Mase IS 25 Guida d'installazione

Tipo
Guida d'installazione
GENERATORS
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IS 25-29
I
INDICE
Figure .................................................................................................................................... 2
Schema elettrico .................................................................................................................. 7
1 INFORMAZIONI GENERALI ......................................................................................... 8
1.1 Scopo e campo di applicazione del manuale ................................................................. 8
1.2 Simbologia .................................................................................................................... 8
2 Prescrizioni per la sicurezza durante l'installazione e la messa in servizio ........ 9
3 INSTALLAZIONE
3.1 Caratteristiche del vano ................................................................................................. 9
3.2 Ancoraggio del gruppo .................................................................................................. 9
3.3 Ventilazione .................................................................................................................. 9
4 CIRCUITO ACQUA DI RAFFREDDAMENTO ................................................................ 9
4.1 Sistemi di adduzione dell'acqua di mare ........................................................................ 9
4.2.1 Tipica installazione con gruppo elettrogeno sopra la linea di galleggiamento ................. 9
4.2.2 Tipica installazione con gruppo elettrogeno sotto la linea di galleggiamento ................ 10
4.3 Componenti ................................................................................................................. 10
4.4 Sistema di scarico ...................................................................................................... 10
5 CIRCUITO COMBUSTIBILE ....................................................................................... 11
6 COLLEGAMENTI ELETTRICI
6.1 Allacciamento batteria ................................................................................................ 11
6.2 Allacciamento pannello di comando remoto ................................................................ 11
6.3 Allacciamento c.a. ...................................................................................................... 11
6.4 Commutazione generatore - rete ................................................................................. 12
7 MOVIMENTAZIONE .................................................................................................... 12
8 RIFERIMENTI SCHEMA ELETTRICO ......................................................................... 12
GENERATORS
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1 I NFORMAZIONI GENERALI
Consultare attentamente questo manuale prima di procedere a qualsiasi intervento sulla macchina.
1.1 Scopo e campo di applicazione del manuale
Grazie per aver scelto un prodotto mase.
Questo manuale è stato redatto dal Costruttore allo scopo di fornire le informazioni e le istruzioni essenziali per
effettuare, correttamente e in condizioni di sicurezza l'installazione, e costituisce parte integrante del corredo del
gruppo elettrogeno e deve essere conservato con cura da qualsiasi agente che potrebbe deteriorarlo per tutto il ciclo
di vita dello stesso. Il presente manuale deve seguire il gruppo elettrogeno qualora questo sia trasferito ad un nuovo
utente o proprietario.
Le informazioni in esso contenute sono dirette a tutte le persone coinvolte nel ciclo di vita operativo del gruppo
elettrogeno e sono necessarie per informare sia chi materialmente effettuerà le diverse attività, sia chi dovrà coordinarle,
predisporre la necessaria logistica e regolamentare gli accessi al luogo dove sarà installato ed opererà il gruppo
elettrogeno.
Il manuale definisce lo scopo per cui la macchina è stata costruita e contiene tutte le informazioni necessarie per
garantirne un uso sicuro e corretto.
La costante osservanza delle indicazioni, in esso contenute, garantisce la sicurezza delloperatore, leconomia
desercizio ed una maggiore durata della macchina stessa.
Si consiglia vivamente di leggere attentamente quanto contenuto in questo manuale e nei documenti di riferimen-
to; solo così viene assicurato il regolare funzionamento nel tempo del gruppo elettrogeno, la sua affidabilità e la
salvaguardia da danni a persone e cose.
I disegni sono forniti a scopo esemplificativo. Anche se la macchina in vostro possesso si differenzia sensibilmente
dalle illustrazioni contenute in questo manuale la sicurezza e le informazioni sulla stessa sono garantite.
Per facilitare la consultazione esso è stato suddiviso in sezioni che ne identificano i concetti principali;
per una consultazione rapida degli argomenti consultare lindice descrittivo.
Nota: le informazioni contenute in questa pubblicazione sono corrette al momento della stampa. Il Costruttore,
nel perseguire una politica di costante sviluppo ed aggiornamento del prodotto, si riserva di apportare modifiche
senza preavviso.
1.2 Simbologia
Le parti di testo da non trascurare sono state evidenziate in grassetto e precedute da simboli qui di seguito illustrati
e definiti.
Indica che è necessario prestare attenzione al fine di non incorrere in serie conseguenze che
potrebbero provocare la morte, o possibili danni alla salute, del personale.
Situazione che potrebbe verificarsi durante il periodo di vita di un prodotto, sistema o impianto
considerato a rischio in materia di danni alle persone, alle proprietà, allambiente o di perdite economiche.
Indica che è necessario prestare attenzione al fine di non incorrere in serie conseguenze che
potrebbero portare al danneggiamento di beni materiali quali le risorse o il prodotto
Indicazioni di particolare importanza.
IL MANCATO RISPETTO DELLE SPECIFICHE CONTENUTE NEL SEGUENTE MANUALE DI
USO E MANUTEZIONE COMPORTA IL DECADIMENTO DELLA GARANZIA SUL PRODOTTO
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2 PRESCRIZIONI PER LA SICUREZZA DURANTE
L'INSTALLAZIONE E LA MESSA IN SERVIZIO
- Il personale incaricato all'installazione o messa in
opera del gruppo elettrogeno dovrà sempre usare
casco protettivo; indossare scarpe antinfortunisti-
che e la tuta.
- Usare guanti antinfortunistici.
- Non lasciare parti smontate, attrezzi o quant'altro
non facente parte dell'impianto sul motore o nelle
vicinanze.
- Non lasciare mai liquidi infiammabili o stracci
imbevuti di liquido infiammabile in prossimità del
gruppo elettrogeno, vicino ad apparecchiature elet-
triche (incluse lampade) o parti d'impianto elettrico.
- Prendere precauzioni per evitare il pericolo di
folgorazioni.
3 INSTALLAZIONE
3.1 Caratteristiche del vano
Il generatore deve essere installato in un locale sufficien-
temente aerato, in grado di assicurare la poca quantità
d'aria necessaria alla combustione del motore.
Il locale deve essere separato ed isolato acusticamente
dalle aree abitabili.
Il generatore va posizionato in modo da facilitare le
normali operazioni di manutenzione.
E' consigliabile l'installazione nel locale dei motori di
propulsione a patto che questo sia conforme alle condi-
zioni sopracitate.
3.2 Ancoraggio del gruppo
Per il fissaggio del gruppo, predisporre un basamento per
sopportare peso e vibrazioni.
Procedere alla foratura del basamento seguendo le
indicazioni di fig.1.
3.3 Ventilazione
Il generatore è dotato di un sistema interno di raffredda-
mento forzato attraverso uno scambiatore acqua/aria.
La quantità di aria necessaria alla combustione viene
aspirata tramite l'apertura posta sul basamento (fig. 2):
assicurarsi quindi che questa apertura sia sempre ben
libera.
4 C I RCUITO ACQUA DI RAFFREDDAMENTO
Il motore del gruppo elettrogeno viene raffreddato da un
sistema a circuito chiuso con scambiatore di calore.
All'atto dell'installazione è necessario predisporre un
circuito di adduzione dell'acqua di mare per il raffredda-
mento e un sistema di scarico per la miscela di gas di
combustione ed acqua.
4.1 Sistema di adduzione dell'acqua di mare
Sulle imbarcazioni i sistemi normalmente adottati per
l'immissione dell'acqua sono due (fig. 3).
1 - Sistema a presa diretta
2 - Sistema con deflettore
La MASE raccomanda il sistema a presa diretta (fig.3,
rif.1) in quanto questo sistema previene l'ingresso di
acqua in pressione nei condotti di aspirazione, generan-
do invece una depressione facilmente superabile dalla
prevalenza della pompa acqua del gruppo elettrogeno.
Non applicare nessun tipo di
cuffia di protezione al sistema a presa diretta.
Il sistema con deflettore può invece causare i seguenti
inconvenienti:
a - Se viene montato con le asole rivolte verso la prua.
In questo caso durante la navigazione e con gruppo
elettrogeno spento si crea una pressione nel condot-
to immissione acqua, che può causare il riempimen-
to dell'impianto, fino al raggiungimento delle luci di
scarico rendendo così possibile l'ingresso di acqua
nei cilindri.
b - Se viene montato con le asole rivolte verso la poppa.
In questo caso durante la navigazione si può creare
una depressione nel condotto immissione acqua,
tale da impedire alla pompa acqua di innescare
l'impianto di raffreddamento o tale da limitare la
portata con conseguente surriscaldamento del grup-
po elettrogeno.
4.2.1 Tipica installazione con gruppo elettrogeno
sopra la linea di galleggiamento (fig.4)
1 Scarico a mare
2 Silenziatore
3 Marmitta
4 Filtro acqua
5 Rubinetto generale impianto
6 Presa a mare
7 Rubinetto di svuotamento
A - Tubazione diametro interno Ø75 mm.
B - Tubazione diametro interno Ø25 mm.
C - Tubazione diametro interno Ø16 mm.
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4.2.2 Tipica installazione con gruppo elettrogeno
sotto la linea di galleggiamento (fig.5)
1 Scarico a mare
2 Silenziatore
3 Marmitta
4 Filtro acqua
5 Rubinetto generale impianto
6 Presa a mare
7 Rubinetto di svuotamento
8 Valvola antisifone
9 Drenaggio
A - Tubazione diametro interno Ø75 mm.
B - Tubazione diametro interno Ø25 mm.
C - Tubazione diametro interno Ø16 mm.
D - Tubazione diametro interno Ø14 mm.
- E' molto importante rispettare le misure riportate
negli gli schemi d'installazione
- Le marmitte (rif.3 di fig.4 e 5 ) hanno il compito di
raccogliere l'acqua presente nelle tubazioni di
scarico quando viene spento il motore del gruppo
elettrogeno ed impedire che questa defluisca all'in-
terno del motore attraverso il collettore e la valvola
di scarico. Per tale motivo è indispensabile
rispettare la posizione della marmitta e la lunghez-
za delle tubazioni come indicato sullo schema
d'installazione.
4.3 Componenti
Il sistema di presa acqua di mare
deve essere indipendente da quello dei motori di
propulsione della barca
1 - Presa a mare del tipo diretto 1/2".
Nel caso il gruppo venga installato
ad un altezza superiore ad 1 mt. sopra la linea di
galleggiamento, è necessario montare una valvola di
non ritorno dopo la presa a mare (fig.6, rif.1) che
impedisce lo svuotamento del circuito acqua a
motore spento. In caso di svuotamento, durante
l'avviamento si può danneggiare la girante della
pompa acqua; per lo stesso motivo all'atto del primo
avviamento del gruppo, è necessario provvedere al
riempimento manuale del tubo di aspirazione dalla
valvola alla pompa.
2 - Rubinetto a sfera (Generale impianto) 1/2".
3 - Rubinetto a sfera (Spurgo impianto) 1/2".
Serve a vuotare l'impianto di raffreddamento del
gruppo elettrogeno per manutenzioni generali o per
periodi di lunga inattività.
4 - Filtro acqua (ispezionabile).
Deve proteggere efficacemente il circuito di raffredda-
mento dall'ingresso di fango, sabbia e alghe.
Portata acqua IS 21.5-23.5: 40-45 L/min.
La rete filtrante dovrà essere del
tipo fine. Si consiglia il tipo con passo 2 - 470
micron, misure diverse non consentirebbero un buon
rendimento del filtro.
5 - Valvola antisifone: è una valvola che riporta a pressio-
ne atmosferica il circuito di raffreddamento a motore
spento, evitando il fenomeno di sifonaggio.
Va obbligatoriamente usata quando la base del
gruppo elettrogeno si trova sotto la linea di galleg-
giamento, e va posizionato ad almeno 50 cm sopra il
livello del mare. (vedi fig.5).
La valvola antisifone va inserita
tra la mandata della pompa acqua di mare e il
miscelatore come indicato alla fig.9.
Il condotto di drenaggio della valvola antisifone deve
obbligatoriamente viaggiare al di sotto della stessa
impedendo così accumuli di acqua nel condotto, che
deve rimanere sempre vuoto, per permettere il pas-
saggio di aria nello stesso al momento dello spe-
gnimento del gruppo (vedi fig.7).
Si consiglia di portare il condotto di drenaggio della
valvola antisifone in sentina, perché dallo stesso, duran-
te il normale funzionamento, potrebbero fuoriuscire pic-
cole quantità di acqua.
Il circuito di raffreddamento va collegato al raccordo dello
scambiatore come indicato dalla figura 8.
4.4 Sistema di scarico
Il sistema di scarico gas di combustione/acqua del
generatore deve essere indipendente da quello dei motori
principali.
La lunghezza del tubo dal
punto più alto del condotto di scarico alla marmit-
ta non deve superare mt. 2. Questo per evitare che
allo spegnimento del gruppo l'acqua rimasta nel
condotto di scarico possa rifluire al motore dopo
aver riempito la marmitta a barilotto.
1 - Marmitta.
Attenua la rumorosità dello scarico ed impedisce il
riflusso dell'acqua verso il motore. Si consiglia di
installare la marmitta a non più di 1 mt. dal generatore
e di posizionarla ad una altezza come da
fig.4,5,6,7,8,9.
2 - Silenziatore.
Riduce ulteriormente la rumorosità. Si consiglia di
installarlo ad una distanza non superiore ad 1 mt. dal
bocchettone di scarico a mare.
3 - Bocchettone di scarico a mare.
Va installato in posizione tale da essere sempre
sopra il livello del mare in tutte le condizioni di utilizzo
dell'imbarcazione.
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5 CIRCUITO COMBUSTIBILE
L'alimentazione del gruppo è a gasolio, ed avviene tramite
i raccordi contrassegnati dalle diciture "fuel inlet" (fig.
10 rif.2) e "fuel outlet" (fig.10 rif.3); quest'ultimo serve
per il ritorno del combustibile in eccesso. Nel collega-
mento al serbatoio combustibile non sono necessari
elementi filtranti, in quanto è già presente sul gruppo un
filtro combustibile; è invece buona norma inserire un
rubinetto sulla linea di alimentazione a valle del serbato-
io, ed una valvola unidirezionale (di non ritorno) onde
evitare lo svuotamento dell'impianto combustibile per
qualsiasi causa. Utilizzare una valvola con apertura 50
millibar (Prevalenza max 0.8 M).
I tubi del combustibile devono essere in gomma resisten-
te agli idrocarburi, di diametro interno 8 mm.
Per ulteriori informazioni, atte-
nersi al libretto uso e manutenzione del costruttore
del motore.
6 COLLEGAMENTI ELETTRICI
6.1 Allacciamento batteria
Per l'avviamento del gruppo è necessario utilizzare una
batteria indipendente a 12V, di capacità 100 Ah.
La batteria non dovrà essere
inferiore alla capacità indicata.
Essa va allacciata ai morsetti del generatore (fig.10 rif.4)
con cavi di sez. 25 mm
2
fino a distanze di 5 mt., con cavi
di sez. 35 mm
2
per distanze maggiori, rispettando questa
sequenza di operazioni:
- Collegare prima il polo positivo (+) della batteria al
terminale contrassegnato dal simbolo (+) sul genera-
tore.
- Collegare successivamente il polo negativo (-) della
batteria al terminale contrassegnato dal simbolo (-) sul
generatore.
- Cospargere le connessioni con specifico grasso mine-
rale, al fine di ridurre ossidazioni o corrosioni.
Il generatore è dotato di un dispositivo elettronico per
la ricarica automatica della batteria di avviamento,
capace di erogare 40 A, ad una tensione di 12V, a
pieno carico.
I
nstallare la batteria in un vano
aerato, separato dal generatore e da ogni dispositivo
che possa provocare calore o scintille. Verificare
periodicamente lo stato delle connessioni dei morsetti
ed il livello acqua batteria. Nel caso si renda necessa-
rio scollegare i cavi, agire inversamente all'ordine
raccomandato nel collegarli. Non invertire le polarità
dei cavi di connessione; il generatore e la batteria
potrebbero esserne seriamente danneggiati.
Non collegare altri carichi alla batteria.
Al fine di minimizzare le correnti galvaniche il (-) della
batteria del gruppo elettrogeno non deve essere collegato
al (-) delle altre batterie di bordo.
6.2 Collegamento pannello comando a distanza
Sono disponibili due modelli di pannello comando remo-
to, installabili in plancia, che possono essere collegati al
gruppo elettrogeno per eseguire lavviamento e larresto.
Entrambi i modelli sono forniti con cavo elettrico di
collegamento lungo 20 mt. predisposto con connettore di
collegamento alle estremità
Fissare il connettore del cavo di collegamento nellappo-
sito innesto posto sulla parte inferiore della scatola
cruscotto interna al gruppo elettrogeno (fig.14 rif.1) e la
parte opposta al pannello di comando remoto.
6.3 Allacciamento c.a.
Questo collegamento è eseguibile tramite la morsettiera
di potenza posta sull'alternatore del gruppo elettrogeno
(fig.13 rif.1). Si accede a tale morsettiera dopo aver
rimosso il pannello di chiusura come indicato alla fig.12
rif.1.
Questa gamma di gruppi elettrogeni prevede la possibi-
lità di un utilizzo sia a 115V - 50Hz / 120V - 60Hz che a
230V - 50Hz / 240V -60Hz.
Sono perciò possibili due tipi di collegamenti (e quindi di
utilizzo), secondo le seguenti configurazioni:
1 Collegamento in parallelo; in questa configurazione si
ha la seguente uscita:
115V-50Hz oppure 120V-60Hz fra i punti 11 e 4
collegando le uscite dell'alternatore 33-11 e 2-4
secondo lo schema di fig.11 rif.2.
2 Collegamento in serie; in questa configurazione si può
prelevare:
230V-50Hz oppure 240V-50Hz fra i punti 11 e 4
collegando le uscite dell'alternatore 33-2 secondo
lo schema di fig.11 rif. 1
Nel collegamento in serie è possibile prelevare contem-
poraneamente la potenza sia a tensione 115/230V-50Hz
che 120/240V-60Hz, come da schema di fig.11 rif.3.
Se si utilizza il collegamento in
serie per prelevare tensione 115V-50Hz/120V-60Hz
(fig.11 rif.1 e 3), la corrente non dovrà superare il 50%
della nominale.
- Per ottenere i collegamenti sia in parallelo che in serie
utilizzare sulla morsettiera fig.11 rif.1,2,3 gli appositi
ponticelli.
- Assicurarsi che la somma dei carichi da alimentare
non superi la potenza nominale del gruppo elettrogeno.
- Il gruppo elettrogeno è dotato di una protezione
magnetotermica che interrompe l'erogazione di corren-
te in caso di sovraccarico o cortocircuito.
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I
Tabella caratteristiche per uscita singola
Hz V kW A
115 156.
5
230 78.2
120 175
240 87.5
IS 21.5
IS 23.5 21
1850
60
Tabella caratteristiche per doppia uscita
Hz V kW A
115
230
120
240
78.2
87.5
IS 21.5 50 18
IS 23.5 60 21
6.4 Commutazione generatore - rete
E' necessario interporre sulla linea di utilizzo un commu-
tatore che permetta di commutare le utenze dal genera-
tore ad una linea di alimentazione esterna. Il commuta-
tore va dimensionato in base all'entità dei carichi in gioco;
uno schema di massima è rappresentato in fig.15.
7 MOVIMENTAZIONE
Per la movimentazione del gruppo elettrogeno ed il suo
sollevamento utilizzare solo gli appositi ganci di solleva-
mento posti sul motore. Per problemi di bilanciatura,
utilizzare contemporaneamente i ganci e mai singolar-
mente.
Agganciare il gruppo elettrogeno
in punti diversi da quelli indicati potrebbe causare
danni al gruppo stesso o diventare pericoloso per gli
operatori
8 RI FERIMENTI SCHEMA ELETTRICO
Vedere fig.16
1 - Interruttore magnetotermico
2 - Contaore
3 - Alternatore
4 - Rotore
5 - Statore
6 - Regolatore di tensione
7 - Morsettiera di potenza
8 - /
9 - Interruttore termico
10 - Pulsante START / STOP
11 - Modulo protezione motore
12 - Morsettiera
13 - Connettore per collegamento pannello a distanza
14 - Indicatore livello carburante
15 - Indicatore di pressione olio
16 - Indicatore di temperatura acqua
17 - Sensore alta temperatura acqua
18 - Sensore alta temperatura liquido refrigerante
19 - Pressostato olio
20 - Alternatore carica batteria
21 - Elettromagnete stop
22 - Motorino d'avviamento
23 - Morsetti di collegamento batteria
24 - Cavo di collegamento pannello
25 - Pulsante START / STOP
26 - Strumento indicatore pressione olio
27 - Strumento indicatore temperatura liquido refrigerante
28 - Kit pannello comando a distanza con strumenti
29 - Kit pannello comando a distanza
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Mase IS 25 Guida d'installazione

Tipo
Guida d'installazione