Fujitsu AJY126LELAH Guida d'installazione

Tipo
Guida d'installazione

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INSTALLATION MANUAL
INSTALLATIONSANLEITUNG
MANUEL D'INSTALLATION
MANUAL DE INSTALACIÓN
MANUALE D'INSTALLAZIONE
ΕΓΧΕΙΡΙΔΙΟ ΕΓΚΑΤΑΣΤΑΣΗΣ
MANUAL DE INSTALAÇÃO
РУКОВОДСТВО ПО УСТАНОВКЕ
KURULUM KILAVUZU
OUTDOOR UNIT
AUSSENGERÄT
UNITÉ EXTÉRIEURE
UNIDAD EXTERIOR
UNITÀ ESTERNA
ΕΞΩΤΕΡΙΚΉ ΜΟΝΆΔΑ
UNIDADE EXTERIOR
ВНЕШНИЙ МОДУЛЬ
DIŞ ÜNİTE
For authorized service personnel only.
Nur für autorisiertes Fachpersonal.
Pour le personnel de service agrée uniquement.
Únicamente para personal de servicio autorizado.
A uso esclusivo del personale tecnico autorizzato.
Μόνο για εξουσιοδοτημένο τεχνικό προσωπικό.
Somente para o pessoal do serviço técnico autorizado.
Только для авторизованного обслуживающего персонала.
Yalnızca yetkili servis personeli için.
PART No. 9380545248-03
AJY126LELAH
AJY144LELAH
AJH126LELAH
AJH144LELAH
[Original instructions]
It-1
1. PRECAUZIONI DI SICUREZZA
• Assicurarsi di leggere questo manuale di installazione con attenzione prima dell'instal-
lazione.
• Le avvertenze e precauzioni indicate nel presente Manuale contengono importanti
informazioni relative alla sicurezza. Rispettarle scrupolosamente.
• Dopo aver installato l'unità, eseguire una prova di funzionamento per assicurarsi che l'u-
nità funzioni normalmente. Spiegare quindi al cliente come utilizzare l'unità ed eseguirne
la manutenzione.
• Consegnare al cliente il presente manuale, insieme al manuale di istruzioni.
Chiedere al cliente di conservare il manuale di istruzioni e il manuale di installazione
in un luogo facilmente accessibile, in modo da poterli consultare facilmente in caso di
spostamento o riparazione dell'unità principale.
AVVERTENZA
Questo simbolo indica procedure la cui esecuzione errata può
provocare ferite gravi o mortali all'utente.
Consultare il rivenditore o un tecnico professionista per l'installazione dell'unità principa-
le secondo il Manuale d'installazione.
Un'installazione errata può causare gravi incidenti, come perdite di refrigerante, perdite
d'acqua, scosse elettriche e incendi.
Nel caso in cui il Manuale d'installazione fosse ignorato durante l'installazione, la garan-
zia del produttore sarà nulla.
Per l'installazione, è assolutamente necessario utilizzare i pezzi forniti dal fabbricante o
gli altri pezzi prescritti.
L'uso di pezzi diversi provocherà gravi incidenti, come cadute dell'unità, perdite di
refrigerante, perdite d'acqua, scosse elettriche e incendi.
Per l'installazione di un'unità che utilizza refrigerante R410A, utilizzare gli speciali
attrezzi e materiali di tubazione appositamente fabbricati per l'uso con l'R410A.
Poiché la pressione del refrigerante R410A è circa 1,6 volte superiore a quella dell'R22,
il mancato utilizzo dello specifico materiale di tubazione o un'installazione inadeguata
possono provocare la rottura dei tubi o lesioni fisiche.
Possono inoltre causare gravi incidenti, come perdite di refrigerante, perdite d'acqua,
scosse elettriche e incendi.
Non utilizzare l'apparecchiatura con aria o con qualsiasi altro refrigerante non specifica-
to all'interno delle linee di refrigerante.
La pressione in eccesso può provocare una rottura.
Installare l'unità come prescritto, in modo che possa resistere a terremoti, tifoni o venti molto forti.
Un'installazione inadeguata può provocare il ribaltamento o la caduta dell'unità, o altri incidenti.
L'unità esterna deve essere installata in modo saldo su un supporto in grado di soste-
nerne il peso.
Un'installazione inadeguata provocherà la caduta dell'unità con conseguente rischio di
lesioni.
In caso di perdita di refrigerante, assicurarsi che il gas non superi il limite di concentrazione.
Qualora la perdita di refrigerante superasse il limite di concentrazione, esiste il rischio di
incidenti quali la privazione di ossigeno.
Se durante il funzionamento si verifica una perdita di refrigerante, evacuare immediata-
mente i locali e ventilarli.
L'eventuale contatto del refrigerante con fiamme produce un gas pericoloso.
Il cablaggio deve essere effettuato conformemente alle istruzioni del presente Manuale
da personale autorizzato a norma di legge a livello nazionale o regionale. Utilizzare
tassativamente un circuito dedicato per l'unità.
Un circuito di alimentazione insufficiente o errori di esecuzione nei lavori elettrici posso-
no provocare gravi incidenti come scosse elettriche o incendi.
Per il cablaggio, utilizzare il tipo di cavi indicato, collegarli saldamente ed assicurarsi
che le connessioni dei terminali non siano sottoposte a sollecitazioni esterne.
Cavi allentati o connessi in maniera non adeguata possono provocare gravi incidenti,
come il surriscaldamento dei terminali, scosse elettriche o incendi.
Installare saldamente il coperchio della scatola elettrica sull'unità.
Se il coperchio della scatola elettrica non viene installato correttamente, possono
verificarsi gravi incidenti come scosse elettriche o incendi in seguito all'esposizione a
polvere o acqua.
NON accendere l'unità finché il lavoro d'installazione non è stato portato completamente
a termine.
L'accensione dell'unità prima che sia stata completata l'installazione può provocare
gravi incidenti come scosse elettriche o incendi.
Dopo l'installazione, controllare che non vi siano perdite di refrigerante.
L'eventuale contatto del refrigerante fuoriuscito con una fonte di calore come un riscal-
datore a ventilatore, un fornello o un bruciatore, genera un gas pericoloso.
Utilizzare un manicotto per il foro murale. Può altrimenti verificarsi un cortocircuito.
Non posizionare l'unità esterna vicino alla ringhiera del balcone.
I bambini potrebbero arrampicarsi sull'unità esterna, sporgersi e cadere.
Utilizzare esclusivamente il cavo di alimentazione specificato. Un collegamento inade-
guato, un isolamento insufficiente e il superamento della tensione consentita provoche-
ranno scosse elettriche e incendi.
Fissare saldamente i cavi di collegamento al terminale. Oppure fissarli saldamente con
un “apposito soppressore”.
Un collegamento allentato provocherà problemi di funzionamento, scosse elettriche e
incendi.
Assicurarsi di installare un interruttore differenziale con messa a terra che possa disatti-
vare contemporaneamente tutti gli alimentatori nell'ambito del sistema.
La mancata installazione di un interruttore può provocare scosse elettriche e incendi.
Durante l'installazione, assicurarsi che il tubo del refrigerante sia saldamente collegato
prima di mettere in funzione il compressore.
Nel caso in cui il tubo del refrigerante non fosse collegato adeguatamente a una valvola
a 2 o tre vie aperta, non mettere in funzione il compressore. Ciò può provocare una
pressione anomala nel ciclo di refrigerazione e portare a rotture o lesioni.
Durante l'operazione di svuotamento, assicurarsi che il compressore sia spento prima
di rimuovere le tubazioni di refrigerante. Non rimuovere il tubo di collegamento quando
il compressore è in funzione con la valvola a 2 vie o la valvola a 3 vie aperte. Ciò può
provocare una pressione anomala nel ciclo di refrigerazione e portare a rotture o lesioni.
MANUALE DI INSTALLAZIONE
Unità esterna del sistema VRF
PARTE N. 9380545248-03
Contenuti
1. PRECAUZIONI DI SICUREZZA ………………………………………………………… 1
2. INFORMAZIONI SUL PRODOTTO ………………………………………………………2
2.1. Precauzioni per l'utilizzo del refrigerante R410A ………………………………2
2.2. Attrezzi speciali per R410A ………………………………………………………2
2.3. Accessori ……………………………………………………………………………2
2.4. Combinazioni ………………………………………………………………………3
2.5. Parti opzionali ……………………………………………………………………… 3
3. LAVORO D'INSTALLAZIONE ……………………………………………………………3
3.1. Selezione della posizione di installazione ………………………………………3
3.2. Impianto di drenaggio ………………………………………………………………3
3.3. Misure di installazione ………………………………………………………………3
3.4. Trasporto dell'unità …………………………………………………………………4
3.5. Installazione dell'unità ………………………………………………………………5
4. CONFIGURAZIONE DEL SISTEMA ………………………………………………………5
4.1. Con gurazione del sistema ………………………………………………………5
4.2. Scelta dei tubi ………………………………………………………………………5
4.3. Protezione dei tubi …………………………………………………………………6
5. INSTALLAZIONE DEI TUBI ………………………………………………………………6
5.1. Saldatura ……………………………………………………………………………6
5.2. Collegamenti dei tubi dell'unità interna …………………………………………… 6
5.3. Apertura del foro incompleto ………………………………………………………7
5.4. Collegamento dei tubi ……………………………………………………………… 7
6. CABLAGGIO ………………………………………………………………………………8
6.1. Precauzioni relative al cablaggio …………………………………………………8
6.2. Foro incompleto ……………………………………………………………………8
6.3. Selezione del cavo di alimentazione e dell'interruttore ………………………… 8
6.4. Linea di trasmissione ………………………………………………………………9
6.5. Metodo di cablaggio ………………………………………………………………9
6.6. Input esterno e output esterno ………………………………………………… 10
7. IMPOSTAZIONE IN LOCO ……………………………………………………………… 11
7.1. Impostazione in loco degli interruttori ………………………………………… 11
7.2. Impostazione dell'interruttore DIP ……………………………………………… 11
7.3. Impostazione dell'interruttore rotante ………………………………………… 12
7.4. Impostazione del pulsante ……………………………………………………… 12
7.5. Impostazione dell'indirizzo degli ampli catori del segnale…………………… 13
7.6. Impostazione dell'indirizzamento dell'unità interna …………………………… 13
7.7. Misurazione della resistenza del cavo di trasmissione
(Misurazione con l'interruttore su OFF) ……………………………………… 14
8. INSTALLAZIONE DEI TUBI II ………………………………………………………… 14
8.1. Test di tenuta …………………………………………………………………… 14
8.2. Tenuta del vuoto ………………………………………………………………… 14
8.3. Carica supplementare …………………………………………………………… 15
8.4. Installazione del materiale d'isolamento ……………………………………… 15
8.5. Riempimento con stucco ……………………………………………………… 15
9. COLLAUDO ……………………………………………………………………………… 16
9.1. Controllo della connessione delle unità interne ……………………………… 16
9.2. Pre-controllo per esecuzione ciclo di prova …………………………………… 16
9.3. Metodo di collaudo ……………………………………………………………… 16
9.4. Lista di controllo ………………………………………………………………… 17
10. STATO DEL LED ………………………………………………………………………… 17
10.1. Codici di funzionamento normale ……………………………………………… 17
10.2. Codici errore ……………………………………………………………………… 17
11. INFORMAZIONI ………………………………………………………………………… 18
It-2
ATTENZIONE
Questo simbolo indica procedure che, se eseguite in modo
non corretto, possono provocare lesioni fisiche all'utente o
danni alle cose.
L'installazione di questa unità deve essere effettuata da personale qualificato e in
possesso di una certificazione per la manutenzione di fluidi refrigeranti. Fare riferimento
alle norme e alle leggi vigenti nel luogo di installazione.
L'installazione deve essere eseguita in adempimento alle norme in vigore nel luogo di
installazione e alle istruzioni di installazione del fabbricante.
Questa unità è parte di un insieme che costituisce un condizionatore d'aria. Non deve
essere installata da una persona sola o comunque da soggetti non autorizzati dal
fabbricante.
Questa unità non include componenti riparabili dall'utente. Per le riparazioni rivolgersi
sempre a personale autorizzato.
In caso di spostamento, rivolgersi a personale autorizzato per la disconnessione e
l'installazione dell'unità.
Utilizzare un circuito di alimentazione dedicato.
Non utilizzare mai una sorgente di alimentazione condivisa con un altro apparecchio.
Questo apparecchio è conforme allo standard IEC 61000-3-12 a condizione che la
potenza del cortocircuito Ssc sia pari o superiore a 2,832 MVA al punto di interfaccia-
mento tra l'alimentazione dell'utente e la rete pubblica. È responsabilità dell'installatore
o dell'utente dell'apparecchio accertarsi, contattando se necessario l'operatore della
rete di distribuzione, che il prodotto sia collegato esclusivamente a un'alimentazione
con potenza del cortocircuito Ssc pari o superiore a 2,832 MVA
Non installare l'unità nei luoghi seguenti:
• Per le condizioni d’installazione, se l’installazione viene effettuata in un’area soggetta
a danni dovuti a alta quantità di sale come la costa, seguire le istruzioni nel manuale
Design e Informazioni tecniche.
• Luoghi in cui siano presenti olii minerali o possano esservi schizzi d'olio o vapore in
grande quantità, come le cucine.
Tali sostanze deteriorano le parti in plastica, con conseguente rischio di caduta di tali
parti o di perdite di acqua dall'unità.
• Luoghi in cui vengono generate sostanze che danneggiano l'attrezzatura, come gas
solforico, cloro, acido o alcali.
Queste sostanze provocano la corrosione dei tubi in rame e dei raccordi saldati, che
può a sua volta provocare perdite di liquido refrigerante.
• Aree in cui sono presenti apparecchi che generano interferenza elettromagnetica.
poiché potrebbero causare un malfunzionamento del sistema di controllo e impedire il
normale funzionamento dell'unità.
• Luoghi in cui possano verificarsi perdite di gas combustibile o nella cui aria si trovino
fibre di carbone, polveri infiammabili o sostanze volatili infiammabili come diluenti o
benzina.
In caso di perdita di gas e di accumulo del gas in prossimità dell'unità, può verificarsi
un incendio.
• Evitare di installare l'unità in luoghi in cui possa venire a contatto con urina di animali
o ammoniaca.
Le unità non sono a prova di esplosione, quindi non dovrebbero essere installate in
atmosfera esplosiva.
Non utilizzare l'unità a fini particolari quali la conservazione di alimenti, l'allevamento
di animali, la coltura di piante o la conservazione di strumenti di precisione o di oggetti
d'arte. Si rischia di rovinare gli oggetti conservati.
Mettere l'unità a massa. Non collegare il cavo di terra a un tubo del gas, un tubo dell'ac-
qua, un parafulmine o un cavo di terra del telefono. Una messa a terra inadeguata può
dar luogo a scosse elettriche.
Procedere all'esecuzione del drenaggio dell'unità come spiegato nel Manuale d'installa-
zione. Verificare che l'acqua sia correttamente drenata.
Se l'impianto di drenaggio non viene installato correttamente, dall'unità può gocciolare
acqua che rischia di bagnare i mobili.
Non toccare le alette a mani nude.
Fare attenzione a non avviare o arrestare il funzionamento del condizionatore con
l'interruttore generale. In caso contrario, si verificheranno malfunzionamenti o perdite
di acqua.
Quando si installa il condizionatore in prossimità di apparecchiature che generano onde
elettromagnetiche o l'onda delle frequenze armoniche più elevate, adottare le opportune
precauzioni contro la rumorosità. In caso contrario, si verificheranno malfunzionamenti
o guasti.
Durante l'eccitazione del riscaldatore del carter, avviare l'alimentazione almeno 12 ore
prima dell'inizio del funzionamento. Quando il tempo di eccitazione è breve, si possono
verificare guasti. Inoltre, non scollegare l'alimentazione generale durante la stagione di
attività.
Questo apparecchio non è destinato a essere utilizzato da persone (bambini inclusi)
con ridotte capacità fisiche, sensoriali o mentali, o con esperienza e conoscenze
insufficienti, se non dietro sorveglianza e istruzioni di un soggetto responsabile della
loro incolumità. Prendere i provvedimenti necessari affinché i bambini non giochino con
l'apparecchio.
2. INFORMAZIONI SUL PRODOTTO
2.1. Precauzioni per l'utilizzo del refrigerante R410A
Prestare particolare attenzione a quanto segue:
Poiché la pressione di esercizio è 1,6 volte superiore a quella dei modelli R22, l'instal-
lazione e la manutenzione richiedono un certo numero di tubi e attrezzi speciali. (fare
riferimento alla tabella nella sezione ATTREZZI SPECIALI PER R410A.)
In particolare, quando si sostituisce un modello con refrigerante convenzionale (diverso
dall'R410A) con un modello che funziona con refrigerante R410A, sostituire sempre i
tubi e i dadi svasati convenzionali con tubi e dadi svasati specificamente destinati ai
modelli con R410A.
I modelli che funzionano con refrigerante R410A presentano un diverso diametro dei
filetti dell'apertura di caricamento onde evitare il caricamento errato di refrigerante R22
o R407C, oltre che per ragioni di sicurezza. Verificare prima di procedere. [il diametro
dei filetti dell'apertura di caricamento del refrigerante R410A corrisponde a 1/2 UNF 20
filetti per pollice.]
Rispetto all'installazione dei modelli con refrigerante diverso da R410A, prestare parti-
colare attenzione al fine di evitare la penetrazione di corpi estranei (olio, acqua, ecc.) o
di altri tipi di refrigerante nelle tubazioni. Quando si ripongono i tubi, inoltre, chiuderne
bene le aperture con nastro, ecc.
Nel caricare il refrigerante, tenere conto della leggera differenza di composizione della
fase gassosa e di quella liquida ed effettuare sempre il caricamento dal lato della fase
liquida, la cui composizione è stabile.
2.2. Attrezzi speciali per R410A
Nome dell'attrezzo Modifiche apportate all'attrezzo R22
Collettore con mano-
metro
La pressione è molto elevata e non può essere misurata
con un normale manometro. Onde evitare l'uso erroneo di
altri refrigeranti, è stato modificato il diametro di ciascuna
apertura.
Si raccomanda di utilizzare un raccordo del manometro con un
campo di visualizzazione alta pressione da –0,1 a 5,3 MPa e un
campo di visualizzazione bassa pressione da –0,1 a 3,8 MPa.
Tubo flessibile di carica
Per aumentare la resistenza alla pressione, si è proceduto
alla modifica del materiale del tubo flessibile e delle dimen-
sioni base.
Pompa per il vuoto
È possibile utilizzare una normale pompa per il vuoto instal-
lando un apposito adattatore.
• È possibile utilizzare una normale pompa per il vuoto instal-
lando un apposito adattatore.
• Fare attenzione a non far rifluire nel sistema l'olio della
pompa. Utilizzare una pompa con valore di depressione
pari a –100,7 kPa (5 Ton, –755 mmHg).
Rivelatore di fughe
di gas
Speciale rivelatore di fughe di gas per il refrigerante di tipo
HFC R410A.
2.3. Accessori
Utilizzare i raccordi come prescritto.
Non gettare i raccordi prima di aver portato a termine l'installazione.
Nome e forma Quantità Applicazione
Manuale delle speci-
fiche tecniche
1—
Manuale di installa-
zione
1
(Questo manuale)
Tappo di drenaggio
9
Per il lavori dei tubi di drenaggio
dell'unità esterna
Tubo di drenaggio
1
Per il lavori dei tubi di drenaggio
dell'unità esterna
Tubo di raccordo A-L
1
Per il collegamento del tubo del
gas
(Tipo a L)
Tubo di raccordo B-L
1
Per il collegamento del tubo del
gas
(tipo diritto)
Fascetta fermacavo
2
Per il fissaggio del cavo di tra-
smissione
Profilato passacavo
2
Per l'installazione del cavo di
alimentazione e del cavo di
collegamento.
Fissare al foro incompleto.
It-3
2.4. Combinazioni
Il numero di unità interne che può essere collegato è riportato di seguito:
Modello
Capacità di raffreddamento
dell'unità esterna [kW]
Numero massimo di unità
interne collegabili
AJ*126LELAH 40,0 36
AJ*144LELAH 45,0 40
2.5. Parti opzionali
ATTENZIONE
I seguenti pezzi sono opzionali e specificamente destinati ai modelli con refrigerante
R410A.
Non utilizzare pezzi diversi da quelli sotto elencati.
2.5.1 Kit tubo di separazione e collettore
Il tubo di separazione e il collettore utilizzano le parti seguenti. Il collettore viene utilizzato
per collegare le unità interne.
Capacità di raffredda-
mento complessiva
dell'unità interna (kW)
Tubo di separa-
zione
Collettore
3-6 derivazioni 3-8 derivazioni
19,6 o inferiore UTP-AX054A
UTR-H0906L UTR-H0908L
28,0 o inferiore UTP-AX090A
28,1 o più UTP-AX180A UTR-H1806L UTR-H1808L
2.5.2 Kit di collegamento esterno
Modello Utilizzo
UTY-XWZXZ6
Per input esterno (CN131, CN132, CN133, CN134)
Per output esterno (Indicazione errore/CN136) (Indicazione funziona-
mento/CN137)
UTY-XWZXZF
Per l'ingresso esterno (CN135)
UTY-XWZXZ9
Per output esterno (Riscaldatore della base/CN115)
3. LAVORO D'INSTALLAZIONE
Per la scelta del luogo d'installazione e l'installazione dell'unità principale, chiedere
l'approvazione del cliente.
3.1. Selezione della posizione di installazione
AVVERTIMENTO
Installare l'unità su un supporto che possa reggerne il peso e non comporti il rischio di
ribaltamento o caduta dell'unità.
Se l'unità deve essere installata in un luogo chiuso, calcolare l'adeguata concentrazione
del refrigerante.
Quantità totale di refrigerante rifornito
nel circuito refrigerante (kg)
Concentrazione del refrigerante (kg/m³)
(0,42 kg/m³)
Capacità del locale più piccolo in cui
l'unità è installata (m³)
Se i risultati del calcolo superano il limite di concentrazione, aumentare la superficie del
locale o installare un condotto di ventilazione.
ATTENZIONE
Non inclinare l'unità esterna di oltre 0,3 gradi. Tuttavia, non installare l'unità inclinata
verso il lato contenente il compressore.
Installare questa unità in un luogo ben ventilato.
Se l'unità deve essere installata in un luogo in cui è facilmente a portata del pubblico,
installare secondo necessità una barriera di protezione o un dispositivo analogo per
impedirne l'accesso.
Installare l'unità esterna in un punto in cui non provocherà nessun inconveniente per i vicini,
in quanto questi potrebbero risentire dell'uscita del flusso d'aria, del rumore o delle vibrazioni.
Se l'unità deve essere installata in un luogo prossimo ai vicini, chiederne l'autorizzazione.
Se l'unità viene installata in una regione fredda soggetta a forti nevicate o gelo, adottare
le opportune misure per proteggere l'unità.
Per assicurare un funzionamento stabile, installare condotti di ingresso e di uscita.
Installare l'unità in un punto in cui l'eventuale gocciolamento dell'acqua di scarico non
provochi problemi. Provvedere altrimenti ad installare un sistema di drenaggio che non
provochi danni a persone o oggetti.
Installare l'unità in una zona nelle cui vicinanze non vi siano fonti di calore, vapore, o il
rischio di perdite di gas infiammabili.
Installare l'unità in una zona lontana da aperture di scarico o di ventilazione da cui pos-
sano fuoriuscire vapore, fuliggine, polvere o corpi estranei.
Installare l'unità interna, l'unità esterna, il cavo di alimentazione, il cavo di trasmissione
ed il cavo del telecomando ad almeno 1 metro di distanza da televisori o radio.
La suddetta precauzione ha lo scopo di impedire che si producano interferenze nella
ricezione televisiva o rumori radioelettrici. (Anche in caso di installazione a più di 1 metro
di distanza, in determinate condizioni possono comunque verificarsi disturbi.)
La lunghezza delle tubazioni delle unità interne ed esterne deve rientrare nella fascia
consentita.
Evitare di interrare le tubazioni per consentire eventuali interventi di manutenzione.
3.2. Impianto di drenaggio
ATTENZIONE
Eseguire il lavoro di drenaggio conformemente alle istruzioni del presente Manuale e
verificare che l'acqua di scarico sia drenata correttamente. Se il lavoro di drenaggio non
viene eseguito correttamente, dall'unità può gocciolare acqua che rischia di bagnare i
mobili.
Quando la temperatura esterna non supera 0 °C, non utilizzare il tubo di drenaggio
accessorio e il tappo di scarico. Se il tubo di drenaggio e il tappo di scarico vengono
utilizzati, l'acqua di drenaggio nel tubo potrebbe congelarsi in presenza di temperature
particolarmente rigide.
• Se si installa il tubo di drenaggio e i tappi di sca-
rico, assicurare uno spazio di lavoro sotto la base
dell’unità esterna.
• Quando l'acqua di drenaggio fuoriesce dall'unità
esterna durante il funzionamento di riscaldamento,
installare il tubo di drenaggio e collegarlo a un
tubo flessibile commerciale da 16 mm.
• Durante l'installazione del tubo di drenaggio,
stuccare tutti i fori diversi dal foro di montaggio del
tubo di drenaggio nella parte inferiore dell'unità
esterna in modo che non vi siano perdite d'acqua.
Base dell'unità esterna
Tubo di
drenaggio
Foro di montaggio tubo di drenaggio
446
600
Aria
Unità: mm
Foro di montaggio
tappo di drenaggio ×9
Foro di montaggio del
tappo di drenaggio
3.3. Misure di installazione
ATTENZIONE
Prevedere sufficiente spazio per l'installazione: via di accesso, spazio per la manu-
tenzione, spazio di ventilazione, spazio per le tubazioni del refrigerante e spazi per il
passaggio.
Prestare attenzione alle specifiche dello spazio d'installazione secondo quanto indicato
nella figura. Se l'unità non viene installata secondo le specifiche, possono verificarsi
cortocircuiti o problemi di funzionamento. Potrebbero verificarsi frequenti interruzioni del
funzionamento dell'unità a causa della protezione per l'alta pressione.
Se l'unità si trova di fronte ad una parete, prevedere uno spazio di almeno 500 mm per
la manutenzione.
Se è presente una parete alla destra dell'unità, prevedere uno spazio di almeno 100
mm.
L'indicazione dello spazio di installazione di questo apparecchio presuppone una
temperatura esterna di 35°C (DB). Se la temperatura esterna supera 35 gradi (DB) e
l'unità esterna funziona a un carico superiore alla sua capacità nominale, predisporre
uno spazio di ingresso più ampio.
Se si installano più unità esterne rispetto al numero indicato nel presente manuale, pre-
vedere uno spazio sufficiente o rivolgersi al proprio distributore, in quanto le prestazioni
potrebbero risultare compromesse a causa di cortocircuiti o altri problemi.
Prendere in considerazione il viaggio per il trasporto, lo spazio di installazione, di manu-
tenzione e di accesso e installare l'unità in un luogo dotato di uno spazio sufficiente per
il tubo del refrigerante.
Predisporre lo spazio indicato negli esempi di
installazione.
Se l'installazione non viene eseguita secondo le
indicazioni, potrebbe causare un corto circuito
e determinare prestazioni di funzionamento
insufficienti.
Ingresso dell'aria
Parte
posteriore
Parte
anteriore
Non ostruire l'ingresso dell'aria dell'unità esterna
con tubi, cavi, supporti, ecc.
Fare riferimento al manuale Design e Informazioni tecniche per installazioni non descrit-
te negli esempi seguenti.
Non sono consigliati altri tipi di installazione. Le prestazioni potrebbero calare significa-
tivamente.
It-4
3.3.1 Installazione di un unica unità esterna
Quando l’area in alto è aperta
Unità: mm
(1) Ostacoli nella parte posteriore
100 o più
(2) Ostacoli solo nella parte posteriore
e ai lati
100 o più
300 o
più
80 o
più
(3) Ostacoli solo nella parte anteriore
1000 o più
(4) Ostacoli solo nella parte posteriore e
anteriore
1000 o più
100 o più
Quando è presente anche un'ostruzione nell'area superiore
(Unità: mm)
(1) Ostacoli solo nella parte posterio-
re e superiore
100 o
più
Max.
500
1000 o
più
(2) Ostacoli solo nella parte posteriore, supe-
riore e ai lati
1500 o
più
80 o
più
100 o più
300 o
più
3.3.2 Installazione di più unità esterne
• In caso di installazione di più unità esterne, predisporre almeno 100 mm di spazio tra
un'unità e l'altra.
• Predisporre uno spazio sufficiente per i tubi durante l'introduzione degli stessi dal lato di
un'unità esterna.
• Non devono essere installate più di 3 unità l'una a fianco all'altra.
Quando 3 o più unità sono disposte in fila, predisporre lo spazio indicato nel seguente
esempio quando è presente un'ostruzione anche nell'area superiore.
Quando l'area in alto è aperta
(Unità: mm)
(1) Ostacoli nella parte posteriore
300 o
più
(2) Ostacoli solo nella parte anteriore
1500 o più
(3) Ostacoli solo nella parte posteriore e anteriore
500 o più
1500 o più
Quando è presente anche un'ostruzione nell'area superiore
(Unità: mm)
• Ostacoli solo nella parte posteriore e superiore
1500 o
più
500 o
più
Max.
300
1500 o
più
3.3.3 Installazione delle unità esterne su più le
* Le impostazioni seguenti non sono consigliate nel caso di raffreddamento in condizioni
di temperature esterne basse. Unità: mm
(1) Disposizione unità in parallelo singola (2) Disposizione unità in parallelo multipla
100 o
più
600 o più
1000 o più
2000 o
più
500 o
più
600 o più
1500 o più
3000 o
più
3.4. Trasporto dell'unità
AVVERTIMENTO
Non toccare le alette. Altrimenti, potrebbero derivarne lesioni.
ATTENZIONE
Durante il trasporto dell'unità, tenerla per le maniglie sul lato destro e sinistro e fare
attenzione.
Se l'unità esterna viene trasportata dal basso, c'è il rischio di schiacciarsi le mani o le
dita.
Metodo di sollevamento
• Quando si solleva l'unità esterna, agganciare la corda sulla parte esterna del piede
come illustrato nella figura.
• Utilizzare una corda in grado di sostenere il peso dell'unità.
• Porre il cartone di protezione o un panno nel punto in cui l'unità potrebbe entrare in con-
tatto con la corda, in modo da proteggere l'unità. Se non si utilizzano queste protezioni,
l'unità potrebbe subire danni o deformarsi.
• Il centro di gravità dell'unità esterna è spostato verso destra. Fare attenzione a non
inclinare il lato pesante causandone la caduta.
• Per evitare incidenti causati dall'oscillazione o dalla caduta dell'unità, non urtare l'unità
mentre è sospesa.
• Durante il sollevamento, non agganciare la corda al supporto del termistore sul retro
dell'unità esterna.
Cartoni di
protezione
Piede
Lato
leggero
Lato
pesante
Da 700 a
1000 mm
Massa del prodotto (kg)
AJ*126LELAH 213
AJ*144LELAH 213
Sollevamento mediante carrello elevatore
• Se si utilizza un carrello elevatore per il
sollevamento dell’unità, passare i bracci at-
traverso lo spazio di apertura delpallet invio
in legno.come illustrato qui di seguito.
• Operare con attenzione per non danneg-
giare l'unità.
Pallet invio in
legno
Trasporto a mano
• Trasportare lentamente
come mostrato in “Fig. B”
trattenendo le maniglie
“Fig. A” nei lati destro e
sinistro. (Prestare atten-
zione a non toccare con le
mani o con oggetti).
• Assicurarsi di trattenere le
maniglie sui lati dell'uni-
tà. Altrimenti, le griglie
di aspirazione sui lati
dell'unità possono essere
deformate.
Mani-
glia
Maniglia
Mani-
glia
Fig. A Fig. B
It-5
4. CONFIGURAZIONE DEL SISTEMA
Per informazioni dettagliate, fare riferimento al manuale Design e Informazioni tecniche.
4.1. Con gurazione del sistema
ATTENZIONE
Rispettare sempre il limite per la quantità totale di refrigerante. Il superamento di tale
limite durante il caricamento provocherà problemi di funzionamento.
• Tra l'unità esterna principale e l'unità interna più lontana
a + f 120 m, a + p 120 m
• Tra il primo tubo di separazione e l'unità interna più lontana
f 90 m, p 90 m
• (L'unità interna più lontana dal primo tubo di separazione) - (L'unità interna più vicina al
primo tubo di separazione)
f - (b + h) 60 m, p - (c + q) 60 m
• Tra l'unità interna più vicina e l'unità esterna
a + b + h 5 m, a+c+q 5 m
• Tra l'unità esterna e il primo tubo di separazione
a 3 m
• Dislivello tra le unità esterne e le unità interne (H1)
50 m o meno: L'unità esterna è più in alto rispetto all'unità interna
40 m o meno: L'unità esterna è più in basso rispetto all'unità interna
• Dislivello tra le unità interne e le unità interne (H2, H3)
50 m o meno: L'unità esterna è più in alto rispetto all'unità interna
40 m o meno: L'unità esterna è più in basso rispetto all'unità interna
• Lunghezza massima totale equivalente dei tubi
a + f + h + j + l + n + p + q + s + u 400 m
• Quantità totale di refrigerante 25,6 kg
Fig. A
f
p
q
j
h
b
c
su
H3
l
n
H1
H2
a
Unità esterna
Unità
interna
Unità
interna
Unità
interna
Unità
interna
Unità
interna
Unità
interna
Unità
interna
Unità
interna
Unità
interna
4.2. Scelta dei tubi
ATTENZIONE
Questa unità è specificamente progettata per funzionare con il refrigerante R410A.
Con questa unità non è pertanto possibile utilizzare tubi per il refrigerante R407C o R22.
Non utilizzare tubi già usati.
Una scelta inadeguata dei tubi comprometterà le prestazioni.
Primo tubo di sepa-
razione (opzionale)
Tubo di separa-
zione (opzionale)
Dimensioni
tubo (table B)
Dimensioni
tubo (table C)
Dimensioni
tubo (table D)
Unità
interna
Unità
interna
Unità
interna
Unità
interna
Unità
interna
Unità
interna
Table. A (Spessore della parete e materiale dei tubi per ciascun diametro)
Diametro
esterno
mm
6,35 9,52 12,70 15,88 19,05 22,22 28,58
Spessore
della parete
(*3)
mm
0,8 0,8 0,8 1,0 1,2 1,0 1,0
Materiale
RAME*1
JIS H3300 C1220T-O o equivalente
RAME*2
JIS H3300 C1220T-H o
equivalente
Selezionare le dimensioni delle tubazioni nel rispetto delle norme locali.
*1: Tensione di trazione consentita 33 (N/mm
2
)
*2: Tensione di trazione consentita 61 (N/mm
2
)
*3: Pressione di resistenza dei tubi 4,2 MPa
3.5. Installazione dell'unità
• Installare l'unità esterna senza alcuna inclinazione. (entro 0,3 gradi)
• Installare i 4 bulloni di ancoraggio nelle sedi indicate dalla frecce nella figura.
• Per ridurre le vibrazioni, non installare l'unità direttamente sul suolo. Installarla su una
base solida (come blocchi di cemento).
• La base dovrà sostenere i piedi di appoggio dell'unità e avere una larghezza pari o
superiore a 80 mm.
• In base alle condizioni di installazione, l'unità esterna potrebbe diffondere le sue vibra-
zioni durante il funzionamento, dando luogo a rumore e vibrazioni. Pertanto, durante l'in-
stallazione fissare materiali smorzanti (quali cuscinetti antivibrazione) all'unità esterna.
• Installare la base, assicurandosi che vi sia spazio sufficiente per installare i tubi di
collegamento.
• Fissare l'unità a un supporto solido utilizzando bulloni di fondazione. (utilizzare 4 serie di
bulloni, dadi e rondelle da M10 a M12 disponibili in commercio).
• I bulloni devono sporgere di 20 mm (fare riferimento alla figura).
• Se è necessario installare una protezione dal capovolgimento, acquistare gli articoli
necessari disponibili sul commercio.
ARIA
688 195195
80 80
19
20
516
Unità: mm
Bullone
Dado
Base
• Per evitare possibili guasti, non installarla direttamente a terra.
• L'acqua di scarico viene eliminata dalla parte inferiore dell'apparecchio. Costruire un
canale di scarico attorno alla base per evacuare correttamente l'acqua di scarico.
• Predisporre ampio spazio per eventuale formazione di ghiaccio dalla condensa fra la
parte inferiore dell'unità e la superficie piana su cui è montata. Altrimenti vi è il rischio
che l'acqua di scarico tra il dispositivo e la superficie si congeli e impedisca lo scarico.
Base
ATTENZIONE
Se l'unità è installata in una regione soggetta a forti
venti, gelo, grandine, neve o accumulo di grandi
quantità di neve, adottare misure appropriate per
proteggerla da tali condizioni atmosferiche.
Per garantire un funzionamento stabile, l'unità ester-
na deve essere installata su un supporto o una griglia
di altezza pari o superiore allo spessore dello strato
di neve previsto per la regione.
Si consiglia l'installazione di pannelli e palizzate di
protezione nel caso in cui la regione sia soggetta a
tempeste e raffiche di neve.
It-6
Table. B (Diametro del tubo usato tra l’unità esterna e il primo tubo di separa-
zione o collettore)
MODELLO
Capacità di raffred-
damento dell'unità
esterna [kW]
Diametro della tubazione [mm (poll.)]
Tubo per liquidi Tubo per gas
AJ*126LELAH 40,0 12,7 (1/2) 28.58 (1-1/8)
AJ*144LELAH 45,0 12,7 (1/2) 28.58 (1-1/8)
Table. C (Diametro della tubazione utilizzata tra i tubi di separazione)
(Se il diametro del tubo C > B, selezionare le dimensioni del tubo
dalla table B)
Capacità di raffred-
damento com-
plessiva dell'unità
interna [kW]
Diametro esterno del tubo
[mm (pollici)]
Tubo di sepa-
razione*4
Collettore *4
Tubo per
liquidi
Tubo per gas
Da 1,1 a 11,1 9,52 (3/8) 15,88 (5/8)
UTP-AX054A
UTR-H0906L
UTR-H0908L
Da 11,2 a 13,9 9,52 (3/8) 19,05 (3/4)
Da 14,0 a 19,6 12,70 (1/2) 19,05 (3/4)
Da 19,7 a 28,0 12,70 (1/2) 22,22 (7/8) UTP-AX090A
28,1 o più 12,70 (1/2) 28.58 (1-1/8) UTP-AX180A
UTR-H1806L
UTR-H1808L
*4: Per il metodo d'installazione, consultare i manuali d'installazione per l'unità interna, i
tubi di separazione o i collettori.
Per la diramazione dei tubi, utilizzare un tubo di separazione standard. Non utilizzare un
tubo a T, in quanto non distribuirebbe il refrigerante in modo uniforme.
Table. D (Diametro della tubazione utilizzata tra i tubi di separazione e l'unità
interna)
(Se il diametro del tubo D > C, selezionare le dimensioni del tubo
dalla table C)
Codice modello
dell'unità interna
Capacità di raffreddamento
dell'unità interna (kW)
Diametro esterno del tubo
[mm (pollici)]
Tubo per liquidi
Tubo per gas
04, 07, 09 1,1, 2,2, 2,8 6,35 (1/4) 9,52 (3/8) (*5)
12, 14, 18 3,6, 4,5, 5,6 6,35 (1/4) 12,70 (1/2)
24, 30, 34, 36, 45,
54, 60
7,1, 9,0, 10,0, 11,2, 12,5, 14,0,
18,0
9,52 (3/8) 15,88 (5/8)
72, 90 22,4, 25,0 9,52 (3/8) 19,05 (3/4)
96 28,0 9,52 (3/8) 22,22 (7/8)
*5: Tra il tubo di separazione e l'unità interna > 20 m 12,70 mm (1/2 poll.).
Table. E (Tabella di confronto delle capacità delle unità interne - L'indicazione
dell'energia varia in base al modello).
Codice modello
dell'unità interna
04 07 09 12 14 18 24 30 34 36 45 54 60 72 90 96
Capacità [kW]
1,1 2,2 2,8 3,6 4,5 5,6 7,1 9,0
10,0 11,2 12,5 14,0 18,0 22,4 25,0 28,0
Nel caso di ARXD07GALH: equivalente al codice del modello dell'unità interna
Codice del modello 07 Capacità = 2,2 kW
4.3. Protezione dei tubi
Posizione Periodo di funzionamento Metodo di protezione
Esterna
1 mese o più Stringere i tubi
1 mese o meno Stringere i tubi o applicarvi del nastro
Interna Stringere o nastrare i tubi
• Proteggere i tubi per impedire l'ingresso di umidità e polvere.
• Prestare particolare attenzione quando si introducono i tubi attraverso un foro o quando
si collega l'estremità di un tubo all'unità esterna.
5. INSTALLAZIONE DEI TUBI
5.1. Saldatura
ATTENZIONE
La penetrazione di aria o di un altro tipo di refrige-
rante nel circuito di raffreddamento eleverebbe oltre
misura la pressione interna del circuito, impedendo
all'apparecchio di funzionare al meglio.
Valvola di regolazione della pressione
Cappuccio
Azoto secco
Zona da saldare
Durante la saldatura dei tubi, utilizzare azoto secco.
Pressione dell'azoto secco: 0,02 MPa (= pressione
sufficientemente percepita sul dorso della mano)
Su un tubo saldato senza azoto secco si formerà una pellicola di ossidazione.
Ciò può ridurre le prestazioni o danneggiare pezzi dell'unità (come il compressore o le
valvole).
Non utilizzare il flusso per la saldatura dei tubi. Se il flusso è al cloro, i tubi si corrode-
ranno.
Inoltre,
se il flusso dovesse contenere fluoruro, si riscontrerebbero danni al circuito di
raffreddamento a causa del deterioramento dell'olio refrigerante.
Come materiale per la saldatura, utilizzare rame fosforoso, che non richiede flusso.
5.2. Collegamenti dei tubi dell'unità interna
ATTENZIONE
Per maggiori informazioni, consultare il foglietto di istruzioni d'installazione di ciascun
pezzo.
Tubo di separazione
A:
Unità esterna o kit di deriva-
zione refrigerante
B:
Unità interna o kit di deriva-
zione refrigerante
A
B
A
B
B
A
CONSENTITO CORRETTO
Orizzontale
Verticale
Canalizzazione orizzontale
oppure
± 15°
VIETATO
Collettore
C
H
1
α
1
β
1
D
H
2
α
2
β2
CONSENTITO
CORRETTO
Canalizzazione orizzontale
Canalizzazione orizzontale
Vista D
Vista C
Canalizzazione orizzontale
Linea verticale
Tubo per gas
Tubo per liquidi
Lato unità
esterna
Lato unità
esterna
H
1
= da 0 a 10 mm
H
2
= da 0 a 10 mm
(α
1
: 0° - 1°)
β
1
: da -10° a 10°
(α
2
: 0° - 1°)
β
2
: da -10° a 10°
VIETATO
ATTENZIONE
Non collegare un tubo di separazione dopo il collettore.
Lasciare una distanza di almeno 0,5 m di tubo diritto tra il tubo di derivazione ed il
collettore.
Verso l'unità interna
Verso l'unità interna
Verso l'unità interna
Tubo principale
Tubo principale
Almeno 0,5 m
Almeno 0,5 m
Verso l'unità interna
Tubo di separazione
Collettore
Verso l'unità interna
Almeno 0,5 m
Almeno 0,5 m
Verso l'unità interna
Tubo di separazione
Collettore
It-7
5.4.2 Rimozione del tubo di arresto
AVVERTENZA
Togliere il tubo di arresto solo dopo aver completamente scaricato il gas interno come
indicato nelle istruzioni qui sotto.
Se rimane gas all'interno, il tubo può fendersi se si fonde il metallo di apporto per salda-
tura dal punto di unione con un bruciatore.
Prima di collegare i tubi, rimuovere il tubo di arresto osservando le istruzioni seguenti:
1) Assicurarsi che le valvole
a 3 vie del lato liquido e
del lato gas siano chiuse.
2) Tagliare l'estremità del
tubo di arresto del lato
liquido e del lato gas ed
evacuare il gas all'interno
del tubo di arresto.
3) Una volta interamente
evacuato il gas, fondere il
metallo di apporto per sal-
datura sul componente di
collegamento utilizzando
un bruciatore e rimuovere
il tubo di arresto.
Valvole a 3 vie
Stringere i tubi
Estremità dei tubi di arresto
5.4.3 Collegamento dei tubi
ATTENZIONE
Stuccare (con stucco da acquistare in loco) il foro di passaggio dei tubi in modo che non
vi siano aperture. Piccoli insetti o animali bloccati all'interno dell'unità esterna possono
provocare un cortocircuito nella scatola dei componenti elettrici.
Per non danneggiare i tubi, evitare i gomiti bruschi.
Curvare il tubo ad un raggio di almeno 70 mm.
Non piegare più volte un tubo nello stesso punto, onde evitare che si spezzi.
Dopo aver completato il collegamento di tutti i tubi mediante saldatura, effettuare il
collegamento dell'unità interna con un raccordo a collarino pressato.
Durante la rimozione del tubo di arresto o la saldatura del tubo di raccordo, eseguire il
lavoro raffreddando sufficientemente la valvola a 3 vie.
• Saldare il tubo di raccordo alle valvole a 3 vie del lato liquido e del lato gas. Installare il
tubo di raccordo in modo adeguato per poterlo collegare facilmente al tubo principale.
• Saldare il tubo di raccordo al tubo principale dal lato liquido e dal lato gas.
* Per la saldatura, utilizzare azoto secco.
Esempio di collegamento
Collegamento anteriore Collegamento dal basso
Tubo per liquidi
(da acquistare
in loco)
Tubo per gas
(da acquista-
re in loco)
Tubo di raccordo
A-L (accessorio)
Tubo per liquidi
(da acquistare in loco)
Tubo per gas
(da acquista-
re in loco)
Tubo di raccordo
B-L (accessorio)
5.4.4 Precauzioni da adottare quando si maneggiano le valvole
• La parte montata del tappo cieco è sigillata.
• Serrare bene il cappuccio bianco dopo aver aperto le valvole.
Utilizzo delle valvole
• Utilizzare una chiave esagonale.
Valvola del liquido: dimensione 4 mm; valvola del gas: dimensione 8 mm.
Apertura:
(1) Inserire la chiave esagonale nello
stelo della valvola e ruotarla in senso
antiorario.
(2) Smettere di ruotare quando lo stelo
della valvola non ruota più. (Posizione
aperta)
Chiusura:
(1) Inserire la chiave esagonale nello
stelo della valvola e ruotarla in senso
orario.
(2) Smettere di ruotare quando lo stelo
della valvola non ruota più. (Posizione
chiusa)
Senso di
apertura
Chiave esagonale
Guarnizione
(porzione di
installazione
del tappo
cieco)
Tubo per
liquidi
Tubo per gas
Direzione
di apertura
5.3. Apertura del foro incompleto
ATTENZIONE
Nell'aprire i fori incompleti, fare attenzione a non deformare o graffiare il pannello.
Per proteggere l'isolamento dei tubi dopo aver aperto un foro incompleto, rimuovere le
eventuali sbavature dal bordo del foro. Si consiglia di applicare una vernice antiruggine
sui bordi del foro.
• I tubi possono essere collegati da 3 direzioni, anteriore, laterale, e inferiore. (Fig. A)
• Quando il collegamento avviene nella parte inferiore, rimuovere il pannello di servizio e
il coperchio della tubazione sul lato anteriore dell'unità esterna e aprire il foro incompleto
presente in corrispondenza dell'angolo inferiore dell'uscita della tubazione.
9221
61 100
94 21
61 94
60 12
14 90
Unità: mm
Fig. A
Pannello di
servizio
Panoramica supe-
riore della base
Collegamento anteriore Collegamento laterale Collegamento dal basso
• Possono essere installati come mostra la “Fig. B” tagliando due fessure come indicato
dalla “Fig. C”. (Per aprire le fessure, usare una sega in acciaio).
Fessura
Fessura
Fig. B
Collegamen-
to dal basso
Fig. C
5.4. Collegamento dei tubi
ATTENZIONE
Non utilizzare olio minerale sulla parte svasata. Evitare che olio minerale penetri all'in-
terno del sistema, in quanto ciò ridurrebbe la durata utile delle unità.
Durante la saldatura dei tubi, assicurarsi di far passare dell'azoto secco attraverso di essi.
Le massime lunghezze di questo prodotto sono indicate nella tabella. Se le unità si
trovano a una distanza maggiore rispetto a quella indicata, non è possibile garantire il
corretto funzionamento.
5.4.1 Piegatura dei tubi
ATTENZIONE
Per non rompere il tubo, evitare gomiti bruschi. Piegare il tubo con un raggio di curvatu-
ra di almeno 100 mm (4 poll.).
Se il tubo viene piegato ripetutamente nello stesso punto, si romperà.
• Se i tubi vengono formati a mano, far attenzione a non farli collassare.
• Non piegare i tubi a un angolo superiore di 90°.
• Se i tubi vengono piegati o allungati ripetutamente, il materiale si indurisce, rendendo
difficile l'ulteriore piegatura o allungamento.
• Non piegare o allungare i tubi più di 3 volte.
It-8
6. CABLAGGIO
6.1. Precauzioni relative al cablaggio
AVVERTIMENTO
Il cablaggio deve essere eseguito da personale qualificato e nel rispetto delle specifiche.
Corrente d’ingresso nominale di questo prodotto: 50 Hz, 400 V trifase, 4 fili. La tensione
deve essere compresa nella fascia 342-456 V.
Accertarsi di effettuare la messa a terra. Una messa a terra inadeguata può provocare
scosse elettriche.
Prima di collegare i cavi, assicurarsi che l'alimentazione sia SPENTA.
Assicurarsi di installare un interruttore differenziale con messa a terra. per evitare shock
elettrici o incendi.
Selezionare un interruttore (dotato di interruttore differenziale con messa a terra) della
capacità appropriata e installarlo su ciascun'alimentazione dell'unità esterna. La scelta
di un interruttore o di cavi di transizione errati porta a scosse elettriche e incendio.
Non collegare l'alimentazione CA alla morsettiera della linea di trasmissione.
Un cablaggio errato può danneggiare l'intero sistema.
Installare un interruttore (dotato di interruttore differenziale di messa a terra) in confor-
mità alla relativa legislazione.
Collegare saldamente il cavo del connettore al terminale.
Un'installazione non corretta può provocare incendi.
Ricordare di fissare la parte isolante del cavo del connettore con il morsetto fermacavo.
Un isolamento compromesso può dar luogo a cortocircuiti.
Non installare in nessun caso un condensatore con correzione del fattore di potenza.
Invece di correggere il fattore di potenza, il condensatore può surriscaldarsi.
Prima di effettuare la manutenzione dell'unità portare l'interruttore di alimentazione su
OFF. Dopo lo spegnimento, non toccare le parti elettriche per 10 minuti, onde evitare il
rischio di scosse elettriche.
Per questa unità, utilizzare sempre una linea di alimentazione separata e protetta da un
sistema salvavita operante su tutti i cavi, con una distanza tra i contatti di 3 mm.
Non modificare il cavo di alimentazione, né utilizzare prolunghe o derivazioni. L'utilizzo
non corretto può provocare scosse elettriche o incendi a causa di un collegamento
inadeguato, un isolamento insufficiente o sovracorrente.
Utilizzare terminali ad anello e serrare le viti dei terminali alle coppie specificate; può
altrimenti verificarsi un surriscaldamento anomalo, con il rischio di gravi danni all'interno
dell'unità.
Installare saldamente il coperchio della scatola elettrica sull'unità. Se il pannello di servi-
zio non viene installato correttamente, possono verificarsi gravi incidenti come scosse
elettriche o incendi in seguito all'esposizione a polvere o acqua.
Se il cavo di alimentazione è danneggiato, va sostituito dal produttore, dal suo agente
tecnico o da altre persone qualificate al fine di evitare un pericolo.
ATTENZIONE
La capacità dell'alimentazione principale è destinata al condizionatore stesso e non
prevede l'uso concomitante di altri dispositivi.
Collegare i cavi di alimentazione in sequenza positiva. Se una delle fasi non è collegata,
l'unità non funzionerà correttamente.
Non utilizzare un cablaggio di alimentazione incrociato per l'unità esterna.
Se l'alimentazione elettrica è inadeguata, rivolgersi alla compagnia di distribuzione
dell'energia elettrica.
Installare un interruttore (incluso l'interruttore differenziale di messa a terra) in un luogo
non esposto a temperature elevate.
Se la temperatura intorno all'interruttore è troppo elevata, l'intensità di corrente al quale
l'interruttore scatta può ridursi.
Utilizzare un interruttore (interruttore differenziale di messa a terra) in grado di gestire
le alte frequenze. Poiché l'unità esterna è controllata da un invertitore, è necessario un
interruttore differenziale alte frequenze con messa a terra onde prevenire problemi di
funzionamento dell'interruttore stesso.
Se si installa il quadro elettrico all'esterno, proteggerne l'accesso con un lucchetto.
Non affastellare mai il cavo di alimentazione e quello di trasmissione insieme al cavo
del telecomando. Allontanare questi cavi di almeno 50 mm l'uno dall'altro. L'affastella-
mento di questi cavi provocherebbe problemi di funzionamento o guasti.
Rispettare sempre il limite massimo di lunghezza del cavo di trasmissione. Il supera-
mento della lunghezza massima può dar luogo a errori di funzionamento.
L'elettricità statica del corpo umano può danneggiare la scheda di controllo a circuiti
stampati quando la si maneggia per l'impostazione dell'indirizzo, ecc.
Fare attenzione ai punti seguenti.
Eseguire la messa a terra dell'unità interna, dell'unità esterna e dell'attrezzatura in opzione.
Staccare l'alimentazione (interruttore generale).
Toccare la parte in metallo (ad esempio la parte non dipinta della scatola di comando)
dell'unità interna o dell'unità esterna per più di 10 secondi. Scaricare l'elettricità statica
accumulata nel corpo.
Non toccare mai il terminale del componente o i circuiti della scheda.
6.2. Foro incompleto
ATTENZIONE
Nell'aprire i fori incompleti, fare attenzione a non deformare o graffiare il pannello.
Dopo aver aperto i fori incompleti, eliminare le sbavature ai bordi e fissare la guarnizione
one-touch (accessorio), la boccola o la conduttura ecc. per evitare di danneggiare i cavi.
Si consiglia di applicare una vernice antiruggine sui bordi.
I fori incompleti si trovano nelle parti anteriore e laterale per il cablaggio.
Unità: mm
Ø50
Ø50
Ø34,5
Ø34,5
Ø22,2
Ø22,2
L
Lunghezza del profilato passacavo Montaggio del profilato passacavo
Profilato passacavo
(accessori)
Foro incompleto
Diametro del foro
incompleto (mm)
Dimensione
L
(mm)
Ø 50 147
Ø 34,5 100
Ø 22,2 60
6.3. Selezione del cavo di alimentazione e dell'interruttore
ATTENZIONE
Le norme relative alle dimensioni dei cavi e all'interruttore di circuito variano in funzione
della zona geografica; rispettare le norme in vigore a livello locale.
Consultare la tabella delle specifiche del cablaggio e dell'interruttore in funzione delle
condizioni d'installazione.
MODELLO
Interruttore (fusibile ad azione ritardata o capacità del circuito)
Capacità del fusibile (A) Corrente di dispersione
AJ*126LELAH 40
100 mA
0,1 sec o meno
AJ*144LELAH 40
MODELLO
Cavo di alimentazione dell'unità esterna
Dimensioni consigliate per il cavo (mm²)
Lunghezza limitata
cablaggio (m)
Cavo di alimenta-
zione
Cavo di messa a terra
AJ*126LELAH 10 10 64
AJ*144LELAH 10 10 64
• Questi valori corrispondono ai dati raccomandati.
• Specifica: utilizzare un cavo conforme Tipo 60245 IEC66
• Lunghezza max. cavo: Impostare una lunghezza che comporti un calo di tensione infe-
riore al 2%. Se la lunghezza del cavo è elevata, aumentarne il diametro.
Se è collegata un'unità esterna
Cavo di trasmissione
Interruttore
400 V 3ø 50 Hz
Interruttore
230 V 1ø 50 Hz
Unità esterna
Cavo di alimentazione
Unità interna
Cavo di ali-
mentazione
It-9
6.4. Linea di trasmissione
ATTENZIONE
Prestare attenzione durante il cablaggio del cavo:
Per togliere il rivestimento del filo conduttore, utilizzare sempre un attrezzo specifico
come lo spelacavi. Se non si dispone dello speciale attrezzo, spelare il cavo utilizzan-
do una taglierina, ecc., facendo attenzione a non danneggiare il conduttore.
Danni al conduttore possono provocare l'apertura del circuito ed errori di comunicazione.
Nel collegare i fili alla morsettiera, fare attenzione ai punti seguenti.
• Non fissare 2 fili su un solo lato.
• Non attorcigliare i fili.
• Non incrociare i fili.
• Non cortocircuitare i fili a monte e a valle.
CONSENTITO NON CONSENTITO
1 filo 2 pezzi su un solo lato Fili attorcigliati
2 fili Cortocircuitati a valle Cortocircuitati a monte
6.4.1 Speci che del cavo di trasmissione
Per il cavo di trasmissione, rispettare le seguenti specifiche.
Utilizzare
Dimensione
Tipo di cavo Osservazioni
Cavo di trasmis-
sione
0,33 mm²
22 AWG LIVELLO 4 (NEMA),
non polarizzato, 2 nuclei, a
doppino intrecciato nucleo
pieno, diametro 0,65 mm
LONWORKS® cavo
compatibile
Doppino intrecciato di tipo schermato.
Utilizzare il filo schermato specificato ed eseguire sempre la messa a terra di entrambe
estremità.
6.4.2 Regole da seguire per il cablaggio
(1) Lunghezza totale del cavo di trasmissione
Lunghezza totale della linea di trasmissione: MAX 3.600 m
EF + EG + GH + HJ + HK + KL < 3600 m (Fig. 2)
Nei casi seguenti è necessario un amplificatore del segnale.
1) Se la lunghezza totale della linea di trasmissione supera 500 m.
AB + BC + BD > 500 m (Fig.1)
2) Se il numero complessivo delle unità* è superiore a 64.
3) Lunghezza della linea di trasmissione tra le singole unità* 400 m
(2) Lunghezza del cavo di trasmissione tra ciascun segmento di rete (NS)
EF + EG + GH + HJ + HK 500 m (Fig. 2)
KL 400 m (Fig. 2)
Per unità* si intende unità interna, unità esterna, telecomando con “touch panel” e unità
di controllo del sistema, amplificatore del segnale, adattatore single split, convertitore di
rete, ecc.
Fig. 1
Linea di trasmissione
Unità di control-
lo del sistema
Telecomando con
“touch panel”
Se AB+BC+BD>500 m
: È necessario un amplificatore del segnale.
Unità esterna
Unità interna
Resistore terminale
Fig. 2
Unità esterna
Unità interna
Amplificatore del segnale
Unità di
controllo
del sistema
Telecomando
con “touch
panel”
Linea di trasmissione
Resistore terminale
Resistore terminale
SR 1
SR 2
NOTE:
Non avvolgere i cavi. Si
rischia di danneggiare i pezzi
e di compromettere il buon
funzionamento.
6.4.3 Abilitazione/Disabilitazione dell'impostazione automatica
dell'indirizzo
È possibile abilitare/disabilitare l'impostazione automatica dell'indirizzo dell'unità interna e
dell'amplificatore del segnale.
Per abilitare l'impostazione automatica dell'indirizzo per l'unità interna, collegare l'unità
interna alle unità esterne nell'ambito dello stesso sistema refrigerante.
Esempio: Disabilitazione dell'impostazione automatica dell'indirizzo
Sistema refri-
gerante 1
Sistema refri-
gerante 2
Sistema refri-
gerante 3
Linea di trasmissione
Linea di trasmissione
Linea di trasmissione
Esempio: Abilitazione dell'impostazione automatica dell'indirizzo
Sistema refri-
gerante 1
Sistema refri-
gerante 2
Sistema refri-
gerante 3
Linea di trasmissione
Linea di trasmissione
Linea di trasmissione
6.5. Metodo di cablaggio
6.5.1 Diagrammi di connessione
N
L1 L2 L3
L1 L2 L3
N
Verso l'unità esterna di un altro circuito refrigerante
Trasmissione
Trasmissione
Trasmissione Trasmissione
Telecomando Telecomando Telecomando
Alimentazione Alimentazione Alimentazione
Unità interna Unità interna Unità interna
Alimentazione
230V 1Φ 50 Hz
Alimentazione
230V 1Φ 50 Hz
Alimentazione
230V 1Φ 50 Hz
Teleco-
mando
Teleco-
mando
Teleco-
mando
*1
*2
*2
*2
*1 *1
Unità
esterna
Interruttore Interruttore Interruttore
Alimentazione: 400V 3Φ 50 Hz
Interruttore
Alimentazione
Interruttore:
(1) Interruttore differenziale con
messa a terra
(2) Interruttore limitatore di corrente
(protezione da sovracorrente)
*1: Il numero di terminali di alimentazione varia in base al modello di unità interna. Per il
cablaggio, consultare il manuale di installazione dell'unità interna.
*2: Procedere alla messa a terra del telecomando se dotato di un cavo di messa a terra.
• Sono disponibili due tipi di telecomando: il tipo a 2 fili e il tipo a 3 fili. Per informazioni
più dettagliate, consultare il manuale di installazione del relativo telecomando. (per il
collegamento del telecomando tipo a 2 fili, Y3 non viene utilizzato.)
Nella figura è illustrato un esempio di cablaggio di unità esterne e unità interne.
It-10
6.5.2 Procedura di esecuzione del cablaggio
• Rimuovere il pannello di servizio e collegare il cavo al terminale conformemente alla
piastra nominale del terminale.
• Utilizzare un terminale ad anello per collegare i cavi elettrici alla morsettiera di alimen-
tazione.
• Mantenere il cavo di terra più lungo degli altri cavi.
• Dopo aver collegato il cavo elettrico, fissarlo con un fermacavi.
• Collegare il cavo senza esercitare eccessiva tensione.
• Utilizzare il tipo di cavo specificato e collegarlo in modo sicuro.
Fissare con un fer-
macavi come indicato
nella figura in basso.
Coppia di
serraggio
Vite M3
Da 0,5 a 0,6 N·m (da 5 a 6 kgf·cm)
Vite M5
Da 2,0 a 3,0 N·m (da 20 a 30 kgf·cm)
Terminale di alimentazione
Terminale anello (M5)
Terminale di trasmissione (M3)
Cavo di alimentazione
Cavo di ali-
mentazione
Cavo di trasmissione
Cavo di trasmissione
Fascetta
fermacavo
(accessorio)
Fascetta fermacavo
(accessorio)
Fissacavi
Fascetta
serracavi
Cavo di messa
a terra
Da 8 a 10 mm
Da 55 a 60 mm
Da 25 a
40 mm
Da 35 a
40 mm
Come eseguire il cablaggio del terminale
Prestare attenzione durante il cablaggio del cavo
(1) Per il collegamento alla morsettiera, utilizzare terminali ad anello con guaine
isolanti come illustrato nella figura.
(2) Fissare saldamente i terminali ad anello ai cavi utilizzando un apposito attrezzo,
onde evitare che i cavi si allentino.
(3) Utilizzare i cavi specificati, collegarli saldamente e fissarli in modo da non creare
sollecitazioni sui terminali.
(4) Utilizzare un cacciavite adeguato per serrare le viti del terminale. Non utilizzare un
cacciavite troppo piccolo, altrimenti si rischia di danneggiare le teste delle viti e di
non riuscire a serrarle adeguatamente.
(5) Non serrare eccessivamente le viti dei terminali altrimenti potrebbero spezzarsi.
(6) Per le coppie di serraggio delle viti dei terminali, consultare la tabella.
Fascetta 10 m
(3/8 pollici)
Cavo
Vite con rondel-
la speciale
Terminale ad anello
Morsettiera
Terminale ad anello
Manicotto
Vite con rondel-
la speciale
Terminale ad
anello
Cavo
Schermatura del cavo di trasmissione
Collegare entrambe le estremità dei
fili schermati del cavo di trasmissio-
ne al terminale di terra dell'appa-
recchio o alla vite di terra accanto
al terminale.
Utilizzare un lato di un cavo a dop-
pino intrecciato quando si utilizza
il cavo di trasmissione con 2 set di
cavi a doppino intrecciato.
Avvolgere con nastro isolante onde evitare cortocircuiti
Utilizzare un lato
del cavo a dop-
pino intrecciato.
Collegare entrambe le estremità
del cavo schermato a terra.
6.6. Input esterno e output esterno
6.6.1 Posizione del terminale
CN136 BLK
EXT. OUT. 1
CN137 BLU
EXT. OUT. 2
CN131
YEL
CN132
GRN
CN134 RED
CN133
WHT
CN135
ORG
EXT. IN. 1
PLUSE. IN
EXT. IN. 4
EXT. IN. 2
EXT. IN. 3
CN115 BLK
BASE HEATER
Riscaldatore della base
(CN115: nero)
Scheda a circuiti stampati dell'unità esterna
Input 4
(CN134: rosso)
Input 3
(CN133: bianco)
Input 2
(CN132: verde)
Input 1
(CN131: giallo)
Input 5 (CN135: arancione)
Uscita 1 (CN136: nero)
Uscita 2
(CN137: Blu)
ATTENZIONE
Non affastellare il cavo del riscaldatore della base con altri cavi.
Se si collega il
cavo all'Input 2
Cavo (per l'ingresso
e l'uscita esterni)
Fascetta fermacavo (accessorio)
(serrata con il cavo di trasmissione)
Fascetta fermacavo
(accessorio) (serrata
insieme al cavo di
trasmissione)
Cavo (per l'ingresso e l'uscita esterni)
* Se l'unità esterna non è installata nella parete, coprire la parte esposta
del cavo con un tubo di isolamento dello spessore di almeno 1 mm.
6.6.2 Terminale input esterno
Dall'esterno è possibile regolare l'impostazione della modalità di funzionamento a bassa
rumorosità, l'impostazione di raffreddamento prioritario/riscaldamento prioritario, l'imposta-
zione di controllo dei picchi di funzionamento dell'unità esterna, l'arresto di emergenza/di
gruppo e l'impulso del contatore elettrico.
Metodo di cablaggio e specifiche
* È necessario utilizzare un cavo a doppino intrecciato [22 AWG (0.33 mm²)]. La lunghez-
za massima del cavo è di 150 m.
* Utilizzare un cavo di output e input esterno con le dimensioni esterne adeguate, a
seconda del numero di cavi da installare
* Per ciascun input, il pin N. 1 ha una polarità positiva e il pin N. 2 è a livello di massa.
Unità collegata
Unità collegata
Unità collegata Unità collegata Unità collegata
Input 1
CN131
(giallo)
Input 2
CN132
(verde)
Input 3
CN133
(bianco)
Input 4
CN134
(rosso)
Input 5
CN135
(arancione)
Scheda
a circuiti
stampati
It-11
Condotta di funzionamento
Ciascun terminale di input funziona come segue.
Connettore Segnale input Stato
Input 1
CN131 (giallo)
OFF Funzionamento normale
ON Funzionamento in modalità a bassa rumorosità
Input 2
CN132 (Verde) *1
OFF Priorità di raffreddamento
ON Priorità di riscaldamento
Input 3
CN133 (bianco)
OFF Funzionamento normale
ON
Controllo dei picchi di funzionamento dell'unità
esterna
Input 4
CN134 (rosso)
OFF Funzionamento normale
ON
Funzionamento con arresto di gruppo o arresto di
emergenza *2, *3
Input 5
CN135 (arancione) *4
Nessun
impulso
Nessuna informazione proveniente dal contatore
Impulso
Informazioni sull'utilizzo di energia elettrica dal
contatore
Le operazioni di ciascun terminale di input e la selezione della funzione sono impostate
con il pulsante sulla scheda di circuito stampato dell'unità esterna. Per informazioni
sull'impostazione, fare riferimento al paragrafo “7.4.Impostazione del pulsante”.
NOTE:
*1: La “modalità priorità input esterno” deve essere impostata premen-
do il pulsante sulla scheda a circuiti stampati dell'unità esterna.
(Fare riferimento al paragrafo "7.IMPOSTAZIONE IN LOCO").
*2: Lo schema di funzionamento con arresto di gruppo o arresto di emergenza può
essere selezionato mediante il tasto della scheda di circuito stampato dell'unità
esterna. (Fare riferimento al paragrafo "7.IMPOSTAZIONE IN LOCO").
*3: La funzione di arresto di emergenza montata su J-II non garantisce
la conformità alle norme di ciascun Paese. Per questo motivo, sono
necessari opportuni controlli riguardanti l'utilizzo.
In special modo, considerando che il funzionamento dell'apparecchio
non può essere interrotto in modalità di arresto di emergenza nel caso
di rottura del cablaggio ai terminali di input esterni e alla linea di comu-
nicazione, errore di comunicazione dovuto a rumorosità, problema del
circuito di input esterno del sistema VRF, ecc., sarà opportuno pre-
vedere in via cautelativa doppie misure di sicurezza che provvedano
all'interruzione diretta dell'alimentazione per mezzo di un interruttore.
*4: L'input a impulsi a CN135 deve avere un'ampiezza di almeno 50
ms e un intervallo di 50 ms o più.
6.6.3 Terminale output esterno
È possibile rilevare la condizione operativa dell'unità esterna e la situazione anomala delle
unità sia interna sia esterna.
Metodo di cablaggio e specifiche
Stato di errore
Questo output indica lo stato “Normale”
o di “Errore” dell'unità esterna e dell'unità
interna collegata.
Stato di funzionamento
Questo output indica lo stato di “Funzio-
namento” dell'unità esterna.
Connettore
Voltaggio
in uscita
Stato
Output1
CN136
(Nero)
0V Normale
CC 12-24 V
*5
Errore
Output2
CN137
(Blu)
0V Arresto
CC 12-24 V
*5
Funziona-
mento
Scheda a circuiti stampati
CN136 (nero) o
CN137 (blu)
Alimentazione CC
(esterna) 12-24 V
Carico collegato (spia di funziona-
mento o spia di errore)
Unità collegata
*5: Fornire un'alimentazione da 12 a 24 V CC.
Selezionare una capacità di alimentazione con un ampio avanzo per il carico collegato.
*6: La corrente consentita è di 30 mA o inferiore.
Fornire una resistenza di carico tale che la corrente sia di 30 mA o inferiore.
*7: La polarità è [+] per il pin 1 e [-] per il pin 2. Collegare correttamente.
Non introdurre una tensione superiore ai 24 V nei pin 1-2.
* È necessario utilizzare un cavo a doppino intrecciato [0,33 mm² (22AWG)]
La lunghezza massima del cavo è di 150 m.
* Utilizzare un cavo di output e input esterno con le dimensioni esterne adeguate, a
seconda del numero di cavi da installare.
6.6.4 Terminale del riscaldatore della base
Questo è il segnale di output per il riscaldatore della base. Il segnale di output è ON, quando
la temperatura esterna scende sotto i 2°C, e il segnale è OFF alla temperatura esterna di 4°C.
Tensione:
tensione in ingresso dell'ali-
mentazione
cavo
[0,82 mm
2
(18 AWG)]
Scheda a circuiti
stampati
Riscaldatore della
base *9
CN115
(nero)
*8
*8: Collegare al pin 1 e al pin 3. Non collegare il pin 2 e il pin 4.
*9: La corrente consentita è di 1 A o inferiore.
7. IMPOSTAZIONE IN LOCO
ATTENZIONE
Scaricare l'elettricità statica dal proprio corpo prima di procedere all'impostazione dei
commutatori di tipo DIP switch.
Non toccare mai i terminali o i circuiti dei pezzi montati sulla scheda di circuito stampato.
7.1. Impostazione in loco degli interruttori
Togliere il pannello di servizio dell'unità esterna e il coperchio della scatola dei componenti
elettrici per accedere alla scheda a circuiti stampati dell'unità in questione.
Gli interruttori della scheda di circuito stampato per le diverse impostazioni e le visualizza-
zioni a LED sono riportati nella figura.
7.2. Impostazione dell'interruttore DIP
7.2.1 Elenco delle impostazioni
Per l'interruttore DIP è necessario
impostare SET 5.
Configurare le impostazioni prima di
accendere l'alimentazione. Le impo-
stazioni per gli interruttori DIP SET 1,
e SET 2 sono impostazioni predefini-
te di fabbrica. Non modificarle.
Interruttore DIP Funzione
IMPOSTA-
ZIONE 1
1-4 Vietato
IMPOSTA-
ZIONE 2
1-4 Vietato
IMPOSTA-
ZIONE 5
1-3 Vietato
4
Impostazione del resistore terminale
MODE
/NEXT
SELECT ENTER
SET1
SW101
SW102
REF AD
POWER
MODE
ERROR
× 1 0 × 1
SET2
LED 105
LED101
LED102
LED 104
SW111
Display a 7
segmenti
Tasti a pressione
Spia LED
(verde)
Spia LED
(rosso)
Interruttori rotanti
Scheda a circuiti stampati
dell'unità esterna
Interruttori DIP
Interruttore DIP (SET 5)
7.2.2 Impostazione del resistore terminale
ATTENZIONE
Per la regolazione del resistore terminale, seguire le specifiche.
Regolare il resistore terminale per ogni segmento di rete (NS).
Se il resistore terminale è regolato in più dispositivi, si rischia di danneggiare l'intero
sistema di comunicazione.
Se non è regolato il resistore terminale in un dispositivo, possono verificarsi anomalie di comunicazione.
• Assicurarsi di regolare 1 resistore terminale in ciascun segmento di rete. È possibile
regolare il resistore terminale dell'unità esterna o dell'amplificatore del segnale.
• Per la regolazione del resistore terminale di un amplificatore del segnale, consultare il
manuale d'installazione dell'amplificatore del segnale.
• Quando si regolano più resistori terminali, tenere conto degli elementi seguenti.
(1) Quanti segmenti di rete vi sono in un sistema VRF?
(2) Dove si porranno i resistori terminali in un segmento di rete? (Condizione per 1 seg-
mento: il numero complessivo di unità esterne ed interne e di amplificatori del segnale è
inferiore a 64, oppure la lunghezza totale del cavo di trasmissione è inferiore a 500 m)
(3) Quante unità esterne sono collegate a 1 sistema refrigerante?
Configurare l’impostazione (interruttore
DIP SET 5) del resistore terminale delle
unità esterne come indicato di seguito
nelle condizioni da (1) a (3).
IMPOSTA-
ZIONE 5
Resistore
terminale
Osservazioni
4
OFF
Disabilitazione
ON Abilitazione
(impostazione di fabbrica)
Figura: Impostazione del resistore terminale
NS2 (segmen-
to di rete 2)
NS3 (Segmento di rete 3)
NS4 (Segmen-
to di rete 4)
NS1 (segmento di rete 1)
(Impostare il resistore terminale delle unità esterne)
Unità principale
Unità principale
Unità principale
Sistema refrigerante 1
Sistema refrigerante 2
Sistema refrigerante 3
Resistore terminale: spento
Resistore terminale: acceso
Resistore terminale: acceso
Impostazione del
resistore terminale
Unità esterna
Installare
Non in-
stallare
: On
: Off
Amplificatore del
segnale
It-12
30
Impostazione del
livello di risparmio
energetico *1
Livello 1 (arresto)
30
00
Livello 2
(funzionamento al 40% di
capacità)
01
Livello 3
(funzionamento al 60% di
capacità)
02
Livello 4
(funzionamento al 80% di
capacità)
03
Livello 5
(funzionamento al 100% di
capacità)
04
Il limite di capacità può essere selezionato dal terminale di input esterno (CN133) duran-
te il funzionamento con la “Funzione di esclusione dei picchi di potenza”.
Impostando un livello basso, aumenta l'effetto del risparmio energetico, ma anche le
prestazioni di raffreddamento/riscaldamento diminuiscono di conseguenza.
31 Non consentita (Impostazione di fabbrica) 3 1 0 0
34 Non consentita (Impostazione di fabbrica) 3 4 0 0
35 Non consentita (Impostazione di fabbrica) 3 5 0 0
36 Non consentita (Impostazione di fabbrica) 3 6 0 0
37 Non consentita (Impostazione di fabbrica) 3 7 0 0
38 Non consentita (Impostazione di fabbrica) 3 8 0 0
39 Non consentita (Impostazione di fabbrica) 3 9 0 0
40
Impostazione della
priorità alla capacità
(in modalità di fun-
zionamento a bassa
rumorosità) *1
Off (priorità al funzionamento
silenzioso)
40
00
On (priorità alla capacità) 0 1
Se le prestazioni di raffreddamento/riscaldamento diventano insufficienti quando è impostata la
modalità di bassa rumorosità, è possibile impostare “priorità alla capacità” che annulla automa-
ticamente la modalità di bassa rumorosità (dopo il ripristino delle prestazioni, la modalità torna
automaticamente all'impostazione di bassa rumorosità).
41
Impostazione della
modalità a bassa
rumorosità *1
Off (normale)
41
00
ON (modalità a bassa rumorosità)
01
42
Impostazione livel-
lo della modalità a
bassa rumorosità
Livello 1
42
00
Livello 2 0 1
Vietato 0 2
50 Non consentita (Impostazione di fabbrica) 5 0 0 0
51 Non consentita (Impostazione di fabbrica) 5 1 0 0
52 Non consentita (Impostazione di fabbrica) 5 2 0 0
60 Non consentita (Impostazione di fabbrica) 6 0 0 0
61 Non consentita (Impostazione di fabbrica) 6 1 0 0
64 Non consentita (Impostazione di fabbrica) 6 4 0 0
70
Contatore elettrico
N. impostazione
1 *2
Numero di impostazione (x00)
70
00
Numero di impostazione (x01) 0 1
······ ··· ···
Numero di impostazione (x98) 9 8
Numero di impostazione (x99) 9 9
Impostare le cifre per i numeri interi e le decine del N. di contatore elettrico collegato a
CN135.
71
Contatore elettrico
N. impostazione
2 *2
Numero di impostazione (0xx)
71
00
Numero di impostazione (1xx) 0 1
Numero di impostazione (2xx) 0 2
Impostare le cifre per le centinaia del N. di contatore elettrico collegato a CN135.
72
Impostazione im-
pulsi del contatore
elettrico 1 *3
Numero di impostazione (xx00)
72
00
Numero di impostazione (xx01)
01
······ ··· ···
Numero di impostazione (xx98)
98
Numero di impostazione (xx99)
99
Impostare le cifre per i numeri interi e le decine dell'impostazione degli impulsi del N. di
contatore elettrico collegato a CN135.
73
Impostazione im-
pulsi del contatore
elettrico 2 *3
Numero di impostazione (00xx)
73
00
Numero di impostazione (01xx)
01
······ ··· ···
Numero di impostazione (98xx)
98
Numero di impostazione (99xx)
99
Impostare le cifre per le centinaia e le migliaia dell'impostazione impulsi del contatore
elettrico collegato a CN135.
80 Non consentita (Impostazione di fabbrica) 8 0 0 0
81 Non consentita (Impostazione di fabbrica) 8 1 0 0
82 Non consentita (Impostazione di fabbrica) 8 2 0 0
83 Non consentita (Impostazione di fabbrica) 8 3 0 0
84 Non consentita (Impostazione di fabbrica) 8 4 0 0
85 Non consentita (Impostazione di fabbrica) 8 5 0 0
86 Non consentita (Impostazione di fabbrica) 8 6 0 0
87 Non consentita (Impostazione di fabbrica) 8 7 0 0
*1: Non impostare per le unità esterne con impostazione secondaria.
*2: Se il n. del contatore elettrico è impostato su “000” e tra “201 e 299”, gli impulsi in
ingresso al CN135 saranno disattivati. I numeri di impostazione disponibili sono
compresi tra “001” e “200”
*3: Se gli impulsi del contatore elettrico sono impostati su “0000”, l'ingresso degli impul-
si al CN135 sarà disattivato. I numeri di impostazione disponibili sono compresi tra
“0001” e “9999”
7.3. Impostazione dell'interruttore rotante
L'interruttore rotante (REF AD) consente di impostare l'indirizzo del circuito refrigerante
dell'unità esterna. Configurare le impostazioni unicamente sull'unità principale di un
sistema refrigerante.
Se più sistemi refrigeranti sono collegati, impostare l'interruttore rotante (REF AD) come
indicato nella tabella qui di seguito.
Indirizzo
del circuito
refrigerante
Impostazio-
ne dell'in-
terruttore
rotante
Imposta-
zione
Inter-
vallo di
regola-
zione
Tipo di interruttore
REF AD
×10 ×1
Indirizzo
del circuito
refrigerante
0-99
Esempio
di impo-
stazione
63
000
101
202
••
REF AD × 10
REF AD × 1
••
Interruttore rotante (REF AD × 1): impostazione di fabbrica “0”
Interruttore rotante (REF AD × 10): impostazione di fabbrica “0”
98 9 8
99 9 9
7.4. Impostazione del pulsante
È possibile impostare diverse funzioni. Procedere alle impostazioni necessarie.
Eseguire le impostazioni dopo aver arrestato tutte le unità interne.
Table. A: Elenco delle impostazioni
N. Elemento da impostare
Display a 7 segmenti Impo-
stazione
prede-
finita in
fabbrica
Prime 2 cifre
Ultime 2
cifre
00
Impostazione
della lunghezza
del tubo *1
Standard (da 40 a 65 m)
00
00
Tubo corto (meno di 40 m) 0 1
Medio (da 65 a 90 m) 0 2
Lungo 1 (da 90 a 120 m) 0 3
Per lunghezza del tubo si intende la lunghezza tra l'unità esterna e l'unità interna più
vicina.
10 Non consentita (Impostazione di fabbrica) 1000
11
Variazione della
capacità di raffred-
damento *1
Modalità normale
11
00
Modalità risparmio energetico 0 1
Modalità High power (Alta
potenza) 1
02
Modalità High power (Alta
potenza) 2
03
(non consentita) 0 4
Impostare questo elemento secondo le esigenze.
12
Variazione della
capacità di riscal-
damento *1
Modalità normale
12
00
Modalità risparmio energetico 0 1
Modalità High power (Alta
potenza) 1
02
Modalità High power (Alta
potenza) 2
03
Impostare questo elemento secondo le esigenze.
13 Non consentita (Impostazione di fabbrica) 1300
14 Non consentita (Impostazione di fabbrica) 1400
16 Non consentita (Impostazione di fabbrica) 1600
17 Non consentita (Impostazione di fabbrica) 1700
20
Commutazione tra
arresto di gruppo
e arresto di emer-
genza *1
Arresto di gruppo
20
00
Arresto d'emergenza 0 1
Questa modalità seleziona lo schema della funzione di arresto da parte del terminale di
input esterno (CN134).
Arresto di gruppo: l'arresto di tutte le unità interne collegate allo stesso sistema refrige-
rante dovuto al segnale di input proveniente da CN134.
Arresto d'emergenza: azionando l'arresto di emergenza, l'unità interna non accetta il
comando di funzionamento dal telecomando. Per contro, rilasciando l'arresto di emer-
genza (nessun input da CN134), il condizionatore non ritorna nella modalità di funzio-
namento originaria fino all'azionamento dell'unità interna mediante il telecomando.
21
Metodo di selezio-
ne della modalità
di funzionamen-
to *1
Priorità data al primo comando
21
00
Priorità assegnata all'input
esterno dell'unità esterna
01
Priorità assegnata all'unità
interna amministrativa
02
Selezione dell'impostazione della priorità della modalità di funzionamento.
Priorità data al primo comando:
la priorità è assegnata alla modalità di funzionamento
impostata per prima.
Priorità data all'input esterno dell'unità esterna: la priorità è assegnata alla modalità di
funzionamento che è impostata dal terminale di input esterno (CN132).
Priorità data all'unità interna amministrativa:
la priorità è assegnata alla modalità di
funzionamento dell'unità interna amministrativa che è impostata dal telecomando a filo.
22 Non consentita (Impostazione di fabbrica) 2200
23 Non consentita (Impostazione di fabbrica) 2300
24 Non consentita (Impostazione di fabbrica) 2400
25 Non consentita (Impostazione di fabbrica) 2500
26 Non consentita (Impostazione di fabbrica) 2600
27 Non consentita (Impostazione di fabbrica) 2700
28 Non consentita (Impostazione di fabbrica) 2800
29 Non consentita (Impostazione di fabbrica) 2900
It-13
(1) Accendere l'unità esterna e attivare la modalità standby.
• Se il sistema è normale
la spia ALIMENTAZIONE/MODALITÀ si
illumina. (La spia ERROR è spenta.)
• In caso di anomalie
Verificare le impostazioni in quanto deve
esservi un errore nelle impostazioni dell'in-
dirizzo dell'unità esterna (interruttore DIP
SET 3-1, 2) o nel numero di unità secondarie
collegate (interruttore DIP SET3-3, 4).
MODE
/NEXT
SELECT ENTER
POWER
MODE
ERROR
Spia ALIMENTAZIO-
NE/MODALITÀ: ON
Spia ER-
ROR: OFF
Tasto SELECT
Pulsante ENTER
Pulsante MODE/EXIT
Display a 7
segmenti: off
MODE
/NEXT
SELECT ENTER
POWER
MODE
ERROR
Spia ALIMENTAZIO-
NE/MODALITÀ: ON
Display a 7 segmen-
ti: visualizzazione “-”
Spia ERROR:
lampeggiante
(2) Metodo d'impostazione
Seguendo le procedure descritte
qui di seguito e configurare le
impostazioni utilizzando i tasti
“MODE/EXIT” (MODALITÀ/ESCI),
“SELECT” (SELEZIONA) ed “EN-
TER” (INSERISCI).
(Se non viene eseguita nessuna
impostazione, viene visualizzata
quella predefinita in fabbrica.)
: Premere il tasto “MODE/EXIT”
(MODALITÀ/ESCI)
:
Premere il tasto “SELECT” (SELEZIONA)
:
Premere il tasto “ENTER” (INSERISCI).
: Premere il tasto “ENTER” (INSE-
RISCI) per almento 3 secondi.
1: Impostazione delle funzioni
Display LED a 7 segmenti (LED 105, LED 104)
(Lampeggiante)
Prime 2 cifre
Ultime 2 cifre
(Quando è visualizzato da [F3] a [F9], continuare a pre-
mere il tasto “SELEZIONA” finché non compare [F2].)
2: impostazione
delle prime 2 cifre
3: impostazione delle ultime 2 cifre
Continuare a premere il tasto “SELECT” (SELEZIONA)
finché non appare il numero desiderato alle ultime 2 cifre.
Ad ogni pressione
del tasto “SELECT”
(SELEZIONA), cambia
il numero d'impostazio-
ne per le prime 2 cifre.
[Continuare a premere il tasto “SE-
LECT” (SELEZIONA) finché non appare
il numero desiderato alle ultime 2 cifre].
L'impostazione è completa quando si accende la spia
Premere il pulsante “ENTER” (INSERISCI) per
tornare a “2. Impostazione delle prime 2 cifre”
(se entro 5 secondi dall'impostazione non viene
effettuata alcuna operazione, si torna alla visualiz-
zazione “2: impostazione delle prime 2 cifre”).
L'impostazione è completa quando si accende la spia
Premere il pulsante “ENTER” (INSERISCI) per tor-
nare a “2. Impostazione delle prime 2 cifre” (se en-
tro 5 secondi dall'impostazione non viene effettuata
alcuna operazione, si torna alla visualizzazione “2:
impostazione delle prime 2 cifre”).
ESCI: Premere il tasto “MODE/EXIT” (MODALITÀ/ESCI) per uscire dalla modalità di impostazione.
7.5. Impostazione dell'indirizzo degli ampli catori del segnale
7.5.1 Impostazione dell'indirizzo degli ampli catori del segnale
Quando si utilizzano gli amplificatori del segnale, è necessario impostarne l'indirizzo.
L'indirizzo degli amplificatori del segnale può essere impostato automaticamente da 1
unità esterna (unità principale) della rete.
Per un esempio di cablaggio, fare riferimento a “Fig. Esempio di cablaggio per l'imposta-
zione automatica dell'indirizzo” (capitolo 7.6.1).
(Per l'impostazione manuale dell'indirizzo, consultare il manuale di installazione dell'ampli-
ficatore del segnale.)
7.5.2 Impostazione automatica dell'indirizzo degli ampli catori del
segnale
Per l'impostazione dell'indirizzo dell'amplificatore del segnale, utilizzare l'impostazione di
fabbrica. (consultare il manuale di installazione dell'amplificatore del segnale)
• Se il sistema funziona normalmente, sul display a 7 segmenti non sarà visualizzato nulla.
• Se compare l'indicazione ERROR (ERRORE), verificare le unità.
Seguendo le procedure descritte qui di seguito, configurare le impostazioni utilizzando i
tasti MODE/EXIT (MODALITÀ/ESCI), SELECT (SELEZIONA) ed ENTER (INSERISCI)
sulla scheda a circuiti stampati dell'unità esterna.
1: Impostazione delle funzioni
Prime 2 cifre Ultime 2 cifre
(il display quando è attivata l'alimentazione)
Selezionare la modalità di impostazione delle funzioni [F3].
(Quando è visualizzato da [F4] a [F9], continuare a premere
il tasto “SELECT” (SELEZIONA) finché non compare [F3]).
Impostazione automatica dell'indi-
rizzo degli amplificatori del segnale
Premere il tasto “SELECT” (SELEZIONA) finché non
viene visualizzato “10”.
Premere il tasto “ENTER” (INSERISCI) per almento 3 secondi.
L'impostazione è terminata quando è visualizzato il
numero di unità
Termine
7.6. Impostazione dell'indirizzamento dell'unità interna
7.6.1 Impostazione dell'indirizzamento dell'unità interna
È necessario impostare l'indirizzo dell'unità interna.
Impostazione
manuale
• Per l'impostazione con l'interruttore all'interno dell'unità
interna, consultare il manuale di istruzioni dell'unità interna.
• Per l'impostazione con il telecomando, consultare il manua-
le di istruzioni del telecomando.
Impostazione
automatica
• Controllare che il cablaggio sia come indicato nella figura
in basso. Mettere in funzione utilizzando l'unità esterna
principale di ciascun sistema refrigerante.
Esempio di cablaggio per l'impostazione automatica dell'indirizzo
(1): Esempio di cablaggio dell'amplificatore del segnale
(2)(3)(4): Esempio di cablaggio dell'unità interna
(Collegare le unità interne e le unità esterne dello stesso sistema refrigerante come
illustrato qui di seguito.)
Sistema refrigerante 1
Sistema refrigerante 2
Sistema refrigerante 3
Unità principale
Unità principale
Unità principale
Amplificatore del segnale
Amplificatore del segnale
NOTE:
• La funzione indirizzo automatico può essere utilizzata per un massimo di 9 unità interne
installate nello stesso sistema refrigerante. Quando la rete è collegata ad altri sistemi
refrigeranti, non è possibile utilizzare la funzione di indirizzo automatico.
• Gli indirizzi delle unità interne che sono stati configurati in modo automatico non posso-
no essere assegnati secondo l'ordine di installazione. (per le procedure di controllo degli
indirizzi, consultare il manuale di installazione delle unità interne.)
It-14
7.6.2 Procedure di abilitazione dell'impostazione automatica dell'in-
dirizzo delle unità interne
Assicurarsi che l'interruttore rotante IU AD sulla scheda a circuiti stampati dell'unità
interna sia posizionato su “00”. Se non è posizionato su “00”, l'indirizzo del dispositivo in
questione non è impostato. (l'impostazione predefinita in fabbrica è “00”).
Accendere le unità interne ed esterne.
• Se il sistema funziona normalmente, sul display a 7 segmenti non sarà visualizzato nulla.
• Se compare l'indicazione ERROR (ERRORE), verificare le unità.
Seguendo le procedure descritte qui di seguito, configurare le impostazioni utilizzando i
tasti MODE/EXIT (MODALITÀ/ESCI), SELECT (SELEZIONA) ed ENTER (INSERISCI)
sulla scheda a circuiti stampati dell'unità esterna.
1: Impostazione delle funzioni
(il display quando è attivata l'alimentazione)
Selezionare la modalità di impostazione delle funzioni [F3].
(Quando è visualizzato da [F4] a [F9], continuare a premere
il tasto “SELECT” (SELEZIONA) finché non compare [F3]).
Premere il tasto “SELECT” (SELEZIONA) finché non
viene visualizzato “11”.
Premere il tasto “ENTER” (INSERISCI) per almento 3 secondi.
Termine
Il numero delle unità interne correttamente impostate
sarà visualizzato nelle prime 2 cifre del display LED a 7
segmenti. Il numero delle unità interne con errori sarà
visualizzato alle ultime 2 cifre.
NOTA:
Una volta premuto il tasto “ENTER” (INSERISCI), l'elabora-
zione prosegue per circa 30 secondi. Durante questo inter-
vallo di tempo, il display a LED a 7 segmenti lampeggia.
Impostazione automatica
dell'indirizzo per le unità interne
Prime 2 cifre
Ultime 2 cifre
7.7. Misurazione della resistenza del cavo di trasmissione
(Misurazione con l'interruttore su OFF)
ATTENZIONE
Non attivare l'alimentazione se la
resistenza tra i terminali del cavo di tra-
smissione non risulta normale. Si rischia
altrimenti di danneggiare la scheda a
circuiti stampati.
Misurare la resistenza tra i 2 terminali del
cavo di trasmissione.
(1) Cavo di trasmissione che colle-
ga unità interne, unità esterne e
amplificatori di segnale. Misurare la
resistenza del terminale dell’amplifica-
tore del segnale e del terminale delle
unità interne ed esterne collegate più
lontano dal dispositivo in cui si misura
il resistore terminale.
Viene visualizzato uno dei valori della
tabella, in funzione della distanza tra
l'amplificatore del segnale ed il disposi-
tivo in cui si trova il resistore terminale.
Il suddetto valore è indicativo.
(2) Cavo di trasmissione che collega
le unità esterne in un impianto
refrigerante
La resistenza tra i terminale del cavo
di trasmissione é 45-60 Ω.
Il suddetto valore è indicativo.
Distanza dal resistore terminale (m)
0 ~ 100 ~ 200 ~ 300 ~ 400 ~ 500
Resistenza approssimativa (Ω)
0 ~
50
Si è prodotto un cortocircuito o sono
collegati 2 o più resistori terminali.
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
~
Problema di contatto o lunghezza
del cablaggio superiore a 500 m
1K
~
Problema di contatto, circuito aper-
to o assenza di resistore terminale
8. INSTALLAZIONE DEI TUBI II
Fig. A: Diagramma di connessione Fig. B
Unità esterna
Manometro
Pompa per
il vuoto
Scala
Valvola di regolazio-
ne della pressione
Azoto
Unità
interna
Unità
interna
Tubo flessibile di servi-
zio con valvola centrale
Apertura di
caricamento
Tappo dell'apertu-
ra di caricamento
Valvole
a 3 vie
Tubo di col-
legamento
Tappo cieco
Chiave esagonale
Valvola del liquido: dimensione 4 mm
Valvola del gas: dimensione 8 mm.
Table. A: Coppia di serraggio
Tubo Valvole a 3 vie Tappo bianco
Tappo dell'apertura
di caricamento
Valvola del
liquido
Da 8,1 a 9,9 N·m
(83 - 101 kgf·cm)
Da 18,0 a 22,0 N·m
(184 - 224 kgf·cm)
Da 11,4 a 14,0 N·m
(116 - 143 kgf·cm)
Valvola del
gas
Da 27,0 a 33,0 N·m
(275 - 337 kgf·cm)
Da 22,5 a 27,5 N·m
(229 - 280 kgf·cm)
8.1. Test di tenuta
ATTENZIONE
Utilizzare solo azoto secco.
Non utilizzare mai gas refrigerante, ossigeno, gas infiammabile o tossico per pressuriz-
zare il sistema. (Se si utilizza l'ossigeno, c'è rischio di esplosione).
Durante il test di tenuta ermetica, evitare di applicare urti.
Vi è altrimenti il rischio di rottura dei tubi e di gravi lesioni.
Non attivare l'alimentazione finché non sono state completate tutte le operazioni.
Non ostruire le pareti e il soffitto finché non sono stati portati a termine il test di tenuta
ermetica e il rifornimento del gas refrigerante.
Dopo aver collegato i tubi, eseguire un test di tenuta ermetica.
Prima di eseguire il test di tenuta ermetica, ricontrollare che la valvola a 3 vie sia in posi-
zione di chiusura. (Fig. B)
Introdurre azoto secco nel tubo del liquido e nel tubo del gas.
Per eseguire il test di tenuta, pressurizzare l'azoto secco a 4,2 MPa.
Verificare tutti i punti delle connessioni a cartella e delle saldature.
Quindi verificare che la pressione non sia scesa.
Confrontare le pressioni dopo la pressurizzazione e tenerle sotto controllo per 24 ore
verificando che la pressione non sia diminuita.
* Quando la temperatura esterna cambia di 5 °C, la pressione del test cambia di 0,05 MPa.
Se la pressione è diminuita, è possibile che i raccordi dei tubi perdano.
Se si rileva una perdita, ripararla immediatamente ed eseguire di nuovo il test di tenuta.
* Prima di procedere alla saldatura, ridurre la pressione dell'azoto secco
Dopo aver portato a termine il test di tenuta, liberare l'azoto secco da entrambe le valvole.
Liberare l'azoto secco lentamente.
8.2. Tenuta del vuoto
ATTENZIONE
Non attivare l'alimentazione finché non sono state completate tutte le operazioni.
Se l'evacuazione del sistema non è effettuata a sufficienza, le prestazioni possono
ridursi.
Assicurarsi di evacuare il sistema refrigerante mediante una pompa a vuoto.
Quando si apre una valvola chiusa dopo l'evacuazione del sistema per mezzo di una
pompa a vuoto, talvolta la pressione del refrigerante potrebbe non salire. Questo
dipende dalla chiusura del sistema refrigerante dell'unità esterna da parte della valvola
di espansione elettronica. e non pregiudica il funzionamento dell'unità.
Utilizzare un raccordo del manometro pulito e un tubo flessibile di carica progettati
appositamente per essere utilizzati con l'R410A. L'uso della stessa apparecchiatura a
vuoto per refrigeranti diversi potrebbe danneggiare la pompa a vuoto o l'unità.
Non spurgare l'aria con i refrigeranti, ma utilizzare una pompa a vuoto per evacuare il
sistema.
• In caso di penetrazione di umidità nei tubi, seguire le indicazioni seguenti. (ovvero, nel
caso di lavori eseguiti nella stagione piovosa, se il lavoro effettivo richiede un tempo
di esecuzione tale da causare la formazione di condensa all'interno dei tubi, se la
pioggia può penetrare nei tubi durante l'intervento, ecc.)
• Dopo un funzionamento di 2 ore della pompa a vuoto, pressurizzare a 0,05 MPa (cioè,
rottura del vuoto) con azoto, quindi depressurizzare fino a -100,7 kPa (-755 mmHg)
per un'ora con la pompa a vuoto (tenuta del vuoto).
• Se la pressione non raggiunge -100,7 kPa (-755 mmHg) anche dopo una depressuriz-
zazione di almeno 2 ore, ripetere la procedura di rottura del vuoto - tenuta del vuoto.
Dopo tale procedura, mantenere il vuoto per un'ora e verificare che la pressione non
aumenti controllandola con un vacuometro.
It-15
Procedura di evacuazione
(1) Togliere i tappi bianchi del tubo del gas e del tubo del liquido e controllare che le
valvole siano chiuse.
(2) Togliere il tappo dell'apertura di caricamento.
(3) Collegare una pompa per il vuoto e un manometro a un tubo flessibile di carica e
collegarlo all'apertura di caricamento.
(4) Attivare la pompa a vuoto e mettere sotto vuoto l'unità interna e il tubo di collega-
mento finché il manometro non indica -100,7 kPa (-755 mmHg).
Evacuare sia il tubo del gas che con il tubo del liquido.
(5) Continuare a evacuare il sistema per 1 ora dopo il raggiungimento del valore di
-100,7 kPa (-755mmHg) sul manometro.
(6) Togliere il tubo flessibile di caricamento e rimettere il tappo dell'apertura di carica-
mento.
8.3. Carica supplementare
ATTENZIONE
Non attivare l'alimentazione finché non sono state completate tutte le operazioni.
Dopo aver evacuato il sistema, aggiungere il refrigerante.
Non caricare nel sistema refrigerante che non sia l'R410A.
Rispettare sempre il limite per la quantità totale di refrigerante. Il superamento di tale
limite durante il caricamento del refrigerante provocherà problemi di funzionamento.
Non riutilizzare refrigerante di recupero.
Utilizzare una bilancia elettronica per misurare la quantità di refrigerante da caricare.
L'aggiunta di una quantità di refrigerante superiore alla quantità stabilita provocherà
problemi di funzionamento.
Caricare il refrigerante utilizzando il tubo del liquido.
L'aggiunta di refrigerante dal tubo del gas provocherà problemi di funzionamento.
Il refrigerante deve essere caricato nel sistema allo stato liquido. Se il cilindro di refrige-
rante è dotato di sifone, non è necessario tenere il cilindro diritto.
Prima di riempire, verificare che il cilindro in acciaio sia dotato di un sifone. (sul cilindro
in acciaio è apposta l'indicazione “con sifone per il riempimento di liquido”).
Medoto di riempi-
mento del cilindro
con sifone
Liquido
Gas
R410A
Posizionare verticalmente il cilindro e
riempire con il liquido.
(con sifone montato, il liquido può
essere rabboccato senza capovolge-
re il cilindro).
Metodo di riempi-
mento per gli altri
cilindri
Liquido
Gas
R410A
Capovolgerli e riempirli di liquido.
(far attenzione a non ruotare nuova-
mente il cilindro).
Assicurarsi di utilizzare gli appositi strumenti per l'R410A per la resistenza alla pressio-
ne e di evitare di miscelare sostanze impure.
Se le unità sono più lontane della lunghezza massima dei tubi, non è possibile garantire
il corretto funzionamento.
Assicurarsi di richiudere la valvola dopo aver caricato il refrigerante. Altrimenti, il com-
pressore potrebbe rompersi.
Ridurre al minimo la fuoriuscita di refrigerante nell'aria. Un'eccessiva fuoriuscita è
vietata dalla norma sulla raccolta e la distruzione di freon.
8.3.1 Procedura di caricamento del refrigerante nel sistema
(1) Rimuovere il tappo dell'apertura di caricamento dal tubo del liquido.
(2) Collegare un tubo flessibile di carica al cilindro del refrigerante, quindi collegarlo
all'apertura di caricamento.
(3) Aggiungere il refrigerante calcolando il volume di refrigerante supplementare in base
alla formula di calcolo sotto riportata.
(4) Togliere il tubo flessibile di caricamento e rimettere il tappo dell'apertura di carica-
mento.
(5) Rimuovere i tappi bianchi (tubo del gas e tubo del liquido), quindi aprire le valvole.
(6) Rimettere i tappi bianchi.
(7) Dopo aver aggiunto il refrigerante, indicare il volume di carica aggiunto sull'unità.
* Serrare i tappi bianchi e i tappi dell'apertura di caricamento ai valori di coppia specificati
nella Table A. Per aprire e chiudere le valvole utilizzare la chiave esagonale specificata.
8.3.2 Veri ca della quantità totale di refrigerante e calcolo della
quantità di refrigerante da aggiungere
• La quantità della carica di refrigerante da aggiungere corrisponde al valore totale della
quantità della carica di refrigerante di base e al valore calcolato in funzione della lun-
ghezza del tubo del liquido.
• Arrotondare il valore al secondo decimale.
Modello
“B”
Quantità caricata
in fabbrica (kg)
Diametro del tubo
del liquido (mm)
“a”
Quantità supplemen-
tare per la lunghezza
del tubo (kg/m)
AJ*126LELAH 11,0 Ø 6,35 0,021
AJ*144LELAH 11,0 Ø 9,52 0,058
Ø 12,70 0,114
(1) Calcolo della quantità supplementare per la lunghezza del tubo
A =
Lunghezza totale del tubo
del liquido di ø 12,70 mm
a × 0,114
(kg/m)
+
Lunghezza totale del tubo
del liquido di ø 9,52 mm
a × 0,058
(kg/m)
mm
kg kg
+
Lunghezza totale del tubo
del liquido di ø 6,35 mm
a × 0,0218
(kg/m)
=
Totale
kg
m
kg
(Arrotondare A a 2 decimali)
(2) Calcolo della quantità totale di refrigerante
C = A+B =
kg
(B: Quantità caricata in fabbrica)
NOTE:
Verificare la quantità totale di refrigerante alle condizioni seguenti
Condizione Formula di calcolo
Quantità totale di refrigerante C 25,6 kg
<Calcolo>
Unità esterna: AJ*126LELAH
(1) Calcolo della quantità supplementare per unità esterna
Se la lunghezza delle tubazioni del liquido è la seguente
Ø 12,70 mm: 50 m, Ø 9,52 mm: 25 m, Ø 6,35 mm: 15 m
Volume di carica supplementare:
A = 50 m × 0,114 kg/m +25 m × 0,058 kg/m + 15 m x 0,021 kg/m = 7,465 kg
7,47 kg
(2) Verifica della quantità totale di refrigerante
C = A + B = 7,47 kg + 11,0 kg = 18,47 kg 25,6 kg
Se la suddetta condizione è soddisfatta, non vi è alcun problema.
8.4. Installazione del materiale d'isolamento
• Installare il materiale di isolamento dopo aver eseguito il test specificato nella sezione
“8.1 Test di tenuta ermetica”.
• Per evitare condensa e goccioline d'acqua, installare materiale di isolamento sul tubo
del refrigerante.
• Per determinare lo spessore del materiale di isolamento, consultare la tabella.
Se l'unità esterna viene installata ad un livello più alto rispetto all'unità interna, l'acqua
condensatasi nella valvola a 3 vie dell'unità esterna potrebbe giungere fino all'unità interna.
Stuccare pertanto lo spazio tra il tubo e l'isolamento onde evitare la penetrazione di
acqua.
Table. Selezione del materiale di isolamento
[utilizzare un materiale di isolamento con coefficiente di trasmissione termica
pari o inferiore a 0,040 W/(m·k)]
Spessore minimo del materiale di isolamento (mm)
Umidità relativa 70% 75% 80% 85%
Diametro del
tubo (mm)
6,35 8 10 13 17
9,52 9 11 14 18
12,70 10 12 15 19
15,88 10 12 16 20
19,05 10 13 16 21
22,22 11 13 17 22
28,58 11 14 18 23
* Se la temperatura ambiente e l'umidità relativa superano rispettivamente 32 °C (DB) e
85%, aumentare l'isolamento termico del tubo del refrigerante.
8.5. Riempimento con stucco
AVVERTENZA
Stucco
Isolamento
Fig. A
Stuccare i fori dei tubi e i fori per il cablaggio
(fornito localmente) per evitare aperture (Fig A). Se
piccoli animali come insetti entrano nell'unità ester-
na, potrebbe verificarsi un corto circuito accanto ai
componenti elettrici nel pannello di servizio.
Se l'unità esterna viene installata ad un livello più
alto rispetto all'unità interna, l'acqua condensatasi
nella valvola a 3 vie dell'unità esterna potrebbe
giungere fino all'unità interna. Stuccare pertanto
lo spazio tra il tubo e l'isolamento onde evitare la
penetrazione di acqua nelle unità interne.
It-16
9. COLLAUDO
9.1. Controllo della connessione delle unità interne
Se non si esegue un controllo della connessione delle unità interne, il funzionamento
normale non è possibile.
9.1.1 Elementi da veri care prima di iniziare il controllo della con-
nessione delle unità interne
Per garantire la sicurezza, verificare di aver completato le seguenti operazioni e ispezioni.
Elemento da verificare Colonna della verifica
1 Verificare che tutti i lavori di cablaggio tra l'unità esterna e
le unità interne siano stati completati.
2 È stato installato un interruttore al cavo di alimentazione
dell'unità esterna di ciascuna unità interna?
3 I cavi sono collegati ai terminali in modo saldo e secondo
le specifiche?
4 Le unità interne sono tutte arrestate? Il controllo della
connessione delle unità interne non può essere seguito
se un'unità è in funzione.
5 La connessione allo strumento di assistenza (UTY-A-
SGX) e lo strumento di monitoraggio Web (UTY-AMGX)
è arrestata?
9.1.2 Procedura per l'esecuzione del controllo della connessione
delle unità interne
Eseguire il controllo della connessione delle unità interne secondo le procedure seguenti.
Il controllo della connessione delle unità interne può essere completato in diversi minuti.
Selezionare la modalità di impostazione delle funzioni [F3].
(Quando è visualizzato da [F4] a [F9], continuare a premere
il tasto “SELECT” (SELEZIONA) finché non compare [F3]).
Premere il tasto “SELECT” (SELEZIONA) finché
non viene visualizzato “12”.
Quando non è possibile eseguire il control-
lo della connessione delle unità interne
Accendere le unità
interne ed esterna.
Premere il tasto “ENTER” (INSERISCI) per almento 3 secondi.
Questa indicazione sarà visualizzata quando inizia il con-
trollo della connessione delle unità interne.
: Premere il tasto “MODE/EXIT”
(MODALITÀ/ESCI)
:
Premere il tasto “SELECT” (SELEZIONA)
:
Premere il tasto “ENTER” (INSERISCI).
: Premere il tasto “ENTER” (INSE-
RISCI) per almento 3 secondi.
(*1) Il numero di unità interne collegate
Es.) Quando 8 unità sono collegate
(*2) Rapporto volume del collegamento unità interne
Es.) Quando il rapporto è 120&
Per dettagli consultare i “Display degli errori”
seguenti.
Se il sistema finisce l'operazione normalmente, sul
display a 7 segmenti non sarà visualizzato nulla.
Quando si verifica un errore
Confermare il numero delle unità interne collegate e il
rapporto del volume della connessione delle unità interne.
Uscire dalla modalità di controllo della connessione delle uità interne.
9.1.3 Display degli errori
• Quando si verifica un errore, sul display a 7 segmenti vengono visualizzati ogni secondo
“Err” e “Numero degli errori verificatisi” alternati.
• Per il contenuto del messaggio di errore, consultare il paragrafo “10.2.Codici errore”.
• Quando si visualizzano gli errori, tutti i codici di errore possono essere confermati pre-
mendo il pulsante “SELECT” (SELEZIONA).
Esempio:
Se si sono verifi cati gli errori “Errore di capacità dell'unità interna [E221]” ed “Errore di
sovrapposizione indirizzo dell'unità interna [E261]”.
(*1)
Quando viene visualizzato l’errore di sovrapposizio-
ne indirizzo dell’unità interna, premere e mantene-
re premuto per più di 3 secondi il tasto “ENTER”.
(*2)
Quando si verificano errori diversi dall’indirizzo dell’u-
nità interna sovrapposta, premere il tasto “SELECT”
(SELEZIONA) per passare all'errore successivo.
Se si verifica un errore viene visualizzato “-”.
[Ad + numero indirizzo]
9.2. Pre-controllo per esecuzione ciclo di prova
Prima di eseguire il ciclo di prova, verificare i seguenti elementi.
(1) Vi sono perdite di gas? [Ai raccordi (connessioni a cartella e zone saldate)]
(2) Nel sistema è stato caricato il volume di refrigerante specificato?
(3) L'indirizzo del circuito refrigerante è esatto?
(4) È stato installato un interruttore al cavo di alimentazione dell'unità esterna?
(5) I cavi sono collegati ai terminali in modo saldo e secondo le specifiche?
(6) Le impostazioni iniziali degli interruttori dell'unità esterna sono state configurate
correttamente?
(7) La valvola a 3 vie dell'unità esterna è aperta? (Tubo del gas e tubo del liquido)
(8) Il riscaldatore del carter è stato alimentato per più di 12 ore? Un'erogazione della
corrente elettrica per un periodo più breve può provocare il danneggiamento del
compressore.
(9) Tutte le unità interne appartenenti allo stesso sistema refrigerante sono collegate
all'alimentazione? L'azionamento di unità interne non collegate all'alimentazione può
provocare malfunzionamenti.
(10) La verifica del collegamento delle unità interne è stata eseguita? Il collaudo non può
essere avviato senza prima eseguire la Verifica del collegamento delle unità interne.
Dopo aver controllato che gli elementi sopra elencati sono
tutti in ordine, procedere alla prova di funzionamento dell'unità
facendo riferimento al paragrafo “9.3.Metodo di collaudo”.
In caso di problemi, procedere immediatamente alle opportu-
ne regolazioni e ricontrollare.
9.3. Metodo di collaudo
Configurare le impostazioni del ciclo di prova solo dopo che l'unità esterna ha smesso di
funzionare.
• In funzione dello stato di comunicazione tra le unità interne ed esterne, possono esse-
re necessari diversi minuti prima che il sistema inizi a funzionare una volta terminate
le impostazioni per il collaudo.
• Una volta eseguite le impostazioni del collaudo, l'unità esterna e le unità interne colle-
gate inizieranno a funzionare. Durante il ciclo di prova, il comando della temperatura
ambiente non si attiva (funzionamento continuo).
• Se si avverte un rumore di battito nella compressione del liquido del compressore,
arrestare immediatamente l'unità ed eccitare il riscaldatore del carter per un periodo di
tempo sufficiente prima di riavviare il funzionamento.
Eseguire il ciclo di prova di ciascun sistema refrigerante.
È possibile impostare il “collaudo del raffreddamento” o il “collaudo del riscaldamento”
mediante il pulsante sulla scheda a circuiti stampati dell'unità esterna.
It-17
10. STATO DEL LED
L'accensione e il lampeggiamento del display LED consentono di determinare lo stato di
funzionamento.
Verificare lo stato utilizzando la tabella seguente.
10.1. Codici di funzionamento normale
Modalità CODICE DESCRIZIONE
Funzionamento
CL
Raffreddamento
Ht
Riscaldamento
or
Durante il recupero dell'olio
dF
Durante lo sbrinamento
PC
Durante il funzionamento a risparmio energetico
Ln
Durante il funzionamento a bassa rumorosità
10.2. Codici errore
Modalità
CODICE DESCRIZIONE
Errore di comu-
nicazione
E 1 4. 2 Errore 2 di comunicazione rete unità esterna
E 1 4. 5 Numero insufficiente di unità interne
Errore di Impo-
stazione delle
funzioni
E 2 2. 1 Errore di capacità dell'unità interna
E 2 4. 2 Errore numero unità collegata (unità interna)
E 2 6. 1 Errore duplicazione indirizzo unità interna
E 2 8. 1 Errore di impostazione automatica indirizzo
E 2 8. 4 Errore indirizzo automatico amplificatore del segnale
Errore attuatore
unità interna
E 5 U. 1 Errore vario unità interna
Errore scheda a
circuiti stampati
unità esterna/
componente
elettrico/inter-
ruttore
E 6 1. 5
Fase inversa/mancante unità esterna ed errore di
collegamento
E 6 2. 3 Errore accesso EEPROM unità esterna
E 6 2. 6 Errore di comunicazione inverter unità esterna
E 6 2. 8 Errore corruzione dati EEPROM unità esterna
E 6 3. 1 Errore invertitore unità esterna
E 6 7. 2
Errore interruzione alimentazione scheda a circuito
stampato dell'invertitore dell'unità esterna
E 6 8. 2
Errore aumento di temp. del resistore di limitazione
degli sbalzi di corrente dell'unità esterna (funzione
di protezione)
E 6 9. 1
Errore comunicazione parallela scheda a circuiti
stampati trasmissione unità esterna
Errore sensore
unità esterna
E 7 1. 1 Errore termistore 1 temp. scarico unità esterna
E 7 2. 1 Errore termistore 1 temp. compressore unità esterna
E 7 3. 3
Errore termistore temperatura liquido calore unità
esterna
E 7 4. 1 Errore termistore temp. aria esterna
E 7 5. 1
Errore termistore temp. gas di aspirazione unità
esterna
E 7 7. 1
Errore temp. dissipatore di calore termistore unità
esterna
E 8 2. 1
Errore termistore temp. ingresso gas scamb. di
calore sottoraffreddamento unità esterna
E 8 2. 2
Errore termistore temp. uscita gas scamb. di calore
sottoraffreddamento unità esterna
E 8 3. 2
Errore termistore 2 temp. tubo del liquido unità esterna
E 8 4. 1
Errore sensore di corrente unità esterna 1
(arresto permanente)
E 8 6. 1 Errore sensore pressione di scarico unità esterna
E 8 6. 3
Errore sensore pressione di aspirazione unità esterna
E 8 6. 4 Errore interruttore alta pressione 1 unità esterna
Errore attuatore
unità esterna
E 9 3. 1
Errore di avvio del compressore dell'invertitore unità
esterna
E 9 4. 1 Rilevamento scatto unità esterna
E 9 5. 5
Perdita di sincronizzazione del motore del compres-
sore unità esterna
E 9 7. 1
Errore di bloccaggio motore del ventilatore unità
esterna 1
E 9 7. 4
Errore abbassamento di tensione del motore ventila-
tore 1 unità esterna
E 9 7. 5
Errore temperatura motore del ventilatore unità
esterna 1
(azione di protezione)
E 9 7. 9 Errore driver motore del ventilatore 1 unità esterna
E 9 8. 1
Errore di bloccaggio motore del ventilatore unità
esterna 2
E 9 8. 5
Errore temperatura motore del ventilatore unità esterna 2
(azione di protezione)
E 9 8. 9 Errore driver motore del ventilatore 2 unità esterna
E 9 A. 1
Errore bobina 1 (valvola di espansione 1) unità esterna
E 9 A. 2
Errore bobina 2 (valvola di espansione 2) unità esterna
Errore sistema
refrigerante
E A 1. 1
Errore temperatura di emissione 1 unità esterna
(arresto permanente)
E A 3. 1
Errore temperatura compressore 1 unità esterna
E A 4. 1 Errore alta pressione unità esterna
E A 4. 2 Azione protettiva per l'alta pressione 1 unità esterna
E A 5. 1 Errore bassa pressione unità esterna
E A C. 4
Errore temperatura dissipatore di calore unità esterna
,
, , , , , ,
,
,
,
,
t:
L:
7:
H: J:
6:
A
:C:E:F:
, , ,
d: n: o: r:
,
,
,
,
,
9:
P:
U:
S:
8:
,
,
, ,
5:3: 4:
1: 2:
,
0:
Display a LED a 7 segmenti:
Metodo di impostazione del collaudo
Seguendo le procedure descritte qui di seguito, configurare le impostazioni utilizzando i
pulsanti “MODE/EXIT”, “SELECT”, ed “ENTER” sulla scheda a circuiti stampati dell'unità
interna.
Impostazioni per l'avvio del
collaudo
Impostazioni per l'arresto del
ciclo di prova
Premere il tasto “ENTER” (INSE-
RISCI) per almento 3 secondi.
Premere il tasto “ENTER” (INSERISCI) per almento 3 secondi.
Premere il tasto “ENTER” (INSE-
RISCI) per almento 3 secondi.
Questa indicazione sarà visualizzata all'annullamento del
funzionamento in raffreddamento.
Questa indicazione sarà visua-
lizzata all'annullamento del ciclo
di prova in raffreddamento.
Questa indicazione
sarà visualizzata all'an-
nullamento del ciclo di
prova in riscaldamento.
Questa indicazione sarà visualizzata dopo 5 secondi.
Questa indicazione sarà visualizzata dopo 5 secondi.
Prime 2 cifre
Ultime 2 cifre
Selezionare la modalità di impostazione delle funzioni [F3].
(Quando è visualizzato da [F4] a [F9], continuare a premere
il tasto “SELECT” (SELEZIONA) finché non compare [F3]).
Per il funzionamento in riscaldamento, premere il
pulsante “SELECT” finché non è visualizzato “01”.
Impostazione delle funzioni
EXIT
Al termine del collaudo, disattivare l'alimentazione. Mettere il coperchio della scatola dei
componenti elettrici ed il pannello anteriore dell'unità esterna.
NOTE:
• Verificare che le unità interne ed esterne collegate allo stesso sistema refrigerante
funzionino correttamente.
• Se le unità interne o esterne non funzionano, o se sono in funzione unità interne ed
esterne di altri sistemi refrigeranti, gli indirizzi delle unità interne/esterne non sono
configurati correttamente.
• Se l'impostazione del DIP switch non è corretta, il sistema non può funzionare corret-
tamente.
Arrestare immediatamente il sistema e controllare nuovamente l'impostazione dell'in-
terruttore DIP.
9.4. Lista di controllo
Descrizione della verifica Metodo di verifica Criteri
1
I valori di alta e bassa pressio-
ne sono normali.
Procedere alla verifica
con un manometro.
Raffreddamento: bassa
pressione di circa 0,8 MPa
Riscaldamento: alta pres-
sione di circa
3,0 MPa
2
L'acqua di scarico viene
eliminata senza problemi
attraverso il tubo flessibile di
drenaggio.
Effettuare la verifica
versando acqua.
3
I ventilatori delle unità interne
ed esterne sono in funzione.
Verificare a vista.
4
Il compressore si mette in
funzione dopo la messa in
funzione dell'unità interna.
Controllare il rumore
di funzionamento.
5
La differenza tra le tempera-
ture di ingresso e di uscita è
normale.
Misurare le tempera-
ture di ingresso e di
uscita.
Differenza di temperatura
di 10 gradi
6
Non è visualizzata alcuna
indicazione di errore.
Verificare il display a 7
segmenti.
L'indicazione Error (Er-
rore) non lampeggia, né
sono visualizzati codici
di errore
It-18
11. INFORMAZIONI
Contenuto principale dell'etichetta
Elemento Dettaglio
1. Nome del modello Nome del modello
2. Numero di serie Numero di serie
3. Caratteristiche elettriche Fase, tensione nominale e frequenza
4. Peso Peso del prodotto
5. Capacità
Capacità di raffreddamento/riscaldamento in base
alle condizioni di raffreddamento/riscaldamento
(vedere il punto 15)
6. Corrente
Corrente elettrica durante il funzionamento in
raffreddamento/riscaldamento in base alle con-
dizioni di raffreddamento/riscaldamento (vedere
il punto 15)
7. Potenza d'ingresso
La corrente elettrica durante il funzionamento in
raffreddamento/riscaldamento in base alle con-
dizioni di raffreddamento/riscaldamento (vedere
il punto 15)
8. Corrente massima
Corrente elettrica massima
(Condizione test: IEC60335-2-40)
9. Refrigerante Il tipo di refrigerante e la quantità di carica iniziale
10. Pressione max. (HP/LP, alta
pressione/bassa pressione)
Si intende la pressione del lato alta pressione/lato
bassa pressione
11. Protezione Il livello di protezione dalla polvere e dall'acqua
12. Condizioni di raffreddamento/
riscaldamento
Temperatura bulbo secco e temperatura bulbo
umido in condizioni di raffreddamento/riscalda-
mento standard
13. Anno di fabbricazione Anno di fabbricazione
14. Origine Il paese di origine
15. Fabbricante
Produttore
FUJITSU GENERAL LIMITED
Indirizzo: 3-3-17, Suenaga, Takatsu-ku, Kawasaki
213-8502, Giappone
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Fujitsu AJY126LELAH Guida d'installazione

Tipo
Guida d'installazione
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