Candy CDI 1012-S Manuale utente

Tipo
Manuale utente

Questo manuale è adatto anche per

Guida pratica all’uso
IT
CDI 1012
LAVASTOVIGLIE
2
Complimenti,
con l'acquisto di questo elettrodomestico Candy, Lei ha dimostrato di non accettare compromessi: Lei vuole il meglio.
Candy è lieta di proporLe questa nuova lavastoviglie, frutto di anni di ricerche e di esperienze maturate sul mer-
cato, a contatto diretto con i Consumatori.
Lei ha scelto la qualità, la durata e le elevate prestazioni che questa lavastoviglie Le offre.
Candy Le propone inoltre una vasta gamma di elettrodomestici:
lavatrici, lavastoviglie, lavasciuga, cucine, forni a microonde, forni e piani di cottura, frigoriferi e congelatori.
Chieda al Suo Rivenditore il catalogo completo dei prodotti Candy.
La preghiamo di leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente libretto in quanto forniscono impor-
tanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d'uso, di manutenzione ed alcuni utili consigli per il
migliore utilizzo della lavastoviglie.
Conservi con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione.
Servizio Assistenza Clienti
CERTIFICATO DI GARANZIA: cosa fare?
Il Suo prodotto è garantito, alle condizioni e nei termini riportati sul certificato inserito nel prodotto ed in base alle
previsioni del decreto legislativo 24/02, fino a 24 mesi decorrenti dalla data di consegna del bene.
Il certificato di garanzia dovrà essere da Lei conservato, debitamente compilato, per essere mostrato al Servizio
Assistenza Tecnica Autorizzato, in caso di necessità, unitamente ad un documento fiscalmente valido rilasciato
dal rivenditore al momento dell’acquisto (bolla di consegna, fattura, scontrino fiscale, altro) sul quale siano indi-
cati il nominativo del rivenditore, la data di consegna, gli estremi identificativi del prodotto ed il prezzo di cessione.
Il Servizio di Assistenza Tecnica Autorizzato GIAS, verificato il diritto all’intervento, lo effettuerà senza addebita-
re il diritto fisso di intervento a domicilio, la manodopera ed i ricambi che sono totalmente gratuiti.
ESTENSIONE DELLA GARANZIA FINO A 5 ANNI: come?
Le ricordiamo inoltre che sullo stesso certificato di garanzia convenzionale Lei troverà le informazioni ed i docu-
menti necessari per prolungare la garanzia dell’apparecchio sino a 5 anni e così, in caso di guasto, non paga-
re il diritto fisso di intervento a domicilio, la manodopera ed i ricambi.
Per qualsiasi informazione necessitasse, La preghiamo rivolgersi al numero telefonico del Servizio Clienti
0392086811.
ANOMALIE E MALFUNZIONAMENTI: a chi rivolgersi ?
Per qualsiasi necessità il centro assistenza autorizzato è a Sua completa disposizione per fornirLe i chiarimen-
ti necessari; comunque qualora il Suo apparecchio presenti anomalie o mal funzionamenti, prima di rivolgersi al
Servizio Assistenza Autorizzato, consigliamo vivamente di effettuare i controlli indicati nel capitolo “Ricerca pic-
coli guasti”.
UN SOLO NUMERO TELEFONICO PER OTTENERE ASSISTENZA.
Qualora il problema dovesse persistere, componendo il “Numero Utile” sotto indicato, sarà messo in contatto
direttamente, con il Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato che opera nella Sua zona di residenza.
Attenzione:
la chiamata è a pagamento. Il costo verrà comunicato, tramite messaggio vocale, dal Servizio Clienti dell'ope-
ratore telefonico utilizzato. Dettagli sono presenti sul sito internet www.candy.it.
MATRICOLA DEL PRODOTTO. Dove si trova?
E’ importante che comunichi al Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato la sigla del prodotto ed il numero di matri-
cola (16 caratteri che iniziano con la cifra 3) che troverà sul certificato di garanzia oppure sulla targa matricola
posta all’interno dello sportello, sul bordo superiore destro. In questo modo Lei potrà contribuire ad evitare tra-
sferte inutili del tecnico, risparmiando oltretutto i relativi costi.
3
INDICE
Indicazioni di sicurezza
Messa in opera, Installazione
Note tecniche per mobilieri
Impianto di decalcificazione
Caricamento delle stoviglie
Informazioni per laboratori di prova
Lavaggio a mezzo carico
Caricamento detersivo e brillantante
Pulizia filtri
Consigli pratici
Pulizia e manutenzione ordinaria
Descrizione dei comandi
Dati tecnici
Scelta dei programmi e funzioni particolari
Elenco dei programmi
Ricerca piccoli guasti
pag. 4
pag. 5
pag. 8
pag. 12
pag. 14
pag. 16
pag. 17
pag. 18
pag. 20
pag. 21
pag. 22
pag. 23
pag. 23
pag. 24
pag. 26
pag. 28
La preghiamo di leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente libretto, in
quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d'uso,
di manutenzione ed alcuni utili consigli per utilizzare al meglio la propria nuova lava-
stoviglie.
Conservi con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione.
Fig. A
3
2
1
4
5
4
INDICAZIONI DI SICUREZZA
L'uso di un qualsiasi apparecchio elet-
trico comporta l'osservanza di alcune
regole fondamentali.
Installazione
In caso di incompatibilità tra la presa e la
spina dell'apparecchio, fare sostituire la
presa con altra di tipo adatto, da perso-
nale qualificato. Quest'ultimo, in partico-
lare, dovrà anche accertare che la sezio-
ne dei cavi della presa sia idonea alla
potenza assorbita dall'apparecchio.
Fare attenzione che l'apparecchiatura
non schiacci il cavo di alimentazione.
In generale è sconsigliabile l'uso di adat-
tatori, prese multiple e/o prolunghe.
Qualora si rendesse necessaria la sosti-
tuzione del cavo di alimentazione del-
l’apparecchio, rivolgersi al Servizio di
Assistenza Tecnica Autorizzato.
Sicurezza
Non toccare l'apparecchio con mani o
piedi bagnati o umidi.
Non usare l'apparecchio a piedi nudi.
Non tirare il cavo di alimentazione, o
l'apparecchio stesso, per staccare la
spina dalla presa di corrente.
Non esporre l'apparecchio ad agenti
atmosferici (pioggia, sole, ecc.).
Non permettere che l'apparecchio sia
usato dai bambini senza sorveglianza.
Non si deve bere l'acqua che rimane
nella macchina o sulle stoviglie alla fine
dei programmi di lavaggio.
Non lasciare la porta aperta in posizione
orizzontale, al fine di evitare potenziali
pericoli (es. inciampare).
Appoggiarsi o sedersi sulla porta aperta
della lavastoviglie, può causarne il
ribaltamento.
ATTENZIONE!
Coltelli ed altri utensili con l’estremità
appuntite devono essere collocati nel
cesto con le punte rivolte verso il
basso o in posizione orizzontale.
Utilizzo quotidiano
Questo apparecchio dovrà essere desti-
nato solo all’uso domestico.
La lavastoviglie è progettata per il lavag-
gio di normali utensili domestici:
oggetti contaminati da benzina, vernice,
avanzi di acciaio o ferro, prodotti chimici
corrosivi, acidi o alcalini non devono
essere lavati in lavastoviglie.
Se l'abitazione è dotata di impianto per
addolcire l'acqua non è necessario
aggiungere sale nell'addolcitore della
lavastoviglie.
I coltelli e le posate ottengono un lavag-
gio migliore se posti nel cestello con i
manici in basso.
In caso di guasto e/o di cattivo funziona-
mento dell'apparecchio, spegnerlo,
chiudere il rubinetto dell'acqua e non
manomettere l'elettrodomestico.
Per l'eventuale riparazione rivolgersi
solamente ad un Centro di Assistenza
Tecnica (GIAS) e richiedere l'utilizzo di
ricambi originali.
Il mancato rispetto di quanto sopra può
compromettere la sicurezza dell'appa-
recchio e dell'utilizzatore.
Smaltimento
Questo apparecchio è fabbricato con
materiali riciclabili, per permetterne un
corretto smaltimento degli stessi.
Volendo eliminare una vecchia lavasto-
viglie, si abbia cura di togliere la chiusu-
ra sportello, per evitare che i bambini
possano chiudersi nella macchina. Dopo
aver staccato la spina dalla presa di cor-
rente, è importante tagliare il cavo di ali-
mentazione.
5
INSTALLAZIONE
(Notazioni tecniche)
IMPORTANTE
Nel caso si installi la macchina su un
pavimento ricoperto da tappeti o con
moquette, controllare che le apertu-
re di ventilazione alla base dell'appa-
recchio non vengano ostruite.
Inoltre, la spina dell'apparecchio
deve rimanere accessibile anche
dopo l'installazione.
Alimentazione elettrica
L'apparecchio è conforme ai requisiti di
sicurezza previsti dagli istituti normativi ed
è munito di spina tripolare con polo di terra
che assicura la completa messa a terra del
prodotto.
Prima di alimentare elettricamente l'elettro-
domestico accertarsi:
1. che la presa abbia un corretto collega-
mento di messa a terra;
2. che la portata amperometrica del con-
tatore elettrico risulti idonea per l'assor-
bimento indicato dai dati di targa del-
l'elettrodomestico.
ATTENZIONE!
L'efficacia della sicurezza è comun-
que subordinata anche alla corretta
messa a terra del Vostro impianto.
Per la mancanza di un efficiente
impianto di terra, si avverte una lieve
dispersione di corrente sulle parti
metalliche dell'elettrodomestico per
la presenza del filtro antidisturbo
radio.
La società costruttrice resta sollevata da
ogni responsabilità per eventuali danni a
persone o cose, derivanti dal mancato
allacciamento della linea di terra.
Apparecchio conforme alle
Direttive Europee 89/336/CEE,
73/23/CEE e successive modifi-
che.
Alimentazione idrica
IMPORTANTE
L’apparecchio deve essere connesso
alla rete idrica, solo con i nuovi tubi
di carico forniti in dotazione. I vecchi
tubi di carico non devono essere riu-
tilizzati.
I tubi di carico e scarico possono esse-
re orientati indifferentemente verso
destra o verso sinistra.
IMPORTANTE
La lavastoviglie può essere allaccia-
ta all'impianto dell'acqua fredda o
calda purchè non superi i 60°C.
La pressione idrica deve essere compre-
sa tra un minimo di 0,08 MPa e un mas-
simo di 0,8 MPa. Per pressioni inferiori
consultare il Centro Assistenza Tecnica.
E' necessario un rubinetto a monte del
tubo di carico per isolare la macchina
dall'impianto idrico quando non è in fun-
zione (fig. 1 B).
La lavastoviglie è dotata di un tubo per la
presa d'acqua terminante con ghiera
filettata 3/4" (fig. 2).
Il tubo di carico “A” deve essere avvitato
ad un rubinetto dell'acqua “B” con
attacco da 3/4" assicurandosi che la
ghiera sia ben stretta.
Se necessario, si può allungare il tubo di
carico fino a 2,5 m. A tale scopo, contat-
tare il Centro Assistenza Tecnica.
Qualora l'acqua di rete presentasse dei
residui calcarei o sabbia, è consigliabile
richiedere presso il Centro Assistenza
Tecnica, il filtro accessorio art. 9226085
(fig. 3).
Il filtro “D” va inserito tra la presa d'acqua
da 3/4" “B” ed il tubo di carico “A”, ricor-
dando di mettere le guarnizioni “C”.
Se la macchina viene collegata a tuba-
zioni nuove o rimaste inutilizzate per
lungo tempo, è consigliabile far scorrere
l'acqua per alcuni minuti prima di allac-
ciare il tubo di carico. In tal modo evite-
rete che depositi di sabbia o di ruggine
possano otturare il filtrino di ingresso
acqua.
1
2
3
6
7
Collegamento allo scarico
d'acqua
Infilare il tubo nell'impianto di scarico,
senza creare pieghe (fig. 4).
Lo scarico fisso deve avere il diametro
interno di almeno 4 cm e dev'essere
posto ad una altezza minima di 40 cm.
Si raccomanda di predisporre il sifone
antiodore (fig. 4X).
Se necessario si può allungare il tubo di
scarico fino a 2,5 m, tenendolo però ad
una altezza massima di 85 cm dal pavi-
mento. A tale scopo, contattare il Centro
Assistenza Tecnica.
L'estremità ricurva del tubo di scarico
può essere appoggiata al bordo di un
lavello, ma non deve rimanere immersa
nell'acqua, per evitare il risucchio
nell'apparecchio durante il programma di
lavaggio (fig. 4Y).
Nel caso di installazione sotto piano con-
tinuo, la curva deve essere fissata
immediatamente sotto il piano nel punto
più alto possibile (fig. 4Z).
Nell'installare la macchina, controllare
che i tubi di carico e scarico non siano
piegati.
4
Apertura dello sportello
Inserire la mano nell'incavo e tirare.
Se lo sportello viene aperto durante il fun-
zionamento della macchina, una sicurezza
elettrica fa si che tutte le funzioni vengano
automaticamente interrotte.
IMPORTANTE
Per un corretto funzionamento evi-
tare di aprire lo sportello mentre la
lavastoviglie è in funzione.
Chiusura dello sportello
Inserire i cestelli.
Verificare che entrambi i bracci lavanti pos-
sano ruotare e che non ci siano posate,
pentole o piatti che ne limitino o impedisca-
no la rotazione.
Chiudere lo sportello e bloccarlo mediante
leggera pressione.
2
8
NOTE TECNICHE PER
MOBILIERI
Questo modello di lavastoviglie è adatto
per l’inserimento in mobili componibili sotto
piano top, sotto piano top continuo o sotto
lavello.
Il vano di alloggiamento deve avere le
dimensioni indicate in figura 1.
I piedini regolabili permettono di variare
l’altezza della macchina da 820 mm a
885 mm.
Inserimento sotto tavolo
Regolare l’altezza della lavastoviglie
adattandola al vano “A” curandone il
livellamento tramite i piedini regolabili
bloccandoli bene con il controdado
(fig. 2 e 3).
Inserire nel vano e collegare idraulica-
mente ed elettricamente la macchina
attenendosi al libretto istruzioni d’uso; se
necessario, registrare nuovamente l’al-
tezza dei piedini anteriori e posteriori
avendo cura di bloccarli nuovamente
con il controdado.
Fissare la lavastoviglie al piano di lavoro
con le viti “A” lunghe 30 mm date in
dotazione (fig. 4).
600
570
550
550
597
100
40
820+(65)
100
170
+(65)
820+(65)
160
598
1
3
4
Fissare le due cornici date in dotazione
con le 4 viti dal diametro 4 x 16 mm posi-
zionandole al centro delle asole (fig. 6).
Agganciare il pannello sulla porta della
lavastoviglie e se risultasse non allinea-
to provvedere registrando le cornici tra-
mite l’asolatura.
Fissare le cornici con le rimanenti 6 viti
4x16 mm nei fori predisposti (fig. 6).
Fissare il pannello alla porta della lava-
stoviglie con le 6 viti a testa svasata dia-
metro 3,5 x 13 mm (fig. 7).
N.B.:
Nel caso in cui si voglia applicare un
pannello in legno con finto cassetto,
presso il nostro Centro Assistenza
Tecnica è disponibile l’apposito kit.
Applicazione del pannello
in legno
Questo modello di lavastoviglie è dotato di
un sistema di autobilanciamento della
porta ed è predisposta per l’applicazione di
un pannello di rivestimento in legno avente
le seguenti dimensioni:
Larghezza 596,5 mm max.
Altezza da 645 a 715 mm max.
Spessore da 18 a 22 mm max.
Può così essere utilizzata una comune
antina di un mobile base con peso compre-
so fra 4,5 e 8,5 kg; per rivestimenti con
peso inferiore chiedere informazioni al
Centro Assistenza.
Predisposizione foratura
Forare il pannello con una punta dal dia-
metro 2 mm per una profondità di
12 mm secondo le quote riportate nella
figura 5.
715 max.
645 min.
350 178
596,5 max.
=
=
572
6
7
5
9
8a
8b
8c
8d
10
Attenzione!
Nel caso in cui, dopo aver montato il
pannello di legno, sia necessario spedire la
macchina per l’installazione finale,
consigliamo di lasciarla nel suo imballo
originale.
Per questo motivo l’imballo è stato realiz-
zato in maniera tale da consentire il
montaggio del pannello di legno senza
disimballare completamente la macchina,
procedendo come indicato nella sequenza
di figure da 8a a 8f:
A) Tagliare con un coltello il film (fig. 8a).
B) Sollevare il film ed il cartone e togliere
il listello di legno (fig. 8b).
C) Rompere i due angolari anteriori
ruotando i medesimi (fig. 8c) per
permettere l'apertura dello sportello.
D) Dopo aver fissato le due cornici al
pannello di legno (fig. 5-6), montare
l'antina sulla macchina fissandola con
le 6 viti a testa svasata da 3,5 x 13 mm
aprendo leggermente lo sportello
(fig. 8d).
E) Riposizionare il cartone ed il film nella
posizione iniziale (fig. 8e).
F) Richiudere i tagli con del nastro
adesivo (fig. 8f).
Adattamento dello zoccolo
In alcuni casi per permettere la rotazione
dell’antina, è necessario praticare uno
scarico sullo zoccolo come indicato in
figura 9.
Procedere nel seguente modo:
Aprire leggermente la porta della lavasto-
viglie, far appoggiare allo zoccolo il rive-
stimento e tracciare con una matita il filo
inferiore sullo zoccolo; asportare la parte
d’interferenza.
8f
11
8e
620 min.
9
Se la vostra acqua appartiere al livello 0,
non è necessario usare il sale rigenerante
né effettuare alcuna regolazione, in quan-
to è già dolce.
A seconda del livello di appartenenza della
vostra acqua, regolare il decalcificatore
nel seguente modo:
1. estrarre il cesto inferiore, svitare e
togliere il tappo del contenitore sale
rigenerante posto sul fondo della vasca
(fig. A"1");
2. ruotare il selettore, fino ad evidenziare
la posizione desiderata, con l'ausilio di
un cacciavite o di un coltello.
12
TIPO 1
TIPO 2
IMPIANTO DI DECALCIFICA-
ZIONE
L'acqua contiene in misura variabile, a
seconda delle località, sali calcarei e mine-
rali che si depositano sulle stoviglie
lasciando macchie e depositi biancastri.
Più elevato è il contenuto di questi sali,
maggiore è la durezza dell'acqua.
La lavastoviglie è corredata di un decalcifi-
catore che, utilizzando del sale rigenerante
specifico per lavastoviglie, fornisce acqua
priva di calcare (addolcita) per il lavaggio
delle stoviglie. Il decalcificatore può tratta-
re acqua con durezza fino a 60°fH (gradi
francesi) 33°dH (gradi tedeschi) tramite 5
livelli di regolazione.
Potete richiedere il grado di durezza della
vostra acqua all'Ente erogatore di zona.
Regolazione del decalcificatore
Nella tabella seguente trovate la corrispon-
denza tra durezza dell’acqua di rete da
trattare e livello di regolazione del decalci-
ficatore.
* Il decalcificatore è regolato sul livello 2,
in quanto questo soddisfa la maggior parte
delle utenze.
Livello
0
1
*2
3
4
Durezza
dell'acqua
°fH (gradi
francesi)
0-9
10-30
31-40
41-50
51-60
Durezza
dell'acqua
°dH (gradi
tedeschi)
0-5
6-16
17-22
23-27
28-33
Uso
sale
rigenerante
NO
SI
SI
SI
SI
Regolazione
del decalci-
ficatore
LIBERA
posizione N.1
posizione N.2
posizione N.3
posizione N.4
lavaggi
circa
50
40
30
20
Caricare il sale
Sul fondo della macchina, è sistemato il
contenitore del sale che serve a rigene-
rare l'apparecchio decalcificatore.
È importante utilizzare esclusivamente
sale specifico per lavastoviglie, altri tipi
di sale contengono sensibili percentuali
di sostanze insolubili che potrebbero col
tempo rendere inefficiente l'impianto di
decalcificazione.
Per l'introduzione del sale, svitare il
tappo del contenitore che si trova sul
fondo.
Durante l'operazione un po' d'acqua tra-
bocca; continuate in ogni caso a versa-
re il sale fino al riempimento del conte-
nitore, mescolando la miscela con un
cucchiaio. Ultimata l'operazione, pulire
la filettatura dai resti di sale e riavvitare
il tappo.
Si consiglia di far seguire al rifornimen-
to, un ciclo di lavaggio completo, oppu-
re il programma AMMOLLO. Il conteni-
tore ha una capacità di circa 1,5÷1,8 kg
13
Indicatore di riempimento sale
Questo modello è fornito con tappo cieco.
In tal caso, è opportuno controllare periodi-
camente il livello del sale, a seconda della
regolazione del proprio impianto di decalci-
ficazione.
IMPORTANTE
La comparsa di macchie biancastre
sulle stoviglie è generalmente un
indice importante di mancanza del
sale.
di sale e, per una efficace utilizzazione
dell'apparecchio, è necessario riempirlo
periodicamente a secondo della regola-
zione del proprio impianto di decalcifi-
cazione.
IMPORTANTE
Solo all'installazione della lavastovi-
glie, dopo aver riempito completa-
mente il contenitore del sale, è
necessario aggiungere dell'acqua
fino al trabocco dal contenitore.
14
CARICAMENTO DELLE
STOVIGLIE
Utilizzo del cesto superiore
Il cesto superiore è dotato di supporti
mobili agganciati alla sponda laterale, in
grado di assumere due posizioni: alzata
e abbassata. Nella posizione abbassata i
supporti servono per appoggiarvi tazze
da the, caffè, lunghi coltelli e mestoli.
Sulle estremità dei supporti stessi, si
possono appendere i bicchieri a forma di
calice. Sotto di essi possono prendere
posto bicchieri, tazze, sottotazze e piatti
da dessert.
In posizione rialzata, i supporti permetto-
no l'alloggiamento di piatti piani e fondi.
Questi ultimi vanno sistemati in posizio-
ne verticale con la parte concava rivolta
verso il lato anteriore, avendo cura di
verificare che rimanga sempre uno spa-
zio tra un piatto e l'altro, per consentire
all'acqua di passare liberamente.
Per sfruttare la massima capienza del
cesto, si consiglia di raggruppare i piatti
di uguale forma.
I piatti possono essere caricati su un
unica fila (fig. 1) o su entrambe le file
(fig. 2).
Si consiglia di posizionare i piatti di
dimensione maggiore, con un diametro
di circa 270 mm, leggermente inclinati
verso il lato anteriore in modo da favori-
re il facile inserimento del cesto all'inter-
no della macchina.
Nel cesto superiore possono trovare
alloggiamento anche stoviglie quali insa-
latiere e ciotole di plastica, che si consi-
glia di bloccare per evitarne il capovolgi-
mento a causa dei getti.
Il cesto superiore è stato studiato al fine
di offrire la massima flessibilità di utilizzo.
Esso può essere caricato con soli piatti,
posizionati in doppia fila sino ad un mas-
simo di 24 pezzi, con soli bicchieri, su
cinque file sino a 30 pezzi, oppure per
carichi misti.
Utilizzo del cesto inferiore
Nel cesto inferiore vengono alloggiate
pentole, padelle, zuppiere, insalatiere,
coperchi, piatti da portata, piatti piani,
piatti fondi e mestoli.
Le posate vanno sistemate con il manico
verso il basso, nell'apposito contenitore
in plastica posizionato nel cesto inferiore
(fig. 3) assicurandosi che le posate stes-
se non impediscano la rotazione delle
rampe.
IMPORTANTE
Il cesto inferiore è dotato di un
dispositivo di fine corsa per rendere
sicura la sua estrazione anche a
pieno carico.
Per le operazioni di carico sale, puli-
zia filtro e manutenzione ordinaria, è
necessaria l'estrazione completa del
cesto.
15
Un carico standard giornaliero è rappresentato nelle
fig. 1, 2 e 3.
Cesto superiore (fig. 1)
A = piatti fondi
B = piatti piani
C = piatti dessert
D = sottotazze
E = tazze
F = bicchieri
Cesto superiore (fig. 2)
A = piatti fondi
B = piatti piani
C = piatti dessert
D = sottotazze
E = tazze
F = bicchieri
G = semi cesto posate
Cesto inferiore (fig. 3)
A = pentola media
B = pentola grande
C = padella
D = coperchi
E = zuppiere, piatti da portata
F = posate
G = tegami, teglie
La disposizione razionale e corretta delle stoviglie è
condizione essenziale per un buon risultato di
lavaggio.
Cesto posate (fig. 4)
Il cesto porta posate è formato da due parti divisibi-
li, così da poter offrire diverse possibilità di carico.
La divisione in due del cestello avviene facendo
scorrere in senso orizzontale le due parti l'una
rispetto all'altra e viceversa per il riaggancio.
D
FAG
E
B
C
3
4
A
B
C
D
G
E
F
2
F
1
A
B
C
D
E
F
A
F
C
C
C
G
B
E
D
H
H
5
Cesto inferiore (fig. 6)
M = 8 + 4 piatti fondi
N = 11 + 1 piatti piani
O = 12 piatti dessert
P = piatto da portata
Q = posate
16
Cesto superiore (fig. 5)
A = 5 + 5 + 2 bicchieri
B = 12 sottotazze
C = 4 + 6 + 2 tazze
D = coppa piccola
E = coppa media
F = coppa grande
G = 1 forchetta
H = 1 + 1 cucchiai da servizio
I = 3 + 3 cucchiai da dessert
L = 3 + 3 cucchiaini da caffé
INFORMAZIONE PER I LABORATORI DI PROVA
Programma comparativo generale (Norme EN 50242)
(vedi tabella programmi di lavaggio)
1. Posizione cesto superiore: bassa
2. Carico normalizzato
3. Posizione regolatore brillantante: 6
Carico normalizzato 12 coperti internazionali (Norme EN 50242)
La corretta disposizione del carico è quella indicata, nella fig. 5 per il cesto superiore,
nella fig. 6 per il cesto inferiore e nella fig. 7 per il cesto posate.
Cesto posate privo di ribaltine centrali
(fig. 7)
Disporre le rimanenti posate, avendo cura di
non mettere più di due posate identiche per
scomparto.
4. Quantità di detersivo:
- 8 g per il prelavaggio;
- 22 g per il lavaggio.
L
I
7
QN
M
P
O
M
N
6
A
A
17
Lavaggio 1/2 carico cesto superiore
1/2 carico misto (fig. 1)
A = bicchieri
B = piatti fondi
C = piatti dessert
D = sottotazze
E = pentola
F = padella
G = coppa grande
H = coppa piccola
1/2 carico standard (fig. 2)
A = 6 bicchieri
B = 6 tazze
C = piatto da portata
D = 6 piatti fondi
E = 6 piatti piani
F = 6 piatti dessert
G = 6 sottotazze
H = coppa media
I = coppa piccola
Le posate dovranno essere posizionate nell'apposito contenitore posto nel cesto
inferiore.
A
E
G
B
H
D
C
F
1
A
G
I
B
C
F
E
H
D
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CARICAMENTO DETERSIVO
E BRILLANTANTE
Caricare il detersivo
IMPORTANTE
Utilizzare esclusivamente detersivi
in polvere, liquidi o in pastiglie spe-
cifici per lavastoviglie.
Nella lavastoviglie si trova una confezione
campione di ”FINISH” che assicura ottimi
risultati di lavaggio.
Detersivi non idonei (come quelli per il
lavaggio a mano) non contengono gli ingre-
dienti adatti al lavaggio in lavastoviglie ed
impediscono il corretto funzionamento della
macchina.
Lavaggio normale
La vaschetta per il detersivo del lavaggio è
situata all'interno della porta (fig. A "2").
Se il coperchio del contenitore risultasse
chiuso, per aprirlo basta agire sul pulsante
di aggancio (A): al termine di un qualsiasi
programma di lavaggio il coperchio risulta
sempre aperto, pronto per il successivo
impiego.
La dose di detersivo può variare in funzio-
ne del grado di sporco e del tipo di stovi-
glie. Si consiglia di versare 20 ÷ 30 g di
detersivo nella vaschetta lavaggio (B).
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Dopo aver versato il detersivo nel conteni-
tore, richiudete il coperchio, prima spin-
gendolo (1) ed infine premendo legger-
mente su di esso (2) fino a sentire lo scat-
to d'arresto.
Poichè i detersivi non sono tutti uguali,
consultate anche le istruzioni sulle confe-
zioni.
Ricordiamo che quantità insufficienti di
detersivo provocano una incompleta
asportazione dello sporco, mentre un
eccesso di detersivo, oltre a non migliorare
i risultati di lavaggio, rappresenta uno spre-
co.
IMPORTANTE
Non eccedere nell'uso di detersivo
rappresenta un contributo al conte-
nimento dell'inquinamento ambien-
tale.
ATTENZIONE!
AVVERTENZA IMPORTANTE PER
L’USO DEI DETERSIVI COMBINATI.
Qualora si decida di utilizzare detersivi combi-
nati che potrebbero rendere superfluo l’impie-
go di sale e/o brillantante, si devono rispettare
scrupolosamente le seguenti avvertenze:
leggere attentamente ed attenersi scrupolo-
samente alle istruzioni per l’uso e alle avver-
tenze indicate sulla confezione del detersivo
combinato che si intende utilizzare;
alcuni prodotti combinati, ed in particolar
modo quelli contenenti brillantante, hanno
un’efficacia ottimale soltanto qualora si uti-
lizzino determinati programmi;
A
B
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PIENO VUOTO
riflesso scuro riflesso chiaro
Caricare il brillantante
Questo additivo, che viene immesso auto-
maticamente nell'ultima fase di risciacquo,
favorisce una rapida asciugatura delle stovi-
glie evitando il formarsi di macchie e sedi-
menti opachi.
Alla sinistra della vaschetta del detersivo, si
trova il contenitore del brillantante
(fig. A "3").
Per aprire il coperchio, premere in corri-
spondenza del riferimento posto su di esso
e contemporaneamente, tirare verso l'alto la
linguetta d'apertura.
Usare sempre additivi di risciacquo adatti a
lavastoviglie automatiche.
E' possibile controllare il livello del brillan-
tante per mezzo del visualizzatore ottico (C)
posto sul contenitore di erogazione.
Regolazione del brillantante da 1 a 6
Il regolatore (D) è posto sotto il coperchio
e si può ruotare con una moneta. La posi-
zione consigliata è 4.
Il contenuto in calcare dell'acqua influenza
notevolmente sia la presenza di incrostazio-
ni che il grado di asciugatura.
E' perciò importante regolare il dosaggio del
brillantante per ottenere prestazioni sempre
ottimali.
Nel caso le stoviglie presentino delle striatu-
re al termine del lavaggio, diminuire la rego-
lazione di una posizione. Nel caso le stovi-
glie presentino macchie o aloni biancastri
aumentare la regolazione di una posizione.
l’efficacia dei prodotti che rendono non
necessario l’utilizzo del sale dipende dalla
durezza dell’acqua di alimentazione dell’ap-
parecchio. Verificare allo scopo che la
durezza dell’acqua sia compresa nell’inter-
vallo di funzionamento indicato nelle istru-
zioni del detersivo.
L’utilizzo improprio di questi prodotti potreb-
be portare:
alla formazione di depositi di calcare nel-
l’apparecchio e sulle stoviglie;
ad un degrado delle prestazioni di asciu-
gatura e/o di lavaggio.
Nel caso in cui si verificassero problemi di
lavaggio e/o asciugatura si consiglia di
riprendere l’uso dei prodotti tradizionali
(sale, brillantante, detersivo in polvere). Si
evidenzia che ritornando all’utilizzo del sale
di tipo tradizionale, saranno necessari alcu-
ni cicli di lavaggio prima che il sistema di
decalcificazione dell’acqua ritorni a funzio-
nare in modo ottimale.
IMPORTANTE
Nel caso di reclami che possono
essere legati direttamente all’impiego
improprio di questi prodotti, non
verrà fornita alcuna prestazione in
garanzia.
C
D
20
1
2
3
PULIZIA DEI FILTRI
Il sistema filtrante (fig. A "4") è costituito da:
Bicchierino centrale, che trattiene le parti-
celle più grosse di sporco;
Piastra, che filtra continuamente l'acqua di
lavaggio;
Microfiltro, posto sotto la piastra, che trat-
tiene anche le particelle di sporco più pic-
cole assicurando un'ottimo risciacquo.
Per ottenere sempre ottimi risultati, è
necessario ispezionare e pulire i filtri
prima di ogni lavaggio.
Per estrarre il gruppo dei filtri, basta
impugnare il manico e ruotarlo in senso
antiorario (fig. 1).
Il bicchierino centrale è asportabile, per
facilitare le operazioni di pulizia (fig. 2).
Rimuovere la piastra filtro (fig. 3) e
lavare il tutto sotto un getto di acqua,
eventualmente aiutandosi con uno
spazzolino.
Con il Microfiltro Autopulente, la
manutenzione è ridotta e l'ispezione del
gruppo filtri può essere effettuata ogni
15 giorni. Tuttavia, è consigliabile con-
trollare dopo ogni lavaggio che il bic-
chierino centrale e la piastra non siano
intasati.
ATTENZIONE!
Dopo aver pulito i filtri, assicurarsi
che siano fissati correttamente tra
loro e che la piastra sia inserita per-
fettamente sul fondo della lavastovi-
glie.
Avere cura di riavvitare, in senso
orario, il filtro nella piastra perchè un
inserimento impreciso del gruppo fil-
trante può pregiudicare il funziona-
mento della macchina.
IMPORTANTE
Non usare la lavastoviglie senza filtri.
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Candy CDI 1012-S Manuale utente

Tipo
Manuale utente
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