18 19
ItalianoEspañol
ItalianoEspañol
PortuguêsEnglish
PortuguêsEnglish
Per ottenere la capacità in Wh desiderata si consiglia di impiegare possibilmente poche
ma potenti batterie, riducendo al minimo i collegamenti in parallelo tra di esse. Ad esem-
pio, per disporre di una capacità di 4.800 Wh (in un impianto a 24 V) è preferibile impie-
gare 2 batterie di 12 V / 200 Ah piuttosto che 4 batterie di 12 V / 100 Ah collegate in serie e
in parallelo. Innanzitutto si riducono i rischi elettrici di installazione; inoltre, in caso di più
batterie, le differenze di capacità tra le batterie, già esistenti al momento del collegamento
o formatesi nel tempo, influenzano negativamente l‘intero sistema (perdita di capacità, il
cosiddetto „drift“). In terzo luogo si riduce l‘entità delle perdite per contatto.
Quando si ricaricano le batterie, prestare attenzione a utilizzare sempre caricabatterie se-
parati galvanicamente. Si consiglia di predisporre un caricabatterie per ogni batteria di 12
V. Il vostro rivenditore di fiducia saprà esservi d‘aiuto nella scelta. Durante la fase di carica,
posizionare l‘interruttore principale del fascio di cavi su OFF. In tal modo si impedisce una
possibile corrosione elettrolitica.
4.5.2 Collegamento in serie e in parallelo di più batterie
Per evitare rischi di sicurezza, perdita di capacità o perdite nei punti di contatto nei colle-
gamenti in serie o in parallelo, è assolutamente indispensabile abbinare tra di loro solo
batterie equivalenti (stessa capacità, stessa età, stesso produttore, stesso livello di carica).
Um bei einer seriellen oder parallelen Verschaltung von Batterien Sicherheitsrisiken,
KapazitätsverlustundKontaktstellenverlustezuvermeiden,isteserforderlich,stetsnur
gleichwertigeBatterienmiteinanderzukombinieren(gleicheKapazität,gleichesAlter,
gleicher Hersteller, gleicher Ladezustand).
• Lebatteriecollegateinserieeinparallelodevononecessariamente
avere lo stesso livello di carica. Collegare quindi tra di loro soltanto
batterie dello stesso tipo (stessa capacità, stessa età, stesso pro-
duttore, stesso livello di carica) e caricare ogni singola batteria con
il caricabatterie fino al suo caricamento completo, prima di proce-
dere al collegamento. Differenze di carica tra batterie di uno stesso
gruppo possono provocare lo sviluppo di elevatissime correnti di
compensazione con conseguente sovraccarico di cavi, connettori,
o della batteria stessa. In casi estremi potrebbero originarsi incendi
con conseguenti danni alle persone.
• Proteggerelebatterie,l‘interruttoreprincipale,icontattieiconnet-
tori dall‘umidità.
• Duranteilavoriallebatterie,evitarediindossarecollane,bracciali
o anelli metallici e non appoggiare attrezzi sulle batterie, al fine di
scongiurare il rischio di insorgenza di cortocircuiti.
•Infasedicollegamentodellebatterie,prestareattenzioneallaloro
corretta polarità.
•UtilizzareesclusivamenteilkitcavidiTorqeedo.L‘utilizzodicavidi-
versi con dimensionamento inadatto può provocare un surriscalda-
mento locale e anche il rischio di incendi. Se si intende utilizzare
cavi diversi, ricorrere alla consulenza di un esperto.
4.5 Batterie
I modelli Cruise R e T possono essere alimentati con batterie al piombo in acido, o in gel,
o AGM, o con batterie al litio.
Per prestazioni e comodità d‘uso, la Torqeedo consiglia di utilizzare le batterie al litio
Power 26-104 (vedi cap.4.6).
Si possono comunque collegare senza problemi anche batterie al litio convenzionali e
batterie al piombo-acido, piombo-gel o batterie AGM (cap. 4.7).
4.5.1 Informazioni sulle batterie
Si consiglia di non impiegare batterie preposte all‘avviamento di motori, in quanto esse
subiscono danni irreversibili in caso di scaricamento completo, già solo dopo pochi cicli.
Se si impiegano batterie al piombo, si consiglia di optare per batterie per la trazione pro-
gettate per livelli di scaricamento fino all‘80% per ciclo, come ad es. le batterie usate per
carrellielevatori.Èpossibileutilizzareanchebatteriemarine,possibilmentedicapacità
nominale elevate, per non superare livelli di scaricamento di oltre il 50%.
La capacità messa a disposizione dalla batteria è un fattore fondamentale per il calcolo
dell‘autonomia dei tempi e delle distanze. La capacità verrà espressa di seguito in wat-
tora [Wh]. Il numero di wattore può essere facilmente accostato al numero di watt (W) di
potenza di ingresso del motore: il motore Cruise 2.0 R/T dispone di una potenza nominale
d‘ingresso di 2.000 W e necessita pertanto di 2.000 Wh per un‘ora di esercizio a massimo
regime. il motore Cruise 4.0 R/T dispone di una potenza nominale d‘ingresso di 4.000 W
e necessita pertanto di 4.000 Wh per un‘ora di esercizio a massimo regime; La capacità
energetica nominale di una batteria espressa in wattore [Wh] si calcola moltiplicando
la capacità di carica [Ah] per la tensione nominale [V]: una batteria di 12 V e 100 Ah ha
pertanto una capacità nominale di 1.200 Wh.
In generale, le batterie al piombo-acido, piombo-gel e AGM non sono in grado di mettere
completamente a disposizione la loro capacità nominale così calcolata, a causa della
limitata idoneità delle batterie al piombo a fornire correnti elevate. Per ovviare a questo
inconveniente, si consiglia l‘impiego di batterie più potenti. Questo effetto è invece tra-
scurabile se si utilizzano batterie a base di litio.
Oltre alla capacità realmente disponibile della batteria, gli altri fattori importanti che
influiscono sulla valutazione dell‘autonomia dei tempi e delle distanze sono il tipo di
imbarcazione, il livello di potenza scelto (autonomia ridotta a velocità elevata) e, nel caso
di batterie al piombo, la temperatura esterna.