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Parametri d’impiego (tab.6).
Temperatura di funzionamento -10ºC...+50ºC
Temperatura di stoccaggio -25ºC...+60ºC
Umidità relativa 20%...90%, senza condensazione
Vibrazioni durante il funzionamento non ammesse
Scosse durante il funzionamento non ammesse
Esposizione al sole diretto non ammesse
Vibrazioni e scosse durante il trasporto PN-83/T-42106
2. Installazione.
2.1 Requisiti
L’alimentatore stabilizzato è destinato al montaggio eseguito da un installatore qualificato, dotato degli
adeguati (necessari e richiesti in un dato paese) permessi e concessioni all’allacciamento (interventi) agli impianti
230V AC e agli impianti a bassa tensione. Il dispositivo va montato nei locali chiusi ai sensi della II classe
ambientale, con umidità d’aria normale (RH=90% max, senza condensa) e temperatura da -10°C a +50°C.
L’alimentatore deve funzionare in posizione verticale per assicurare il libero flusso d’aria di convezione tramite i fori
di ventilazione nell’involucro.
Durante il normale impiego, la somma delle correnti assorbite dai ricevitori non può
superare I=4x1A
In quanto l’alimentatore è stato progettato per il funzionamento continuo, non è dotato dell’interruttore di
alimentazione per cui è necessario assicurare l’adeguata protezione contro i sovraccarichi nel circuito di
alimentazione. Occorre anche informare l’utente delle modalità di scollegamento dell’alimentatore dalla tensione di
rete (di solito determinando e identificando il rispettivo fusibile nella scatola dei fusibili). L’impianto elettrico dovrà
essere eseguito secondo le vigenti norme e regole.
2.2 Procedura d’installazione
1. Prima di procedere all’installazione, assicurarsi che la tensione nel circuito di alimentazione 230V è
staccata.
2. Montare l’alimentatore nel posto prescelto e convogliare i cavi di collegamento.
3. Collegare i cavi di alimentazione ai morsetti L-N. Collegare il cavo di terra al morsetto identificato con il simbolo
della messa a terra. Eseguire il collegamento utilizzando il cavo a tre fili (con conduttore di protezione di colore
giallo - verde ). I cavi di alimentazione devono essere condotti agli adeguati morsetti della scatola di
collegamento tramite il passacavo di isolamento.
Eseguire con particolare attenzione il circuito di protezione antifolgorazione: il conduttore
di protezione di colore giallo - verde del cavo di alimentazione deve essere collegato a un lato
al morsetto identificato nell’involucro dell’alimentatore. Il funzionamento dell’alimentatore
senza il circuito di protezione antifolgorazione coretto ed efficace tecnicamente. E’ VIETATO!
Esiste il rischio del danneggiamento dei dispositivi e della folgorazione elettrica.
4. Collegare i cavi dei ricevitori ai giunti AUX1…AUX4 sul listello LB4/AW.
5. Se necessario, collegare i cavi ai dispositivi (centralina d’allarme, controllore, segnalatore, ecc.) alle uscite
tecniche dell’alimentatore:
- FPS (LB4/AW) uscita di segnalazione del guasto del fusibile (uscita del listello LB4/AW).
- TAMPER uscita di segnalazione dell’apertura dell’involucro dell’alimentatore.
6. In caso dell’installazione in cui sono presenti le significative cadute di tensione sulla resistenza dei cavi di
adduzione ai ricevitori, è possibile la correzione del valore di tensione con il potenziometro P1 (12V÷15V DC).
7. Verificare la segnalazione visiva del funzionamento dell’alimentatore.
8. Dopo aver installato e verificato la correttezza del funzionamento dell’alimentatore, chiudere l’involucro.
3. Segnalazione del funzionamento dell’alimentatore.
L’alimentatore è dotato di segnalazione visiva degli stati di funzionamento. La presenza di tensione sulle
uscite dell’alimentatore viene segnalata dall’accensione dei diodi LED di colore verde sul panello frontale del
dispositivo. Il guasto è segnalato dal diodo LED di colore rosso [!]L
FPS
. Lo stato dell’alimentatore può essere
controllato in remoto tramite l’uscita tecnica FPS.