Saunier Duval THEMAFAST Manuale del proprietario

  • Ho letto attentamente il manuale d'uso delle caldaie Saunier Duval Themafast C 24 E, Themafast C 24 E NOx, Themafast F 24 E, Themafast F 24 E NOx, Themafast C 28 E e Themafast F 30 E. Sono pronto a rispondere alle tue domande riguardo al funzionamento, alla manutenzione e alle caratteristiche di questi modelli. Che si tratti dell'accensione, della regolazione della temperatura, della risoluzione di anomalie o della conoscenza dei componenti interni, sono qui per aiutarti.
  • Cosa devo fare se la caldaia si ferma e la spia rossa lampeggia?
    Perché l'acqua calda sembra meno calda quando apro completamente il rubinetto?
    Posso chiudere l'apertura di aerazione dove è installata la caldaia?
    Come si regola la temperatura dell’acqua calda sanitaria?
    Come si regola la temperatura del riscaldamento?
3
MANUALE DI INSTALLAZIONE E D’USO
THEMAFAST C 24 E, THEMAFAST C 24 E NOx,
THEMAFAST F 24 E, THEMAFAST F 24 E NOx,
THEMAFAST C 28 E, THEMAFAST F 30 E
Le caldaie
Themafast C
sono apparecchi a tiraggio
naturale e camera aperta;
ció significa che l'aria
necessaria per
la combustione viene
prelevata direttamente
dal locale ove è installata
la caldaia stessa.
Tale locale dev'essere
permanentemente ventilato
secondo le norme
attualmente in vigore.
Le Themafast F sono
apparecchi di tipo stagno;
ciò significa che l’aria
necessaria alla combustione
non viene prelevata dal
locale. L'evacuazione dei gas
combusti e la ripresa dell’aria
possono essere effettuate
con condotti coassiali o
separati.
Questi sistemi offrono
numerosi vantaggi fra cui :
- Possibilità di installazione
in ambienti di dimensioni
ridotte senza necessità
di areazione del locale.
- Molteplici configurazioni
di installazione in funzione
delle caratteristiche
del locale scelto.
Il modello NOx é realizzato
con una particolare tecnologia
che garantisce un
rendimento costante a
qualsiasi potenza di utilizzo
un abbattimento pressoche
totale degli ossidi di azoto
(NOx) prodotti dal processo
di combustione. L'emissione
di prodotti inquinanti,
causa di fenomeni come
l'effetto serra, viene dunque
praticamente eliminata con
l'utilizzo di caldaie a bassa
emissione di NOx.
Tutti modelli sono caldaie
miste (riscaldamento +
acqua calda sanitaria)
a potenza regolabile
e accensione elettronica.
Accessori
Per avere maggiori
informazioni sugli accessori
a disposizione, consultate
il vostro rivenditore
di fiducia o il sito
www.saunierduval.it
Istruzioni di utilizzo 2
Presentazione 3
UTENTE
• La garanzia 4 - 5
• La manutenzione 6
• La regolazione
dell’installazione 7
• Domande e soluzioni 8 - 9
INSTALLAZIONE
• Dimensioni 10
• Circuito sanitario 10
• Posizionamento
della caldaia 11
• Caratteristiche
tecniche 12 - 14
• Circuito riscaldamento 15
• Circuito idraulico 16 - 19
• Evacuazione
gas combusti
Themafast C 20
• Installazione
kit fumi 20 - 22
• Raccordi idraulici 23
• Posa della caldaia 24
• Raccordi
elettrici 24 - 25
• Messa in servizio 26 - 27
• Regolazioni 28 - 30
• Svuotamento 31
• Cambio di gas 31
• Mainutenzione 32 - 35
GENERALITÀ
• Sicurezze di controllo
Anomalie 36
• Avvertenze 37 - 43
Presentazione
della caldaia
Indice
4000121769-2 05/02
ISTRUZIONI D’USO
2
Accensione Posizionare
il selettore su 0:
la caldaia non è
alimentata
Chiudere il rubinetto
gas in caso di
assenza prolungata.
Spegnimento della caldaia
Premere 1 volta il pulsante per accedere alll’impostazione della temperatura dell’acqua
calda sanitaria
Premere +o -per impostare una temperatura entre 38°C tra 65°C.
Regolazione dell’acqua calda sanitaria
Premere 2 volte il pulsante per
impostare la temperatura nel circuito
riscaldamento.
Premere +o -per impostare una
temperatura tra 38°C e 87°C.
Regolazione della temperatura riscaldamento Spia di funzionamento
Impostare il modo de funzionamento
premendo 3 volte il tasto
Premere +o -per far scorrere il cursore 4
che seleziona il modo di funzionamento.
Riscaldamento e acqua calda sanitaria
Acqua calda sanitaria
Solo riscaldamento
Modo antigelo riscaldamento
Scelta del modo di funzionamento
Assicurarsi che:
la caldaia sia alimen-
tata elettricamente
il rubinetto
gas sia aperto
Posizionare il selettore su I
In caso di anomalia, un simbolo appare
sul display e la spia (5)lampeggia rosso :
Difetto accensione
> eseguire un reset
Difetto circuito aria/fumi
> eseguire un reset
Mancanza acqua
> ripristinare la pressione
Altri difetti
> chiamare il centro assistenza
Eseguire il RESET :
mettere su 0, attendere 5 s e mettere su I.
Se il difetto persiste vedere pag. 36.
In caso di anomalia
Se la pressione è troppo bassa, sul display appare il simbolo .
In questo caso procedere al ripristino della pressione aprendo il rubinetto (t) posizionato
sotto la caldaia fino a leggere il valore di 1 bar sul display (6).
Riempimento dell’impianto
1 - ON/OFF.
2 - Accesso alle impostazioni :
- sanitario
- riscaldamento
- modo di funzionamento
3 - Scelta della temperatura o del
modo di funzionamento
4 - Il cursore indica il
modo di funzionmento scelto
5 - Indicatore di funzionamento o di anomalia
6 - Pressione del circuito riscaldamento
7 - Temperatura del circuito riscaldamento
8 - Zona di visualizzazione delle anomalie
2.0
bar
45
¡C
1
3
5
687
4
2
UTENTE
54
Gentile utente, anzitutto un caldo ringraziamento per
aver scelto una caldaia murale Saunier Duval. Accordando
la Sua preferenza a questa marca Lei dispone ora di uno
dei più perfezionati apparecchi di questa categoria distribuiti
sul mercato europeo. I materiali, la costruzione ed i collaudi
sono perfettamente in linea con le Norme Europee
e Nazionali regolanti la materia. Le potenze, i rendimenti
ed i dispositivi di sicurezza sono garantiti da prove effettuate
sia sui singoli componenti, sia sugli apparecchi finiti secondo
le Norme Internazionali del controllo di qualità. Infine le caldaie
Saunier Duval sono controllate una ad una prima di essere
imballate e spedite.
La invitiamo a leggere attentamente le informazioni
riguardanti la messa in funzione, nonchè le istruzioni per la
manutenzione; potrà in tal modo evitare fastidiosi inconve-
nienti e prevenire guasti.Conservi con cura il presente libret-
to e lo consulti quando Le nasce qualche dubbio di
funzionamento e di manutenzione.
Non esiti ad interpellare i nostri Servizi di Assistenza Tecnica
Autorizzati per le opportune manutenzioni periodiche.
Essi porranno a Sua completa disposizione la loro provata
esperienza. Saunier Duval Italia S.p.A.
Documenti
Insieme al presente
libretto la invitiamo a
conservare copia della
dichiarazione di conformitá
che le è stata rilasciata
dall’installatore e copia del
libretto di impianto.
Verifica iniziale gratuita
La verifica e la prima
accensione sono
completamente gratuite;
La invitiamo quindi
a chiamare i centri
di assistenza autorizzati
Saunier Duval affinchè
effettuino tali operazioni.
La Direttiva Europea
99/44/CE, riguardante taluni
aspetti delle vendite e della
garanzia per i beni di
consumo, coinvolge
direttamente ed
esclusivamente il rapporto
di vendita tra il venditore
ed il consumatore.
In caso di difetto di
conformità, il consumatore
ha diritto a rivalersi nei
confronti del venditore per
ottenere il ripristino, senza
spese, della conformità del
bene per un periodo di 24
mesi dalla data di acquisto.
Saunier Duval Italia S.p.a.,
pur non essendo venditore
finale nei confronti del
consumatore, intende
comunque supportare le
responsabilità
dell’installatore con una
propria Garanzia
Convenzionale, fornita
tramite la propria
organizzazione di
assistenza tecnica
(vedere le condizioni di
garanzia convenzionale).
Non rientrano nella garanzia
le operazioni di pulizia e
manutenzione ordinaria.
I centri assistenza
Saunier Duval
I centri di assistenza tecnica
Saunier Duval sono costituiti
da professionisti abilitati
Benvenuto
agli utilizzatori
Garanzia
La verifica e la prima
accensione gratuita
effettuate da un centro
di assistenza autorizzato
Saunier Duval
consentono di attivare la
garanzia convenzionale
Saunier Duval.
Per le condizioni consultare
l’ultima pagina del presente
libretto.
secondo le vigenti norme di
legge costantemente
aggiornati sui prodotti
Saunier Duval, sulle norme
di settore, sia tecniche sia di
sicurezza, ed utilizzano parti
di ricambio originali.
Verifica iniziale gratuita
Una volta effettuata
l’installazione da un
soggetto abilitato
Saunier Duval offre
gratuitamente la verifica
iniziale a condizione che
venga effettuata da un
proprio centro di
assistenza autorizzato.
Questa operazione, oltre ad
ottimizzare il funzionamento
dell ‘apparecchio secondo
le caratteristiche
dell’impianto, è condizione
inderogabile per l’attivazione
della garanzia convenzionale
Saunier Duval più avanti
descritta.
Manutenzione
di legge e preventiva
Le normative tecniche e le
leggi in vigore prescrivono
l'obbligo di rivolgersi ad
un soggetto abilitato ai
sensi della legge 46/90 per
un controllo
dell'apparecchio con
cadenza annuale e
l'analisi della combustione
ogni due anni.
Per avere quindi un prodotto
sempre efficiente e al
massimo rendimento,
conforme alle normative
tecniche ed alle leggi in
vigore, Saunier Duval
consiglia di rivolgersi alla
propria rete di centri di
assistenza autorizzati per far
effettuare una manutenzione
periodica dell’apparecchio al
termine di ogni stagione di
riscaldamento. In tal modo,
con un modesto
investimento economico, si
potrà contribuire ad un
risparmio nel consumo di
combustibile, si ridurranno le
probabilità di imprevisti e
fastidiosi fermi tecnici nella
stagione del riscaldamento,
ed, in ultima analisi, si porrà
l’apparecchio in condizione
di allungare la propria vita
operativa.
I centri di assistenza
autorizzati Saunier Duval
sono anche disponibili
per proporre contratti
di manutenzione
programmata adatti alle
esigenze di ogni singolo
utente, a condizioni
particolarmente vantaggiose.
E’ possibile contattare il
centro di assistenza tecnica
autorizzato Saunier Duval
più vicino consultando le
Pagine Gialle alla voce
caldaie a gas o consultando
il sito internet
www.saunierduval.it
Certificato
di garanzia
Pulita e ben regolata
la vostra caldaia
consumerà meno
e durerà più a lungo.
una manutenzione
annuale della caldaia,
oltre che un obbligo di
legge, è indispensabile per il
buon funzionamento.
Ciò permette d'allungare la
vita dell'apparecchio, di
ridurre i consumi e le
emissioni nocive.
La stipula del contratto
di manutenzione
con un centro di assistenza
autorizzato consente
di ottenere un
funzionamento ottimale
della caldaia e di
ottemperare alle disposizioni
di legge in materia.
La pulizia dei pannelli
esterni deve essere
realizzata con uno straccio
bagnato e dell’acqua
saponata.
Non utilizzate dei
prodotti abrasivi o a base
di solventi in quanto
potrebbero rovinare
la pannellatura.
UTENTE
76
La manutenzione:
ciò che dovete sapere La regolazione:
fonte d’economia
La vostra caldaia Themafast
è configurata in fabbrica
per il funzionamento su
un’impianto tradizionale.
Tuttavia, ogni impianto
ha le sue caratteristiche,
ed il vostro installatore potrà
configurare l’apparecchio
impostando la temperatura
massima e la potenza
massima del circuito
riscaldamento in modo
da garantirne il rendimento
ottimale.
Inoltre avete la possibiltà
di regolare la temperatura
in funzione delle vostre
necessità.
Regolazione temperatura
acqua calda sanitaria :
1- Premendo 1 volta si
accede alla regolazione della
temperatura acqua calda
sanitaria.
2- I tasti +e -vi permettono
di variare la temperatura
dell’acqua sanitaria da 38°C
a 65°C in modo da ottenere
la temperatura ottimale
per le vostre esigenze.
NB : La scritta ECO appare
fino alla temperatura di 49°C.
Regolazione temperatura
riscaldamento :
1- Premendo 2 volte su
si accede alla regolazione
della temperatura circuito
riscaldamento.
2- I tasti +e -vi
permettono di variare la
temperatura dell’acqua
circuito riscaldamento da
38°C a 87°C in modo da
ottenere la temperatura
ottimale per le vostre
esigenze.
49°C
12
ECO
73°C
1
2
in riscaldamento e sanitario
impostandola sul display
della vostra caldaia.
Nelle abitazioni non
occupate per lunghi periodi,
valutare l’eventuale
svuotamento dell’impianto,
o meglio, inserire un liquido
antigelo specifico disponibile
presso il vostro installatore.
UTENTE
98
Quando apro totalmente il
rubinetto dell’acqua calda
mi sembra che l’acqua
sia meno calda !
Effettivamente la temperatura
dell’acqua è in funzione
della portata richiesta.
Più è la portata d’acqua
prelevata, meno l’acqua
è calda. In questo caso,
è necessario ridurre
la portata al rubinetto fino
ad avere la temperatura
desiderata.
Dopo che ho installato
il termostato ambiente,
i caloriferi, a volte,
restano freddi
per lungo tempo.
Il compito del termostato
ambiente è di non far
funzionare la caldaia
quando le condizioni esterne,
esempio una giornata
di sole, permettono
di mantenere nell’ambiente
la temperatura desiderata.
Vorrei chiudere l’apertura
di aerazione dove
è installata la caldaia
perchè entra dell’aria
fredda. Posso farlo?
ASSOLUTAMENTE NO!
E’ estremamente pericoloso!
Essa è indispensabile
per il funzionamento
della vostra caldaia .
L’ostruzione impedirebbe
la buona evacuazione dei gas
combusti : ciò comporta
il ristagno dei gas nocivi.
Prima che l’acqua calda
arrivi al bagno devo
attendere a lungo !
La caldaia Themafast è
dotata di microaccumulo
che consente l'immediata
disponibilità di acqua calda.
Se però, ad esempio il
Vostro bagno è a dieci
metri dalla caldaia, sarà
necessario attendere che
esca l'acqua fredda
contenuta nei tubi.
Sento rumore
dentro i caloriferi.
Ci potrebbe essere dell’aria
nelle tubazioni. Procedete
allo spurgo dei caloriferi
aprendo l’apposito rubinetto.
Dopo lo spurgo verificare
la pressione e se necessario
ripristinarla. Se l’anomalia
persiste, interpellate il centro
assistenza.
La mia caldaia si è fermata,
la spia rossa e l’indicatore
di pressione lampeggiano !
La caldaia si è fermata perchè
ha rilevato mancanza
d’acqua nell’impianto.
E’necessario allora
ripristinare la pressione
aprendo l’apposito
rubinetto blu posto sotto
la caldaia fino a leggere
la pressione di 1,2 bar
sul display.
Se il riempimento deve
essere effettuato troppo di
frequente potrebbe trattarsi
di una perdita dell’impianto.
In questo caso consultate
il vostro installatore.
Devo assentarmi
per alcuni giorni.
Il gelo può danneggiare
il mio impianto ?
In caso d’assenza
di qualche giorno,
abbassare semplicemente
la temperatura
d’impostazione sul vostro
termostato ambiente.
Scegliere una temperatura
che vi permetterà
di ritrovare rapidamente
una temperatura
confortevole al vostro
ritorno.
E’ tra l’altro conveniente
abbassare la temperatura
sanitaria dell’accumulo
a 38°C come indicato
a pag. 2.
Notare che, come precisato
nella pagina precedente,
un termostato ambiente
programmabile vi permetterà
di selezionare idealmente
i giorni, le fasce
orarie e le temperature
del riscaldamento.
Se la vostra installazione
non ha il termostato
ambiente, selezionare
la temperatura minima
Le vostre
domande…
0.5
bar
INSTALLAZIONE
1110
Dimensioni
Themafast C 24 E C 24 E NOx F 24 E F 24 E NOx C 28 E F 30 E
Peso netto (kg) 37 37 39 39 39 41
Peso lordo (kg) 39 39 41 41 41 44
Circuito
sanitario
Il circuito di distribuzione
dovrà essere realizzato,
con tubazioni idonee.
Evitare il più possibile le
perdite di carico: limitare il
numero di curve, utilizzare
rubinetti con una sezione di
passaggio larga onde
consentire una portata
sufficiente.
La caldaia può funzionare
con una pressione minima
di alimentazione di 0,6 bar,
ma in questo caso la portata
sarà bassa.
Un migliore comfort di utilizzo
si otterrà a partire da 1 bar
di pressione d'alimentazione.
450
798
365
Posizionamento
della caldaia
Determinare la posizione
della caldaia, ricordando di:
Lasciare una distanza
laterale minima di circa
20 mm su ciascun lato
dell’apparecchio, onde
consentirne l’accessibilità.
Mantenere una distanza
minima da filoterra
alla cappa fumi di m 1,80
(Modelli C). La distanza
consigliata è di m 2,05
da filo terra al gancio
superiore della caldaia.
Evitare
il fissaggio su tramezze
poco consistenti.
Evitare di montare
la caldaia al di sopra
di un apparecchio che,
durante l’uso, possa
pregiudicare in qualche
modo il buon funzionamento
della stessa (cucine
che danno origine alla
formazione di vapori grassi,
lavatrici, ecc.) ; evitare
altresì l’installazione in locali
con atmosfera
corrosiva o molto polverosa
(per modelli C).
La posa di tutti questi
pezzi dovrà avvenire
conformemente a quanto
illustrato sulla dima.
Se non si deve procedere
immediatamente
al montaggio della caldaia,
GAS
70 102
160
Ø 105
Ø 105
160
70
37
38 20 mini
2,05 m au sol (modèles C)
300 mini.
145,4
782,2 63,4
232
798
450
2.05 m da terra (modeli C)
20
minimo
si consiglia di proteggere
i vari attacchi onde impedire
che la tinteggiatura
o l’intonaco possano
compromettere
la tenuta dell’allacciamento
definitivo
INSTALLAZIONE
1312
Caratteristiche tecniche
Themafast
Riscaldamento C24E C 24 E F24E F 24 E C 28 E F 30 E
NOx NOx
Potenza utile in riscaldamento regolabile da… (kW) 8,4 11,2 9,3 11,4 9,8 10,3
a… (kW) 23,6 23,6 23,6 23,6 27,6 29,6
Rendimento sul P.C.I. (%) 90 90 91 91 90 91
Temperatura max. dell’acqua di mandata (°C) 87 87 87 87 87 87
Regolazione riscaldamento (°C) 38 38 38 38 38 38
Capacitá del vaso d’espansione (l) 6,5 6,5 6,5 6,5 8 8
Capacitá max. dell’installazione a 75°C (l) 125 125 125 125 156 156
Valvola di sicurezza : pressione max. di servizio (bar) 3,0 3,0 3,0 3,0 3,0 3,0
Sanitario C24E C 24 E F24E F 24 E C 28 E F 30 E
NOx NOx
Potenza automaticamente variabile da… (kW) 8,4 11,2 9,3 11,4 9,8 10,3
a… (kW) 23,6 23,6 23,6 23,6 27,6 29,6
Temperatura max. dell’acqua nel circuito (°C) 65 65 65 65 65 65
Portata minima di funzionamento in sanitario (l/min.) 1,7 1,7 1,7 1,7 1,7 1,7
Portata utile continua ( T di 30°C) (l/min.) 11,3 11,3 11,3 11,3 13,2 14,2
Pressione min. di alimentazione (bar) 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5
Pressione max. di alimentazione (bar) 10 10 10 10 10 10
Gas metano (G 20) - (rif. 15°C - 1013 mbar) C 24 EC 24 E NOx F 24 EF 24E NOx C 28 E F 30 E
Ø ugello bruciatore (mm) 1,20 0,85 1,20 0,85 1,20 1,20
Pressione di alimentazione (mbar) 20 20 20 20 20 20
Pressione massima al bruciatore (mbar) 11,8 10,7 12,2 12,4 11,3 13,3
Pressione minima al bruciatore (mbar) 2,16 2,75 2,35 3,4 1,96 2,15
Consumo alla massima potenza (m3/h) 2,77 2,77 2,74 2,74 3,25 3,45
Consumo alla minima potenza (m3/h) 1,07 1,07 1,16 1,32 1,24 1,32
Propano (G 31) C 24 EC 24 E NOx F 24 EF 24E NOx C 28 E F 30 E
Ø ugello bruciatore (mm) 0,73 _ 0,73 _ 0,73 0,73
Pressione di alimentazione (mbar) 37 _ 37 _ 37 37
Pressione massima al bruciatore (mbar) 29,7 _ 29,8 _ 26,9 32,5
Pressione minima al bruciatore (mbar) 5,0 _ 5,7 _ 3,9 4,7
Consumo alla massima potenza (kg/h) 2,03 _ 2,01 _ 2,38 2,53
Consumo alla minima potenza (kg/h) 0,78 _ 0,83 _ 0,91 0,97
Butano (G 30) C 24 EC 24 E NOx F 24 EF 24E NOx C 28 E F 30 E
Ø ugello bruciatore (mm) 0,73 _ 0,73 _ 0,73 0,73
Pressione di alimentazione (mbar) 29 _ 29 _ 29 29
Pressione massima al bruciatore (mbar) 23,2 _ 23,2 _ 21,1 25,5
Pressione minima al bruciatore (mbar) 3,82 _ 4,5 _ 3,43 3,73
Consumo alla massima potenza (kg/h) 2,06 _ 2,01 _ 2,42 2,57
Consumo alla minima potenza (kg/h) 0,87 _ 0,87 _ 0,92 0,98
Caratteristiche elettriche C24E C 24 E F24E F 24 E C 28 E F 30 E
NOx NOx
Tensione di alimentazione (V) 230 230 230 230 230 230
Intensità (A) 0,43 0,43 0,69 0,69 0,59 0,73
Potenza max. assorbita (W) 100 100 160 160 135 168
Protezione elettrica IPX4D IPX4D IPX4D IPX4D IPX4D IPX4D
Combustione C24E C 24 E F24E F 24 E C 28 E F 30 E
NOx NOx
Evacuazione dei gas combusti con tubo Ø (mm) 125 125 _ _ 140 _
per sistemi coassiali Ø (mm) _ _ 60 60 _ 60
Entrata aria per sistemi coassiali Ø (mm) _ _ 100 100 _ 100
Portata d’aria (1013 mbar - 0°C) (m3/h) 57 58 40 40 68,8 46
Portata gas combusti (g/s) 20,7 21,1 15 14,3 25,0 16,4
Temperatura fumi (°C) 118 113 160 155 115 155
Valore dei prodotti della combustione CO (ppm) 20 10 24 30 10 40
CO2 (%) 4,85 4,9 6,9 6,8 4,7 7,6
NOx (ppm) 68 11,7 99 15 84 82
Categoria gas C 24 EC 24 E NOx F 24 EF 24E NOx C 28 E F 30 E
II2H3+ I2H II2H3+ I2H II2H3+ II2H3+
1514
INSTALLAZIONE
Caratteristiche tecniche
Themafast Circuito
riscaldamento
Le caldaie Themafast
possono essere integrate
con ogni tipo d’impianto :
bitubo, monotubo in serie
o derivato…
Le superfici riscaldanti
possono essere costituite
da radiatori, convettori
oppure aerotermo.
Attenzione: Prima di
procedere all’installazione di
questa caldaia su un
impianto esistente, questo
deve essere pulito da fanghi
e contaminanti presenti
nell’acqua. Si eviterá cosí
ogni possibile
contaminazione dei nuovi
componenti con l’acqua
carica di particelle sospese.
Queste contaminazioni
portano a :
- rumorositá della caldaia,
- intasamenti e blocchi
dello scambiatore, della
pompa di circolazione e
delle valvole,
- cali di resa termica
Per la pulzia dell’impianto
utilizzare un prodotto
chimico specifico, non acido
e non alcalino, che non
attacchi i metalli e le parti in
plastica e gomma.
Una volta installata la
caldaia, trattare l’acqua
dell’impianto per preservarlo
nel tempo e minimizzarne i
consumi energetici, in
acccordo con la legge N°
46/90 art. 7 e la norma UNI
CTI 8065/89. Utilizzare un
inibitore specifico idoneo.
La sezione dei tubi
verrà determinata secondo
i metodi abituali basati sulla
curva portata/ pressione.
La rete di distribuzione dovrà
essere calcolata secondo
la portata corrispondente
alla potenza effettivamente
necessaria, senza tenere
conto della potenza massima
che la caldaia è in grado di
fornire. Si consiglia comunque
di prevedere una portata
sufficiente affinché la
differenza di temperatura tra
andata e ritorno sia inferiore
o uguale a 20°C. La portata
minima è di 450 l/h.
Il tracciato dei tubi dovrà
essere concepito prendendo
ogni precauzione necessaria
per evitare la formazione di
sacche d’aria e per facilitare
il degasamento permanente
dell’impianto.
Si dovrà prevedere la posa
di spurgatori in ogni punto
alto della canalizzazione,
nonché su tutti i radiatori.
Il volume d’acqua totale
ammissibile per il circuito
di riscaldamento dipenderà,
fra l’altro, dal carico
statico a freddo. Il vaso
d’espansione incorporato
nella caldaia viene
consegnato a pressione
0,5 bar (ovvero con un carico
statico pari a 5 mCE) e
consente un volume massimo
di 125 litri (C 24 E e F 24 E)
o 156 litri (C 28 E e F 30 E)
per una temperatura media
del circuito radiatori di 75°C
e una pressione massima
di servizio di 3 bar.
Al momento dell'avviamento
dell’impianto, è possibile
modificare questa pressione
di gonfiaggio in caso
di carico statico differente.
Prevedere un rubinetto
di scarico nel punto
più basso dell’impianto.
In caso d’utilizzo di valvole
termostatiche, prestare
particolare attenzione
affinché non vengano
montate su tutti i radiatori,
che vengano installate le
valvole nei locali con forte
apporto gratuito e che
invece non ne vengano
mai installate nel locale in
cui è montato il termostato
ambiente.
Se si tratta di un impianto
vecchio, è indispensabile
lavare il circuito dei radiatori
prima di installare la nuova
caldaia.
50
40
30
20
10
0500 1000
1
2345
Curva portata/pressione disponibile Themafast C 24 E e F 24 E
Pressione disponibile (kPa)
tra andata e ritorno riscaldamento
Portata nel circuito di riscaldamento l/h
By-pass chiuso
Aperto 1/4 giro
Aperto 1/2 giro
Aperto 1 giro
Aperto 2 giro
1
2
3
4
5
50
40
60
30
20
10
0 1000 1200200 400 600 800
1
2
345
Curva portata/pressione disponibile Themafast C 28 E e F 30 E
Pressione disponibile (kPa)
tra andata e ritorno riscaldamento
Portata nel circuito di riscaldamento l/h
By-pass chiuso
Aperto 1/4 giro
Aperto 1/2 giro
Aperto 1 giro
Aperto 2 giro
1
2
3
4
5
AB CDE
15
19
21
11
8
26
7
6
3
4 5
16
18
25
24
10
1
2
9
20
14
12
23
17
13
22
27
1 2
AB CDE
15
19
21
11
8
26
7
6
3
4 5
16
18
25
24
10
9
20
14
12
23
13
22
27
17
1716
Circuito
idraulico
1-Estrattore
2-Pressostato aria
3-Scambiatore
circuito riscaldamento
4-Termostato
sicurezza surriscaldamento
5-Camera di combustione
6-Vaso di espansione
7-Elettrodo di rivelazione fiamma
8-Bruciatore
9-Elettrodo d’accensione
10 - Pompa
11 - Captore di temperatura
12 - Accenditore
13 - By-pass
14 - Meccanismo gas
15 - Captore di pressione
16 - Scambiatore circuito sanitario
17 - Valvola a 3 vie
18 - Rilevatore di portata sanitario
19 - Filtro sull’ ingresso
acqua fredda
20 - Rubinetto di riempimento
21 - Valvola di sicurezza 3 bar
22 - Rubinetto di scarico
23 - Filtro sul circuito riscaldamento
24 - Captore temperatura microaccumulo
25 - Resistenza mantenimento
temperatura
26 - Microaccumulo
27 - Valvola di sicurezza 10 bar
A-Ritorno riscaldamento
B-Entrata acqua fredda
C-Mandata riscaldamento
D-Uscita acqua sanitaria
E-Entrata gas
Themafast F 24 E e F 30 E
Gas combusti
Aria
INSTALLAZIONE
Circuito
idraulico
Themafast C 24 E e C 28 E
1-Sicurezza antiriflusso fumi
2-Cappa fumi
3-Scambiatore circuito
riscaldamento
4-Termostato sicurezza
surriscaldamento
5-Camera di combustione
6-Vaso di espansione
7-Elettrodo di rivelazione fiamma
8-Bruciatore
9-Elettrodo d’accensione
10 - Pompa
11 - Captore di temperatura
12 - Accenditore
13 - By-pass
14 - Meccanismo gas
15 - Captore di pressione
16 - Scambiatore
circuito sanitario
17 - Valvola a 3 vie
18 - Rilevatore di portata sanitario
19 - Filtro sull’ ingresso
acqua fredda
20 - Rubinetto di riempimento
21 - Valvola di sicurezza 3 bar
22 - Rubinetto di scarico
23 - Filtro sul circuito riscaldamento
24 - Captore temperatura microaccumulo
25 - Resistenza mantenimento
temperatura
26 - Microaccumulo
27 - Valvola di sicurezza sanitario
A-Ritorno riscaldamento
B-Entrata acqua fredda
C-Mandata riscaldamento
D-Uscita acqua sanitaria
E-Entrata gas
1918
Circuito
idraulico
1-Estrattore
2-Pressostato aria
3-Scambiatore
circuito riscaldamento
4-Termostato
sicurezza surriscaldamento
5-Camera di combustione
6-Vaso di espansione
7-Elettrodo di rivelazione fiamma
8-Bruciatore
9-Elettrodo d’accensione
10 - Pompa
11 - Captore di temperatura
12 - Accenditore
13 - By-pass
14 - Meccanismo gas
15 - Captore di pressione
16 - Scambiatore circuito sanitario
17 - Valvola a 3 vie
18 - Rilevatore di portata sanitario
19- Filtro sull’ ingresso
acqua fredda
20 - Rubinetto di riempimento
21 - Valvola di sicurezza 3 bar
22 - Rubinetto di scarico
23 - Filtro sul circuito riscaldamento
24 - Captore temperatura microaccumulo
25 - Resistenza mantenimento
temperatura
26 - Microaccumulo
27 - Valvola di sicurezza sanitario
A-Ritorno riscaldamento
B-Entrata acqua fredda
C-Mandata riscaldamento
D-Uscita acqua sanitaria
E-Entrata gas
Themafast F 24 E NOx
Gas combusti
ingresso aria
12
AB CDE
15
19
21
8
26
7
6
3
4 5
16
18
25
24
10 11
9
20
14
23
17
13
22
27
12
INSTALLAZIONE
Circuito
idraulico
Themafast C 24 E NOx
AB CDE
15
19
21
11
8
26
7
6
3
4 5
16
18
25
24
10
1
2
9
20
14
23
17
13
22
27
12
1-Sicurezza antiriflusso fumi
2-Cappa fumi
3-Scambiatore circuito
riscaldamento
4-Termostato sicurezza
surriscaldamento
5-Camera di combustione
6-Vaso di espansione
7-Elettrodo di rivelazione fiamma
8-Bruciatore
9-Elettrodo d’accensione
10 - Pompa
11 - Captore di temperatura
12 - Accenditore
13 - By-pass
14 - Meccanismo gas
15 - Captore di pressione
16 - Scambiatore
circuito sanitario
17 - Valvola a 3 vie
18 - Rilevatore di portata sanitario
19 - Filtro sull’ ingresso
acqua fredda
20 - Rubinetto di riempimento
21 - Valvola di sicurezza 3 bar
22 - Rubinetto di scarico
23 - Filtro sul circuito riscaldamento
24 - Captore temperatura microaccumulo
25 - Resistenza mantenimento
temperatura
26 - Microaccumulo
27 - Valvola di sicurezza sanitario
A-Ritorno riscaldamento
B-Entrata acqua fredda
C-Mandata riscaldamento
D-Uscita acqua sanitaria
E-Entrata gas
INSTALLAZIONE
2120
Installazione del condotto evacuazione
fumi/entrata aria per Themafast F
L
Guarnizione
Sistema concentrico
orizzontale (Ø 60/100)
Perdite di carico: 60 Pa
Questo valore massimo
si ottiene utilizzando una
curva e un condotto di
lunghezza (L) di :
- 4 m per F 24 E
- 3,5 m per F 24 E NOx
e F 30E
La lunghezza (L) ottenibile
si riduce di un metro per
ogni curva a 90° (o due a
45°) che si aggiunge.
Utilizzare solo kit e accessori originali Saunier Duval (norme UNI-CIG 9893)
Scarico dei prodotti della
combustione per Themafast C
1,5 m mini
2 Ø
Ø
1 m max.
2 Ø mini.
Pendenza
min. 3%
1,5 m mini
2 Ø
Ø
1 m max.
2 Ø mini.
Pendenza
min. 3%
3 Ø 3 Ø
Per la realizzazione
del condotto di scarico
dei prodotti della
combustione attenersi alle
NORME UNI-CIG 7129.
Ricordiamo comunque che
per un buon funzionamento
dell'apparecchio,
lo scarico deve essere
realizzato in maniera tale
che, in nessun caso,
sia possibile il ritorno di
condensa in caldaia.
Posizionamento dei terminali
di tiraggio (in mm).
A-Sotto finestra. . . . . . . . . . . . . . . . . 600
B-Sotto apertura di aerazione . . . . . . 600
C-Sotto gronda. . . . . . . . . . . . . . . . . 300
D-Sotto balcone . . . . . . . . . . . . . . . . 300
E-Da finestra adiacente . . . . . . . . . . . 400
F-Da apertura di aerazione adiacente. 600
G-Da tubazioni o scarichi. . . . . . . . . . 600
H-Da un angolo. . . . . . . . . . . . . . . . . 300
I-Da una rientranza . . . . . . . . . . . . . 1000
L-Dal suolo o ogni zona calpestio . . . 1800
M-Fra due terminali verticali . . . . . . . . 1500
N-Fra due terminali orizzontali . . . . . . 600
Installazione del condotto evacuazione
fumi/entrata aria per Themafast F
INSTALLAZIONE
23
Importante
- Prevedere un circuito
di evacuazione delle valvole
di sicurezza
- Utilizzare esclusivamente
le guarnizioni originali fornite
insieme all’apparecchio.
Non brasare gli attacchi
montati in posizione,
in quanto, con tale
operazione, si rischierebbe
di danneggiare le guarnizioni
e le tenute dei rubinetti.
- Nel caso in cui alcune
tubazioni debbano
passare per l’alto dietro
la caldaia, rispettare
la distanza dal muro
per il vaso di espansione.
Posa dei raccordi
acqua e gas
Limitatore di portata
12 l/min.
Raccordi telescopici:
15 x 21“ per B e D
20 x 27“ per A e C
Allacciare le canalizzazioni rispettando l’ordine di arrivo e di mandata:
A - ritorno riscaldamento con rubinetto di isolamento.
B - ingresso acqua fredda con rubinetto di isolamento.
C - mandata riscaldamento con rubinetto di isolamento.
D - mandata acqua calda sanitaria.
E - ingresso gas
22
Ø 80
Ø 80
L1
L2
Sistema evacuazione
fumi/presa aria separato 2
x Ø 80 mm
Perdite di carico: 60 Pa
Questo valore massimo si
ottiene utilizzando due
curve, un separatore di
flusso ed un condotto di
lunghezza (L1 + L2) :
- 30 m per F 24 E e F 30 E.
- 36 m per F 24 E NOx.
Guarnizione
L
Sistema concentrico
verticale (Ø 80/125)
Perdite di carico: 60 Pa
Questo valore massimo
si ottiene utilizzando
l’adattatore e un condotto
di lunghezza Ldi :
- 12 m per F24E,
- 10 m per F24E NOx,
- 8 m per F30E,
Installazione del condotto evacuazione
fumi/entrata aria per Themafast F
INSTALLAZIONE
2524
Passaggio dei fili per la sonda esternaTermostato ambiente
Collegare i fili del termostato
come illustrato nella figura.
Se non è stato previsto
l'impiego del termostato
ambiente, lasciare il ponte
tra i due punti del morsetto.
La sonda esterna
(fornita come accessorio)
comprende un captore di
temperatura collegato ai
morsetti 1 e 2 del
connettore.
Nota: i morsetti 3 e 4
non sono utilizzati
per questa caldaia.
°C
Circuito principale
Themafast
Prima di qualsiasi
operazione, è necessario
procedere ad una accurata
pulizia delle tubazioni,
con un prodotto idoneo,
al fine di eliminare residui
metallici di lavorazione
e di saldatura, di olio
e di grassi diversi che
potrebbero essere
presenti e che, giungendo
fino alla caldaia,
potrebbero alterame
il funzionamento.
NB: l’uso di solventi
potrebbe danneggiare
il circuito.
Montaggio
Agganciare la parte
superiore della caldaia alla
staffa di sostegno.
Lasciar scendere la caldaia.
Posizionare le guarnizioni.
Avvitare i vari attacchi
tra la caldaia e il muro.
Ricordarsi di raccordare
la prolunga blu sul
rubinetto di riempimento
come illustrato nella figura.
Installazione
della caldaia
Collegamenti
elettrici
Alimentazione 230 V
Collegare il cavo
di alimentazione
della caldaia alla rete
230 V monofase + terra.
In base alle norme vigenti,
tale connessione
deve essere realizzata
per mezzo di un interruttore
bipolare dotato
di apertura di contatto
di almeno 3 mm.
Attenzione: il cavo
di alimentazione integrato
nell’apparecchio
è un cavo apposito.
Qualora fosse necessario
sostituirlo rivolgersi
ad un Centro Assistenza
Autorizzato.
INSTALLAZIONE
2726
Spurgare ogni radiatore
fino a quando non esce acqua Lasciare il tappo di spurgo
della pompa in posizione aperta
6
5
Aprire tutti rubinetti dell'acqua
sanitaria per spurgare le tubazioni. Assicurarsi che l’ indicatore
indichi una pressione compresa
tra 1 e 1,2 bar. In caso contrario,
procedere al riempimento dell'impianto.
8
7
1.0
bar
Avviamento
Alimentazione gas
Aprire il rubinetto
Verificare la tenuta
dei raccordi gas.
Assicurarsi che
il contatore sia idoneo
ad alimentare
contemporaneamente tutti
gli apparecchi utilizzatori.
Alimentazione elettrica
Assicurarsi che
la tensione sia di 230 V.
Mettere su I.Aprire i rubinetti
posizionati sotto
la caldaia : il taglio della vite
deve essere nel senso dello
scorrimento.
21
Aprire il tappo del degasatore
automatico della pompa e tutti i tappi
degli spurgatori dell’impianto.
Aprire il rubinetto blu di riempimento
posizionato sotto la caldaia
fino a leggere 1,2 bar sull’indicatore
della pressione.
4
3
Ingresso acqua fredda
Riempimento del circuito sanitario e riscaldamento :
Ritorno
riscaldamento
Mandata
riscaldamento
INSTALLAZIONE
2928
Menu 01
Regolazione della
potenza del riscaldamento
La potenza in riscaldamento
può essere regolata
ad un valore compreso
tra il minimo e il massimo
della potenza della caldaia
stessa pag. 12.
Questa possibilitá consente
di adattare la potenza fornita
al reale bisogno
dell'installazione evitando
una potenza troppo
elevata ed in modo da avere
il massimo rendimento.
Quando il parametro 1
lampeggia schiacciare
per accedere alla modifica
della potenza.
Scegliere la potenza
massima desiderata tramite
il pulsante +o -.
Nota : la diminuzione della
potenza in riscaldamento
non ha alcuna incidenza
sulla potenza in acqua calda
sanitaria.
10
2
Menu 02
Configurazione
sistema aria/fumi
Questa funzione permette
di adattare una caldaia tipo F
al sistema di evacuazione
fumi utilizzato.
Scegliere un parametro
da 0a 10 facendo riferimento
alla tabella.
Impostazione fabbrica :
15 kW per C 24 E e F 24 E
20 k W per C 28 E e F 30 E
Impostazione fabbrica
15
1
Menu 3
Temperatura minima in
riscaldamento
Questo valore puó essere
scelto fra i 2 proposti alla
menu 3: 38°C o50°C.
38°C
3
Impostazione fabbrica
00,3 m 0,5 m 0,3 m 01,2 m 1,1 m 1 m 00,6 m 1,5 m 0,5 m
10,7 m 0,8 m 0,6 m 12,6 m 2,5 m 1,7 m 12 m 3 m 1,9 m
21,2 m 1,1 m 0,9 m 23,9 m 3,8 m 2,4 m 23,8 m 4,5 m 3,4 m
31,6 m 1,4 m 1,3 m 35 m 4,8 m 3,1 m 35,5 m 6 m 4,8m
42 m 1,7 m 1,6 m 46,1 m 5,8 m 3,8 m 47,0 m 7,5 m 6,3 m
52,3 m 2 m 1,9 m 57,1 m 6,7 m 4,5 m 58,5 m 9 m 7,7 m
62,7 m 2,3 m 2,2 m 68,2 m 7,5 m 5,2 m 69,9 m 10,5 m 9,2 m
73,1 m 2,6 m 2,5 m 79,3 m 8,2 m 5,9 m 711,4 m 12m 10,6 m
83,3 m 2,9 m 2,9 m 810,4 m 8,9m 6,6 m 812,7 m 14 m 12,1 m
93,8 m 3,2 m 3,2 m 911,5 m 9,5 m 7,3 m 914,2 m 16 m 13,5 m
10 4 m 3,5 m 3,5 m 10 12 m 10 m 8 m 10 15 m 18 m 15 m
Condotto concentrico Condotto concentrico Condotto
orizzontale (C12) verticale (C32) doppio flusso (C52)
parametri lunghezza tubazioni parametri lunghezza tubazioni parametri lunghezza tubazioni
F24E F24E F30E F24E F24E F30E F24E F24E F30E
NOx NOx NOx
Regolazioni
Accesso ai dati tecnici
della caldaia (uso riservato
all'installatore ed al centro
assitenza)
Permette di impostare alcune
funzioni e di analizzare
enventuali malfunzionamenti.
Il Premendo per circa
10 sec. sul pulsante
si ha accesso alla modifica
dei parametri.
Quando il simbolo
viene visualizzato,
selezionare il codice
d’accesso 96 con i tasti + o
-. Premendo una volta sul
tasto appare il primo
parametro modificabile
relativo alla potenza
massima in riscaldamento.
Nota : il display ritorna
alla funzione normale dopo
un minuto senza operazioni
o dopo aver nuovamente
premuto per 5 sec. sul
pulsante .
Regolazione della portata
del circuito riscaldamento
E’ necessario adattare
la portata in funzione
del fabbisogno dell'impianto.
Agire sulla vite a;
(avvitare per chiudere,
svitare per aprire)
per adattare la prevalenza
disponibile alla perdita
di carico dell’impianto.
a
1
2
3
2.0
10 s
1
23
bar
45°C
96
INSTALLAZIONE
3130
Svuotamento
Se durante la vostra
assenza c’è il rischio
che geli l’impianto,
è necessario procedere allo
svuotamento dello stesso.
Tuttavia, per evitare
tale operazione, è possibile
aggiungere nel circuito
di riscaldamento del liquido
antigelo apposito per questi
tipi d’impianto.
Svuotamento del circuito
di riscaldamento
Aprire il rubinetto
di scarico previsto nel punto
più basso dell’impianto.
Aprire la vite di scarico (r)
della caldaia.
Svuotamento del circuito
sanitario
chiudere il contatore.
aprire uno o più rubinetti
acqua calda.
Svuotamento della caldaia
chiudere i rubinetti
d’isolamento (A), (B) e (C)
(il taglio della vite deve
essere perpendicolare
al senso di scorrimento).
aprire il rubinetto di
svuotamento (r) della caldaia.
aprire uno o più rubinetti
dell’acqua calda sanitaria.
Altra famiglia
di gas
Per il funzionamento delle
caldaie con altra famiglia
di gas eseguire le seguenti
operazioni:
- sostituire gli ugelli
del bruciatore;
- ritarare la pressione
del gas agendo sullo
stabilizzatore della
elettrovalvola avvalendosi
di un manometro
per la verifica del valore.
I diametri degli ugelli
ed i valori della pressione
sono riportati a pag.13
nella tabella delle
caratteristiche gas.
- verificare che il meccanismo
gas sia idoneo al tipo
di gas erogato dalla rete
di distribuzione.
Nota : Per la corretta
esecuzione delle operazioni
suddette è necessario
avvalersi del Centro
di Assistenza Tecnica
Autorizzata.
AB
r
C
Regolazioni
Menu 4
Temperatura massima in
riscaldamento
Questo valore puó essere
scelto fra
i 3 proposti alla menu 4:
50°C, 73°C e87°C.
87°C
4
Menu 5
Funzionamento della
pompa
Scegliere il funzionamento
della pompa
tramite il menu 5:
1-comandata dal T.A.
2-funziona con il bruciatore
3-permanente in inverno
2
5
Menu 6
Sonda esterna
Il menu 6propone 16
pendenze di regolazione
numerate da 00 a 15
(vedere grafico).
Esempio : con la curva 10,
la temperatura di
riscaldamento sarà massima
con una temperatura
esterna di -5,5°C.
10
6
-20 -15 -10 -5 0 5 10
38
43
48
53
58
63
68
73
78
83
87
38
41
45
48,6
52,2
55,8
59,3
63
66,5
70,1
73
38
39,3
40,6
41,3
42,6
43,8
45,1
46,4
47,7
49
50
15 20 25
00
01
02
03
04
05 06 07 08 09 10
11 12 13 14 15
-9 0 10
Temperature esterna in °C
Temperatura riscaldamento in °C
Menu 7
Sonda esterna
Il punto d’origine della
pendenza di regolazione può
essere spostato variando il
parametro fra -9 a 10.
0
7
Impostazione fabbrica
Impostazione fabbrica
Impostazione fabbrica
Impostazione fabbrica
Nota :
- Le regolazioni dei menù 6e 7non hanno alcuna influenza se la sonda esterna non è
installata
Impostazione
tramite menu 7
Impostazione
tramite menu 6
MANUTENZIONE
3332
Smontaggio dello
Scambiatore sanitario
Svitare le due viti
di serraggio accessibili
dal frontale della caldaia.
Attenzione al senso
di rimontaggio: la scritta
TOP impressa sullo
scambiatore deve essere
posizionata nella parte alta.
1
Smontaggio motore della
valvola deviatrice togliere la
clip (1)e ruotare per
estrarre il motore.
Attenzione al
posizionamento
della clip : l’etichetta YES
deve essere leggibile nel
senso corretto.
TOP
YES
Blocco idraulico
Pompa
Scambiatore sanitario
Rivelatore
di portata Valvola
deviatrice
Smontaggio della pompa
Il motore pompa
si smonta svitando
le 4 viti.
MANUTENZIONE
3534
Componenti da verificare :
Filtro ritorno riscaldamento
Staccare la clip di fermo del
filtro posizionata sotto la
pompa ed estrarre il filtro
per verificarlo e pulirlo.
Filtro acqua fredda
Staccare la clip di
fermo del filtro
posizionata sopra al
rubinetto di riempimento
ed estrarre il filtro per
verificarlo e pulirlo.
Camera di combustione
Svitare le viti del frontale
della camera di
combustione e procedere
alla pulizia delle alette dello
scambiatore. Smontare e
pulire il bruciatore.
Filtro ritorno riscaldamento
Filtro acqua fredda
Smontaggio del
rilevatore di portata
Chiudere l'ingresso
dell'acqua
Togliere la clip (1)
e far ruotare il rubinetto di
riempimento.
Staccare il connettore
(2)posizionato sotto il
cappuccio protettivo
Togliere la clip (3)
Svitare il raccordo
ingresso acqua fredda
sotto la caldaia.
Estrarre l’insieme rilevatore
di portata/filtro sanitario.
1
2
3
GENERALITÁ
3736
Avvertenze
Il libretto di istruzioni
costituisce parte integrante
ed essenziale del prodotto
e dovrà essere consegnato
all’utilizzatore.
Leggere attentamente
le avvertenze contenute nel
libretto in quanto forniscono
importanti indicazioni
riguardanti la sicurezza
di installazione,
d’uso e manutenzione.
Conservare con cura
il libretto per ogni ulteriore
consultazione.
L’installazione deve essere
effettuata in ottemperanza
alle norme vigenti
secondo le istruzioni del
costruttore e da personale
professionalmente qualificato
cioè in possesso dei requisiti
previsti dalla legge 46 del 5
Marzo 1990.
Un’errata installazione può
causare danni a persone,
animali o cose,
per i quali il costruttore
non è responsabile.
Dopo aver tolto ogni
imballaggio assicurarsi
dell’integrità del contenuto.
In caso di dubbio
non utilizzare l’apparecchio
e rivolgersi al fornitore.
Gli elementi di imballaggio
(graffe, sacchetti di plastica,
polistirolo espanso, ecc.)
non devono essere lasciati
alla portata dei bambini,
in quanto potenziali
fonti di pericolo, nè dispersi
nell’ambiente.
Prima di effettuare qualsiasi
operazione di pulizia
o di manutenzione, disinserire
l’apparecchio dalla rete
di alimentazione agendo
sull’interruttore dell’impianto
e/o attraverso gli appositi
organi di intercettazione.
Non ostruire le griglie di
aerazione o di dissipazione.
Non manomettere né
disinserire le sicurezze;
il costruttore non è
responsabile dei danni
a persone, animali o cose
che ne possono derivare.
In caso di guasto e/o di
cattivo funzionamento
dell’apparecchio, disattivarlo,
astenendosi da qualsiasi
tentativo di intervento
personale; rivolgersi
esclusivamente a personale
professionalmente qualificato.
L’eventuale riparazione
è bene sia effettuata
da un Centro Assistenza
Autorizzato Saunier Duval
(CAT) che utilizza unicamente
ricambi originali. La mancata
osservanza di quanto
sopra può compromettere
la sicurezza dell’apparecchio.
Saunier Duval non è tenuta
a rispondere per danni
derivati dall’uso di parti
di ricambio non originali.
Per garantire l’efficienza
dell’apparecchio e per
il suo corretto funzionamento
è indispensabile far effettuare
la manutenzione annuale
attenendosi alle indicazioni
del costruttore.
Decidendo di non utilizzare
più l’apparecchio, si dovranno
neutralizzare quelle parti
suscettibili di causare
potenziali fonti di pericolo.
Se l’apparecchio dovesse
essere venduto o trasferito,
o se si dovesse traslocare
e lasciarlo montato,
assicurarsi sempre
che il libretto sia a corredo
dell’apparecchio in modo
che possa essere consultato
dal nuovo proprietario
e/o dall’installatore.
Caldaie a gas con
bruciatore atmosferico
Questo apparecchio
serve a riscaldare acqua
a temperatura inferiore
a quella di ebollizione
a pressione atmosferica.
Deve essere allacciato
ad un impianto
di riscaldamento e/o
ad una rete di distribuzione
di acqua calda sanitaria,
compatibilmente
alle sue prestazioni
ed alla sua potenza.
Dispositivi
di controllo
Protezione contro il gelo
Per una assenza di qualche
giorno, selezionare la
temperatura minima sul
pannello comandi della
caldaia ed abbassare la
temperatura richiesta in
ambiente tramite il
termostato. In caso di
assenza prolungata fare
riferimento al capitolo
«svuotamento» a pag. 29.
Sicurezza antiriflusso fumi
(Themafast C)
Poiché l’apparecchio è
munito del dispositivo
contro il riflusso dei fumi
nell’ambiente, esso può
intervenire anche per un
accidentale occlusione del
camino. La caldaia cessa di
funzionare mentre i dispositivi
di controllo rimangono attivi :
la spia rossa del pannello
comandi si illumina e il
simbolo appare.
Rimettere in funzione
posizionando il selettore
su 0, attendere 10 sec.
e riposizionare su I.
Se la caldaia non riparte
contattare l'installatore
o il Centro Assistenza
Tecnica Autorizzato.
Si rammenta che la norma
UNI CIG 7271 FA2
vieta tassativamente il
disinserimento del dispositivo
e raccomanda, in caso di
sostituzione, esclusivamente
l’uso dei pezzi originali.
Sicurezza aria
(Themafast F)
Se per una qualsiasi causa
si verifica una ostruzione,
(anche parziale) dei condotti,
l'apporto di aria comburente
risulta ridotto. La mancanza
d'aria fa scattare il sistema
di sicurezza integrato nella
caldaia che provoca lo
spegnimento immediato del
bruciatore, mentre l'estrattore
continua a funzionare. La
spia rossa del pannello
comandi si illumina e il
simbolo appare.
Una volta rimossa la causa
dell'ostruzione, la caldaia
riprende il suo funzionamento
normale.
Mancanza di elettricità
La caldaia si spegne
automaticamente e quando
la corrente elettrica è
ripristinata la caldaia riprende
il suo funzionamento.
In caso di assenza di gas
La caldaia si pone
in sicurezza ed esegue tre
tentativi automatici di
riaccensione. In caso di
insuccesso la caldaia si
pone definitivamente in
sicurezza, la spia rossa
del pannello comandi si
illumina e il simbolo
appare. In questo caso
rivolgersi al Centro
Assistenza
Tecnica Autorizzato.
Sicurezza
di surriscaldamento
Nel caso in cui il dispositivo
di sicurezza provochi l'arresto
della caldaia, la spia rossa
si ilumina e il simbolo
appare. In questo caso
rivolgersi al Centro Assistenza
Tecnica Autorizzato.
Presenza
d'aria nelle tubazioni :
Eliminare l'aria contenuta nei
radiatori e ripristinare la
pressione. Se i carichi
risultano troppo frequenti
contattare il centro
d'assistenza tecnica
che verificherà se :
- ci sono perdite di carico
nell'impianto
- si sono create delle
corrosioni nell'impianto
per il quale risulta necessario
un trattamento appropriato
per l'acqua del circuito.
Importante : L'impianto
di riscaldamento funzionerà
correttamente se il circuito
idraulico è stato caricato
correttamente e spurgato
dall'aria in esso contenuto.
F
F
F
GENERALITÁ
3938
La trasformazione da un
gas ad un altro, che può
essere fatta anche a caldaia
installata, deve essere
effettuata esclusivamente
dai CAT Saunier Duval.
Prima di avviare la caldaia
far verificare da personale
professionalmente qualificato:
a) che i dati di targa siano
rispondenti a quelli
delle reti di alimentazione
(elettrica, idrica, gas);
b) che la taratura del
bruciatore non sia superiore
alla potenza di targa
della caldaia;
c) la corretta funzionalità
del condotto di evacuazione
dei fumi;
d) che l’adduzione dell’aria
comburente e l’evacuazione
dei fumi avvengano nel modo
stabilito dalla normativa
vigente (Norme UNI CIG
7129, 7131 e Circ. 68 M.I.)
e) che siano garantite
le condizioni per l’aerazione
per i modelli C (non meno
di 100 cm quadrati di luce
libera) e
le normali manutenzioni nel
caso in cui la caldaia venga
racchiusa dentro o fra i mobili;
f) che l’impianto elettrico
sia fornito di una efficace
messa a terra.
g) nel caso di installazione
all'esterno la caldaia
vá adeguatamente protetta.
Avvertenze d’uso
E’ assolutamente vietato,
perché pericoloso, ostruire
anche parzialmente con
cartoni, stracci o altro
la o le prese d’aria per
la ventilazione del locale
ove è installata la caldaia.
E’ vietato per la sua
pericolosità il funzionamento,
nello stesso locale,
di aspiratori, caminetti e
simili contemporaneamente
alla caldaia, a meno che
questa sia del tipo a camera
stagna, o che siano attuati
ben precisi provvedimenti
di sicurezza nella installazione
e ciò anche in caso
di modifiche e/o aggiunte.
E’ assolutamente vietato
disinserire o manomettere
i dispositivi di sicurezza.
Controllare periodicamente
la pressione dell’acqua
sull display e verificare che
l’indicazione con impianto a
freddo sia sempre compresa
entro i limiti
prescritti dal costruttore.
Se si dovessero verificare
cali di pressione frequenti,
chiedere l’intervento
dell’installatore poiché va
eliminata l’eventuale perdita
nell’impianto.
Dopo ogni riapertura del
rubinetto del gas attendere
dieci o venti secondi prima
di accendere l’apparecchio.
Non lasciare la caldaia
inutilmente inserita quando
la stessa non è utilizzata
per lunghi periodi; in questi
casi chiudere il rubinetto del
gas e disinserire l’interruttore
di alimentazione elettrica.
Non toccare parti calde
della caldaia, quali portine,
cappa e tubo fumi, ecc.
che durante e dopo
il funzionamento
(per un certo tempo)
sono surriscaldate, poiché
ogni contatto con esse
può provocare scottature.
E’ consigliabile pertanto
che durante il funzionamento
della caldaia nei pressi
di essa non vi siano bambini
o persone incapaci senza
sorveglianza.Non bagnare
la caldaia con spruzzi
di acqua o altri liquidi.
Non installare la caldaia
in locali umidi e,
possibilmente, sopra i piani
di cottura dei cibi.
Non consentire l’uso
della caldaia ai bambini
o agli inesperti.
Dovendo disattivare
temporaneamente la caldaia
si proceda come segue:
a) nelle caldaie miste
svuotare l’impianto
dei sanitari. In condizioni
di clima invernale rigido
è opportuno immettere
antigelo nell’impianto
di riscaldamento;
Questa caldaia dovrà essere
destinata solo all’uso
per il quale è stata
espressamente prevista.
Ogni altro uso è da
considerarsi improprio
e quindi pericoloso.
E’ esclusa qualsiasi
responsabilità contrattuale
ed extracontrattuale del
costruttore per i danni causati
da errori nell’installazione
e nell’uso e comunque da
inosservanza delle istruzioni
date dal costruttore stesso.
Installazione
La caldaia deve essere
installata in locale adatto
nel rispetto delle norme
e prescrizioni vigenti.
Prima di fare allacciare
la caldaia, far effettuare da
personale professionalmente
qualificato:
a) un lavaggio accurato
di tutte le tubazioni
dell’impianto onde rimuovere
eventuali residui che
potrebbero compromettere
il buon funzionamento
della caldaia;
b) la verifica che la caldaia
sia predisposta
per funzionare con il tipo
di combustibile disponibile.
Questo è rilevabile
dalla scritta sull’imballo
e dalla targhetta delle
caratteristiche tecniche;
c) la verifica (per le caldaie
modelli C)
che il camino abbia
un tiraggio adeguato,
che non presenti strozzature
e che non siano inseriti
nella canna fumaria scarichi
di altri apparecchi salvo
che questa non sia realizzata
per servire utenze secondo
le specifiche norme
e prescrizioni vigenti.
Solo dopo questo controllo
può essere montato
il raccordo tra caldaia e
camino, sempre nel rispetto
della normativa vigente.
In caso di anomalie
del camino la sicurezza
antiriflusso fumi interrompe
il funzionamento
della caldaia.
Attenzione : Nel caso
in cui la caldaia, anzichè
venire raccordata
al camino, abbia lo scarico
diretto all’esterno,
se non sono rispettate
scrupolosamente le misure
dei tubi indicate alla norma
UNI CIG 7129 §4.3.4.2
(riportate in appendice
a questo documento) può
verificarsi l’intervento della
sicurezza antiriflusso fumi.
d) un controllo che nel
caso di raccordi con canne
fumarie preesistenti, queste
siano pulite perfettamente
poiché le scorie esistenti,
staccandosi dalle pareti,
potrebbero occludere
il passaggi dei fumi,
causando situazioni di
estremo pericolo per l’utente.
Messa in funzione
La prima accensione
va effettuata da personale
professionalmente qualificato.
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