Per modificare la visibilità del parametro premere il tasto U: il led
verde “SET” cambierà stato indicando il livello di accessibilità del
parametro (acceso = menù ”OPEr” e “ConF”; spento = solo menù
“ConF”).
Al livello di impostazione rapida del Set Point descritto al par. 2.1
sarnno resi visibili i Set “SP1 e “AL1” solo se i relativi parametri
sono configurati come operativi (cioè presenti nel menù “OPEr”).
3 - AVVERTENZE PER INSTALLAZIONE ED USO
3.1 - USO CONSENTITO
Lo strumento è stato concepito come apparecchio di
misura e regolazione in conformità con la norma
EN61010-1 per il funzionamento ad altitudini sino a
2000 m. L’utilizzo dello strumento in applicazioni
non espressamente previste dalla norma sopra cita-
ta deve prevedere tutte le adeguate misure di protezione. Lo stru-
mento NON può essere utilizzato in ambienti con atmosfera
pericolosa (infiammabile od esplosiva) senza una adeguata prote-
zione. Si ricorda che l’installatore deve assicurarsi che le norme re-
lative alla compatibilità elettromagnetica siano rispettate anche
dopo l’installazione dello strumento, eventualmente utilizzando ap-
positi filtri. Qualora un guasto o un malfunzionamento dell'apparec-
chio possa creare situazioni pericolose o dannose per persone,
cose o animali si ricorda che l'impianto deve essere predisposto
con dispositivi elettromeccanici aggiuntivi atti a garantire la
sicurezza.
3.2 - MONTAGGIO MECCANICO
Lo strumento, in contenitore DIN 48 x 48 mm , è concepito per il
montaggio ad incasso a pannello entro un involucro. Praticare
quindi un foro 45 x 45 mm ed inserirvi lo strumento fissandolo con l’
apposita staffa fornita. Si raccomanda di montare l'apposita
guarnizione per ottenere il grado di protezione frontale dichiarato.
Evitare di collocare la parte interna dello strumento in luoghi sog-
getti ad alta umidità o sporcizia che possono provocare condensa
o introduzione nello strumento di parti o sostanze conduttive. As-
sicurarsi che lo strumento abbia una adeguata ventilazione ed evi-
tare l’installazione in contenitori dove sono collocati dispositivi che
possano portare lo strumento a funzionare al di fuori dai limiti di
temperatura dichiarati. Installare lo strumento il più lontano possi-
bile da fonti che possono generare disturbi elettromagnetici come
motori, teleruttori, relè, elettrovalvole ecc. Lo strumento è estraibile
frontalmente dal proprio contenitore. Quando si attua questa opera-
zione si raccomanda di disconnettere dall'alimentazione tutti i
morsetti.
3.3 - COLLEGAMENTI ELETTRICI
Effettuare le connessioni collegando un solo conduttore per mor-
setto e seguendo lo schema riportato, controllando che la tensione
di alimentazione sia quella indicata sullo strumento e che l'assorbi-
mento degli attuatori collegati allo strumento non sia superiore alla
corrente massima consentita. Lo strumento, essendo previsto per
collegamento permanente entro un'apparecchiatura, non è dotato
nè di interruttore nè di dispositivi interni di protezione da sovracor-
renti. Si raccomanda pertanto di prevedere l’installazione di un dis-
positivo di protezione da sovracorrenti e di un
interruttore/sezionatore di tipo bipolare, marcato come dispositivo
di disconnessione, che interrompa l’alimentazione
dell’apparecchio. Tale interruttore deve essere posto il più possibile
vicino allo strumento e in luogo facilmente accessibile dall’utilizza-
tore. Inoltre si raccomanda di proteggere adeguatamente l’alimen-
tazione di tutti i circuiti connessi allo strumento con dispositivi (es.
fusibili) adeguati alle correnti circolanti.Si raccomanda di utilizzare
cavi con isolamento appropriato alle tensioni, alle temperature e
alle condizioni di esercizio e di fare in modo che i cavi relativi ai
sensori di ingresso siano tenuti lontani dai cavi di alimentazione e
da altri cavi di potenza al fine di evitare l’induzione di disturbi elet-
tromagnetici. Se alcuni cavi utilizzati per il cablaggio sono scher-
mati si raccomanda di collegarli a terra da un solo lato. Infine si
raccomanda di controllare che i parametri impostati siano quelli de-
siderati e che l’applicazione funzioni correttamente prima di colle-
gare le uscite agli attuatori onde evitare anomalie nell’impianto che
possano causare danni a persone, cose o animali.
3.4 - SCHEMA ELETTRICO DI COLLEGAMENTO
SSR: 8 mA / 8 VDC
RELAYS: 8A-AC1 (3A-AC3)
NO
(Max 20 mA)
PTC
NTC
ext.
gen.
OUT 12 VDC
SUPPLY
0..50/60 mV
0/4..20 mA
0/1..5 V
0/2..10 V
ACTIVE
0..1 V
ACTIVE
PASSIVE
(2 wires)
4..20 mA
4..20 mA
4
Pt100
TLK48 B
TC
INPUT
21 3 75 6 8
C
910
OUT2
NO
11
C
12
OUT1
250VAC
4 - FUNZIONAMENTO
4.1 - MISURA E VISUALIZZAZIONE
Tutti i parametri riguardanti la misura sono contenuti nel gruppo
“
]
InP”.
Per quanto riguarda il tipo di ingresso sono disponibili 4 modelli:
C: per termocoppie (J, K, S e Sensori ad infrarosso TECNOLOGIC
IRS), segnali in mV (0..50/60 mV, 12..60 mV) e termoresistenze
Pt100.
E : per termocoppie (J, K, S e Sensori ad infrarosso TECNOLOGIC
IRS), segnali in mV (0..50/60 mV, 12..60 mV) e termistori PTC o
NTC.
I : per segnali analogici normalizzati 0/4..20 mA.
V : per segnali analogici normalizzati 0..1 V, 0/1..5V, 0/2..10V
In funzione del modello a disposizione impostare al par. “SEnS” il
tipo di sonda in ingresso che può essere:
- per termocoppie J (J), K (CrAL), S (S) o per sensori all’infrarosso
TECNOLOGIC serie IRS con linearizzazione J (Ir.J) o K (Ir.CA)
- per termoresistenze Pt100 IEC (Pt1)
- per termistori PTC KTY81-121 (Ptc) o NTC 103AT-2 (ntc)
- per segnali in mV: 0..50 mV (0.50), 0..60 mV (0.60), 12..60 mV
(12.60)
- per segnali normalizzati in corrente 0..20 mA (0.20) o 4..20 mA
(4.20)
- per segnali normalizzati in tensione 0..1 V (0.1), 0..5 V (0.5), 1..5
V (1.5), 0..10 V (0.10) o 2..10 V (2.10).
Al cambio di questo parametro si raccomanda di spegnere e riac-
cendere lo strumento per ottenere una misura corretta.
Per gli strumenti con ingresso per sonde di temperatura è possibile
selezionare, mediante il parametro “Unit” l’unità di misura della
temperatura (°C, °F) e, mediante il parametro “dP” (solo per
Pt100, PTC e NTC) la risoluzione di misura desiderata (0=1°;
1=0,1°).
Per quanto riguarda gli strumenti configurati con ingresso per seg-
nali analogici normalizzati è invece necessario innanzi tutto im-
postare la risoluzione desiderata al parametro “dP” (0=1; 1=0,1;
2=0,01; 3=0,001) e quindi al parametro "SSC" il valore che lo stru-
mento deve visualizzare in corrispondenza dell'inizio scala (0/4 mA,
0/12 mV, 0/1 V o 0/2 V) e al parametro "FSC" il valore che lo stru-
mento deve visualizzare in corrispondenza del fondo scala (20 mA,
50 mV, 60 mV, 1V, 5 V o 10 V).
Lo strumento consente la calibrazione della misura, che può
essere utilizzata per una ritaratura dello strumento secondo le ne-
cessità dell’applicazione, mediante i par. “OFSt” e “rot”.
Impostando il par. “rot”=1,000, al par. “OFSt” è possibile impostare
un offset positivo o negativo che viene semplicemente sommato al
valore letto dalla sonda prima della visualizzazione e che risulta co-
stante per tutte le misure.
Se invece si desidera che l’offset impostato non sia costante per
tutte le misure è possibile effettuare la calibrazione su due punti a
piacere.
TECNOLOGIC spa - TLK 48 B - ISTRUZIONI PER L’USO - Vr. 03 - 12/04 - ISTR 06747 - PAG. 3