National Geographic 90/900 Refractor Telescope EQ3 Manuale del proprietario

Categoria
Telescopi
Tipo
Manuale del proprietario
TELESKOPE
mit EQ Montierung
TELESCOPES
with EQ Mount
Bedienungsanleitung
Operating instructions
Mode d’emploi
Handleiding
Istruzioni per l’uso
Instrucciones de uso
Instruccions d'ús
Manual de utilização
Instrukcja obsługi
Руководство по
эксплуатации
EN
DE
FR
NL
IT
ES
CA
PT
PL
RU
EQ Montierung / EQ Mount
4
No. 1
No. 2
No. 3
No. 4
E
F
B
I
c
G
h
1$
j
1%
1&
i
1*
C
E
B
No. 1a
C
D
C
D
1#
1)
1^
1!
1!
No. 1b
No. 1c
No. 1d
c
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d
Y
X
2)
1(
1*
2!
j
1$
1%
1)
1&
1@
1!
h
1(
1*
Zubehör kann je nach Modell variieren.
Accessories may vary depending on the model.
Les accessoires peuvent varier en fonction du modèle.
Accessoires kunnen variëren, afhankelijk van het model.
Gli accessori possono variare a seconda del modello.
Los accesorios pueden variar según el modelo.
Els accessoris poden variar segons el model.
Os acessórios podem variar dependendo do modelo.
Akcesoria różnią się w zależności od modelu.
Оснастка может изменяться в зависимости от модели.
7
f=20 mm f=12.5 mm f=4 mm
No. 33
No. 33
No. 33
No. 33
The Moon
Orion Nebula (M42)
Ring Nebula in Lyra con-
stellation (M57)
Dumbbell Nebula in
the Vulpecula (Fox)
constellation (M27)
No.32a
No. 32b
Optional accessories/Optionales Zubehör/Accessoires en option/Optionele accessoires/Accessori
opzionali/Accesorios opcionales/Accessoris opcionals/Acessórios opcionais/Akcesoria opcjonal-
ne/Дополнительные аксессуары
X
X
Y
B
30
Informazioni generali
Informazioni sul presente manuale
Leggere con attenzione le avvertenze di sicurezza riportate nel manua-
le. Per evitare danni all‘apparecchio o possibili lesioni, utilizzare questo
prodotto soltanto come descritto manuale.
Conservare il manuale di istruzioni per poter attingere alle informazioni
riguardanti tutte le funzioni di comando dell’apparecchio anche in un
secondo momento.
PERICOLO!
Questo simbolo precede sempre le porzioni di
testo che avvisano di eventuali pericoli legati a
un utilizzo non conforme che può comportare
lesioni gravi o avere persino conseguenze letali.
ATTENZIONE!
Questo simbolo precede sempre le porzioni di
testo che avvisano di eventuali pericoli legati a
un utilizzo non conforme che può comportare
danni materiali o ambientali.
Scopo di utilizzo
Questo prodotto è destinato esclusivamente all’utilizzo privato.
È stato progettato per ingrandire le immagini legate alle osservazioni
in natura.
Avvertenze di sicurezza generali
PERICOLO PER LA VISTA!
Mai utilizzare questo apparecchio per fissare direttamente
il sole o altri oggetti nelle sue vicinanze. PERICOLO PER LA
VISTA!
PERICOLO DI SOFFOCAMENTO!
I bambini possono utilizzare l’apparecchio soltanto sotto la
vigilanza di un adulto. Tenere i materiali di imballaggio (sac-
chetti di plastica, elastici, ecc.) fuori dalla portata dei bambini!
PERICOLO DI SOFFOCAMENTO!
PERICOLO DI INCENDIO!
Non esporre l’apparecchio, in particolare le lenti, ai raggi solari
diretti. La compressione della luce può provocare un incendio.
ATTENZIONE!
Non smontare l’apparecchio! In caso di guasto, rivolgersi al
proprio rivenditore specializzato. Egli provvederà a contattare
il centro di assistenza e se necessario a spedire l’apparecchio
in riparazione.
Non esporre l’apparecchio a temperature elevate.
PROTEZIONE della privacy!
Il dispositivo è stata realizzato solo per l’uso pri-
vato. Rispettare la privacy delle altre persone: ad
esempio non utilizzare l’apparecchio per guardare
negli appartamenti altrui.
Gli accessori possono variare a seconda del modello.
Componenti (fig. 1-3):
B
tubo del telescopio
C Cercatore o cercatore a LED
D Viti di regolazione (solo cercatore)
E Apertura del tubo ottico
F obiettivo
G portaoculare
H manopola di regolazione della messa a fuoco
I sostegno del tubo
J montatura
1) vano portaccessori
1! viti di fissaggio (treppiede)
1@ Sostegno di fissaggio (Supporto)
1# gambe del treppiede
1$ Asta flessibile per la regolazione della declinazione
1% Asta flessibile per la regolazione dell’ascensione retta
1^ Stabilizzatore per treppiede
1& peso + asta
1* Oculari
1( diagonale a specchio
2) lente di inversione
2! Lente di Barlow
2@ Supporto per smartphone
CONSIGLIO!
L’asse dell’ascensione retta (fig. 16, b) è anche
detto “asse polare”.
L’asse di declinazione (fig. 16, a) è anche detto
“asse di elevazione”.
i
Componenti (fig. 16): Montatura
A Morsetto tubo ottico
B manopola di regolazione della messa a fuoco
C scala dell’asse di declinazione
D vite di fissaggio dell’asse di declinazione
E messa a punto dell’asse di declinazione
F scala graduata per la regolazione della latitudine
G vite di bloccaggio e vite di regolazione per la regolazione della
latitudine
H contrappeso con vite di fissaggio
I vite di bloccaggio dell’asse di ascensione retta
J scala dell’asse di ascensione retta
K regolazione di precisione dell’asse di ascensione retta
L vite di fissaggio per l’allineamento orizzontale
M fissaggio per motorino di inseguimento opzionale
N dispositivo per il disinserimento del motorino di inseguimento
O ruota dentata di trasmissione per motorino di inseguimento opzi-
onale
Parte I – Montaggio
1. Generale/Posizionamento:
Le presenti istruzioni descrivono come montare ed utilizzare rifrattori
(telescopi a lente) e riflettori (telescopi a specchio) con montatura
equatoriale (detta anche „alla tedesca”).
Le istruzioni contengono quindi informazioni specifiche per i diversi
modelli di telescopio.
Prima di montare il telescopio, individuare un luogo adatto al suo
posizionamento.
Si consiglia di posizionare l’apparecchio in un luogo che offra una
buona visuale del cielo, un appoggio stabile e uno spazio sufficiente
per muoversi intorno al telescopio.
Rimuovere l’imballaggio da tutti i componenti. Con l’aiuto
dell’illustrazione controllare che tutte le parti siano a
disposizione.
NOTA!
Stringere le viti in modo tale che siano ben salde,
evitando però di spanarle.
2. Montaggio – Treppiede:
Le gambe del treppiede sono già montate e unite alla testa del treppi-
ede (fig. 5,X) e allo stabilizzatore (fig.16).
Rimuovere il treppiede a tre sezioni dall’imballaggio e metter-
lo in posizione verticale con i piedi del treppiede verso il basso.
Successivamente, prendere due gambe del treppiede e aprirle tirando
con cautela fino ad aprirle completamente. In questo modo, il peso
del treppiede poggia su una sola gamba. In
seguito, mettere il treppiede esattamente in posizione verticale.
Estrarre ora le singole gambe dello stativo regolandole in
lunghezza (cfr. fig.4) e stringere manualmente le 3 viti di fissaggio,
una per gamba, (fig. 4,11) fino all’arresto. Non serrare eccessiva-
mente le viti! Agendo sulle viti di fissaggio i segmenti interni alle
gambe del treppiede si bloccano all’altezza desiderata.
IT
31
CONSIGLIO!
Una piccola livella a bolla nel vano portaccessori
può essere di aiuto per posizionare correttamente
del treppiede.
i
3. Montatura:
Successivamente fissare la montatura (fig. 1,9) alla testa del treppi-
ede (fig. 5,X). A tal scopo, infilare la montatura sulla testa del treppi-
ede e stringere manualmente da sotto la vite a testa zigrinata.
La montatura (fig. 1, 9) si assembla, spingendo il peso collocato
sull’asta (fig. 7, X) verso il basso e avvitando l’asta nella parte inferi-
ore della montatura utilizzando l’apposita filettatura.
La montatura viene completata, mettendo su di essa il morsetto del
tubo (fig. 1+3, 8) e fissandolo con la vite (fig. 8, X).
4. Montaggio – Montaggio del vano portaccessori:
Il supporto per treppiede (Abb. Nr. 1+3, 10) viene inserito
introducendolo con l’estremità piatta rivolta verso il basso nel mezzo
dello stabilizzatore (fig. 1,16) e fissato girandolo in senso orario (60°).
(fig.6) I tre lobi della piastra di supporto devono
coincidere con le staffe di fissaggio dello stabilizzatore e
bloccarsi.
5. Montaggio – Tubo:
Per montare il tubo del telescopio (fig. 1, 1) allentare la vite del mor-
setto del tubo (fig. 9, X) e aprire il morsetto.
Sistemare il tubo centrandolo rispetto al sostegno e richiudere il
morsetto. Chiudete il morsetto stringendo bene la vite che era stata
precedentemente allentata.
Informazione: A seconda del modello il morsetto del tubo ottico
può essere dotato di due viti (fig. 9b). Le procedure
di montaggio del tubo rimangono però fondamental-
mente invariate rispetto a quanto descritto in prece-
denza.
6. Montaggio dell’oculare
6.1. Per telescopi a lente (rifrattori)
Con il Suo telescopio riceve in dotazione tre oculari (fig. 2,18) e un
diagonale a specchio (fig. 2,19).
Con gli oculari è possibile determinare diversi ingrandimenti per il Suo
telescopio.
Prima di montare gli oculari e il diagonale, rimuovere i coperchietti di
protezione dal portaoculare (fig. 1, 6) e dal
diagonale a specchio. Allentare la vite di fissaggio (fig. 12, X) sul por-
taoculare e inserire il diagonale. Successivamente stringere di nuovo
la vite di fissaggio (fig. 12, X).
Successivamente, nello stesso modo, aprendo e chiudendo la vite di
fissaggio (fig. 13a, X), fissare l’oculare 20mm nel diagonale a spec-
chio.
Assicurarsi che l’apertura dell’oculare sia collocata in verticale verso
l’alto, così da garantire una maggiore comodità quando si guarda den-
tro l’oculare. In caso contrario, allentare la vite di fissaggio (fig. 12, X)
sul portaoculare e girare il diagonale nella posizione corretta.
6.2. Per telescopi a specchio (riflettori)
Allentare le viti di fissaggio poste sul portaoculare (fig. 1,6). Prendere
l’oculare in dotazione (fig. 2,18) con la distanza focale maggiore,
20mm, ed inserirlo direttamente nel portaoculare. Stringere poi salda-
mente le viti di fissaggio (fig. 3b, X), avendo però cura di non serrarle
eccessivamente. Rimuovere il coperchio di protezione antipolvere
dall’apertura del tubo ottico.
PERICOLO PER LA VISTA!
Mai utilizzare questo apparecchio per fissare
direttamente il sole o altri oggetti nelle sue
vicinanze. PERICOLO PER LA VISTA!
7. Montaggio del cercatore/cercatore a LED
Informazione: Il cercatore a LED è dotato di una batteria che viene
consegnata protetta da una pellicola in materiale pla-
stico al fine di evitarne lo scaricamento. Rimuovere la
protezione dalla batteria prima di procedere alla prima
attivazione (fig. 1d).
7.1. Montaggio del cercatore (tipo I) – Cercatore con supporto dotato
di filettatura a vite
Il cercatore e il supporto del cercatore (fig. 1a, 2) si trovano all’interno
della confezione.
Allentare le viti di fissaggio per il supporto del cercatore poste sul
tubo ottico (fig. 1a, X) e collocare il supporto del cercatore sulle viti
sporgenti poste sul tubo del telescopio. Successivamente stringere di
nuovo con cautela le viti precedentemente rimosse. Ora il sostegno
del cercatore è fissato.
Allentare adesso le viti di regolazione del cercatore (fig. 1a, 3), 3 o 6
a seconda del modello di cercatore, tanto da consentire di introdurre
agevolmente il cercatore nel supporto.
Importante: Assicurarsi che l’obiettivo del cercatore sia orientato
verso l’apertura del tubo ottico (fig. 1, 4).
Stringere in modo omogeneo le 3 o 6 viti finché il cercatore non sarà
saldamente fissato nel sostegno.
7.2. Montaggio del cercatore (tipo II) – Cercatore a LED con filettatura
a vite
Per montare il cercatore a LED (fig. 1b, 2) rimuovere per prima cosa
le viti di fissaggio per il cercatore poste sul tubo ottico del telescopio
(fig. 1c, X). Collocare ora il cercatore a LED sulle viti sporgenti poste
sul tubo ottico del telescopio. In seguito, stringere di nuovo le viti
precedentemente rimosse avendo cura di non stringerle eccessiva-
mente.
Importante: Assicurarsi che l’obiettivo del cercatore a LED sia orienta-
to verso l’apertura del tubo ottico (fig. 1, 4).
7.3. Montaggio del cercatore (tipo III) – Cercatore a LED ad innesto
rapido
Il cercatore a LED (fig. 1b, 2) e il suo supporto costituiscono un
gruppo unico. Infilare completamente il piedino del cercatore a LED
nell’apposita base posta sul tubo ottico del telescopio (fig. 10, X). Il
supporto del cercatore si innesta in posizione con uno scatto.
Importante: Assicurarsi che l’obiettivo del cercatore a LED sia orienta-
to verso l’apertura del tubo ottico (fig. 1, 4).
7.4. Montaggio del cercatore (tipo IV) – Cercatore ad innesto rapido
Il cercatore e il supporto del cercatore si trovano già montati
all’interno della confezione.
Infilare completamente il piedino del supporto del cercatore
nell’apposita base posta sul tubo ottico del telescopio (fig. 10, X). Il
supporto del cercatore si innesta in posizione con uno scatto.
Importante: Assicurarsi che l’obiettivo del cercatore sia orientato
verso l’apertura del tubo ottico (fig. 1, 4).
Sul supporto del cercatore si trovano due viti di fissaggio (fig. 1c,
3) ed una controvite di bloccaggio montata elasticamente. Le viti di
fissaggio vanno serrate in modo uniforme finché non sarà percepibile
una resistenza. Ora il cercatore è fissato.
8. Allineamento del cercatore
8.1 Allineamento tipo I e IV (cercatori)
Prima dell‘uso il cercatore deve essere regolato. Ciò significa che il
cercatore e il tubo ottico del telescopio devono essere allineati par-
allelamente l‘uno all‘altro. Inserire l’oculare con la maggiore distanza
focale nel diagonale a specchio (fig. 13a, solo nel caso dei telescopi
a lente) o direttamente nel portaoculare (fig. 13b, solo per i telescopi
a specchio). Puntare con il telescopio un oggetto chiaramente distin-
guibile posto a circa 300 m di distanza (ad es. il frontone di una casa,
la punta di un campanile, o simili) in modo tale che appaia al centro
del campo visivo (fig. 15, A).
Guardare attraverso il cercatore e regolarlo agendo sulle 3 o 6 viti di
regolazione, finché l’oggetto non sarà visibile nel centro della croce
di collimazione. L’immagine precedentemente visibile attraverso
l’oculare del telescopio dovrà ora apparire esattamente al centro (fig.
15, C) della croce di collimazione del cercatore (2).
CONSIGLIO!
Alcuni cercatori non sono dotati di un dispositivo
ottico integrato di inversione dell’immagine. Ciò
significa che in tal caso l’immagine nel cercatore
apparirà capovolta. Non è un difetto dello
strumento!
i
32
8.2 Allineamento tipo II e III (cercatori a LED)
Prima dell‘uso il cercatore a LED deve essere regolato. Ciò significa
che il cercatore a LED e il tubo ottico del telescopio devono essere
allineati parallelamente l‘uno all‘altro.
Inserire l’oculare con la maggiore distanza focale nel diagonale a
specchio (fig. 13a, solo nel caso dei telescopi a lente) o direttamente
nel portaoculare (fig. 13b, solo per i telescopi a specchio). Puntare
con il telescopio un oggetto chiaramente distinguibile posto a circa
300 m di distanza (ad es. il frontone di una casa, la punta di un cam-
panile, o simili) in modo tale che appaia al centro del campo visivo
(fig. 15, A).
Attivare per prima cosa il cercatore a LED (fig. 1, 2) agendo
sull’interruttore acceso/spento (fig. 1b, Z). Selezionare poi la posizi-
one „2“ per il funzionamento diurno o la posizione „2“ per il funziona-
mento notturno.
Guardare attraverso il cercatore a LED e regolarlo agendo sulle viti di
regolazione orizzontale (fig. 1b, X) e verticale (fig. 1b, Y) finché nel
centro dell‘immagine non sarà visibile un punto rosso (fig. 15, C). Ora
il cercatore a LED e il telescopio sono allineati l‘uno all‘altro.
9. Montaggio – Coperchietti di protezione:
Per proteggere l’interno del telescopio dalla polvere e dalla sporcizia
l’apertura del tubo è protetta da un coperchietto
(fig. 11, X). Allo stesso modo sul portaoculare si trova un altro
coperchietto di protezione (fig. 1, 6).
Prima di procedere all’osservazione, rimuovere i coperchietti dalle
aperture.
10. Montaggio – Aste flessibili
Per agevolare la regolazione di precisione degli assi di
declinazione e di ascensione retta, inserire le aste flessibili negli
appositi supporti posti su entrambi gli assi. (fig. 14, X)
L’asta più lunga (fig. 1, 14) deve essere montata parallelamente al
tubo ottico. Fissare l’asta con la vite di bloccaggio posta
sull’apposita scanalatura dell’asse.
L’asta più corta (fig. 1, 15) viene montata lateralmente. Fissare l’asta
con la vite di bloccaggio posta sull’apposita scanalatura dell’asse.
Il telescopio è ora pronto per l’uso.
Parte II – Uso
1. Uso – Montatura
Le informazioni che seguono sono di importanza fondamentale per
mettere in posizione il telescopio e inseguire il moto dei corpi celesti
con precisione durante unosservazione notturna.
Il Suo telescopio ha una cosiddetta „montatura parallattica“ (detta
anche “montatura equatoriale”), caratterizzata da due assi ruotabili
perpendicolari l’uno all’altro. (fig. 16, a+b)
L’asse di ascensione retta (detto anche asse AR o asse polare)
(fig. 16,b) deve essere allineato parallelamente all’asse polare ter-
restre (fig. 26, c). Per la corretta impostazione dell’altezza del polo
sull’orizzonte si rimanda alla Parte II - 4
(Uso – mpostazione).
Aiutandosi con l’asse di declinazione (detto anche asse dec. o asse
di elevazione) (fig. 16, a) impostare l’altezza di un oggetto celeste ris-
petto all’equatore celeste (fig. 26, d). Per fare ciò reperire la coodinata
di declinazione di un oggetto celeste in una carta stellare o cercare
da soli gli oggetti da puntare.
Agendo manualmente sull’asse di ascensione retta con l’asta flessibi-
le (fig. 1, 15) compensare continuamente la rotazione
terrestre muovendosi nella direzione opposta. In tal modo
l’oggetto prescelto (= posizionato) rimane sempre nel campo visivo
dell’oculare.
Poiché, come descritto, l’asse di ascensione retta deve essere sem-
pre tenuta sotto controllo agendo sull’asta flessibile, si consiglia l’uso
di un motorino di inseguimento (dispositivo
disponibile – cfr. Parti: Montatura).
2. Uso – Posizionamento:
Il posizionamento del telescopio in un luogo buio può rivelarsi di gran-
de importanza in molte osservazioni, poiché la presenza di fonti lumi-
nose (lampade, lampioni) potrebbe compromettere significativamente
la risoluzione dell’immagine.
Passando da una stanza illuminata all’aperto, si consiglia di attendere
che gli occhi si siano abituati all’oscurità. Dopo circa 20 minuti si
potrà cominciare l’osservazione astronomica.
Si sconsiglia di compiere l’osservazione da una stanza chiusa. Il
telescopio completo dei suoi accessori va messo in posizione nel
luogo prescelto circa 30 minuti prima dell’inizio
dell’osservazione per garantire l’equilibrio termico all’interno del tubo.
Assicurarsi inoltre che il telescopio appoggi sempre su una superficie
piana e stabile.
3. Uso – Bilanciamento:
Il Suo telescopio deve essere bilanciato prima dell’osservazione. Ciò
significa che l’asse di declinazione e l’asse polare vanno impostati
per garantire un funzionamento scorrevole ed esatto.
L’asse polare viene bilanciato allentando la vite di fissaggio (fig. 16, I)
e inclinando l’asta del peso in posizione retta. Spostare il contrappe-
so sull’asta (Fig. 16, H) finché il tubo e il contrappeso non rimangono
nella posizione retta prescelta. Stringere nuovamente la vite di fissag-
gio (fig. 16, I) dell’asse polare. L’asse di declinazione viene bilanciato
allentando la vite di fissaggio (fig. 16, D) dell’asse di declinazione.
Successivamente allentare le viti del sostegno del tubo (fig. 16, A) e
spostare il tubo finché anche lui non rimane in una posizione retta.
Non dimenticare di stringere nuovamente le viti del sostegno del tubo
e la vite di fissaggio dell’asse di declinazione.
4. Uso – Messa in postazione:
Regolare l’asse della latitudine (fig. 16, F), allentando la vite di bloc-
caggio (fig. 18,X) e aggiustare quindi la latitudine con la vite di regola-
zione (fig. 18, Y).
Il numero sul quale impostare l’asse, dipende dal grado di latitudine
del luogo dove si trova l’osservatore (ad es. Monaco di Baviera 48°,
Amburgo 53°).
Non dimenticare di stringere nuovamente la vite di fissaggio.
Successivamente impostare l’asse di declinazione (fig. 16, C), allen-
tando e poi stringendo la vite di fissaggio (fig. 16, D), su 90°. Il tubo
del telescopio è ora allineato parallelamente all’asse terrestre. Tale
allineamento si definisce allineamento polare.
CONSIGLIO!
L’esatto grado di latitudine del luogo dove è situ-
ato l’osservatore è reperibile in un atlante geogra-
fico, dove è sempre indicato sul margine destro
o sinistro della carta. È anche possibile ricevere
tali informazioni presso gli enti amministrativi
locali, l’ufficio catastale o anche in rete: per es.
all’indirizzo www.heavens-above.com. Qui si può
selezionare il proprio paese sotto „Anonymous
user > Select“ e ricevere immediatamente i dati
richiesti.
i
5. Uso – Allineamento polare:
Puntare il telescopio con l’apertura del tubo ottico verso il Nord. A tal
scopo allentare la vite di arresto (fig. 19). Successivamente ruotare il
tubo del telescopio e puntare esattamente il Nord. Si consiglia l’uso di
una bussola. Fissare poi nuovamente la vite di arresto.
Controllare che il telescopio sia montato come nella fig. 28. Il con-
trappeso (fig. 28, X) punta verso il terreno e costituisce così insieme
al tubo un asse perpendicolare.
In questa posizione attraverso il cercatore è possibile vedere la regio-
ne polare con la Stella polare. La Stella polare è la stella più luminosa
in questa regione.
La Stella polare dovrebbe essere visibile al centro del campo visivo
dell’oculare (f=20 mm). L’allineamento polare è stato raggiunto. Tale
impostazione richiede un po’ di pazienza che viene però ripagata con il
raggiungimento di posizionamenti relativamente buoni quando si vanno
a cercare le coordinate celesti.
In questo allineamento polare i cerchi graduati (scale) dell’asse di
declinazione (fig. 29) e dell’asse polare (fig. 30) dovrebbero stare
rispettivamente sul „9“ (= 90°) e sullo „0“ (= 0 ore). Eventualmente
impostare entrambe le scale con cura sui relativi valori (allineandoli
alle relative frecce).
Con tale impostazione è possibile rintracciare gli oggetti celesti
usando i cerchi graduati (scale) (cfr. Parte II – 13. Possibili oggetti di
osservazione).
Dopo aver eseguito tali impostazioni, è ora possibile ricercare gli
oggetti celesti servendosi dei cerchi graduati (scale) (cfr. anche 3.1
Possibili oggetti da osservare)
6. Cercatore
Sul telescopio è stato eseguito un primo allineamento e lo strumento
è ora impostato.
IT
33
Per raggiungere una posizione d’osservazione comoda, allentare con
cautela le viti del supporto del tubo ottico (fig. 9, X), così da poter ruo-
tare il tubo del telescopio. Portare l’oculare e il cercatore/cercatore a
LED in una posizione dalla quale è possibile osservare comodamente.
Per eseguire l’allineamento di precisione servirsi del cercatore.
Guardare attraverso il cercatore e provare a puntare la Stella polare
(fig. 27) portandola nel centro della croce di collimazione del cerca-
tore (fig. 31). Aiutarsi con la manopola (fig. 16, K) dell’asse orario (fig.
16, b) e con la manopola (fig. 16, E) dell’asse di declinazione (16, a)
per regolare esattamente.
7. Osservazione
Dopo aver centrato la Stella polare nel cercatore/cercatore a LED,
guardando attraverso l‘oculare, la Stella polare sarà visibile anche nel
telescopio.
Eventualmente ora si può puntare la Stella polare in modo più preciso
aiutandosi con i flessibili, come anche intervenire sull’impostazione
della risoluzione dell’immagine agendo sulla manopola della messa a
fuoco (fig. 16, B).
Ora è possibile inoltre aumentare l’ingrandimento cambiando
l’oculare. Si ricorda che l’ingrandimento delle stelle non è quasi per-
cettibile.
CONSIGLIO!
Gli oculari sono sistemi di lenti fatti apposta per
l’occhio umano. Con l’oculare l’immagine che si
crea nel punto focale dell’obiettivo viene recepita,
cioè resa visibile e ulteriormente ingrandita. Ci
vogliono oculari con lunghezze focali diverse per
poter ottenere ingrandimenti diversi.
Si consiglia di cominciare con un oculare con un
valore di ingrandimento basso (= focale corta =
20mm).
i
8. Uso – Ricerca delle stelle:
All’inizio sarà sicuramente un po’ difficile orientarsi nel cielo stellato,
siccome le stelle e le costellazioni sono in continuo movimento e
cambiano la loro posizione a seconda delle stagioni, della data e
dell’ora.
L’unica eccezione è la Stella polare. Attraverso di essa passa il prolun-
gamento immaginario dell’asse polare della terra. È una stella fissa
e il punto di partenza delle mappe stellari. Nell’illustrazione sono
riportate alcune costellazioni e le collocazioni di alcune stelle visibili
tutto l’anno. Ad ogni modo la posizione degli astri dipende dalla data
e dall’orario.
Puntando il telescopio su una di queste stelle, si può notare che
dopo un breve periodo di tempo essa scompare dal campo visivo
dell’oculare. Agendo sul flessibile (fig.16, K) dell’asse polare si può
bilanciare quest’effetto e il Suo telescopio seguirà la traiettoria appa-
rente di tale stella.
9. Uso – Cerchi graduati:
Le stelle e gli altri corpi celesti vengono localizzati nel cielo tramite
coordinate.
Il posto di una stella nell’universo viene definito in termini di ascensi-
one retta e declinazione.
La declinazione (fig. 16, C) è la distanza dell’astro dall’equatore
celeste (fig. 26, d), misurata in gradi angolari. Le stelle a nord
dell’equatore celeste sono misurate in gradi positivi. Se la stella si
trova a sud dell’equatore i gradi sono dati con l’indicazione del segno
meno.
L’ascensione retta (Fig. 16, M) è la distanza misurata sull’equatore
celeste di una stella dal primo punto d’Ariete. Il primo punto d’Ariete è
il punto di intersezione dell’equatore celeste con l’orbita apparente del
sole (la cosiddetta „eclittica“) (fig. 26, e). L’intersezione dell’equatore
con l’orbita solare avviene all’inizio dell’anno con l’equinozio di prima-
vera (fine marzo). Il valore viene calcolato in tempo da 0 a 24 ore in
senso contrario alla rotazione celeste giornaliera.
Ulteriori informazioni sono date nelle carte stellari o nella relativa let-
teratura specializzata.
10. Accessori:
Il telescopio è dotato di serie di diversi accessori (fig. 2). La dotazio-
ne di base varia a seconda del modello.
10.1. Oculari:
Cambiando gli oculari è possibile determinare il potere di ingrandi-
mento del telescopio.
700 mm ÷ 20 mm = 35X
700 mm ÷ 12,5 mm = 56X
700 mm ÷ 4 mm = 175X
Formula per il calcolo dell’ingrandimento:
Distanza focale telescopio ÷ Distanza focale oculare = Ingrandimento
Esempi:
10.2. Diagonale a specchio (solo per rifrattore):
Il diagonale a specchio (fig. 2,19) fornisce immagini raddrizzate
alto-basso (invertendo destra-sinistra) e viene quindi utilizzato per le
osservazioni celesti.
10.3. Lente di inversione:
Per raddrizzare l’immagine e orientarne correttamente i lati destro e
sinistro, si può usare una lente di inversione.
Allentare la vite di fissaggio (fig. 25, X) e rimuovere tutti gli accessori
dal portaoculare (fig. 1, 6). Inserire ora la lente di inversione (fig. 2,
20) direttamente nel portaoculare e stringere di nuovamente la vite
di fissaggio. Poi inserire l’oculare (ad es. f=20 mm) nell’apertura della
lente di inversione e stringere la vite di fissaggio (fig. 25, Y).
10.4. Lente di Barlow:
L‘utilizzo di una lente di Barlow consente di triplicare gli ingrandimen-
ti.
10.4.1 Montaggio ed uso dei telescopi a lente
Se si usa un telescopio a lente, la lente di Barlow va inserita esclu-
sivamente nel diagonale a specchio (fig. 13a, X). Rimuovere quindi
l’oculare dal diagonale a specchio e sostituirlo con la lente di Barlow.
In seguito, inserire prima l’oculare con la maggiore focale e poi fis-
sarlo serrando la vite di fissaggio (fig. 24).
10.4.2 Montaggio ed uso dei telescopi a specchio
Se si usa un telescopio a specchio, allentare la vite di fissaggio del
portaoculare (fig. 13b, X) e rimuovere l‘oculare dal portaoculare.
Inserire poi la lente di Barlow direttamente nel portaoculare e serrare
nuovamente la vite di fissaggio. In seguito, inserire prima l’oculare
con la maggiore focale nella lente di Barlow e poi fissarlo serrando la
vite di fissaggio (fig. 24).
10.5.1 Supporto per smartphone (32a) (Opzionale)
Inserire l‘oculare (1) nel supporto per lo smartphone e serrare la vite
(X) sul supporto. Al termine, inserire il supporto dello smartphone
con l‘oculare nei rispettivi supporti oculare (2) e stringere manual-
mente le viti di fissaggio (Y) nei supporti o nel diagonale a specchio.
Lanciare l‘applicazione della fotocamera dallo smartphone. Premere
lo smartphone sulla piastra di appoggio e assicurarsi che sia cor-
rettamente in sede. La fotocamera deve trovarsi esattamente sopra
l‘oculare. Centrare con precisione lo smartphone sull‘oculare in modo
che l‘immagine venga riprodotta nel display perfettamente centrata.
Potrebbe essere necessario rappresentare con la funzione zoom
l‘immagine a schermo intero nello smartphone. Le ventose devono
essere asciutte, pulite e libere da qualsiasi tipo di polvere e sporco.
Il produttore declina qualsiasi responsabilità per eventuali cadute o
rotture dello smartphone a causa di un utilizzo inadeguato.
10.5.2 Adattatore per smartphone (32b) (Opzionale)
Aprire il supporto flessibile e inserire lo smartphone. Chiudere il
supporto e assicurarsi che il telefono sia saldamente collegato. La
telecamera deve essere posizionata esattamente sopra l'oculare.
Per fare questo, aprire la clip di bloccaggio sul retro del supporto e
montare la vista oculare esattamente sulla fotocamera del vostro
smartphone. Ora serrare nuovamente la clip di bloccaggio e fissare
il supporto dello smartphone all'oculare del microscopio. Ora avviare
l'applicazione fotocamera. Se l'immagine non è ancora esattamente
centrata sul display, allentare leggermente la clip di bloccaggio e
regolarla nuovamente. Potrebbe essere necessario utilizzare la funzi-
one di zoom per riempire l'immagine sul display. È possibile una leg-
gera ombreggiatura ai bordi. Rimuovere lo smartphone dal supporto
dopo l'uso!
ATTENZIONE
Assicurarsi che lo smartphone non possa sfuggire dal supporto.
Bresser GmbH non si assume alcuna responsabilità per danni causati
dalla caduta di uno smartphone!
34
11. Uso – Smontaggio:
Dopo unosservazione che si spera sia stata interessante e fortunata,
si consiglia di riporre l’intero telescopio in un luogo asciutto e ben
areato. In alcuni modelli di telescopio la montatura e il treppiede
sono facilmente separabili tramite viti. Anche separando questi com-
ponenti, le impostazioni sulla montatura rimangono inalterate. Non
dimenticare di mettere i coperchietti di protezione contro la polvere
sull’apertura del tubo e sul portaoculare. Riporre anche gli oculari e
tutti gli accessori ottici nei relativi contenitori.
CONSIGLIO!
La lentille à redressement n‘est pas faite pour
l‘observation astronomique. Pour ce faire n‘utilisez
que le miroir zénith et un oculaire. Pour des
observations de la terre et de la nature vous pouvez
utiliser la lentille à redressement avec un oculaire.
i
NOTE per la pulizia
Pulire le lenti (gli oculari e/o gli obiettivi) soltanto con un panno mor-
bido e privo di pelucchi (es. in microfibra). Non premere troppo forte
il panno per evitare di graffiare le lenti.
Per rimuovere eventuali residui di sporco più resistenti, inumidire il
panno per la pulizia con un liquido per lenti e utilizzarlo per pulire le
lenti esercitando una leggera pressione.
Proteggere l’apparecchio dalla polvere e dall’umidità! Dopo l’uso, in
particolare in presenza di un’elevata percentuale di umidità dell’aria,
lasciare acclimatare l’apparecchio a temperatura ambiente in modo
da eliminare l’umidità residua. Applicare i copri-obiettivo e conservare
l’apparecchio nella borsa fornita.
Parte III – Appendice
1. Possibili oggetti di osservazione
Qui di seguito abbiamo indicato alcuni corpi celesti e ammassi stella-
ri molto interessanti che abbiamo selezionato e spiegato apposta per
Lei. Nelle relative illustrazioni alla fine delle presenti istruzioni troverà
le informazioni necessarie su come poter vedere gli oggetti celesti
attraverso il Suo telescopio con gli oculari forniti in dotazione in pre-
senza di buone condizioni di visibilità:
LUNA (fig. 32)
La Luna è l’unico satellite naturale della Terra.
Diametro: 3.476 km
Distanza: 384.400 km dalla terra
La Luna era conosciuta già dalla preistoria. È il secondo oggetto
più luminoso nel cielo dopo il Sole. Siccome la Luna compie un giro
completo intorno alla Terra in un mese, l’angolo tra la Terra, la Luna
e il Sole cambia continuamente; ciò si vede anche dai cicli delle fasi
lunari. Il periodo di tempo che intercorre tra due fasi successive di
luna nuova è di circa 29,5 giorni (709 ore).
Costellazione ORIONE / M42 (fig. 33)
Ascensione retta: 05
h
35
m
(ore: minuti)
Declinazione: -05° 22' (gradii : minuti)
Distanza: 1.344 anni luce dalla terra
Con una distanza di circa 1.344 anni luce la nebulosa di Orione è
la nebulosa diffusa più luminosa nel cielo. Visibile anche ad occhio
nudo, costituisce comunque un degno oggetto di osservazione ai
telescopi di ogni dimensione, dal più piccolo cannocchiale ai più gran-
di osservatori terrestri, fino all’Hubble Space Telescope.
Si tratta della parte principale di una nuvola in realtà ben più grossa
di idrogeno e polvere che si estende per più di 10 gradi su più della
metà della costellazione di Orione. L’estensione di questa nuvola
gigantesca è di diverse centinaia di anni luce.
Costellazione LIRA / M57 (fig. 34)
Ascensione retta: 18
h
53
m
(ore : minuti)
Declinazione: +33° 02' (gradi : minuti)
Distanza: 2.412 anni luce dalla terra
La famosa nebulosa anulare M57 viene spesso citata come esempio
di nebulosa planetaria e di oggetto estivo da osservare nell‘emisfero
boreale. Recenti scoperte invece hanno confermato che si tratta,
con tutta probabilità, di un anello (toro) di materia luminosa che cir-
conda la stella centrale, e non un inviluppo sferoidale o ellissoidale.
Osservandola dal piano su cui poggia l‘anello, dovrebbe quindi asso-
migliare molto alla Nebulosa Manubrio M27 invece noi la vediamo in
prossimità di uno degli assi polari
Costellazione Vulpecula / M27 (Fig. 35)
Ascensione retta: 19
h
59
m
(ore : minuti)
Declinazione: +22° 43' (gradi : minuti)
Distanza: 1.360 anni luce dalla terra
La Nebulosa Manubrio M27 o il Manubrio nella Vulpecula è stata
la prima nebulosa planetaria ad essere scoperta. Il 12 luglio 1764
Charles Messier scoprì questa nuova classe affascinante di oggetti.
Noi vediamo questo oggetto quasi esattamente dal suo piano equato-
riale. Osservando la Nebulosa Manubrio da uno dei poli, la sua forma
dovrebbe ricordare probabilmente la forma di un anello e quindi asso-
migliare alla nebulosa anulare M57 che già conosciamo.
Questo oggetto è ben visibile anche in presenza di condizioni metere-
ologiche quasi buone con ingrandimenti modesti.
2. Rimozione delle anomalie:
Anomalia: Intervento:
Nessuna immagine Rimuovere il coperchietto
protettivo dall’apertura
dell’obiettivo.
Immagine sfocata regolare la messa a fuoco
agendo sulla manopola
Mancata regolazione equilibrio termico
messa a fuoco possibile aspettare (ca. 30 min.)
Immagine brutta non osservare mai
attraverso il pannello di vetro di
una finestra
Oggetto dell’osservazione aggiustare il cercatore
visibile nel cercatore (cfr. Parte I – 8. Aggiustaggio del
ma non nel telescopio cercatore)
Cattivo funzionamento bilanciare
dell’inseguimento il telescopio
degli assi tramite il flessibile e il contrappeso
Nonostante il diagonale il portaoculare
a specchio l’immagine nel diagonale deve
è „storta“ essere allineato
perpendicolarmente
ELIMINATION
Eliminez l’emballage en triant les matéri-
aux. Pour plus d’informations concernant les
règles applicables en matière d’élimination
de ce type des produits, veuillez vous adres-
ser aux services communaux en charge de la
gestion des déchets ou de l’environnement.
Lors de l’élimination de l’appareil, veuillez
respecter les lois applicables en la matiè-
re. Pour plus d’informations concernant
l’élimination des déchets dans le respect des
lois et réglementations applicables, veuillez
vous adresser aux services communaux en
charge de la gestion des déchets.
Garanzia e assistenza
La durata regolare della garanzia è di 2 anni e decorre dalla data
dell‘acquisto. Per godere di un‘estensione volontaria della garanzia
come descritto sulla confezione regalo, è necessario registrarsi nel
nostro sito Web.
Le condizioni complete di garanzia e le informazioni sull‘estensione di
garanzia e i servizi di assistenza sono visibili al sito
www.bresser.de/warranty_terms.
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National Geographic 90/900 Refractor Telescope EQ3 Manuale del proprietario

Categoria
Telescopi
Tipo
Manuale del proprietario