FRISQUET Hydromotrix 20 condensazione Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
MANUALE DI INSTALLAZIONE
HYDROMOTRIX 20 Condenzazione
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INSTALLAZIONE
1- Elementi dimensionali
2- Posizionamento dello scarico coassiale con
l’ausilio delle sagome A e B
Scegliere l’ubicazione della caldaia.
Collocare la sagoma A sul muro scelto
servendosi degli adesivi
Rispettare il posizionamento a livello e i
lati minimi
Passando attraverso la sagoma A
segnare e perforare i fori della barra dei
sostegno (oblungo 18x9)
Fissarla al muro con fissaggio di ø. 8 mm
Segnare l’asse del foro di passaggio
e perforare con un ø. 110 mm
1
a) Uscita posteriore
Posizionare l’asse del foro di passaggio del terminale e praticare un foro di ø 110 mm
(una pendenza del 2% è già prevista nel terminale)
Ritirare la sagoma di posizionamento
Fissare la dima di ancoraggio
Verificare il livello e la posizione della barra di ancoraggio
L’utilizzo di una prolunga deve avere una pendenza del 2% verso la caldaia
b) Uscita laterale a destra o sinistra
Posizionare l’asse di riferimento a livello verso destro o sinistra fino al muro perpendicolare
dove dovrà uscire il terminale
Misurare L l’asse di uscita della caldaia e il muro perpendicolare
Staccare dalla sagoma la parte pretagliata
Mettere la parte staccata in appoggio nell’angolo del muro in corrispondenza “all’asse di
riferimento” tracciando sul muro la misura corrispondente a L
Esempio: La lunghezza di L è 2,5 m.
Mettere la misura 2,5 della parte staccabile su “l’asse di riferimento”
“Asse di riferimento”
Posizionare l’asse del terminale e praticare un foro di diametro 110.
Ritirare la sagoma di posizionamento
Fissare la dima di ancoraggio
Verificare il livello e la posizione della dima
2
3 – Fissaggio del terminale
a) Regolare la dimensione del terminale :
misurare precisamente la profondità del foro di passaggio del
terminale: lato A
Attenzione! Il terminale in dotazione con la caldaia permette di attraversare in uscita posteriore un
muro dello spessore di 550 mm. Se questa lunghezza non è sufficiente utilizzare una prolunga da 0,50 o
1 m “speciale per condensazione” venduta separatamente
Collocare il rosone morbido in esterno sul terminale.
Tagliare il tubo esterno (ø 100) del terminale come la
misura A (vista in alto pag. 6).La misura A si ottiene
partendo dalla base del rosone.
Tagliare il tubo interno (ø 60) 15mm più lungo per
facilitare il montaggio.
X*Spazio compreso tra il muro e il mantello della caldaia
uscita posteriore : A = M + 50 mm
Misura A per tubo esterno uscita sinistra : A = M + X*+ 260mm
uscita destra : A = M + X*+ 260mm
b) Fissaggio del terminale :
Attenzione : Il terminale deve essere perfettamente orizzontale. Se necessita l’installazione di una
prolunga questa dovrà avere una pendenza del 2% verso la caldaia
4- Appendere la caldaia
Infilare la traversa superiore del telaio sui 2 ganci della barra di
sostegno
Il segno di riferimento tracciato con la sagoma dovrà apparire
sopra il telaio.
Se non è visibile la caldaia non è agganciata bene.
In questo caso rivedere l’ancoraggio
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4- Allacciamento della curva con il tubo fumi.
Svitare la vite V e abbassare il tubo fumi in appoggio sul collettore (1-2 )
Aprire il collare M del gomito C e farlo scorrere senza toglierlo (3).
ATTENZIONE ! Non aprire troppo il collare
Avvicinare il gomito C per l’innesto sul terminale. (4)
ATTENZIONE ! Cospargere i giunti con un grasso di silicone per facilitare il montaggio
Quando si monta nuovamente il gomito sul collettore, verificare il posizionamento nella sua scanalatura.
Assicurarsi del buon innesto del gomito C sul collettore.
Collocare il collare M sulla guarnizione J2 e chiudere.
Spingere a fondo affinché il gomito si posizioni perfettamente sul collettore (6)
Stringere la vite V fino a fine corsa.
5- Collegamento degli accessori idraulici e del gas
ATTENZIONE! Il diametro della tubazione gas dovrà essere calcolato in funzione alle caratteristiche e
alle perdite di carico dell’impianto
Accessori forniti
- Valvola mandata M20x27-3/4
- Valvola ritorno M20x27-3/4
- Rubinetto gas M20x27-3/4
Riempimento
- Se la caldaia è collegata a un bollitore
UPEC MURALE : il sistema del riempimento
è incorporato nell’UPEC
- Se la caldaia è collegata a un UPEC a terra
o un bollitore (tubo che arriva dalla quarta
via della caldaia)
- Se nessun bollitore è stato installato e
raccordato alla caldaia, il riempimento
dovrà essere raccordato sul ritorno
dell’installazione.
GAS PROPANO! Non mettere il rubinetto di arresto gas, collegare direttamente la caldaia al regolatore di sicurezza 37 mbar
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6- Collegamento del siphon dello scarico condensa.
ATTENZIONE! L’uscita della condensa non deve essere
modificata né chiusa
Il siphon non necessita di nessun riempimento
preliminare con acqua. E’ equipaggiato di un
galleggiante automatico che chiude in caso di
svuotamento
Non dimenticare la boccia al momento del
montaggio del siphon
7- Collegamento del circuito elettrico
La caldaia deve essere collegata a una presa a muro. Guardando la presa a
muro di fronte: la fase deve essere a destra, il neutro a sinistra.
Quando si realizza il collegamento, è indispensabile rispettare la polarità
fase/neutro e disporre di una messa a terra efficiente.
In presenza di una erogazione elettrica senza neutro (per esempio un
impianto a 2 volte 110 V), alimentare l’apparecchio tramite un trasformatore
di isolamento (minimo 130 VA).
AVVIAMENTO
La caldaia è consegnata con lo switch n. 8 in modalità “installazione”. Non potrà
funzionare finchè il circuito di riscaldamento non sarà pieno e sotto pressione.
1- Prima di immettere acqua
Verificare con l’aiuto di un cacciavite dopo aver tolto il tappo, la libera rotazione del
circolatore.
2- Riempimento
Per leggere il valore della pressione durante il riempimento, la presa della deve
essere inserita e l’interruttore messo nella posizione “sotto-tensione”.
N.B. : Ad ogni messa in tensione in modo “installazione” la caldaia effettua un
autocontrollo della durata di 30 secondi. Questo è segnalato dal lampeggiare alternato
del pulsante sanitario e dello “stop”
La spia rossa è accesa
Uno spurgatore manuale M situato sul corpo della valvola permette di
accelerare il degasaggio.
Aprire le valvole di riempimento dell’impianto.
Effettuare il riempimento finchè solo la spia verde dell’indicatore di
pressione rimane accesa.
Chiudere le valvole.
Spurgare l’impianto.
Procedere ad un’ntegrazione e a un nuovo spurgo se necessario.
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3 – Verificare la tenuta stagna gas e acqua
4 – Configurare la caldaia secondo le caratteristiche dell’impianto.
Sul cruscotto alzare il coperchi T per accedere agli switch.
Standard Configurazione
unica posizione
Potenza limitata a 14 Kw No Si (consigliata)
Con bollitore No Si
Temperatura 2° circuito (con
RIF 5000) limitata a 60°C Si (consigliata) No
Il circuito 1° è un impianto a
pavimento No Si
Il circuito 1° è regolato da un
RIF 5000 No Si
Satellite radio No Si
Modo installazione
Annulla tutte le funzioni della
caldaia eccetto la lettura della
pressione. Durante il
riempimento della caldaia lo
switch deve essere in
posizione SI.
No Si
5 – Annullare il modo “installazione” e passare al modo “funzionamento normale”
Spostare lo switch n. 8 verso sinistra.
Il bruciatore si accende dopo 2 minuti
AVVERTENZA :
Prima di procedere all’accensione del bruciatore, la caldaia effettua un
autocontrollo che può durare fino a due minuti.
In seguito l’apparecchio inizia il suo modo normale di funzionamento e il
bruciatore si accende.
Al momento del primo tentativo di accensione, la spia rossa di messa in sicurezza
può accendersi a causa di uno spurgo gas insufficiente.
Ripetere il ciclo di accensione diverse volte se necessario, premendo due secondi
sul bottone Se il bruciatore si spegne qualche secondo dopo la sua
accensione, vedere se il collegamento Fase/Neutro è stato rispettato.
Selezionando la caldaia è in modalità manuale:
Si può scegliere la temperatura di mandata premendo su + o - e procedere
alla verifica del buon funzionamento del riscaldamento.
A questo livello, se la caldaia è pilotata da una regolazione RIF 5000, consultare il manuale.
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CAMBIO GAS
La caldaia può funzionare a gas Metano e a GPL (Gas Propano). Un libretto di istruzioni specifico, che
descrive tale operazione è fornito con il kit trasformazione. Questa operazione viene semplificata con la
sola sostituzione di un diaframma gas.
Essa deve essere realizzata da un professionista .
ATTENZIONE:le indicazioni concernenti lo stato di regolazione menzionate sulla placca segnaletica o
completamente devono essere compatibili con le condizioni di alimentazione locali. Per le trasformazioni
da gas naturale a propano, il rubinetto gas GN va soppresso. Collegare la caldaia direttamente al
regolatore di pressione di sicurezza 37 mbar mediante il raccordo da saldare fornito in dotazione.
Diaframma G20
(gas naturale) G31
(gas propano)
560 465
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TECNO GAS S.R.L.
Piazza Gen. C.A. Dalla Chiesa, 47
94015 Piazza Armerina (EN)
Tel. 0935 683 009
Fax. 0935 686 277
sito: www.frisquet.it
Piazza Pietro Mascagni, 24 - C.da Sambuco, snc
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