Ask Proxima W2100 Istruzioni per l'uso

Categoria
Proiettori
Tipo
Istruzioni per l'uso
371747
Bedienungsanleitung de
Operating instructions en
Mode d’emploi fr
Istruzioni d’uso it
Gebruiksaanwijzing nl
Manual de instruções pt
Manual de instrucciones es
Οδηγιες χρησεως el
Kulllanma Talimatı tr
ar
DG 150
Printed: 08.07.2013 | Doc-Nr: PUB / 5069653 / 000 / 01
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ISTRUZIONI ORIGINALI
Levigatrice DG150 con DPC20
Elementi di comando e parti costruttive
dell’attrezzo DG150  
Interruttore ON-OFF
Maniglia laterale
Cappa di protezione completa
Vite di regolazione
Leva di serraggio
LED
Spina dell’attrezzo
Commutatore di velocità (velocità 1 e 2)
Vite di fissaggio della maniglia laterale
Nastro di serraggio
Chiave di serraggio
Dado di serraggio
Mola a tazza diamantata
Guarnizione a lamelle piccola
Flangia di serraggio
Guarnizione a lamelle grande
Anello di fissaggio
Mandrino
Anello di sicurezza
Parte inferiore della cappa di protezione
21
Parte superiore della cappa di protezione con
bocchettone di aspirazione
22
Tasto di blocco del mandrino
Elementi di comando e componenti
dell’attrezzo
23
LED
24
Cavo di alimentazione
25
Nervatura di guida
26
Maniglia di trasporto
27
Punto di serraggio per cavo
28
Presa con coperchio
29
Nasello di arresto
1. Indicazioni generali
Questi numeri si riferiscono sempre agli elementi di
comando o indicatori dell’apparecchio.
Questi numeri si riferiscono sempre alle corrispon-
denti figure. Le figure relative al testo si trovano sulle
pagine piegnevoli della copertina del manuale d’istru-
zioni. Tenere aperte le pagine pieghevoli durante .
Nel testo di questo manuale d’istruzioni la parola l’at-
trezzo indica sempre la levigatrice DG 150 con DPC 20.
Localizzazione dei dati d’identificazione sull’attrez-
zo
La denominazione del tipo e della serie si trovano sulla
targhetta dell’attrezzo. Riportare questi dati sul manua-
le d’istruzioni e, in caso di domande al referente Hilti o
al Centro Riparazioni, fare sempre riferimento a questi
dati.
Tipo:
N
o
di serie:
Tipo:
N
o
di serie:
Indice Pagina
1. Indicazioni generali 37
2. Descrizione 38
3. Utensili e accessori 39
4. Dati tecnici 39
5. Indicazioni di sicurezza 40
6. Messa in funzione 44
7. Utilizzo 45
8. Cura e manutenzione 46
9. Problemi e soluzioni 47
10. Smaltimento 47
11. Garanzia del costruttore 47
12. Dichiarazione di conformità (originale) 48
Leggere attentamente il manuale
d’istruzioni prima di utilizzare
l’attrezzo, al fine di assicurare il
corretto utilizzo dello stesso
Conservare il manuale d’istruzioni
sempre insieme all’attrezzo
Se affidato a terze persone,
l’attrezzo deve sempre essere
corredato dal manuale d’istruzioni
Printed: 08.07.2013 | Doc-Nr: PUB / 5069653 / 000 / 01
Rotazioni al
minuto
Rotazioni al
minuto
Segnali di obbligo
38
Segnali di avvertimento
Attenzione
pericolo
generico
Attenzione
tensione
elettrica
pericolosa
Attenzione
pericolo
d’infortuni alle
mani
Attenzione
superficie calda
Indossare
protezione per
gli occhi
Indossare
casco
protettivo
Indossare
protezione
acustica
Indossare
guanti di
protezione
Leggere
attentamente il
manuale
d’istruzioni
prima
dell’utilizzo
Utilizzare
mascherina
prottetiva per le
vie respiratorie
Indossare
indumenti
protettivi
1.1 Indicazioni di pericolo
-ATTENZIONE- (WARNING)
Per indicare una situazione di possibile pericolo che potrebbe causare gravi ferite personali o la morte.
-PRUDENZA- (CAUTION)
Per indicare una situazione di possibile pericolo che potrebbe causare leggere ferite personali o danni alle cose.
-AVVISO- (NOTE)
Per indicazioni d’uso e altre informazioni utili. Da non utilizzare in situazioni di pericolo o dannose per l’attrezzo o
altre proprietà.
1.2 Simboli e segnali
2. Descrizione
La DG 150 è una levigatrice a diamante a comando elettrico per uso professionale per la levigatura di fondi minera-
li nelle costruzioni. La DG 150 può essere usata solo insieme con il DPC 20, formando con esso un unico sistema.
Utilizzo conforme
La DG 150 deve funzionare esclusivamente con il DPC20. In combinazione con l'aspirapolvere da cantiere racco-
mandato da Hilti e i dischi a tazza diamantati DG-CW 150/6", il DG150 è un sistema di levigatura manuale elettrico
perfettamente armonizzato, che assicura la minima formazione di polvere. Per assicurare ottimale aspirazione del-
la polvere, deve essere sempre utilizzato un aspiratore per polveri di costruzione, perfettamente funzionante. Per
garantire un funzionamento sicuro, la DG 150 deve essere usata esclusivamente con accessori originali Hilti. La DG
150 deve essere utilizzata esclusivamente per la levigatura a secco di fondi minerali non ricoperti e di strati sottili
su calcestruzzo o fondi minerali simili, con uno spessore massimo di 3 mm. Con la levigatura tramite DG 150 (di
fondi minerali non ricoperti o ricoperti) occorre rispettare le varie norme sanitarie locali e adottare le corrisponden-
ti misure di sicurezza.
In messun caso è consentito l’uso dell’attrezzo in manier diverse e non conformi a quanto indicato nel pre-
sente manuale d’istruzioni.
L’attrezzo non è adatto alla levigatura di fondi metallici, di legno o di altri materiali non citati al punto 2.
L’attrezzo non è adatto all’utilizzo con mole diamantate per troncare, mole abrasive a tazza per troncare o per
sgrossare con spazzole metalliche o con utensili per altri motivi non conformi alle disposizioni (vedi punto 3).
L’attrezzo non è adatto per la levigatura a mido.
Non serrare l‘attrezzo nella morsa a vite.
Non devono essere lavorati materiali contenenti amianto.
I materiali contenenti sostanze nocive per la salute, devono essere lavorati esclusivamente in conformità con le
disposizioni degli enti locali preposti alla tutela del lavoro e rispettando le vigenti norme di tutela del lavoro.
Provvedere al
riciclaggio dei
materiali di
scarto
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Non devono essere impiegate mole a tazza diamantate se non espressamente citate al punto 3 "Utensili e acces-
sori".
È vietato levigare o rifilare oggetti sporgenti quali chiodi, viti, ecc. Tali oggetti sporgenti devono essere rimossi
con la massima attenzione prima di iniziare il lavoro di levigatura.
Dotazione
1 pezzo Levigatrice DG 150
1 pezzo Condizionatore di potenza DPC 20
1 pezzo Flangia di serraggio
1 pezzo Dado di serraggio
1 pezzo Chiave di serraggio
1 pezzo Occhiali protettivi
1 pezzo Manuale d’istruzioni
4. Dati tecnici
DG150 DPC20
Tensione nominale 110 V 110 V 120 V 220 V 230 V 240 V
Corrente nominale 15 A 16 A 15 A 9,6 A 9,2 A 8,8 A
Potenza assorbita 1500 W 1760 W 1800 W 2100 W 2100 W 2100 W
Potenza sviluppata 1070 W 1260 W 1285 W 1500 W 1500 W 1500 W
Frequenza di rete 60 Hz 60 Hz 60 Hz 50 Hz 50 Hz 50 Hz
Numero di giri nominale
Velocità 1 4700 /min
Velocità 2 6600 /min
Peso secondo la procedura
EPTA 01/2003 4,1 kg 3,8 kg 3,8 kg 3,8 kg 3,4 kg 3,4 kg 3,4 kg
3. Utensili e accessori
Utensile Hilti
Mole a tazza diamantate Impiego/fondo
DG-CW 150/6 A1 Levigatura di pavimento continuo e fondi minerali analoghi ad elevata
abrasività
DG-CW 150/6B1 Levigatura di rivestimenti su cemento e fondi minerali analoghi con
spessore massimo di 3 mm
DG-CW 150/6 C1 Levigatura di calcestruzzo e fondi minerali analoghi di media durezza e
media abrasività
DG-CW 150/6C10 Levigatura di calcestruzzo
DG-CW 150/6 C2 Levigatura di calcestruzzo e fondi minerali analoghi con elevata durezza ed
elevata abrasività
DG-CW 150/6 D1 Levigatura superficiale fine di calcestruzzo e di fondi minerali analoghi
Lamelle di guarnizione Una guarnizione grande a lamelle e una guarnizione piccola a lamelle
Anello di fissaggio Un anello di fissaggio per fissare la guarnizione grande a lamelle sulla cappa
della polvere
DG 150-Profibox Valigetta per il trasporto
VCD 50 L Aspiratore a secco
Flangia di serraggio per DG150 Flangia di serraggio speciale Quick-Stop, per il montaggio exclusivo delle
mole a tazza diamantata Hilti DG-CW 150/6
Dado di serraggio per DG150 Dado di serraggio speciale M13 da utilizzare esclusivamente con mole a tazza
diamantata a DG-CW 150/6
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5. Indicazioni di sicurezza
5.1 Indicazioni generali di sicurezza per attrezzi elettrici
ATTENZIONE! Leggere tutte le indicazioni di sicurez-
za e le avvertenze. Eventuali omissioni nell'adempi-
mento delle indicazioni di sicurezza e avvertenze potran-
no causare scosse elettriche, incendi e/o lesioni gravi.
Conservare tutte le indicazioni di sicurezza e le avver-
tenze in buono stato per eventuali usi futuri. Con il ter-
mine "attrezzo elettrico" nelle indicazioni di sicurezza si
fa riferimento ad attrezzi elettrici alimentati dalla rete (con
cavo di rete) e ad attrezzi elettrici alimentati a batteria
(senza cavo di rete).
5.1.1 Sicurezza sul posto di lavoro
a) Mantenere pulita e ben illuminata la zona di lavo-
ro. Il disordine o le zone di lavoro non illuminate pos-
sono essere fonte di incidenti.
b) Evitare di lavorare con l'attrezzo in ambienti sog-
getti a rischio di esplosioni nei quali si trovino liqui-
di, gas o polveri infiammabili. Gli attrezzi elettrici
producono scintille che possono far infiammare la pol-
vere o i gas.
c) Tenere lontani i bambini e le altre persone durante
l'impiego dell'attrezzo elettrico. Eventuali distrazio-
ni potranno comportare la perdita del controllo sul-
l'attrezzo.
5.1.2 Sicurezza elettrica
a) La spina di collegamento dell'attrezzo deve essere
adatta alla presa. Evitare assolutamente di appor-
tare modifiche alla spina. Non utilizzare adattatori
con gli attrezzi dotati di messa a terra di protezio-
ne. Le spine non modificate e le prese adatte allo sco-
po riducono il rischio di scosse elettriche.
b) Evitare il contatto del corpo con superfici con mes-
sa a terra, come tubi, radiatori, fornelli e frigorife-
ri. Sussiste un maggior rischio di scosse elettriche
nel momento in cui il corpo è collegato a terra.
c) Tenere l'attrezzo al riparo dalla pioggia o dall'umi-
dità. L'eventuale infiltrazione di acqua in un attrezzo
elettrico aumenta il rischio di scosse elettriche.
d) Non usare il cavo per scopi diversi da quelli previ-
sti, per trasportare o appendere l'attrezzo, né per
estrarre la spina dalla presa di corrente. Tenere il
cavo al riparo da fonti di calore, dall'olio, dagli spi-
goli o da parti dell'attrezzo in movimento. I cavi dan-
neggiati o aggrovigliati aumentano il rischio di scos-
se elettriche.
Dimensioni (L×P×H) 46×25×23 cm 27×22×15 cm
Classe di protezione elettrica Classe di protezione II Z doppio isolameto)
-NOTA-
Il valore delle oscillazioni indicato nelle istruzioni è stato misurato secondo le procedure previste dalla norma
EN 60745 e può essere usato per confrontare gli attrezzi elettrici. È anche adatto ad una valutazione preventiva del
carico delle vibrazioni. Il valore delle oscillazioni indicato si riferisce alle applicazioni principali dell'attrezzo elettri-
co. Se tuttavia l'attrezzo viene impiegato per altre applicazioni, con utensili diversi o senza la dovuta manutenzio-
ne, il valore delle vibrazioni può differire. Ciò può comportare un aumento notevole del carico delle oscillazioni nel
corso dell'intera durata del lavoro. Per una valutazione precisa del carico delle oscillazioni occorre tenere conto
anche dei tempi in cui l'attrezzo rimane acceso, ma di fatto non viene utilizzato. Ciò può comportare una riduzio-
ne notevole del carico delle oscillazioni nel corso dell'intera durata del lavoro. Attuare ulteriori misure di sicurez-
za per proteggere l'utilizzatore dall'effetto delle vibrazioni, come ad esempio: effettuare la manutenzione degli attrez-
zi elettrici e degli utensili, tenere le mani calde, organizzare le fasi di lavoro.
Informazioni su rumorosità e vibrazioni (misurate secondo la norma EN 60745)
Livello tipico di pressione acustica d'emissione di grado A 88 dB (A)
Livello tipico di potenza sonora di grado A 99 dB (A)
Incertezza 3 dB
Valori di vibrazione triassiali 5,8 m/s
2
Incertezza (K) 1,5 m/s
2
Altre caratteristiche dell’attrezzo
Arresto rapido dopo il disinserimento 2 s
Protezione termica contro il sovraccarico
Blocco di sicurezza per il riavvio
Con riserva di modifiche tecniche
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e) Qualora si voglia usare l'attrezzo elettrico all'aper-
to, impiegare esclusivamente cavi di prolunga adat-
ti anche per l'impiego all'esterno. L'uso di un cavo
di prolunga omologato per l'impiego all'esterno ridu-
ce il rischio di scosse elettriche.
f) Se non è possibile evitare l'uso dell'attrezzo elet-
trico in un ambiente umido, utilizzare un circuito di
sicurezza per correnti di guasto. L'impiego di un cir-
cuito di sicurezza per correnti di guasto evita il rischio
di scossa elettrica.
5.1.3 Sicurezza delle persone
a) È importante concentrarsi su ciò che si sta facendo
e maneggiare con attenzione l'attrezzo elettrico
durante le operazioni di lavoro. Non utilizzare l'at-
trezzo in caso di stanchezza o sotto l'effetto di dro-
ghe, bevande alcoliche o medicinali. Anche solo un
attimo di disattenzione durante l'uso dell'attrezzo
potrebbe provocare lesioni gravi.
b) Indossare sempre l'equipaggiamento di protezione
personale e gli occhiali protettivi. Se si avrà cura d'in-
dossare l'equipaggiamento di protezione personale
come la mascherina antipolvere, le calzature antinfor-
tunistiche antiscivolo, l'elmetto di protezione o le pro-
tezioni acustiche, a seconda dell'impiego previsto per
l'attrezzo elettrico, si potrà ridurre il rischio di lesioni.
c) Evitare l'accensione involontaria dell'attrezzo. Accer-
tarsi che l'attrezzo sia spento prima di collegare l'a-
limentazione di corrente e/o la batteria, prima di
prenderlo o trasportarlo. Comportamenti come tene-
re il dito sopra l'interruttore durante il trasporto o col-
legare l'attrezzo acceso all'alimentazione di corrente
possono essere causa di incidenti.
d) Rimuovere gli strumenti di regolazione o la chiave
inglese prima di accendere l'attrezzo. Un utensile o
una chiave che si trovino in una parte in rotazione del-
l'attrezzo possono causare lesioni.
e) Evitare di assumere posture anomale. Cercare di
tenere una posizione stabile e di mantenere sem-
pre l'equilibrio. In questo modo sarà possibile con-
trollare meglio l'attrezzo in situazioni inaspettate.
f) Indossare un abbigliamento adeguato. Evitare di
indossare vestiti larghi o gioielli. Tenere i capelli,
i vestiti e i guanti lontani da parti in movimento. I
vestiti larghi, i gioielli o i capelli lunghi possono impi-
gliarsi nelle parti in movimento.
g) Se è possibile montare dispositivi di aspirazione o
di raccolta della polvere, assicurarsi che questi sia-
no collegati e vengano utilizzati in modo corretto.
L'impiego di un dispositivo di aspirazione della pol-
vere può ridurre gli eventuali pericoli causati dalla pol-
vere stessa.
5.1.4 Utilizzo e manovra dell'attrezzo elettrico
a) Non sovraccaricare l'attrezzo. Impiegare l'utensile
elettrico adatto per eseguire il lavoro. Utilizzando
l'attrezzo elettrico adatto, si potrà lavorare meglio e
con maggior sicurezza nell'ambito della gamma di
potenza indicata.
b) Non utilizzare attrezzi elettrici con interruttori difet-
tosi. Un attrezzo elettrico che non si possa più accen-
dere o spegnere è pericoloso e deve essere ripara-
to.
c) Estrarre la spina dalla presa di corrente e/o la bat-
teria, prima di regolare l'attrezzo, di sostituire pez-
zi di ricambio e accessori o prima di riporre l'at-
trezzo. Tale precauzione eviterà che l'attrezzo possa
essere messo in funzione inavvertitamente.
d) Custodire gli attrezzi elettrici non utilizzati al di fuo-
ri della portata dei bambini. Non far utilizzare l'at-
trezzo a persone che non sono abituate ad usarlo o
che non abbiano letto le presenti istruzioni. Gli attrez-
zi elettrici sono pericolosi se utilizzati da persone ine-
sperte.
e) Effettuare accuratamente la manutenzione dell'at-
trezzo. Verificare che le parti mobili dell'attrezzo
funzionino perfettamente e non s'inceppino, che
non ci siano pezzi rotti o danneggiati al punto tale
da limitare la funzione dell'attrezzo stesso. Far ripa-
rare le parti danneggiate prima d'impiegare l'at-
trezzo. Molti incidenti sono provocati da una manu-
tenzione scorretta degli attrezzi elettrici.
f) Mantenere affilati e puliti gli utensili da taglio. Gli
utensili da taglio conservati con cura ed affilati ten-
dono meno ad incastrarsi e sono più facili da guidare.
g) Utilizzare attrezzi elettrici, accessori, utensili, ecc.
in conformità alle presenti istruzioni per l'uso, nel
rispetto delle condizioni di lavoro e del lavoro da
eseguire. L'impiego di attrezzi elettrici per usi diver-
si da quelli consentiti potrà dar luogo a situazioni di
pericolo.
5.1.5 Assistenza
a) Fare riparare l'attrezzo esclusivamente da perso-
nale specializzato qualificato e solo impiegando
pezzi di ricambio originali. In questo modo potrà
essere salvaguardata la sicurezza dell'attrezzo.
5.2 Speciali indicazioni di sicurezza per tutte le appli-
ca zioni
Indicazioni di sicurezza comuni per i lavori di levigatura,
di carteggiatura, con spazzole metalliche, di lucidatura
e di taglio:
a) Questo attrezzo elettrico deve essere usato come
levigatrice. Osservare tutte le indicazioni di sicurezza,
le istruzioni, le figure e i dati allegati all'attrezzo.
La mancata osservanza di queste istruzioni può essere
causa di scosse elettriche, incendi e/o lesioni di grave
entità.
b) Questo attrezzo elettrico non è adatto alla carteg-
gia tura, ai lavori con spazzole metalliche, alla luci-
datura e al taglio. Gli impieghi per cui non è previ-
sto questo tipo di attrezzo elettrico possono essere
causa di pericoli e lesioni.
c) Non utilizzare alcun accessorio che non sia stato
specificatamente progettato e raccomandato per
questo attrezzo elettrico. Il fatto di riuscire a fissare
un accessorio sul proprio attrezzo elettrico non garan-
tisce un impiego sicuro.
d) Il numero di giri ammesso dell'utensile inserito
deve essere almeno uguale al numero di giri mas-
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simo indicato sull'attrezzo elettrico. Gli accessori
che ruotano ad una velocità superiore a quella con-
sentita possono rompersi e schizzare via.
e) Il diametro esterno e lo spessore dell'utensile devono
corrispondere alle misure previste per questo attrezzo
elettrico. Non è possibile garantire una protezione
sufficiente per l'utente né un controllo adeguato, se
gli utensili sono di dimensioni errate.
f) I dischi da molatura, le flange, i platorelli e gli altri
accessori devono accoppiarsi con precisione con
il mandrino del proprio attrezzo elettrico. Gli uten-
sili che non si innestano perfettamente nel mandrino
dell'attrezzo elettrico girano in modo non uniforme,
vibrano con forza e possono causare la perdita del
controllo dell'attrezzo.
g) Non utilizzare utensili danneggiati. Prima di ogni
utilizzo, controllare gli utensili: verificare che i
dischi da molatura non presentino scheggiature e
fenditure, verificare che i platorelli non presentino
fenditure, punti di usura o un forte logoramento,
verificare che le spazzole metalliche non abbiano
cavi staccati o rotti. Dopo una caduta dell'attrezzo
elettrico o dell'utensile, controllare che non que-
sti abbiano subito danni, oppure utilizzare un attrez-
zo non danneggiato. Dopo aver ispezionato ed inse-
rito l'utensile, tenere se stessi e le eventuali per-
sone nelle vicinanze fuori dal piano di rotazione
dell'attrezzo e azionare l'attrezzo per un minuto alla
velocità massima. Gli utensili danneggiati si rom-
pono quasi sempre durante questo minuto di prova.
h) Indossare l'equipaggiamento di protezione personale.
In base all'impiego, indossare una protezione inte-
grale per il viso, una protezione per gli occhi o
occhiali protettivi. Se necessario, indossare una
mascherina antipolvere, protezioni acustiche, guan-
ti protettivi o un apposito grembiule che impedisca
alle piccole particelle di abrasivo e di materiale di
raggiungere il corpo dell'utilizzatore. Gli occhi devo-
no essere protetti dagli eventuali corpi estranei vagan-
ti, provenienti dai diversi impieghi. La mascherina
antipolvere e la protezione per le vie respiratorie devo-
no filtrare la polvere che si forma durante l'impiego.
Un forte rumore prolungato può causare la perdita
dell'udito.
i) Assicurarsi che le altre persone mantengano una
di s tanza di sicurezza dalla propria area di lavoro.
Tutte le persone che si trovano nell'area di lavoro
devono indossare l'equipaggiamento di protezio-
ne personale. Eventuali frammenti del pezzo in lavo-
razione o utensili rotti potrebbero saltare via e cau-
sare lesioni anche al di fuori dell'area di lavoro.
j) Afferrare l'attrezzo solo dalle superfici di impugnatura
isolate, quando si eseguono lavori durante i quali
è pos sibile che l'utensile entri in contatto con cavi
elettrici nascosti o con il proprio cavo di alimenta-
zione. Il contatto con un cavo sotto tensione può met-
tere sotto tensione anche i componenti metallici del-
l'attrezzo e causare così una scossa elettrica.
k) Tenere il cavo di alimentazione lontano dagli utensili
rotanti. Se si perde il controllo dell'attrezzo, il cavo
di alimentazione può essere tagliato o danneggiato e
la mano o il braccio dell'utilizzatore possono entrare
in contatto con l'utensile rotante.
l) Non posare mai l'attrezzo elettrico prima che l'utensile
si sia arrestato completamente. L'utensile rotante
può entrare in contatto con la superficie su cui è posato,
facendo perdere all'utilizzatore il controllo dell'attrezzo
elettrico.
m
)Non far funzionare l'attrezzo elettrico durante il tra-
sporto. I vestiti dell'utilizzatore potrebbero entrare
accidentalmente in contatto con l'utensile rotante,
che potrebbe causare lesioni all'utilizzatore.
n) Pulire regolarmente le griglie di ventilazione del-
l'attrezzo elettrico. La ventola del motore attira la
polvere nella carcassa e l'accumulo di polvere di
metallo può causare pericoli di natura elettrica.
o) Non utilizzare l'attrezzo elettrico vicino a materia-
li infiammabili. Le scintille potrebbero incendiare
questi materiali.
p) Non utilizzare gli utensili che richiedono l'uso di
refrigerante liquido. L'impiego di acqua o di altri
refrigeranti liquidi può provocare una scossa elettrica.
5.2.1 Ulteriori indicazioni di sicurezza
Contraccolpo e relative indicazioni di sicurezza
Il contrac colpo è la reazione improvvisa in seguito all'in-
ceppamento o al blocco di un utensile rotante, come un
disco da molatura, un platorello, una spazzola metalli-
ca, ecc. L'inceppamento o il blocco provocano un arre-
sto improvviso dell'utensile rotante, che causa a sua vol-
ta un'accelerazione incontrollata dell'attrezzo elettrico
nella direzione di rotazione opposta a quella dell'uten-
sile, con perno sul punto di blocco. Se ad es. un disco
da molatura si inceppa o si blocca nel pezzo in lavora-
zione, il bordo del disco da molatura immerso nel pez-
zo in lavorazione può impigliarsi e, di conseguenza, rom-
pere il disco da molatura o causare un contraccolpo. Il
disco da molatura si muove quindi verso l'utilizzatore o
si allontana da lui, a seconda della direzione di rotazio-
ne del disco sul punto di blocco. In questo caso può
anche rompersi il disco da molatura.
Un contraccolpo è la conseguenza di un impiego erra-
to o scorretto dell'attrezzo elettrico. Può essere evitato
adottando misure di sicurezza idonee, come descritto
di seguito.
a) Tenere sempre saldamente l'attrezzo elettrico e
assumere una posizione del corpo e delle braccia
che permetta di attutire le forze di contraccolpo.
Utilizzare sempre l'impugnatura supplementare,
se presente, per avere sempre il massimo controllo
possibile sulle forze di contraccolpo o sulle forze
di reazione al regime massimo. L'utilizzatore può
dominare le forze di contraccolpo e di reazione adot-
tando misure di sicurezza idonee.
b) Non avvicinare mai le mani agli utensili rotanti. In
caso di contraccolpo, l'utensile può toccare la mano
dell'utilizzatore.
c) Tenere il corpo lontano dall'area in cui si può muovere
l'attrezzo in caso di contraccolpo. Il contraccolpo
spinge l'attrezzo elettrico nella direzione opposta al
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movimento del disco da molatura sul punto in cui si
è bloccato.
d) Lavorare con particolare attenzione vicino ad angoli,
spigoli affilati, ecc. Evitare che l'utensile venga
sbalzato via dal pezzo in lavorazione e che si bloc-
chi. L'utensile rotante si inclina quando viene a con-
tatto con angoli, spigoli affilati o viene sbalzato via in
seguito a un blocco. Questo provoca una perdita del
controllo o un contraccolpo.
e) Non utilizzare lame per seghe a catena o lame den -
tate. Gli utensili di questo tipo causano spesso un
contraccolpo o la perdita di controllo dell'attrezzo
elettrico.
5.2.2 Indicazioni di sicurezza specifiche per la molatura
a) Utilizzare esclusivamente gli abrasivi approvati per
il proprio attrezzo elettrico e il carter di protezione
previsto per il tipo di abrasivo. Gli abrasivi non pre-
vi sti per l'attrezzo elettrico non possono essere scher-
mati in modo sufficiente e non sono sicuri.
b) Il carter di protezione deve essere applicato sul-
l'attrezzo elettrico in modo sicuro e deve essere re -
golato in modo da garantire la massima sicurezza,
cioè in modo che solo la minima parte possibile
dell'abrasivo sia esposta all'utilizzatore. Il carter di
protezione deve proteggere l'utilizzatore dai fram-
menti e dal contatto accidentale con l'abrasivo.
c) Gli abrasivi devono essere utilizzati esclusivamen-
te per le possibilità di impiego raccomandate. Ad
esempio: non levigare mai con la superficie laterale
di un disco da taglio. I dischi da taglio sono proget-
tati per l'asportazione di materiale con il bordo del disco.
Le forze che agiscono lateralmente su questi tipi di
disco possono provocare la rottura del disco stesso.
d) Utilizzare sempre flange di serraggio intatte di dimen-
sioni e forma adeguate al disco da molatura scelto.
Le flange adatte sorreggono al disco da molatura e
riducono così al minimo il rischio di una rottura del
disco. Le flange per dischi da taglio possono diffe-
renziarsi dalle flange per altri dischi da molatura.
e) Non utilizzare dischi da molatura usurati di attrez-
zi elettrici più grandi. I dischi da molatura per gli
attrezzi elettrici di dimensioni maggiori non sono adat-
ti al numero di giri più elevato degli attrezzi elettrici
più piccoli e possono rompersi.
5.3 Indicazioni di sicurezza aggiuntive
5.3.1 Sicurezza delle persone
a) Fare attenzione a non inciampare sul cavo di alimen-
tazione, sulla prolunga oppure sul tubo flessibile di
aspirazione.
b) Durante tutti i lavori, la maniglia laterale deve essere
montata.
c) Tenere la maniglia asciutta, pulita e libera da olio o
grassi.
d) L’attrezzo deve essere maneggiato con entrambe le
mani.
e) Fare delle pause durante il lavoro, eseguire eser-
cizi di distensione e per le dita al fine di migliorar-
ne la circolazione sanguigna.
f) Prima di ogni avviamento, anche in seguito alle pau-
se durante il lavoro, controllare che l'utensile sia
bloccato in sede.
-PRUDENZA-
Sussiste pericolo di lesioni a causa della rotazione del-
l'utensile. Pertanto utilizzare l'attrezzo esclusiva-
mente orientando l'utensile verso il fondo in lavo-
razione.
g) Fissare eventuali pezzi in lavorazione sciolti con un
morsetto o un dispositivo di fissaggio.
h) Attenzione a cavi elettrici, tubi del gas o dell’acqua
coperti. Controllare l’area di lavoro: ad esempio median-
te un metal detector.
i) Durante la levigatura possono essere generate scin-
tille. Fare attenzione che non vengano colpite persone.
j) Nella lavorazione di materiali conduttori, all’interno
dell’attrezzo può raccogliersi una polvere conduttrice
che pùo cortocircuitare l’isolamento e provocare scos-
se elettriche. Per tale motivo, gli apparecchi utilizzati
devono essere controllati almeno due volte all’anno
da personale tecnico esperto o dal Centro Riparazio-
ni Hilti prestando particolare attenzione alle loro capa-
cità isolanti o alla raccolta di polveri conduttrici o per
altri accumuli di materiali conduttori.
k) -PRUDENZA- Dopo lo spegnimento, l’attrezzo conti-
nua a funzionare per circa 2 secondi.
l) L'attrezzo non è destinato all'uso da parte di bam-
bini o di persone deboli senza istruzioni.
m
)Evitare di lasciare giocare i bambini con l'attrezzo.
n) Durante il montaggio dell'utensile prestare attenzio-
ne alla freccia di direzione del senso di rotazione.
o) Se, durante il lavoro, il cavo di alimentazione o la pro-
lunga si danneggiano, non toccare il cavo. Togliere
prima la spina di alimentazione dalla relativa presa.
p) Provare i nuovi dischi facendoli girare a vuoto alla mas-
sima velocità per almeno 30 secondi.
q) -AVVERTENZA- Durante l'impiego della levigatrice DG
150 sotto carico, non estrarre la spina dall'alimenta-
tore DPC 20.
r) Per evitare che il cavo di alimentazione o cavi elet-
trici nascosti vengano danneggiati dall'uso dell'u-
tensile, tenere saldamente l'attrezzo dalle super-
fici dell'impugnatura isolate. In caso di contatto con
cavi o tubazioni conduttori di corrente, le parti in metal-
lo dell'attrezzo sono sotto tensione e l'utilizzatore è
esposto al rischio di una scossa elettrica.
s) La mola diamantata a tazza, le parti della cappa di pro-
tezione o dell’attrezzo (testa del riduttore) possono
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riscaldarsi durante l’impiego. Per evitare scottature,
non toccare queste parti senza i guanti protettivi.
t) Collegare l’aspiratore per polveri di costruzioni.
u) Se non viene stabilito diversamente nel manuale
d’istruzioni, i dispositivi di protezione e gli elementi
danneggiati devono essere correttamente riparati o
sostituiti da un’officina autorizzata.
v) L’attrezzo deve essere utilizzato, per motivi di sicu-
rezza, solo con cappa di protezione, guanti protettivi
e maniglia laterale.
w)Adattare la cappa di protezione ad una diversa posi-
zione di lavoro solo ad attrezzo spento e con spina di
alimentazione estratta della presa.
Con la levigatura si può generare una polvere pericolosa.
x) Prima di iniziare il lavoro, determinare la classe di peri-
colo della polvere generata durante la levigatura. Per
lavorare con l’attrezzo, utilizzare un aspiratore per pol-
veri di costruzione, con classificazione di classe di pro-
tezione ufficialmente consentita e corrispondente alle
disposizioni locali per la protezione antipolvere.
y) Durante la levigatura occorre impiegare un aspirato-
re per polvere di costruzione con filtri corrispondenti
alla lavorazione effettuata.
z) Le polveri prodotte da alcuni materiali, come le ver-
nici a contenuto di piombo, alcuni tipi di legno, mine-
rali e metallo possono essere dannose per la salute.
Il contatto o l'inalazione delle polveri può provocare
reazioni allergiche e/o malattie all'apparato respira-
torio dell'utilizzatore o delle persone che si trovano
nelle vicinanze. Alcune polveri, come la polvere di
quercia o di faggio sono cancerogene, soprattutto se
combinate ad additivi per il trattamento del legno (cro-
mato, antisettico per legno). I materiali contenenti
amianto devono essere trattati soltanto da persona-
le esperto. Impiegare un sistema di aspirazione del-
le polveri. Al fine di raggiungere un elevato grado
di aspirazione della polvere, utilizzare un disposi-
tivo mobile per l'eliminazione della polvere, rac-
comandato da Hilti, per il legno e/o la polvere mine-
rale, adatto all'uso con il presente attrezzo elettri-
co. Fare in modo che la postazione di lavoro sia
ben ventilata. Si raccomanda l'uso di una masche-
rina antipolvere con filtro di classe P2. Attenersi
alle disposizioni specifiche del Paese relative ai
materiali da lavorare.
5.3.2 Equipaggiamento di protezione personale
a) Durante la levigatura, indossare sempre una prote-
zione per gli occhi, il casco protettivo, la protezione
per le orecchie, i guanti, la mascherina ed indumenti
di protezione.
b)Durante il lavoro a pavimento indossare le ginoc-
chiere.
-PRUDENZA-
L’utensile o le parti della cappa di
protezione possono riscaldarsi
durante l’uso
Questi possono provocare scot-
tature alle mani
Per il cambio accessori o per lo
spostamento della cappa di pro-
tezione utilizzare sempre guanti
protettivi
6. Messa in funzione
Leggere e seguire attentamente le note relative alla sicu-
rezza contenute in questo manuale d’istruzioni.
6.1 Cappa di protezione
-ATTENZIONE- L’attrezzo deve essere utilizzato solo con
cappa di protezione montata!
Una cappa di protezione danneggiata o non completa
deve essere immediatamente sostituita!
6.1.1 Regolazione della cappa di protezione
Ruotando tutta la cappa di protezione, il bocchettone di
aspirazione deve essere portato nella posizione più favo-
revole e comoda per l’esecuzione del lavoro.
Rotazione della cappa di protezione:
1. Spegnere l’attrezzo
2. Estrarre la spina di alimentazione dell’attrezzo dalla
presa
3. Aprire la leva di serraggio
4. Ruotare la cappa di protezione. -NOTA- in caso di con-
tato del bocchettone di aspirazione con la leva aper-
ta, la cappa deve essere spostata verso il basso per
poter continuare la rotazione
5. Chiudere la leva di serraggio
6.1.2 Adattamento della cappa di protezione alla super-
ficie da lavorare
1. Spegnere l’attrezzo
2. Estrarre la spina di alimentazione dell’attrezzo dalla
presa
3. Posizionare l’attrezzo sulla mola di levigatura
4. Aprire la leva di serraggio
5. Ruotare la cappa di protezione e impostare l’altezza
ottimale -NOTA- durante la regolazione si garantisce
un ottimale smaltimento della polvere se la guarni-
zione a lamelle non tocca il fondo (distanza 0…1 mm)
6. Chiudere la leva di serraggio!
6.1.3 Regolazione della cappa di protezione per lavo-
razioni vicino ai bordi
Per eseguire la levigatura, ad es. lungo una parete, il seg-
mento di apertura della parte inferiore della cappa di pro-
tezione può essere ruotato in modo che la mola di levi-
gatura sia parzialmente libera.
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-PRUDENZA-
La levigatura può generare una
polvere pericolosa
La polvere di levigatura può dan-
neggiare i polmoni e gli occhi
Utilizzare un aspiratore per la pol-
vere, un casco protettivo, una
maschera per la protezione del-
le vie respiratorie e una prote-
zione per gli occhi
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-ATTENZIONE-
Per lavorazioni vicino ai bordi, la
cappa di protezione viene par-
zialmente aperta
Con la mola di levigatura in rota-
zione, è possibile procurarsi del-
le ferite gravi
Con cappa di protezione aperta
lavorare con prudenza e, dopo la
lavorazione vicino ai bordi, ripor-
tare la cappa nella posizione di
protezione completa
-NOTA- In caso di lavorazione vicino ai bordi, può veri-
ficarsi una maggiore uscita di polvere dalla cappa di pro-
tezione.
Regolazione della cappa di protezione:
1. Spegnere l’attrezzo
2. Estrarre la spina di alimentazione dell’attrezzo dalla
presa
3. Aprire la leva di serraggio
4. Ruotare la parte superiore della cappa di protezione
verso la parte inferiore, fino a raggiungere la posizio-
ne corretta
5. Chiudere la leva di serraggio
-NOTA- La posizione normale e di chiusura della cap-
pa di protezione si percepisce al ruggiungimento del-
lo scatto (click)
-NOTA- Se la cappa di protezione con leva chiusa non è
chiusa saldamente, serrare nuovamente il nastro di ser-
raggio girando verso destra la vite di regolazione.
Nel caso in cui la cappa di protezione non si muovesse
con la leva aperta, allentare il nastro di serraggio ruo-
tando verso sinistra la vite di regolazione.
6.2 Maniglia laterale
6.2.1 Maniglia laterale e spostamento della maniglia
laterale
Per motivi di sicurezza bisogna sempre utilizzare la mani-
glia laterale.
Questa può essere regolata nella posizione di lavoro di
volta in volta più favorevole ruotandola lungo due assi:
– due posizioni inclinate per la mano destra o sinistra
– con rotazione a scatti incrementali in un senso e nel-
l’altro
1. Spengere l’attrezzo
2. Togliere la spina di alimentazione dell’apparecchio dal-
la presa
3. Allentare la maniglia laterale ruotando la vite di ser-
raggio in senso antiorario
4. Spostare la maniglia nella posizione desiderata
5. Serrare la vite di serraggio mediante una rotazione in
senso orario
6.3 Mola a tazza diamantata
Prima di maneggiare l’utensile, si deve sempre spe-
gnere l’attrezzo (estrarre la spina di alimentazione o
dell’attrezzo)
Non premere il bottone di arresto del mandrino con
attrezzo in funzione
Per il cambio dell’utensile pulire tutte le parti nella zona
del portautensili
Utilizzare esclusivamente mole a tazza diamantate ori-
ginali Hilti
6.3.1 Montaggio della mola a tazza diamantada
1. Applicare la flangia con tasca a forma di O
A sul
mandrino ed eseguire l’innesto ad accoppiamento di
forma
2. Inserire la mola diamantata sul collare di centratura
della flangia
B
3. Avvitare il dado di serraggio in senso orario e serrar-
lo con la mano oppure con la chiave di serraggio in
contrasto con la resistenza del comando
6.3.2 Smontaggio della mola a tazza diamantata
1. Premere il bottone di arresto del mandrino e tenerlo
premuto
2. Allentare il dado di serraggio applicando la chiave e
ruotando in senso antiorario
3. Rilasciare il tasto di arresto del mandrino
4. Togliere la mola a tazza diamantata
6.3.3 Regolazione della velocità
L’attrezzo offre all’utente 2 diverse velocità di lavoro
Consiglio:
velocità I: 4700 /min
Utilizzare questa velocità per l’asportazione di fondi mine-
rali morbidi, come ad es. pittura su intonaco; per una
migliore aspirazione della polvere per la levigattura di
strati su fondi morbidi, per realizzare una conduzione più
leggera dell’attrezzo.
velocità
II: 6600 /min
Utilizzare questa velocità per l’asportazione di fondi mine-
rali duri, come ad es. calcestruzzo, pavimenti continui o
rocce, per utilizzare l’attrezzo alla massima potenza
7. Utilizzo
Leggere e seguire attentamente tutte le note e avverten-
ze di sicurezza contenute in questo manuale d’istruzioni.
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7.1 Accensione dell’attrezzo
1. Eseguire il collegamento con tubo tra l’attrezzo e l’a-
spiratore per polveri di costruzione
2. Eseguire il collegamento elettrico tra la DG 150 e il
DPC 20
3. Collegare il DPC 20 alla rete di alimentazione
4. Sollevare l’attrezzo dal pezzo da lavorare
5. Spostare l’interruttore in avanti sulla posizione ON (I).
L’interruttore passa con uno scatto nella posizione
ON (I).
Dopo un’interruzione di corrente, l’attrezzo può essere
riavviato soltanto se l’interruttore viene spostato sulla posi-
zione OFF (0) e successivamente sulla posizione ON (I).
7.2 Prova di nuove mole a tazza diamantate
Far funzionare la macchina senza carico per almeno 30 secon-
di. Non utilizzare mole a tazza diamantate vibranti! Proteg-
gere le mole a tazza diamantate da scosse, urti e grasso.
7.3 Levigatura
"Prudenza" Durante la prova, in funzione e fino all'ar-
resto della mola a tazza, il DG 150 deve sempre esse-
re guidato sulla superficie di fondo o nelle vicinanze
della superficie di fondo.
Non lavorare mai senza dispositivi di protezione
Utilizzare soltanto mole a tazza diamantate Hilti
DG-CW 150/6
Lavorare esercitando una pressione, adattata al mate-
riale da lavorare. Muovere l’attrezzo da una parte e dal-
l’altra e non spingere la mola a tazza diamantata diret-
tamente nel materiale
Nella lavorazione di fondi minerali particolarmente
duri, ad es. calcestruzzo con elevata percentuale di
ghiaia, la mola a tazza diamantata può surriscaldarsi
e quindi danneggiarsi. In questo caso interrompere
l’operazione di levigatura e lasciar raffreddare la mola
a tazza diamantata per breve tempo senza carico cioè
con funzionamento a vuoto.
Un rallentamento della lavorazione può essere segno
di una mola a tazza diamantata usurata (lucidatura dei
segmenti). Mediante levigatura con un materiale abra-
sivo (piastra di affilatura Hilti o pietra di arenaria cal-
carea abrasiva) questa può essere nuovamente affilata.
7.4 Spegnimento dell’attrezzo
1. Premere l’interruttore; dopo averlo rilasciato, l’inter-
ruttore torna nella posizione OFF
2. Estrarre la spina di alimentazione dalla relativa presa
3. Se si sta utilizzando un aspiratore per polvere da costru-
zione o industriale, interrompere e staccare il colle-
gamento a tubo tra l’attrezzo e l’aspiratore stesso
8. Cura e manutenzione
Prima di svolgere qualsiasi lavoro di manutenzione sul-
la DG 150 e sul DPC 20, estrarre la spina della presa!
Mantenere sempre libere e pulite le fessure di ventila-
zione poste sulla carcassa del motore. Per la pulizia, non
utilizzare oggetti metallici.
In condizioni di utilizzo estreme (nella lavorazione di fon-
di minerali) all’interno dell’attrezzo si può depositare una
polvere conduttrice. L’isolamento protettivo dell’attrez-
zo ne potrebbe essere danneggiato.
-PRUDENZA-
L'attrezzo e in modo particolare le superfici di impu-
gnatura devono essere sempre asciutti, puliti e privi
di olio e grasso. Non utilizzare prodotti detergenti con-
tenenti silicone.
L'involucro esterno dell'attrezzo è realizzato in plastica
antiurto. L'impugnatura è in elastomero.
Non utilizzare mai l'attrezzo se le feritoie di ventilazione
sono ostruite! Pulire con cautela le feritoie di ventila-
zione utilizzando una spazzola asciutta. Impedire che
corpi estranei penetrino all'interno dell'attrezzo. Pulire
regolarmente la parte esterna dell'attrezzo con un pan-
no leggermente umido. Per la pulizia dell'attrezzo non
utilizzare apparecchi a getto d'acqua o di vapore o acqua
corrente! La sicurezza elettrica dell'attrezzo ne può esse-
re compromessa.
8.1 Sostituzione delle guarnizioni a lamelle delle cap-
pe di protezione
Almeno ad ogni cambio dell’accessorio di levigatura sosti-
tuire anche le guarnizioni a lamelle della cappa di protezione.
-NOTA- Una rotazione reciproca delle parti della cappa
di protezione facilita lo smontaggio e il rimontaggio degli
elementi di guarnizione.
Smontaggio
1. Prima di sostituire accessorio e di effettuare qualsiasi
manuvra sull’attrezzo, spegnere sempre l’attrezzo
(estrarre la spina di alimentazione o dell’attrezzo)
2. Con un cacciavite, spingere le tre linguette di serrag-
gio dell’anello di fissaggio sullo spigolo della cappa di
protezione
3. Togliere la guarnizione grande a lamelle dall’anello di
fissaggio
4. Premendo con un cacciavite nelle due fessure di aper-
tura sul lato esterno della cappa di protezione, allen-
tare la guarnizione piccola a lamelle
Montaggio
1. Pulire le scanalature di montaggio da particelle di pol-
vere particolarmente grandi
2. Premere la guarnizione piccola a lamelle nella guida
della cappa di protezione, fino all’inserimento a scatto
3. Sistemare la guarnizione grande a lamelle nella dell’a-
nello di fissaggio
4. Spingere l’anello di fissaggio con guarnizione a lamel-
le sullo spigolo della cappa di protezione fino allo scatto
-PRUDENZA-
L’attrezzo ed il processo di levi-
gatura generano rumore
Un rumore troppo forte può dan-
neggiare l‘udito
Utilizzare una protezione per le
orecchie
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8.2 Riparazioni
Se, malgrado l’accurato processo di produzione e con-
trollo, l’attrezzo dovesse guastarsi, la riparazione deve
essere eseguita da un Centro Riparazioni Hilti.
Le riparazioni devono essere eseguite soltanto da elet-
tricisti specializzati.
9. Problemi e soluzioni
9.1 Segnalazione luminosa DG 150 (LED rosso)
Il segnale lampeggiante rosso indica un surriscaldamento
dell’attrezzo. La luce continua a lampeggiare fino quan-
do sussiste il guasto, indipendentemente dalla posizio-
ne dell’interruttore.
In caso di segnale lampeggiante rosso sull’attrezzo, si
prega di spegnere e di far raffreddare l’attrezzo fino alla
scomparsa della luce rossa.
9.2 Segnalazione luminosa DPC 20 (LED rosso verde)
Tipi di segnalazione:
a) Luce permanente verde:
Segnala che il DPC 2.0 è pronto a funzionare. È pre-
sente l’alimentazione di rete, il DPC 20 non presenta
nessun difetto di funzionamento. Questo è il normale
stato di funzionamento
b) Luce lampeggiante verde:
Può verificarsi soltanto nel caso di attrezzi sotto cari-
co, solo nelle varianti da 100 V a 120 V. Segnala che
la tensione di rete è troppo bassa. L’attrezzo DG 150
reagisce con una notevole riduzione di potenza
c) Luce lampeggiante rossa:
Mostra la reazione del DPC 20 a situazioni anomale
quali anomalie di corrente, di tensione o di tempera-
tura ecc. La luce torna di nuovo al verde quando vie-
ne eliminata la causa. Se il segnale continua a lam-
peggiare, scollegare il cavo di alimentazione, atten-
dere alcuni secondi e collegare nuovamente il cavo
alla presa. Se il segnale non torna al verde, occorre
controllare i fusibili di uscita.
Assenza di segnale
Il DPC 20 non riceve la tensione di alimentazione. Il gua-
sto può risiedere nella rete, nella linea di alimentazione
o in un DPC 20 difettoso. Se il segnale stesso dovesse
risultare difettoso, potrebbe non essere possibile accer-
tarsene immediatamente. Per questo motivo il DPC 20,
insieme con la DG 150, dovrebbe essere controllato rego-
larmente almeno due volte all’anno da specialisti del Cen-
tro Riparazioni Hilti.
10. Smaltimento
Provvedere al riciclaggio dei materiali di
scarto
Gli attrezzi Hilti sono in gran parte realizzati con materiali
riciclabili. Condizione essenziale per il riciclaggio è che i
materiali vengano accuratamente separati. In molte nazio-
ni, Hilti si è già organizzata per provvedere al ritiro dei
vecchi attrezzi ed al loro riciclaggio. Per informazioni al
riguardo, contattare il Servizio Clienti Hilti oppure il refe-
rente Hilti.
Solo per Paesi UE
Non gettare le apparecchiature elettriche
tra i rifiuti domestici!
Secondo la Direttiva Europea sui rifiuti di
apparecchiature elettriche ed elettroniche
e la sua attuazione in conformità alle nor-
me nazionali, le apparecchiature elettriche
esauste devono essere raccolte separata-
mente, al fine di essere reimpiegate in
modo eco-compatibile.
11. Garanzia del costruttore
Hilti garantisce che l'attrezzo fornito è esente da difetti
di materiale e di produzione. Questa garanzia è valida a
condizione che l'attrezzo venga correttamente utilizza-
to e manipolato in conformità al manuale d'istruzioni
Hilti, che venga curato e pulito e che l'unità tecnica ven-
ga salvaguardata, cioè vengano utilizzati per l'attrezzo
esclusivamente materiale di consumo, accessori e ricam-
bi originali Hilti.
La garanzia si limita rigorosamente alla riparazione gra-
tuita o alla sostituzione delle parti difettose per l'intera
durata dell'attrezzo. Le parti sottoposte a normale usu-
ra non rientrano nei termini della presente garanzia.
Si escludono ulteriori rivendicazioni, se non diversa-
mente disposto da vincolanti prescrizioni nazionali.
In particolare Hilti non si assume alcuna responsabi-
lità per eventuali difetti o danni accidentali o conse-
quenziali diretti o indiretti, perdite o costi relativi alla
possibilità/impossibilità d'impiego dell'attrezzo per
qualsivoglia ragione. Si escludono espressamente
tacite garanzie per l'impiego o l'idoneità per un par-
ticolare scopo.
Per riparazioni o sostituzioni dell'attrezzo o di singoli
componenti e subito dopo aver rilevato qualsivoglia dan-
no o difetto, è necessario contattare il Servizio Clienti
Hilti. Hilti Italia SpA provvederà al ritiro dello stesso, a
mezzo corriere.
Questi sono i soli ed unici obblighi in materia di garan-
zia che Hilti è tenuta a rispettare; quanto sopra annulla
e sostituisce tutte le dichiarazioni precedenti e/o con-
temporanee alla presente, nonché altri accordi scritti e/o
verbali relativi alla garanzia.
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12. Dichiarazione di conformità CE
(originale)
Designazione: Levigatrice diamantata
Modello: DG150 / DPC 20
Anno di fabbricazione: 2001
Assumendone la piena responsabilità, si dichiara che il
pro dotto è conforme alle seguenti e norme: 2004/108/CE,
2006/42/CE, EN 60745-1, EN 60745-2-3, EN ISO 12100,
2011/65/EU.
Hilti Corporation, Feldkircherstrasse 100,
FL-9494 Schaan
Paolo Luccini Johannes W. Huber
Head of BA Quality & Process Management Senior Vice President
BA Electric Tools & Accessories Business Unit Diamond
01/2012 01/2012
Documentazione tecnica presso:
Hilti Entwicklungsgesellschaft mbH
Zulassung Elektrowerkzeuge
Hiltistrasse 6
86916 Kaufering
Deutschland
Printed: 08.07.2013 | Doc-Nr: PUB / 5069653 / 000 / 01
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