Dell T5SA Manuale utente

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1. Introduzione

Congratulazioni per l'acquisto del sistema di diffusione

T5SA!

Per un impiego corretto del sistema seguite le istruzioni

riportate in questo manuale. Buon divertimento e buon

lavoro!

2. Sommario

3. Norme di Installazione e Uso . . . . . . . . . . 3

1. La protezione e la manutenzione . . . . . . . . . . . . 3

2. Prevenzione di possibili disturbi . . . . . . . . . . . . . 3

3. Collegamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3

4. I cavi di collegamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3

4. Il sistema T5SA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3

5. Installazione e collegamenti . . . . . . . . . . 4

1. Installazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4

2. Collegamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4

6. Modulo DPPM - Pannello connessioni . . 4

7. PRESETS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4

8. Il sistema di protezione . . . . . . . . . . . . . . 5

9. Funzionamento dei PLUGINS . . . . . . . . . 5

10. Specifiche tecniche. . . . . . . . . . . . . . . . . 6

3. Norme di Installazione e Uso

1. La protezione e la manutenzione.

Evitate di collocare i diffusori in vicinanza di forti fonti

di calore e di esporli direttamente alla luce solare, alla

pioggia, all’umidità, alla polvere o ad intense vibrazioni.

Lasciate l’apposita griglia di protezione sempre applicata

ai diffusori. In caso di avaria non aprite il diffusore, ma

rivolgetevi al più vicino Centro di Assistenza

GENERALMUSIC.

2. Prevenzione di possibili disturbi.

Collegando gli apparati del vostro impianto audio, fate

attenzione ai cosiddetti “loop di massa” che potrebbero

causare ronzii: in caso di disturbi, provate ad agire sullo

switch SHIELD posto sul pannello controlli del diffusore.

3. Collegamenti

Prima di collegare i diffusori alla presa di corrente,

accertatevi che la tensione di rete corrisponda a quella

indicata sul retro dell’apparato (è accettata una

tolleranza fino a ±10%). Collegate il cavo di

alimentazione al diffusore sempre prima di accenderlo

e rimuovete il cavo sempre dopo aver spento il diffusore.

Per evitare pericolosi picchi di segnale effettuate i

collegamenti con altri apparati sempre a diffusore spento

e accendete sempre prima il mixer e poi il diffusore.

4. I cavi di collegamento

Per il collegamento dei diffusori al mixer accertatevi di

utilizzare sempre e solo cavi di segnale schermati

costituiti da due fili più una calza che funge da schermo.

L’utilizzo di cavi non schermati potrebbe determinare

l’insorgere di fastidiosi ronzii e rumori di fondo.

Verificate periodicamente che i cavi impiegati siano in

buono stato, con le connessioni realizzate nel modo

corretto e con tutti i contatti in perfetta efficienza, in

modo da evitare inconvenienti come falsi contatti,

rumori di massa, scariche, ecc.

4. Il sistema T5SA (fig. 1)

T5SA è un sistema di sub-woofer che integra in un

unico prodotto altoparlante, processore digitale ed

amplificatore di potenza. Alloggiato in un cabinet in

legno multi-strato, utilizza un woofer a lunga escursione

da 15” con magnete in neodimio e bobina da 4”. T5SA

è alimentato dal modulo di amplificazione DPPM -

Digitally Processed Power Module che include un

amplificatore da 500W per il woofer ed un processore

digitale che effettua tutte le operazioni di trattamento

del segnale e di controllo del sistema (vedi fig. 2):

- filtri di CROSSOVER HPF e LPF configurabili come

Butterworth, Bessel o Linkwitz/Riley a 6, 12, 24 o 48

dB/ott.;

- fino a 15 filtri EQ configurabili come FULL

PARAMETRIC, HI e LO SHELVING a 6 o 12 dB e

NOTCH FILTER;

- DELAY LINE per l’ALLINEAMENTO in fase;

- correzione di FASE con step di 5° per un range

complessivo di 360°;

- sistema integrato di protezione con LIMITER sulla

potenza di picco, protezione in potenza media contro

il surriscaldamento della bobina degli altoparlanti e LFC

(Low Frequency Control).

Sono disponibili, inoltre, 2 PLUGINS aggiuntivi,

MULTICOMP (compressore multibanda) e NOISE

GATE (filtro di riduzione del rumore di fondo) che

consentono di incrementare ulteriormente le potenzialità

del sistema.

Il processore digitale include 16 PRESETS con i

parametri di funzionamento (crossover, equalizzazione,

ecc.) adatti per diversi tipi di utilizzo o per

l’accoppiamento con diversi modelli di satellite, che

possono essere selezionati direttamente dal pannello

di controllo.

T5SA è stato progettato per incrementare la risposta

alle basse frequenze dei diffusori della serie TITANIUM

e della d400, con cui condivide lo stesso processore

digitale. Pertanto nel sistema sono inclusi una serie di

PRESETS da utilizzare per l’accoppiamento del sub-

woofer con la d400 ed i vari modelli della serie

TITANIUM. Sono presenti, inoltre, alcuni PRESETS

generici con diversi tagli di frequenza per l’utilizzo del

sub-woofer anche con altri diffusori.

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IMPORTANTE!!!

Le uscite del T5SA (LINK) rilanciano verso l’esterno

lo stesso segnale presente in ingresso. Pertanto,

nel caso si utilizzi il sub-woofer con la d400 ed i

diffusori della serie TITANIUM, è il processore

digitale contenuto nei satelliti che provvede a

filtrare le basse frequenze. Nel caso, invece, si

utilizzino come satelliti altri diffusori non dotati di

processore interno, è necessario provvedere a

filtrare le basse frequenze tramite un crossover

esterno.

5. Installazione e collegamenti

1. Installazione e trasporto (fig. 1)

T5SA è dotato di un adattatore per l’utilizzo di un

supporto telescopico standard per l’installazione del

satellite sopra il sub-woofer. Inoltre possiede 4 ruote

sul pannello posteriore per facilitare al massimo il

trasporto del diffusore.

2. Collegamenti

T5SA possiede due ingressi bilanciati LEFT e RIGHT

con connettore XLR-F e due uscite con connettore XLR-

M per il rilancio del segnale verso i satelliti (fig. 3). A

seconda del tipo di configurazione è possibile utilizzare

entrambi gli ingressi oppure uno solo di essi (fig. 4).

- CONFIGURAZIONE MONO (fig. 4a): il sub-woofer

riceve il segnale da una sola delle uscite LEFT o RIGHT

che viene collegata ad uno solo degli ingressi. Il segnale

viene poi rilanciato verso il satellite (o anche verso più

satelliti) e l’insieme sub + satellite riproduce la

componente LEFT o RIGHT del programma stereo.

Questa configurazione è quella utilizzata più

comunemente e, per quanto riguarda i diffusori LEM, è

quella consigliata per d400 e per i modelli T4A, T5A,

T6A, T4MA e T5MA.

- CONFIGURAZIONE STEREO (fig. 4b): il sub-woofer

riceve entrambi i segnali LEFT o RIGHT da entrambe

le uscite del mixer collegate ad entrambi gli ingressi. Il

segnale viene poi rilanciato verso due satelliti e

l’insieme sub + due satelliti riproduce l’intero programma

stereo.

Questa configurazione è consigliata per l’utilizzo con

satelliti di potenza non superiore ai 200/300W. Nel caso

dei diffusori LEM può essere impiegata con il modello

T3A, per sui è disponibile un PRESET dedicato. Nel

caso di utilizzo di diffusori di altre marche sarà

necessario, probabilmente, abbassare il livello del sub

rispetto a quello dei satelliti in modo da ottenere un

bilanciamento ottimale.

Potete regolare il livello del segnale in ingresso tramite

il controllo VOL. Con il controllo completamente ruotato

verso destra la sensibilità di ingresso è quella nominale

(+4dB). Per ridurre il livello del sub potete ruotare il

potenziometro verso sinistra riducendo il guadagno fino

alla chiusura completa.

6. Modulo DPPM - Pannello connessioni (fig. 5)

1. Presa per il cavo di alimentazione.

2. Interruttore di accensione/spegnimento con LED di

segnalazione

3. Connettori XLR-F bilanciato per il collegamento

del segnale in ingresso (INPUT).

4. Connettori XLR-M bilanciato per il rilancio del

segnale verso i satelliti o verso una seconda unità

(LINK).

5. Controllo di separazione della massa elettrica

dalla massa del telaio.

6. LED bi-colore per la segnalazione della presenza

di segnale in ingresso (colore VERDE) oppure

dell’intervento del LIMITER interno (colore

ROSSO).

7. Controllo del livello in ingresso.

8. Selettore a 16 posizioni per la selezione dei

PRESETS.

9. Prese d’aria per il raffreddamento del modulo di

amplificazione.

ATTENZIONE!!!

PER NON COMPROMETTERE IL CORRETTO

FUNZIONAMENTO DEL MODULO, E’ MOLTO

IMPORTANTE CHE LE PRESE D’ARIA SIANO

MANTENUTE SEMPRE LIBERE, PER CONSENTIRE

UNA CORRETTA CIRCOLAZIONE DELL’ARIA DI

RAFFREDDAMENTO.

7. PRESETS

I PRESETS disponibili in T5SA sono stati elaborati da

LEM in collaborazione con fonici ed ingegneri del suono

allo scopo di dotare il sub-woofer di risposte timbriche

e dinamiche diverse a seconda del tipo di satellite

utilizzato, del tipo di segnale riprodotto e del gusto

personale. Ciascun PRESET include i filtri di crossover

e di equalizzazione più adatti per l’accoppiamento

ottimale del sub-woofer con i vari modelli della serie

TITANIUM e con la d400. Sono, inoltre, disponibili

PRESETS generici per l’utilizzo con diffusori di altre

marche.

Per la scelta dei PRESETS vi consigliamo in primo

luogo di seguire le indicazioni riportate di seguito e

relative ai diversi modelli di satelliti, ma anche di

affidarvi all’ascolto e alle vostre valutazioni personali.

Nella figura 6 alla fine del manuale sono riportate le

curve di risposta di tutti i PRESET inclusi in T5SA.

01. d400: da utilizzare per l’accoppiamento del sub-

woofer con il diffusore d400.

5

02. d400 HOUSE: derivato dal precedente, include

l’utilizzo del MULTICOMP per enfatizzare le

frequenza basse al di sotto dei 60Hz.

Particolarmente adatto alla riproduzione della

musica house e dance in genere.

03. 2xT3A + 2xT5SA: da utilizzare in un sistema

STEREO comprendente due diffusori T3A come

satelliti e due T5SA come sub-woofer (vedi

paragrafo 2. Collegamenti e fig. 4a).

04. 2xT3A + 1xT5SA: da utilizzare in un sistema

STEREO comprendente due diffusori T3A come

satelliti e un T5SA come sub-woofer (vedi

paragrafo 2. Collegamenti e fig. 4b). Questo

PRESET è derivato dal precedente con una

riduzione del livello del sub ed un diverso filtro di

crossover.

05. T4A: da utilizzare per l’accoppiamento del sub-

woofer con il diffusore T4A.

06. T4A HOUSE: derivato dal precedente, include

l’utilizzo del MULTICOMP per enfatizzare le

frequenza basse al di sotto dei 60Hz.

Particolarmente adatto alla riproduzione della

musica house e dance in genere.

07. T5A/T6A: da utilizzare per l’accoppiamento del

sub-woofer con i diffusori T5A o T6A.

08. T5A/T6A HOUSE: derivato dal precedente,

include l’utilizzo del MULTICOMP per enfatizzare

le frequenza basse al di sotto dei 60Hz.

Particolarmente adatto alla riproduzione della

musica house e dance in genere.

09. T4MA: da utilizzare per l’accoppiamento del sub-

woofer con lo stage monitor T4MA per sistemi di

drumfill (vedi Manuale d’Uso di T4MA).

10. T5MA: da utilizzare per l’accoppiamento del sub-

woofer con lo stage monitor T5MA per sistemi di

drumfill (vedi Manuale d’Uso di T5MA).

11. 80Hz: si tratta di un PRESET con un filtro L/R a 24

dB per ottava a 80Hz, per l’utilizzo del sub-woofer

con un satellite generico.

12. 100Hz: simile al precedente, include un filtro L/R a

24 dB per ottava a 100Hz.

13. 120Hz: simile al precedente, include un filtro L/R a

24 dB per ottava a 120Hz.

14. 140Hz: simile al precedente, include un filtro L/R a

24 dB per ottava a 140Hz.

15. 160Hz: simile al precedente, include un filtro L/R a

24 dB per ottava a 160Hz.

16. 180Hz: simile al precedente, include un filtro L/R a

24 dB per ottava a 180Hz.

8. Il sistema di protezione

Il modulo DPPM di T5SA è dotato di una serie di

dispositivi digitali che consentono di ottenere un livello

elevatissimo di protezione dell’altoparlante e

dell’amplificatore del sistema (vedi fig. 2).

- LIMITER sulla potenza di PICCO: è in grado di

prevenire con estrema precisione il clipping

dell’amplificatore interno e, allo stesso tempo, di

controllare la potenza massima di picco erogata

all’altoparlante. L’intervento di questa protezione è

segnalato dal LED SIGNAL/LIMIT posto sul pannello.

Nota: sebbene il LIMITER digitale agisca con grande

precisione ed efficacia, si consiglia di non eccedere con

il livello di ingresso e di operare in una condizione in

cui il LED rosso LIMIT lampeggi solo occasionalmente.

- PROTEZIONE IN POTENZA CONTINUA: interviene

quando il sistema viene utilizzato in modo prolungato

al limite della potenza media sopportabile

dall’altoparlante. Il processore digitale è in grado di

rilevare se l’altoparlante stia raggiungendo la

temperatura massima sopportabile dalla bobina mobile.

In questo caso, il segnale (e, quindi, la potenza

applicata) viene ridotto in modo graduale fino a portare

l’altoparlante entro i limiti di sicurezza. Se la situazione

di rischio permane, la potenza resta ridotta, mentre se

si ripristina la condizione di utilizzo corretto essa viene

riportata gradualmente al livello normale. Tale

protezione, che agisce in modo completamente

automatico ed inavvertibile, impedisce che un utilizzo

esasperato del sistema possa provocare la rottura

dell’altoparlante.

- LFC (Low Frequency Control): si tratta di un

compressore selettivo che consente di operare una

ulteriore protezione su una limitata banda di frequenze

alle quali il woofer è più suscettibile di possibili rotture.

9. Funzionamento dei PLUGINS

- MULTICOMP: si tratta di un compressore a banda di

frequenza variabile. Grazie alla possibilità di definire la

banda di frequenza su cui il compressore agisce, il

MULTICOMP viene utilizzato in alcuni PRESETS di

T5SA per l’equalizzazione dinamica del sistema, per

ottenere effetti di loudness e per applicare una

protezione aggiuntiva solo su una parte della risposta

in frequenza.

- NOISE GATE: si tratta di un filtro dinamico in grado

di eliminare il rumore di fondo proveniente dalle

apparecchiature collegate ai diffusori. Il filtro di NOISE

GATE è attivo in tutti i PRESETS di T5SA.

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10. Specifiche tecniche

Componenti Woofer da 15"

Costruzione

Multistrato con vernice nera antigraffio - Griglia metallica di protezione

Maniglie ed adattatore in metallo - 4 ruote per il trasposrto

Dimensioni mm (LxAxP) 466x600x600

Peso kg 43.5

Ingresso

sensibilità

impedenza

+4 dB (nominale)

20 kOhms (bilanciato)

Convertitori A/D bit 24

Convertitori D/A

bit

Range dinamico

Sampling Rate

24

100 dB

48 kHz

Crossover

Tipo

Frequenza

Pendenza

Bessel, Butterworth o Linkwitz-Riley

Variabile da 15.6 Hz a 16 kHz

6, 12, 18 o 24 dB per ottava

EQ

Numero

Tipo

Guadagno

Banda

Frequenza

15 bande parametriche

Peak, 6dB Lo-Shelf, 12dB Lo-Shelf, 6dB Hi-Shelf, 12dB Lo-Shelf, Notch

+/-15dB, variabile in step da 0.5dB

Da 0.05 a 3.00 ottave, variabile in step da 0.05

Da 15.6 Hz a 16 kHz

Alignment delay max delay 189 ms

Plugins Noise Gate, Multiband compressor

Protezioni

Limiter di picco indipendente su ciascuna uscita

Protezione in potenza continua su ciascuna uscita

LFC - Low Frequency Control

Potenza di uscita

EIA (1kHz, THD 1%)

W 500

Distorsione % <0.02

Controlli Volume - Selettore PRESETS

Connessioni 2 x XLR-F + 2 x XLR-M

Alimentazione vedi etichetta sull'apparato

Risposta in frequenza Hz (-10dB) 32 - 200

Sensibilità MAX SPL Continuous 125

T5SA • SPECIFICHE TECNICHE

SPECIFICHE del DIFFUSORE

SPECIFICHE dell'AMPLIFICATORE

SPECIFICHE del SISTEMA

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