Saunier Duval ThemaClassic Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario

Questo manuale è adatto anche per

3
MANUALE DI INSTALLAZIONE E D’USO
THEMACLASSIC C 24 E,THEMACLASSIC F 24 E,
THEMACLASSIC F 24 E NOx,
THEMACLASSIC C AS 24 E, THEMACLASSIC F AS 24 E
Le caldaie
Themaclassic C
sono apparecchi a tiraggio
naturale e camera aperta;
ció significa che l'aria
necessaria per
la combustione viene
prelevata direttamente
dal locale ove è installata
la caldaia stessa.
Tale locale dev'essere
permanentemente ventilato
secondo le norme
attualmente in vigore.
Le Themaclassic F sono
apparecchi di tipo stagno;
ciò significa che sia
l'aspirazione dell'aria
comburente sia l'evacuazione
dei gas combusti possono
essere effettuate con
condotti coassiali o separati.
Questi sistemi offrono
numerosi vantaggi fra cui :
- Possibilità di installazione
in ambienti di dimensioni
ridotte senza necessità
di areazione del locale.
- Molteplici configurazioni
di installazione in funzione
delle caratteristiche
del locale scelto.
Il modello NOx é realizzato
con una particolare tecnologia
che garantisce
un abbattimento pressoche
totale degli ossidi di azoto
(NOx) prodotti dal processo
di combustione. L'emissione
di prodotti inquinanti,
causa di fenomeni come
l'effetto serra, viene dunque
praticamente eliminata con
l'utilizzo di caldaie a bassa
emissione di NOx.
Themaclassic C 24 E e
Themaclassic F 24 E NOx
Themaclassic F 24 E
Caldaie miste (riscaldamento
+ acqua calda sanitaria)
a potenza regolabile
e accensione elettronica.
Themaclassic C AS 24 E
e Themaclassic F AS 24 E
Caldaie solo riscaldamento
accensione elettronica.
Accessori
Per avere maggiori
informazioni sugli accessori
a disposizione, consultate
il vostro rivenditore
di fiducia o il sito
www.saunierduval.it
Istruzioni di utilizzo 2
Presentazione 3
UTENTE
• La garanzia 4 - 5
• La manutenzione 6
• La regolazione
dell’installazione 7
• Domande e soluzioni 8 - 9
INSTALLAZIONE
• Dimensioni 10
• Circuito riscaldamento 11
• Circuito sanitario 11
• Caratteristiche
tecniche 12 - 13
• Circuito idraulico 14 - 16
• Posizionamento
della caldaia 17
• Evacuazione
gas combusti
Themaclassic C 18
• Installazione
kit fumi 18 - 19
• Raccordi idraulici 20
• Posa della caldaia 21
• Raccordi
elettrici 21 - 22
• Messa in servizio 23 - 24
• Regolazioni 25 - 26
• Svuotamento 27
• Cambio di gas 27
GENERALITÀ
• Sicurezze
di controllo 28
• Avvertenze 29 - 34
Presentazione
della caldaia
Indice
4000121959-4 07/02
ISTRUZIONI D’USO
2
Accensione Posizionare
il selettore su 0:
la caldaia non è
alimentata
Chiudere il rubinetto
gas in caso di
assenza prolungata.
Spegnimento della caldaia
Il selettore permette di impostare la temperatura desiderata dell’acqua
calda sanitaria:
Posizione: solo riscaldamento
Da mini. a ECO: la temperatura varia da 38°C a 50°C
ECO: corrisponde alla temperatura massima raccomandata
per un uso normale.
Tra ECO e maxi.: regolazione temperatura oltre i 50°C.
Regolazione dell’acqua calda sanitaria (escluso modelli AS)
Il selettore permette
di impostare
la temperatura
massima della caldaia
(tra 38 e 87°C)
In Estate, posizionare
il selettore su
Regolazione della temperatura riscaldamento Riempimento dell’impianto
Spia di funzionamento
Assicurarsi che:
la caldaia sia alimentata
elettricamente
il rubinetto
gas sia aperto
Posizionare il selettore su I:
la spia verde (5) si accende.
Se la pressione
è troppo bassa,
l’indicatore
di pressione (3)
e la spia (5)
lampeggiano. In questo
caso procedere al ripristino
della pressione aprendo
il rubinetto blu posizio-
nato sotto la caldaia fino
a leggere il valore di
1 bar sull’indicatore (3).
Attenzione : a partire
da 2,5 bar il lampeggiare dell’indicatore (3)
significa che l’impianto è in sovrapressione:
spurgare un calorifero per ridurre la pressione.
1-ON/OFF.
2-Regolazione temperatura
acqua calda sanitaria
3-Indicatore:
pressione (bar) del
circuito riscaldamento
temperatura (°C) acqua
quando la caldaia
è in richiesta riscaldamento.
4 - Regolazione temperatura circuito riscaldamento
5 - Spia di funzionamento:
Verde fisso: funzionamento normale
rosso lampeggiante: segnalazione anomalia
In caso di anomalia
eseguire il RESET:
Mettere su 0,
Attendere 5 secondi
Rimettere su Ise il
difetto persiste chiamare
il centro assistenza
UTENTE
54
Benvenuto
agli utilizzatori
Gentile utente, anzitutto un caldo ringraziamento per
aver scelto una caldaia murale Saunier Duval. Accordando
la Sua preferenza a questa marca Lei dispone ora di uno
dei più perfezionati apparecchi di questa categoria distribuiti
sul mercato europeo. I materiali, la costruzione ed i collaudi
sono perfettamente in linea con le Norme Europee
e Nazionali regolanti la materia. Le potenze, i rendimenti
ed i dispositivi di sicurezza sono garantiti da prove effettuate
sia sui singoli componenti, sia sugli apparecchi finiti secondo
le Norme Internazionali del controllo di qualità. Infine le caldaie
Saunier Duval sono controllate una ad una prima di essere
imballate e spedite.
La invitiamo a leggere attentamente le informazioni
riguardanti la messa in funzione, nonchè le istruzioni per la
manutenzione; potrà in tal modo evitare fastidiosi inconve-
nienti e prevenire guasti.Conservi con cura il presente libret-
to e lo consulti quando Le nasce qualche dubbio di
funzionamento e di manutenzione.
Non esiti ad interpellare i nostri Servizi di Assistenza Tecnica
Autorizzati per le opportune manutenzioni periodiche.
Essi porranno a Sua completa disposizione la loro provata
esperienza. Saunier Duval Italia S.p.A.
Documenti
Insieme al presente
libretto la invitiamo a
conservare copia della
dichiarazione di conformitá
che le è stata rilasciata
dall’installatore e copia del
libretto di impianto.
Verifica iniziale gratuita
La verifica e la prima
accensione sono
completamente gratuite;
La invitiamo quindi
a chiamare i centri
di assistenza autorizzati
Saunier Duval affinchè
effettuino tali operazioni.
La Direttiva Europea
99/44/CE, riguardante taluni
aspetti delle vendite e della
garanzia per i beni di
consumo, coinvolge
direttamente ed
esclusivamente il rapporto
di vendita tra il venditore
ed il consumatore.
In caso di difetto di
conformità, il consumatore
ha diritto a rivalersi nei
confronti del venditore per
ottenere il ripristino, senza
spese, della conformità del
bene per un periodo di 24
mesi dalla data di acquisto.
Saunier Duval Italia S.p.a.,
pur non essendo venditore
finale nei confronti del
consumatore, intende
comunque supportare le
responsabilità
dell’installatore con una
propria Garanzia
Convenzionale, fornita
tramite la propria
organizzazione di
assistenza tecnica
(vedere le condizioni di
garanzia convenzionale).
Non rientrano nella garanzia
le operazioni di pulizia e
manutenzione ordinaria.
I centri assistenza
Saunier Duval
I centri di assistenza tecnica
Saunier Duval sono costituiti
da professionisti abilitati
Garanzia
La verifica e la prima
accensione gratuita
effettuate da un centro
di assistenza autorizzato
Saunier Duval
consentono di attivare la
garanzia convenzionale
Saunier Duval.
Per le condizioni consultare
l’ultima pagina del presente
libretto.
secondo le vigenti norme di
legge costantemente
aggiornati sui prodotti
Saunier Duval, sulle norme
di settore, sia tecniche sia di
sicurezza, ed utilizzano parti
di ricambio originali.
Verifica iniziale gratuita
Una volta effettuata
l’installazione da un
soggetto abilitato
Saunier Duval offre
gratuitamente la verifica
iniziale a condizione che
venga effettuata da un
proprio centro di
assistenza autorizzato.
Questa operazione, oltre ad
ottimizzare il funzionamento
dell ‘apparecchio secondo
le caratteristiche
dell’impianto, è condizione
inderogabile per l’attivazione
della garanzia convenzionale
Saunier Duval più avanti
descritta.
Manutenzione
di legge e preventiva
Le normative tecniche e le
leggi in vigore prescrivono
l'obbligo di rivolgersi ad
un soggetto abilitato ai
sensi della legge 46/90 per
un controllo
dell'apparecchio con
cadenza annuale e
l'analisi della combustione
ogni due anni.
Per avere quindi un prodotto
sempre efficiente e al
massimo rendimento,
conforme alle normative
tecniche ed alle leggi in
vigore, Saunier Duval
consiglia di rivolgersi alla
propria rete di centri di
assistenza autorizzati per far
effettuare una manutenzione
periodica dell’apparecchio al
termine di ogni stagione di
riscaldamento. In tal modo,
con un modesto
investimento economico, si
potrà contribuire ad un
risparmio nel consumo di
combustibile, si ridurranno le
probabilità di imprevisti e
fastidiosi fermi tecnici nella
stagione del riscaldamento,
ed, in ultima analisi, si porrà
l’apparecchio in condizione
di allungare la propria vita
operativa.
I centri di assistenza
autorizzati Saunier Duval
sono anche disponibili
per proporre contratti
di manutenzione
programmata adatti alle
esigenze di ogni singolo
utente, a condizioni
particolarmente vantaggiose.
E’ possibile contattare il
centro di assistenza tecnica
autorizzato Saunier Duval
più vicino consultando le
Pagine Gialle alla voce
caldaie a gas o consultando
il sito internet
www.saunierduval.it
Certificato
di garanzia
UTENTE
76
La manutenzione:
ciò che dovete sapere
La vostra caldaia
Themaclassic
è configurata in fabbrica
per il funzionamento su
un’impianto tradizionale.
Tuttavia, ogni impianto
ha le sue caratteristiche,
ed il vostro installatore potrà
configurare l’apparecchio
impostando la temperatura
massima e la potenza
massima del circuito
riscaldamento in modo
da garantirne il rendimento
ottimale.
Inoltre avete la possibiltà
di regolare la temperatura
in funzione delle vostre
necessità.
In riscaldamento, il selettore
vi permette di variare
la temperatura dell’acqua
nel circuito riscaldamento
dal minimo(38°C) ed
il massimo impostato
dal vostro installatore.
La posizione a metà, come
illustrato sulla foto, risponde
solitamente alle necessità
per la maggior parte
dell’inverno.In presenza
di temperatura esterna
particolarmente fredda,
se non si raggiunge
la temperatura desiderata
all’interno dell’abitazione,
sarà necessario ruotare
il selettore verso destra
per ottenere una temperatura
superiore.
In sanitario, il selettore
consente di scegliere
la temperatura da 38° C
a 60°C.
La posizione ECO (50°C)
corrisponde alla temperatura
ideale per un utilizzo familiare
(doccie, stoviglie...).
La posizione MAX
corrisponde a necessità
di acqua calda oltre i 50°C.
La regolazione:
fonte d’economia
Pulita e ben regolata
la vostra caldaia
consumerà meno
e durerà più a lungo.
una manutenzione
annuale della caldaia,
oltre che un obbligo di
legge, è indispensabile per il
buon funzionamento.
Ciò permette d'allungare la
vita dell'apparecchio, di
ridurre i consumi e le
emissioni nocive.
La stipula del contratto
di manutenzione
con un centro di assistenza
autorizzato consente
di ottenere un
funzionamento ottimale
della caldaia e di
ottemperare alle disposizioni
di legge in materia.
La pulizia dei pannelli
esterni deve essere
realizzata con uno straccio
bagnato e dell’acqua
saponata.
Non utilizzate dei
prodotti abrasivi o a base
di solventi in quanto
potrebbero rovinare
la pannellatura.
UTENTE
98
Quando apro il rubinetto
d’acqua calda totalmente
mi sembra che l’acqua
sia meno calda !
Effettivamente la temperatura
dell’acqua è in funzione
della portata richiesta.
Più è la portata d’acqua
prelevata, meno l’acqua
è calda. In questo caso,
è necessario ridurre
la portata al rubinetto fino
ad avere la temperatura
desiderata.
Da quando ho installato
il termostato ambiente,
i caloriferi, a volte,
restano freddi
per lungo tempo.
Il compito del termostato
ambiente è di non far
funzionare la caldaia
quando le condizioni esterne,
esempio una giornata
di sole, permettono
di mantenere nell’ambiente
la temperatura desiderata.
Vorrei chiudere l’apertura
di aerazione dove
è installata la caldaia
perchè entra dell’aria f
redda. Posso farlo?
ASSOLUTAMENTE NO!
E’ estremamente pericoloso!
Essa è indispensabile
per il funzionamento
della vostra caldaia .
L’ostruzione impedirebbe
la buona evacuazione dei gas
combusti : ciò comporta
il ristagno dei gas nocivi.
Prima che l’acqua calda
arrivi al bagno devo
attendere a lungo !
L’arrivo dell’acqua calda
dipende dalla quantità
dell’acqua fredda contenuta
nei tubi. Se il bagno
è a 10 metri dalla vostra
caldaia, i secondi necessari
all’arrivo della calda
sembreranno interminabili... !
Sento rumore d’acqua
dentro i caloriferi.
Ci potrebbe essere dell’aria
nelle tubazioni. procedete
allo spurgo dei caloriferi
aprendo l’apposito rubinetto.
Dopo lo spurgo verificare
la pressione e se necessario
ripristinarla. Se l’anomalia
persiste, interpellate il centro
assistenza.
La mia caldaia si è fermata,
la spia rossa e l’indicatore
di pressione lampeggiano !
La caldaia si è fermata perchè
ha rilevato mancanza
d’acqua nell’impianto.
E’necessario allora
ripristinare la pressione
aprendo l’apposito
rubinetto blu posto sotto
la caldaia fino a leggere
la pressione di 1,2 bar
sul display.
Se il riempimento deve
essere effettuato troppo di
frequente potrebbe trattarsi
di una perdita dell’impianto.
In questo caso consultate
il vostro installatore.
Devo assentarmi
per alcuni giorni.
Il gelo può danneggiare
il mio impianto ?
La posizione minima
dei selettori riscaldamento
e sanitario vi assicura una
protezione contro il gelo.
Nelle abitazioni non
occupate per lunghi periodi,
valutare l’eventuale
svuotamento dell’impianto,
o meglio, inserire un liquido
antigelo specifico disponibile
presso il vostro installatore.
Come posso verificare
la pressione del circuito
riscaldamento quando
sul diplay appare
la temperatura ?
Quando la caldaia è in
richiesta riscaldamento,
effettivamente sul display
compare la temperatura
dell’acqua. Per verificare
la pressione, è sufficiente
mettere il selettore sulla
posizione estate
in modo da interrompere
la richiesta riscaldamento
e sul display è possibile
leggere la pressione.
Rimettere in seguito
in posizione riscaldamento.
Le vostre
domande…
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Note
0.5
bar
INSTALLAZIONE
1110
Dimensioni
Themaclassic C 24 E C AS 24 E F 24 E F AS 24 E
Peso netto (kg) 31 30 34 33
Peso lordo (kg) 32 31 35 34
A(mm) 184 184 184 184
B(mm) Ø 125 Ø 125 - -
Circuito
riscaldamento
Le caldaie Themaclassic
possono essere integrate
in ogni tipo d’impianto :
bitubo, monotubo in serie
o derivato…
Le superfici riscaldanti
possono essere costituite
da radiatori, convettori
oppure aerotermo.
Attenzione: se i materiali
utilizzati sono di diversa
natura, si potranno verificare
fenomeni di corrosione.
In tal caso, si raccomanda
di aggiungere all’acqua
del circuito di riscaldamento
un inibitore, nella proporzione
indicata dal fornitore
del prodotto : si eviterà così
la produzione di gas e ossidi.
La sezione dei tubi
verrà determinata secondo
i metodi abituali basati sulla
curva portata/ pressione.
La rete di distribuzione dovrà
essere calcolata secondo
la portata corrispondente
alla potenza effettivamente
necessaria, senza tenere
conto della potenza massima
che la caldaia è in grado di
fornire. Si consiglia comunque
di prevedere una portata
sufficiente affinché la diffe-
renza di temperatura tra
andata e ritorno sia inferiore
o uguale a 20°C. La portata
minima è di 450 l/h.
Il tracciato dei tubi dovrà
essere concepito prendendo
ogni precauzione necessaria
per evitare la formazione di
sacche d’aria e per facilitare
il degasamento permanente
dell’impianto.
Si dovrà prevedere la posa
di spurgatori in ogni punto
alto della canalizzazione,
nonché su tutti i radiatori.
Il volume d’acqua totale
ammissibile per il circuito
di riscaldamento dipenderà,
fra l’altro, dal carico statico
a freddo. Il vaso d’espansione
incorporato nella caldaia
viene consegnato a pressione
0,5 bar (ovvero con un carico
statico pari a 5 mCE)
e consente un volume
massimo di 110 litri per una
temperatura media del
circuito radiatori di 75°C
e una pressione massima
di servizio di 3 bar.
Al momento dell'avviamento
dell’impianto, è possibile
modificare questa pressione
di gonfiaggio in caso
di carico statico differente.
Prevedere un rubinetto
di scarico nel punto
più basso dell’impianto.
In caso d’utilizzo di rubinetti
termostatici, prestare
particolare attenzione
affinché essi non vengano
montati su tutti i radiatori,
che vengano installati dei
rubinetti nei locali con forte
apporto gratuito e che
invece non ne vengano
mai installati nel locale in cui
è montato il termostato
ambiente.
Se si tratta di un impianto
vecchio, è indispensabile
lavare il circuito dei radiatori
prima di installare la nuova
caldaia.
Circuito
sanitario
Il circuito di distribuzione
dovrà essere realizzato,
con materiale idoneo.
Evitare il più possibile
le perdite di carico: limitare
il numero di curve, utilizzare
rubinetti con una sezione di
passaggio larga onde
consentire una portata
sufficiente.
La caldaia può funzionare
con una pressione minima
di alimentazione di 0,6 bar,
ma in questo caso la portata
sarà bassa.
Un migliore comfort di utilizzo
si otterrà a partire da 1 bar
di pressione d'alimentazione.
INSTALLAZIONE
1312
Caratteristiche tecniche
Themaclassic
Riscaldamento C24E F24E F24E CAS24E FAS24E
NOx
Potenza utile in riscaldamento regolabile da… (kW) 8,4 8,9 11,4 8,4 8,9
a… (kW) 23,6 23,6 23,6 23,6 23,6
Rendimento sul P.C.I. (%) 90 91 91 90 91
Temperatura max. dell’acqua di mandata (°C) 87 87 87 87 87
Regolazione riscaldamento (°C) 38 38 38 38 38
Capacitá del vaso d’espansione (l) 5 5 5 5 5
Capacitá max. dell’installazione a 75°C (l) 110 110 110 110 110
Valvola di sicurezza : pressione max. di servizio (bar) 3,0 3,0 3,0 3,0 3,0
Sanitario C24E F24E F24E CAS24E FAS24E
NOx
Potenza automaticamente variabile da… (kW) 8,4 8,9 11,4 _ _
a… (kW) 23,6 23,6 23,6 _ _
Temperatura max. dell’acqua nel circuito (°C) 60 60 60 _ _
Portata minima di funzionamento in sanitario (l/min.) 1,7 1,7 1,7 _ _
Portata utile continua ( T di 30°C) (l/min.) 11,3 11,3 11,3 _ _
Pressione min. di alimentazione (bar) 0,5 0,5 0,5 _ _
Pressione max. di alimentazione (bar) 10 10 10 _ _
Gas metano (G 20) - (rif. 15°C - 1013 mbar) C24E F24E F24ENOx CAS24E FAS24E
Ø ugello bruciatore (mm) 1,20 1,20 0,85 1,20 1,20
Pressione di alimentazione (mbar) 20 20 20 20 20
Pressione massima al bruciatore (mbar) 12,5 12,2 12,2 12,5 12,2
Pressione minima al bruciatore (mbar) 2,16 2,25 3,5 2,16 2,25
Consumo alla massima potenza (m3/h) 2,77 2,74 2,74 2,77 2,74
Consumo alla minima potenza (m3/h) 1,07 1,16 1,32 1,07 1,16
Propano (G 31) C24E F24E F24ENOx CAS24E FAS24E
Ø ugello bruciatore (mm) 0,73 0,73 _ 0,73 0,73
Pressione di alimentazione (mbar) 37 37 _ 37 37
Pressione massima al bruciatore (mbar) 29,7 29,8 _ 29,7 29,8
Pressione minima al bruciatore (mbar) 5,0 5,4 _ 5,0 5,4
Consumo alla massima potenza (kg/h) 2,03 2,01 _ 2,03 2,01
Consumo alla minima potenza (kg/h) 0,78 0,83 _ 0,78 0,83
Butano (G 30) C24E F24E F24ENOx CAS24E FAS24E
Ø ugello bruciatore (mm) 0,73 0,73 _ 0,73 0,73
Pressione di alimentazione (mbar) 29 29 _ 29 29
Pressione massima al bruciatore (mbar) 23,2 23,2 _ 23,2 23,2
Pressione minima al bruciatore (mbar) 3,82 4,41 _ 3,82 4,41
Consumo alla massima potenza (kg/h) 2,06 2,01 _ 2,06 2,01
Consumo alla minima potenza (kg/h) 0,87 0,87 _ 0,87 0,87
Caratteristiche elettriche C24E F24E F24E CAS24E FAS24E
NOx
Tensione di alimentazione (V) 230 230 230 230 230
Intensità (A) 0,3 0,5 0,5 0,3 0,5
Potenza max. assorbita (W) 70 122 122 70 122
Protezione elettrica IPX4D IPX4D IPX4D IPX4D IPX4D
Combustione C24E F24E F24E CAS24E FAS24E
NOx
Evacuazione dei gas combusti con tubo Ø (mm) 125 _ _ 125 _
per sistemi coassiali Ø (mm) _ 60 60 _ 60
Entrata aria per sistemi coassiali Ø (mm) _ 100 100 _ 100
Portata d’aria (1013 mbar - 0°C) (m3/h) 57 44 44,5 57 44
Portata gas combusti (g/s) 20,7 15 15 20,7 15
Temperatura fumi (°C) 118 160 155 118 160
Valore dei prodotti della combustione CO (ppm) 20 60 60 20 60
CO2 (%) 4,85 6,7 6,8 4,85 6,7
NOx (ppm) 73 65 20 73 65
Curva portata/pressione disponibile
Pressione disponibile (kPa)
tra andata e ritorno riscaldamento
Portata nel circuito di riscaldamento l/h
By-pass chiuso
Aperto 1/4 giro
Aperto 1/2 giro
Aperto 1 giro
Aperto 2 giri
1
2
3
4
5
Categoria gas C24E F24E F24ENOx CAS24E FAS24E
II2H3+ II2H3+ I2H II2H3+ II2H3+
INSTALLAZIONE
1514
1-Sicurezza antiriflusso fumi
2-Cappa fumi
3-Scambiatore circuito
riscaldamento
4-Termostato sicurezza
surriscaldamento
5-Camera di combustione
6-Vaso di espansione
7-Elettrodo di rivelazione fiamma
8-Bruciatore
9-Elettrodo accensione
10 - Pompa
11 - Captore di temperatura
12 - Scheda d'accensione
13 - By-pass
14 - Meccanismo gas
15 - Captore di pressione
16 - Scambiatore circuito sanitario (*)
17 - Valvola a 3 vie (*)
18 - Rilevatore portata sanitario (*)
19 - Filtro sull’ ingresso
acqua fredda (*)
20 - Rubinetto di riempimento (*)
21 - Valvola di sicurezza 3 bar
22 - Rubinetto di scarico
23 - Filtro sul circuito riscaldamento
A-Ritorno riscaldamento
B-Entrata acqua fredda (*)
C-Mandata riscaldamento
D-Uscita acqua sanitaria (*)
E-Entrata gas
(*) salvo modelli AS
Circuito
idraulico
Themaclassic C
Circuito
idraulico
1-Estrattore
2-Pressostato aria
3-Scambiatore
circuito riscaldamento
4-Termostato
sicurezza surriscaldamento
5-Camera di combustione
6-Vaso di espansione
7-Elettrodo di rivelazione fiamma
8-Bruciatore
9-Elettrodo accensione
10 - Pompa
11 - Captore di temperatura
12 - Scheda d'accensione
13 - By-pass
14 - Meccanismo gas
15 - Captore di pressione
16 - Scambiatore circuito sanitario (*)
17 - Valvola a 3 vie (*)
18 - Rilevatore portata sanitario (*)
19 - Filtro sull’ ingresso
acqua fredda (*)
20 - Rubinetto di riempimento (*)
21 - Valvola di sicurezza 3 bar
22 - Rubinetto di scarico
23 - Filtro sul circuito riscaldamento
A-Ritorno riscaldamento
B-Entrata acqua fredda (*)
C-Mandata riscaldamento
D-Uscita acqua sanitaria (*)
E-Entrata gas
(*) salvo modelli AS
Themaclassic F
Gas combusti
ingresso aria
INSTALLAZIONE
1716
Posizionamento
della caldaia
Determinare la posizione
della caldaia, ricordando di:
Lasciare una distanza
laterale minima di circa
20 mm su ciascun lato
dell’apparecchio, onde
consentirne l’accessibilità.
Mantenere una distanza
minima da filoterra
alla cappa fumi di m 1,80
(Modelli C). La distanza
consigliata è di m 2,05
da filo terra al gancio
superiore della caldaia.
Evitare
il fissaggio su tramezze
poco consistenti.
Evitare di montare
la caldaia al di sopra
di un apparecchio che,
durante l’uso, possa
pregiudicare in qualche
modo il buon funzionamento
della stessa (cucine
che danno origine alla
formazione di vapori grassi,
lavatrici, ecc.) ; evitare
altresì l’installazione in locali
con atmosfera
corrosiva o molto polverosa
(per modelli C).
La posa di tutti questi
pezzi dovrà avvenire
conformemente a quanto
illustrato sulla dima.
Se non si deve procedere
immediatamente
al montaggio della caldaia,
si consiglia di proteggere
i vari attacchi onde impedire
che la tinteggiatura
o l’intonaco possano
compromettere
la tenuta dell’allacciamento
definitivo
Circuito
idraulico
1-Estrattore
2-Pressostato aria
3-Scambiatore
circuito riscaldamento
4-Termostato
sicurezza surriscaldamento
5-Camera di combustione
6-Vaso di espansione
7-Elettrodo di rivelazione fiamma
8-Bruciatore
9-Elettrodo accensione
10 - Pompa
11 - Captore di temperatura
12 - Scheda d'accensione
13 - By-pass
14 - Meccanismo gas
15 - Captore di pressione
16 - Scambiatore circuito sanitario
17 - Valvola a 3 vie
18 - Rilevatore portata sanitario
19 - Filtro sull’ ingresso
acqua fredda
20 - Rubinetto di riempimento
21 - Valvola di sicurezza 3 bar
22 - Rubinetto di scarico
23 - Filtro sul circuito riscaldamento
A-Ritorno riscaldamento
B-Entrata acqua fredda
C-Mandata riscaldamento
D-Uscita acqua sanitaria
E-Entrata gas
Themaclassic F Nox
Gas combusti
ingresso aria
2.05 m da terra
Scarico dei prodotti della
combustione per Themaclassic C
INSTALLAZIONE
1918
Per la realizzazione
del condotto di scarico
dei prodotti della
combustione attenersi alle
NORME UNI-CIG 7129.
Ricordiamo comunque che
per un buon funzionamento
dell'apparecchio,
lo scarico deve essere
realizzato in maniera tale
che, in nessun caso,
sia possibile il ritorno di
condensa in caldaia.
Posizionamento dei terminali
di tiraggio (in mm).
A-Sotto finestra. . . . . . . . . . . . . . . . . 600
B-Sotto apertura di aerazione . . . . . . 600
C-Sotto gronda. . . . . . . . . . . . . . . . . 300
D-Sotto balcone . . . . . . . . . . . . . . . . 300
E-Da finestra adiacente . . . . . . . . . . . 400
F-Da apertura di aerazione adiacente. 600
G-Da tubazioni o scarici. . . . . . . . . . . 600
H-Da un angolo. . . . . . . . . . . . . . . . . 300
I-Da una rientranza . . . . . . . . . . . . . 1000
L-Dal suolo o ogni zona calpestio . . . 1800
M-Fra due terminali verticali . . . . . . . . 1500
N-Fra due terminali orizzontali . . . . . . 600
Installazione del condotto evacuazione
fumi/entrata aria per Themaclassic F
Installazione del condotto
fumi/entrata aria per Themaclassic F
Installare il diaframma fumi,
fornito col sacchetto
guarnizioni, nei casi in cui
tale lunghezza (L) del
condotto di evacuazione
sia inferiore ad 0,5 m.
Guarnizione
Sistema concentrico
orizzontale (Ø 60/100)
Perdite di carico: 60 Pa
Questo valore massimo
si ottiene utilizzando
un condotto di lunghezza
(L) de 3,5 m ed un curva.
La lunghezza (L) ottenibile
si riduce di un metro per ogni
curva a 90° (o due a 45°)
che si aggiunge.*
Sistema evacuazione fumi/presa aria separato 2 x Ø 80
Perdite di carico: 60 Pa
Questo valore massimo si ottiene utilizzando un condotto
di lunghezza 38 m (L1 + L2), due curve ed un separatore
di flusso.
• Installare il diaframma fumi, fornito nel sacchetto
guarnizioni, nei casi in cui tale lunghezza (L1) + (L2)
del condotto di evacuazione sia inferiore ad 6 m.*
Utilizzare solo kit e accessori originali saunier duval (norme UNI-CIG 9893)
Sistema concentrico
verticale (Ø 80/125)
Perdite di carico: 60 Pa
Questo valore massimo
si ottiene utilizzando
un condotto
di lunghezza Ldi 12 m
completo di adattatore.
• Installare il diaframma
fumi, fornito nel sacchetto
guarnizioni, nei casi
in cui tale lunghezza (L)
del condotto di evacuazione
sia inferiore ad 1 m.*
Guarnizione
NB: per i modelli NOX, la regolazione deve essere realizzata tramite
il potenziometro situato sul circuito principale. (ved. pag.25)
INSTALLAZIONE
Importante
- Prevedere un circuito
di evacuazione della valvola
di sicurezza
- Utilizzare esclusivamente
le guarnizioni originali fornite
insieme all’apparecchio.
Non brasare gli attacchi
montati in posizione,
in quanto, con tale
operazione, si rischierebbe
di danneggiare le guarnizioni
e le tenute dei rubinetti.
- Nel caso in cui alcune
tubazioni debbano
passare per l’alto dietro
la caldaia, rispettare
la distanza dal muro
per il vaso di espansione.
2120
Posa dei raccordi
acqua e gas
Limitatore di portata
12 l/min.
Allacciare le canalizzazioni rispettando l’ordine di arrivo e di mandata:
A - ritorno riscaldamento con rubinetto di isolamento.
B - ingresso acqua fredda con rubinetto di isolamento.
C - mandata riscaldamento con rubinetto di isolamento.
D - mandata acqua calda sanitaria.
E - ingresso gas
Prima di qualsiasi
operazione, è necessario
procedere ad una accurata
pulizia delle tubazioni,
con un prodotto idoneo,
al fine di eliminare residui
metallici di lavorazione
e di saldatura, di olio
e di grassi diversi che
potrebbero essere
presenti e che, giungendo
fino alla caldaia,
ne potrebbero alterare
il funzionamento.
NB: l’uso di solventi
potrebbe danneggiare
il circuito.
Montaggio
Agganciare la parte
superiore della caldaia alla
staffa di sostegno.
Lasciar scendere la caldaia.
Posizionare le guarnizioni.
Avvitare i vari attacchi
tra la caldaia e il muro.
Ricordarsi di raccordare
la prolunga blu sul
rubinetto di riempimento
come illustrato nella figura.
Installazione
della caldaia
Collegamenti
elettrici
Alimentazione 230 V
Collegare il cavo
di alimentazione
della caldaia alla rete
230 V monofase + terra.
In base alle norme vigenti,
tale connessione
deve essere realizzata
per mezzo di un interruttore
bipolare dotato
di apertura di contatto
di almeno 3 mm.
Attenzione: il cavo
di alimentazione integrato
nell’apparecchio
è un cavo apposito.
Qualora fosse necessario
sostituirlo rivolgersi
ad un Centro Assistenza
Autorizzato.
Raccordi telescopici :
15 x 21“ per B e D
20 x 27“ per A e C
INSTALLAZIONE
2322
Passaggio dei fili per la sonda esternaSonda esterna
La sonda esterna
fornita come accessorio
comprende due pezzi:
- Interfaccia con connettore
per collegamento alla scheda
principale.
- Il captore di temperatura
collegato ai morsetti
1 e 2 del connetore.
Nota: i morsetti 3 e 4
non sono utilizzati
per questa caldaia.
Circuito principale
Themaclassic
Termostato ambiente
Collegare i fili del termostato
come illustrato nella figura.
Se non è stato previsto
l'impiego del termostato
ambiente, lasciare il ponte
tra i due punti del morsetto.
Avviamento
Alimentazione gas
Aprire il rubinetto
Verificare la tenuta
dei raccordi gas.
Assicurarsi che
il contatore sia idoneo
ad alimentare
contemporaneamente tutti
gli apparecchi utilizzatori.
Alimentazione elettrica
Assicurarsi che
la tensione sia di 230 V.
Posizionare
il selettore su I.Aprire i rubinetti
posizionati sotto
la caldaia : il taglio della vite
deve essere nel senso dello
scorrimento.
21
Aprire il tappo del degasatore
automatico della pompa e tutti i tappi
degli spurgatori dell’impianto.
Aprire il rubinetto blu di riempimento
posizionato sotto la caldaia
fino a leggere 1,2 bar sull’indicatore
della pressione.
4
3
Ingresso acqua fredda
(escluso mod. AS)
Riempimento del circuito sanitario e riscaldamento :
Ritorno
riscaldamento
Nota : per i modelli AS utilizzare l’apposito
rubinetto sull’impianto
Mandata
riscaldamento
INSTALLAZIONE
Spurgare ogni radiatore
fino a quando non esce acqua Lasciare il tappo di spurgo
della pompa in posizione aperta
6
5
Aprire tutti rubinetti dell'acqua
sanitaria per spurgare le tubazioni. Assicurarsi che l’ indicatore
indichi una pressione compresa
tra 1 e 1,2 bar. In caso contrario,
procedere al riempimento dell'impianto.
8
7
2524
1.0
bar
Regolazioni
A3
Codice Lunghezza L Lunghezza L1 + L2
Coassiale Sdoppiatore
Ø 60/100 2 x Ø 80
A 0 0,3 m a 0,6 m 2 m a 5 m
A 1 0,6 m a 0,8 m 5 m a 8 m
A 2 0,8 m a 1,1 m 8 m a 11 m
A 3 1,1 m a 1,4 m 11 m a 14 m
A 4 1,4 m a 1,6 m 14 m a 17 m
A 5 1,6 m a 1,9 m 17 m a 20 m
A 6 1,9 m a 2,2 m 20 m a 23 m
A 7 2,2 m a 2,5 m 23 m a 26 m
A 8 2,5 m a 2,7 m 26 m a 29 m
A 9 2,7 m a 3 m 29 m a 34 m
Regolazione della
potenza del riscaldamento
La potenza termica
della caldaia può essere
regolata a tutti i valori
compresi fra la potenza
massima e minima
riportati a pag. 18.
La regolazione
si effettua agendo
sul potenziometro (A)
tenendo presente
che girando nel senso
orario la potenza aumenta
e diminuisce girando
in senso inverso.
Nota : la diminuzione
della potenza nella
funzione riscaldamento
non incide assolutamente
sulla potenza
nella funzione sanitario.
Le caldaie sono impostate
in fabbrica a 15Kw.
Regolazione aeraulica
della caldaia Themaclassic
F 24E NOX.
Questa regolazione
consente di adattare il
funzionamento della
caldaia in funzione del kit
evacuazione fumi utilizzato
e della lunghezza delle
tubazioni.
Girando il potenziometro
Cappare il codice A
seguito da un numero.
Ruotare il potenziometro
fino ad ottenere l'imposta-
zione desiderata (vedere
tabella a fianco)
A
B
C
INSTALLAZIONE
Svuotamento
Se durante la vostra
assenza c’è il rischio
che geli l’impianto,
è necessario procedere allo
svuotamento dello stesso.
Tuttavia, per evitare
tale operazione, è possibile
aggiungere nel circuito
di riscaldamento del liquido
antigelo apposito per questi
tipi d’impianto.
Svuotamento del circuito
di riscaldamento
Aprire il rubinetto
di scarico previsto nel punto
più basso dell’impianto.
Aprire la vite di scarico (r)
della caldaia.
Svuotamento del circuito
sanitario
chiudere il contatore.
aprire uno o più rubinetti
acqua calda.
Svuotamento della caldaia
chiudere i rubinetti
d’isolamento (A), (B) e (C)
(il taglio della vite deve
essere perpendicolare
al senso di scorrimento).
aprire il rubinetto di
svuotamento (r) della caldaia.
aprire uno o più rubinetti
dell’acqua calda sanitaria.
Altra famiglia
di gas
Per il funzionamento delle
caldaie con altra famiglia
di gas eseguire le seguenti
operazioni:
- sostituire gli ugelli
del bruciatore;
- ritarare la pressione
del gas agendo sullo
stabilizzatore della
elettrovalvola avvalendosi
di un manometro
per la verifica del valore.
I diametri degli ugelli
ed i valori della pressione
sono riportati a pag.13
nella tabella delle
caratteristiche gas.
- verificare che il meccanismo
gas sia idoneo al tipo
di gas erogato dalla rete
di distribuzione.
Nota : Per la corretta
esecuzione delle operazioni
suddette è necessario
avvalersi del Centro
di Assistenza Tecnica
Autorizzata.
2726
AB
r
C
Regolazione della portata
del circuito riscaldamento
E’ necessario adattare
la portata in funzione
del fabbisogno dell'impianto.
Agire sulla vite C;
(avvitare per chiudere,
svitare per aprire)
per adattare la prevalenza
disponibile alla perdita
di carico dell’impianto.
C
Scelte di funzionamento sulla scheda elettronica
La posizione dei 4interruttori su ON o OFF del blocchetto Bdetermina
il funzionamento della pompa e la temperatura massima del riscaldamento.
Regolazione della fabbrica
Interruttore 1ON OFF
Interruttore 2ON OFF ON OFF
> Pompa : permanente con permanente con
bruciatore T.A.
Interruttore 3ON OFF
Interruttore 4ON OFF ON OFF
> Temp. maxi.: 53°C 87°C 53°C 73°C
GENERALITÁ
Dispositivi
di controllo
Protezione contro il gelo
Per una assenza di
qualche giorno, posizionare
i due selettori in posizione
«mini» in modo
da preservare l’installazione
dal gelo. In caso di assenza
prolungata fare riferimento
al capitolo «svuotamento»
a pag. 25.
Sicurezza antiriflusso fumi
(Themaclassic C)
Poiché l’apparecchio
è munito del
dispositivo contro
il riflusso dei fumi
nell’ambiente, esso
può intervenire anche per
un accidentale occlusione
del camino. La caldaia
cessa di funzionare mentre
i dispositivi di controllo
rimangono attivi :
la spia del pannello
comandi si illumina e
il codice F2 o F3 appare.
Rimettere in funzione
posizionando il selettore
su 0, attendere 10 sec.
e riposizionare su I.
Se la caldaia non riparte
contattare l'installatore
o il centro di assistenza
autorizzato.
Si rammenta che la norma
UNI CIG 7271 FA2
vieta tassativamente
il disinserimento
del dispositivo e raccomanda,
in caso di sostituzione,
esclusivamente l’uso dei
pezzi originali.
Sicurezza aria
(Themaclassic F)
Se per una qualsiasi
causa si verifica
una ostruzione, (anche par-
ziale) dei condotti, l'apporto
di aria comburente risulta
ridotto. La mancanza d'aria
fa scattare il sistema di sicu-
rezza integrato
nella caldaia che provoca
lo spegnimento immediato
del bruciatore, mentre
l'estrattore continua
a funzionare. La spia del
pannello comandi si illumina
e il codice F2 appare.
Una volta rimossa la causa
dell'ostruzione,
la caldaia riprende il suo
funzionamento normale.
Mancanza di elettricità
La caldaia si spegne
automaticamente e quando
la corrente elettrica è
ripristinata la caldaia riprende
il suo funzionamento.
In caso di assenza
di gas
La caldaia si pone
in sicurezza ed
esegue tre tentativi automa-
tici di riaccensione. In caso
di insuccesso
la caldaia si pone
definitivamente in sicurezza,
le spia lampeggia
e il codice F1 appare.
In questo caso rivolgersi
al Servizio Assistenza
Autorizzato.
Segnalazione
anomalia
Nel caso in cui
vi è un’anomalia la caldaia si
blocca, la spia del pannello
commandi si illumina
e il codice F9 appare.
Provare un reset tramite
il selettore 0/1.
Se l’anomalia persiste
rivolgersi al centro assistenza.
Presenza
d'aria nelle tubazioni :
Eliminare l'aria contenuta
nei radiatori e ripristinare
la pressione. Se i carichi
risultano troppo frequenti
contattare il centro
d'assistenza tecnica
che verificherà se :
- ci sono perdite di carico
nell'impianto
- si sono create delle
corrosioni nell'impianto
per il quale risulta
necessario un trattamento
appropriato per l'acqua
del circuito.
Importante : L'impianto
di riscaldamento funzionerà
correttamente se il circuito
idraulico è stato caricato
correttamente e spurgato
dall'aria in esso contenuto.
F 2
F 2
F 1
F 9
2928
Avvertenze
Il libretto di istruzioni
costituisce parte integrante
ed essenziale del prodotto
e dovrà essere consegnato
all’utilizzatore.
Leggere attentamente
le avvertenze contenute nel
libretto in quanto forniscono
importanti indicazioni
riguardanti la sicurezza
di installazione,
d’uso e manutenzione.
Conservare con cura
il libretto per ogni ulteriore
consultazione.
L’installazione deve essere
effettuata in ottemperanza
alle norme vigenti
secondo le istruzioni del
costruttore e da personale
professionalmente qualificato
cioè in possesso dei requisiti
previsti dalla legge 46 del 5
Marzo 1990.
Un’errata installazione può
causare danni a persone,
animali o cose,
per i quali il costruttore
non è responsabile.
Dopo aver tolto ogni
imballaggio assicurarsi
dell’integrità del contenuto.
In caso di dubbio
non utilizzare l’apparecchio
e rivolgersi al fornitore.
Gli elementi di imballaggio
(graffe, sacchetti di plastica,
polistirolo espanso, ecc.)
non devono essere lasciati
alla portata dei bambini,
in quanto potenziali
fonti di pericolo, nè dispersi
nell’ambiente.
Prima di effettuare qualsiasi
operazione di pulizia
o di manutenzione, disinserire
l’apparecchio dalla rete
di alimentazione agendo
sull’interruttore dell’impianto
e/o attraverso gli appositi
organi di intercettazione.
Non ostruire le griglie di
aerazione o di dissipazione.
Non manomettere né
disinserire le sicurezze;
il costruttore non è
responsabile dei danni
a persone, animali o cose
che ne possono derivare.
In caso di guasto e/o di
cattivo funzionamento
dell’apparecchio, disattivarlo,
astenendosi da qualsiasi
tentativo di intervento
personale; rivolgersi
esclusivamente a personale
professionalmente qualificato.
L ’eventuale riparazione
è bene sia effettuata
da un Centro Assistenza
Autorizzato Saunier Duval
(CAT) che utilizza unicamente
ricambi originali. La mancata
osservanza di quanto
sopra può compromettere
la sicurezza dell’apparecchio.
Saunier Duval non è tenuta
a rispondere per danni
derivati dall’uso di parti
di ricambio non originali.
Per garantire l’efficienza
dell’apparecchio e per
il suo corretto funzionamento
è indispensabile far effettuare
la manutenzione
annuale attenendosi alle
indicazioni del costruttore.
Decidendo di non utilizzare
più l’apparecchio, si dovranno
neutralizzare quelle parti
suscettibili di causare
potenziali fonti di pericolo.
Se l’apparecchio dovesse
essere venduto o trasferito,
o se si dovesse traslocare
e lasciarlo montato,
assicurarsi sempre
che il libretto sia a corredo
dell’apparecchio in modo
che possa essere consultato
dal nuovo proprietario
e/o dall’installatore.
Caldaie a gas con
bruciatore atmosferico
Questo apparecchio
serve a riscaldare acqua
a temperatura inferiore
a quella di ebollizione
a pressione atmosferica.
Deve essere allacciato
ad un impianto
di riscaldamento e/o
ad una rete di distribuzione
di acqua calda sanitaria,
compatibilmente
alle sue prestazioni
ed alla sua potenza.
GENERALITÁ
Questa caldaia dovrà essere
destinata solo all’uso
per il quale è stata
espressamente prevista.
Ogni altro uso è da
considerarsi improprio
e quindi pericoloso.
E’ esclusa qualsiasi
responsabilità contrattuale
ed extracontrattuale del
costruttore per i danni causati
da errori nell’installazione
e nell’uso e comunque da
inosservanza delle istruzioni
date dal costruttore stesso.
Installazione
La caldaia deve essere ins-
tallata in locale adatto
nel rispetto delle norme
e prescrizioni vigenti.
Prima di fare allacciare
la caldaia, far effettuare da
personale professionalmente
qualificato:
a) un lavaggio accurato
di tutte le tubazioni
dell’impianto onde rimuovere
eventuali residui che
potrebbero compromettere
il buon funzionamento
della caldaia;
b) la verifica che la caldaia
sia predisposta
per funzionare con il tipo
di combustibile disponibile.
Questo è rilevabile
dalla scritta sull’imballo
e dalla targhetta delle
caratteristiche tecniche;
c) la verifica (per le caldaie
Isotwin modelli C)
che il camino abbia
un tiraggio adeguato,
che non presenti strozzature
e che non siano inseriti
nella canna fumaria scarichi
di altri apparecchi salvo
che questa non sia realizzata
per servire utenze secondo
le specifiche norme
e prescrizioni vigenti.
Solo dopo questo controllo
può essere montato
il raccordo tra caldaia e
camino, sempre nel rispetto
della normativa vigente.
In caso di anomalie
del camino la sicurezza
antiriflusso fumi interrompe
il funzionamento
della caldaia.
Attenzione : Nel caso
in cui la caldaia, anzichè
venire raccordata
al camino, abbia lo scarico
diretto all’esterno,
se non sono rispettate
scrupolosamente le misure
dei tubi indicate alla norma
UNI CIG 7129 §4.3.4.2
(riportate in appendice
a questo documento) può
verificarsi l’intervento della
sicurezza antiriflusso fumi.
d) un controllo che nel
caso di raccordi con canne
fumarie preesistenti, queste
siano pulite perfettamente
poiché le scorie esistenti,
staccandosi dalle pareti,
potrebbero occludere
il passaggi dei fumi,
causando situazioni di
estremo pericolo per l’utente.
Messa in funzione
La prima accensione
va effettuata da personale
professionalmente qualificato.
La trasformazione da un
gas ad un altro, che può
essere fatta anche a caldaia
installata, deve essere
effettuata esclusivamente
dai CAT saunier duval.
Prima di avviare la caldaia
far verificare da personale
professionalmente qualificato:
a) che i dati di targa siano
rispondenti a quelli
delle reti di alimentazione
(elettrica, idrica, gas);
b) che la taratura del
bruciatore non sia superiore
alla potenza di targa
della caldaia;
c) la corretta funzionalità
del condotto di evacuazione
dei fumi;
d) che l’adduzione dell’aria
comburente e l’evacuazione
dei fumi avvengano nel modo
stabilito dalla normativa
vigente (Norme UNI CIG
7129, 7131 e Circ. 68 M.I.)
e) che siano garantite
le condizioni per l’aerazione
per i modelli Themaclassic
C (non meno di 100 cm
quadrati di luce libera) e
le normali manutenzioni nel
caso in cui la caldaia venga
racchiusa dentro o fra i mobili;
f) che l’impianto elettrico
sia fornito di una efficace
messa a terra.
g) nel caso di installazione
all'esterno la caldaia
vá adeguatamente protetta.
Avvertenze d’uso
E’ assolutamente vietato,
perché pericoloso, ostruire
anche parzialmente con
cartoni, stracci o altro
la o le prese d’aria per
la ventilazione del locale
ove è installata la caldaia.
E’ vietato per la sua
pericolosità il funzionamento,
nello stesso locale,
di aspiratori, caminetti e
simili contemporaneamente
alla caldaia, a meno che
questa sia del tipo a camera
stagna, o che siano attuati
ben precisi provvedimenti
di sicurezza nella installazione
e ciò anche in caso
di modifiche e/o aggiunte.
E’ assolutamente vietato
disinserire o manomettere
i dispositivi di sicurezza.
Controllare frequentemente
la pressione dell’acqua
sull’idrometro e verificare
che l’indicazione con
impianto a freddo sia sempre
compresa entro i limiti
prescritti dal costruttore.
Se si dovessero verificare
cali di pressione frequenti,
chiedere l’intervento dei
CAT saunier duval poiché va
eliminata l’eventuale perdita
nell’impianto.
Dopo ogni riapertura del
rubinetto del gas attendere
dieci o venti secondi prima
di accendere l’apparecchio.
Non lasciare la caldaia
inutilmente inserita quando
la stessa non è utilizzata
per lunghi periodi; in questi
casi chiudere il rubinetto del
gas e disinserire l’interruttore
di alimentazione elettrica.
Non toccare parti calde
della caldaia, quali portine,
cappa e tubo fumi, ecc.
che durante e dopo
il funzionamento
(per un certo tempo)
sono surriscaldate, poiché
ogni contatto con esse
può provocare scottature.
E’ consigliabile pertanto
che durante il funzionamento
della caldaia nei pressi
di essa non vi siano bambini
o persone incapaci senza
sorveglianza.Non bagnare
la caldaia con spruzzi
di acqua o altri liquidi.
Non installare la caldaia
in locali umidi e,
possibilmente, sopra i piani
di cottura dei cibi.
Non consentire l’uso
della caldaia ai bambini
o agli inesperti.
Dovendo disattivare
temporaneamente la caldaia
si proceda come segue:
a) nelle caldaie miste
svuotare l’impianto
dei sanitari. In condizioni
di clima invernale rigido
è opportuno immettere
antigelo nell’impianto
di riscaldamento;
3130
GENERALITÁ
3332
b) togliere l’alimentazione
elettrica, idrica e del gas.
Se la caldaia viene
disattivata definitivamente
far effettuare dal CAT
Saunier Duval le operazioni
relative accertandosi
che vengano disattivate
le alimentazioni di cui al
punto b).Prima di effettuare
qualsiasi intervento sulla
caldaia che preveda
lo smontaggio del bruciatore
o l’apertura di pannelli d’is-
pezione, disinserire la cor-
rente elettrica e chiudere il
rubinetto del gas.
Manutenzione
Verificare periodicamente
il buon funzionamento
e l’integrità del condotto
e/o dispositivo scarico fumi.
Nel caso di lavori
o manutenzioni di strutture
poste nelle vicinanze
dei condotti dei fumi
e/o nei dispositivi di scarico
fumi e loro accessori,
spegnere l’apparecchio.
A lavori ultimati farne
verificare l’efficienza da
personale professionalmente
qualificato.
Non effettuare pulizie
dell’apparecchio e/o delle
sue parti con sostanze
facilmente infiammabili,
(es. benzina, alcoli, solventi,
ecc.).
Non lasciare contenitori
e sostanze infiammabili
nel locale dove è installato
l’apparecchio.
Non effettuare la pulizia del
locale, nel quale è installata
la caldaia, quando la stessa
è in funzione.
E’ necessario,
alla fine di ogni periodo
di riscaldamento,
far ispezionare la caldaia
dai CAT saunier duval, al
fine di mantenere l’impianto
in perfetta efficienza.
Una manutenzione accurata
è sempre motivo di risparmio
e sicurezza.
Impianto di riscaldamento
In presenza di pericolo
di gelo devono essere presi
opportuni provvedimenti
che comunque non
riguardano il costruttore
della caldaia (consultare
l'installatore).
Nel caso di installazione
all'esterno prevedere
un adeguata protezione.
Avvertenze sul tipo
di alimentazione
Alimentazione elettrica
La sicurezza elettrica
dell’apparecchio è raggiunta
soltanto quando lo stesso
è correttamente collegato
a un efficace impianto
di messa a terra eseguito
come previsto dalle norme
CEI 11-8 (D.P.R. 547/55
art. 291).E’ necessario
verificare questo
fondamentale requisito
di sicurezza.
In caso di dubbio richiedere
un controllo accurato
dell’impianto elettrico
da parte di personale
professionalmente qualificato
poiché il costruttore
non è responsabile
per eventuali danni causati
dalla mancata messa
a terra dell’impianto.
Far verificare da personale
professionalmente qualificato
che l’impianto elettrico
sia adeguato alla potenza
massima assorbita
dall’apparecchio, indicata
sulla targhetta, accertando
in particolare che la sezione
dei cavi sia idonea.
Per l’alimentazione
dell’apparecchio
non è consentito l’uso
di adattatori, prese multiple
e/o prolunghe.
Per l’allacciamento alla
rete si deve prevedere
un interruttore onnipolare
come previsto dalle
normative vigenti
(D.P.R. 547/55 art.288).
L’uso di un qualsiasi
componente che utilizza
energia elettrica comporta
l’osservanza di alcune regole
fondamentali quali:
- non toccare l’apparecchio
con parti del corpo bagnate
o umide e/o piedi nudi
- non tirare i cavi elettrici
- non lasciare esposto
l’apparecchio ad agenti
atmosferici (pioggia, sole,
ecc.) a meno che non
sia previsto espressamente
per questo utilizzo, ovvero
protetto con coperture i
donee a salvaguardarlo.
- non permettere
che l’apparecchio sia usato
da bambini o da persone
inesperte.
Decidendo di non
utilizzare l’apparecchio per
un certo periodo di tempo,
è opportuno disinserire
l’interruttore di alimentazione
della caldaia.
Alimentazione idrica
Accertarsi che la pressione
idraulica a monte della
caldaia non sia superiore
alla pressione di esercizio
indicata nella targhetta
della caldaia stessa.
Poiché durante
il funzionamento l’acqua
contenuta nell’impianto
di riscaldamento aumenta
di pressione, ci si deve
accertare che il suo valore
massimo non superi
la pressione massima
indicata in targhetta
e sul presente documento.
Assicurarsi che siano stati
collegati gli scarichi
di sicurezza della caldaia
e (se presente) del bollitore
ad un imbuto di scarico.
Quando dovessero
intervenire, le valvole di
sicurezza, se non collegate
a scarico, potreb-bero
allagare il locale causando
danni di cui non
è responsabile il costruttore
della caldaia.
Assicurarsi che le tubazioni
dell’impianto idrico e di
riscaldamento non siano
usate come presa di terra
dell'impianto elettrico.
Ciò è tassativamente vietato
ed esse non sono
assolutamente idonee
a questo uso. Potrebbero
verificarsi in breve tempo
gravi danni alle tubature,
alla caldaia, all’eventuale
bollitore ed alle
apparecchiature inserite.
Alimentazione gas
Avvertenze generali
L’installazione della caldaia
deve essere eseguita da
personale professionalmente
qualificato, ossia in possesso
dei requisiti previsti dalla
legge 46/90, poiché
un’errata installazione può
causare danni a persone,
animali o cose, per i quali
il costruttore non può essere
considerato responsabile.
Prima dell’installazione
si consiglia di effettuare
una accurata pulizia interna
di tutte le tubazioni
GENERALITÁ
34
di adduzione del combustibile
onde rimuovere eventuali
residui che potrebbero
compromettere il buon
funzionamento della caldaia.
Per la prima messa
in funzione della caldaia
far effettuare da personale
professio-nalmente qualificato
le seguenti verifiche:
a) il controllo della tenuta
interna ed esterna
dell’impianto di adduzione
del combustibile;
b) che la caldaia sia
alimentata dal combustibile
per il quale è predisposta;
c) la regolazione della
portata del combustibile
secondo la potenza richiesta
dall’ambiente;
d) che le pressioni
del combustibile,
sia di alimentazione che
al bruciatore, corrispondano
al valore di targa;
e) che il contatore
e l’impianto di alimentazione
del combustibile siano
dimensionati per la portata
necessaria alla caldaia e
che esistano tutti i dispositivi
di sicurezza e con-trollo
previsti dalle norme vigenti.
Decidendo di non utilizzare
la caldaia chiudere i rubinetti
di alimentazione
del combustibile.
Avvertenze particolari
per l’uso del gas
Far verificare da personale
professionalmente qualificato:
a) che la linea di adduzione
e la rampa gas siano
conformi alle norme vigenti.
b) che le connessioni gas
siano a tenuta;
c) che le aperture
di aerazione nel locale ove
è installata la caldaia siano
dimensionate in modo da
garantire l’afflusso di aria
stabilito dalle norme suddette
e comunque sufficienti
ad ottenere una perfetta
combustione
(Themaclassic C).
Non utilizzare mai i tubi
del gas come messa a terra.
Non lasciare inutilmente
inserita la caldaia quando
non è utilizzata e chiudere
il rubinetto del gas.
Avvertendo odore di gas:
a) non azionare interruttori
elettrici, il telefono e qualsiasi
altro oggetto che possa
provocare scintille;
b) aprire porte e finestre
per creare una corrente
d’aria che purifichi il locale;
c) chiudere i rubinetti
del gas;
d) chiedere l’intervento di
personale professionalmente
qualificato.
Non ostruire le aperture
di aerazione del locale dove
è installato un apparecchio
a gas per evitare situazioni
pericolose quali formazioni
di miscele tossiche
ed esplosive.
35
1. La presente garanzia
convenzionale lascia
impregiudicati i diritti derivanti
dalla Direttiva 99/44/CE e dal
relativo decreto di recepimento
DLS 2 febbraio 2002 n°24,
pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale n°57 del 8 marzo
2002 e non esclude nè limita i
diritti che derivano da altre
norme dell’ordinamento giuri-
dico italiano.
2. La presente garanzia
convenzionale ha durata di 24
mesi dalla data di consegna
dell’apparecchio, vale solo
per il territorio italiano e viene
prestata da Saunier Duval
Italia S.p.a. ai propri clienti
attraverso la propria rete
di centri assistenza autorizzati
purchè vengano rispettate
le seguenti condizioni:
-far effettuare la verifica iniziale
gratuita da un centro di assis-
tenza autorizzato Saunier
Duval e, nella medesima
occasione, far compilare dallo
stesso la cartolina di garanzia
in ogni sua parte, controfirmarla
e farla pervenire a Saunier
Duval Italia S.p.a.
In particolare, in tale circostanza
il centro di assistenza
provvederà ad apporre sulla
cartolina la data di consegna
del bene, rilevandola
dal libretto di impianto o dalla
dichiarazione di conformità
redatta dall’installatore.
Sarà cura dell’acquirente
mettere a disposizione detti
documenti, affinchè il centro
di assistenza ne prenda visione.
- far effettuare un controllo
periodico dell’apparecchio,
come previsto da normative
tecniche e legislazioni vigenti,
- richiedere, in caso di difetto
o guasto, l’intervento gratuito
di un centro di assistenza
autorizzato Saunier Duval
presso il proprio domicilio
sull’apparecchio installato.
3. Le prestazioni fornite
dalla rete di assistenza
Saunier Duval in occasione
della verifica iniziale non sono
da considerarsi in alcun modo
un collaudo dell’impianto.
Infatti, come previsto dalla
legislazione in materia, si tratta
di obblighi e responsabilità
che competono ad altri
soggetti abilitati a norma di
legge.
4. Durante il periodo di garanzia,
Saunier Duval Italia S.p.a.
si riserva di offrire la miglior
soluzione, sia essa una
riparazione o una sostituzione,
atta a porre rimedio a qualsi-
voglia difetto di conformità che
il bene dovesse presentare.
Resta comunque inteso che
ogni eventuale intervento non
comporterà un prolungamento
del periodo di garanzia
a copertura del bene stesso.
5. Sono esclusi dalla presente
garanzia tutti i difetti
o i malfunzionamenti dovuti
a cause esterne a Saunier
Duval quali:
- danneggiamenti causati
da trasporti o movimentazioni
- difettosità dell’impianto,
errori di installazione
- non conformità dell’impianto
rispetto alle leggi e alle norme
tecniche vigenti
- inosservanza delle istruzioni
contenute nei libretti
di installazione uso
e manutenzione
- utilizzo dell’apparecchio
al di fuori dei campi di impiego
previsti dalla documentazione
tecnica Saunier Duval
- insufficienze o anomalie
negli impianti elettrici,
idrici e di adduzione del gas
-uso di combustibile
non idoneo
- manomissione, errata
regolazione o uso improprio
dell’apparecchio
da parte di soggetti estranei
alla rete dei centri
di assistenza autorizzati
Saunier Duval.
- impiego di parti di ricambio
non originali Saunier Duval
- manutenzione inadeguata
o mancante
- cause di forza maggiore
legate a calamità naturali
o atti di vandalismo
Ogni eventuale richiesta
di intervento, rivolta alla rete
di assistenza Saunier Duval,
per porre rimedio
a disservizi imputabili ad una
delle cause sopra elencate,
sarà a titolo oneroso e dovrà
essere concordata di volta in
volta con il centro di assistenza
interpellato.
6. Le condizioni di garanzia
convenzionale sopra elencate
sono le uniche offerte da
Saunier Duval Italia S.p.a. e
non possono essere oggetto
di modificazioni o di sostituzioni
da parte di terzi estranei
alla struttura aziendale
Saunier Duval Italia S.p.a.
Condizioni di garanzia
convenzionale Saunier Duval
DA INVIARE A SAUNIER DUVAL A CURA DEL CAT PER IL
RICONOSCIMENTO DELLA GARANZIA CONVENZIONALE
Apparecchio tipo :
Data di consegna / /
Nome
Cognome
Indirizzo
Località
Provincia CAP tel.
Si informa che il trattamento dei dati che La riguardano viene effettuato all'interno della banca dati utenti
Saunier Duval Italia S.p.a. nel rispetto della legge 675/96 sulla tutela dei dati personali.Nel garantire la massima
riservatezza informiamo che i dati vengono raccolti per fini statistici e per informarzione su iniziative e offerte
Saunier Duval. Scrivendo al responsabile dati Saunier Duval è possibile richiedere la cancellazione o la modifica
dei dati.
Firma utente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Società
Indirizzo
Località
Provincia CAP e-mail . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Codice CAT Saunier Duval
Data verifica iniziale gratuita / /
Contratto manutenzione programmata : si no
Sottoscritto in data / /
Nuovo impianto : si no Marca sostituita . . . . . . . . . . . . . . .
Firma tecnico CAT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Dati utente
Dati installatoreDati Centro Assistenza
Timbro CAT
Saunier Duval Italia S.p.A.
Via Benigno Crespi n°70
20159 MILANO
07/02 - 4000121959 - Themaclassic
Utente :
Data di consegna :
Installatore :
TIMBRO CAT
Saunier Duval Italia S.p.A.
Via Benigno Crespi, 70 - 20159 Milano
Tel. 02 607.490.1 - Fax 02 607.490.649
www.saunierduval.it - [email protected]
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Saunier Duval ThemaClassic Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
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