 0,3 MPa (3 bar) (pos.25) alla griglia da pavimento, tramite un tubo
oppure tubo flessibile, perché nel caso di azionamento della valvola, potrà essere allagato
Il locale. In tale caso, il produttore non ha nessuna responsabilità.
Nel circuito di riscaldamento è ammesso l’uso, come il vettore termico, dei liquidi antigelo destinati all'utilizzo nei circuiti di
riscaldamento.
Scelta del vaso di espansione
Le caldaie sopradescritte nel presente manuale d’uso possono essere collegate all’impianto di riscaldamento di capacità massima di
100 litri. È ammesso il montaggio all’impianto di capacità superiore, dopo l’installazione di un aggiuntivo vaso di espansione a
membrana. La scelta del vaso di espansione all’adeguata capacità idrica dell’impianto di riscaldamento, deve essere realizzata da un
progettista dell’impianto di riscaldamento.Il fissaggio del vaso di espansione a membrana deve essere realizzato dall’esecutore
dell’impianto, in osservanza alle normative vigenti.
MiniMax Elegance PWM ISU-640:2015/IT pag.9
All’installazione terminata bisogna:
Riempire con l’acqua il circuito
di riscaldamento;
Disaerare l’impianto di
riscaldamento e la caldaia;
Verificare la tenuta dei collegamenti
della caldaia
nel circuito di riscaldamento.
Fig. 3.5.1 Requisiti d’installazione delle caldaie
3.6. Allacciamento della caldaia all’impianto dell’acqua sanitaria
Si raccomanda il montaggio delle valvole di arresto, che facilitano l’esecuzione delle attività di manutenzione, sull’impianto dell’acqua
sanitaria.
Sull’alimentazione dell’acqua sanitaria deve essere montato un filtro dell’acqua. Il filtro non in dotazione alla caldaia.
3.7. Scarico dei gas combusti
Prima dell’installazione del circuito dell’aria e di scarico dei gas combusti alla caldaia rimuovere il tappo del ventilatore.
Lo scarico dei gas combusti dalla caldaia deve essere realizzato in osservanza alle normative vigenti e delle istruzioni contenute nel
presente manuale d’uso, rispettivamente al tipo della caldaia (B), e concordato con l’azienda specializzata nella pulizia e nel controllo
delle canne fumarie.
Caldaia tipo GCO-DP-13-10 appartiene alle caldaie di tipo B11BS (a camera di combustione aperta) dove i gas combusti vengono
scaricati in un condotto di scarico fumi, e l'aria necessaria alla combustione del gas viene prelevata dall’ambiente in cui è installata la
caldaia.
I gas combusti dalla caldaia devono essere scaricati in un condotto di scarico fumi con un tubo di diametro esterno Ø130 mm. Utilizzare
un tubo verticale di lunghezza min. 220 mm, e un tubo orizzontale di lunghezza max 2 m con l'inclinazione del 5% (~3o) verso la caldaia.
Il corretto funzionamento della caldaia richiede una depressione nel camino min. 3 Pa.
È inaccettabile il prolungamento del condotto di scarico fumi o l'installazione di scambiatori di calore diversi, per un maggiore utilizzo del
calore di combustione.
3.8. Collegamento del regolatore di temperatura ambiente
La caldaia è stata progettata per l’esercizio con il regolatore di temperatura ambiente, dotato di alimentazione propria e il contatto di
comando libero dal potenziale.
Deve essere collegato secondo le raccomandazioni del produttore di regolatori.
Nella parte posteriore del controllore PLC ci sono due coperchi, sotto il coperchio destro si trova l'accesso ai morsetti elettrici.Per
collegare il regolatore di temperatura ambiente bisogna acquistare un cavo di lunghezza appropriata e collegarlo ai morsetti
contrassegnati RT che si trovano sotto il coperchio destro del pannello di controllo, dopo previa eliminazione del ponticello che mette in
cortocircuito i poli RT.
Per collegare un dispositivo supplementare, occorre svitare il coperchio destro, far passare il cavo attraverso passacavi nel coperchio e
collegare le estremità del cavo ai morsetti adeguati.
Collegamento del regolatore di temperatura ambiente alla caldaia viene effettuato da una persona autorizzata.
Griglia di scarico a pavimento Dalla rete dell'acqua
Gas
Filtro del gas
Griglia di scarico aria
Filtro dell'acqua
O
Collegamento raffigurato
del condotto di scarico
fumi riguarda la caldaia
di tipo B
Diametro esterno del tubo
min. 220
min 5% (3°)
di scarico dei gas
combusti 130
di superficie min 200cm
Griglia di mandata aria
di superficie
min 200cm
max 300
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RT regolatore di temperatura ambiente (cavo rosso)
CWG sensore di flusso dell’acqua sanitaria
AFS sensore di temperatura esterna (cavo nero)
nelle caldaie dotate di circolatore modulante:
PWM controllo del circolatore modulante C1 sensore di temperatura dell'acqua di riscaldamento sul ritorno
Fig. 3.8.1. Morsetti elettrici del controllore PLC vista posteriore
Fig. 3.8.2 Schema di principio dei collegamenti elettrici della caldaia
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3.9. Collegamento del sensore di temperatura interna
Per collegare il sensore di temperatura esterna, deve essere utilizzato il cavo bipolare di sezione 0,5mm2, collegato ai morsetti serrafilo
contrassegnati AFS, sotto il coperchio destro nel panello di controllo, come indicato in figura 3.8.1. Il sensore di temperatura esterna
deve essere posizionato preferibilmente sulla parete settentrionale dell’edificio, e non deve essere esposto all’azione diretta del sole.
4. REGOLAZIONE DELLA CALDAIA ED IMPOSTAZIONI PRELIMINARI
4.1. Osservazioni preliminari
La caldaia acquistata è regolata in fabbrica secondo i parametri d’esercizio per il tipo di gas indicato sulla targhetta dati e nella
documentazione della caldaia. Se esiste la necessità di modificare i parametri oppure adattare la caldaia ad un altro tipo di gas, di
effettuare la regolazione ed impostare i parametri d’esercizio della caldaia, essi possano essere effettuati esclusivamente da una
persona autorizzata. Queste attività possano essere effettuate nel caso in cui:
l’ermeticità dell’impianto a gas, all’avvenuto allacciamento della caldaia, è stato verificato e confermato con la firma e timbro
dell’installatore,
l’impianto elettrico è stato realizzato in conformità alle normative vigenti,
è stata confermata la correttezza di allacciamento della caldaia al condotto di scarico dei gas combusti (al camino) dall’azienda
specializzata nella pulizia e nel controllo delle canne fumarie.
4.2. Regolazione del flusso di gas nella caldaia
La regolazione del flusso di gas deve essere effettuata solo se la caldaia è stata adattata per la combustione di un altro tipo di gas, o
quando si sostituisce il gruppo di gas, nonché allo scopo di controllo durante l'avviamento „0”.
Tutte le regolazioni devono basarsi sui dati caratteristici dell’apparecchio indicati nella tabella 4.2.3.1
La pressione di ingresso e pressione d'uscita del gas devono essere monitorate con l'utilizzo dei punti d'ispezione della pressione del
gruppo di gas Fig. 4.2.1.
Elementi di regolazione „A” e „B” della pressione d'uscita sono mostrati in Fig. 4.2.1.
Prima della regolazione verificare l'impostazione del valore del parametro di servizio responsabile per la selezione del tipo di gas (in
questo caso P04)
Durante la regolazione del flusso di gas bisogna assicurare la massima presa di calore dell'impianto, per evitare l'attivazione
delle funzioni di protezione contro il surriscaldamento.
Adattamento della caldaia per la combustione di un altro tipo di gas può essere effettuato esclusivamente da una persona
autorizzata, menzionata nell'elenco di indirizzi allegato alla caldaia. Questa attività non entra nel campo delle riparazioni in garanzia.
1. Valvola principale di arresto.
2. Valvola di arresto.
3. Estremità di misurazione della pressione del gas all’ingresso.
4. Estremità di misurazione della pressione del gas all’uscita.
5. Regolazione delle pressioni del gas sul modulatore.
A. Vite di regolazione della pressione massima. del modulatore
(6 kt 10 mm).
B. Vite di regolazione della pressione minima del modulatore (cacciavite).
C. Calotta di protezione
6. Allacciamento all'impianto del gas.
Fig. 4.2.1 Gruppo di gas con modulatore
4.2.1. Attivazione della funzione di servizio
Prima della regolazione bisogna attivare la funzione di servizio della caldaia come segue:
impostare la modalità di funzionamento: INVERNO; vedi punto 5.4.2,
premere due volte il tasto
sul display appare il simbolo lampeggiante , il campo a sinistra è spento, sul campo destro appare la temperatura del
riscaldamento [CO] e il simbolo max disposto sopra di essa
nell'arco di tempo di 5 sec. tenere premuto il tasto + per 2 sec.; dopo l'attivazione della funzione di servizio il simbolo smette di
lampeggiare,
utilizzare il tasto + per impostare la portata massima di gas,
utilizzando il tasto è possibile impostare la portata minima di gas,
la funzione di servizio è attiva per 10 minuti. La terminazione anticipata avviene premendo il tasto reset oppure cambiando la
modalità di funzionamento della caldaia.
4.2.2. Regolazione della pressione massima d'uscita nella caldaia
La regolazione della pressione massima d'uscita nella caldaia avvenire nel seguente ordine:
Rimuovere la calotta di protezione in plastica „C” Fig. 4.2.1.
allentare di mezzo giro il tappo filettato sul estremità di misurazione della pressione d'uscita del gas „4” Figura 4.2.1.;
all'estremità di misurazione della pressione d'uscita collegare il dispositivo di misurazione, per esempio il micromanometro;
impostare il valore della funzione di servizio alla corrente massima del modulatore di gas; vedi punto 4.2.1.
girando la vite „A” impostare la pressione del gas in conformità alla tabella 4.2.3.1
La rotazione della vite in senso orario aumenta la pressione massima d'uscita del gas;
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4.2.3. Regolazione della pressione minima d'uscita nella caldaia
rimuovere il manicotto dal connettore della bobina del modulatore oppure impostare il valore della funzione di servizio alla corrente
minima del modulatore di gas, vedi punto 4.2.1.
girando con il cacciavite la vite Bimpostare la pressione minima del gas in conformità alla tabella 4.2.3.1 La rotazione della vite
in senso orario aumenta la pressione minima d'uscita del gas;
rimettere il manicotto sul connettore della bobina del modulatore
A regolazione terminata occorre:
controllare i valori di pressione e minima e massima. Se sarà necessario regolare nuovamente le pressioni secondo la descrizione
precedente
rimettere la calotta di protezione „C”;
mettere il sigillo (con la vernice nitro rossa) per impedire la rimozione della calotta di protezione „C” senza danneggiarla;
controllare la correttezza dei collegamenti elettrici con la bobina del modulatore;
controllare e turare accuratamente i punti di controllo della pressione, serrando il tappo filettato sul gruppo di gas. Coppia di
serraggio raccomandata 2,5 Nm.
Apportare modifiche alla potenza della caldaia in funzione del fabbisogno di calore (parametro P2 in conformità al punto 5.7)
Controllare la corretta accensione del gas sul bruciatore. Nel caso di accensione violenta del gas, regolare la potenza di
avviamento della caldaia (potenza di avviamento, parametro P1 in conformità al punto 5.7.)
Tabella 4.2.3.1
Tipo di caldaia
Modello
Tipo
di gas
Diametro
del foro
dell'ugello
[mm]
Campo di pressione cinetica del
gas nella rete di distribuzione
secondo PN [Norme Polacche]
[kPa]
Pressione cinetica del gas nel
bruciatore impostata sul
modulatore del gruppo di gas.
[Pa]
min.
nom.
max
min.
max.
GCO-DP-13-10
21/21
2H-G20 -20 mbar
2E-G20
20mbar
1,30
1,6
2,0
2,5
125 20
3P-G31 -37mbar
3P-G31
0,85
3,0
3,7
4,2
290+50
3B/P-G30 -30mbar
3B/P-G30
0,82
3,0
3,7
4,2
220+50
GCO-DP-13-10
13/24
2H-G20 -20 mbar
1,30
1,6
2,0
2,5
125 20
1290 30
3P-G31 -37mbar
0,85
3,0
3,7
4,2
290+50
2890 50
3B/P-G30 -30mbar
0,82
3,0
3,7
4,2
220+50
2130 50
GCO-DP-13-10
24/24
2H-G20 -20 mbar
1,30
1,6
2,0
2,5
125 20
1290 30
3P-G31 -37mbar
0,85
3,0
3,7
4,2
290+50
2890 50
3B/P-G30 -30mbar
0,82
3,0
3,7
4,2
220+50
2130 50
4.2.4. Valori del consumo e della pressione del gas nell'ugello
Durante la regolazione della caldaia la portata di gas è un parametro fondamentale. La pressione del gas nel bruciatore è
un parametro orientativo che serve per le impostazioni preliminari della portata di gas.
Caldaia tipo GCO-DP-13-10-21/21 a gas 2H-G20 pressione di arrivo 20 mbar, simbolo dell'ugello 130
Moc kotła [kW]
7
9
11
13
15
17
19
21
Zużycie gazu [l/min]
14.0
17.9
21.8
25.6
29.4
33.2
37.0
40.7
Ciśnienie w palniku [Pa]
196
308
443
601
779
978
1196
1290
Caldaia tipo GCO-DP-13-10-21/21 a gas 3P-G31 pressione di arrivo 37mbar, simbolo dell’ugello 85
Moc kotła [kW]
7
9
11
13
15
17
19
21
Zużycie gazu [l/min]
5.4
6.9
8.4
9.9
11.4
12.8
14.3
15.7
Ciśnienie w palniku [Pa]
378
605
870
1172
1514
1896
2318
2890
Caldaia tipo GCO-DP-13-10-21/21 a gas 3B/P-G30 pressione di arrivo 37mbar, simbolo dell’ugello 82
Moc kotła [kW]
7
9
11
13
15
17
19
21
Zużycie gazu [l/min]
4.1
5.2
6.4
7.5
8.6
9.7
10.8
11.9
Ciśnienie w palniku [Pa]
386
529
713
934
1186
1464
1763
2130
Caldaia tipo GCO-DP-13-10-24/24 e GCO-DP-13-10-13/24 a gas 2H-G20 pressione di arrivo 20 mbar, simbolo dell'ugello 130
Potenza della caldaia [kW]
7
9
11
13
15
17
19
21
23
24
Consumo di gas [l/min]
13.9
17.8
21.7
25.6
29.4
33.3
37.1
40.9
44.7
46.5
Pressione nel bruciatore [Pa]
125
205
302
416
545
688
845
1015
1198
1290
Caldaia tipo GCO-DP-13-10-24/24 e GCO-DP-13-10-13/24 a gas 3P-G31 pressione di arrivo 37mbar, simbolo dell’ugello 85
Potenza della caldaia [kW]
7
9
11
13
15
17
19
21
23
24
Consumo di gas [l/min]
5.4
6.9
8.4
9.9
11.4
12.9
14.3
15.8
17.3
18.0
Pressione nel bruciatore [Pa]
290
475
691
940
1217
1530
1877
2258
2675
2890
Caldaia tipo GCO-DP-13-10-24/24 e GCO-DP-13-10-13/24 a gas 3B/P-G30 pressione di arrivo 30mbar, simbolo dell’ugello 82
Potenza della caldaia [kW]
7
9
11
13
15
17
19
21
23
24
Consumo di gas [l/min]
4.1
5.2
6.4
7.5
8.6
9.8
10.9
12.0
13.1
13.6
Pressione nel bruciatore [Pa]
220
347
502
685
896
1132
1392
1675
1979
2130
5. MESSA IN FUNZIONE ED UTILIZZO DELLA CALDAIA
5.1. Prima messa in funzione della caldaia
All’installazione avvenuta della caldaia, dopo la verifica della correttezza, dell’ermeticità del suo allacciamento, e preparazione
all’utilizzo, in conformità al presente manuale d’uso e le normative vigenti, il primo avviamento ed addestramento dell’utente nel campo
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di esercizio e servizio della caldaia e dei dispositivi di protezione, potrà essere realizzato esclusivamente dal SERVIZIO AZIENDALE
AUTORIZZATO. L’elenco con gli indirizzi e la zona d’azione, è allegato al prodotto.
5.2. Funzionamento del pannello di controllo
Tutte le funzioni della caldaia sono realizzate tramite il pannello elettronico di controllo. La modifica della modalità di funzionamento e
delle impostazioni è possibile per mezzo di 4 tasti. Lo stato attuale di funzionamento della caldaia è visualizzato su un display dedicato
LCD.
Fig. 5.1.1. Panello di controllo
5.3. Acensione della caldaia
Controllare la pompa (punto 6.2.12),
Collegare la caldaia alla rete di alimentazione,
Aprire la valvola del gas e le valvole dell’acqua,
Accendere il controllore PLC tramite un interruttore elettrico accessibile nella parte inferiore della caldaia attraverso un foro nel
vassoio inferiore (vedi Figure 2.2.1.1 e 3.8.1)
Impostare la modalità di funzionamento INVERNO o ESTATE (punto 5.4)
5.4. Modalità di funzionamento del controllore PLC
Modalità
di funzionamento
Aspetto del display
Modifica della modalità
di funzionamento
Funzioni realizzate
MODALI
D’ATTESA
[STANDBY]
5.4.1.
Per accendere o
spegnere il controllore
PLC tenere premuto per
circa 2 secondi il tasto
reset
funzione antigelo: la caldaia si
accende quando la temperatura
dell’acqua nella caldaia scende
al di sotto di 8°C e scalda
l’acqua per il tempo necessario
al raggiungimento
della temperatura di 20°C
protezione contro il bloccaggio
della pompa (la pompa viene
attivata per 180 sec. ogni 24 ore)
Protezione contro il bloccaggio
della valvola a tre vie (la valvola
viene commutata per 15 sec.
ogni 48 ore)
INVERNO
5.4.2.
Tenendo premuto il tasto
per circa 1 secondo si
cambia la modalità
di funzionamento per
INVERNO
riscaldamento dell’acqua
di riscaldamento centralizzato
[CO] e dell’acqua calda sanitaria
[CWU]
funzione di servizio,
funzione antilegionella - attiva
solo per le caldaie con
accumulatore
ESTATE
5.4.3.
Tenendo premuto il tasto
per circa 1 secondo si
cambia la modalità
di funzionamento per
ESTATE
riscaldamento dell’acqua calda
sanitaria [CWU],
funzione antilegionella - attiva
soloper le caldaie con
accumulatore
5.5. Segnalazione degli stati di funzionamento
Quando il controllore PLC riprende il funzionamento dopo un'interruzione di alimentazione (riavvio) o dopo reset del blocco di
emergenza sul display appare il simbolo lampeggiante . Il simbolo viene spento quando il sistema di controllo va in modalità d'attesa
[standby] per ricevere i comandi da parte dell'utente.
Simbolo sul
display
Segnalazione
Osservazioni
BRUCIATORE LAVORA
La fiamma a sinistra: modalità di funzionamento dell'acqua calda sanitaria.
La fiamma a destra: modalità di funzionamento del riscaldamento centralizzato.
r
e
s
e
t
Pulsanti di modifica della
temperatura di riscaldamento
e dell’acqua calda sanitaria
Display
Scelta della modalità
di funzionamento
della caldaia
Attivare / Disattivare
reset
reset
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MiniMax Elegance PWM ISU-640:2015/IT pag.14
FUNZIONE METEO ATTIVA
Durante la modifica dell'impostazione di riscaldamento [CO], al posto del valore di temperatura
viene visualizzato il valore del parametro impostato Kt, per esempio: 5.2 senza simbolo di °C.
MODIFICA
DELL'IMPOSTAZIONE
DI RISCALDAMENTO [CO]
Durante la modifica dell'impostazione della temperatura di riscaldamento [CO], il simbolo
lampeggia insieme con il valore dell'impostazione.
MODIFICA
DELL'IMPOSTAZIONE
DELL'ACQUA CALDA
SANITARIA
Durante la modifica dell'impostazione della temperatura dell'acqua calda sanitaria [CWU],
il simbolo lampeggia insieme con il valore dell'impostazione.
MAX
VALORE MASSIMO
DELL'IMPOSTAZIONE
È stato raggiunto il valore massimo impostato. Dopo l'uscita dalla modalità di modifica
dell'impostazione il simbolo viene spento.
MIN.
VALORE MINIMO
DELL'IMPOSTAZIONE
È stato raggiunto il valore minimo impostato. Dopo l'uscita dalla modalità di modifica
dell'impostazione il simbolo viene spento.
L3
SOSPENSIONE
DEL RISCALDAMENTO [CO]
(3 minuti)
Il simbolo visualizzato "L3" significa il limite di tre minuti destinato per raffreddare lo scambiatore
di calore gas combusti / acqua al superamento della temperatura dell'acqua di riscaldamento
di 5° C rispetto a quella impostata. Il funzionamento della pompa viene interrotto, se saranno
soddisfatte le seguenti condizioni:
manca il segnale „risclada” dal regolatore di temperatura ambiente,
temperatura dell'acqua di riscaldamento si è abbassata di 5°C rispetto alla temperatura
impostata.
è scaduto il tempo di 180 sec. dal momento di spegnimento del bruciatore.
FUNZIONE DI SERVIZIO
MODIFICA DEI PARAMETRI
SEGNALAZIONE
DELLE SITUAZIONI DI
EMERGENZA
Il simbolo può segnalare le situazioni diverse. Appare durante:
funzione di servizio attiva punto 4.2.1.
configurazione del controllore PLC punto 5.7.1
segnalazione delle situazioni di emergenza punto 5.9.2
RESET
SPEGNIMENTO DELLA
CALDAIA CON BLOCCO
Dopo l'eliminazione della causa del guasto, premendo il tasto reset, si ripristina il
funzionamento della caldaia. Funzione antigelo viene realizzata solo tramite il funzionamento
della pompa.
5.5.1. Segnalazione dell'inizio del riscaldamento nel circuito di riscaldamento [CO] o circuito dell'acqua calda
sanitaria [CWU]
All'inizio del riscaldamento nel circuito di riscaldamento [CO] o circuito dell'acqua calda sanitaria [CWU] viene visualizzata per un tempo
di 4 secondi, sul relativo campo del display, il valore lampeggiante della temperatura obiettivo del riscaldamento o dell'acqua calda
sanitaria, lampeggia anche il simbolo della temperatura e il simbolo del circuito nel quale viene realizzata la funzione di riscaldamento.
5.5.2. Segnalazione di funzionamento della funzione antigelo in modalità d'attesa [standby]
Quando viene avviata la funzione antigelo del circuito di riscaldamento [CO] in modalità di attesa [standby], il valore della pressione sul
display va sostituito con il valore della temperatura nel circuito di riscaldamento [CO]. Quando viene avviata la funzione antigelo del
circuito dell'acqua calda sanitaria [CWU], sul campo sinistro di temperatura viene visualizzato il valore della temperatura nel circuito
dell'acqua calda sanitaria [CWU].
5.5.3. Visualizzazione del valore della pressione dell'acqua nell'impianto di riscaldamento
Quando la caldaia viene impostata sulla MODALI D’ATTESA [STANDBY], il valore della pressione dell'acqua nell'impianto di
riscaldamento viene visualizzato sul display in modo continuo. In modalità ESTATE o INVERNO la visualizzazione istantanea della
pressione avviene in seguito alla breve pressione del tasto reset.
5.5.4. Visualizzazione del valore attuale della temperatura di ritorno dell'acqua di riscaldamento
Le caldaie dotate di pompa di circolazione comandata da segnale PWM sono dotate anche di una sonda di temperatura di ritorno
dell'acqua di riscaldamento. Durante il processo di riscaldamento realizzato nel circuito di riscaldamento è possibile controllare la
temperatura di ritorno dell'acqua di riscaldamento e altri parametri istantanei, dopo una breve pressione del pulsante reset.
All'inizio viene visualizzato per il tempo di 2,5 secondi il valore della pressione dell'acqua di riscaldamento, successivamente per il
tempo di 2,5 secondi nella parte sinistra del display il simbolo „In” e nella parte destra il valore della temperatura di ritorno dell'acqua di
riscaldamento WG. Durante 2,5 secondi successivi nella parte sinistra del dispalyappare il simbolo „rP” e nella parte destra il valore % di
realizzazione del segnale PWM di controllo della pompa (cioè il grado di modulazione della pompa). Durante gli ultimi 2,5 secondi nella
parte sinistra del display viene visualizzato il simbolo „rF” e nella parte destra % di realizzazione del segnale PWM di controllo
funzionamento del ventilatore.
5.6. Modifica dell'impostazione della temperatura del riscaldamento [CO] o dell'acqua calda sanitaria [CWU]
5.6.1. Impostazione del riscaldamento [CO]
1) Dopo una breve pressione del tasto il controllore PLC passa in modalità di modifica dell'impostazione del riscaldamento [CO]. Sul
campo destro del display viene visualizzata l'impostazione lampeggiante della temperatura del riscaldamento [CO].
2) Pulsanti + / - permettono di modificare il valore impostato. Completamento della modalità di modifica dei parametri avviene
automaticamente dopo 5 secondi di inattività,in seguito alla pressione del tasto
oppure in seguito alla pressione del tasto reset.
5.6.1.1. Modifica del valore di coefficiente Kt
Quando la funzione del tempo è attiva (collegato il sensore di temperatura
esterna), durante la modifica dell'impostazione del riscaldamento [CO], al posto
del valore
di temperatura, viene visualizzato il valore del parametro impostato Kt, per esempio: 5.2 senza simbolo °C.
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5.6.2. Impostazione dell’acqua calda sanitaria [CWU]
1) Una breve pressione del tasto + / - attiva la modalità di modifica dell'impostazione dell'acqua calda sanitaria [CWU]. Sul campo destro
della temperatura lampeggia il valore dell'impostazione dell'acqua calda sanitaria [CWU].
2) Pulsanti + / - permettono di modificare il valore impostato CWU.
Completamento della modalità di modifica dei parametri avviene automaticamente dopo 5 secondi di inattività oppure in seguito alla
pressione del tasto reset.
Attenzione:
Quando il controllore PLC è in MODALITÀ D’ATTESA [STANDBY], o
durante l'implementazione della funzione di servizio, funzione
antilegionella o in uno stato di blocco
di emergenza - non è possibile modificare i valori dell'impostazione
del riscaldamento [CO], l'impostazione dell'acqua calda sanitaria
[CWU].
5.7. Configurazione del controllore PLC impostazione dei parametri della caldaia
È possibile modificare i seguenti parametri della caldaia attraverso la procedura di programmazione:
Nr
Nome parametro
Valori assunti
Valori di
fabbrica
Osservazioni
P01
Potenza di avviamento
0 99
100 passi da min. a max
40
P02
Potenza max per CWU
[acqua calda sanitaria]
0 99
100 passi da min. a max
99
P03
Potenza max per CO
[riscaldamento centralizzato]
0 99
100 passi da min. a max
99
P04
Scelta del tipo di gas
0 / 1
0 - naturale, 1-condensato
Dipende dal
tipo della
caldaia
P05
Modalità di funzionamento
della
funzione„Antilegionella”
0 / 1
0 - modalità manuale,
1 - modalità automatica;
0
significativa solo nelle caldaie con
accumulatore
P06
Scelta del tipo di caldaia
0 ÷ 3
3 MiniMax
3
il parametro disponibile con il jumper CM
tirato fuori
P07
tipo di circuito di
riscaldamento CO
0 / 1
0 aperto, 1 - chiuso
1
aperto-non si riferisce alla caldaia
MiniMax
P08
tipo di riscaldamento
0 / 1
0 tradizionale, 1- a pavimento
0
P09
Tipo di trasduttore di
pressione CO
0 / 1
0 tipo: 0,5 ÷ 3,5 V; Uz=18V
1 tipo: 0,5 ÷ 2,5 V; Uz=5V
0
vedi diagramma 3.8.2
P10
Tipo del circolatore
0 / 1
0 tradizionale, 1 con la
modulazione PWM
Dipende dal
tipo della
caldaia
P11
ΔT per il circolatore con
modulazione PWM
5÷25°C
20
Il parametro visibile per il P10=1
P12
Minima portata del
circolatore
15÷100%
15
Il parametro visibile per il P10=1
P13
Massima portata del
circolatore
15÷100%
100
Il parametro visibile per il P10=1
ATTENZIONE:
1) Alcuni dei parametri possono essere invisibili in modalità di programmazione, se il ponticello CM sulla scheda di controllo UNI-
02 è in cortocircuito. Per accedere a questi parametri, bisogna spegnere l'alimentazione del dispositivo, rimuovere il ponticello
CM ed alimentare di nuovo il dispositivo. Dopo aver completato la procedura di configurazione, bisogna riposizionare il ponticello
CM al suo posto.
5.7.1. Accesso alla modalità di programmazione
Per attivare la modalità di programmazione:
1. Impostare la modalità di funzionamento: MODALITÀ D’ATTESA [STANDBY] (punto 5.4.1)
2. Spegnere l'alimentazione della caldaia.
3. Riaccendere l'alimentazione. Attendere fino alla scomparsa del simbolo lampeggiante dallo schermo.
4. Premere e tenere premuto il tasto reset insieme con il tasto per oltre 4s.
5. Sul display appare il simbolo visualizzato in modo fisso e il numero del parametro.
6. Rilasciare i tasti
7. Servendosi dei tasti + / - selezionare il parametro desiderato da cambiare.
8. Premendo il tasto si richiama il valore del parametro selezionato. La modifica dei valori avviene mediante l'utilizzo dei tasti
+ / - .
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- per i parametri P1 e P3, la caldaia si avvierà con la potenza di riscaldamento desiderata.
- per il parametro P2 la caldaia si avvierà con la potenza dell'acqua calda sanitaria desiderata, se viene attivato il sensore di
flusso dell'acqua calda sanitaria.
- dopo il completamento del processo di accensione del gas, la potenza del bruciatore sarà uguale al valore visualizzato
9. Il valore modificato viene confermato con il tasto ; per annullare la modifica utilizzare il tasto reset.
L'uscita dalla modalità di programmazione avviene automaticamente dopo un determinato periodo di inattività oppure tenendo premuto il
tasto reset per circa 2 secondi.
5.8. Esclusione della caldaia dall’utilizzo
lasciare il collegamento della caldaia alla rete elettrica,
lasciare aperta la valvola del gas e le valvole dell’acqua di riscaldamento,
impostare la modalità di funzionamento: MODALITÀ D’ATTESA [STANDBY] (punto 5.4.1)
In tali condizioni, il controllore PLC della caldaia è dotato delle funzioni di protezione del dispositivo descritte nel punto 5.4.1 nella
sezione "Funzioni realizzate".
Se viene presa la decisione di escludere la caldaia dall’utilizzo per un tempo più lungo, e di spegnere le seguenti protezioni, occorre:
impostare la modalità di funzionamento: MODALITÀ D’ATTESA [STANDBY] (punto 5.4.1)
svuotare l'impianto acqua della caldaia e se esiste il pericolo di gelo, anche l'impianto di riscaldamento,
chiudere la valvola sull'impianto dell'acqua e del gas e scollegare la caldaia dalla rete di alimentazione elettrica.
Attenzione: Nel periodo invernale (a causa del rischio di congelamento dell'acqua nell'impianto), è vietato scollegare la caldaia dalla
rete di alimentazione elettrica,se nell'impianto acqua della caldaia rimane l'acqua.
5.9. Diagnostica
5.9.1. Segnalazione dei codici di errore durante l'attuazione delle procedure di emergenza
Durante l'esecuzione delle procedure di emergenza viene visualizzato un codice fisso di errore composto dalla lettera E e due cifre. I
simboli e „RESET” sono spenti.
Se la procedura di emergenza sarà completata con successo, la caldaia torna automaticamente al funzionamento normale e il simbolo
del codice di errore viene spento.
L'esito negativo della procedura di emergenza causa lo spegnimento d'emergenza con blocco.
5.9.2. Segnalazione dei codici di errore delle situazioni di emergenza senza blocco
In situazione di emergenza senza blocco viene visualizzato il simbolo lampeggiante e il codice di errore composto dalla lettera E e due
cifre. Il simbolo „RESET” è spento
In casi giustificati, il codice di errore può accendersi in modo alternato con il valore della temperatura o la pressione nel circuito di
riscaldamento [CO]. Dopo l'eliminazione della causa del guasto la caldaia torna automaticamente al funzionamento normale e il simbolo
di errore viene spento.
5.9.3. Segnalazione di spegnimento d'emergenza con blocco
Il blocco di emergenza viene segnalato da simboli lampeggianti e „RESET” con il codice di errore. Ritorno al funzionamento normale è
possibile dopo l'eliminazione della causa di avaria e dopo aver premuto il tasto reset.
Se la caldaia entrerà sempre nello stato di bloccaggio, bisognerà chiamare il SERVIZIO AZIENDALE AUTORIZZATO.
La figura qui sopra mostra, in via esemplificativa, il display con il codice di errore numero E 01 con il simbolo reset e
5.9.4. Elenco errori
Codice di errore
Causa dell'errore
Eliminazione dell'errore
Mancanza della fiamma sul bruciatore:
Seguono tre prove di riaccensione automatica (per il gas GPL, il
numero di prove di riaccensione = 2). Prima di ogni tentativo si
aspetta 30 secondi per garantire la ventilazione della caldaia.
Dopo i tentativi falliti avviene: lo spegnimento della caldaia con
blocco, visualizzazione del simbolo E RESET 01
La caldaia sta eseguendo le prove
di accensione del gas e ritornerà
automaticamente al suo funzionamento
normale.
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Mancanza della fiamma sul bruciatore:
Lo spegnimento della caldaia con il blocco dopo 3 tentativi di
accensione del gas falliti. La causa può essere costituita da:
1. una mancanza di gas.
Verificare se i rubinetti del gas sono
aperti e se il gas arriva alla caldaia.
Premere il tasto reset
2. un errore di collegamento del sistema di controllo alla rete
elettrica (rilevamento di fase)
Occorre: togliere l’alimentazione
- invertire la posizione dei cavi di
alimentazione
Temperatura dell'acqua nello scambiatore di calore gas combusti
- acqua raggiunge un valore di oltre 95oC:
Avviene: spegnimento della caldaia con blocco
Premere il tasto reset
Nelle caldaie di tipo B
Nel condotto di scarico fumi si è verificata la mancanza della
depressione oppure si è verificata un'interruzione nel circuito del
limitatore di temperatura.In questo caso avviene:
- la chiusura della valvola del gas, la visualizzazione del simbolo
E 03
- attesa di 15 minuti
- se dopo 15 minuti i contatti del limitatore sono chiusi, avviene
il riavviamento.
- se i contatti del limitatore non sono chiusi per un tempo che
supera 1 ora, allora dopo il quarto spegnimento di protezione
avviene lo spegnimento della caldaia con blocco fisso.
- sul display appare il simbolo di avaria E RESET 03
La caldaia sta realizzando la procedura
di emergenza e ritornerà
automaticamente
al funzionamento normale.
Nelle caldaie di tipo B
Nel condotto di scarico fumi si è verificata la mancanza della
depressione oppure si è verificata un'interruzione nel circuito del
limitatore di temperatura. Dopo i tentativi falliti di avviamento
avviene: lo spegnimento della caldaia con blocco
Premere il tasto reset
Guasto nel circuito del sensore NTC di temperatura dell'acqua
sanitaria.
Avviene: spegnimento del bruciatore
Chiamare l’assistenza tecnica
Guasto nel circuito elettronico della caldaia.
Avviene: spegnimento del bruciatore
Chiamare l’assistenza tecnica
Guasto nel circuito del modulatore del grupo di gas.
Avviene: caldaia funziona con la minima potenza
hiamare l’assistenza tecnica
Guasto del trasduttore di pressione dell'acqua di riscaldamento
Avviene: spegnimento del bruciatore, la pompa funziona per un
tempo di 180 sec.,
Chiamare l’assistenza tecnica
Pressione scorretta nell’impianto di riscaldamento,
quando: P 2.8 bar - il controllore PLC spegne il bruciatore, la
pompa funziona
per un tempo di 180 sec.,
P 0.5 bar - il controllore PLC spegne il bruciatore, la
pompa funziona
per un tempo di 180 sec.,
quando:
P <= 2.5 bar - ritorno al funzionamento normale.
P >= 0.5 bar - ritorno al funzionamento normale.
Quando la pressione nell'impianto di
riscaldamento centralizzato ha un valore
superiore a 2,8 bar, bisogna scaricare
l'acqua dall'impianto.Questa situazione
può essere il risultato di troppa
pressione iniziale nell'impianto di
riscaldamento o guasto nel serbatoio di
compensazione
Quando la pressione nell'impianto di
riscaldamento è inferiore a 0,5 bar,
bisogna rabboccare l’impianto di
riscaldamento con l'acqua. e verificarne
la tenuta
Guasto nel circuito del sensore NTC di temperatura dell'acqua
sanitaria.
Avviene: spegnimento del bruciatore.
Chiamare l’assistenza tecnica
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Mancanza o il danneggiamento del sensore sul ritorno dell'acqua
di riscaldamento
durante una fase di riscaldamento con la modalità “attivo” del
circolatore PWM. Viene visualizzato il codice di errore in
alternanza con la temperatura dell’acqua di riscaldamento in
uscita dalla caldaia.
Chiamare assistenza tecnica
6. MANUTENZIONE, CONTROLLI PERIODICI, VERIFICA DEL FUNZIONAMENTO
6.1. Controlli periodici e manutenzione
La caldaia deve essere sottoposta ai controlli periodici e manutenzione.
Si raccomanda di effettuare la manutenzione della caldaia almeno una volta durante l’anno, preferibilmente prima della stagione di
riscaldamento.
Tutte le riparazioni e revisioni di manutenzione devono essere effettuate da una persona autorizzata. Le riparazioni dovranno essere
effettuate utilizzando solo parti di ricambio originali.
Durante ogni controllo periodico e manutenzione della caldaia bisogna verificare, la correttezza di funzionamento dei sistemi di
protezione e l’ermeticità sia degli accessori del gas, sia dei collegamenti tra la caldaia e l’impianto del gas. Queste attività non
entrano nel campo delle riparazioni in garanzia.
6.1.1. Manutenzione dello scambiatore di calore gas combusti - acqua
Per assicurare la completa combustione del gas e il mantenimento della massima efficienza di scambio di calore si raccomanda di
mantenere le alette dello scambiatore di calore sempre pulite. Bisogna pulirlo a seconda delle necessità.
Prima di smontare lo scambiatore occorre:
spegnere la caldaia in conformità al punto 5.8. ;
chiudere le valvole a monte ed a valle della caldaia;
coprire la pompa ed altri componenti elettrici (elettronici) con foglio di protezione in plastica per non bagnarli con l’acqua;
scaricare l'acqua dalla caldaia tramite la valvola di scarico
Dopo aver svitato e rimosso gli elementi necessari, è possibile togliere lo scambiatore di calore. Se le alette dello scambiatore di calore
non sono molto sporche, basta sciacquarle accuratamente sotto un forte getto d'acqua. Se lo scambiatore di calore è molto sporco,
bisogna sgrassarlo in un bagno caldo alcalino e lasciarlo fino a quando non si vedrà, dopo il risciacquo, le impurità residue.Durante il
rimontaggio dello scambiatore nella caldaia bisogna sostituire tutte le guarnizioni. Inumidire le guarnizioni in gomma con
olio di silicone.
6.1.2. Manutenzione del bruciatore.
Il bruciatore della caldaia, vista la sua costruzione, non richiede
praticamente alcuna manutenzione. Nonostante questo, durante
la pulizia dello scambiatore di calore, bisogna pulire i coprigiunti sui
segmenti. Bisogna verificare se i coprigiunti o segmenti non sono stati
danneggiati. Controllare la distanza delle estremità degli elettrodi
dai segmenti del bruciatore in conformità al punto 6.1.2.1.
Fig. 6.1.2.1. Posizione degli elettrodi nel bruciatore
6.1.3. Pulizia dei filtri dell'acqua in ingresso alla caldaia.
Ad ogni manutenzione bisogna pulire i filtri dell'acqua di riscaldamento e dell'acqua sanitaria. Il filtro dell'acqua sanitaria deve essere
pulito anche in caso di flusso ridotto dell'acqua. Nel caso in cui viene verificato il danno, il filtro deve essere sostituito.
6.1.4. Pulizia del filtro del gas in ingresso alla caldaia.
Ad ogni manutenzione bisogna pulire il filtro del gas, e sostituirlo se danneggiato.
6.1.5. Pulizia del limitatore di flusso
Le caldaie da 21 e 24kW sono dotate di un limitatore di flusso sul circuito dell'acqua sanitaria pos. 34 Il
limitatore assicura un flusso costante fino a 10 litri/min. Il flusso ridotto può essere provocato dalla
sporcizia accumulata sul limitatore.
Per pulire il limitatore di flusso pos. 34 bisogna svitare il dado pos. 35, spostare il tubo dal di sopra del
trasduttore di flusso pos. 26 e togliere il limitatore. Dopo la pulizia del limitatore rimontarlo in modo inverso,
con il diametro minore verso l'alto.
Fig. 6.1.5.1. Posizione del limitatore di flusso nella caldaia.
6.1.6. Manutenzione dello scambiatore di calore tipo acqua - acqua pos. 21
La costruzione dello scambiatore di calore assicura il flusso turbolento dell’acqua su tutta la superficie di scambio del calore, ciò
permette di minimalizzare l’inquinamento delle superfici interne dello scambiatore. Nel caso, in cui esistano le condizioni, che facilitano
la creazione di impurità - bisogna eliminarle.
Per farlo, si deve scegliere uno dei metodi raccomandati dai produttori degli scambiatori di calore, per es. dalla ditta Alfa Laval oppure
SWEP.
6.1.7. Operazioni di manutenzione che potranno essere eseguite direttamente dall'utente.
L’utilizzatore deve eseguire in proprio:
Periodicamente, preferibilmente prima della stagione di riscaldamento, pulire i filtri dell'acqua;
26
35
34
+0,5
3,0
-0,5
6,0
Elettrodo di accensione Elettrodo di controllo della fiamma
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TERMET MINIMAX ELEGANCE Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario