IFM O2D522 Istruzioni per l'uso

Tipo
Istruzioni per l'uso

Questo manuale è adatto anche per

Istruzioni per l'uso
Sensore di rilevamento oggetti
O2D50x
O2D52x
Firmware: a partire da 1.22.9009
11557963 / 0008 / 2023
IT
O2D50x O2D52x Sensore di rilevamento oggetti
2
Indice
1 Introduzione ................................................................ 3
1.1 Simboli utilizzati ........................................................ 3
1.2 Avvertenze............................................................ 3
1.3 Note legali............................................................. 3
1.4 Informazioni open source................................................. 3
2 Indicazioni di sicurezza........................................................ 4
2.1 Simbolo di sicurezza sul dispositivo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
2.2 Sicurezza fotobiologica................................................... 4
2.2.1 O2D500, O2D502................................................... 4
2.2.2 O2D504 .......................................................... 5
2.2.3 O2D52x........................................................... 5
2.3 Sicurezza informatica.................................................... 6
3 Uso conforme............................................................... 7
3.1 Campo dimpiego ....................................................... 7
4 Funzione................................................................... 8
4.1 Panoramica delle funzioni del dispositivo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
4.2 Web front-end.......................................................... 8
4.3 Attivazione del rilevamento delle immagini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
4.3.1 Trigger esterno..................................................... 9
4.3.2 Antirimbalzo interno ................................................. 10
4.4 Uscite di commutazione .................................................. 10
4.5 Ingressi di commutazione................................................. 11
4.5.1 Selezione statica dell'applicazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
4.5.2 Selezione impulsiva dell'applicazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
4.6 Illuminazione interna..................................................... 12
4.6.1 O2D50x........................................................... 12
4.6.2 O2D52x........................................................... 13
5 Montaggio.................................................................. 14
5.1 Indicazioni di montaggio.................................................. 14
5.2 Montaggio con clamp.................................................... 15
5.3 Montaggio con illuminazione a cupola. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
6 Collegamento elettrico ........................................................ 17
6.1 Assegnazione dei pin.................................................... 18
6.1.1 Commutazione PNP/NPN............................................. 18
6.2 Esempio di cablaggio.................................................... 18
6.3 Illuminazione esterna .................................................... 19
7 Installazione................................................................ 20
7.1 Aggiornare firmware..................................................... 20
8 Elementi di comando e di indicazione............................................. 21
8.1 Visualizzazioni del segnale................................................ 21
9 Messa in funzione............................................................ 23
10 Parametrizzazione ........................................................... 24
10.1 Mettere a fuoco l’ottica con pulsante multifunzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
10.2 Configurare o bloccare il pulsante multifunzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
11 Funzionamento.............................................................. 25
11.1 Protezione contro sovratemperatura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25
12 Eliminazione delle anomalie.................................................... 26
13 Manutenzione, riparazione e smaltimento. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27
13.1 Sostituire il dispositivo.................................................... 27
Sensore di rilevamento oggetti O2D50x O2D52x
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1 Introduzione
Istruzioni, dati tecnici, certificazioni e ulteriori informazioni sul codice QR sul dispositivo /
sull’imballaggio o consultando documentation.ifm.com.
1.1 Simboli utilizzati
Presupposto
Sequenza operativa
Reazione, risultato
[...] Denominazione di tasti, pulsanti o indicazioni
Riferimento
Nota importante
In caso di inosservanza possono verificarsi malfunzionamenti o anomalie
Informazioni
Nota integrativa
1.2 Avvertenze
Le avvertenze mettono in guardia contro possibili lesioni fisiche e danni materiali. In questo modo è
possibile utilizzare il prodotto in modo sicuro. Le avvertenze sono classificate come segue:
AVVERTENZA
Avvertenza contro il rischio di gravi lesioni fisiche
wRispettare l’avvertenza per evitare lesioni gravi o mortali.
CAUTELA
Avvertenza contro il rischio di lesioni fisiche di entità lieve o moderata
wRispettare l’avvertenza per evitare lesioni di entità lieve o moderata.
ATTENZIONE
Avvertenza contro il rischio di danni materiali
wRispettare l’avvertenza per evitare danni materiali.
1.3 Note legali
© Tutti i diritti riservati a ifm electronic gmbh. Riproduzione e utilizzo delle presenti istruzioni, anche in
parte, solo previo consenso da parte di ifm electronic gmbh.
Tutti i nomi di prodotti, immagini, aziende o altri marchi utilizzati nelle nostre pagine sono di proprietà
dei rispettivi detentori dei diritti.
1.4 Informazioni open source
Per ulteriori informazioni su open source, consultare: documentation.ifm.com.
O2D50x O2D52x Sensore di rilevamento oggetti
4
2 Indicazioni di sicurezza
Il dispositivo descritto viene montato come componente parziale di un sistema.
La sicurezza di questo sistema è responsabilità del produttore.
Il costruttore del sistema è tenuto ad effettuare una valutazione dei rischi e a redigere e allegare
la documentazione in conformità ai requisiti legali e normativi per il gestore e l'operatore del
sistema. Questa documentazione deve contenere tutte le informazioni necessarie e le istruzioni
di sicurezza per l‘operatore, l’utente e, se del caso, il personale di servizio autorizzato dal
costruttore del sistema.
Leggere questo documento prima di mettere in funzione il prodotto e conservarlo per tutta la durata
di utilizzo.
Il prodotto deve adeguarsi perfettamente alle relative applicazioni e condizioni ambientali senza
alcuna restrizione.
Utilizzare il prodotto solo per l’uso previsto (Ò Uso conforme).
La mancata osservanza delle istruzioni per l'uso o dei dati tecnici può causare danni materiali e/o
alle persone.
Il produttore non si assume alcuna responsabilità o garanzia per le conseguenze derivanti da
interventi sul prodotto o da un uso improprio da parte dell'operatore.
L'installazione, il collegamento elettrico, la messa in servizio, il funzionamento e la manutenzione
del prodotto devono essere eseguiti solo da personale specializzato addestrato e autorizzato dal
gestore dell'impianto.
Proteggere adeguatamente i dispositivi e i cavi da eventuali danni.
2.1 Simbolo di sicurezza sul dispositivo
Sul dispositivo vengono utilizzati i seguenti simboli. Seguire le indicazioni per evitare pericoli:
L'alimentazione elettrica deve essere conforme alla norma IEC 61010-1, cap. 9.4 - Circuiti a energia limitata. (Ò
Collegamento elettrico/17)
Rispettare la sicurezza fotobiologica per i dispositivi con gruppo di rischio 2. (Ò Sicurezza fotobiologica/4)
Dispositivo della classe di isolamento III. Funzionamento solo su circuiti PELV. (Ò Collegamento elettrico/17)
2.2 Sicurezza fotobiologica
La classificazione del dispositivo secondo la norma EN 62471 si basa su una distanza dell'osservatore
dalla fonte di luce di 200 mm per la configurazione del dispositivo più sfavorevole (colore, tempo di
esposizione, fps). In condizioni specifiche per l’applicazione, può presentarsi un rischio diverso per
l'osservatore a seconda della posizione di installazione e delle impostazioni del dispositivo.
Il produttore/operatore del sistema è tenuto ad effettuare un'analisi dei pericoli e ad adottare misure
appropriate per la protezione delle persone. In particolare, devono essere rispettate anche le
normative nazionali. Le possibili misure di protezione possono includere schermi di protezione,
distanze minime garantite da un osservatore, controlli dell’accesso, occhiali di sicurezza e formazione
degli operatori.
In generale si raccomanda di non guardare direttamente la sorgente luminosa accesa. Abbagliamenti
o irritazioni possono verificarsi anche nel gruppo di rischio 0 (Rischio Esente). Montare il dispositivo in
modo tale che non sia possibile guardare direttamente la sorgente luminosa.
2.2.1 O2D500, O2D502
Il colore dei LED di illuminazione può essere rosso (625 nm), verde (525 nm), blu (453 nm) e bianco.
La selezione del colore si applica a tutti i LED contemporaneamente.
Sensore di rilevamento oggetti O2D50x O2D52x
5
Il dispositivo è conforme al gruppo di rischio 1 secondo EN 62471: 2008.
Per ridurre il rischio per l’osservatore a un livello pari a quello del gruppo di rischio Esente (RG 0):
uSe si selezionano i LED blu e bianchi, mantenere le distanze tra la sorgente luminosa e l'occhio,
specificate nella seguente tabella.
LED rosso LED verde LED blu LED bianco
Gruppo di rischio (RG) 0 0 0 0
Distanza di attenzione --- --- 0,35 m 0,30 m
Tab.1: Distanze di attenzione legate al gruppo di rischio secondo DIN EN 62471, supplemento 1
2.2.2 O2D504
Il colore dei LED di illuminazione può essere rosso (625 nm), verde (525 nm), blu (453 nm) e bianco.
La selezione del colore si applica a tutti i LED contemporaneamente.
L'illuminazione è altamente focalizzata.
Il dispositivo è conforme al gruppo di rischio 2 secondo EN 62471: 2008.
RISK GROUP 2
CAUTION: Possibly hazardous optical
radiation emitted from this product.
Do not stare at operating lamp.
May be harmful to the eyes.
Fig.1: Indicazione sul dispositivo per il gruppo di rischio 2
CAUTELA
Sorgente luminosa del gruppo di rischio 2
wPossibili danni agli occhi guardando la sorgente luminosa LED per un lungo periodo di
tempo.
uEvitare di guardare a lungo la sorgente luminosa.
uEffettuare un'analisi dei pericoli e, se necessario, adottare misure appropriate per la
protezione delle persone.
Per ridurre il rischio per l’osservatore a un livello pari a quello del gruppo 1 o del gruppo di rischio
Esente (RG 0):
uSe si selezionano i LED blu e bianchi, mantenere le distanze tra la sorgente luminosa e l'occhio,
specificate nella seguente tabella.
LED rosso LED verde LED blu LED bianco
Gruppo di rischio (RG) 0 0 1 0 1 0
Distanza di attenzione --- --- 0,35 m 0,55 m 0,30 m 0,4 m
Tab.2: Distanze di attenzione legate al gruppo di rischio secondo DIN EN 62471, supplemento 1
2.2.3 O2D52x
I LED di illuminazione emettono una luce infrarossa invisibile con una lunghezza d'onda di 850 nm. Il
dispositivo è conforme al gruppo di rischio Esente secondo EN 62471: 2008.
O2D50x O2D52x Sensore di rilevamento oggetti
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2.3 Sicurezza informatica
ATTENZIONE
Ambiente di rete non protetto:
il dispositivo non contiene misure per la sicurezza informatica secondo IEC 62443.
wÈ possibile un accesso non autorizzato ai dati in lettura o scrittura.
wPossibile interferenza inammissibile sulla funzione del dispositivo.
uControllare e limitare le opzioni di accesso al dispositivo.
Sensore di rilevamento oggetti O2D50x O2D52x
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3 Uso conforme
Il dispositivo serve per ispezionare la qualità degli oggetti. Controlla e monitora i contorni, le proprietà
degli oggetti, le differenze di forma, i cambiamenti di colore e le superfici.
Inoltre, il dispositivo è adatto per funzioni di selezione e conteggio.
3.1 Campo d’impiego
La sicurezza del dispositivo è concepita per l'utilizzo nelle seguenti condizioni ambientali secondo la
norma EN IEC 61010-2-201:
utilizzo interno
altitudine fino a 4000 m
umidità relativa dell'aria fino a max. 90%, non condensante
Grado d'inquinamento 3
Compatibilità elettromagnetica (EMC):
Il dispositivo è progettato per l’utilizzo in ambienti industriali.
In un ambiente domestico, questo prodotto può causare interferenze radio.
uSe necessario, adottare misure di schermatura EMC.
Il grado di protezione IP non è stato valutato da UL® Underwriters Laboratories®.
La regolazione della messa a fuoco è progettata per una vita utile di 200.000 modifiche.
Il pulsante multifunzione è progettato per una vita utile di 100.000 pressioni.
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4 Funzione
Il dispositivo controlla le proprietà degli oggetti. Cattura le immagini utilizzando i parametri
precedentemente configurati dall'utente in set di dati applicativi.
Il dispositivo rileva un'immagine dell'oggetto da ispezionare in scala di grigi utilizzando una luce diretta
o retroilluminazione. Sulla base dei valori di luminosità rilevati, il dispositivo distingue tra oggetto e
sfondo.
Il dispositivo confronta l'immagine catturata con uno o più modelli. A seconda del grado di
corrispondenza è possibile definire se un modello o quale modello è stato trovato.
Il dispositivo trasmette i risultati tramite un'interfaccia di processo basata su Ethernet.
Inoltre, il dispositivo ha
1 ingresso trigger
3 uscite di commutazione
2 ingressi/uscite commutabili
4.1 Panoramica delle funzioni del dispositivo
Interfaccia di processo: Ethernet TCP/IP ed EtherNet/IP
Interfaccia di parametrizzazione: Ethernet TCP/IP
Rilevamento del contorno e analisi BLOB integrati e configurabili
Monitoraggio delle seguenti proprietà dell'oggetto:
modelli e forme
raggio interno ed esterno
rotondità e ortogonalità
numero di fori
contrasto, larghezza e altezza delle superfici
numero, posizione e orientamento degli oggetti
Impostazione automatica dei parametri di messa a fuoco ed esposizione
Procedura guidata per il controllo della presenza di un oggetto
Comando delle uscite di commutazione tramite l'applicazione attiva o esternamente tramite
interfaccia di processo
Illuminazione interna
Comando di illuminazioni esterne
Attivazione interna ed esterna del rilevamento delle immagini
Elaborazione dei dati con blocchi funzione e collegamenti logici nel dispositivo
Chiavetta di memoria ifm integrata per salvare la configurazione corrente al fine di una semplice
sostituzione del dispositivo; memorizzazione opzionale aggiuntiva delle immagini errate
4.2 Web front-end
I dispositivi hanno un web front-end tramite il quale possono essere visualizzate le seguenti
informazioni:
Documentazione del dispositivo
Configurazione dispositivo
Immagini errate
Sensore di rilevamento oggetti O2D50x O2D52x
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• Licenze
uInserire l’indirizzo IP del dispositivo in un browser. Esempio: http://192.168.0.69
4.3 Attivazione del rilevamento delle immagini
Per il rilevamento delle immagini è possibile definire da 1 a 5 set di parametri.
Un segnale trigger interno o esterno consente di catturare le immagini per il rilevamento di oggetti o
contorni. A seconda della modalità trigger selezionata, vengono rilevate le immagini corrispondenti.
Trigger interno
Rilevamento costante delle immagini con una scansione continua
Configurazione tramite ifm Vision Assistant
Trigger esterno
Rilevamento delle immagini attivato da una fonte trigger esterna (segnale di commutazione di
un sensore collegato) tramite l'ingresso trigger.
Rilevamento delle immagini attivato dal comando dell'interfaccia di processo (PLC) via Ethernet.
Utilizzando un'illuminazione interna o esterna, anche questa si attiverà ad ogni trigger.
4.3.1 Trigger esterno
Varie modalità trigger possono essere utilizzate per l'attivazione esterna del rilevamento delle
immagini (Ò Manuale del software su documentation.ifm.com):
Fronte negativo
Fronte positivo
Fronte negativo e positivo
Trigger gated
Trigger burst
Durante un processo trigger attivo, è impossibile attivare altri trigger. Un segnale trigger
anticipato viene scartato e trattato come un errore "Trigger Overrun". Il segnale Ready "Pronto
per trigger" può essere trasmesso su un'uscita di commutazione.
Trigger
input
Ready
1
t
tAtA
0
1
0
Fig.2: Segnale Ready ("Pronto per trigger")
Esempio: una fotocellula a riflessione diretta
come fonte trigger esterno fa attivare il
dispositivo con fronte positivo. (tA = tempo di
analisi)
O2D50x O2D52x Sensore di rilevamento oggetti
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4.3.2 Antirimbalzo interno
2
1
0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20
t [ms]
Fig.3: Antirimbalzo interno
1: Ingresso trigger 2: Registrazione immagine
L’ingresso trigger può essere impostato con filtro
antirimbalzo (impostazione di fabbrica:
antirimbalzo interno disattivato). Il filtro
antirimbalzo impedisce che più impulsi brevi
attivino un trigger. L’impulso deve durare almeno
4 ms per essere riconosciuto come trigger.
A seconda dell’installazione elettrica,
l’antirimbalzo non è necessario.
È possibile impostare un ritardo trigger.
4.4 Uscite di commutazione
Le uscite di commutazione OUT1...OUT5 sono configurabili. OUT5 è utilizzata come uscita trigger nel
caso si utilizzi un’illuminazione esterna.
La configurazione può essere eseguita in modo personalizzato per ogni applicazione utilizzando ifm
Vision Assistant. La configurazione standard è illustrata nella tabella seguente.
Pin Segnale Configurazione standard
4 OUT5 Uscita trigger in caso di un’illuminazione esterna
5 OUT3 Segnale Ready ("Pronto per trigger")
0: dispositivo occupato
1: dispositivo pronto per segnale trigger
6 OUT4 Risultati di applicazione "Tutti i modelli trovati"
0: non corretto
1: corretto
7 OUT1 / IN1 Non utilizzato
8 OUT2 / IN2 Non utilizzato
Tab.3: Configurazione standard delle uscite di commutazione
L'uscita di commutazione commuta non appena si presenta uno dei seguenti stati del dispositivo:
"Pronto per trigger"
Il dispositivo segnala che è possibile catturare una nuova immagine. Solo con questo stato del
dispositivo vengono elaborati i trigger. In caso di rilevamento continuo delle immagini non viene
trasmesso lo stato del dispositivo "Pronto per trigger".
"Rilevamento immagini finito"
Il dispositivo segnala che il rilevamento delle immagini è terminato. Lo stato del dispositivo può
essere utilizzato per collegare a cascata i dispositivi al fine di evitare interferenze reciproche nel
rilevamento delle immagini.
• "Errore"
Il dispositivo segnala un errore interno. Tramite Ethernet è possibile visualizzare informazioni
dettagliate relative all’errore.
"Controllato tramite interfaccia di processo" (es. da PLC)
Il dispositivo viene controllato con il comando "O” (Ò Programmer´s Guide).
"Stati definiti dall’utente"
Gli stati definiti dall’utente vengono modificati con l’elaborazione di contorno e BLOB (es. oggetto/
modello trovato, oggetto/modello conforme al riferimento, oggetto/modello fuori dal valore di soglia
ecc.).
Sensore di rilevamento oggetti O2D50x O2D52x
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4.5 Ingressi di commutazione
Gli ingressi di commutazione forniscono funzioni di selezione dell’applicazione in modalità statica o
impulsiva.
Maggiori informazioni sulla parametrizzazione della selezione dell'applicazione: Ò Manuale del
software su www.ifm.com.
4.5.1 Selezione statica dell'applicazione
Sul dispositivo è possibile salvare fino a 32 applicazioni diverse. Con la relativa configurazione è
possibile selezionare le prime 4 applicazioni tramite i due ingressi di commutazione IN1 e IN2.
IN1 IN2 ID applicazione
001
102
013
114
Tab.4: Selezione delle applicazioni della telecamera 1..4 tramite segnali di ingresso (0=low; 1=high)
2
3
4
5
1
0
1
0
1
0
1
t
1 2 3
- -
t Pt P
t Rt R
Fig.4: Selezione statica dell'applicazione
Esempio: applicazione 1 → applicazione 2 →
applicazione 3
1: IN1 = 0 → 1 → 0
2: IN2 = 0 → 0 → 1
3: Uscita Ready
4: Ingresso trigger
A: Trigger consentito
B: Trigger bloccato
5: Numero ID dell'applicazione attiva
Nella figura è impostata la logica di uscita PNP (impostazione predefinita). Le logiche di uscita
PNP e NPN si comportano inversamente l'una all'altra:
Logica di uscita PNP: la tensione è presente con un segnale High (1).
Logica di uscita NPN: la tensione è presente con un segnale Low (0).
Per modificare l’impostazione predefinita: Ò Manuale del software su www.ifm.com.
uPer la selezione dell’applicazione è necessario tener conto del tempo di monitoraggio tR e del
tempo di disattivazione trigger tP.
Tempo di monitoraggio tR:
la selezione dell'applicazione inizia soltanto quando lo stato di entrambi gli ingressi di
commutazione rimane stabile per 20 ms dopo un cambio di fronte.
Tempo di disattivazione trigger tP:
durante le selezione dell'applicazione l'ingresso del trigger è disabilitato. Il tempo di disabilitazione
dipende dai seguenti fattori:
numero delle applicazioni sul dispositivo
numero dei modelli nell'applicazione da attivare
O2D50x O2D52x Sensore di rilevamento oggetti
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4.5.2 Selezione impulsiva dell'applicazione
10
1
20
1
30
1
t
t P
t G
12345
Fig.5: Selezione impulsiva dell'applicazione
1: Segnale gate, IN1 = 0 → 1 → 0 (tG = segnale attivo)
2: Segnale impulso, IN2 o ingresso trigger = 0 → 5 impulsi
→ 0
3: Uscita Ready
Nella figura è impostata la logica di uscita PNP (impostazione predefinita). Le logiche di uscita
PNP e NPN si comportano inversamente l'una all'altra:
Logica di uscita PNP: la tensione è presente con un segnale High (1).
Logica di uscita NPN: la tensione è presente con un segnale Low (0).
Per modificare l’impostazione predefinita: Ò Manuale del software su www.ifm.com.
Durante la presenza di un segnale attivo (segnale gate) sull'ingresso di commutazione IN1, il
dispositivo conta gli impulsi in entrata e attiva la rispettiva applicazione.
Numero di impulsi = numero ID dell'applicazione.
L’ingresso di commutazione IN2 o l'ingresso trigger possono essere utilizzati come ingresso della
selezione dell’applicazione.
4.6 Illuminazione interna
L’illuminazione interna attivata può migliorare il rilevamento degli oggetti. I 4 LED di illuminazione
possono essere attivati singolarmente.
L’illuminazione interna viene impostata tramite il software ifm Vision Assistant.
4 x LED
Fig.6: LED di illuminazione
uOsservare le indicazioni per la sicurezza fotobiologica. (Ò Sicurezza fotobiologica/4)
L'illuminazione interna e quella esterna si accendono 500 µs prima che l'immagine venga
rilevata. Un’accensione anticipata non influisce sulla luminosità dell'immagine rilevata.
wEsempio: con un tempo di integrazione di 100 µs, l'illuminazione è accesa per 600 µs.
4.6.1 O2D50x
Il dispositivo ha un'illuminazione RGBW con luce di colore rosso, verde, blu e bianco. Può essere
attivato un solo colore alla volta, valido per tutti i LED di illuminazione interna.
Sensore di rilevamento oggetti O2D50x O2D52x
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L'ottica del dispositivo non ha un filtro passa banda.
L'ottica del dispositivo e due dei quattro LED sono dotati di filtri di polarizzazione.
uAttivare soltanto i LED con filtro di polarizzazione per evitare una riflessione diretta.
A seconda del colore dell’illuminazione, potrebbe essere necessaria una diversa impostazione
della messa a fuoco.
Selezionando l’applicazione per un colore di illuminazione diverso, il dispositivo può attivare uno
spostamento della messa a fuoco.
La regolazione della messa a fuoco è progettata per una vita utile di 200.000 modifiche.
4.6.2 O2D52x
Il dispositivo ha un'illuminazione a infrarossi.
Un filtro passa banda è integrato nell'ottica del dispositivo. Senza l'illuminazione interna, gli oggetti e i
contorni sono difficili da rilevare. Se possibile, utilizzare sempre l'illuminazione interna o una esterna
con una lunghezza d'onda adeguata.
Il dispositivo non ha filtri di polarizzazione.
O2D50x O2D52x Sensore di rilevamento oggetti
14
5 Montaggio
Il dispositivo può essere montato davanti o sopra l'oggetto, a seconda dell'applicazione e della
superficie dell'oggetto da monitorare.
uFissare il dispositivo a una staffa tramite i due fori filettati presenti sul corpo della telecamera.
Coppia di serraggio max. 2,1 Nm.
uAllineare il dispositivo centralmente rispetto all'asse ottico dell'oggetto.
Per informazioni sugli accessori disponibili, consultare www.ifm.com.
5.1 Indicazioni di montaggio
L'immagazzinamento in ambiente molto umido può causare l'appannamento del vetro dopo
l'accensione del dispositivo e quindi compromettere il suo funzionamento.
uNon superare i seguenti limiti:
Temperatura Massima umidità relativa dell'aria consigliata
25 °C 75 %
30 °C 72 %
35 °C 70 %
40 °C 67 %
uEvitare controluce, luce diffusa e condizioni di luce variabili. La luce del sole che colpisce l’ottica o
la scena da monitorare può causare interferenze.
uDurante il montaggio, assicurare il disaccoppiamento meccanico per evitare la vibrazione del
sensore.
uEvitare aree molto sporche dell’impianto.
I dispositivi montati uno accanto all'altro possono interferire reciprocamente se esposti
simultaneamente ad un'illuminazione attiva.
uUtilizzare un'illuminazione esterna costante o attivare i dispositivi uno dopo l'altro.
uAssicurarsi che l'elemento di compensazione della pressione sul lato inferiore del dispositivo non
sia coperto.
1
Fig.7: Elemento di compensazione della pressione (1)
ATTENZIONE
I raggi laser possono distruggere il sensore di immagine
wI raggi laser per la lavorazione dei materiali possono distruggere il sensore di immagine
se colpiscono l’ottica del dispositivo.
uNon montare il dispositivo nelle immediate vicinanze di raggi laser per la lavorazione dei
materiali (ad es. sistemi di marcatura laser).
Sensore di rilevamento oggetti O2D50x O2D52x
15
5.2 Montaggio con clamp
2
1
3
4
Fig.8: Montaggio con kit E2D500
1: Viti M4 2: Fori filettati M4 (profondità 7 mm)
3: Staffa di fissaggio 4: Clamp
uFissare la staffa ai fori filettati M4 del dispositivo con due viti M4. Coppia di serraggio massima 2,1
Nm.
uFissare il clamp alla staffa.
O2D50x O2D52x Sensore di rilevamento oggetti
16
5.3 Montaggio con illuminazione a cupola
2
3
4
1
5
Fig.9: Montaggio con kit E2D501
1: Viti M4 2: Fori filettati M4 (profondità 7 mm)
3: Staffa di fissaggio 4: Clamp
5: Illuminazione a cupola
uFissare la staffa ai fori filettati M4 del dispositivo con due viti M4. Coppia di serraggio massima 2,1
Nm.
uFissare la staffa all'illuminazione a cupola con quattro viti.
uFissare il clamp alla staffa.
Sensore di rilevamento oggetti O2D50x O2D52x
17
6 Collegamento elettrico
Il dispositivo deve essere installato soltanto da personale specializzato.
uDisinserire la tensione prima del collegamento elettrico.
Dispositivo con classe di isolamento III (IEC 61010-2-201 Cap. 6.5.2.101.4).
L’alimentazione elettrica
deve essere fornita solo da circuiti PELV (IEC 61010-2-201 Cap. 3.111)
non deve superare 35 V DC durante il funzionamento
non deve superare 60 V DC in caso di una singola anomalia
non deve superare la tensione di esercizio consentita del dispositivo (vedere scheda tecnica).
L’isolamento dei circuiti elettrici esterni deve essere conforme a IEC61010-2-201, Fig. 102.
AVVERTENZA
Alimentazione non idonea
wScossa elettrica con possibilità di lesioni gravi o morte.
uUtilizzare l’alimentazione PELV nel range di tensione specificato.
ATTENZIONE
Nessuna limitazione di energia adeguata del circuito
wPericolo di incendio in caso di anomalia.
uUtilizzare un circuito a energia limitata secondo la norma IEC 61010-1 Cap. 9.4.
L’energia del circuito elettrico può essere limitata a una tensione di esercizio di 24 V mediante un
dispositivo di protezione da sovracorrente. Il dispositivo di protezione da sovracorrente deve
disinserire una corrente di 8,3 A in massimo 120 s. Osservare la curva di attivazione specifica.
Possibili dispositivi di protezione da sovracorrente:
• Fusibile
Dispositivo elettromeccanico non regolabile e senza ripristino.
Separare il circuito elettrico da altri circuiti senza limitazione di energia mediante un isolamento di
base.
AVVERTENZA
Transitori pericolosi
wScossa elettrica con possibilità di lesioni gravi o morte.
uUtilizzare le reti e le altre connessioni collegate al dispositivo solo all’interno dell’edificio.
uCollegare la stazione remota di rete solo alla propria rete di messa a terra.
ATTENZIONE
uPer cavi di lunghezza > 30m, ricorrere a un’ulteriore protezione contro le tensioni a
impulso secondo lo standard IEC 61000-4-5.
O2D50x O2D52x Sensore di rilevamento oggetti
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ATTENZIONE
Il dispositivo può essere danneggiato a causa di connettori M12 avvitati impropriamente.
wIl grado di protezione IP indicato nella scheda tecnica è garantito solo con connettori
M12 ben avvitati.
uAvvitare bene i connettori M12 al dispositivo.
uChiudere i connettori non utilizzati con cappucci di protezione (E73004). Coppia di
serraggio: 0,6...0,8Nm.
uUtilizzare fermacavi per i cavi collegati al dispositivo.
Se il dispositivo viene utilizzato costantemente in ambienti bagnati, il dado del cavo di
collegamento M12 Industrial Ethernet (es. E11898) si può corrodere.
uUtilizzare cavi di collegamento con un dado in acciaio inossidabile.
Per il campo di validità cULus:
Resistenza del cavo alla temperatura minima per il collegamento ai morsetti da campo: 70°C.
6.1 Assegnazione dei pin
2
1
Ethernet (interfaccia di parametrizzazione, interfac-
cia di processo)
Connettore femmina M12, codificato D, 4 poli
1: TD+
2: RD+
3: TD-
4: RD-
S: Shield
Ethernet/IP (alimentazione e uscite di processo)
Connettore M12, codificato A, 8 poli
6
2 1
4
5
7
3
8
1: 24 V DC
2: Ingresso trigger
3: GND
4: Uscita di commutazione OUT5
5: Uscita di commutazione OUT3, Ready
6: Uscita di commutazione OUT4
7: Uscita di commutazione OUT1 / IN1
8: Uscita di commutazione OUT2 / IN2
6.1.1 Commutazione PNP/NPN
I pin 2, 4, 5, 6, 7 e 8 possono essere commutati tra logica PNP e NPN.
L'impostazione non può essere eseguita per i singoli pin, ma si applica a tutti i pin
contemporaneamente.
6.2 Esempio di cablaggio
Il dispositivo può essere attivato esternamente attraverso le seguenti opzioni:
• Ethernet
Segnale di commutazione esterno tramite ingresso trigger
Nell’esempio di cablaggio, il rilevamento delle immagini viene attivato con un sensore di prossimità
tramite l’ingresso trigger.
Sensore di rilevamento oggetti O2D50x O2D52x
19
1 2
34
1
6
21
45
7
3
8
2
3
45
Fig.10: Esempio di cablaggio di un circuito trigger
1: Illuminazione esterna (opzione)
2: PC portatile per la parametrizzazione
3: Dispositivo O2D52x
4: Sensore di prossimità
5: Sistema di controllo, es. PLC
6.3 Illuminazione esterna
L'illuminazione esterna può essere collegata per migliorare il riconoscimento degli oggetti.
L'illuminazione esterna viene collegata all’uscita di commutazione OUT5 del dispositivo. Il sensore
attiva l'illuminazione in modo indipendente oppure passa il segnale trigger per l'illuminazione esterna.
Poiché i sensori con luce infrarossa hanno un filtro passa banda, si possono utilizzare solo
illuminazioni esterne nella gamma di lunghezza d'onda tra 780 nm...880 nm.
Esempio: unità di illuminazione O2D9xx.
L'illuminazione interna e quella esterna si accendono 500 µs prima che l'immagine venga
rilevata. Un’accensione anticipata non influisce sulla luminosità dell'immagine rilevata.
wEsempio: con un tempo di integrazione di 100 µs, l'illuminazione è accesa per 600 µs.
O2D50x O2D52x Sensore di rilevamento oggetti
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7 Installazione
Per utilizzare tutte le funzioni del dispositivo, è necessario il software ifm Vision Assistant per la
parametrizzazione.
uScaricare il software ifm Vision Assistant dalla sezione Download sulla pagina web del dispositivo:
documentation.ifm.com
Nel manuale del software viene descritto come utilizzare ifm Vision Assistant. Ò Manuale del
software su documentation.ifm.com
7.1 Aggiornare firmware
uScaricare il software ifm Vision Assistant dalla sezione Download sulla pagina web del dispositivo:
documentation.ifm.com
Se è richiesto un sistema di bus di campo certificato:
uUtilizzare solo firmware certificati per gli aggiornamenti.
uEsportare la configurazione del dispositivo prima di aggiornare il firmware.
wLa configurazione salvata andrà perduta aggiornando il firmware.
uCollegare il dispositivo al software ifm Vision Assistant.
uAggiornare il firmware del dispositivo.
uImportare la configurazione del dispositivo.
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IFM O2D522 Istruzioni per l'uso

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