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una riduzione potrebbe diminuire le prestazioni del pro-
dotto ed aumentare la rumorosità.
• Montaggio della cappa
- Prendere la struttura dall’imballo e togliere le 2 viti A
per separare la parte superiore da quella inferiore (fig.2).
- Posizionare la dima di foratura sul soffitto facendo at-
tenzione che la freccia sia posizionata nello stesso lato
del comando dell’apparecchio (Fig.3).
Effetuare i 4 fori Ø8 al soffitto ed avvitare 3 viti senza
tirarle completamente facendo attenzione di non inse-
rire la vite nel foro contrassegnato con una X sulla
dima di foratura (le viti e tasselli ad espansione devono
essere idonei al tipo di muro).
- Prendere la parte superiore della struttura B (fig.4)
ed inserirla sulle 3 viti non avvitate completamente in
corrispondenza delle 3 asole.
Fare una piccola rotazione per l’incastro (fig.4) .
Avvitare la quarta vite X e tirare le altre 3 restanti per
permettere il bloccaggio definitivo della parte superio-
re della struttura B
- Prendere la parte inferiore della struttura telescopica
C ed inserirla su quella superiore B (fig.5).
Regolare l’altezza desiderata facendo riferimento alle
quote indicate in (fig.14 a) e bloccarla mediante le 8 viti
G in dotazione (fig.6).
- Versione aspirante: fissare il tubo flessibile al foro di
evacuazione aria predisposto (fig.7).
- Versione filtrante: collegare il tubo flessibile al de-
flettore M e fissare la vite I come indicato in (Fig.8).
I filtri a carbone sono già predisposti sull’apparecchio
(Fig.16).
- Prendere il camino superiore e fissarlo alla struttura
mediante le 2 viti A (Fig.9).
Accoppiare il camino inferiore con il superiore e fissar-
lo attentamente con del nastro adesivo L (Fig.10a).
- Svitare di max 3 mm le 2 viti O (Fig.10a).
Inserire il gruppo di aspirazione all’interno della strut-
tura facendo attenzione che le viti O, precedentemente
svitate, vadano ad agganciarsi con le asole nella parte
inferiore come indicato in (Fig.10b).
Avvitare le 3 viti N (in dotazione) e tirare le 2 viti O
(Fig.10b).
- Fissare il tubo di evaquazione aria H (non in dotazio-
ne) sulla Flangia di raccordo F (Fig.11)
- Togliere il nastro adesivo L ed appoggiare il camino
inferiore sopra il corpo cappa (Fig.12).
- Se il vostro apparecchio è dotato di camino inferiore
che necessita di fissaggio al corpo cappa con le viti,
rimuovere dalla cappa i filtri antigrasso agendo sulle
apposite maniglie (Fig.15). Avvitare quindi il tubo cami-
no inferiore dall’interno della cappa, utilizzando le viti
P (Fig. 13). Provvedere infine a ricollocare i filtri nel loro
alloggiamento.
USO E MANUTENZIONE
• Si raccomanda di mettere in funzione l'apparecchio
prima di procedere alla cottura di un qualsiasi alimento.
Si raccamanda di lasciar funzionare l'apparecchio per
15 minuti dopo aver terminato la cottura dei cibi, per
un'evacuazione completa dell'aria viziata.
Il buon funzionamento della cappa è condizionato da
una corretta e costante manutenzione; una particolare
attenzione deve essere data al filtro antigrasso e al filtro
al carbone attivo.
• Il filtro antigrasso ha il compito di trattenere le
particelle grasse in sospensione nell’aria, pertanto è
soggetto ad intasarsi in tempi variabili relativamente
all’uso dell’apparecchio.
- Per prevenire il pericolo di eventuali incendi, al massimo
ogni 2 mesi è necessario lavare i filtri antigrasso, per i
quali è possibile utilizzare anche la lavastoviglie.
- Dopo alcuni lavaggi, si possono verificare delle
alterazioni del colore. Questo fatto non dà diritto a
reclamo per l'eventuale loro sostituzione.
In caso di inadempienza delle istruzioni di sostituzione
e di lavaggio si può verificare il rischio di incendio dei
filtri antigrasso.
• I filtri al carbone attivo servono per depurare l'aria
che viene rimessa nell'ambiente. I filtri non sono lavabili
o rigenerabili e devono essere sostituiti ogni quattro
mesi al massimo. La saturazione del carbone attivo
dipende dall'uso più o meno prolungato dell'apparecchio,
dal tipo di cucina e dalla regolarità con cui viene effettuata
la pulizia del filtro antigrasso
• Pulire frequentemente la cappa, sia internamente che
esternamente, usando un panno inumidito con alcool
denaturato o detersivi liquidi neutri
non abrasivi.
• L’ impianto di illuminazione è progettato per l’uso du-
rante la cottura e non per l’uso prolungato di illumina-
zione generale dell’ambiente. L’uso prolungato dell’illu-
minazione diminuisce notevolmente la durata media
delle lampade.
COMANDI (Fig.17):
Tasto A = accende/spegne le luci
Tasto B = accende/spegne la cappa. L’apparecchio si
accende alla 1° velocità. Se la cappa è accesa premere
il tasto per 2 sec. per spegnere. Se la cappa si trova
alla 1° velocità non è necessario tenere premuto il tasto
per spegnere. Diminuisce la velocità del motore.
Display C = indica la velocità del motore selezionata e
l’attivazione del timer.
Tasto D = accende la cappa. Aumenta la velocità del
motore. Premendo il tasto dalla 3° velocità si inserisce
la funzione intensiva per 10’, poi l’apparecchio ritorna
a funzionare alla velocità di esercizio al momento
dell’attivazione. Durante questa funzione il display
lampeggia.
Tasto E = Il Timer temporizza le funzioni, al momento
dell’attivazione, per 15 minuti dopo di che queste
vengono spente. Il Timer si disattiva ripremendo il tasto
E. Quando la funzione Timer è attiva sul display deve
lampeggiare il punto decimale.
- Premendo il tasto E per 2 secondi, quando
l’apparecchio è spento, si attiva la funzione “clean air”.
Questa accende il motore per 10 minuti ogni ora alla
prima velocità. Durante il funzionamento il display deve
visualizzare un movimento rotatorio dei segmenti
periferici. Trascorso questo tempo il motore si spegne
e il display deve visualizzare la lettera “C” fissa fino a
quando dopo altri 50 minuti il motore riparte per altri 10
minuti e così via. Per ritornare al funzionamento normale