Consigli utili per gli utenti
Brevi suggerimenti per un utilizzo del proprio elettrodomestico nel rispetto dell’ambiente e con
il massimo risparmio.
Caricare al massimo la propria lavabiancheria
Per eliminare eventuali sprechi di energia, acqua o detersivo si raccomanda di utilizzare la
massima capacità di carico della propria lavabiancheria.
È possibile infatti risparmiare fino al 50% di energia con un carico pieno effettuato con un
unico lavaggio rispetto a due lavaggi a mezzo carico.
Quando serve veramente il prelavaggio?
Solamente per carichi particolarmente sporchi!
Si risparmia dal 5 al 15% di energia evitando di selezionare l’opzione prelavaggio per
biancheria normalmente sporca.
Quale temperatura di lavaggio selezionare?
L’utilizzo di smacchiatori prima del lavaggio in lavabiancheria riduce la necessità di lavare a
temperature superiori a 60°C.
È possibile risparmiare fino al 50% utilizzando la temperatura di lavaggio di 60°C anziché 90°C.
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Macchie difficili
la soluzione ideale per ogni tipo di macchia
aceto: acqua fredda e ammoniaca, sciacquare
acquerello: acqua e ammoniaca
attacca tutto: acetone
biro: alcol a 90 gradi; su lana e pelle tamponate con benzina; su capi bianchi usate candeggina
birra: sciacquare con acqua tiepida
bruciatura: acqua e ammoniaca o acqua ossigenata
cacao: immergere il capo nell’acqua di bollitura delle patate
caffè: strofinare con acqua e alcol e lavare con acqua e sapone
cera di candela: raschiare quanto è possibile, sistemare sopra e sotto la macchia due fogli di carta
assorbente e stirare. Spostare i fogli in modo che la macchia venga assorbita meglio.
chewing-gum: indurire la gomma passandoci sopra con un cubetto di ghiaccio. Staccarla con un coltello.
cioccolato: acqua e ammoniaca (5 ml in 500 ml d’acqua); seta: tamponate con succo di limone o qualche
goccia di ammoniaca
colla: v. cioccolato.
colore: mescolare una parte di acqua ossigenata e 4 di acqua fredda, qualche goccia di ammoniaca ed
utilizzare la soluzione per tamponare.
colori a olio: trementina
erba: alcol a 90 gradi su cotone e lino. Sulla lana usare una soluzione di acqua tiepida - 3 parti - , alcol - 2 parti
-, ammoniaca - 1 parte-. Risciacquare con acqua e aceto
fango: spazzolarlo asciutto e tamponare con acqua e aceto (lana), con acqua e ammoniaca (cotone, lino,
seta, sintetici)
frutta: succo di limone oppure sale e limone. Sciacquare e mettere in lavatrice o lavare a mano; cotone e lino
colorati vanno tamponati con latte caldo; cotone e lino bianchi con perborato; la lana con acqua e ammoniaca;
la seta con acqua ossigenata diluita in acqua in misura di 1 a 6; tappeti e moquettes, tamponateli prima con
acqua e poi con acetone o trielina
grassi in genere: sciogliere del sale in alcool denaturato o in ammoniaca, spazzolare e lavare in acqua calda
e sapone. Oppure, cospargere immediatamente con talco, lasciare assorbire, passare con il ferro da stiro ben
caldo, spazzolare. Per togliere eventuali aloni lavare direttamente con acqua e sapone. Oppure, provate con
acqua e ammoniaca
gelato: lavare subito con acqua e sapone; in generale, provare anche con acqua e borace in soluzione di
15ml x 500ml di acqua.
iodio: acqua e ammoniaca.
inchiostro: mettere un foglio di carta assorbente e tamponare la macchia con succo di limone puro o alcol a
90° o latte caldo
inchiostro di china: acqua e ammoniaca
liquori: tamponate con acqua e glicerina, sciacquate con acqua e aceto; su lana e seta tamponate con acqua
e ammoniaca
lucido da scarpe: sciogliere con trementina e lavare con acqua tiepida e sapone
marmellate e miele: sciacquare con acqua
muffa: ammollo in acqua e perborato per una notte, poi lavare, risciacquare con acqua e limone.
olio per auto: ammoniaca e poi acqua e sapone
olio: tamponate con acquaragia, poi con ammoniaca diluita in acqua e quindi risciacquate; su seta, lana e
sintetici, tamponate con acquaragia diluita in succo di limone.
pennarello: succo di limone o alcol denaturato sulla macchia e poi in lavatrice
pomodoro crudo: prima con acqua, poi coprire con borotalco.
pomodoro cotto: smacchiare con acqua e ammoniaca.
profumo: tamponare con acqua e acqua ossigenata a 12 volumi, sciacquare con acqua e aceto bianco
resina: tamponare con alcol e ripassare con ammoniaca e trementina; su cotone e colorati e lana, usate
l’acquaragia.
ribes: lavare con una soluzione di succo di limone e aceto senza acqua; poi risciacquare.
rossetto: tamponate con alcol e poi lavate normalmente; se il rossetto è indelebile pre trattate la macchia con
una soluzione di glicerina e acqua calda.
ruggine: succo di limone e sale fino; su lana usare acqua e ammoniaca solo sulla macchia oppure immergere
il capo in acqua e glicerina
salse: acqua e ammoniaca.
sangue: acqua e ammoniaca e poi lavare normalmente.
smalto per unghie: provate un solvente per smalto, completate l’operazione con alcol denaturato; sugli
acetati evitate i solventi e l’alcol denaturato
succo di frutta: acqua e ammoniaca
sudore: tamponate con acqua calda e perborato di sodio o con una soluzione di acqua ossigenata a 20 vol. e
acqua fredda in misura di 1 a 6; su colorati e lana, tamponate con soluzione di acqua calda e ammoniaca; se il
tessuto si è scolorito, tamponate con una soluzione di aceto bianco (15 ml in 250 ml di acqua calda). Lana e
seta possono essere lavate e poi sciacquate con acqua ossigenata a 12 volumi e aceto bianco.
tè: acqua e succo di limone.
trucco: batuffolo di cotone con latte detergente su tutti i tessuti ad esclusione dei sintetici.
uovo: acqua, sapone e qualche goccia di ammoniaca.
vernice: essenza di trementina o acquaragia
vino: contro il vino bianco usare il rosso e viceversa. Oppure coprire la macchia di sale fino, dopo mezz’ora
sfregare con succo di limone caldo, quindi lavare. Se invece la macchia è su seta, sfregare con acqua e aceto
bianco prima di lavare normalmente. Se è su lana, tamponare con acqua ossigenata; in alternativa, su lana
usate acqua e ammoniaca; su seta e sintetici latte caldo.
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