Fujitsu RCG07KVLA Guida d'installazione

Tipo
Guida d'installazione
It-1
ATTENZIONE
Indica una situazione di potenziale pericolo che potrebbe
causare lesioni minori o di moderata entità o danni materiali.
AVVERTENZA
L’apparecchio deve essere installato, azionato e conservato in una stanza di dimen-
sioni superiori a X m
2
Quantità di refrigerante da aggiungere
M (kg)
Dimensioni minime stanza
X (m
2
)
M 1,22 -
1,22 < M 1,23
1,45
1,23 < M 1,50 2,15
1,50 < M 1,75 2,92
1,75 < M 2,0 3,82
2,0 < M 2,5 5,96
2,5 < M 3,0 8,59
3,0 < M 3,5 11,68
3,5 < M 4,0 15,26
(IEC 60335-2-40)
L'installazione di questo prodotto deve essere eseguita da tecnici esperti dell'assisten-
za o da installatori professionisti conformemente alle istruzioni fornite nel presente
manuale. L'installazione inadeguata o eseguita da persone non professioniste potreb-
be causare gravi incidenti quali infortuni, perdite d'acqua, scosse elettriche o incendi.
Un'installazione del prodotto non conforme alle istruzioni contenute nel presente
manuale farà decadere la garanzia del fabbricante.
Non accendere l'unità nché il lavoro d'installazione non è stato portato completamen-
te a termine. L'accensione dell'unità prima che sia stata completata l'installazione può
provocare gravi incidenti come scosse elettriche o incendi.
In caso di perdita di refrigerante durante l'esecuzione del lavoro, aerare il locale.
L'eventuale contatto diretto del refrigerante fuoriuscito con amme provoca l'esalazio-
ne di gas tossici.
L'installazione deve essere eseguita in conformità con regolamenti, norme o standard
di cablaggio elettrico e delle apparecchiature di ciascun Paese, regione o luogo di
installazione.
Non utilizzare strumenti diversi da quelli consigliati dal produttore per accelerare la
procedura di sbrinamento o la pulizia.
Questo apparecchio non è destinato a essere utilizzato da persone (bambini inclusi)
con ridotte capacità siche, sensoriali o mentali, o con esperienza e conoscenze
insuf cienti, se non dietro sorveglianza e istruzioni di un soggetto responsabile della
loro incolumità. Prendere i provvedimenti necessari af nché i bambini non giochino
con l'apparecchio.
Per evitare il rischio di soffocamento, tenere buste di plastica o pellicole sottili quali
materiale d’imballaggio al di fuori della portata dei bambini.
L’apparecchio deve essere tenuto in una stanza senza fonti continue di accensione
(es: amme libere, apparecchiature per gas e un termosifone elettrico).
Non perforare o bruciare.
Siate consapevoli del fatto che i refrigeranti possono non contenere odore.
ATTENZIONE
Leggere attentamente tutte le informazioni riguardanti la sicurezza contenute nel
presente manuale prima di installare o utilizzare il condizionatore d'aria.
Installare il prodotto in conformità con le norme e i regolamenti locali in vigore nel
luogo di installazione e con le istruzioni fornite dal produttore.
Questo prodotto è parte di un insieme che costituisce un condizionatore d'aria. Il
prodotto non deve essere installato da solo o con un componente non autorizzato dal
fabbricante.
Per questo prodotto utilizzare sempre una linea di alimentazione separata e protetta
da un sistema salvavita operante su tutti i cavi, con una distanza tra i contatti di 3 mm.
Per proteggere le persone, eseguire correttamente la messa a terra del prodotto e
utilizzare il cavo di alimentazione insieme a un interruttore differenziale (ELCB, Earth
Leakage Circuit Breaker).
Questo prodotto non è a prova di esplosione, quindi non dovrebbe essere installato in
un’atmosfera esplosiva.
Per evitare scosse elettriche, non toccare mai i componenti elettrici subito dopo l'in-
terruzione dell'alimentazione. Dopo aver interrotto l'alimentazione, attendere sempre
almeno 5 minuti prima di toccare i componenti elettrici.
Questo prodotto non include componenti riparabili dall'utente. Per interventi di ripara-
zione consultare sempre tecnici esperti in assistenza.
In caso di spostamento o riposizionamento del condizionatore d'aria, consultare tecni-
ci esperti dell'assistenza per scollegare e reinstallare il prodotto.
Non toccare le alette di alluminio dello scambiatore di calore incorporato nell’unità
interna o esterna per evitare lesioni personali quando si installa o si effettua la manu-
tenzione dell’unità.
Non collocare nessun altro prodotto elettrico od oggetto domestico sotto il condizio-
natore d'aria. Le gocce di condensa provenienti dall'unità potrebbe bagnarli e causare
danni o problemi di funzionamento ai suddetti oggetti o prodotti.
Fare attenzione a non graf are il condizionatore d'aria nel maneggiarlo.
CONDIZIONATORE D'ARIA
Tipo a cassetta compatta
Contenuto
1. PRECAUZIONI DI SICUREZZA ............................................................ 1
1.1. Precauzioni per l'uso del refrigerante R32...................................... 2
2. SPECIFICHE DEL PRODOTTO ............................................................ 4
2.1. Strumenti di installazione ................................................................ 4
2.2. Accessori ........................................................................................ 4
2.3. Accessori griglia del tipo a cassetta ................................................ 4
2.4. Requisiti relativi ai tubi .................................................................... 5
2.5. Requisiti elettrici ............................................................................. 5
2.6. Componenti opzionali ..................................................................... 5
3. LAVORO D’INSTALLAZIONE ................................................................ 5
3.1. Selezione della posizione di installazione ...................................... 5
3.2. Misure di installazione .................................................................... 5
3.3. Installazione dell'unità..................................................................... 6
3.4. Installazione dello scarico ............................................................... 6
3.5. Installazione dei tubi ....................................................................... 7
3.6. Cablaggio elettrico .......................................................................... 8
3.7. Impostazione del telecomando ......................................................11
4.
INSTALLAZIONE DELLA GRIGLIA DEL TIPO A CASSETTA ....................................11
4.1. Rimozione della griglia di aspirazione ...........................................11
4.2. Installazione del pannello sull'unità interna ...................................11
4.3. Fissaggio della griglia di aspirazione ............................................ 12
5. LAVORO D’INSTALLAZIONE OPZIONALE ........................................ 12
5.1. Installazione kit opzionale ............................................................. 12
5.2. Input e output esterni .................................................................... 12
5.3. Sensore remoto (componenti opzionali) ....................................... 13
5.4. Altri componenti opzionali ............................................................. 13
5.5. Fissaggio cavi componenti opzionali ............................................ 13
6. INSTALLAZIONE DEL TELECOMANDO ............................................ 14
6.1. Controllo del gruppo ..................................................................... 14
6.2. Più telecomandi ............................................................................ 15
6.3. Funzionamento multisistema simultaneo ..................................... 15
7. IMPOSTAZIONE DELLE FUNZIONI ................................................... 16
7.1. Dettagli delle funzioni ................................................................... 16
8. LISTA DI CONTROLLO ....................................................................... 18
9. COLLAUDO ......................................................................................... 18
9.1. Elementi di veri ca ....................................................................... 18
9.2. Metodo operativo .......................................................................... 18
10. ULTIMAZIONE ................................................................................... 18
10.1. Installazione dell'isolamento termico .......................................... 18
11. ORIENTAMENTO CLIENTE .............................................................. 18
12. CODICI DI ERRORE ......................................................................... 18
NOTE: Questo manuale descrive la modalità di installazione del condizionatore d'aria
speci cato sopra. Movimentazione e installazione devono essere eseguite
esclusivamente da professionisti come indicato nel presente manuale.
1. PRECAUZIONI DI SICUREZZA
• Leggere attentamente il presente manuale prima di procedere all'installazione.
• Le avvertenze e precauzioni indicate nel presente manuale contengono importanti
informazioni relative alla sicurezza. Rispettarle scrupolosamente.
• Consegnare al cliente il presente manuale, insieme al manuale di istruzioni. Chiedere al
cliente di tenere i manuali a portata di mano per poterli consultare quando necessario, ad
esempio in caso di spostamento o di riparazione dell'unità.
AVVERTENZA
Indica una situazione di potenziale o imminente pericolo che,
se non evitata, potrebbe provocare infortuni gravi o mortali.
MANUALE D'INSTALLAZIONE
N. PARTE 9379124119-05
A uso esclusivo del personale tecnico autorizzato.
Italiano
It-2
1.1. Precauzioni per l'uso del refrigerante R32
Le procedure di installazione di base sono le stesse previste per i modelli con refrigeran-
te convenzionale (R410A,R22).
Prestare comunque particolare attenzione ai punti seguenti:
Poiché la pressione di esercizio è 1,6 volte superiore a quella dei modelli R22 con refri-
gerante convenzionale, l'installazione e la manutenzione richiedono un certo numero di
tubi e utensili speciali. (Fare riferimento a “2.1. Strumenti di installazione”.)
In particolare, quando si sostituisce un modello con refrigerante R22 con un nuovo
refrigerante modello R32 sostituire sempre i tubi e i dadi svasati convenzionali con tubi
R32 e R410A e dadi svasati sull'unità esterna.
Per R32 e R410A, possono essere usati gli stessi dadi svasati e tubazioni sul lato
dell'unità esterna.
I modelli che funzionano con refrigerante R32 e R410A presentano un diverso diametro
dei letti dell'apertura di caricamento, per evitare caricamento errato di refrigerante
convenzionale R22, oltre che per ragioni di sicurezza. Eseguire pertanto un controllo
preliminare. [Il diametro dei letti dell'apertura di caricamento del refrigerante R32 e
R410A corrisponde a 1/2-20 UNF].
Prestare maggiore attenzione rispetto agli R22 al ne di evitare la penetrazione di corpi
estranei (olio, acqua, ecc.) nei tubi. Quando si ripongono i tubi, inoltre, chiuderne bene
le aperture stringendo, applicando nastro, ecc. (La gestione di R32 è simile a R410A)
ATTENZIONE
1-Installazione (Spazio)
• Che l'installazione del tubo di lavoro sia ridotta al minimo.
• Che il tubo di lavoro sia protetto da danni sici.
• L’apparecchio non deve essere installato in uno spazio non aerato di dimensioni
inferiori a X m
2
Quantità di refrigerante da aggiungere
M (kg)
Dimensioni minime stanza
X (m
2
)
M 1,22 -
1,22 < M 1,23
1,45
1,23 < M 1,50 2,15
1,50 < M 1,75 2,92
1,75 < M 2,0 3,82
2,0 < M 2,5 5,96
2,5 < M 3,0 8,59
3,0 < M 3,5 11,68
3,5 < M 4,0 15,26
(IEC 60335-2-40)
• Deve essere osservata la conformità alle normative nazionali sul gas.
• I collegamenti meccanici devono essere accessibili per la manutenzione.
• Nei casi che richiedono la ventilazione meccanica, le aperture di ventilazione devono
essere mantenute sgombre da ostacoli.
• Per lo smaltimento del prodotto basarsi su normative nazionali, opportunamente
elaborate.
2-Manutenzione
2-1 Personale di servizio
• Qualsiasi persona che lavora su un circuito refrigerante deve possedere una cer-
ti cazione valida da parte di un servizio di valutazione accreditato del settore, che
autorizza la competenza per gestire in modo sicuro i refrigeranti secondo un settore
riconosciuto di speci ca valutazione.
• La manutenzione deve essere eseguita solo come raccomandato dal produttore
dell'apparecchiatura. Manutenzione e riparazione che richiedono l'assistenza di altro
personale quali cato devono essere effettuate sotto la supervisione della persona
competente nell'uso di refrigeranti in ammabili.
• La manutenzione deve essere eseguita solo come raccomandato dal produttore.
2-2 Lavoro
• Prima di iniziare il lavoro a sistemi contenenti refrigeranti in ammabili sono necessari
controlli di sicurezza per garantire che il rischio di accensione sia minimizzato. Per la
riparazione al sistema di refrigerazione, le precauzioni da 2-2 a 2-8 devono essere
rispettate prima di eseguire lavori sul sistema.
• Il lavoro è effettuato secondo una procedura controllata in modo da minimizzare il
rischio di un gas in ammabile o vapore presente durante l'esecuzione del lavoro.
• Tutto il personale di manutenzione e altri che lavorano nel locale devono essere
istruiti sulla natura del lavoro svolto.
• I lavori in spazi con nati devono essere evitati.
• La zona intorno l'area di lavoro deve essere sezionata.
• Assicurarsi che le condizioni all'interno della zona siano state messe in sicurezza per
il controllo di materiale in ammabile.
2-3 Controllo della presenza di refrigerante
• L'area deve essere controllata con un rilevatore di refrigerante appropriato prima e
durante il lavoro, per garantire che il tecnico è consapevole di atmosfere potenzial-
mente in ammabili.
• Assicurarsi che i rilevatori di perdite utilizzati siano adatti per l'uso con refrigeranti
in ammabili, cioè non producano scintille, siano adeguatamente sigillati o intrinseca-
mente sicuri.
ATTENZIONE
2-4 Presenza di estintore
• Se deve essere eseguito un lavoro a caldo sulle apparecchiature di refrigerazione o
parti associate, devono essere disponibili a portata di mano estintori appropriati.
• Procurarsi estintori a polvere secca o CO
2
adiacenti alla zona di ricarica.
2-5 Nessuna fonte di accensione
• Nessuna persona operante in relazione a un sistema di refrigerazione che riguarda
esposizione di tubature che contengono o hanno contenuto refrigerante in ammabile
dovrà usare fonti di accensione in modo tale da comportare rischio di incendio o
esplosione.
• Tutte le possibili fonti di accensione, tra cui il fumo di sigaretta, devono essere tenute
suf cientemente lontano dal sito di installazione, riparazione, rimozione e smaltimen-
to, durante il quale il refrigerante in ammabile può eventualmente essere rilasciato
nello spazio circostante.
• Prima di iniziare il lavoro, la zona intorno alla apparecchiatura deve essere ispe-
zionata per assicurarsi che non vi siano pericoli di amme o rischi di accensione.
Devono essere visualizzati segnali “Vietato Fumare”.
2-6 area ventilata
• Assicurarsi che la zona sia aperta o che sia adeguatamente ventilata prima di inserir-
si nel sistema o svolgere qualsiasi lavoro a caldo.
• Un grado di ventilazione deve continuare durante il periodo in cui il lavoro viene
svolto.
• La ventilazione deve disperdere in sicurezza il refrigerante rilasciato e preferibilmen-
te espellerlo all'esterno nell'atmosfera.
2-7 controlli per impianti di refrigerazione
• Dove i componenti elettrici vengono modi cati, questi devono essere idonei allo
scopo e per le speci che corrette.
• Devono essere sempre seguite le linee guida di manutenzione e assistenza del
produttore.
• In caso di dubbio consultare il reparto tecnico del produttore assistenza.
• I seguenti controlli devono essere applicati ad impianti che utilizzano refrigeranti
in ammabili.
- La dimensione della carica è in conformità con la dimensione della camera all'in-
terno della quale sono installate le parti contenenti refrigerante.
- La macchina e le prese di ventilazione devono funzionare in modo adeguato e non
essere ostruite.
- Se viene utilizzato un circuito di refrigerazione indiretta, il circuito secondario deve
essere controllato per la presenza di refrigerante.
- La marcatura all'apparecchiatura vede continuare ad essere visibile e leggibile.
Marcature e segni illeggibili devono essere corretti.
- Tubi di refrigerazione o componenti devono essere installati in una posizione in
cui è improbabile che possano essere esposti a sostanze che possono corrodere
i componenti contenenti refrigerante, a meno che i componenti siano costruiti di
materiali intrinsecamente resistenti ad essere corrosi o opportunamente protetti
contro quel tipo di corrosione.
2-8 controlli per dispositivi elettrici
• Riparazione e manutenzione di componenti elettrici comprendono controlli di sicurez-
za iniziali e procedure di ispezione dei componenti.
• In caso di guasto che possa compromettere la sicurezza, nessuna alimentazione
elettrica deve essere collegata al circuito no a quando questo non è soddisfacente-
mente gestito.
• Se l'errore non può essere corretto immediatamente, ma è necessario continuare il
funzionamento, deve essere utilizzata una soluzione temporanea adeguata.
• Questo deve essere segnalato al proprietario del dispositivo in modo da avvisare
tutte le parti.
• I controlli di sicurezza iniziali comprendono.
- Condensatori non carichi:questo deve essere fatto in un modo sicuro per evitare
possibilità di scintille.
- Nessun componente elettrico sotto tensione e cablaggio esposto durante la carica,
il recupero o lo spurgo del sistema.
- La presenza di continuità del collegamento a terra.
3-riparazione dei componenti sigillati
• Durante le riparazioni ai componenti sigillati, tutte le forniture elettriche vanno
staccate dalle apparecchiature in funzione prima di qualsiasi rimozione dei coperchi
a tenuta, etc.
• Se è assolutamente necessario avere una alimentazione elettrica alle apparec-
chiature durante la manutenzione, una forma che opera in modo permanente per il
rilevamento delle perdite deve essere situata nel punto più critico per avvertire di una
situazione potenzialmente pericolosa.
• Particolare attenzione deve essere posta a quanto segue per garantire che, lavoran-
do su componenti elettrici, l'involucro non sia alterato in modo tale da interessare il
livello di protezione.
• Questo include danni ai cavi, numero eccessivo di connessioni, terminali non origina-
li, danni alle guarnizioni, montaggio errato dei passacavo, ecc.
• Accertarsi che gli apparecchi siano montati saldamente.
• Accertarsi che le guarnizioni o materiali di tenuta non siano degradati in modo da
non servire più allo scopo di impedire l'ingresso di atmosfere in ammabili.
• Le parti di ricambio devono essere conformi alle speci che del costruttore.
NOTE: L'uso di sigillante siliconico può inibire l'ef cacia di alcuni tipi di apparecchiatu-
re di rilevamento di perdite.
I componenti a sicurezza intrinseca non devono essere isolati prima di lavorare
su di essi.
It-3
ATTENZIONE
4-Riparazione ai componenti a sicurezza intrinseca
• Non applicare carichi induttivi o capacitivi permanenti al circuito senza garantire che
questo non superi la tensione ammissibile e la tensione consentita per le apparec-
chiature in uso.
• I componenti a sicurezza intrinseca sono gli unici tipi su cui si può lavorare sotto
tensione in presenza di atmosfera in ammabile.
• L'apparecchiatura di prova deve essere di portata nominale adeguata.
• Sostituire i componenti solo con parti speci cate dal produttore.
• Altre parti possono provocare l'accensione di refrigerante nell'atmosfera a causa di
una perdita.
5 Cablaggio
• Controllare che il cablaggio non sia soggetto ad usura, corrosione, pressione ecces-
siva, vibrazioni, spigoli vivi o altri effetti negativi sull'ambiente.
• Il controllo deve inoltre tener conto degli effetti dell'invecchiamento o vibrazioni
continue da fonti quali compressori o ventilatori.
6-Rilevamento di refrigeranti in ammabili
• In nessun caso le potenziali fonti di accensione devono essere utilizzate nella ricerca
o rilevazione di perdite di refrigerante.
• Non devono essere utilizzati torce alogenure (o qualsiasi altro rivelatore con amma
libera).
7- metodi di rilevamento perdite
• I rilevatori di perdite elettronici sono utilizzati per rilevare i refrigeranti in ammabili,
ma la sensibilità non può essere suf ciente, o potrebbe essere necessaria una
ri-calibratura. (Le apparecchiature di rilevamento devono essere tarate in una zona
libera da refrigerante.)
• Assicurarsi che il rivelatore non sia una fonte potenziale di accensione e sia adatto al
refrigerante utilizzato.
• Le apparecchiature di rilevamento di perdite sono ssate a una percentuale del LFL
del refrigerante e sono tarate per il refrigerante impiegato e la percentuale appropria-
ta di gas (25% massimo) è confermata.
• I uidi di rilevamento perdite sono adatti per l'uso con la maggior parte dei refrigeran-
ti ma l'uso di detergenti contenenti cloro va evitato perché il cloro può reagire con il
refrigerante e corrodere le tubature in rame.
• Se si sospetta una perdita, tutte le amme libere devono essere rimosse/spente.
• Se viene rilevata una perdita di refrigerante che richiede brasatura, tutto il refrigeran-
te viene recuperato dal sistema, o isolato (tramite valvole di intercettazione) in una
parte del sistema lontano dalla perdita.
Azoto libero da ossigeno (OFN) viene quindi spurgato attraverso il sistema sia prima
che durante il processo di brasatura.
8-Rimozione ed evacuazione
• Quando si entra nel circuito frigorifero per riparazioni - o per qualsiasi altro sco-
po-saranno usate le procedure convenzionali.
Tuttavia, è importante seguire le migliori prassi dato che l'in ammabilità è da tenere
in conto.
Deve essere rispettata la procedura seguente:
• rimuovere il refrigerante
• spurgare il circuito con gas inerte
• evacuare
• spurgare di nuovo con gas inerte
• aprire il circuito tagliando o brasando
• La carica di refrigerante deve essere recuperata nei cilindri di recupero corretti.
• Il sistema deve essere "lavato" con OFN per rendere l'unità sicura.
• Può essere necessario ripetere più volte questo processo.
• L'aria compressa o ossigeno non devono essere utilizzati per questo scopo
• Il lavaggio deve essere eseguito rompendo il vuoto nel sistema con OFN e conti-
nuando a riempire nché la pressione di esercizio viene raggiunta, quindi ventilare
l'atmosfera, e in ne tirando verso un vuoto.
• Questo processo deve essere ripetuto no a quando all'interno del sistema non vi è
più refrigerante.
• Quando si utilizza la carica OFN nale, il sistema deve essere s atato no alla
pressione atmosferica per consentire di eseguire il lavoro.
• Questa operazione è assolutamente vitale se operazioni di brasatura sulle tubazioni
devono avere luogo.
• Assicurarsi che la presa per la pompa del vuoto non sia vicino a fonti di accensione
e sia disponibile ventilazione.
9-Procedure di ricarica
• Oltre alle procedure di ricarica convenzionali, devono essere seguiti i seguenti
requisiti.
- Garantire quando si utilizzano apparecchiature di ricarica non vi sia contaminazio-
ne di diversi refrigeranti.
Tubi o linee devono essere il più corti possibile per ridurre al minimo la quantità di
refrigerante contenuto in essi.
- I cilindri devono essere mantenuti in posizione verticale
- Assicurarsi che il sistema di refrigerazione sia collegato a terra prima di caricare il
sistema con il refrigerante.
- Etichettare il sistema quando la carica è completa (se non già fatto).
- Estrema cura deve essere usata per non riempire eccessivamente il sistema di
refrigerazione.
• Prima di ricaricare il sistema la pressione deve essere testata con OFN.
• Estrema cura deve essere usata per non riempire eccessivamente il sistema di
refrigerazione.
• Un follow-up di prova di tenuta deve essere eseguito prima di lasciare il sito.
ATTENZIONE
10-Decommissionamento
• Prima di eseguire questa procedura, è essenziale che il tecnico abbia completa
familiarità con l'attrezzatura e tutti i suoi dettagli.
• Si raccomanda come buona pratica che tutti i refrigeranti vengano recuperati in
modo sicuro.
• Prima del compito in corso, un campione di olio e refrigerante viene sottoposto ad
analisi del caso prima del riutilizzo del refrigerante recuperato.
• È essenziale che l'alimentazione elettrica sia disponibile prima di iniziare l'attività
a) Acquisire familiarità con l'apparecchiatura e il suo funzionamento.
b) Isolare il sistema elettricamente.
c) Prima di eseguire la procedura accertarsi che:
• attrezzature meccaniche di movimentazione siano disponibili, se necessario,
per la movimentazione di cilindri refrigeranti;
• tutti i dispositivi di protezione individuale siano disponibili e vengano utilizzati
correttamente;
• il processo di recupero sia curato in ogni momento da una persona compe-
tente;
• impianti di recupero e cilindri siano conformi agli standard appropriati.
d) Svuotare il sistema refrigerante, se possibile.
e) Se un vuoto non è possibile, fare un collettore in modo che il refrigerante possa
essere rimosso da varie parti del sistema.
f) Assicurarsi che il cilindro si trovi sulla graduazione prima del recupero.
g) Avviare la macchina di recupero e operare secondo le istruzioni del produttore.
h) Non riempire eccessivamente i cilindri. (Non caricare un volume di liquido supe-
riore all' 80%).
i) Non superare la pressione massima di esercizio del cilindro, anche solo tempo-
raneamente.
j) Quando i cilindri sono stati riempiti correttamente e il processo completato, fare in
modo che i cilindri e le attrezzature vengano rimossi dal sito prontamente e tutte
le valvole di isolamento sulle attrezzature siano chiuse.
k) il refrigerante recuperato non deve essere caricato in un altro sistema di refrige-
razione a meno che non sia stato pulito e controllato.
11-Etichettatura
• Le attrezzature devono essere etichettate speci cando che il refrigerante è stato
de-commissionato e svuotato.
• L'etichetta deve essere datata e rmata.
• Assicurarsi che ci siano etichette sulle attrezzature indicanti che l'apparecchiatura
contiene refrigerante in ammabile.
12-Recupero
• Quando si rimuove il refrigerante da un sistema, per manutenzione o per disattiva-
zione, si raccomanda come buona pratica che tutti i refrigeranti vengano rimossi in
tutta sicurezza.
• Durante il trasferimento del refrigerante in cilindri, garantire che siano impiegati solo
adeguati cilindri di recupero del refrigerante.
• Assicurarsi che sia disponibile il numero corretto di cilindri per la tenuta della carica
totale del sistema.
• Tutti i cilindri da utilizzare sono indicati per il refrigerante recuperato ed etichettati per
questo refrigerante (ad esempio cilindri speciali per il recupero di refrigerante).
• Le bombole devono essere complete di valvola limitatrice di pressione e valvole di
intercettazione associate in buone condizioni.
• I cilindri di recupero vuoti sono evacuati e, se possibile, raffreddati prima che si
veri chi il recupero.
• L'apparecchiatura di recupero deve essere in buone condizioni di lavoro con una
serie di istruzioni relative alle attrezzature a portata di mano e adatte al recupero dei
refrigeranti in ammabili.
• Inoltre, una serie di bilance tarate deve essere disponibile e in buone condizioni.
• Tubi essibili devono essere completi di innesti senza perdite e in buone condizioni.
• Prima di utilizzare la macchina di recupero, veri care che sia in condizioni di
funzionamento soddisfacente, adeguatamente mantenuta e che eventuali compo-
nenti elettrici associati siano sigillati per evitare l'accensione in caso di un rilascio di
refrigerante.
Consultare il produttore in caso di dubbio.
• Il refrigerante recuperato dovrà essere restituito al fornitore del refrigerante nel cilin-
dro di recupero corretto, e il relativo trasferimento dei ri uti organizzato.
• Non mescolare refrigeranti in unità di recupero e soprattutto non in bombole.
• Se compressori o oli per compressori devono essere rimossi, in modo che essi siano
evacuati ad un livello accettabile per accertarsi che il refrigerante in ammabile non
rimanga all'interno del lubri cante.
• Il processo di evacuazione deve essere effettuato prima di re inviare il compressore
ai fornitori.
• Solo il riscaldamento elettrico al corpo compressore deve essere impiegato per
accelerare questo processo.
• Quando l'olio viene scaricato da un sistema, questo deve essere eseguito in modo
sicuro.
It-4
Spiegazione dei simboli visualizzati sull'unità interna o unità esterna.
AVVERTENZA
Questo simbolo indica che questo apparecchio utilizza un
refrigerante in ammabile.
Se il refrigerante perde e sottoposto ad una fonte di
accensione esterno, vi è il rischio di incendio.
ATTENZIONE
Questo simbolo indica che il manuale di istruzioni deve
essere letto con attenzione.
ATTENZIONE
Questo simbolo indica che la manipolazione di questo
apparecchio deve essere eseguita da personale di manu-
tenzione con riferimento al manuale di installazione.
ATTENZIONE
Questo simbolo indica che le informazioni sono disponibili,
come il manuale di installazione o operativo.
2. SPECIFICHE DEL PRODOTTO
2.1. Strumenti di installazione
Nome dell'attrezzo Cambiare da R22 a R32 (R410A)
Raccordo del manometro
La pressione è elevata e non può essere misurata con un
manometro R22. Onde evitare l'uso erroneo di altri refrige-
ranti, è stato modi cato il diametro di ciascuna apertura.
Si consiglia di utilizzare un manometro con guarnizioni da
-0,1 a 5,3 MPa (da -1 a 53 bar) per l'alta pressione.
Da -0,1 a 3,8 MPa (da -1 a 38 bar) per bassa pressione.
Tubo essibile di carica
Per aumentare la resistenza alla pressione, si è proceduto
alla modi ca del materiale del tubo essibile e delle dimen-
sioni base. (R32 / R410A)
Pompa per il vuoto
È possibile utilizzare una normale pompa per il vuoto instal-
lando un apposito adattatore.
(non è consentito utilizzare una pompa per il vuoto con un
motore di serie).
Rivelatore di fughe di gas
Rilevatore di fughe di gas speciale per il refrigerante HFC
R410A o R32.
Tubi di rame
È necessario utilizzare tubi in rame senza saldature ed è auspicabile che la quantità di
olio residuo sia inferiore a 40 mg/10 m. Non utilizzare tubi in rame con parti schiacciate,
deformate o scolorite (in particolare sulla super cie interna). La valvola di espansione o il
tubo capillare possono altrimenti rimanere ostruiti da impurità.
Come condizionatore che usa R32 (R410A) incorre pressione maggiore di quella che usa
R22, è necessario scegliere materiali adeguati.
AVVERTENZA
Non utilizzare i dadi svasati e i tubi esistenti (per R22).
Se si usano materiali esistenti, la pressione all'interno del ciclo frigorifero aumenterà
e causerà guasti, lesioni, ecc (utilizzare i materiali speciali R32 / R410A.)
Utilizzare solo (ricarica o sostituire con) refrigerante speci cato (R32). L'utilizzo di
refrigerante diverso da quello indicato può causare malfunzionamento del prodotto,
esplosioni o infortuni.
Non mescolare gas o impurità tranne il refrigerante speci cato (R32). L'ingresso
di aria o l'utilizzo di materiale non speci cato rende troppo elevata la pressione
interna del ciclo del refrigerante e potrebbe causare malfunzionamento, rottura delle
tubazioni o infortuni.
Per l’installazione, è assolutamente necessario utilizzare i pezzi forniti dal fabbricante
o gli altri pezzi prescritti. L’uso di pezzi non speci camente prescritti può provocare
gravi incidenti come la caduta dell’unità, perdite d’acqua, scosse elettriche o incendi.
Non accendere l’unità nché il lavoro d’installazione non è stato portato completa-
mente a termine.
ATTENZIONE
Questo manuale descrive soltanto le modalità di installazione dell'unità interna. Per
installare l’unità esterna o la scatola di derivazione, (se disponibile), fare riferimento al
manuale di installazione incluso con ciascun prodotto.
2.2. Accessori
AVVERTENZA
Per l'installazione, è assolutamente necessario utilizzare i pezzi forniti dal fabbricante
o gli altri pezzi prescritti.
L'uso di pezzi non speci camente prescritti può provocare gravi incidenti come la
caduta dell'unità, perdite d'acqua, scosse elettriche o incendi.
• Conservare il Manuale di installazione in un luogo sicuro e non gettare via nessun acces-
sorio prima di aver portato a termine il lavoro d'installazione.
• Per l'installazione, sono forniti i pezzi seguenti. Utilizzarli come prescritto.
Nome e forma
Quantità
Nome e forma
Quantità
Manuale di istruzioni
1
Tubo essibile di drenaggio
[VP25 (diam. est. 32, diam.
int. 25)]
1
Manuale di istruzioni
(CD-ROM)
1
Isolamento del tubo flessibile di
drenaggio
1
Manuale di installazione
(Il presente manuale)
1
Fascetta tubo flessibile
1
Mascherina
(coperchio in cartone)
1
Isolamento termico accoppiato-
re (grande)
1
Dado speciale A
( angia grande)
4
Isolamento termico accoppiato-
re (piccolo)
1
Dado speciale B
( angia piccola)
4
Fascetta serracavi
(per cablaggio elettrico)
2
2.3. Accessori griglia del tipo a cassetta
Nome e forma
Quantità
Descrizione
Copertura del connettore
1
Per la copertura del connettore
Vite lettata
(M5 × 12 mm)
4
Per il montaggio della griglia del tipo
a cassetta
Vite lettata
(M4 × 12 mm) 1
Per il montaggio della copertura del
connettore
Supporto a L
2
Per il montaggio del lo a gancio alla
griglia del tipo a cassetta
Filo a gancio
2
Per la sospensione della griglia del
tipo a cassetta
Vite [passo piccolo]
(M4 × 10 mm)
2
Per il montaggio del lo a gancio (per
metalli)
Vite [passo grande]
(M4 × 10 mm)
4
Per il montaggio del supporto a L e
del lo a gancio (per resine)
I componenti seguenti sono necessari per installare questo condizionatore d'aria. (i com-
ponenti non sono inclusi con il condizionatore d'aria e devono essere acquistati separata-
mente).
Materiali aggiuntivi
Corpo tubo di collegamento Coprimuro
Cavo di collegamento (a 4 conduttori)
Collare
Tubazione murale Tubo essibile di drenaggio
Nastro decorativo Viti auto lettanti
Nastro in vinile Stucco
It-5
2.4. Requisiti relativi ai tubi
Modello
Dimensioni del tubo del gas
(spessore) [mm]
Dimensioni del tubo del liquido
(spessore) [mm]
07, 09, 12, 14 Ø 9,52 (0,80) Ø 6,35 (0,80)
18, 22, 24 Ø 12,70 (0,80) Ø 6,35 (0,80)
ATTENZIONE
Fare riferimento al manuale di installazione per il gruppo esterno riguardo la
lunghezza ammissibile del tubo e la differenza di altezza.
• Utilizzare tubi con isolamento termico impermeabile.
ATTENZIONE
Installare l’isolamento termico sia intorno al tubo del gas che a quello del liquido.
Il mancato isolamento termico o un lavoro di isolamento termico errato potrebbe
provocare perdite d'acqua.
Per il modello a ciclo inverso, utilizzare un isolamento termico che resista a
temperature superiori a 120 °C.
Se il livello di umidità previsto nel luogo d'installazione della tubazione del
refrigerante supera il 70 %, installare l'isolamento termico anche attorno ai tubi del
refrigerante.
Se il livello di umidità previsto è compreso tra il 70 e l’80%, utilizzare un isolamento
termico con uno spessore minimo pari a 15 mm.
Se il livello di umidità previsto è superiore all’80%, utilizzare un isolamento termico
con uno spessore minimo pari a 20 mm.
L’utilizzo di un isolamento termico con spessore inferiore a quello sopraspeci cato
potrebbe formare condensa sulla super cie dell’isolamento.
Utilizzare un isolamento termico con conduttività termica pari al massimo a 0,045 W/
(m•K), a 20 °C.
2.5. Requisiti elettrici
L'unità interna è alimentata dall'unità esterna. Non accendere l'unità interna da una fonte
di alimentazione separata.
AVVERTENZA
Lo standard del cablaggio elettrico e delle attrezzature elettriche è diverso in ciascun
Paese o regione. Prima di iniziare il lavoro elettrico, veri care i relativi regolamenti,
norme o standard.
Cavo
Dimensioni del con-
duttore [
mm
2
]
Tipo
Note
Cavo di
collegamento
1,5 (min) Tipo 60245 IEC 57
3 cavi + messa a terra,
1 Ø 230 V
Lungh. massima cavi: Limite di tensione inferiore al 2%. Aumentare la sezione del cavo se
il calo di tensione è pari o superiore al 2%.
2.6. Componenti opzionali
Fare riferimento a ogni manuale di installazione per istruzioni sull'installazione dei compo-
nenti opzionali.
Telecomando a lo (*1)
UTY-RNR*Z* Per il funzionamento del condizionatore
d'aria
(tipo a 2 li)
UTY-RLR*
UTY-RVN*M Per il funzionamento del condizionatore
d'aria
(tipo a 3 li)
UTY-RNN*M
Telecomando senza fili UTY-LNT*
Per il funzionamento del condizionatore
d'aria
Kit ingresso aria fresca UTZ-VXAA Per aspirare aria fresca
Piastra di chiusura uscita
aria
UTR-YDZB
In caso di funzionamento a 3 direzioni,
installare la piastra sull'uscita
Kit di isolamento per umidi-
tà elevata
UTZ-KXGC
Installare quando sotto il tetto sono pre-
senti le seguenti condizioni: umidità su-
periore all'80% e temperatura superiore
al 30
°C
.
Kit collegamento esterno
Terminale della
scheda a circu-
iti stampati
Per porta di controllo input
UTY-XWZXZG Per porta di controllo output
Interfaccia W-LAN UTY-TFSXZ1
Per controllo LAN wireless
*1: Si consiglia l'uso di un telecomando a filo per l'utilizzo di doppie o triple connessioni
simultanee.
3. LAVORO D’INSTALLAZIONE
AVVERTENZA
Non spostare l'apparecchio tenendo le tubazioni dell'unità interna.
(La tensione applicata ai giunti di tubo può causare fuoriuscita di gas in ammabile
fuoriuscita durante il funzionamento.)
Il luogo d'installazione riveste particolare importanza per il condizionatore d'aria di tipo
split, in quanto è molto dif cile spostarlo dopo la prima installazione.
3.1. Selezione della posizione di installazione
AVVERTENZA
Scegliere luoghi d'installazione che possano sostenere adeguatamente il peso dell'unità
interna. Installare le unità in maniera che siano stabili e non rischino di ribaltarsi o cadere.
ATTENZIONE
• Non installare l'unità nei luoghi seguenti:
-
Luoghi in cui vi è una forte presenza di sale, come le zone balneari. Il sale deteriora i
pezzi in metallo, provocando l'anomalia dei pezzi stessi o perdite d'acqua dall'unità.
- Luoghi in cui siano presenti oli minerali o possano esservi schizzi d'olio o vapore
in grande quantità, come le cucine. L'olio o il vapore deteriorano i pezzi in plasti-
ca, provocando l'anomalia dei pezzi stessi o perdite d'acqua dall'unità.
- Luoghi in prossimità di fonti di calore.
-
Luoghi in cui vengono generate sostanze che danneggiano l'attrezzatura, come gas
solforico, cloro, acido o alcali. Queste sostanze provocano la corrosione dei tubi in rame
e dei raccordi saldati, che può a sua volta provocare perdite di liquido refrigerante.
-
Luoghi in cui possano veri carsi perdite di gas combustibile o nella cui aria si trovino bre
di carbone, polveri in ammabili o sostanze volatili in ammabili come diluenti o benzina.
- In caso di perdita di gas e di accumulo del gas in prossimità dell'unità, può veri -
carsi un incendio.
-
Luoghi in cui animali possano urinare sull'unità o possa essere generata ammoniaca.
Non utilizzare l'unità a ni particolari quali la conservazione di alimenti, l'allevamento
di animali, la coltura di piante o la conservazione di strumenti di precisione o di
oggetti d'arte. Si rischia di rovinare gli oggetti conservati.
Installare l'unità in un luogo in cui il drenaggio non provochi danni.
• Non installare l'unità in luoghi in cui possano prodursi perdite di gas combustibile.
• Non installare l'unità in prossimità di fonti di calore, vapore o gas in ammabili.
Installare l'unità interna, l'unità esterna, il cavo di alimentazione, il cavo di trasmis-
sione e il cavo del telecomando ad almeno 1 m di distanza da televisori o radio. La
suddetta precauzione ha lo scopo di impedire che si producano interferenze nella
ricezione televisiva o rumori radioelettrici.
(Anche in caso di installazione a più di 1 metro di distanza, in determinate condizioni
possono comunque veri carsi disturbi.)
Se vi è il rischio che bambini di età inferiore ai 10 anni si avvicinino all'unità, adottare
precauzioni intese ad evitarlo.
• Utilizzare il “kit di isolamento per umidità elevata” (opzionale) quando sotto il tetto
sono presenti le seguenti condizioni: umidità superiore all'80% e temperatura supe-
riore a 30°C. Altrimenti si rischia la formazione di condensa sul sof tto.
Stabilire la posizione di montaggio insieme al cliente tenendo presente quanto segue:
(1) Installare l'unità interna su un supporto suf cientemente resistente per reggerne il peso.
(2) Le bocche di ingresso e di uscita non devono essere ostruite; l'aria deve poter circola-
re in tutto il locale.
(3) Lasciare lo spazio necessario per eseguire la manutenzione del condizionatore d'aria.
(4) Posizionare in un punto in cui l'aria possa essere distribuita in modo uniforme dall'unità
nell'intero locale.
(5) Installare l'unità in una posizione in cui il collegamento all'unità esterna risulti facile.
(6) Installare l'unità in un luogo in cui non vi siano dif coltà per l'installazione del tubo di
collegamento.
(7) Installare l'unità in un luogo in cui non vi siano dif coltà per l'installazione del tubo di
drenaggio.
(8) Installare l'unità in un luogo in cui il rumore e le vibrazioni non vengano ampli cati.
(9) Tenere conto delle esigenze di manutenzione, riparazione, ecc. e lasciare gli appositi
spazi. Installare inoltre l'unità in modo che si possa rimuovere il ltro.
3.2. Misure di installazione
• L'altezza del sof tto è quella indicata nella gura.
Sof tto resistente e di lunga durata
262 o
più
1.000 o più
1.800 o più
1.000 o più
(Unità: mm)
Pavimento
Ostruzione
• Questo prodotto può essere installato no a un'altezza di 3.000 mm.
Non è tuttavia possibile installare i modelli da 7000 e 9000 Btu/h in posizione elevata.
Procedere all'impostazione delle funzioni sul telecomando tenendo conto dell'altezza di
installazione. (Fare riferimento a “7. IMPOSTAZIONE DELLE FUNZIONI”)
It-6
Impostazione della direzione di emissione
• La direzione di emissione può essere selezionata come illustrato di seguito.
100 o più*
(4 direzioni) (3 direzioni)
(Unità: mm)
*Durante l'installa-
zione, assicurarsi
che vi sia spazio
suf ciente per
l'accesso di
servizio.
• Per l'uscita a 3 vie, l'impostazione delle funzioni deve essere eseguita sul telecomando.
Non dimenticare inoltre di bloccare l'uscita mediante la piastra di chiusura (facoltativa).
• Nella modalità di uscita a 3 vie non è possibile impostare l'altezza del sof tto. Non modi care
quindi l'impostazione dell'altezza del sof tto. (Fare riferimento a “7. IMPOSTAZIONE DELLE
FUNZIONI”)
• Quando l'uscita è chiusa, assicurarsi di installare il kit piastra di chiusura uscite aria.
Per i dettagli di installazione, fare riferimento al Manuale di installazione del kit.
3.3. Installazione dell'unità
AVVERTENZA
Installare il condizionatore d'aria su un supporto che possa sostenere un carico
almeno 5 volte superiore al peso dell'unità principale e non ne ampli chi il rumore o le
vibrazioni. Se il supporto non è suf cientemente resistente, l'unità interna può cadere
e provocare lesioni siche.
Se il lavoro viene effettuato unicamente con il telaio del pannello, vi è il rischio che
l'unità non venga ssata saldamente. Procedere con attenzione.
3.3.1. Posizionare il foro a sof tto e i bulloni di sospensione
Schema di installazione delle aperture a soffitto e dei bulloni di sospensione.
AVVERTENZA
Quando si ssano i supporti, posizionare i bulloni in modo uniforme.
(Unità: mm)
530 (passo del bullone di sospensione)
accesso di
servizio
75
Da 150 a 200
540 (passo del bullone di sospensione)
570 (unità interna)
Da 580 a 610 (aperture sof tto)
620 (griglia del tipo a cassetta)
Min.450
Min.450
135
250
99
40
102
215
30
58
123
114
30
262
Tubo di drenaggio (diam. est. ø 26,1)
Sof tto
Scatola di comando
Tubo per liquidi
Tubo per gas
Assicurarsi che nella posizione designata vi sia spazio suf ciente per futuri interventi di
manutenzione.
3.3.2. Installazione corpo
(1) Installare il dado speciale A e quindi il dado speciale B sul bullone di sospensione.
(2) Sollevare il corpo e montarne i ganci sul bullone di sospensione tra i dadi speciali.
(3) Girare il dado speciale B per regolare l'altezza del corpo.
AVVERTENZA
Eseguire il serraggio nale serrando saldamente il dado doppio.
Assicurarsi di installare il corpo in posizione orizzontale e di regolare correttamente
l'altezza al di sotto del corpo e la super cie del sof tto.
Dado speciale A
(accessori)
Dopo aver installato il
corpo, serrare i dadi.
Gancio
Sof tto
(Unità: mm)
30
o più
Dado speciale B
(accessori)
Bullone di
sospensione
3.3.3. Livellamento
Utilizzando una livella, oppure un flessibile di vinile riempito d'acqua, procedere al livella-
mento del corpo.
L’installazione inclinata considerato che il lato del condotto di drenaggio è più alto può
causare un malfunzionamento dell’interruttore galleggiante, e può causare perdita d’acqua.
Tubi essibili in vinile
Tubo di drenaggio
3.4. Installazione dello scarico
AVVERTENZA
Non inserire la tubazione di scarico nelle fognature, dove potrebbero generarsi gas
solforosi. (Può prodursi un'erosione al livello dello scambiatore di calore)
Isolare adeguatamente i pezzi, in modo da evitare il gocciolamento di acqua dai
raccordi.
Al termine dell'installazione, veri care che il drenaggio funzioni correttamente utiliz-
zando la parte visibile dell'apertura di scarico e l'uscita nale della tubazione di scarico
sul corpo.
ATTENZIONE
Non applicare adesivi sull'uscita di scarico del corpo. (utilizzare il tubo essibile di
drenaggio in dotazione per collegare la tubazione di scarico)
3.4.1. Installazione del tubo di drenaggio
Se non si solleva il tubo di drenaggio:
Installare il tubo di drenaggio con una pendenza (da 1/50 a 1/100) ed in maniera che non
vi siano rialzi od ostacoli per il tubo.
Utilizzare un tubo di cloruro di polivinile rigido (VP25) [diametro esterno 32 mm] e colle-
garlo con adesivo (cloruro di polivinile) in modo che non vi siano perdite.
Se il tubo è lungo, installare dei supporti.
• Non eseguire lo scarico dell’aria.
• Isolare sempre termicamente la sezione interna del tubo di drenaggio.
Qualora non fosse possibile ottenere una pendenza suf ciente del tubo, sollevare il si-
stema di drenaggio.
Dimensioni tubo
Tubo di drenaggio VP25 (diam. est. 32 mm)
Sistemazione in sospensione
Da 1,5 a 2 m
VP25 (diam. est. 32 mm)
Pendenza da 1/100 a 1/50
Sollevare
NON CONSENTITO:
Ostacolo
Scarico aria
It-7
NOTE:
Veri care lo scarico
Versare circa 1 litro d'acqua dalla posizione indicata nello schema o dall'uscita del usso
d'aria nel vassoio di raccolta. Controllare che non vi siano anomalie come rumori strani e
che la pompa di drenaggio funzioni normalmente
La pompa di drenaggio è in funzione quando è attiva la modalità di raffreddamento.
Tubo di drenaggio
Copertura cavi
Vite
Innaf atoio
3.5. Installazione dei tubi
ATTENZIONE
Serrare i dadi svasati con una chiave dinamometrica secondo il metodo di serraggio
speci cato. Altrimenti, i dadi svasati potrebbero spezzarsi dopo un lungo periodo,
con conseguente perdita di refrigerante e formazione di gas pericoloso in caso di
contatto con amme.
Prestare particolare attenzione nei modelli che utilizzano refrigerante R32 (R410A) al
ne di evitare la penetrazione di corpi estranei (olio, acqua, ecc.) nei tubi. Quando si
ripongono i tubi, inoltre, chiuderne bene le aperture con nastro, ecc.
• Quando si saldano i tubi, lavarli con gas di azoto secco.
3.5.1. Raccordo tubi
Svasatura
Utilizzare speciale tagliatubi e utensili di svasatura progettato per tubazioni R410A o R32.
(1) Con un tagliatubi, tagliare il tubo di collegamento alla lunghezza necessaria.
(2) Tenere il tubo rivolto verso il basso, in modo che i trucioli non penetrino all'interno, ed
eliminare tutte le sbavature.
(3) Inserire il dado svasato (utilizzare sempre il dado svasato in dotazione, rispettivamente
con l'unità o le unità interne e con l'unità esterna o scatola di derivazione) sul tubo ed
eseguire la svasatura con l'apposito attrezzo. Utilizzare lo speciale utensile di svasatura
R410A o R32, o lo strumento di svasatura tradizionale. Se si utilizzano dadi svasati che
non siano quelli appositamente previsti, vi è il rischio di perdite di refrigerante.
(4) Proteggere i tubi stringendoli oppure utilizzando del nastro onde evitare che polvere,
sporcizia o acqua penetrino all'interno.
Stampo
A
Tubo
B
L
Verificare che [L] sia svasato in
modo uniforme e non presenti
fenditure o graffi.
Diametro esterno del tubo
[mm (poll.)]
Dimensione A [mm]
Dimensione B [mm]
Utensile per svasatura per
R32 tipo a frizione
6,35 (1/4)
Da 0 a 0,5
9,1
9,52 (3/8) 13,2
12,70 (1/2) 16,6
15,88 (5/8) 19,7
19,05 (3/4) 24,0
Quando si usano utensili di svasatura tradizionale per svasare i tubi R32, la dimensione A
dovrebbe essere di circa 0,5 mm rispetto a quanto indicato in tabella (per svasatura con
strumenti R32) per ottenere la svasatura speci cata. Per misurare la dimensione A, utiliz-
zare un calibro di spessore.
Larghezza
tra le facce
Diametro esterno del tubo
[mm (poll.)]
Larghezza tra le facce
del dado svasato [mm]
6,35 (1/4) 17
9,52 (3/8) 22
12,70 (1/2) 26
15,88 (5/8) 29
19,05 (3/4) 36
NOTE: Le speci che del dado svasato sono conformi allo standard ISO14903.
Se si solleva il tubo di drenaggio:
• L’altezza del tubo inclinato deve essere inferiore a 700 mm dal sof tto. Sollevando
ulteriormente il tubo si produrranno perdite.
• Sollevare verticalmente il tubo e posizionarlo a 300 mm o meno dall’unità.
300 mm o meno
VP25 (diam. est. 32 mm)
sistemazione in loco
700 mm o meno
In orizzontale o
in salita
Pendenza da
1/100 a 1/50
VP30 (diam. est. 38 mm) o più
Pendenza da 1/100 a 1/50
700 mm o meno
3.4.2. Procedura di installazione
1) Installare il tubo essibile di drenaggio in dotazione all’apertura di scarico del corpo.
Installare l’apposita fascetta dalla parte superiore del essibile entro la zona indicata
nella gura.
2) Utilizzare un adesivo vinilico per incollare la tubazione di drenaggio (tubo PVC VP25)
al tubo essibile di drenaggio.
(applicare uniformemente un adesivo colorato no alla linea di riferimento e alla guarni-
zione)
3) Veri care lo scarico. (Fare riferimento allo schema a parte)
4) Installare l’isolamento termico.
5) Con l’isolamento termico in dotazione, isolare l’apertura di scarico e la fascetta del es-
sibile.
Installare con fronte manopo-
la verso l'alto
Fissare la fascetta per
essibile
(accessori)
Tubo in PVC in-
stallato localmente
Flessibile di drenaggio in
dotazione (accessori)
Fissare l'isolamento
termico (accessori)
(a) Vista dall'alto
(c) Vista dall'apertura essibile
Vista dall'alto
(b) Vista laterale
Fascetta tubo essibile
19
Zona di applica-
zione adesivo 35
(Unità: mm)
Linea di riferimento
Massimo 4
20 Porzione tra-
sparente visibile
Veri care che non
ci sia aria
Avvolgere l'isolamento termico
fornito attorno alla fascetta del
essibile facendo in modo che la
sovrapposizione si trovi in alto
5~10
20
It-8
Piegatura dei tubi
ATTENZIONE
Per evitare rottura del tubo, evitare curve strette.
Se il tubo è piegato ripetutamente nello stesso posto, si romperà.
I tubi possono essere piegati manualmente. Fare attenzione a non appiattirli.
Piegare l'R70 mm con un piegatubi.
Non curvare i tubi ad un angolo superiore a 90°.
Se i tubi vengono ripetutamente piegati o tirati, il materiale si indurirà, rendendo dif cile
piegarli o tirarli ancora.
Non piegare o tirare i tubi più di 3 volte.
Quando si piega il tubo, non piegarlo
così com'è poiché potrebbe appiattirsi. In
questo caso, tagliare il tubo di isolamento
con un tagliatubi appuntito come illustrato
nella gura a destra, e piegarlo dopo aver
scoperto il tubo. Dopo aver piegato il tubo
nella maniera desiderata, accertarsi di
applicare di nuovo l'isolamento termico sul
tubo e di ssarlo con il nastro.
Tubo
Tubo di isola-
mento
Tagliatubi
Linea di taglio
Connessione a cartella
ATTENZIONE
Fare attenzione a collegare correttamente il tubo all'apertura dell'unità interna. Se il
centraggio non è adeguato, non sarà possibile serrare agevolmente il dado svasa-
to. Se il dado svasato viene forzato, i letti risulteranno danneggiati.
Non rimuovere il dado svasato dal tubo dell'unità interna se non immediatamente
prima di collegare il tubo di collegamento.
Tenere la chiave dinamometrica in presa, mantenendola in angolo retto con il tubo,
in modo da serrare correttamente il dado svasato
Serrare i dadi svasati con una chiave dinamometrica secondo il metodo di serrag-
gio speci cato. Altrimenti, i dadi svasati potrebbero spezzarsi dopo un lungo perio-
do, con conseguente perdita di refrigerante e formazione di gas pericoloso in caso
di contatto con amme.
Collegare i tubi in modo che la copertura della scatola di comando possa essere
rimossa facilmente per la manutenzione in caso di necessità.
Per evitare perdite di acqua nella scatola di comando, assicurarsi che i tubi siano
ben isolati.
(1) Rimuovere dai tubi i tappi e le spine di connessione.
(2) Centrare il tubo rispetto all'apertura sull'unità interna, quindi ruotare a mano il dado
svasato.
Tubo di collega-
mento (gas)
Tubo di collega-
mento (liquido)
Unità
interna
(3) Dopo aver serrato adeguatamente il dato svasato a mano, mantenere la giunzione dal
lato del corpo con una chiave fissa, quindi serrare con la chiave dinamometrica. (Fare
riferimento alla tabella seguente per le coppie di serraggio del dado svasato).
Serrare con 2 chiavi.
Chiave per bloccaggio
Dado svasato
Tubo di connessione
Chiave dinamometrica
Tubo dell'unità interna
(lato corpo)
Dado svasato [mm (poll.)] Coppia di serraggio [N·m (kgf·cm)]
Dia. 6,35 (1/4) Da 16 a 18 (da 160 a 180)
Dia. 9,52 (3/8) Da 32 a 42 (da 320 a 420)
Dia. 12,70 (1/2) Da 49 a 61 (da 490 a 610)
Dia. 15,88 (5/8) Da 63 a 75 (da 630 a 750)
Dia. 19,05 (3/4) Da 90 a 110 (da 900 a 1.100)
Rimuovere il tappo dal tubo di collegamento solo dopo aver collegato il tubo stesso.
3.6. Cablaggio elettrico
AVVERTENZA
Il lavoro elettrico deve essere effettuato conformemente alle istruzioni del presente
Manuale da una persona autorizzata a norma di legge a livello nazionale o regionale.
Utilizzare imperativamente un circuito dedicato per l'unità. Un circuito di alimentazione
insuf ciente o errori di esecuzione nei lavori elettrici possono provocare gravi incidenti
come scosse elettriche o incendi.
Prima di iniziare il lavoro, assicurarsi che l'unità interna e l'unità esterna non siano
alimentate.
Per il cablaggio, utilizzare il tipo di cavi prescritto, collegarli saldamente ed assicu-
rarsi che le connessioni dei terminali non siano sottoposte a sollecitazioni esterne.
Cavi allentati o connessi in maniera non adeguata possono provocare gravi incidenti,
come il surriscaldamento dei terminali, scosse elettriche o incendi.
Installare saldamente il coperchio della scatola elettrica sull'unità. Se il coperchio
della scatola elettrica non viene installato correttamente, possono veri carsi gravi
incidenti come scosse elettriche o incendi in seguito all'esposizione a polvere o acqua.
Inserire dei manicotti in tutti i fori praticati nelle pareti per il cablaggio. Possono altri-
menti veri carsi cortocircuiti.
Utilizzare i cavi di collegamento e i cavi di alimentazione in dotazione o quelli speci cati
dal fabbricante. Collegamenti inadeguati, un isolamento insuf ciente o il superamento
della corrente consentita possono essere causa di scosse elettriche o incendi.
Non modi care i cavi di alimentazione e non utilizzare prolunghe né effettuare deri-
vazioni. Collegamenti inadeguati, un isolamento insuf ciente o il superamento della
corrente consentita possono essere causa di scosse elettriche o incendi.
Far corrispondere i numeri della morsettiera e i colori dei cavi di collegamento a quelli
dell'unità esterna o della scatola di derivazione. Errori di cablaggio possono portare
alla bruciatura delle parti elettriche.
Collegare saldamente i cavi di collegamento alla morsettiera. Fissare inoltre i cavi con
i serracavo. Collegamenti inadeguati, al livello del cablaggio o delle relative estremità,
possono provocare problemi di funzionamento, scosse elettriche o incendi.
Fissare sempre la copertura esterna del cavo di collegamento con il ssacavi. (se
l'elemento d'isolamento è usurato possono veri carsi scariche elettriche).
Installare un interruttore differenziale con messa a terra. Inoltre, installare l'interruttore
differenziale con messa a terra in modo che venga interrotta al tempo stesso l'intera
alimentazione CA. Possono altrimenti veri carsi scosse elettriche o incendi.
Collegare sempre il cavo di messa a terra. Una messa a terra inadeguata può pro-
vocare scosse elettriche.
Eseguire il lavoro di cablaggio in conformità con le norme, in modo che il condizionatore
d'aria possa essere utilizzato in modo sicuro e corretto.
Fissare saldamente il cavo di collegamento alla morsettiera. Un'installazione eseguita
in maniera non corretta può provocare incendi.
Utilizzare terminali ad anello e serrare le viti dei terminali alle coppie speci cate;
può altrimenti veri carsi un surriscaldamento anomalo, con il rischio di gravi danni
all’interno dell’unità.
ATTENZIONE
• Fare attenzione a non produrre scintille nei modi seguenti quando si utilizza refrige-
rante in ammabile.
- Non rimuovere il fusibile quando l'unità è accesa.
- Non scollegare il cavo quando l'unità è accesa.
- Si consiglia di posizionare il collegamento della presa in un punto elevato. Siste-
mare i cavi in modo che non si attorciglino.
• Mettere l'unità a massa. Non collegare il cavo di terra a un tubo del gas, un tubo
dell'acqua, un parafulmine o un lo di terra del telefono. Una messa a terra inade-
guata può dar luogo a scosse elettriche.
• Installare i cavi del telecomando in modo da non doverli toccare direttamente con
le mani.
• Non collegare cavi di alimentazione ai terminali di trasmissione o del telecomando,
in quanto si danneggerebbe il prodotto.
• Non affastellare mai il cavo di alimentazione e quello di trasmissione insieme al
cavo del telecomando. Allontanare questi cavi di almeno 50 mm l'uno dall'altro.
L'affastellamento di questi cavi provocherebbe problemi di funzionamento o guasti.
Quando si maneggia la scheda a circuiti stampati, l'elettricità statica accumulatasi
sul corpo può compromettere il funzionamento della scheda. Seguire le precauzioni
indicate qui di seguito:
- Creare la messa a terra per le unità interne ed esterne e i dispositivi periferici.
- Disattivare l'alimentazione (interruttore generale).
- Per scaricare l'elettricità statica accumulatasi sul corpo, toccare la parte metallica
dell'unità interna e dell'unità esterna per più di 10 secondi.
- Non toccare i terminali delle parti e dei circuiti della scheda a circuiti stampati.
• Eseguire correttamente il cablaggio facendo riferimento allo schema in basso. Un
cablaggio errato può determinare malfunzionamenti dell'unità.
• Veri care le normative elettriche locali e le istruzioni o limitazioni speci che riguar-
danti il cablaggio.
It-9
3.6.1. Diagramma sistema di cablaggio
Y1
Y2
Y3
1
2
R
W
Y1
Y2
Y3
1
2
R
W
B
Doppino standard
Unità interna
Unità interna
Unità interna
Cavo del telecomando
Cavo del telecomando
*Procedere alla messa a terra del telecomando se dotato di un cavo di messa a terra.
Rosso
rosso
Bianco
bianco
Nero
Telecomando a filo
Telecomando a filo
Linea di messa a terra
Unità esterna
Linea di alimentazione
Linea di controllo
Cavo di collegamento
Tipo a 2 fili
Tipo a 3 fili
Cavo del telecomando a filo
Flessibile gruppi multipli
Unità interna Unità esterna
Unità interna
Rosso
rosso
Bianco
bianco
Nero
Linea di messa a terra
Linea di controllo
Cavo di collegamento
Tipo a 2 fili
Tipo a 3 fili
Cavo del telecomando a filo
Linea di alimentazione
Unità interna
Unità interna
Cavo del telecomando
Cavo del telecomando
*Procedere alla messa a terra del telecomando se dotato di un cavo di messa a terra.
Telecomando a filo
Telecomando a filo
UNITÀ A
UNITÀ B
Unità doppia simultanea (solo modello 18)
Cavo di collegamento
Unità interna
(principale)
Unità esterna
Unità interna
(principale)
Unità interna
(secondaria)
Unità interna
(secondaria)
Scatola di giunzione (da acquistare localmente)
Linea di messa a terra
Linea di controllo
Linea di alimentazione
Linea di messa a terra
Cavo del telecomando a filo
Solo tipo a 3 fili
Telecomando a filo
Cavo del telecomando
Cavo bus (da acquistare
localmente, cavo del teleco-
mando)
Lunghezza massima: 500 m
Rosso
Bianco
Nero
*Procedere alla messa a terra del telecomando se dotato di un cavo di messa a terra.
• Collegare i cavi del telecomando all'unità principale.
Unità triple simultanee (solo modello 18)
Cavo di collegamento
Unità interna
(principale)
Unità interna
(secondaria)
Unità esterna
Linea di messa a terra
Linea di controllo
Linea di alimentazione
Scatola di giunzione (da acquistare localmente)
Linea di messa a terra
Unità interna
(secondaria)
It-10
• Collegare i cavi del telecomando all'unità principale.
Si consiglia l'uso di un telecomando a filo per l'utilizzo di doppie o triple connessioni simultanee.
*Procedere alla messa a terra del telecomando se dotato di un cavo di messa a terra.
Cavo del telecomando a filo
Solo tipo a 3 fili
Telecomando a filo
Cavo del telecomando
Cavo bus (da acquistare localmente,
cavo del telecomando)
Lunghezza massima: 500 m
Rosso
Bianco
Nero
Unità interna
(principale)
Unità interna
(secondaria)
Unità interna
(secondaria)
3.6.2. Preparazione del cavo di collegamento
Cavo di collegamento
Assicurarsi che il cavo di terra (messa a terra) sia più lungo rispetto agli altri.
Cavo di collegamento
20 mm
30mm o più
Cavo di messa
a terra
• Utilizzare un cavo a 4 li.
Cavo del telecomando
Per tipo a 2 li
Per tipo a 3 li
30 mm 30 mm
3.6.3. Come collegare il cablaggio ai terminali
Precauzione durante il cablaggio
Per togliere il rivestimento del lo conduttore, utilizzare sempre un attrezzo speci co come
lo spelacavi. In assenza di strumenti appositi, rimuovere accuratamente il rivestimento
utilizzando un coltello o altro utensile simile.
(1) Per il collegamento alla morsettiera, utilizzare terminali ad anello con guaine isolanti
come illustrato nella gura.
(2) Fissare saldamente i terminali ad anello ai cavi utilizzando un apposito attrezzo, onde
evitare che i cavi si allentino.
Spelare: 10 mm
Terminale ad anello
Manicotto
(3) Collegare saldamente i cavi speci cati e ssarli in modo da non creare sollecitazioni
sui terminali.
(4) Utilizzare un cacciavite adeguato per serrare le viti dei terminali. L'utilizzo di un cacciavite
non adeguato danneggerà la testa delle viti e queste ultime non potranno essere serrate
adeguatamente.
(5) Non serrare eccessivamente le viti dei terminali altrimenti potrebbero spezzarsi.
Vite con rondella speciale
Filo
Terminale ad anello
Morsettiere
Filo
Vite con rondella speciale
Terminale ad
anello
(6) Per le coppie di serraggio delle viti dei terminali, consultare la tabella.
(7) Non ssare 2 cavi di alimentazione con 1 sola vite.
Coppia di serraggio [N·m (kgf·cm)]
Vite M4 Da 1,2 a 1,8 (da 12 a 18)
3.6.4. Collegamento del cablaggio
ATTENZIONE
• Durante l'installazione fare attenzione a non confondere il cavo di alimentazione con
i cavi di collegamento.
• Eseguire l'installazione facendo in modo che i cavi del telecomando non entrino in
contatto con altri cavi di collegamento.
(1) Rimuovere la copertura della scatola di controllo
(2) Collegare il cavo di collegamento.
Copertura
Viti
Cavo di collegamento
12 3
Linea di controllo
Cavo di collegamento
(alimentazione)
Linea di alimentazione
Unità
esterna
Terra (Messa a terra)
It-11
Cavo del telecomando
Y1 Y2
TO REMOTE CONTROL UNIT Ex IN
Y3 1 2 Y1 Y2
TO REMOTE CONTROL UNIT Ex IN
Y3 1 2
Interruttore DIP
Scheda a
circuiti stampati
(PCB)
Tipo a 2 li
Bianco
Rosso
Cavo del
telecomando
Telecomando
Impostazione
di fabbrica
“2 FILI”
Tipo a 3 li
Nero
Bianco
Rosso
Cavo del
telecomando
Telecomando
Impostare su
“3 FILI”
Messa a
terra
Messa a terra
Collegamento dei
Componenti opzionali
* Procedere alla messa a terra del telecomando se dotato di un cavo di messa a terra.
NOTE: Veri care di impostare il DIP SW sul corrispondente telecomando.
Se un telecomando a 2 li viene collegato a un’impostazione a “3 FILI”, non verrà
fornita alimentazione.
Se un telecomando a 3 li viene collegato a un’impostazione a “2 FILI”, verrà
rilevato un errore di comunicazione.
(3) Una volta completato il cablaggio, ssare il cavo del telecomando e il cavo di
collegamento con i ssacavi.
Cavo di collegamento
(alimentazione)
Fascetta serracavi
(accessori)
Cavo del telecomando
Fissacavi
Non ssare insieme il cavo di collegamento (alimentazione) e altri cavi.
(4) Chiudere con stucco l'uscita del cavo o altri spazi vuoti per evitare che condensa o
insetti penetrino nella scatola elettrica di comando.
(5) Posizionare di nuovo il coperchio della scatola di comando.
ATTENZIONE
Non affastellare il cavo del telecomando, né cablarlo in parallelo, con il cavo di colle-
gamento dell'unità interna (all'unità esterna) e il cavo di alimentazione. Si rischiano
altrimenti problemi di funzionamento.
3.7. Impostazione del telecomando
Per installare e impostare il telecomando, consultare il manuale di installazione del
telecomando.
4.
INSTALLAZIONE DELLA GRIGLIA DEL TIPO A CASSETTA
• Installazione in conformità con il foglio istruzioni di installazione della griglia del tipo a
cassetta.
• Dopo aver installato la Griglia del tipo a cassetta, veri care che non vi siano spazi vuoti
tra il pannello e l'unità principale.
4.1. Rimozione della griglia di aspirazione
(1) Far scorrere i 2 ganci della griglia.
Gancio della griglia
(2) Aprire la griglia di aspirazione e rimuoverla.
4.2. Installazione del pannello sull'unità interna
(1) Installare la griglia del tipo a cassetta sull’unità interna.
Simbolo “DRENAGGIO”
Simbolo “TUBO”
• Allineare i riferimenti impressi sulla griglia del tipo a cassetta al tubo e allo scarico dell’u-
nità interna.
ATTENZIONE
Per installare la griglia del tipo a cassetta, utilizzare esclusivamente le viti in dotazione.
Unità interna
Sigillante
Sof tto
5 ~ 7
Griglia del tipo a cassetta
Nessuno spazio tra il sof tto
e la griglia del tipo a casset-
ta lungo l’intero perimetro
It-12
(2) Collegare il connettore.
Cavo (aletta): BIANCO
Cavo (display): BIANCO
Cavo (aletta): ROSSO
Lato unità interna
• Disporre i cavi come illustrato qui di seguito.
(3) Collegare la copertura del connettore.
Vite
Copertura del connettore
4.3. Fissaggio della griglia di aspirazione
La procedura d'installazione è inversa rispetto a quella di “RIMOZIONE DELLA GRIGLIA
DI ASPIRAZIONE”.
La griglia di aspirazione può essere ruotata ed installata in 4 diversi modi, in funzione del-
le preferenze dell'utente.
ATTENZIONE
• Non è possibile modi care l'angolo dell'aletta se l'unità non è accesa. (spostando le
alette con la mano si rischia di danneggiarle).
La griglia può essere montata in direzioni diverse rispetto al corpo del condizionatore d'aria.
• Installarla in modo che non rimanga nessuno spazio tra la griglia stessa e il corpo del
condizionatore d'aria.
• La griglia del tipo a cassetta è dotata di un accessorio che ne impedisce la completa
apertura. Prima dell’installazione, leggere le ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE inclu-
se con la griglia del tipo a cassetta.
5. LAVORO D’INSTALLAZIONE OPZIONALE
5.1. Installazione kit opzionale
AVVERTENZA
I regolamenti relativi ai cavi variano in funzione della zona geogra ca; rispettare le
norme in vigore a livello locale.
Terminale (Input esterno)Cavo del telecomando
CN47 CN65
CN46
È possibile collegare questo condizionatore d'aria con i kit opzionali seguenti.
Per ulteriori dettagli sulle modalità di installazione dei componenti opzionali, consultare il
manuale di installazione fornito con ciascun pezzo.
Connettore n. Tipo opzione
Telecomando a lo
CN46 Input esterno (Terminale della scheda a circuiti stampati)
CN47
Kit ingresso aria fresca (UTZ-VXAA)
Output esterno (UTY-XWZXZG) [*1]
CN65 [*2] Altri componenti opzionali
*1:
Per le impostazioni del terminale output esterno, consultare la Funzione n. 60 in “7. IMPOSTAZIONE DELLE FUNZIONI”.
*2: Potrebbe essere possibile collegare altri elementi (adattatore WLAN, convertitori,
ecc.). Fare riferimento ai dati tecnici per maggiori informazioni.
NOTE: Gli elementi collegabili a CN47 o CN65 non possono essere utilizzati contempora-
neamente.
5.2. Input e output esterni
5.2.1. Input esterno
Le funzioni dell'unità interna quali Funzionamento/Arresto o Arresto forzato possono
essere attivate utilizzano i terminali dell'unità interna.
Le modalità “Funzionamento/Arresto” o “Arresto forzato” possono essere selezionate
tramite l'impostazione delle funzioni dell'unità interna.
Utilizzare un cavo a doppino intrecciato (22 AWG).
La lunghezza massima del cavo è di
150 m (492 ft.).
Utilizzare un cavo di output e input esterno con le dimensioni esterne adeguate, a
seconda del numero di cavi da installare.
Il collegamento del cavo deve essere separato dalla linea del cavo di alimentazione.
Y1 Y2
TO REMOTE CONTROL UNIT Ex IN
Y3 1 2
Dispositivo collegato
Terminale
Terminale contatto a secco
Quando non è necessario erogare energia al dispositivo di input che si desidera collegare,
utilizzare il terminale contatto a secco.
*1
Terminale
(esterno in)
Dispositivo collegato
*1: L'interruttore può essere utilizzato con le caratteristiche seguenti: CC da 12 V a 24 V,
da 1 mA a 15 mA.
Condotta di funzionamento
Tipo di segnale di input
Valle
ON
OFF
Quando l'impostazione delle funzioni è in modalità “Funzionamento/Arresto” 1.
Segnale input Comando
OFF ON Funzionamento
ON OFF Arresto
Quando l'impostazione delle funzioni è in modalità “Arresto forzato”.
Segnale input Comando
OFF ON Arresto forzato
ON OFF Normale
* Quando si innesca l'arresto forzato, l'unità interna si arresta e l'operazione di
Funzionamento/Arresto da telecomando è limitata.
Quando l'impostazione delle funzioni è in modalità “Funzionamento/Arresto” 2.
Segnale input Comando
OFF ON Funzionamento
ON OFF Arresto (R.C. disattivato)
It-13
5.2.2. Output esterno
Utilizzare un cavo a doppino intrecciato (22AWG). La lunghezza massima del cavo è di
25 m (82 piedi).
Utilizzare un cavo di output e input esterno con le dimensioni esterne adeguate, a
seconda del numero di cavi da installare.
Voltaggio in uscita: alto 12 V ± 2 V CC, basso 0 V.
Corrente consentita: 50mA
Selezione output
Se interdipendente con un dispositivo esterno
CN47
PCB (scheda a
circuiti stampati)
Dispositivo
collegato
Relè (da acquistare in loco)
oppure
Se viene visualizzato “Funzionamento/Arresto”
CN47
PCB (scheda a
circuiti stampati)
Dispositivo collegato
Resistore
LED
Condotta di funzionamento
*Se l'impostazione della funzione "60" è posizionata su "00"
Impostazione
delle funzioni
Stato Voltaggio in uscita
60
00
Arresto 0V
Funzionamento CC 12 V
09
Normale 0V
Errore CC 12 V
10
Arresto ventilatore unità interna 0V
Funzionamento ventilatore unità interna CC 12 V
11
Riscaldatore esterno OFF (SPENTO) 0 V
Riscaldatore esterno ON (ACCESO) CC 12V
5.2.3. Metodi di collegamento
Modi ca cablaggio
Rimuovere l'elemento isolante dal cavo collegato al connettore del cavo in dotazione.
Rimuovere l'elemento isolante dal cavo da acquistare in loco. Utilizzare un connettore
isolato di tipo crimpato per unire il cavo e il cavo in dotazione.
Collegare il cavo con il cavo di collegamento con una lega per saldatura.
IMPORTANTE: isolare il collegamento tra i cavi.
Da acquistare in loco
Componenti opzionali
Cavo output esterno
Saldare e isolare le parti collegate.
• Collegamento dei cavi ai terminali.
Per il collegamento alla morsettiera, utilizzare terminali ad anello con guaine isolanti.
Collegamento terminali e disposizione cavi (Fare riferimento a “5.4. Altri componenti
opzionali”)
5.3. Sensore remoto (componenti opzionali)
5.3.1. Metodo di collegamento
Rimuovere il connettore esistente e sostituirlo con il connettore del sensore remoto
(assicurarsi di utilizzare il connettore corretto).
Il connettore originale deve essere isolato per evitare che venga a contatto con altri
componenti di circuiti elettrici.
Collegamento terminali e disposizione cavi. (Fare riferimento a “5.4. Altri componenti
opzionali”)
5.3.2. Impostazione per la correzione della temperatura ambiente
Quando è collegato un sensore remoto, procedere all'impostazione delle funzioni dell'unità
interna come indicato di seguito.
Numero funzione “30”:
Imposta il Numero di impostazione su “00”. (Impostazione prede nita)
Numero funzione “31”:
Imposta il Numero di impostazione su “02”.
* Fare riferimento al paragrafo “7. IMPOSTAZIONE DELLE FUNZIONI” per informazioni
dettagliate sul Numero della funzione e sul Valore dell’impostazione
5.4. Altri componenti opzionali
5.4.1. Metodo di collegamento
Collegamento terminali e disposizione cavi
Nella gura seguente vengono illustrati tutti i possibili collegamenti a ni descrittivi.
Nell'installazione effettiva i collegamenti possono essere diversi a seconda delle esigenze
speci che di ogni installazione.
Input esterno
Scheda a circuiti
stampati per input
e output esterni
Fascetta serracavi (accessori)
Output esterno o
Ingresso aria fresca
CN47CN65
5.5. Fissaggio cavi componenti opzionali
Cavo di collegamento
(alimentazione)
Cavo del telecomando
Fascetta serracavi (accessori)
Per vari kit
opzionali
• Non ssare insieme il cavo di collegamento (alimentazione) e altri cavi.
ATTENZIONE
Per proteggere l'isolamenteo del cavo dopo aver aperto un foro incompleto, rimuovere
le sbavature dal bordo del foro.
It-14
6. INSTALLAZIONE DEL TELECOMANDO
6.1. Controllo del gruppo
NOTE: Non è possibile utilizzare il Controllo di gruppo insieme all’adattatore W-LAN.
ATTENZIONE
È impossibile utilizzare il Controllo di gruppo se quest’ultimo è utilizzato dal multi-tipo
essibile.
È possibile controllare contemporaneamente un certo numero di unità interne con un unico
telecomando.
*Se diversi tipi di unità interne (quali ad esempio tipo a parete e tipo a cassetta, tipo a
cassetta e tipo a condotto o altre combinazioni) sono collegati tramite il sistema controllo
gruppo, alcune funzioni potrebbero non essere più disponibili.
(1) Collegare no a 16 unità interne in un sistema. (da unità interna a telecomando)
A
BCDE
I.U. I.U. I.U. I.U.
Telecomando
A, B, C, D, E : Cavo del telecomando.
A+B+C+D+E 500 m.
Esempio di metodo di cablaggio (tipo a 2 fili)
123 123 123 123
123
Y
1 Y2
Unità interna 1 Unità interna 2 Unità interna 3 Unità interna 4
Cavo del telecomando
Cavo del telecomando
Telecomando
(2) Impostare l'indirizzo R.C. (impostazione degli interruttori DIP)
Impostare l'indirizzo R.C. di ciascuna unità interna utilizzando l’interruttore DIP sulla
scheda a circuiti stampati delle unità interne.
SW100
(a) tipo a 2 li
Interruttore DIP (RC AD SW)...Impostazione di fabbrica “00”
Le impostazioni dell'indirizzo del telecomando vengono con gurate automaticamente.
Non è quindi necessario con gurarle manualmente.
Tuttavia, in caso di con gurazione manuale, è necessario con gurare sia l'unità interna
che il telecomando. Per informazioni dettagliate, consultare il manuale di installazione
del telecomando.
(b) Tipo a 3 li
Interruttore DIP (RC AD SW)...Impostazione di fabbrica “00”
Quando si collegano più unità interne ad 1 telecomando a lo standard, impostare
l'indirizzo a RC AD SW in sequenza da “00”.
Impostazione
Intervallo di
regolazione
Interruttore 100
Indirizzo del
telecomando
Da 00 a 15
Esempio di
impostazione 00
1234
ON
RC AD
Esempio
Se sono collegate 4 unità interne.
RC AD SW
00
RC AD SW
01
RC AD SW
02
RC AD SW
03
Unità interna 1
Telecomando
Unità interna 2 Unità interna 3 Unità interna 4
Impostare l'indirizzo R.C. in base alla tabella in basso.
Unità interna
Indirizzo R.C.
INTERRUTTORE DIP n.
1234
1
00 OFF OFF OFF OFF
2
01 ON OFF OFF OFF
3
02 OFF ON OFF OFF
4
03 ON ON OFF OFF
5
04 OFF OFF ON OFF
6
05 ON OFF ON OFF
7
06 OFF ON ON OFF
8
07 ON ON ON OFF
9
08 OFF OFF OFF ON
10
09 ON OFF OFF ON
11 10 OFF ON OFF ON
12 11 ON ON OFF ON
13 12 OFF OFF ON ON
14 13 ON OFF ON ON
15 14 OFF ON ON ON
16
15 ON ON ON ON
NOTE:
Veri care di impostare indirizzi R.C. consecutivi.
Se viene saltato un numero non sarà possibile azionare le unità interne.
00 01 02 03
Indirizzo R.C.
(impostazione interruttori DIP)
Teleco-
mando
: Cavo di trasmissione, cavo di alimentazione
: Cavo di collegamento
: Cavo del telecomando
Unità
esterna 1
Unità
interna 1
Unità
interna 2
Unità
interna 3
Unità
interna 4
Unità
esterna 2
Unità
esterna 3
Unità
esterna 4
It-15
Impostazioni nel caso in cui siano compresi Gruppi multipli simultanei
(3) Impostazione telecomando
1. Accendere tutte le unità interne.
* Accendere per ultima l’unità interna con l’indirizzo R.C. “00”.
(entro 1 minuto)
2. Impostare l'indirizzo del circuito refrigerante.
Assegnare lo stesso numero a tutte le unità interne collegate a un'unità esterna.
(l'impostazione predefinita è “00”)
Numero funzione
Valore dell'imposta-
zione
Descrizione dell'impostazione
02 Da 00 a 15
Indirizzo del circuito refrigerante
Da 00 a 15
3. Stabilire le impostazioni dell'unità “principale” e di quella “secondaria”.
(mediante l’utilizzo di un cavo di collegamento, impostare come “Principale” l’unità
interna collegata a quella esterna).
Numero funzione
Valore dell'imposta-
zione
Descrizione dell'impostazione
51
00 Principale
01 Secondaria
4. Dopo aver completato le impostazioni delle funzioni, spegnere tutte le unità interne
e quindi riaccenderle.
* Se viene visualizzato il codice di errore 21, 22, 24 o 27 alcune
impostazioni potrebbero essere errate. Ripetere l'impostazione del
telecomando.
NOTE:
• Quando si collegano modelli diversi di unità interne mediante il sistema controllo gruppo,
alcune funzioni potrebbero non essere più disponibili.
Se il sistema controllo di gruppo include più unità in funzione contemporaneamente, col-
legare e impostare le unità come illustrato qui di seguito.
La commutazione automatica funziona con la stessa modalità del modello con indirizzo
R.C. “00”.
• Non deve essere collegata con nessun altro Gr che non sia della stessa serie (solo
A**G).
Indirizzo R.C.
Doppino
standard
Doppino
standard
Simultaneo dop-
pio
Simultaneo triplo
Impostazione dell'indirizza-
mento del circuito refrigerante
Impostazione princi-
pale/secondaria
(impostazione interruttori DIP)
(Numero funzione 02)
(numero funzione 51)
Teleco-
mando
: Cavo di trasmissione, cavo di alimentazione
: Cavo di alimentazione
: Cavo di collegamento
: Cavo del telecomando
Unità
esterna 1
Unità
esterna 2
Unità
esterna 3
Unità
esterna 4
Unità
interna 1
Unità
interna 2
Unità
interna 3
Unità
interna 4
Unità
interna 5
Unità
interna 6
Unità
interna 7
6.2. Più telecomandi
Per controllare le unità interne è possibile utilizzare fino a 2 telecomandi.
ATTENZIONE
Il metodo di installazione di più telecomandi descritto sopra non consente di combina-
re il tipo a 3 li e quello a 2 li.
A
I.U.
AB
I.U.
Principale Principale Secondaria
A, B : Cavo del telecomando. (Fare riferimento a “2.5. Requisiti elettrici”.)
A 500 m, A+B 500 m
Non è possibile utilizzare le funzioni di timer e auto-diagnosi sulle unità secondarie.
(1) Metodo di cablaggio (dell'unità interna al telecomando)
Cavo del
telecomando
Unità interna
Telecomando
Unità
secondaria
Unità
principale
(2) Impostazione del DIP switch 1 del telecomando
Impostare il DIP switch 1 n.2 del telecomando in base alla tabella seguente.
DIP SW 1-N. 2
Unità principale
OFF
Unità secondaria
ON
6.3. Funzionamento multisistema simultaneo
Questo è possibile solo con il telecomando a lo (opzionale)
ATTENZIONE
• Quando si impostano i DIP switch, non toccare a mani nude altre parti del circuito
stampato.
Assicurarsi di interrompere l'alimentazione principale.
Assicurarsi di utilizzare un telecomando cablato di tipo a 3 li. (Impostare l’interruttore
DIP su tipo a 3 li).
Quando si utilizza un multisistema simultaneo, non è possibile utilizzare un adattatore
WLAN.
Se collegato a un’unità interna che supporta R410A, viene visualizzato un messaggio
di errore. Controllare il tipo di macchina dell’unità interna da collegare, e accertarsi di
utilizzare un’unità interna che supporti R32.
Collegandole a un'unità esterna, è possibile accendere/spegnere contemporaneamente
2 unità interne doppie e 3 unità interne triple.
(1) Metodo di cablaggio
Fare riferimento alla sezione “3.6. Cablaggio elettrico” per la procedura e il metodo di
cablaggio.
L’unità interna collegata a quella esterna mediante un cavo di collegamento è l’unità
“principale”.
• Collegare il cavo del telecomando all'unità principale.
Unità doppia (solo modelli 18, 22, 24)
Unità
esterna
Unità
interna 1
Unità
interna 2
Telecomando
[principale]
[secondaria]
Unità tripla (solo modello 18)
Unità
esterna
Telecomando
: Cavo di collegamento, cavo di alimentazione
: Cavo di alimentazione
: Cavo bus (Cavo del telecomando)
: Cavo del telecomando
Unità
interna 1
[principale]
Unità
interna 2
[secondaria]
Unità
interna 3
[secondaria]
It-16
(2) Impostare l'indirizzo R.C. (impostazione degli interruttori DIP)
Impostare l'indirizzo R.C. di ciascuna unità interna utilizzando gli interruttori DIP
sulla scheda a circuiti stampati delle unità interne. (Fare riferimento alla tabella e alla
gura seguenti).
Gli interruttori DIP sono normalmente impostati per assegnare all’indirizzo R.C. il
numero “00”.
Unità interna Indirizzo R.C. INTERRUTTORE DIP n.
1234
1 00 OFF OFF OFF OFF
2 01 ON OFF OFF OFF
3 02 OFF ON OFF OFF
SW100
NOTE:
Verificare di impostare in sequenza gli indirizzi R.C.
(3) Impostare il principale e il secondario (impostazione del telecomando)
1. Accendere tutte le unità interne.
2. Stabilire le impostazioni dell'unità “principale” e di quella “secondaria”.
(mediante l’utilizzo di un cavo di collegamento, impostare come “principale” l’unità
interna collegata a quella esterna).
Numero funzione
Valore dell'imposta-
zione
Descrizione dell'impostazione
51
00 Principale
01 Secondaria
3. Dopo aver completato le impostazioni delle funzioni, spegnere tutte le unità interne
e quindi riaccenderle.
* Se viene visualizzato il codice errore 21, 22, 24 o 27, alcune impostazioni po-
trebbero essere errate. Ripetere l'impostazione del telecomando.
Unità doppia (solo modelli 18, 22, 24)
Indirizzo R.C.
Impostazione principale/secondaria
(impostazione interruttori DIP)
(Numero funzione 51)
Unità
esterna
Telecomando
Unità
interna 1
[Principale]
Unità
interna 2
[Secondaria]
Unità tripla (solo modello 18)
Indirizzo R.C.
Impostazione principale/secondaria
(impostazione interruttori DIP)
(Numero funzione 51)
Unità
esterna
Telecomando
: Cavo di trasmissione, cavo di alimentazione
: Cavo di alimentazione
:
Cavo di collegamento
: Cavo del telecomando
Unità
interna 1
[Principale]
Unità
interna 2
[Secondaria]
Unità
interna 3
[Secondaria]
7. IMPOSTAZIONE DELLE FUNZIONI
Utilizzare il telecomando per eseguire l'operazione di Impostazione della funzione in base
alle condizioni di installazione.
ATTENZIONE
Veri care che sia stato completato il cablaggio per l'unità esterna.
Accertarsi che il coperchio della custodia elettrica sull'unità esterna sia in posizione.
Questa procedura consente di modi care le impostazioni di funzione utilizzate per
controllare l'unità interna in base alle condizioni di installazione. Impostazioni non
corrette possono causare un malfunzionamento dell'unità interna.
Dopo aver attivato l'alimentazione, eseguire l'Impostazione delle funzioni mediante il
telecomando e in base alle condizioni di installazione.
È possibile selezionare le impostazioni in due modi diversi: Numero funzione o Valore
dell'impostazione.
Nel caso in cui vengano selezionati numeri o valori di impostazione non validi, le
impostazioni non verranno modi cate.
7.1. Dettagli delle funzioni
Spia ltro
Selezionare gli intervalli adeguati per visualizzare la spia ltro sull'unità interna in base alla
quantità prevista di polvere nell'aria della stanza.
Se l’indicazione non è necessaria, selezionare “Nessuna indicazione” (03).
(... Impostazione di fabbrica)
Numero
funzione
Valore
dell'impo-
stazione
Descrizione dell'impostazione
11
00 Standard (2500 ore)
01 Intervallo lungo (4400 ore)
02 Intervallo breve (1250 ore)
03 Nessuna indicazione
Altezza sof tto
Selezionare l'appropriata altezza del sof tto in base al luogo di installazione.
(... Impostazione di fabbrica)
Numero
funzione
Valore
dell'impo-
stazione
Descrizione dell'impostazione
20
00 Standard (2,7 m)
01 Altezza sof tto (3,0 m)
In caso di modelli di tipo a cassetta:
I valori dell’altezza del sof tto sono validi per l’uscita a 4 vie.
Non modi care questa impostazione cambiandola in modalità di uscita a 3 vie.
Non è possibile installare modelli 7000, 9000 Btu/h su sof tti alti.
Non modi care questa impostazione.
Direzioni di uscita
Selezionare l'adeguato numero di direzioni di uscita in base alle condizioni di installazione.
(... Impostazione di fabbrica)
Numero
funzione
Valore
dell'impo-
stazione
Descrizione dell'impostazione
22
00
4 vie
01
3 vie
It-17
Controllo della temperatura ambiente per il sensore dell'unità interna
In base all'ambiente di installazione, potrebbe essere necessaria una correzione al sensore
della temperatura della stanza.
Selezionare l'impostazione di controllo adeguata in base all'ambiente di installazione.
I valori di correzione della temperatura mostrano la differenza dall’ “Impostazione Standard”
(00) (valore consigliato dal produttore).
(... Impostazione di fabbrica)
Numero funzione
Valore
dell'impo-
stazione
Descrizione dell'impostazio-
ne
30
(Per raffred-
damento)
31
(Per riscalda-
mento)
00 Impostazione Standard
01 Nessuna correzione 0,0 °C (0 °F)
02 -0,5 °C (-1 °F)
Maggiore
Raffreddamento
Minore
Riscaldamento
03 -1,0 °C (-2 °F)
04 -1,5 °C (-3 °F)
05 -2,0 °C (-4 °F)
06 -2,5 °C (-5 °F)
07 -3,0 °C (-6 °F)
08 -3,5 °C (-7 °F)
09 -4,0 °C (-8 °F)
10 +0,5 °C (+1 °F)
Minore
Raffreddamento
Maggiore
Riscaldamento
11 +1,0 °C (+2 °F)
12 +1,5 °C (+3 °F)
13 +2,0 °C (+4 °F)
14 +2,5 °C (+5 °F)
15 +3,0 °C (+6 °F)
16 +3,5 °C (+7 °F)
17 +4,0 °C (+8 °F)
Controllo della temperatura ambiente per sensore del telecomando a lo
In base all'ambiente di installazione, potrebbe essere necessaria una correzione al sensore
della temperatura del telecomando a lo.
Selezionare l'impostazione di controllo adeguata in base all'ambiente di installazione.
Per modi care questa impostazione, posizionare la Funzione 42 su “Entrambi” (01).
Veri care che l’icona del sensore del termostato sia visualizzata sul display del telecomando.
(... Impostazione di fabbrica)
Numero funzione
Valore
dell'impo-
stazione
Descrizione dell'impostazio-
ne
35
(Per raffred-
damento)
36
(Per riscalda-
mento)
00 Nessuna correzione
01 Nessuna correzione 0,0 °C (0 °F)
02 -0,5 °C (-1 °F)
Maggiore
Raffreddamento
Minore
Riscaldamento
03 -1,0 °C (-2 °F)
04 -1,5 °C (-3 °F)
05 -2,0 °C (-4 °F)
06 -2,5 °C (-5 °F)
07 -3,0 °C (-6 °F)
08 -3,5 °C (-7 °F)
09 -4,0 °C (-8 °F)
10 +0,5 °C (+1 °F)
Minore
Raffreddamento
Maggiore
Riscaldamento
11 +1,0 °C (+2 °F)
12 +1,5 °C (+3 °F)
13 +2,0 °C (+4 °F)
14 +2,5 °C (+5 °F)
15 +3,0 °C (+6 °F)
16 +3,5 °C (+7 °F)
17 +4,0 °C (+8 °F)
Riavvio automatico
Abilitare o disabilitare il riavvio automatico dopo un'interruzione di corrente.
(... Impostazione di fabbrica)
Numero
funzione
Valore
dell'impo-
stazione
Descrizione dell'impostazione
40
00 Abilitazione
01 Disabilitazione
* Il riavvio automatico è una funzione di emergenza da utilizzare in caso di interruzione di
corrente, ecc. Non cercare di utilizzare questa funzione durante il normale funzionamen-
to. Assicurarsi di eseguire le operazioni mediante telecomando o dispositivo esterno.
Attivazione/Disattivazione del sensore temperatura ambiente
(solo per telecomando senza li)
Se si utilizza il sensore di temperatura del telecomando a lo, posizionare l’impostazione
su “Entrambi” (01).
(... Impostazione di fabbrica)
Numero
funzione
Valore
dell'impo-
stazione
Descrizione dell'impostazione
42
00 Unità interna
01 Entrambi
00: Il sensore sull'unità interna è attivo.
01: I sensori sull'unità interna e sul telecomando a lo sono attivi.
*
Il sensore del telecomando deve essere attivato utilizzando il telecomando
Codice personalizzato del telecomando
(solo per telecomando senza li)
È possibile modi care il codice personalizzato dell’unità interna. Selezionare l’appropriato
codice personalizzato.
(... Impostazione di fabbrica)
Numero
funzione
Valore
dell'impo-
stazione
Descrizione dell'impostazione
44
00 A
01 B
02 C
03 D
Controllo input esterno
È possibile selezionare la modalità “Funzionamento/Arresto” oppure “Arresto forzato”.
(... Impostazione di fabbrica)
Numero
funzione
Valore
dell'impo-
stazione
Descrizione dell'impostazione
46
00 Modalità Funzionamento/Arresto 1
01 (Impostazione non consentita)
02 Modalità "Forced stop" ("Arresto forzato")
03 Modalità Funzionamento/Arresto 2
Attivazione/Disattivazione del sensore temperatura ambiente (aus.)
Per utilizzare il sensore di temperatura solo sul telecomando a lo, modi care l’impostazione
posizionandola su “Telecomando a lo” (01). Questa funzione sarà operativa soltanto se
l’impostazione della funzione 42 è posizionata su “Entrambi” (01)
(... Impostazione di fabbrica)
Numero
funzione
Valore
dell'impo-
stazione
Descrizione dell'impostazione
48
00 Entrambi
01 Telecomando a lo
Controllo del ventilatore dell'unità interna per risparmio energetico durante
il raffreddamento
Abilita o disabilita la funzione risparmio energetico controllando la rotazione del ventilatore
dell’unità interna quando l’unità esterna viene arrestata durante il funzionamento in modalità
Raffreddamento.
(... Impostazione di fabbrica)
Numero
funzione
Valore
dell'impo-
stazione
Descrizione dell'impostazione
49
00 Disabilitazione
01 Abilitazione
02 Telecomando
00: Quando l'unità esterna viene arrestata, il ventilatore dell'unità interna funziona ininter-
rottamente in base all'impostazione del telecomando.
01: Quando l'unità esterna viene arrestata, il ventilatore dell'unità interna funziona a inter-
mittenza a velocità molto bassa.
02: Abilitare o disabilitare questa funzione tramite l'impostazione del telecomando.
*Se si utilizza un telecomando a lo privo di controllo del ventilatore dell'unità interna per
il risparmio energetico per la funzione raffreddamento, o se si collega un convertitore a
split singolo, non è possibile eseguire l'impostazione con il telecomando. Impostare su (00)
o (01).
Per veri care se il telecomando è dotato di questa funzione, consultare il manuale di
istruzione di tutti i telecomandi.
Funzioni di Attivazione/Disattivazione del terminale output esterno
È possibile attivare/disattivare le funzioni del terminal output esterno.
(... Impostazione di fabbrica)
Numero
funzione
Valore
dell'impo-
stazione
Descrizione dell'impostazione
60
00 Stato funzionamento
Da 01 a 08 (Impostazione non consentita)
09 Stato errore
10 Controllo aria fresca
11 Riscaldatore ausiliario
It-18
Registro impostazioni
Registrare eventuali modi che alle impostazioni nella tabella seguente.
Descrizione dell'impostazione Valore dell'impostazione
Spia ltro
Altezza sof tto
Direzioni di uscita
Controllo della temperatura ambiente per
il sensore dell'unità interna
Raffreddamento
Riscaldamento
Controllo della temperatura ambiente
per sensore del telecomando a lo
Raffreddamento
Riscaldamento
Riavvio automatico
Attivazione/Disattivazione del sensore temperatura ambiente
Codice personalizzato del telecomando
Controllo input esterno
Attivazione/Disattivazione del sensore temperatura am-
biente (aus.)
Controllo del ventilatore dell'unità interna per risparmio
energetico durante il raffreddamento
Funzioni di Attivazione/Disattivazione del terminale output esterno
Dopo aver completato l'Impostazione delle funzioni, assicurarsi di interrompere e quindi
ripristinare l'alimentazione.
8. LISTA DI CONTROLLO
Quando si installano una o più unità interne, controllare i seguenti elementi di veri ca con
particolare attenzione. Una volta completata l'installazione, è necessario procedere nuova-
mente al controllo dei seguenti elementi di veri ca.
ELEMENTI DI VERIFICA
In caso di esecuzione non
corretta
CASELLA DI
CONTROLLO
L'unità interna è stata installata cor-
rettamente?
Vibrazioni, rumore, rischio di ca-
duta dell'unità interna
È stato effettuato un controllo delle
perdite di gas (tubi del refrigerante)?
Né raffreddamento, né riscalda-
mento
Il lavoro di isolamento termico è sta-
to portato a termine?
Perdite di acqua
Lo scarico dell'acqua dalle unità
interne avviene facilmente?
Perdite di acqua
Tutti i fili e tubi sono perfettamente
collegati?
Mancato funzionamento, danni
da surriscaldamento o bruciatura
Il cavo di collegamento è dello spes-
sore prescritto?
Mancato funzionamento, danni
da surriscaldamento o bruciatura
Le aperture e le uscite sono libere
da ostacoli?
Né raffreddamento, né riscalda-
mento
Al termine dell'installazione, è stato
spiegato all'utente come utilizzare e
trattare il condizionatore?
9. COLLAUDO
9.1. Elementi di veri ca
I singoli tasti del telecomando funzionano correttamente?
Tutte le spie si accendono normalmente?
Il drenaggio funziona normalmente?
Non si avvertono rumori e vibrazioni anomali durante il funzionamento?
Evitare di utilizzare il condizionatore d’aria per collaudi prolungati.
9.2. Metodo operativo
A seconda del proprio tipo di installazione, scegliere fra le opzioni seguenti:
Tramite telecomando senza li (con tasto [TEST RUN] (Collaudo))
(1) Per iniziare il collaudo, premere [START/STOP] (Avvio/Arresto) e [TEST RUN]
(Collaudo) sul telecomando.
(2) Per terminare il collaudo, premere [START/STOP] (Avvio/Arresto) sul telecomando.
Tramite unità interna o unità ricevitore a infrarossi
(1) Per iniziare il collaudo, premere [MANUAL AUTO] (Manuale automatico) dell’unità per
più di 10 secondi (raffreddamento forzato).
(2)
Per terminare il collaudo, premere [MANUAL AUTO] (Manuale automatico) per più di 3
secondi oppure premere [START/STOP] (Avvio/Arresto) sul telecomando.
La spia Funzionamento e la spia Timer lampeggeranno simultaneamente durante la
modalità collaudo.
Tramite telecomando a lo
(1) Per il metodo operativo, consultare il manuale di installazione e il manuale di istruzioni
del telecomando a lo.
Il collaudo del riscaldamento inizierà alcuni minuti dopo aver selezionato RISCALDAMEN-
TO con il telecomando (solo modello a ciclo inverso).
10. ULTIMAZIONE
10.1. Installazione dell'isolamento termico
ATTENZIONE
Eseguire quanto descritto nella presente parte dopo essersi assicurati che non vi
siano perdite di gas (consultare il Manuale di installazione dell'unità esterna).
Installare l'isolamento termico sia intorno al tubo grande (gas) che intorno a quello
piccolo (liquido). In caso contrario possono prodursi perdite d'acqua.
Deve trovarsi a contatto con il corpo, senza spazi intermedi.
Dopo aver controllato che siano assenti perdite di gas, avvolgere l'isolamento intorno alle 2 parti
(gas e liquido) dell'accoppiamento dell'unità interna utilizzando l'isolamento termico accoppiatore.
Dopo aver installato l'isolamento termico accoppiatore, avvolgere entrambe le estremità
con nastro in vinile in modo che non vi siano aperture.
Isolamento termico
accoppiatore
Isolamento termi-
co accoppiatore
Sovrapporre l'elemen-
to di isolamento
Non devono
rimanere spazi
Non devono rimanere spazi
Corpo
11. ORIENTAMENTO CLIENTE
Illustrare al cliente quanto segue, in conformità con il manuale di istruzioni:
(1) Metodo di avvio e arresto, cambio modalità operativa, regolazione temperatura, timer,
attivazione/disattivazione usso d'aria e altre operazioni del telecomando.
(2)
Pulizia e manutenzione del prodotto e di altri elementi quali ltri dell'aria e alette dell'aria se applicabili.
(3) Consegnare al cliente il manuale operativo e il manuale di installazione.
(4)
In caso di modi ca del codice personalizzato dell'unità interna, e se l'installazione comprende
un telecomando senza li, informare il cliente della modi ca del codice. (Su alcuni telecomandi
senza lo, il codice personalizzato potrebbe tornare ad A quando vengono sostituite le batterie).
12. CODICI DI ERRORE
Se si utilizza un telecomando senza li, la spia del fotorivelatore emetterà i codici di errore
con diverse modalità di lampeggiamento. Se si utilizza un telecomando a lo, i codici di errore
appariranno sul display del telecomando. Fare riferimento alle modalità di lampeggiamento ed ai
codici di errore indicati nella tabella. Un errore viene visualizzato solo durante il funzionamento.
Visualizzazione errori
Codici di
errore
Descrizione
Spia FUNZIO-
NAMENTO
(verde)
Spia TIMER
(arancione)
Spia RISPAR-
MIO ENER-
GETICO
(verde)
(1)
(1)
Errore di comunicazione seriale
(1)
(2)
• Errore di comunicazione
del telecomando a lo
• Errore di comunicazione server
controllo ambiente
(1)
(5)
Controllare ciclo incompleto
Errore regolazione automatica del
flusso dell'aria
(1)
(6)
Errore connessione scheda di
trasmissione unità periferica
(1)
(8)
Errore di comunicazione esterna
(2)
(1)
Errore di impostazione del
numero di unità o dell'indirizzo del
circuito refrigerante [Simultaneo
gruppi multipli]
(2)
(2)
Errore di capacità dell'unità
interna
(2)
(3)
Errore combinazione
(2)
(4)
• Errore numero unità collegate
(unità secondaria interna)
[Simultaneo gruppi multipli]
• Errore numero unità collegate
(unità interna o unità di
derivazione) [Flessibile gruppi
multipli]
(2)
(6)
Errore di impostazione
dell'indirizzo dell'unità interna
(2)
(7)
Errore impostazione unità
principale, unità secondaria
[Simultaneo gruppi multipli]
(2)
(9)
Errore di collegamento numero di unità
in sistema con telecomando a filo
It-19
Visualizzazione errori
Codici di
errore
Descrizione
Spia FUNZIO-
NAMENTO
(verde)
Spia TIMER
(arancione)
Spia RISPAR-
MIO ENER-
GETICO
(verde)
(3)
(1)
Errore interruzione alimentazione
(3)
(2)
Errore informazione modello scheda
a circuiti stampati unità interna
(3)
(3)
Errore rilevamento consumo
elettrico motore unità interna
(3)
(5)
Errore interruttore manuale
automatico
(3)
(9)
Errore alimentazione unità interna
del motore del ventilatore
(3)
(10)
Errore circuito di comunicazione
unità interna (telecomando a filo)
(4)
(1)
Errore del sensore temp.
ambiente
(4)
(2)
Errore sensore temp. media
scamb. di calore unità interna
(4)
(4)
Errore sensore volumetrico
(5)
(1)
Errore motore del ventilatore unità
interna
(5)
(3)
Errore pompa di drenaggio
(5)
(4)
Errore inversione filtro dell'aria
elettrico VDD
(5)
(5)
Errore impostazione filtro
(5)
(7)
Errore fine corsa
(5)
(8)
Errore griglia di aspirazione
(5)
(9)
Errore del motore del ventilatore
2 unità interna
(Ventilatore lato sinistro)
(5)
(10)
Errore del motore del ventilatore
3 unità interna
(Ventilatore lato destro)
(5)
(15)
Errore unità interna
(6)
(1)
Fase inversa/mancante unità
esterna ed errore di collegamento
(6)
(2)
Errore informazione modello
scheda a circuiti stampati
principale unità esterna o errore
di comunicazione
(6)
(3)
Errore inverter
(6)
(4)
Errore filtro attivo, errore circuito
scheda PFC
(6)
(5)
Errore intervento terminale a L
(6)
(8)
Errore aumento di temp. del
sensore di limitazione degli sbalzi
di corrente dell'unità esterna
(6)
(10)
Errore di comunicazione
microcomputer scheda a circuiti
stampati display
(7)
(1)
Errore del sensore temp. di
emissione
(7)
(2)
Errore sensore temp.
compressore
(7)
(3)
Errore sensore temp. liquido
scamb. di calore unità esterna
(7)
(4)
Errore sensore temp. esterna
(7)
(5)
Errore del sensore di temp. gas di
aspirazione
(7)
(6)
• Errore sensore temp. valvola a 2 vie
• Errore sensore temp. valvola a 3 vie
(7)
(7)
Errore sensore di temp.
dissipatore di calore
(8)
(2)
• Errore del sensore di temp.
ingr. gas scambiatore di calore
sottoraffreddamento
• Errore del sensore di temp.
uscita gas scambiatore di calore
sottoraffreddamento
Visualizzazione errori
Codici di
errore
Descrizione
Spia FUNZIO-
NAMENTO
(verde)
Spia TIMER
(arancione)
Spia RISPAR-
MIO ENER-
GETICO
(verde)
(8)
(3)
Errore sensore temp. tubo liquido
(8)
(4)
Errore sensore di corrente
(8)
(6)
• Errore sensore di pressione di
emissione
• Errore sensore di pressione di
aspirazione
• Errore interruttore alta pressione
(9)
(4)
Rilevamento scatto
(9)
(5)
Errore rilevamento posizione
rotore compressore (arresto
permanente)
(9)
(7)
Errore motore 1 del ventilatore
unità esterna
(9)
(8)
Errore motore 2 del ventilatore
unità esterna
(9)
(9)
Errore valvola a 4 vie
(9)
(10)
Errore bobina (valvola di
espansione)
(10)
(1)
Errore temp. di emissione
(10)
(3)
Errore temp. compressore
(10)
(4)
Errore alta pressione
(10)
(5)
Errore bassa pressione
(13)
(2)
Errore scatole di derivazione
[Flessibile gruppi multipli]
Modalità di visualizzazione
: 0,5 sec. ACCESA / 0,5 sec. SPENTA
: 0,1 sec. ACCESA / 0,1 sec. SPENTA
( ) : Numero di lampeggiamenti
Indicazione di errore sull’unità interna
(1) Spia luminosa risparmio energetico
(verde)
(2) Spia luminosa timer (arancione)
(3) Spia luminosa funzionamento
(verde)
(4) Tasto Manual auto (Manuale auto-
matico)
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Fujitsu RCG07KVLA Guida d'installazione

Tipo
Guida d'installazione