TCO’99
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Manuale utente
Diamond Pro 750
SB
/ Diamond Plus 93
SB
Congratulazioni! Avete appena acquistato un prodotto approvato e classificato TCO‘99! Questa
scelta vi mette a disposizione un prodotto sviluppato per uso professionale. Questa scelta,
inoltre, ha contribuito alla riduzione dell’impatto ambientale e all’ulteriore sviluppo di prodotti
elettronici adatti all’ambiente.
Per quale motivo i nostri computer sono dotati di marchio ambientale?
In molti Paesi, la marcatura ambientale è diventata un metodo affermato per incoraggiare l’adattamento di beni e
servizi alle esigenze dell’ambiente. Il problema principale, per quanto riguarda computer e altre apparecchiature
elettroniche, è che sia all’interno dei prodotti che durante la loro fabbricazione vengono usate sostanze dannose
per l’ambiente. Poiché per la maggioranza delle apparecchiature elettroniche non è stato possibile un soddisfacente
riciclaggio, la maggior parte di queste sostanze potenzialmente dannose prima o poi entrano in natura.
Inoltre, altre caratteristiche di un computer, ad esempio il consumo di energia, sono importanti sia dal punto di
vista del lavoro (interne) che dell’ambiente naturale (esterne). Poiché tutti i metodi di generazione convenzionale di
elettricità hanno un effetto negativo sull’ambiente (emissioni acide e influenzanti il clima, rifiuti radioattivi. ecc.), il
risparmio energetico è vitale. Le apparecchiature elettroniche degli uffici consumano un’enorme quantità di energia
dal momento che sono spesso continuamente in funzione.
Cosa comporta la classificazione?
Questo prodotto rispetta i requisiti dello schema TCO’99, che fornisce una classificazione internazionale ambientale
per personal computer. Lo schema per la marcatura è il risultato dell’impegno congiunto di TCO (Confederazione
Svedese degli Impiegati Professionali), Svenska Naturskyddsforeningen (Società Svedese per la Conservazione
Ambientale) e Statens Energimyndighet (Amministrazione Nazionale Svedese dell’Energia).
I requisiti coprono un’ampia gamma di temi: ambiente, ergonomia, utilizzabilità, emissione di campi elettromagnetici,
consumo energetico e sicurezza elettrica e sicurezza contro gli incendi.
Le esigenze ambientali riguardano restrizioni sulla presenza e l’uso, tra l’altro, di metalli pesanti, ritardanti di
fiamma a base di bromo e clorinati, solventi CFC (freon) e clorinati. Il prodotto deve essere predisposto per il
riciclaggio ed il costruttore è tenuto ad avere un piano ambientale a cui deve aderire in ogni Paese in cui l’azienda
implementa la propria politica operativa. I requisiti energetici includono l’esigenza che il computer e/o il monitor,
dopo un certo periodo di inattività, riducano il livello di consumo di energia in uno o più stadi successivi. Il tempo
richiesto per riattivare il computer deve essere ragionevole per l’utente.
I prodotti marcati devono essere conformi a severe esigenze ambientali riguardanti, per esempio, le riduzione di
campi elettrici e magnetici, ergonomia fisica e di visibilità e buona possibilità di utilizzo.
Requisiti ambientali
Ritardanti di fiamma
I ritardanti di fiamma sono presenti nelle piastre a circuito stampato, nei cavi, nei fili, nei rivestimenti e nei contenitori.
Il loro compito è di ritardare il propagarsi del fuoco. La plastica della carrozzeria di un computer può essere
costituita da ritardanti di fiamma fino al 30 %. La maggior parte dei ritardanti di fiamma contengono bromo o
cloruro e questi sono correlati ad un altro gruppo di tossine ambientali, PCB, sospettate di ingenerare gravi danni
alla salute, inclusi danni riproduttivi in uccelli e mammiferi che si nutrono di pesci, in seguito a processi bio-
accumulativi*. I ritardanti di fiamma sono stati trovati nel sangue umano ed i ricercatori temono che si possano
avere disturbi nello sviluppo fetale.