Fujitsu AOYG12KATA Guida d'installazione

Tipo
Guida d'installazione
It-1
Italiano
AVVERTENZA
• L‘installazione di questo prodotto deve essere effettuata da esperti tecnici di servizio
o installatori professionisti solo in conformità con questo manuale. Un‘installazione
eseguita da non professionisti o impropria del prodotto può causare gravi incidenti
come lesioni, perdite d‘acqua, scosse elettriche, o incendio. Se il prodotto installato
è non conforme alle istruzioni contenute nel presente manuale farà decadere la
garanzia del produttore.
• Per evitare scosse elettrica, non toccare mai i componenti elettrici subito dopo aver
spento l‘alimentazione. Dopo aver interrotto l‘alimentazione, attendere sempre alme-
no 10 minuti prima di toccare i componenti elettrici.
Non accendere l‘unità nché il lavoro d‘installazione non è stato portato completa-
mente a termine. L‘accensione dell‘unità prima che sia stata completata l‘installazio-
ne può provocare gravi incidenti come scosse elettriche o incendi.
In caso di perdita di liquido refrigerante durante l‘esecuzione del lavoro, ventilare il loca-
le. L‘eventuale contatto del refrigerante con amme provoca l‘esalazione di gas tossici.
L‘installazione deve essere effettuata in conformità alla normativa, ai codici e norme
per i cavi elettrici e le attrezzature in ogni paese, regione o del luogo di installazione.
Non utilizzare questo apparecchio con refrigeranti ad aria né con qualsiasi altro refrigerante
non specicato nelle linee refrigerante. La pressione eccessiva può causare una rottura.
• Durante l‘installazione, assicurarsi che il tubo del refrigerante sia attaccato ferma-
mente prima di avviare il compressore.
Non utilizzare il compressore se il tubo del refrigerante non è stato attaccato cor-
rettamente con una valvola a 3 vie aperta. Tale operazione potrebbe provocare una
pressione anomala nel ciclo di refrigerazione e portare a rotture o infortuni.
• Quando si installa o si sposta il condizionatore d’aria, evitare che gas diversi dal
refrigerante specicato (R32) entrino nel ciclo del refrigerante.
Se aria o altri gas entrano nel ciclo del refrigerante, la pressione all’interno del ciclo
aumenterà in modo anomalo, con il rischio di rotture, infortuni e così via.
Per collegare unità interna e l’unità esterna, usare di tubazioni e cavi del condizio-
natore d’aria disponibili attraverso il distributore locale. Questo manuale descrive le
connessioni appropriate utilizzando come set di montaggio.
Non modicare il cavo di alimentazione, né utilizzare prolunghe o derivazioni. L’utilizzo
non corretto può provocare scosse elettriche o incendi a causa di un collegamento
inadeguato, un isolamento insufciente o sovracorrente.
Non spurgare l’aria con i refrigeranti, ma utilizzare una pompa a vuoto per aspirare
l’installazione.
Nell’unità esterna non vi è refrigerante sufciente per lo spurgo dell’aria.
Utilizzare una pompa a vuoto esclusivamente per R32 o R410A.
• L’impiego della stessa pompa a vuoto per refrigeranti diversi può danneggiare la
pompa a vuoto stessa o l’unità.
Utilizzare un gruppo manometrico pulito e il tubo essibile di carica esclusivamente
per il refrigerante R32 o R410A.
Non usare i mezzi per accelerare il processo di sbrinamento o per pulire, diversi da
quelli consigliati dal produttore.
• L’apparecchio deve essere tenuto in una stanza senza fonti continue di accensione
(es: amme libere, apparecchiature per gas e un termosifone elettrico).
Non perforare o bruciare.
• Siate consapevoli del fatto che i refrigeranti possono non contenere un odore.
• Durante l’operazione di svuotamento, assicurarsi che il compressore sia spento
prima di rimuovere le tubazioni di refrigerazione.
Non rimuovere il tubo di collegamento quando il compressore è in funzione con la
valvola a 3 vie aperta.
Tale operazione potrebbe provocare una pressione anomala nel ciclo di refrigerazio-
ne e portare a rotture o infortuni.
Questo apparecchio non è destinato a essere utilizzato da persone (bambini inclusi)
con ridotte capacità siche, sensoriali o mentali, o con esperienza e conoscenze
insufcienti, se non sotto la sorveglianza e secondo le istruzioni della persona
responsabile della loro incolumità. Prendere i provvedimenti necessari afnché i
bambini non giochino con l’apparecchio.
ATTENZIONE
Afnché il condizionatore d’aria funzioni correttamente, installarlo come indicato in
questo manuale.
Questo prodotto deve essere installato da personale qualicato con una certicazio-
ne di abilità nel trattamento di uidi refrigeranti. Far riferimento ai regolamenti e alle
leggi in vigore nel luogo di installazione.
• Installare il prodotto seguendo le normative locali e le normative in vigore nel luogo
di installazione, e le istruzioni fornite dal produttore.
Questo prodotto è parte di un insieme che costituisce un condizionatore d‘aria. Non
deve essere installato singolarmente o con componenti non autorizzati dal produttore.
• Utilizzare sempre una linea di alimentazione separata e protetta da un sistema
salvavita operante su tutti i cavi, con una distanza tra i contatti di 3 mm.
Per proteggere le persone, eseguire la messa a terra del prodotto in modo corretto, e
utilizzare il cavo di alimentazione in combinazione con un interruttore di perdita della
terra Circuit (ELCB).
• Questo prodotto non è a prova di esplosione, quindi non deve essere installato in
atmosfera esplosiva.
• Questo prodotto non include componenti riparabili dall‘utente. Consultare sempre
tecnici esperti per la riparazione.
Quando si installano tubi di lunghezza inferiore a 3 m, il suono dell‘unità esterna sarà
trasferito all‘unità interna, che causerà un suono operativo grande o un suono anomalo.
• Quando si sposta o riposiziona il condizionatore d‘aria, consultare tecnici esperti per
scollegamento e reinstallazione del prodotto.
Non toccare le alette dello scambiatore di calore. Toccare le alette dello scambiatore di
calore potrebbe causare danni alle alette o lesioni personali, come rottura della pelle.
CONDIZIONATORE D’ARIA
UNITÀ ESTERNA
MANUALE D’INSTALLAZIONE
Contenuto
1. PRECAUZIONI DI SICUREZZA ......................................................................1
2. SPECIFICHE DEL PRODOTTO ...................................................................... 3
2.1. Strumenti di installazione ......................................................................3
2.2. Accessori ..............................................................................................4
2.3. Requisiti di tubazioni .............................................................................4
2.4. Requisiti elettrici ...................................................................................4
2.5. Quantità di carica aggiuntiva ................................................................4
2.6. Informazioni generali ............................................................................4
3. PROCEDURA DI INSTALLAZIONE ................................................................5
3.1. Misure di installazione ..........................................................................5
3.2. Montaggio dell’unità ..............................................................................6
3.3. Rimozione e sostituzione delle parti .....................................................6
3.4. Installazione del drenaggio ...................................................................6
3.5. Installazione delle tubazioni ..................................................................7
3.6. Test di tenuta ........................................................................................7
3.7. Messa sotto vuoto ................................................................................8
3.8. Carica supplementare ..........................................................................8
3.9. Cablaggio elettrico ................................................................................8
4. TEST DI FUNZIONAMENTO ...........................................................................9
5. ULTIMAZIONE ...............................................................................................10
5.1. Installazione del materiale d’isolamento .............................................10
1. PRECAUZIONI DI SICUREZZA
• Leggere attentamente il presente manuale prima di procedere all’installazione.
• Le avvertenze e precauzioni indicate nel presente manuale contengono importanti
informazioni relative alla sicurezza. Rispettarle scrupolosamente.
• Consegnare il presente manuale al cliente, insieme al manuale di istruzioni. Chiedere al
cliente di tenere i manuali a portata di mano per poterli consultare quando necessario,
ad esempio in caso di spostamento o di riparazione dell’unità.
AVVERTENZA
Indica una situazione di potenziale o imminente pericolo che,
se non evitata, potrebbe provocare infortuni gravi o mortali.
ATTENZIONE
Indica una situazione di potenziale pericolo che potrebbe
provocare lesioni personali di lieve o modesta entità o danni
materiali.
A uso esclusivo del personale tecnico autorizzato.
N. PARTE 9319205366
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It-2
2-7. Controlli per impianti di refrigerazione
Dove i componenti elettrici vengono modicati, questi devono essere idonei allo
scopo e per le speciche corrette.
Devono essere sempre seguite le linee guida di manutenzione e assistenza del produttore.
• In caso di dubbio consultare il reparto tecnico del produttore assistenza.
• I seguenti controlli devono essere applicati ad impianti che utilizzano refrigeranti
inammabili.
- La dimensione della carica è in conformità con la dimensione della camera all’in-
terno della quale sono installate le parti contenenti refrigerante.
- La macchina e le prese di ventilazione devono funzionare in modo adeguato e
non essere ostruite.
- Se viene utilizzato un circuito di refrigerazione indiretta, il circuito secondario
deve essere controllato per la presenza di refrigerante.
- La marcatura all’apparecchiatura vede continuare ad essere visibile e leggibile.
Marcature e segni illeggibili devono essere corretti.
- Tubi di refrigerazione o componenti devono essere installati in una posizione in
cui è improbabile che possano essere esposti a sostanze che possono corrodere
i componenti contenenti refrigerante, a meno che i componenti siano costruiti di
materiali intrinsecamente resistenti ad essere corrosi o opportunamente protetti
contro quel tipo di corrosione.
2-8. Controlli per dispositivi elettrici
Riparazione e manutenzione di componenti elettrici comprendono controlli di sicu-
rezza iniziali e procedure di ispezione dei componenti.
In caso di guasto che possa compromettere la sicurezza, nessuna alimentazione elettrica
deve essere collegata al circuito no a quando questo non è soddisfacentemente gestito.
• Se l’errore non può essere corretto immediatamente, ma è necessario continuare il
funzionamento, deve essere utilizzata una soluzione temporanea adeguata.
• Questo deve essere segnalato al proprietario del dispositivo in modo da avvisare
tutte le parti.
• I controlli di sicurezza iniziali comprendono.
- Condensatori non carichi:questo deve essere fatto in un modo sicuro per evitare
possibilità di scintille.
- Nessun componente elettrico sotto tensione e cablaggio esposto durante la
carica, il recupero o lo spurgo del sistema.
- La presenza di continuità del collegamento a terra.
3. Riparazione dei componenti sigillati
• Durante le riparazioni ai componenti sigillati, tutte le forniture elettriche vanno
staccate dalle apparecchiature in funzione prima di qualsiasi rimozione dei coperchi
a tenuta, etc.
• Se è assolutamente necessario avere una alimentazione elettrica alle apparec-
chiature durante la manutenzione, una forma che opera in modo permanente per
il rilevamento delle perdite deve essere situata nel punto più critico per avvertire di
una situazione potenzialmente pericolosa.
• Particolare attenzione deve essere posta a quanto segue per garantire che, lavo-
rando su componenti elettrici, l’involucro non sia alterato in modo tale da interessa-
re il livello di protezione.
• Questo include danni ai cavi, numero eccessivo di connessioni, terminali non origi-
nali, danni alle guarnizioni, montaggio errato dei passacavo, ecc.
• Accertarsi che gli apparecchi siano montati saldamente.
• Accertarsi che le guarnizioni o materiali di tenuta non siano degradati in modo da
non servire più allo scopo di impedire l’ingresso di atmosfere inammabili.
Le parti di ricambio devono essere conformi alle speciche del costruttore.
NOTE: L’uso di sigillante siliconico può inibire l’efcacia di alcuni tipi di apparecchia-
ture di rilevamento di perdite.
I componenti a sicurezza intrinseca non devono essere isolati prima di
lavorare su di essi.
4. Riparazione ai componenti a sicurezza intrinseca
Non applicare carichi induttivi o capacitivi permanenti al circuito senza garantire che
questo non superi la tensione ammissibile e la tensione consentita per le apparec-
chiature in uso.
• I componenti a sicurezza intrinseca sono gli unici tipi su cui si può lavorare sotto
tensione in presenza di atmosfera inammabile.
• L’apparecchiatura di prova deve essere di portata nominale adeguata.
Sostituire i componenti solo con parti specicate dal produttore.
• Altre parti possono provocare l’accensione di refrigerante nell’atmosfera a causa di
una perdita.
5. Cablaggio
• Controllare che il cablaggio non sia soggetto ad usura, corrosione, pressione ecces-
siva, vibrazioni, spigoli vivi o altri effetti negativi sull’ambiente.
• Il controllo deve inoltre tener conto degli effetti dell’invecchiamento o vibrazioni
continue da fonti quali compressori o ventilatori.
6. Rilevamento di refrigeranti inammabili
• In nessun caso le potenziali fonti di accensione devono essere utilizzate nella
ricerca o rilevazione di perdite di refrigerante.
Non devono essere utilizzati torce alogenure (o qualsiasi altro rivelatore con amma
libera).
7. metodi di rilevamento perdite
I rilevatori di perdite elettronici sono utilizzati per rilevare i refrigeranti inammabili,
ma la sensibilità non può essere sufciente, o potrebbe essere necessaria una
ri-calibratura. (Le apparecchiature di rilevamento devono essere tarate in una zona
libera da refrigerante.)
• Assicurarsi che il rivelatore non sia una fonte potenziale di accensione e sia adatto
al refrigerante utilizzato.
Le apparecchiature di rilevamento di perdite sono ssate a una percentuale del LFL
del refrigerante e sono tarate per il refrigerante impiegato e la percentuale appro-
priata di gas (25% massimo) è confermata.
I uidi di rilevamento perdite sono adatti per l’uso con la maggior parte dei refrige-
ranti ma l’uso di detergenti contenenti cloro va evitato perché il cloro può reagire
con il refrigerante e corrodere le tubature in rame.
Se si sospetta una perdita, tutte le amme libere devono essere rimosse/spente.
• Se viene rilevata una perdita di refrigerante che richiede brasatura, tutto il refrige-
rante viene recuperato dal sistema, o isolato (tramite valvole di intercettazione) in
una parte del sistema lontano dalla perdita.
Azoto libero da ossigeno (OFN) viene quindi spurgato attraverso il sistema sia
prima che durante il processo di brasatura.
Precauzioni per l’uso del refrigerante R32
Le procedure di installazione di base sono le stesse previste per i modelli con refrigeran-
te convenzionale (R410A,R22).
Prestare comunque particolare attenzione ai punti seguenti:
AVVERTENZA
Poiché la pressione di esercizio è 1,6 volte superiore a quella dei modelli R22 con
refrigerante convenzionale, l‘installazione e la manutenzione richiedono un certo
numero di tubi e utensili speciali. (Fare riferimento a “2.1. Strumenti di installazione”.)
In particolare, quando si sostituisce un modello con refrigerante R22 con un nuovo
refrigerante modello R32 sostituire sempre i tubi e i dadi svasati convenzionali con
tubi R32 e R410A e dadi svasati sull‘unità esterna.
Per R32 e R410A, possono essere usati gli stessi dadi svasati e tubazioni sul lato
dell‘unità esterna.
I modelli che funzionano con refrigerante R32 e R410A presentano un diverso
diametro dei letti dell‘apertura di caricamento, per evitare caricamento errato di ref-
rigerante convenzionale R22, oltre che per ragioni di sicurezza. Eseguire pertanto un
controllo preliminare. [Il diametro dei letti dell‘apertura di caricamento del refrigeran-
te R32 e R410A corrisponde a 1/2-20 UNF].
Prestare maggiore attenzione rispetto agli R22 al ne di evitare la penetrazione di
corpi estranei (olio, acqua, ecc.) nei tubi. Quando si ripongono i tubi, inoltre, chiuder-
ne bene le aperture stringendo, applicando nastro, ecc. (La gestione di R32 è simile
a R410A)
ATTENZIONE
1. Installazione (Spazio)
• Che l’installazione del tubo di lavoro sia ridotta al minimo.
Che il tubo di lavoro sia protetto da danni sici.
Deve essere osservata la conformità alle normative nazionali sul gas.
• I collegamenti meccanici devono essere accessibili per la manutenzione.
Nei casi che richiedono la ventilazione meccanica, le aperture di ventilazione devo-
no essere mantenute sgombre da ostacoli.
• Per lo smaltimento del prodotto basarsi su normative nazionali, opportunamente
elaborate.
2. Manutenzione
2-1. Personale di servizio
• Qualsiasi persona che lavora su un circuito refrigerante deve possedere una cer-
ticazione valida da parte di un servizio di valutazione accreditato del settore, che
autorizza la competenza per gestire in modo sicuro i refrigeranti secondo un settore
riconosciuto di specica valutazione.
• La manutenzione deve essere eseguita solo come raccomandato dal produttore
dell’apparecchiatura. Manutenzione e riparazione che richiedono l’assistenza di
altro personale qualicato devono essere effettuate sotto la supervisione della
persona competente nell’uso di refrigeranti inammabili.
• La manutenzione deve essere eseguita solo come raccomandato dal produttore.
2-2. Lavoro
Prima di iniziare il lavoro a sistemi contenenti refrigeranti inammabili sono neces-
sari controlli di sicurezza per garantire che il rischio di accensione sia minimizzato.
Per la riparazione al sistema di refrigerazione, le precauzioni da 2-2 a 2-8 devono
essere rispettate prima di eseguire lavori sul sistema.
• Il lavoro è effettuato secondo una procedura controllata in modo da minimizzare il
rischio di un gas inammabile o vapore presente durante l’esecuzione del lavoro.
• Tutto il personale di manutenzione e altri che lavorano nel locale devono essere
istruiti sulla natura del lavoro svolto.
I lavori in spazi connati devono essere evitati.
• La zona intorno l’area di lavoro deve essere sezionata.
• Assicurarsi che le condizioni all’interno della zona siano state messe in sicurezza
per il controllo di materiale inammabile.
2-3. Controllo della presenza di refrigerante
• L’area deve essere controllata con un rilevatore di refrigerante appropriato prima e
durante il lavoro, per garantire che il tecnico è consapevole di atmosfere potenzial-
mente inammabili.
• Assicurarsi che i rilevatori di perdite utilizzati siano adatti per l’uso con refrigeranti
inammabili, cioè non producano scintille, siano adeguatamente sigillati o intrinse-
camente sicuri.
2-4. Presenza di estintore
• Se deve essere eseguito un lavoro a caldo sulle apparecchiature di refrigerazione o
parti associate, devono essere disponibili a portata di mano estintori appropriati.
Procurarsi estintori a polvere secca o CO
2
adiacenti alla zona di ricarica.
2-5. Nessuna fonte di accensione
Nessuna persona operante in relazione a un sistema di refrigerazione che riguarda
esposizione di tubature che contengono o hanno contenuto refrigerante inamma-
bile dovrà usare fonti di accensione in modo tale da comportare rischio di incendio
o esplosione.
• Tutte le possibili fonti di accensione, tra cui il fumo di sigaretta, devono essere
tenute sufcientemente lontano dal sito di installazione, riparazione, rimozione e
smaltimento, durante il quale il refrigerante inammabile può eventualmente essere
rilasciato nello spazio circostante.
• Prima di iniziare il lavoro, la zona intorno alla apparecchiatura deve essere ispe-
zionata per assicurarsi che non vi siano pericoli di amme o rischi di accensione.
Devono essere visualizzati segnali “Vietato Fumare”.
2-6. Area ventilata
• Assicurarsi che la zona sia aperta o che sia adeguatamente ventilata prima di
inserirsi nel sistema o svolgere qualsiasi lavoro a caldo.
• Un grado di ventilazione deve continuare durante il periodo in cui il lavoro viene
svolto.
• La ventilazione deve disperdere in sicurezza il refrigerante rilasciato e preferibil-
mente espellerlo all’esterno nell’atmosfera.
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It-3
ATTENZIONE
8. Rimozione ed evacuazione
• Quando si entra nel circuito frigorifero per riparazioni - o per qualsiasi altro sco-
po-saranno usate le procedure convenzionali.
Tuttavia, è importante seguire le migliori prassi dato che l’inammabilità è da tenere
in conto.
Deve essere rispettata la procedura seguente:
• rimuovere il refrigerante
• spurgare il circuito con gas inerte
• evacuare
• spurgare di nuovo con gas inerte
• aprire il circuito tagliando o brasando
• La carica di refrigerante deve essere recuperata nei cilindri di recupero corretti.
Il sistema deve essere “lavato” con OFN per rendere l’unità sicura.
• Può essere necessario ripetere più volte questo processo.
• L’aria compressa o ossigeno non devono essere utilizzati per questo scopo
Il lavaggio deve essere eseguito rompendo il vuoto nel sistema con OFN e conti-
nuando a riempire nché la pressione di esercizio viene raggiunta, quindi ventilare
l’atmosfera, e inne tirando verso un vuoto.
Questo processo deve essere ripetuto no a quando all’interno del sistema non vi è
più refrigerante.
Quando si utilizza la carica OFN nale, il sistema deve essere satato no alla
pressione atmosferica per consentire di eseguire il lavoro.
• Questa operazione è assolutamente vitale se operazioni di brasatura sulle tubazioni
devono avere luogo.
• Assicurarsi che la presa per la pompa del vuoto non sia vicino a fonti di accensione
e sia disponibile ventilazione.
9. Procedure 9 di ricarica
Oltre alle procedure di ricarica convenzionali, devono essere seguiti i seguenti
requisiti.
- Garantire quando si utilizzano apparecchiature di ricarica non vi sia contamina-
zione di diversi refrigeranti.
- Tubi o linee devono essere il più corti possibile per ridurre al minimo la quantità di
refrigerante contenuto in essi.
- I cilindri devono essere mantenuti in posizione verticale
- Assicurarsi che il sistema di refrigerazione sia collegato a terra prima di caricare il
sistema con il refrigerante.
- Etichettare il sistema quando la carica è completa (se non già fatto).
- Estrema cura deve essere usata per non riempire eccessivamente il sistema di
refrigerazione.
Prima di ricaricare il sistema la pressione deve essere testata con OFN.
• Estrema cura deve essere usata per non riempire eccessivamente il sistema di
refrigerazione.
• Un follow-up di prova di tenuta deve essere eseguito prima di lasciare il sito.
10. Decommissionamento
• Prima di eseguire questa procedura, è essenziale che il tecnico abbia completa
familiarità con l’attrezzatura e tutti i suoi dettagli.
• Si raccomanda come buona pratica che tutti i refrigeranti vengano recuperati in
modo sicuro.
• Prima del compito in corso, un campione di olio e refrigerante viene sottoposto ad
analisi del caso prima del riutilizzo del refrigerante recuperato.
È essenziale che l’alimentazione elettrica sia disponibile prima di iniziare l’attività
a) Acquisire familiarità con l’apparecchiatura e il suo funzionamento.
b) Isolare il sistema elettricamente.
c) Prima di eseguire la procedura accertarsi che:
• attrezzature meccaniche di movimentazione siano disponibili, se necessario,
per la movimentazione di cilindri refrigeranti;
• tutti i dispositivi di protezione individuale siano disponibili e vengano utilizzati
correttamente;
• il processo di recupero sia curato in ogni momento da una persona compe-
tente;
• impianti di recupero e cilindri siano conformi agli standard appropriati.
d) Svuotare il sistema refrigerante, se possibile.
e) Se un vuoto non è possibile, fare un collettore in modo che il refrigerante possa
essere rimosso da varie parti del sistema.
f) Assicurarsi che il cilindro si trovi sulla graduazione prima del recupero.
g) Avviare la macchina di recupero e operare secondo le istruzioni del produttore.
h) Non riempire eccessivamente i cilindri. (Non caricare un volume di liquido
superiore all’ 80%).
i) Non superare la pressione massima di esercizio del cilindro, anche solo tempo-
raneamente.
j) Quando i cilindri sono stati riempiti correttamente e il processo completato, fare
in modo che i cilindri e le attrezzature vengano rimossi dal sito prontamente e
tutte le valvole di isolamento sulle attrezzature siano chiuse.
k) il refrigerante recuperato non deve essere caricato in un altro sistema di refrige-
razione a meno che non sia stato pulito e controllato.
11. Etichettatura
Le attrezzature devono essere etichettate specicando che il refrigerante è stato
de-commissionato e svuotato.
L’etichetta deve essere datata e rmata.
• Assicurarsi che ci siano etichette sulle attrezzature indicanti che l’apparecchiatura
contiene refrigerante inammabile.
12. Recupero
• Quando si rimuove il refrigerante da un sistema, per manutenzione o per disattiva-
zione, si raccomanda come buona pratica che tutti i refrigeranti vengano rimossi in
tutta sicurezza.
• Durante il trasferimento del refrigerante in cilindri, garantire che siano impiegati solo
adeguati cilindri di recupero del refrigerante.
• Assicurarsi che sia disponibile il numero corretto di cilindri per la tenuta della carica
totale del sistema.
• Tutti i cilindri da utilizzare sono indicati per il refrigerante recuperato ed etichettati
per questo refrigerante (ad esempio cilindri speciali per il recupero di refrigerante).
• Le bombole devono essere complete di valvola limitatrice di pressione e valvole di
intercettazione associate in buone condizioni.
• I cilindri di recupero vuoti sono evacuati e, se possibile, raffreddati prima che si
verichi il recupero.
• L’apparecchiatura di recupero deve essere in buone condizioni di lavoro con una
serie di istruzioni relative alle attrezzature a portata di mano e adatte al recupero dei
refrigeranti inammabili.
• Inoltre, una serie di bilance tarate deve essere disponibile e in buone condizioni.
Tubi essibili devono essere completi di innesti senza perdite e in buone condizioni.
Prima di utilizzare la macchina di recupero, vericare che sia in condizioni di
funzionamento soddisfacente, adeguatamente mantenuta e che eventuali compo-
nenti elettrici associati siano sigillati per evitare l’accensione in caso di un rilascio di
refrigerante.
Consultare il produttore in caso di dubbio.
Il refrigerante recuperato dovrà essere restituito al fornitore del refrigerante nel
cilindro di recupero corretto, e il relativo trasferimento dei riuti organizzato.
Non mescolare refrigeranti in unità di recupero e soprattutto non in bombole.
• Se compressori o oli per compressori devono essere rimossi, in modo che essi
siano evacuati ad un livello accettabile per accertarsi che il refrigerante inammabi-
le non rimanga all’interno del lubricante.
• Il processo di evacuazione deve essere effettuato prima di re inviare il compressore
ai fornitori.
• Solo il riscaldamento elettrico al corpo compressore deve essere impiegato per
accelerare questo processo.
• Quando l’olio viene scaricato da un sistema, questo deve essere eseguito in modo
sicuro.
Spiegazione dei simboli visualizzati sull’unità interna o unità esterna.
AVVERTENZA
Questo simbolo indica che questo apparecchio utilizza
un refrigerante inammabile. Se il refrigerante perde e sot-
toposto ad una fonte di accensione esterno, vi è il rischio
di incendio.
ATTENZIONE
Questo simbolo indica che il manuale di istruzioni deve
essere letto con attenzione.
ATTENZIONE
Questo simbolo indica che la manipolazione di questo
apparecchio deve essere eseguita da personale di manu-
tenzione con riferimento al manuale di installazione.
ATTENZIONE
Questo simbolo indica che le informazioni sono disponibili,
come il manuale di installazione o operativo.
2. SPECIFICHE DEL PRODOTTO
2.1. Strumenti di installazione
AVVERTENZA
Per installare un‘unità che utilizza refrigerante R32, utilizzare gli speciali attrezzi e
materiali di tubazione appositamente fabbricati per l‘uso con l‘ R32 (R410A). Poiché
la pressione del refrigerante R32 è circa 1,6 volte superiore a quella dell‘R22, il
mancato utilizzo dello specico materiale di tubazione o un‘installazione inadeguata
possono provocare la rottura dei tubi o infortuni. Vi è inoltre il rischio di gravi incidenti
come perdite d‘acqua, scosse elettriche o incendi.
Non utilizzare una pompa a vuoto o strumenti di recupero del refrigerante con un
motore di serie, in quanto potrebbe incendiarsi.
Nome dell'attrezzo
Modiche apportate
Collettore con mano-
metro
La pressione è alta e non può essere misurata con un calibro
R22. Onde evitare l'uso erroneo di altri refrigeranti, è stato
modicato il diametro di ciascuna apertura.
È consigliato l'utilizzo del manometro con sigilli da -0,1 a 5,3
MPa (da -1 a 53 bar) per pressione elevata. Da -0,1 a 3,8
MPa (da -1 a 38 bar) per bassa pressione.
Tubo essibile di
carico
Per aumentare la resistenza alla pressione, si è proceduto
alla modica del materiale del tubo essibile e delle dimensio-
ni base. (R32 / R410A)
Pompa per il vuoto
È possibile utilizzare una normale pompa per il vuoto instal-
lando un apposito adattatore.
(È vietato l'uso di una pompa a vuoto con un motore di serie.)
Rivelatore di fughe di
gas
Speciale rivelatore di fughe di gas per il refrigerante di tipo
HFC R32/R410A.
Tubi in rame
Utilizzare tubi in rame senza saldature; è inoltre preferibile che la quantità di olio residuo
sia inferiore a 40 mg/10 m. Non utilizzare tubi in rame con parti schiacciate, deformate o
scolorite (in particolare sulla supercie interna). La valvola di espansione o il tubo capillare
possono altrimenti rimanere ostruiti da impurità.
Poiché nei condizionatori d‘aria con refrigerante R32 (R410A) la pressione è superiore
rispetto ai modelli che utilizzano refrigerante tradizionale, è necessario scegliere materiali
adeguati.
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2.2. Accessori
AVVERTENZA
• Per l‘installazione, è assolutamente necessario utilizzare i pezzi forniti dal fabbrican-
te o gli altri pezzi indicati. L‘uso di pezzi diversi da quelli indicati può provocare gravi
incidenti come la caduta dell‘unità, perdite d‘acqua, scosse elettriche o incendi.
Fanno parte della dotazione i componenti indicati di seguito. Utilizzarli come specicato.
Conservare il Manuale d'installazione in un luogo sicuro e non gettare via nessun
accessorio prima di aver portato a termine il lavoro d'installazione.
Nome e forma
Quantità
Descrizione
Manuale d’instal-
lazione
1
Questo manuale
Tubo di drenaggio
1
Per il lavoro della tubazione di drenaggio
dell'unità esterna (a seconda del
modello, potrebbe non essere fornito).
2.3. Requisiti di tubazioni
ATTENZIONE
Non servirsi di tubi già utilizzati.
Utilizzare tubi le cui parti esterne ed interne siano pulite e prive di sostanze che possa-
no causare problemi durante l‘uso, come zolfo, ossido, polvere, trucioli, olio o acqua.
Occorre utilizzare tubi in rame senza saldature.
Materiale: tubi senza saldature in rame disossidato al fosforo.
È auspicabile che la quantità di olio residuo sia inferiore a 40 mg/10 m.
Non utilizzare tubi in rame con parti appiattite, deformate o scolorite (in particolare
sulla supercie interna). La valvola di espansione o il tubo capillare possono altri-
menti rimanere ostruiti da impurità.
Una scelta inadeguata dei tubi comprometterà le prestazioni. Poiché nei condiziona-
tori d‘aria con refrigerante R32 (R410A) la pressione è superiore rispetto ai modelli
che utilizzano refrigerante tradizionale, è necessario scegliere materiali adeguati.
Gli spessori dei tubi di rame utilizzati con l'R32 (R410A) sono indicati nella tabella.
Non utilizzare mai tubi di rame più sottili rispetto a quelli specicati nella tabella,
anche se sono disponibili sul mercato.
Spessori dei tubi in rame ricotto
Diametro esterno del tubo [mm (pollici)] Spessore [mm]
6,35 (1/4) 0,80
9,52 (3/8) 0,80
12,70 (1/2) 0,80
15,88 (5/8) 1,00
19,05 (3/4) 1,20
Protezione dei tubi
Proteggere i tubi per impedire l'ingresso di umidità e polvere.
• Prestare particolare attenzione quando si introducono i tubi attraverso un foro o
quando si collega l'estremità di un tubo all'unità esterna.
Posizione Periodo di funzionamento Metodo di protezione
Esterna
1 mese o più Stringere i tubi
1 mese o meno Stringere i tubi o
applicarvi del nastro
Interna - Stringere i tubi o
applicarvi del nastro
Dimensioni del tubo del refrigerante e lunghezza
consentita dei tubi
ATTENZIONE
Mantenere la lunghezza dei tubi tra l‘unità interna e quella esterna entro i limiti consentiti.
Le lunghezze massime di questo prodotto sono indicate nella tabella. Se le unità si
trovano a una distanza maggiore rispetto a quella indicata, non è possibile garantire
il corretto funzionamento.
Modello 09/12 14 18 22/24
Diametro del tubo
<Liquido/Gas> [mm (pollici)]
6,35 (1/4) /
9,52 (3/8)
6,35 (1/4) /
12,70 (1/2)
Lungh. massima tubi (L) [m] 15 20 20 25
Max. differenza di altezza (H)
<Da unità interna a unità esterna> [m]
15 15 15 20
Immagine (esempio)
H
L
.
2.4. Requisiti elettrici
ATTENZIONE
Installare un salvavita dotato della capacità specicata.
Le norme relative a cavi e salvavita variano in funzione della zona geograca;
rispettare le norme in vigore a livello locale.
Tensione nominale 1 Φ 230 V (50 Hz)
Portata di funzionamento 198 a 264 V
Cavo
Conduttore dimensione
[mm²]
*1
Tipo Note
Cavo di alimentazione
1,5 Tipo 60245 IEC57
2 cavi+ messa a terra
1 Φ 230 V
Cavo di collegamento 1,5 Tipo 60245 IEC57
3 cavi+ messa a terra
1 Φ 230 V
*1
Campione selezionato: Scegliere il tipo e le dimensioni corrette del cavo in conformità ai
regolamenti del Paese o della regione.
* Limitare il calo di tensione a meno del 2%. Aumentare il diametro del cavo se il calo di
tensione è pari o superiore al 2%.
Modello
Capacità salvavita
[A]
Interruttore differenziale
[mA]
Modello 09/12 10
30 Modello 14/18 13
Modello 22/24 16
Selezionare un interruttore che consenta un passaggio sufciente della corrente di
carico.
Prima di iniziare il lavoro, assicurarsi che i poli dell’unità interna e dell’unità esterna
non siano alimentati.
• Installare tutte le apparecchiature elettriche rispettando gli standard.
• Installare il dispositivo di disconnessione con una distanza di apertura dei contatti di
almeno 3 mm in tutti i poli vicini alle unità. (sia unità interna che unità esterna)
2.5. Quantità di carica aggiuntiva
ATTENZIONE
• Per aggiungere il refrigerante, immetterlo dall‘apertura di caricamento dopo aver
completato l‘intervento.
Il refrigerante adatto per una lunghezza della tubazione di 15 m è caricato nell’unità
esterna in fabbrica.
Quando le tubazioni sono più lunghe rispetto allo standard di fabbrica, è necessaria una
ricarica aggiuntiva.
Per l’importo aggiuntivo, fare riferimento alla tabrella qui di seguito.
Modello Lunghezza tubo 15 m 20 m 25 m Rapporto
09/12
Refrigerante
aggiuntivo
Nessuno
20 g/m
14/18 Nessuno + 100 g
20 g/m
22/24 Nessuno + 100 g + 200 g 20 g/m
Tra i 15 e 25 metri, se si usa un tubo di collegamento di lunghezza diversa da quelle indicate
in tabella, per la carica aggiuntiva seguire il principio di 20 g/litro.
2.6. Informazioni generali
Se l’unità viene utilizzata al di fuori dell’intervallo della temperatura di esercizio,
possono essere attivati vari meccanismi del circuito di protezione e l’unità potrebbe
smettere di funzionare. Per la intervallo della temperatura di esercizio, fare riferimento
al prodotto FICHE o al manuale delle speciche.
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It-5
3. PROCEDURA DI INSTALLAZIONE
Assicurarsi di ottenere l'approvazione del cliente per la selezione e l'installazione dell'unità
esterna.
AVVERTENZA
Installare in modo sicuro l‘unità esterna in una posizione che possa sostenerne il
peso. Altrimenti l‘unità esterna potrebbe cadere e provocare infortuni.
Accertarsi di installare l‘unità esterna come indicato, in modo che possa resistere
a terremoti, tifoni o venti molto forti. Un‘installazione inadeguata può provocare il
ribaltamento o la caduta dell‘unità, o altri incidenti.
Non installare l‘unità esterna vicino all‘estremità di un balcone. Altrimenti i bambini
potrebbero arrampicarsi sull‘unità esterna e cadere dal balcone.
ATTENZIONE
Non installare l‘unità esterna nei luoghi seguenti:
- Luoghi con forte concentrazione di sale, come le zone balneari. Il sale deteriora i
componenti metallici, provocandone l’anomalia o perdite d’acqua dall’unità.
- Luoghi in cui siano presenti olii minerali o possano esservi schizzi d’olio o vapore
in grande quantità, come le cucine. L’olio o il vapore deteriorano i pezzi in
plastica, provocando l’anomalia dei pezzi stessi o perdite d’acqua dall’unità.
- Luoghi con produzione di sostanze che danneggiano l’attrezzatura, come gas
solforico, cloro, acido o alcali. Queste sostanze provocano la corrosione dei tubi
in rame e dei raccordi saldati, che può a sua volta causare perdite di liquido
refrigerante.
- Aree in cui sono presenti apparecchi che generano interferenza elettromagnetica.
poiché potrebbero causare un malfunzionamento del sistema di controllo e
impedire il normale funzionamento dell’unità.
- Luoghi in cui possano vericarsi perdite di gas combustibile o nella cui aria si
trovino bre di carbone, polveri inammabili o sostanze volatili inammabili come
diluenti o benzina. In caso di perdita di gas e di accumulo del gas in prossimità
dell’unità, può vericarsi un incendio.
- Aree nelle cui vicinanze vi siano fonti di calore, vapore, o il rischio di perdite di
gas inammabili.
- Aree in cui possano annidarsi piccoli animali. Se piccoli animali entrano in
contatto con le parti elettriche interne potrebbero vericarsi guasti, fuoriuscita di
fumo o incendi.
- Luoghi in cui animali possano urinare sull’unità o possa essere generata
ammoniaca.
Non inclinare l‘unità esterna di oltre 3 gradi. Tuttavia, non installare l‘unità inclinata
verso il lato contenente il compressore.
Installare l‘unità esterna in un luogo ben ventilato, al riparo dalla pioggia e dalla luce
solare diretta.
Se l‘unità esterna deve essere installata in un luogo in cui è facilmente a portata del
pubblico, installare secondo necessità una barriera di protezione o un dispositivo
analogo per impedire l‘accesso alle persone.
Installare l‘unità esterna in un punto in cui non causi alcun inconveniente ai vicini, in
quanto questi potrebbero essere disturbati dall‘uscita del usso d‘aria, dal rumore
o dalle vibrazioni. Se l‘unità deve essere installata in un luogo prossimo ai vicini,
chiederne l‘autorizzazione.
Se l‘unità esterna viene installata in una regione fredda soggetta a forti nevicate o
gelo, adottare le opportune misure per proteggerla da tali agenti atmosferici. Per
garantire un funzionamento stabile, installare condotti di ingresso e di uscita.
Installare l‘unità esterna in una posizione lontana da aperture di scarico o di ventila-
zione da cui possano fuoriuscire vapore, fuliggine, polvere o corpi estranei.
Installare l‘unità interna, l‘unità esterna, il cavo di alimentazione, il cavo di collega-
mento ed il cavo del telecomando ad almeno 1 metro di distanza da televisori o
ricevitori radio. La suddetta precauzione ha lo scopo di impedire che si producano
interferenze nella ricezione televisiva o rumori radioelettrici. (anche in caso di instal-
lazione a più di 1 metro di distanza, in determinate condizioni possono comunque
vericarsi disturbi).
Se esiste il rischio che bambini di età inferiore ai 10 anni si avvicinino all‘unità,
adottare precauzioni tese a evitare che possano raggiungerla.
La lunghezza delle tubazioni delle unità interne ed esterne deve rientrare nella
fascia consentita.
• Evitare di interrare le tubazioni per consentire eventuali interventi di manutenzione.
Stabilire la posizione di montaggio insieme al cliente tenendo presente quanto segue:
(1) Installare l'unità esterna in un punto che possa sostenere il peso dell'unità stessa e le
vibrazioni e che consenta l'installazione orizzontale.
(2) Predisporre lo spazio indicato per garantire un buon usso d'aria.
(3) Se possibile, non installare l'unità in un luogo in cui sia esposta alla luce solare diretta.
(se necessario, installare una tenda avvolgibile che non interferisca con il usso d'aria).
(4) Non installare l'unità in prossimità di fonti di calore, vapore o gas inammabili.
(5)
Durante il funzionamento in riscaldamento, l'acqua di scarico deuisce dall'unità esterna.
Di conseguenza, installare l'unità esterna in un luogo in cui il usso dell'acqua di scarico
non venga ostruito.
(6) Non installare l'unità in un luogo esposto a forti venti o in cui vi sia molta polvere.
(7) Non installare l'unità in un luogo di passaggio.
(8) Installare l'unità esterna in un luogo in cui sia protetta il più possibile da sporcizia o da
pioggia.
(9) Installare l'unità in una posizione in cui il collegamento all'unità interna risulti facile.
3.1. Misure di installazione
ATTENZIONE
• Predisporre lo spazio indicato negli esempi di installazione.
Se l’installazione non viene eseguita secondo le indicazioni, potrebbe causare un
corto circuito e determinare prestazioni di funzionamento insufcienti.
Installazione di un'unità esterna
Quando lo spazio superiore è aperto (Unità: mm)
(1) Ostacoli nella parte posteriore
100 o più
(2) Ostacoli nella parte posteriore e laterale
250 o più
100 o più
100 o più
(3) Ostacoli nella parte anteriore
600 o più
(4) Ostacoli nella parte anteriore e posteriore
600 o più
100 o più
Quando un ostacolo nello spazio superiore (Unità : mm)
(1) Ostacoli nella parte posteriore e superiore
100 o più
Max. 200
600 o più
(2) Ostacoli nella parte posteriore, laterale e
sopra
600 o
più
250 o più
100 o più
Max. 200
100 o più
Installazione di più unità esterne
In caso di installazione di più unità esterne, predisporre almeno 250 mm di spazio tra
un'unità e l'altra.
Predisporre uno spazio sufciente per i tubi durante l'introduzione degli stessi dal lato
di un'unità esterna.
Quando lo spazio superiore è aperto (Unità: mm)
(1) Ostacoli nella parte posteriore
200 o più
250 o più
(2) Ostacoli sono nella parte anteriore
1.000 o più
250 o più
(3) Ostacoli nella parte anteriore e posteriore
200 o più
1.000 o più
250 o più
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It-6
Quando un ostacolo nello spazio superiore (Unità : mm)
(1) Ostacoli nella parte posteriore e sopra
È possibile installare no a 3 unità l’una a anco all’altra.
Quando 4 o più unità sono disposte in la, predisporre lo spazio indicato in basso.
1.500 o più
200 o più
250 o più
250 o più
Max. 300
1.500 o più
Installazione unità esterna multi-riga
(Unit : mm)
(1) Disposizione unità in parallelo singola
100 o più
200 o più
500 o più
1.000 o più
(2) Disposizione unità in parallelo multipla
200 o più
400 o più
1.000 o più
250 o più
2.000 o più
250 o più
1.000 o più
200 o più
200 o più
250 o più
ATTENZIONE
Non installare l’unità esterna in due fasi in quanto l’acqua di scarico potrebbe congelare.
Altrimenti il drenaggio dall’unità superiore può formare ghiaccio e provocare un malfun-
zionamento dell’unità inferiore.
NOTE:
Se lo spazio è superiore a quello indicato, la condizione sarà identica a quella in cui
non vi siano ostacoli.
Quando si installa l'unità esterna, assicurarsi di aprire la parte anteriore e sinistra per
ottenere una migliore efcienza operativa.
3.2. Montaggio dell’unità
Installare i 4 bulloni di ancoraggio nelle sedi indicate dalla frecce nella gura.
Per ridurre le vibrazioni, non installare l'unità direttamente sul suolo. Installarla su una
base solida (come blocchi di cemento).
La base dovrà sostenere i piedi di appoggio dell’unità e avere una larghezza pari o
superiore a 50 mm.
In base alle condizioni di installazione, l’unità esterna potrebbe diffondere le sue
vibrazioni durante il funzionamento, dando luogo a rumore e vibrazioni. Pertanto,
durante l’installazione ssare materiali smorzanti (quali cuscinetti antivibrazione)
all’unità esterna.
Installare la base, assicurandosi che vi sia spazio sufciente per installare i tubi di
collegamento.
Fissare l’unità a un supporto solido utilizzando bulloni di fondazione. (utilizzare 4
serie di bulloni, dadi e rondelle M10 disponibili in commercio).
I bulloni devono sporgere di 20 mm. (Fare riferimento alla gura)
• Se è necessaria una prevenzione antiribaltamento, acquistare gli elementi necessari
disponibili in commercio.
(Unità : mm)
A
330
Bullone
20
Dado
Bloccaggio
Modello
Dimensioni
A
09/12 450
14/18/22/24 580
ATTENZIONE
Non installare l’unità esterna in due fasi in cui l’acqua di scarico potrebbe congelare.
Altrimenti il drenaggio dall’unità superiore può formare ghiaccio e provocare un mal
-
funzionamento dell’unità inferiore.
Quando la temperatura esterna non supera 0 °C, non utilizzare il tubo di drenaggio
accessorio.
Se il tubo di drenaggio viene utilizzato, l’acqua di drenaggio nel tubo potrebbe congelar-
si in presenza di temperature particolarmente rigide.
Base
50 mm
o più
Se l’unità è installata in una regione soggetta a forti
venti, gelo, grandine, neve o accumulo di grandi
quantità di neve, adottare misure appropriate per
proteggerla da tali condizioni atmosferiche.
Per garantire un funzionamento stabile, l’unità
esterna deve essere installata su un supporto o una
griglia di altezza pari o superiore allo spessore dello
strato di neve previsto per la regione.
Si consiglia l’installazione di pannelli e palizzate di
protezione nel caso in cui la regione sia soggetta a
tempeste e rafche di neve.
3.3. Rimozione e sostituzione delle parti
Rimozione della copertura
dell’interruttore
(1) Rimuovere le viti lettate.
(2 punti / modello 09, 12, 14, 18,
3 punti / modello 22, 24)
(2)
Far scorrere la copertura dell’interruttore
verso il basso per estrarla.
Installazione della
copertura dell’interruttore
(1) Dopo aver inserito i ganci (2 punti)
sulla copertura dell’interruttore nel
foro dell’unità esterna, far scorrere la
copertura dell’interruttore verso l’alto.
(2) Posizionare di nuovo le viti lettate.
(2 punti / modello 09, 12, 14, 18,
3 punti / modello 22, 24)
Viti
Copertura
dell’interruttore
Ganci
Fori
(Modello 09,
12, 14, 18 non
necessario)
3.4. Installazione del drenaggio
ATTENZIONE
Eseguire il lavoro di drenaggio conformemente alle istruzioni del presente Manuale
e vericare che l‘acqua di scarico sia drenata correttamente. Se il lavoro di drenag-
gio non viene eseguito correttamente, dall‘unità può gocciolare acqua che rischia di
bagnare i mobili.
• Quando la temperatura esterna non supera 0 °C, non utilizzare il tubo di drenaggio
accessorio. Se il tubo di drenaggio viene utilizzato, l‘acqua di drenaggio nel tubo
potrebbe congelarsi in presenza di clima particolarmente rigido.
• Se si installa il tubo di scarico, creare uno
spazio di lavoro sotto la base dell’unità
esterna.
• Quando l’acqua di scarico fuoriesce
dall’unità esterna durante l’operazione di
riscaldamento, installare il tubo di scarico e
collegarlo a un tubo da 16 mm.
• Quando si installa un tubo di drenaggio,
stuccare tutti i fori a eccezione di quello
di montaggio del tubo di drenaggio nella
parte inferiore dell’unità esterna in modo
da evitare perdite di acqua.
Base dell’unità esterna
Tubo di
drenaggio
Foro di montaggio del
tappo di drenaggio
9319205366_IM.indb 6 17/05/2019 09:17:30
It-7
(Unità : mm)
ARIA
Foro di montaggio del tappo di drenaggio
252
A
Modello
Dimensioni
A
09/12 331
14/18/22/24 399
3.5. Installazione delle tubazioni
ATTENZIONE
Non utilizzare olio minerale sulla parte svasata. Evitare che olio minerale penetri
all‘interno del sistema, in quanto ciò ridurrebbe la durata utile delle unità.
• Quando si saldano i tubi, introdurvi una corrente di azoto secco.
Svasatura
(1) Con un tagliatubi, tagliare il tubo di collegamento alla lunghezza necessaria.
(2) Tenere il tubo verso il basso in modo che i tagli non siano entrati nel tubo e
rimuovere le bave.
(3) Inserire il dado svasato sul tubo e svasare il tubo con uno strumento di svasatura
.
Inserire il dado svasato (usare sempre il dado svasato collegato rispettivamente
alle unità interna ed esterna) sul tubo ed eseguire la lavorazione a amma con uno
strumento di svasatura.
Utilizzare lo speciale strumento di svasatura R32 (R410A), o lo strumento di svasatura
convenzionale (per R22).
Se si utilizza uno strumento di svasatura convenzionale, usare sempre un calibro di
regolazione della tolleranza e vericare la dimensione A riportata nella tabella seguente.
Vericare che [L] sia svasato
in modo uniforme e non
presenti fenditure o graf.
Stampo
A
Tubo
Tubo diametro
esterno
A (mm)
Attrezzo per svasatura
per R32 o R410A, tipo a
frizione
Convenzionale (R22) strumento di
svasatura
Tipo Frizione Tipo dado ad ala
ø 6,35 mm (1/4")
0 a 0,5 1,0 a 1,5 1,5 a 2,0
ø 9,52 mm (3/8")
ø 12,70 mm (1/2”)
ø 15,88 mm (5/8")
ø 19,05 mm (3/4”)
Piegatura dei tubi
(1) Quando si piega il tubo, fare attenzione a non schiacciarlo.
(2) Evitare pieghe a gomito particolarmente acute per non rischiare di spezzare i tubi.
Piegare il tubo con un raggio di curvatura di 70 millimetri o più.
(3) Se il tubo di rame è piegato o tirato troppe volte, diventerà rigido. Non piegare i tubi
più di tre volte in un unico posto.
Connessione a cartella
(1) Rimuovere dai tubi i tappi e le spine di connessione.
ATTENZIONE
Assicurarsi di applicare il tubo contro la porta su l‘unità interna e l‘unità esterna in
modo corretto. Se il centraggio non è adeguato, non si riuscirà a serrare agevolmen-
te il dado svasato. Se il dado svasato viene forzato, i letti risulteranno danneggiati.
Non rimuovere il dado svasato dal tubo dell‘unità interna solo immediatamente prima
di collegare il tubo di collegamento.
(2) Centrare il tubo contro la porta sull'unità esterna, girare il dado svasato con la mano.
Per prevenire la perdita di gas,
rivestire la supercie svasata con
dell'olio alchilbenzenico (HAB).
Non utilizzare olio minerale.
(3) Serrare il dado svasato del tubo di collegamento in corrispondenza del connettore
della valvola dell'unità esterna.
Tubo di
collegamento
(liquido)
Tubo di
collegamento
(gas)
Dado a testa
svasata
Valvola a 2 vie
(liquido)
Valvola a 3 vie
(gas)
(4) Una volta serrato a mano il dado svasato, usare una chiave dinamometrica per
stringere a fondo.
90°
Chiave per
bloccaggio
Chiave dinamometrica
Dado svasato
Dado svasato
Tubo di collegamento
(liquido)
Tubo di collegamento
(gas)
ATTENZIONE
• Tenere la chiave dinamometrica la presa, mantenendolo in angolo retto con il tubo,
in modo da serrare correttamente il dado svasato.
Dado svasato
[mm (pollici)]
Coppia di serraggio [N·m (kgf·cm)]
Dia. 6,35 (1/4) 16 a 18 (160 a 180)
Dia. 9,52 (3/8) 32 a 42 (320 a 420)
Dia. 12,70 (1/2) 49 a 61 (490 a 610)
Dia. 15,88 (5/8) 63 a 75 (630 a 750)
Dia. 19,05 (3/4) 90 a 110 (900 a 1100)
ATTENZIONE
• Fissare il dado svasato con una coppia di serraggio come indicato nel manuale. In
caso di serraggio eccessivo, il dado svasato può rompersi dopo un lungo periodo di
tempo e causare una perdita di refrigerante.
• Durante l‘installazione, assicurarsi che il tubo del refrigerante sia attaccato ferma-
mente prima di avviare il compressore. Non far funzionare il compressore in condi-
zione di tubazioni del refrigerante non collegate correttamente con valvole a 3 vie
aperte. Ciò può causare una pressione anomala nel ciclo di refrigerazione che porta
alla rottura e persino a lesioni.
3.6. Test di tenuta
AVVERTENZA
Prima di azionare il compressore, installare i tubi e collegarli in modo sicuro. Altrimenti,
se i tubi non sono installati e le valvole sono aperte quando il compressore è in funzione,
potrebbe entrare aria nel circuito di refrigerazione. Se ciò si verica, la pressione del
ciclo di refrigerazione aumenterebbe in maniera eccessiva provocando danni o infortuni.
• Dopo l‘installazione, controllare che non vi siano perdite di refrigerante. L‘eventuale
contatto del refrigerante fuoriuscito con una fonte di calore come un riscaldatore a
ventilatore, un fornello o un bruciatore, produce un gas tossico.
Non sottoporre i tubi a shock estremi durante il test di tenuta. Vi è altrimenti il rischio
di rottura dei tubi e di gravi infortuni.
ATTENZIONE
Non ostruire le pareti e il softto nché non sono stati portati a termine il test di tenu-
ta e il caricamento del gas refrigerante.
Evitare di interrare le tubazioni dell‘unità esterna per consentire eventuali interventi
di manutenzione.
• Dopo aver collegato i tubi, eseguire un test di tenuta.
Prima di eseguire il test, vericare che la valvola a 3 vie sia in posizione di chiusura.
Per eseguire il test di tenuta, pressurizzare l'azoto secco a 4,15 MPa.
• Introdurre azoto secco nei tubi del liquido e in quelli del gas.
Controllare tutte le connessioni a cartella e le saldature. Quindi vericare che la
pressione non sia scesa.
Confrontare le pressioni dopo la pressurizzazione e tenerle sotto controllo per 24 ore
vericando che la pressione non sia diminuita.
* Se la temperatura esterna cambia di 5 °C, la pressione del test cambia di 0,05 MPa.
Se la pressione è diminuita, è possibile che vi siano perdite ai raccordi dei tubi.
Se si rileva una perdita, ripararla immediatamente ed eseguire di nuovo il test di tenuta.
Dopo aver portato a termine il test di tenuta, liberare l'azoto secco da entrambe le valvole.
• Liberare l'azoto secco lentamente.
9319205366_IM.indb 7 17/05/2019 09:17:30
It-8
ATTENZIONE
• Dopo aver svuotato l’impianto, aggiungere il refrigerante.
Non riutilizzare il refrigerante recuperato.
Quando si carica il refrigerante R32, utilizzare sempre una bilancia elettronica per
caricare il refrigerante (misurare il refrigerante in base al peso). Se si aggiunge più
refrigerante rispetto alla quantità specicata, si verica un malfunzionamento.
• Quando si carica il refrigerante, tenere conto del leggero cambiamento nella compo-
sizione delle fasi gassosa e liquida e caricare sempre dal lato della fase liquida la
cui composizione è stabile.
• Controllare se il cilindro in acciaio ha un sifone installato o meno prima del riempi-
mento. (Sul cilindro in acciaio è presente un‘indicazione “con sifone per il riempi-
mento del liquido”.)
Metodo di riempimento del cilindro con sifon
R32
Gas
Liquido
Posizionare il cilindro verticale e riempirlo con il liquido.
(Il liquido può essere riempito senza girare sottosopra con
il sifone all’interno.)
Metodo di riempimento di altri cilindri
R32
Gas
Liquido
Girare sottosopra e riempire con liquido.
(Prestare attenzione a non rovesciare il cilindro.)
Accertarsi di utilizzare gli strumenti speciali per R32 (R410A) per la resistenza alla
pressione e per evitare la miscelazione di sostanze impure.
Se le unità si trovano oltre la lunghezza massima del tubo, non è possibile garantire
il corretto funzionamento.
• Accertarsi di chiudere la valvola di chiusura dopo aver caricato il refrigerante. In
caso contrario, il compressore potrebbe guastarsi.
Ridurre al minimo il rilascio di refrigerante nell’aria. Il rilascio eccessivo è vietato
dalla legge sulla raccolta e la distruzione di freon.
3.9. Cablaggio elettrico
AVVERTENZA
Il cablaggio deve essere eseguito da personale qualicato e nel rispetto delle speci-
che. Il voltaggio nominale di questo prodotto è 230 V a 50 Hz. Deve essere utilizzato
con un voltaggio compreso tra 198 e 264 V.
• Prima di collegare i cavi, assicurarsi che l‘alimentazione sia spenta.
Non toccare mai i componenti elettrici subito dopo l‘interruzione dell‘alimentazione
elettrica. Pericolo di shock elettrico. Dopo aver interrotto l‘alimentazione, attendere
sempre almeno 10 minuti prima di toccare i componenti elettrici.
Utilizzare un circuito di alimentazione dedicato. Una capacità di alimentazione insuf-
ciente nel circuito elettrico o un cablaggio inadeguato possono provocare scosse
elettriche o incendi.
• Assicurarsi di installare un interruttore differenziale con messa a terra.
per evitare shock elettrici o incendi.
• Il sistema salvavita va installato sul cablaggio permanente. Utilizzare sempre un cir-
cuito che possa arrestare tutti i poli del cablaggio e abbia una distanza di isolamento
di almeno 3 mm tra i contatti di ciascun polo.
Utilizzare i cavi e i cavi di alimentazione specicati. L‘utilizzo non corretto può
provocare scosse elettriche o incendi a causa di un collegamento inadeguato, un
isolamento insufciente o sovracorrente.
Non modicare il cavo di alimentazione, né utilizzare prolunghe o derivazioni. L‘utiliz-
zo non corretto può provocare scosse elettriche o incendi a causa di un collegamen-
to inadeguato, un isolamento insufciente o sovracorrente.
Fissare saldamente il cavo del connettore al terminale. Vericare che non vi sia
pressione meccanica sui cavi collegati ai terminali. Un‘installazione non corretta può
provocare incendi.
Utilizzare terminali ad anello e serrare le viti dei morsetti alle coppie specicate, in
caso contrario, surriscaldamento anomalo può essere prodotto e causare seri danni
all‘interno dell‘unità.
Ricordare di ssare la parte isolante del cavo del connettore con il morsetto fermaca-
vo. Un isolamento compromesso può dar luogo a cortocircuiti.
Fissare i cavi in modo che non entrino in contatto con i tubi (specialmente sul lato
dell‘alta pressione). Fare in modo che il cavo di alimentazione e il cavo di trasmissio-
ne non entrino in contatto con le valvole (Gas).
Non installare in nessun caso un condensatore con correzione del fattore di potenza.
Invece di correggere il fattore di potenza, il condensatore può surriscaldarsi.
Ricordare di eseguire il lavoro di messa a terra.
Non collegare i cavi di terra a un tubo del gas o dell‘acqua, a un parafulmine o a un
cavo di terra del telefono.
• Il collegamento a un tubo del gas potrebbe provocare incendi o esplosioni in caso
di perdite di gas.
Il collegamento a un tubo dell’acqua non è un sistema di messa a terra efcace nel
caso in cui vengano utilizzati tubi in PVC.
• Il collegamento al cavo di terra di un telefono o a un parafulmine potrebbe
provocare un aumento anomalo della tensione elettrica se colpito da un fulmine.
• Una messa a terra inadeguata può provocare scosse elettriche.
Installare saldamente il coperchio della scatola elettrica sull‘unità. Se il pannello di
servizio non viene installato correttamente, possono vericarsi gravi incidenti come
scosse elettriche o incendi in seguito all‘esposizione a polvere o acqua.
Non collegare l’alimentazione CA alla morsettiera della linea di trasmissione. Un cab-
laggio errato può danneggiare l’intero sistema.
3.7. Messa sotto vuoto
ATTENZIONE
Eseguire un test di tenuta del refrigerante (prova di tenuta ermetica) per vericare
la presenza di eventuali perdite utilizzando azoto secco quando tutte le valvole
dell‘unità esterna sono chiuse. (utilizzare la pressione del test indicata sull‘etichetta).
• Per evacuare il sistema refrigerante, utilizzare una pompa a vuoto.
• Quando si apre una valvola chiusa dopo l‘evacuazione del sistema per mezzo di una
pompa a vuoto, talvolta la pressione del refrigerante potrebbe non salire. Questo di-
pende dalla chiusura del sistema refrigerante dell‘unità esterna da parte della valvola
di espansione elettronica. e non pregiudica il funzionamento dell‘unità.
Se l‘evacuazione del sistema non è effettuata a sufcienza, le prestazioni possono
ridursi.
Utilizzare un manometro pulito e essibile di carica progettato specicamente per
l‘uso con R32 (R410A). L‘impiego della stessa attrezzatura per il vuoto per refrige-
ranti diversi può danneggiare la pompa a vuoto o l‘unità.
Non spurgare l‘aria con i refrigeranti, ma utilizzare una pompa a vuoto per evacuare
il sistema.
Il refrigerante per lo spurgo dell’aria non è caricato in fabbrica nell’unità interna.
(1) Rimuovere il tappo e collegare il gruppo di manometro e la pompa a vuoto alla
valvola di carica tramite i tubi di servizio.
(2) Svuotare l'unità interna e i tubi di collegamento, nché il manometro non indica -0,1
MPa (-76 cmHg).
3) Quando si raggiungono i -0,1 MPa (-76 cmHg), azionare la pompa da vuoto per
almeno 60 minuti.
(4) Disconnettere i tubi essibili di servizio e adattare il tappo porta di carica alla valvola
di carica secondo la coppia specicata.
(5) Rimuovere i tappi vuoti, e aprire completamente i mandrini delle valvole a 3 con una
chiave esagonale [Coppia: 6~7 N·m (da 60 a 70 kgf·cm)].
(6) Serrare i tappi vuoti delle valvole a 3 vie per la coppia specicata.
Coppia di serraggio
Tappo cieco
6,35 mm (1/4 pollici) 20 a 25 N·m (200 a 250 kgf·cm)
9,52 mm (3/8 pollici) 20 a 25 N·m (200 a 250 kgf·cm)
12,70 mm (1/2 pollici) 28 a 32 N·m (280 a 320 kgf·cm)
15,88 mm (5/8 pollici) 30 a 35 N·m (300 a 350 kgf·cm)
19,05 mm (3/8 pollici) 35 a 40 N·m (350 a 400 kgf·cm)
Tappo porta di carica 12,5 a 16 N·m (125 a 160 kgf·cm)
/R +L
Valvola di
servizio (Liquido)
Collettore con
manometro
Dadi
svasati
Tappi ciechi
Pompa per
il vuoto
Porta di carica
Valvola di
servizio (Gas)
Utilizzare una chiave esagonale da 4 mm.
Tappo porta di carica
3.8. Carica supplementare
AVVERTENZA
• Durante lo spostamento e l‘installazione del condizionatore d‘aria, non miscelare
gas diverso dal refrigerante R32 specicato all‘interno del ciclo del refrigerante.
Se l‘aria o altro gas entra nel ciclo del refrigerante, la pressione all‘interno del ciclo
salirà a un valore anormalmente alto e causerà rotture, lesioni ecc.
Caricare il refrigerante seguendo le istruzioni riportate nel capito “2.5. Quantità di carica
aggiuntiva”.
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ATTENZIONE
La capacità dell‘alimentazione principale è destinata al condizionatore stesso e non
prevede l‘uso concomitante di altri dispositivi.
• Se l‘alimentazione elettrica è inadeguata, rivolgersi alla compagnia di distribuzione
dell‘energia elettrica.
• Installare un interruttore in un luogo non esposto a temperature elevate.
Se la temperatura intorno all‘interruttore è troppo elevata, l‘intensità di corrente al
quale l‘interruttore scatta può ridursi.
• Se si utilizza un interruttore differenziale con messa a terra realizzato esclusivamen-
te per la protezione di guasti dell‘impianto di messa a terra, installare un interruttore
o un salvavita provvisti di fusibile.
Il sistema utilizza un invertitore, ciò signica che è necessario utilizzare un interrut-
tore differenziale con messa a terra che possa gestire frequenze armoniche in modo
da evitare malfunzionamenti dell‘interruttore stesso.
Non utilizzare un cablaggio di alimentazione incrociato per l‘unità esterna.
Se la temperatura intorno all‘interruttore è troppo elevata, l‘intensità di corrente al
quale l‘interruttore scatta può ridursi.
• Se si installa il quadro elettrico all‘esterno, proteggerne l‘accesso con un lucchetto.
• Iniziare il lavoro di cablaggio dopo aver spento l‘interruttore di derivazione e quello di
protezione da sovracorrente.
Il cavo di trasmissione tra l‘unità interna e quella esterna opera a 230 V.
Non rimuovere il sensore del termistore ecc. dai cavi di alimentazione e collegamen-
to. Il compressore potrebbe subire danni se azionato durante la sua rimozione.
Rispettare sempre il limite massimo di lunghezza del cavo di collegamento. Il supe-
ramento della lunghezza massima può dar luogo a errori di funzionamento.
Non azionare il dispositivo nché il refrigerante non sarà stato caricato completa-
mente. Il compressore subirà danni se viene azionato prima del completamento della
carica di refrigerante nella tubazione.
L‘elettricità statica del corpo umano può danneggiare la scheda di controllo a circuiti
stampati quando la si maneggia per l‘impostazione degli indirizzi, ecc.
Fare attenzione ai punti seguenti.
Eseguire la messa a terra dell‘unità interna, dell‘unità esterna e dell‘attrezzatura in
opzione.
Disattivare l‘alimentazione (interruttore generale).
Toccare la parte in metallo (ad esempio la parte non verniciata della scatola di
comando) dell‘unità interna o dell‘unità esterna per più di 10 secondi. Scaricare
l‘elettricità statica accumulata nel corpo.
Non toccare mai il terminale del componente o i circuiti della scheda.
• Fare attenzione a non generare scintille come nei casi seguenti, perché il refrigeran-
te è inammabile.
- Non rimuovere il fusibile mentre l’unità è accesa.
- Non scollegare la spina dalla presa a muro né il cavo mentre l’unità è accesa.
- Si consiglia di posizionare la connessione alla presa in una posizione elevata.
Posizionare i cavi in modo che non si aggroviglino.
Vericare il nome del modello dell’unità interna prima di effettuare la connessione.
Se l’unità interna non è compatibile con R32, apparirà un segnale di errore e l’unità
sarà inutilizzabile.
Come collegare il cablaggio al terminale
Prestare attenzione durante il cablaggio del cavo
Per togliere il rivestimento del lo conduttore, utilizzare sempre un attrezzo specico
come lo spelacavi. In assenza di strumenti appositi, rimuovere il rivestimento
utilizzando un coltello o simili.
(1) Per il collegamento alla morsettiera, utilizzare terminali crimpati con guaine isolanti,
come illustrato nella gura in basso.
(2) Fissare saldamente i terminali crimpati ai cavi utilizzando un apposito attrezzo,
onde evitare che i cavi si allentino.
Manicotto
Spelare: 10 mm
terminale ad anello
(3) Utilizzare i cavi specicati, collegarli saldamente e ssarli in modo da non creare
sollecitazioni sui terminali.
(4) Utilizzare un cacciavite adeguato per serrare le viti del terminale. Non utilizzare un
cacciavite troppo piccolo, altrimenti si rischia di danneggiare le teste delle viti e di
non riuscire a serrarle adeguatamente.
(5) Non serrare eccessivamente le viti dei terminali; vi è il rischio che si spezzino.
Cavo
Vite con rondella speciale
terminale ad anello
Morsettiere
Vite con
rondella speciale
Cavo
terminale ad anello
(6)
Fare riferimento alla tabella qui di seguito per le coppie di serraggio delle viti dei
terminali.
Coppia di serraggio [N·m (kgf·cm)]
Vite M4 Da 1,2 a 1,8 (da 12 a 18)
Vite M5 Da 2,0 a 3,0 (da 20 a 30)
Metodo di cablaggio
(1) Rimuovere la copertura dell’interruttore dell’unità esterna (Fare riferimento a “3.3.
Rimozione e sostituzione delle parti”).
(2) Rimuovere il morsetto del cavo esterno unità.
(3) Collegare il cavo di alimentazione e il cavo di collegamento al terminale.
(4) Fissare il cavo di alimentazione e il cavo di collegamento con un morsetto fermacavo.
(5) Installare la copertura dell’interruttore (Fare riferimento a “3.3. Rimozione e
sostituzione delle parti”).
Vite
Fissacavi
Valvole
Cavo di collegamento e
cavo di alimentazione
Portare il cavo di collegamento e il cavo di
alimentazione sul retro dell’unità esterna fra
le 2 valvole come illustrato nella gura.
(Per installare agevolmente la copertura
dell’interruttore).
Schemi dei collegamenti
Alimentazione
Linea di alimentazione
Linea di terra
Terminale laterale dell’unità
esterna
Terminale laterale
dell’unità interna
Linea di terra
MESSA
A TERRA
MESSA A TERRA
Preparazione del cavo
• Assicurarsi che il cavo di messa a terra sia più lungo rispetto agli altri.
Cavo di messa a terra
60 mm
Cavo di alimentazione o
cavo di trasmissione
75 mm
4. TEST DI FUNZIONAMENTO
Fare un TEST DI FUNZIONAMENTO in conformità con il manuale d’installazione per l’unità
interna.
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5. ULTIMAZIONE
5.1. Installazione del materiale d'isolamento
• Stabilire lo spessore del materiale isolante consultando la Table A.
Table A, Scelta del materiale d'isolamento
(per l'utilizzo di un materiale di isolamento con coefciente di trasmissione
termica pari o inferiore a 0,040 W/(m·k))
Umidità relativa
[mm (pollici)]
Materiale di isolamento
Spessore minimo [m]
Almeno
70%
Almeno
75%
Almeno
80%
Almeno
85%
Diametro del tubo
6,35 (1/4) 8 10 13 17
9,52 (3/8) 9 11 14 18
12,70 (1/2) 10 12 15 19
15,88 (5/8) 10 12 16 20
19,05 (3/4) 10 13 16 21
Se la temperatura ambiente e l'umidità relativa superano i 32 °C, aumentare il livello
di isolamento termico per i tubi del refrigerante.
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Fujitsu AOYG12KATA Guida d'installazione

Tipo
Guida d'installazione