11
Consigli per il lavaggio
Cernita
Attenersi ai simboli per il trattamento dei tessuti sulle
etichette dei singoli capi e seguire le istruzioni per il
lavaggio del produttore.
Suddividere la biancheria come segue:
capi bianchi, colorati, sintetici, delicati, lana.
Temperature
90°-95° per capi bianchi di lino o cotone
normalmente sporchi (es. strofinacci,
asciugamani, biancheria da tavola,
lenzuola, ecc.)
60° per capi colorati che non stingono,
normalmente sporchi (es. camicie,
camicie da notte, pigiami, ecc.) di lino,
cotone o fibre sintetiche e per capi
bianchi in cotone leggermente sporchi
(es. biancheria intima).
freddo
per biancheria delicata (es. tende),
30°-40°
biancheria mista con aggiunta di fibre
sintetiche e lana con l’indicazione
sull’etichetta: «pura lana vergine,
lavabile, irrestringibile».
Prima di caricare la biancheria
I capi bianchi e colorati non devono essere lavati
assieme. I capi bianchi possono perdere il candore
con il lavaggio.
La biancheria colorata nuova può stingere al primo
lavaggio; è consigliabile quindi lavarla a parte, la
prima volta.
Accertarsi che nella biancheria non rimangano
oggetti di metallo (es. fermagli, spille di sicurezza,
spilli).
Abbottonare le federe, chiudere le cerniere, i ganci e
le asole. Legare eventuali cinture e nastri lunghi.
Eliminare le macchie persistenti prima del lavaggio.
Eventualmente strofinare i punti particolarmente
sporchi con un detersivo speciale o con una pasta
detergente.
Trattare le tende con particolare cura. Togliere i ganci
dalle tende o legarli in una retina o in un sacchetto.
Carichi massimi di biancheria
Le indicazioni sui carichi di biancheria si trovano nelle
tabelle dei programmi.
Regole generali:
Cotone, lino: riempire il cesto, ma non
sovraccaricarlo.
Sintetici: non più di metà del cesto.
Tessuti delicati e lana: non più di un terzo del cesto.
Con un carico massimo si ottiene ogni volta un uso
ottimale di acqua ed energia.
In caso di biancheria molto sporca, ridurre le quantità.
Pesi della biancheria
I pesi di seguito elencati hanno un valore indicativo:
accappatoi 1200 g
tovaglioli 100 g
copri piumino 700 g
lenzuola 500 g
federe 200 g
tovaglie 250 g
asciugamani in spugna 200 g
strofinacci 100 g
camicie da notte 200 g
slip da donna 100 g
camici da lavoro da uomo 600 g
camicie da uomo 200 g
pigiami da uomo 500 g
camicette 100 g
slip da uomo 100 g
Eliminazione delle macchie
È possibile che macchie particolari non si eliminino
solo con acqua e detersivo. È consigliabile, quindi,
trattarle prima del lavaggio.
Sangue: le macchie ancora fresche devono essere
trattate con acqua fredda. In caso di macchie già
asciutte, lasciare a mollo la biancheria per una notte
con un detersivo speciale e poi strofinarla nell’acqua e
sapone.
Colore ad olio: inumidire con benzina detergente,
tamponare le macchie dopo aver sistemato il capo su
un panno morbido, trattarle più volte con il detergente.
Macchie asciutte di grasso: inumidire con
trementina, tamponare le macchie con la punta delle
dita e un panno di cotone, dopo aver appoggiato il
capo su un ripiano morbido.
Ruggine: sale ossalico sciolto a caldo, o un prodotto
antiruggine a freddo. Prestare attenzione alle macchie
di ruggine non recenti, poiché la struttura di cellulosa
è già stata intaccata e il tessuto tende a bucarsi.
Macchie di muffa: trattarle con candeggina,
sciacquare bene (solo capi bianchi e colorati resistenti
al cloro).
Erba: insaponare leggermente e trattare con
candeggina diluita (capi bianchi, resistenti al cloro).
Penna a biro e colla: inumidire con acetone (*),
tamponare le macchie dopo aver appoggiato il capo
su un panno morbido.
Rossetto: inumidire con acetone come sopra
indicato, poi trattare le macchie con alcool. Eliminare i
residui sui tessuti bianchi con candeggina.
Vino rosso: lasciare a mollo con del detersivo,
risciacquare e trattare con acido acetico o acido
citrico, poi risciacquare. Trattare eventuali residui con
candeggina.
Inchiostro: a seconda della composizione dell’
inchiostro, inumidire il tessuto prima con acetone (*),
poi con acido acetico; trattare eventuali residui sui
tessuti bianchi con candeggina e poi risciacquare
bene.
Macchie di catrame: trattare prima con
smacchiatore, alcool o benzina, alla fine strofinare con
pasta detergente.
(*) non usare l’acetone sulla seta artificiale
i