Candy CDI 1020/P-01 Manuale utente

Categoria
Lavastoviglie
Tipo
Manuale utente

Questo manuale è adatto anche per

Installazione - Uso - Manutenzione
Installation - Bedienungsanleitung
Instalación - Uso - Mantenimiento
Installation - Usage - Entretien
Installatie - Gebruiksaanwijzing
Instalação - Utilização - Manutenção
Installation - Use - Maintenance
Pag. 2
Seite 22
Pág. 42
Pag. 62
Pag. 82
Pág.102
Pag.122
IT
DE
ES
FR
NL
PT
EN
LAVASTOVIGLIE
GESCHIRRSPÜLER
LAVAVAJILLAS
LAVE-VAISSELLE
AFWASMACHINE
MÁQUINA DE LAVAR LOIÇA
DISHWASHER
2
INDICE
Indicazioni di sicurezza
Messa in opera, Installazione
Impianto di decalcificazione
Regolazione del cesto superiore
Caricamento delle stoviglie
Informazioni per laboratori di prova
Lavaggio a mezzo carico
Caricamento detersivo e brillantante
Pulizia filtri
Consigli pratici
Pulizia e manutenzione ordinaria
Ricerca piccoli guasti
La preghiamo di leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente libretto, in
quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d'uso,
di manutenzione ed alcuni utili consigli per utilizzare al meglio la propria nuova lava-
stoviglie.
Conservi con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione.
Fig. A
3
2
1
4
5
pag. 3
pag. 4
pag. 8
pag. 10
pag. 11
pag. 13
pag. 14
pag. 15
pag. 17
pag. 18
pag. 19
pag. 20
3
INDICAZIONI DI SICUREZZA
L'uso di un qualsiasi apparecchio elet-
trico comporta l'osservanza di alcune
regole fondamentali.
Installazione
In caso di incompatibilità tra la presa e la
spina dell'apparecchio, fare sostituire la
presa con altra di tipo adatto, da perso-
nale qualificato. Quest'ultimo, in partico-
lare, dovrà anche accertare che la sezio-
ne dei cavi della presa sia idonea alla
potenza assorbita dall'apparecchio.
Fare attenzione che l'apparecchiatura
non schiacci il cavo di alimentazione.
In generale è sconsigliabile l'uso di adat-
tatori, prese multiple e/o prolunghe.
Qualora si rendesse necessaria la sosti-
tuzione del cavo di alimentazione del-
l’apparecchio, rivolgersi al Servizio di
Assistenza Tecnica Autorizzato.
Sicurezza
Non toccare l'apparecchio con mani o
piedi bagnati o umidi.
Non usare l'apparecchio a piedi nudi.
Non tirare il cavo di alimentazione, o
l'apparecchio stesso, per staccare la
spina dalla presa di corrente.
Non esporre l'apparecchio ad agenti
atmosferici (pioggia, sole, ecc.).
Non permettere che l'apparecchio sia
usato dai bambini senza sorveglianza.
Non si deve bere l'acqua che rimane
nella macchina o sulle stoviglie alla fine
dei programmi di lavaggio.
Non lasciare la porta aperta in posizione
orizzontale, al fine di evitare potenziali
pericoli (es. inciampare).
Appoggiarsi o sedersi sulla porta aperta
della lavastoviglie, può causarne il
ribaltamento.
ATTENZIONE!
Coltelli ed altri utensili con l’estremità
appuntite devono essere collocati nel
cesto con le punte rivolte verso il
basso o in posizione orizzontale.
Utilizzo quotidiano
Questo apparecchio dovrà essere desti-
nato solo all’uso domestico.
La lavastoviglie è progettata per il lavag-
gio di normali utensili domestici:
oggetti contaminati da benzina, vernice,
avanzi di acciaio o ferro, prodotti chimici
corrosivi, acidi o alcalini non devono
essere lavati in lavastoviglie.
Se l'abitazione è dotata di impianto per
addolcire l'acqua non è necessario
aggiungere sale nell'addolcitore della
lavastoviglie.
I coltelli e le posate ottengono un lavag-
gio migliore se posti nel cestello con i
manici in basso.
In caso di guasto e/o di cattivo funziona-
mento dell'apparecchio, spegnerlo,
chiudere il rubinetto dell'acqua e non
manomettere l'elettrodomestico.
Per l'eventuale riparazione rivolgersi
solamente ad un Centro di Assistenza
Tecnica (GIAS) e richiedere l'utilizzo di
ricambi originali.
Il mancato rispetto di quanto sopra può
compromettere la sicurezza dell'appa-
recchio e dell'utilizzatore.
Smaltimento
Questo apparecchio è fabbricato con
materiali riciclabili, per permetterne un
corretto smaltimento degli stessi.
Volendo eliminare una vecchia lavasto-
viglie, si abbia cura di togliere la chiusu-
ra sportello, per evitare che i bambini
possano chiudersi nella macchina. Dopo
aver staccato la spina dalla presa di cor-
rente, è importante tagliare il cavo di ali-
mentazione.
4
INSTALLAZIONE
(Notazioni tecniche)
Dopo il disimballo, verificare che la lava-
stoviglie sia bene in piano regolando i
piedini per eliminare una eventuale incli-
nazione.
Qualora fosse necessario trasportare
manualmente la macchina disimballata,
non impugnare la porta in basso, ma
aprire leggermente la porta e sollevare
impugnando il ripiano superiore.
IMPORTANTE
Nel caso si installi la macchina su un
pavimento ricoperto da tappeti o con
moquette, controllare che le apertu-
re di ventilazione alla base dell'appa-
recchio non vengano ostruite.
Inoltre, la spina dell'apparecchio
deve rimanere accessibile anche
dopo l'installazione.
Alimentazione elettrica
L'apparecchio è conforme ai requisiti di
sicurezza previsti dagli istituti normativi ed
è munito di spina tripolare con polo di terra
che assicura la completa messa a terra del
prodotto.
Prima di alimentare elettricamente l'elettro-
domestico accertarsi:
1. che la presa abbia un corretto collega-
mento di messa a terra;
2. che la portata amperometrica del con-
tatore elettrico risulti idonea per l'assor-
bimento indicato dai dati di targa del-
l'elettrodomestico.
ATTENZIONE!
L'efficacia della sicurezza è comun-
que subordinata anche alla corretta
messa a terra del Vostro impianto.
Per la mancanza di un efficiente
impianto di terra, si avverte una lieve
dispersione di corrente sulle parti
metalliche dell'elettrodomestico per
la presenza del filtro antidisturbo
radio.
La società costruttrice resta sollevata da
ogni responsabilità per eventuali danni a
persone o cose, derivanti dal mancato
allacciamento della linea di terra.
Apparecchio conforme alle
Direttive Europee 89/336/CEE,
73/23/CEE e successive modifi-
che.
Alimentazione idrica
IMPORTANTE
L’apparecchio deve essere connesso
alla rete idrica, solo con i nuovi tubi
di carico forniti in dotazione. I vecchi
tubi di carico non devono essere riu-
tilizzati.
I tubi di carico e scarico possono esse-
re orientati indifferentemente verso
destra o verso sinistra.
IMPORTANTE
La lavastoviglie può essere allaccia-
ta all'impianto dell'acqua fredda o
calda purchè non superi i 60°C.
La pressione idrica deve essere compre-
sa tra un minimo di 0,08 MPa e un mas-
simo di 0,8 MPa. Per pressioni inferiori
consultare il Centro Assistenza Tecnica.
E' necessario un rubinetto a monte del
tubo di carico per isolare la macchina
dall'impianto idrico quando non è in fun-
zione (fig. 1 B).
La lavastoviglie è dotata di un tubo per la
presa d'acqua terminante con ghiera
filettata 3/4" (fig. 2).
Il tubo di carico “A” deve essere avvitato
ad un rubinetto dell'acqua “B” con
attacco da 3/4" assicurandosi che la
ghiera sia ben stretta.
Se necessario, si può allungare il tubo di
carico fino a 2,5 m. A tale scopo, contat-
tare il Centro Assistenza Tecnica.
Qualora l'acqua di rete presentasse dei
residui calcarei o sabbia, è consigliabile
richiedere presso il Centro Assistenza
Tecnica, il filtro accessorio art. 9226085
(fig. 3).
Il filtro “D” va inserito tra la presa d'acqua
da 3/4" “B” ed il tubo di carico “A”, ricor-
dando di mettere le guarnizioni “C”.
Se la macchina viene collegata a tuba-
zioni nuove o rimaste inutilizzate per
lungo tempo, è consigliabile far scorrere
l'acqua per alcuni minuti prima di allac-
ciare il tubo di carico. In tal modo evite-
rete che depositi di sabbia o di ruggine
possano otturare il filtrino di ingresso
acqua.
1
2
3
5
7
7
598
556/573
5
6
INSTALLAZIONE NELLE
CUCINE COMPONIBILI
Per accosto
La lavastoviglie è stata studiata con l'al-
tezza modulare di 85 cm e quindi può
essere accostata ai mobili delle moder-
ne cucine componibili di analoga altez-
za. Per allinearla esattamente, regolare i
piedini dell'apparecchio.
Il piano superiore, in laminato ad alta
resistenza, può essere usato senza nes-
sun particolare riguardo perchè resisten-
te al calore, all'abrasione ed è antimacchia
(fig. 5).
Il piano di lavoro è facilmente regolabile
in profondità fino a 25 mm, mediante
spostamenti di 5 in 5 mm per allinearlo al
piano dei mobili adiacenti.
Per la regolazione, svitare le 2 viti poste-
riori e fissarlo nella posizione voluta
(fig. 6).
Apertura dello sportello
Inserire la mano nell'incavo e tirare.
Se lo sportello viene aperto durante il fun-
zionamento della macchina, una sicurezza
elettrica fa si che tutte le funzioni vengano
automaticamente interrotte.
IMPORTANTE
Per un corretto funzionamento evi-
tare di aprire lo sportello mentre la
lavastoviglie è in funzione.
Chiusura dello sportello
Inserire i cestelli.
Verificare che entrambi i bracci lavanti pos-
sano ruotare e che non ci siano posate,
pentole o piatti che ne limitino o impedisca-
no la rotazione.
Chiudere lo sportello e bloccarlo mediante
leggera pressione.
6
Collegamento allo scarico
d'acqua
Infilare il tubo nell'impianto di scarico,
senza creare pieghe (fig. 4).
Lo scarico fisso deve avere il diametro
interno di almeno 4 cm e dev'essere
posto ad una altezza minima di 40 cm.
Si raccomanda di predisporre il sifone
antiodore (fig. 4X).
Se necessario si può allungare il tubo di
scarico fino a 2,5 m, tenendolo però ad
una altezza massima di 85 cm dal pavi-
mento. A tale scopo, contattare il Centro
Assistenza Tecnica.
L'estremità ricurva del tubo di scarico
può essere appoggiata al bordo di un
lavello, ma non deve rimanere immersa
nell'acqua, per evitare il risucchio
nell'apparecchio durante il programma di
lavaggio (fig. 4Y).
Nel caso di installazione sotto piano con-
tinuo, la curva deve essere fissata
immediatamente sotto il piano nel punto
più alto possibile (fig. 4Z).
Nell'installare la macchina, controllare
che i tubi di carico e scarico non siano
piegati.
4
Per inserimento sottopiano
Le più moderne cucine componibili
hanno un piano di lavoro unico, sotto il
quale vengono inseriti i mobili base e gli
elettrodomestici.
In questo caso, basta asportare il piano
di lavoro, svitando le viti che si trovano
sotto di esso nella parte posteriore (fig. 6).
L'altezza si riduce così a 82 cm, come
previsto dalle Norme internazionali (ISO)
e la lavastoviglie si inserisce perfetta-
mente sotto il piano continuo della cuci-
na (fig. 7).
Pannellabilità (solo in alcuni modelli)
Le cornici attorno alla porta consentono
l'inserimento di pannelli decorativi con
spessore fino a 5 mm e con le seguenti
dimensioni:
larghezza: 591 mm ± 1
altezza: 597 mm ± 1
Caricare il sale
Sul fondo della macchina, è sistemato il
contenitore del sale che serve a rigene-
rare l'apparecchio decalcificatore.
È importante utilizzare esclusivamente
sale specifico per lavastoviglie, altri tipi
di sale contengono sensibili percentuali
di sostanze insolubili che potrebbero col
tempo rendere inefficiente l'impianto di
decalcificazione.
Per l'introduzione del sale, svitare il
tappo del contenitore che si trova sul
fondo.
Durante l'operazione un po' d'acqua tra-
bocca; continuate in ogni caso a versa-
re il sale fino al riempimento del conte-
nitore, mescolando la miscela con un
cucchiaio. Ultimata l'operazione, pulire
la filettatura dai resti di sale e riavvitare
il tappo.
Si consiglia di far seguire al rifornimen-
to, un ciclo di lavaggio completo, oppu-
re il programma AMMOLLO. Il conteni-
tore ha una capacità di circa 1,5÷1,8 kg
di sale e, per una efficace utilizzazione
dell'apparecchio, è necessario riempirlo
periodicamente a secondo della regola-
zione del proprio impianto di decalcifi-
cazione.
IMPORTANTE
Solo all'installazione della lavastovi-
glie, dopo aver riempito completa-
mente il contenitore del sale, è
necessario aggiungere dell'acqua
fino al trabocco dal contenitore.
Se la vostra acqua appartiere al livello 0,
non è necessario usare il sale rigenerante
né effettuare alcuna regolazione, in quan-
to è già dolce.
Aseconda del livello di appartenenza della
vostra acqua, regolare il decalcificatore
nel seguente modo:
1. estrarre il cesto inferiore, svitare e
togliere il tappo del contenitore sale
rigenerante posto sul fondo della vasca
(fig. A"1");
2. ruotare il selettore, fino ad evidenziare
la posizione desiderata, con l'ausilio di
un cacciavite o di un coltello.
N.B.: Per i modelli dotati di pro-
grammatore elettronico, consultare
l'elenco programmi allegato.
8
TIPO 1
TIPO 2
IMPIANTO DI DECALCIFICA-
ZIONE
L'acqua contiene in misura variabile, a
seconda delle località, sali calcarei e mine-
rali che si depositano sulle stoviglie
lasciando macchie e depositi biancastri.
Più elevato è il contenuto di questi sali,
maggiore è la durezza dell'acqua.
La lavastoviglie è corredata di un decalcifi-
catore che, utilizzando del sale rigenerante
specifico per lavastoviglie, fornisce acqua
priva di calcare (addolcita) per il lavaggio
delle stoviglie. Il decalcificatore può tratta-
re acqua con durezza fino a 60°fH (gradi
francesi) 33°dH (gradi tedeschi) tramite 5
livelli di regolazione.
Potete richiedere il grado di durezza della
vostra acqua all'Ente erogatore di zona.
Regolazione del decalcificatore
Nella tabella seguente trovate la corrispon-
denza tra durezza dell’acqua di rete da
trattare e livello di regolazione del decalci-
ficatore.
* Il decalcificatore è regolato sul livello 2,
in quanto questo soddisfa la maggior parte
delle utenze.
9
Livello
0
1
*2
3
4
Durezza
dell'acqua
°fH (gradi
francesi)
0-9
10-30
31-40
41-50
51-60
Durezza
dell'acqua
°dH (gradi
tedeschi)
0-5
6-16
17-22
23-27
28-33
Uso
sale
rigenerante
NO
SI
SI
SI
SI
Regolazione
del decalci-
ficatore
LIBERA
posizione N.1
posizione N.2
posizione N.3
posizione N.4
lavaggi
circa
50
40
30
20
Indicatore di riempimento sale
Alcuni modelli sono dotati di spie di indica-
zione dell'esaurimento del sale.
La segnalazione può avvenire con due
sistemi:
spia elettrica sul cruscotto che si accen-
de quando diviene necessario provvede-
re a riempire il contenitore del sale;
tappo di chiusura con spia mobile di
colore verde (fig. 1a); questa rimane
visibile fino a quando la soluzione salina
è sufficiente per la rigenerazione del
depuratore. Se la superficie verde si
abbassa nel tappo di chiusura, si deve
procedere al riempimento di sale.
Altri modelli sono forniti con tappo cieco
(fig. 1b). In tal caso, è opportuno controlla-
re periodicamente il livello del sale, a
seconda della regolazione del proprio
impianto di decalcificazione.
IMPORTANTE
La comparsa di macchie biancastre
sulle stoviglie è generalmente un
indice importante di mancanza del
sale.
Fig. 1
ab
11
CARICAMENTO DELLE
STOVIGLIE
Utilizzo del cesto superiore
Il cesto superiore è dotato di supporti
mobili agganciati alla sponda laterale, in
grado di assumere due posizioni: alzata
e abbassata. Nella posizione abbassata i
supporti servono per appoggiarvi tazze
da the, caffè, lunghi coltelli e mestoli.
Sulle estremità dei supporti stessi, si
possono appendere i bicchieri a forma di
calice. Sotto di essi possono prendere
posto bicchieri, tazze, sottotazze e piatti
da dessert.
In posizione rialzata, i supporti permetto-
no l'alloggiamento di piatti piani e fondi.
Questi ultimi vanno sistemati in posizio-
ne verticale con la parte concava rivolta
verso il lato anteriore, avendo cura di
verificare che rimanga sempre uno spa-
zio tra un piatto e l'altro, per consentire
all'acqua di passare liberamente.
Per sfruttare la massima capienza del
cesto, si consiglia di raggruppare i piatti
di uguale forma.
I piatti possono essere caricati su un
unica fila (fig. 1) o su entrambe le file
(fig. 2).
Si consiglia di posizionare i piatti di
dimensione maggiore, con un diametro
di circa 270 mm, leggermente inclinati
verso il lato anteriore in modo da favori-
re il facile inserimento del cesto all'inter-
no della macchina.
Nel cesto superiore possono trovare
alloggiamento anche stoviglie quali insa-
latiere e ciotole di plastica, che si consi-
glia di bloccare per evitarne il capovolgi-
mento a causa dei getti.
Il cesto superiore è stato studiato al fine
di offrire la massima flessibilità di utilizzo.
Esso può essere caricato con soli piatti,
posizionati in doppia fila sino ad un mas-
simo di 24 pezzi, con soli bicchieri, su
cinque file sino a 30 pezzi, oppure per
carichi misti.
Utilizzo del cesto inferiore
Nel cesto inferiore vengono alloggiate
pentole, padelle, zuppiere, insalatiere,
coperchi, piatti da portata, piatti piani,
piatti fondi e mestoli.
Le posate vanno sistemate con il manico
verso il basso, nell'apposito contenitore
in plastica posizionato nel cesto inferiore
(fig. 3) assicurandosi che le posate stes-
se non impediscano la rotazione delle
rampe.
IMPORTANTE
Il cesto inferiore è dotato di un
dispositivo di fine corsa per rendere
sicura la sua estrazione anche a
pieno carico.
Per le operazioni di carico sale, puli-
zia filtro e manutenzione ordinaria, è
necessaria l'estrazione completa del
cesto.
10
A
A
1
3
a
b
a
b
2
Regolazione del cestello
superiore
(solo nei modelli predisposti)
Utilizzando abitualmente piatti da 27 cm a
31 cm di diametro, caricarli nel cesto infe-
riore dopo aver spostato quello superiore
nella posizione più alta, procedendo nel
seguente modo (a seconda dei modelli):
Tipo “A”:
1. Ruotare i fermi anteriori “A” verso
l'esterno;
2. Sfilare il cesto e rimontarlo nella
posizione più alta;
3. Rimettere i fermi “A” nella posizione
originale.
Con questa operazione, nel cesto superiore
non si possono caricare stoviglie con diame-
tro superiore a 20 cm e non si possono uti-
lizzare i supporti mobili nella posizione alta.
Tipo “B”:
1. Estrarre il cesto superiore;
2. Impugnare il cesto da entrambi i lati e
tirarlo verso l’alto (fig. 1).
Con questa operazione, nel cesto superiore
non si possono caricare stoviglie con diame-
tro superiore a 20 cm e non si possono uti-
lizzare i supporti mobili nella posizione alta.
PER RIPORTARE IL CESTO IN POSIZIO-
NE BASSA:
1. Impugnare il cesto da entrambi i lati e
tirarlo leggermente verso l’alto (fig. 2a);
2. Lasciare lentamente ricadere il cesto
accompagnandolo (fig. 2b).
N. B. : NON SOLLEVARE O ABBASSA-
RE MAI IL CESTO DA UN SOLO LATO
(fig. 3).
Attenzione :
si consiglia di effettuare la regolazione del
cestello prima del carico delle stoviglie.
Tipo “A”
Tipo “B”
Cesto inferiore (fig. 6)
M = 15 piatti fondi
N = 15 piatti piani
O = 7+7 piatti dessert
P = piatto da portata
Q = posate
13
Cesto superiore (fig. 5)
A = 5 + 5 + 5 bicchieri
B = 12 + 3 sottotazze
C = 5 + 5 + 5 tazze
D = coppa piccola
E = coppa media
F = coppa grande
G = piatto da dessert
H = 1 + 1 cucchiai da servizio
I = mestolo
L = posate
12
Un carico standard giornaliero è rappresentato nelle
fig. 1, 2 e 3.
Cesto superiore (fig. 1)
A = piatti fondi
B = piatti piani
C =piatti dessert
D = sottotazze
E = tazze
F = bicchieri
Cesto superiore (fig. 2)
A = piatti fondi
B = piatti piani
C =piatti dessert
D = sottotazze
E = tazze
F = calici
G = bicchiere
H = cesto posate
Cesto inferiore (fig. 3)
A = pentola media
B = pentola grande
C = padella
D = zuppiere, piatti da portata
E = posate
F = tegami, teglie
G = coppa media
H = coppa piccola
La disposizione razionale e corretta delle stoviglie è
condizione essenziale per un buon risultato di
lavaggio.
Cesto posate (fig. 4)
La parte superiore del cesto porta posate può esse-
re rimossa, così da poter offrire diverse possibilità di
carico.
D
F
A
B
C
E
H
INFORMAZIONE PER I LABORATORI DI PROVA
Programma comparativo generale (Norme EN 50242)
(vedi tabella programmi di lavaggio)
1. Posizione cesto superiore: bassa
2. Carico normalizzato
3. Posizione regolatore brillantante: 6
Carico normalizzato 15 coperti internazionali (Norme EN 50242)
La corretta disposizione del carico è quella indicata nella fig. 5 per il cesto superiore,
nella fig. 6 per il cesto inferiore e nella fig. 7 per il cesto posate.
3
4
4. Quantità di detersivo:
- 9,5 g per il prelavaggio;
- 28 g per il lavaggio.
7
A
B
C
D
F
E
G
H
2
F
G
Cesto posate (fig. 7)
Sistemare le posate come
indicato in figura.
3 = cucchiaini
4 =forchetta da portata
1
A
B
C
D
E
F
1 = 15 cucchiai da dessert
2 = 15 forchette
3 = 12 cucchiaini da caffé
1 = cucchiai
2 = coltelli
A
F
C
C
G
L
E
D
B
5
H
P
M
Q
O
N
6
I
O
H
C
1
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
222
4
333
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
11
11
11
11
11
11
12
12
12
32
32
32
32
32
32
32
32
32
32
32
32
14
Lavaggio 1/2 carico cesto superiore
(solo nei modelli predisposti)
AG
I
B
C
F
E
H
D
2
Lavaggio 1/2 carico cesto inferiore
(solo nei modelli predisposti)
1/2 carico misto (fig. 1)
A = bicchieri
B = tazze
C = piatti fondi
D =piatti dessert
E = sottotazze
F = pentola
G = padella
H = coppa media
I = coppa piccola
1/2 carico standard (fig. 2)
A = 7 bicchieri
B = 6+1 tazze
C = piatto da portata
D = 7 piatti fondi
E =7 piatti piani
F =7 piatti dessert
G =7 sottotazze
H = coppa media
I = coppa piccola
Le posate dovranno essere posizionate nell'apposito con-
tenitore posto nel cesto inferiore.
Cesto inferiore (fig. 3)
A = pentola media
B = pentola grande
C = padella
D = zuppiere, piatti da portata
E = posate
F = tegami, teglie
G = coppa media
H = coppa piccola
La disposizione razionale e corretta delle stoviglie è
condizione essenziale per un buon risultato di lavaggio.
Cesto inferiore (fig. 4)
M = 15 piatti fondi
N = 15 piatti piani
O = 7+7 piatti dessert
P = piatto da portata
Q = posate
D
F
A
B
C
E
H
3
G
P
M
Q
O
N
4
O
A
E
G
B
H
D
C
I
F
1
B
A
CARICAMENTO DETERSIVO
E BRILLANTANTE
Caricare il detersivo
IMPORTANTE
Utilizzare esclusivamente detersivi
in polvere, liquidi o in pastiglie spe-
cifici per lavastoviglie.
Nella lavastoviglie si trova una confezione
campione di ”FINISH” che assicura ottimi
risultati di lavaggio.
Detersivi non idonei (come quelli per il
lavaggio a mano) non contengono gli ingre-
dienti adatti al lavaggio in lavastoviglie ed
impediscono il corretto funzionamento della
macchina.
Lavaggio normale
La vaschetta per il detersivo del lavaggio è
situata all'interno della porta (fig. A "2").
Se lo sportellino del contenitore risultasse
chiuso, per aprirlo basterà agire sul pul-
sante di aggancio (A): al termine di un
qualsiasi programma di lavaggio lo sportel-
lino risulta sempre aperto, pronto per il suc-
cessivo impiego.
ATTENZIONE!
Nel cesto inferiore, non caricare le
stoviglie in posizione tale da impedire
l'apertura dello sportellino o da non
permettere l'asportazione del detersivo.
La dose di detersivo può variare in funzio-
ne del grado di sporco e del tipo di stovi-
glie. Si consiglia di versare 20 ÷ 30 g di
detersivo nella vaschetta lavaggio (B).
15
Dopo aver versato il detersivo nel conteni-
tore, richiudete lo sportellino, prima
spingendolo (1) ed infine premendo
leggermente su di esso (2) fino a sentire lo
scatto d'arresto.
Poichè i detersivi non sono tutti uguali,
consultate anche le istruzioni sulle confezioni.
Ricordiamo che quantità insufficienti di
detersivo provocano una incompleta
asportazione dello sporco, mentre un
eccesso di detersivo, oltre a non migliorare
i risultati di lavaggio, rappresenta uno spreco.
IMPORTANTE
Non eccedere nell'uso di detersivo
rappresenta un contributo al conte-
nimento dell'inquinamento ambien-
tale.
ATTENZIONE!
AVVERTENZA IMPORTANTE PER
L’USO DEI DETERSIVI COMBINATI.
Qualora si decida di utilizzare detersivi combi-
nati che potrebbero rendere superfluo l’impie-
go di sale e/o brillantante, si devono rispettare
scrupolosamente le seguenti avvertenze:
leggere attentamente ed attenersi scrupolo-
samente alle istruzioni per l’uso e alle avver-
tenze indicate sulla confezione del detersivo
combinato che si intende utilizzare;
A
B
17
1
2
3
PULIZIA DEI FILTRI
Il sistema filtrante (fig. A "4") è costituito da:
Bicchierino centrale, che trattiene le parti-
celle più grosse di sporco;
Piastra, che filtra continuamente l'acqua di
lavaggio;
Microfiltro, posto sotto la piastra, che trat-
tiene anche le particelle di sporco più pic-
cole assicurando un'ottimo risciacquo.
Per ottenere sempre ottimi risultati, è
necessario ispezionare e pulire i filtri
prima di ogni lavaggio.
Per estrarre il gruppo dei filtri, basta
impugnare il manico e ruotarlo in senso
antiorario (fig. 1).
Il bicchierino centrale è asportabile, per
facilitare le operazioni di pulizia (fig. 2).
Rimuovere la piastra filtro (fig. 3) e
lavare il tutto sotto un getto di acqua,
eventualmente aiutandosi con uno
spazzolino.
Con il Microfiltro Autopulente, la
manutenzione è ridotta e l'ispezione del
gruppo filtri può essere effettuata ogni
15 giorni. Tuttavia, è consigliabile con-
trollare dopo ogni lavaggio che il bic-
chierino centrale e la piastra non siano
intasati.
ATTENZIONE!
Dopo aver pulito i filtri, assicurarsi
che siano fissati correttamente tra
loro e che la piastra sia inserita per-
fettamente sul fondo della lavastovi-
glie.
Avere cura di riavvitare, in senso
orario, il filtro nella piastra perchè un
inserimento impreciso del gruppo fil-
trante può pregiudicare il funziona-
mento della macchina.
IMPORTANTE
Non usare la lavastoviglie senza filtri.
16
PIENO VUOTO
riflesso scuro riflesso chiaro
Caricare il brillantante
Questo additivo, che viene immesso auto-
maticamente nell'ultima fase di risciacquo,
favorisce una rapida asciugatura delle stovi-
glie evitando il formarsi di macchie e sedi-
menti opachi.
Alla sinistra della vaschetta del detersivo, si
trova il contenitore del brillantante
(fig. A "3").
Per aprire il coperchio, premere in corri-
spondenza del riferimento posto su di esso
e contemporaneamente, tirare verso l'alto la
linguetta d'apertura.
Usare sempre additivi di risciacquo adatti a
lavastoviglie automatiche.
E' possibile controllare il livello del brillan-
tante per mezzo del visualizzatore ottico (C)
posto sul contenitore di erogazione.
Regolazione del brillantante da 1 a 6
Il regolatore (D) è posto sotto il coperchio
e si può ruotare con una moneta. La posi-
zione consigliata è 4.
Il contenuto in calcare dell'acqua influenza
notevolmente sia la presenza di incrostazio-
ni che il grado di asciugatura.
E' perciò importante regolare il dosaggio del
brillantante per ottenere prestazioni sempre
ottimali.
Nel caso le stoviglie presentino delle striatu-
re al termine del lavaggio, diminuire la rego-
lazione di una posizione. Nel caso le stovi-
glie presentino macchie o aloni biancastri
aumentare la regolazione di una posizione.
alcuni prodotti combinati, ed in particolar
modo quelli contenenti brillantante, hanno
un’efficacia ottimale soltanto qualora si uti-
lizzino determinati programmi;
l’efficacia dei prodotti che rendono non
necessario l’utilizzo del sale dipende dalla
durezza dell’acqua di alimentazione dell’ap-
parecchio. Verificare allo scopo che la
durezza dell’acqua sia compresa nell’inter-
vallo di funzionamento indicato nelle istru-
zioni del detersivo.
L’utilizzo improprio di questi prodotti potreb-
be portare:
alla formazione di depositi di calcare nel-
l’apparecchio e sulle stoviglie;
ad un degrado delle prestazioni di asciu-
gatura e/o di lavaggio.
Nel caso in cui si verificassero problemi di
lavaggio e/o asciugatura si consiglia di
riprendere l’uso dei prodotti tradizionali
(sale, brillantante, detersivo in polvere). Si
evidenzia che ritornando all’utilizzo del sale
di tipo tradizionale, saranno necessari alcu-
ni cicli di lavaggio prima che il sistema di
decalcificazione dell’acqua ritorni a funzio-
nare in modo ottimale.
IMPORTANTE
Nel caso di reclami che possono
essere legati direttamente all’impiego
improprio di questi prodotti, non
verrà fornita alcuna prestazione in
garanzia.
C
D
19
1
2
1b
DOPO L'USO
Dopo ogni lavaggio chiudere il rubinetto
dell'acqua, per isolare la lavastoviglie dalla
rete idrica di alimentazione e disinserire il
tasto di avvio/arresto per isolare la
macchina dalla rete elettrica.
Se la macchina deve rimanere ferma a
lungo, consigliamo le seguenti operazioni:
1. eseguire un programma di lavaggio
senza stoviglie, ma con detersivo per
sgrassare la macchina;
2. togliere la spina;
3. chiudere il rubinetto dell'acqua;
4. riempire il contenitore del brillantante
per risciacqui;
5. lasciare la porta leggermente aperta;
6. lasciare l'interno della macchina pulito;
7. se la macchina viene lasciata in ambienti
dove la temperatura è inferiore a 0°C, l'ac-
qua residua nelle condutture può gelare.
Assicurarsi perciò che la temperatura sia
sopra gli 0°C ed attendere circa 24 ore
prima di attivare la macchina.
PULIZIA E MANUTENZIONE
ORDINARIA
Per pulire l'esterno della lavastoviglie
non si devono usare, né solventi (sgras-
santi) né abrasivi, ma solo un panno
imbevuto di acqua tiepida.
La lavastoviglie non richiede alcuna
manutenzione speciale, poichè la vasca
di lavaggio è autopulente.
Pulire regolarmente la guarnizione in
gomma dello sportello con un panno
umido, eliminando accuratamente even-
tuali tracce di cibo, o brillantante.
Per meglio garantire la rimozione di picco-
li depositi di calcare o di sporco, si consi-
glia di eseguire periodicamente un lavag-
gio completo, versando preventivamente
un bicchiere di aceto sul fondo della mac-
china ed impostando il programma delica-
to.
Se malgrado la normale pulizia dei filtri si
notano stoviglie o pentole insufficientemen-
te lavate o sciacquate, controllare che tutti
gli spruzzatori dei bracci lavanti (fig. A "5")
siano liberi da residui di sporco.
Se ciò non fosse, procedere alla loro puli-
zia nel seguente modo:
1.togliere il braccio lavante superiore,
ruotandolo fino a portare in posizione il
fermo contrassegnato dalla freccia
(fig. 1b). Spingerlo verso l'alto (fig. 1) e,
mantenendolo premuto, svitare in senso
orario (per rimontarlo ripetere l'opera-
zione, ma ruotare in senso antiorario).
Il braccio lavante inferiore si estrae tiran-
dolo semplicemente verso l'alto (fig. 2) ;
2.lavare i bracci rotanti sotto un getto d'ac-
qua, liberando dallo sporco gli spruzza-
tori otturati;
3.al termine dell'operazione, rimettere i
bracci lavanti nella identica posizione,
ricordando per quello superiore di porta-
re in posizione il fermo e di avvitare a
fondo.
Sia la vasca che l'interno dello sportello
sono d'acciaio inossidabile. Se tuttavia
dovessero riscontrarsi formazioni di
macchie di ossido, ciò dovrà essere
imputato solo ad una forte presenza di
sali di ferro nell'acqua.
Per togliere le macchie si consiglia l'uso
di abrasivo a grana sottile; non usare
mai sostanze al cloro, pagliette d'ac-
ciaio, ecc.
18
CONSIGLI PRATICI
Consigli per ottenere ottimi
risultati di lavaggio
Prima di disporre le stoviglie nella mac-
china, asportare i residui di cibo (ossici-
ni, lische, avanzi di carne o verdure,
residui di caffè, bucce di frutta, cenere
di sigaretta, stuzzicadenti ecc.) per evi-
tare di intasare i filtri, lo scarico e gli
spruzzatori dei bracci lavanti.
Non è necessario risciacquare le stovi-
glie prima di collocarle nella macchina.
Qualora le pentole e padelle fossero
eccessivamente incrostate da residui di
cibo bruciati o arrostiti, si consiglia di
tenerle in ammollo in attesa del lavag-
gio.
Sistemare le stoviglie con l'apertura
rivolta verso il basso.
Se possibile evitare che le stoviglie stia-
no a contatto tra di loro, una corretta
sistemazione vi darà migliori risultati di
lavaggio.
Dopo aver sistemato le stoviglie, verifi-
care che i bracci lavanti possano girare
liberamente.
Pentole ed altre stoviglie che presenta-
no residui di cibo molto tenaci o bru-
ciacchiati, dovranno essere messe in
ammollo con acqua e detersivo per
lavastoviglie.
Per il perfetto lavaggio di argenteria è
necessario:
a) sciacquarla appena dopo l'uso,
sopratutto se è stata impiegata per
maionese, uova, pesce, ecc.;
b) non cospargerla con detersivo;
c) non metterla a contatto con altri
metalli.
Consigli utili per risparmiare
Nel caso si volesse lavare a pieno cari-
co, riponete le stoviglie nella macchina
appena terminati i pasti, sistemandole
in più riprese, effettuando eventualmen-
te il programma AMMOLLO per ammor-
bidire lo sporco ed eliminare i residui
più grossi tra un carico e l'altro, in atte-
sa di eseguire il programma di lavaggio
completo.
In presenza di sporchi poco consistenti
o cesti non molto carichi, selezionate un
programma ECONOMICO, seguendo
le indicazioni riportate nell'elenco pro-
grammi.
Cosa non lavare
È bene ricordare che non tutte le stovi-
glie sono adatte per essere lavate nella
lavastoviglie; evitare di utilizzare pezzi
in materiale termoplastico, posate con
manici di legno o di plastica, pentole
con manici di legno, stoviglie in allumi-
nio, di cristallo o vetro piombato se non
specificatamente indicato.
Certe decorazioni possono tendere a
sbiadire, pertanto si consiglia di effet-
tuare più volte il lavaggio in macchina di
un solo pezzo e solo dopo essere certi
che non si scolori, inserire il carico totale.
È consigliabile non lavare posate in
argento con posate in acciaio ossidabi-
le, per evitare che si verifichi una rea-
zione chimica tra esse.
IMPORTANTE
Quando si acquistano nuove stovi-
glie accertarsi sempre che siano ido-
nee al lavaggio in lavastoviglie.
Suggerimenti al termine del
programma
Per evitare eventuali sgocciolamenti dal
cestello superiore, estrarre prima il
cestello inferiore.
Se le stoviglie vengono lasciate per
qualche tempo nella macchina, aprire
leggermente lo sportello, per favorire la
circolazione d'aria e migliorare ulterior-
mente l'asciugatura.
21
NOTA BENE: Qualora un inconveniente sopracitato provocasse un cattivo lavaggio o una insufficiente
sciacquatura, è necessario rimuovere manualmente lo sporco dalle stoviglie, in quanto la fase finale di
asciugatura provoca l’essicazione dello sporco che un secondo lavaggio in macchina non è in grado di
asportare.
Se il malfunzionamento dovesse persistere, si rivolga al Centro di Assistenza Tecnica comunicando il
modello di lavastoviglie, riportato sulla targhetta posta all’interno dello sportello nella parte superiore o sul
foglio di garanzia. Fornendo tali informazioni, otterrete un intervento più tempestivo ed efficace.
La Ditta costruttrice declina ogni responsabilità per eventuali errori di stampa contenuti nel pre-
sente libretto. Si riserva inoltre il diritto di apportare le modifiche che si renderanno utili ai propri
prodotti senza comprometterne le caratteristiche essenziali.
ANOMALIA CAUSA RIMEDIO
7 - Se il carico viene
parzialmente lavato
8 - Presenza di macchie
bianche sulle stoviglie
9 - Rumorosità durante
il lavaggio
10 - Le stoviglie non sono
perfettamente asciutte
Vedi cause 5
Fondo di pentole non
perfettamente lavato
Bordo di pentole non
perfettamente lavato
Spruzzatori parzialmente otturati
Le stoviglie non sono sistemate bene
L’estremità del tubo di scarico è
immersa nell’acqua
Il detersivo non è dosato
adeguatamente, è vecchio o
indurito
Il tappo del contenitore sale non è
chiuso bene
Il programma di lavaggio scelto è
troppo blando
Stoviglie cesto inferiore non lavate
Acqua di rete con eccessiva durezza
Le stoviglie sbattono tra di loro
I bracci rotanti sbattono sulle stoviglie
Mancanza di circolazione d’aria
Controllare
Croste troppo tenaci, da ammorbidire
prima del lavaggio in lavastoviglie
Posizionare meglio la pentola
Smontare i bracci di lavaggio,
svitando le ghiere di fissaggio in
senso orario e lavare il tutto sotto un
getto d’acqua
Non addossate troppo le
stoviglie tra di loro
L’estremità del tubo di scarico non
deve toccare l’acqua scaricata
Aumentate la dose in funzione della
quantità di sporco o sostituite il
prodotto
Avvitatelo fino in fondo
Scegliete un programma più
energico
Disinserire tasto mezzo carico
Controllare il livello del sale e del
brillantante e regolarne il dosaggio.
Se l’anomalia persiste, richiedere
intervento Assistenza Tecnica
Sistematele meglio nei cesti
Sistemate meglio le stoviglie
Lasciate socchiusa la porta della
macchina alla fine del
programma di lavaggio per
favorire l’asciugatura naturale
SERVIZIO ASSISTENZA TECNICA
199.123.123
20
RICERCA PICCOLI GUASTI
Se la Vostra lavastoviglie non funzionasse, prima di chiamare il Servizio Assistenza,
fare i seguenti controlli:
Inserire spina
Inserire tasto
Chiudere sportello
Controllare
Controllare
Aprire il rubinetto acqua
Posizionare correttamente il pro-
grammatore
Eliminate le pieghe del tubo
Pulite il filtrino posto
all’estremità del tubo di carico
Pulire filtro
Raddrizzare tubo di scarico
Seguite esattamente le
istruzioni per il collegamento
del tubo di scarico
Consultate un tecnico
qualificato
Alzare il tubo di scarico ad almeno
40 cm dal pavimento
Ridurre dose detersivo.
Utilizzare detersivo specifico
Controllare
Pulire piastra e filtro
Spegnere la macchina.
Aprire il rubinetto.
Reimpostare il ciclo.
ANOMALIA CAUSA RIMEDIO
1 - Non funziona con qualsiasi
programma
2 - Non carica acqua
3 - Non scarica acqua
4 - Scarica acqua in continuazio-
ne
5 - Non si sentono ruotare
i bracci di lavaggio
6 - Nelle macchine elettroniche
senza display: una o più spie
lampeggiano rapidamente
Spina corrente elettrica non inserita
nella presa
Tasto O/I non inserito
Sportello aperto
Manca energia elettrica
Vedi cause 1
E’ chiuso il rubinetto acqua
Programmatore non
correttamente posizionato
Il tubo di carico è piegato
Il filtrino del tubo di carico acqua è
intasato
Filtro sporco
Tubo di scarico piegato
La prolunga del tubo di scarico non
è corretta
Lo scarico a muro non ha
lo sfiato in aria
Tubo di scarico in posizione troppo
bassa
Eccessivo dosaggio di detersivo
Oggetto del carico che impedisce la
rotazione dei bracci
Piastra filtrante e filtro
eccessivamente sporchi
Rubinetto dell'acqua chiuso
22
INHALTSVERZEICHNIS
Sicherheitsvorschriften
Installation und Inbetriebnahme
Wasserenthärter
Oberkorb verstellen
Geschirr einordnen
Informationen für Labortests
Oberkorbspülen
Spülmittel und Klarspüler einfüllen
Filterreinigung
Praktische Hinweise
Wartung und Pflege
Fehlersuche
Seite 23
Seite 24
Seite 28
Seite 30
Seite 31
Seite 33
Seite 34
Seite 35
Seite 37
Seite 38
Seite 39
Seite 40
Lesen Sie bitte die Anweisungen dieses Heftes aufmerksam durch. Es enthält wichtige
Hinweise zur sicheren Installation, zur Bedienung, zur Pflege und zur optimalen
Verwendung der Spülmaschine.
Bewahren Sie das Heft zu einer späteren Nutzung sorgfältig auf.
Abb. A
3
2
1
4
5
23
SICHERHEITSVORSCHRIFTEN
Für den Gebrauch eines jeden elektrischen
Haushaltsgerätes müssen eine Reihe
von elementaren Sicherheitsvorschriften
beachtet werden.
Installation
Vergewissern Sie sich vor der
Inbetriebnahme, daß die Aufstell- und
Anschlußanweisungen bei der Installation
befolgt wurden.
Veränderungen in der Verkabelung oder
im Anschluß dürfen nur vom Fachmann
vorgenommen werden.
Vergewissern Sie sich, daß das Gerät
das Netzkabel nicht einklemmt oder
verknickt.
Elektrische Großgeräte sollten möglichst
nicht an Verlängerungen oder
Mehrfachsteckdosen angeschlossen
werden.
Falls das Netzkabel ersetzt werden
sollte, wenden Sie sich bitte an den
zuständigen Technischen Kundendienst.
Allgemeine Hinweise
Fassen Sie das Gerät möglichst nicht
mit feuchten oder nassen Händen an.
Bitte nehmen Sie das Gerät aus
Sicherheitsgründen möglichst nicht in
Betrieb während Sie barfuss sind.
Den Netzstecker niemals am Kabel aus
der Steckdose ziehen, sondern am
Stecker selbst.
Setzen Sie Gerät keinen
Witterungseinflüssen (Regen, Sonne
usw.) aus.
Kinder können die Gefahren, die von
Elektrogeräten ausgehen, nicht erkennen.
Sorgen Sie dafür, daß sie nicht unbe-
aufsichtigt am Gerät herumspielen.
Das Wasser, das im Gerät stehen bleibt,
ist zum Trinken nicht geeignet.
Die Tür sollte nach Be- und Entladen
möglichst immer geschlossen gehalten
werden, da ggf. Stolpergefahr etc.
besteht.
Stützen Sie sich oder setzen Sie sich
niemals auf die offene Tür, da das Gerät
umkippen könnte.
ACHTUNG!
Messer und sonstige scharfe
Gegenstände sind mit der Spitze nach
unten in den Besteckkorb zu stellen
oder in andere Bereiche der
Geschirrkörbe liegend einzuordnen.
Täglicher Gebrauch
Dieses Gerät ist nur zum häuslichen
Gebrauch bestimmt.
Die Spülmaschine ist zum Spülen von
Küchengeräten und Geschirr vogesehen.
Mit Benzin, Lack, Stahl- oder Eisenresten
verschmutzte Gegenstände, sowie
Werkzeuge, die mit ätzenden
Chemikalien, Säuren oder alkalischen
Substanzen in Berührung gekommen
sind, gehören nicht in die Spülmaschine.
Ist in Ihrer Wohnung ein System zur
Wasserenthärtung vorhanden, so
brauchen Sie kein Salz in den
Wasserenthärter der Spülmaschine zu
geben.
Bessere Spülergebnisse beim Besteck
erzielen Sie, wenn Sie das Besteck mit
den Griffen nach unten in den
Besteckkorb stellen.
Schalten Sie das Gerät im Falle von
Störungen oder Fehlfunktionen aus,
ziehen Sie den Netzstecker und
schließen Sie die Wasserzufuhr.
Unternehmen Sie nichts auf eigene
Faust! Benachrichtigen Sie unseren
Kundendienst! Wenden Sie sich immer
an den Kundendienst.
Nur so können Sie sicher sein, daß
Original-Austauschteile verwendet
werden. Bitte beachten Sie diese Regeln
sorgfältig, denn die Nichtbeachtung
kann die Sicherheit des Gerätes
beeinträchtigen.
Entsorgung
Dieses Gerät ist mit recyclebaren
Materialien hergestellt und kann
umweltfreundlich entsorgt werden.
Wenn das Gerät einmal ausgedient hat,
entsorgen Sie es bitte ordnungsgemäß
über Ihren Fachhändler oder die
kommunalen Entsorgungseinrichtungen.
24
INSTALLATION
(Technische Anweisungen)
Vergessen Sie nicht, nach dem
Auspacken die Höhe des Gerätes zu
regulieren.
Die ordnungsgemäße Funktion des
Gerätes ist von einem möglichst
geraden Stand abhängig. Eventuelle
Unebenheiten können über die Stellfüße
ausgeglichen werden. Die Neigung des
Gerätes sollte nicht mehr als 2 Grad
betragen.
Sollte es erforderlich werden, das Gerät
nach dem Auspacken manuell zu
bewegen, greifen Sie für den Transport
keinesfalls unter die Tür.
Gehen Sie vor, wie in der Abb. gezeigt:
Öffnen Sie die Tür einen Spalt und
heben Sie das Gerät an, indem Sie unter
den oberen Maschinenrand fassen.
WICHTIG
Falls Sie das Gerät auf einen Teppich
oder Teppichboden aufstellen, achten
Sie darauf, daß die Lufteinlässe am
Boden des Gerätes nicht verstopft
werden.
Bitte stellen Sie sicher, daß der
Netzstecker auch nach der Installation
zugänglich ist.
Vorkontrollen
Das Gerät entspricht den
Sicherheitsnormen. Es ist mit einem
Schuko- Stecker mit Erdung versehen.
Bitte führen Sie unbedingt vor
Inbetriebnahme des Gerätes folgende
Kontrollen durch:
1. Prüfen Sie, ob die Steckdose wirksam
geerdet ist.
2. Prüfen Sie, ob die Elektroinstallation
einwandfrei ist und der Leistung des
Gerätes entspricht.
ACHTUNG!
Bitte stellen Sie sicher, dass das
Gerät ordnungsgemäß geerdet ist.
Im Falle einer nicht vorhandenen
bzw. unzureichenden Erdung kann
es bei Anfassen der Metallteile
des Gerätes zu gefährlichen
Berührungsspannungen kommen.
Der Hersteller lehnt die Haftung für
jegliche Schäden, die durch nicht ord-
nungsgemäße Erdung entstanden sind,
ab.
Das Gerät entspricht den
europäischen Richtlinien
89/336/ECC, 73/23/ECC und deren
nachträglichen Änderungen.
Wasseranschluß
WICHTIG
Das Gerät muß an die
Wasserversorgung mit neuen
Schläuchen angeschlossen werden.
Alte Schläuche dürfen nicht
wiederverwendet werden.
Die Anordunung der Schläuche für den
Zu- und Ablauf des Wassers kann
wahlweise nach rechts oder links
erfolgen.
WICHTIG
Der Geschirrspüler kann nach Bedarf
sowohl an einem Kalt- als auch
an einem Warmwasseranschluß
angeschlossen werden.
Die Temperatur des Warmwassers
darf 60°C nicht überschreiten.
Der Wasserdruck muß zwischen
0,08 MPa und 0,8 MPa liegen.
Sollte er unter dem angegebenen
Mindestdruck liegen, bitten Sie einen
Wasserinstallateur um Rat.
Am oberen Ende des Zulaufschlauches
sollte ein Absperrhahn angebracht sein,
damit die Maschine bei Nichtgebrauch
vom Wassernetz getrennt werden kann
(Abb. 1B).
Der Geschirrspüler wird mit einem
Zulaufschlauch mit 3/4" Gewindering
geliefert (Abb. 2).
Der Zulaufschlauch "A" muß auf den
Wasserhahn "B" mit 3/4 Gewindering
aufgeschraubt werden. Achten Sie
darauf, daß das Gewinde fest
angezogen wird.
Falls erforderlich, kann der
Zulaufschlauch auf eine Länge von bis
zu 2,50 Metern verlängert werden. Den
entsprechenden Schlauch können Sie
als Originalzubehör über den
Kundendienst beziehen.
Falls das Zulaufwasser sehr kalkhaltig
ist, empfehlen wir, beim Kundendienst
einen zusätzlichen Filter Artikel 92260850
anzufordern. Der Filter "D" wird
zwischen dem Absperrhahn "B" und
dem Wasserschlauch "A" eingesetzt
und zwar so, daß die Gummidichtung
"C" dazwischen liegt (Abb. 3).
1
2
3
25
Wird das Gerät an einem neuen oder
an einem seit längerer Zeit nicht
mehr gebrauchten Wasseranschluß
angeschlossen, so sollte das Wasser
einige Minuten abfließen, bevor der
Zulaufschlauch angeschlossen wird.
Somit wird verhindert, daß Sand- oder
Rostpartikeln den Wasserfilter verstopfen.
26
Anschluß an den Wasserablauf
Das Schlauchende in dem festen Ablauf
befestigen.
Der Schlauch darf nicht geknickt werden,
damit der Wasserablauf nicht verhindert
wird (Abb. 4).
Das Innendurchmesser des Ablaufrohres
muß mindestens 4 cm betragen und bei
einer Höhe von mindestens 40 cm
liegen.
Es wird empfohlen, einen Siphon zu
verwenden (Abb. 4 X).
Falls erforderlich kann der
Ablaufschlauch bis zu 2,5 m verlängert
werden, wobei die Höhe vom Boden
mindestens 85 cm betragen muß. Der
entsprechende Verlängerungsschlauch ist
als Originalzubehör über den
Kundendienst erhältlich.
Das gebogene Schlauchende kann auch
am Spülbeckenrand eingehängt werden.
Achten Sie darauf, daß der Schlauch
nicht im Wasser getaucht wird, um einen
Rücklauf des Wassers beim Spülen zu
verhindern (Abb. 4 Y).
Soll das Gerät untergebaut werden, muß
der Krümmer des Ablaufschlauches
direkt unter der Arbeitsplatte an der
höchstmögliche Stelle angebracht wer-
den (Abb. 4 Z).
Überprüfen Sie bei der Installation, daß
weder der Zu- noch der Ablaufschlauch
geknickt sind.
Für Geräte mit Waterblock erkundige Sie
sich bitte bei Ihrem Kundendienst, da
keine handelsübliche Verlängerung
benutzt werden kann.
4
27
7
598
556/573
5
6
GERÄT UNTERBAUEN
Beistellen
Der Geschirrspülautomat wird mit der
Normhöhe - 85 cm hergestellt und kann
daher an die modernen Küchenmöbel
gleicher Höhe angebaut werden.
Um das Gerät genau auszurichten,
regulieren Sie die Stellfüße.
Die Abdeckplatte ist eine
widerstandsfähige Arbeitsplatte aus
Kunststoff. Sie ist hitzebeständig und
kratzfest, fleckenabstossend und leicht
abwaschbar (Abb. 5).
Die Arbeitsplatte ist in der Tiefe bis zu 25
mm in jeweils 5 mm Abschnitten zu
verschieben.
Dazu werden die zwei hinteren
Schrauben gelöst und in der gewünschten
Position wieder verschraubt (Abb. 6).
Öffnen der Tür
Ziehen Sie die Griffmulde.
Sollte sich die Tür während des
Spülvorganges öffnen oder geöffnet
werden, unterbricht eine elektrische
Sicherung automatisch alle Funktionen des
Gerätes.
WICHTIG
Dennoch sollten Sie darauf achten,
daß die Tür geschlossen bleibt,
während der Geschirrspüler arbeitet.
Schließen der Tür
Schieben Sie zunächst die Geschirrkörbe
ganz in die Maschine.
Versichern Sie sich, daß die Rotation der
beiden Sprüharme nicht durch das
Geschirrgut blockiert wird.
Schließen Sie danach die Tür, die Sie
durch leichten Druck verriegeln können.
Unterbauen
Die obere Arbeitsfläche des
Geschirrspülers kann ganz abgenommen
werden, wodurch sich die Höhe auf 82 cm
reduziert (Abb. 7).
Lösen Sie die beiden hinteren Schrauben
(Abb. 6).
Gemäß den internationalen Normen kann
der Spülautomat somit einwandfrei
untergebaut werden.
Einfüllen des Salzes
Auf dem Geräteboden finden Sie die
Öffnung für das Einfüllen des
Regeneriersalzes.
Bitte verwenden Sie ausschließlich das
speziell für Geschirrspüler angebotene
Regeneriersalz.
Andere Salze enthalten unlösliche
Anteile, die mit der Zeit die Funktion des
Wasserenthärters beeinträchtigen können.
Zum Einfüllen des Salzes drehen Sie
den Verschluß des im Boden des
Gerätes befindlichen Salzbehälters auf.
Während des Nachfüllens wird ein
wenig Wasser überlaufen, füllen Sie
weiter Salz nach, bis der Behälter wieder
ganz aufgefüllt ist und vermischen Sie
dabei das Gemisch mit einem Löffel. Im
Anschluß an das Nachfüllen des Salzes
müssen Salzreste vom Gewinde entfernt
werden. Danach Verschlußkappe wieder
zudrehen.
Sollten Sie das Gerät nach Einfüllen
des Regeneriersalzes nicht unmittelbar
benutzen, so empfehlen wir, das Gerät
einmal im Vorspülprogramm laufen zu
lassen, damit evtl. übergelaufene
Salzlösung aus dem Gerät gespült wird.
Der Behälter faßt ca. 1,5 – 1,8 kg Salz.
Um das Gerät effizient zu nutzen, muß
der Salzbehälter regelmäßig, je nach
Einstellung der Enthärteranlage häufi-
ger oder seltener, nachgefüllt werden.
WICHTIG
Nur bei der Installation des Gerätes
muß nach dem vollständigen
Auffüllen des Salzbehälters solange
Wasser zugegeben werden, bis der
Behälter überläuft.
29
Salz-Nachfüllanzeige
Einige Modelle sind mit Salzkontrollanzeigen
versehen.
Diese Anzeige kann auf zwei Arten
geschehen:
elektrische Kontrollanzeige auf dem
Bedienfeld, leuchtet auf, wenn der
Salzbehälter nachgefüllt werden muß;
Verschlußschraube mit beweglichem
grünen Kontrollanzeiger (Abb.1a); dieser
bleibt sichtbar, solange die Salzlösung
zum Regenerieren des Enthärters
ausreichend ist.
Wenn sich die grüne Anzeigenfläche in
der Verschlußschraube senkt, muß Salz
nachgefüllt werden.
Andere Modelle werden mit Blindstopfen
ausgestattet (Abb.1b). In diesem Fall muß das
Salzniveau regelmäßig kontrolliert und je nach
Einstellung der Enthärteranlage bei Bedarf
nachgefüllt werden.
WICHTIG
Weißliche Ablagerungen auf Ihrem
Geschirr sind generell ein Zeichen für
fehlendes Salz.
Abb. 1
ab
Wenn Ihr Wasser in den unter 0
genannten Härtebereich fällt, brauchen
Sie weder regenerierende Salze zu
verwenden, noch andere Einstellungen
vorzunehmen, da das Wasser
ausreichend “weich” ist.
Regulieren Sie den Wasserenthärter je
nach Härtestufe Ihres Wassers wie folgt:
1. nehmen Sie den unteren Geschirrkorb
heraus und entfernen Sie den
Schraubverschluß des Salzbehälters im
Boden des Gerätes (Abb. A “1”);
2. drehen Sie mit Hilfe eines
Schraubenziehers oder eines Messers
den Wahlschalter auf die gewünschte
Position.
N.B.: Für Geräte mit elektronischer
Programmiereinheit vergleichen Sie
bitte die beigefügte
Programmtabelle.
28
TYPE 1
TYPE 2
WASSERENTHÄRTER
Das Wasser enthält kalkhaltige Salze und
Mineralien in je nach Wohngebieten
unterschiedlich hoher Menge. Diese
Substanzen setzen sich auf dem Geschirr
ab und hinterlassen Flecken und
weißliche Ablagerungen.
Je höher der Anteil dieser
Salzverbindungen im Wasser ist, desto
höher ist der Härtegrad des Wassers.
Ihr Gerät ist mit einer
Wasserenthärtungsanlage ausgestattet,
die unter Einsatz spezieller regenerierender
Spülmaschinensalze “weiches”, d.h.
kalkfreies Wasser für jeden Spülgang
liefert. Der Enthärter kann Wasser bis zu
60°fH (französische Härtegrade) bzw.
33°dH (deutsche Härtegrade) aufbereiten
und läßt sich in 5 unterschiedlichen Stufen
einstellen.
Auskunft über die Wasserhärte Ihres
Wohngebietes erhalten Sie jederzeit bei
Ihrem zuständigem Wasserwerk.
Enthärtereinstellung am
Salzbehälter
In der nachfolgenden Tabelle finden Sie
die Enthärtereinstellungen entsprechend
den verschiedenen Härtegraden des
Wassers.
* Der Enthärter ist werksseitig auf der
Stufe 2 eingestellt und damit den
Bedürfnissen der meisten Haushalte
entsprechend.
Stufe
0
1
*2
3
4
Wasser-
härte
°fH (franz.
Härtegrade)
0-9
10-30
31-40
41-50
51-60
Wasser-
härte
°dH (deutsche
Härtegrade)
0-5
6-16
17-22
23-27
28-33
Verwendung
von
Regeneriersalz
NEIN
JA
JA
JA
JA
Einstellung
des
Enthärters
NEIN
Pos. N.1
Pos. N.2
Pos. N.3
Pos. N.4
Anzahl
Spülgänge
ca.
50
40
30
20
31
EINORDNEN DES GESCHIRRS
Beladen des oberen
Geschirrkorbes
Die klappbaren Geschirrablagen des
oberen Geschirrkorbes ermöglichen eine
flexible Nutzung des Raumangebots.
Waagerecht gestellt finden Tee- und
Kaffeetassen, lange Messer und
Schöpfkellen auf ihnen Platz. An den
Rändern der Ablage können Kelchgläser
eingehängt werden. Unterhalb der
Ablage können Sie Gläser, Tassen,
Untertassen und Dessertteller in den
Geschirrkorb einordnen.
Stellen Sie die bewegliche Ablage
senkrecht, so passen flache und tiefe
Teller in den oberen Korb. Die letzteren
sortieren Sie bitte immer so ein, daß sie
mit den Innenseiten nach vorne zeigen.
Achten Sie auch darauf, daß zwischen
den Tellern immer soviel Platz bleibt, daß
das Wasser die gesamte Fläche
erreichen kann.
Um den Innenraum optimal zu nutzen,
sortieren Sie die Teller nach Form und
Durchmesser.
Sie können die Teller in nur einer Reihe
(Abb. 1) oder auch in zwei Reihen
(Abb. 2) einsortieren.
Größere Teller mit einem Durchmesser
ab 270 mm sind leicht geneigt, mit der
Innenseite nach vorne zeigend, in den
Korb einzustellen.
Im oberen Geschirrkorb kann auch
Spülgut wie Salatschüsseln und
Plastikbehälter Platz finden. Sie sollten
jedoch für einen sicheren Halt dieser
Geschirrteile sorgen, damit sie nicht
durch den Druck der Wasserstrahlen
bewegt werden können.
Der obere Geschirrkorb bietet alle
Eigenschaften, die zu einer möglichst
flexiblen Nutzung erforderlich sind. Sie
können ihn in zwei Reihen mit bis zu 24
Tellern bestücken, oder mit Gläsern in 5
Reihen mit bis zu 30 Stück je Spülgang
oder natürlich auch mit gemischtem
Spülgut.
Beladen des unteren
Geschirrkorbes
Im unteren Korb können Sie
Töpfe, Pfannen, Suppenschüsseln,
Servierplatten, Salatschüsseln, Deckel,
flache und tiefe Teller und Kellen
unterbringen.
Stellen Sie das Besteck mit den Griffen
nach unten in den dafür vorgesehenen
Plastikbehälter, der dann in den unteren
Geschirrkorb gestellt wird (Abb. 3).
Achten Sie darauf, daß das Besteck die
Rotation der Sprüharme nicht hindert.
WICHTIG
Der Unterkorb verfügt über einen
Sicherheitsstop, der speziell im Fall
der vollen Beladung dafür sorgt,
dass der Korb nicht versehentlich
aus der Führungsschiene gezogen
wird. Zum Nachfüllen des
Regeneriersalzes und zur Reinigung
des Filters ist es notwendig, dass der
Korb vollständig aus dem Gerät
genommen wird.
30
A
A
1
3
a
b
a
b
2
Einstellung der Höhe des
oberen Geschirrkorbes
(nur bei einigen Modellen)
Teller zwischen 27 cm und 31 cm
Durchmesser werden in den unteren
Geschirrkorb eingeordnet. Hierzu muß der
Geschirrkorb folgendermaßen bis zur
höchsten Position verstellt werden
(Bezüglich des Models):
Type “A”:
1. Drehen Sie die vorderen Stopper "A"
nach außen;
2. Ziehen Sie den Geschirrkorb heraus und
schieben Sie ihn in die oberste Position
wieder ein;
3. Bringen Sie die Stopper wieder in die
ursprüngliche Position zurück.
In dieser Einstellung kann der obere Korb nur
mit Geschirr bis 20 cm Durchmesser beladen
werden; die klappbaren Geschirrablagen
können nicht nach oben geklappt werden.
Type “B”:
1. Den oberen Korb herausziehen;
2. Dann den Korb an beiden Seiten halten
und hochziehen (Abb. 1).
In dieser Einstellung kann der obere Korb nur
mit Geschirr bis 20 cm Durchmesser beladen
werden; die klappbaren Geschirrablagen
können nicht nach oben geklappt werden.
VERSTELLUNG IN DIE UNTERE
POSITION:
1. Den Korb an beiden Seiten halten und
leicht nach oben ziehen (Abb. 2a);
2. Dann langsam den Korb in die korrekte
Position führen (Abb. 2b).
N. B. : NIEMALS DEN KORB NUR AUF
EINER SEITE VERSTELLEN! (Abb. 3).
Achtung:
Wir empfehlen den Korb im leeren Zustand
zu verstellen!
Type “A”
Type “B”
Unterer Geschirrkorb (Abb. 6)
M = 15 tiefe Teller
N = 15 flache Teller
O = 7+7 Dessertteller
P = Servierplatten
Q = Besteck
33
Oberer Geschirrkorb (Abb. 5)
A = 5 + 5 + 5 Gläser
B = 12 + 3 Untertassen
C = 5 + 5 + 5 Tassen
D = Kleine Schalen
E = Mittlere Schalen
F = Große Schalen
G = Dessertteller
H = 1 + 1 Servierlöfel
I = Suppenlöffel
L = Besteck
32
Die normale Befüllung der Geschirrkörbe ersehen
Sie bitte aus den Abbildungen 1, 2 und 3.
Oberer Geschirrkorb (Abb. 1)
A = tiefe Teller
B = flache Teller
C = Dessertteller
D = Untertassen
E = Tassen
F = Gläser
Oberer Geschirrkorb (Abb. 2)
A = tiefe Teller
B = flache Teller
C = Dessertteller
D = Untertassen
E = Tassen
F = Kelchgläser
G =Gläs
H = Besteckkorb
Unterer Geschirrkorb (Abb. 3)
A = mittlere Töpfe
B = große Töpfe
C = Pfannen
D = Suppenschüsseln
E = Besteck
F = Bratpfannen, Kasserollen
G = Mittlere Schalen
H = Kleine Schalen
Die richtige und rationelle Bestückung der
Geschirrkörbe ist die Voraussetzung für ein
optimales Spülergebnis.
Besteckkorb (Abb. 4)
Der obere Teil des Besteckkorbes kann entfernt wer-
den, um eine flexible Nutzung zu ermöglichen.
INFORMATIONEN FÜR NORMTESTS
Normprogramm allgemein (Gemäß EN Norm 50242)
(siehe Programmtabelle)
1. Position oberer Geschirrkorb: unten
2. Normale Befüllung
3. Position des Klarspüler-Reglers: 6
Beladung von 15 Normgedecken gemäß (Norm EN 50242)
Das korrekte Anordnen des Geschirrs ersehen Sie bitte für den oberen Geschirrkorb aus der
Abbildung 5, für den unteren Geschirrkorb aus der Abbildung 6, und für den Besteckkorb aus
der Abbildung 7.
4. Benötigte Menge Spülmittel:
- 9,5 g für das Vorspülen
- 28 g für das Spülprogramm.
1 = 15 Dessertlöffel
2 = 15 Gabeln
3 = 12 Teelöffel
3 = Teelöffel
4 = Vorlegebesteck
1 = Esslöffel
2 = Messer
D
F
A
B
C
E
H
3
4
7
A
B
C
D
F
E
G
H
2
F
G
1
A
B
C
D
E
F
A
F
C
C
G
L
E
D
B
5
H
P
M
Q
O
N
6
I
O
H
C
1
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
222
4
333
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
11
11
11
11
11
11
12
12
12
32
32
32
32
32
32
32
32
32
32
32
32
Besteckkorb (Abb. 7)
Bitte beladen Sie den Besteckkorb
wie in der Illustration angegeben,
um ein perfekte Spülergebnis zu
gewährleisten.
34
Sparspülprogramm 1/2 - Beladung Oberkorb
(nur bei einigen Modellen)
Sparspülprogramm 1/2 - Beladung Unterkorb
(nur bei einigen Modellen)
Gemischte Beladung 1/2 (Abb. 1)
A = Gläser
B = Tassen
C = tiefe Teller
D = Dessertteller
E = Untertassen
F =Topf
G = Pfanne
H = mittelgroße Schale
I = kleine Schale
Standardbeladung 1/2 (Abb. 2)
A = 7 Gläser
B = 6+1 Tassen
C = Servierteller
D = 7 tiefe Teller
E =7 flache Teller
F = 7 Dessertteller
G =7 Untertassen
H = mittelgroße Schale
I = kleine Schale
Das Besteck wird in den dazu vorgesehenen Besteckkorb im
unteren Geschirrkorb eingeordnet.
Unterer Geschirrkorb (Abb. 3)
A = mittlere Töpfe
B = große Töpfe
C = Pfannen
D = Suppenschüsseln
E = Besteck
F = Bratpfannen, Kasserollen
G = Mittlere Schalen
H = Kleine Schalen
Die richtige und rationelle Bestückung der Geschirrkörbe ist
die Voraussetzung für ein optimales Spülergebnis.
Unterer Geschirrkorb (Abb. 6)
M = 15 tiefe Teller
N = 15 flache Teller
O = 7+7 Dessertteller
P = Servierplatten
Q = Besteck
AG
I
B
C
F
E
H
D
2
D
F
A
B
C
E
H
3
G
P
M
Q
O
N
4
O
A
E
G
B
H
D
C
I
F
1
B
A
SPÜLMITTEL UND
KLARSPÜLER EINFÜLLEN
Spülmittel einfüllen
WICHTIG
Spülmittel fürs Spülen mit der Hand
eignen sich nicht für die
Spülmaschine, da wichtige
Bestandteile fehlen, die für beste
Spülergebnisse notwendig sind.
“CALGONIT” gewährleistet beste
Spülergebnisse und ist überall im Handel
erhältlich.
Außerdem beeinträchtigen sie den
korrekten Betrieb der Spülmaschine.
Normales Spülen
Der Spülmittelbehälter befindet sich im
Türinneren (Abb. A "2"). Zum Öffnen des
Deckels reicht ein leichter Druck auf dem
Verschlußhaken (A). Am Ende eines jeden
Spülgangs bleibt der Deckel geöffnet und
ist somit sofort wieder betriebsbereit.
ACHTUNG!
Beim Einordnen des Geschirrs im
unteren Korb achten Sie unbedingt
darauf, dass das Geschirr die Öffnung
des Deckels oder die Einspülung des
Spülmittels nicht beeinträchtigt!
Die Spülmitteldosis kann je nach Art und
Verschmutzungsgrad des Geschirrs variieren.
Empfohlen wird eine Menge zwischen 20 und
30 g Spülmittel, das in die Spülmittelkammer
(B) für den Hauptspülgang eingefüllt wird.
35
Nach Einfüllen des Spülmittels in den
Behälter bitte den Deckel schließen, indem
Sie ihn zuerst zurück über die Öffnung
schieben (1) und dann bis zum spürbaren
Einrasten herunterdrücken (2).
Bitte beachten Sie auch die Dosierungs-
anweisungen des Spülmittelherstellers auf
der Verpackung. Eine unzureichende
Menge beeinträchtigt das Spülergebnis,
und eine zu hohe Dosierung bedeutet nur
Verschwendung - das Resultat wird
dadurch nicht erbessert.
WICHTIG
Eine richtige Dosierung ist zudem ein
wichtiger Beitrag zum Umweltschutz.
ACHTUNG!
WICHTIGER HINWEIS BEI DER
BENUTZUNG VON SOGENANNTEN
“KOMPAKT-SPÜLMITTELN” (z.B. 3 in 1).
Wenn Sie Spülmittel benutzen, die den
Einsatz von Klarspüler und/oder
Enthärtersalz überflüssig machen, achten
Sie bitte unbedingt auf folgende Hinweise:
Lesen Sie die Gebrauchshinweise des
Spülmittelherstellers sorgfältig durch
und wenden Sie das Geschirrspülmittel
genau so, wie dort angegeben ist;
Einige Kompaktspülmittel, besonders
die mit integriertem Klarspüler,
entwickeln ihre optimale Wirksamkeit
nur, wenn man sie in bestimmten
Spülprogrammen einsetzt;
A
B
37
1
2
3
FILTERREINIGUNG
Das Filtersystem (Abb. A “4”) besteht aus:
dem zentralen Filterkorb zum Auffangen
von groben Teilchen;
der Siebplatte zum ständigen Filtern des
Spülwassers;
dem Mikrofilter unterhalb der Siebplatte, der
auch die kleinsten Schmutzpartikelchen
auffängt und so eine optimale Spülung
garantiert.
Um stets beste Spülergebnisse zu
erzielen, ist es ratsam, das Filtersystem
vor jeder Benutzung zu kontrollieren
und zu reinigen.
Der Filtersatz läßt sich durch Drehen
gegen den Uhrzeigersinn leicht
herausziehen (Abb. 1).
Der zentrale Filterkorb ist herausnehmbar,
um die Reinigung zu erleichtern (Abb. 2).
Ziehen Sie schließlich die Siebplatte
aus der Bodenwanne heraus wie in der
(Abb.3) ersichtlich. Spülen Sie alle Teile
gründlich unter fließendem Wasser und
reinigen Sie diese eventuell mit einer
Bürste.
Dank des selbstreinigenden
Mikrofilters ist die Wartung reduziert,
und die Überprüfung der Filteranlage
braucht nur alle 14 Tage vorgenommen
zu werden. Trotzdem ist es anzuraten,
nach jeder Benutzung zu kontrollieren,
ob der zentrale Filtersatz und die
Siebplatte nicht verstopft sind.
ACHTUNG!
Versichern Sie sich nach der Reinigung
der Filter, daß sie untereinander richtig
befestigt sind und daß die Siebplatte
genau in der Bodenwanne eingesetzt ist.
Achten Sie darauf, den Filtereinsatz
im Uhrzeigersinn in die Siebplatte
wieder sorgfältig einzuführen.
Ein ungenaues Einsetzen des
Filtersatzes kann den Betrieb der
Maschine beeinträchtigen.
WICHTIG
Benutzen Sie die Spülmaschine
niemals ohne Filter.
36
VOLL LEER
dunkel hell
Klarspülmittel einfüllen
Das Klarspülmittel erleichtert die
Trocknung des Geschirrs und vermeidet
die Bildung von Flecken und matten
Ablagerungen.
Die benötigte Menge des Klarspülers wird
beim letzten Spülen automatisch
zugegeben, ein voller Behälter reicht für
mehrere Male. In der Innentür links vom
Spülmittelbehälter befindet sich der
Klarspülmittelbehälter (Abb. A "3").
Zur Öffnung der Einfüllöffnung drücken Sie
bitte den Deckel an der markierten Stelle
nach unten und ziehen gleichzeitig den
Deckel nach oben.
Benutzen Sie nur Klarspülmittel für
Geschirrspülautomaten.
Bitte kontrollieren Sie regelmäßig den
Füllstand des Klarspülmittels durch das
Sichtfenster (C) auf dem Verschlussdeckel
um ein gleich bleibend perfektes
Spülergebnis zu gewährleisten.
Regulierung der
Klarspülmitteldosis 1 bis 6
Die Regulierungsscheibe (D) liegt unter
dem Verschluß und kann mit Hilfe einer
Münze gedreht werden. Die empfohlene
Position ist 4. Der Kalkgehalt des Wassers
kann zu Ablagerungen auf den Heizstäben
führen und so das Trocknen beeinträchti-
gen. Wenn das Geschirr gestreift erschei-
nen sollte, so ist eine niedrigere Position
zu wählen und wenn es Flecken oder
weiße Spuren aufweist, so wähle man eine
höhere Position.
Die Wirksamkeit von Geschirrspülmitteln,
die auch den Einsatz von Maschinensalz
überflüssig machen, hängt von der
Wasserhärte ab. Bitte versichern Sie
sich, daß die Wasserhärte Ihres
Versorgungsnetzes im Wirkungsbereich
des Spülmittels liegt.
Die Verwendung von Kompaktspülmitteln
könnte folgende Folgen haben:
Bildung von Kalkablagerungen auf
Geschirr und Geschirrspüler;
evtl. Verminderung der Spülergebnisse
und/oder der Trockenwirkung.
Sollten Sie mit den Spülergebnissen
und/oder der Trockenwirkung des Gerätes
nicht zufrieden sein, empfiehlt es sich, wie-
der auf die Verwendung von herkömmli-
chen Spülmitteln zurück zu greifen
(Spülmittel in Pulverform, Spezialsalz für
Geschirrspüler, Klarspüler). Hinweis: Wenn
Enthärtersalz wieder verwendet wird, wer-
den einige Spülgänge nötig sein, bis der
Enthärter die optimale Wirkung wieder
erreicht.
WICHTIG
Bei Reklamationen, die direkt mit
einer inkorrekten Verwendung dieser
Spülmittel zusammenhängen, wird
keine Garantieleistung gewährt.
C
D
39
1
2
1b
LÄNGERE NICHTBENUTZUNG
Wenn die Spülmaschine längere Zeit un
benutzt bleiben soll, empfehlen wir das
folgende Vorgehen:
1. Um Fettreste zu entfernen, ein
Spülprogramm ohne Geschirr aber mit
Spülmittel laufen lassen.
2. Stecker aus der Steckdose ziehen.
3. Wasserhahn schließen.
4. Klarspülmittelbehälter füllen.
5. Tür ein wenig öffnen.
6. Halten Sie das Innengehäuse immer
sauber.
7. Steht das Gerät in einem Raum mit
Temperatur unter 0°C, so kann das
Restwasser in den Schläuchen
gefrieren. In diesem Fall sollte zuerst die
Raumtemperatur erhöht und die
Spülmaschine erst nach 24 Stunden in
Betrieb gesetzt werden.
WICHTIG
Eine reibungslose Funktion kann nur
bei genauer Einhaltung der
Bedienungsanleitung und ordentlicher
Wartung gewährleistet werden.
Es kann keine Garantie für Defekte
übernommen werden, die auf einer
Nichtbeachtung der Anweisungen für
Bedienung oder Wartung beruhen.
ÄUßERE REINIGUNG UND
PFLEGE
Bitte benutzen Sie zur Reinigung des
Gerätes von außen stets nur ein
feuchtes Tuch und niemals Reinigungs-
und Scheuermittel.
Der Innenbehälter bedarf keiner
besonderen Reinigung.
Bitte reinigen Sie die Türdichtungen
regelmäßig mit einem feuchten Tuch,
um evtl. anhaftende Lebensmittelreste
und Klarspülerrückstände zu entfernen.
Kalk oder Speisereste werden durch
einen Spülgang im Feinprogramm
entfernt, indem ein Glas Weinessig
zugefügt wird.
Sollte das Geschirr trotz regelmäßiger
Reinigung der Filter schlechte
Spülergebnisse aufweisen, überprüfen
Sie, daß die Sprüharme (Abb. A “5”)
nicht von Schmutzpartikeln verstopft
sind.
Sollte dies nicht der Fall sein, reinigen
Sie die Sprüharme wie folgt:
1. Um den oberen Sprüharm abzunehmen,
drehen Sie ihn bis zur Stop-Position, die
durch einen Pfeil gekennzeichnet ist
(Abb. 1b). Drücken Sie den Sprüharm
nach oben und drehen Sie ihn gleichzeitig
im Uhrzeigersinn (Abb. 1). Um den
Sprüharm wieder zu montieren,
wiederholen Sie den Vorgang, drehen
Sie ihn dabei jedoch gegen den
Uhrzeigersinn.
Der untere Sprüharm läßt sich durch ein-
faches Ziehen nach oben abnehmen
(Abb. 2);
2. Spülen Sie die Sprüharme unter fließen-
dem Wasser und befreien Sie diese von
Speiseresten und sonstigen
Rückständen;
3. Danach montieren Sie die beiden
Sprüharme in das Gerät. Achten Sie
beim oberen Sprüharm darauf, daß er
bis zur Stop-Position gedreht wird und
schrauben Sie ihn fest.
Die Spülkammer und Innentür ist
ebenfalls aus Edelstahl.
Sollten hieran Oxidationserscheinungen
auftreten, so sind diese z.B. durch
eisenhaltiges Wasser hervorgerufen.
Die Flecken sind mit handelsüblichen
Edelstahl-Reinigern zu entfernen (keine
Stahlwolle benutzen).
38
PRAKTISCHE HINWEISE
Hinweise zur Optimierung der
Spülergebnisse
Um optimale Spülresultate zu erhalten,
sind erst die gröbsten Speisereste
(z.B. Knochen, Gräten, Fleisch- oder
Gemüsereste, Kaffeesatz, Obstschalen
oder -kerne, Zahnstocher, Zigarettenasche
usw.) vom Geschirr zu entfernen, da sie
sich sonst im Filter, im Wasserablauf
oder in den Sprüharmen festsetzen und
so zu einer Reduzierung der
Reinigungsqualität führen können.
Das Geschirr braucht nicht vorgespült
zu werden.
Durch starkes Braten oder angebrannte
Speisereste stark verkrustete
Töpfe und Pfannen sollten vor dem
eigentlichen Spülvorgang vorgeweicht
werden.
Töpfe und anderes Geschirr mit der
Innenseite nach unten einordnen.
Vermeiden Sie das Aufeinanderstapeln
und ordnen Sie das Geschirr möglichst
in den dafür vorgesehenen
Ladebereichen. Eine korrekte Beladung
verbessert das Spülergebnis.
Kontrollieren Sie, ob sich nach dem
Geschirreinfüllen die Sprüharme frei
drehen lassen.
Töpfe und anderes großes Geschirr mit
sehr hartnäckigen oder angebrannten
Speiseresten erst mit Wasser und
Spülmittel einweichen.
Beim Spülen von Silber ist folgendes zu
beachten:
a) unmittelbar nach der Benutzung
vorspülen, vor allem bei fetten
Speiseresten (Majonnaise, Eier,
Fisch usw.);
b) Silbergeschirr nicht mit Spülmittel
beträufeln;
c) Kontakt mit anderen Metallen
vermeiden.
Hinweise zum Sparen
Um zu sparen, sollte die Spülmaschine
immer komplett befüllt werden, bevor
gespült wird. Das Geschirr wird jeweils
nach dem Essen in die Spülmaschine
gefüllt, bis diese voll ist. Eventuell kann
zwischen den Beladungen ein
Vorspülprogramm durchgeführt werden,
um die gröbsten Speisereste einzuweichen
und zu entfernen.
Bei nicht sehr verschmutztem Geschirr
oder nicht voller Ladung wählen Sie das
SPAR-PROGRAMM.
Spülmaschinenfestes Geschirr
Nicht alle Geschirrarten eignen sich
zum Spülen in einer Spülmaschine.
So dürfen z.B. Geschirrteile aus
Kunststoff, Besteck mit Holz- oder
Kunststoffgriffen, Töpfe mit Holzgriffen,
Geschirr aus Aluminium, Bleikristall
oder verbleitem Glas nur dann in die
Maschine eingefüllt werden, wenn sie
spülmaschinenfest sind.
Bei manchen Geschirrarten kann das
Dekor nach häufigerem Gebrauch
verblassen. Vergewissern Sie sich, daß
das Dekor spülmaschinenfest ist, indem
Sie erst ein Geschirrteil einige Male in
der Maschine spülen und es dann mit
den übrigen Teilen auf seine
Farbechtheit vergleichen.
Spülen Sie Silberbesteck nicht zusammen
mit Stahlbesteck, um eine chemische
Reaktion der beiden Metalle zu vermeiden.
WICHTIG
Beim Kauf von neuem Geschirr
vergewissern Sie sich immer, daß es
spülmaschinenfest ist.
Nützliche Hinweise
Nach dem Programmende ist es
empfehlenswert, erst den unteren
Geschirrkorb herauszuziehen, damit
keine Wassertropfen vom oberen zum
unteren Korb herabtropfen.
Bleibt das Geschirr nach dem Spülen
noch eine gewisse Zeit im Gerät, sollte
die Tür einen Spalt geöffnet werden.
Das Trockenergebnis wird so verbessert.
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Candy CDI 1020/P-01 Manuale utente

Categoria
Lavastoviglie
Tipo
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