Candy LS CD 474 SR Manuale utente

Tipo
Manuale utente

Questo manuale è adatto anche per

Istruzioni per l’uso
IT
2
Complimenti,
con l'acquisto di questo elettrodomestico Candy, Lei ha dimostrato
di non accettare compromessi: Lei vuole il meglio.
Candy è lieta di proporLe questa nuova lavastoviglie, frutto di anni
di ricerche e di esperienze maturate sul mercato, a contatto diretto
con i Consumatori.
Lei ha scelto la qualità, la durata e le elevate prestazioni che questa
lavastoviglie Le offre.
Candy Le propone inoltre una vasta gamma di elettrodomestici:
lavatrici, lavastoviglie, lavasciuga, cucine, forni a microonde,
forni e piani di cottura, frigoriferi e congelatori.
Chieda al Suo Rivenditore il catalogo completo dei prodotti Candy.
La preghiamo di leggere attentamente le avvertenze contenute nel
presente libretto in quanto forniscono importanti indicazioni riguar-
danti la sicurezza di installazione, d'uso, di manutenzione ed alcuni
utili consigli per il migliore utilizzo della lavastoviglie.
Conservi con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione.
L'apparecchio è corredato da un certificato di garanzia che Le
permette di usufruire del Servizio di Assistenza Tecnica gratuita-
mente, salvo l'addebito di un diritto fisso di chiamata, per il periodo
di un anno dalla data d'acquisto.
Ricordi di spedire la parte A del certificato di garanzia, per la neces-
saria convalida, entro 10 giorni dalla data di acquisto.
La parte B dovrà essere da Lei conservata, debitamente compilata,
per essere esibita al Servizio Assistenza Tecnica, in casi di
necessità di intervento, insieme alla ricevuta fiscale rilasciata dal
rivenditore al momento dell'acquisto.
Garanzia
3
Indice
Prescrizioni di sicurezza
Messa in opera, Installazione
Apertura dello sportello
Impianto di addolcimento dell'acqua
Regolazione del cesto superiore
Caricamento delle stoviglie
Lavaggio a mezzo carico
Informazioni per laboratori di prova
Caricamento detersivo e brillantante
Pulizia filtri
Consigli pratici
Pulizia e manutenzione ordinaria
Descrizione comandi
Dati tecnici
Scelta dei programmi e funzioni particolari
Elenco programmi
Waterblock
Ricerca piccoli guasti
pag. 4
pag. 5
pag. 7
pag. 8
pag. 10
pag. 11
pag. 14
pag. 15
pag. 15
pag. 17
pag. 18
pag. 19
pag. 21
pag. 21
pag. 22
pag. 24
pag. 26
pag. 27
23
1
4
5
Fig. A
5
INSTALLAZIONE (Notazioni tecniche)
Dopo il disimballo verificare che la lavastoviglie sia
bene in piano regolando i piedini per eliminare una
eventuale inclinazione.
Qualora fosse necessario trasportare manualmente la
macchina disimballata non impugnare la porta in basso,
ma aprire leggermente la porta e sollevare impugnando
il ripiano superiore.
Importante: nel caso si installa la macchina su un
pavimento ricoperto da tappeti o con moquette con-
trollare che le aperture di ventilazione alla base del-
l'apparecchio non vengano ostruite.
Inoltre la spina dell'apparecchio deve rimanere
accessibile anche dopo l'installazione.
Alimentazione elettrica (230 V)
L'apparecchio è conforme ai requisiti di sicurezza previsti dagli istituti normativi ed è
munito di spina tripolare con polo di terra che assicura la completa messa a terra del
prodotto.
L'efficacia della sicurezza è comunque subordinata anche alla corretta messa a terra
del Vostro impianto. Per la mancanza di un efficiente impianto di terra, si avverte una
lieve dispersione di corrente sulle parti metalliche dell'elettrodomestico per la
presenza del filtro antidisturbo radio.
Pertanto, prima di alimentare elettricamente l'elettrodomestico accertarsi:
1. che la presa abbia un corretto collegamento di messa a terra;
2. che la portata amperometrica del contatore elettrico risulti idonea per l'assorbi-
mento indicato dai dati di targa dell'elettrodomestico.
La società costruttrice resta sollevata da ogni responsabilità per eventuali danni
a persone o cose, derivanti dal mancato allacciamento della linea di terra.
Apparecchio conforme alle Direttive Europee 89/336/CEE, 73/23/CEE e
successive modifiche.
Alimentazione idrica
I tubi di carico e scarico possono essere orientati indifferentemente verso destra o
verso sinistra.
La lavastoviglie può essere allacciata all'impianto dell'acqua fredda o calda
purchè non superi i 60°C.
La pressione idrica deve essere compresa tra un minimo di 0,08 MPa e un massimo
di 0,8 MPa. Per pressioni inferiori consultare il Centro Assistenza Tecnica.
E' necessario un rubinetto a monte del tubo di carico per isolare la macchina
dall'impianto idrico quando non è in funzione (fig. 1 B). La lavastoviglie è dotata di un
tubo per la presa d'acqua terminante con ghiera filettata 3/4" (fig. 2). Il tubo di
carico “A” deve essere avvitato ad un rubinetto dell'acqua “B” con attacco da 3/4"
assicurandosi che la ghiera sia ben stretta. Se necessario si può allungare il tubo di
carico. A tale scopo è disponibile la prolunga art. 9225014, lunga m 1,5.
Qualora l'acqua di rete presentasse dei residui calcarei o sabbia è consigliabile
richiedere presso il Centro Assistenza Tecnica, il filtro accessorio art. 9226085 (fig. 3).
4
Prescrizioni di sicurezza
La preghiamo di leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente libretto
in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione,
d'uso, di manutenzione ed alcuni utili consigli per utilizzare al meglio la propria nuova
lavastoviglie.
Conservi con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione.
L'uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l'osservanza di alcune regole
fondamentali.
In particolare:
non toccare l'apparecchio con mani o piedi bagnati o umidi
non usare l'apparecchio a piedi nudi
non tirare il cavo di alimentazione, o l'apparecchio stesso, per staccare la spina
dalla presa di corrente
non esporre l'apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia, sole, ecc.).
non permettere che l'apparecchio sia usato dai bambini senza sorveglianza
In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell'apparecchio, fare sostituire la
presa con altra di tipo adatto da personale qualificato. Quest'ultimo, in particolare,
dovrà anche accertare che la sezione dei cavi della presa sia idonea alla potenza
assorbita dall'apparecchio.
fare attenzione che l'apparecchiatura non schiacci il cavo di alimentazione.
se l'abitazione è dotata di impianto per addolcire l'acqua non è necessario
aggiungere sale nell'addolcitore della lavastoviglie.
la lavastoviglie è progettata per il lavaggio di normali utensili domestici:
oggetti contaminati da benzina, vernice, avanzi di acciaio o ferro, prodotti chimici
corrosivi, acidi o alcalini non devono essere lavati in lavastoviglie.
–Volendo eliminare una vecchia lavastoviglie si abbia cura di togliere la chiusura
sportello per evitare che i bambini possono chiudersi nella macchina. Dopo aver
staccato la spina della presa di corrente è importante tagliare il cavo di alimenta-
zione.
Questo apparecchio è fabbricato con materiali riciclabili, per permetterne un
corretto smaltimento degli stessi.
Qualora si rendesse necessaria la sostituzione del cavo di alimentazione dell’ap-
parecchio, rivolgersi al Servizio di Assistenza Tecnica Autorizzato.
–Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso domestico.
In generale è sconsigliabile l'uso di adattatori, prese multiple e/o prolunghe.
In caso di guasto e/o di cattivo funzionamento dell'apparecchio, spegnerlo,
chiudere il rubinetto dell'acqua e non manomettere l'elettrodomestico.
Per l'eventuale riparazione rivolgersi solamente ad un Centro di Assistenza
Tecnica (GIAS) e richiedere l'utilizzo di ricambi originali.
Il mancato rispetto di quanto sopra può compromettere la sicurezza dell'apparec-
chio e dell'utilizzatore.
Non si deve bere l'acqua che rimane nella macchina o sulle stoviglie alla fine dei
programmi di lavaggio.
Appoggiarsi o sedersi sulla porta aperta della lavastoviglie, può causarne il
ribaltamento.
– I coltelli e le posate ottengono un lavaggio migliore se posti nel cestello con i
manici in basso; tuttavia, per evitare di ferirvi con le punte o le lame, potete dispor-
li con i manici in alto.
7
Installazione nelle cucine componibili
Per accosto
La lavastoviglie è stata studiata con l'altezza modulare di 85 cm e quindi può essere
accostata ai mobili delle moderne cucine componibili di analoga altezza. Per alli-
nearla esattamente, regolare i piedini dell'apparecchio.
Il piano superiore in laminato ad alta resistenza può essere usato senza nessun
particolare riguardo perchè resistente al calore, all'abrasione ed è antimacchia (fig. 5).
Il piano di lavoro è facilmente regolabile in profondità fino a 25 mm, mediante
spostamenti di 5 in 5 mm per allinearlo al piano dei mobili adiacenti.
Per la regolazione, svitare le 2 viti posteriori e fissarlo nella posizione voluta (fig. 6).
Per inserimento sottopiano
Le più moderne cucine componibili hanno un piano di lavoro unico sotto il quale
vengono inseriti i mobili base e gli elettrodomestici.
In questo caso basta asportare il piano di lavoro, svitando le viti che si trovano sotto
di esso nella parte posteriore (fig. 6).
L'altezza si riduce così a cm 82, come previsto dalle Norme internazionali (ISO) e la
lavastoviglie si inserisce perfettamente sotto il piano continuo della cucina (fig. 7).
Apertura dello sportello
Inserire la mano nell'incavo e premere verso l'alto.
Se lo sportello viene aperto durante il funzionamento della macchina, una sicurezza
elettrica fa si che tutte le funzioni vengano automaticamente interrotte.
Per un corretto funzionamento evitare di aprire lo sportello mentre la lavasto-
viglie è in funzione.
7
597
556/573
5
6
6
Il filtro “D” va inserito tra la presa d'acqua da 3/4" “B” ed il tubo di carico “A”,
ricordando di mettere le guarnizioni “C”.
Se la macchina viene collegata a tubazioni nuove o rimaste inutilizzate per lungo
tempo, è consigliabile far scorrere l'acqua per alcuni minuti prima di allacciare il tubo
di carico. In tal modo eviterete che depositi di sabbia o di ruggine possano otturare
il filtrino di ingresso acqua.
Collegamento allo scarico d'acqua
Infilare il tubo nell'impianto di scarico, senza creare pieghe, (fig. 4).
Lo scarico fisso deve avere il diametro interno di almeno 4 cm, e dev'essere posto
ad una altezza minima di 40 cm. Si raccomanda di predisporre il sifone antiodore
(fig. 4x).
Se necessario si può allungare il tubo di scarico fino a 2,6 m, tenendolo però ad una
altezza massima di 85 cm dal pavimento. A tale scopo è disponibile la prolunga
articolo 9269214 e raccordo articolo 9264427.
L'estremità ricurva del tubo di scarico può essere appoggiata al bordo di un lavello
(l'estremità non deve rimanere immersa nell'acqua, per evitare il risucchio nell'appa-
recchio durante il programma di lavaggio. Fig. 4y).
Nel caso di installazione sotto piano continuo la curva deve essere fissata immedia-
tamente sotto il piano nel punto più alto possibile (fig. 4z).
Nell'installare la macchina, controllare che i tubi di carico e scarico non siano piegati.
123
4
Caricare il sale
La lavastoviglie è dotata di un decalcificatore che
depura l'acqua dal calcare che potrebbe incro-
starla o danneggiarla.
Sul fondo della macchina è sistemato il conteni-
tore del sale che serve a rigenerare l'apparec-
chio decalcificatore.
La massa filtrante dell'impianto di depurazione
deve essere riattivata con sale di rigenerazione
per decalcificatori di lavastoviglie.
Altri tipi di sale contengono sensibili percentuali
di sostanze insolubili che potrebbero col tempo
rendere inefficiente l'impianto di decalcificazione.
Per l'introduzione del sale, svitare il tappo del
contenitore che si trova sul fondo.
Durante l'operazione un po' d'acqua trabocca; continuate in ogni caso a versare il
sale fino al riempimento del contenitore mescolando la miscela con un
cucchiaio.Ultimata l'operazione, pulire la filettatura dai resti di sale e riavvitare il
tappo.Se non si deve effettuare alcun lavaggio subito, inserire il programma
Prelavaggio freddo in modo che la soluzione salina traboccata venga scaricata dalla
macchina. Il contenitore ha una capacità di circa 1,5÷1,8 kg di sale e, per una
efficace utilizzazione dell'apparecchio, è necessario riempirlo periodicamente a
secondo della regolazione del proprio impianto di decalcificazione.
9
Indicatore di riempimento sale
- Questo modello é dotato di una spia elettrica sul cruscotto che si accende quando
diviene necessario provvedere a riempire il contenitore del sale.
Importante: la comparsa di macchie biancastre sulle stoviglie é generalmente un
indice importante di mancanza di sale
Regolazione decalcificazione
con decalcificatore
Nella tabella seguente trovate la corrispondenza tra durezza acqua di rete da trattare
e livello di regolazione del decalcificatore.
* Il decalcificatore è regolato sul livello 2 in quanto questo soddisfa la maggior parte
delle utenze.
Se la vostra acqua appartiere al livello 0, non è necessario usare il sale rigenerante
né effettuare alcuna regolazione, in quanto è già dolce.
A seconda del livello di appartenenza della
vostra acqua regolare il decalcificatore nel
seguente modo:
- estrarre il cesto inferiore, svitare e
togliere il tappo del contenitore sale
rigenerante posto sul fondo della vasca
(Fig.A"1");
- ruotare il selettore fino ad evidenziare la
posizione desiderata con l'ausilio di un
cacciavite o di un coltello.
8
Per chiudere lo sportello
Inserire i cestelli.
Verificare che entrambe le rampe lavanti possano ruotare e che non ci siano posate,
pentole o piatti che ne limitino o impediscano la rotazione.
Chiudere lo sportello e bloccarlo mediante leggera pressione.
Impianto di addolcimento dell'acqua
L'acqua contiene in misura variabile, a seconda delle località, sali calcarei e minerali
che si depositano sulle stoviglie lasciando macchie e depositi biancastri.
Più elevato è il contenuto di questi sali maggiore è la durezza dell'acqua.
La lavastoviglie è corredata di un decalcificatore che, utilizzando del sale rigenerante
specifico per lavastoviglie, fornisce acqua priva di calcare (addolcita) per il lavaggio
delle stoviglie. Il decalcificatore può trattare acqua con durezza fino a 60°fH (gradi
francesi) 33°dH (gradi tedeschi) tramite 5 livelli di regolazione.
Potete richiedere il grado di durezza della vostra acqua all'Ente erogatore di zona.
Livello
0
1
*2
3
4
Durezza
dell'acqua
°fH gradi
francesi
0-9
10-30
31-40
41-50
51-60
Durezza
dell'acqua
°dH gradi
tedeschi
0-5
6-16
17-22
23-27
28-33
Uso
sale
rigenerante
NO
SI
SI
SI
SI
Regolazione
del decalci-
ficatore
LIBERA
posizione N.1
posizione N.2
posizione N.3
posizione N.4
lavaggi
circa
50
40
30
20
11
Caricamento delle stoviglie
Carico delle stoviglie
Per garantire ottimi risultati di lavaggio nel tempo é opportuno asportare dalle
stoviglie i residui più grandi delle pietanze (ossa, lische, stuzzicadenti, avanzi di
carne o verdure, bucce di frutta, etc.) per evitare di intasare i filtri, lo scarico e gli
spruzzatori dei bracci lavanti, con conseguente riduzione dell'efficacia di lavaggio.
Non è necessario risciacquare le stoviglie prima di collocarle nella macchina.
Qualora le pentole e padelle fossero eccessivamente incrostate da residui di cibo
bruciati o arrostiti, si consiglia di tenerle in ammollo in attesa del lavaggio.
Utilizzo del cesto superiore
Il cesto superiore é dotato di supporti mobili agganciati alla sponda laterale, in grado
di assumere due posizioni: alzata e abbassata. Nella posizione abbassata i supporti
servono per appoggiarvi tazze da the, caffè, lunghi coltelli e mestoli. Sulle estremità
dei supporti stessi si possono, appendere i bicchieri a forma di calice.
Sotto di essi possono prendere posto bicchieri, tazze, sottotazze e piatti da dessert.
In posizione rialzata, i supporti permettono l'alloggiamento di piatti piani e fondi.
Questi ultimi vanno sistemati in posizione verticale con la parte concava rivolta verso
il lato anteriore, avendo cura di verificare che rimanga sempre uno spazio tra un
piatto e l'altro, per consentire all'acqua di passare liberamente.
Per sfruttare la massima capienza del cesto si consiglia di raggruppare i piatti di
uguale forma.
I piatti possono essere caricati su un unica fila (fig. 1) o su entrambe le file (fig. 2).
Si consiglia di posizionare i piatti di dimensione maggiore, con un diametro di circa
270 mm, leggermente inclinati verso il lato anteriore in modo da favorire il facile
inserimento del cesto all'interno della macchina.
Nel cesto superiore possono trovare alloggiamento anche stoviglie quali insalatiere
e ciotole di plastica, che si consiglia di bloccare per evitarne il capovolgimento a
causa dei getti.
Il cesto superiore è stato studiato al fine di offrire la massima flessibilità di utilizzo.
Esso può essere caricato con soli piatti, posizionati in doppia fila sino ad un massimo
di 24 pezzi, con soli bicchieri, su cinque file sino a 30 pezzi, oppure per carichi misti.
Utilizzo del cesto inferiore
Nel cesto inferiore vengono alloggiate pentole, padelle, zuppiere, insalatiere, coperchi,
piatti da portata, piatti piani, piatti fondi e mestoli.
Le posate vanno sistemate con il manico verso il basso nell'apposito contenitore in
plastica posizionato nel cesto inferiore (fig. 3) assicurandosi che le posate stesse
non ostruiscano la rotazione delle rampe.
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Regolazione del cestello superiore
Utilizzando abitualmente piatti da 27 cm a 31 cm di diametro, caricarli nel cesto
inferiore dopo aver spostato quello superiore nella posizione più alta, procedendo nel
seguente modo:
1) Ruotare i fermi anteriori A verso l'esterno.
2) Sfilare il cesto e rimontarlo nella posizione più alta.
3) Rimettere i fermi A nella posizione originale.
Con questa operazione nel cesto superiore non si possono caricare stoviglie con
diametro superiore a 20 cm e non si possono utilizzare i supporti mobili nella
posizione alta.
A
A
cesto superiore (fig. 4)
A = 5 + 5 + 2 bicchieri
B = 12 sotto tazze
C = 4 + 4 + 4 tazze
D = coppa piccola
E = coppa media
F = coppa grande
G = 1 + 1 forchette
H = 1 + 1 cucchiai da servizio
I = 3 + 3 + 3 + 3 cucchiai da dessert
L = 3 + 3 + 3 + 3 cucchiaini da caffé
cesto inferiore (fig. 5)
M = 8 + 4 piatti fondi
N = 11 + 1 piatti piani
O = 12 piatti dessert
P = piatto da portata
Q = posate
cesto posate (fig. 6)
Nelle due ribaltine abbassate inserire n.° 6 + 6
coltelli (R); nei rimanenti scomparti sistemare le
posate con i manici rivolti verso il basso, avendo
cura di non mettere più di due posate identiche
per scomparto.
cesto posate (fig. 7)
Il cesto porta posate è formato da due parti di
visibili, così da poter offrire diverse possibilità di
carico.
La divisione in due del cestello avviene facendo
scorrere in senso orizzontale le due parti l'una
rispetto all'altra e viceversa per il riaggancio.
13
QN
M
P
O
M
N
R
A
F
C
C
C
G
B
E
D
H
H
L
I
Carico normalizzato 12 coperti internazionali (secondo I.E.C. 436 - EN 50242).
La corretta disposizione del carico è quella indicata nella fig. 4 per il cesto superiore,
nella fig. 5 per il cesto inferiore e fig. 6 cesto posate.
4
5
6
12
Un carico standard giornaliero è rappresen-
tato nelle fig. 1, 2 e 3.
cesto superiore (fig. 1)
A = piatti fondi
B = piatti piani
C = piatti dessert
D = sottotazze
E = tazze
F = bicchieri
cesto superiore (fig. 2)
A = piatti fondi
B = piatti piani
C = piatti dessert
D = sottotazze
E = tazze
F = calici
G = bicchieri
H = semi cesto posate
cesto inferiore (fig. 3)
A = pentola media
B = pentola grande
C =padella
D = coperchi
E =zuppiere, piatti da portata
F = posate
G = tegami, teglie
La disposizione razionale e corretta delle
stoviglie è condizione essenziale per un
buon risultato di lavaggio.
1
2
3
A
B
C
D
FE
GH
DF AG
E
B
C
A
B
C
D
E
F
7
15
Informazioni per laboratori di prova
Programma comparativo generale
(vedi tabella programmi di lavaggio)
Caricamento detersivo e brillantante
Caricare il detersivo
Utilizzare esclusivamente detersivi in polvere, liquidi o in pastiglie specifici per
lavastoviglie. Nella macchina si trova una confezione campione di FINISH che
assicura ottimi risultati di lavaggio ed è facilmente reperibile sul mercato.
Detersivi non idonei (come quelli per il lavaggio a mano), non contengono gli
ingredienti adatti al lavaggio in lavastoviglie ed impediscono il corretto funzionamento
della macchina.
Secondo le norme IEC 436:
1) Posizione cesto superiore: bassa
2) Carico normalizzato
3) Posizione regolatore brillantante 3
4) Quantità di detersivo:
– 5 gr per il prelavaggio
– 25 gr per il lavaggio.
Secondo le norme EN 50242:
1) Posizione cesto superiore: bassa
2) Carico normalizzato
3) Posizione regolatore brillantante 3
4) Quantità di detersivo:
– 30 gr per il lavaggio.
Lavaggio normale
La vaschetta per il detersivo del lavaggio è
situata all'interno della porta (fig. A "2"). Se il
coperchio del contenitore risultasse chiuso,
per aprirlo basta agire sul pulsante di aggan-
cio: al termine di un qualsiasi programma di
lavaggio il coperchio risulta sempre aperto,
pronto per il successivo impiego.
La dose di detersivo può variare in funzione
del grado di sporco e del tipo di stoviglie. Si
consiglia di versare 20 ÷ 30 gr di detersivo
nella vaschetta lavaggio (1).
Dopo aver versato il detersivo nel conte-
nitore richiudete il coperchio.
Poichè i detersivi non sono tutti uguali, con-
sultate anche le istruzioni sulle confezioni.
Ricordiamo che quantità insufficienti di
detersivo provocano una incompleta aspor-
tazione dello sporco, mentre un eccesso di
detersivo, oltre a non migliorare i risultati di
lavaggio, rappresenta uno spreco.
Non eccedere nell'uso di detersivo rappresenta un contributo al contenimento
dell'inquinamento ambientale.
Lavaggio con ammollo
Nel caso si imposti il programma Intensivo, occorre aggiungere nella macchina una
seconda dose di detersivo, circa 20 grammi (1 cucchiaio da tavola) nella vaschetta
prelavaggio (2). Per il programma universale aggiungere 5 gr. Questa dose va
messa direttamente nella vaschetta prelavaggio (2).
14
1/2 carico misto (fig. 1)
A = bicchieri
B = tazze
C = piatti fondi
D = piatti piani
E = piatti dessert
F = sottotazze
G = pentola
H = coperchio
I =padella
L = coppa media
M = coppa piccola
1/2 carico standard (fig. 2)
A = 6 bicchieri
B = 5 + 1 tazze
C = piatto da portata
D = 6 piatti fondi
E =6 piatti piani
F =6 piatti dessert
G =6 sottotazze
H = coppa media
I = coppa piccola
Le posate dovranno essere posizionate nel-
l'apposito contenitore posto nel cesto inferio-
re.
Lavaggio 1/2 carico cesto superiore
AGML
BHDC
E
I
F
AGI
BC
F
E
H
D
Attenzione (fig. 8)
Il cesto inferiore ha una parte frontale remo-
vibile che consente di caricare più facilmen-
te insalatiere, pentole e coperchi.
8
2
1
17
Il sistema filtrante (fig. A "4") è costituito da:
Bicchierino centrale, che trattiene le parti-
celle più grosse di sporco.
Piastra, che filtra continuamente l'acqua di
lavaggio.
Microfiltro, posto sotto la piastra, che trat-
tiene anche le particelle di sporco più piccole
assicurando un'ottimo risciacquo.
Per ottenere sempre ottimi risultati è neces-
sario ispezionare e pulire i filtri prima di ogni
lavaggio.
Per estrarre il gruppo dei filtri, basta impu-
gnare il manico e ruotarlo in senso antiorario
(fig. 1).
Il bicchierino centrale è asportabile, per faci-
litare le operazioni di pulizia (fig. 2).
Rimuovere la piastra filtro (fig. 3) e lavare il
tutto sotto un getto di acqua ed eventual-
mente aiutandosi con uno spazzolino.
Con il Microfiltro Autopulente, la manuten-
zione è ridotta e l'ispezione del gruppo filtri
può essere effettuata ogni 15 giorni. Tuttavia
è consigliabile controllare dopo ogni lavag-
gio che il bicchierino centrale e la piastra non
siano intasati.
Attenzione: dopo aver pulito i filtri, assi-
curarsi che siano fissati correttamente
tra loro e che la piastra sia inserita per-
fettamente sul fondo della lavastoviglie.
Avere cura di riavvitare, in senso orario, il
filtro nella piastra perchè un inserimento
impreciso del gruppo filtrante può pre-
giudicare il funzionamento della macchina.
Importante: non usare la lavastoviglie
senza filtri.
Pulizia dei filtri
1
2
3
16
3
4
3
Caricare il brillantante
Alla destra della vaschetta del detersivo si
trova il contenitore dell'additivo per il risciac-
quo, la cui capacità è circa 130 ml (Fig. A
"3").
Ruotare il tappo (3) in senso antiorario e ver-
sare il liquido, che servirà per numerosi
lavaggi, sino al livello max indicato.
Richiudere il tappo.
Questo additivo, che viene immesso auto-
maticamente nell'ultima fase di risciacquo,
favorisce una rapida asciugatura delle
stoviglie evitando il formarsi di macchie e
sedimenti opachi.
Usare sempre additivi di risciacquo adatti a
lavastoviglie automatiche.
lavastoviglie automatiche.
E' possibile controllare il livello del brillantante
per mezzo del visualizzatore ottico posto al
centro del distributore (4).
Regolazione
del brillantante da 1 a 6
Il regolatore è posto sotto il tappo (3) e si
può ruotare con una moneta. La posizione
consigliata è 3.
Il contenuto in calcare dell'acqua influenza
notevolmente sia la presenza di incrostazioni
che il grado di asciugatura.
E' perciò importante regolare il dosaggio del
brillantante per ottenere prestazioni sempre
ottimali.
Nel caso le stoviglie presentino delle striature
al termine del lavaggio, diminuire la regola-
zione di una posizione. Nel caso le stoviglie
presentino macchie o aloni biancastri
aumentare la regolazione di una posizione.
PIENO VUOTO
riflesso scuro riflesso chiaro
19
Pulizia e manutenzione ordinaria
La carrozzeria esterna può essere pulita con apposito prodotto per superfici smalta-
te, purchè non abrasivo.
La lavastoviglie non richiede alcuna manutenzione speciale, poichè la vasca di
lavaggio è autopulente. Pulire regolarmente la guarnizione in gomma dello sportello
con un panno umido, eliminando accuratamente eventuali tracce di cibo, o brillantante.
Per meglio garantire la rimozione di piccoli depositi di calcare o di sporco, si
consiglia, periodicamente, di eseguire un lavaggio completo versando preventiva-
mente 1 bicchiere di aceto sul fondo della macchina ed impostare il programma
delicato.
Se malgrado la normale pulizia dei filtri si notano stoviglie o pentole insufficiente-
mente lavate o sciacquate, controllare che tutti gli spruzzatori dei bracci lavanti
(fig. A "5") siano liberi da residui di sporco.
Se ciò non fosse, procedere alla loro pulizia nel seguente modo:
Per togliere quello superiore è necessario ruotare il braccio lavante fino a portare in
posizione il fermo contrassegnato dalla freccia (fig. 1b). Spingerlo verso l'alto e man-
tenendolo premuto svitare in senso orario (fig. 1) (per rimontarlo ripetere l'opera-
zione ma ruotare in senso antiorario), mentre quello inferiore si estrae tirandolo
semplicemente verso l'alto (fig. 2).
- Lavare i bracci rotanti sotto un getto d'acqua liberando dallo sporco gli spruzzatori
otturati.
- Al termine dell'operazione rimettere i bracci lavanti nella identica posizione ricor-
dando per quello superiore di portare in posizione il fermo e di avvitare a fondo.
1 2
1b
18
Consigli pratici
Scelta del programma
Questa lavastoviglie vi offre un'ampia gamma di programmi di lavaggio che si
adattano alle varie esigenze di sporco e stoviglie da trattare.
Consultare "L'ELENCO PROGRAMMI" allegato per la scelta del programma più
adatto.
Suggerimenti al termine del programma
Per evitare eventuali sgocciolamenti dal cestello superiore, estrarre prima il cestello
inferiore. Se le stoviglie vengono lasciate per qualche tempo nella macchina, aprire
leggermente lo sportello, per favorire la circolazione d'aria e migliorare ulteriormente
l'asciugatura.
Consigli utili per RISPARMIARE
1) Nel caso si volesse lavare a pieno carico, riponete le stoviglie nella macchina appena
terminati i pasti sistemandole in più riprese, effettuando eventualmente il programma
PRELAVAGGIO A FREDDO per ammorbidire lo sporco ed eliminare i residui più
grossi tra un carico e l'altro in attesa di eseguire il programma di lavaggio completo.
2) In presenza di sporchi poco consistenti o cesti non molto carichi selezionate un
programma ECONOMICO seguendo le indicazioni riportate nell'elenco programmi.
Consigli per ottenere ottimi RISULTATI di lavaggio
1) Sistemare le stoviglie con l'apertura rivolta verso il basso.
2) Se possibile evitare che le stoviglie stiano a contatto tra di loro, una corretta
sistemazione vi darà migliori risultati di lavaggio.
3) Prima di disporre le stoviglie nella macchina, asportare i residui di cibo (ossicini,
lische, avanzi di carne o verdure, residui di caffè, bucce di frutta, cenere di sigaretta
ecc.) che potrebbero otturare lo scarico e gli spruzzatori dei bracci lavanti.
4) Dopo aver sistemato le stoviglie, verificare che i bracci lavanti possano girare
liberamente.
5) Pentole ed altre stoviglie che presentano residui di cibo molto tenaci o bruciacchiati,
dovranno essere messe in ammollo con acqua e detersivo per lavastoviglie.
6) Per il perfetto lavaggio di argenteria è necessario:
a) sciaquarla appena dopo l'uso, sopratutto se è stata impiegata per maionese, uova,
pesce, ecc.
b) non cospargerla con detersivo
c) non metterla a contatto con altri metalli
Cosa FARE se
1) Nel caso si debba fermare la macchina ed aprire lo sportello per introdurre altre
stoviglie da lavare quando l'apparecchio è nella fase centrale di lavaggio, effettuare
l'apertura solo dopo aver disinserito il tasto O/I.
Dopo la chiusura dello sportello, attendere 3 minuti prima di far ripartire la macchina.
Cosa non lavare se
È bene inoltre ricordare che non tutte le stoviglie sono adatte per essere impiegate
nella lavastoviglie; evitare di utilizzare pezzi in materiale termoplastico, posate con
manici di legno o di plastica, pentole con manici di legno, stoviglie in alluminio, di cri-
stallo o vetro piombato se non specificatamente indicato.
Certe decorazioni possono tendere a sbiadire, pertanto si consiglia di effettuare più
volte il lavaggio in macchina di un sol pezzo e solo dopo essere certi che non si
scolori inserire il carico totale.
È inoltre consigliabile non lavare posate in argento con posate in acciaio ossidabile
per evitare che si verifichi una reazione chimica tra esse.
IMPORTANTE
Quando si acquistano nuove stoviglie accertarsi sempre che siano idonee al
lavaggio in lavastoviglie.
21
Coperti I.E.C.
Capacità con pentole e piatti
Pressione ammessa nell'impianto idraulico:
Ampere fusibile
Potenza max assorbita
Tensione d’alimentazione
12
8 persone
Min. 0,08 - Max 0,8 MPa
(vedere targhetta dati)
(vedere targhetta dati)
(vedere targhetta dati)
A Tasto di avvio e arresto
B Tasto lavaggio mezzo carico
C Tasto bicchieri
F Maniglia di apertura sportello
G Manopola di selezione programmi
H Spia luminosa di funzionamento
I Spia luminosa Stand-By per ciclo R
L Spia luminosa esaurimento sale
Altezza
Profondità
Larghezza
Ingombro con porta aperta
cm
cm
cm
cm
con piano lavoro
85
60
60
120
Descrizione dei comandi
Dati Tecnici
Dimensioni:
senza piano lavoro
82
56
59,7
117
AB C F G
H I L
20
La resistenza per il riscaldamento dell'acqua è realizzata con uno speciale acciaio
inossidabile. Dopo qualche tempo può assumere una diversa colorazione che non
influisce affatto sulle sue prestazioni e sulla sua durata trattandosi unicamente di una
normale reazione del metallo (nelle macchine con resistenza all'interno della vasca).
Sia la vasca che l'interno dello sportello sono d'acciaio inossidabile. Se tuttavia
dovessero riscontrarsi formazioni di macchie di ossido, ciò dovrà essere imputato
solo ad una forte presenza di sali di ferro nell'acqua.
Per togliere le macchie si consiglia l'uso di abrasivo a grana sottile; non usare mai
sostanze al cloro, pagliette d'acciaio, ecc.
DOPO L'USO
Dopo ogni lavaggio chiudere il rubinetto dell'acqua, per isolare la lavastoviglie dalla
rete idrica di alimentazione e disinserire il tasto di avvio-arresto per isolare la
macchina dalla rete elettrica.
Se la macchina deve rimanere ferma a lungo, consigliamo le seguenti operazioni.
1. eseguire un programma di lavaggio senza stoviglie ma con detersivo per sgrassare
la macchina.
2. togliere la spina.
3. chiudere il rubinetto dell'acqua.
4. riempire il contenitore del brillantante per risciacqui.
5. lasciare la porta leggermente aperta.
6. lasciare l'interno della macchina pulito.
7. se la macchina viene lasciata in ambienti dove la temperatura è inferiore a 0°C,
l'acqua residua nelle condutture può gelare.
Assicurarsi perciò che la temperatura sia sopra gli 0°C ed attendere circa 24 ore
prima di attivare la macchina.
23
Tasto Bicchieri
Premendo questo tasto con il programma la lavastoviglie
esegue il lavaggio a 45°C, rendendolo così particolarmente
adatto per bicchieri delicati.
Preriscaldamento per cicli rapidi
Per eseguire i cicli rapidi é necessario impostare il preriscal-
damento dell’acqua.
Posizionare la manopola sull’indice del programma e
premere il tasto O/I. Questa semplice operazione va eseguita
un quarto d’ora prima della fine del pasto. Mentre finite di
mangiare, la Vostra Candy carica automaticamente l’acqua e
la riscalda. Quando la manopola programmi si è fermata sullo
stop, la spia «R» si illumina: la macchina è pronta al carico
delle stoviglie. Disinserire elettricamente la lavastoviglie pre-
mendo il tasto O/I. Aprire la porta, dosare il detersivo nel suo
contenitore e caricare le stoviglie disponendole comodamente
nei due cestelli (ad esempio i piatti uno si ed uno no nelle loro
sedi).
Ciclo rapido 18’
Posizionare la manopola di selezione sull’indice del program-
ma. Premere il tasto O/I. Dopo 18 minuti circa il ciclo sarà
terminato. Disinserire il tasto O/I e socchiudere la porta per
favorire l’asciugatura naturale delle stoviglie.
Attenzione
Questa lavastoviglie è dotata di un dispositivo di sicurezza anti
allagamento, funzionante anche in assenza di energia elettri-
ca, che blocca automaticamente l’afflusso dell’acqua nel caso
che questa superi il normale livello a causa di un eventuale
malfunzionamento.
Importante
Per evitare l’intervento intempestivo del dispositivo di sicurez-
za antitrabocco, si raccomanda di non muovere o inclinare la
lavastoviglie durante il funzionamento.
Nel caso sia necessario muovere o inclinare la lavastoviglie,
assicurarsi prima che abbia completato il ciclo di lavaggio e
che non ci sia acqua nella vasca.
Per impostare il programma, ruotare la manopola in senso
orario fino a far coincidere l’indice ( ) con il simbolo del
programma scelto sul cruscotto comandi, quindi premere il
tastoO/I (Avvio/Arresto).
Accertarsi che il rubinetto dell’acqua sia aperto, che la porta
sia ben chiusa.
Tasto lavaggio mezzo carico
Premendo questo tasto si può scegliere di lavare una quantità
ridotta di stoviglie concentrando tutto il carico sul cesto supe-
riore ad esclusione delle posate che dovranno essere posizio-
nate nell’apposito cestello posto nel cesto inferiore.
La scelta di questa funzione permette di ridurre i consumi di
acqua e di energia.
Per il lavaggio dosare il detersivo in quantità ridotta a quella
consigliata per il lavaggio normale.
Scelta del programma e funzioni particolari
22
2524
105
100
85
80
70
15
SI
18
SI
5
SI
SI
••••
••••
•••
•••
•••
65°C
65°C
65°C
55°C
55°C
60°C
••
programmi energici e delicati
programmi rapidi
Adatto al lavaggio di pentole e di tutte le altre
stoviglie di uso quotidiano particolarmente
sporche.
Adatto al lavaggio di stoviglie e pentole di uso
quotidiano normalmente sporche.
Programma normalizzato I.E.C. 436.
Adatto al lavaggio di stoviglie e pentole di uso
quotidiano da usarsi subito dopo il pasto.
Adatto al lavaggio di stoviglie e pentole di uso
quotidiano normalmente sporche utilizzando
detersivi contenenti enzimi.
Programma normalizzato EN 50242.
Adatto al lavaggio di stoviglie delicate e con
decorazioni e cristalleria.
Indicato anche per il lavaggio di stoviglie d’uso
quotidiano poco sporche, ad esclusione delle
pentole.
Adatto al risciacquo di stoviglie non usate da
un certo periodo e per riscaldare stoviglie da
usare per servire a tavola determinate portate
Fase di riscaldamento dell’acqua da eseguire
prima di introdurre le stoviglie.
Ciclo superveloce da eseguire a fine pasto
dopo il preriscaldamento dell’acqua indicato
per un lavaggio di stoviglie fino a 4/6 persone.
Breve prelavaggio per le stoviglie usate al
mattino o mezzogiorno, quando si vuole
rimandare il lavaggio del carico completo
dopo la cena.
Programma Descrizione
ELENCO DEI PROGRAMMI
Intensivo
Universale
Giornaliero
Eco 55°C
Delicato
Risciacquo caldo e
scaldapiatti
Preriscaldamento
Rapido 18 minuti
Prelavaggio freddo
Operazioni da compiere Svolgimento del Programma
Durata
media in
minuti
Funzioni
facoltative
Detersivo
Prelavaggio
Detersivo
lavaggio
Pulizia filtro e
piastra
Controllo scorta
brillantante
Controllo scorta
sale
Prelavaggio caldo
Prelavaggio freddo
Lavaggio
Risciacquo
intermedio
Risciacquo caldo
con brillantante
Con acqua fredda
(15°C)
Tasto Bicchieri
Tasto mezzo carico
••
68°C
55
SI
SI
SI
SI
SI
SI
eco
65° C
65° C
65° C
55° C
55° C
68° C
60° C
Inserire spina
Inserire tasto
Chiudere sportello
Controllare
Controllare
Aprire il rubinetto acqua
Posizionare correttamente il pro-
grammatore
Eliminate le pieghe del tubo
Pulite il filtrino posto
all’estremità del tubo di carico
Pulire filtro
Raddrizzare tubo di scarico
Seguite esattamente le
istruzioni per il collegamento
del tubo di scarico
Consultate un tecnico
qualificato
Alzare il tubo di scarico ad almeno
40 cm. dal pavimento
Ridurre dose detersivo.
Utilizzare detersivo specifico
Controllare
Pulire piastra e filtro
Spegnere la macchina.
Aprire il rubinetto.
Reimpostare il ciclo.
Spegnere la macchina.
Aprire il rubinetto.
Reimpostare il ciclo.
27
ANOMALIA CAUSA RIMEDIO
Ricerca piccoli guasti
Attenzione!
Prima di togliere qualsiasi pannello: 1. Posizionare la manopola in STOP.
2. Staccare la spina.
Se la Vostra lavastoviglie non funzionasse, prima di chiamare il Servizio Assistenza, fare i
seguenti controlli:
1 - Non funziona con qualsiasi
programma
2 - Non carica acqua
3 - Non scarica acqua
4 - Scarica acqua in continuazione
5 - Se non si sentono ruotare
i bracci di lavaggio
6 - Nelle macchine elettroniche
senza visualizzatore spia: "eco"
e spia "N°1" lampeggianti con
segnale acustico
7 - Nelle macchine elettroniche
con visualizzatore: "comparsa
E1" sul visualizzatore con
segnale acustico
Spina corrente elettrica non inserita
nella presa
Tasto O/I non inserito
Sportello aperto
Manca energia elettrica
Vedi cause 1
E’ chiuso il rubinetto acqua
Programmatore non
correttamente posizionato
Il tubo di carico è piegato
Il filtrino del tubo di carico acqua è
intasato
Filtro sporco
Tubo di scarico piegato
La prolunga del tubo di scarico non
è corretta
Lo scarico a muro non ha
lo sfiato in aria
Tubo di scarico in posizione troppo
bassa
Eccessivo dosaggio di detersivo
Oggetto del carico che impedisce la
rotazione dei bracci
Piastra filtrante e filtro
eccessivamente sporchi
Rubinetto dell'acqua chiuso
Rubinetto dell'acqua chiuso
26
Lo scopo del «Waterblock» è di rendere ancora più sicuro il
Vostro apparecchio, in particolare quando in casa non c’è nes-
suno. Infatti con il «Waterblock» intercetta eventuali perdite
d’acqua che potrebbero causare allagamenti dovuti ad ano-
malie di funzionamento della macchina o a scoppi o tagli delle
tubazioni di gomma e particolarmente del tubo di carico dell’ac-
qua.
Come funziona
Il fondo posto sotto l’elettrodomestico raccoglie eventuali per-
dite d’acqua che tramite un sensore chiude la valvola di sicu-
rezza situata sotto al rubinetto. In questo modo si impedisce
all’acqua di fuoriuscire anche con il rubinetto aperto.
Se la scatola che contiene parti elettriche viene danneggiata
togliere immediatamente la presa di collegamento alla rete
elettrica.
Per garantire un perfetto funzionamento della sicurezza la
scatola “A” con il tubo devono essere allacciati al rubinetto
come in Figura “1”. Il tubo di alimentazione non deve essere
tagliato in quanto contiene parti sotto tensione.
Se la lunghezza del tubo non è sufficiente per un corretto
allacciamento, il tubo stesso dovrà essere sostituito con uno di
lunghezza adeguata. Richiedere il tubo presso il Centro
Assistenza Tecnica.
Waterblock
Fig. 1
28
NOTA BENE: Qualora un inconveniente sopracitato provocasse un cattivo lavaggio o una insufficiente
sciacquatura è necessario rimuovere manualmente lo sporco dalle stoviglie in quanto la fase finale di
asciugatura provoca l’essicazione dello sporco che un secondo lavaggio in macchina non è in grado di
asportare.
Se il malfunzionamento dovesse persistere si rivolga al Centro di Assistenza Tecnica comunicando il
modello di lavastoviglie, riportato sulla targhetta posta all’interno dello sportello nella parte superiore o sul
foglio di garanzia. Fornendo tali informazioni otterrete un intervento più tempestivo ed efficace.
La Ditta costruttrice declina ogni responsabilità per eventuali errori di stampa contenuti nel presente libret-
to. Si riserva inoltre il diritto di apportare le modifiche che si renderanno utili ai propri prodotti senza com-
prometterne le caratteristiche essenziali.
ANOMALIA CAUSA RIMEDIO
8 - Se il carico viene
parzialmente lavato
9 - Presenza di macchie
bianche sulle stoviglie
10 - Rumorosità durante
il lavaggio
11 - Le stoviglie non sono
perfettamente asciutte
Vedi cause 5
Fondo di pentole non
perfettamente lavato
Bordo di pentole non
perfettamente lavato
Spruzzatori parzialmente otturati
Le stoviglie non sono sistemate bene
L’estremità del tubo di scarico è
immersa nell’acqua
Il detersivo non è dosato
adeguatamente, è vecchio o
indurito
Il tappo del contenitore sale non è
chiuso bene
Il programma di lavaggio scelto è
troppo blando
Stoviglie cesto inferiore non lavate
Acqua di rete con eccessiva durezza
Le stoviglie sbattono tra di loro
I bracci rotanti sbattono sulle stovi-
glie
Mancanza di circolazione d’aria
Controllare
Croste troppo tenaci, da ammorbidire
prima del lavaggio in lavastoviglie
Posizionare meglio la pentola
Smontare i bracci di lavaggio,
svitando le ghiere di fissaggio in
senso orario e lavare il tutto sotto un
getto d’acqua
Non addossate troppo le
stoviglie tra di loro
L’estremità del tubo di scarico non
deve toccare l’acqua scaricata
Aumentate la dose in funzione della
quantità di sporco o sostituite il
prodotto
Avvitatelo fino in fondo
Scegliete un programma più
energico
Disinserire tasto mezzo carico
Controllare il livello del sale e del
brillantante e regolarne il dosaggio.
Se l’anomalia persiste, richiedere
intervento Assistenza Tecnica
Sistematele meglio nei cesti
Sistemate meglio le stoviglie
Lasciate socchiusa la porta della
macchina alla fine del
programma di lavaggio per
favorire l’asciugatura naturale
SERVIZIO ASSISTENZA TECNICA
199.123.123
pag.
La Ditta costruttrice declina ogni responsabilità per eventuali errori di stampa
contenuti nel presente libretto. Si riserva inoltre il diritto di apportare le modifiche
che si renderanno utili ai propri prodotti senza compromettere le caratteristiche
essenziali.
99.09 - 91500403 - Printed in Italy - Imprimé en Italie
IT
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Candy LS CD 474 SR Manuale utente

Tipo
Manuale utente
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