AEG LAVCLARA854 Manuale utente

Tipo
Manuale utente

Questo manuale è adatto anche per

AUS
ERFAHRUNG
GUT
LAVAMAT CLARA 845
854
La lavabiancheria ecologica
Der umweltschonende Waschautomat
Istruzioni per l’uso
Gebrauchsanweisung
Buon giorno
Questa apparecchiatura è molto economica nell’utilizzazione
delI’energia, delicata nei confronti della biancheria, particolarmente
silenziosa in esercizio, facile da maneggiare e semplice da curare.
Se prima dell’utilizzazione leggete attentamente e rispetta-
te perfettamente le istruzioni per l’uso, sarete certamente
molto contenti di questo modo di lavare.
2
Stampato su carta riciclata –
Ecologia nei fatti, non solo a parole …
Indice
Avvertenze 4
Prima della messa in funzione 4
Avvertenze 4
Consigli ecologici 6
Istruzioni per l’installazione 7
Eliminazione dei dispositivi per il trasporto 7
Posizionamento 8
Collegamento 10
Collegamento elettrico 10
Collegamento alla rete idrica di alimentazione 10
Collegamento alla rete idrica di scarico 11
Brevi istruzioni 12
Operazioni preliminari al lavaggio 13
Selezione degli indumenti 13
Pretrattamento degli indumenti 13
Precauzioni per determinati capi 14
Quantitativi di carico 14
Selezione del programma 15
Manopola selettore programmi 15
Selettore temperatura 16
Tasti e rispettive funzioni 17
Detersivi 18
Scelta del detersivo 18
Quantità di detersivo 19
Uso del detersivo 20
Fine del programma 21
Tabella dei programmi di lavaggio 22
Manutenzione e pulizia 26
Cassetto detersivo 26
Pulizia del filtro/Svuotamento d’emergenza 27
Altro 28
Cosa fare se ... 29
Servizio di assistenza alla clientela 32
Caratteristiche tecniche 33
3
Avvertenze
Seguire le istruzioni per l’installazione e il collegamento
Non collegare l’apparecchio se questo è danneggiato (ad es. a
causa del trasporto).
Eventuali minimi residui d’acqua rimasti nelle vaschette del
detersivo sono dovuti alle prove di collaudo in fabbrica.
Per eliminare i residui di lavorazione rimasti nel cestello e nelle
vaschette del detersivo occorre effettuare un ciclo senza bian-
cheria, impostandolo ad es. sui colorati a 60°C con 1/2 misuri-
no di detersivo.
I criteri di sicurezza degli elettrodomestici AEG corrispondono alle
norme tecniche generali di costruzione e alla legge sulla sicureza
nell’impiego delle apparecchiature elettriche. Tuttavia, la casa pro-
duttrice ha l’obbligo di notificare all’utente le seguenti istruzioni:
Prima della messa in funzione assicurarsi che la tensione nomi-
nale e il tipo di corrente riportati sulla targhetta matricola corri-
spondano alla tensione di rete e al tipo di corrente del luogo di
installazione. Sulla targhetta viene inoltre riportato il dato relativo
alla protezione elettrica necessaria.
Se l’apparecchio viene installato in un locale non isolato contro
il gelo, occorre effettuare lo svuotamento d’emergenza (vedere
paragrafo “Svuotamento d’emergenza”) quando la temperatura
può scendere al di sotto dello zero.
Prima di effettuare operazioni di pulizia e manutenzione accer-
tarsi che l’apparecchio sia disinserito. Controllare quindi per
maggior sicurezza che la spina sia staccata dalla rete elettrica,
oppure che l’interruttore generale della corrente o l’interruttore
automatico di sicurezza siano disinseriti (vedere istruzioni per
I’installazione e il collegamento).
Evitare in ogni caso di spruzzare l’apparecchio con getti d’ac-
qua.
Non estrarre mai la spina dalla presa tirando il cavo di alimenta-
zione, ma afferrarla sempre per il corpo!
Non mettere in funzione l’apparecchio se
il cavo di alimentazione è danneggiato
I’apparecchio mostra evidenti danni nella zona del pannello
dei comandi, sul piano d’appoggio o lungo lo zoccolo.
Ogni riparazione deve essere eseguita da personale spe-
cializzato. Le riparazioni inadeguate possono infatti met-
tere seriamente in pericolo l’utente.
Rivolgersi sempre al servizio di assistenza tecnica oppure ad un
concessionario autorizzato. Solo i pezzi di ricambio onginali AEG
sono conformi a tutte le norme!
4
Prima della
messa in
funzione ..
Avvertenze
Per installare l’apparecchio sotto un piano di lavoro della cucina
componibile o della lavanderia occorre innanzitutto rimuovere il
coperchio dell’apparecchio: quindi è necessario montare una
lamiera di protezione, come indicato nelle istruzioni per l’installa-
zione.
Evitare che i bambini giochino con l’apparecchio e che vi si avvi-
cinino gli animali domestici.
Per lo smaltimento dell’apparecchio in conformità alle norme di
sicurezza occorre rendere inutilizzabile la serratura dell’oblò e
tagliare il cavo di alimentazione.
La ditta produttrice non assume alcuna responsabilità per even-
tuali danni provocati dall’uso errato dell’apparecchio o non
conforme alla sua destinazione originale.
– Non mettere le mani nel cestello quando questo è ancora in
movimento.
Non toccare il vetro dell’oblò quando l’apparecchio viene usato
ad alte temperature, per evitare scottature.
L’apertura dell’oblò o del filtro durante il funzionamento compor-
ta il pericolo di scottature.
ll tubo di scarico dell’acqua va fissato correttamente, per evitare
il pericolo di scottature e allagamenti.
In caso di guasto chiudere il rubinetto generale dell’acqua e
scollegare l’apparecchio dalla rete elettrica. A questo scopo
staccare la spina dalla presa di corrente, oppure disinserire l’in-
terruttore (o gli interruttori) di sicurezza.
Tenere gli elementi di imballaggio fuori dalla portata dei bambini;
soprattutto il cellophane rappresenta un grave pericolo per loro.
Se si lavano indumenti già puliti a secco, occorre prima far eva-
porare tutti gli eventuali residui di sostanze solventi infiammabili.
Non adoperare l’apparecchio per la pulitura a secco.
Se l’apparecchio non viene collegato alla rete idrica, ma a fonti
di acqua piovana o simili, seguire le disposizioni in materia.
La ditta produttrice declina ogni responsabilità per eventua-
li incidenti dovuti all’inosservanza di queste norme di sicu-
rezza.
5
Consigli ecologici
Questa nuova macchina risponde a tutte le esigenze di un moder-
no trattamento della biancheria.
ll cestello è provvisto di speciali alette che trasportano costante-
mente verso l’alto l’acqua in circolazione. In questo modo la bian-
cheria viene bagnata in modo uniforme e più velocemente.
Tutti i materiali utilizzati non sono inquinanti! Possono essere smal-
titi senza alcun pericolo. I materiali in plastica sono riciclabili e sono
contraddistinti dai seguenti simboli:
>PE< per il polietilene
>PS< per il polistirolo
>PP< per il polipropilene
Si consiglia di depositare le parti in cartone negli appositi conteni-
tori per la raccolta della carta, affinché possano essere riciclati.
Per la biancheria mediamente sporca si consigliano i program-
mi senza il prelavaggio. In questo modo si risparmia sia deter-
sivo che acqua.
Fare sempre un carico pieno per un maggiore risparmio.
Per gli indumenti bianchi di cotone e lino normalmente o poco
sporchi si consiglia il programma “ECONOMIA” 60°E.
Pulendo in precedenza singole macchie sulla biancheria si
ottengono i migliori risultati anche a basse temperature.
Usare il detersivo in dosi minime. Seguire le indicazioni riporta-
te sulla confezione.
6
Le alette nel
cestello
Informazioni
concernenti
I’imballo
Suggerimenti
ecologici per
un lavaggio
economico
Istruzioni per l’installazione
Prima dell’installazione e del collegamento rimuovere i
dispositivi di sicurezza per il trasporto.
Procedere nel modo seguente:
Svitare con una chiave la vite sul lato posteriore destro della mac-
china.
Adagiare la macchina sul lato posteriore evitando di schiacciare i
tubi.
Aiutarsi ponendo tra la machina e il pavimento uno degli angolari
dell’imballagio.
Rimuovere il tassello in polistirolo.
Staccare il nastro adesivo ed estrarre con cura l’involucro di nylon
di destra (1) e poi quello di sinistra (2) tirando entrambi verso il cen-
tro.
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2
1
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P0255
7
Eliminazione dei
dispositivi per il
trasporto
lato
posteriore
fondo
fondo
Riportare la macchina in posizione verticale e svitare le rimanenti
due viti poste sul retro della macchina.
Rimuovere i tre perni in plastica dai rispettivi fori.
Chiudere i tre fori con gli appositi tappi in plastica che si trovano
sul retro della macchina.
Un consiglio:
Conservare tutti i dispositivi usati per il trasporto per poterli riutiliz-
zare in caso di trasloco.
La macchina poggia su quattro piedini in gomma regolabili, in mo-
do da poter livellare eventuali irregolarità del pavimento, oppure
correggere l’altezza della macchina.
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8
Posizionamento
lato
posteriore
lato posteriore
Bloccare i piedini avvitando fino in fondo i controdadi. Servirsi di un
cacciavite.
L’apparecchio deve assolutamente essere in posizione orizzontale
e poggiare su tutti e quattro i piedini. Anche esercitando un peso
su di un solo lato, la macchina non deve inclinarsi. Eventualmente
controllare che sia perfettamente orizzontale usando una livella a
bolla d’aria.
La superficie del pavimento deve essere pulita e asciutta e priva di
qualsiasi residuo di cera o altri lucidanti, per evitare qualsiasi pos-
sibilità di scivolamento. Non adoperare sostanze viscose per spo-
stare la macchina facendola scivolare sul pavimento!
È sconsigliabile collocare la macchina su tappeti o moquettes a
pelo lungo o su strati di gommapiuma, poiché ne andrebbe della
sua stabilità. Prima di collocarla su piastrelle di piccole dimensioni
è meglio interporre un rivestimento in gomma.
Se l’apparecchio viene collocato su pavimentazioni oscillanti,
soprattutto se con travi di legno e tavole flessibili, occorre fissare
con delle viti ad almeno due travi del pavimento un pannello di
legno resistente all’acqua di 15 mm di spessore. Se possibile la
macchina va posizionata in uno degli angoli del locale, poiché in
questi punti le travi sono fissate al meglio e tendono ad oscillare
meno.
Non correggere mai eventuali irregolarità del pavimento interpo-
nendo pezzi di legno, cartone o simili.
Se per motivi di spazio non si può evitare di collocare la macchina
a fianco di un forno a gas o di una stufa a carbone, occorre inse-
rire tra i due apparecchi una lastra isolante (85x57cm) ricoperta di
una pellicola di alluminio sul lato rivolto verso il forno o la stufa.
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9
Collegamento
I dati concernenti la tensione di rete, il tipo di corrente e le prote-
zioni necessarie sono riportati sulla targhetta dell’apparecchio, che
nei modelli provvisti di oblò si trova sull’intelaiatura, aprendo I’oblò.
Se si fa un collegamento elettrico fisso, è obbligatorio installare un
interruttore con un’apertura fra i contatti di almeno 3 mm, che per-
metta di isolare completamente l’apparecchio dalla rete.
Questo apparecchio è conforme alla direttiva comunitaria
89/336/CEE e 73/23/CEE.
ll cavo di alimentazione non deve essere prolungato. Se la lun-
ghezza non dovesse bastare esso va sostituito con un cavo più
lungo, oppure occorre avvicinare la presa di corrente.
Porre il filtro in dotazione nella ghiera del tubo di alimentazione del-
l’acqua. Quindi avvitare accuratamente il tubo ad un rubinetto che
abbia un passo di 3/4 “.
La pressione dell’acqua deve essere di almeno 5 N/cm
2
e al mas-
simo di 100 N/cm
2
. Se la pressione supera i 100 N/cm
2
occorre
inserire una valvola riduttrice.
Dovendo sostituire il tubo in dotazione con uno più lungo, occorre
adoperare esclusivamente tubi e accessori adatti a tale scopo. In
ogni caso non improvvisare mai prolunghe raccorciando o unendo
due tubi!
La parte terminale del tubo sullo schienale della macchina può
essere ruotata in tutte le direzioni. Allentare leggermente la ghiera,
quindi posizionare il tubo correttamente e riavvitare la ghiera fino in
fondo per evitare fuoriuscite d’acqua.
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10
Collegamento
elettrico
Collegamento
alla rete idrica
di alimentazione
Ogni apparecchio è provvisto di una pompa per lo scarico dell’ac-
qua di lavaggio e di risciacquo. Questa pompa viene comandata
dal meccanismo di selezione dei programmi ed è in grado di pom-
pare il liquido nel tubo di scarico fino ad una altezza di 1 m rispet-
to alla superficie su cui poggia la macchina.
Per altezze di scarico superiori a 1 m rivolgersi al nostro servizio di
assistenza tecnica.
ll tubo di scarico può essere posizionato in due modi differenti:
A cavallo del bordo del lavello. Inserire sul tubo la curva in pla-
stica che si trova nel cestello e agganciarlo sul bordo del lavello. È
importante che con la velocità che l’acqua acquista durante la fase
di scarico la parte curva del tubo non possa scivolare via dal bordo
del lavello. Fissarla quindi al rubinetto con un cordoncino oppure
ad un gancio posto sulla parete infilandolo nell’apposito foro lungo
la parte curva del tubo.
Ad una derivazione del tubo di scarico del lavello. La deriva-
zione del tubo di scarico deve trovarsi al di sopra del sifone e ad
un’altezza di almeno 60 cm dal pavimento.
ll tubo di scarico può essere allungato, ma non deve superare i 180
cm. In caso di prolunga il diametro interno del tubo di prolunga
deve corrispondere al diametro interno del tubo originale. Servirsi
di un raccordo adeguato.
ll tubo di prolunga deve appoggiare sul pavimento e sollevarsi sola-
mente in prossimità dello scarico.
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11
Collegamento
alla rete idrica
di scarico
Brevi istruzioni
Preparare la biancheria
Selezionare gli indumenti, eseguire i pretrattamenti
Scegliere il programma
Posizionare la manopola sul programma prescelto.
Premere eventuali tasti opzione.
Scegliere la temperatura.
Aprire l’oblò
Inserire la biancheria
Chiudere l’oblò
Mettere il detersivo
Premere il pulsante AVVIO/ARRESTO
A conclusione del programma
Aprire l’oblò ed estrarre la biancheria
Rilasciare il tasto AVVIO/ARRESTO
12
Operazioni preliminari al lavaggio
Accertarsi che gli indumenti possano essere lavati in lavatrice
controllando i simboli internazionali riportati sull’etichetta.
Tessuti resistenti
Tessuti colorati
Tessuti sintetici
Tessuti delicati
Lana
Selezionare gli indumenti a seconda del tipo di tessuto, del
grado di sporco e della temperatura.
Gli indumenti in lana contrassegnati dal solo simbolo non
sono adatti al lavaggio a macchina, mentre lo sono se provvi-
sti anche della dicitura “non infeltrisce” oppure “lavabile in lava-
trice”.
Non vanno lavati in lavatrice gli indumenti contrassegnati con i
seguenti simboli:
Lavare a mano
Non lavare in acqua
Lavare a secco
Non lavare a secco
Candeggiabile
Non candeggiabile
Rispettare le indicazioni “Lavare a parte”.
La biancheria colorata nuova ha spesso un eccesso di colore
che durante il lavaggio potrebbe macchiare altri capi più chia-
ri. Si consiglia di effettuare il primo lavaggio di questa bianche-
ria separatamente.
Le macchie dovrebbero essere trattate possibilmente quando
sono ancora fresche. Servirsi di acqua, sapone o appositi deter-
genti (spray antimacchia, pasta smacchiante, ecc.).
F
P
A
30
40
30
40
40
60
40
60
95
13
Selezione degli
indumenti
Pretrattamento
degli indumenti
Svuotare le tasche.
Rimuovere soprattutto gli oggetti metallici (graffette, spille da
balia, monete ecc.).
Chiudere i bottoni delle federe e le cerniere lampo, i ganci e gli
occhielli .
Annodare le cinture sciolte o i nastri lunghi dei grembiuli.
Rivoltare i capi colorati lavorati, quelli in lana o con applicazioni.
I capi molto piccoli o delicati (ad es. calzine da neonato,
collant) si possono proteggere inserendoli in una federa provvi-
sta di cerniera lampo, oppure in calze lunghe.
Le tende vanno trattate con particolare cura.
Si può rischiare di danneggiarne il tessuto aprendo le finestre o
quando vengono tolte per essere lavate (qualche filo potrebbe
tirarsi). Rimuovere le mollette in metallo o in plastica. La ditta
produttrice non può assumersi alcuna responsabilità per even-
tuali danni.
Sottoporre le tende a centrifuga solamente se consentito dalle
istruzioni del produttore riportate sull’etichetta.
LAVAMAT LAVAMAT
CLARA 845 CLARA 854
Tessuti resistenti/colorati di lino e cotone 4,0 kg 4,5 kg
Tessuti sintetici 1,5 kg 2,0 kg
Tessuti delicati 1,5 kg 2,0 kg
Tende 15-20 mq 15-20 mq
in funzione in funzione
del tessuto del tessuto
Lana 1,0 kg 1,0 kg
Programma breve per tessuti resistenti/colorati 2,0 kg 2,0 kg
Possibilmente far funzionare la macchina a pieno carico per garan-
tirne la resa ottimale. Tuttavia, non eccedere nel carico! Ciò potreb-
be influire negativamente sui risultati di lavaggio. Per i tessuti sin-
tetici particolarmente soggetti a formazione di pieghe il carico di
biancheria dovrebbe essere ridotto.
14
Precauzioni per
determinati capi
Quantitativi di
carico (Quantità
massime di
biancheria
asciutta)
Selettore programmi
La manopola del selettore programmi può essere ruotata solo in
senso orario.
Si possono selezionare i normali programmi di lavaggio oppure
anche i seguenti programmi particolari:
Il ciclo breve è previsto per lino, cotone e sintetici.
È indicato per biancheria poco sporca. Il tempo di lavaggio viene
ridotto.
Con questi programmi si possono risciacquare separatamente i
capi lavati a mano.
ll programma per lino e cotone termina con una centrifuga norma-
le, il programma per sintetici, delicati e lana con l’acqua in vasca.
SENZA
PRELAVAGGIO
CENTRIFUGA
DELICATA
SENZA PRELAVAGGIO
BREVE
AMMORBIDENTI
SINTETICI
COTONI BIANCHI
COLORATI
CON PRELAVAGGIO
CENTRIFUGA
RISCIACQUI
CON PRELAVAGGIO
BREVE
DELICATI
LANA
RISCIACQUI
AMMORBIDENTI
SCARICO
RISCIACQUI
DELICATI-LANA
AVVIO
ARRESTO
MEZZO
CARICO
SENZA
PRELAVAGGIO
CENTRIFUGA
DELICATA
SENZA PRELAVAGGIO
850
500
30
40
50
60
70
95
E
FREDDO
BREVE
AMMORBIDENTI
SINTETICI
COTONI BIANCHI
COLORATI
CON PRELAVAGGIO
CENTRIFUGA
80
RISCIACQUI
CON PRELAVAGGIO
BREVE
DELICATI
LANA
RISCIACQUI
AMMORBIDENTI
SCARICO
RISCIACQUI
DELICATI-LANA
Spia di
funzionamento
Tasti opzione
Selettore
Temperatura
Selettore
Programmi
15
Selezione del
programma
BREVE
RISCIACQUI
Questo programma serve per gli indumenti appena lavati che si
desidera trattare con un ammorbidente. Versare l’ammorbidente
liquido nella vaschetta contrassegnata dal simbolo . Il pro-
gramma termina con una centrifuga normale nel programma per
lino e cotone e con l’acqua in vasca per delicati e lana.
Centrifuga per i tessuti di cotone e lino.
Centrifuga per sintetici, delicati e lana.
Per scaricare l’acqua dopo un programma che termina con acqua
in vasca.
Selettore temperatura
La manopola può esere ruotata nei due sensi.
E : in questa posizione si lava “economicamente” a 60°C. Da
utilizzarsi per lino o cotone normalmente sporchi, invece
del programma a 95°C. La durata del ciclo non cambia,
ma la temperatura di lavaggio inferiore permette di rispar-
miare energia elettrica.
FREDDO:
in questa posizione la macchina utilizza l’acqua della rete
idrica, senza riscaldarla (lavaggio a freddo).
30
40
50
60
70
95
E
FREDDO
80
16
AMMORBIDENTI
CENTRIFUGA
CENTRIFUGA
DELICATA
SCARICO
Tasti e rispettive funzioni
AVVIO/ARRESTO
Premendo questo tasto la macchina si avvia.
La spia di funzionamento si accende.
Ripremendo il tasto la macchina si spegne.
ESCLUSIONE CENTRIFUGA
Premere questo tasto quando si lavano tessuti di cotone o lino
particolarmente delicati per escludere tutte le fasi di centrifuga.
RIDUZIONE CENTRIFUGA
Premendo questo tasto la velocità di centrifuga si riduce da
850 a 500 giri nel cotone e da 550 a 400 giri nel programma
“Centrifuga delicata”.
MEZZO CARICO
Premere questo tasto quando si lava mezzo carico di bianche-
ria di cotone o lino per avere un risparmio d’acqua nei risciac-
qui.
CENTRIFUGA DELICATA
Premendo questo tasto nei programmi per sintetici, delicati e
lana l’acqua dell’ultimo risciacquo verrà scaricata e seguirà una
breve centrifuga.
AVVIO
ARRESTO
MEZZO
CARICO
17
AVVIO/ARRESTO
MEZZO CARICO
CENTRIFUGA
DELICATA
ESCLUSIONE
CENTRIFUGA
RIDUZIONE
CENTRIFUGA
Detersivi
Possono essere usati tutti i moderni detersivi in commercio adatti
all’impiego nelle lavatrici per uso domestico.
L’uso del detersivo dipende dal tipo di tessuto e dal grado di sporco.
I gradi di sporco si distinguono in:
Sporco, ad es. polvere, fuliggine, sudore, macchie organiche ecc.
Macchie candeggiabili, ad es. vino rosso, frutta, verdura ecc.
Macchie proteiniche, ad es. sangue, latte ecc.
Le diverse sostanze detergenti si trovano in commercio nelle
seguenti forme:
Detersivi in polvere con candeggiante
Detersivi liquidi senza candeggiante
Detersivi per tessuti delicati e colorati senza candeggian-
te e spesso anche senza sbiancanti, che non danneggiano i
colori
Detersivi per capi in lana, senza candeggiante o enzimi, non
danneggiano le fibre di lana
Detersivi per tende con sbiancanti ottici e sostanze che
impediscono alle tende di ingiallire sotto l’azione del sole
Decalcificanti, per rendere meno dura l’acqua della rete idrica
Candeggianti o sali smacchianti, per l’uso mirato su capi
macchiati, o come additivo nell’impiego di detersivi privi di can-
deggiante
Sostanze per il pretrattamento, per eliminare le macchie
prima del lavaggio
Ammorbidenti, per eliminare le cariche statiche dai tessuti
sintetici e rendere i tessuti morbidi al tatto
Amidi e appretti, per dare forma ai capi e facilitarne la stiratura
Coloranti e scoloranti, possono essere utilizzati nella lava-
biancheria solamente se indicato sulla confezione del prodotto.
18
Scelta del
detersivo
ll dosaggio dipende dal carico di biancheria, dalla durezza dell’ac-
qua e dal grado di sporco dei tessuti. Fare riferimento alle indica-
zioni riportate sulla confezione del prodotto. Informazioni sulla
durezza dell’acqua nella zona di residenza possono essere richie-
ste all’Ente competente.
Se la casa produttrice del detersivo non dà indicazioni sulle dosi da
utilizzare con un carico parziale, consigliamo di ridurre di 1/3 la
dose di detersivo con metà carico, e metà dose di detersivo con
un carico ridotto al minimo.
19
Quantità di
detersivo
Durezza dell’acqua
Livello di durezza
I - dolce
ll - media
lll - dura
IV - molto dura
meno di 8
8-14
15-21
oltre 21
meno di 13
13-24
25-36
oltre 36
°dH (gradi
tedeschi)
T.H. (gradi
francesi)
Se si preferisce adoperare detersivi liquidi, servirsi del misu-
rino in dotazione al prodotto.
La dose degli additivi (candeggina ed ammorbidente) non deve
superare il livello indicato sulla vaschetta con “MAX”.
Se vengono utilizzati ammorbidenti o amidi concentrati
viscosi è consigliabile diluirli versando acqua nella vaschetta
fino al raggiungimento del livello “MAX”.
Sulla carta programmi sono riportati i principali programmi di
lavaggio.
Detersivo per il prelavaggio
Detersivo per il lavaggio
Ammorbidente
Carta programmi
Candeggina
20
Uso del
detersivo
Detersivi liquidi
Carta
programmi
Additivi liquidi
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AEG LAVCLARA854 Manuale utente

Tipo
Manuale utente
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