Fujitsu ARXK04GCLH Guida d'installazione

Tipo
Guida d'installazione
English
INSTALLATION MANUAL
INDOOR UNIT (Duct type)
For authorized service personnel only.
PART No. 9381858040-02
Deutsch
INSTALLATIONSANLEITUNG
INNENGERÄT (Kanaltyp)
Nur für autorisiertes Fachpersonal.
ARXK07GALH
ARXK09GALH
ARXK12GALH
ARXK14GALH
ARXK18GALH
ARXK24GALH
(Without drain pump)
ARXK04GCLH
ARXK07GCLH
ARXK09GCLH
ARXK12GCLH
ARXK14GCLH
ARXK18GCLH
ARXK24GCLH
(With drain pump)
TM
FrançaisEspañol
MANUEL D’INSTALLATION
MANUAL DE INSTALACIÓN
UNITÉ INTÉRIEURE (type conduit)
UNIDAD INTERIOR (Tipo conducto)
Pour le personnel agréé uniquement.
Únicamente para personal de servicio autorizado.
Italiano
MANUALE DI INSTALLAZIONE
UNITÀ INTERNA (tipo a condotto)
A uso esclusivo del personale tecnico autorizzato.
ΕλληνικάPortuguês
ΕΓΧΕΙΡΙΔΙΟ ΕΓΚΑΤΑΣΤΑΣΗΣ
ΕΣΩΤΕΡΙΚΗ ΜΟΝΑΔΑ (Τύπος αγωγού)
Μόνο για εξουσιοδοτημένο τεχνικό προσωπικό.
MANUAL DE INSTALAÇÃO
UNIDADE INTERIOR (Tipo de tubagem)
Apenas para técnicos autorizados.
РусскийTürkçe
РУКОВОДСТВО ПО УСТАНОВКЕ
ВНУТРЕННИЙ МОДУЛЬ (Короб)
Только для авторизованного обслуживающего персонала.
MONTAJ KILAVUZU
İÇ ÜNİTE (Kanal tipi)
Yalnızca yetkili servis personeli için.
[Original instructions]
MADE IN P.R.C.
Refer to the rating label for the serial number,
manufactured year and month.
It-1
1. PRECAUZIONI DI SICUREZZA
• Leggere attentamente il presente Manuale prima di procedere all'installazione.
• Le avvertenze e precauzioni indicate nel presente Manuale contengono importanti
informazioni relative alla sicurezza. Rispettarle scrupolosamente.
• Consegnare il presente Manuale al cliente, insieme al Manuale di istruzioni.
Chiedere al cliente di tenere i manuali a portata di mano per poterli consultare quando
necessario, ad esempio in caso di spostamento o di riparazione dell'unità.
AVVERTENZA
Questo simbolo indica procedure la cui esecuzione errata può
provocare ferite gravi o mortali all'utente.
Chiedere al concessionario o al tecnico installatore di installare l'unità rispettando le
indicazioni del presente Manuale.
Un'unità non installata in modo corretto può dar luogo a gravi incidenti come perdite
d'acqua, scosse elettriche o incendi.
Un'installazione dell'unità non conforme alle istruzioni contenute nel Manuale
d'installazione farà decadere la garanzia del fabbricante.
NON accendere l'unità finché il lavoro d'installazione non è stato portato
completamente a termine.
L'accensione dell'unità prima che sia stata completata l'installazione può provocare
gravi incidenti come scosse elettriche o incendi.
In caso di perdita di liquido refrigerante durante l'esecuzione del lavoro, ventilare il
locale.
L'eventuale contatto del refrigerante con amme provoca l'esalazione di gas tossici.
Il lavoro d'installazione deve essere eseguito nel rispetto delle norme di cablaggio
nazionali ed unicamente da personale autorizzato.
Salvo in caso di EMERGENZA, non spegnere mai l'interruttore principale o secondario
delle unità interne durante il funzionamento. Provoca malfunzionamento del
compressore e perdite d'acqua.
In primo luogo, arrestare l'unità interna azionando l'unità di controllo, il convertitore o
un dispositivo di input esterno, quindi spegnere l'interruttore.
Assicurarsi di effettuare le operazioni tramite unità di controllo, convertitore o
dispositivo di input esterno.
Una volta che è stato progettato l'interruttore, posizionarlo in un luogo in cui gli utenti
non possono avviarlo o arrestarlo nell'utilizzo quotidiano.
ATTENZIONE
Questo simbolo indica procedure che, se eseguite in modo non
corretto, possono provocare lesioni fisiche all'utente o danni alle
cose.
Leggere attentamente tutte le informazioni di sicurezza prima di utilizzare o installare il
condizionatore d'aria.
Non tentare di installare da soli il condizionatore d'aria o una parte di esso.
L'installazione di questa unità deve essere effettuata da personale qualificato e in
possesso di una certificazione per la manutenzione di fluidi refrigeranti. Fare riferimento
alle norme e alle leggi vigenti nel luogo di installazione.
L'installazione deve essere eseguita in conformità alle norme in vigore nel luogo di
installazione e alle istruzioni di installazione del fabbricante.
Questa unità è parte di un insieme che costituisce un condizionatore d'aria. Non deve
essere installata da sola o con componenti non autorizzati dal fabbricante.
Per questa unità, utilizzare sempre una linea di alimentazione separata e protetta da un
sistema salvavita operante su tutti i cavi, con una distanza tra i contatti di 3 mm.
È necessario eseguire una corretta messa a terra dell'unità; inoltre, la linea di
alimentazione deve essere dotata di un interruttore differenziale a tutela delle persone.
Le unità non sono a prova di esplosione, quindi non dovrebbero essere installate in
atmosfera esplosiva.
Non toccare mai i componenti elettrici subito dopo l'interruzione dell'alimentazione
elettrica. Pericolo di shock elettrico. Dopo aver interrotto l'alimentazione, attendere
sempre 5 minuti prima di toccare i componenti elettrici.
Questa unità non include componenti riparabili dall'utente. Per le riparazioni rivolgersi
sempre a personale autorizzato.
In caso di spostamento, rivolgersi a personale autorizzato per la disconnessione e
l'installazione dell'unità.
2. INFORMAZIONI SUL PRODOTTO
2.1. Precauzioni per l'uso del refrigerante R410A
AVVERTENZA
Non introdurre nel circuito di raffreddamento nessuna sostanza che non sia il liquido
refrigerante prescritto.
La penetrazione di aria nel circuito di raffreddamento eleverebbe oltre misura la
pressione interna del circuito, provocando la rottura dei tubi.
In caso di perdita di refrigerante, assicurarsi che il gas non superi il limite di
concentrazione.
Qualora la perdita di refrigerante superasse il limite di concentrazione, esiste il rischio
di incidenti quali la privazione di ossigeno.
Non toccare il refrigerante fuoriuscito dai raccordi del tubo per il refrigerante o da altre
zone. Il contatto diretto con il liquido può provocare congelamento.
Se durante il funzionamento si verifica una perdita di refrigerante, evacuare
immediatamente i locali e ventilarli.
L'eventuale contatto del refrigerante con amme provoca l'esalazione di gas tossici.
2.2. Attrezzo speciale per R410A
AVVERTENZA
Per l'installazione di un'unità che utilizza refrigerante R410A, utilizzare gli speciali
attrezzi e materiali di tubazione appositamente fabbricati per l'uso con l'R410A.
Poiché la pressione del refrigerante R410A è circa 1,6 volte superiore a quella dell'R22,
il mancato uso dello specifico materiale di tubazione o un'installazione inadeguata
possono provocare la rottura dei tubi o lesioni.
Vi è inoltre il rischio di gravi incidenti come perdite d'acqua, scosse elettriche o incendi.
Nome dell'attrezzo Modifiche apportate
Collettore con
manometro
La pressione è molto elevata e non può essere misurata con
un normale manometro (R22). Onde evitare l'uso erroneo
di altri refrigeranti, è stato modificato il diametro di ciascuna
apertura.
Si raccomanda di utilizzare un raccordo di manometro con un
intervallo di visualizzazione alta pressione compreso fra -0,1
e 5,3 MPa ed un intervallo di visualizzazione bassa pressione
compreso fra -0,1 e 3,8 MPa.
Tubo flessibile di
carica
Per aumentare la resistenza alla pressione, si è proceduto
alla modifica del materiale del tubo flessibile e delle
dimensioni base.
Pompa per il vuoto
È possibile utilizzare una normale pompa (R22) per il vuoto
installando un apposito adattatore.
Fare attenzione a non far rifluire l'olio della pompa nel
sistema. Utilizzare una pompa con valore di depressione pari
a –100,7 kPa (5 Torr, –755 mmHg).
Rivelatore di fughe di
gas
Speciale rivelatore di fughe di gas per il refrigerante di tipo
HFC R410A.
Contenuti
1. PRECAUZIONI DI SICUREZZA ...............................................................................1
2. INFORMAZIONI SUL PRODOTTO ..........................................................................1
2.1. Precauzioni per l'uso del refrigerante R410A ....................................................1
2.2. Attrezzo speciale per R410A .............................................................................1
2.3. Accessori ...........................................................................................................2
2.4. Dotazioni a richiesta ..........................................................................................2
3. PROCEDURA DI INSTALLAZIONE ..........................................................................2
3.1. Selezione della posizione di installazione .........................................................2
3.2. Misure di installazione ......................................................................................3
3.3. Installazione dell'unità ....................................................................................... 3
4.
INSTALLAZIONE DEI TUBI ......................................................................................5
4.1. Scelta del materiale per i tubi ............................................................................5
4.2. Requisiti relativi ai tubi ....................................................................................... 5
4.3. Connessione a cartella (raccordo tubi) ..............................................................6
4.4. Installazione dell'isolamento termico ................................................................. 6
5. INSTALLAZIONE DEI TUBI DI SCARICO ................................................................7
5.1A. Modello ARXK**GCLH ....................................................................................7
5.1B. Modello ARXK**GALH ....................................................................................7
5.2. Installare il tubo essibile di drenaggio .............................................................. 7
6. CIRCUITO ELETTRICO ...........................................................................................9
6.1. Requisiti elettrici ................................................................................................9
6.2. Metodo di cablaggio ........................................................................................10
6.3. Cablaggio dell'unità ......................................................................................... 10
6.4. Collegamento del cablaggio ............................................................................ 11
6.5. Input esterno e output esterno (componenti opzionali) ................................... 11
6.6. Sensore remoto (dotazioni a richiesta) ............................................................13
6.7. Unità ricevitore IR (dotazioni a richiesta) ......................................................... 14
6.8. Griglia alette automatica (dotazioni a richiesta) ...............................................14
6.9. Fissaggio cavi componenti opzionali ...............................................................14
7. IMPOSTAZIONE IN LOCO ..................................................................................... 15
7.1. Impostazione dell'indirizzo ............................................................................... 15
7.2. Impostazione di codici personalizzati ..............................................................16
7.3. Modalità pressione statica ...............................................................................16
7.4. Modi ca della funzione dell'aletta direzionale del usso d'aria
................................ 16
7.5. Attivazione/disattivazione della funzione di drenaggio ....................................16
7.6. Impostazione delle funzioni .............................................................................17
8. COLLAUDO ............................................................................................................17
8.1.
Ciclo di prova mediante unità esterna (scheda a circuiti stampati) ...................................................................17
8.2. Collaudo mediante utilizzo del telecomando ...................................................17
9. LISTA DI CONTROLLO ..........................................................................................17
10. CODICI DI ERRORE ..............................................................................................18
MANUALE DI INSTALLAZIONE
N. PARTE 9381858040-02
Unità interna del sistema VRF (tipo a condotto)
It-2
2.3. Accessori
AVVERTENZA
Per l'installazione, è assolutamente necessario utilizzare i pezzi forniti dal fabbricante o
gli altri pezzi prescritti.
L'uso di pezzi non specificamente prescritti può provocare gravi incidenti come la
caduta dell'unità, perdite d'acqua, scosse elettriche o incendi.
Per l'installazione, sono forniti i pezzi seguenti. Utilizzarli come prescritto.
Conservare il Manuale d'installazione in un luogo sicuro e non gettare via nessun
accessorio prima di aver portato a termine il lavoro d'installazione.
Non gettare alcun accessorio necessario all'installazione prima di aver portato comple-
tamente a termine il lavoro d'installazione.
Nome e forma Quantità Applicazione
Manuale di
istruzioni
1
Manuale di
installazione
1
(Questo libro)
Mascherina
(coperchio in
cartone)
1
Per praticare le aperture nel
soffitto Utilizzata anche per
l'imballaggio
Rondella
8
Per l'installazione dell'unità
interna
Isolamento
termico
accoppiatore
(Piccolo)
1
Per il raccordo del tubo lato
interno (tubo grande)
Coupler heat
insulation (Small)
1
Per il raccordo del tubo lato
interno (Tubo piccolo)
Fascetta serracavi
(media)
2
Per il fissaggio dei cavi di
trasmissione e del telecomando
Fascetta serracavi
(grande)
4
Per il fissaggio dell'isolamento
termico accoppiatore.
Filtro (piccolo)
2
(AR04/07/09/
1214/24)
Filtro (grande)
2 (AR18)
1 (AR24)
Tubo flessibile di
drenaggio
1
Per l'installazione del tubo di
drenaggio VP25
(diam. est. 32, diam. int. 25)
Fascetta tubo
flessibile
1
Per installazione tubo di
drenaggio
Isolamento del
tubo flessibile di
drenaggio B
1
Isola il tubo flessibile del
drenaggio
2.4. Dotazioni a richiesta
Descrizione Model Applicazione
Unità ricevitore IR UTB-*WC Per il telecomando senza fili.
Sensore remoto UTY-XSZX Sensore temperatura ambiente
Kit di collegamento esterno
UTY-XWZXZC
Per funzione output
(Terminale output/CNB01)
UTY-XWZXZB
Per comando funzione input
(Utilizzare il voltaggio del termi-
nale/CNA01)
UTY-XWZXZD
Per comando funzione input
(Terminale contatto a secco/
CNA02)
UTY-XWZXZ7
Per funzione disinserimento
forzato da termostato
(Utilizzare il voltaggio del termi-
nale/CNA03)
UTY-XWZXZE
Per funzione disinserimento
forzato da termostato
(Terminale contatto a secco/
CNA04)
Griglia alette automatica UTD-GXT*-W Per griglia alette automatica
3. PROCEDURA DI INSTALLAZIONE
3.1. Selezione della posizione di installazione
Il luogo corretto per l'installazione iniziale è importante perché è dif cile spostare l'unità
una volta che è stata installata.
AVVERTENZA
Scegliere luoghi d'installazione che possano sostenere adeguatamente il peso
dell'unità interna. Installare le unità in maniera che siano stabili e non rischino di
ribaltarsi o cadere.
ATTENZIONE
Non installare l'unità nei luoghi seguenti:
• Luoghi in cui vi è una forte presenza di sale, come le zone balneari.
Il sale deteriora i pezzi in metallo, provocando l'anomalia dei pezzi stessi o perdite
d'acqua dall'unità.
Luoghi in cui siano presenti olii minerali o possano esservi schizzi d'olio o vapore in
grande quantità, come le cucine.
L'olio o il vapore deteriorano i pezzi in plastica, provocando l'anomalia dei pezzi
stessi o perdite d'acqua dall'unità.
Luoghi con produzione di sostanze che danneggiano l'attrezzatura, come gas
solforico, cloro, acido o alcali.
Queste sostanze provocano la corrosione dei tubi in rame e dei raccordi saldati, che
può a sua volta provocare perdite di liquido refrigerante.
Luoghi in cui possano veri carsi perdite di gas combustibile o nella cui aria si trovino
bre di carbone, polveri in ammabili o sostanze volatili in ammabili come diluenti o
benzina.
In caso di perdita di gas e di accumulo del gas in prossimità dell'unità, può veri carsi
un incendio.
• Luoghi in cui animali possano urinare sull'unità o possa essere generata ammoniaca.
Non utilizzare l'unità a ni particolari quali la conservazione di alimenti, l'allevamento
di animali, la coltura di piante o la conservazione di strumenti di precisione o di oggetti
d'arte.
Si rischia di rovinare gli oggetti conservati.
Non installare l'unità in luoghi in cui possano prodursi perdite di gas combustibile.
Non installare l'unità in prossimità di fonti di calore, vapore o gas in ammabili.
Installare l'unità in un luogo in cui il drenaggio non provochi danni.
Installare l'unità interna, il cavo di alimentazione, il cavo di trasmissione e il cavo del
telecomando ad almeno 1 m di distanza da televisori o radio. La suddetta precauzione
ha lo scopo di impedire che si producano interferenze nella ricezione televisiva o
rumori radioelettrici.
(Anche in caso di installazione a più di 1 metro di distanza, in determinate condizioni
possono comunque veri carsi disturbi.)
Se vi è il rischio che bambini di età inferiore ai 10 anni si avvicinino all'unità, adottare
precauzioni intese ad evitarlo.
• Stabilire la posizione di montaggio insieme al cliente tenendo
presente quanto segue:
(1) Installare l'unità interna su un supporto suf cientemente resistente per reggerne il
peso.
(2)Le bocche di ingresso e di uscita non devono essere ostruite; l'aria deve poter
circolare in tutto il locale.
(3)Lasciare lo spazio necessario per eseguire la manutenzione del condizionatore d'aria.
(4)L'aria deve poter essere distribuita in modo uniforme dall'unità nell'intero locale.
(5) Installare l'unità in una posizione in cui il collegamento all'unità esterna risulti facile.
(6)Installare l'unità in un luogo in cui non vi siano dif coltà per installare il tubo di
collegamento.
(7)Installare l'unità in un luogo in cui non vi siano dif coltà per installare il tubo di scarico.
(8)Installare l'unità in un luogo in cui il rumore e le vibrazioni non vengano ampli cati.
It-3
(9)Tenere conto delle esigenze di manutenzione, riparazione, ecc. e lasciare gli appositi
spazi. Installare inoltre l'unità in modo che si possa rimuovere il ltro.
3.2. Misure di installazione
Predisporre un accesso di servizio da utilizzare per le ispezioni.
Non porre cavi o luci in tale spazio, in quanto ostacolerebbero gli interventi di manuten-
zione.
Misure di installazione
Lato
sinistro
Sof tto resistente e di lunga durata
Unità interna
Lato
destro
150 mm o
più
1
400 mm
o più
Se l'ingresso aria è situato sulla parte posteriore
Accesso di servizio Sof tto
2500 mm o più
(Nessun sof tto)
Pavimento
225 mm o più
5 mm o più
20 mm o più
300 mm o più
Aria
Se l'ingresso aria è situato sulla parte inferiore
100 mm o più
5 mm o più
20 mm o più
Accesso di servizio
Sof tto
225 mm o più
Aria
Regolare la direzione del vento nella stanza a seconda della forma dell'apertura di sfogo.
Accesso di
servizio
Aria
Aria
Scatola di
comando
[Vista dall'alto]
400 mm o più
100 mm
o più
300 mm
o più*
Spazio di servizio
*: Oltre 100 mm se l'ingresso aria è situato sulla parte inferiore
3.3. Installazione dell'unità
AVVERTENZA
Installare il condizionatore d'aria su un supporto che possa sostenere un carico
almeno 5 volte superiore al peso dell'unità principale e non ne ampli chi il rumore o le
vibrazioni. Se il supporto non è suf cientemente resistente, l'unità interna può cadere e
provocare lesioni siche.
Se il lavoro viene effettuato unicamente con il telaio del pannello, vi è il rischio che
l'unità non venga ssata saldamente. Procedere con attenzione.
3.3.1. Esempio di installazione dell'unità
Collegare il condotto acquistato in loco.
(1) Lato aspirazione
• Collegare il condotto alla angia di aspirazione acquistata in loco.
• Collegare la angia al corpo con le viti lettate acquistate in loco.
• Avvolgere la angia di aspirazione collegandola al condotto con il nastro in alluminio,
ecc. per evitare dispersione di aria.
ATTENZIONE
Quando il condotto è collegato al lato di aspirazione, rimuovere il ltro contenuto e
ssare saldamente il ltro acquistato in loco all'apertura di aspirazione.
(2) Lato uscita
• Collegare il condotto regolando la parte interna della angia di uscita.
• Avvolgere la angia di uscita collegandola al condotto con il nastro in alluminio, ecc.
per evitare dispersione di aria.
• Isolare il condotto per evitare la formazione di condensa.
ATTENZIONE
Per impedire che qualcuno tocchi le parti interne dell'unità, non dimenticare di
installare le griglie alle bocche di ingresso e di uscita. Le griglie devono essere tali da
non poter essere rimosse se non con l'uso di attrezzi.
Verificare che il condotto non superi l'intervallo di pressione statica esterna
dell'attrezzatura.
Assicurarsi di isolare i condotti per evitare la formazione di condensa.
Assicurarsi di isolare i raccordi tra i condotti e le pareti nel caso in cui vengano utilizzati
condotti in metallo.
Illustrare i metodi di manutenzione e lavaggio dei materiali acquistati in loco al cliente.
Per impedire che qualcuno tocchi le parti interne dell'unità, non dimenticare di installare
le griglie alle bocche di ingresso e di uscita. Le griglie devono essere tali da non poter
essere rimosse se non con l'uso di attrezzi.
Quando si effettua il collegamento del condotto alla bocca di uscita dell'unità interna,
assicurarsi di isolare la bocca di uscita e le viti di installazione per evitare fuoriuscite di
acqua vicino alla bocca.
Impostare la pressione statica del modello AR04/07/09/12 su un valore compreso fra
0 e 30 Pa.
Impostare la pressione statica del modello AR14/18/24 su un valore compreso fra 0 e
50 Pa.
Sostituire la copertura come illustrato di seguito.
Rimuovere le viti, quindi rimuovere la copertura.
Installare la copertura con le viti come illustrato nell'immagine qui di seguito.
Model Vite
AR04/07/09/12/14 6
AR18 7
AR24 8
vite
Copertura
1 Almeno 400 mm quando il drenaggio si effettua dal tubo di scarico
It-4
Ingresso laterale - Uscita laterale
Filtro (da acquistare in loco)
Materiale isolante (da acquistare in loco)
Nastro in alluminio
Flangia (da acquistare in loco)
Aria
Condotto (da ac-
quistare in loco)
Aria
Griglia di ingres-
so (da acquistare
in loco)
Ingresso laterale - Uscita laterale (condotto)
Materiale isolante (da acquistare in loco)
Nastro in alluminio
Nastro in alluminio
Vite lettata per collega-
mento angia (M4 x 10
mm/da acquistare in loco)
Flangia (da acquistare in loco)
Flangia (da acquistare in loco)
Aria
Condotto (da acqui-
stare in loco)
Aria
Griglia di ingres-
so (da acquista-
re in loco)
Filtro
(da acquistare in
loco)
Ingresso inferiore - Uscita laterale
Condotto (da acquistare in loco)
Griglia di ingresso
(da acquistare in
loco)
Aria
Aria
Filtro
Lato uscita
A
25 mm
25 mm
19 mm
198 mm
Lato aspirazione
B
109 mm
P200
130 mm
38 mm
15 mm
70 mm
11 mm
11 mm
AR04/07/09/12/14 AR18 AR24
A 650 mm 850 mm 1050 mm
B P200×2=400 mm P200×3=600 mm P200×4=800 mm
3.3.2. Installazione dei ltri
• Installare i ltri sull'unità.
Filtro (accessori)
AR04/07/09/12/14/18: 2 ltri
AR24: 3 ltri
Unità
Filtro
3.3.3.
Esecuzione dei fori per i bulloni e installazione dei bulloni
• Utilizzando la mascherina di installazione, praticare i fori per i bulloni (4 fori).
Posizione di
foratura per i
bulloni
Mascherina di installa-
zione
A
Aria
295 mm
AR04/07/09/12/14 AR18 AR24
A 752 mm 952 mm 1152 mm
It-5
4.
INSTALLAZIONE DEI TUBI
ATTENZIONE
Fare ancora più attenzione che per i modelli con refrigerante R410A ad evitare la
penetrazione di corpi estranei (olio, acqua, ecc.) nei tubi. Quando si ripongono i tubi,
inoltre, chiuderne bene le aperture con nastro, ecc.
Quando si saldano i tubi, utilizzare azoto secco.
4.1. Scelta del materiale per i tubi
ATTENZIONE
Non utilizzare i tubi esistenti di un altro sistema di refrigerazione o refrigerante.
Utilizzare tubi le cui parti esterne ed interne siano pulite ed esenti dalla presenza
di sostanze che possono porre problemi durante l'uso, come zolfo, ossido, polvere,
trucioli, olio o acqua.
Occorre utilizzare tubi in rame senza saldature.
Materiale: tubi senza saldature in rame disossidato al fosforo
È auspicabile che la quantità di olio residuo sia inferiore a 40 mg/10 m.
Non utilizzare tubi in rame con parti appiattite, deformate o scolorite (in particolare
sulla super cie interna). La valvola di espansione o il tubo capillare possono altrimenti
rimanere ostruiti da impurità.
Una selezione inadeguata dei tubi compromette le prestazioni. Poiché nei
condizionatori d'aria con refrigerante R410A la pressione è superiore rispetto ai modelli
che utilizzano refrigerante convenzionale (R22), è necessario scegliere materiali
adeguati.
Gli spessori dei tubi di rame utilizzati con l'R410A sono indicati nella tabella.
Non utilizzare tubi di rame più sottili di quanto indicato nella tabella, pur se disponibili
sul mercato.
Spessori dei tubi in rame ricotti (R410A)
Diametro esterno del tubo [mm (pollici)] Spessore [mm]
6,35 (1/4) 0,80
9,52 (3/8) 0,80
12,70 (1/2) 0,80
15,88 (5/8) 1,00
19,05 (3/4) 1,20
4.2. Requisiti relativi ai tubi
ATTENZIONE
Per l'indicazione della lunghezza del tubo di collegamento o della differenza di livello,
consultare il Manuale d'installazione dell'unità esterna.
• Utilizzare tubi con isolamento termico impermeabile.
ATTENZIONE
Installare l'isolamento termico sia intorno al tubo del gas che intorno al tubo del liquido.
In caso contrario possono prodursi perdite d'acqua.
Utilizzare un isolamento termico che resista a temperature superiori a 120 °C. (Solo
modello a ciclo inverso)
Inoltre, se è possibile che il livello di umidità nel luogo d'installazione della tubazione
del refrigerante superi il 70%, installare l'isolamento termico anche attorno alla
tubazione del refrigerante. Se il livello di umidità previsto raggiunge una percentuale
compresa tra il 70 e l'80%, utilizzare un isolamento termico di spessore minimo pari
a 15 mm; se supera l'80%, utilizzare un rivestimento termico di spessore pari ad
almeno 20 mm. Se lo spessore del rivestimento termico utilizzato è inferiore a quello
speci cato, si può formare condensa sulla super cie dell'isolamento. Utilizzare inoltre
un isolamento termico con conduttività termica pari al massimo a 0,045 W/(m·K) (a
20°C).
3.3.4. Fissaggio unità
(1) Appendere l'unità
Bullone di supporto
Dado A
(da acquistare in loco)
Dado B
(da acquistare
in loco)
Rondella
(Accessori)
Supporto
Bullone di supporto
Dado A
(da acquistare in loco)
Rondella
(Accessori)
Dado B
(da acquistare in loco)
Unità
Supporto
20 mm
o meno
20 mm o
meno
Se il bullone di supporto ha una lunghezza superiore a 20 mm non sarà pratico per le
seguenti operazioni:
Apertura e chiusura della copertura della scatola di comando
Sostituzione della pompa di drenaggio
(2) Livellamento
Procedere al livellamento orizzontale dell'unità ponendo la livella sulla parte superiore
dell'unità.
Sof tto
Livella
CORRETTO PROIBITO
10 mm o meno
Inclinare leggermente il lato al quale è collegato il tubo essibile di drenaggio. L'inclina-
zione deve essere compresa tra 0 e 10 mm.
Livella
Aria
CORRETTO
PROIBITO
5 mm o meno
ATTENZIONE
Lasciare uno spazio di almeno 100 mm tra la bocca di aspirazione e il sof tto.
Fissare saldamente l'unità con i dadi A e B.
Tubo
essibile di
drenaggio
It-6
4.3. Connessione a cartella (raccordo tubi)
AVVERTENZA
Serrare i dadi svasati con una chiave dinamometrica secondo il metodo di serraggio
speci cato. Altrimenti, i dadi svasati possono spezzarsi dopo un lungo periodo, con
conseguente perdita di refrigerante e formazione di gas pericoloso in caso di contatto
con amme.
4.3.1. Svasatura
Utilizzare lo speciale attrezzo per svasatura esclusivo per l'R410A.
(1)
Con un tagliatubi, tagliare il tubo di collegamento alla lunghezza necessaria.
(2)
Tenere il tubo rivolto verso il basso, in modo che i trucioli non penetrino all'interno,
ed eliminare tutte le sbavature.
(3)
Inserire il dado svasato (utilizzare sempre il dado svasato fornito, rispettivamente,
con l'unità interna e con l'unità esterna) sul tubo ed eseguire la svasatura con l'ap-
posito attrezzo. Utilizzare l'apposito attrezzo per svasatura R410A. Se si utilizzano
dadi svasati diversi da quelli indicati, potrebbero veri carsi perdite di refrigerante.
(4)
Proteggere i tubi stringendoli o applicandovi del nastro onde evitare che polvere,
impurità o acqua penetrino all'interno.
Veri care che [L] sia svasato in
modo uniforme e non presenti
fenditure o graf .
Stampo
Tubo
B
A
L
Diametro esterno del tubo
[mm (pollici)]
Dimensione A [mm]
Dimensione B
-
0
0,4
[mm]
Attrezzo per svasatura per
R410A, tipo a frizione
6,35 (1/4)
Da 0 a 0,5
9,1
9,52 (3/8) 13,2
12,70 (1/2) 16,6
15,88 (5/8) 19,7
19,05 (3/4) 24,0
Se per la svasatura di tubi di refrigerante R410A si utilizzano attrezzi di svasatura ordi-
nari (R22), per ottenere la svasatura speci cata la dimensione A deve essere circa 0,5
mm superiore al valore indicato nella tabella (per la svasatura con gli attrezzi di sva-
satura per l'R410A). Per misurare la dimensione A, utilizzare un calibro di spessore. Si
consiglia l'utilizzo di un attrezzo per svasatura R410A.
Larghezza tra
le facce
Diametro esterno del
tubo [mm (pollici)]
Larghezza tra le facce
del dado svasato [mm]
6,35 (1/4) 17
9,52 (3/8) 22
12,70 (1/2) 26
15,88 (5/8) 29
19,05 (3/4) 36
4.3.2. Piegatura dei tubi
Se si effettua la piegatura dei tubi a mano, fare attenzione a non appiattirli.
Non curvare i tubi ad un angolo superiore a 90°.
Se i tubi vengono ripetutamente piegati o tirati, il materiale si indurirà, rendendo
dif cile piegarli o tirarli ulteriormente.
• Non piegare o tirare i tubi più di 3 volte.
ATTENZIONE
Evitare pieghe a gomito particolarmente acute per non rischiare di spezzare i tubi.
Un tubo piegato più volte nello stesso punto si spezzerà.
4.3.3. Raccordo tubi
ATTENZIONE
Fare attenzione ad applicare correttamente il tubo sull'apertura dell'unità interna. Se il
centraggio non è adeguato, non si riuscirà a serrare agevolmente il dado svasato. Se
il dado svasato viene forzato, i letti risulteranno danneggiati.
Non rimuovere il dado svasato dal tubo dell'unità interna se non immediatamente
prima di collegare il tubo di collegamento.
Tenere la chiave dinamometrica all'impugnatura, mantenendola a un'angolazione
corretta con il tubo, per poter serrare correttamente il dado svasato.
Collegare i tubi in modo che la copertura della scatola di comando possa essere
rimossa facilmente per la manutenzione in caso di necessità.
Per evitare perdite di acqua nella scatola di comando, assicurarsi che i tubi siano ben
isolati.
Dopo aver serrato adeguatamente il dato svasato a mano, mantenere la giunzione dal
lato del corpo con una chiave ssa distinta, quindi serrare con la chiave dinamometrica.
(Per le coppie di serraggio del dado svasato, vedere la tabella in basso.)
Serrare con 2 chiavi.
Chiave per bloccaggio
Dado a testa
svasata
Tubo di connessione
Chiave dinamometrica
Tubo dell'unità
interna
(lato corpo)
Dado svasato [mm (pollici)] Coppia di serraggio [N·m (kgf·cm)]
Dia. 6,35 (1/4) Da 16 a 18 (da 160 a 180)
Dia. 9,52 (3/8) Da 32 a 42 (da 320 a 420)
Dia. 12,70 (1/2) Da 49 a 61 (da 490 a 610)
Dia. 15,88 (5/8) Da 63 a 75 (da 630 a 750)
Dia. 19,05 (3/4) Da 90 a 110 (da 900 a 1.100)
4.4. Installazione dell'isolamento termico
Installare il materiale di isolamento termico dopo essersi assicurati che non vi siano
perdite di refrigerante (per informazioni dettagliate, consultare il Manuale d'installazione
dell'unità esterna).
4.4.1. Isolamento termico accoppiatore
• Disporre l'isolamento termico accoppiatore (Accessori) intorno al tubo del gas ed al
tubo del liquido dal lato unità interna.
• Dopo aver installato l'isolamento termico accoppiatore, avvolgere entrambe le
estremità di nastro in vinile in modo che non vi siano aperture.
• Dopo aver posizionato l'isolamento termico accoppiatore, ssarlo con 2 fascette
serracavi (grandi), una su ogni lato dell'isolamento.
• Fare in modo che le fascette serracavi siano sovrapposte al tubo con l'isolamento
termico.
Isolamento termico
accoppiatore
(Accessori)
Ricoprire questa parte
con isolante termico.
Fascetta serra-
cavi (grande)
(accessori)
Isolamento termico
ATTENZIONE
Eseguire quanto descritto nella presente parte dopo essersi assicurati che non vi siano
perdite di gas (consultare il Manuale d'installazione dell'unità esterna).
Installare l'isolamento termico sia intorno al tubo più grande (gas) che intorno a quello
più piccolo (liquido). In caso contrario possono prodursi perdite d'acqua.
It-7
5. INSTALLAZIONE DEI TUBI DI SCARICO
AVVERTENZA
Non inserire la tubazione di scarico nelle fognature, dove potrebbero generarsi gas
solforosi. (può prodursi un'erosione al livello dello scambiatore di calore)
Isolare adeguatamente i pezzi, in modo da evitare il gocciolamento di acqua dai
raccordi.
Terminato il lavoro, veri care che il drenaggio avvenga correttamente utilizzando la
parte visibile dell'apertura di scarico e l'uscita finale della tubazione di scarico sul
corpo.
ATTENZIONE
Non applicare adesivi sull'uscita di scarico del corpo.
(utilizzare il tubo essibile di drenaggio fornito e collegare la tubazione di scarico)
5.1A. Modello ARXK**GCLH
• Utilizzare un tubo di cloruro di polivinile rigido (VP25) [diametro esterno 32 mm].
• Evitare rialzi, ostacoli e scarichi di aria.
• Predisporre una pendenza (almeno 1/100).
• Utilizzare sostegni per l'installazione di tubi lunghi.
• Utilizzare il necessario materiale isolante per evitare il congelamento dei tubi.
• Installare i tubi in maniera da consentire la rimozione della scatola di comando.
5.1A.1. Quando si utilizza la pompa di drenaggio
Tubo essibile di drenaggio (accessori)
Apertura da 1,5 a 2 m
700 mm o meno
In orizzontale o
in salita
Sostegno
Max. 300 mm
Tubo disposto localmente
CORRETTO
VP25 [diam.
est. 32 mm o
superiore]
Tubo essibile di drenaggio non in uso
RialzoScarico aria
Sifone
Seguire le seguenti procedure per costruire gli elementi dei tubi di scarico
centralizzati.
VP30 o maggiore [diam. est. 38 mm o superiore]
Pendenza 1/100 o superiore
700 mm o meno
5.1A.2. Quando non si utilizza la pompa di drenaggio (drenaggio
naturale)
ATTENZIONE
Impostare "7.5. Attivazione/disattivazione della funzione di drenaggio". In caso contrario
si veri cheranno perdite d'acqua.
Spostare la posizione del tappo di
scarico.
Seguire la procedura della
tubazione di scarico in "5.1B.
Modello ARXK**GALH".
5.1B. Modello ARXK**GALH
Quando si utilizza l'apertura di scarico sul lato sinistro dell'unità, togliere il tappo di scarico
e applicarlo sull'apertura di scarico del lato destro.
Tappo di
scarico
Unità
• Utilizzare un tubo di cloruro di polivinile rigido (VP25) [diametro esterno 32 mm].
• Evitare rialzi, ostacoli e scarichi di aria.
• Predisporre una pendenza (almeno 1/100).
• Utilizzare sostegni per l'installazione di tubi lunghi.
• Utilizzare il necessario materiale isolante per evitare il congelamento dei tubi.
• Installare i tubi in maniera da consentire la rimozione della scatola di comando.
Tubo essibile di
drenaggio (accessori)
Apertura da 1,5 a 2 m
100 mm o più
Pendenza da 2,5
a 5,0 mm
Sostegno
Tubo disposto localmente
CORRETTO
VP25 [diam. est.
32 mm o superiore]
Scarico
aria
Rialzo
PROIBITO
Sifone
Tubo essibile di drenaggio non in uso
Seguire le seguenti procedure per costruire gli elementi dei tubi di scarico
centralizzati.
VP30 o maggiore [diam. est. 38 mm o superiore]
Pendenza 1/100 o superiore
5.2. Installare il tubo essibile di drenaggio
ATTENZIONE
Assicurarsi di ssare il tubo essibile di drenaggio all’apertura di scarico con la fascetta
del tubo essibile. Non applicare adesivo all’apertura di scarico. In caso contrario si
veri cheranno perdite d'acqua.
(1) Assicurarsi di usare il tubo essibile di drenaggio in dotazione
1
e la relativa fascetta
2
Fascetta tubo essibile (accessori)
Foro di
drenaggio
1
Tubo essibile di drenaggio (accessori)
Lato PVC rigido
Fascetta tubo essibile
4 mm o meno
20 mm
It-8
2
Fascetta tubo
essibile
1
Tubo essibile di drenaggio
Serrare la fascetta del tubo essibile
2
in posizione
orizzontale rispetto al suolo.
La fascetta del tubo essibile
2
deve essere posi-
zionata a destra del tubo essibile di drenaggio
1
come da gura.
(2) Assicurarsi di collegare il tubo di scarico con adesivo (cloruro di polivinile) in modo che
non vi siano perdite.
Zona di
applicazio-
ne adesivo
Tubo di raccordo (da
acquistare in loco)
Tubo di scarico (VP25)
(da acquistare in loco)
4 mm o meno
ATTENZIONE
Non eseguire la connessione al foro di scarico mediante adesivo. L'utilizzo di adesivo
può causare danni e perdite.
(3) Dopo aver installato il tubo essibile di drenaggio
1
, controllare se il drenaggio
funziona correttamente.
ATTENZIONE
Per impedire l'applicazione di una forza eccessiva al tubo essibile di drenaggio
1
,
evitare pieghe o attorcigliamenti. (La piega o attorcigliamento può provocare perdite di
acqua.)
(4) Dopo avere veri cato il drenaggio, collegare l'elemento isolante del tubo essibile di
drenaggio B
3
per isolare, seguendo le istruzioni come mostrato nelle gure.
Per evitare spazi con il tubo di drenaggio
1
e la fascetta del tubo essibile
2
,
premere saldamente l'isolamento del tubo essibile B
3
.
3
Isolamento del tubo
essibile di drenaggio
B (accessori)
Non lasciare
spazio.
• PASSAGGIO 1 - PASSAGGIO 3
Far combaciare l'isolamento
con l'unità.
PASSAGGIO
1
Unità
Fessura
Premere con forza
Premere con forza
PASSAGGIO
2
Fessura
Premere con
forza
Arrotolare l'isola-
mento intorno al
raccordo.
Premere con forza
PASSAGGIO
3
Premere con
forza
Fessura
• ULTIMAZIONE
Veri care che non ci siamo spazi intermedi tra l'unità e l'isolazione del essibile di
scarico.
• Quando si utilizza la pompa di drenaggio.
Non coprire la ne-
stra del pannello.
• Quando non si utilizza la pompa di drenaggio. (Drenaggio naturale)
Non coprire la
copertura della
scatola di comando.
Nota:
Veri care il drenaggio (se si utilizza la pompa di drenaggio)
Versare circa 1 litro d'acqua dalla posizione indicata nello schema o
dall'uscita del usso d'aria nel vassoio di raccolta. Controllare che non vi
siano anomalie come rumori strani e che la pompa di drenaggio funzioni
normalmente.
Nota:
Veri care il drenaggio (se non si utilizza la pompa di drenaggio)
Versare circa 1 litro d'acqua dall'uscita del usso d'aria nel vassoio di
raccolta. Controllare che non vi siano anomalie come ad esempio rumori
strani.
ATTENZIONE
Assicurarsi che l'acqua di scarico venga adeguatamente eliminata.
It-9
6. CIRCUITO ELETTRICO
AVVERTENZA
Il cablaggio deve essere effettuato conformemente alle istruzioni del presente Manuale
da una persona autorizzata a norma di legge a livello nazionale o regionale. Utilizzare
tassativamente un circuito dedicato per l'unità.
Un circuito di alimentazione insufficiente o errori di esecuzione nei lavori elettrici
possono provocare gravi incidenti come scosse elettriche o incendi.
Prima di iniziare il lavoro, assicurarsi che le unità non siano alimentate.
Per il cablaggio, utilizzare il tipo di cavi prescritto, collegarli saldamente ed assicurarsi
che le connessioni dei terminali non siano sottoposte a sollecitazioni esterne.
Cavi connessi in maniera inadeguata o non sicura possono provocare gravi incidenti,
come il surriscaldamento dei terminali, scosse elettriche o incendi.
Installare saldamente il coperchio della scatola elettrica sull'unità.
Se il coperchio della scatola elettrica non viene installato correttamente, possono
veri carsi gravi incidenti come scosse elettriche o incendi in seguito all'esposizione a
polvere o acqua.
Inserire dei manicotti in tutti i fori praticati nelle pareti per il cablaggio. Possono
altrimenti veri carsi cortocircuiti.
Utilizzare i cavi di collegamento ed i cavi di alimentazione in dotazione o speci cati dal
fabbricante. Collegamenti inadeguati, un isolamento insuf ciente o il superamento della
corrente consentita possono essere causa di scosse elettriche o incendi.
Non modificare i cavi di alimentazione e non utilizzare prolunghe effettuare
derivazioni. Collegamenti inadeguati, un isolamento insuf ciente o il superamento della
corrente consentita possono essere causa di scosse elettriche o incendi.
Far corrispondere i numeri della morsettiera e i colori dei cavi di collegamento a
quelli dell'unità esterna. Errori di cablaggio possono portare alla bruciatura delle parti
elettriche.
Collegare saldamente i cavi di collegamento alla morsettiera. Fissare inoltre i cavi con
i serracavo. Collegamenti inadeguati, al livello del cablaggio o delle relative estremità,
possono provocare problemi di funzionamento, scosse elettriche o incendi.
Fissare sempre la copertura esterna del cavo di collegamento con il fissacavi. (Se
l'elemento d'isolamento è usurato possono veri carsi scariche elettriche.)
Installare un interruttore differenziale con messa a terra. Inoltre, installare l'interruttore
differenziale con messa a terra in modo che venga interrotta al tempo stesso l'intera
alimentazione CA. Possono altrimenti veri carsi scosse elettriche o incendi.
Collegare sempre il cavo di messa a terra.
Una messa a terra inadeguata può provocare scosse elettriche.
Installare i cavi del telecomando in modo da non doverli toccare direttamente con le
mani.
Eseguire il lavoro di cablaggio in conformità con le norme, in modo che il condizionatore
d'aria possa essere utilizzato in modo sicuro e corretto.
Fissare bene il cavo di collegamento alla morsettiera. Un'installazione eseguita in
maniera non corretta può provocare incendi.
Se il cavo di alimentazione è danneggiato, va sostituito dal produttore, il suo agente
tecnico o altre persone quali cate al ne di evitare un pericolo.
ATTENZIONE
Mettere l'unità a massa.
Non collegare il cavo di terra a un tubo del gas, un tubo dell'acqua, un parafulmine o
un lo di terra del telefono.
Una messa a terra inadeguata può dar luogo a scosse elettriche.
Non collegare cavi di alimentazione ai terminali di trasmissione o del telecomando, in
quanto si danneggerebbe il prodotto.
Non affastellare mai il cavo di alimentazione e quello di trasmissione insieme al cavo
del telecomando.
Allontanare questi cavi di almeno 50 mm l'uno dall'altro.
L'affastellamento di questi cavi provocherebbe problemi di funzionamento o guasti.
Quando si maneggia la scheda a circuiti stampati, l'elettricità statica accumulatasi
sul corpo può compromettere il funzionamento della scheda. Seguire le precauzioni
indicate qui di seguito:
• Creare la messa a terra per le unità interne ed esterne ed i dispositivi periferici.
• Staccare l'alimentazione (interruttore generale).
Per scaricare l'elettricità statica accumulatasi sul corpo, toccare la parte metallica
dell'unità interna per più di 10 secondi.
• Non toccare i terminali delle parti e dei circuiti della scheda.
6.1. Requisiti elettrici
Tensione di
funzionamento
230 V
Intervallo di
funzionamento
Da 198 a 264 V (50 Hz)
Da 198 a 253 V (60 Hz)
• Selezionare tipo e dimensioni del cavo di alimentazione in conformità alle relative
normative locali e nazionali.
• Le speci che per il cablaggio locale del cavo di alimentazione e delle derivazioni sono
conformi al codice locale.
• Lungh. massima li: impostare una lunghezza che comporti un calo di tensione inferiore
al 2%. Se la lunghezza dei li è eccessiva, aumentare il diametro dei li.
È necessario installare un interruttore in ogni sistema refrigerante. Non utilizzare
l'interruttore per un sistema refrigerante diverso.
Consultare la tabella delle speci che dell'interruttore in funzione delle condizioni
d'installazione. Eseguire il cablaggio di alimentazione incrociato entro i limiti dello stesso
sistema refrigerante. Terminato il cablaggio incrociato, effettuare un collegamento per le
unità interne rispettando le condizioni A e B speci cate di seguito.
A. Requisiti dell'interruttore di corrente
Model MCA MFA
ARXK07GALH 0,33 A
20 A
ARXK09GALH 0,33 A
ARXK12GALH 0,43 A
ARXK14GALH 0,80 A
ARXK18GALH 0,93 A
ARXK24GALH 1,03 A
ARXK04GCLH 0,32 A
ARXK07GCLH 0,34 A
ARXK09GCLH 0,34 A
ARXK12GCLH 0,44 A
ARXK14GCLH 0,81 A
ARXK18GCLH 0,94 A
ARXK24GCLH 1,04 A
MCA: portata di corrente minima in circuito
MFA: portata di corrente del fusibile principale
Terminato il cablaggio di alimentazione incrociato, fare in modo che il totale della MCA
delle unità di derivazione del refrigerante e delle unità interne collegate non superi i
15 A. Per le unità di derivazione del refrigerante e la MCA, fare riferimento al manuale
d'installazione dell'unità di derivazione del refrigerante.
Se la capacità delle unità di derivazione del refrigerante e delle unità interne supera il
limite massimo, aggiungere interruttori o utilizzare un interruttore con ampia capacitanza.
B. Requisiti dell'interruttore differenziale con messa a terra
Capacità interruttore
* Numero massimo di “unità interne” o “unità
interne + unità di derivazione del refrigerante”
collegabili
30 mA, 0,1 sec o inferiore 44 o meno
100 mA, 0,1 sec o inferiore
Da 45 a 148 **
*
Tipo pompa di calore: unità interne, Tipo recupero del calore: unità interne e unità
interne di derivazione del refrigerante.
** Se l'interruttore con capacità da 100 mA non è fornito in dotazione, suddividere il
numero delle unità interne in piccoli gruppi da 44 unità o meno e dotare ciascun gruppo
di un interruttore con capacità da 30 mA.
6.1.1. Speci che cavi
Seguire le speci che elencate di seguito per il cavo di alimentazione, di trasmissione e del
telecomando.
Dimensioni cavi
raccomandate
(mm
2
)
Tipo di cavo Osservazione
Cavo di
alimentazione
2,5
Tipo 60245 IEC57
o equivalente
2 cavi + messa a terra
Cavo
trasmissione
0,33
Cavo compatibile
LONWORKS®
22 AWG LIVELLO 4 (NEMA),
non polarizzato, 2 nuclei, a
doppino intrecciato nucleo
pieno, diametro 0,65 mm
Cavo del
telecomando
(tipo a 2 fili)
Da 0,33 a 1,25
Cavo con guaina
in PVC*
Non polare a 2 anime a
doppino intrecciato
Cavo del
telecomando
(tipo a 3 fili)
0,33
Cavo con guaina
in PVC*
Polarizzato 3 nuclei
*: per il telecomando, utilizzare un cavo schermato conforme alle norme locali.
It-10
6.2. Metodo di cablaggio
Esempio
Unità esterna o unità refrigerante secondaria *1
Trasmissione
Trasmissione
Alimentazione
Interruttore
Alimentazione Telecomando
(principale)
Telecomando
(secondario)
Telecomando
Interruttore
Interruttore
Unità interna
Teleco-
mando
*2
*2
*2
*3
*3
*3
Unità interna
Unità interna
*1: Per il collegamento al sistema di recupero del calore, consultare il manuale d'installa-
zione dell'unità refrigerante secondaria.
*2: procedere alla messa a terra del telecomando se dotato di un cavo di messa a terra.
*3: quando si collega il telecomando di tipo a 2 li, Y3 non viene utilizzato.
(Cablaggio di alimentazione incrociato)
Unità interna
Alimentazione
Scatola di
estrazione
Alimentazione
Interruttore
Scatola di estrazione
Alimentazione Alimentazione
Unità interna
Unità interna
* Procedere alla messa a terra del telecomando se dotato di un cavo di messa a terra.
Collegare il cavo di messa a terra del telecomando al terminale di messa a terra di tra-
smissione.
6.3. Cablaggio dell'unità
Prima di ssare il cavo alla morsettiera.
6.3.1 Cavo di alimentazione
Regolare la lunghezza del cavo di alimentazione per evitare tensione eccessiva facendo
riferimento alla gura qui sotto.
20 mm
30 mm
Cavo di messa a
terra
A. Per i cavi a nucleo pieno
(1) Per collegare il terminale, seguire lo schema illustrato di seguito e collegarlo dopo
averlo avvolto attorno all'estremità del cavo.
(2) Utilizzare i cavi speci cati, collegarli saldamente e ssarli in modo da non creare
sollecitazioni sui terminali.
(3) Utilizzare un cacciavite adeguato per serrare le viti del terminale.
Non utilizzare un cacciavite troppo piccolo, altrimenti si rischia di danneggiare le teste
delle viti e di non riuscire a serrarle adeguatamente.
(4) Non serrare eccessivamente le viti dei terminali; vi è il rischio che si spezzino.
(5) Per le coppie di serraggio delle viti dei terminali, consultare la tabella.
(6) Non ssare 2 cavi di alimentazione con 1 sola vite.
Spelare 25 mm
Avvolgere
Vite con ron-
della speciale
Vite con rondella
speciale
Estremità del
cavo (avvolgi-
mento)
Cavo
Cavo
Morsettiera
Estremità del cavo
(avvolgimento)
AVVERTENZA
Non utilizzare il terminale ad anello con i cavi a nucleo pieno. Se si utilizzano cavi a
nucleo pieno con il terminale ad anello, il collegamento a pressione del terminale ad
anello potrebbe non funzionare correttamente, con conseguente surriscaldamento
anomalo dei cavi.
B. Per il cablaggio con cavi a trefoli
(1) Per il collegamento alla morsettiera, utilizzare terminali ad anello con guaine isolanti
come illustrato nella gura in basso.
(2) Fissare saldamente i terminali ad anello ai cavi utilizzando un apposito attrezzo, onde
evitare che i cavi si allentino.
(3) Utilizzare i cavi speci cati, collegarli saldamente e ssarli in modo da non creare
sollecitazioni sui terminali.
(4) Utilizzare un cacciavite adeguato per serrare le viti del terminale.
Non utilizzare un cacciavite troppo piccolo, altrimenti si rischia di danneggiare le teste
delle viti e di non riuscire a serrarle adeguatamente.
(5) Non serrare eccessivamente le viti dei terminali; vi è il rischio che si spezzino.
(6) Per le coppie di serraggio delle viti dei terminali, consultare la tabella.
(7) Non ssare 2 cavi di alimentazione con 1 sola vite.
Manicotto
Spelare 10 mm
Vite con rondel-
la speciale
Vite con rondella
speciale
Terminale ad
anello
Cavo
Morsettiera
Cavo
Terminale ad anello
Terminale
ad anello
AVVERTENZA
Utilizzare terminali ad anello e serrare le viti dei terminali alle coppie specificate;
può altrimenti verificarsi un surriscaldamento anomalo, con il rischio di gravi danni
all'interno dell'unità.
Coppia di serraggio
Vite M4 (Alimentazione/L, N, messa a
terra)
Da 1,2 a 1,8 N·m (da 12 a 18 kgf·cm)
6.3.2 Cavo di trasmissione e del telecomando
Cavo trasmissione
25 mm
40 mm
Cavo schermato
(senza pellicola)
Cavo del telecomando
20 mm
Per tipo a 3 li
20 mm
Per tipo a 2 li
• Collegare il cavo del telecomando ed il cavo di trasmissione come illustrato nella Fig. A.
Fig. A
Diametro diverso
Collegare a 1 lato
CORRETTO PROIBITO
AVVERTENZA
Serrare le viti dei terminali alle coppie specificate; può altrimenti verificarsi un
surriscaldamento anomalo, con il rischio di gravi danni all'interno dell'unità.
Numero terminale Coppia di serraggio
Vite M3 (trasmissione/X1, X2)
(telecomando/Y1, Y2)
Da 0,5 a 0,6 N·m
(da 5 a 6 kgf·cm)
It-11
ATTENZIONE
Per togliere la pellicola al cavo sotto piombo, utilizzare un apposito attrezzo che non
danneggi il cavo conduttore.
Nell'installare le viti sulla morsettiera, non tagliare il cavo serrando eccessivamente
la vite. D'altro canto, una vite non suf cientemente serrata può provocare problemi di
contatto, con conseguenti problemi di comunicazione.
6.4. Collegamento del cablaggio
(1) Rimuovere la copertura.
(2) Collegare il cavo di collegamento.
Copertura
Vite
ATTENZIONE
Quando si attiva l'interruttore DIP (SW1), veri care che l'alimentazione dell'unità interna
sia spenta. Si rischia altrimenti di danneggiare la scheda a circuiti stampati dell'unità
interna.
Messa a terra
L, N: Cavo di alimenta-
zione
Interruttore
DIP (SW1)
X1, X2: Cavo trasmissione
Y1,Y2,Y3: Cavo del
telecomando
Fissacavi
Per tipo a 2 li Per tipo a 3 li
Collegare il cavo del
telecomando
Y1:non polarizzato
Y2:non polarizzato
Y3: non collegare *1
Y1: Rosso
Y2: Bianco
Y3: Nero
Impostare l'interrut-
tore DIP (SW1)
2 FILI
(impostazione di fab-
brica)
3 FILI
*1: Se si collega il cavo del telecomando al terminale Y3, il te-
lecomando di tipo a 2 li non funziona.
Fascetta serracavi
(media)
(accessori)
Evitare di coprire
l'ingresso dell'aria con i
cavi.
Evitare di toccare il sof tto con i cavi
Sof tto
Cavo di ali-
mentazione
Non ssare il cavo di alimentazione insieme ad altri cavi.
6.5. Input esterno e output esterno (componenti opzionali)
Comando scheda a circuiti stampati
OFF ON
SW1
SW2
SW3
SW4
Interruttore
DIP (SET 2)
Terminale contatto a
secco
(CNA02)
Terminale output
(CNB01)
Utilizzare il voltaggio del terminale
(CNA04)
(CNA03)
(CNA01)
(1) Input esterno
L'unità interna può essere avviata/arrestata, messa in arresto d'emergenza o in arresto
forzato utilizzando la scheda a circuiti stampati CNA01 o CNA02 dell'unità interna.
La modalità “Funzionamento/Arresto”, la modalità di “Arresto di emergenza” o la
modalità di “Arresto forzato” possono essere selezionate tramite l'impostazione delle
funzioni dell'unità interna.
L'unità interna può essere messa in disinserimento forzato da termostato utilizzando la
scheda a circuiti stampati CNA03 o CNA04 dell'unità interna.
Utilizzare un cavo a doppino intrecciato (22 AWG). La lunghezza massima del cavo è di
150 m.
Utilizzare un cavo di output e input esterno con le dimensioni esterne adeguate, a
seconda del numero di cavi da installare.
Il collegamento del cavo deve essere separato dalla linea del cavo di alimentazione.
Selezione input
Utilizzare uno tra questi tipi di terminale a seconda dell'applicazione. (entrambe le tipolo-
gie di terminali non possono essere utilizzate contemporaneamente.)
Utilizzare il voltaggio del terminale ([CNA01], [CNA03])
Quando è necessario erogare energia al dispositivo di input che si desidera collegare,
utilizzare il voltaggio del terminale ([CNA01], [CNA03]).
Dispositi-
vo input 1
Dispositi-
vo input 2
Dispositi-
vo input 3
Resistenza
carico
Resistenza
carico
Resistenza
carico
*1
Alimentazione CC
12-24 V
unità collegata
*a
*a
*a
Scheda a cir-
cuiti stampati
CNA01
CNA03
*b
*1
Impostare l'alimentazione da 12 a 24 V in CC. Selezionare una capacità di alimentazio-
ne con un ampio avanzo per il carico collegato.
Non introdurre un voltaggio superiore ai 24 V nei pin 1-2 e 1-3.
*a La corrente consentita è compresa tra 5mA e 10mA CC. (corrente consigliata: CC 5mA)
Somministrare una resistenza di carico tale che la corrente sia di 10 mA CC o inferiore.
Selezionare contatti di utilizzazione a bassa corrente (utilizzabili a 12 V CC, 1 mA CC o
inferiori).
*b La polarità è [+] per il pin 1 e [-] per i pin 2 e 3. Collegare correttamente.
It-12
Quando si effettua il collegamento al voltaggio dei terminali di più unità interne con un'unità
collegata, assicurarsi di effettuare una derivazione esternamente all'unità interna utilizzando
una scatola di estrazione, ecc. come nell'esempio illustrato di seguito.
Alimentazione CC
12-24 V
unità collegata
Resistenza
carico
Scheda a circuiti stampati
Scheda a circuiti stampati
CNA01
Scheda a circuiti stampati
Dispositi-
vo input 1
Dispositi-
vo input 2
Unità interna
Unità interna
Unità interna
Resistenza
carico
CNA01
CNA01
Terminale contatto a secco ([CNA02], [CNA04])
Quando non è necessario erogare energia al dispositivo di input che si desidera collegare,
utilizzare il terminale contatto a secco ([CNA02], [CNA04]).
Scheda a circuiti stampati
Messa a terra
Ch 1
Ch 3
*c
*c
*c
*d
Ch 2
CNA02
CNA04
unità collegata
*c Selezionare contatti di utilizzazione a bassa corrente (utilizzabili a 12 V CC, 1 mA CC o
inferiori).
*d Il cablaggio è diverso dal voltaggio dei terminali. Prestare particolare cautela durante il
cablaggio.
Quando si effettua il collegamento ai terminali con contatto a secco di più unità interne
con una unità collegata, isolare ciascuna unità interna con un relè, ecc. come nell'esem-
pio illustrato di seguito.
Alimentazione per relè
Unità interna
Unità interna
Unità interna
Dispositivo input 2
Dispositivo input 1
K1-K6: relè
(dispositivo per corrente continua)
Scheda a circuiti stampati
K1
Scheda a circuiti stampati
Scheda a circuiti stampati
CNA02
K2
K3
K4
K5
K6
CNA02
CNA02
NOTA:
Il collegamento diretto a più unità interne può provocare guasti.
Condotta di funzionamento
Tipo di segnale di input
È possibile selezionare il tipo di segnale di input.
Si modi ca utilizzando l'interruttore DIP sulla scheda a
circuiti stampati dell'unità interna.
Interruttore DIP
[impostazione 2 SW2]
Tipo di segnale di
input
OFF (impostazione di fabbrica) Valle
ON Impulso
Quando l'impostazione di funzionamento è in modalità “Funzionamento/
Arresto”.
[In caso di input “a valle”]
Connettore Segnale input Comando
Ch1 di CNA01 o CNA02
OFF ON Funzionamento
ON OFF Arresto
[In caso di input “a impulsi”]
Connettore Segnale input Comando
CNA01 o CNA02
Ch1 OFF ON Funzionamento
Ch2 OFF ON Arresto
* L'ultimo comando ha la priorità.
* Le unità interne all'interno dello stesso gruppo di telecomando funzionano nella stessa
modalità.
Quando l'impostazione di funzionamento è in modalità “Arresto di emergenza”.
[In caso di input “a valle”]
Connettore Segnale input Comando
Ch1 di CNA01 o CNA02
OFF ON Arresto di emergenza
ON OFF Normale
[In caso di input “a impulsi”]
Connettore Segnale input Comando
CNA01 o CNA02
Ch1 OFF ON
Arresto di emer-
genza
Ch2 OFF ON Normale
* Tutte le unità interne dello stesso sistema refrigerante si arrestano quando si seleziona
l'arresto di emergenza.
Quando l'impostazione di funzionamento è in modalità “Arresto forzato”.
[In caso di input “a valle”]
Connettore Segnale input Comando
Ch1 di CNA01 o CNA02
OFF ON Arresto forzato
ON OFF Normale
[In caso di input “a impulsi”]
Connettore Segnale input Comando
CNA01 o CNA02
Ch1 OFF ON Arresto forzato
Ch2 OFF ON Normale
* Quando si innesca l'arresto forzato, l'unità interna si arresta e l'operazione di
Funzionamento/Arresto da telecomando è limitata.
* Quando si utilizza la funzione di arresto forzato con un gruppo del telecomando,
collegare la medesima attrezzatura a ciascuna unità interna del gruppo.
• Metodo di selezione delle funzioni
La modalità “Funzionamento/Arresto”, la modalità di “Arresto di emergenza” o la moda-
lità di “Arresto forzato” possono essere selezionate tramite l'impostazione delle funzioni
dell'unità interna.
Funzione disinserimento forzato da termostato
[solo input “a valle”]
Connettore Segnale input Comando
Ch3 di CNA03 o CNA04
OFF ON Termostato disinserito
ON OFF Normale
Impulso
L'ampiezza dell'impul-
so deve essere mag-
giore di 200 m sec.
Valle
It-13
(2) Output esterno
Utilizzare un cavo a doppino intrecciato (22AWG). La lunghezza massima del cavo è di 25m.
Utilizzare un cavo di output e input esterno con le dimensioni esterne adeguate, a
seconda del numero di cavi da installare.
Voltaggio in uscita: alto 12 V ± 2 V CC, basso 0 V.
Corrente consentita: 50mA
Selezione output
Quando indicatori ecc. sono collegati direttamente
Indicatore funziona-
mento
Indicatore di errore
Indicatore dello stato del
ventilatore dell'unità interna
unità collegata
Scheda a circuiti
stampati
CNB
01
Quando viene effettuato il collegamento con un'unità dotata di alimentazione
CNB
01
Scheda a circuiti
stampati
Dispositivo
collegato 1
Dispositivo
collegato 2
Dispositivo
collegato 3
unità collegata Relè (da acquistare in loco)
Condotta di funzionamento
Connettore
Voltaggio in
uscita
Stato
CNB01
Output esterno 1,
Pin 1-2
0V Arresto
CC 12 V Funzionamento
Output esterno 2,
Pin 1-3
0V Normale
CC 12 V Errore
Output esterno 3
Pin 1-4
0V
Arresto ventilatore unità
interna
CC 12 V
Funzionamento ventilatore
unità interna
(3) Metodi di collegamento
• Modi ca cablaggio
Rimuovere l'elemento isolante dal cavo che è collegato al connettore del cavo in dotazione.
Rimuovere l'elemento isolante dal cavo da procurarsi in loco. Utilizzare un connettore iso-
lato di tipo crimpato per unire il cavo e il cavo in dotazione.
Collegare il cavo con il cavo di collegamento con una lega per saldatura.
IMPORTANTE:
isolare il collegamento tra i cavi.
Componenti opzionaliCavo
input/output esterno
Saldare e isolare le parti collegate.
Da acquistare in loco
Collegamento terminali e disposizione cavi
Nella gura seguente è illustrato il collegamento di tutti i possibili connettori.
Durante l'effettiva installazione non è possibile collegare contemporaneamente tutti i
connettori.
Comando scheda a circuiti stampati
ATTENZIONE
Per proteggere l'isolamenteo del cavo dopo aver aperto un foro incompleto, rimuovere
le sbavature dal bordo del foro.
6.6. Sensore remoto (dotazioni a richiesta)
Metodo di collegamento
Terminali di collegamento
Terminale sensore
remoto (CN8)
Comando scheda a circuiti stampati
• Disposizione cavi
Comando scheda a circuiti stampati
Rimuovere il connettore esistente e sostituirlo con il connettore del sensore remoto
(assicurarsi di utilizzare il connettore corretto).
Il connettore originale deve essere isolato per evitare che venga a contatto con altri
componenti di circuiti elettrici.
Utilizzare il foro delle condutture quando viene utilizzato un cavo di output esterno.

ATTENZIONE
Per proteggere l'isolamenteo del cavo dopo aver aperto un foro incompleto, rimuovere
le sbavature dal bordo del foro.
Impostazione per la correzione della temperatura ambiente
Quando è collegato un sensore remoto, procedere all'impostazione delle funzioni dell'unità
interna come indicato di seguito.
Numero funzione “30”:
Impostare il numero funzione su “00”. (Imp. pred.)
Numero funzione “31”:
Impostare il numero funzione su “02”.
* Consultare il paragrafo “7.6. Impostazione delle funzioni” per informazioni dettagliate
sul numero della funzione e sul numero di impostazione
It-14
6.7. Unità ricevitore IR (dotazioni a richiesta)
• Per il metodo di installazione, consultare il MANUALE DI INSTALLAZIONE dell'unità
ricevitore IR.
Metodo di collegamento
Terminali di collegamento
Terminale
dell'unità
ricevitore IR
(CN18)
Comando scheda a circuiti stampati
• Disposizione cavi
Comando scheda a circuiti stampati
Nucleo
Utilizzare 7 pin per il cavo dell'unità ricevitore.
In primo luogo, collegare il cavo dell'unità ricevitore al comando scheda a circuiti
stampati.
Fissare il nucleo che va inserito tra il comando della scheda a circuiti stampati e il ssacavi.
Utilizzare il foro delle condutture quando viene utilizzato un cavo di output esterno.
ATTENZIONE
Per proteggere l'isolamenteo del cavo dopo aver aperto un foro incompleto, rimuovere
le sbavature dal bordo del foro.
6.8. Griglia alette automatica (dotazioni a richiesta)
Metodo di collegamento
Terminali di collegamento
Terminale
griglia alette
automatica
(CN12)
Comando scheda a circuiti stampati
• Disposizione cavi
Comando scheda a circuiti stampati

ATTENZIONE
Per proteggere l'isolamenteo del cavo dopo aver aperto un foro incompleto, rimuovere
le sbavature dal bordo del foro.
6.9. Fissaggio cavi componenti opzionali
Fascetta serracavi (media/accessori)
Sensore remoto, unità ricevitore e
griglia alette automatica
Fascetta serracavi (media/ac-
cessori)
Input esterno e output esterno
Evitare di coprire l'ingresso
dell'aria con i cavi.
Evitare di toccare il sof tto con i cavi
Sof tto
Cavo di ali-
mentazione
Non ssare il cavo di alimentazione insieme ad altri cavi.
ATTENZIONE
Per proteggere l'isolamenteo del cavo dopo aver aperto un foro incompleto, rimuovere
le sbavature dal bordo del foro.
It-15
7. IMPOSTAZIONE IN LOCO
Esistono 3 metodi per l'impostazione dell'indirizzo secondo l'IMPOSTAZIONE IN LOCO
come illustrato di seguito.
Impostare utilizzando uno qualsiasi dei metodi.
Ciascun metodo di impostazione è descritto di seguito nei passaggi da (1) a (3).
(1) Impostazioni IU AD, REF AD SW ............. Questa sezione (7.1. Impostazione dell'in-
dirizzo)
(2) Impostazioni del telecomando .................. Per informazioni dettagliate sull'impostazio-
ne, consultare il manuale del telecomando
a lo o senza li.
(3) Impostazioni automatiche degli indirizzi ... Per informazioni dettagliate sull'impostazio-
ne, consultare il manuale dell'unità esterna.
ATTENZIONE
Prima di eseguire l'impostazione in loco, non dimenticare di spegnere l'alimentazione.
7.1. Impostazione dell'indirizzo
Metodo di impostazione manuale dell'indirizzo
• Se il ricevitore è collegato, l'indirizzo dell'unità interna e l'indirizzo del circuito
refrigerante possono essere impostati anche attraverso il telecomando senza li.
ATTENZIONE
Per impostare gli interruttori DIP utilizzare un cacciavite isolato.
Interruttore rotante,
esempio: “0”
Interruttore rotante,
esempio: “0”
Impostazione
Intervallo di
regolazione
Tipo di interruttore
Indirizzo dell'unità
interna
Da 0 a 63
Esempio di
impostazione
2
IU AD × 10 IU AD × 1
Indirizzo del circuito
refrigerante
Da 0 a 99
Esempio di
impostazione
63
REF AD × 10
REF AD × 1
(1) Indirizzo dell'unità interna
Interruttore rotante (IU AD ×1)...Impostazione di fabbrica “0”
Interruttore rotante (IU AD ×10)...Impostazione di fabbrica “0”
Quando si collegano più unità interne ad 1 unico sistema refrigerante, impostare
l'indirizzo a IU AD SW come indicato nella Table A.
(2) Indirizzo del circuito refrigerante
Interruttore rotante (REF AD × 1)...Impostazione di fabbrica “0”
Interruttore rotante (REF AD × 10)...Impostazione di fabbrica “0”
Se vi sono più sistemi refrigeranti, impostare REF AD SW come indicato nella Table A
per ciascun sistema refrigerante.
Impostare al medesimo indirizzo di circuito refrigerante utilizzato per l'unità esterna.
• Se si lavora in un ambiente in cui è possibile utilizzare il telecomando senza li, gli
indirizzi potranno essere impostati anche con il telecomando.
• Se si impostano gli indirizzi utilizzando il telecomando senza li, impostare l'indirizzo
dell'unità interna e l'indirizzo del circuito refrigerante su “00”.
(per informazioni sull'impostazione mediante il telecomando senza li consultare il
relativo manuale.)
Table A
Indirizzo
Impostazione
dell'interruttore
rotante
Indirizzo
Impostazione
dell'interruttore
rotante
Circuito refrigerante
REF AD SW
Unità interna
IU AD SW
x 10 x 1 x 10 x 1
000000
101101
202202
303303
404404
505505
606606
707707
808808
909909
10 1 0 10 1 0
11 1 1 11 1 1
12 1 2 12 1 2
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
99 9 9 63 6 3
Non impostare l'indirizzo dell'unità interna (IU AD SW) da 64 a 99.
Possono verificarsi guasti.
(3) Indirizzo del telecomando
i) tipo a 3 li
Interruttore rotante (RC AD SW)...Impostazione di fabbrica “0”
Quando si collegano più unità interne ad 1 telecomando a lo standard, impostare
l'indirizzo a RC AD SW in sequenza da 0.
Impostazione
Intervallo di
regolazione
Tipo di interruttore
Indirizzo del
telecomando
Da 0 a 15
Esempio di
impostazione
0
RC AD
Esempio
Se sono collegate 4 unità interne.
RC AD SW
0
RC AD SW
1
RC AD SW
2
RC AD SW
3
Unità interna
Telecomando
Unità interna Unità interna Unità interna
RC AD SW
01234567
Indirizzo
01234567
RC AD SW
89ABCDEF
Indirizzo
8 9 10 11 12 13 14 15
ii) tipo a 2 li
Interruttore rotante (RC AD SW)...Impostazione di fabbrica “0”
Le impostazioni dell'indirizzo del telecomando vengono con gurate automaticamente.
Non è quindi necessario con gurarle manualmente.
Tuttavia, in caso di con gurazione manuale, è necessario con gurare sia l'unità
interna che il telecomando.
Per informazioni dettagliate, consultare il manuale del telecomando.
It-16
7.2. Impostazione di codici personalizzati
La selezione del codice personalizzato consente di evitare confusioni tra le unità interne.
(È possibile impostare un massimo di 4 codici.)
Eseguire l'impostazione sia per l'unità interna che per il telecomando.
A B C D
A B C D
Unità
interna
Teleco-
mando
Confusione
Modi ca codici
Impostazione di codici personalizzati per l'unità interna
Impostare l'interruttore DIP SET 3 SW1, SW2 facendo riferimento alla tabella seguente.
Interruttore DIP
“SET 3”
ON
OFF
SW
1
SW
2
SW
3
SW
4
Codice personalizzato
A (Impostazione di
fabbrica)
BCD
Interruttore DIP SET3
SW1
OFF ON OFF ON
Interruttore DIP SET3
SW2
OFF OFF ON ON
7.3. Modalità pressione statica
ATTENZIONE
Se la pressione statica applicabile non corrisponde alla modalità di pressione statica, è
possibile modi care manualmente la modalità di pressione statica.
Intervallo consigliato di pressione statica esterna
AR04/07/09/12: da 0 Pa a 30 Pa
AR14/18/24: da 0 Pa a 50 Pa
È necessario impostare una modalità di pressione statica per ciascun utilizzo della pres-
sione statica.
La pressione statica può essere impostata in loco.
Il rapporto tra i valori impostati e la pressione statica è indicato nella seguente tabella.
L'IMPOSTAZIONE DELLE FUNZIONI può essere effettuata con il telecomando a lo o
con il telecomando senza li.
(il telecomando è in opzione)
Per informazioni dettagliate sull'impostazione, consultare il manuale del telecomando a
lo o senza li.
Numero funzione Numero impostazione
Impostazione della
pressione statica
26
00 0 Pa
01 10 Pa
02 20 Pa
03 30 Pa
04 40 Pa
05 50 Pa
31
AR04/07/09/12 : 10 Pa
AR14/18/24: 15 Pa
L'impostazione della pressione statica diventa “30 Pa” se AR04/07/09/12 è impostato su
un valore compreso tra “04” e “05”.
7.4.
Modi ca della funzione dell'aletta direzionale del usso d'aria
Quando la griglia alette automatica (dotazioni a richiesta) è collegata, impostare la funzio-
ne dell'aletta direzionale del usso d'aria su “Valid”.
L'aletta direzionale del usso d'aria della griglia alette automatica può essere azionata con
il telecomando se la funzione dell'aletta direzionale del usso d'aria è imposta su “Valid”.
Metodo di installazione
Impostare l'interruttore DIP SET 4 SW2, SW2 facendo riferimento alla tabella seguente.
ON
OFF
SW SW SW SW
1 2 3 4
Interruttore DIP
“SET 4”
Interruttore DIP
SET 4 SW2
OFF
Funzione “Invalid” dell'aletta direzionale del flusso d'aria
(Impostazione di fabbrica)
ON
Funzione “Valid” dell'aletta direzionale del flusso d'aria
7.5. Attivazione/disattivazione della funzione di drenaggio
Se non si utilizza la pompa di drenaggio in dotazione, impostare la funzione di drenaggio
su “Invalid” nelle impostazioni della funzione di drenaggio.
• Metodo di installazione
Impostare l'interruttore DIP SET 4 SW1, SW1 facendo riferimento alla tabella seguente.
ON
OFF
SW SW SW SW
1 2 3 4
Interruttore DIP
“SET 4”
Interruttore DIP
SET 4 SW1
OFF
Funzione di drennaggio “Valid” (impostazione di fabbrica)
ON
Funzione di drenaggio “Invalid”
It-17
7.6. Impostazione delle funzioni
L'IMPOSTAZIONE DELLE FUNZIONI può essere effettuata con il telecomando a lo o
con il telecomando senza li.
(il telecomando è in opzione)
Per informazioni dettagliate sull'impostazione, consultare il manuale del telecomando a
lo o senza li.
Consultare il paragrafo “7.1. Impostazione dell'indirizzo” per le impostazioni relative
all'indirizzo dell'unità interna e all'indirizzo del circuito refrigerante.
• Accendere l'unità interna prima di iniziare l'impostazione.
* L'accensione dell'unità interna avvia l'EEV. Pertanto, prima di accendere l'unità,
assicurarsi di aver effettuato il test di tenuta delle tubazioni e che all'interno delle
stesse vi sia una depressione.
* Prima di accendere l'unità, controllare inoltre ancora una volta di non aver commes-
so errori di cablaggio.
Dettagli delle funzioni
Funzione
Numero
funzione
Numero impo-
stazione
Imposta-
zione pre-
de nita
Dettagli
Intervallo
indicatore ltro
11
00 Standard
Regolare la noti ca della scadenza
di pulizia ltro. Se la noti ca avviene
troppo presto, passare all'imposta-
zione 01. Se la noti ca avviene trop-
po tardi, passare all'impostazione 02.
01 Più lungo
02 Più breve
Azione dell'in-
dicatore ltro
13
00
Abilitazione
Abilitare o disabilitare l'indicatore
ltro. L'impostazione 02 è destinata
all'uso con un telecomando centrale.
01
Disabilita-
zione
02
Visualizzare
unicamente
sul telecoman-
do centrale
Innesco
temperatura
raffreddamen-
to aria
30
00 Standard
Regolare la temperatura di innesco
del raffreddamento. Per abbassare
la temperatura di innesco, utilizzare
l'impostazione 01. Per aumentare
la temperatura di innesco, utilizzare
l'impostazione 02.
01
Regolare
(1)
02
Regolare
(2)
Innesco
temperatura
riscaldamento
aria
31
00 Standard
Regolare la temperatura di innesco
del riscaldamento. Per abbassare
la temperatura di innesco di 6 gradi
C, utilizzare l'impostazione 01. Per
abbassare la temperatura di innesco
di 4 gradi C, utilizzare l'impostazione
02. Per aumentare la temperatura di
innesco, utilizzare l'impostazione 03.
01
Regolare
(1)
02
Regolare
(2)
03
Regolare
(3)
Riavvio auto-
matico
40
00
Abilitazio-
ne
Abilitare o disabilitare il riavvio
automatico del sistema dopo
un'interruzione di corrente.
* Il riavvio automatico è una funzione
di emergenza da utilizzare in caso
di interruzione di corrente, ecc. Non
avviare o arrestare l'unità interna
con questa funzione durante il
funzionamento normale.
Assicurarsi di effettuare le operazio-
ni tramite unità di controllo, converti-
tore o dispositivi di input esterno.
01
Disabilita-
zione
Prevenzione
raffreddamen-
to aria
43
00
Super
bassa
Limitare il usso d'aria fredda ren-
dendolo più basso quando si avvia
la modalità riscaldamento. Per farlo
corrispondere alla modalità ventilato-
re, impostare 01.
01
Seguire le
istruzioni di im-
postazione sul
telecomando
Controllo
esterno
46
00
Avvio/arre-
sto
Consentire a un controller esterno
di avviare o di arrestare il sistema,
oppure di procedere a un arresto di
emergenza.
* Se un controller esterno esegue un
arresto di emergenza, tutti i sistemi
refrigeranti vengono disabilitati.
* Se viene impostato un arresto
forzato, l'unità interna si arresta
tramite l'input ai terminali di input
esterni, e l'Avvio/Arresto da teleco-
mando è limitato.
01
Arresto di
emergenza
02
Arresto
forzato
Destinazione
di reporting
errori
47
00 Tutte
Modi care la destinazione per il
reporting degli errori. Il reporting
errori può essere effettuato in tutti i
punti, oppure solo sul telecomando
centrale.
01
Visualizzare
unicamente
sul telecoman-
do centrale
Impostazione
ventilatore
quando il
termostato di
raffreddamen-
to non è in
funzione
49
00
Seguire le
istruzioni di
impostazione
sul teleco-
mando
Se impostato su 01, durante il
funzionamento in raffreddamento
il ventilatore si arresta quando il
termostato è posizionato su OFF. È
necessario collegare il telecomando
a lo (tipo a 2 li o a 3 li) e attivare il
relativo termistore.
01 Arresto
(Non consentito)
60 00
(Non consentito)
61 00
(Non consentito)
62 00
8. COLLAUDO
8.1.
Ciclo di prova mediante unità esterna (scheda a circuiti stampati)
• Se per il collaudo si intende utilizzare la scheda a circuiti stampati dell'unità esterna,
consultare il Manuale d'installazione dell'unità esterna.
8.2. Collaudo mediante utilizzo del telecomando
Se per il ciclo di prova si intende utilizzare il telecomando senza fili, consultare il
relativo manuale d'installazione.
Durante il ciclo di prova del condizionatore d'aria, le spie FUNZIONAMENTO e TIMER
lampeggiano contemporaneamente a ritmo lento.
9. LISTA DI CONTROLLO
Quando si installano una o più unità interne, controllare i seguenti elementi di veri ca
con particolare attenzione. Una volta completata l'installazione, è necessario procedere
nuovamente al controllo dei seguenti elementi di veri ca.
ELEMENTI DI VERIFICA
In caso di esecuzione non
corretta
CASELLA DI
CONTROLLO
L'unità interna è stata installata
correttamente?
Vibrazioni, rumore, rischio di
caduta dell'unità interna
È stato effettuato un controllo delle perdite di
gas (tubi del refrigerante)?
Né raffreddamento, né
riscaldamento
Il lavoro di isolamento termico è stato portato
a termine?
Perdite di acqua
Lo scarico dell'acqua dalle unità interne
avviene facilmente?
Perdite di acqua
La tensione di alimentazione è quella indicata
sull'etichetta apposta sull'unità interna?
Mancato funzionamento,
danni da surriscaldamento o
bruciatura
Tutti i fili e tubi sono perfettamente collegati?
Mancato funzionamento,
danni da surriscaldamento o
bruciatura
L'unità interna è stata messa a terra? Cortocircuito
Il cavo di collegamento è dello spessore
prescritto?
Mancato funzionamento,
danni da surriscaldamento o
bruciatura
Le aperture e le uscite sono libere da
ostacoli?
Né raffreddamento, né
riscaldamento
Il funzionamento del condizionatore si avvia
e arresta tramite telecomando o dispositivo
esterno?
Nessun funzionamento
Al termine dell'installazione, è stato spiegato
all'utente come utilizzare e trattare il
condizionatore?
It-18
10. CODICI DI ERRORE
Se si utilizza un telecomando a lo, i codici di errore appariranno sul display del tele-
comando. Se si utilizza un telecomando senza li, la spia del fotorivelatore emetterà i
codici di errore attraverso diverse modalità di lampeggiamento. Le modalità di lampeg-
giamento ed i codici di errore sono indicati nella tabella in basso.
Indicazioni di errore
Codice di errore
telecomando a
filo
Tipo di errore
Spia
FUNZIONAMENTO
(verde)
Spia TIMER
(arancione)
Spia FILTRO
(rossa)
(1) (2)
Errore di comunicazione
del telecomando
(1) (4)
Errore di comunicazione
rete
(1) (6)
Errore di comunicazione
unità periferica
(2) (6)
Errore di impostazione
indirizzo unità interna
(2) (9)
Errore di collegamento
numero di unità
in sistema con
telecomando a filo
(3) (1)
Anomalia
dell'alimentazione
dell'unità interna
(3) (2)
Errore scheda a circuiti
stampati principale unità
interna
(3) (10)
Errore circuito di
comunicazione unità
interna (telecomando a
filo)
(4) (1)
Errore temp. ambiente
termistore unità interna
(4) (2)
Errore scamb. di calore
temp. termistore unità
interna
(5) (1)
Errore motore 1 del
ventilatore unità interna
(5) (2)
Errore bobina (valvola
di espansione) unità
interna
(5) (3)
Anomalia scarico acqua
dell'unità interna
(9) (15)
Diversi tipi di errore
dell'unità esterna
(13) (1)
Errore unità refrigerante
secondaria
Modalità di visualizzazione
: 0,5 sec. ACCESA/0,5 sec. SPENTA
: 0,1s ACCESA/0,1s SPENTA
( ) : numero di lampeggiamenti
Display del telecomando a lo
Codice errore
Simbolo
errore
Codice errore
S orare il simbolo [Pagina successiva]
[o [previous page] (Pagina precedente)]
per passare ad altre informazioni relative
all'unità interna.
S orare il simbolo [Stato]. S orare il simbolo [Informazioni errori].
I numeri a 2 cifre corrispondono ai
codici di errore riportati nella tabella
precedente.
Per informazioni dettagliate, consultare il manuale di installazione del telecomando.
Per informazioni dettagliate, consultare il manuale di installazione del telecomando.
UTY-RNK*/UTY-RNKYT (tipo a 3 li)
UTY-RNR*Z* (tipo a 2 li)
UTY-RLR* (tipo a 2 li)
Simbolo
errore
Per i dettagli relativi all'indicazione dei CODICI DI ERRORE, consultare il manuale del
“Ricevitore a infrarosso” o del “Telecomando a lo”.
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Fujitsu ARXK04GCLH Guida d'installazione

Tipo
Guida d'installazione