Il detersivo e l’eventuale additivo devono essere
versati prima dell’inizio del programma di
lavaggio nelle apposite vaschette.
Se si utilizzano detersivi concentrati in polvere o
liquidi, deve essere selezionato un programma
senza prelavaggio.
La macchina è dotata di un sistema di ricircolo
che permette l’utilizzo ottimale del detersivo
concentrato.
Versare il detersivo liquido immediatamente
prima dell’inizio del programma nello scomparto
del cassetto detersivo.
Eventuali additivi liquidi per ammorbidire o
inamidare la biancheria devono essere versati
nella vaschetta con il simbolo prima che
cominci il programma di lavaggio.
La candeggina liquida va usata solamente per
tessuti di lino e cotone bianchi o con colori
resistenti. Versarla nello scomparto
contrassegnato dal simbolo .
Per il dosaggio degli additivi e della candeggina
seguire le indicazioni dei produttori.
Non versare l’ammorbidente e la
candeggina oltre il riferimento “max”
nel cassetto.
Quantità di detersivo da utilizzare
Il tipo e la quantità di detersivo dipendono dal
tipo di tessuto, dal carico, dal grado di sporco e
dalla durezza dell’acqua utilizzata.
La durezza dell’acqua è classificata in cosiddetti
livelli di durezza. Informazioni su tali livelli si
possono ottenere dall’ente erogatore
competente o dall’amministrazione comunale.
Seguire le istruzioni per il dosaggio indicate dal
produttore.
Utilizzare una quantità minore di detersivo se:
– si lava poca biancheria
– la biancheria è poco sporca
– si forma molta schiuma durante il lavaggio.
– l’acqua è poco dura (dolce).
00-15
16-25
26-37
più di 37
Livello
00-07
08-14
15-21
più di 21
Caratteristica
Gradi
tedeschi
°dH
francesi
°T.H.
10
Ruggine: sale ossalico reperibile in drogheria
sciolto a caldo, o un prodotto antiruggine a freddo.
Prestare attenzione alle macchie di ruggine non
recenti, poiché la struttura di cellulosa è già stata
intaccata e il tessuto tende a bucarsi.
Macchie di muffa: trattarle con candeggina,
sciacquare bene (solo capi bianchi e colorati
resistenti al cloro).
Erba: insaponare leggermente e trattare con
candeggina diluita (capi bianchi, resistenti al cloro).
Penna a biro e colla: inumidire con acetone (*),
tamponare le macchie dopo aver appoggiato il
capo su un panno morbido.
Rossetto: inumidire con acetone (*) come sopra
indicato, poi trattare le macchie con alcool.
Eliminare i residui sui tessuti bianchi con
candeggina.
Vino rosso: lasciare a mollo con del detersivo,
risciacquare e trattare con acido acetico o acido
citrico, poi risciacquare. Trattare eventuali
residui con candeggina.
Inchiostro: a seconda della composizione
dell’inchiostro, inumidire il tessuto prima con
acetone (*), poi con acido acetico; trattare
eventuali residui sui tessuti bianchi con
candeggina e poi risciacquare bene.
Macchie di catrame: trattare prima con
smacchiatore, alcool o benzina, alla fine
strofinare con pasta detergente.
(*) non usare l’acetone sulla seta artificiale
Detersivi e additivi
Un buon risultato di lavaggio dipende dalla
scelta del detersivo e dal suo corretto dosaggio.
Dosare bene significa evitare sprechi e
proteggere l’ambiente. Nonostante siano
biodegradabili, i detersivi contengono elementi
che danneggiano il delicato equilibrio ecologico
della natura.
La scelta del detersivo dipende dal tipo di tessuto
(delicati, lana, cotone ecc.), dal colore, dalla
temperatura di lavaggio e dal grado di sporco.
In questa lavatrice si possono usare tutti i
detersivi per lavatrici normalmente reperibili in
commercio:
– detersivi in polvere per tutti i tipi di tessuto
– detersivi in polvere per tessuti delicati
(massimo 60°C) e lana
– detersivi liquidi, preferibilmente per
programmi di lavaggio a bassa temperatura
(massimo 60°C) per tutti i tipi di tessuto, o
speciali solo per lana.
Gradi di durezza dell’acqua
1
2
3
4
dolce
media
dura
molto dura