636

AL-KO 636 Manuale utente

  • Ciao! Sono un chatbot AI specificamente addestrato per aiutarti con il AL-KO 636 Manuale utente. Ho già esaminato il documento e sono pronto a rispondere alle tue domande in modo chiaro e semplice.
Traduzione delle istruzioni per l‘uso originali
469601_a 139
TRADUZIONE DELLE ISTRUZIONI PER
L‘USO ORIGINALI
Indice
1. IDENTIFICAZIONE DEI COMPONENTI
PRINCIPALI......................................... 139
2. SIMBOLI.....................................................141
3. PRESCRIZIONI DI SICUREZZA................142
4. MONTAGGIO DELLA MACCHINA............ 146
5. PREPARAZIONE AL LAVORO..................147
6. AVVIAMENTO - UTILIZZO - ARRESTO DEL
MOTORE..............................................149
7. UTILIZZO DELLA MACCHINA...................151
8. MANUTENZIONE E CONSERVAZIONE... 153
9. LOCALIZZAZIONE GUASTI...................... 159
10. ACCESSORI............................................ 160
Gentile Cliente,
vogliamo anzitutto ringraziarla per la preferenza
accordata ai nostri prodotti e ci auguriamo che
l’uso di questa sua macchina le riservi grandi
soddisfazioni e risponda appieno alle aspettative.
Questo manuale è stato redatto per consentirle
di conoscere bene la sua macchina e di usarla in
condizioni di sicurezza ed efficienza; non dimen-
tichi che esso è parte integrante della macchina
stessa, lo tenga a portata di mano per consultarlo
in ogni momento e lo consegni assieme alla mac-
china il giorno in cui dovesse cederla o prestarla
ad altri.
Questa sua nuova macchina è stata progettata e
costruita secondo le normative vigenti, risulta si-
cura ed affidabile se usata nel pieno rispetto delle
indicazioni contenute in questo manuale (uso pre-
visto); qualsiasi altro impiego o l’inosservanza
delle norme di sicurezza d’uso, di manutenzione e
riparazione indicate è considerato come “uso im-
proprio” e comporta il decadimento della garan-
zia e il declino di ogni responsabilità del Costrut-
tore, riversando sull’utilizzatore gli oneri derivanti
da danni o lesioni proprie o a terzi.
Nel caso dovesse riscontrare qualche leggera dif-
ferenza fra quanto qui descritto e la macchina in
suo possesso, tenga presente che, dato il con-
tinuo miglioramento del prodotto, le informazioni
contenute in questo manuale sono soggette a
modifiche senza preavviso o obbligo di aggior-
namento, fermo restando però le caratteristiche
essenziali ai fini della sicurezza e del funziona-
mento. In caso di dubbio contatti il suo rivenditore.
Buon lavoro!
1. IDENTIFICAZIONE DEI COMPONENTI PRINCIPALI
COMPONENTI PRINCIPALI
1.
Unità motrice
2.
Arpione
3.
Protezione anteriore della mano
4.
Impugnatura anteriore
5.
Impugnatura posteriore
6.
Perno ferma catena
6a.
Perno ferma catena (solo per mod. 46/52)
7.
Barra
8.
Catena
9.
Copribarra
10.
Etichetta matricola
8
2
3
4
5
6
9
10
16
1
15
7
6a
COMANDI E RIFORNIMENTI
it
1. IDENTIFICAZIONE DEI COMPONENTI PRINCIPALI
140 469601_a
11.
Interruttore di arresto motore
12.
Comando acceleratore
13.
Bloccaggio acceleratore
14.
Manopola avviamento
15.
Comando arricchitore (Starter)
16.
Comando dispositivo di adescamento (Pri-
mer)
17.
Decompressore (solo per mod. 46/52)
19
18
11 12
14
20 13
Fig. 1: 36 - 43
18.
Tappo serbatoio miscela
19.
Tappo serbatoio olio catena
20.
Coperchio filtro aria
19
18
11
12
14
20
13
Fig. 2: 46 - 52
ETICHETTA MATRICOLA
10.1)
Marchio di conformità secondo la direttiva
2006/42/CE
10.2)
Nome ed indirizzo del costruttore
10.3)
Livello di potenza acustica LWA secondo la
direttiva 2000/14/CE
10.4)
Modello di riferimento del costruttore
10.5)
Modello di macchina
10.6)
Numero di matricola
10.7)
Anno di costruzione
10.8)
Codice Articolo
10.9)
Numero emissioni
Dati tecnici
Valori massimi di rumorosità e vi-
brazioni [1]
Mo-
dello
636 643 IP 646 652
Livello di pressione acustica orec-
chio operatore (ISO 22868)
dB(A) 100 101 102 102
Incertezza di
misura(2006/42/EG - EN 27574)
dB(A) 3,0 3,0 3,0 3,0
2. SIMBOLI
469601_a 141
Livello di potenza acustica misurato
(ISO 22868)
dB(A) 105 108 113 113
Incertezza di misura
(2006/42/EG - EN 27574)
dB(A) 2,5 2,5 2,5 2,5
Livello di vibrazioni (ISO 22867) m/sec
2
7,5 7,5 4,9 5,7
Incertezza di misura
(2006/42/EG - EN 12096)
m/sec
2
0,5 0,5 0,5 0,5
DATI TECNICI
Motore (monocilindrico 2 tempi)
– cilindrata
cm
3
36,3 40,2 45 51,8
Miscela (benzina / olio) % 50:1 = 2 % 50:1 = 2 % 50:1 = 2 % 50:1 = 2 %
Potenza kW 1,5 2,0 2,2 2,4
Numero di giri al minimo
1
/min 2800 ± 150 2800 ± 150 2800 ± 150 2800 ± 150
Numero di giri massimo ammissibile
senza carico con catena montata
1
/min 11300 12000 12500 12500
Capacità del serbatoio carburante cm
3
370 370 500 500
Consumo specifico alla massima po-
tenza
g/kWh 490 410 510 500
Capacità del serbatoio dell’olio cm
3
190 190 300 300
Denti del pignone catena 6 7 7 7
Peso (con serbatoio vuoto) kg 4,2 4,1 4,7 4,7
[1] ATTENZIONE! Il valore delle vibrazioni può variare in funzione dell’utilizzo della mac-
china e del suo allestimento ed essere superiore a quello indicato. È necessario stabilire
le misure di sicurezza a protezione dell’utilizzatore che devono basarsi sulla stima del
carico generato dalle vibrazioni nelle condizioni reali di utilizzo. A tale proposito devono
essere prese in considerazone tutte le fasi del ciclo di funzionamento quali, ad esempio,
lo spegnimento o il funzionamento a vuoto.
2. SIMBOLI
1 2
1)
Prima di usare questa macchina leggere il
manuale di istruzioni.
2)
L'operatore addetto a questa macchina,
usata in condizioni normali per uso giorna-
liero continuativo, può essere esposto ad
un livello di rumore pari o superiore a 85
dB (A). Indossare protezioni acustiche, oc-
chiali protettivi, il casco di protezione e att-
rezzature protettive.
SIMBOLI ESPLICATIVI SULLA MACCHINA (se presenti)
it
2. SIMBOLI
142 469601_a
11 11) Serbatoio miscela
12 12) Serbatoio olio catena e regolatore pompa olio (* solo
mod. 46/52)
13 13) Regolazioni del carburatore
T = regolazione del minimo
(L) = regolazione miscela bassa velocità
(H) = regolazione miscela alta velocità
14 14) Comando arricchitore (Starter)
15 15) Comando dispositivo di adescamento (Primer)
3. PRESCRIZIONI DI SICUREZZA
A) ADDESTRAMENTO
1) Leggere attentamente le istruzioni. Prendere
familiarità con i comandi e con un uso appropri-
ato della macchina. Imparare ad arrestare rapida-
mente il motore.
2) Utilizzare lamacchina per lo scopo al quale è
destinata, cioè per “l’abbattimento, il seziona-
mento e la sramatura di alberi di dimensioni
rapportate alla lunghezza della barra” o oggetti
in legno di analoghe caratteristiche. Qualsiasi al-
tro impiego può rivelarsi pericoloso e causare il
danneggiamento della macchina.
Rientrano nell’uso improprio (come esempio, ma
non solo):
regolarizzare siepi;
lavori di intaglio;
sezionare bancali, casse e imballi in genere;
sezionare mobili o quant’altro possa conte-
nere chiodi, viti o ogni genere di componenti
metallici;
eseguire lavori di macelleria;
usare la macchina come leva per sollevare,
spostare o spezzare oggetti;
usare la macchina bloccata su supporti fissi.
3) Non permettere mai che la macchina venga
utilizzata da bambini o da persone che non ab-
biano la necessaria dimestichezza con le istru-
zioni. Le leggi locali possono fissare un’età mi-
nima per l’utilizzatore.
4) La macchina non deve essere utilizzata da più
di una persona.
5) Non utilizzare mai la macchina:
con persone, in particolare bambini, o animali
nelle vicinanze;
se l’utilizzatore è in condizioni di stanchezza
o malessere, oppure ha assunto farmaci, dro-
ghe, alcool o sostanze nocive alle sue capa-
cità di riflessi e attenzione;
se l’utilizzatore non è in grado di tenere sal-
damente la macchina con due mani e/o di ri-
manere stabilmente in equilibrio sulle gambe
durante il lavoro.
3. PRESCRIZIONI DI SICUREZZA
469601_a 143
6) Ricordare che l’operatore o l’utilizzatore è res-
ponsabile di incidenti e imprevisti che si possono
verificare ad altre persone o alle loro proprietà.
B) OPERAZIONI PRELIMINARI
1) Durante il lavoro, occorre indossare un ab-
bigliamento idoneo che non costituisca un im-
paccio per l'utilizzatore.
Indossare abiti protettivi aderenti, dotati di
protezioni antitaglio.
Indossare casco, guanti, occhiali protettivi,
mascherine antipolvere e scarpe antitaglio
con suola antiscivolo.
Utilizzare le cuffie per proteggere l’udito.
Non indossare sciarpe, camici, collane e co-
munque accessori pendenti o larghi che pot-
rebbero impigliarsi nella macchina o in og-
getti e materiali presenti sul luogo di lavoro.
Raccogliere adeguatamente i capelli lunghi.
2) ATTENZIONE: PERICOLO! La benzina è alt-
amente infiammabile.
conservare il carburante in appositi conteni-
tori omologati per tale utilizzo;
non fumare quando si maneggia il carbu-
rante;
aprire lentamente il tappo del serbatoio lasci-
ando scaricare gradualmente la pressione in-
terna;
rabboccare il carburante solo all’aperto, uti-
lizzando un imbuto;
rabboccare prima di avviare il motore. Non
aggiungere carburante o togliere il tappo
del serbatoio quando il motore è in fun-
zione o se la macchina è calda;
se fuoriesce della benzina, non avviare il mo-
tore, ma allontanare la macchina dall’area
nella quale il carburante è stato versato, ed
evitare di creare possibilità di incendio, fin-
tanto che il carburante non sia evaporato ed
i vapori di benzina non si siano dissolti;
pulire immediatamente ogni traccia di ben-
zina versata sulla macchina o sul terreno;
non riavviare la macchina sul luogo ove è
stato operato il rifornimento;
evitare il contatto del carburante con gli ind-
umenti e, in tal caso, cambiarsi gli indumenti
prima di avviare il motore;
rimettere sempre e serrare bene i tappi del
serbatoio e del contenitore della benzina.
3) Sostituire i silenziatori difettosi o danneggiati.
4) Prima dell’uso, procedere ad una verifica ge-
nerale della macchina ed in particolare:
la leva acceleratore e la leva di sicurezza de-
vono avere un movimento libero, non forzato
e al rilascio devono tornare automaticamente
e rapidamente nella posizione neutra;
la leva acceleratore deve rimanere bloccata
se non viene premuta la leva di sicurezza;
l’interruttore di arresto motore deve spostarsi
facilmente da una posizione all’altra;
i cavi elettrici ed in particolare il cavo della
candela devono essere integri per evitare il
generarsi di scintille e il cappuccio deve es-
sere correttamente montato sulla candela;
le impugnature e protezioni della macchina
devono essere pulite ed asciutte e salda-
mente fissate alla macchina;
il freno catena deve essere perfettamente
funzionante ed efficiente;
la barra e la catena devono essere montate
correttamente;
la catena deve essere tesa correttamente.
5) Prima di iniziare il lavoro, assicurarsi che tutte
le protezioni siano correttamente montate.
C) DURANTE L’UTILIZZO
1) Non azionare il motore in spazi chiusi, dove
possono accumularsi pericolosi fumi di monos-
sido di carbonio. Assicurarsi del ricambio dell’aria
quando si opera in fosse, cavità o simili.
2) Lavorare solamente alla luce del giorno o con
buona luce artificiale.
3) Assumere una posizione ferma e stabile:
evitare per quanto possibile di lavorare con
suolo bagnato o scivoloso o comunque su
terreni troppo accidentati o ripidi che non ga-
rantiscono la stabilità dell’operatore durante
il lavoro;
evitare l’uso di scale e piattaforme instabili;
non lavorare con la macchina al di sopra del
livello delle spalle;
non correre mai, ma camminare e prestare
attenzione alle irregolarità del terreno e alla
presenza di eventuali ostacoli.
evitare di lavorare soli o troppo isolati per faci-
litare le richieste di soccorso nell’eventualità
di un incidente.
4) Avviare il motore con la macchina saldamente
bloccata:
avviare il motore ad almeno 3 metri dal luogo
in cui si è eseguito il rifornimento;
verificare che altre persone non si trovino nel
raggio di azione della macchina;
it
3. PRESCRIZIONI DI SICUREZZA
144 469601_a
non indirizzare il silenziatore e quindi i gas di
scarico verso materiali infiammabili:
fare attenzione alle possibili proiezioni di ma-
teriali causate dal movimento della catena,
soprattutto quando la catena incontra osta-
coli o corpi estranei.
5) Non modificare le regolazioni del motore, e
non fare raggiungere al motore un regime di giri
eccessivo.
6) Non sottoporre la macchina a sforzi eccessivi
e non usare una macchina piccola per eseguire
lavori pesanti; l’uso di una macchina adeguata ri-
duce i rischi e migliora la qualità del lavoro.
7) Controllare che il regime di minimo della mac-
china sia tale da non permettere il movimento
della catena e che, dopo un’accelerata, il motore
torni rapidamente al minimo.
8) Fare attenzione a non urtare violentemente la
barra contro corpi estranei e alle possibili proie-
zioni di materiale causato dallo scorrimento della
catena.
9) Fermare il motore:
ogni qualvolta si lasci la macchina incusto-
dita.
prima di fare rifornimento di carburante.
10) Fermare il motore e staccare il cavo della
candela:
prima di controllare, pulire o lavorare sulla
macchina;
dopo aver colpito un corpo estraneo. Verifi-
care eventuali danni ed effettuare le neces-
sarie riparazioni prima di usare nuovamente
la macchina;
se la macchina comincia a vibrare in modo
anomalo (ricercare immediatamente la causa
delle vibrazioni e provvedere alle verifiche
necessarie presso un Centro Specializzato).
quando la macchina non viene utilizzata.
11) Evitare di esporsi alla polvere e alla segatura
prodotte dalla catena durante il taglio.
D) MANUTENZIONE E MAGAZZINAGGIO
1) Mantenere serrati dadi e viti, per essere certi
che la macchina sia sempre in condizioni sicure
di funzionamento.Una manutenzione regolare è
essenziale per la sicurezza e per mantenere il
livello delle prestazioni.
2) Non riporre la macchina con della benzina nel
serbatoio in un locale dove i vapori di benzina pot-
rebbero raggiungere una fiamma, una scintilla o
una forte fonte di calore.
3) Lasciare raffreddare il motore prima di collo-
care la macchina in un qualsiasi ambiente.
4) Per ridurre il rischio d’incendio, mantenere il
motore, il silenziatore di scarico e la zona di ma-
gazzinaggio della benzina liberi da residui di se-
gatura, rametti, foglie o grasso eccessivo; non la-
sciare contenitori con i materiali di risulta del taglio
all’interno di un locale.
5) Se il serbatoio deve essere svuotato, effettuare
questa operazione all’aperto e a motore freddo.
6) Indossare guanti da lavoro per ogni inter-
vento sul dispositivo di taglio.
7) Curare l’affilatura della catena, tutte le ope-
razioni riguardanti la catena e la barra sono lavori
che richiedono una specifica competenza oltre
all’impiego di apposite attrezzature per poter es-
sere eseguiti a regola d’arte; per ragioni di sicu-
rezza, è sempre bene contattare il vostro Riven-
ditore.
8) Per motivi di sicurezza, non usare mai la
macchina con parti usurate o danneggiate.
I pezzi danneggiati devono essere sostituiti
e mai riparati. Usare solo ricambi originali. I
pezzi di qualità non equivalente possono dan-
neggiare la macchina e nuocere alla sicurezza.
9) Prima di riporre la macchina, assicurarsi di aver
rimosso chiavi o utensili usati per la manuten-
zione.
10) Riporre la macchina fuori dalla portata dei
bambini!
E) TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE
1) Ogni volta che è necessario movimentare o
trasportare la macchina occorre:
spegnere il motore, attendere l’arresto della
catena e scollegare il cappuccio della can-
dela;
applicare la protezione copribarra;
afferrare la macchina unicamente dalle im-
pugnature e orientare la barra nella direzione
contraria al senso di marcia.
2) Quando si trasporta la macchina con un auto-
mezzo, occorre posizionarla in modo da non co-
stituire pericolo per nessuno e bloccarla salda-
mente per evitarne il ribaltamento con possibile
danneggiamento e fuoriuscita di carburante.
F) AVVERTIMENTI DI SICUREZZA DELLE
SEGHE A CATENA:
3. PRESCRIZIONI DI SICUREZZA
469601_a 145
Mantenere tutte le parti del corpo lon-
tane dalla catena dentata mentre la sega
a catena è in funzione. Prima di avviare
la sega a catena, sincerarsi che la ca-
tena dentata non sia a contatto con alcun-
ché. Un momento di disattenzione mentre si
fanno·funzionare le seghe a catena può far
sì che i vestiti o il corpo rimangano impigliati
nella catena dentata.
La mano destra deve sempre afferrare
l'impugnatura posteriore e la mano si-
nistra l'impugnatura frontale. Non invertire
mai la presa della sega a catena per non au-
mentare il rischio di lesioni, il rischio di inci-
denti alla propria persona.
Indossare degli occhiali di sicurezza e una
protezione acustica. Si raccomandano al-
tri dispositivi di protezione per Ia testa, le
mani ed i piedi. Indossare dei vestiti di pro-
tezione adeguati ridurrà gli incidenti corpo-
rali provocati da schegge volanti come pure il
contatto accidentale con la sega dentata.
Non usare una sega a catena su un albero.
L'azionamento di una sega a catena mentre
si sta su un albero può provocare delle ferite
corporali.
Mantenere sempre un corretto punto di
appoggio del piede e far funzionare la
sega a catena solamente testando su una
superficie fissa, sicura e a livello. Le super-
fici scivolose o instabili, come le scale, poss-
ono provocare una perdita di equilibrio o di
controllo della sega a catena.
Quando si taglia un ramo che è sotto ten-
sione, fare attenzione al rischio di un con-
traccolpo. Quando la tensione delle fibre di
legno si rilascia, il ramo caricato con effetto di
ritorno può colpire l'operatore e/o proiettare
la sega a catena fuori controllo.
Usare estrema cautela quando si tagliano
cespugli e arbusti giovani. I materiali sot-
tili possono incastrarsi nella catena dentata
e venire proiettati nella vostra direzione e/o
farvi perdere l'equilibrio.
Trasportare la sega a catena per
l'impugnatura frontale quando è spenta
mantenendola lontana dal vostro corpo.
Quando si trasporta o si ripone la sega a
catena bisogna sempre mettere la coper-
tura della barra di guida. Una catena le cui
tensione e lubrificazione non siano corrette
può sia rompersi che accrescere il rischio di
contraccolpo.
Attenersi alle istruzioni relative alla
lubrificazione,alla tensione della catena e
per gli accessori di ricambio. Le impugna-
ture grasse, oliose sono scivolose, provo-
cando così una perdita di controllo.
Mantenere le impugnature asciutte, pulite
e senzatracce di olio e di grasso. Le im-
pugnature grasse, oliose sono scivolose, pro-
vocando così una perdita di controllo.
Tagliare unicamente il legno. Non impie-
gare la sega a catena per usi non previsti.
Per esempio: non utilizzare la sega a ca-
tena per tagliare dei materiali plastici, ma-
teriali per l'edilizia oppure materiali che
non siano di legno. L'utilizzo della sega a
catena per delle operazioni diverse da quelle
previste può dare origine a situazioni di peri-
colo.
G) CAUSE DEL CONTRACCOLPO E
PREVENZIONE PER L’OPERATORE
Si può avere un contraccolpo quando la punta
o l'estremità della barra di guida toccano un og-
getto, oppure quando il legno si racchiude in
serrando la catena dentata nella sezione di taglio.
Il contatto dell'estremità può, in certi casi, provo-
care improvvisamente una reazione inversa, spin-
gendo la barra di guida verso l'alto e all'indietro
verso l'operatore. Il serraggio della catena den-
tata sulla parte superiore della barra di guida può
spingere rapidamente all'indietro la catena den-
tata verso l'operatore.
L'una o l'altra di dette reazioni può causare una
perdita di controllo della sega, provocando così
gravi incidenti alla persona. Non bisogna contare
esclusivamente sui dispositivi di sicurezza inte-
grati nella sega.
AII'utilizzatore di una sega a catena conviene
prendere diversi provvedimenti per eliminare ri-
schi di incidenti o di ferite nel corso del lavoro di
taglio. Il contraccolpo è il risultato di un cattivo
uso dell'utensile e/o di procedure o di condizioni di
funzionamento non corrette e può essere evitato
prendendo le precauzioni appropriate specificate
di seguito:
it
3. PRESCRIZIONI DI SICUREZZA
146 469601_a
Tenere la sega in modo fermo con ent-
rambe le mani, con i pollici e le dita at-
torno alle impugnature della sega a ca-
tena, e mettere il vostro corpo e le brac-
cia in una posizione che vi permetta di re-
sistere alle forze di contraccolpo. Le forze
di contraccolpo possono essere controllate
dall'operatore se si sono prese le precauzioni
del caso. Non lasciar andare la sega a ca-
tena.
Non tendere le braccia troppo lontano e
non tagliare al di sopra dell'altezza della
spalla. Ciò contribuisce a evitare i contatti
involontari con le estremità e permette un
migliore controllo della sega a catena nelle
situazioni impreviste.
Utilizzare unicamente le guide a barra e le
catene specificate dal costruttore. Guide
e catene di ricambio non adeguate possono
dar origine a una rottura della catena e/o a
dei contraccolpi.
Attenersi alle istruzioni del costruttore
che riguardano l'affilatura e la manuten-
zione della sega a catena. Un decremento
del livello della profondità può portare a un
aumento dei contraccolpi.
H) TECNICHE DI UTILIZZO DELLA
MOTOSEGA
Osservare sempre le avvertenze per la sicurezza
e attuare le tecniche di taglio più adatte al tipo di
lavoro da eseguire, secondo le indicazioni e gli
esempi riportati nelle istruzioni d’uso (vedi cap.7.
UTILIZZO DELLA MACCHINA) .
J) RACCOMANDAZIONI PER I PRINCIPIANTI
Prima di affrontare per la prima volta un lavoro di
abbattimento o di sramatura, è opportuno:
aver seguito un addestramento specifico
sull’uso di questo tipo di attrezzatura;
aver letto accuratamente le avvertenze di si-
curezza e le istruzioni d’uso contenute nel
presente manuale;
esercitarsi su ceppi a terra o fissati a caval-
letti, in modo da acquisire la necessaria fami-
liarità con la macchina e le tecniche di taglio
più opportune.
K) COME LEGGERE IL MANUALE
Nel testo del manuale, alcuni paragrafi contenenti
informazioni di particolare importanza sono con-
trassegnati con diversi gradi di evidenziazione, il
cui significato è il seguente:
ADVICE
Fornisce precisazioni o altri elementi a
quanto già precedentemente indicato,
nell'intento di non danneggiare la mac-
china, o causare danni.
ATTENZIONE!
Possibilità di lesioni personali o a
terzi in caso di inosservanza.
PERICOLO!
Possibilità di gravi lesioni personali o
a terzi con pericolo di morte, in caso
di inosservanza.
4. MONTAGGIO DELLA MACCHINA
ADVICE
La macchina è fornita con la barra e la
catena smontate e con i serbatoi della
miscela e dell’olio vuoti.
ATTENZIONE!
Lo sballaggio e il collegamento del
montaggio devono essere effettuati
su una superficie piana e solida,
con spazio sufficiente alla movimen-
tazione della macchina e degli im-
balli, avvalendosi sempre degli att-
rezzi appropriati.Lo smaltimento degli
imballi deve avvenire secondo le dis-
posizioni locali vigenti.
ATTENZIONE!
Indossare sempre robusti guanti da
lavoro per maneggiare la barra e la ca-
tena. Prestare la massima attenzione
nel montaggio della barra e della ca-
tena per non compromettere la sicu-
rezza e l’efficienza della macchina; in
caso di dubbi, contattare il vostro Ri-
venditore.
Prima di montare la barra, accertarsi che il freno
della catena non sia inserito; questo si ottiene
quando la protezione anteriore della mano è com-
pletamente tirata all’indietro, verso il corpo mac-
china.
4. MONTAGGIO DELLA MACCHINA
469601_a 147
ATTENZIONE!
Eseguire tutte le operazioni a motore
spento.
1. MONTAGGIO DELL’ARPIONE (se non già
montato in fabbrica)
Svitare i dadi (1) e rimuovere il carter della
frizione (2).
Fissare l’arpione (3) al corpo macchina medi-
ante le due viti (4) in dotazione (Fig. 1).
2. MONTAGGIO DELLA BARRA E DELLA
CATENA
Svitare i dadi e rimuovere il carter della fri-
zione, per accedere al pignone di trascina-
mento e alla sede della barra (Fig. 2).
Rimuovere i due distanziali in cartone (3);
questi distanziali servono unicamente per il
trasporto della macchina imballata e non de-
vono più essere utilizzati (Fig. 2).
Montare la barra (4) inserendo i prigionieri
nella scanalatura e spingerla verso la parte
posteriore del corpo macchina (Fig. 2).
Montare la catena attorno al pignone di tra-
scinamento e lungo le guide della barra, fa-
cendo attenzione a rispettare il senso di scor-
rimento (Fig. 3); se la punta della barra è mu-
nita di pignone di rinvio, curare che le maglie
di trascinamento della catena si inseriscano
correttamente nei vani del pignone.
Verificare che il perno del tendicatena (5)
sia correttamente inserito nell’apposito foro
della barra; in caso contrario, agire opportu-
namente con un cacciavite sulla vite (6) del
tendicatena, fino al completo inserimento del
perno (Fig. 4).
Rimontare il carter, senza serrare i dadi.
Agire opportunamente sulla vite tendicatena
(6) fino ad ottenere la corretta tensione della
catena (Fig. 5).
Tenendo la barra sollevata, serrare a fondo
i dadi del carter, mediante la chiave in dota-
zione (Fig. 6).
Controllare la tensione della catena. La ten-
sione è corretta quando, afferrando la catena
a metà della barra, le maglie di trascinamento
non escono dalla guida (Fig. 7).
Con l’aiuto di un cacciavite, far scorrere la
catena lungo le guide, per assicurarsi che lo
scorrimento avvenga senza sforzi eccessivi.
5. PREPARAZIONE AL LAVORO
1. PREPARAZIONE DELLA MISCELA
Questa macchina è dotata di un motore a due
tempi che richiede una miscela composta da ben-
zina e olio lubrificante.
ADVICE
L’uso della sola benzina danneggia il
motore e comporta il decadimento della
garanzia.
ADVICE
Usare solo carburanti e lubrificanti di
qualità per mantenere le prestazioni e
garantire la durata degli organi mecca-
nici.
Caratteristiche della benzina
Usare solo benzina senza piombo (benzina
verde) con numero di ottano non inferiore a 90
N.O.
ADVICE
La benzina verde tende a creare depositi
nel contenitore se conservata per più di 2
mesi. Utilizzare sempre benzina fresca!
Caratteristiche dell’olio
Impiegare solo olio sintetico di ottima qualità, spe-
cifico per motori a due tempi.
Presso il vostro Rivenditore sono disponibili olii
appositamente studiati per questo tipo di motore,
in grado di garantire una elevata protezione.
L’uso di questi olii permette la composizione di
una miscela al 2%, costituita cioè da 1 parte di olio
ogni 50 parti di benzina.
Preparazione e conservazione della mis-
cela
it
5. PREPARAZIONE AL LAVORO
148 469601_a
PERICOLO!
La benzina e la miscela sono in-
fiammabili!
Conservare la benzina e la mis-
cela in recipienti omologati per
carburanti, in luoghi sicuri, lon-
tano da fonti di calore o fiamme
libere.
Non lasciare i contenitori alla por-
tata dei bambini.
Non fumare durante la prepara-
zione della miscela ed evitare di
inalare vapori di benzina.
La tabella indica i quantitativi di benzina e di olio
da utilizzare per la preparazione della miscela in
funzione del tipo di olio impiegato.
Benzina Olio sintetico 2 tempi
litri litri cm
3
1 0,02 20
2 0,04 40
3 0,06 60
5 0,10 100
10 0,20 200
Per la preparazione della miscela:
Immettere in una tanica omologata circa
metà del quantitativo di benzina.
Aggiungere tutto l’olio, secondo la tabella.
Immettere il resto della benzina.
Richiudere il tappo ed agitare energica-
mente.
ADVICE
La miscela è soggetta ad invecchia-
mento. Non preparare quantitativi ecces-
sivi di miscela per evitare che si formino
depositi.
ADVICE
Tenere ben distinti ed identificabili i con-
tenitori della miscela e della benzina
per evitare di scambiarli al momento
dell’utilizzo.
ADVICE
Pulire periodicamente i contenitori della
benzina e della miscela per rimuovere
eventuali depositi.
2. RIFORNIMENTO DEL CARBURANTE
PERICOLO!
Non fumare durante il rifornimento ed
evitare di inalare vapori di benzina.
PERICOLO!
Rabboccare prima di avviare il mo-
tore; non aggiungere carburante o to-
gliere il tappo del serbatoio quando il
motore ü in funzione o è caldo.
ATTENZIONE!
Aprire il tappo della tanica con cau-
tela in quanto potrebbe essersi for-
mata della pressione all’interno.
Prima di eseguire il rifornimento:
Scuotere energicamente la tanica della mis-
cela.
Sistemare la macchina in piano, in posizione
stabile, con il tappo del serbatoio in alto.
Pulire il tappo del serbatoio e la zona circost-
ante per evitare di immettere sporcizia du-
rante il rifornimento.
Aprire con cautela il tappo del serbatoio per
scaricare gradualmente la pressione. Ese-
guire il rifornimento mediante un imbuto,
evitando di riempire il serbatoio fino all’orlo.
ATTENZIONE!
Richiudere sempre il tappo del serba-
toio, serrandolo a fondo.
ATTENZIONE!
Ripulire subito ogni traccia di miscela
eventualmente versata sulla mac-
china o sul terreno e non avviare il
motore fintanto che i vapori di ben-
zina non siano dissolti.
3. LUBRIFICANTE DELLA CATENA
ADVICE
Utilizzare esclusivamente olio specifico
per motoseghe o olio adesivo per moto-
seghe. Non utilizzare olio contenente im-
purità per non otturare il filtro nel serba-
toio ed evitare di danneggiare irrimedia-
bilmente la pompa dell’olio.
ADVICE
L’olio specifico per la lubrificazione della
catena è biodegradabile. L’uso di un olio
minerale o di olio per motori arreca gravi
danni all'ambiente.
5. PREPARAZIONE AL LAVORO
469601_a 149
L’utilizzo di un olio di buona qualità è fondamen-
tale per ottenere una efficace lubrificazione degli
organi di taglio; un olio usato o di scarsa qualità
compromette la lubrificazione e riduce la durata
della catena e della barra.
È sempre opportuno riempire completamente il
serbatoio dell’olio (mediante un imbuto) ogni volta
che si effettua il rifornimento di carburante; dato
che la capacità del serbatoio dell’olio è calcolata
per esaurire il carburante prima dell’olio, in questo
modo si evita il rischio di far funzionare la mac-
china senza lubrificante.
4. VERIFICA DELLA MACCHINA
Prima di iniziare il lavoro occorre:
effettuare il rifornimento di miscela e olio,
riempiendo i rispettivi serbatoi;
controllare che non vi siano viti allentate sulla
macchina e sulla barra;
controllare che la catena sia affilata e senza
segni di danneggiamento;
controllare che il filtro aria sia pulito;
controllare che le impugnature e protezioni
della macchina siano pulite ed asciutte, cor-
rettamente montate e saldamente fissate alla
macchina;
controllare il fissaggio delle impugnature;
controllare l’efficienza del freno catena;
controllare la tensione della catena.
5. VERIFICA DELLA TENSIONE DELLA
CATENA
ATTENZIONE!
Eseguire tutte le operazioni a motore
spento.
Allentare i dadi del carter, mediante la chiave
in dotazione (Fig. 6).
Agire opportunamente sulla vite tendicatena
(6) fino ad ottenere la corretta tensione della
catena (Fig. 5).
Tenendo la barra sollevata, serrare a fondo
i dadi del carter, mediante la chiave in dota-
zione (Fig. 6).
6. VERIFICA DEL FRENO CATENA
Questa macchina è dotata di un sistema frenante
di sicurezza.
Nel caso di colpi di ritorno (contraccolpi) durante
il lavoro, a seguito di un contatto anomalo della
punta della barra, uno spostamento violento verso
l'alto porta la mano ad urtare la protezione ante-
riore. In questo caso, l’azione del freno blocca il
movimento della catena ed è necessario sbloc-
carlo manualmente per disinserirlo.
Questo freno può essere anche azionato manu-
almente, spingendo in avanti il riparo anteriore.
Per liberare il freno, tirare il riparo anteriore verso
l’impugnatura fino ad avvertire lo scatto.
Per verificare l’efficienza del freno occorre:
Avviare il motore ed afferrare l’impugnatura
saldamente con le due mani.
Azionando il comando dell’acceleratore per
mantenere la catena in movimento, spingere
in avanti la leva del freno, utilizzando il dorso
della mano sinistra; l’arresto della catena
deve essere immediato.
Quando la catena si è arrestata, rilasciare im-
mediatamente la leva dell’acceleratore.
Rilasciare il freno.
ATTENZIONE!
Non usare la macchina se il freno
catena non funziona correttamente e
contattare il vostro Rivenditore per le
verifiche necessarie.
6. AVVIAMENTO - UTILIZZO - ARRESTO DEL MOTORE
AVVIAMENTO DEL MOTORE
ATTENZIONE!
L’avviamento del motore deve avve-
nire ad una distanza di almeno 3 metri
dal luogo dove si è effettuato il rifor-
nimento di carburante.
Prima di avviare il motore:
Sistemare la macchina in posizione stabile
sul terreno.
Togliere il riparo copribarra.
Accertarsi che la barra non tocchi il terreno o
altri oggetti.
Avviamento a freddo
it
6. AVVIAMENTO - UTILIZZO - ARRESTO DEL MOTORE
150 469601_a
ADVICE
Per avviamento a “freddo” si intende
l’avviamento effettuato dopo almeno 5
minuti dall'arresto del motore o dopo un
rifornimento di carburante.
Per avviare il motore (Fig. 8):
1. Accertarsi che il freno catena sia inserito (pro-
tezione anteriore della mano spinta in avanti).
2. Portare l’interruttore (1) in posizione
«START».
3. Azionare lo starter, tirando a fondo il pomello
(2).
4. Premere il pulsante del dispositivo di adesca-
mento (primer) (3) per almeno 5 volte per fa-
vorire l’innesco del carburatore.
5. Premere il pulsante del decompressore (4
solo per Mod. 46 e 52); il dispositivo si di-
sattiva e il pulsante ritorna automaticamente
in posizione originale immediatamente dopo
l'avviamento del motore.
6. Tenere saldamente la macchina sul ter-
reno, con una mano sull’impugnatura e con
un piede inserito nell'impugnatura poste-
riore, per non perdere il controllo durante
l’avviamento (Fig. 9).
ATTENZIONE!
Se la macchina non viene tenuta
saldamente, la spinta del motore
potrebbe far perdere l’equilibrio
all’operatore oppure proiettare la
barra contro un ostacolo o verso
l’operatore stesso.
7. Tirare lentamente la manopola di avviamento
per 10 - 15 cm, fino ad avvertire una certa re-
sistenza, e quindi tirare con decisione alcune
volte fino ad avvertire i primi scoppi.
ATTENZIONE!
Non avvolgere mai la fune di av-
viamento attorno alla mano.
PERICOLO!
Non avviare mai la motosega fa-
cendola cadere, tenendola per la
fune di avviamento. Questo me-
todo è estremamente pericoloso
poiché si perde completamente il
controllo della macchina e della
catena.
ADVICE
Per evitare rotture, non tirare la fune
per tutta la sua lunghezza, non farla
strisciare lungo il bordo del foro
guida fune e rilasciare gradualmente
la manopola, evitando di farla rien-
trare in modo incontrollato.
8. Fare rientrare il pomello dello starter (2);
questa condizione è resa evidente dalla spor-
genza del perno rosso (2a).
9. Tirare di nuovo la manopola di avviamento,
fino ad ottenere l’accensione regolare del mo-
tore.
ADVICE
Se la manopola della fune di avvia-
mento viene azionata ripetutamente
con lo starter inserito, il motore
può ingolfarsi e rendere difficol-
toso l’avviamento. In caso di ingolfa-
mento del motore, smontare la can-
dela e tirare dolcemente la mano-
pola della fune di avviamento per
eliminare l'eccesso di carburante;
quindi asciugare gli elettrodi della
candela e rimontarla sul motore.
10. Appena il motore è avviato, azionare breve-
mente l’acceleratore per disinserire lo starter
e riportare il motore al minimo.
ADVICE
Evitare di lasciare girare il motore a
giri elevati con il freno catena inse-
rito; questo potrebbe causare il sur-
riscaldamento e il danneggiamento
della frizione.
11. Lasciare girare il motore al minimo per al-
meno 1 minuto prima di utilizzare la mac-
china.
Avviamento a caldo
Per l’avviamento a caldo (immediatamente
dopo l’arresto del motore) normalmente è
sufficiente azionare la fune di avviamento.
In caso di difficoltà:
Tirare a fondo il pomello (2) dello starter
e farlo rientrare in modo da far sporgere
il perno rosso (2a).
Tirare la manopola della fune di avvia-
mento fino ad ottenere l’accensione re-
golare del motore.
Appena il motore è avviato, azionare bre-
vemente l’acceleratore per disinserire lo
starter e riportare il motore al minimo.
UTILIZZO DEL MOTORE (Fig. 10)
6. AVVIAMENTO - UTILIZZO - ARRESTO DEL MOTORE
469601_a 151
ADVICE
Disinserire sempre il frenocatena, ti-
rando la leva verso l’operatore, prima di
azionare l’acceleratore.
La velocità della catena è regolata dal comando
dell’acceleratore (1), posto sull’impugnatura pos-
teriore (2).
L’azionamento dell’acceleratore è possibile solo
se contemporaneamente viene premuta la leva di
bloccaggio (3).
Il movimento è trasmesso dal motore alla catena
tramite una frizione a masse centrifughe che im-
pedisce il movimento della catena quando il mo-
tore è al minimo.
ATTENZIONE!
Non usare la macchina se la catena
si muove con il motore al minimo;
in questo caso, occorre contattare il
vostro Rivenditore.
La corretta velocità di lavoro si ottiene con il co-
mando dell’acceleratore (1) a fondo corsa.
ADVICE
Durante le prime 6-8 ore di esercizio
della macchina, evitare di utilizzare il mo-
tore al massimo dei giri.
ARRESTO DEL MOTORE (Fig. 10)
Per arrestare il motore:
Rilasciare il comando dell’acceleratore (1) e
lasciare girare il motore al minimo per qual-
che secondo.
Portare l’interruttore (4) in posizione
«STOP».
ATTENZIONE!
Dopo aver portato l’acceleratore al
minimo, può occorrere qualche se-
condo prima che la catena si arresti.
ADVICE
Se la macchina non si spegne, azionare
lo starter per provocare l’arresto del mo-
tore per ingolfamento e contattare im-
mediatamente il rivenditore per accert-
are l’origine del problema e provvedere
alle necessarie riparazioni.
7. UTILIZZO DELLA MACCHINA
ADVICE
Ricordare sempre che una motosega
usata scorrettamente può essere di dis-
turbo per gli altri ed avere un forte im-
patto sull’ambiente.
Per il rispetto degli altri e dell’ambiente:
Evitare di usare la macchina in am-
bienti e orari che possono essere di
disturbo.
Seguire scrupolosamente le norme
locali per lo smaltimento dei mate-
riali di risulta dopo il taglio.
Seguire scrupolosamente le norme
locali per lo smaltimento di olii, parti
deteriorate o qualsiasi elemento a
forte impatto ambientale.
Durante il lavoro, viene dispersa
nell'ambiente una certa quantità
di olio, necessario per la lubrifi-
cazione della catena; per questa
ragione,usare solo olii biodegrada-
bili, specifici per questo utilizzo.
Per evitare il rischio di incendio, non
lasciare la macchina a motore caldo
fra le foglie o l’erba secca.
ATTENZIONE!
Indossare un abbigliamento adeguato
durante il lavoro. Il vostro Rivendi-
tore è in grado di fornirvi le infor-
mazioni sui materiali antiinfortunis-
tici più idonei a garantire la sicurezza
sul lavoro. Utilizzare guanti antivibra-
zione. Tutte le precauzioni summen-
zionate non garantiscono la preven-
zione dal rischio del fenomeno di Ray-
naud o della sindrome del tunnel car-
pale. Si raccomanda pertanto a chi
fa un uso prolungato di questa mac-
china, di controllare periodicamente
la condizione delle mani e delle dita.
Se alcuni dei sintomi sopra indi-
cati appaiono, consultate immediata-
mente un medico.
it
7. UTILIZZO DELLA MACCHINA
152 469601_a
PERICOLO!
L’impianto di accensione di questa
macchina genera un campo elettro-
magnetico di modesta entità, ma tale
da non poter escludere la possibi-
lità di interferenza sul funzionamento
di dispositivi medici attivi o passivi
impiantati all’operatore, con conse-
guenti possibili gravi rischi per la
sua salute. Ai portatori di tali dispo-
sitivi medici, si raccomanda pertanto
di consultare il medico o il produttore
dei dispositivi stessi, prima di usare
la macchina.
ATTENZIONE!
L’uso della macchina per
l’abbattimento e la sramatura richiede
uno specifico addestramento.
1. CONTROLLI DA ESEGUIRE DURANTE IL
LAVORO
Controllo della tensione della catena
Durante il lavoro, la catena subisce un progres-
sivo allungamento, e pertanto occorre verificare
frequentemente la sua tensione.
ADVICE
Durante il primo periodo di utilizzo
(o dopo la sostituzione della catena)
è necessario che la verifica avvenga
con una maggiore frequenza, a causa
dell’assestamento della catena.
ATTENZIONE!
Non lavorare con la catena allentata,
per non provocare situazioni di peri-
colo nel caso in cui la catena dovesse
uscire dalle guide.
Per regolare la tensione della catena, agire
come indicato nel Cap. 5. VERIFICA DELLA
TENSIONE DELLA CATENA.
Controllo dell’afflusso d’olio
ADVICE
Non utilizzare la macchina in assenza
di lubrificazione! Il serbatoio dell’olio pot-
rebbe svuotarsi quasi completamente
ogni volta che il combustibile si esau-
risce. Assicuratevi di rabboccare il ser-
batoio dell’olio ogni volta che effettuate il
rifornimento della motosega.
ATTENZIONE!
Assicurarsi che la barra e la catena
siano ben posizionate quando si effet-
tua il controllo dell’afflusso dell’olio.
Avviare il motore, tenerlo sui medi regimi e con-
trollare se l’olio della catena viene distribuito come
indicato nella figura (Fig. 12).
Solo per mod. 46 e 52:
Il flusso dell’olio della catena può essere regolato
agendo con un cacciavite sull’apposita vite di re-
golazione (1) della pompa, posta nella parte infe-
riore della macchina (Fig. 12).
2. MODALITÀ DI UTILIZZO E TECNICHE DI
TAGLIO
Prima di affrontare per la prima volta un lavoro di
abbattimento o di sramatura, è opportuno eserci-
tarsi su ceppi a terra o fissati a cavalletti, in modo
da acquisire la necessaria familiarità con la mac-
china e le tecniche di taglio più opportune.
ATTENZIONE!
Durante il lavoro, la macchina deve
essere sempre tenuta saldamente
a due mani, con la mano destra
sull'impugnatura anteriore e la sinis-
tra su quella posteriore, indipenden-
temente da un eventuale mancinismo
dell’operatore.
ATTENZIONE!
Arrestare subito il motore se la ca-
tena si blocca durante il lavoro. Fare
sempre attenzione al contraccolpo
(kickback) che può verificarsi se la
barra incontra un ostacolo.
Sramatura di un albero (Fig. 13)
ATTENZIONE!
Accertarsi che l’area di caduta dei
rami sia sgombra.
1. Posizionarsi dal lato opposto rispetto al ramo
da tagliare.
2. Iniziare dai rami più bassi, procedendo poi a
tagliare quelli più alti.
3. Eseguire il taglio dall’alto verso il basso per
evitare che la barra possa incastrarsi
Abbattimento di un albero (Fig. 14)
7. UTILIZZO DELLA MACCHINA
469601_a 153
ATTENZIONE!
Sui pendii, occorre lavorare sempre a
monte dell’albero e assicurarsi che il
tronco abbattuto non possa causare
danni dovuti al rotolamento.
1. Decidere la direzione di caduta dell’albero
considerando il vento, l’inclinazione della pia-
nta, la posizione dei rami più pesanti, la faci-
lità di lavoro dopo l’abbattimento, ecc.
2. Liberare l’area attorno all’albero e assicurarsi
un buon appoggio per i piedi.
3. Predisporre adeguate vie di fuga, libere da
ostacoli; le vie di fuga devono essere pre-
disposte a circa 45° nella direzione opposta
alla caduta dell’albero e devono permet-
tere l’allontanamento dell'operatore in una
zona sicura, distante circa 2,5 volte l’altezza
dell’albero da abbattere.
4. Sul lato di caduta, fare una tacca di abbatti-
mento per un terzo del diametro dell’albero.
5. Tagliare l’albero sull’altro lato in una posi-
zione leggermente al di sopra del fondo della
tacca, lasciando una “cerniera” (1) di circa
5-10 cm.
6. Senza estrarre la barra, ridurre gradualmente
lo spessore della cerniera, fino alla caduta
dell’albero.
7. In condizioni particolari o di scarsa stabilità,
l’abbattimento può essere completato inse-
rendo dei cunei (2) dal lato opposto a quello di
caduta, e battendo con una mazza sui cunei
fino alla caduta dell’albero.
Sramatura dopo l’abbattimento (Fig. 15)
ATTENZIONE!
Fare attenzione ai punti di appoggio
del ramo sul terreno, alla possibilità
che sia in tensione, alla direzione che
può assumere il ramo durante il taglio
e alla possibile instabilità dell’albero
dopo che il ramo è stato tagliato.
1. Osservare la direzione in cui il ramo si inse-
risce nel tronco.
2. Eseguire il taglio iniziale dal lato in cui si piega
e concludere il taglio dal lato opposto.
Sezionamento di un tronco (Fig. 16)
Il sezionamento di un tronco è agevolato dall’uso
dell’arpione.
1. Piantare l’arpione nel tronco e, facendo leva
sull’arpione, far compiere alla motosega un
movimento ad arco che permetta alla barra di
penetrare nel legno.
2. Ripetere più volte l'operazione, se ne-
cessario, spostando il punto di appoggio
dell’arpione.
Sezionamento di un tronco a terra (Fig. 17)
Tagliare fino a circa metà del diametro, quindi ruo-
tare il tronco e completare il taglio dal lato op-
posto.
Sezionamento di un tronco sollevato (Fig.
18)
1. Se il taglio avviene a sbalzo rispetto agli ap-
poggi (A), tagliare un terzo del diametro dal
basso, terminando il lavoro dall’alto.
2. Se il taglio avviene tra due punti di appoggio
(B), tagliare un terzo del diametro dall’alto e
quindi finire il taglio dal basso.
3. TERMINE DEL LAVORO
A lavoro terminato:
Fermare il motore come precedentemente in-
dicato (Cap. 6. AVVIAMENTO - UTILIZZO -
ARRESTO DEL MOTORE).
Attendere l’arresto della catena e lasciare raf-
freddare la macchina.
Allentare i dadi di fissaggio della barra per ri-
durre la tensione della catena.
Rimuovere dalla catena ogni traccia di sega-
tura o depositi d’olio.
In caso di forte imbrattamento o di resinifica-
zione, smontare la catena e adagiarla per al-
cune ore in un contenitore con un detergente
specifico. Quindi risciacquarla in acqua pulita
e trattarla con uno spray anticorrosivo ade-
guato, prima di rimontarla sulla macchina.
Montare la protezione copribarra, prima di ri-
porre la macchina.
ATTENZIONE!
Lasciare raffreddare il motore prima
di collocare la macchina in un qual-
siasi ambiente. Per ridurre il rischio
d’incendio, liberare la macchina da
residui di segatura, rametti, foglie o
grasso eccessivo; non lasciare conte-
nitori con i materiali di risulta del ta-
glio all’interno di un locale.
8. MANUTENZIONE E CONSERVAZIONE
it
8. MANUTENZIONE E CONSERVAZIONE
154 469601_a
ATTENZIONE!
Per la vostra ed altrui sicurezza:
Una corretta manutenzione è fon-
damentale per mantenere nel
tempo l’efficienza e la sicurezza
di impiego originali della mac-
china.
Mantenere serrati dadi e viti, per
essere certi che la macchina sia
sempre in condizioni sicure di
funzionamento.
Non usare mai la macchina con
parti usurate o danneggiate. I
pezzi danneggiati devono essere
sostituiti e mai riparati.
Usare solo ricambi originali. I
pezzi di qualità non equivalente
possono danneggiare la mac-
china e nuocere alla sicurezza.
ATTENZIONE!
Durante le operazioni di manuten-
zione:
Staccare il cappuccio della can-
dela.
Attendere che il motore sia ade-
guatamente raffreddato.
Usare guanti protettivi nelle ope-
razioni riguardanti la barra e la ca-
tena.
Tenere montate le protezioni
della barra, tranne i casi di inter-
venti sulla barra stessa o sulla ca-
tena.
Non disperdere nell’ambiente olii,
benzina o altro materiale inqui-
nante.
CILINDRO E SILENZIATORE (Fig. 19)
Per ridurre il rischio di incendio, pulire frequente-
mente le alette del cilindro con aria compressa e
liberare la zona del silenziatore da segatura, ra-
moscelli, foglie o altri detriti.
GRUPPO AVVIAMENTO
Per evitare il surriscaldamento e danni al motore,
le griglie di aspirazione dell’aria di raffreddamento
devono essere sempre mantenute pulite e libere
da segatura e detriti.
La fune di avviamento deve essere sostituita ai
primi segni di deterioramento.
GRUPPO FRIZIONE (Fig. 20)
Controllare frequentemente l’efficacia del freno
catena e l’integrità del nastro metallico che av-
volge la campana della frizione, rimuovendo il
carter (come indicato nel cap. 1. MONTAGGIO
DELL’ARPIONE (se non già montato in fabbrica))
e rimontandolo correttamente a operazione con-
clusa.
FRENO CATENA
Controllare periodicamente lo stato del freno
catena e l’integrità del nastrometallico che av-
volge la campana della frizione, rimuovendo il
carter (come indicato nel cap. 1. MONTAGGIO
DELL’ARPIONE (se non già montato in fabbrica))
e rimontandolo correttamente a operazione con-
clusa.
PIGNONE CATENA
Presso il vostro Rivenditore, controllare periodi-
camente lo stato del pignone e sostituirlo quando
l’usura supera i limiti accettabili.
Non montare una catena nuova con un pignone
usurato o viceversa.
FORO DI LUBRIFICAZIONE (Fig. 21)
Periodicamente, rimuovere il carter (come indi-
cato nel cap. 1. MONTAGGIO DELL’ARPIONE
(se non già montato in fabbrica)), smontare la
barra e controllare che i fori di lubrificazione dell-
amacchina (1) e della barra (2) non siano intasati.
PERNO FERMA CATENA
Questo perno è un importante elemento di sicu-
rezza, perché impedisce movimenti incontrollati
della catena, in caso di rottura o allentamento.
Controllare frequentemente le condizioni del
perno e provvedere al ripristino nel caso risulti
danneggiato.
FISSAGGI
Controllare periodicamente il serraggio di tutte le
viti e dei dadi e che le impugnature siano salda-
mente fissate.
PULIZIA DEL FILTRO ARIA
ADVICE
La pulizia del filtro aria è essenziale per
il buon funzionamento e la durata della
macchina. Non lavorare senza filtro o
con un filtro danneggiato, per non arre-
care danni irreparabili al motore.
La pulizia deve essere eseguita ogni 8-10 ore di
lavoro.
Modelli 36 e 42
Per pulire il filtro (Fig. 22):
8. MANUTENZIONE E CONSERVAZIONE
469601_a 155
Spostare in avanti la protezione anteriore
della mano.
Svitare la vite (1) e rimuovere il coperchio (2).
Rimuovere il prefiltro in spugna (3a) e
l’elemento filtrante (3).
Battere leggermente l’elemento filtrante (3)
per togliere lo sporco.
Se necessario, lavare il prefiltro in spugna
(3a) e l’elemento filtrante (3) con acqua calda
saponata o detergente o soffiare con un getto
d’aria compressa.
Eliminare ogni residuo di segatura e sporci-
zia dall’alloggiamento del filtro (4), avendo
l’avvertenza di non farli penetrare nel con-
dotto di aspirazione (5).
Rimontare l’elemento filtrante (3) e il prefil-
tro in spugna (3a) solo quando sono perfett-
amente asciutti.
Rimontare il coperchio (2).
Modelli 46 e 52
Per pulire il filtro (Fig. 23):
Spostare in avanti la protezione anteriore
della mano.
Con l’aiuto di un cacciavite, sganciare le tre
mollette laterali (1) e rimuovere il coperchio
(2).
Estrarre il pomello dello starter (3) e, con
l’aiuto di una pinza, estrarre i due fermi late-
rali (4).
Rimuovere l’elemento filtrante (5) e batterlo
leggermente per togliere lo sporco e, se ne-
cessario, lavarlo con acqua calda saponata o
detergente. Qualora fosse impiegata dell’aria
compressa, dirigere il getto dall’interno verso
l’esterno.
Eliminare ogni residuo di segatura e sporci-
zia dall’alloggiamento del filtro (6), avendo
l’avvertenza di non farli penetrare nel con-
dotto di aspirazione (7).
Rimontare l’elemento filtrante (5) solo
quando è perfettamente asciutto, avendo
cura di fare combaciare perfettamente le due
sporgenze laterali (8) con le corrispondenti
sporgenze dell’alloggiamento del filtro.
Riposizionare i due fermi laterali (4).
Rimontare il coperchio (2) e agganciare le tre
mollette (1).
CONTROLLO DELLA CANDELA (Fig. 24)
La candela è accessibile rimuovendo il coperchio
del filtro dell’aria.
Periodicamente, smontare e pulire la candela ri-
muovendo eventuali depositi con uno spazzolino
metallico.
Controllare e ripristinare la corretta distanza fra gli
elettrodi.
Rimontare la candela serrandola a fondo con la
chiave in dotazione.
La candela deve essere sostituita con una di ana-
loghe caratteristiche nel caso di elettrodi bruciati
o isolante deteriorato, e comunque ogni 100 ore
di funzionamento.
REGOLAZIONE DEL CARBURATORE
Il carburatore è regolato in fabbrica in modo da
ottenere le massime prestazioni in ogni situazione
di utilizzo, con la minima emissione di gas nocivi,
nel rispetto delle normative vigenti.
Nel caso di prestazioni scarse, controllare anzi-
tutto che la catena scorra liberamente e la barra
non abbia le guide deformate, quindi rivolgersi al
vostro Rivenditore per una verifica della carbura-
zione e del motore.
Regolazione del minimo
ATTENZIONE!
La catena non deve muoversi con il
motore al minimo. Se la catena si
muove con il motore al minimo, oc-
corre contattare il vostro Rivenditore
per la corretta regolazione del motore.
AFFILATURA DELLA CATENA
ATTENZIONE!
Per ragioni di sicurezza ed efficienza,
è molto importante che gli organi di
taglio siano ben affilati.
L’affilatura è necessaria quando:
La segatura è simile a polvere.
Occorre una maggiore forza per tagliare.
Il taglio non è rettilineo.
Le vibrazioni aumentano.
Il consumo di carburante aumenta.
ATTENZIONE!
Se la catena non è sufficientemente
affilata, aumenta il rischio di contrac-
colpo (kickback).
Se l’operazione di affilatura viene affidata ad un
centro specializzato, può essere eseguita con ap-
posite apparecchiature che assicurano una mi-
nima asportazione di materiale ed una affilatura
costante su tutti i taglienti.
it
8. MANUTENZIONE E CONSERVAZIONE
156 469601_a
L’affilatura “in proprio” della catena si esegue per
mezzo di apposite lime a sezione tonda, il cui
diametro è specifico per ciascun tipo di catena
(vedi Tabella manutenzione catena), e richiede
una buona manualità ed esperienza per evitare di
arrecare danni ai taglienti.
Per affilare la catena (Fig. 25):
Spegnere il motore, liberare il freno della ca-
tena e bloccare saldamente la barra con la
catena montata in una morsa adeguata, as-
sicurandosi che la catena possa scorrere li-
beramente.
Mettere in tensione la catena, nel caso risul-
tasse allentata.
Montare la lima nell’apposita guida e quindi
inserire la lima nel vano del dente, mante-
nendo una inclinazione costante secondo il
profilo del tagliente.
Dare solo pochi colpi di lima, esclusivamente
in avanti, e ripetere l’operazione su tutti i ta-
glienti con lo stesso orientamento (destri o si-
nistri).
Invertire la posizione della barra nella morsa
e ripetere l’operazione sui rimanenti taglienti.
Verificare che il dente delimitatore non
sporga oltre lo strumento di verifica e limare
l’eventuale eccedenza con una lima piatta,
arrotondando il profilo.
Dopo l’affilatura, eliminare ogni traccia di li-
matura e pulviscolo e lubrificare la catena in
bagno d’olio.
La catena deve essere sostituita quando:
La lunghezza del tagliente si riduce a 5 mm
o meno;
il gioco delle maglie sui rivetti è eccessivo.
8. MANUTENZIONE E CONSERVAZIONE
469601_a 157
Tabella manutenzione catena
ATTENZIONE!
I dati caratteristici della catena e della barra omologate per questa macchina sono indicati
nella “Dichiarazione CE di conformità” che accompagna la macchina stessa. Per ragioni
di sicurezza, non usare altri tipi di catena o barra. La tabella riporta i dati di affilatura di
diversi tipi di catene, senza che ciò rappresenti la possibilità di usare catene diverse da
quella omologata.
Passo catena Livello del dente limitatore (a) Diametro della lima (d)
a
d
pollici mm pollici mm pollici mm
3/8 spec. 9,32 0,018 0,45 5/32 4,0
0,325 8,25 0,026 0,65 3/16 4,8
3/8 9,32 0,026 0,65 13/64 5,2
0,404 10,26 0,031 0,80 7/32 5,6
MANUTENZIONE DELLA BARRA (Fig. 26)
Per evitare una usura asimmetrica della barra, è
opportuno che questa venga rovesciata periodi-
camente.
Per mantenere in efficienza la barra occorre:
Ingrassare con l’apposita siringa i cuscinetti
del pignone di rinvio (se presente).
Pulire la scanalatura della barra con
l’apposito raschietto (non fornito in dota-
zione).
Pulire i fori di lubrificazione.
Con una lima piatta, togliere le bave dai fi-
anchi e pareggiare eventuali dislivelli fra le
guide.
La barra deve essere sostituita quando:
la profondità della scanalatura risulta infe-
riore all’altezza della maglia di trascinamento
(che non deve mai toccare il fondo);
la parete interna della guida è usurata al
punto da fare inclinare lateralmente la ca-
tena.
INTERVENTI STRAORDINARI
Ogni operazione di manutenzione non inclusa in
questo manuale deve essere eseguita esclusiva-
mente dal vostro Rivenditore.
Operazioni eseguite presso strutture inadeguate
o da persone non qualificate comportano il deca-
dimento di ogni forma di garanzia.
CONSERVAZIONE
Al termine di ogni sessione di lavoro, ripulire ac-
curatamente la macchina da polvere e detriti, ri-
parare o sostituire le parti difettose.
La macchina deve essere conservata in un luogo
asciutto, al riparo dalle intemperie, con la prote-
zione copribarra correttamente montata.
INATTIVITÀ PROLUNGATA
ADVICE
Se si prevede un periodo di inattività
della macchina superiore a 2 - 3 mesi
occorre attuare alcuni accorgimenti per
evitare difficoltà alla ripresa del lavoro o
danni permanenti al motore.
Immagazzinaggio
Prima di riporre la macchina:
Svitare i due dadi, smontare il carter e rimuo-
vere la catena e la barra.
Svuotare il serbatoio dell’olio, immettere circa
100-120 cc di liquido detergente specifico e
rimettere il tappo.
Rimontare il carter, senza serrare i dadi.
it
8. MANUTENZIONE E CONSERVAZIONE
158 469601_a
Avviare la macchina e tenere il motore acce-
lerato fino ad esaurire tutto il detergente.
Mettere il motore al minimo e lasciare la mac-
china in moto fino ad esaurire tutto il carbu-
rante contenuto nel serbatoio e nel carbura-
tore.
A macchina fredda, rimuovere la candela.
Versare nel foro della candela un cucchiaino
d’olio (nuovo) per motori a 2 tempi.
Tirare diverse volte la manopola di avvia-
mento per distribuire l’olio nel cilindro.
Rimontare la candela con il pistone al punto
morto superiore (visibile dal foro della can-
dela quando il pistone è alla sua corsa mas-
sima).
Ripresa dell’attività
Al momento di rimettere in funzione la macchina:
Togliere la candela.
Azionare alcune volte la manopola di avvia-
mento per eliminare gli eccessi d’olio.
Controllare la candela come descritto nel ca-
pitolo CONTROLLO DELLA CANDELA (Fig.
24).
Predisporre la macchina come indicato nel
capitolo 7. UTILIZZO DELLA MACCHINA.
/